LA VERITA’ DI FREUD
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Secondo la teoria di Freud la psiche umana è divisa in tre parti: l’Io, l’Es ed il Super io. Es è istintivo, espressione dei desideri e dei bisogni della persona, senza freni, volgare e chiassoso. Super io è controllato, espressione della educazione e delle pressioni della società e della religione, solo dovere e sensi di colpa. L’Io è in mezzo ai due e deve mediare e mostrarsi al mondo esterno.
La protagonista Nadia è cosciente di come Es e Super io si intromettano nella sua vita e guidino le sue azioni e cerca di cavarsela, malgrado tutto, nelle relazioni con una madre troppo presente ed un fratello mai cresciuto.
Personaggi:
Nadia Protagonista, donna intelligente e complicata
Es Uomo (o donna) istintivo, volgare, espressione dei desideri di Nadia
Super io Donna rigida, bigotta espressione dell’educazione e dei doveri
Madre Donna vecchio stampo, tutto dovere e apparenza (solo Super io)
Marco Fratello, scapestrato, scansafatiche e sperperatore (puro ES)
PRIMO ATTO
Scena: Soggiorno con divano al centro della scena, con davanti un tavolino basso. Tavolo tondo piccolo con due sedie a destra e scrivania da ufficio con sedia a sinistra (più avanti rispetto al divano). La quinta destra è la porta d’ingresso, la quinta sinistra porta in cucina. Buio con solo il divano illuminato, Nadia è seduta.
Nadia Sono complicata lo so, ma non per scelta. Credetemi, mi piacerebbe essere più semplice! Di quelle persone che il bianco è bianco ed il nero è nero, che per loro “non c’è dubbio”, che la verità è una sola ed hanno sempre ragione loro.
Spesso le invidio perché non si mettono mai in discussione e se le cose non vanno … fa niente… tanto adesso c’è l’aperitivo.
In molti hanno tentato di studiarla, la complessità della mente umana. Ogni studioso ha una sua teoria. Io, vi posso dire che aveva ragione Freud e non perché sono una sua fan. Conoscete la teoria di Freud? La nostra psiche, la nostra mente, è divisa in tre parti, l’Io, l’Es e il Super io.
L’IO sono io, ossia quello che manifesto al mondo, la donna che vedete e che è sottoposta alle influenze di Es e di Super io. O meglio… che deve combattere con Es e Super io. Fidatevi, non è una cosa semplice.
Lui è ES.
Luce a sinistra del divano, Es sta seduto sulla sedia con i piedi sulla scrivania. Agisce da Es: mangia le arachidi, beve alla bottiglia, rutta e si pulisce sulla manica. Commenta con la mimica quel che dice Nadia.
Nadia Es è la parte più antica. (Es rutta) E’ un po’ primitivo. Vive di emozioni e di desideri, è tutto istinto e passioni. Se di fronte ad un vassoio di tiramisù iniziamo mangiandone un cucchiaio e non smettiamo fino a quando non ce n’è più, abbiamo dato retta a Es, (Es mangia) quando urliamo in macchina all’automobilista che ci ha tagliato la strada…
Es (urla) Ah brutto pezzo di m…
Nadia (verso Es) Es!! (verso il pubblico) Ma anche quando ci commuoviamo davanti ad un film, c’entra Es. Il cuore che ci batte quando siamo innamorate, la passione nei momenti di … ci siamo capiti. Es o lo si ama o lo si odia, non ha mezze misure. (Es si va a sedere sul divano)
Opposta a Es è Super io.
Luce a destra sulla sedia con tavolino, Super io legge un libro e sorseggia un the.
Nadia: Lei è la parte razionale della psiche, dice quel che è giusto e quello che è sbagliato e lo fa sempre, di continuo. E’ la versione moderna del grillo parlante insomma. Secondo lei, secondo Super io, dovremmo sempre controllarci, comportarci bene e rispettare le regole e se non lo facciamo, ecco piombare dal cielo una valanga di sensi di colpa.
Dobbiamo ringraziare Super io anche del senso di inadeguatezza, dell’ansia da prestazione, ed in generale di un bel po’ di paure e un pizzico di depressione. Lo so, non è la più simpatica.
Come avrete già capito, io riesco a parlare e a discutere con loro, e questo senza che nessuno se ne accorga o senta i nostri discorsi. Sono cosciente di quello che avviene nella mente di tutti noi. Quando non sappiamo deciderci, quando cambiamo idea o quando ci sentiamo in colpa delle decisioni prese, ci sono dietro loro Es e Super io. Lo ha detto Freud.
Luci
Super io (chiude il libro sbattendolo) Basta perdere tempo, finiamo l’articolo, lo aspettano entro stasera al giornale!!
Nadia Basta perdere tempo, finiamo l’articolo, lo aspettano entro stasera al giornale!!
Nadia si alza dal divano va alla scrivania, scansa Es, apre il portatile ed inizia a scrivere.
Nadia Alla vigilia del nuovo Giubileo e nell’estate dell’Expo, l’Italia delle città d’arte sembra piegarsi ancora una volta sotto l’assalto di visitatori senza regole, divoratori e maleducati...
Es che si è spostato sul divano ripete con insistenza dando fastidio a Nadia
Es Nadia, ho fame!
Nadia Sto scrivendo, aspetta!
Es Ma io ho fame, ho fame, fame!
Nadia allunga la mano sulle arachidi e se ne mangia una manciata e poi allunga la mano ancora, super io arriva dal tavolino la schiaffeggia sulla mano.
Super io Basta così, stai mangiando troppe calorie!! Pensa all’estate, mancano solo due mesi alla prova costume! Non vorrai mostrarti in giro con quella pancetta, con le braccia flaccide e le cosce spropositate!!!
Nadia (si rivolge a Super io) Ho capito! Mollo le arachidi, ma tu non esagerare e soprattutto non offendere!!
Es Ma io ho fame! Ho fame! Tanta fame!(s alta in ginocchio sul divano)
Nadia Calmati! (verso Es) Calmatevi tutti e due. Vado a prendere delle carote. (Nadia si alza dalla scrivania ed esce di scena a sinistra)
Super io Hai visto? (verso Es mentre torna al tavolino) Dà più retta a me che a te!
Es Certo, infatti non è andata a mangiare!!! (e si rimette seduto alla scrivania con i piedi sul portatile)
Super io E’ ovvio che deve mangiare, serve sostentamento al corpo ed alla mente. Delle carote andranno benissimo, fibra, vitamina E, acqua in poche calorie.
Es Ma che tristezza, mangiare non è solo sostentamento. Altrimenti prenderemmo solo delle belle pasticche. Il cibo è godimento, piacere puro. Vuoi mettere un succulento dolce con il cioccolato ma anche il salato, io adoro il salato magari un po’ piccante. Che voglia!
Super io Per fortuna Nadia non ti dà retta e mangia sano, molte fibre e poche calorie.
Es Infatti l’insalatina di ieri sera era perfetta!
Super io Oh, finalmente inizi a ragionare. Forse non tutto è perduto con te.
Es Con te invece meglio rinunciare. Era ironico, l’insalata faceva schifo e ci ha soddisfatti come un calcio … non farmi essere volgare.
Super io Impossibile non saresti tu. Parlare con te è tempo perso. Non ci arrivi semplicemente, l’intelligenza non è tra le tue doti, sempre che ne abbia.
Es Sicuramente ho più gusto di te, apprezzo le cose belle e buone, metto passione in quel che faccio ed in genere sono allegro e di compagnia, almeno quando tu te ne stai zitta.
Super io Tu non mi piaci e lo sai bene, ma non mi farai arrabbiare, non mi farai perdere il controllo!!
Es Non ti arrabbi solo perché non ne sei capace. Quel tavolino ha più trasporto di te!!
Super io Lo prendo per un complimento! Le emozioni sono sopravvalutate, non servono a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato, non sono altro che distrazioni!!
Es Sopravvalutate le emozioni? Parli così perché non le provi!!
Nadia rientra con una carota, vede la scrivania occupata, scansa i piedi di Es, si prende il portatile e va a sedersi sul divano.
Nadia Piantatela e collaborate, ho troppo da fare per dare retta ai vostri battibecchi!
Super io Allora ti servo io (verso Es) Visto! Per finire il lavoro ci vuole costanza, fatica, impegno. Le servo io.
Es Fai pure Nadia annullati, non pensare a quello di cui hai bisogno, non pensare a te stessa. Ne ricaverai un bell’articolo ed un’ulcera!! Ma fate un po’ quel che vi pare!! Io ho sonno.
Super io Buon riposo.
Es si stiracchia e si mette un giornale sugli occhi per dormire, Nadia sbadiglia ma si fa forza e continua l’articolo. Super io sorride soddisfatta e si siede accanto a Nadia sul divano.
Super io Forza Nadia, sta sveglia. Approfittiamo che il rompiscatole si è addormentato per lavorare. Con concentrazione e molta dedizione vedrai che bell’articolo che tiriamo fuori!
Nadia La fai semplice tu, io ho un sonno che mi si chiudono gli occhi!
Super io Resisti alla stanchezza. Fatica, impegno… che bello, non è eccitante?
Nadia Da morire. (sbadiglia ma si fa forza) Forza Nadia, tanto vale resistere e combinare qualcosa, devo rispettare la consegna.
Super io Questa è la mia ragazza!
Nadia Dove ero arrivata, ah si… “Si registra immondizia fuori dei cassonetti a Roma, Verona, Napoli. L’incremento degli atti vandalici è del 20%, 30% a Milano dalla partenza dell’Expo.” (si ferma) Uhm, non mi piace, c’è qualcosa che non va, che manca.
Super io A me pare perfetto. Ci sono tutti i dati importanti.
Nadia Si, ma non mi convince, è come se mancassero… le emozioni!! Sveglia Es.
Super io fa finta di niente
Nadia Sveglia Es o lo faccio io.
Super io Fa come preferisci, anche se non ne vedo l’utilità.
Nadia Es, Es, sveglia, vieni qui!
Es Auhh (sbadiglia) che c’è?
Super io Niente, torna a dormire.
Nadia No, Es ti prego, ho bisogno di te. L’articolo che sto scrivendo… gli manca qualcosa.
Es Le emozioni! Lo sai Nadia, scrivere è un atto creativo e non razionale, non solo. Sembra proprio che vi servo anche io per finire il lavoro. (sorride ironico a Super io e si avvicina alle spalle di Nadia per leggere il suo articolo)
Super io Non credo proprio.
Es (imitando Super io) Costanza, fatica, impegno… bella schifezza le hai fatto scrivere.
Suona il campanello della porta
Nadia Avanti è aperto!!
Entra la madre dalla quinta destra (molto Super io, con fare altezzoso)
Madre Ciao cara! (ha il fiatone) Mi servo qualcosa da bere. Arrivare a casa tua è un’impresa, sesto piano senza ascensore.
Super io Povera donna, (verso Nadia) ha una certa età, tutte quelle scale.
Es Che novità.
Nadia Lo so mamma, me lo dici sempre, ma a me piace il mio appartamento e poi è tutto quello che posso permettermi.
Madre Solo perché non accetti il nostro aiuto!
Nadia Sono grande per prendere la paghetta.
Super io Ma se accettare il suo aiuto la fa felice, vivere in una condizione migliore piacerebbe anche a me, in fondo siamo cresciute nel più bel quartiere della città.
Nadia (verso Super io) Va bene così. (verso la madre) Grazie mamma, va bene così. Cambiamo discorso, hai sentito Marco?
Madre Tuo fratello? Ho provato a chiamarlo ieri un paio di volte ma non risponde mai nessuno. Starà a lezione.
Nadia Di sabato? Non ci sono lezioni di sabato. E’ più probabile che fosse fuori a divertirsi.
Madre Chi Marco? Ma se è sempre così impegnato con lo studio… la sua laurea è difficile.
Es Quando si parla di Marco perde il suo lato razionale sembra un’altra persona.
Nadia Quando si parla di Marco perdi il tuo lato razionale; devo essere invidiosa?
Madre Ma che ti inventi!?! Io tratto i miei figli allo stesso modo.
Nadia Infatti! Marco ha quarant’anni e non si è ancora laureato, ma non gli fai le stesse pressioni che fai a me. Ma fa niente, è bello vedere delle emozioni fare capolino ogni tanto nel tuo cuore di mamma.
Madre Cosa sono queste allusioni? Certo che sei complicata.
Nadia E’ un dono ed una maledizione. (sorridendo)
Es A grandi poteri corrispondono grandi responsabilità. (con fare di complicità con Nadia)
Super io Ma con chi sono finita!
Madre Che stai dicendo, a volte non capisco la tua ironia.
Es Solo a volte? Non sa dove stia di casa l’ironia. Mi ricorda qualcuno (verso Super io)
Super io Sopravalutata anche l’ironia.
Nadia E’ solo una citazione mamma.
Mamma Sarà, io non la trovo divertente.
Silenzio
Super io Forza Nadia è ora di tornare al lavoro!!
Nadia Scusa mamma, non è che non voglia chiacchierare con te ma sono molto impegnata, devo tornare al lavoro e finire questo articolo entro stasera.
Madre Non hai bisogno di un passatempo oggi, ti sono passata a trovare!!
Nadia Non è un passatempo, è il mio lavoro. Scrivo articoli per il giornale locale. Sto lavorando.
Madre Ancora con quella storia dello scrivere.
Super io Oh no, è vero! Non ha ancora accettato l’idea che scriviamo per lavoro, non è contenta, lo vedo dalla faccia. (si fa triste) Guardala Nadia, le stiamo dando un dispiacere, non va bene, una figlia non deve deludere così sua madre. Alle madri bisogna portare rispetto.
Es Alt, stop, fermi tutti. Nadia ascolta me. Un bel chi se ne frega non lo consideri? Se la cara mammina non ha ancora accettato l’idea è un suo problema non certo nostro. E tu Super scocciatrice non provare a fare partire i tuoi soliti sensi di colpa.
Super io Stanne fuori Es, sei troppo primitivo per capire certe cose.
Es Ne capisco quanto basta. “Ancora con quella storia dello scrivere” (imitando la madre verso Nadia) ma chi si crede di essere e soprattutto con chi crede di parlare?
Nadia (alla madre scocciata) Cosa intendi dire con “quella storia dello scrivere”?
Madre Ne avevamo già parlato. Va bene avere un hobby ma devi pensare alle cose serie Nadia. Tuo padre ed io ti abbiamo fatto studiare per aiutare in azienda.
Nadia Ho studiato comunicazione e fare la giornalista è un lavoro.
La madre, al tavolino, spilucca qualcosa con aria non proprio soddisfatta.
Madre Ti abbiamo fatto studiare comunicazione per prendere in mano il settore marketing dell’azienda, lo sai che il commercio è la base di tutto. Tu che sei una ragazza al commerciale e tuo fratello, che sta studiando economia, si occuperà dell’amministrazione. Un ruolo per ognuno dei miei figli.
Nadia Io ho già un lavoro, lo sai, te l’ho detto tante volte.
Madre Scrivere articoli come free lance, non è un lavoro vero. Prima di tutto non hai un contratto fisso, a tempo indeterminato. Secondo, non guadagni abbastanza. Non ti abbiamo cresciuta per vivere in un monolocale di 40 metri quadrati arredato con i mobili dell’IKea e per giunta usati.
Super io Perfino usati. (con tono tra schifato e scandalizzato)
Nadia A me piace scrivere, mi è sempre piaciuto.
Madre Puoi sempre continuare a scrivere se ci tieni tanto, è un bene avere un hobby, qualcosa per passare il tempo e distrarti, ma il tuo futuro è l’azienda di famiglia! Lo è sempre stata e lo sarà sempre. Io e tuo padre abbiamo costruito tutto per te e per tuo fratello.
Super io Oh… hanno fatto tutto per te e per tuo fratello.
Nadia Mamma. (afflitta)
Madre Ti pare questo un modo di vivere decente?
Super io E non sa quando è stata l’ultima volta che siamo andate dalla parrucchiera.
Nadia si tocca i capelli
Madre Dovresti ringraziarci di averti lasciato un futuro sicuro. Non sai quanti sacrifici abbiamo fatto per far crescere l’azienda e tu insisti ancora con le tue frasette scritte. Non so cosa abbiamo sbagliato con te, eppure ti abbiamo cresciuta come si deve. Ti abbiamo mostrato cosa voglia dire sacrificio ed impegno. L’azienda è il risultato di questi sforzi. Abbiamo rinunciato a così tante cose per lasciarvi una eredità solida, un lavoro vero. L’azienda è un valore.
Nadia No mamma, l’azienda non è un valore, non è la famiglia. Sono solo quattro mura ed un modo di accumulare soldi. Ho capito che per te è importante ma sono io la tua famiglia.
Madre Perché i soldi ti fanno schifo? Non mi pareva quando ti hanno permesso di andare in vacanza alle Maldive con i tuoi amici o ti hanno comprato la macchina nuova.
Nadia Hai ragione, ma sono cresciuta e adesso posso vivere senza le vacanze costose o gli oggetti all’ultima moda. Preferisco vivere con i miei mezzi ma fare quello che mi piace.
Madre Hai fatto la bella vita grazie all’azienda. Le devi un po’ di riconoscenza e la devi anche a noi. Smetti di fare la bambina e prendi il posto che ti è stato assegnato.
Es che ascolta da un po’ si alza dalla sedia della scrivania e si avvicina a Nadia che ha accanto Super io
Es E basta! Ancora con l’azienda? Ma quando mollerà? Non lo vuole capire che ci fa schifo!
Nadia (si alza dal divano) Basta con questa azienda! Ma quando mollerai? Non lo vuoi capire che mi fa schifo!! Non ci voglio tornare e non ci tornerò.
Super io No!!! (tenta di fermarla)
Es Vai Nadia! Fatti sentire!! (scansando Super io)
Nadia Non ne posso più delle tue pressioni!! Sono io che mi devo costruire la vita e non voi, non mi importa di cosa avevate programmato per me. Io ho scelto quello che voglio fare e sai una cosa? Sono anche brava a farlo!! Ma te che ne sai, hai mai letto quello che scrivo? Ah, vero. Non hai tempo per leggere i giornali! Hai l’azienda a cui pensare!!
Madre Ma Nadia!! Che ti prende!!
Es Vai Nadia! Cacciala da qui!! (con enfasi)
Nadia Sai che ti dico, non me ne frega un cazzo, tanto sei sempre stata più interessata all’azienda che a me. Beh, vai a trovare lei. Alzati, qui non hai niente da fare! (Va dalla madre la prende per il braccio, la fa alzare e la accompagna malamente alla quinta) Vattene, hai capito? Non ti voglio più vedere!!
Es Si!! Ancora!!!
Super io Basta Nadia, basta così, smettila!! E tu stai zitto!
Nadia si ferma e si tappa la bocca vergognandosi di quel che ha detto.
Madre (si libera dalla presa) Non ti disturbare, lo capisco da sola quando non sono desiderata. Riprenditi Nadia, è un consiglio. (Esce di scena)
Nadia in silenzio torna sul divano e vi si lascia cadere. Buio luce solo sul divano. Es e Super io si dispongono ai due lati del divano.
Es Ma no Nadia! Stavi andando così bene!!
Super io Oh, sta zitto, razza di troglodita. Guarda cosa hai combinato!
Es Caspita, Super io si sta arrabbiando!
Super io (verso es) Con te parlerò in un altro momento, adesso devo rimediare ai danni che hai fatto! (verso Nadia) Nadia calmati, non puoi parlare a tua madre in questo modo! E’ tua madre, si devono rispettare le madri!
Nadia Rispettare…
Super io Tua madre ha ragione, non puoi buttare tutto quello che i tuoi genitori hanno costruito, è egoistico da parte tua!
Nadia Egoista…
Super io Non puoi pensare solo a te stessa, pensa ai sacrifici dei tuoi genitori, pensa a tutti i dipendenti che lavorano nell’azienda, alle loro famiglie!
Nadia Le famiglie…
Super io Se non ci fosse stata l’azienda o peggio, se l’azienda dovesse chiudere per colpa tua, che fine farebbero loro, senza lavoro, senza stipendio, senza niente da mangiare, perderebbero la casa, finirebbero sulla strada.
Nadia La strada…Ma io…
Super io Tutti noi dobbiamo fare quello che è giusto, anche se vuol dire sacrificio.
Es (verso Super io)… e non dimenticarti la tristezza. Ma che cavolo!! Certo che ci stai dando dentro con i sensi di colpa!! Ascolta me Nadia, non devi sacrificarti sempre e per tutti. Non uccidi nessuno e non li sbatti certo tu per strada. Vuoi solo fare il lavoro che ti piace e che ti rende felice!
Nadia Io… io voglio, (verso super io) io vorrei essere felice, voglio essere fiera di quello che faccio, di quello che sono.
Super io Se vai a lavorare nell’azienda, renderesti tua madre fiera e felice. Non ti basta?
Es No che non basta! Non si può vivere di felicità riflessa! Essere felici solo per aver fatto felice qualcun altro? Questo è quello che ti chiede Super io! Ma che cosa ti dà? Non vedi che ti sta togliendo tutto, la gioia, la serenità.
Super io (verso Es) Ma che le ho tolto?! (verso Nadia) Guarda i risultati che hai ottenuto: ti sei laureata, vivi da sola e ti mantieni con i tuoi soldie non ti preoccupare che se dai retta a me, fra poco cambieremo appartamento.
Es Non ti accontenti mai, non sai goderti quello che hai.
Super io (verso Es) Le sto facendo vedere tutto quello che le ho dato. (verso Nadia) Stai anche facendo carriera come scrittrice anche se, magari se tornassi in azienda…
Es Ancora con questa storia?! Non ti accorgi proprio di quello che le hai tolto. Non le fai godere la vita, quello che fa, quello che è! (verso Nadia) Non solo, ti ha anche rovinato la storia con Luca!
Super io Luca non era alla tua altezza, era uno scansafatiche, senza futuro e senza aspirazioni. In più non piaceva alla tua famiglia!!
Es Ma era simpatico, ti faceva ridere, con lui eri sempre felice, ti svegliavi allegra e ti addormentavi allegra. Ti amava e tu lo amavi.
Nadia Mi amava…
Super io Non avevate un futuro insieme.
Es Ed allora? Intanto avevano uno splendido presente e poi che ne sai!!
Super io So quello che faccio! Io sono l’unica che vede oltre al proprio naso! Senza di me l’uomo starebbe ancora ad accendere il fuoco con i bastoni. La spinta a evolversi, a crescere, a migliorare la propria condizione la fornisco io: Super io.
Es Può anche essere, ma la vita sono io, ES!! Io sono il piacere che provi a fare le cose e se non per il piacere di farle per quale altro motivo dovresti svegliarti la mattina? Tanto vale dormire tutto il giorno!! Tu hai detto che le emozioni sono sopravvalutate ma è una stronzata. Le emozioni sono l’unica cosa che abbiamo e per la quale vale la pena di vivere!
Super io Belle le emozioni, guarda cosa hanno combinato le tue emozioni. Adesso Nadia è da sola. Vuoi che venga abbandonata anche dalla sua famiglia? Per stare insieme ad altre persone non si può pensare solo a se stessi, bisogna mediare, adattarsi, smussare i propri spigoli e sì, anche ridurre le proprie aspettative ed i propri desideri.
Es Adattarsi? Adattarsi a vivere tristi vorrai dire. E l’unica cosa che riduci è la propria possibilità di vivere felici, smettere di sognare, di aspirare alle stelle!! Meglio morire!!
Super io Tu ci farai morire!!
Nadia Basta! (si alza dal divano) Basta tutti e due. Non ne posso più di stare in mezzo a voi due. So di essere complicata. Lo siamo tutti, ma non tutti devono combattere ogni giorno con voi due! Mediare di continuo tra desideri, aspirazioni, tra il senso di frustrazione e la voglia di essere accettati.
Vivrei meglio se fossi come quel ragazzino di mio fratello. Ha quarant’anni e deve ancora finire l’università, ma non se ne fa un problema, vive felice e sereno giorno per giorno. Non una volta l’ho visto con il volto segnato dalle preoccupazioni, ha sempre il sorriso fra le labbra. Oggi se la gode tra serate e uscite, domani… pure. Il futuro non esiste per lui, segue i suoi bisogni e quello che lo rende felice al momento.
Es Segue l’Es ed è felice!
Nadia Vivrei meglio anche se fossi come mia madre, mai un dubbio, mai un ripensamento. Sa quel che fa e come ottenerlo. E’ sicura di vivere nel giusto, almeno per lei, e questo le dà tanta serenità e la forza per continuare dritta verso il suo obiettivo!
Super io Segue Il Super io ed è felice!
Nadia Ed io invece? Io sono quella intelligente della famiglia, quella sensibile, quella che sa fare più introspezione, che si conosce meglio.
Super io Se dai retta a me saresti felice.
Es Ma quando mai!! Se dai retta a me, soddisferai i tuoi bisogni e sarai felice.
Nadia Anche per questo litigate?! Basta, mi sono stufata di fare da paciere tra voi due, tutta la mia vita è una mediazione, un compromesso, una lotta continua. Io mi ritiro, l’IO si ritira. Non mi metterò più in mezzo tra di voi. L’IO va in vacanza, metteteci la faccia voi là fuori con tutto il resto del mondo! O bianco o nero, o emozioni o razionalità, o Es o Super io.
Super io Ma che dici Nadia, vuoi dividerci? Fare a meno di uno di noi due? Ma chi dei due?!
Es Mi pare scontato, farà a meno di te! Brava Nadia era ora che ti decidessi di eliminarla!! Non fa altro che rovinarci la vita. Si torna alle origini, all’essenziale! In fondo da bambini si è Es, anche l’uomo primitivo è Es.
Super io Non avevo dubbi, infatti tu sei l’anello mancante, il passaggio tra scimmia e uomo.
Es Meglio essere il passaggio tra scimmia e uomo che tra donna e tavolino!!
Nadia Non ce la fate proprio a non litigare! Oh! Ma fate quel che volete, mi avete proprio stufato!!!
(si alza di colpo e esce di scena a sinistra)
Es Nadia!! Ma dove vai!
Super io Nadia!!! Torna qui!
Sipario
FINE PRIMO ATTO
SECONDO ATTO
Luci, soggiorno. Nadia è sdraiata sul divano, rilassata, legge un libro. Super io, sempre vestita elegante, è seduta sulla sedia preoccupata e nervosa, si mangia le unghie e le trema una gamba. Es, in pigiama, è seduto per terra vicino alla scrivania e mangia nervosamente le arachidi. Nel tavolino sono pronti un set per il thè, completo di teiera, tre tazze e piatto con biscotti.
Es Fammi capire: vuoi fare a meno di uno di noi due, quindi seguirai i miei suggerimenti?!
Super io O i miei! Non ha deciso chi eliminare!!
Nadia Non avete capito niente. Per la quinta volta: sono stufa non solo di mediare tra di voi ma anche di andare io davanti agli altri a portare le vostre idee. Quindi non solo farò a meno di uno di voi due, ma per decidere chi sarà eliminato, vi voglio vedere in azione. Io me ne starò tranquilla qui sul divano e voi, a turno, vivrete la mia vita, ossia la nostra. Per l’occasione ho invitato mia madre e mio fratello per il tè. Mi voglio proprio divertire.
Super io Non sono sicura che sia una buona idea, potrebbero esserci dei problemi, mostrare la mia faccia, se si accorgono che non sei tu?
Nadia Certo che sono io. Voi due non siete altro che due aspetti della mia personalità, due parti del mio inconscio, della mia psiche. Il mondo esterno vedrà sempre la mia faccia, che è la nostra, solo magari un po’ più decisa, senza tante contraddizioni o cambi di rotta. Come ho già detto, o tutto Es o tutto Super io.
Es (si alza di scatto) Invece io sono contento!! All’alba dei tempi quando l’uomo si è evoluto dalla scimmia, la sua sopravvivenza è stata garantita da me, Es. Tu, Super io, non sei che una complicazione recente!!
Super io Un’evoluzione recente vorrai dire e come tutte le evoluzioni sono sempre in meglio.
Nadia Se fossi in voi non perderei tempo a discutere e deciderei chi inizierà per primo, mia madre sta per arrivare!!
Super io Vado io. Con tua… con mia madre sono sempre andata d’accordo!!
Es Certo, siete uguali!! Ti piace vincere facile eh! Prova a parlare invece con Marco.…
Nadia Io intanto andrei a cambiarmi, non accoglierei la nostra famiglia in pigiama!!
Es Ma è così comodo!
Super io Ma decisamente sconveniente…
Nadia Un minimo di compromesso Es, non è così semplice mostrarsi al mondo vero?
Es Fanculo !! (esce di scena)
Super io Sempre il solito signore, è un tentativo inutile Nadia, lo sappiamo entrambe che Es non può svolgere il tuo ruolo, non può apparire al mondo, farà solo disastri.
Nadia Io non so niente e poi anche tu sei sotto esame ricordalo!! E non sarà facile.
Super io Sciocchezze! Cos’è quel sorriso? Mi sa che hai vissuto troppo al contatto con quel troglodita, non c’è niente di divertente in questa situazione.
Nadia Invece ce ne sono in abbondanza di lati divertenti. Ma è vero, l’ironia e la comicità non fanno parte delle tue corde. Ora vatti a preparare!
Super io Ma io sono pronta!!
Nadia Ragiona. Già ci sarà una differenza nell’atteggiamento e nel carattere, almeno lasciamo gli stessi vestiti. Il tuo non è decisamente quello che metterei io per un pomeriggio in casa.
Super io Lo stile non è decisamente nelle tue corde!
Nadia Questa è ironia! Es ti ha contagiato?
Super io Nessuna ironia, solo una costatazione di fatto!! (Esce di scena)
Nadia si stende sul divano e riprende il suo libro
Nadia Che pace, ma perché non l’ho fatto prima!!
Entra Super io con un vestito uguale a quello di Nadia
Super io Così vado meglio? Un po’ dozzinale ma quando sarò al comando io, ci vestiremo decisamente con più classe.
Nadia Es dov’è finito? La mamma e Marco stanno per arrivare!
Super io Dai Es, vieni fuori!!
Es (da fuori scena) Non ci penso neanche!! Questa situazione è ridicola!!
Super io Si arrende! Allora vinco io!!
Es Ok ok, adesso esco (ed esce con lo stesso vestito da donna) Non voglio commenti o potrei arrabbiarmi sul serio e lo sapete che non so controllarmi!
Nadia Non stai così male Es.
Super io Ti dona!! Ehi, ho fatto dell’ironia!!
Nadia Niente ironia, solo una costatazione di fatto!! (ride)
Es O la smettete di prendermi in giro o mi spoglio nudo e sapete che ne sarei capace.
Suona il campanello, Es si precipita alla porta (alla quinta)
Es Apro io!! Entra accomodati!
Entra la madre
Madre Nadia, come ti senti oggi? L’altro giorno mi sei sembrata un po’ esaurita.
Es Sto benissimo mamma, sono così contenta di vederti!! (Es abbraccia la madre che rimane impalata e fredda)
Madre Ma che ti prende Nadia? Che sono questi slanci? Lo sai che non mi piace essere abbracciata!!
Es Lo so, ma non ne posso fare a meno, io sono fatta così. Ti voglio bene, sei la mia mamma e ho bisogno di affetto, tutti ne hanno bisogno!
Madre Va bene, va bene, ma adesso puoi lasciarmi?!?
Es (la lascia) Ah!! Adesso mi sento meglio!!
Madre Anche io!!
Super io (verso Nadia) Questa è ironia vero?
Es Fai la dura, ma una dimostrazione di affetto fa bene a tutti!! Quasi quasi ti do un altro abbraccio!
Madre No!!! Sto già molto meglio grazie, meglio non esagerare. Allora come mai questo invito?
Es Ho bisogno di una scusa per invitare la mia mammina per il the?
Super io Mammina? (verso Nadia)
Nadia (Nadia sul divano con il libro alza le spalle) Mammina.
Madre Mammina? Ma che ti prende Nadia!
Es Niente! Ho solo deciso di essere più libera, (verso Super io) di essere meno rigida e di seguire l’onda!!
Super io (verso Nadia sempre più scocciata) Seguire l’onda? Ma dai!!
Nadia Farsi trasportare dalla corrente!!
Es Farsi trasportare dalla corrente!!
Super io Nadia non ti mettere anche tu a suggerire idiozie, è già capace da solo!!
Madre Va bene. (guardando strano Es) Forse invece del the prenderei un bicchiere di vino o di qualcosa di più forte!!
Es Certo, me ne farei un goccio anche io. Vado e torno!!
Es esce di scena e Super io si fa avanti verso la madre
Madre Dov’è il vino?
Super io Niente vino, ho qui un the verde originale dell’india con dei biscottini danesi al burro!
Accompagna la madre al tavolino, le serve il thè e poi si accomoda anche lei con la solita classe.
Madre Ti senti bene?
Super io Benissimo madre!! E tu come stai? E papà? L’azienda come procede?
Madre Tutto bene. (sempre più confusa) L’azienda? Sei sicura di voler iniziare il discorso?
Super io Certo. L’azienda è importante per te e quindi lo è anche per me.
Madre Non mi hai mai chiesto spontaneamente dell’azienda, hai sempre detto che non ti interessa!
Super io Si può sempre cambiare idea!! Vedrai nei prossimi giorni qualcosa cambierà!
Madre Se è quel che vuoi. Devo ammettere che abbiamo un problema con il reparto marketing…
Nadia Super io!! Vieni qui.
Super io (verso la madre) Un attimo scusa, vado a prendere lo zucchero!
Madre Lo zucchero? Ma è qui!
Super io va da Nadia mentre la madre beve il thè e assaggia i biscotti.
Super io Dimmi.
Nadia Sta attenta a quello che dici, io non ho ancora deciso.
Super io Lo farai. Sta tranquilla.
Nadia La situazione è delicata non puoi spingerti troppo oltre e fare promesse che non possiamo mantenere!
Super io Io le manterrei!
Super io esce di scena e rientra Es con una bottiglia di vino a cui ci si attacca
Es Ho trovato questo, non è male. Ed ho preso anche delle arachidi, mi piace sgranocchiare qualcosa con il vino.
Madre Ma lo zucchero?!
Es Preferisco il salato. Assaggia! (allunga la bottiglia alla madre e mangia le arachidi)
Madre No grazie, Nadia. Stai bene?
Es Mai stata meglio!!
Madre Allora come stavo dicendo, nel reparto marketing manca qualcuno che tenga le redini, che comandi e che organizzi in lavoro…
Es Mami, non ti ho invitata per parlare dell’azienda!! Lo sai che non mi interessa!
Madre Ma prima?! Oh, dammi quella bottiglia. (prende la bottiglia da Es e si versa da bere)
Es prende la sedia e si siede alla rovescia appoggiandosi allo schienale
Es Su mamma ci sarà qualcosa di cui parlare che non sia l’azienda?! Come va con papà, che fai di bello, qualche hobby, fai qualcosa che ti appassiona?
Madre Va bene. Tutto come al solito e no, non ho hobby. Il lavoro mi assorbe troppo.
Es Fai male. Ci vogliono delle passioni, io ad esempio ho deciso che seguirò di più le mie passioni, voglio ricominciare a viaggiare.
Madre Hai le ferie?! Anche il tuo tipo di contratto ha diritto alle ferie?
Rientra Super io e si ferma sulle quinte scocciata che Es sia rientrato prima di lei e va verso Nadia sul divano
Es Non intendo un viaggetto da villaggio vacanze da fare nella settimana di ferie ma un viaggio vero, zaino sulle spalle e via! Voglio vivere a pieno la vita in un paese straniero, per qualche mese, magari un anno!!
Super io (verso Nadia) Un anno? Zaino sulle spalle? Lui non sta spingendosi oltre?!
Madre Ma dici sul serio?
Nadia si alza e va alle spalle di Es
Nadia No, scherzavo, era così per chiacchierare. Sai i vecchi sogni nel cassetto.
Es No, scherzavo, era così per chiacchierare. Sai i vecchi sogni nel cassetto. (Verso Nadia) Ma che cavolo!!
Nadia Non esagerare!! (verso Es e poi torna sul divano)
Madre Cambiando discorso: ho una persona da farti conoscere! E’ il figlio di un amico di tuo padre.
Es Un appuntamento al buio? Eccitante!!
Super io Un appuntamento al buio!! Pericoloso!!
Es Così mi piaci mamma. Che mi dici di lui?
Madre E’ perfetto per te. Si è appena laureato in legge e sta studiando per l’abilitazione da notaio. Ma è solo una formalità, appena fatto prenderà il suo posto nello studio notarile del padre!
Super io Eccitante!!
Es Ma dai, parli sul serio!?! Io volevo sapere come era fatto fisicamente, se era attraente.
Super io E’ ricco e di buona famiglia!!! Decisamente attraente!
Madre E’ ricco e di buona famiglia!!! E’ abbastanza attraente per te?
Super io (verso Nadia) Hai sentito la pensiamo proprio uguale!!
Nadia Ho i brividi!!
Super io Anche tu sei eccitata vero!?
Nadia Non proprio.
Es Mamma!! Non mi interessa la posizione in un uomo, preferisco che sia divertente, dolce, eccitante. Che si sappia divertire e che sia a contatto con le sue emozioni.
Madre Cerca di ragionare Nadia. Sei abbastanza grande per non aspirare più al principe azzurro, all’aspetto romantico delle relazioni. Non so se te ne sei accorta ma sei da sola e stai invecchiando, devi trovati qualcuno con cui sistemarti, che ti faccia fare una bella vita. Meglio di come vivi ora almeno.
Es Non ci siamo proprio, io voglio innamorarmi, voglio farmi trasportare dalle emozioni!!
Madre Trasportare dove? Sotto un ponte? Non ti credevo così infantile. In fondo hai lasciato Luca per le stesse ragioni!!
Es E me ne pento ancora oggi!!! Abbiamo, ho fatto un errore e non lo ripeterò.
Madre Sei strana oggi Nadia. Ho finito il the, forse è meglio che vada!!
Es Lo penso anche io.
La madre esce, Es rimane seduto e cala il silenzio.
Es Non credo sia andata molto bene. Scusa Nadia, ma proprio non ce l’ho fatta a trattenermi.
Nadia Lo so Es, ma non hai detto nulla di sbagliato.
Silenzio
Super io Perché quelle facce? Non mi dite che è per Luca!! Abbiamo preso la decisione di lasciarlo e non c’è spazio per i rimpianti. Io non ne ho. Se scegli me Nadia non ne avrai neanche tu.
Es Vuoi davvero diventare come tua madre Nadia? L’hai sentita, lei sceglie un marito come fosse un’assicurazione sulla vita.
Super io E’ una scelta razionale!! Se segui Es vivresti di avventure di una notte in attesa dell’amore eterno!!
Es Mi viene una profonda tristezza quando ti sento parlare!!
Suona il campanello.
Super io Deve essere Marco, vado io. Voi ricomponetevi.
Es si alza e torna sul divano. Super io va verso la quinta ad aprire. E’ il fratello Marco
Marco Ciao sorellina!! Fatti abbracciare!! (abbraccia Super io che rimane impalata e fredda) Ehi sei un po’ rigida oggi, Nadia!
Super io Non mi piace essere abbracciata!!
Marco Ma quando mai!! Sei sempre stata il mio pupazzetto preferito, tutto da stropicciare di abbracci!! Ti voglio bene, sei la mia sorellina e hai bisogno di affetto, tutti ne hanno bisogno!
Super io Questa l’ho già sentita!
Es Adoro questo ragazzo!!
Marco (Si avvicina al tavolino e spilucca, biscotti che lascia schifato, preferendo le arachidi) Mamma deve ancora arrivare? Sono così in anticipo?
Super io Per la precisione sei in ritardo di mezz’ora e la mamma è già andata via.
Marco Ma no!! Volevo divertirmi a sentire le vostre discussioni!!
Super io Perché credi che abbiamo discusso? Io vado d’accordo con nostra madre!!
Marco Tu e la mamma. Certo. Soprattutto quando si parla del tuo lavoro e dell’azienda di famiglia!!
Super io Io ci andrei d’accordo ma spesso si intromette qualcuno…
Marco Cosa?
Nadia Super io, ma che dici! (si alza e va da Super io)
Super io Devi capire Marco che dentro di noi ci sono molte sfaccettature. La nostra psiche è divisa …
Nadia Fregato!!! Mi piace la faccia che fai quando ti prendo in giro usando paroloni senza senso!!
Super io Fregato!!! Ti ho preso in giro usando paroloni senza senso!!! (verso Nadia) Eh no! Non anche a me. Io so parlare benissimo da sola!!
Nadia Non è il caso di spiegare tutta la teoria di Freud. Un altro errore e sei fuori!!
Es Cartellino giallo!!
Marco Fregato? Ma che, siamo ancora bambini? E poi ti sbagli, io i “paroloni” li capisco benissimo. Non sei la sola laureata in famiglia!!
Super io Tecnicamente invece lo sono. Tu non ti sei ancora laureato.
Marco Dettagli. Io voglio vivere intensamente la vita universitaria, anche se gli esami ne risentono un po’.
Super io Un po’? Il tuo libretto universitario è scolpito sulla pietra! Ehi, ho fatto una battuta!! (a Nadia)
Marco Complimenti, proprio spiritosa!!
Marco si avvicina al tavolino e si serve da bere un the.
Marco Fammi indovinare thè indiano e biscottini danesi al burro…
Super io Senti questa: se continui così, passi direttamente all’università della terza età. E questa è ironia!!
Marco Ok, ok, oggi sei proprio strepitosa, ma adesso basta, non mi sto divertendo!!
Super io Perché? Tu sei famoso per saperti divertire!! Tutte le sere fuori, una donna diversa tutte le volte.
Marco Sbaglio o leggo una vena di disapprovazione nelle tue parole?
Super io Guardo solo i fatti. Hai 40 anni e non ti sei ancora laureato. Vivi a carico dei nostri genitori e riesci a tenere buono papà solo perché la mamma ti adora.
Marco Ecco arrivare la gelosia!!
Super io Ti sbagli! Io non mi lascio comandare dalle emozioni, è solo la constatazione di un iniquo trattamento.
Marco Oggi sei particolarmente odiosa sorellina. Ma che ti prende!! Sei troppo stressata, hai bisogno di uscire e divertirti!!
Super io Non credo proprio!! A perder tempo non si ottiene nulla. Meglio impegnarsi e lavorare sodo.
Es Basta. Adesso esagera!! (si alza bloccato da Nadia)
Nadia Aspetta, non tocca a te adesso!
Es Ma Marco ha ragione, dobbiamo uscire di più e divertirci, lasciarci andare e vivere alla giornata!!
Super io Costruire un futuro migliore attraverso la fatica ed il sacrificio.
Marco Ma ti senti? Nadia ragiona, così non vivi. La vita ti scorre davanti mentre fai i tuoi progetti e cosa stringi tra le mani? Io forse esagero, ma anche tu. Sei sempre stanca, sempre dietro ad un altro progetto senza mai fermarti a vedere cosa hai ottenuto, senza goderti quello che hai ottenuto e soprattutto senza nessuno con cui godertelo.
Super io Tu stai giudicando me? Come puoi farlo se hai la maturità di un adolescente!
Marco Vero, ma posso sempre crescere ed intanto mi sono divertito ed ho vissuto e di te cosa posso dire!! Quando eri piccola, sì che eri divertente, affettuosa, allegra, piena di vita, ma poi sei cresciuta ed hai iniziato a cambiare. Se non fosse per quella spinta di ribellione.
Super io Che ribellione?
Marco Quando ti sei rifiutata di lavorare in azienda ed hai scelto la tua strada. Non sai quanto sono stato fiero di te. Ma poi, anche nell’affrontare il tuo lavoro di giornalista, non te lo sei goduto. Era come se dovessi sempre provare a tutti il tuo valore, come se non ti accontentassi mai.
Super io Bisogna sempre puntare al meglio.
Marco Bisogna anche essere fieri di quello che si fa. Sei troppo dura con te stessa. Io non resisterei con un capo come te!!
Super io Io chiedo molto solo a me stessa.
Marco Troppo… poi è arrivato Luca.
Super io Che c’entra Luca!
Nadia si alza e si avvicina in silenzio a Super io e Marco
Marco Quel ragazzo mi piaceva un sacco!!
Nadia Non me lo ha mai detto!
Super io Non me lo hai mai detto!
Marco Beh, non piaceva a mamma e papà e sapendo che, pur volendomi bene, mi considerano un bambinone, non volevo peggiorare la situazione!! Questo thè non sa di niente, non ci sarebbe qualcosa di più forte?
Es Vado io!! (esce di scena)
Super io Non capisco…
Marco Ma dai… Luca un po’ mi assomigliava. Non aveva un lavoro tradizionale, un solido posto fisso.
Super io Si credeva un artista…
Nadia Era un artista, ed era bravo.
Marco Si manteneva con la sua arte. In caso di bisogno faceva qualche lavoretto per arrotondare.
Super io Non era un modo decente di vivere.
Nadia Era un modo meraviglioso di vivere!
Super io Meraviglioso? No, non potevo!
Marco Non potevi cosa? A me sembravi felice, sempre allegra. Vi osservavo sai e anche se mi consideri un insensibile, vedevo come vi guardavate. Eravate innamorati.
Nadia Lo amavo e mi sentivo amata. Mai sentita così.
Super io Lo amavo. Mai sentita così!
Marco Ed allora perché vi siete lasciati?
Super io Io l’ho lasciato… perché… lo amavo.
Silenzio
Marco Sorellina mia… mi dispiace tanto.
Es rientra con vino e patatine e trova Nadia e Super io in piedi ferme
Es Ecco qualcosa di più serio. Ma che succede?
Super io Ho sbagliato. Ho sbagliato tutto.
Marco Non essere troppo dura con te stessa, Nadia. Non volevo farti soffrire, vedi cosa succede a essere troppo profondi!!
Super io si fa da parte ed esce di scena. Nadia rimane in piedi ferma.
Es si fa avanti verso Marco.
Es Vino e patatine?
Marco Ma da dove… no grazie Nadia, devo andare. Credo che farò qualche cambiamento nella mia vita, è ora di crescere.
Es No, anche tu!
Marco Non ti preoccupare, non crescerò troppo. Stammi bene, sorellina e ricordati che ti voglio bene! (Marco ed Es si abbracciano e poi Marco esce di scena)
Silenzio
Es Ma cosa è successo, e dov’è Super io?
Nadia (tornando sul divano) Non lo so, è andata in crisi. Per la prima volta le sue certezze hanno vacillato. Certo che questo non me lo aspettavo!!
Es Questo cosa?
Super io riappare sulla quinta
Super io Che io… la parte decisa, quella che sa progettare, che vede oltre, la parte della psiche che non ha mai dubbi andasse in crisi, avesse dei dubbi sulle scelte fatte e dei rimpianti.
Es Io te lo avevo detto! Sai quei discorsi sul non sapersi accontentare, sul non godersi la vita…
Nadia Non infierire!!
Es Ma guardala, non vive bene così e non fa vivere bene neanche noi!!
Super io Ha ragione lui Nadia, non sono mai soddisfatta. Voglio sempre di più, non solo cose materiali, non sto parlando solo di soldi o oggetti ma di soddisfazioni, di stima, di autostima, di autorealizzazione. Mi prefiggo un obiettivo e quando lo raggiungo me ne devo porre un altro, in continuazione. Non riesco a fermarmi, non riesco a godere di quello che ho, di quello che ho raggiunto.
Es Me ne sono accorto!
Nadia Anche io in effetti. Lo sai, non mi dai un attimo di pace!! Prima la laurea, poi il master, i corsi di aggiornamento, e sul lavoro? Sono la prima che arriva e l’ultima ad andarsene, non riesco mai a dire di no e mi offro volontaria per qualunque progetto. Ma in fondo sono brava e riesco in tutto quello che ci prefiggiamo.
Super io Sarà anche vero, ma non sono mai soddisfatta di quello che ho ottenuto, non sono mai abbastanza brava, abbastanza capace o a mio agio, non mi sento mai all’altezza. Ho un’ansia che mi travolge. Se non mi accettano un articolo, io penso subito di non sapere scrivere e se non so scrivere allora ho sbagliato tutto, tutte le mie scelte, sarei dovuta rimanere nell’azienda di famiglia e se ho sbagliato le scelte fatte, allora ho sprecato gli ultimi 10 anni ed ho fatto soffrire la mamma inutilmente e così via. E’ un continuo di ansia, di sensi di colpa ed insicurezza.
Nadia Ed io faccio una fatica tremenda per recuperare un po’ di autostima e continuare la nostra vita.
Super io Non ci posso fare niente se non mi sento mai all’altezza.
Es Nessuno al mondo si sente all’altezza quindi non ti preoccupare.
Nadia Bella frase. La userò come mantra. Nessuno al mondo si sente all’altezza… nessuno al mondo si sente all’altezza.
Super io Facile per te Es, ti accontenti delle cose che hai e soprattutto ti accontenti di come sei. Io vorrei essere perfetta.
Es Ma lo sei per quanto possibile. Sei troppo cattiva con te stessa.
Super io Ti ho sempre trattato male, ti prendo sempre in giro ma in fondo sono gelosa del rapporto che hai con le altre persone. Ti ricordi quando hai abbracciato la mamma? Ero gelosa perché io non ne sono capace.
Es Non ci vuole niente, basta lasciarsi andare!!
Super io La fai semplice tu, è nella tua indole. Per me, lasciarsi andare è impossibile.
Es Ma ci sono io, se hai bisogno di me.
Super io Dopo tutto quello che ti ho detto faresti questo per me!! Ti ho sempre trattato male Es ma senza di te non potrei vivere, già adesso mi sento schiacciata dall’ansia. (verso Nadia) Scegli Es, lui merita di prendere il controllo; vivresti meglio, più serena e più felice. Io starò buona buona e soprattutto in silenzio.
Nadia Dici sul serio?!
Es Non ci provare neanche. Io non ce la posso fare a gestire tutto, è troppo complicato il mondo di oggi. Se fossimo ancora nella preistoria non avrei problemi: cacciare, mangiare, dormire, scop…
Nadia Es!
Es Procreare… cose semplici, bisogni chiari e poca confusione. Ma adesso… cavoli com’è complicato vivere oggi. Se avessi il controllo io, perderemmo il lavoro in una settimana e vivremmo sotto un ponte tempo un mese.
Super io Ma no, non è vero!!
Es Sì che è vero.
Super io Hai ragione, finirebbe così! Oh caspita! Scusa ti ho ancora insultato!
Es No, non mi hai insultato, hai solo detto la verità. Lo sappiamo tutti che io non penso al domani, non ho progettualità e non pensando al domani, non ce ne avrei uno. Ma non me ne faccio un problema.
Super io Ma avresti un bel rapporto con le persone che ci vogliono bene. Io sono così fredda, tu invece sei così caloroso.
Nadia Veramente non basta quello. Ad esempio in un matrimonio, con gli alti e bassi della vita, se non ci fosse l’impegno non ci sarebbero unioni.
Es Già, se fosse per me, se incontrassi qualcuno di interessante, di attraente, non mi farei scrupolo a tradire e seguire l’istinto del momento.
Nadia Ed anche nel rapporto con la mamma o con Marco… la sincerità e l’assenza di freni inibitori di Es non sarebbe il massimo.
Es Già, lasciare libera la mia linguaccia non ci farebbe fare tanti amici.
Super io Ma allora… chi vince?
Nadia Nessuno. Dobbiamo vivere insieme.
Super io Io non posso vivere senza Es.
Es Ed io non posso vivere senza Super io, ma non lo dite in giro.
Super io (verso Nadia) E soprattutto non possiamo vivere senza di te, senza l’Io che ci mette d’accordo. Nadia, torna al lavoro, riprendi il tuo ruolo di mediatrice. Non ce la possiamo fare da soli.
Nadia Se promettete di venirmi incontro, di andare più d’accordo. Adesso vi conoscete meglio, conoscete i limiti ed i pregi di ognuno, potremmo essere felici insieme o per lo meno più sereni.
Super io Lo prometto! In effetti è il comportamento più razionale, la scelta più giusta.
Es Ci sto anche io! In fondo il comando non fa per me, troppa responsabilità, troppi pensieri. Lavoriamo insieme? (si pulisce la mano addosso e la tende a Super io)
Super io Affare fatto!
Nadia Speriamo che duri (unendo la sua mano alle altre)
Es Abbraccio di gruppo!!!
Super io Devo proprio? Non basta una amichevole pacca sulla spalla?
Es Rilassati Super io, non fare la solita bacchettona!!
Super io Non sono bacchettona, mi piace avere il mio spazio personale!!
Es Te lo puoi tenere il tuo spazio. Vuoi che ti compri due o tre dozzine di gatti!!
Super io Ma che c’entrano adesso i gatti? Mi hai preso per una gattara?!
Es Se non sai neanche dare un abbraccio, sarà difficile avere un rapporto qualsiasi con un’altra persona, quindi ti rimangono solo i gatti.
Super io Non credo siano al sicuro qui con te. Se ti prende un languorino e non si fosse niente nel frigo… sai gli istinti primordiali della caccia!
Es Strega!!
Super io Troglodita!!
Nadia E’ finita la pace!!
Sipario
FINE