LAFFARE KUBINSKI
di Fodor e Lakatos
(traduzione di Ada Salvatore)
Commedia brillante in tre atti
Personaggi:
Il PRESIDENTE della Banca Mitropa
HERTA, sua figlia
Il Barone FELICE FABRY
Il caposezione PERTL
Il dott. GUSTAVO WIESINGER
Il DIRETTORE GENERALE della Banca Mitropa
Il Procuratore NIKOLITS
Il Procuratore HOLLMANN
Il segretario RODOLFO FRITSCH
La signorina FRANZI, stenodattilografa
GIOVANNI, fattorino
Un vecchio signore
Scene:
Atto primo
Una sala dellufficio del Presidente della Banca Mitropa: mezzo sala daspetto, mezzo segreteria. In fondo, a destra, la comune, che d sul corridoio. A sinistra, una larga porta imbottita immetta nella stanza del Presidente. Di fronte, a destra, una porta simile ma pi piccola, conduce in camera del Direttore Generale. Anche a destra, in prima, una porticina in tappezzeria attraverso la quale si giunge rapidamente negli altri uffici dei dipendenti della Presidenza. In fondo, due scrivanie, una accanto allaltra; sul davanti, a sinistra, un tavolino con una macchina da scrivere.
Atto secondo e terzo
La sala Consiglio della Banca Mitropa. In mezzo la consueta grande tavola. Due porte. Quella di destra la comune, quella di sinistra immette nella stanza del Presidente.
ATTO PRIMO
(Al levar del sipario a una scrivania seduto, volgendo il dorso alla porta di entrata, il segretario Rodolfo Fritsch. Circa trentanni; tipo primo della classe, bravo impiegato che si d un po di arie, pedante, piccolo arrivista pieno di tenacia ma senza alcuna fantasia. E solo. Ha terminato or ora la sua colazione, che consiste in una bottiglia di latte pastorizzato e due panini. Il telefono squilla.)
FRITSCH (al telefono) Pronto? Banca Mitropa, segreteria del Presidente Il signor Presidente non ancora venuto Neanche il Vicepresidente Nessuno dei direttori Come, chi c Finora nessuno Lorario dufficio comincia alle nove Fra mezzora Buon giorno! (Riattacca il ricevitore con collera, poi chiama). Giovanni!
GIOVANNI (vecchio fattorino, entra dalla comune) Desidera, signor Fritsch?
FRITSCH Avete lasciato nuovamente la comunicazione in questa camera?
GIOVANNI Mi scusi Il centralino non funziona ancora ed io
FRITSCH (lo interrompe, nervosamente) E voi dimenticate che fino alle nove io sono un privato! Nullaltro che un privato Se vengo in ufficio di buonora perch voglio far colazione in santa pace e temperare con tutta calma le mie matite
GIOVANNI Vuole che laiuti? (afferra una matita).
FRITSCH (lo scosta spaventato) Per carit! Non voglio che si tocchino le mie cose! E delle mie matite sono geloso in modo particolare! (Le contempla con compiacenza, quasi con devozione) Le mie matite!
GIOVANNI Allora porto via questa roba
FRITSCH Attento! Non fatela sgocciolare! (Disperato) Cosa vi avevo detto? Ecco una macchia! (Strofina col fazzoletto langolo della scrivania) Mentre io sto attento che non vi sia neanche un granello di polvere, voi spandete sulla mia tavola un fiume di latte!
GIOVANNI Un fiume? Ma signor Fritsch Una gocciolina microscopica
FRITSCH Sbrigatevi! Aspettate!
GIOVANNI Che altro c?
FRITSCH Ancora una briciola! Portate via anche questa! (Con pedanteria prende una briciola dalla tavola).
GIOVANNI Una briciola! (Borbottando) Quanti anni ha lei, signor segretario?
FRITSCH Trentadue! Perch, vi interessa?
GIOVANNI Perch, per la sua et, mi pare che abbia abbastanza fissazioni
FRITSCH Come vi permettete?!
GIOVANNI Mi scusi, mi scusi! Sono un vecchio fattorino Ho gi diritto alla pensione Nessuno mi pu licenziare Perci dico la verit, magari anche al Presidente. (Via col vassoio).
FRITSCH (lo segue con lo sguardo) Impertinente! Impertinente! (Irritato, comincia a temperare le matite. Entra la signorina Franzi, la stenodattilografa).
FRANZI Buongiorno, signor Fritsch.
FRITSCH Buongiorno, signorina Franzi.
FRANZI Naturalmente, siete gi in ufficio!
FRITSCH Come sarebbe a dire naturalmente?
FRANZI Nulla! Ho semplicemente constatato che siete anche oggi il primo arrivato in Banca! E, da tanti anni, siete sempre il primo!
FRITSCH E perch, vi d fastidio?
FRANZI Perch ho una particolare avversione al levarmi presto! E quando arrivo qui chi trovo gi seduto, avido di lavorare e occupato a temperare le sue matite come se con questo volesse salvare la Banca? Il signor Fritsch!
FRITSCH (severo) Vi prego, signorina! La nostra Banca non ha alcun bisogno di essere salvata! Grazie al cielo, siamo gi andati in malora! Personale sfruttato! Movimento di capitale diminuito! Credito intiepidito! Non pu ormai succederci altro!
FRANZI E allora, perch vi affannate a fare quelle punte? A che scopo tanto zelo? E perch disponete le vostre matite in ordine di grandezza, come se fossero delle canne dorgano?
FRITSCH Perch questo il mio modo di vedere la vita! La mia filosofia! Quanto pi grande fuori il disordine, tanto pi deve regnare qui lordine!
FRANZI Uomo pieno di zelo! Quando parlate con tanta pedanteria, mi viene voglia di ammazzarvi!
FRITSCH (indifferente) Fate pure!
FRANZI Avete ragione! Non sarebbe una cosa abbastanza penosa per voi Preferisco rubarvi le vostre matite pi belle!
FRITSCH Provatevici!
FRANZI (si avvicina minacciosamente alla scrivania) O rovesciare il vostro calamaio! O mettere qui sopra un disordine spaventoso!
FRITSCH (agitatissimo, difende la scrivania con tutto il suo corpo) Vi prego, per lamor del cielo FRanzi
FRANZI (sorridendo) Niente paura! Non vi faccio nulla! E commovente vedere come difendete il luogo del vostro lavoro! Via, siete proprio un buon figliolo.
FRITSCH Vi ringrazio di essere cos gentile da accorgervene.
FRANZI Ma cos pedante! Non buffo? Lavoriamo insieme da tanto tempo e non siamo ancora diventati abbastanza amici!
FRITSCH Perch vi sono degli abissi fra di noi! Io sono la personificazione dellordine, voi dello scompiglio! Io sono lorganizzazione, voi lanarchia! Unanarchia piuttosto carina!
FRANZI (appoggiandosi alla scrivania) Ditemi una cosa Rudi (Civettuola) Vi piaccio?
FRITSCH No! Non mi piacciono le persone che si appoggiano alla mia scrivania!
FRANZI Perch guardate cos attentamente le mie gambe?
FRITSCH Non ci penso neppure a guardarle! Noto soltanto che avete una calza smagliata
FRANZI Perfino in questo momento siete pedante! (Andandosene) Meritereste che io vi sposassi! (Via).
GIOVANNI (entrando, rimanendo sulla soglia) Ecco la posta.
FRITSCH Lavete gi separata?
GIOVANNI Diamine!
FRITSCH Allora potete portarla!
GIOVANNI (si avvicina alla scrivania) Ecco la posta ordinaria E le raccomandate
FRITSCH (sgomento) Ma non le mettete qui sopra! L c una scrivania sgombra!
GIOVANNI Come crede! Firmi, per favore Con matita copiativa
FRITSCH Copiativa! (Osserva le matite collocate in ordine) La terza a cominciare da sinistra! (Prende la matita, poi nervoso a Giovanni) Badate: c la carta assorbente apposta?
GIOVANNI Ecco E contento adesso?
FRITSCH (firma) Grazie! Andate pure!
GIOVANNI Bene. (Esce)
(Fritsch suona il campanello, Franzi entra)
FRITSCH Signorina Franzi, dividete la posta! Ma non qui! Nellaltra stanza! E non fate un letamaio con le buste stracciate!
FRANZI Niente paura! Vado subito! Mi basta non vedervi! (Prende la posta) Avevo una zia pazza: non faceva altro che lustrare le maniglie delle porte! Mi viene sempre in mente, quando guardo voi! (Esce dalla porticina).
FRITSCH (la segue con lo sguardo, scrolla le spalle) Oca! (Comincia a temperare una matita; in questo momento entra Gustavo Wiesinger. E un giovanotto di circa trentanni, vivace, intelligente e simpatico. Si presenta molto bene: svelto e sicuro di s).
GUSTAVO Buongiorno!
FRITSCH (ostile, burocratico) Buongiorno. Desidera?
GUSTAVO Vederti!
FRITSCH Gustavo!
GUSTAVO Gustavo Wiesinger in carne ed ossa!
FRITSCH E come sei entrato?
GUSTAVO Dalla porta!
FRITSCH Impossibile!
GUSTAVO Perch?
FRITSCH Perch sulla porta c un cartello:Non si pu entrare senza essere annunciati.
GUSTAVO Rudi! Sei sempre lo stesso imbecille che eri al ginnasio!
FRITSCH Sei venuto qui per offendermi?
GUSTAVO Lungi da me! Ma se vuoi, posso darti un paio di briscole come quando ero seduto al banco dietro al tuo e non mi lasciavi copiare il compito di algebra! Ti ricordi ancora le mie mani?
FRITSCH Eccome! Mentre io ero sempre esentato dalla ginnastica, tu eri il migliore di tutti, alle sbarre e agli altri esercizi!
GUSTAVO E tu eri il migliore nello studio. Eri gi, fin da allora, un piccolo arrivista! Ma ti ho sempre voluto bene lo stesso Sono venuto qui perch voglio prenderti nuovamente sotto la mia protezione!
FRITSCH Come?
GUSTAVO Devo parlarti!
FRITSCH Non sarebbe possibile rimandare a oggi? Lorario di ufficio gi cominciato!
GUSTAVO Mi dispiace, ma non posso aspettare Sta attento, dunque!
FRITSCH Parli come se fossi il mio principale!
GUSTAVO Infatti lo sono! Il tuo vero superiore! (Siede sulla scrivania di Fritsch).
FRITSCH (a parte) Oggi tutti si mettono a sedere sulla mia scrivania!
GUSTAVO (afferra una matita e usandola come una bacchetta, picchia sulla scrivania) Ora basta! Silenzio!
FRITSCH Che orrore! Hai rotto la punta!
GUSTAVO La rifarai! Ora stammi attento! Sono venuto da te perch ho fatto il conto che fra tre settimane sar morto di fame.
FRITSCH Cooosa?
GUSTAVO Ho da vivere ancora per tre settimane! E anche molto modestamente! Coi pochi soldi che mi sono rimasti delleredit paterna!
FRITSCH Non hai nessun impiego?
GUSTAVO No! E non ne avr nessuno! Al giorno doggi impossibile! Ho considerato tutte le possibilit, dalle pi serie alle pi stravaganti. Dallallevatore di polli allo scassinatore di serrature Tutto inutile!
FRITSCH Poveraccio! E che intendi fare adesso?
GUSTAVO Per il momento eccomi qui: uno nella massa di trenta milioni di disoccupati che sono in Europa. Un disoccupato della buona societ. Un mendicante senza stracci. Un morto di fame che mangia tutti i giorni!
FRITSCH Che vuoi dire?
GUSTAVO Ma s, mio caro! La buona societ non mi d pane ma sandwhiches quanti ne voglio! Sono invitato ogni giorno a qualche t Se vado avanti cos, finir per nutrirmi esclusivamente di pasticcini e di rosoli! Ma per un paio di salamini e un bicchiere di birra, neanche un soldo!
FRITSCH Sempre meglio che niente!
GUSTAVO Non vero! Magari lo stomaco non si lamenta ma lanima s! Ed molto peggio! Perch lo stomaco vuoto si pu riempire in qualche modo; ma quando lanima che vuota? Sono giunto fino a considerare le conseguenze estreme E poi, qualche giorno fa, mi capitata una cosa che mi ha dato nuove speranze e nuovo coraggio
FRITSCH Che cosa?
GUSTAVO Nella Weringerstrasse mi avvenne di incontrare
FRITSCH Una ragazza?
GUSTAVO Ma che! Un camion per trasporto di mobilia. Qualcuno che sgomberava
FRITSCH Per passare da un alloggio pi grande in uno pi piccolo
GUSTAVO Si capisce! Dunque, dinanzi ad un portone della Weringerstrasse era fermo il camion in parte gi caricato. Il marciapiedi ingombro di mobili Una stanza da letto per signora allaria aperta e intorno al letto tanti uomini affannati
FRITSCH (scandalizzato) Davvero?
GUSTAVO Non aver paura! Erano i facchini Lavoravano emettendo il grido caratteristico col quale accompagnano il sollevare dei pesi: (gesto) Oh issa! Ma con un tale slancio, con tanta gioia che i miei muscoli cominciarono ad agitarsi
FRITSCH (interessato) E allora? Allora?
GUSTAVO Non ho potuto resistere! Dinanzi a me era una cassa Prima che io avessi il tempo di riflettere, avevo afferrato la cassa e lavevo caricata sul camion! Capisci?! E mi sentii infinitamente felice! Finalmente un po di lavoro, dopo tanti anni! Afferro una seconda cassa, qualche sedia, un piede del pianoforte, una colonnina della credenza Lavoro coi facchini, lavoro senza che nessuno mi abbia invitato
FRITSCH (sorpreso) E ti hanno lasciato fare?
GUSTAVO Eccome! Dopo dieci minuti, tutti trovavano naturale che io li aiutassi! Alla fine, mi davano loro stessi la roba da caricare: dopo mezzora ero diventato indispensabile!
FRITSCH Sono curioso di sentire il seguito
GUSTAVO Straordinario! Quando abbiamo finito, qualcuno si avvicinato a me e mi ha messo in mano uno scellino. Da anni, il primo denaro guadagnato col mio lavoro!
FRITSCH Magnifico!
GUSTAVO Capisci ora? Sono uscito dai trenta milioni di disoccupati! Ho vinto la crisi mondiale! Ho vinto perch non ho chiesto del lavoro, ma ho semplicemente preso quello che ho trovato per caso.
FRITSCH Capisco! Vuoi dire che, in avvenire, ti pianterai vicino a tutti i camion delle agenzie di trasporti che vedrai per la strada?
GUSTAVO Ma no! Non capisci! Quello che riuscito in piccolo pu riuscire anche in grande! Sono venuto qui perch voglio lavorare nella banca
FRITSCH (sbalordito) Qui nella banca?
GUSTAVO (semplice) S.
FRITSCH Ma tu (come se avesse un pazzo davanti a s) ma tu non sei impiegato qui!
GUSTAVO A chi appartiene questa scrivania?
FRITSCH Veramente non ci sta nessuno
GUSTAVO Benissimo! Allora, da oggi in poi, questa la mia scrivania!
FRITSCH Sei impazzito!
GUSTAVO Comincio ora a diventare ragionevole! Mi nomino in questo momento impiegato della Banca Mitropa.
FRITSCH Io svengo!
GUSTAVO Non svenire; limitati a non sorprenderti di nulla. Fai come se fosse la cosa pi naturale del mondo, il fatto che io lavoro a questa scrivania
FRITSCH E impossibile!
GUSTAVO Impossibile? Bada che ti butto dalla finestra insieme alla tua sedia
FRITSCH Va bene Puoi terrorizzarmi finch ti pare Ma il primo superiore che entrer qui, domander chi sei!
GUSTAVO Pu anche darsi. Ma non certo. La Banca Mitropa ha ancora oggi, dopo la riduzione, pi di seicento impiegati. Non assolutamente necessario che si accorgano che ve n uno di pi.
FRITSCH Ma non conosci i rapporti le procedure
GUSTAVO Prima di venire qui ho imparato a memoria tutta la banca So chi il presidente, chi sono i vicepresidenti, i direttori So perfino che il vecchio fattorino che sta l fuori viene chiamato zio Giovanni
FRITSCH E a che ti serve tutto ci?
GUSTAVO Mi serve moltissimo! Debbo comportarmi come uno che qui da anni Il mio piano basato su questo. So che qui si tratta con lestero, con linterno, con creditori di ogni specie Valuta, cambi, arbitrati Ogni giorno nuovi ordini Ogni giorno nuovi problemi che attendono soluzione Credi tu che in questo inferno, in cui i direttori vanno e vengono con la rapidit di un direttissimo dinanzi ad una stazioncina, si prendano la pena di fermarsi davanti a questa scrivania e di chiedere: Cosa fa lei qui?.
FRITSCH Se non lo chiedono oggi, lo chiederanno domani! E se non domani, dopodomani fra dieci giorni
GUSTAVO Errore! O si chiede subito o mai! Fra dieci giorni la mia presenza qui diventata la cosa pi naturale del mondo Se non ci fossi, mi manderebbero a chiamare!
FRITSCH Hai una fantasia
GUSTAVO Ti prego! Non voglio atteggiarmi a profeta pu anche darsi che io debba prendere il volo nei primi cinque minuti! E possibilissimo! Ma pu anche darsi che io vinca la partita! ,E allora sar impiegato di questa banca! Ti piaccia o no! (Siede sulla scrivania di Fritsch).
FRITSCH (disperato) Ci siamo! Ti sei seduto sul campanello!
GIOVANNI Il signor segretario ha chiamato?
FRITSCH No, zio Giovanni! E stato per sbaglio!
GIOVANNI Impossibile Il signor segretario non si mai sbagliato, in dieci anni!
GUSTAVO Verissimo! Beh, come va, zio Giovanni? Come sta vostra moglie? Bene, spero?
GIOVANNI Grazie, va molto meglio. Ma ha ancora dei dolori alla schiena
GUSTAVO Ogni figura un fatto Fatele dei massaggi con grasso non salato Le faranno bene E ora, state a sentire. Se qualcuno viene a cercarmi, direte che oggi lavoro nellufficio del presidente.
GIOVANNI Sissignore Sissignore (Lo guarda incerto).
GUSTAVO (scuotendo la testa) Ma Giovanni mi guardate come se non sapeste pi come mi chiamo?
GIOVANNI Domando perdono, ma si vede che invecchiando perdo un po la memoria
GUSTAVO Sono il dottor Wiesinger Gustavo Wiesinger Spero che non ve ne dimenticherete pi!
GIOVANNI Impossibile, signor Wiesinger Chi non la conosce, qui in banca?
GUSTAVO Bene! E ora fatemi un favore: portatemi la mia giacca di alpag!
FRITSCH (sbalordito) Come?
GUSTAVO La giacca dufficio! Lho lasciata gi, nellufficio portafogli estero Al terzo attaccapanni, nello spogliatoio.
GIOVANNI Vado subito.
GUSTAVO Una giacchetta di lustrino grigio La riconoscerete subito. Fate presto!
GIOVANNI Subito Immediatamente corro. Il dottor Wiesinger non ha che da comandare Mi precipito! (Avviandosi, si volta ancora per chiedere) Grasso senza sale, ha detto? (Esce).
GUSTAVO S.
FRITSCH (stupefatto) Come? Hai una giacca qui nella banca?
GUSTAVO Neppure per sogno!
FRITSCH E allora perch hai mandato Giovanni a cercarla?
GUSTAVO Perch deve abituarsi al fatto che io faccio parte del personale della banca! Figurati: un vecchio fattorino che va da un ufficio allaltro a cercare la giacchetta dalpag del dottor Wiesinger! Magnifico! Comincio ad essere qualcosa qui dentro! Il mio nome viene conosciuto Esisto, ho dei diritti
FRITSCH Senti, se anche sei riuscito a turlupinare un vecchio rimbambito che ha sempre vissuto del proprio cretinismo
GUSTAVO Perci rimasto fattorino Se avesse vissuto del cretinismo altrui, sarebbe diventato presidente da un pezzo
FRITSCH Per carit il presidente! Pu arrivare da un momento allaltro! E quantunque sia il prototipo della distrazione, pu anche chiedere da dove vieni!
GUSTAVO (semplice) Vengo dallUfficio Ipoteche
FRITSCH E se gli viene in mente di chiedere al direttore dellufficio ipoteche?
GUSTAVO Vuol dire che prima avr lavorato allufficio sviluppo Cerca di capire la mia tattica. Io opero col sistema delle seppie. Nei momenti pericolosi, faccio loscurit intorno a me Ogni ufficio deve credere che io provengo da un altro ufficio. Ogni direttore deve avere la convinzione che sono stato mandato qui da un suo collega. Il presidente deve supporre che io sono un protetto del vicepresidente. Il vicepresidente creder invece che io sia una creatura del presidente. E cos via. E poi il presidente sar felice di vedermi finalmente nella sua anticamera
FRITSCH Felice?
GUSTAVO Eccome! Se sapessi la preparazione che ho fatto! Da settimane seguo quelluomo. A teatro, ai concerti, alla Borsa, al Grand Hotel. Dovunque egli vada, si imbatte in me Lo seguo come la sua ombra
FRITSCH Ma perch?
GUSTAVO Gli insegno gli do la possibilit di imparare a memoria il mio viso! Lo saluto almeno venti volte al giorno.
FRITSCH E lui?
GUSTAVO Ricambia il mio saluto! Con un po di timidezza ma lo ricambia.
FRITSCH Vuoi dire che forse ha paura di te?
GUSTAVO Non di me! Ma della sua memoria. Nel suo intimo, pensa che il suo cervello si va indebolendo Sar per lui un vero sollievo, il giorno in cui mi scoprir qui in ufficio!
FRITSCH E va bene. Ammettiamo pure che tu riesca ad intrufolarti qui per un po di tempo Data la proverbiale distrazione del nostro presidente, anche possibile. Ma il risultato di questo? Non sei impiegato e quindi non avrai stipendio, il primo del mese!
GUSTAVO Ma questa la mia fortuna! Niente stipendio e quindi nessuna riduzione del medesimo Io non figuro nella lista del personale. Quindi non mi si pu licenziare. Chi non ha un impiego, non lo pu perdere E quando tanti altri saranno licenziati, io continuer ad essere in questo posto e a lavorare!
FRITSCH Ma che cosa potrai fare? Non hai nessuna idea di
GUSTAVO Scriver delle lettere commerciali!
FRITSCH A chi?
GUSTAVO Ah, questo non lo so!
FRITSCH Per quale affare? Quale vertenza?
GUSTAVO Non ne ho la pi lontana idea! Ma non ha importanza! Quando la prima lettera spedita, il resto viene da s. Giunge la risposta, poi la controrisposta. Unaltra risposta, unaltra controrisposta. Alla ventesima lettera, nessuno sa pi di cosa di tratti!
FRITSCH In parte vero
GUSTAVO Conosco la tecnica bancaria! Ci che oggi soltanto una lettera, domani sar diventato un affare!
FRITSCH Ma devi pur sapere di cosa dovrai trattare e con chi?
GUSTAVO Per questo mi affido al destino! Ecco lannuario finanziario del 1934 Apro a caso e leggo il primo nome che mi capita (Esegue) Cos (Legge) Kubinski, Consorzio cementi, calce e bitumi Magnifica! Scriver a proposito di questo Consorzio!
FRITSCH Ma a chi?
GUSTAVO Non ha importanza! Chi il maggior concorrente della nostra banca?
FRITSCH La Banca dellIndustria.
GUSTAVO Allora, scriver al barone Fabry, presidente della Banca dellIndustria.
FRITSCH Al barone Felice Fabry, perch ha anche un figlio: Stefano.
GUSTAVO Un idiota. Ho gi sentito parlare di lui.
FRITSCH Si dice che deve sposare la figlia del nostro presidente. Cos si unirebbero le due pi grandi dinastie bancarie.
GUSTAVO Bene. Dunque scriver al vecchio barone Fabry a proposito di questaffare.
FRITSCH Ma che cosa vuoi scrivere sullaffare Kubinski? Una cosa che non esiste!
GUSTAVO Qualcosa di indefinito! Ci che pi importa che Fabry non vi si raccapezzi! E risponder qualcosa, nella quale non si capir nulla! Una lettera qua, una lettera l, e in pochi giorni il mio campo di azione pronto! Sar lunico uomo nella banca che sappia qualcosa dellaffare Kubinski!
FRITSCH La tua ingenuit senza limite!
GUSTAVO Solo gli ingenui possono avere dei veri successi Dov la dattilografa?
FRITSCH In quella stanza.
GUSTAVO Come si chiama?
FRITSCH Franzi.
GUSTAVO Grazie (Chiama verso la porticina) Franzi? Cara Un momento per favore
FRITSCH In che tono parli con quella ragazza? Non la conosci neppure
GUSTAVO Dimentichi sempre che debbo comportarmi come se fossi da anni nella banca Questo il fondamento del mio successo. (Franzi entra).
FRANZI (stupita) Eccomi
GUSTAVO Ciao, piccola. Come si va?
FRANZI Ma
GUSTAVO Sono contento di trovarvi cos bene Fresca, leggiadra, seducente come sempre! (Improvvisamente in tono da burocrata) Per favore, con una sottocopia
FRANZI (stupefatta) Come?
GUSTAVO (indifferente) Avrete la cortesia di scrivere la lettera che vi detter con una sottocopia
FRANZI Sono veramente confusa, ma
GUSTAVO (offeso) Franzi! Davvero non mi riconoscete? Il vostro pi fedele adoratore Dottor Kubinski
FRANZI Kubinski?
GUSTAVO Pardon! Volevo dire Wiesinger Non so pi neanche il mio nome Dottor Wiesinger dellUfficio portafogli estero
FRANZI Sicuro, sicuro
GUSTAVO Ah, ecco! Vedete? Io mi ricordo benissimo di voi. Non ha ancora dimenticato il vostro sorriso smagliante! I vostri dentini di perla! In tutta la banca non esistono dentini cos belli!
FRANZI (lusingata) Desiderate che scriva con una sottocopia? O con due? Potete dettare Sono pronta (Siede alla macchina).
FRITSCH (piano, irritato) Dimmi che cosa intendi fare!? Lavorare o farle la corte? Ricordati che siamo in ufficio!
GUSTAVO (stringendogli la mano) Grazie!
FRITSCH Perch mi ringrazi?
GUSTAVO Perch mi hai richiamato allordine! E gi un riconoscimento Cominci gi a schierarti contro di me. Vuol dire che sono gi un tuo collega! Grazie! (Comincia a dettare con slancio) A Al presidente. No: al barone Felice Fabry, presidente dalla Banca dellIndustria. Vienna.
FRANZI (ripete) Banca dellIndustria, Vienna.
GUSTAVO Gentilissimo e caro amico, permetti che, dopo sei mesi, io richiami nuovamente la tua attenzione sullaffare Kubinski
FRANZI Sullaffare?
GUSTAVO (accentuando le sillabe) Kubinski con la kappa e una i in fondo. Ricordate questo nome: in avvenire lo udrete sovente
VECCHIO SIGNORE (vestito piuttosto dimessamente, entra dalla comune) I miei rispetti
FRITSCH Chi cercate?
VECCHIO SIGNORE Il signor presidente
FRITSCH Di nuovo! Il presidente oggi non riceve
VECCHIO SIGNORE Ma io per favore
FRITSCH E poi non avete letto il cartello fuori? Non si pu entrare senza essere annunciati!
VECCHIO SIGNORE Scusi ma vengo per una cosa importante
FRITSCH Le sole cose importanti sono ordine e disciplina. Questo non un caff: un ufficio. Qui deve regnare lordine! Del resto, di che si tratta?
VECCHIO SIGNORE Vengo a causa di un posto di usciere.
FRITSCH Un posto di usciere! E per questo vorreste disturbare il signor presidente
VECCHIO SIGNORE Al giorno doggi bisogna rivolgersi alle persone pi altolocate per i posti pi modesti
FRITSCH Mi dispiace Ma per le domande dimpiego non si riceve nessuno E, inoltre, proibito entrare senza farsi annunciare!
VECCHIO SIGNORE Da chi potevo farmi annunciare se fuori non c nessuno?
FRITSCH Questo non mi interessa! Quello che importa farsi annunciare!
VECCHIO SIGNORE Ma scusate
FRITSCH (interrompendolo) E del resto, non mi disturbate! Qui abbiamo da fare. Qui si lavora. Questa una banca unistituzione che richiede il senso della responsabilit
VECCHIO SIGNORE Ma
FRITSCH Basta! Non abbiamo tempo! Tante cose! Buongiorno! (Mette alla porta il vecchio signore, che protesta).
GUSTAVO Ma senti! Sei sempre cos sgarbato?
FRANZI Sgarbato? Ma stato gentile! Dovreste sentirlo, quando sgarbato davvero!
FRITSCH (severo) Signorina Franzi, veramente non so con quale diritto vi permettete di criticare il contegno sobrio e corretto di un collega Guardatevi le mani, piuttosto!
FRANZI Cosa hanno le mie mani?
FRITSCH Sono violette. Avete scritto solo una lettera oggi, e vi si siete gi insudiciata come una scolaretta.
FRANZI Se non vi piacciono, non avete che da non baciarle
FRITSCH Devo pregarvi, Franzi, di lasciare da parte le espressioni erotiche durante il servizio.
GUSTAVO (con energia) Ma insomma! In che tono parli alla miglio dattilografa di tutta lEuropa centrale?
FRITSCH Ahah!.. Guarda prima i suoi errori di ortografia! E poi cambierai opinione!
GUSTAVO Impossibile! Nelle lettere che le ho dettato fino ad ora, non ho trovato il pi piccolo errore.
FRANZI Si capisce! Io gli errori li faccio solo con lui! Col dottor Wiesinger mai! Perch la perla dei superiori!
GUSTAVO Grazie! Ma torniamo alla nostra lettera (Riprende a dettare) Permetti che dopo sei mesi io richiami ancora una volta la tua attenzione sullaffare Kubinski. Le nostre trattative di allora si sono arenate; cosa molto strana, visto che a suo tempo eri addirittura entusiasta della cosa. Poich laffare torna ad avere adesso una certa attualit, vengo a pregarti di non volermi privare della tua valida collaborazione. Qui da noi la faccenda ancora affidata al dottor Gustavo Wiesinger (nel solito tono) fra due virgolette
FRITSCH (a parte) S! Fra due poliziotti!
GUSTAVO (dettando) - il quale ti fornir tutti i chiarimenti occorrenti. Con cordiale amicizia e con saluti, ecc., ecc. (Nel solito tono) Grazie, Franzi; andata benissimo!
FRANZI Siete molto gentile, dottore! Sar felice di lavorare nuovamente con voi! Siete proprio nuovo nellufficio del presidente?
GUSTAVO S; ma ho una cos vecchia pratica di tutti gli altri uffici Arrivederci, Franzi! (Franzi esce).
FRITSCH Non riesco ancora a comprendere dove vuoi andare a finire. In Tribunale o
GUSTAVO Non importa! Questa, intanto, la prima lettera! La mia prima lettera daffari venuta alla luce!
FRITSCH Ma cosa credi Chi vuoi che firmi quelle sciocchezze? Chi firmer un simile bluff?
GUSTAVO Non lo so ancora Ma certo che qualcuno lo firmer. (Lungo squillo di campanello)
FRITSCH Il presidente! Scompari, se hai cara la vita!
GUSTAVO (con entusiasmo) Il presidente! Il presidente! Al contrario! E ora che comincio a rimanere!
(Fritsch corre agitato verso la porta imbottita di sinistra e la apre. Il presidente entra frettoloso, non guarda n a destra n a sinistra e si avvia verso il suo ufficio)
PRESIDENTE (camminando) Buongiorno, signori! Per favore, avvertite i signori direttori! Fra mezzora, caso eccezionale, devo tornar via!
FRITSCH Sta bene, signor presidente!
PRESIDENTE Deve venire mia figlia a prendermi. Quando arriva, fatela aspettare qui Grazie! (Sta per entrare nel suo ufficio).
GUSTAVO (gli si para dinanzi e col tono pi indifferente del mondo gli parla) Un momento, signor presidente Abbia la bont E urgente (Gli mette la lettera sotto al naso).
PRESIDENTE Cos?
GUSTAVO Quella tal lettera per laffare Kubinski
PRESIDENTE Laffare Kubinski?
GUSTAVO Quella che lei mi disse ieri di preparare!
PRESIDENTE Io? Per laffare Kubinski? (Firma) Va bene Ecco fatto! Grazie di avermene fatto ricordare! (Via in fretta nel suo ufficio).
FRITSCH Cose dellaltro mondo! Il presidente ha firmato quella stupidaggine!
GUSTAVO Il presidente firma qualunque sciocchezza! E il suo mestiere!
FRITSCH Ma le conseguenze
GUSTAVO Incalcolabili! Il presidente ha firmato una lettera nella quale citato il mio nome Gustavo Wiesinger! Fra virgolette!
FRITSCH Imbroglio! Raggiro!
GUSTAVO Al contrario! Comincio adesso a stabilirmi qui in modo legittimo! Vedo che stai per esplodere sei furente Inutile. Da questo momento faccio parte della banca!
GIOVANNI Ecco signor dottore Ecco la sua giacca di lustrino
FRITSCH (sbalordito) Cosa?
GIOVANNI La giacchetta dufficio del dottor Wiesinger.
GUSTAVO (stupito) La mia giacchetta? Lavete trovata?
GIOVANNI (orgoglioso) Sicuro! Naturalmente non era al suo posto
GUSTAVO Me limmaginavo!
GIOVANNI Ma ho cercato tanto finch lho trovata!
GUSTAVO Grazie, Giovanni! Non sapete che enorme servigio che mi avete reso! E ora, svelto! Registrate questa lettera e speditela raccomandata! Dovete volare!
GIOVANNI Volo, signor dottore! Volo! Da quando il signor dottore lavora in questo ufficio, c almeno un po di vita! (Via con la massima velocit consentitagli dalle sue vecchie gambe).
FRITSCH Ah, beh, senti!
GUSTAVO (prende il telefono) Pronto? Per favore, il Ministero dellIndustria Chieda del caposezione Walter
FRITSCH Vuoi parlare con un caposezione? Per cosa?
GUSTAVO Per laffare Kubinski!
FRITSCH Sei pazzo!
GUSTAVO Aspetta! Un affare non un vero affare finch lo Stato non se ne immischia (Al telefono) Pronto? Ministero dellIndustria? Il caposezione Walter? Ah, commendatore Come? Il commendatore Jenny? Invece di Ah, Jenny! Ciao, caro! Dottor Gustavo Wiesinger della Banca Mitropa! S. Buongiorno, carissimo! Dimmi Walter non ancora in ufficio? Ah s? Beh, fammi il favore, appena arriva digli di chiamare il nostro presidente Per laffare Kubinski! (Accentuando le sillabe) S, Kubinski! S, s Deve sapere di cosa di tratta Digli che chiami il nostro presidente per avere i particolari S, il dottor Gustavo Wiesinger Ciao, caro amico Grazie! (Riattacca).
FRITSCH (stupito) Ma uno scherzo?
GUSTAVO Cosa?
FRITSCH Sei cos amico di costoro?
GUSTAVO Mai visti in vita mia!
FRITSCH E gli dai del tu?!
GUSTAVO (semplice) Che vuoi? Sono un tipo cordiale.
FRITSCH Galera! Domicilio coatto! Dieci minuti di tempo per tagliare la corda!
GUSTAVO Ma se comincio appena appena a sentirmi saldo in sella!
FRITSCH Ti sbagli! Puoi turlupinare il presidente Ma a momenti viene il direttore generale. Quello l conosce ogni fuscello della banca! Con lui non possibile bluffare!
GUSTAVO Ma io conosco il suo lato debole Il presidente non lo pu soffrire vede in lui il suo successore E lunico fra i direttori della banca al quale non dia del tu!
FRITSCH Ma del quale ha paura! E luomo che ti metter alla porta! (Telefono)
GUSTAVO (afferra il ricevitore) Pronto? Ministero dellIndustria? La metto subito in comunicazione col signor presidente! (Esegue, poi molto calmo) Non molto verosimile che mi mettano alla porta A momenti avranno molto bisogno di me
FRITSCH Vorrei sapere perch?
GUSTAVO (calmo) Il caposezione Walter, del Ministero dellIndustria, parla in questo momento dellaffare Kubinski col presidente. E nessuno dei due sa di cosa si tratti!
FRITSCH Non lo sai neanche tu!
GUSTAVO Ma io faccio come se lo sapessi! Sono il solo che possa parlare con cognizione di causa di questo affare!
GIOVANNI (annuncia attraverso la porta) Il signor direttore generale!
FRITSCH Ci siamo!
GUSTAVO Niente paura! (Entra il direttore generale).
DIRETTORE Buongiorno (Va rapidamente verso lufficio del presidente).
FRITSCH I miei rispetti, signor direttore!
GUSTAVO (al direttore, in tono glaciale, come ad un estraneo) Scusi, dove va?
DIRETTORE (lo guarda sbalordito) Come?
GUSTAVO (in tono da funzionario) Chiedo dove va il signor direttore
DIRETTORE Dal presidente!
GUSTAVO In questo momento impossibile!
DIRETTORE (sbalordito) Co cosa?
GUSTAVO Il signor presidente a colloquio telefonico col Ministero dellIndustria! Importantissimo Laffare Kubinski La prego di accomodarsi, intanto. Una sigaretta? Questa E pi leggera
DIRETTORE (sempre pi sbalordito, incerto) Sigaretta? Grazie! (Involontariamente la prende).
GUSTAVO (a Fritsch) Signor segretario! Un fiammifero per il direttore!
FRITSCH (tremolante) Io? Fiammifero? S, s subito (Esegue).
DIRETTORE State attento! Mi bruciate i baffi!
FRITSCH Scusi Mi trema un po la mano. (Torna vacillante alla sua scrivania).
GUSTAVO (a Fritsch, in tono ufficiale) Prendete nota, signor segretario Ho bisogno subito del bilancio dellanno scorso del Consorzio Kubinski! (Al direttore, senza transizione) Questa storia mi occupa talmente Il presidente mi d fretta Devo preparare urgentemente tutto il materiale per la ripresa delle trattative!
DIRETTORE Gi, gi Ma se posso permettermi
GUSTAVO Lo so, lo so! Il signor direttore in questo momento non ricorda da dove vengo! Wiesinger Dottor Gustavo Wiesinger Assegnato allufficio privato del presidente
DIRETTORE (riflette intensamente, sforzandosi) Wiesinger Wiesinger (Senza convinzione) Sicuro Wiesinger
GUSTAVO Meno male che ora si rammenta! Mi dispiace davvero farla attendere Ma appena possibile, la annuncer io stesso al presidente.
DIRETTORE Annunciare? Me? (Ripete febbrilmente il nome) Wiesinger, Wiesinger Chi diamine costui?
GUSTAVO (lavorando alla scrivania) E lei, che ne pensa dellaffare Kubinski?
DIRETTORE Laffare Kubinski? Che cos?
GUSTAVO Il signor direttore non sa?
DIRETTORE No! Ma avrete la cortesia di mettermi al corrente
GUSTAVO Purtroppo non posso mettermi a sua disposizione
DIRETTORE Come sarebbe?
GUSTAVO Laffare Kubinski torna ad essere preso in mano direttamente dal signor presidente (Pieno di allusioni) E se egli non ritiene ancora necessario informare il signor direttore, non posso certamente assumermi io
DIRETTORE (colpito al cuore) Ah, s?! (Come sopra) Wiesinger, Wiesinger, Wiesinger Nessuna idea Chi diavolo pu essere (Entra il presidente).
PRESIDENTE Per favore, dottor Wiesinger Rimettete la comunicazione di qua Vostro zio, il caposezione Walter, vuol parlare con voi
GUSTAVO Mio zio..? Ah, s il caposezione
PRESIDENTE E unora che annaspa per cercare di capire Non sa nulla dellaffare Kubinski Ma dice che Gustavo gli spiegher tutto!
GUSTAVO Sicuro subito! (Telefona, mentre gli altri ascoltano muti, con un certo rispetto. E elegante, disinvolto, energico). Pronto? Il caposezione? Ciao S, Gustavo Wiesinger S, Gustavo S Buongiorno Com questa storia dellaffare Kubinski? Non sai nulla! Me lo immaginavo! Chiss dove avete mandato a finire il dossier. S, purtroppo capita E assurdo che io possa darti tutti i particolari per telefono Se permetti, domattina faccio un salto da te, al Ministero Ti prego Sicuro, grazie Com andata la caccia? Trentadue lepri? Rallegramenti! Ciao! (Riattacca) Terribile! Non bisognerebbe mai avere a che fare con i ministeri!
PRESIDENTE Non siate nervoso, Wiesinger! I nervi bisogna lasciarli al direttore generale Buongiorno, caro! E molto che aspettate?
DIRETTORE Sarei entrato da un pezzo nel vostro ufficio, presidente, ma il dottor Wiesinger non me lo ha permesso!
PRESIDENTE (ridendo a Gustavo) Siete molto severo con il direttore generale!
GUSTAVO Mi scusi, signor presidente Ma sapesse quanto mi occupa questo affare! Ci lavoro giorno e notte!
PRESIDENTE Giorno e notte Ma vi rimane abbastanza tempo per tante altre cose. Dovunque vado vi incontro Non vi avvenimento a Vienna al quale voi non partecipiate Vi piaciuta lesecuzione della Quarta di Beethoven?
GUSTAVO Scusate Era quella di Ciaikovsky Signor direttore, le assicuro che un vero godimento assistere ad un concerto insieme con il presidente! Ha un tal senso musicale che potrebbe essere Ministro delle Finanze!
PRESIDENTE (ridendo, al direttore) Che ne dite del nostro Wieberger? Un simpatico ragazzo, vero? (Significativo) Il mio personale tutto cos (Batte sulla spalla di Gustavo) Continuate, continuate, mio caro! Voi non sarete un di quegli uomini di finanza che hanno un solo punto di vista Uno di quei tali che io aborro
DIRETTORE (aspro) Volete forse alludere a me?
PRESIDENTE Mah! Come vi viene in mente A proposito: il dottor Wiesberger
GUSTAVO Wiesinger
PRESIDENTE Il dottor Wiesinger preparer con voi il materiale per le trattative dellaffare Kubacek.
GUSTAVO Kubinski!
PRESIDENTE S, dico bene, Kubinski A che punto siamo di questo affare, caro direttore?
DIRETTORE (balbettando) Per la verit, non mi ricordo precisamente i particolari
PRESIDENTE (contento) Davvero? (Felice) Finalmente! Dio si ringraziato Bisogner scriverlo negli annali C un affare, nella banca, del quale non sapete nulla!
DIRETTORE (correggendosi) Volevo dire Naturalmente conosco laffare nelle sue linee generali Solo i particolari in questo momento mi sfuggono!
GUSTAVO Naturale. La faccenda molto complicata. Anche a me ci son voluti dei mesi prima che potessi dirmi veramente al corrente di tutta questa storia
PRESIDENTE Son persuaso che la cosa in buone mani! Credo che possiamo fidarci di ci che ci dir Wiesinger
DIRETTORE Oh, naturale
PRESIDENTE Ora andiamo nel mio ufficio, direttore (Guarda lorologio) Diamine, come gi tardi Mia figlia deve venire a prendermi. Fatemi il favore, Wiesinger, intrattenetela qualche minuto, quando viene Credo che conosciate la mia Herta?
GUSTAVO Ho avuto lonore di essere presentato alla signorina al tennis
PRESIDENTE Frequentate anche il tennis? Ma, ditemi un po, quando lavorate voi?
GUSTAVO (con lieve sospiro) In sogno, signor presidente! (Il presidente ed il direttore entrano nellufficio del primo). Ebbene! Che ne pensi del modo con il quale ho trattato il direttore generale dinanzi al quale tremate tutti?
FRITSCH Non essere cos sicuro della vittoria Non ti fidare E un uomo vendicativo! Non dimenticher mai che lo hai reso ridicolo dinanzi al presidente!
(Entra Herta, graziosa ed elegante)
HERTA Buongiorno, signor segretario.
FRITSCH Buongiorno, signorina.
HERTA Sono venuta a prendere il babbo Sapete se libero?
FRITSCH In questo momento in conferenza col direttore generale. Debbo dirgli qualche cosa?
HERTA No, no, grazie. Il direttore generale tanto burbero Preferisco aspettare.
GUSTAVO (offrendole rapidamente una sedia) Accomodatevi.
HERTA Grazie. (Lo osserva. Non sa bene se lo conosce o no).
GUSTAVO (confidenziale) Beh, come state, cara Herta?
HERTA Grazie! (Vorrebbe dire qualcosa).
GUSTAVO Certo non vi ricordate pi di me
HERTA Ma s (Vorrebbe continuare).
GUSTAVO (la interrompe) Dottor Gustavo Wiesinger Tennis Coppa Davis. Voi giocavate. Dei servizi brillantissimi Come una giovane tigre. Veramente geniale.
HERTA Alla Coppa Davis! Sicuro Eravamo coi Wartenegg
GUSTAVO S. E dopo il match siete andata a rivestirvi. E siete tornata con un abitino destate di lino greggio. Semplicissimo, ma di squisita eleganza; un po da maschietto
HERTA Vi piaciuto? (Gli porge la mano).
(Il campanello squilla due volte).
FRITSCH Due volte Il presidente mi chiama
GUSTAVO (contento) Corri, allora!
FRITSCH Pardon! (Si mette una matita dietro un orecchio e si avvia). Pardon! (Torna indietro, mette una seconda matita dietro laltro orecchio. Ha in mano un blocco per gli appunti. Il campanello suona nuovamente due volte). Vengo, signor presidente! Vengo! Pardon! I miei rispetti, signorina Scusa, Gustavo (Via in fretta, agitato, inciampando nella porta dellufficio del presidente).
HERTA Spero di non disturbarvi
GUSTAVO Disturbarmi?
HERTA (indicando la scrivania) Vedo che avete molto da fare
GUSTAVO Parecchio Ma nulla di importante Laffare Kubinski Del resto, ho quasi finito quello che avevo da fare per oggi!
HERTA Siete contento del babbo?
GUSTAVO Molto! Un uomo simpaticissimo, pieno di impegno! Peccato che sia presidente!
HERTA Perch?
GUSTAVO Altrimenti avrebbe un grande avvenire nella banca! Invece, cos non pu andare pi oltre!
HERTA Questo non ha importanza! La cosa principale che il babbo un uomo delizioso, simpaticissimo Non vero?
GUSTAVO Oh, questo s? Si direbbe che ha ereditato tutto il vostro fascino! Un uomo straordinario! Un po distratto, veramente
HERTA Vedremo di correggerlo. No?
GUSTAVO Ha un po della superficialit di certi grandi ingegni. Incapace di soffermarsi sulle cose troppo piccole.
HERTA E quello che gli dico sempre anchio Ma non mi d retta. In molte cose identico a me. Su certi punti andiamo daccordo, ci vogliamo moltissimo bene, ma quando si tratta per ciascuno di noi di fare ci che dice laltro, allora niente! E molto brutto questo?
GUSTAVO Brutto? Non posso immaginare da parte vostra qualcosa di brutto; non posso pensare alla pi piccola mancanza di equilibrio in voi. Non vi ho soltanto vista giocare a tennis: vi ho anche ammirata in sella. Il vostro atteggiamento, i vostri gesti decisi, energici, virili!
HERTA Bisogna pure che qualcuno conservi quel poco di virilit che c al mondo! E poich gli uomini non ne hanno voglia, tocca alle donne!
GUSTAVO Ora manca soltanto che diciate che volete lavorare
HERTA Con gioia! Non mi assumereste come segretaria?
GUSTAVO Io? Io?
HERTA Perch no? E un mio antico desiderio Proteggetemi presso mio padre So stenografare e scrivere a macchina. Conosco il tedesco, il francese e linglese. Non benissimo, ma neanche tanto male.
GUSTAVO Lo immagino!
HERTA Per non vorrei mai entrare nella banca di pap!
GUSTAVO Perch?
HERTA Perch Ma rimanga fra noi! Perch qui gli impiegati vengono sfruttati ignobilmente. Gente con tanto di diploma ha degli stipendi da fame. Rimane fra noi, vero?
GUSTAVO Senza dubbio!
HERTA Come uomo, mio padre un angelo. Ma come capitalista
GUSTAVO Lasciate stare. Non colpa sua. E tutta colpa del direttore generale.
HERTA (vivacemente) Anche voi siete dellopinione che quelluomo il cattivo genio del babbo? Mi meraviglia che gli impiegati non si siano ribellati da un pezzo contro di lui
GUSTAVO Che volete? Al giorno doggi quelli che hanno un piccolo impiego sono ben felici Non potete immaginare cosa sia la disoccupazione!
HERTA Oh, lo so come lo sapete voi!
GUSTAVO (spaventato) Come?
HERTA Voglio dire che voi non vi potete lamentare della disoccupazione Lavorate qui accanto a pap Spero che egli abbia fiducia in voi
GUSTAVO Il signor presidente? Fin dal primo momento! Anche quando non sapeva ancora chi ero, ha subito avuto in me una fiducia cieca
HERTA Questo proprio il suo carattere! Per lui non conta che la simpatia personale!
GUSTAVO E per voi?
HERTA Anche per me! Il destino di un uomo si decide sempre al primo istante! Come con voi, per esempio. Con voi ho scambiato solo poche parole e siamo gi congiurati contro la banca, contro il direttore generale, contro il capitalismo.
GUSTAVO Dobbiamo continuare questa congiura?
HERTA Se volete
GUSTAVO Senza dubbio! Quando e dove?
HERTA Oggi nel pomeriggio a casa mia. Allora del t. Va bene?
GUSTAVO Magnifico!
HERTA Vi avverto A casa mia vengono molte persone intelligenti
GUSTAVO Alludete al giovane barone Fabry?
HERTA Anche voi avete sentito dire che debbo sposare Stefano? Per ragioni di interesse bancario Per fortuna, il progetto non ancora serio Dunque, venite al mio t. Credo che ci sar anche il babbo.
GUSTAVO Davvero?
HERTA Ne siete tanto contento? (Un po impermalita) Ditemi un po Chi vi piace di pi? Io o mio padre?
GUSTAVO Voi, naturalmente! Ma appunto per questo sono tanto grato a vostro padre!
(Entra il presidente, accompagnato dal direttore e da Fritsch).
PRESIDENTE Grazie, signori miei! Ora, subito i signori procuratori! Mia figlia non ancora venuta?
HERTA (a Wiesinger) Vedete com distratto? (Salta al collo di suo padre) Buongiorno, pap! Andiamo via subito E ora
PRESIDENTE Quanta fretta! Addio, Wiesinger: quando potremo parlare un po assieme dellaffare Kubinski?
HERTA Oggi, dopo pranzo: Wiesinger viene oggi da noi per il t!
PRESIDENTE Bene! Avete proprio bisogno di un pomeriggio libero: sembrate molto stanco.
GUSTAVO Non c da stupire, signor presidente, non ho ancora avuto un giorno di licenza!
PRESIDENTE E non potrete averne nemmeno ora! Siete il solo qui dentro che sappia orizzontarsi in questo affare Kubinski! Se non ci foste voi non mi potrei assentare nemmeno un momento! Tutti devono accorgersi che qui voi siete indispensabile. Signor direttore generale, vi prego di parlare con i Procuratori. Buongiorno, signori!
HERTA Andiamo pap. Arrivederci. (Via con il presidente).
DIRETTORE Sono molto lieto, dottore, di apprendere che in avvenire avremo sovente occasione di lavorare insieme
GUSTAVO Ne sono molto onorato, signor direttore Vi sarei molto grato se voleste disporre che il segretario Firtsch sia a mia disposizione.
DIRETTORE Naturale. (A Fritsch) Signor Fritsch Avrete la bont di eseguire gli ordini del dottor Wiesinger per quanto concerne laffare Kubinski.
FRITSCH (sbalordito) Eseguire gli ordini del dottot Wiesinger! Ma
DIRETTORE Cosa significa ma?
FRITSCH Nulla, assolutamente nulla! Ho soltanto tossito!
(Entrano i procuratori Nikolits e Hollmann. Nikolits un tipo snob, parla con affettazione. Hollmann invece il vero tipo del lavoratore, del self made man).
NIKOLITS (al direttore) Caro Alessandro Il presidente mi ha telefonato Dice che tu vuoi parlare con me dellaffare Kubasi.
DIRETTORE Kubinski! Infatti, senti un po, Nikolits Quando stata lultima volta che abbiamo avuto una conferenza su questa faccenda? Non riesco a ricordarmi il giorno preciso.
NIKOLITS Neanche io, naturalmente. Ma (un po sprezzante) il collega Hollmann se ne ricorder senza dubbio. Egli ha la memoria pi formidabile di tutta la banca.
HOLLMANN Di che si tratta? Non ho capito bene il nome.
GUSTAVO (interrompe rapidamente) Kubinski, Consorzio Cementi. Transazione a mezzo Banca dellIndustria. Partecipazione del Ministero. Durante linverno laffare stato messo a dormire. Nuovo interessamento, inchiesta in vista Pardon! (Presentandosi) Relatore dottor Wiesinger!
DIRETTORE Mille scuse! Credevo che i signori si conoscessero!
GUSTAVO Infatti! Ma i signori procuratori non mi conoscono come relatore dellaffare Kubinski!
DIRETTORE Ecco: perfettamente! Ma ora i signori direttori vogliono accomodarsi nel mio ufficio?
HOLLMANN Prego.
NIKOLITS La prego, Wiesinger, lei dovr essere cos gentile da informarmi domani sulle questioni giuridiche dellaffare Kubinski. Arrivederla.
HOLLMANN Arrivederla, dottore!
GUSTAVO Arrivederla. (Nikolits e Hollman entrano nellufficio del direttore).
DIRETTORE Inaudito, come la gente non si ricorda di nulla A proposito, dottor Wiesinger prima di parlare con i procuratori, avrete la cortesia di informarmi. Laffare pu avere qualche particolare delicato Mi comprendete?
GUSTAVO Perfettamente, signor direttore!
DIRETTORE Bene. Mi piace che i miei collaboratori comprendano al volo (Via nel suo ufficio).
GUSTAVO Beh, che ne dici?
FRITSCH Basta! Sono stufo! Eccoti diventato perfino mio superiore A momenti avverr la catastrofe Vorrei soltanto sapere se colpir prima me o prima te!
GUSTAVO Tu sei qui da pi tempo, perci hai diritto alla precedenza
FRITSCH Non fare dello spirito! Sarai ben contento quando verr a portarti il pranzo in carcere!
FRANZI (entrando da destra) Scusi, dottore
GUSTAVO Cosa desiderate, cara?
FRANZI Il presidente se n andato Avrei da fare qualche commissione Sarebbe cos gentile da lasciarmi andar via?
FRITSCH (colpito al cuore) Come?! Chiedete il permesso a lui
FRANZI (sprezzante) Gi, dovrei chiederlo a voi Dunque, posso andare, signor dottore?
GUSTAVO (generoso) Andate pure! E potete fare a meno di tornare oggi Sulla mia responsabilit!
FRANZI Grazie! (Felice, si volge per andare. Dalla porta di destra entra il direttore).
DIRETTORE Signorina Franzi, venite per la corrispondenza
FRANZI Mi dispiace, signor direttore Ma il dottor Wiesinger mi ha dato il permesso di andarmene.
DIRETTORE Wiesinger? Bene, bene Andate pure!
FRANZI Buongiorno! (Via, felice).
DIRETTORE E voi, caro dottore, avrete la cortesia di venire oggi a portarmi i chiarimenti sullaffare Kubinski
GUSTAVO Mi dispiace, signor direttore, ma mi impossibile
DIRETTORE . Impossibile?
GUSTAVO Oggi vado a casa del presidente per il t
DIRETTORE Dal presidente? (Lunga pausa, poi a un tratto) E va bene! Ditemi: cosa fate a mezzogiorno? Dove andate a mangiare?
GUSTAVO (frugandosi in tasca) Non so ancora
DIRETTORE Venite a casa mia! Mia moglie sar felicissima
GUSTAVO Mille grazie!
DIRETTORE Allora a rivederci pi tardi, Wiesinger (A Fritsch) Per favore, Fritsch, telefonate a mia moglie e ditele che conduco a colazione un vecchio amico! (Via a destra).
FRITSCH Ah, questa poi Questa poi! Questa poi! (Cade sulla scrivania).
GUSTAVO Bada! Sei caduto sul campanello!
GIOVANNI (entrando) Il signor dottore comanda?
GUSTAVO Un bicchier dacqua per il signor segretario!
SIPARIO
FINE PRIMO ATTO
ATTO SECONDO
(Al levar del sipario, Giovanni spolvera la tavola e Franzi riordina un enorme dossier. Trilla il telefono).
FRANZI (prende il ricevitore) Pronto? Banca Mitropa Il dottor Wiesinger al Ministero delle Finanze. Ma dovrebbe tornare fra poco. Buon giorno! (Riattacca).
GIOVANNI E da stamattina che si va avanti cos! Tutti cercano il dottor Wiesinger!
FRANZI Avr il suo da fare, oggi, il dottore! A mezzogiorno la prima conferenza per laffare Kubinski!
GIOVANNI Chi avrebbe immaginato che facesse una carriera simile? Quando entr alla banca, quindici anni fa
FRANZI Quindici anni fa?
GIOVANNI S signorina, Era proprio un ragazzo! Lo vedo ancora come se fosse oggi, coi primi pantaloni lunghi
(Fritsch entra da destra)
FRITSCH Buon giorno! Beh, che c? Cosa fate qui?
GIOVANNI Pulizia!
FRITSCH Pulizia? E cos che si riordina la tavola della presidenza?
GIOVANNI Scusi, come debbo riordinarla?
FRANZI Non toccandola affatto! Al giorno doggi meglio non metter le mani sulle tavole dei presidenti Non si sa mai!
FRITSCH Impertinente! Andate pure, Giovanni! Non dovete ascoltare cose simili
GIOVANNI (riordina la camera) Non tema per il mio pudore, signor segretario Non sono una giovinetta
FRITSCH Meno male che lo sapete Io invece non so pi se sono una giovinetta o un ragazzo Questa inchiesta sullaffare Kubinshki
FRANZI Perch vi agitate tanto? E cosa di cui si occupa il dottor Wiesinger!
FRITSCH Appunto per questo! Mi far incanutire prima del tempo!
GIOVANNI Ma che! A lei non verranno mai i capelli bianchi! Non il tipo!
FRITSCH (contento) Davvero, Giovanni? Credete?
GIOVANNI Cadranno a poco a poco. Verso la quarantina sar calvo, invece che brizzolato.
FRITSCH (adirato) Tacete! Chi vi domanda queste cose!?
(Da destra entra il Vecchio signore)
VECCHIO SIGNORE Mille scuse
FRITSCH Siete di nuovo qui?!
VECCHIO SIGNORE Vorrei parlare col signor presidente
FRITSCH Cosa? E vi permettete di entrare in questo modo nella sala del Consiglio?
VECCHI SIGNORE Mille scuse Ma per quel posto di usciere
FRITSCH Rivolgetevi al capo del personale
VECCHIO SIGNORE Mi ha gi messo alla porta Ho immaginato che forse il signor presidente non mi scaccerebbe
FRITSCH Avete ragione! Non una cosa che fa lui personalmente! Fa parte delle mie mansioni!
VECCHIO SIGNORE - Ma se voleste essere cos buono
FRITSCH - Basta Vi conosco Voi siete quel tale che entra sempre senza farsi annunciare Ricordatevi: Primo: lusciere. Secondo: il segretario. Terzo Fate a meno di tornare Ma credete proprio che si possa vivere vedendovi continuamente seduto nel vestibolo? Andate via Ho lonore!
VECCHI SIGNORE Se potessi permettermi una modesta osservazione
FRITSCH Basta! Giovanni, accompagnate fuori il signore!
GIOVANNI S, signore segretario (Compassionevole, al Vecchio) Venite fuori con me E datemi retta Rinunciate a chiedere il posto Se sapeste cosa vuol dire farsi comandare da codesti signori E quasi meglio (Fa un gesto di disprezzo; spinge fuori dolcemente il Vecchio ed esce con lui).
FRITSCH Il vecchio Giovanni diventa sempre pi insolente!
FRANZI Ha ragione! Come si fa a mandar via un poveraccio cos villanamente!
FRITSCH Lo faccio per bont! Tanto, il posto non lo avr mai!
FRANZI Questo vero
FRITSCH E allora, perch dovrebbe venire a perder tempo qui? Pu invece cercare altrove A volte si pu essere utile agli altri anche con la scortesia, piccola Franzi
FRANZI (stupita) Piccola Franzi? A che proposito? Cosa vi successo?
FRITSCH Il mio modo di considerare il mondo mutato! La mia fede nellordine crollata! Si lavora anni ed anni con coscienza con pedanteria e tutta un tratto un bel giorno
FRANZI (ha indovinato il suo pensiero) Arriva un Wiesinger che giunge in un minuto al punto a cui un altro non riesce a giungere in tutta la vita
FRITSCH (stupito) Come lo sapete?
FRANZI Lo so perch sono unoca
FRITSCH Unoca?
FRANZI Me lo dite sempre Siete villano con me come con tutti gli altri Ma con me lo siete soltanto per paura di intenerirvi
FRITSCH Cosa? Intenerirmi? Io? Non ho tempo di ascoltare le vostre sciocchezze!
FRANZI Bene! Continuate a maltrattarmi Tanto, capisco lo stesso Rudi! Ma vi dico una cosa sola: non siate geloso dei successi di Wiesinger! Quelluomo un amico fedele Al suo fianco, farete progressi anche voi Avrete una promozione (Tenera) Uno stipendio maggiore
FRITSCH Perch questo tremolo dicendo uno stipendio maggiore?
FRANZI Perch penso ai nostri futuri bambini
FRITSCH Ai nostri bambini?
FRANZI S! Perch finirete con lo sposarmi!
FRITSCH Io sposar voi?! (Tenero) Piccola Franzi (Villano) Siete unoca!
GUSTAVO (con slancio, entrando) Buon giorno! Come va, Franzi? Siete in collera con me?
FRANZI E perch dovrei esserlo?
GUSTAVO Questa settimana vi ho tormentata parecchio. Fatemi il favore di scrivere ancora il risultato dallinchiesta tecnica e amministrativa sul Consorzio Kubinski In tre copie
FRANZI Subito, signor dottore Con gioia Sono entusiasta di questo ritmo di lavoro Lavorare con voi una vera cura per dimagrire! (Via a destra).
FRITSCH E inaudito! Senza esempio nella storia Nel corso di una settimana uninchiesta creata cos (Gesto) Dal nulla, per magia! Prendere in giro due Banche e un Ministero. Che inevitabile catastrofe! Il Segretario di Stato e il Barone Fabry verranno qui puntualmente, e puntualmente si scoprir che non mai esistito alcun affare Kubinski!
GUSTAVO Non ho altra scelta! Se lascio tempo a costoro di guardare la faccenda con un po dattenzione, tutto perduto In questo modo, invece, conservo la padronanza Sono stato io a esigere la conferenza Se tutto va bene, laffare Kubinski dal nulla diventa una realt Se va male andr in malora!
FRITSCH (laconico) Questa seconda ipotesi mi pare pi verosimile!
(Dalla comune entra il Presidente).
PRESIDENTE Buon giorno Ciao, Wiesinger!
GUSTAVO Servo suo, signor presidente!
FRITSCH Signor presidente
PRESIDENTE Buongiorno, signor segretario Potete dare le disposizioni
GUSTAVO Gi fatto
PRESIDENTE Ma se non avevo dato ordini?
GUSTAVO Ho indovinato quali sarebbero state le vostre disposizioni Ho convocato tutti i signori funzionari
PRESIDENTE Bravo! Volevo appunto pregarvene Unaltra cosa, signor segretario Dov la prima pratica concernente laffare Kubinski? Il documento-base Il protocollo preliminare che stabilisce lorigine di tutta la faccenda
FRITSCH Il primo dossier.
PRESIDENTE S, il documento originale! Quello su cui stata costruita questa montagna di pratiche (Indica la tavola) Per dir la verit, non lho ancora visto
GUSTAVO (imbarazzato, in fretta) Giustissimo! (In tono ufficiale, a Fritsch) Signor segretario, fate portare il primo dossier. Subito eh?
FRITSCH (irritato) S, signor dottore! (Andandosene, piano) Tribunale! Galera! Abito a strisce! Tavolaccio!
PRESIDENTE (ha udito qualcosa) Dicevate?
FRITSCH Nulla dimportante! Comunicavo soltanto al dottor Wiesinger lopinione dellufficio legale sullaffare Kubinski (Via a destra).
PRESIDENTE E ora, statemi a sentire, Wiesinger. Vi confesso, in tutta confidenza, che ho un po di paura della conferenza odierna
GUSTAVO (colpito) Non vi capisco, presidente!
PRESDIENTE Dite: non credete di avere forzato la cosa un po eccessivamente?
GUSTAVO Io faccio sempre cos. E il mio stile. Dritto allo scopo!
PRESIDENTE Bene, bene! Ma per esser sincero, debbo dirvi che mi siedo al tavolo del Consiglio alquanto impreparato Abbiamo di fronte a noi degli avversari molto abili
GUSTAVO (convinto) Vi assicuro, presidente, che costoro sanno anche meno di voi di cosa si tratta
PRESIDENTE Come?
GUSTAVO Voglio dire che la parte avversaria sar anche pi impreparata alla discussione sullaffare Kubinski!
PRESIDENTE Credete? Davvero? Tutto sotto la vostra responsabilit! Buon per voi che io abbia tanta fiducia nella vostra sincerit! Ma da quanti anni precisamente siete con me, Wiesinger?
GUSTAVO Lasciamo andare, presidente Non ci ringiovanisce
PRESIDENTE Avete ragione Alla mia et si ha paura di contare gli anni, come ne hanno paura le donne A proposito: il parrucchiere mi aspetta da un pezzo Fatemi il favore, venite di l con me! Mi informerete durante la insaponatura!
GUSTAVO Come volete, presidente!
PRESIDENTE Se vengo impreparato a questa conferenza, voglio almeno apparire raso di fresco Fare buona impressione dal punto di vista estetico, gi qualcosa! Andiamo!
GUSTAVO Prego, presidente! (Gli cede il passo; escono entrambi da sinistra).
FRITSCH (introducendoli, da destra) Si accomodino, signori!
NIKOLITS Dunque, signor segretario A mezzogiorno?
FRITSCH Conferenza-inchiesta sullaffare Kubinski
HOLLMANN Cos presto! In una settimana! Senza preparazione
NIKOLITS (laconico) Ritmo Wiesinger
HOLLMANN Ma perch la cosa diventata a un tratto cos urgente? Non hanno lasciato neanche il tempo di assumere qualche informazione sulla faccenda
NIKOLITS Evidentemente, perch la nostra opinione non interessa. In questi ultimi tempi la sola opinione che conta quella di Wiesinger
HOLLMANN Cos si ammaestrano gli impiegati! Due anni fa lavorava ancora con me
FRITSCH Ha lavorato nei suoi uffici? (E fuori di s dalla stupefazione).
HOLLMANN Sicuro! Il suo posto era accanto alla finestra fischiettava sempre
NIKOLITS (a Fritsch) Voi siete molto amico di Weisinger?
FRITSCH S Come lo sa, il signor procuratore?
NIKOLITS Si dice che siate entrato qui in banca per la sua protezione!
FRITSCH Io? Per suo mezzo?
NIKOLITS Pare! Veramente, egli ha fatto una carriera rapidissima Ma un simpatico giovine Mi ricordo, sei mesi fa, quando fummo purtroppo costretti a diminuire il personale, come lott in favore degli impiegati straordinari! Come un leone
FRITSCH (involontariamente) Ma no! Inaudito!
NIKOLITS Dicevate?
FRITSCH Nulla Mi meraviglio della sua buona memoria!
NIKOLITS Oh, per carit! Bisogna soltanto volere! E alla fine, ci si ricorda di tutto!
(Da destra entra il Direttore Generale).
DIRETTORE Buon giorno, signori! Buon giorno, signor Fritsch Il presidente?
FRITSCH Si sta facendo radere la barba.
DIRETTORE C qualcuno da lui?
FRITSCH Il dottor Wiesinger.
DIRETTORE (aspro) Il dottor Wiesinger... al solito Per favore, signor segretario Abbiate la cortesia di lasciarmi solo con questi signori.
FRITSCH Come comanda, signor direttore.
DIRETTORE E per quanto concerne la conferenza odierna No, non importa. Ne riparleremo Per il momento, andate pure
FRITSCH Sissignore (Via da destra).
DIRETTORE (solenne) E ora, datemi la vostra parola donore che tutto ci che diremo rimarr tra noi.
NIKOLITS Beninteso!
DIRETTORE Dunque State attenti! Non vi siete accorti che qui nella banca si sta preparando un complotto alle nostre spalle?
NIKOLITS Un complotto?!
HOLLMANN Un complotto?
DIRETTORE Da quando mi ricordo, non mai avvenuto che un affare venga condotto con questa rapidit quasi brutale, giungendo in un batter docchi alla discussione
HOLLMANN Verissimo!
NIKOLITS Verissimo!
DIRETTORE Ebbene Questa rapidit non sospetta, per voi?
HOLLMANN Sicuro!
NIKOLITS Sicuro!
DIRETTORE Come se qualcuno avesse interesse a non lasciarci il tempo di elaborare le domande Si tenta di sorprenderci, di metterci di fronte a un fatto compiuto
HOLLMANN Wiesinger!
NIKOLITS Wiesinger!
DIRETTORE Vi ringrazio di aver pronunciato il nome in vece mia... Nessuno apprezza pi di me il dottor Wiesinger Pochi giorni fa anche stato a colazione da me So che in grande intimit col presidente e con la sua famiglia (con un sospiro) Unintimit alla quale non sono arrivati alcuni vecchi e meritevoli funzionari della nostra banca Insomma, Wiesinger un buon vecchio amico Ma purtroppo questa volta devo essere contro di lui: E conto per questo sul vostro aiuto
HOLLMANN Vorresti spiegarti un po pi chiaramente?
DIRETTORE La discussione sullaffare Kubinski devessere rimandata. Per noi una questione di prestigio Non siamo stati informati sui fatti Tutte le fila sono nelle mani di Wiesinger Egli sar la prima donna di questa inchiesta! E noi non stiamo qui per fare le comparse al suo seguito!
HOLLMANN Sono della tua opinione!
NIKOLITS Anchio!
DIRETTORE Laffare Kubinski non deve diventare il monopolio del dottor Wiesinger! Tanto pi che come certamente ricorderete liniziativa di questa importante faccenda stata mia!
HOLLMANN Sicuro, sicuro! Feci io i verbali delle prime trattative Me ne ricordo benissimo
DIRETTORE Vedi? Ho dato unocchiata superficiale alle pratiche In una settimana si messo insieme un vagone di documenti! Ma nulla di concreto! Nulla di positivo! Da tutte le parti non si chiede altro che la pratica preliminare dellaffare Kubinski Il documento originale, senza il quale tutta questa cartaccia non vale un bel niente! E ditemi la verit, voialtri: lo avete mai visto, questo documento?
HOLLMANN e NIKOLITS (insieme) Mai!
DIRETTORE Neanchio!... Nessuno riesce a trovarlo!... E perch? Perch Wiesinger ce lo tiene nascosto! E perch lo nasconde? Perch vuole metterci con ci in una condizione di dipendenza, ma finch non conosciamo tutti i particolari di questo protocollo originale, noi non ci lasceremo trascinare ad una discussione!
HOLLMANN Benissimo! Proprio cos!
(Da sinistra, entrano il Presidente e Wiesinger).
PRESIDENTE (sorridente) Che c, signori miei? Cosa succede? Perch tanta agitazione?
DIRETTORE Parlavamo della conferenza odierna, signor presidente Per quanto mi dispiaccia prender posizione contro il mio caro amico dottor Wiesinger, debbo per dichiarare che secondo me questa conferenza non pu aver luogo oggi.
GUSTAVO Scusate Non capisco
DIRETTORE Mi pare che tutto ci sia un po affrettato Dovete lasciarci il tempo di metterci al corrente e di assumere le informazioni necessarie!
PRESIDENTE Non comprendo Lor signori non sono informati?
DIRETTORE Non ho detto questo! Noi tutti conosciamo perfettamente laffare! Vi abbiamo lavorato intorno abbastanza, prima che esso fosse affidato a Wiesinger!
HOLLMANN Il progetto finanziario stato tutto elaborato da me
NIKOLITS Ed io ho lavorato intorno alla parte industriale
DIRETTORE Ma naturalmente non abbiamo imparato a memoria i particolari! Ed io non mi metto a discutere una questione della quale non sono perfettamente padrone!
GUSTAVO (nervoso) Allora ditemi in che modo posso esservi utile!
DIRETTORE Vogliamo vedere il protocollo originale!
PRESIDENTE Quel tale verbale? Sicuro Vorrei vederlo anchio una buona volta!
GUSTAVO (imbarazzato) Ma sicuro, signori miei! E naturale! Del resto ho gi dato disposizioni (Chiama verso la porta) Signor segretario, per favore?
FRITSCH (entrando da destra) Il signor dottore desidera?
GUSTAVO Vi siete occupato di cercare la pratica originale Kubinski?
FRITSCH S, ma non lho trovata!
GUSTAVO Com possibile?!
FRITSCH E per il momento non so dove tentare di pescarlo
HOLLMANN Non capisco Com possibile che scompaia un documento di quellimportanza! Mezzora prima della conferenza!
DIRETTORE Nella nostra banca impossibile! (Ad un tratto, a Fritsch) Signor segretario! Tutti i documenti dellufficio del presidente passano per le vostre mani. Se questa pratica si smarrita, siete voi che lavete perduta!
FRITSCH (inorridito) Iiiio?
DIRETTORE Voi, voi! Vi sto osservando da un pezzo! Siete limpiegato pi negligente di tutta la banca! Non avete nessuna nozione di ci che lordine!
FRITSCH Io disordinato? Dio, Dio svengo!
DIRETTORE Non vi paghiamo per svenire!
FRITSCH Scusi, il mio stipendio cos modesto che posso svenire senza scrupoli.
DIRETTORE Badate! Alla prossima riduzione di personale il vostro nome non sar dimenticato!
PRESIDENTE (interviene) Ma signori! Perch vi agitate cos?! Queste cose si definiscono con calma sorridendo! Fatemi il favore, Wiesinger
GUSTAVO Dite, presidente
PRESIDENTE Io vado un pochino gi al buffet con questi signori
GUSTAVO Benissimo
PRESIDENTE Vi d un quarto dora di tempo per trovare questa benedetta pratica.
GUSTAVO Capisco, signor presidente.
PRESIDENTE Malgrado tutto, divido completamente il punto di vista del direttore! Senza informazioni positive impossibile discutere un affare! Avrete dunque la cortesia di trovare questa pratica durante la nostra assenza da questa stanza, e darla ai signori della Commissione. Altrimenti, bisogner rimandare la conferenza Accomodatevi, signori! (Via a destra col Direttore e i Procuratori).
GUSTAVO Entro un quarto dora!
FRITSCH Ho gi visto molta gente volare; ma un volo come il tuo, non lho mai veduto!
GUSTAVO E me lo dici con quel sogghigno?
FRITSCH Non un sogghigno! E il cosiddetto sorriso sardonico! Ho il presentimento della mia fine!
GUSTAVO Ne hai il presentimento?
FRITSCH E come! Voleremo insieme! Questo il solo risultato positivo della tua attivit! Non sei riuscito a procurarti un pane.. Ma sei riuscito a farmi perdere il mio!
GUSTAVO Non vero!
FRITSCH (indica la tavola grande) Vedi questa tavola?
GUSTAVO S Ebbene?
FRITSCH Su questa tavola il signor direttore ti sezioner vivo!
GUSTAVO Ma cosa vuole da me quelluomo? E stato sempre cos cortese con me! Mi ha invitato a colazione Mi ha per cos dire fatto la corte!
FRITSCH Ti ha odiato fin dal primo momento
GUSTAVO Ma perch, perch, perch?
FRITSCH Vuoi saperlo? Ti odia perch il presidente ti tratta con tanta confidenza mentre tiene lui cos a distanza E il direttore generale sar felice di poter provare che il beniamino del presidente un volgare imbroglione!
GUSTAVO Questo non vero! Io non sono un imbroglione! Volevo soltanto poter lavorare! Non per me solo ma anche per tante migliaia di uomini che potrebbe guadagnare qualcosa se laffare Kubinski, dovesse riuscire
FRITSCH Finito: cappello, mantello e sparire!
GUSTAVO E tu?
FRITSCH (sospirando) Aspettami allangolo della strada! Ti raggiunger subito!
GUSTAVO No, no, impossibile! Non devi perdere il tuo impiego per causa mia! Non posso andarmene da qui prima di avere sistemato la tua posizione
FRITSCH Disgraziato! Che vuoi fare?
GUSTAVO Dio mi testimonio che non lo so! Ma qualcosa far! E il mio dovere! E una questione donore! Perch, perch Al diavolo! Ma sono convinto che quello che voglio fare qui nella banca una buona cosa!
(Entra Herta).
HERTA Buon giorno, Wiesinger!
GUSTAVO Herta! E Dio che vi manda! (A un tratto, a Fritsch) Per favore, signor segretario Fate ci che vi ho detto Cercate ancora quella pratica
FRITSCH S, signor dottore I miei rispetti, signorina (Via).
GUSTAVO Cara Herta
HERTA Veramente, avevo un po di paura a venire Oggi avete una giornata campale!
GUSTAVO Se sapeste fino a che punto!
HERTA Terr i pollici stretti per voi Laffare Kubinski comincia ad interessare un po anche me
GUSTAVO (felice) Siete dunque venuta proprio per
HERTA (lo interrompe) Per esservi vicina in un momento cos importante Se il vostro sogno si realizza
GUSTAVO Il mio sogno?
HERTA S! Il sogno Kubinski! Giorno e notte non sognate che Kubinski, sempre e soltanto Kubinski Non rimane pi posto per me nei vostri sogni
GUSTAVO Herta cara
HERTA Sono gelosa del signor Kubinski
GUSTAVO Non ne avete motivo (Con calore) Non avete la sensazione che noi due siamo in certo modo uniti?
HERTA (semplice) S. Perci son venuta Gli affari della banca non mi interessano punto Ma la conferenza di oggi qualcosa di diverso Qualcosa di particolarmente significativo. Perci dovete sentire che avete vicino un buon amico che spera con voi
GUSTAVO Un vecchio amico
HERTA Molto vecchio! Ci conosciamo gi da una settimana!
GUSTAVO E vero! Proprio otto giorni fa mi avete invitato per la prima volta a prendere il t
HERTA E da allora siete venuto tutti i giorni E il giovane Fabry non ha osato venire neanche una volta
GUSTAVO E giusto Del resto, avete un t inglese che veramente squisito
HERTA Ah! Perci venite cos spesso? Molto gentile Avete lavorato quasi ogni giorno per 24 ore Effetto del mio t
GUSTAVO Lo bevo con vera passione
HERTA Quantunque a volte siate cos stanco che non riusciate neanche a parlare Povero ragazzo! Una volta vi siete quasi addormentato.
GUSTAVO Siete stata perci in collera con me?
HERTA Al contrario! La vostra stanchezza cos onesta Lo so. La nostra amicizia molto bella. Voi mi parlate di tante cose care: di calce, di cemento di asfalto Molto bello, due persone che sono saldate insieme dal cemento
GUSTAVO Grazie.
HERTA Abbiamo costruito insieme Case sorte dellaroma del t Macchine fabbriche Avete parlato di tutto con tanto entusiasmo che a volte avrei volentieri portato mattoni!
GUSTAVO Herta!
HERTA Con le mie mani!
GUSTAVO Herta Ho paura
HERTA (spaventata) Di cosa?
GUSTAVO Di voi.
HERTA Perch?
GUSTAVO (prorompendo) Perch avete messo la vostra fede, la vostra confidenza in un individuo indegno!
HERTA Spiegatevi subito Subito!
GUSTAVO S Forse perder tutto, ma bisogna che sappiate la verit
HERTA S S
GUSTAVO State a sentire Come cominciare? S comincio da questo: io non esisto!
HERTA Cosa?
GUSTAVO Il dottor Gustavo Wiesinger che voi conoscete, non esiste! Qui in banca io non sono che unapparenza! Unillusione ottica! Una fata morgana!
HERTA Siete impazzito?! (Sta per metterli una mano sulla spalla).
GUSTAVO (gridando) Per carit, non mi toccate! Altrimenti svanisco, mi dileguo!
HERTA Ma che dite?
GUSTAVO Io sono una olla di sapone Che appena si tocca svanisce Che si gonfiata da se stessa E che ha gonfiato tutto laffare Kubinski! Capite? Tutto imbroglio! Truffa! Laffare Kubinski non esiste! E io, il dottore Wiesinger, relatore di questo affare, promotore della conferenza di oggi, non sono impiegato di questa banca!
HERTA Chi siete, allora?
GUSTAVO Un uomo che venuto dalla strada per lavorare! Che ha recitato la commedia, perch non poteva pi sopportare la propria nullit!
HERTA (esclama con forza) Un uomo che si introdotto qui per forza! Che si procacciato del lavoro mediante un raggiro!
GUSTAVO S Al giorno doggi questo il solo mezzo di poter lavorare!
HERTA Straordinario! Non mi sarei aspettato questo da parte vostra!
GUSTAVO Herta!
HERTA Che me lo diciate appena adesso!
GUSTAVO Come?!
HERTA Avreste dovuto confessarmelo fin dal primo momento! Cosa credete? Per chi mi avete presa?
GUSTAVO (non crede ai suoi orecchi) Herta! Dunque, non mi disprezzate?
HERTA Al contrario! (Con entusiasmo) Ora cominciate a piacermi davvero! Avete compiuto una bellissima impresa! Mi congratulo!
GUSTAVO Cara E possibile?
HERTA Si capisce! E sportivo! Avete saltato gli ostacoli in un modo meraviglioso Siete entrato nella banca per la finestra!
GUSTAVO S Ma ne uscir allo stesso modo!
HERTA Perch?
GUSTAVO Perch dalla conferenza di oggi risulter chiaramente che io sono un imbroglione!
HERTA Non siete affatto un imbroglione! Siete un eroe! Che ha agito in nome di milioni di disgraziati Vi siete procurato da lavorare con la violenza Vi abbraccerei!
GUSTAVO Herta!
HERTA Ci che avete fatto meraviglioso. Un giovine disoccupato penetra qui dentro, scrolla i piedistalli di queste vecchie cariatidi che aspettano tranquillamente la fine della loro vita. Siete pi di un eroe! Siete lispiratore di una nuova leggenda! Da voi ha inizio qui una nuova epoca! Avete portato in questa banca un soffio daria fresca! In questa rocca ammuffita del capitalismo, oggi si respira Datemi la mano, camerata! Ora siamo amici davvero! (Gli stringe virilmente la mano).
(Da destra entra Fritsch).
HERTA Cosa vuole quello l?
FRITSCH Scusa, Gustavo Per favore (Gli fa un cenno).
GUSTAVO Inutile Puoi parlare dinanzi alla signorina Herta, questo signore mio complice!
HERTA Finalmente sento qualcosa di simpatico sul vostro conto! I miei complimenti!
FRITSCH (sbalordito) Oh, guarda!
HERTA Svelto, svelto! Cosa volevate?
FRITSCH Per carit, Gustavo La pratica La pratica
GUSTAVO Che c? E forse improvvisamente comparsa?
FRITSCH Neppure lombra! Il direttore ha gi espresso ad alta voce il suo sospetto che questo verbale sia nel paese dei sogni!
HERTA Ma di cosa si tratta?
GUSTAVO Di un pezzo di carta che non esiste! La pratica originale dellaffare Kubinski Un pezzo di carta per il quale mi romper il collo Tutto il mondo va in malora per dei pezzi di carta Senza carta non c vita, non c storia!
HERTA La cosa non deve naufragare per un pezzo di carta! Bisogna trovarlo! Che sia esistito o no
(Entra da destra il Presidente).
PRESIDENTE Dunque, caro Wiesinger Permettetemi che mi rallegri di cuore
GUSTAVO (stupido) Con me?
PRESIDENTE Siete riuscito a metter sottosopra la banca! Il direttore generale fruga col naso dappertutto! Ma non riesce a trovare quel documento!
HERTA E naturale, babbo!
PRESIDENTE - Herta! Che fai qui?
HERTA La conferenza di oggi mi interessava molto!
PRESIDENTE Interesse che non pu continuare Signor segretario, avvertite subito i signori che la seduto di oggi rimandata!
FRITSCH Benissimo, signor presidente!
HERTA E qui tutto sottosopra per uno stupido pezzo di carta che si perduto
PRESIDENTE Sicuro. Un documento cos importante non pu sparire! Io non posso soffrire il direttore generale, ma questa volta ha ragione! E chi colpevole della scomparsa di quel documento, deve essere licenziato!
HERTA (laconica) Allora, prepara le tue dimissioni!
PRESIDENTE Cosa?
HERTA Il documento lo hai perso tu!
PRESIDENTE Io?
HERTA Proprio tu! Te lho dato in mano io stessa Una settimana fa! Wiesinger mi ha tanto pregata di raccomandarti di fare attenzione! Anche lui sa come sei distratto
PRESIDENTE E perch non avete detto nulla, Wiesinger? Perch lasciate che tutta la banca sia messa sottosopra?
HERTA (lo interrompe) Perch Wiesinger garantisce per te con anima e corpo! E perci ha taciuto! Non voleva farti fare brutta figura col direttore generale! Ha preferito farla lui!
PRESIDENTE Terribile! Sono pieno di vergogna e confusione Vi prego, caro Wiesinger, perdonatemi (Suona il campanello).
GUSTAVO Ma vi pare, caro presidente!
(Entra Fritsch).
PRESIDENTE (a Fritsch) La conferenza avr luogo con relativa discussione! Riceverete subito i signori! Potete andare!
FRITSCH (sbalordito) Come comanda! (Via barcollando).
PRESIDENTE Quel direttore! Sta facendo un sacco di chiacchiere in tutta la banca Hai ragione! E tutta una messinscena contro di me!
HERTA Meno male che finalmente lhai capita!
PRESIDENTE Ma questa volta ha fatto male i suoi conti La conferenza avr luogo ugualmente Dopo tutto, quel documento non poi tanto importante!
GUSTAVO (felice) Sicuro! Si pu ricostruire tutto in cinque minuti
PRESIDENTE E chi lo ricostruir?
GUSTAVO Voi Stesso, signor presidente Probabilmente vi ricorderete quali sono state le basi dellaffare
PRESIDENTE Volete che non mi ricordi laffare Kubinski? Lidea iniziale stata mia!
GUSTAVO Vostra? (Convinto) Sicuro, sicuro!
PRESIDENTE Per quanto sia distratto, le mie idee me le ricordo (Il suo cervello comincia visibilmente a lavorare) Kubinski Una fabbrica di mattoni che non pi in attivit e che finanzieremo insieme alla Banca dellIndustria! Ma, a che scopo? Per poter fornire i materiali per le costruzioni statali che cominciano a sorgere nel paese Buona idea! No?
HERTA Degna di te, babbo!
GUSTAVO Complimenti, presidente Siete veramente un genio della finanza!
PRESIDENTE (modesto) Vi sbagliate! Non sono affatto un genio finanziario Sono un semplice genio
DIRETTORE Signor presidente! Nessuna traccia del documento! Impossibile quindi tenere la conferenza!
PRESIDENTE La terremo ugualmente!
DIRETTORE Ma impossibile!
PRESIDENTE E possibilissimo! E basta! Taci una volta, animale!
DIRETTORE Come?
PRESIDENTE Sei il pi gran somaro che abbia mai conosciuto!
DIRETTORE Davvero? (Raggiante) Signor presidente! Sono felice! Mi hai dato del tu Caro amico! (Gli stringe la mano) Hai trovato il tono cordiale degno dei nostri lunghi anni di lavoro in comune
PRESIDENTE Ma ora, dal momento che ci diamo del tu, fammi un piacere!
DIRETTORE Tutto quello che vuoi, caro presidente!
PRESIDENTE Una cosa sola: smettila di cercare il documento!
DIRETTORE Come ti piace, amico mio!
PRESIDENTE Lo ricostruiremo addirittura Ti ricordi laffare
DIRETTORE Vuoi che non me ne ricordi? Ere stata una mia idea!
PRESIDENTE Tua? Ah, questo un po forte!
DIRETTORE Dubiteresti?
PRESIDENTE Oh, non ho nessuna vanit, sai! Ti lascio la gloria I posteri sapranno chi stato il vero creatore!
GUSTAVO Invece di bisticciarsi, sarebbe meglio che lor signori si mettessero fra tutti e due a ricostruire le basi dellaffare Kubinski Poche parole che facciano effetto saranno sufficienti
PRESIDENTE Giustissimo La conferenza sta per cominciare Fra cinque minuti avremo scritto quanto occorre Vieni
DIRETTORE A te la precedenza (Gli cede il passo)
PRESIDENTE (spingendolo avanti a s) Ma va!
DIRETTORE Come vuoi E un onore per me Ti precedo Con te ci sbrigheremo in un attimo (Via da sinistra).
PRESIDENTE (lo segue ma si riaffaccia) Avete sentito come mi da del tu? Con che entusiasmo! Due volte in ogni frase! Deve rifarsi di una privazione di dieci anni! (Esce a sinistra).
GUSTAVO (felice) Herta Cara Herta Mi avete salvato Come ringraziarvi?
HERTA (breve) In nessun modo! Ora non c tempo per le sentimentalit Laffare Kubinski nasce ora veramente in quella stanza (indica la porta di sinistra).
GUSTAVO Loro due lo mettono al mondo! Diventa una realt! Il padre il presidente, la madre il direttore Ma somiglier a me!
(Entra Fritsch dalla comune).
FRITSCH Sono arrivati il consigliere Pertl e il barone Fabry.
GUSTAVO (con un profondo sospiro di sollievo) Possono anche entrare! Tutto sistemato!
FRITSCH Sistemato?
GUSTAVO Non domandare! Falli entrare!
FRITSCH (alla porta) Prego, signori Si accomodino
(entrano dalla comune Fabry e Pertl. Fritsch si ritira dietro la tavola della conferenza e fa dei preparativi).
PERTL Buon giorno, signori! (Scorge Herta) Ah, cara Herta! Cosa fate: rappresentate vostro padre?
HERTA No, purtroppo! Pap tiene al suo posto in una maniera un po esagerata! Buon giorno, caro barone!
FABRY Buon giorno, Herta. Stefano mi incarica di baciarvi le mani.
HERTA Grazie. Salutatelo per me. Ma accomodatevi, signori!
PERTL A proposito! Sai, Gustavo, che tutto il Ministero in cerca della pratica relativa allaffare Kubinski? Voglio dire, del documento iniziale?
FABRY E anche tutta la Banca dellIndustria! Ma non si trova neanche la pi lieve traccia!
GUSTAVO Non necessario! (Occhiata verso la camera nella quale il Presidente e il Direttore stanno lavorando) Fra pochi minuti la faccenda sar sul tappeto! Del resto, avete tutti completa fiducia in questo affare!
FABRY Sfido io! E stata una mia idea!
PERTL Scusate, ma debbo protestare. Wiesinger mi testimonio che gi due anni fa
(Entrano dalla comune Nikolits e Hollmann).
NIKOLITS Servitor vostro, signori!
PERTL Ciao ciao
HOLLMANN Dunque, la conferenza ha luogo?
(Da sinistra entrano il Presidente e il Direttore).
PRESIDENTE Signori, siamo pronti! Quando volete, possiamo incominciare! (D la mano a tutti).
HERTA Pap, non vero che posso restare anchio?
PRESIDENTE Se lo vuoi, cara Ti sei tanto interessata a questo affare Kubinski!
FRITSCH (si avanza da dietro la tavola) Prego i signori di accomodarsi (indica i posti) Signor caposezione Signor barone (ecc., a soggetto).
DIRETTORE (porge a Wiesinger un pezzo di carta della grandezza di un biglietto di visita) Per favore, Wiesinger Questo per voi
GUSTAVO Che cos?
DIRETTORE I tre punti principali dellaffare Kubinski! Tutto compendiato in essi!
GUSTAVO Tre punti? Non sono un po pochi?
DIRETTORE Meno sono i punti, pi facile laccordo! Signor segretario, voi scrivete il protocollo! E chiamate anche la signorina Franzi. Dovr stenografare lintera discussione.
PRESIDENTE Allora, possiamo cominciare! (Tutti si sono seduti. Dopo breve pausa, solenne) Egregi signori! Prima di iniziare il lavoro per il quale oggi siamo qui riuniti in seduta plenaria, rivolgo un saluto al rappresentante del Governo che, con la sua presenza, ci prova che il Governo stesso prende viva parte alla ricostruzione dellindustria e del commercio privato.
TUTTI Bravo!
PRESIDENTE Grazie! Saluto il mio egregio collega, barone Fabry, presidente della Banca dellIndustria, che incarna la solidariet finanziaria di cui il nostro paese ha tanto bisogno
TUTTI Bene!
PRESIDENTE Grazie! E finalmente esprimo la mia gratitudine al valente collaboratore che ha raccolto il poderoso materiale occorrente per questa conferenza ed ha reso possibile che il vero lavoro possa essere iniziato senza altri indugi! Ora, prego il dottor Wiesinger di riferire allassemblea intorno allaffare Kubinski.
FABRY Parlate, Wiesinger!
TUTTI S, s
GUSTAVO (si alza) Egregi signori! Ho lonore di porre dinanzi ai vostri occhi quello che laffare Kubinski. (Posa dinanzi a s il pezzetto di carta; calmo e sereno) Vi chiederete forse sorpresi come mai una faccenda cos importante possa essere contenuta in un pezzetto di carta cos minuscolo La risposta facile. Tutti i grandi affari sono, in realt, assai semplici e possono essere resi estremamente chiari. Il lavoro incessante di due anni mi ha fatto penetrare in tutti i pi ascosi meandri di questa faccenda
FRITSCH (involontariamente) Oh, Dio!
DIRETTORE Che c, signor segretario?
FRITSCH Scusino Ho rotto la punta della matita
PRESIDENTE Non disturbate i lavori dellassemblea!
GUSTAVO Solo per la forma, verr a parlare del nocciolo di questa grande impresa industriale e finanziaria. (Prende il pezzetto di carta e legge) Punto primo: Il Consorzio Kubinski aveva chiuso le sue fabbriche Secondo: Il Governo sta per intraprendere la costruzione di edifici colossali Terzo: La Banca dellIndustria e la Banca Mitropa rimettono in efficienza le fabbriche chiuse, affinch lo Stato possa acquistare lenorme quantit di materiali edilizi sul luogo, risparmiando le spese di trasporto.
FABRY (orgoglioso) La mia idea!
PERTL E veramente semplicissimo!
GUSTAVO Talmente semplice che non ho bisogno di aggiungere altro. Lidea parla da sola e con questo posso considerare terminata la mia relazione.
PRESIDENTE E stata breve davvero!
GUSTAVO (spiegando) I particolari sono nelle mani di eminenti esperti (Si inchina, volgendosi al Direttore Generale e ai Procuratori) Le conclusioni dei quali formeranno oggetto della prossima adunanza. Scopo della riunione odierna soltanto la decisione di assumere il lavoro in comune. E appunto per questo vorrei esporre per evitare inutili domande il vero significato dellaffare Kubinski.
TUTTI Sentiamo Sentiamo!
GUSTAVO Egregi signori! E in vostro potere compiere oggi un gesto che passer alla storia! Tocca a voi uscire dalla riserva che paralizza la nostra vita odierna e stabilire che finalmente si ritorna ad un lavoro sano e proficuo! Lavorare, costruire, intraprendere! Daremo un esempio memorabile alle grandi banche che si immobilizzano nella contemplazione delle loro riserve! Ne abbiamo abbastanza di questa politica!
PRESIDENTE (piano) Bravo
GUSTAVO Noi iniziamo! Noi lavoriamo, costruiamo, intraprendiamo! Ma la vita stessa che intraprende sempre qualcosa di nuovo! Il sole, questa enorme impresa di riscaldamento, questo trust colossale, ogni anno nuovamente il ghiaccio del mondo intero. Il grano di frumento si tramuta in spiga migliaia e migliaia di volte! Boschi e montagne, acque, prati, alberi, erbe, tutto si rinnova continuamente! E solo luomo, signori, dovrebbe opporsi alleterno ricostruire delluniverso? No! (batte il pugno sul tavolo). Che avverrebbe, signori, se la primavera dicesse improvvisamente: Questanno non mi ricopro di fiori? No, signori! Bisogna lavorare per istinto, come la vita stessa lavora! Lavorare, perch necessario! Lavorare in bene o in male, ma lavorare. Contro compenso o per la gloria. Bisogna sollevare il primo peso, la prima cassa che il destino ci mette dinanzi Oh, issa!
PERTL Oh issa?
GUSTAVO E la voce dei facchini E di tutti coloro che hanno gravi pesi da sollevare! Oh, issa! Questa voce della piccola gente, dellumile lavoratore, deve essere anche la nostra parola dordine. Miei signori, laggi vi sono delle macchine che si sono raffreddate Riaccendiamole! Spalanchiamo le porte al sole al lavoro Oh, issa! Fate come me, signori! Dimenticate per una istante il vostro rango, la vostra posizione; lasciate in disparte il vostro volto ufficiale, ma gridate con me, felici e contenti, come se foste tutti dei giovani pieni di vita e di salute, la nuova verit: Oh, issa! Oh, issa!
TUTTI Oh, issa!
GUSTAVO (con entusiasmo) Grazie, signori! Ed ora ho lonore di informarvi che il Sindacato Kubinski costituito!
PERTL Sicuro! E costituito!
FABRY Lo facciamo!
PRESIDENTE Siamo daccordo!
DIRETTORE Al lavoro!
PRESIDENTE Complimenti, Wiesinger! Bellissimo discorso!
TUTTI Magnifico! Colossale! Impressionante! - Questo ragazzo ci ha trascinati dove ha voluto! - Oggi stesso parler col Ministro (ecc).
(Tutti si alzano, circondano Wiesinger e lo complimentano. Finalmente riesce a liberarsi).
GUSTAVO Grazie, signori (Viene sul davanti; stanco; si asciuga il sudore, mentre i componenti lassemblea formano gruppo accanto alla tavola e discutono con calore ed entusiasmo).
HERTA (gli va vicino) Gustavo!
GUSTAVO Herta!
HERTA E stato magnifico! Straordinario! Non so cosa dirvi! Sono tanto tanto felice
GUSTAVO Cara!
HERTA Come sono entusiasti, tutti! Avete compiuto un miracolo!
FRITSCH (si avvicinato, alle ultime parole) Verissimo! Ora mi rallegro anchio! Hai fatto una cosa immensa! Hai fatto spalancare le casseforti Hai dato vita al denaro! Ora comincia la danza dei milioni!
GUSTAVO (si allontana di qualche passo da Herta con Fritsch) E vero: ho messo in moto dei milioni (Con un lieve sospiro, stanchissimo) Ma fammi il favore: prestami due scellini; ho una fame!
SIPARIO
FINE SECONDO ATTO
ATTO TERZO
(La stessa scena dellatto precedente. Alla grande tavola siede Gustavo Wiesinger, solo. La tavola carica di carte. Franzi porta una cartella con la posta da firmare)
FRANZI La posta del pomeriggio, signor dottore Mi fa il favore di firmare?
GUSTAVO Subito, Franzi Un momento di pazienza (Prende il ricevitore) Pronto? Per favore, il dipartimento tecnico Lingegnere Carter S? E Wiesinger che parla Volevo sapere se tutto a posto S? No, non stato facile Ma ormai siamo alla fine S, domattina alle otto Ci sar anchio S! (Riattacca, felice) Franzi, il mondo molto bello!
FRANZI Perch cos contento, dottore?
GUSTAVO Domattina alle otto le sirene delle fabbriche Kubinski chiameranno nuovamente gli operai al lavoro! Dopo due anni di silenzio! Capite, Franzi? Dopo due anni Non una cosa magnifica?
FRANZI Come parla bene il signor dottore!
GUSTAVO Grazie! (D unocchiata a una lettera) Ma cemento si scrive con una emme sola, Franzi!
FRANZI Con una emme sola? S, s, vero Ma lavorando vicino a lei, dottore, lentusiasmo fa raddoppiare ogni cosa!
(Il telefono squilla)
GUSTAVO (al telefono) Pronto? Chi? Redazione dello Sciacallo? Qui Wiesinger! S, Wiesinger! Da me non potete aspettarvi nulla, signori! Scrivete pure tutto quello che vi pare sullaffare Kubinski! Non ci interessa! Ho il piacere (Riattacca).
FRANZI Come ammiro il signor dottore! E capace di scrivere, leggere, dettare, ordinare, tutto contemporaneamente. (Entra Fritsch).
FRITSCH Il presidente manda questi atti da firmare.
GUSTAVO Grazie, caro (Li guarda un momento) Appezzamenti, scantinati Perizia del capomastro Pianta generale, piante parziali Ringraziamo il cielo di essere arrivati a questo!
FRITSCH Arrivati dove?
GUSTAVO Ai disegni! Non hai mai osservato? Ogni lavoro ha tre tappe. Prima di tutti viene il banchiere con la matita. Poi lingegnere col regolo E finalmente loperaio col martello Siamo arrivati al martello!
FRANZI Prego, rimaniamo alla matita, per ora! Il dottore mi fa la cortesia di firmare la posta?
GUSTAVO S, s Subito (Firma rapidamente le lettere, senza guardarle).
FRITSCH (sinceramente stupito) Ma senti! Hai proprio fatto carriera! Firmi come firma il presidente! Non guardi neanche le carte che ti mettono davanti!
GUSTAVO Lo faccio per superstizione! (Un po lirico) Sai che se il presidente avesse letto ci che firma, oggi molte cose non esisterebbero! (Ha finito di firmare) Cos, finito: grazie, Franzi! (A Fritsch) Bisogna che tu riesca assolutamente a trovarmi per stasera questo benedetto Kubinski. Lo cercano dappertutto come disperati: al Ministero alla Banca dellIndustria
FRITSCH Abbiamo cercato anche al manicomio, ma nessuna traccia!
FRANZI Il signor dottore si arrabbierebbe se lo pregassi di non ammazzare di lavoro il mio vecchio? (Indica Fritsch).
GUSTAVO (sorpreso) Come?
FRANZI Si rovina la salute! Si consuma il cervello!
FRITSCH Non vi permetto, Franzi! Da quando in qua vi immischiate nelle mie faccende?
FRANZI Da quando le vostre faccende sono nostre! Io ho la vocazione della madre di famiglia! E mi prendo cura di mio marito gi prima del matrimonio!
FRITSCH Ma sentila! Siete cos sicura del fatto vostro? Come sapete che vi sposer?
FRANZI Diamine! Ieri sera vi siete lasciato baciare Per la prima volta! Arrivederci, signor dottore! (Via da destra con la posta).
GUSTAVO E vero? Posso farti i miei auguri?
FRITSCH Oh, abbiamo ancora da parlarne! Ma bisogna ben decidersi a sistemare la propria vita!
GUSTAVO E non soltanto i documenti e le matite, no?
FRITSCH Posso sedermi?
GUSTAVO Non fare lo sciocco! Parli come se
FRITSCH (interrompendolo) Parlo come un impiegatuccio dinanzi a uno dei pezzi grossi della banca!
GUSTAVO Smettila, via! E siediti!
FRITSCH Grazie! Quando posso parlare con te per cinque minuti come una volta
GUSTAVO Devi parlare con me sempre come quando io entrai nella tua stanza senza essere annunciato e tu volevi mettermi alla porta!
FRITSCH Magari lo avessi fatto! Almeno ti avrei risparmiato la galera!
GUSTAVO Non devi aver paura per me! E vero che mi passano per le mani dei milioni, ma non me ne rimane neanche un centesimo! Sono ancora senza stipendio!
FRITSCH Verissimo e bellissimo. Ma non dimenticare che hai dei nemici
GUSTAVO Sicuro Quando si fa carriera in modo, dir cos, un po troppo prepotente
FRITSCH Ti invidiano.
GUSTAVO Lo so!
FRITSCH Sarai attaccato dalla stampa!
GUSTAVO (sorridendo) Facciano pure!
FRITSCH Ti metteranno sotto al microscopio!
GUSTAVO E che cosa ho da perdere? Nulla di pi di ci che avevo quando ho cominciato E quello che avr sempre. Potr sempre aiutare a caricare delle casse
PRESIDENTE Buongiorno, Wiesinger, come va? (A Fritsch) Signor segretario, avvertite, vi prego, i signori procuratori di tenersi pronti per la seduta.
FRITSCH Subito, signor presidente! (Esce).
PRESIDENTE Mio caro Wiesinger: ora ho dirvi qualche cosa di molto importante!
GUSTAVO Prego, signor presidente!
PRESIDENTE Presidente? Non lo sono pi!
GUSTAVO (spaventato) Dimissioni?
PRESIDENTE Tuttaltro! Avanzamento! Lo dico solo a voi, in tutta confidenza: sono fatto segno ad unalta distinzione
GUSTAVO Mi rallegro veramente di cuore!
PRESIDENTE Non vi rallegrate! Ogni volta che salgo pi in altro, mi sento il cuore pi pesante. Ma, purtroppo, sono costretto a fare carriera!
GUSTAVO Costretto? E perch?
PRESIDENTE Perch non sono capace di fare altro (Pensoso) Laffare Kubinski E stata certo una delle mie migliori idee Cos mi viene conferita unalta onorificenza! E volevo ringraziare voi, Gustavo!
GUSTAVO Me?
PRESIDENTE Certamente! Come sarebbero andate le cose senza il vostro entusiasmo, senza la vostra straordinaria forza di volont? Voi avete detto: Oh, issa! ed io ho avuto lonorificenza!
GUSTAVO Non potete credere quanto io ne sia lieto! Ma mi sembra di non meritare
PRESIDENTE Inutile! Voi siete troppo modesto! Eppure la mia gratitudine vi raggiunger ugualmente! E ora avrei unaltra cosa da dirvi Ma sapete che, qui nella banca, voi avete una potente protezione? Quella di mia figlia!
GUSTAVO La signorina Herta?
PRESIDENTE Precisamente! Le venuta unidea
GUSTAVO A che proposito?
PRESIDENTE Eh! Non ve lo posso dire! E a proposito No. No, ho promesso ad Herta di non dirvi niente. Fra poco Herta verr qui a comunicarvi tutto Caro Wiesinger, molti rallegramenti e arrivederci (Esce).
GUSTAVO ( nervosissimo; si precipita al campanello e suona).
FRITSCH (accorre) Mi hai chiamato?
GUSTAVO Senti Fritsch: il presidente mi pare di aver capito (Entra il direttore).
DIRETTORE I procuratori non sono ancora venuti?
FRITSCH Posso andare a chiamarli immediatamente.
DIRETTORE Subito! Subito! Avreste dovuto averlo gi fatto! Siete limpiegato pi negligente di tutta la banca!
FRITSCH Io??!!
DIRETTORE S, voi! Fate il pedante, ma in realt non siete capace di fare altro che di flirtare con la dattilografa!
FRITSCH Non sono affatto innamorato della dattilografa! Mi limito a sposarla!
DIRETTORE Basta, ora! Andate! (Fritsch esce. A Gustavo) Non capisco perch proteggete quellimbecille!
GUSTAVO E un bravo figliolo! Una volta mi rese un grande servigio
DIRETTORE Lui? A voi? Oh! Sono lieto, dottor Wiesinger, di poter parlare un po a quattrocchi con voi prima della seduta. Prego, accomodatevi. Ma, dite un po: cosa vi successo?
GUSTAVO Niente.
DIRETTORE Veramente? Avete unespressione cos strana Non mi piacete. Da qualche giorno non avete pi il vostro solito viso
GUSTAVO Non si pu avere tutti i giorni la stessa espressione!
DIRETTORE Capisco! I pettegolezzi vi danno fastidio! I sospetti I ricatti Eh! Nella vita degli affari succede sempre cos! Ricordo che la carriera di un grande finanziere incominciata una volta, con laccusa di un omicidio Voi non sapete ancora che il primo milione che un uomo guadagna, sempre accompagnato dal primo scandalo! E anche voi avrete presto il vostro primo milione e il vostro primo scandalo.
GUSTAVO (alzandosi) Volete alludere a qualche cosa?
DIRETTORE Alludere? A nulla! Dovete per riconoscere, caro dottor Wiesinger, che, in tutto questo affare Kubinski, vi qualche cosa di misterioso che mette in moto le fantasie! Questo Kubinski nessuno mai riuscito a vederlo!
GUSTAVO Non abbiamo nessun bisogno di lui! C un avvocato che lo rappresenta per incarico della famiglia!
DIRETTORE Questo, appunto, lo straordinario! Prima mancava il documento che stabiliva linizio delle trattative Ora manca lo stesso Kubinski. Alcuni dicono che dopo la rovina della fabbrica sia partito per lAmerica del Sud Altri dicono che sia sotto chiave!
GUSTAVO La famiglia pensa che sia morto!
DIRETTORE E non vi sembra strano che in queste condizioni si debbano oggi stabilire in seduta generale i capisaldi per tutto il movimento del Consorzio? Eh? Non vi sembra strano caro signor relatore?
HERTA (entrando) Buongiorno.
DIRETTORE Oh! Buongiorno, signorina. (A Gustavo) Riprenderemo il nostro discorso pi tardi. (Inchinandosi) Signorina! (Esce).
HERTA Non disturbo? Non vi dispiace che sia venuta?
GUSTAVO Tuttaltro!
HERTA Sapete da dove vengo?
GUSTAVO Un momento La sarta?
HERTA No!
GUSTAVO Scuola di equitazione?
HERTA No!
GUSTAVO Tea-room?
HERTA No!
GUSTAVO Golf?
HERTA No!
GUSTAVO Allora proprio non saprei
HERTA Vengo dalla fabbrica Kubinski!
GUSTAVO Siete stata laggi a Floridsdorf?
HERTA S! Ero curiosa di vedere che aspetto aveva, nella realt, la fabbrica Kubinski Da settimane non facciamo altro che parlarne Fabbrica Kubinski Mi suona negli orecchi come il violino di uno zingaro (Con sentimento) Il nome Kubinski, ha una certa melodia
GUSTAVO La nostra fabbrica.!
HERTA La nostra fabbrica dei sogni! Non ho mai desiderato tanto qualche cosa! Dovevo pure vederla una volta!
GUSTAVO Vi piaciuta?
HERTA Un miracolo! Non c niente di pi sorprendente al mondo di un sogno che diventa realt! C una piccola locomotiva rabbiosa che corre di qua e di l, e, tutto intorno, uomini indaffarati, sporchi di olio, di fuliggine E vita, strepito, sole di primavera, sudiciume! Non avrei mai immaginato che fosse cos bello!
GUSTAVO Domattina incomincia lattivit della fabbrica!
HERTA E tutto ci per opera vostra, Gustavo!
GUSTAVO Herta!
HERTA Accanto alla fabbrica, nel parco, c la villa del direttore
GUSTAVO E vuota!
HERTA Un po abbandonata, ma facile rimetterla in ordine
GUSTAVO E vero che Stefano Fabry
HERTA - grandi, larghe finestre
GUSTAVO E vero che Stefano Fabry proposto quale direttore della fabbrica?
HERTA Bisogna fare un impianto nuovo di termosifone.
GUSTAVO Per Fabry?
HERTA Acqua corrente calda e fredda in tutte le stanze, rubinetti molto grandi in modo che la vasca si riempia in un momento
GUSTAVO E molto importante?
HERTA Specialmente la mattina, quando il marito ha fretta di andare al lavoro
GUSTAVO Lo sposerete?
HERTA E le sirene chiamano Le ruote girano I forni ardono
GUSTAVO Forse lo amate! Non solo lo sposate, ma lo amate anche!
HERTA Una serenata! La serenata del lavoro! Nessuno ha mai suonato una serenata cos bella alla donna amata!
GUSTAVO Alla donna amata!
HERTA S, Gustavo! Perch mi guardate con quellaria scimunita? Oh, issa! Amo anchio!
GUSTAVO Lui?
HERTA S, voi! Te! Scemo!
GUSTAVO (abbracciandola) E vero? Mi ami? E vero?
HERTA Solo questo vero Solo questo pu essere vero. Ti amo caro amore Kubinski mio!
GUSTAVO (riprendendosi) Ma allora il direttore delle fabbriche dovrei essere io?
HERTA Ma certo, caro!
GUSTAVO Me laspettavo! E impossibile!
HERTA (ridendo) Vuoi che non lo sappia! Se te lo dico io
GUSTAVO E impossibile lo stesso! Dimmi che non vero!
HERTA Ma perch?
GUSTAVO Ma perch il momento in cui fossi nominato direttore, segnerebbe la mia rovina la catastrofe!
HERTA Catastrofe?
GUSTAVO Ma non capisci che nominandomi direttore si verrebbe a scoprire che non sono impiegato nella Banca?
HERTA Come perch?
GUSTAVO Automaticamente! La nomina esige i dati personali lo stato di servizio! Si cercher il mio stato di servizio e verr fuori che il futuro direttore non figura nella lista degli impiegati della Banca!
HERTA E io che non vi avevo pensato! Ma no! Anche se si venisse a sapere, oggi, non potrebbe pi danneggiarti
GUSTAVO Al contrario! Oggi pi che mai! Pensa cosa succederebbe se il presidente, il direttore, il capo sezione, il barone Fabry, si accorgessero di aver fatta una tale figura! Tuo padre con la onorificenza!.. Ognuno convinto di averlo creato lui, laffare Kubinski!
HERTA Tremendo!
GUSTAVO Capisci finalmente? Di me si pu far tutto meno che darmi una promozione Devo restare quello che ero: il dottor Wiesinger!
HERTA E ora che si fa?
GUSTAVO Mah! Pi laffare Kubinski diventa reale, pi io sono destinato a svanire.
HERTA Gustavo!
GUSTAVO Domattina al suono delle sirene svanir!
HERTA No! Gustavo! Qualunque cosa accada, io non ti abbandono!
(Entrano il presidente, Fritsch, il direttore, Hollmann, Nikolits, che salutano Herta).
PRESIDENTE . Dunque abbiamo deciso! Prego, signori. Ora vorrei rivolgere poche parole al mio amico Wiesinger
GUSTAVO Ai vostri ordini
PRESIDENTE Un momento ancora Signor segretario!
FRITSCH Comandi!
PRESIDENTE Correte gi allUfficio del Personale, cercate lo stato di servizio del dottor Wiesinger e portatemelo subito!
FRITSCH Lo stato di servizio del dottor Wiesinger?
DIRETTORE S! S! Cosa avete da guardare con quegli occhi da idiota?
FRITSCH Io? Niente Scusi Lo porto subito subito (esce).
GUSTAVO Il mio stato di servizio? Pardon Per che cosa serve?
PRESIDENTE Eh! Via, non fate lingenuo! Voglio ora dirvi qualche cosa a nome della direzione della Banca Mitropa. Caro amico! Noi tutti che abbiamo il piacere di essere vostri colleghi, sappiamo apprezzare lenorme lavoro che qui avete compiuto, e che ha raggiunto il culmine col completo successo dellaffare Kubinski! Sentiamo dunque nel nostro animo il bisogno di dare a voi, che avete combattuta questa colossale battaglia, un attestato della nostra riconoscenza. Perci porto a vostra conoscenza, con una certa commozione, dalla quale non sono disgiunti i sensi di una schietta e cordiale amicizia, che in questa storica seduta, in cui il Consorzio Kubinski torna realmente a vivere, abbiamo deciso di nominarvi Direttore Generale delle fabbriche. Permettete, caro Wiesinger, che io sia il primo a salutarvi con il vostro nuovo titolo. Mi felicito con tutto il cuore, caro direttore generale!
TUTTI Bene! Bravo!
GUSTAVO (deciso) Un momento! Non accetto la nomina a direttore generale!
PRESIDENTE Cosa?
DIRETTORE Che diamine vi piglia?
NIKOLITS Rifiutate una simile posizione?
GUSTAVO Rifiuto! E vi prego di ritirare la nomina il pi presto possibile!
HOLLMANN Mai sentito una cosa simile!
NIKOLITS E noi che credevamo che sareste svenuto dalla gioia!
GUSTAVO Infatti sto per svenire! Ma, vi prego, annullate tutto! Richiamate il segretario Non occorre pi il mio stato di servizio!
PRESIDENTE Scusate, ma questo rifiuto offensivo per noi Perci dobbiamo chiedervi una spiegazione
GUSTAVO Non vi sono spiegazioni. Soltanto non voglio promozioni! Il mio lavoro non ha avuto lo scopo di prepararmi un canonicato Sarebbe stato basso e volgare Sto benissimo al posto in cui mi trovo! Non voglio una posizione migliore! Non voglio uno stipendio maggiore!
DIRETTORE Non ho mai sentito parlare in questo modo! Dunque non lavorate per guadagnare?
GUSTAVO No!
DIRETTORE E perch lavorate allora?!
GUSTAVO Per passione! Per piacere! Per me il lavoro un lusso! Un diporto! Altri tengono una scuderia da corsa, io lavoro. Altri fanno collezioni di antichit, di avventure amorose, Io lavoro. Sono stato felice davanti alla mia scrivania Sono venuto alla banca fischiando ogni mattina Vi prego, signori, lasciatemi a quel banco a cui sono affezionato! Lasciate che io rimanga il dottor Gustavo Wiesinger!
PRESIDENTE Ma tutto questo assurdo! Basta, dottor Wiesinger, ci che ho detto, ho detto, e lo mantengo!
GUSTAVO (coraggiosamente, deciso a svelare ogni cosa) Ebbene poich siamo arrivati a questo poich mi costringete io devo dirvi
GIOVANNI (entrando) Mille scuse se disturbo!
PRESIDENTE Cosa volete, ora?
GIOVANNI (consegnando al presidente una cartella) LUfficio del Personale manda lo stato di servizio del dottor Wiesinger. (A Gustavo, dandogli una busta) E la Cassa manda lo stipendio del signor dottore. Le trattenute sono gi state fatte. (Esce).
GUSTAVO (apre la busta e incomincia a contare, mentre gli altri esaminano lo stato di servizio) Uno due tre quattro dieci
PRESIDENTE Dunque, Wiesinger, cosa volete fare?
GUSTAVO Cosa vuole che le dica! Poich mi costringete, mi piego e accetto!
TUTTI Oh! Finalmente! Bravo! (Gli stringono la mano).
FRITSCH (entrando) Il barone Fabry e il signor capo sezione attendono nellufficio del signor presidente.
PRESIDENTE Signori, andiamo a riceverli. (Via con gli altri. Restano Fritsch, Gustavo e Herta).
GUSTAVO (sbalordito ad Herta) E accaduto un miracolo! Il mio stato di servizio miracolosamente comparso!
FRITSCH Idiota!
GUSTAVO Come?! Sei stato tu?
FRITSCH S, sono stato io! Ho stabilito il tuo stato di servizio ed ho messo il tuo nome nella lista segli stipendi! E stato il primo imbroglio della mia vita!
HERTA A causa del quale, diventerete procuratore, ve lo prometto!
FRITSCH No, non lho fatto per questo! Io sono un pedante, e un pedante non poteva sopportare che nella banca vi fosse un uomo che non avesse la sua scheda in ordine Magari a prezzo di un imbroglio, ma lordine prima di tutto!
GUSTAVO Ma come hai fatto?
FRITSCH Ti ho addossato ad una succursale scomparsa! Perfettamente secondo ordinanza!
GUSTAVO Grazie, caro Rudi, ma non dire che lhai fatto soltanto per amore dellordine!
HERTA Vero che lavete fatto anche per amicizia per Gustavo?
FRITSCH (commosso) A scuola, una volta, un compagno cerc di battermi e anche di strapparmi il mio pane imburrato. Gustavo mi difese. Ora non ho fatto che ricambiarlo. Permesso? (Esce).
HERTA Caro, caro scioccone, il pi intelligente di tutti! Ecco pap. (Entra il presidente) Pap, una domanda scabrosa
PRESIDENTE Parla, bambina.
HERTA Dimmi, ti importa molto ci che la gente dice di te?
PRESIDENTE Se dicono bene perch no?
HERTA Ti dispiacerebbe molto se dicessero che hai creato tutto laffare Kubinski soltanto per dare il posto di direttore generale a tuo genero?
PRESIDENTE (non comprendendo) Scusami ma il direttore generale delle fabbriche Kubinski sar Wiesinger
HERTA Appunto per questo
PRESIDENTE Come? Ma no
HERTA Ma s
PRESIDENTE Ma, bambina mia, tu
HERTA Zitto, babbo. Non combattere contro le tue idee!
PRESIDENTE Come? Sarebbe una mia idea che tu e Gustavo?
HERTA Diventiamo marito e moglie!
PRESIDENTE Una mia idea? Si vede che me lo sono dimenticato!
HERTA E il tuo pensiero prediletto. Ero presente quando ci hai pensato la prima volta
PRESIDENTE Adesso vorresti dire che senti anche i miei pensieri? E come li senti?
HERTA (posandogli la testa sul petto) Cos! Ogni volta che hai unidea bella e buona, il tuo cuore batte sempre un po pi forte.
PRESIDENTE E anche adesso batte?
HERTA Cos forte che lo si sente perfino dalla strada!
PRESIDENTE (a Gustavo) Cosa volete che vi dica! Se batte Ma che cosa dir la famiglia Fabry?
HERTA Andr su tutte le furie. Ma non importa. Solo i Fabry volevano che io sposassi Stefano. Ma tu non hai mai voluto. Tu vuoi soltanto che io sposi Gustavo!
PRESIDENTE Sicuro. La volont sempre stata il mio forte. Voglio che tu sposi Gustavo. Lo voglio!
HERTA E io ti ubbidir con gioia!
PRESIDENTE Sei sempre stata una brava bambina ubbidiente!
(Entrano Perlt, Fabry, Nikolits, Hollmann, il direttore e Fritsch).
PRESIDENTE Prego signori Ora direte che Gustavo stato nominato direttore delle fabbriche perch io proteggo mio genero?
DIRETTORE Davvero? Molti rallegramenti!
FABRY Ma allora noi non diventiamo pi parenti?
PRESIDENTE Siamo cos buoni amici, caro Fabry, perch dovremmo guastarci imparentandoci?!
PERLT (a Gustavo) I miei complimenti. Sono veramente contento. Oh, issa! Eh!
GUSTAVO Eh, s! Oh, issa!
(Tutti siedono, come nel secondo atto, attorno al tavolo).
PRESIDENTE E ora possiamo finalmente costituire nelle debite forme la Societ Anonima Kubinski. La parola al direttore generale.
GUSTAVO (si alza) Egregi signori, permettete che, giunto alla fine del mio faticoso lavoro, mi asciughi una lacrima
VECCHIO SIGNORE (da dentro) Insomma, mi lasci passare!
GIOVANNI (c.s.) Ma non si pu!
VECCHIO SIGNORE (c.s.) Io voglio parlare col signor presidente!
GIOVANNI (c.s.) La smetta; le dico che impossibile!
PRESIDENTE Ma insomma, cos questo chiasso? Non si pu stare un minuto tranquilli! (A Fritsch) Signor segretario, andate a vedere cosa succede! (Fritsch esce).
GUSTAVO (riprendendo il discorso) Ora che una nuova strada si apre davanti a me, rivolgo con tenerezza il pensiero a questa banca alla quale mi legano quindici anni di lavoro
VECCHIO SIGNORE (da dentro) Voglio assolutamente parlare col signor presidente (Entra in scena trascinandosi dietro Fritsch che tenta inutilmente di fermarlo).
FRITSCH Vi dico che non si pu entrare Signor presidente, scusi, ma con questo individuo non c niente da fare! (Al vecchio signore) Se non la finite, vi scaravento fuori!
PRESIDENTE Avreste dovuto averlo gi fatto da un pezzo! (Al vecchio signore) Insomma, chi siete? Cosa volete?
VECCHIO SIGNORE Un piccolo posto di usciere, signor presidente, soltanto un piccolo posto di usciere! Ho cinquantatre anni di onesta vita senza macchia!
PRESIDENTE Cosa volete che ce ne importi! Insomma, chi siete?
VECCHIO SIGNORE Mi chiamo Pietro Kubinski
TUTTI (balzando in piedi) Come?!
VECCHIO SIGNORE (intimiditissimo) S, signori, Pietro Kubinski
TUTTI (si precipitano su Kubinski che, preso dal panico, scappa a gambe levate) Piglialo! Acchiappalo! (In scena restano solo Gustavo ed Herta).
HERTA Hai visto? Abbiamo trovato anche Kubinski!
GUSTAVO ed HERTA (abbracciandosi) Oh, issa!
SIPARIO
FINE DELLA COMMEDIA
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