La terrazza

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LA TERRAZZA

COMMEDIA GIALLO/COMICA IN DUE ATTI

DI PAOLA SETTELE

Se intendete rappresentarla vi chiedo cortesemente di contattarmi Grazie !

Mail : paola7leteatro@libero.it

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Sinossi :

La vicenda si svolge all’interno della casa del ragionier Ernesto Conticini, avvelenato da……ed è proprio

questo che dovrà scoprire l’affettato commissario Magretti insieme al suo imbranato aiutante, l’appuntato.

Gli indiziati non mancano: Bice la moglie sottomessa, Faustina e Concettina le sorelle” pasticcione”, la vedova Pomponi amica di Bice, Torquato Riquadro vicino di casa e succube della moglie Annunziata, donna intraprendente e dalle “mille risorse”.

Riuscirà il commissario Magretti a risolvere il caso, forte degli insegnamenti di Maigret, il suo idolo?

Commedia brillante con un crescendo di colpi di scena e con un finale inaspettato.

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PERSONAGGI   :

BICE moglie del defunto

POMPONI ADELE amica di famiglia

APPUNTATO

RIQUADRO TORQUATO amico di famiglia ANNUNZIATA moglie di Torquato FAUSTINA I° sorella del defunto CONCETTINA II° sorella del defunto COMMISSARIO MAGRETTI

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I ATTO

(Ambientazione anni ‟60. In scena solo Bice, seduta sul divano con lo sguardo perso. Entra Pomponi concitata)


POMPONI


Signora Bice, signora Bice……….ah è qua! Ma come mai avete la porta aperta?


BICE


La porta è aperta?


POMPONI


E già! (sedendosi sul divano) Ma ha visto che movimento stamattina per le scale? E c‟è anche una macchina della polizia parcheggiata da almeno due ore davanti al portone. Io mi faccio gli affari miei, lei mi conosce, ma c‟è un tale trambusto…….. che è successo?


BICE


(come assente) Che è successo?


POMPONI


Non lo so, ero venuta apposta da lei per sapere se…………… Ma si sente bene?


BICE


Mi sento bene?


POMPONI


E che lo chiede a me?


BICE


A chi lo chiedo allora?


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POMPONI


E no! Così mi fa spaventare. E‟ sola? Le signorine sono uscite?


BICE


Sono di là (indicando vagamente). Stanno tutti di là.


POMPONI


Tutti chi? Ma che il ragioniere non è andato in ufficio stamattina? Strano, in venti anni che lo conosco non è mancato mai un giorno al lavoro. Sta male?


BICE


Beh, tanto bene non sta.


POMPONI


Mi dispiace!


APPUNTATO


(entrando dalla porta interna della casa) Signora noi abbiamo finito e il commissario sta arrivando.


POMPONI


(alzandosi) La polizia? Signora Bice ma che è successo?


APPUNTATO


Lei chi è?


POMPONI


Appuntato, me lo dica lei che sta succedendo, presto.


APPUNTATO


(alzando la voce) Le domande qua le faccio io !

Lei chi è?


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POMPONI


(come scattando sull’attenti, impalata)


Adele Fantin vedova Pomponi,

(ammiccante)……Pomponi con la o.

(avvicinandosi maliziosa) Abito al quarto piano

della scala B e vivo in questo palazzo da venti

anni. Il mio povero marito mi ha lasciato dieci

anni fa….


APPUNTATO


(imbarazzato, si abbassa fingendo di allacciarsi una scarpa) Basta, basta, va bene così.


Entrano quasi di corsa il geometra Torquato Riquadro e sua moglie Annunziata.


TORQUATO


Signora Bice, abbiamo appena saputo. Ma cosa è stato? Un malore?


ANNUNZIATA


Ieri sera stava così bene! Che è successo?


APPUNTATO


( alzandosi) Voi chi siete?


ANNUNZIATA


Oddio la polizia!


TORQUATO


Siamo il geometra Torquato Riquadro…….io sono il geometra Torquato Riquadro e la signora è mia moglie.


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APPUNTATO


Bravo! Così si fa, risposte secche! Cosa ci fate qua?


TORQUATO


Abbiamo appena saputo della disgrazia. Siamo amici della signora Bice e del ragioniere. Noi abitiamo al terzo piano della scala C. Sa in questo condominio ci sono tre scale…..


ANNUNZIATA


L‟appuntato ha detto risposte secche Torquà, queste so‟ grasse.


APPUNTATO


Appunto….e speriamo che le scale siano finite!


POMPONI


Insomma si può sapere cosa sta succedendo?


ANNUNZIATA


(ironica) Buongiorno signora Pomponi, sempre presente vedo?


POMPONI


( stesso tono) Come lei del resto, signora Annunziata.


ANNUNZIATA


Non mi dica che non sa cosa è successo? Stento a crederlo. Lei che è sempre così informata sugli avvenimenti del palazzo…


POMPONI


Sta insinuando che non mi faccio gli affari miei?

Io? Ma senti chi parla…


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TORQUATO


Annunziata, signora, vi prego. Un po‟ di rispetto per la povera Bice.


APPUNTATO


E anche per me! C‟ho un mal di testa…….


POMPONI


Insomma, qualcuno vuole spiegarmi cosa sta succedendo?


Entrano Faustina e Concettina vestite a lutto con un velo nero sul viso.


CONCETTINA


Buongiorno a tutti.


FAUSTINA


Grazie di essere venuti.


ANNUNZIATA


(facendo ripetutamente il segno della croce con le corna) Maria Vergine!


POMPONI


Signorina Faustina, signorina Concettina ma dove andate conciate così?


FAUSTINA


Ernesto se n‟è andato!


CONCETTINA


Nostro fratello non c‟è più!


POMPONI


E dove è andato? Signora Bice, ma non mi aveva detto che stava di là?


BICE


Infatti, non sta più di qua.


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POMPONI


E certo se sta di là non sta più di qua…….Ma che………. è morto?


BICE


Stanotte.


POMPONI


Oddio mi sento male……..


FAUSTINA


Se n‟è andato nel sonno


CONCETTINA


Senza soffrire.


APPUNTATO


Su questo non ci giurerei. Stava tutto attorcigliato e con la bava alla bocca!


ANNUNZIATA


Mamma mia che impressione.


POMPONI


Ma che state dicendo? Il ragioniere è morto?


Non è possibile! Signora Bice, signorine,

ma come è successo? Ieri sera stava così bene.

Scherzava, beveva….


APPUNTATO


Bene, vedo che ieri sera c‟erano posti in piedi in questa casa. E chi altro c‟era?


BICE


Nessun‟altro, i soliti. Io, le mie cognate, la signora Pomponi, il geometra Riquadro con la sua signora e…….il defunto


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APPUNTATO


Bene, che si festeggiava?


FAUSTINA


Niente, era la solita riunione del mese.


CONCETTINA


A nostro fratello faceva piacere, una volta al mese, riunire tutta la famiglia e gli amici del palazzo.


BICE


Era la serata “svago” come la chiamava lui. Si chiacchierava, si beveva un bicchierino di nocino…..


ANNUNZIATA


Non di più…..


TORQUATO


Annunziata!


ANNUNZIATA


Perché non è vero? In tutti questi anni sei mai riuscito a berne due?


POMPONI


Già, il ragioniere dosava il nocino come se fosse oro colato.


FAUSTINA


E non solo quello!


CONCETTINA


Infatti! Ernesto dosava “tutto” come se fosse oro colato: l‟olio, il vino, l‟aceto


FAUSTINA


Il nocino…


CONCETTINA


Quello già l‟aveva detto la signora Pomponi.


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BICE


Faustina, Concettina, non è bello dire certe cose……….e comunque vi siete scordate il caffè e lo zucchero.


FAUSTINA


Ma quelli mica sono liquidi.


CONCETTINA


Però Bice ha ragione, bisogna essere precisi e quindi si deve fare un elenco completo.


FAUSTINA


L‟oro colato è liquido, quindi non li puoi mettere nell‟elenco.


CONCETTINA


Anche il caffè è liquido e….


APPUNTATO


Allora, la chiudiamo questa dispensa?


Entra il commissario Magretti.


COMMISSARIO


Quale dispensa?


APPUNTATO


Commissario finalmente!


COMMISSARIO


Allora, a che dispensa ti riferivi?


APPUNTATO


Niente di importante, è una cosa che ha a che fare con l‟oro, l‟aceto, il caffè…….


COMMISSARIO


Che?


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APPUNTATO


Commissà, la vuole sapere una cosa? Non ci ho capito niente!


COMMISSARIO


E dov‟è la novità? Buongiorno a tutti, sono il commissario Magretti.


POMPONI


Mamma mia! Come il commissario Maigrette?


COMMISSARIO


Magretti signora, no Maigret. Allora appuntato cosa mi dice?


APPUNTATO


Commissario forse sarebbe il caso di parlare a quattr‟occhi.


COMMISSARIO


E perché mai?


APPUNTATO


Sono cose…..delicate.


COMMISSARIO


Mah! Signori……(rivolto all’appuntato) ma che è tutta questa gente?


APPUNTATO


Dopo le spiego.


COMMISSARIO


Dopo? Ma cosa sono tutti questi misteri appuntato?


APPUNTATO


Dopo, dopo…….


COMMISSARIO


Mah! Signori potreste lasciarci soli?


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APPUNTATO


Ma non allontanatevi troppo.


TORQUATO


(aiutandola ad alzarsi) Venga Bice.


ANNUNZIATA


(scanzandolo energicamente) Ci penso io alla signora Bice, venga.


Le prossime battute saranno dette mentre escono.


POMPONI


Proprio come alla televisione, vero signorine?


FAUSTINA


Già.


CONCETTINA


Io però non capisco cosa ci fa qua la polizia.

Quando è morto il signor  Giovanni mica c‟era.


FAUSTINA


Già. Neanche quando è morta la signora….


COMMISSARIO


Allora appuntato, puoi finalmente dirmi cosa succede?


APPUNTATO


Avvelenamento!!


COMMISSARIO


Ah! Suicidio?


APPUNTATO


Gli uomini della scientifica non hanno trovato niente vicino al cadavere. Ne tubetti, ne contenitori strani. Secondo il medico si tratterebbe di veleno per topi.


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COMMISSARIO


Potrebbe essere omicidio dunque! Bene, sono le indagini che preferisco. Gli indiziati?


APPUNTATO


Ieri sera sembra esserci stata una festa……oddio festa. Hanno fatto due chiacchiere e bevuto un solo bicchierino di nocino a testa.


COMMISSARIO


Un carnevale di Viareggio! E chi erano i partecipanti?


APPUNTATO


Quelli che ha visto. La moglie, le sorelle e tre vicini.


COMMISSARIO


Li hai già strigliati?


APPUNTATO


Commissario non ho fatto in tempo e poi volevo lasciare a lei l‟onore.


COMMISSARIO


Bravo! Hai mandato ad analizzare la bottiglia di nocino? I bicchieri li hai recuperati?


APPUNTATO


Veramente commissario non ho fatto in tempo e poi aspettavo disposizioni da lei.


COMMISSARIO


Bravo! Hai sentito qualcuno del palazzo?

Pettegolezzi, movimenti strani?


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APPUNTATO


No commissario, non ho fatto in tempo e poi volevo………


COMMISSARIO


Volevi sentire me scommetto?


APPUNTATO


Esatto!


COMMISSARIO


Appuntato levami una curiosità? Si può sapere che cavolo hai fatto da stamattina alle sei che sei qua?


APPUNTATO


Beh…..


COMMISSARIO


Hai consolato la vedova?


APPUNTATO


Che dice…


COMMISSARIO


Hai vegliato il morto?


APPUNTATO


No, mi fa troppa impressione…….


COMMISSARIO


Hai rimboccato le coperte alle sorelle?


APPUNTATO


Ma l‟ha viste?


COMMISSARIO


Hai offerto il tè ai vicini?


APPUNTATO


La prego, basta. Già c‟ho un mal di testa …….E comunque commissario, prima avrei chiesto il suo permesso……..


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COMMISSARIO


Vai a chiamare la moglie e le sorelle, va va.


Esce.


COMMISSARIO


Prima o poi mi farà diventare matto. (parlando ad uno specchio che tirerà fuori dalla giacca) Commissario Maigret, ti piace vincere facile eh! Se anch‟io avessi aiutanti come Lucas o Janvier, tu, non saresti nessuno. Ma non ce l‟ho. A me è capitato “l‟appuntato”. Eh, fossi nato a Parigi, sai che carriera! Mah.


BICE


(entrando) Eccomi commissario.


COMMISSARIO


(nasconde lo specchio) Venga signora. Si accomodi. Mi dispiace per suo marito.


BICE


Grazie commissario. Ma perché siete qui?

Conoscevate anche voi Ernesto?


COMMISSARIO


Veramente no signora, siamo qua per altro.


BICE


Io non ci capisco più niente. Stamattina ho chiamato il nostro medico e poi ……è successo il finimondo. Strana gente per casa, con le maschere, con apparecchi strani e poi è arrivato l‟appuntato…


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COMMISSARIO


Che vi ha subissato di


domande, lo so…..


BICE


No no. L‟appuntato non ha dato nessun fastidio. Girava da una stanza all‟altra sedendosi in continuazione. Ho pensato che non avesse dormito abbastanza e così gli ho fatto almeno cinque caffè.


COMMISSARIO


Ecco, almeno adesso so come ha passato il tempo. Allora signora, sa come è morto suo marito?


BICE


Gli ha preso un coccolone?


COMMISSARIO


Purtroppo no, avvelenamento!


BICE


Ma che dice commissario?


COMMISSARIO


Quando si è accorta del decesso?


BICE


Stamattina alle sei. Mi sono svegliata, mi sono alzata, ho aperto le persiane, mi sono girata e l‟ho visto…….Mamma mia come stava messo!


COMMISSARIO


Come?


BICE


Tutto attorcigliato e con una cosa strana alla bocca. Allora l‟ho chiamato: Ernesto


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COMMISSARIO


E poi?


BICE


Ernestooo


COMMISSARIO


E poi?


BICE


Ernestoooooo


COMMISSARIO


(esasperato) E lui?


BICE


E lui non mi rispondeva proprio sa? Allora ho insistito e l‟ho richia…….


COMMISSARIO


l‟ha richiamato ancora e lui non ha risposto vero?


BICE


Esatto commissario, non mi rispondeva proprio.

Come fa a saperlo?


COMMISSARIO


Eh, l‟intuito è il mio miglior pregio. Del resto sono commissario mica appuntato. Comunque continui.


BICE


Come le dicevo, non rispondeva, allora mi sono avvicinata e l‟ho toccato. Era gelato! Gelatissimo. Così ho chiamato subito le mie due cognate e dopo aver esaminato insieme la


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situazione abbiamo deciso che forse era meglio sentire il dottore. Il resto lo conosce già.


COMMISSARIO


Avete fatto un consulto a tre……interessante! Ma come mai nella notte non si è accorta di nulla? Deve essersi divincolato abbastanza prima di morire.


BICE


Commissario, ieri era la serata svago ed ho bevuto un bicchierino di nocino. Il nocino mi fa l‟effetto del sonnifero.


COMMISSARIO


Ah già, il carnevale di Viareggio.


BICE


No a Viareggio, qui!


COMMISSARIO


Già!! Allora torniamo a noi. Secondo lei suo marito aveva motivi per suicidarsi?


BICE


Nel senso di ammazzarsi da solo?


COMMISSARIO


no……suicidarsi…….


BICE


Ma che sta scherzando commissario. Ernesto non ci pensava proprio, lui la faceva venire agli altri la voglia di morire.


COMMISSARIO


Interessante, si spieghi meglio.


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BICE


(come a disagio)

che lui…….


Dicevo così per dire, diciamo


COMMISARIO


Dica dica.


BICE


Dicevo che lui……….


COMMISSARIO


Dica dica.


BICE


Commissario, io direi pure….


COMMISSARIO


E allora dica!


BICE


Stavo dicendo che a mio marito piaceva godersi la vita. Non rinunciava a niente “lui”: la partitella al bar, il biliardo, la partita allo stadio, un bicchierino di nocino...


COMMISSARIO


Ariecco il nocino! Ma perché dice a “lui”? Non mi dica che anche lei voleva andare allo stadio?


BICE


Pur di uscire un po‟ di casa, sarei andata anche in quella gabbia di matti! Sa, mio marito non aveva piacere che uscissi di casa. Diceva che era sconveniente.


COMMISSARIO


Beh, magari insieme a lui, una bella passeggiata sul Corso………


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BICE


E le pare che non ci ho provato? Ma fin dai primi giorni di matrimonio ho capito subito chi avrebbe deciso tutto in questa casa.


COMMISSARIO


Suo marito, giusto? (contento dell’intuizione)


BICE


ma lo sa che lei ha proprio un intuito eccezionale? Del resto è commissario no?.


COMMISSARIO


Modestamente…..


BICE


Sa, aveva un carattere…..un po‟ autoritario. In casa non si muoveva una paglia senza il suo permesso. Però qualche svago lo concedeva pure a me.


COMMISSARIO


Interessante, di che tipo?


BICE


Potevo andare tutti i giorni sulla terrazza a stendere i panni.


COMMISSARIO


Quale terrazza?


BICE


La terrazza di questo palazzo. Siccome collega tutte e tre le scale, ci si incontra con le altre signore, si fanno due chiacchiere, si prende un po‟ d‟aria e poi si riscende in casa, fino al giorno


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dopo quando si vanno a raccogliere i panni asciutti.


COMMISSARIO


Ma sì, del resto basta poco per divertirsi.


BICE


Già…….. io e le mie cognate non manchiamo neanche un giorno.


COMMISSARIO


Le   signorine


vivono


anche


loro


in


questo


palazzo?


BICE


Certo! In questa casa.


COMMISSARIO


Interessante!


Quindi


vivevano


con


lei


e   il


defunto.


BICE


Per forza. Non si sono sposate e i miei suoceri sono trapassati. E poi mio marito non avrebbe mai permesso che vivessero da sole. Sarebbe stato sconveniente. Lui voleva, maritarle, ma non c‟è riuscito.


COMMISSARIO


Cos‟è, le signorine hanno forse qualche difetto fisico?


BICE


Commissario che dice! I pretendenti non sono mancati, ma Ernesto, aveva troppe pretese.


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COMMISSARIO


Li voleva ricchi?


BICE


Non era questo. Oddio, una posizione ce la dovevano avere, altrimenti nemmeno li faceva entrare in casa.


COMMISSARIO


Insomma cosa voleva?


BICE


Innanzitutto, mai uscire da soli.


COMMISSARIO


E come facevano a conoscersi?


BICE


Qui, in casa. Dovevano venire per un caffè, con lui presente, fare due chiacchiere e al massimo dopo una decina di visite dovevano fare la proposta di matrimonio.


COMMISSARIO


E a suo marito non gli ne è andato bene neanche uno?


BICE


Nessuno l‟ha fatta, questa benedetta proposta, commissario! Sono scappati tutti. Ma perché lei che avrebbe fatto?


COMMISARIO


Sarei scappato anch‟io, anzi non ci sarei manco venuto……ma che mi fa dire!!!!! Comunque, questo mi fa dedurre che le signorine avessero del rancore verso il fratello.


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BICE


Rancore…all‟inizio protestavano, si ribellavano, ma poi si sono rassegnate……come me. Del resto, con Ernesto non si discuteva.


Entrano Faustina e Concettina con un vassoio ciascuno. Faustina con tazzina di caffè e Concettina con dei biscotti.


FAUSTINA


Ci   siamo   permesse


di


prepararle


un


caffè


commissario.


COMMISSARIO


Grazie, troppo disturbo.


CONCETTINA


E ci sono anche due biscottini fatti con le nostre mani.


COMMISSARIO


Non prendetevela, ma approfitterò solo del caffè.


FAUSTINA


(porgendogli la tazzina) C‟è già lo zucchero.


COMMISSARIO


Veramente io lo prendo amaro….


FUSTINA


Suvvia la vita è tanto amara, ce ne ho messi solo due


CONCETTINA


Io, ce ne ho messi due


FAUSTINA


Ma tu dovevi pensare ai biscotti! Io al caffè! Sei sempre la solita. Tenga commissario.


COMMISSARIO


Quattro cucchiaini? Ma io lo prendo amaro….


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FAUSTINA                                              Su, non faccia i complimenti.

Il commissario berrà rassegnato il caffè facendo varie smorfie.


CONCETTINA


Non che disturbiate, ma perché siete qui commissario? L‟appuntato non ha voluto dirci niente.


BICE


Ernesto non è morto per un coccolone.


CONCETTINA


No? E allora come è morto?


COMMISSARIO


Per avvelenamento. E credo che anch‟io farò la stessa fine (alludendo al caffè). Non è che ieri sera gli avevate preparato il caffè?


FAUSTINA


No no, ha bevuto solo un bicchierino di nocino.


COMMISSARIO


Ariecco il nocino!


BICE


Ma   lei   pensa


davvero


che


Ernesto


si


sia


ammazzato?


COMMISSARIO


Per ora non posso dire di più, sono in corso le indagini e pertanto……..


BICE


Le indagini? E chi le sta facendo?


COMMISSARIO


Come  chi……Signora


potrebbe


lasciarmi


solo


con le signorine?

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BICE


Come vuole. (uscendo) Tanto Ernesto non c‟è più. Ora si può.


COMMISSARIO


Ma cosa ha capito………(parlando a se stesso)

Questo  caso  non  promette  niente  di   buono!

Allora signorine tutto bene?


FAUSTINA


Certo commissario.


CONCETTINA


Mai state meglio.


COMMISSARIO


Non   mi   sembrate     molto


dispiaciute


per


la


dipartita di vostro fratello.


FAUSTINA


Nostro fratello è morto commissario


CONCETTINA


Non è dipartito.


COMISSARIO


(alludendo al caso) Sì, non promette proprio niente di buono! Dicevo, non sembrate dispiaciute per la morte di vostro fratello


FAUSTINA


Ah, per la morte. Certo che siamo dispiaciute!

Ma prima o poi dobbiamo morire tutti no?


CONCETTINA


Anche lei giusto?


COMMISSARIO


Anche io? Signorine non divaghiamo e veniamo al dunque: vostro fratello aveva dei nemici?


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CONCETTINA


Faustina, Ernesto aveva nemici?


FAUSTINA


Non so. Forse i colleghi che scrivono nei bagni dell‟ufficio “ il ragioniere Conticini è una carogna” potrebbero essere nemici?


CONCETTINA


Allora anche i condomini che scrivono nell‟ascensore: “ragionier Conticini ce la pagherai! Lascia in pace le mogli degli altri” potrebbero essere nemici?


COMMISSARIO


Benvoluto da tutti vedo! Ok, ok. Basta così. Cosa mi dite invece dei rapporti tra vostro fratello e la moglie?


FAUSTINA


Quali rapporti (ridendo maliziose)?


COMMISSARIO


(spazientito) Signorine, andavano d‟accordo sì ono?


CONCETTINA


Non  si  spazientisca.


Lei


mica


è  tanto


chiaro


quando fa le domande.


FAUSTINA


Certo che andavano d‟accordo. Lui era sempre fuori! Se non stava al lavoro, stava al bar o al biliardo.


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CONCETTINA


Mentre Bice era sempre in casa. Si vedevano a cena. Mangiavano in silenzio e poi lui si metteva davanti al televisore. Dopo dieci minuti si addormentava e la giornata era finita.


COMMISSARIO


Ma  uscivano  qualche


volta


insieme


o


non


si


frequentavano proprio?


CONCETTINA


Ma certo! Andavano alla messa la domenica e a fare la spesa il sabato. Ah! E poi c‟era la serata svago, una volta al mese.


COMMISSARIO


Ah già, il carnevale di Viareggio. Raccontatemi di queste serate.


FAUSTINA


C‟è poco da dire. Dopo cena venivano i signori Riquadro e la vedova Pomponi, si parlava del più e del meno e…..


COMMISSARIO


(rassegnato) Si beveva un bicchierino di nocino.


Irrompe Annunziata seguita da Torquato e dall‟appuntato.


ANNUNZIATA


Io vorrei sapere per quale motivo non possiamo tornare a casa nostra.


TORQUATO


Annunziata ti prego….


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ANNUNZIATA


Zitto tu! Come al solito non sai farti rispettare, sempre i piedi in testa ti fai mettere.


APPUNTATO


Commissario, non sono riuscita a fermarla.


COMMISSARIO


Signora, qual è il problema?


ANNUNZIATA


Qual è il problema? Siamo venuti a fare le condoglianze alla famiglia Conticini e ci avete sequestrato. Ma che si fa così? Io voglio sapere cosa sta succedendo.


TORQUATO


Signor commissario, la perdoni. Mia moglie è ancora scossa da quello che è successo…..


ANNUNZIATA


(urlando) Io scossa? Ma quanto puoi essereimbecille? Io voglio sapere perché non posso tornare a casa mia e basta!


COMMISSARIO


Silenzio! La signora ha ragione, ma purtroppo ci troviamo, vi trovate, in una situazione molto delicata.


TORQUATO


Ma che succede commissario?


COMMISSARIO


Il ragionier Conticini è stato avvelenato!


TORQUATO


Avvelenato? Non è possibile, no no. Ma come?


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FAUSTINA


Non con il caffè!


CONCETTINA


Ha capito commissario? Non con il caffè.


COMMISSARIO


Signorine per favore…….


ANNUNZIATA


E noi che c‟entriamo? Torquato mica vorrai farti coinvolgere in questa faccenda spero? Fa qualcosa, muoviti!


APPUNTATO


Stiamo calmi eh!


TORQUATO


Commissario ci spieghi qualcosa, la prego.


COMMISSARIO


C‟è poco da spiegare. Il ragioniere è stato probabilmente avvelenato con un veleno per topi. Dovrebbe essergli stato somministrato ieri, in tarda serata.


APPUNTATO


E poiché ieri sera tutti i presenti si trovavano con il defunto……….


COMMISSARIO


Dovrete rimanere a disposizione.


ANNUNZIATA


Vuole dire che siamo tutti sospettati? (ridendo) Ah ah ah, commissà, mi sa che qui c‟ha l‟imbarazzo della scelta. (tornando seria) L‟unica che non c‟entra niente qui dentro sono io, perciò


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me ne torno a casa. (fa per uscire ma l’appuntato le sbarra il passo)


COMMISSARIO


Signora, vorrei farle delle domande, rimane di sua spontanea volontà?


ANNUNZIATA


E va bene sentiamole queste domande (si siede).


APPUNTATO


Signorine potreste uscire?


FAUSTINA


(uscendo    entrambe)     Va


bene,


andiamo


a


preparare un altro caffè.


CONCETTINA


Ma che possiamo?


FAUSTINA


Ernesto è stato avvelenato hai sentito?


CONCETTINA


Ah già! Allora questa volta ce ne metto addirittura tre di cucchiaini di zucchero.


FAUSTINA


No, tu lo versi e io metto lo zucchero.


CONCETTINA


No dai, fallo mettere a me lo zucchero….


COMMISSARIO


(parlando con l’appuntato sottovoce) Se tornano con il caffè fagli uno sgambetto.


APPUNTATO


Commissario che dice?


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COMMISSARIO


Appuntato, è un ordine!


APPUNTATO


Ma non posso ubbidire!


COMMISSARIO


Allora ti berrai anche il mio caffè, lo hai voluto tu.


TORQUATO


Posso rimanere commissario.


COMMISSARIO


Deve, signor…..


TORQUATO


Geometra Torquato Riquadro.


ANNUNZIATA


Allora commissario, queste domande? Non vedo l‟ora.


TORQUATO


Annunziata  cosa  hai  intenzione  di


fare?


Non


ricomincerai con le tue illazioni spero?


ANNUNZIATA


Io sono una brava cittadina e i bravi cittadini collaborano con la polizia, vero commissario?


COMMISSARIO


Allora signora, cosa voleva insinuare quando ha detto che avrò l‟imbarazzo della scelta.


ANNUNZIATA


Beh, se ha parlato con la signora “Bice” (guardando Torquato di traverso) e con le signorine si sarà reso conto della situazione.


COMMISSARIO


Parli chiaro.


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ANNUNZIATA


Non mi dica che non ha capito che razza di fetente era il ragioniere?


TORQUATO


Annunziata ti proibisco di continuare..


ANNUNZIATA


Tu non mi proibisci un bel niente. Ma già, a te sotto sotto piaceva, lo hai sempre invidiato, vero?


TORQUATO


Io non invidiavo nessuno. Come puoi credere una cosa del genere.


ANNUNZIATA


Lo invidiavi perché era lui a comandare in casa o perché tutte le donne gli morivano dietro?


TORQUATO


Ma cosa stai dicendo….


ANNUNZIATA


Oppure perché………Bice l‟aveva preferito a te?


TORQUATO


Sei,  sei,


sei


una


vipera


velenosa


e       non


ti


permetto..


ANNUNZIATA


Te l‟ho già detto. Non dirmi cosa devo o non devo fare.


COMMISSARIO


Adesso basta, silenzio!


APPUNTATO


Adesso basta, silenzio!


COMMISSARIO


Appuntato, che facciamo l‟eco?


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APPUNTATO COMMISSARIO APPUNTATO COMMISSARIO APPUNTATO COMMISSARIO APPUNTATO COMMISSARIO APPUNTATO COMMISSARIO APPUNTATO COMMISSARIO ANNUNZIATA COMMISSARIO


Facciamo l‟eco?

Ma che fai, insisti?

Chi?

Cosa?

Mannaggia, adesso che devo dire?

No, questo caso non promette bene per niente!

Forza, vai a chiamare la vedova.

Quella vecchia o quella nuova?

In che senso?

La vecchia ha perso il marito dieci anni fa, la

nuova ieri. Chi chiamo?

La vecchia!!!

Vecchissima!!(esce l’appuntato).

Cosa  stavo   dicendo?  Ah   sì:   adesso    basta,

silenzio!

E noi zitti stiamo.

Forza, parli!


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ANNUNZIATA


E lei commissario si deve decidere, sto zitta o parlo?


COMMISSARIO


Faccia poco la spiritosa, cosa voleva dire?


ANNUNZIATA


Stavo dicendo che il ragioniere era proprio un fetente.


TORQUATO


Annunziata come puoi parlare così di un nostro amico?


COMMISSARIO


La facciamo finire si o no?


ANNUNZIATA


Grazie commissario. Ernesto, il ragioniere, era un vero tiranno. In questa casa faceva il bello e il cattivo tempo. Pensi che decideva pure cosa si doveva portare in tavola ogni giorno. Ed era pure tirchio. Teneva sotto chiave l‟olio, il vino, l‟aceto, il caffè, lo zucchero, il nocino…….


COMMISSARIO


Ariecco il nocino! Ma come sotto chiave?


ANNUNZIATA


La vede quella dispensa? Ci sono le provviste e solo lui aveva le chiavi.


COMMISSARIO


E la moglie e le sorelle?


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ANNUNZIATA


Tre  fesse!  Ubbidivano  e  sopportavano.

che i due uccelli del malaugurio..


Pensi


TORQUATO


Adesso stai esagerando, le signorine sono due povere vittime….


COMMISSARIO


La facciamo continuare?


ANNUNZIATA


Grazie commissario. Stavo dicendo che quelle due non si sono sposate per colpa sua. Già era difficile, ma con lui divento impossibile.


COMMISSARIO


Cos‟è quella storia che la signora Bice aveva preferito il ragioniere al geometra?


ANNUNZIATA


Mio marito era innamorato della Bice, ma lei gli preferì Ernesto. Del resto era più intraprendente, più deciso, più ……maschio.


TORQUATO


Ma se ne pentì prestissimo! Comunque commissario questa è una storia vecchia, eravamo giovani. Io poi ho sposato Annunziata e…


ANNUNZIATA


E non l‟hai mai dimenticata. Confessalo! Ma a me non importa sa commissario. Mi fanno


36


proprio ridere, dovesse vedere che sguardi che si mandano, come si sfiorano le mani……


COMMISSARIO


Lei sopporta questa situazione? E perché?


ANNUNZIATA


Bice non è la sola ad essersi pentita della scelta fatta sa? Ma purtroppo, una volta fatta la frittata, bisogna tenersela com‟è.


COMMISSARIO


Mi  levi  una   curiosità,  non  è   che


anche


lei


….aveva un debole per il ragioniere?


ANNUNZIATA


(imbarazzata)

Assolutamente


Io?Ma, ma no……Sono


che

una


dice…. donna


seria……...


TORQUATO


(sorpreso) Annunziata….anche tu eri innamoratadi Ernesto?


ANNUNZIATA


Non dire stupidaggini…..


TORQUATO


Hai sposato me, perché lui non ti ha voluta?


ANNUNZIATA


(sempre più imbarazzata) Che vai dicendo, come ti vengono……e poi, se anche fosse?


TORQUATO


Come ho fatto a non accorgermi di niente ……..


37


ANNUNZIATA


E come avresti potuto, sei sempre stato un imbecille.


Entra la Pomponi seguita dall‟appuntato.


POMPONI


Sempre “carina” la nostra Annunziata.


ANNUNZIATA


Ecco fatto, è arrivata la “miss” del palazzo, la più “corteggiata”, ora siamo al completo.


POMPONI


Ma come si permette e poi cosa vuole insinuare?


Io sono una povera vedova e lei deve portarmi rispetto.


TORQUATO


La signora  ha ragione, stai esagerando…..


ANNUNZIATA


Tu stai zitto! Il rispetto bisogna guadagnarselo cara la mia Pomponi.


APPUNTATO


Silenzio! Ma che siamo in un pollaio?


COMMISSARIO


Grazie appuntato. Signore cerchiamo di stare calme.


POMPONI


Io   sto     calmissima,


ma


quella


strega


deve


chiedermi scusa.


ANNUNZIATA


Strega a me? Brutta svergognata. Fare la civetta con tutti gli uomini del palazzo, si vergogni!


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POMPONI


La civetta? Ma come si permette…….


COMMISSARIO


E  basta!!  Signora  Annunziata  moderi


il


suo


linguaggio e lei signora Pomponi si calmi.


ANNUNZIATA


Va bene modero, ma lei sempre una smorfiosa resta.


POMPONI


Allora insiste………….(si avventano una contro l’altra. Torquato e l’appuntato cercano di dividerle)


COMMISSARIO


(rassegnato) Appuntato, appena riesci dividerle accompagna i signori Riquadro di là.


a


APPUNTATO


(mentre trascina fuori Annunziata con Torquato che tiene a bada la Pomponi) E no signora, imozzichi no, le orecchie……molli le orecchie…


TORQUATO


(aiutando l’appuntato) Annunziata ti prego…….sì ragionevole.


ANNUNZIATA


(mentre la trascinano fuori) Tu zitto devi stare,zitto. Commissario, si faccia raccontare del ragioniere. Vedrà, altro che svergognata, è proprio una put………(fuori scena. le chiudono la bocca)


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POMPONI


(fa per rincorrerla ma il commissario la blocca)

Sei proprio una strega, una megera, una …..


COMMISSARIO


Su signora, si calmi adesso .


POMPONI


Mica le crederà vero commissario? Io sono solo una povera donna rimasta vedova e sola. Mica è colpa mia se gli uomini si sentono in diritto di approcciare.


COMMISSARIO


Di che?


POMPONI


Di farsi sotto, commissario! E poi lei lo sa, la solitudine è brutta, la carne è debole……..


COMMISSARIO


E già! Su mi racconti tutto.


POMPONI


Cosa?


COMMISSARIO


Mi dica tutto del ragioniere.


POMPONI


Ma non c‟è niente da raccontare, io le giuro….(la guarderà con l’aria di chi sa tutto). E va bene, hoavuto una piccola storia con il ragioniere.


COMMISSARIO


Interessante! Dica dica.


POMPONI


Che le devo dire commissario? Io mi vergogno!


Certe cose si fanno mica si dicono.

40


COMMISSARIO


Quali cose?


POMPONI


Quelle cose!


COMMISSARIO


Signora……ma sono io che non le voglio sapere. Mi deve solo dire quanto è cominciata, quanto è durata e soprattutto come è finita.


POMPONI


Ah, questo vuole sapere. Beh commissario, lei è un uomo di mondo, lo sa come vanno queste cose.


COMMISSARIO


No, non lo so, come vanno?


POMPONI


Io sono amica della signora Bice…..


COMMISSARIO


Per fortuna!


POMPONI


Dicevo, sono amica della Bice e quindi frequento la casa. Il ragioniere era un uomo intraprendente, focoso e dalle oggi e dalle domani………è successo il patatrac!


COMMISSARIO


Quanto è durato „sto patatrac?


POMPONI


Tre anni.


COMMISSARIO


E me la chiama piccola storia?! Ma in tutti questi anni, nessuno si è accorto di niente?


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POMPONI


Nessuno ha mai sospettato nulla. A parte la strega. Lo sa perché mi odia tanto? Perché Ernesto, da gran mandrillo quale era, ha avuto un sacco di storielle qui nel palazzo, ma con lei….. niente da fare. E non è che lei non gli abbia fatto delle avances. Ma lui picche! Ernesto era fatto così, doveva scegliere lui.


COMMISSARIO


Come è finita questa “piccola storia”?


POMPONI


E‟ finita come è cominciata. All‟inizio mi promise che avrebbe lasciato la moglie e io ci sperai per tre anni. Poi cominciò a diradare gli incontri e io capii che non l‟avrebbe fatto mai. Allora mi dissi: “Adele, gli anni passano, per fortuna hai ancora qualche miglia da percorrere, cambia rotta!”


COMMISSARIO


Miglia, cambia rotta?


POMPONI


Sa, mio marito buonanima stava in Marina.


COMMISSARIO


Ecco, pure la vedova marinara! Comunque, non vorrà farmi credere che dopo tutto questo, lei non provava rancore per il ragioniere?


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POMPONI


Certo che sì! Se avessi potuto l‟avrei ammazzato con le mie mani …..si fa per dire. Ma per fortuna il tempo ammorbidisce tutto e così ho continuato a frequentare questa casa facendo finta che non fosse successo nulla.


Entra l‟appuntato.

APPUNTATO


Commissario, mi scusi, ma ho i risultati del medico legale .


COMMISSARIO


Bene. Signora può lasciarci soli?


POMPONI


Certo.         Ma……davvero


Ernesto


è


morto


avvelenato?


COMMISSARIO


Sembrerebbe veleno per topi!


POMPONI


No no, è impossibile!


COMMISSARIO


Che intende dire?


POMPONI


(imbarazzata) Dicevo, no! Come è possibile. Io vado (esce di corsa).


COMMISSARIO


Mah! Allora appuntato, cosa dice il medico?


APPUNTATO


Avvelenamento da topicida. Tipo EC67. E‟ un prodotto nuovo, venduto sotto forma di pastiglie


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bianche in confezioni da tre. Per un ratto…..ma che è?


COMMISSARIO


Sorcio!


APPUNTATO


Ah! ne basta una, per un uomo due o tre. Secondo il medico, alla vittima ne sono state somministrate due. Con tre sarebbe morto prima e non si sarebbe divincolato come ha fatto.


COMMISARIO


Interessante! Indagine molto complicata. Tutti i presenti avevano un motivo per desiderare la morte del fetente…….. della vittima.


APPUNTATO


E allora che facciamo?


COMMISSARIO


Ci dormiamo sopra


APPUNTATO


Suldefunto?


COMMISSARIO


e domani mattina li torchiamo. Hai mandato i bicchieri alla scientifica? Hai trovato questo benedetto nocino?


APPUNTATO


No commissario, non ho fatto in tempo e poi…


COMMISSARIO


Aspettavi le mie disposizioni vero?


APPUNTATO


Ma come fa a capire sempre tutto? Che intuito!


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COMMISSARIO


(mentre escono) Sono commissario ricordi?


APPUNTATO


Giusto, mica appuntato. Ma insomma, li mando o no, „sti bicchieri?


COMMISSARIO


(disperato)mandali….mandali…mandali

(appuntato       esce)…………(tirando        fuori         lo

specchio) Maigret ti piace proprio vincere facile!


FINE I ATTO

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II ATTO

Nella stanza ci sono i coniugi Riquadro, la Pomponi, Bice e l‟appuntato.

ANNUNZIATA                                     Appuntato, ma quando arriva questo commissario?


APPUNTATO

POMPONI

APPUNTATO

BICE

APPUNTATO

BICE

APPUNTATO

BICE

APPUNTATO

TORQUATO

APPUNTATO


Arriva, arriva.

Appuntato, ma perché ci ha radunato tutti qui?

(spazientito) Tranquilla signora. Ora il

commissario arriva e vi spiega tutto.

Appuntato, pensa che durerà molto?

(sempre più spazientito) Che cosa?

Quello che dobbiamo fare.

Perché, ha fretta?

Non si agiti però. Dicevo così, per dire.

E allora, non dica.

Appuntato, ci dica la verità, siamo sospettati di

qualcosa?

E basta! Siete voi che dovete essere interrogati,

mica io.


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TUTTI

APPUNTATO

ANNUNZIATA

TORQUATO

POMPONI


Interrogati?

Sì!!

Bene!

Come bene? Ma sospettate di qualcuno di noi?

Io non l‟ho fatto, lo giuro.


Entra il commissario.


COMMISSARIO APPUNTATO COMMISSARIO POMPONI ANNUNZIATA COMMISSARIO ANNUNZIATA TORQUATO COMMISSARIO TORQUATO


Cos‟è che non ha fatto signora Pomponi?

Commissario, meno male.

Allora signora, cos‟è che non ha fatto?

Niente!

Lo vedremo!

Cos‟è che dobbiamo vedere?

Niente!

Annunziata non vorrai…….

Cos‟è che vorrebbe?

Niente!


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APPUNTATO


Cos‟è, i vostri vocabolari arrivavano solo alla lettera enne?


COMMISSARIO


Appuntato!


APPUNTATO


E che ne so, sanno dire solo niente, niente, niente….


Entrano Concettina e Faustina con i caffè.


FAUSTINA


Ecco il caffè. Buongiorno commissario.


COMMISSARIO


(sottovoce parlando con l’appuntato) Appuntato, lo sgambetto!


APPUNTATO


Che?


COMMISSARIO


Lo sgambetto alle zitelle, presto!


APPUNTATO


Commissario ma che dice?


CONCETTINA


Ecco il caffè. E‟ già zuccherato


COMMISSARIO


Signorina, io il caffè lo prendo amaro, ricorda?


CONCETTINA


E‟ vero, l‟avevo dimenticato. Ormai. Tenga, ci ho messo tre cucchiaini di zucchero


COMMISSARIO


Tre?


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FAUSTINA


Concettina, come te lo devo dire che lo zucchero lo metto io? Tu lo versi e io metto lo zucchero, ricordi?


COMMISSARIO


Anche lei ha messo lo zucchero?


FAUSTINA


Certamente! Ma solo due cucchiaini però. Su beva che si fredda.


COMMISSARIO


Vi ringrazio, ma ho appena preso un caffè al bar. Sono sicuro che l‟appuntato lo gradirà doppio, vero?


APPUNTATO


Io? Non posso, soffro di diabete.


CONCETTINA


Su, non faccia complimenti, beva.


Il commissario berrà il caffè con mille smorfie.


ANNUNZIATA


Allora commissario, ci dice il motivo della riunione?


COMMISSARIO


(facendo versi strani per mandare giù il caffè) Ecco fatto! (rivolto all’appuntato) Con te facciamo i conti dopo. Allora signori veniamo al dunque.


TORQUATO


Ma davvero siamo sospettati di qualcosa?


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COMMISSARIO


Signor Quadro…..


TORQUATO


Riquadro commissario, Riquadro


COMMISSARIO


Quadro, Riquadro….non divaghi, non depisti.


TORQUATO


Non mi permetterei mai……


ANNUNZIATA


Sempre il solito pecorone! Allora Commissario ci dice o no, il motivo di questa bella riunione.


APPUNTATO


Silenzio. Le domande qui le fa il commissario.


COMMISSARIO


Grazie appuntato. Signori, siete qui riuniti perché in questa casa è stato compiuto un omicidio.


TUTTI


Cosa? Ma che dice? Non è possibile…


APPUNTATO


Silenzio.


COMMISSARIO


Il ragionier Ernesto Conticini è stato avvelenato con due pastiglie di topicida……


ANNUNZIATA


Con tre vorrà dire?


COMMISSARIO


Con due ho detto………ma perché dice con tre?


Tutti la guarderanno incuriositi.


ANNUNZIATA


(imbarazzata) L‟ha detto……ecco! L‟ha dettol‟appuntato prima che lei arrivasse.


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APPUNTATO


Io non ho detto proprio niente!


ANNUNZIATA


E invece l‟ho sentita con queste orecchie. Vuol forse darmi della bugiarda?


COMMISSARIO


Basta così. Appuntato, mai che sappia tenerti una cosa per te e poi pure sbagliata la racconti. Ah Lucas! Dove sei?


APPUNTATO


(guardandosi intorno) Ha perso qualcosa?


COMMISSARIO


Lo ripeto, questo caso non promette niente di buono! Stavo dicendo che il ragioniere è stato avvelenato durante la serata “svago”. E poiché eravate tutti presenti, qualcuno di voi gli ha somministrato il topicida.


POMPONI


Io non sono stata!


BICE


Neanche io!


TORQUATO


Non avrei mai potuto.


ANNUNZIATA


Non guardate me.


FAUSTINA


Ma che è questo topicida Concettina?


CONCETTINA


E che ne so. Commissario che roba è?


COMMISSARIO


Veleno per topi!


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FAUSTINA


Ah l‟ammazza sorci!


CONCETTINA


L‟ammazza sorci? Commissario, gliel‟ho già detto: lei non è molto chiaro quando parla sa!


APPUNTATO


Signorine, fate finire il commissario.


COMMISSARIO


Allora chi è stato?


ANNUNZIATA


Io qualche suggerimento ce l‟avrei…


TORQUATO


Annunziata cosa hai in mente? Non vorrai accusare una delle nostre amiche?


ANNUNZIATA


Da gran “coniglio” quale sei, ti sei già tolto dalla mischia, vero Torquato?


TORQUATO


Non dirmi che mi crederesti capace di una cosa così orribile?


ANNUNZIATA


Non ci speravo per niente veramente, ma forse questa volta mi hai smentito.


COMMISSARIO


Cosa sperava, signora Annunziata?


ANNUNZIATA


Ho detto speravo? Mi sarò sbagliata “commissario”.


COMMISSARIO


Se dico……..E C 6 7, voi cosa mi rispondete?


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POMPONI


Che è un indovinello?


BICE


Commissario, ma le sembra il momento di fare indovinelli?


FAUSTINA


Che bello! A me piacciono gli indovinelli.


CONCETTINA


Buona notte ai suonatori. Già non si capisce quando parla normale, figuriamoci con gli indovinelli. Io ci rinuncio (va a sedersi seguita da Faustina).


TORQUATO


Di cosa parla commissario?


ANNUNZIATA


Forse della marca dell‟ammazza sorci.


COMMISSARIO


Esatto! Lei come fa a saperlo? Lo conosce?


ANNUNZIATA


Mai sentito. Ma io ho un cervello e lo uso, mica come questi che ce l‟hanno solo per dividere le orecchie.


COMMISSARIO


(tirando fuori dalla tasca una compressa bianca)


Nessuno di voi ha mai visto pastiglie come questa?


BICE


(distogliendo lo sguardo) Mai viste!


POMPONI


(allontanandosi frettolosamente) Mai viste!


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TORQUATO


Non mi sembra….potrebbe assomigliare a qualsiasi altra pastiglia…


ANNUNZIATA


E ti pareva! Mai una volta che prendi una posizione: o l‟hai vista o non l‟hai vista, non è difficile. Io comunque, mai viste!


CONCETTINA


(avvicinandosi quasi pressando il commissario) A me sembra uguale alle pastiglie dell‟alka seltzer


COMMISSARIO


(ignorandola) Sì sì signorina, grazie..


FAUSTINA


Che dici. Quelle dell‟alka seltzer sono più piatte, più….


CONCETTINA


No no, sono proprio uguali.


APPUNTATO


Su, su, signorine, non litigate. Magari dopo le confrontiamo eh? Che ne dite?


CONCETTINA


Guardi appuntato che io ci vedo benissimo e le dico che sono uguali.


FAUSTINA


(ridendo) Ma quale benissimo appuntato. Pensi che alla messa risponde fischi per fiaschi perché non riesce a leggere il messale.


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CONCETTINA


E allora tu? Lei non riesce più a leggere l‟orologio e con una scusa, l‟ora, la chiede sempre a me.


FAUSTINA


Io l‟ora la leggo benissimo….


APPUNTATO


Sì sì, ci vedete tutte e due benissimo, ho capito.

Però una visitina all‟oculista, io la farei. Uscite un

po‟ di casa, fate due chiacchiere e con

l‟occasione vi fate dare una controllatina, che ne

dite?


FAUSTINA


Beh come idea non è male, che ne pensi Concettina?


CONCETTINA


Giusto per fare contento l‟appuntato…….io ci vedo benissimo.


COMMISSARIO


Se state zitte poi, fate contento anche

me.(usciranno Faustina e Concettina impettite)

Allora signori, poche chiacchiere, l‟assassino è

tra voi. Perciò fuori il nome e non perdiamo

tempo.


BICE


Ma perché deve essere per forza tra noi?


POMPONI


Infatti! Potrebbe essere stato chiunque.


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TORQUATO


E‟ vero. Potrei citare un sacco di persone che avrebbero voluto la sua morte.


ANNUNZIATA


Per esempio?


COMMISSARIO


Signora, qui le domande le faccio io: per esempio?


TORQUATO


Beh, devo pensarci un attimo…….Ecco!

Gennarino ad esempio.


ANNUNZIATA


Quello sulla carrozzella?


TORQUATO


Quello, quello… Si arrabbiava sempre con Ernesto perché non riusciva mai a vincere una partita a carte con lui.


ANNUNZIATA


Il paralitico uccide Ernesto perché non vince a scopa? Ma ti senti quando parli o le orecchie ti servono solo per tenere gli occhiali?


COMMISSARIO


Signora! Però anche lei geometra…..Questa del paraplegico se la poteva proprio risparmiare, su.


TORQUATO


Non mi veniva in mente altro, ma se m‟impegno posso dirgliene altri cento di nomi. Se lei ha pazienza..


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BICE


Forza Torquato si sforzi, ce la può fare


POMPONI


Su geometra si concentri.


COMMISSARIO


Avete finito? Mi dispiace dirlo, ma ognuno di voi aveva dei buoni motivi per far fuori il ragioniere.


ANNUNZIATA


Finalmente si va al sodo!


BICE


Ma quale sodo? Io non avevo nessun motivo di uccidere Ernesto, era mio marito.


COMMISSARIO


Un marito che poco la considerava e che la teneva quasi prigioniera in casa, se non sbaglio.


BICE


Ma tutti i mariti fanno così. Noi donne siamo abituate. Io gli volevo …bene a Ernesto mio.


ANNUNZIATA


Ma sarà abituata lei! E comunque non mi sembrava tanto rassegnata due mesi fa in terrazza.


COMMISSARIO


A cosa allude?


ANNUNZIATA


Se lo faccia raccontare dalla moglie amorevole e sottomessa.


BICE


Non so di cosa parla commissario. Io in terrazza ci vado solo a stendere…


57


ANNUNZIATA


E a complottare!


POMPONI


Oddio mi sento male!


TORQUATO


Anch‟io non mi sento tanto bene!


APPUNTATO


(preoccupandosi) Commissario, che faccio chiamo un dottore?


COMMISSARIO


Ma quale dottore! Signora Annunziata, se ha qualcosa da dire la dica senza tanti giri di parole.


ANNUNZIATA


E va bene. Due mesi fa la signora Bice ha dato di matto.


APPUNTATO


Bene!


COMMISSARIO


Bene cosa?


APPUNTATO


Dicevo così, per dire..


COMMISSARIO


E allora non dire. Continui.


ANNUNZIATA


Pensi che la sentivo da casa mia. Era in terrazza e urlava come un pazza: “basta, non ce la faccio più, sono stufa” e giù insulti al marito.


BICE


Ma era solo un piccolo sfogo…..


COMMISSARIO


Tutto qui?


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ANNNZIATA


Magari! Buttava di sotto i panni, le mollette, si strappava i capelli e poi …..disse quella cosa……


Bice scoppia a piangere.


POMPONI


Oddio, mi sento male!


APPUNTATO


Commissario che faccio, chiamo un dottore?


COMMISSARIO


No appuntato! Cosa disse, presto.


ANNUNZIATA


Disse: “io m‟ammazzo…anzi….io l‟ammazzo ”.


Silenzio


BICE


Commissario mi creda, era solo lo sfogo di un attimo, io non lo pensavo davvero…..


COMMISSARIO


Nessun‟altro la sentì urlare? Non intervenne nessuno per calmarla?


TORQUATO


Beh……


COMMISSARIO


Sì geometra?


TORQUATO


Beh…..


COMMISSARIO


Dica…..


TORQUATO


Beh…..


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APPUNTATO


(estemporaneo) Non faccia la pecora, rispondaal commissario (che lo guarderà storto) ....attuavo la tattica della pressione sull‟interrogato….ok, sto zitto.


TORQUATO


Io avrei voluto…..ma mia moglie me lo impedì.


ANNUNZIATA


E certo. Vede commissario, sarebbe stato sconveniente. Se Ernesto fosse salito, richiamato dalle urla, e avesse trovato mio marito con Bice sa che putiferio sarebbe scoppiato.


POMPONI


Bella scusa!


COMMISSARIO


E lei non sentì nulla?


POMPONI


Io? Cosa avrei dovuto sentire?


APPUNTATO


Forse il canto degli uccellini o il rumore della pioggia, o forse……(urlando) le urla della signora BICE! Non faccia finta di non aver capito, risponda alle domande senno………(il commissario lo guarderà sempre di traverso) sempre la tattica della pressione…..ho capito…muto.


60


COMMISSARIO


La senti urlare sì o no?


POMPONI


La sentii urlare sì! Salii fino alla terrazza ma non ebbi il coraggio di farmi vedere.


ANNUNZIATA


Ma di scriverle un bigliettino di solidarietà, quello sì.


POMPONI


Che ne sa lei del bigliettino? Bice non mi dica che gli ha fatto leggere la nostra corrispondenza?


ANNUNZIATA


Corrispondenza! Bigliettini scritti sulla carta del pane, pure unta. Ma mi faccia il piacere.


BICE


(rivolta a Pomponi) Ma allora era lei a scriverli?


TORQUATO


No!


POMPONI


Come no? Sì.


ANNUNZIATA


Cos‟è Torquato, hai qualcosa


da dire anche tu?


TORQUATO


Non ho niente da dire, perché che devo dire?


ANNUNZIATA


E fallo l‟uomo una volta nella vita. Dammela questa soddisfazione.


COMMISSARIO


Allora volete spiegarmi dentro?


o vi devo sbattere tutti


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TORQUATO


No, per carità. Ci provo io commissario, anche se non è che abbia le idee molte chiare, anzi sono molto confuso.


COMMISSARIO


E allora lasci perdere e faccia parlare sua moglie che mi sembra le abbia molto chiare invece. Forza parli.


ANNUNZIATA


Sa commissario, qui il fetente era Ernesto, ma questi tre (indicando Bice, Pomponi e Torquato) non sono da meno. Sono dei deboli, ma pieni di rancore verso il ragioniere.


COMMISSARIO


Motivi?


ANNUNZIATA


Beh, Bice sappiamo tutti perché, la “miss” perché scaricata e Torquato perché non gli perdonava di avergli soffiato Bice.


BICE


Scaricata? Soffiata? Ma di che sta parlando?


POMPONI


Signora Bice non le dia retta, è una semina zizzania.


TORQUATO


Bice, sono desolato!


COMMISSARIO


E io invece mi sto innervosendo, la facciamo continuare?


62


ANNUNZIATA


Quel giorno tutti e due (indicando la Pomponi e Torquato) sentirono il bisogno di dimostrare laloro solidarietà a Bice, lasciandole un bigliettino anonimo nel cesto delle mollette, che io prontamente feci sparire.


POMPONI


Brutta strega!


TORQUATO


Cosa?


BICE


Ma io l‟ho trovato il bigliettino.


ANNUNZIATA


Lo lasciai io. Dapprima ero furiosa. Tutti così caritatevoli con la “povera Bice”. Mio marito in venti anni di matrimonio non mi aveva mai detto parole come quelle che scrisse su quel biglietto.


Poi mi calmai e decisi di vendicarmi.


POMPONI


E io che c‟entro?


ANNUNZIATA


Lei c‟entra sempre. Così l‟avrebbe piantata di fare la “smorfiosa” con i mariti delle altre.


POMPONI


Ah, ho capito, ancora le rode che Ernesto snobbò lei e non me…….Oddio, signora Bice…..mi dispiace, io non so cosa dico…


63


BICE


Annunziata, signora Pomponi …. anche voi?

Che notizia!


COMMISSARIO


Allora, come penso di vendicarsi?


APPUNTATO


(sempre estemporaneo) Uccidendo il ragioniere. Così la signora Bice si liberava del marito, il geometra aveva campo libero, la signora Pomponi restava un‟altra volta vedova ………….e lei……… già, ma lei che ci guadagnava? (vedendo che il commissario lo guarda in cagnesco)……non regge, vero?


COMMISSARIO


Sono io che non reggo più te. Zitto, devi stare zitto. (rivolto a Annunziata) Allora?


ANNUNZIATA


Cominciai una bella corrispondenza a tre. Loro scrivevano i bigliettini, li lasciavano nel cesto delle mollette in terrazza, e io li facevo sparire, scrivendone altri di mio pugno. Torquato e la “miss” credevano di scrivere a Bice e lei all‟amico anonimo. Nessuno dei tre ha mai letto i biglietti originali.


BICE


Tutti quei bigliettini l‟ha scritti lei?


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TORQUATO


Ma come hai potuto fare una cosa del genere? La corrispondenza è una cosa riservata. Non si deve leggere. Può essere reato.


COMMISSARIO


Geometra eviti di parlare di reati nella sua posizione.


TORQUATO


Quale posizione?


ANNUNZIATA


Del sospettato.


COMMISSARIO


Signora, qua siete tutti sulla stessa barca, perciò non faccia illazioni. Comunque cosa c‟entra questa storia dei bigliettini con l‟omicidio.


ANNUNZIATA


Come le dicevo prima, questi tre sono dei deboli, incapaci di reagire, di prendere in mano la loro vita e allora io li ho aiutati a prendere la decisione.


POMPONI


Ma di quale decisione parla?


ANNUNZIATA


Eliminare il vostro problema: Ernesto.


APPUNTATO


Alla faccia del……(il commissario lo gelerà con lo sguardo)….zitto, come sto io? Zitto!


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COMMISSARIO


Si rende conto che quello che sta dicendo è molto grave?


ANNUNZIATA


Sì sì, molto grave, per loro, non certo per me.

Sapesse come mi sono divertita!


BICE


Torquato ma di cosa sta parlando? Io non ci capisco più niente.


TORQUATO


Sapesse io!


COMMISSARIO


Forse se la lasciamo finire, capiremo tutti qualcosa. Cosa scriveva in quei benedetti bigliettini?


ANNUNZIATA


Dapprima avevano un tono consolatorio, di incoraggiamento, poi subentro la complicità. Sapesse quante cose intime si sono raccontati. E poi ……..(facendo il gesto della coltellata) affondai!


COMMISSARIO


Ahi! Che fece?


ANUNZIATA


Grazie a miei biglietti rivisitati, cominciai ad instillare in tutti e tre, un odio irrefrenabile verso Ernesto. Terreno fertile del resto! Fino a che si proposero a vicenda di ucciderlo.


66


COMMISSARIO


Dice sul serio?


ANNUNZIATA


Ognuno credette che l‟idea era dell‟altro, ma alla fine, capitolarono tutti e tre. Per convincerli suggerii un omicidio di gruppo.


APPUNTATO


(sedendosi) Non mi sento tanto bene, che fa chiama un dottore?


COMMISSARIO


Ma sei proprio fissato con questo dottore! Se proprio devi svenire, fallo in silenzio, ma non interrompere. (l’appuntato si sdraierà in terra) Cosa intende per omicidio di gruppo?


ANNUNZIATA


L‟avrebbero ucciso insieme. Nessuno dei tre avrebbe avuto il coraggio di farlo da solo. Ognuno di loro avrebbe messo una pastiglia di veleno per topi…….


COMMISSARO


EC


ANNUNZIATA


Salute


COMMISSARIO


67


ANNUNZIATA


No 67, 1


COMMISSARIO


EC67 veleno per topi


67


ANNUNZIATA


Giusto! Nel bicchierino di nocino di Ernesto, durante una delle serate “svago”.


BICE


Io l‟ho buttata nella spazzatura, non ce l‟ho proprio fatta, mi dispiace Torquato o ….signora Pomponi..Oddio con chi devo scusarmi?


TORQUATO


No no, io non c„entro. Neanche io ho avuto il coraggio. Quella sera con una scusa ero venuto in cucina per dirglielo, lei non c‟era e allora lasciai la pastiglia sulla mensolina. Trovandola avrebbe capito…..


POMPONI


Un momento, io, l‟ho lasciata sulla mensolina!

Geometra non faccia il furbo.


TORQUATO


Signora Pomponi non mi permetterei mai, lei piuttosto……


APPUNTATO


(urlando)Silenzio! Insomma chi ce l‟ha messe queste benedette pastiglie? Parlate!


COMMISSARIO


Sempre la teoria della pressione appuntato? Ma tu, l‟ha mai vista una puntata di Maigret?


APPUNTATO


Certo commissario. Mi faccio certe risate!


68


COMMISSARIO


Ride. Lui ride. Invece di imparare, ride. Ah Lucas, dove sei?


APPUNTATO


Ma si può sapere cosa ha perso?


ANNUNZIATA


Commissario dobbiamo parlare di televisione o vogliamo andare avanti con queste indagini?


COMMISARIO


Signora si calmi. Andiamo sì avanti, anzi, io vado avanti con le indagini. Allora torniamo alle pastiglie.. Poiché il ragioniere Conticini è stato avvelenato con due, dico due, pastiglie di topicida, due di voi sono gli assassini. Forza confessi chi deve confessare e chiudiamola qui!


POMPONI


Ribadisco che io non sono stata


BICE


Commissario le giuro che l‟ho buttata nella spazzatura


TORQUATO


Perché guardate me? Io non avrei mai avuto il coraggio…Annunziata diglielo anche tu che io sono un vigliacco.


ANNUNZIATA


Purtroppo commissario, credo che dica la verità.

Ci avevo sperato, ma non ce la fa proprio.


69


APPUNTATO


( allontanandolo dal gruppo parlando sottovoce) Commissario, qui si mette male. Anche perché è vero che una pastiglia è stata ritrovata nella spazzatura. E oltretutto nei bicchieri utilizzati per il nocino non è stata rilevata nessuna traccia di veleno.


COMMISSARIO


Ancora il nocino. Ma siete tutti fissati con questo nocino? E comunque vorrà dire che sono stati gli altri due, semplice no?


APPUNTATO


E chi le dice che la moglie non ha utilizzato le altre due pastiglie, gettando la sua nella spazzatura per depistarci?


COMMISSARIO


Giusta osservazione appuntato! Lo sai?

ha fatto ritrovare il Lucas perduto.


Tu, mi


APPUNTATO


Io? E quando? Comunque meno male che l‟ha trovato, mi stava facendo salire un‟ansia…... Poi me lo fa vedere magari eh? Insomma che si fa in questi casi?


70


COMMISSARIO


L‟ho riperso!! Che si fa…..Si rischia di non condannare nessuno. Il colpevole deve essere certo. Non ne possiamo prendere due a caso.


APPUNTATO


Quindi, se non confessa nessuno?


COMMISSARIO


Il caso resta irrisolto. Io però l‟avevo detto:

questo caso non promette niente di buono.


BICE


Commissario, ma se nessuno di noi tre ha messo le pastiglie, chi ha avvelenato Ernesto?


ANNUNZIATA


E no, non facciamo scherzi. Lo so io quanto ho faticato per organizzare tutto. Che vi credete che sia stata una passeggiata? E leva il bigliettino e rimetti il bigliettino e fai le poste a chi sale e a chi scende. Ho passato due mesi per le scale e in terrazza. Perciò commissario, nell‟incertezza, li sbatta tutte e tre in galera e non pensiamoci più.


COMMISSARIO


Certo che l‟aveva pensata proprio bene! Lei era furibonda con Ernesto perché l‟aveva rifiutata e per vendicarsi ha approfittato delle loro debolezze istigandoli ad ucciderlo. Non male.


71


Togliersi dai piedi in un colpo solo tutte le persone che detestava. Lei è un genio del male!


ANNUNZIATA


(compiaciuta) Beh, ora non esageri. Come le ho detto prima, io ho un cervello e…….


APPUNTATO


Lo usa. Mentre a loro serve per dividere le orecchie, sì sì…..abbiamo capito.


COMMISSARIO


Ma vede cara la mia signora, a volte le cose non vanno come si vorrebbe che andassero.


ANNUNZIATA


Che intende dire?


COMMISSARIO


Purtroppo il colpevole o i colpevoli non sono così palesi, mentre, l‟unica cosa certa in questa faccenda è che è stata lei a spingerli a commettere il reato.


ANNUNZIATA


Commissario io ho solo suggerito, non li ho mica obbligati.


COMMISSARIO


Purtroppo le cose non stanno proprio così. Pertanto la dichiaro in arresto per istigazione a delinquere, appuntato esegua.


72


ANNUNZIATA


Ma sta scherzando, lei non può fare questo. Io voglio il mio avvocato…….(l’appuntato la spingerà verso l’uscita)


TORQUATO


Noi non abbiamo un avvocato Annunziata…


ANNUNZIATA


(urlando) Tu devi stare zitto! Tutta colpa tua, come al solito non ne combini una giusta. (esce con l’appuntato)…voglio il mio avvocato..


POMPONI


(ridendo soddisfatta) Su signora Annunziata, vada. Le porterò delle belle arance


BICE


Commissario ma che sta succedendo, perché portate via Annunziata?


POMPONI


Perché chi la fa l‟aspetti, cara la mia Bice. Le sta bene a quella strega!


COMMISSARIO


Signora ha poco da sorridere. Tutti e tre rimanete sospettati. Domani dovrete presentarvi dal giudice per gli interrogatori e lui…….non scherza ve l‟assicuro. Vi farà cantare vedrete.


BICE


cantare? Dobbiamo cantare?


TORQUATO


Venga Bice l‟accompagno di là, lei deve riposare.(escono)


73


BICE


(uscendo) ma io non so cantare, non so cantare..


POMPONI


Posso ritirarmi anch‟io commissario?


COMMISSARO


Vada vada.(rientra l’appuntato)


POMPONI


Arrivederci appuntato. Quando vuole….sa dove trovarmi…….. (esce)


APPUNTATO


Che voleva dire?


COMMISSARIO


Ma che ne so. Allora?


APPUNTATO


La strega l‟abbiamo spedita.


COMMISSARIO


Bene. Con questo mestiere non finisci mai di stupirti.


APPUNTATO


Ha proprio ragione. Il lavoro sporco voleva farlo fare agli altri ed è rimasta fregata. Ben gli stà! Ma secondo lei, chi è stato?


COMMISSARIO


Chi è stato? Mi chiedi chi è stato?


APPUNTATO


Se non ha capito….glielo ripeto! Secondo lei, chi è stato?


COMMISSARIO


Beh….io una prima ipotesi l‟ho partorita….


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APPUNTATO


Davvero commissario? Lei è proprio un genio. Mi dica….


COMMISSARIO


Potrebbero essere stati tutti e tre o….. nessuno.


APPUNTATO


Ah! Questa è la prima ipotesi……E se passassimo subito alla seconda?


COMMISSARIO


Ad avercela…….


APPUNTATO


Ma non potremmo dire che è morto per un coccolone?


COMMISSARIO


Appuntato……


APPUNTATO


Dicevo così, per dire. Bel casino!


COMMISSARIO


Comunque la palla ora passa al giudice. E anche stavolta abbiamo fatto la solita figuraccia. Ma riusciremo a risolvere un caso prima o poi? Credo che dovrò rivedere tutti gli episodi di Maigret.


APPUNTATO


Lei è proprio fissato con stò Maigret! Ma senta un po‟, non potremmo provare a incastrare le due zitelle?


COMMISSARIO


Ma vergognati! A proposito dove sono?


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APPUNTATO


Forse a preparare il caffè. Sono fissate con questi caffè.


COMMISSARIO


Caffè? Oh no! Presto andiamocene prima che rientrino (esce correndo)


APPUNTATO


( rincorrendolo e uscendo di scena) Ma che è sta fretta, dove corre? Commissario……………


Entrano Faustina e Concettina con il caffè.


FAUSTINA


Non c‟è più nessuno!


CONCETTINA


E ora il caffè chi lo beve?


FAUSTINA


Lo lasceremo per domani mattina, mica lo possiamo buttare.


CONCETTINA


Giusto. Però, meno male che sono andati via tutti. Facevano un tale baccano.


FAUSTINA


Concettina, mi è venuta un‟idea…. vogliamo andare a fare la spesa?


CONCETTINA


Noi? No no, non possiamo lo sai, Ernesto non vuole……. Ma, Ernesto non c‟è più!


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FAUSTINA


Appunto. Dai andiamo, mi piace tanto girare per il supermercato e mettere le cose dentro il carrello.


CONCETTINA


Anche a me! Prima però dobbiamo fare la lista.

Prendi carta e penna, io detto e tu scrivi.


FAUSTINA


Che bello! (prende carta e penna).


CONCETTINA


Allora: caffè, perché quello non deve mancare mai,


FAUSTINA


Giusto!


CONCETTINA


Lo zucchero, perché è finito.


FAUSTINA


E certo, se continui a confonderti!


CONCETTINA


Io dovevo mettere lo zucchero e tu versare il caffè.


FAUSTINA


Sì sì, su continua.


CONCETTINA


L‟alka seltzer …..


FAUSTINA


Ernesto è morto, ricordi? A chi serve più l‟alka seltzer? E poi ce n‟è rimasta una pastiglia.


CONCETTINA


No no, è finito.


77


FAUSTINA


Concettina, quando l‟altra sera l‟ho preparato per Ernesto, ce ne era ancora una.


CONCETTINA


Ti sbagli, io gliel‟ho preparato e non ce n‟era rimasta nessuna.


FAUSTINA


Tu dovevi versare l‟acqua e io pastiglia.


mettere la


CONCETTINA


No, tu l‟acqua e io la pastiglia.


FAUSTINA


Sei sempre la solita. Poco male, vorrà dire con due avrà digerito meglio!


CONCETTINA


Meno male che è morto, senno sai quanto si sarebbe arrabbiato.


FAUSTINA


Ernesto si arrabbiava per ogni cosa. Soprattutto quando vedeva qualcosa fuori ordine urlava come un matto.


CONCETTINA


E‟ vero. “Siete due pasticcione” diceva sempre, che poi anche lui mica era tanto ordinato. L‟altra sera per esempio aveva lasciato la pastiglia dell‟alka seltzer sulla mensolina. Di nascosto l‟ho subito rimessa nel tubetto. Sarebbe stato capace di incolpare noi.


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FAUSTINA


Io, ho trovato la pastiglia e l‟ho rimessa a posto Concettina.


CONCETTINA


No no, io l‟ho trovata.


FAUSTINA


Ti sbagli. Fai sempre confusione su tutto, mi preoccupi sai?


CONCETTINA


Sarà……..


FAUSTINA


Sai che ti dico? Mi è passata la voglia di andare al supermercato.


CONCETTINA


Sai che ti dico? Anche a me.


FAUSTINA


Perché invece non andiamo a raccogliere i panni in terrazza? Sono due giorni che non saliamo.


CONCETTINA


E‟ vero. Saranno tutti secchi ed impolverati.


FAUSTINA


E dov‟è il problema? Li rilaviamo, così poi torniamo a stenderli.


CONCETTINA


Che bello! Quanto mi piace andare in terrazza. Prima però…ci facciamo un bicchierino di nocino, che ne dici?


FAUSTINA


Lo prendo subito (aprirà la credenza verserà il nocino). Ecco qua.


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CONCETTINA


Alla nostra salute.


FAUSTINA


Beh….anche del povero Ernesto. Gli piaceva così tanto il nocino. Salute.


FINE


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