diHarold Pinter1
PERSONAGGI
Bert Hudd, un uomo di cinquant'anni
Rose, una donna di sessant'anni
Mr Kidd, un uomo anziano
Mr Sands, giovane marito
Mrs Sands, giovane moglie
Riley
1da Harold Pinter Teatro
Volume primo
Nuova edizione a cura di Alessandra Serra
Traduzioni di Laura del Bono, Elio Nissim e Alessandra Serra
Nota introduttiva di Guido Davico Bonino
Einaudi
La scena: una stanza di una grande casa. Una porta in proscenio, a destra. Una stufa a gas in proscenio, a sinistra. Una cucina a gas e un lavello sul fondo scena, a sinistra. Una finestra sul fondo scena, al centro. Un tavolo con sedie in centro scena. Una sedia a dondolo in centro scena, a sinistra. I piedi di un letto matrimoniale che spuntano da un'alcova in fondo scena, a destra.
Bert è seduto al tavolo, ha un berretto in testa, una rivista aperta davanti a lui. Rose è ai fornelli.
Rose Ecco qua. Questo ti terrà caldo. (Mette uova e pancetta su un piatto, spegne il gas e porta il piatto a tavola) Fa un gran freddo fuori. Davvero. Micidiale. (Ritorna ai fornelli, versa dell'acqua dal bollitore, in una teiera, spegne il gas e porta la teiera a tavola, versa del sale e della salsa sul piatto e taglia due fette di pane. Bert comincia a mangiare). Bravo. Mangia. Ne avrai bisogno. Si sente anche qui dentro. Comunque questa stanza è bella calda. È certo meglio del seminterrato. (Imburra del pane) Non so come fanno a vivere là sotto. Vuoi dire proprio andarsele a cercare. Dai. Mangia. Ti farà bene. (Va verso il lavello, asciuga una tazza e il piattino e li porta a tavola) Se vuoi uscire è meglio che ti metti qualcosa nello stomaco. Se no, quando sarai fuori te ne accorgerai. (Versa del latte nella tazza) Ho guardato fuori prima. E mi è bastato. Non c'era un'anima in giro. Senti il vento? (Si siede sulla sedia a dondolo) Io non l'ho mai visto. Chi sarà? Chi può essere che vive qui sotto? Bisogna che chieda. Tanto vale saperlo, Bert. Chiunque sia non può stare molto comodo. (Pausa). Credo che sia cambiato dall'ultima volta che sono stata giù.
Non so chi lo occupava prima. Cioè la prima volta che è stato affittato. (Pausa). Comunque penso che quelli se ne siano andati. (Pausa). Ma adesso deve esserci qualcun altro. Io non ci vivrei in quel seminterrato. Hai visto i muri? Gocciolano. Qui sto bene. Dai, su, Bert. Mangia ancora un po' di pane. (Va al tavolo e taglia una fetta di pane) Ti preparo una cioccolata calda per quando torni. (Va alla finestra e sistema le tende) Si, sto bene in questa stanza. Cioè, ti senti a casa. Quando fa freddo, per esempio. (Va al tavolo) Com'era la pancetta? Buona? Era di quella buona, si, ma non buona come l'ultima. È colpa di questo tempo. (Va alla sedia a dondolo, e si siede) Non sono .mai uscita. Non sono stata molto bene. Non me la sentivo. Ma oggi sto molto meglio. Tu, non so. Non so se sia il caso che m esca. In realtà non dovresti, sei guarito da poco. Ma non preoccuparti, Bert. Vai. Tanto non starai fuori molto. (Si dondola) Sai che ti dico, meno male che eri quassù. E che non eri di sotto, nel seminterrato. Non sto scherzando. Oddio, il tè. Me ne ero dimenticata. (Va al tavolo e versa il tè in una tazza) No, va bene. E bello leggero. Ecco. Bevilo tutto. Io aspetterò. A me piace un po' più forte. (Prende un piatto che mette nel lavello) Quei muri ti avrebbero steso. Non so chi abita laggiù, adesso. Chiunque sia, corre dei bei rischi. Forse sono stranieri. (Va alla sedia a dondolo e ci si siede) Ti ho salvato io. (Pausa). E comunque non c'è posto per due, laggiù. Credo che prima ce ne fosse solo uno, prima che se ne andasse quell'altro. Forse ora sono in due. (Si dondola) Se qualcuno te lo chiede, diglielo pure, Bert, che io qui ci sto più che bene. Stiamo in pace, siamo felici. E che anche tu sei contento qui. Non sono neanche tanti piani, quando sali da giù. Nessuno ci disturba. Nessuno ci da noia. (Pausa). Non capisco perché tu debba uscire. Non puoi rimandare a domani? Posso accendere il fuoco più tardi. E potrai sedertici accanto. È la cosa che più ti piace fare la sera, Bert. Tra un attimo sarà buio, tra non molto. (Si dondola) Fa buio presto adesso. (Si alza e versa il tè, a tavola) Ne ho fatto tanto. Dai. (Si siede al tavolo) Hai guardato fuori oggi? C'è ghiaccio sulla strada. Si, lo so che sai guidare. Con questo non voglio dire che non sai guidare. Lo dicevo proprio stamattina al signor Kidd, che avresti fatto un giro, oggi. Gli ho detto che non eri stato molto bene, ma, gli ho anche detto che guidi molto bene. Non importa, come, quando o dove. Tu sai guidare. Gli ho detto proprio cosi. (Si avvolge bene nel suo cardigan) Ma fa freddo. Fa proprio freddo oggi, si gela. Ti farò trovare una buona cioccolata calda quando torni. (Si alza, va alla finestra, e guarda fuori) Che silenzio. Si sta facendo buio. Non c'è nessuno in giro. (Rimane in piedi a guardare) Aspetta un attimo. (Pausa). Chissà chi è. (Pausa). No, niente. Credevo di aver visto qualcuno. (Pausa). No. (Lascia cadere la tenda) Però, sai cosa? Mi sembra che sia migliorato il tempo. Non c'è più tanto vento. Ti conviene comunque mettere il pullover pesante. (Va alla sedia a dondolo, si siede e dondola) Questa si che è una gran bella stanza. Siamo proprio fortunati di vivere in un posto cosi. Io che mi prendo cura di te. non è vero Bert? Quando ci hanno offerto il seminterrato qui sotto, io ho risposto subito di no. Sapevo che non andava. Con quel soffitto basso, opprimente. No, qui c'è una finestra, ci si può muovere, quando torni a casa la sera dopo il lavoro, se proprio ci devi andare, entri qui e stai bene. E poi ci sono io. Sei un uomo proprio fortunato, (Pausa). Chissà chi ci sta adesso. Non lì ho mai né visti né sentiti. Però credo che qualcuno ci deve essere. Chiunque sia, se lo può tenere. Sembrava buona quella pancetta, Bert. Prenderò una tazza di tè più tardi. A me piace un po' più forte. A te invece piace leggero. (Bussano alla porta. Lei si alza) Chi è? (Pausa). Sì! (Bussano di nuovo). Avanti! (Bussano di nuovo). Chi è?
Pausa. La porta si apre ed entra il signor Kidd.
Kidd Ho bussato.
Rose Ho sentito.
Kidd Eh?
Rose Abbiamo sentito.
Kidd Salve, signor Hudd, come va? Bene? Ho dato un'occhiata ai tubi.
Rose Tutto a posto?
Kidd Eh?
Rose Si sieda, signor Kidd.
Kidd No, grazie. Sono solo venuto a vedere come andavano le cose. È molto accogliente qui.
Rose Grazie, signor Kidd.
Kidd Esce oggi, signor Hudd? Io sono uscito. Sono andato fino all'angolo e sono tornato subito indietro.
Rose C'è poca gente in giro, oggi, signor Kidd.
Kidd E cosi mi sono detto, diamo un'occhiata ai tubi. Con queste premesse. Sono andato solo fino all'angolo a prendere lo stretto necessario. Credo che nevicherà. E molto probabile, secondo me.
Rose Perché non si siede, signor Kidd?
Kidd No, grazie.
Rose Beh, mi dispiace che le tocchi uscire con questo tempo, signor Kidd. Non ha un aiuto?
Kidd Eh?
Rose Credevo avesse una donna che l'aiutava.
Kidd Non ho nessuna donna.
Rose Mi sembrava di aver notato una dorma quando siamo entrati qui.
Kidd Non c'è nessuna donna qui.
Rose Forse mi confondo con un altro posto.
Kidd Di donne ce ne sono quante se ne vuole, all'angolo. Ma non in questa casa. Eh no. L'ho già vista, quella, prima d'ora?
Rose Cosa?
Kidd Quella.
Rose Non lo so. Le pare di sì?
Kidd Mi dice qualcosa.
Rose È solo una vecchia sedia a dondolo.
Kidd Era già qui, quando siete venuti?
Rose No, me la sono portata io.
Kidd Giurerei di averla già vista.
Rose Forse, è possibile.
Kidd Come?
Rose Ho detto che forse è possibile.
Kidd Sì, è possibile.
Rose Si sieda, signor Kidd.
Kidd Però non ci scommetterei. (Bert sbadiglia e si stira, e continua a guardare la sua rivista) No, non mi siedo, c'è il signor Hudd che si sta riposando dopo il suo tè. Devo andare a prepararmi il mio, tra un po'. Allora ha deciso di uscire, signor Hudd? Stavo guardando il suo furgone. È proprio un bel furgoncino. Ho visto che lo copre bene, contro il freddo. Ha ragione. Sì, l'ho sentita partire, quand'era, l'altra mattina, sì. Va via liscio. Me ne intendo di frizioni, io.
Rose Pensavo che la sua stanza da letto fosse sul retro, signor Kidd.
Kidd La mia stanza da letto?
Rose Non da sul retro? Non che mi riguardi.
Kidd Ma non ero in camera mia.
Rose Ah, beh.
Kidd Ero già in piedi, in giro.
Rose Io non mi alzo presto con questo tempo. Posso prendermela comoda. È me la prendo comoda.
Pausa.
Kidd Questa qui era la mia stanza da letto.
Rose Questa qui? Quando?
Kidd Quando vivevo qui.
Rose Ah, non lo sapevo.
Kidd Beh, mi siederò due secondi. (Si siede nella poltrona).
Rose Questa proprio non la sapevo.
Kidd Questa sedia era qui quando siete entrati?
Rose Sì.
Kidd Non me la ricordavo.
Pausa.
Rose E quand'era?
Kidd Eh?
Rose Quand'era la sua stanza da letto?
Kidd Ah, parecchio tempo fa.
Pausa.
Rose Stavo dicendo a Ben, che stamattina le raccontavo di come guida bene.
Kidd Chi il signor Hudd? Accidenti se sa guidare. L'ho visto sfrecciare su e giù per questa strada. Oh, sì.
Rose Beh, signor Kidd, devo dire che questa è una gran bella stanza. È molto accogliente.
Kidd È la miglior stanza della casa.
Rose Dev'essere un po' umido di sotto.
Kidd Mai quanto di sopra.
Rose E giù?
Kidd Eh?
Rose E giù?
Kidd Giù cosa?
Rose Dev'essere umido, giù.
Kidd Un po’. Ma mai quanto di sopra.
Rose Come mai?
Kidd Ci piove.
Pausa.
Rose Ci vive qualcuno lassù?
Kidd Lassù? Una volta si. Adesso non più.
Rose Quanti piani ha questa casa?
Kidd Piani? (Ride) Ah, una volta ce n'erano parecchi.
Rose E adesso quanti ce ne sono?
Kidd Beh, a dir la verità, non li conto più.
Rose Ah.
Kidd No, non più.
Rose Deve essere un bel lavoro il suo.
Kidd Eh sì, una volta li contavo. Non mi stancavo mai di farlo. Una volta, facevo di tutto in questa casa. Mi toccava tenere gli occhi ben aperti, allora. Ed ero anche capace. Questo, quando mia sorella era ancora viva. Ma ho perso un po' la mano da quando è mona. È morta da parecchio ormai, mia sorella. Filava dritta la casa, allora. Era una donna in gamba. Sì. E anche molto robusta. Credo abbia preso dalla mamma. Sì, penso proprio che abbia preso dalla vecchia mamma, per quel che mi ricordo. Credo che mia madre fosse ebrea. Sì, non sarei affatto sorpreso se scoprissi che era davvero ebrea. Non ha avuto molti bambini.
Rose Mi dica un po' di sua sorella, signor Kidd?
Kidd Cosa vuoi sapere?
Rose Ha avuto bambini?
Kidd Sì, credo assomigliasse proprio alla mia vecchia. Più alta, però.
Rose È allora quando è morta, sua sorella?
Kidd Sì, proprio così, devo aver smesso dicontarli dopo che è morta. Teneva tutto in perfetto ordine. E io le davo una mano. Mi è stata molto riconoscente per questo, fino all'ultimo. Mi diceva sempre quanto apprezzava tutte... quelle piccole cose... che facevo per lei. E poi se ne è andata. Io ero maggiore. Sì, ero maggiore. Aveva un bellissimo boudoir. Un bellissimo boudoir.
Rose Di cosa è morta?
Kidd Chi?
Rose Sua sorella.
Pausa.
Kidd Me la sono sempre cavata.
Pausa.
Rose La casa è al completo ora, signor Kidd?
Kidd Piena zeppa,
Rose Di tatti i tipi, immagino.
Kidd Oh sì, riesco a cavarmela.
Rose Ce la caviamo anche noi, non è vero Bert? (Pausa). E allora adesso qual è la sua stanza da letto?
Kidd La mia? Un po' qua e un po' là. (Alzandosi) Allora uscirà tra poco, signor Hudd? Beh, faccia attenzione. Le strade non sono uno scherzo. Anche se è vero che lei sa manovrare bene quel suo furgone. Dove va? Lontano? Starà via molto?
Rose No, non starà via molto.
Kidd Ma no, certo. Non ci vorrà molto.
Rose No.
Kidd Beh, allora io scappo. Faccia un bel giro, signor Hudd. E stia attento. Tra un po' sarà buio. Ma ancora c'è tempo. Arrivederci1. (Esce).
Rose Io non credo che abbia avuto una sorella. (Porta piatto e tazza al lavello. Bert scosta la sua sedia e si alza). Va bene. Aspetta un attimo. Dov'è il tuo pullover? (Prende il pullover dal letto) Ecco qua. Togliti la giacca. E infilati questo. (Lo aiuta a infilarsi il pullover) Ecco. Dov'è la tua sciarpa? (Prende una sciarpa dal letto) Eccoti qua. Mettitela bene intorno al collo. Ecco. Non andare troppo veloce, Bert, hai capito? Troverai una bella cioccolata calda quando torni. Non ci metterai molto. Aspetta un attimo. Dov'è il tuo cappotto? È meglio che tu te lo metta. (Bert si aggiusta la sciarpa va alla porta ed esce. Lei si alza guardando la porta, poi si gira lentamente verso il tavolo, tira su la rivista, e la rimette giù. Rimane in piedi, in ascolto, va verso il fuoco, si piega, lo accende e si scalda le mani. Rimane in piedi e si guarda intorno. Guarda verso la finestra, in ascolto, raggiunge rapidamente la finestra, si ferma e raddrizza le tende. Ritorna terso il centro della stanza e guarda verso la porta. Va al letto, si mette uno scialle, va al lavello, tira fuori, sotto il lavello, una pattumiera, va alla porta e la apre) Oh!
Il Signor e la Signora Sands compaiono sulla porta.
Signora Sands Mi scusi, Non volevamo farci trovare cosi davanti alla sua porta. Non volevamo spaventarla. Stavamo salendo.
Rose Oh, non fa niente.
Signora Sands Questo è il Signor Sands. E io sono la Signora Sands.
Rose Molto piacere.
Il Signor Sands borbotta un saluto.
Signora Sands Salivamo le scale. Ma non ci si vede niente in questo posto. Non è vero. Toddy?
Signor Sands Proprio niente.
Rose Cosa stavate cercando?
Signora Sands L'uomo che si occupa della casa.
Signor Sands Il padrone di casa. Cercavamo il padrone di casa.
Signora Sands Com'è che si chiama, Toddy?
Rose Il signor Kidd,
Signora Sands Kidd, è cosi che si chiama, Toddy? Signor Sands Kidd? No, non è quello il nome.
Rose Il signor Kidd. Si chiama cosi.
Signor Sands Allora, non è il tizio che cercavamo.
Rose Beh, vuol dire che cercavate qualcun altro.
Pausa.
Signor Sands Forse.
Rose Sembrate infreddoliti.
Signora Sands È micidiale fuori. È stata fuori?
Rose No.
Signora Sands Noi siamo arrivati da poco.
Rose Beh, entrate, se volete, a riscaldarvi. (Entrano e vati no dentro della stanza. Rose prende una sedia dal tavolo e la mette vicino al fuoco) Si sieda qui. Si riscalderà per bene.
Signora Sands Grazie. (Si siede).
Rose Venga qui, vicino al fuoco, Signor Sands.
Signor Sands No grazie, sto bene qui. Mi sgranchisco un po' le gambe.
Signora Sands Perché? Mica sei stato seduto.
Signor Sands E allora?
Signora Sands Perché non ti siedi?
Signor Sands Perché dovrei?
Signora Sands Avrai freddo.
Signor Sands No, per niente.
Signora Sands Non puoi non aver freddo. Prendi una sedia e siediti.
Signor Sands Sto benissimo qui in piedi, grazie.
Signora Sands Sei ridicolo li in piedi.
Signor Sands Sto benissimo, Clarissa.
Rose Clarissa? Che bel nome.
Signora Sands Carino vero? Me lo hanno messo mio padre e mia madre. (Pausa). La sa una cosa? si sta proprio bene in questa stanza.
Signor Sands (guardandosi attorno) È anche diuna bella dimensione.
Signora Sands Lei perché non si siede signora...?
Rose Hudd. No grazie.
Signor Sands Come ha detto?
Rose Quando?
Signor Sands Come ha detto che si chiama?
Rose Hudd.
Signor Sands Ecco il nome. Allora lei è la moglie del tizio che ha nominato prima?
Signora Sands No che non lo è. Prima ha detto signor Kidd.
Signor Sands Ah sì? Avevo capito Hudd.
Signora Sands No, Kidd. Non è vero signora Hudd?
Rose Sì. Il padrone di casa.
Signora Sands No, non il padrone di casa. Quell'altro.
Rose Beh, è il suo nome. E lui è il padrone di casa.
Signor Sands Chi?
Rose Il signor Kidd.
Pausa.
Signor Sands Davvero?
Signora Sands Forse ci sono due padroni di casa.
Pausa.
Signor Sands Ma quando mai.
Signora Sands Come hai detto?
Signor Sands Ho detto, ma quando mai.
Pausa.
Rose Com'è fuori?
Signora Sands E molto buio.
Signor Sands Non buio come per le scale.
Signora Sands Su questo non ha torto.
Signor Sands Per me è più buio dentro che fuori.
Signora Sands Non c'è molta luce in questa casa, vero signora Hudd? Lo sa che questa qui è la prima luce che abbiamo visto da quando siamo entrati?
Signor Sands Il primo squarcio.
Rose Non esco mai di sera. Stiamo sempre in casa.
Signora Sands Ora che ci penso, ho visto una stella.
Signor Sands Cosa hai visto?
Signora Sands Beh, credo di averla vista.
Signor Sands Cosa credi di aver visto?
Signora Sands Una stella.
Signor Sands Dove?
Signora Sands In cielo.
Signor Sands Quando?
Signora Sands Mentre venivamo qui.
Signor Sands Ma dai.
Signora Sands Che significa?
Signor Sands Tu non hai visto nessuna stella.
Signora Sands Che ne sai?
Signor Sands Te lo dico io. Te lo dico io che non hai visto nessuna stella.
Pausa.
Rose Spero non faccia troppo buio. E che non sia troppo ghiacciato. Mio marito è fuori con il furgone. E guida anche forte. Non guida mai piano.
Signor Sands (scoppiando a ridere) Beh, stasera rischia di brutto.
Rose Come?
Signor Sands No... volevo dire che stasera bisogna stare attenti.
Rose Lui guida molto bene. (Pausa). Da quant'è che siete qui?
Signora Sands Ah, non lo so. Da quant'è che siamo qui, Toddy?
Signor Sands Da mezzora circa.
Signora Sands No, più di così, molto di più.
Signor Sands Trentacinque minuti circa.
Rose Beh, credo che prima o poi io troverete il signor Kidd, da qualche parte. È andato a farsi un tè proprio adesso.
Signor Sands Ah, allora vive qui?
Rose Certo che vive qui.
Signor Sands E lei dice che è il padrone di casa?
Rose Certo che lo è.
Signor Sands E per vederlo, come faccio?
Rose Beh... non so.
Signor Sands Vive qui?
Rose Sì, ma non so...
Signor Sands Non sa bene dove abita?
Rose No, non esattamente.
Signor Sands Ma vive qui?
Pausa.
Signora Sands È una casa molto grande, Toddy.
Signor Sands Sì, questo lo so. Ma la signora Hudd sembra conoscere molto bene il signor Kidd.
Rose No, questo non è vero. In realtà, non lo conosco affatto. Siamo persone tranquille, noi. Ce ne stiamo per ì fatti nostri. Io non mi intrometto mai negli affari degli altri. E poi, che motivo avrei? Abbiamo la nostra stanza. Non ci impicciamo degli altri. Giustamente.
Signora Sands E una bella casa. Spaziosa.
Rose Non so niente della casa. Noi stiamo bene, ma il resto della casa ha sicuramente molti difetti, su questo non ho dubbi. (Si siede sulla sedia a dondolo) Credo ci sia molta umidità.
Signora Sands Sì, in effetti ho sentito umidità quando eravamo nel seminterrato, poco fa.
Rose Eravate nel seminterrato?
Signora Sands Sì, siamo scesi giù; appena siamo entrati.
Rose E perché?
Signora Sands Cercavamo il padrone di casa.
Rose E com'era laggiù?
Signor Sands Non si vedeva un accidenti.
Rose Come mai?
Signor Sands Non c'era luce.
Rose Ma come... ha detto che era umido?
Signora Sands L'ho sentito, anche tu Tod, no?
Signor Sands Ma perché? Lei non ci è mai stata giù, signora Hudd?
Rose Oh sì, una volta, molto tempo fa.
Signor Sands Beh, allora lo sa com'è.
Rose È stato tanto di quel tempo fa.
Signor Sands Ma non è cosi tanto che abita qui, o mi sbaglio?
Rose Mi stavo proprio domandando se ci abitava qualcuno laggiù, adesso.
Signora Sands Sì, Ci abita un uomo.
Rose Un uomo?
Signora Sands Sì.
Rose Uno solo?
Signor Sands Sì, giù c'era un tizio. (Si appoggia diavolo).
Signora Sands Ti sei seduto!
Signor Sands (saltando in piedi) Chi?
Signora Sands Tu.
Signor Sands Non dite sciocchezze. Mi sono solo appoggiato.
Signora Sands Ti ho visto mentre ti sedevi.
Signor Sands Non puoi avermi visto mentre mi sedevo perché non mi sono seduto, maledizione. Mi sono solo appoggiato!
Signora Sands Credi che io non sappia percepire se uno si siede o no?
Signor Sands Percepire! Non fai altro che percepire, tu.
Signora Sands Potresti provarci un po' anche tu, invece di fare tutte quelle fesserie che fai.
Signor Sands Alcune delle quali non ti dispiacciono affatto!
Signora Sands Hai preso tutto da tuo zio!
Signor Sands E tu da chi hai preso?
Signora Sands (alzandosi) Non ti ho mica messo al mondo io.
Signor Sands Non mi hai mica messo cosa?
Signora Sands Ho detto che non ti ho messo al mondo, io.
Signor Sands E allora chi è stato? Ecco quello che vorrei sapere. Chi è stato? Chi mi ha messo al mondo?
Lei si siede e borbotta. Lui rimane in piedi e borbotta.
Rose Ha detto che ha visto un uomo, dì sotto?
Signora Sands Sì, signora Hudd, vede, le cose stanno così, signora Hudd, avevamo sentito dire che c'era una stanza in affitto qui, e allora abbiamo deciso di venire a dare un'occhiata. Perché stiamo cercando un posto, sa, un posto tranquillo, e sapevamo che questo quartiere lo era. Siamo passati davanti a questa casa qualche mese fa, e l'abbiamo trovata molto carina, ma abbiamo pensato di venirci di sera, per essere sicuri di trovare il padrone di casa, e cosi eccoci qui, stasera. Allora, siamo arrivati, e siamo entrati dal portone, l'ingresso era molto buio e non c'era nessuno in giro. Così abbiamo deciso di scendere giù nel seminterrato. Beh, se ci siamo riusciti è grazie all'ottima vista di Toddy. Detto fra me e lei, non è che mi sia piaciuto molto, mi ha fatto una brutta impressione, anche se non siamo riusciti a vedere molto, però c'era odore di umido. E comunque abbiamo proseguito attraverso una specie di divisorio, poi un altro ancora, non si riusciva a vedere dove si mettevano i piedi, a me sembrava che più siandava avanti, e ci si inoltrava, più diventava buio, ho anche pensato, forse abbiamo sbagliato casa. Allora mi sono fermata. Anche Toddy si è fermato. E poi una voce, ha detto, una voce, che veniva da... ha detto... beh, mi ha un po' spaventata, non so a te Tod, insomma, qualcuno ci ha chiesto se avevamo bisogno di aiuto. E allora Tod gli ha detto che stavamo cercando il padrone di casa e quest'uomo ci ha risposto che l'avremmo trovato di sopra. Poi Tod gli ha anche chiesto se c'era una stanza in affitto. E quest'uomo, o meglio questa voce, credo che venisse da uno dei divisori, ci ha detto di sì, che c'era una stanza in affitto. È stato molto gentile, ho pensato, ma non siamo riusciti avederlo, non capisco perché non mettano delle luci. Poi siamo usciti di lì, e siamo saliti su fino all'ultimo piano. In realtà, non so se fosse l'ultimo piano perché c'era una porta, chiusa a chiave, che interrompeva le scale, probabilmente c'è un altro piano ancora, ma non abbiamo incontrato nessuno, ed era buio, e proprio mentre stavamo scendendo giù di nuovo, lei ha aperto la porta.
Rose A me avevate detto che stavate salendo.
Signor Sands Come?
Rose A me, prima, avevate detto che stavate salendo.
Signora Sands No, stavamo scendendo.
Rose Non avete detto così, prima.
Signora Sands Eravamo stati di sopra.
Signor Sands Eravamo stati su. E stavamo scendendo di nuovo giù.
Pausa.
Rose E quell'uomo, com'era, vecchio?
Signora Sands Non l'abbiamo visto.
Rose Era vecchio?
Pausa.
Signora Sands Beh, sarà meglio andare a cercare questo padrone di casa, se è in giro.
Rose Non ci sono stanze libere in questa casa.
Signor Sands Come fa a saperlo?
Rose Me lo ha detto il signor Kidd. Me l'ha detto proprio lui.
Signor Sands Il signor Kidd?
Rose Mi ha detto che la casa è piena zeppa.
Signor Sands Quell'uomo di sotto ha detto che ce n'era una. Una stanza. La numero sette.
Pausa.
Rose Questa è la numero sette.
Signor Sands Su, andiamo a cercare il padrone di casa.
Signora Sands (alzandosi) Beh, signora Hudd, grazie per questo bel caldo. Mi sento molto meglio adesso.
Rose Questa stanza è occupata.
Signor Sands Su, andiamo.
Signora Sands Buonanotte signora Hudd, spero che suo marito torni presto. Si deve sentire triste qui, tutta da sola.
Signor Sands Su, andiamo.
Escono. Rose guarda la porta mentre si richiude, si avvia verso di essa e poi si ferma. Riporta la sedia al tavolo, prende la rivista, la guarda, e la rimette giù. Va a sedersi sulla sedia a dondolo, si dondola, si ferma, siede immobile. Un colpo secco alla porta, che si apre. Entra il signor Kidd.
Kidd Sono entrato senza bussare.
Rose (alzandosi) Signor Kidd! Stavo proprio venendo a cercarla. Devo parlarle.
Kidd Senta, signora Hudd, devo parlarle. Sono venuto su apposta.
Rose C'erano due persone qui, un attimo fa. Mi hanno detto che questa stanza si liberava. Che cosa vuol dire?
Kidd Appena ho sentito il furgone che se ne andava sono salito subito da lei. Sono distrutto.
Rose Che succede? Le ha viste quelle persone? Che vuol dire che questa stanza è libera? E occupata. Sono riusciti a trovarla, signor Kidd?
Kidd Trovarmi? Chi?
Rose Gliel'ho detto. Due persone. Cercavano il padrone di casa.
Kidd Ma è proprio quello che le sto dicendo. Sono venuto da lei, appena ho sentito partire il furgone.
Rose E allora, chi erano?
Kidd È proprio per questo che sono salito, prima. Ma suo marito non se n'era ancora andato. È tutto il week-end che aspetto che lui esca.
Rose Signor Kidd, che cosa volevano dire a proposito di questa stanza?
Kidd Quale stanza?
Rose Le sembra libera questa stanza?
Kidd Libera?
Rose Cercavano il padrone di casa.
Kidd Chi lo cercava?
Rose Senta, signor Kidd, lei è il padrone di casa, vero? Non c'è un altro padrone di casa, qui?
Kidd Come? Cosa c'entra questo? Non so di cosa stia parlando? Ora devo dirglielo, e basta. Glielo devo dire. Ho passato un week-end terribile. Lei lo deve vedere. Io non ce la faccio più. Lei lo deve vedere.
Pausa.
Rose Vedere chi?
Kidd Quell'uomo, giù. L'ha aspettata. La vuole vedere. Non riesco a liberarmene. Non sono un giovane, signora Hudd, questo è evidente. Evidente. Lei lo deve vedere.
Rose Vedere chi?
Kidd Quell'uomo. Giù. È stato giù tutto il week-end. Mi ha chiesto di avvertirlo non appena il signor Hudd se ne fosse andato. E' per questo che sono salito, prima. Ma lui non se n'era ancora andato. Allora, sono sceso e gliel'ho detto. Gli ho detto che non se n:era ancora andato. Poi gli ho detto, beh, quando se ne va, gli ho fatto, vada pure di sopra, e faccia quello che deve fare. No, mi ha risposto lui, prima deve chiederle se vuole vedermi, E allora sono venuto di nuovo su, per chiederle se lei lo vuole vedere.
Rose Chi è?
Kidd Come laccio a sapere chi è? Tutto quello che so è che non dice una parola, non e certo di conversazione, solo... se ne sarà andato? questo e nient'altro. Non ha voluto nemmeno giocare una partita a scacchi con me. Su, gli ho fatto, l'altra sera, intanto che aspetta la sfido a scacchi. Lei gioca a scacchi, vero? Signora Hudd, non so nemmeno se abbia sentito quello che gli stavo dicendo. Se ne sta lì sdraiato. A me non va, così. Sta lì sdraiato, aspetta e basta.
Rose Sdraiato, nel seminterrato?
Kidd Vado a dirgli che va bene, signora Hudcl?
Rose Ma e umido laggiù.
Kidd Vado a dirgli che va bene?
Rose Bene cosa?
Kidd Che lo vuole vedere.
Rose Vederlo? Ma mi scusi, signor Kidd, non lo conosco nemmeno. Perché dovrei vederlo?
Kidd Non vuole vederlo?
Rose Vuole che veda qualcuno che non conosco? Senza neanche mio marito, qui?
Kidd Ma lui la conosce, signora Hudd, la conosce.
Rose Come fa a conoscermi, signor Kidd, se io non lo conosco?
Kidd Deve conoscerlo per forza.
Rose Ma io non conosco nessuno. Noi siamo gente tranquilla. Siamo appena arrivati in questo quartiere.
Kidd Ma non è di qui. Forse lo ha conosciuto da qualche altra parte.
Rose Scusi, signor Kidd, lei pensa che io vada di quartiere in quartiere a far amicizia con uomini? Ma per chi mi ha preso?
Kidd Non so cosa pensare. (Si siede) Sono fuori di me.
Rose Lei ha bisogno di riposo. È anziano. Le ci vuole un po' di riposo.
Kidd Non mi ha certo fatto riposare, quello lì. Sdraiato laggiù. Al buio pesto. Ora dopo ora. Perché non mi lasciate in pace, tutti e due? Signora Hudd, abbia un po' di pietà. La prego, lo veda. Perché non lo vuol vedere?
Rose Non lo conosco.
Kidd Non si può mai sapere. Magari lo conosce.
Rose Non lo conosco.
Kidd (alzandosi) Non so quel che può succedere, se lei si rifiuta di vederlo.
Rose Le ho detto che non conosco quell'uomo!
Kidd So io quello che farà. So io quello che farà. Se lei non lo vede ora, salirà per i fatti suoi, quando suo marito è in casa, vedrà. Verrà su quando ci sarà il signor Hudd, quando ci sarà qui suo marito.
Rose Non farebbe mai una cosa del genere.
Kidd Oh, sì. Farà proprio così. Non penserà mica che se ne vada via senza averla vista, dopo che ha fatto tutta quella strada?
Rose Tutta quella strada?
Kidd Pensa non sia capace di fare una cosa del genere?
Pausa.
Rose Non lo farebbe mai.
Kidd E invece sì. Lo so, io.
Pausa.
Rose Che ora è?
Rose Come fa a conoscermi, signor Kidd, se io non lo conosco?
Kidd Deve conoscerlo per forza.
Rose Ma io non conosco nessuno. Noi siamo gente tranquilla. Siamo appena arrivati in questo quartiere.
Kidd Ma non è di qui. Forse lo ha conosciuto da qualche altra parte.
Rose Scusi, signor Kidd, lei pensa che io vada di quartiere in quartiere a far amicizia con uomini? Ma per chi mi ha preso?
Kidd Non so cosa pensare. (Si siede) Sono fuori di me.
Rose Lei ha bisogno di riposo. È anziano. Le ci vuole un po' di riposo.
Kidd Non mi ha certo fatto riposare, quello lì. Sdraiato laggiù. Al buio pesto. Ora dopo ora. Perché non mi lasciate in pace, tutti e due? Signora Hudd, abbia un po' di pietà. La prego, lo veda. Perché non lo vuol vedere?
Rose Non lo conosco.
Kidd Non si può mai sapere. Magari lo conosce.
Rose Non lo conosco.
Kidd (alzandosi) Non so quel che può succedere, se lei si rifiuta di vederlo.
Rose Le ho detto che non conosco quell'uomo!
Kidd So io quello che farà. So io quello che farà. Se lei non lo vede ora, salirà per i fatti suoi, quando suo marito è in casa, vedrà. Verrà su quando ci sarà il signor Hudd, quando ci sarà qui suo marito.
Rose Non farebbe mai una cosa del genere.
Kidd Oh, sì. Farà proprio così. Non penserà mica che se ne vada via senza averla vista, dopo che ha fatto tutta quella strada?
Rose Tutta quella strada?
Kidd Pensa non sia capace di fare una cosa del genere?
Pausa.
Rose Non lo farebbe mai.
Kidd E invece sì. Lo so, io.
Pausa.
Rose Che ora è?
Kidd Non lo so.
Pausa.
Rose Vada a chiamarlo. Presto. Presto!
Kidd esce. Lei siede sulla sedia a dondolo. Poco dopo si apre la porta. Entra un negro, cieco. Si chiude la porta dietro, viene avanti, e si aiuta con il bastone finché non raggiunge la poltrona. Si ferma.
Riley Signora Hudd?
Rose Hai appena raggiunto una sedia. Perché non ti siedi?
Riley (sedendosi) Grazie.
Rose Non mi ringraziare. Non ti voglio qui su. Non ti conosco. E prima te ne vai meglio è. (Pausa. Alzandosi) In-somma. Quel che è troppo è troppo. Stai tirando troppo la corda. Cosa vuoi? Entri quassù con la forza. Rovinandomi la serata. Entri e ti siedi. Cosa vuoi? (Lui si guarda attorno). Cosa guardi? Sei cieco, no? E allora cos'hai da guardare? Per chi mi hai preso, per una bambina? Me la so cavare io, sai. Me la so cavare con gente come te. Dimmi quello che vuoi e poi vattene.
Riley Il mio nome è Riley.
Rose Non m'importa qual è il tuo... Come? Quello non è il tuo nome. Quello non è il tuo nome. Sono maggiorenne e vaccinata, lo sai questo, no? O sei anche sordo? Non sei sordo, vero? Siete tutti sordi, muti e ciechi, tutti quanti. Tutti una banda di storpi.
Pausa.
Riley È grande questa stanza.
Pausa.
Rose Lascia perdere la stanza. Che ne sai tu di questa stanza? Non ne sai proprio un bel niente. E non ci rimarrai nemmeno a lungo. Beata me. Proprio a me devono capitare tutti questi esseri schifosi, ad appestarmi la stanza. Cos'è che vuoi?
Riley Voglio vederti.
Rose Beh, come fai a vedermi? Sei cieco. Un povero vecchio cieco. Cieco come una talpa. (Pausa). Dicono che ti conosco. E questo, già di per sé, è un insulto. Perché se proprio vuoi saperlo non vorrei conoscerti nemmeno per sputarti addosso. (Pausa). Ah, questi clienti. Vengono qui ad appestarti l'aria. Dopo che gli hai dato una mano. Li conosco bene, io. E tu, come osi dire che mi conosci? Chi ti permette di prenderti queste libertà? E poi lo va a dire anche al padrone di casa. Sconvolgendolo. Cosa credi di fare? Noi siamo qui, tranquilli, comodi, il padrone di casa che ci adora, siamo i suoi inquilini preferiti; e poi arrivi tu a stravolgerlo e a coinvolgere me. Perché mettere di mezzo il nome di mio marito? E poi come fai a sapere il nostro nome? (Pausa). Te lo sei intortato come volevi per tutto il week-end, eh? L'hai messo sotto, vero? Quel povero vecchio, che affitta una casa rispettabile. L'hai sfinito. Stravolto. Ti sei introdotto qui e l'hai raggirato come volevi. Trascinando il mio nome in tutta questa faccenda. (Pausa). E allora? Non avevi detto che volevi vedermi? Eccomi qui. Sputa il rospo oppure vattene. Cos'è che vuoi?
Riley Ho un messaggio per te.
Rose Cos'hai? Come fai ad avere un messaggio per me, signor Riley, se non ti conosco, nessuno sa che sono qui e io, comunque, non conosco nessuno. Credi che sia una donna facile, io? Beh, rassegnati perché stavolta ti è andata male. Lascia perdere. Ne ho avuto abbastanza. Non solo sei un idiota, ma idiota e cieco, e puoi tornartene da dove sei venuto. (Pausa). Quale messaggio? E chi è che mi manderebbe questo messaggio? Chi?
Riley Tuo padre vuole che torni a casa.
Pausa.
Rose A casa?
Riley Sì.
Rose A casa? Adesso vattene. Su. È tardi. È tardi.
Riley Che torni a casa.
Rose Smettila. Non ce la faccio più. Cosa vuoi? Cosa vuoi?
Riley Torna a casa, Sal.
Pausa.
Rose Come mi hai chiamata?
Riley Torna a casa, Sal.
Rose Non mi chiamare così.
Riley Vieni, adesso.
Rose Non mi chiamare così.
Riley Allora adesso vivi qui.
Rose Non chiamarmi Sal.
Riley Ora ti tocco.
Rose Non mi toccare.
Riley Sal.
Rose Non posso.
Riley Voglio che torni a casa.
Rose No.
Riley Con me.
Rose Non posso.
Riley Ho aspettato molto per vederti.
Rose Sì.
Riley Adesso ti vedo.
Rose Sì.
Riley Sal.
Rose Non così.
Riley Allora, adesso. (Pausa). Allora, adesso.
Rose Vivo qui.
Riley Sì.
Rose Da parecchio.
Riley Sì.
Rose Le giornate sono pesanti. Non esco mai.
Riley No.
Rose Vivo qui.
Riley Andiamo adesso, Sal.
Lei gli tocca gli occhi, la nuca e le tempie. Entra Bert. Si ferma sulla porta, poi va alla finestra e tira le tende. È buio. Viene al centro della stanza e guarda la donna.
Bert Ce l'ho fatta a tornare.
Rose (andando verso di lui) Sì.
Bert Ce l'ho fatta a tornare.
Pausa.
Rose È tardi?
Bert Mi sono fatto una bella scorpacciata laggiù. (Pausa). Ho spinto il furgone al massimo. C'era buio pesto.
Rose Sì.
Bert Poi l'ho spinto al massimo anche al ritorno. C'era molto ghiaccio.
Rose Sì.
Bert Ma ce l'ho fatta. (Pausa). L'ho spinto al massimo. (Pausa). A tavoletta. È stato bravo. Poi sono tornato. Riuscivo a vedere bene la strada. Non c'erano macchine in giro. No, ce n'era una. Non mi lasciava passare. L'ho tamponato. E l'ho sorpassata. Avevo tutta la strada per me. Sia all'andata che al ritorno. Tutti mi facevano largo.
Io tiravo dritto. Nessuno osa avvicinarsi, quando sono con lui. È stato bravo. Mi seguiva. A lui non piacciono le altre macchine. E io lo afferro così, con la mano. E vado dove voglio, ti stato lui a portarmi fino a lì. E poi a riportarmi indietro. (Pausa). Ce l'ho fatta a tornare. (Prende la sedia dal tavolo e ai siede alla sinistra del negro, attaccato a lui. Guarda il negro per qualche istante. Poi con il piede gli rovescia la poltrona)
Il negro cade in terra. Si rialza lentamente.
Riley Signor Hudd. sua moglie...
Bert Pidocchio! (Colpisce il negro, gettandolo a terra, e poi gli dà dei calci in testa ripetutamente, contro la cucina a gas).
Il negro rimane sdraiato immobile. Bert si allontana. Silenzio. Rose in piedi si copre gli occhi con i pugni chiusi.
Rose Non vedo. Non ci vedo. Non ci vedo.
Buio.
Sipario.
1 In italiano nel testo [N.d.T.].