La strega Urluberlù, ladra di suoni

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IL PALCO VERRÀ ALLESTITO CON PIANTE CON, A FAVORE DI PUBBLICO E IMMEDIATAMENTE SOTTO, UN PICCOLO LETTO E UNA SEDIA

La strega Urluberlù, ladra di suoni

di Luca Trovato

PALCO: Scenografia di Bosco con, in lontananza un castello. Sul palco delle piante (anche vere da vivaio in prestito) e in disparte un tronco con sopra una piccola campanella. Ci vorranno dei tronchi con sopra un ramo da fare un “varco”.

PERSONAGGI (accanto consigli di come vestirsi)

NARRANTE

SOFFIO –folletto-

MUSA –folletto-

NONNA –normale-

ANNA –normale-

VOCE –scuro-

STREGA –da strega-

RE –tipico con corona-

PRINCIPESSA –svolazzante e sognante-

FATA SMEMORINA -

NOTE DELL’AUTORE

L’anno dopo il successo de “IL DRAGO GUARDIANO” i nostri bambini ci chiesero un continuo e io mi misi a lavoro per dare loro un ulteriore spettacolo. Inutile dire che quelli che si sono divertiti veramente tanto sono stati….i genitori. La scenografia era simile (eravamo già esperti) e c’era la novità del personaggio che veniva dal pubblico. È un effetto scenico che piace e che ho visto usare in altri spettacoli. Ovviamente, come sempre, ci sono i bambini spettatori che partecipano e, come sempre, ci sono i rischi dell’improvvisazione che sono dietro l’angolo sempre. Ma quando c’è un sorriso di un bambino non c’è niente che possa spaventare! “Urluberlù ladro dei suoni” è una bellissima filastrocca… io l’ho adattata….

Anche questa recita fu fatta per scopi benefici e questo fu motivo di soddisfazione…..

Se volete provarla vi consiglio un’altra cosa: un mese prima abbiamo creato attenzione e curiosità con dei messaggi in classe del tipo: STA ARRIVANDO… e una lettera del folletto Soffio dove diceva che avevano bisogno del loro aiuto…

La canzone finale, quella che sconfigge la strega, fu insegnata ai bambini che la cantarono in coro. È stata inventata di sana pianta con una base semplice semplice e orecchiabile. Se qualcuno la vuole mettere in scena mi contatti che gli manderò le basi.

Vi lascio la mia mail per domande, critiche e quanto altro: luctrovato@tiscali.it

Ciao e buon divertimento.


Tema musicale “Canta Musa”

ENTRA IN SCENA LA NARRANTE,PARTE UNA MUSICA (DA POCAHONTAS) SUL PALCO, E IN RIMA PROCLAMA..

Narrante: TRA IL MONDO DI FIABA E QUELLO REALE/ C’È SOLO UN PASSAGGIO ASSAI SPECIALE/ È UN VARCO MAGICO DOVE TUTTI I FOLLETTI/ PASSAN DI LÀ PER FAR TANTI SCHERZETTI/ MA ATTENZIONE E AI CATTIVI NON RILEVARE/ DOVE SI TROVA IL VARCO PER PASSARE/ O VERRANNO NEL VOSTRO MONDO/ NON CERTO PER FARE UN BEL GIROTONDO/

ENTRANO I DUE FOLLETTI (SOFFIO E MUSA) DISCUTENDO

Soffio: (RIDENDO) ….E non puoi nemmeno immaginare la faccia che ha fatto quell’umano quando gli ho fatto volare il cappello per l’ennesima volta….

Musa: (DISPIACIUTA) A me sembra uno scherzo un po’ cattivello…..

Soffio: Accipigna, Musa, mi chiamo Soffio e sono nato per fare gli scherzi agli umani…(SI GUARDA INTORNO) Ehi, mondofolletto, mi sembra che sia proprio questo il posto…..

Musa: (SCOCCIATA E DETTA A CANTILENA) Non incominciare a raccontarmi di quando con il drago Saurì hai sconfitto la strega Bi strega che voleva usare questo varco per entrare nel mondo reale a cambiare le favole…

Soffio: (PAVONEGGIANDOSI) …E da quel momento sono diventato consigliere particolare del re!!!

Musa: (CON ARIA SCOCCIATA MA ANCHE RASSEGNATA) Va bene….(RIDESTANDOSI) Ma ora pensiamo alla nostra missione…

Soffio: (SI GUARDA INTORNO) Vedere se il varco è perfettamente chiuso.

Musa: Intanto (LO GUARDA)  hai portato la chiave???

Soffio: (TIRANDO FUORI UNA GROSSA CHIAVE) Certo!

Musa: Il re ci ha detto di chiudere bene il varco…

Soffio: (COME RECITANDO A MEMORIA E IMITANDO IL RE) ….per impedire agli umani di entrare…..

Musa: ….o ad un cattivo di uscire……

Soffio: (SI GUARDA INTORNO) Visto che siamo qui…. Perché non apriamo e…guardiamo il mondo reale….. prima di chiudere…..

Musa: Bè, una piccola sbirciatina….

CON LA GROSSA CHIAVE APRONO LA PORTA (RUMORE DI PORTA CHE SI APRE) E SBIRCERANNO ALL’INTERNO (VERSO IL PUBBLICO) SALUTANDO

Musa: Mondofolletto, hai visto quanti bambini???

Soffio: Ehi, magari ci sentono anche…..(RIVOLTO AI BAMBINI) Bambini mi sentite???

Musa: (FELICE) Ci sentono!!!

Soffio: (RIVOLTO AI BAMBINI) Scusate ma che città è questa del vostro mondo (RISPONDERANNO PISTOIA??) Pistola?

Musa: (RIDENDO) Ma cosa dici, hanno detto Pistoia…

Soffio: Ma allora dovremmo essere ….mi sembra che questo varco porta vicino alla scuola….. (ASPETTIAMO I BAMBINI SE RISPONDONO SCORNIO O GALILEO. SE VEDIAMO CHE NON DICONO NIENTE SI VA AVANTI)

Musa: Scornio?

Soffio: (INDIGNATO) Perché mi offendi?

Musa: (SORPRESA) Offenderti?

Soffio: (IMBRONCIATO) Nessuno mi aveva mai detto…(FA PER RICORDARE) scornio e da te non me lo aspettavo proprio…Avete sentito anche voi bambini???

Musa: (RIDENDO) Ma no, la scuola elementare dello Scornio, intitolata ad un grande uomo che si chiamava…..

Soffio: Galileo

Musa: Galilei

Soffio: No, Galileo….

Musa: Si, Galilei….

Soffio (ARRABBIATO) Accipigna, ti ho detto che si chiamava Galileo…

Musa: (PAZIENTE) Si chiamava Galileo Galilei

Soffio: (GUARDANDO ALTROVE           IMBARAZZATO) volevo vedere se eri preparata ma ora…. Sfruttiamo il vedere tutti questi bambini per cantare una canzone….

Musa: Magari la conoscono anche loro….

Soffio e Musa:(PARTE LA BASE DELLA CANZONE “SE SEI FELICE”) Se sei felice e tu lo sai batti le mani/ Se sei felice e tu lo sai batti le mani/ Se sei felice e tu lo sai/ e mostrarmelo vorrai/ Se sei felice e tu lo sai batti le mani/ Se sei felice e tu lo sai batti i piedi/ Se sei felice e tu lo sai batti i piedi/ Se sei felice e tu lo sai/ e mostrarmelo vorrai/ Se sei felice e tu lo sai fai uno strernuto/ Se sei felice e tu lo sai fai uno sternuto/ Se sei felice e tu lo sai/ e mostrarmelo vorrai/ Se sei felice e tu lo sai fai uno sternuto/ ”) Se sei felice e tu lo sai fai una risata/ Se sei felice e tu lo sai fai una risata/ Se sei felice e tu lo sai/ e mostrarmelo vorrai/ Se sei felice e tu lo sai fai una risata/

Soffio: (A FINE CANZONE GUARDA VERSO IL PUBBLICO, POI GLI VIENE L’IDEA) Visto che siete tutti qui e ci potete sentire e vedere… vado a prendere una cosa bella, torno subito….(SCAPPA FUORI SCENA)

Musa: (GUARDA IL VARCO RIMASTO APERTO, SOBBALZA) Accipigna, il varco!!!! Soffio! Hai lasciato il varco aperto!!! Soffio!!! (CORRE DIETRO SOFFIO)

TRA IL PUBBLICO, ENTRANO UNA NONNA  E UNA BAMBINA, SUA NIPOTE (ANNA)

Nonna: Ti annoi? ti racconto una bella favola??

Anna: (SBUFFANDO) Ancora con questa storia delle favole??? (SCANDENDO) Sono grande!!!

Nonna: (SORPRESA) Grande?

Anna: Mi farò una passeggiata e dopo torno a casa, ciao nonna….(SI DIRIGE VERSO IL VARCO)

Nonna: (SCONSOLATA) È proprio diventata grande…. (SE NE VA)

Anna: (MENTRE CAMMINA VERSO IL VARCO) Che barba! Sempre con queste favole! Da quando sono arrivata qui a Pistoia in vacanza! Secondo me ci crede sul serio e…Ehi, non avevo mai visto questo passaggio…. Vediamo dove porta….. un bosco??? Bello… altro che favole….

Anna: (BASE DEL LIBRO DELLA GIUNGLA) Vi sembra mai possibile/ che in tutte queste favole/ succedan sempre cose strane, si!/ Le cose più impensabili/ davvero incredibili/ci vogliano per forza propinar/ È persino di legno/ uno strano bambino/ e il suo naso si allunga/ se fa il birichino/ ma Cappuccetto Rosso come fa/ la nonna e il lupo a scambiar/ dico io che nonna aveva/ pelosa, brutta come una strega/ C’è pure una carrozza/ che invece una zucca / e persino un elefante che può volar/ ci sono principi che fanno altro che cercar/ dormienti principesse da baciar/Io credo che sia un mondo di follia/ la realtà per me è la vita mia/ io lascio queste favole ai bambini che siccome son piccini/ credono a tutto/ e basta che tu dica la frase “Credi a me”/ e loro staranno là a bocca aperta a “bersi” quello che ti va/ favola o realtà/ favola o realtà/ come no?

ENTRANO I FOLLETTI DISTRATTI SENZA ACCORGERSI DI ANNA

Musa: (COMPRENSIVA) Sei il solito: tanta fretta e alla fine sei tu quello che ha lasciato il varco aperto, pensa se qualche cattivone avesse scoperto….

Anna: (SI INTROMETTE SULLA LORO DIREZIONE) Ciao!

Soffio e Musa: Ciao… (GUARDANO ANNA, POI TORNANO AL LORO DIALOGO)

Soffio: Pensa se il re sapesse che mi sono dimenticato la por…(SI INTERROMPE BRUSCAMENTE) Hai visto quello che ho visto io????

Musa: (PREOCCUPATA) Penso proprio di si….(SI GIRANO ALLE LORO SPALLE MA NEL FRATTEMPO ANNA HA GIRATO E SI TROVA DAVANTI A LORO. I DUE SEMBRANO SOLLEVATI MA RIGIRANDOSI LA VEDONO)

Anna: (RIPETE) Ciao!

Soffio e Musa: (SI GUARDANO E DICONO INSIEME) Chi sei?

Anna: (CERIMONIALE) Mi chiamo Anna, sono in vacanza a Pistoia e… non avevo mai visto questo boschetto… (CI PENSA) o almeno non ricordo… è privato???

SOFFIO E MUSA PARLANO SENZA FARSI SENTIRE DA ANNA IN FAVORE DEL PUBBLICO, SONO SPAVENTATI.

Soffio: (PAURA) Che guaio! Il re, appena lo saprà, mi punirà (LAGNANDOSI) Punito al primo errore…

Musa: (PRATICA) Possiamo riaprire il varco e farla uscire…

Soffio: (PESSIMISTA) Non capisci? Ormai sa che questo posto esiste e non possiamo lasciare che ritorni nel suo mondo….

Musa: Andiamo a chiamare la fata Smemorina e le facciamo cancellare la memoria….

Soffio: (PANICO) Smemorina!!!???

Musa: (MANI SUI FIANCHI) Vuoi forse farlo sapere ad una fata vera????

Soffio: (RISOLUTO) Andiamo a chiamare Smemorina! 

Anna: (SBADIGLIANDO CON ARIA SCOCCIATA) Ehi, non siete certo amichevoli, per fortuna che i toscani sono allegri e simpatici…..

Musa: (IMBARAZZATA) Ci siamo ricordati che nostra…. Zia…. Ci aveva chiamato e….

Soffio: Torneremo subito…. (FA PER ANDARE VIA, RITORNA) ma tu aspetta qui….(RITORNA) non toccare niente…. (RITORNA) Ciao…

Anna: (SI GUARDA INTORNO) Che bel posto…. Guarda queste piante… non ne ho mai viste simili…(RIDE) E come sono vestiti quei due….(CI PENSA) Secondo me non sono tanto sani di mente….(GIRA SU SE STESSA SPENSIERATA QUANDO NOTA UNA CAMPANELLA) E quella cos’è???

Voce: (FUORI SCENA) Io non la toccherei….

Anna: (GUARDANDOSI INTORNO) Chi ha parlato???

ENTRA UN PERSONAGGIO (CATTIVO) CHE PER ADESSO VERRÀ INDICATO COME VOCE

Voce: Io! (SI AVVICINA AD ANNA INTIMORITA) Non aver paura di me… sono qui per darti solo dei buoni consigli… non toccare quella campanella…

Anna: (SI RIPRENDE) Perché mai???

Voce: Decidi tu…. Suonare e aspettarti un pericolo o…(SI AVVICINA E DICE IN MODO TENTATORE) domandarti fino alla pazzia cosa sarebbe successo se l’avessi suonata???

Anna: (SI AVVICINA ALLA CAMPANELLA) È un bel dilemma…..ci penserò… tanto che male posso fare???

Anna: (MUSICA DA “LA BELLA E LA BESTIA”) Sono davanti ad un bel dilemma/ devo suonarla oppure no?/IO non so cosa farò/ se è un bene oppure no/ son curiosa certo/ ma non so che far/ Suonar o no/ non mi decido/ ma si, ma si/ che male c’è/ ma no, ma poi/ non son sicura/ non so se poi qualcosa cambierà/ Ma come son curiosa di sapere/ un po’ che suono ha/ e poi, mica son paurosa/ qui non c’è nessuno che mi possa controllar/ Suonar, o no/ la campanella/ ma si, masi /la suonerò/ ma poi, se sbaglio e non dovevo/ ma qui nessuno mi può aiutar/ Sono davanti ad un bel dilemma/ devo suonarla oppure no?/ ora un po’ ci penserò/ e poi ci rifletterò/ son curiosa, certo, ma non so/ devo farlo, devo farlo o no?/ decidere dovrò……. Suonerò!!!

Voce: (SODDISFATTO) Cosi sia!!!! (ESCE DI SCENA FREGANDOSI LE MANI)

ANNA SUONA LA CAMPANA, ENTRA LA FATA SMEMORINA

 (MUSICA DI CENERENTOLA 2)

Anna: Ehi, tu chi sei?

Smemorina: (RISENTITA) Chi sono io? Mi chiamo Smemorina e sono una fata!

Principessa: (ENTRA DECISA) E no, Smemorina, sei un’apprendista fata!

Smemorina: (BRONTOLA) Principessa Stella, tu sei sempre troppa precisa….

Anna: (SI RIVOLGE ALLA PRINCIPESSA) Apprendista?

Principessa: (PARLA CON ANNA) Ha provato molte volte ma non passa mai l’esame per diventare fata….

Smemorina: Ma tu chi sei?

Anna: (DI NUOVO CON CERIMONIA) Mi chiamo Anna.

Principessa: Piacere, lei la conosci e io sono la principessa Stella…

Anna: Principessa????

Principessa: Si, e pensa che tra poco ci sarà una bellissima festa della mia incoronazione perchè un domani tutto questo sarà mio….

Smemorina: (SI DESTA) Potrei fare i fuochi di artificio…

Principessa: Meglio di no. (RIVOLTA AD ANNA) Il mio castello aveva quattro torri prima dei suoi ultimi fuochi….

Anna: (RIDENDO) Per questo è un pò Smemorina….

Principessa: Ma è tanto brava….Ho un’idea, vieni con me al castello. Andiamo Smemorina?

Smemorina: Volete che faccio un incantesimo per arrivare prima al castello???

Principessa ed Anna: (DECISE E COMPLICI) No, grazie!

Smemorina: (BRONTOLA TRA SÉ E SÉ USCENDO) Ma un giorno riuscirò a diventare una fata a tutti gli effetti e tutti mi vorranno per madrina…

Anna: Ma io non ho capito bene dove mi trovo.   

Principessa: Sei nel Fantaparco!

Anna: Fanta…che???

Principessa: Fantaparco! Ti spiego….

Principessa: (MUSICA DI OLIVER & COMPANY) È una favola la vita qui al Fantaparco/ qui viviamo per regalare un sogno in più/ è da qui che nascono le storie/ con magie, amori, dolori e gioie/ principesse, re e folletti e chi vuoi tu/ è una favola la vita qui al Fantaparco/ è una meravigliosa realtà/ e c’è già qualcuno che lavora e sta già scrivendo un’altra storia/ che la fantasia le ali donerà/ su Anna, provaci, ti devi convincere, di esser padrona della tua fantasia/ perché i sogni sai, non sono un crimine/ nelle favole del Fantaparco/ Le favole nascono qui al Fantaparco/ principesse, draghi e nani son qui per te/ puoi sognare ad occhi aperti/ puoi davvero essere chi vuoi/ qui i tuoi sogni diventano realtà/ Anna su provaci, pensa e concentrati/ che mondo sarebbe senza la fantasia!/ non temere e vai, scorre la vita sognando sai/ nelle favole di tutto il mondo/ non temere e vai, scorre la vita sognando sai/ nelle favole di tutto il mondo/ è una favola la vita qui al Fantaparco/

Principessa: (SQUADRANDOLA) Ma tu non sei del nostro mondo di favola… sei umana, vero?

Anna: (PENSIEROSA) Si, vengo da là (INDICA IL VARCO)

Principessa: (MANI SUI FIANCHI) Qualcuno ha dimenticato il varco aperto…..

Anna: (STUPEFATTA) Ma allora aveva ragione mia nonna…. Favole??….. O è un sogno?

Principessa: (DISTRATTA) Cosa hai detto?

Anna: Niente. (RINVIGORITA) Andiamo al castello? Ma prima (GUARDA LA CAMPANELLA) Che cos’è quella? (LO CHIEDE COME SE NON L’AVEVA VISTA PRIMA)

Principessa: (IMPAURITA) Non suonare mai quella campanella…

Anna: (IMBARAZZATA) Perché? Cosa succede se suono la campanella???

Principessa: Sveglieresti la cattiva delle cattive…..(PARLA TEMENDO IL NOME) Urluberlù!!! (VEDENDO ANNA IMBARAZZATA) Mica l’hai toccata?

Anna: Io??? No, No……(FA UN PASSO VERSO IL PUBBLICO) Si, dev’essere un sogno!

Principessa: (RINFRANCATA) Dai, andiamo verso il mio castello…(ESCONO)

ENTRA IN SCENA LA STREGA URLUBERLÙ

Coro: (MUSICA DA “ALADIN”) Largo a sua maestà/ largo a Urluberlù/

Voce: Voi, proprio voi, via da quel bazar/ ehi tu, proprio tu, c’è una grande star/ se il fato vorrà il questo mondo lei regnerà/ campane suonate, tamburi rullate, guardate è proprio qua/

Strega: Eccomi qui, eccomi a voi sono la strega/ Sono finalmente tornata a regnare qua/ qualcuno senza pensare, la campanella si è messa a suonare/ e mi ha liberata dal sonno dell’eternità/ Ed ora son qui, si sono qui, sono la strega/ Urluberlù è il mio nome non ti scordar/ ed ora mi preparerò e di questo regno farò/ finalmente casa mia!/ Sono neri i miei lunghi capelli/ sono nei come l’oscurità/ son cattiva e molto arrabbiata/ da domani lo so mi scatenerò, cattiverie non risparmierò/ Quindi son qui, si sono qui, sono la strega/ attenzione, fate attenzione, restate là/ guardate cosa farò, questo mondo io cambierò/ il bene non ci sarà più, parola di Urluberlù/

Strega: Allora mio servo, che fine hanno fatto i giganti miei servitori?

Voce (IMBARAZZATO) Bè….veramente…. vivono nella valle dei giganti e adesso sono…(DEGLUTISCE) intelligenti…

Strega: (COLLERICA) Intelligenti!!!! Chi ha osato donare l’intelligenza a creature così…. Stupide?

Voce: (IMBARAZZATO, QUASI SOTTOVOCE) Le fate…..

Strega: (ARRABBIATA) E i fedeli nani???

Voce: (QUASI SCUSANDOSI) Non erano così fedeli….

Strega: (COLLERICA) I lupi…gli orchi….insomma i cattivi????

Voce: (GIUSTIFICANDOSI) Sono tranquilli, fanno il loro lavoro di cattivi nelle favole e basta…

Strega: (AVVICINANDOSI ALLA VOCE) Vuoi dirmi che nessuno, durante la mia assenza, ha voluto conquistare il fantaparco per dominare il mondo di favole????

Voce (IMBARAZZATO, CI PENSA) Ehm….no!!!!

Strega: (URLA DI RABBIA) Argh!!! Ma li sistemerò io!!! Li renderò tutti infelici…Pensiamo a qualcosa che renda infelice questa gente…

Voce (PENSANDO AD ALTA VOCE) Bè, potresti distruggere tutto con il fuoco!

Strega: E su chi regnerei??? (PENSANO)

Voce: Potresti levar loro la cosa più cara che hanno…..

Strega: Ma cosa?

Voce: (IMBARAZZATO) Fammi pensare un po’

Strega: (SOLENNE) Un gran dispetto mi devo inventare così dubbio non vi sia più, che la più cattiva è Urluberlù (ESCONO DI SCENA)

NARRANTE: E PENSA PENSA, NEL SUO CASTELLO,/ TANTO CHE QUASI GLI FUMA IL CERVELLO/ GLI SCOPPIA LA TESTA/ SENZA UNO SCHERZO CERTO NON RESTA/ PENSA E RIPENSA DI GIORNO E PENSA DI SERA/ PENSA E RIPENSA IN OGNI MANIERA/ CENTO E UN DISPETTO GLI VENGONO IN MENTE/ SON POCO CATTIVI, NON SE NE FA NIENTE/ UN GRAN DISPETTO SI DEVE INVENTARE/ DICE LA STREGA NEL SUO PENSARE/ COSÌ DUBBIO NON VI SIA PIÙ/ CHE LA PIÙ CATTIVA È URLUBERLÙ

Soffio e Musa: (ENTRANO SULLE NOTE DELLA MUSICA “IN FONDO AL MAR”) Qui da noi è grande festa/ balliamo e cantiamo sai/ perché principessa Stella/ diventa più grande ormai/ se poi ti guardassi intorno/ con quella allegria che c’è/ non potrai fare a meno/ di ballare insieme a noi/ Canta con noi/ balla con noi/ i musicisti suonano tanto/ dai credi a me/ quando finisce una canzon/ ne parte un’altra, che emozion/ balla anche tu/ che ce la spassiamo/balla con noi/

(ENTRANO RE,  PRINCIPESSA E ANNA)

Re: (SOLENNE) Allora mia cara, come vedi ti sto preparando una festa di compleanno bellissima…

Principessa: (TENENDO ANNA PER MANO) Papà, sono così emozionata….Raccontami ancora cosa succederà.

Re: (GUARDA ANNA POI RITORNA SULLA FIGLIA E SULL’ARGOMENTO) Ci saranno canti e balli tutto il giorno fino alla notte!

Principessa: (SOGNANDO E COINVOLGENDO ANNA) E io ballerò con il principe di Mondonuvola….

Re: Ci saranno tutti e ho fatto chiamare i migliori musicanti del regno…. Sarà una festa fantastica! (GUARDA ANCORA ANNA, CHE LI GUARDAVA SEGUENDO I DISCORSI) Ma questa bambina… chi è????

Anna: (CON CERIMONIA) Sire mi chiamo Anna e vengo da Pistoia….

Re: (SORPRESO, CAPISCE)Pistoia??? (ARRABBIATO) Soffio!!!! Musa!!!!

(SOFFIO E MUSA  ENTRANO DI SPALLE INSIEME)

Soffio: (CIRCOSPETTO) Ho sentito la voce del re….

Musa: (SI GUARDA INTORNO) Speriamo non ci becca….

Re: (TOCCA I DUE) Musa e Soffio! (SALTANO IN ARIA) Finalmente siete arrivati. (LI SQUADRA DA CAPO A PIEDE) Tutto bene al varco?

Soffio: (NASCONDE) Si, sire, tutto a posto….

Musa: (GESTICOLA) Abbiamo dato due mandate! Due, vero Soffio???

Soffio: Si, si, due…..(MUSA VEDE ANNA CHE  SALUTA DA DIETRO LA PRINCIPESSA. LA FA NOTARE A SOFFIO E I DUE CAPISCONO DI ESSERE NEI GUAI)

Re: (INDICA ANNA. TONO INDAGATORE) E chi è quella bambina?

Principessa: (DIVERTITA) Mica la volevate nascondere???

Musa e Soffio: (SI GUARDANO SORPRESI) Nascondere????

Principessa: (ESCE CON ANNA) Vieni in camera mia, mi racconterai tutto sul tuo mondo….

Anna: (DIVERTITA) Finchè non mi sveglio….

Re: (STA SGRIDANDO I FOLLETTI) Un’umana!!! Ma come è successo???

Soffio: (QUASI PIANGENDO) Sire ho dimenticato il varco aperto e lei è entrata….

Musa: (VUOLE GIUSTIFICARSI) Abbiamo chiamato Smemorina per sistemare tutto…

Re: Smemorina???? (ENTRA SMEMORINA)

Smemorina: Qualcuno ha chiamato???

Soffio: (SI AVVICINA A SMEMORINA) Noi. Ti abbiamo chiamato per far dimenticare alla bambina di essere stata qui!

Smemorina: Scusate me ne ero dimenticata…. Ma….che bambina???

Re: (GUARDANDO IN CIELO E USCENDO) Smemorina…. Che il re Artù mi aiuti….

Musa e Soffio: (USCENDO INSEGUENDO IL RE) Sire, scusateci…

Smemorina: (RIMANE SOLA SUL PALCO, SI GUARDA INTORNO) Ma io che ci faccio qui?? (PENSA) Boh! (E SE NE VA)

NARRANTE: URLUBERLÙ DOPO ALCUNE ORE/ ALL’IMPROVVISO HA UN TUFFO AL CUORE/ ECCO HA TROVATO, SOLUZIONE NON CI SARÀ/ SE DAL MONDO I SUONI RUBERÀ/ TUTTI I SUONI LEI VUOLE RUBARE/ OGNI MUSICA FARÀ CESSARE/ FLAUTO, CLARINO, OBOE, TROMBETTA,/ AVRANNO TUTTI LA STESSA DISDETTA/ NESSUN RUMORE POTRANNO PIÙ FARE/ TUTTI IN SILENZIO DOVRANNO RESTARE/ IL PIANOFORTE NON SUONERÀ PIÙ/ E SARÀ COLPA DI URLUBERLÙ

ENTRANO IN SCENA STREGA E VOCE

Strega: (STA SPIEGANDO) ....Non capisci? Ruberò i suoni degli strumenti….

Voce (NON CAPISCE) A cosa servirà?

Strega: Senza musica niente balli e canti…. Senza balli e canti niente festa della principessa…..

Voce (COMINCIA A CAPIRE) ….Saranno tutti tristi….

Strega: (MANIA DI GRANDEZZA) E il re mi lascerà il regno quando nemmeno le fate riusciranno a far tornare la felicità……

Voce: (HA CAPITO) E dominando questo Mondo….

Strega: (PROCLAMA) Dominerò il mondo degli umani….Mettiamoci al lavoro….

Strega: (MUSICA DE “LA SIRENETTA”) In passato sono stata un po’ cattiva/ certo sono una strega in verità/ ma niente ugual sarà, tutto peggiorerà/ qualcosa di terribile devo far/ C’è una cosa che ho sempre posseduto/ è il talento per i giochi di magia/ i suoni ruberò, gli strumenti azzittirò/ e le voci prenderò/ Io il silenzio darò, a chi sarà/ sulla mia strada, in ogni luogo, il suono scomparirà/ io il silenzio darò, a chi, sarà/ davanti a me, dietro di me, la musica si fermerà!

ALLA FINE ESCONO AMBEDUE. ENTRANO IL RE E LA PRINCIPESSA.

Re: (TIENE IN MANO UNO STRUMENTO) Ma non riesco a ricordare cosa serve questa…cosa...

Principessa: (MIELOSA) Papy, cosa faremo alla festa??

Re: (CI PENSA) Mangeremo e…. parleremo…

Principessa: (CAPRICCIOSA) Non c’è altro da fare????

Anna (ENTRANDO) Ma come: non ballate, suonate o cantate???

Re e Principessa: (INCREDULI) Cosa?

Re: (INTERESSATO) Cosa vogliono dire quelle parole???

Anna: Fare della musica (PRENDE LO STRUMENTO DALLA MANO DEL RE) Con questo. Questo è uno strumento…

Principessa: E chi sa fare questa… musica???

Anna: (RIDE COME SE LA PRENDENO IN GIRO) Ma fino a poco fa lo facevano quelle persone!

Re: (NOTA DELLE PERSONE CHE NON SI VEDONO) Ehi, ma a cosa servono tutte quelle persone? (ESCE PER RAGGIUNGERLE)

Principessa: (SCONSOLATA USCENDO DA SCENA) Sarà una festa monotona…

Anna: (INTERROGANDOSI) Ma cosa è successo???

Strega: (ENTRANDO TRIONFALMENTE) Grazie a te sono stata liberata….

Anna: (NOTA VOCE VICINO ALLA STREGA E CAPISCE) Così tu sei la famosa strega Urluberlù….

Strega: Chiamami pure regina….(PUNTA IL DITO) Perché conquisterò anche il tuo mondo!!!

Anna: Cosa hai fatto?

Strega: Gli ho rubato la musica…..

Anna: E loro non sanno più cos’è….

Strega: Aspetterò che tutto il Fantaparco diventi triste e con la loro tristezza mi rinforzerò!!! (ESCE)

Anna: Devo trovare un rimedio al mio errore… come faccio??? (ENTRANO SOFFIO E MUSA) Soffio, Musa, dov’è il varco??

Soffio: (TRISTE, INDICANDOLO) Proprio lì davanti a te….

Anna: (SI AVVICINA AL VARCO) Bambini, (PAOLA INVENTA QUALCOSA CON I BIMBI FACENDO DEI CORI SEMPLICI CON LE VOCI) (I BAMBINI FARANNO RUMORE)

Soffio: (DESTANDOSI) Ma cos’è questa…. Cosa?

Musa: (RICORDANDO) Sembra una cosa che mi sembra chiamavamo…..non ricordo…

Soffio: (SI ILLUMINA) Ricordo!!! È musica….è musica!!!!

Re e principessa: (ENTRANDO) Musica. (PARTONO DA DIETRO LE QUINTE STRUMENTI CHE RICOMINCIANO A SUONARE QUALCOSA CHE DIVENTA MELODIA E SI TRASFORMA NELLA CANZONE SOTTO)

CANTANO TUTTI:Ogni cosa intorno a noi/ può far musica lo sai/ se le mani batterai/ un bel ritmo troverai/ (SI BATTONO LE MANI A TEMPO) Se poi metti anche la voce/ ecco allora si avrà/ una certa melodia/ che canzone diventerà/ (OLTRE ALLE MANI UNA LALLAZIONE SEMPLICE) Basta aggiungere un violino/ un bel flauto, un mandolino/ o un pianoforte e poi sarà/ un vero tocco di qualità/ (LALLAZIONE PIÙ MELODICA CON IL BATTITO DI MANI) Ogni cosa può far musica/ tutto intorno a noi/ ogni oggetto trasformare/ in strumento certo puoi/ due legnetti, una bottiglia/ una pentola o un filo d’erba/ suoneremo ogni canzone/ che tu voi (LALLAZIONE) Ogni cosa può far musica/ tutto intorno a noi/ ogni oggetto trasformare/ in strumento certo puoi/ due legnetti una bottiglia/ una pentola o un filo d’erba/ suoneremo ogni canzone che tu vuoi  (LALLAZIONE) Musica, musica (PIÙ VOLTE)…..Si!!!!

A FINE CANZONE ESCE LA STREGA ACCOMPAGNATA DAL SUO FIDO. HA LE MANI SULLE ORECCHIE.

Strega: Basta! Non posso sentire musica nel Fantaparco, non è possibile!!!!

Voce: Mia signora ma come hanno fatto????

Strega: (GUARDA I BAMBINI DEL PUBBLICO) Siete stati voi… piccoli mocciosi… ma io…

Anna: Io cosa??? (RIVOLTO AL PUBBLICO) Ricantiamo la canzone di prima!!!! (LALLAZIONE DI RITORNELLO DELLA CANZONE DI PRIMA)

Strega: (AL SUONO DEI BAMBINI) No, basta….. smettetela….

Re: (SI AVVICINA) Diventa anche tu come tutti nel Fantaparco…..

Principessa: ….cattiva solo nelle favole…….

Soffio:…….ma buona con noi abitanti……

Musa: ……insomma, diventa una di noi!!!

Strega: (AMMANSITA) Davvero potrei stare con voi????

Principessa: Ma si, vieni a ballare e divertirti….

Voce: Anch’io?

Principessa: Ma certo, anche tu….(ESCONO RE, STREGA, VOCE E PRINCIPESSA)

Anna: (RIVOLTA AI FOLLETTI)I È stata dura ma ce l’abbiamo fatta….

Musa: Tremo all’idea…. Senza musica che mondo sarebbe stato?

Soffio: Molto triste… però c’era un’antica profezia….. come faceva???

ENTRA IN SCENA IL NARRANTE CHE I TRE GUARDANO CON STUPORE

Narrante: CHE POSSIAM DIRE? CHE POSSIAM FARE?/ LA SITUAZIONE DOBBIAMO MUTARE/ SCONFIGGER LA STREGA BISOGNA PRESTO/ TROVARE LE MUSICHE E TUTTO IL RESTO/ TUTTI I RUMORI DOBBIAM LIBERARE/ TUTTE LE VOCI RICONQUISTARE/ LA STREGA CATTIVA DEVE CAPIRE/ CHE TUTTI I SUONI VOGLIAMO SENTIRE/ DI UNA BAMBINA ABBIAM BISOGNO/ CHE DAVVERO E NON IN SOGNO/ SCONFIGGA LA STREGA URLUBERLÙ/ CHISSÀ, FORSE, POTRESTI ESSERE…TU? (LE ULTIME LE RALLENTA AD ARTE INDICANDO CON “TU” ANNA POI VA VIA)

Anna: (SORPRESA) Io??

Soffio: Ma allora era tutto….

Musa: Scritto nella profezia…..

( SONO TUTTI E TRE INCREDULI QUANDO ENTRA SMEMORINA CHE SI RIVOLGE AI TRE)

Smemorina : Ma insomma…. Chi mi ha chiamato?.... Cosa devo fare?.....

Musa: Dobbiamo (GUARDA GLI ALTRI E IN CORO DICE) Festeggiare!!!! (I DUE FOLLETTI VANNO FUORI SCENA BALLANDO, ANNA RIMANE FERMA VICINO A FATA SMEMORINA CHE NEL FRATTEMPO È RIMASTA A PENSARE COSA FARE)

Smemorina: (TRA SÉ E SÉ) Mi hanno chiamato per una…. (SI RICORDA) Bambina! Certo. Dovevo far dimenticare che aveva trovato il varco e mandarla nel suo mondo e… ( GUARDA ANNA) Tu sei una bambina del mondo reale???

Anna: (STUPITA) Si, perché???

Smemorina: (PUNTA LA BACCHETTA) Di tutto quello che hai visto dovrai… dimenticare tutto ormai…..(SI FA IN DISPARTE)

Anna: (COME SE SI SVEGLIASSE) Dove mi trovo????(ESCE DAL VARCO) Nonna! Nonna!!

Nonna: (ANDANDO INCONTRO) Che succede bimba mia…..

Anna (VERGOGNANDOSI) Scusa per come mi sono comportata….

Nonna: NO, scusa tu, ti tratto ancora da bambina con queste favole….

Anna: (ABBRACCIANDOLA) Nonna, raccontamele ancora, ti prego….

Nonna: (CONTENTA) Davvero? Andiamo a casa….( SE NE VANNO. ENTRANO IN SCENA SOFFIO E MUSA)

Soffio: Anna!

Musa: Anna!! (VEDONO SMEMORINA) Ehi Smemorina, hai visto Anna???

Smemorina: (ARIA SODDISFATTA) Si, è tornata nel suo mondo e non ricorda niente di questo….sono stata brava??? (I DUE GUARDANO IN DIREZIONE DI ANNA E SONO DISPIACIUTI ) Ehi, sono stata brava?....(BRONCIO) Sempre così, quando sbaglio mi criticano tutti e quando ne azzecco una…. Nemmeno un grazie….( SI ALLONTANA ED ENTRA LA PRINCIPESSA)

Principessa: Anna! Anna! (SI RIVOLGE AI DUE FOLLETTI ANCORA ATTONITI) Sapete dov’è?

Soffio: (TRISTE) È tornata nel suo mondo…..

Musa: (TRISTE) …senza ricordare di essere stata qui….

 Soffio: (TRISTE) ….E non si ricorderà di noi…. (I DUE FOLLETTI SI GUARDANO E SI METTONO A PIANGERE SPALLA SU SPALLA)

Principessa: Ma no, vi custodirà in un angolo del suo cuore. Non capirà se eravate veri oppure no… ma si ricorderà di voi due…..(SCHERZANDO) Folletti pasticcioni….A ballare, questa è una festa!!!

 Re: (ENTRATO SI AVVICINA ALLA FIGLIA) Un bel pensiero il tuo, stai diventando sempre più regina…..

Strega: (ENTRA VESTITA CON COLORI VIVACI E COSE BUFFE, IN UNA SORTA DI TRENINO CON GLI ALTRI PERSONAGGI) Non mi ero mai divertita così…..Non sarò mai più cattiva, che monotonia….(IL TRENINO PRENDE IL RE E LA PRINCIPESSA E L’ULTIMO, IL NARRANTE, SI STACCA E PARLA AL PUBBLICO)

Narrante: LA STORIA, AIHMÈ, STA PER FINIRE/ VORREI DARVI LA MORALE E SCUSATE L’ARDIRE/ ESSER CATTIVI NON SERVE A NIENTE/ PERCHÉ NON PUOI STARE CON LA GENTE/ MUSICA E ALLEGRIA SON TUTT’UNO/ BALLARE E CANTARE CON QUALCUNO/ CERCA DI DIVERTIRTI ANCHE TU/ E NON FARE MAI COME URLUBERLÙ/ ADESSO VI CHIEDIAMO DI NON ASPETTAR DOMANI/ PER FARCI FELICI BATTENDO LE MANI/

TEMA TRATTO DA “MADAGASGAR” –TI MUOVI? ALLORA MUOVI!-