L’albergo del nostro scontento

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L’albergo

del nostro

scontento

( L’UBERGI DËL BON-UMOR)

COMMEDIA IN TRE ATTI

DI  FRANCO ROGGERO

Posizione SIAE   n. 182990

PERSONAGGI E INTERPRETI

                                                                                             

ORAZIO                                                 Cameriere tuttofare

ARCIBALDO                                       Maitre d’hotel

FLORA                                                  Cameriera

PRISCILLA                                           Scrittrice di gialli

AGENORE                                           Pensionato             

CORNELIA                                          La moglie

ARTURO  LO  BUE                              Onorevole

MATILDE                                              Allegra  zitella

VERONICA                                           L’amante

COMMENDATORE                             Industriale

ROMEO                                                Fattorino dell’Hotel

ERNESTO                                            Commesso viaggiatore

ELENA                                                  Moglie dell’onorevole

ISABELITA                                           Ballerina tango argentino

L’ALBERGO  DEL  NOSTRO  SCONTENTO

( L’UBERGI DËL BON-UMOR)

( Commedia brillante in tre atti )

L’azione si svolge nella hall di un modesto albergo di una città qualunque e narra le vicende di una giornata qualunque di un mese qualunque nell’ albergo,che non ha un nome preciso ma che  il maitre Arcibaldo  ama definire   “ L’albergo del nostro scontento”. Come in ogni altro albergo sfilano personaggi curiosi,simpatici,stravaganti come la giovane scrittrice di libri gialli,il venditore di 

“ viagra” , l’onorevole dongiovanni,l’amante tradita,il commendatore ,la ballerina di tango argentino accanto a personaggi più umili come i due pensionati capitati lì per caso , il tutto condito dalle spassose battute  di Orazio  cameriere tuttofare.

LA SCENA         La hall di un modesto albergo a tre stelle

I PERSONAGGI     14  ( 7donne 7 uomini)

CARATTERISTICHE  DEI  PERSONAGGI

Arcibaldo             Classico maitre d’Hotel,serio,ossequioso , autoritario

Orazio                  E’ il comico .Cameriere tuttofare

Flora                             Cameriera energica e sveglia

Romeo                 Giovane cameriere dalla battuta pronta

Priscilla                Giovane e bella scrittrice di gialli

Matilde                Simpatica zitella

On. Arturo         Onorevole in cerca d’avventure

Veronica              L’amante dell’onorevole, vendicativa

Elena                             La moglie del’onorevole

Commendatore    Titolare di industria,cerca pace e tranquillità

Ernesto                Commesso viaggiatore .Vende il viagra

Agenore               Pensionato che vien dalla campagna

Cornelia               La moglie timorosa ma energica

Isabelita               Ballerina di tango argentino.Non recita,balla.

ATTO  PRIMO

La scena    -  La hall dell’albergo  :  una poltrona  ,un tavolino,un divano,

                   a lato la reception  con sopra il telefono . Due uscite  ,una a

destra ed una a sinistra

Arcibaldo             ( E’ solo in scena e suona il flauto,poi improvvisamente si ferma e si

rivolge al pubblico)  Oh,scusate...lor signori mi vogliano scusare,non

mi ero accorto che il sipario fosse  aperto.Ecco...io mi chiamo Arcibaldo e  sono il maitre di questo bellissimo  Hotel  a 7 stelle..cioè intendevo dire ...a 5 stelle...si insomma a 3 stelle ...ma sempre stelle sono. Io son qui perché volevo raccontarvi una giornata qualunque di un mese qualunque  di questo rinomato albergo di cui io sono l’indiscusso e

unico maitre .

Come si chiama questo albergo ? Qualcuno lo chiama “Hotel del lago”,ma il lago qui non c’è,altri “Hotel della pace”,ma la pace qui non c’è , io invece amo denominarlo l’”Albergo del nostro scontento “ Perchè ?  Non lo so,forse per questo mio animo nobile,animo d’artista che ama celiare . Preciso,dinamico,ironico e felicemente divorziato.

Mia moglie non era una brava cuoca:  passi bruciare una bistecca,passi bruciare l’arrosto, passi bruciare l’hamburgher,ma la Simmenthal !! Così ora sono single e vivo da Dio.Se ho fame mangio,se ho sete bevo,se ho sonno dormo e se ho voglia di fare all’amore...mi faccio una doccia  !

 ( Ride)Ed ora al lavoro ! Vi presento la mia èquipe,una èquipe di prim’ordine,buona per tutte le stagioni,pardon per ogni tipo di clientela...

(Battendo le mani ) Su forza,venite avanti ,presto ! Lo sapete che io non ho tempo da perdere !

( Entrano Orazio, il cameriere,Romeo  il fattorino e Flora  la cameriera)

Orazio        ( rivolto a Romeo) E  pussa nen ,it l’has pressa ! ?

Romeo        Ma mi i l’hai pà fait gnente,a l’è chila che a pussa !

Flora                    Non è vero,io non ho spinto nessuno ! Sempre la stessa storia,danno sempre la colpa alle donne ! 

Arcibaldo   Silenzio ! Dunque,oggi deve arrivare un personaggio importante e noi

                   dobbiamo esser pronti  ad accoglierlo con  la massima cortesia.Qual’è

                   il motto del nostro albergo ?

Orazio        Credere,obbedire e combattere …a no,forse i son sbagliame

Arcibaldo   No, no ,non ti sei sbagliato ..e poi …?

Romeo        Lavorar  tacendo

Arcibaldo   Va bene e per concludere ?

Flora          Il lavoro nobilita

Arcibaldo   E quindi ?

Flora          Più si lavora e più si diventa nobili

Orazio        Mi i son pà  tant d’acòrdi

Arcibaldo   Perché ? Cos’è che non ti convince ?

Orazio        A son trant’ani che i travajo e a st’ora mi i dovrìa già esse almeno un cont,un marcheis,un prinsi,’nvece i son sempre al pian dij babi

Arcibaldo   Si vede che ancora non hai lavorato abbastanza.Bene da oggi farete

orario prolungato ,ma sarete lautamente ricompensati

Flora                    Ah,si ?  E come ?

Arcibaldo   Intanto potrete dormire di notte…Si,insomma,vi darete il cambio  ogni due ore affinchè il nostro ospite  possa dormire il sonno dei giusti !

Orazio        Perché noi i soma nen giust ? Noi gnente,mach chiel a peul deurmi il sonno dei giusti,noi chi soma ?

Arcibaldo   Voi siete al suo servizio…operar tacendo ! E adesso su  , tutti al lavoro,

                   con gioia ,lavorar cantando !

Orazio        Ma ch’a më scusa ,monsù Arcibaldo...ma come i faso a  lavorar tacendo  cantando ? O faso na còsa ò faso l’autra ,come i faso a cantè e stè ciùto ?

Arcibaldo   (ridendo) Ah,ah,ah ! Ma questo è un modo di dire      …su…su ..adesso andate a sollazzarvi con il vostro lavoro ...a proposito avete una storiella,una frase divertente da raccontare come ogni giorno ai nostri ospiti ? Ve la siete studiata stanotte ? Sapete che questo fa parte del regolamento della casa

Romeo        Io avrei una battuta che ho sentito  al telegiornale

Arcibaldo   Sentiamo

Romeo        Muore mentre aspetta che gli facciano l’autopsia...Bella,eh

Arcibaldo   Simpatica...sentiamo lei Flora

Flora          Io l’ho letta su un libro  : Einstein con la forza dell’intelligenza  svitava le lampadine

 

Arcibaldo   ( Ride di gusto) Bella questa ...brava...ah..ah...E tu Orazio  ?

Orazio        Mio padre  con la forza delle braccia svitava i bulloni delle gomme  delle macchine  e peui andasìa a vendie a Porta Palas

Arcibaldo   E questa sarebbe una battuta che fa ridere  ???

Orazio        No,no,a l’è  stòria  vera ! Mach che un bel dì a l’han cucàlo e  a l’han portalo ’n bojosa 

Arcibaldo   Bè,adesso basta,al lavoro ! E ricordatevi che il lavoro   nobilita  e soprattutto  che il lavoro è gioia ! (ESCE)

Orazio        Mi i ston pì nen ant’la pel fòrsa che i son content !

Flora          Ma piantala di lamentarti sempre  e diamoci da fare e poi cosa

ti lamenti che sei single,pensato per te ,pensato per tutti !

Orazio        Già, perché ti ’nvece...anche tu sei single

Flora                    Si,è vero,anch’io ora sono single ,mi sono separata da mio marito

Romeo        Ma da quando ? Io non lo sapevo

Flora          Solo da qualche  un mese,purtroppo  è  da un po’ che litigavamo

Romeo        Davvero ? E come mai,cos’è successo ?

Flora          Non parlava mai,non mi guardava ,arrivava  a casa la sera ,apriva la porta e  diceva “ Ti,  cò it l’has preparà për sin-a staseira ?” Ad un certo punto gli ho detto : “ Se contuinui così me ne vado “

Orazio        E chiel cò a l’ha dit ?

Flora           “ Va pure ,ma sappi che se te ne vai io aprirò il gas ed anche l’acqua  e poi ...anche una scatola di pelati  e un pacco di spaghetti !!! “

Romeo        E allora tu cos’hai fatto ?

Flora          Sono rimasta,ma non lo sopportavo più,dopo 20 anni di matrimonio arrivava a casa e ripeteva sempre lo stesso ritornello

“  TI,cò it l’has preparà për sin-a staseira ? “ Tutto lì...non una parola

 in più

Romeo        E ma i mariti bisogna anche assecondarli

Orazio        E già,a l’han cò lor sue esigense

Flora                    Ma io l’ho assecondato.Sono andata anche da una sessuologa  per sapere come dovevo fare per risvegliare i suoi sensi

Orazio        E cò a l’ha dite la pissicologa ?

Romeo        La sessuologa ,Orazio !

Flora                    Mi ha detto che dovevo vestirmi in un certo modo, essere più sexy

mettermi la minigonna,una camicetta trasparente ,una mascherina sul viso,un po’ di profumo,insomma...provocarlo .E così ho fatto io ...

Orazio        E alora ?

Flora                    Allora lui torna casa,apre la porta,mi vede tutta vestita sexy con la camicetta trasparente e la  mascherina sul viso mi dice

“ Tè Zorro,cosa  a-i è da mangè staseira ? “ The end...Matrimonio finito...e adesso andiamo a lavorare,su,datevi da fare anche voi 

(ESCE)

Orazio        Si,ma mi a son trant’ani che in don da fè, ma am piaserìa cò riposeme,né,quaivòlta

Romeo        Ma chi dorme non piglia pesci ,lo sanno tutti

Orazio        E bin,veul dì che mi i ciaperai le rane ! A son cò bon-e,  ma  ti it

                   l’has mai mangiaie  le rane ?

Romeo                 No,grassie i na faso volentè a meno …se peui a son come le lumasse…

Orazio        Oh,ancora con sta stòria dle lumasse,a l’è pà stait colpa mi  se a son scapà

Romeo                 Già però cola vòlta tuti che a criavo, 5  dosen-e ‘d lumasse,tute  spatarà per la cà che a-i na j’era fin-a sla vòlta dla cusin-a.I l’oma butàje na giornà ’ntera per ciapeje tute

Orazio         E va bin, i l’avìa dësmentià ’d saré la cassaròla e lor pòvre bestie a l’han piait ël largo

Romeo                 Si,si ma tòta Giuditta la cuoca come che a criava ,a l’avìa ’d lumasse da tute le part,a-i ero anfilasse daspertut !

Orazio        Còse che a capito ,un errore di sbaglio…Oh,che dë stòrie !!

Arcibaldo   (ENTRANDO) Ancora qui !?  Su ,forza su,sveglia,scattare   !!

 (Romeo esce di corsa mentre entra la signora Matilde.Il maitre

 le va incontro e le fa il baciamano)

Arcibaldo   Donna Matilde,che piacere,ben arrivata,la stavamo aspettando con ansia

Matilde       Buongiorno a lei,Arcibaldo,lieta di rivederla

Arcibaldo   E come sta ? La trovo bene

Matilde       Lasci perdere Arcibaldo,son venuta qui per riposarmi ,sa cosa vuole ho qualche dolorino al fegato,un po’ di mal di schiena,le ginocchia che cominciano a dolermi  e poi… un dolorino  qui che non so cosa sia ….

Orazio        La prostata ! I lo sai mi,a l’è la prostata,cò an me amis a l’ha j’istes disturbi,si,si,a l’è  pròpe come i diso mi

Matilde       Ma cosa dice il sig. Orazio,io non ho la prostata !

Arcibaldo   Lo credo bene,sa,Orazio ha sempre voglia di scherzare

Matilde       Già,ma io  soffro,sa ho anche un po’ di artrosi e le ossa che mi fanno

                            male  e poi l’artrite alla spalla destra e poi ….

Arcibaldo   Ma non si preoccupi,è l’effetto del cambio di stagione,è  la primavera !

Orazio        Pì che la primavera a saran le primavere !

Matilde       Insolente !

Arcibaldo  Non le dia retta Donna Matilde,Orazio è un burlone ..( Poi rivolgendosi a Orazio  con tono minaccioso)  Garçon,le valigie di donna Matilde,

su al secondo piano ,  camera  24 . Spero che la suite sia di suo gradimento,su,garçon,forza,le valigie !

                  (Orazio intanto esce per prendere le valigie,poi riappare subito dopo)

Orazio        Ma quali sono le sue valigie,che si fòra a-i na saran des ò dodes ?

Matilde       Le mie naturalmente     

Orazio        Ma a son tute sue ? Ma a fa ’l trasloco ?

Matilde       Ma cosa dice ! Piuttosto si sbrighi! Ah,sono contenta di essere qui !

( Orazio  entra con due  valigie) Ma cosa fa ? Quelle non sono le mie!

Orazio        A no ?  E ’d chi a son alora !?

Matilde       Non lo so,ma mie non sono

Arcibaldo   Lo voglia scusare donna Matilde,è un bravo ragazzo,ma a volte

                   è un po’ distratto

(Intanto rientra  Orazio con altre due valigie e si avvia verso la porta che dà sulle scale)

Matilde       Ma dove va ! Si fermi !

Orazio        Ma gnanca coste a son nen sue !? Ma alora ’d chi a son ?

Matilde       No,una è mia,ma l’altra no

Orazio        Alora porto su costa….

Matilde       Si fermi,per cortesia ma l’altra dov’è ?

Orazio        ( tornando indietro)  Mi scusi,ma parland con pòch pardon , ma si fòra

a-i-è  ’n casìn che as capìss pì gnente !

Priscilla      (ENTRANDO)  La valigia,la mia valigia,al ladro !!! E’ lui,l’ho visto !

Si,si è proprio lui ! Quella è la mia valigia ! ( La strappa di mano a

Orazio  che sconsolato si gratta la testa)

Arcibaldo   Guardi signora che qui c’è un equivoco,questo è  un hotel rispettabilissimo  stelle,clientela scelta ,personale qualificato !

Priscilla      Ah,si !? Personale qualificato ?! Un cameriere che mi ruba la valigia !!

                   Ah,ma non finisce qui!

Orazio        Ma mi i l’hai robà gnente,mach che fòra a-i-è ’l pulmista che

a discaria le valis e alora ...as  capìs un tubo !

Matilde       Permetta che mi presenti : Donna Matilde  Canossa dei marchesi di  Rocca di Papa,nobile decaduta.

Orazio        A l’è rubatà giù da le scale ? A l’è fasse mal ?

Arcibaldo   Orazio,la signora voleva dire che un tempo era nobildonna e ora

non lo è più per tristi vicende familiari

Matilde       Molto tristi,ma lasciamo perdere ...( da la mano a Priscilla)

Priscilla      Piacere ,Priscilla

Matilde       Ecco io le volevo dire che il sig. Orazio  è persona onesta,

lo conosco,è solo un po’ sbadato e …

Arcibaldo   Si lo deve scusare …Permette ? Arcibaldo,maitre dell’hotel ,30 anni di onorata professione,mai una lamentela,in cosa le posso essere utile ?

Priscilla      Intanto mi riprendo la valigia,poi vorrei una stanza,ma che sia a prova di                ladri

Arcibaldo   Ma che dice signora ?

Priscilla      Priscilla ,Priscilla Visconti,artista  !

Matilde       Ma lei è dunque la famosa scrittrice ? Ah,ma io sono una sua ammiratrice,ma che piacere ! Sa ,io ho letto tutti  i suoi libri : Il nome della Rosa,I promessi Sposi...e l’altro,come si chiama ...l’ultimo che ha scritto ...“Via col vento” Si,ho visto anche il film,tratto dal suo romanzo...bellissimo, ,mi sono proprio divertita ,ho pianto tutta la sera

Priscilla      La ringrazio,troppo gentile, ma Via col vento non l’ho scritto io …( poi rivolta ad Orazio) e lei che fa ,prenda la valigia e la porti in camera mia. A proposito,qual’ è la mia stanza ?

Arcibaldo   ( Va verso la reception consulta il registro)  La 32 , ha  una vista meravigliosa

Orazio        La 32 ? Quella con vista sul cimitero ?

Priscilla      Cosa ?  Una  stanza con vista  sul cimitero ? Ma è uno scandalo,una

cosa inaudita.

Arcibaldo   Potrei darle la stanza 27

Orazio        Ma la 27 è chiusa,la stiamo disinfettando dalle pulci

Priscilla      Le pulci !? Oh,mio Dio,dove sono capitata

Arcibaldo   Ma no,che pulci !! Noi disinfettiamo sempre le stanze ogni volta che un  cliente parte

Matilde       Ah,è così ? Dunque quando io lascio la stanza voi disinfettate perché

                            io  avrei le pulci !

Orazio       Ma non lei,il cane del comm. Giorgetti,che è andata a letto con la  contessa Federici e sì è preso le pulci

Matilde       Ma chi ? La contessa Federici ha  le pulci ?

Orazio        Ma no,non lei… Pussy Pussy  ,la sua cagnetta

Matilde       Ah,meno male,volevo ben dire !

Arcibaldo   Comunque qui pulci non ce ne sono  ,tutto pulito,tutto perfettamente in ordine e rispettosamente consono all’igiene,qui da noi vi troverete benissimo,qui non ci sono animaletti in giro

Orazio        Si,niente scarafaggi solo qualche topo,ma io ci ho messo le trappole

Priscilla      No !!!! ( Salta su una sedia) Io ho il terrore dei topi

Arcibaldo   Ma  no, qui non ci sono topi !E’vero Orazio?

Forse ti confondi con l’Hotel  Miralago dove lavoravi prima

Orazio        Ah,si,si…è vero.. all’Hotel  Miralago

Arcibaldo   L’unico albergo dove le cameriere rubano gli asciugamani ai clienti !

Priscilla      E dire che volevo prenotare all’hotel Miralago ,meno male che all’ultimo ci ho ripensato…Sa io son venuta qui per riposare e meditare

( scende dalla sedia)

Matilde       Allora questo è il posto giusto,qui si troverà bene,io vengo tutti gli anni e mi sono sempre trovata bene

Arcibaldo   Grazie donna Matilde e adesso scusatemi ma vi debbo lasciare,ho molto da fare. Con permesso…garçon le valigie ( ESCE)

Priscilla      Anche lei qui per riposare  ? 

Matilde       Si,dolori nel corpo e nella mente ,troppe delusioni !

Priscilla      Non se la prenda,è la vita …( poi rivolta a Orazio) Ma che fa ?

Non è quella la mia valigia ,è questa !

Orazio        Mi scusi ma con tute ste valis mi i capisso pì gnente 

( prende due valigie e si avvia)

Matilde       Fermo,quella valigia è mia !

Orazio        Sa , buteve  mach d’acòrdi,questa è mia ,questa è sua …

Priscilla      Prenda questa e  la porti nella mia stanza ( Orazio afferra la valigia e si avvia) Un momento ! Aspetti,devo prendere i miei documenti

Matilde       Ecco,intanto prenda le mie due valigie e le porti nella mia suite !

(Orazio sbuffando prende le due valigie) Aspetti .prenda anche la mia borsa ( gliela mette sopra le valigie e Orazio con fatica si avvia)

Priscilla      Un momento ! E la mia non la porta su ? Ma allora lei ce l’ha con me,tenga  ! ( E qui Orazio fa smorfie e strani gesti per afferrare la valigia di Priscilla,ma non ci riesce) Su,presto,tenga e vada !

Orazio        Scuseme ,ma guarda caso , mi i l’hai mach due man

Priscilla      Ma che imbranati questi inservienti ! Ma qui son tutti così ?

Orazio        No,nen tutti,speté ’n moment (Posa le valigie, lancia un fischio

 ed arriva subito il giovane  Romeo)

Romeo        ( arrivando di corsa ) Chi è che mi chiama ? Ah,it ses ti Orazio,

cò it veuli ?

Orazio        Ecco,a-i sarìa da portè su ste valis,forsa,daie,fa ’m’pressa

Romeo        Ma a toca sempre a mi ,it podije nen porteie ti ?

Orazio        Gli ordini non si discutono,lavorar cantando ed ubbidir tacendo,via

                   date da fè ! ( Romeo si carica le valigie ed esce brontolando)

                   Con permesso,mi i vado a cantè an n’autra cort,arvëdze a tuti !

Cerea ( fa per uscire e poi si ferma) Ah,se peui avete bisogno di me

ciamne  n’autr che mi i l’hai tant da fè, e salutatemi i vostri che mi i saluto i mei  ! 

(ESCE)

Priscilla      Mi sembra piuttosto irrispettoso quel giovanotto

Matilde       Si,è un po’ impertinente,ma in fondo è un brav’uomo,io lo conosco perché sono ormai dieci anni che vengo in questo albergo

Priscilla      Si,anch’io quest’anno ho deciso di soggiornare qui

                            per una pausa di riflessione

Matilde       Ma lei è sposata ?

Priscilla      Perché mi fa questa domanda ?

Matilde       Sa,quando si parla di pausa di riflessione...si pensa subito ad una separazione,magari momentanea

Priscilla      No,no,io ero sposata,ma la mia pausa di riflessione dura da dieci anni,infatti dopo il primo  anno di matrimonio ci siamo separati e poi divorziati

Matilde       Oh,mi dispiace…

Priscilla      A me neanche un po’,il mio primo marito era un giovane milionario e così mi ha lasciato un buon assegno di mantenimento.Siamo rimasti amici

Matilde       Perché.c’è un secondo marito ?

Priscilla      Si,un ricco industriale della Brianza,ma non siamo proprio sposati,ecco conviviamo…ma siamo in crisi...ma basta parlare di queste cose ,io sono qua perché sto scrivendo il mio primo romanzo,anzi per l’esattezza è un giallo e  allora ho bisogno di una piccola pausa di riflessione perché ancora non so  chi è l’assassino

Matilde       Oh,appassionante,io amo i libri gialli ,se vuole posso aiutarla a scoprire l’assassino,io in genere ci indovino quasi sempre

Priscilla      Me ne compiaccio,ma vede,il fatto è che io ho già scritto più della metà del libro, ci sono già 6 morti avvelenati ,ma non ho nessuna idea di chi sia l’assassino

Matilde       Senz’altro il maggiordomo !

Priscilla      Ma nel mio libro non c’è un maggiordomo !

Matilde       Se lo inventi !

Priscilla      Si,l’idea non è molto originale ma ci penserò ed ora mi scusi ma vado in camera mia a darmi una rinfrescata,a il viaggio è stato piuttosto lungo

Matilde       Addio,ci vediamo più tardi !

(PRISCILLA ESCE mentre Matilde passeggiando  pensa ad alta voce)

Certo che sei morti sono tanti e poi tutti avvelenati…Io li avrei fatti morire diversamente…magari uno accoltellato,l’altro suicida ,un terzo

         avvelenato…la cosa mi appassiona ( Intanto entrano AGENORE E CORNELIA,due modesti pensionati)          Certo  però che sei morti ammazzati sono un po’ troppo ! ( poi accorgendosi dei due che la guardano stupiti)   E voi cosa ne dite,sei morti ammazzati non vi sembrano un po’ troppi ?

Cornelia     Ammi,Agenore,andova it l’has portame  ! Sei morti ammazzati,andoma

                   mach via da si  pì che  ’m pressa

Agenore      Sei morti ammazzati,ma dove,ma quando,ma cò a l’è capitaie !?

Matilde       Una strage,ma per me sono troppi

Agenore      Ma come a son mòrt ?

Matilde       Tutti avvelenati

Cornelia     Ammi,Agenore,andoma mach via da si ,mi i l’hai paura

Agenore      Ma chi è l’assassino ?

Matilde       Non si sa,ma per me è il maggiordomo !

Cornelia     Il maggiordomo,i soma bele a pòst,tornoma subit a cà nòstra,che a l’è mej,mi i l’avja ditlo  che i vorìa nen ven-i ,ma ti it ses na testa !

Agenore      Speta un moment che i l’oma prenotà  për telefono

Matilde       Ah,ma voi siete nuovi di quest’albergo,aspettate che vi chiami il maitre

( Urla) Arcibaldo,Arcibaldo,ci sono dei nuovi clienti…Scusate,arriva subito,arrivederci,io vado

(ESCE)

Cornelia     Ma chi a l’è Arcibaldo ?

Agenore      Sai pà,lo conosso nen …a sarà ‘l padron

Cornelia     Arcibaldo…con un nòm  parej a sarà pà ’l maggiordomo  !?

Agenore      Ma figurte, e peui përchè a duvrìa pròpe esse’l maggiordomo

Cornelia     Përchè mi i l’hai lesù che tuti i maggiordomo a së s-ciamo Arcibaldo !

Agenore      Ma va là, piàntla mach li, ma peui andova it l’has lesùla sta tavanada ?

Arcibaldo  ( Entrando) Buongiorno a lor signori,che piacere , siete i benvenuti!

Cornelia     Ma chiel a l’è ’l maggiordomo ?

Arcibaldo   Come volete voi,io qui sono il direttore,il maitre,ma se vi preferite sarò il vostro maggiordomo,perché qui vige il proverbio che dice “ Il cliente ha sempre ragione” ! Quindi affidatevi  a me ,come dice il proverbio ...

chi trova un amico ...

Agenore      Chiede un prestito

Agenore      Ah,ah,simpatica questa !

Cornelia     Ammi,an ciàpa fin-a mal,lo savìa a l’è ’l maggiordomo!

Arcibaldo   Come volete voi,ma desiderate una camera ?

Agenore      No,no,noi j’ero mach si ’d passage…i savjo nen andova andè e i l’oma dit a…andoma a salutè Arcibaldo ’l maggiordomo… e parej i soma sì…

Arcibaldo   Che simpatici ! Allora vi propongo la suite ,quattro camere con vista lago,tutti i servizi e rubinetti e maniglie in simil oro,idromassaggio,tre televisori,frigo bar sempre ben fornito,l’ideale per due come voi

Agenore      Ma vaire che a costa ?

Arcibaldo   Sono 250 euro ,tutto compreso

Cornelia     Për un meis ?

Arcibaldo   No,per una notte

Agenore      Lassoma perdi…

Arcibaldo   Ma non vi spaventate,abbiamo anche altre stanze a meno,la numero 46 per esempio,bellissima sempre con vista lago che non c’è  ,sono 150

Cornelia     Sempre al meis ?

Arcibaldo   No,per notte 

Agenore      Arrivederci,i passoma dòpo (fa per andarsene ) Andoma Cornelia

Arcibaldo   Aspettate,ma se proprio volete abbiamo una camera speciale a prezzo

stracciato per i vacanzieri come voi

Cornelia     Ah,si ? E vaire che a costa ?

Arcibaldo   50  euro per notte

Agenore      Sempre con vista lago che non c’è ?

Arcibaldo   No,con vista cimitero !

Cornelia     Ammi,an pija na caudan-a,6 mòrt,tutti mòrti anvelenà  e ades ël camposanto…ecco andova a son finì,costì a l’è ’n maniaco !

Arcibaldo   Sei !? Ma no,ce ne sono almeno  un centinaio al cimitero  ,ma non sono tutti morti avvelenati,c’è anche qualcuno che è morto di vecchiaia,si è proprio un bel cimitero e se loro vogliono io conosco il sindaco e posso mettere una parola se avete intenzione di comprarvi  un loculo,adesso i prezzi sono buoni,conviene

Cornelia     Ma ti Agenore it l’has  intension ëd meuir prest ?

Agenore      Mi no,gnun-e presse

Cornelia     E alora andoma pura fòra da sì,che sto pòst a m’ispira pà vaire

Arcibaldo   Ma no,non vorrete farmi un simile sgarbo,un dispiacere così non me lo potete dare ! Vi darò un stanza matrimoniale a 90 euro

Agenore      A notte ?

Arcibaldo   No,a settimana

Agenore      Alora,affare fatto,pago subit o pago dòp ?

Arcibaldo   Ma per pagare c’è sempre tempo ! (Urla ) Garçon !  Garçon !! Stanza 42,

                   adesso arriverà il garçon che vi porterà su le valigie.

Cornelia     Ma si a l’han cò ’l garson ?   

Agenore      Ah , si a l’han tut ! Ma la valis is la portùma bele da noiautri !

                   ( afferra una sgangherata valigia legata con lo spago)

Arcibaldo   Come volete,e adesso vogliate scusarmi

(ESCE  facendo un piccolo inchino e i due rimangono soli)

Cornelia     Però për mi sto Arcibaldo a l’ha  na facia...

Agenore      Che facia ?!

Cornelia     La facia da assassìno ! It l’has vist che euj ?

Agenore      Che euj ch’ a l’ha ?

Cornelia     Da “ spluffrì “ ,si da  un che a dis na còsa e a na pensa n’autra,ansoma

am piass gnente !

Agenore      Ma va,tute stòrie e peui ’l pressi  a l’ è pì che  bon    

Cornelia     Già,ma se a l’ha già massan-e ses,tuti anvelenà,mi i vorìa ne ese la settima !

Agenore      Ma cò it dise,tute stòrie

( Arriva la cameriera  FLORA )

Flora          Lor signori vogliono darmi i loro prèt a porter ?

Cornelia     Cò i doma noi ? ( arrabbiata) Noi i doma gnente a gnum e peui a mi

                   cola  parolassa a l’avìa mai dimla gnun !

Agenore       A mach për l’òn gnanca a mi a l’han mai dime na parolassa parej

Flora           Ma no,cosa avete capito ? Ho chiesto semplicemente di darmi le vostre valigie,le vostre borse da viaggio

Cornelia     Agenore varte bin a deje la borsa,che lì i l’oma doi salam,na sautissëtta e le pastiglie dle bòje për ti ! No,no,daila  pà !

Flora                    Tranquilli, io volevo solo farvi una cortesia,fate come volete !

                   ( Poi voltandosi scorge la signorina Priscilla) Oh,buongiorno signorina

                   Priscilla,come va ?

Priscilla      Benissimo,senta appena vede Donna Matilde  le dica che ci ho ripensato.Non li farò più morire tutti avvelenati,il settimo lo farò volare  dal quinto piano ,evviva !! (ESCE,mentre i due si sentono svenire)

Flora                    Come desidera signorina Priscilla ,allora volete seguirmi ?

                   ( I due stanno per uscire) Ma che fate ? La stanza è da questa parte !

Agenore      Ah,si ? Noi pensavo che a fussa tut na n’autra part …

Flora                    Ma no,di qua ,prego,venite !

Cornelia     Ma duvoma pròpe andè ?

Agenore      Quasi quasi noi… ’ndarìo a a fè na  bela spassigiada…

Flora                    Benissimo,però prima venite in camera a rinfrescarvi un po’,sarete stanchi per il lungo viaggio,da dove venite ?

Agenore      Da Callianetto

Flora                    Cos’è,un nuovo quartiere di Milano ? Oh,io adoro Milano,una grande città e poi tutti quei negozi alla moda,quelle vetrine  e i cinema ! Io adoro il cinema, Tutti locali di prima visione,che bellezza! Ma voi  che film avete visto ultimamente ?

Cornelia     Mi in ricordo pà…ah si,la Cieca di Sorrento ,ma a-i era gnanca a color !

                   A l’è pà piasume vaire

Flora                    Ah,voi frequenate i cinema club,il cineforum

Agenore      Verament,pì che cineclub a l’è ’l cine dla parrocchia,mach ogni tant la pelicola a sàuta e la gent a crija

Flora                    Capisco,l’entusiasmo dei cineamatori !

Agenore      Ma che entusiasmo ! Quandi la pelicola as romp,i gagno a tiro ’d tut contra ’l teilon del cine,e alora a-i seurt  fòra Giuspìn,ël sacrista e as fica a criè,peui a-i riva la perpetua che as fica a crijè cò chila e a manda tuti fòra dij ciàp ! THE  END

Flora          Ah,ma lei parla anche inglese,benissimo ,qui ci sono molti inglesi,quindi lei potrà fare da interprete,lei è stato a Birmingham,Manchester,London?

Cornelia     No,chiel al massim a l’è staita fin-a  a  Moncalè  ,peui pì ’n là chiel a l’è mai rivà

Agenore      Ma cò it disse,sei l’hai fait fin-a ’l soldà a Pinereul  !

Cornelia     Ah,si,chiel a gira largh

Flora                    Si vede che è un uomo che ama l’avventura !

Cornelia     Ah si, na vòlta a l’è andàita fin-a a Turin,quandi a l’han gavaje le tonsille

Flora                   Le han tolto le tonsille ? Ma allora era piccolo

Cornelia     Eh,a l’avrà avù 50 ani

Flora                    Le tonsille a 50 anni ? Ma allora è un caso clinico

Agenore      No,no,na còsa normal,ansi mentre che a-i ero  a l’han cò gavame l’appendicite

Flora                    Ma le faceva male ?

Cornelia     No,no,ma mentre che a-i ero ’n camìn a l’han fait che gavèila

                   Tant  a diso che a serv a gnente e alora a l’è mej gavela !

Flora          Benissimo.A proposito  i signori si fermano vero ?

( I due si guardano un po’ pensierosi)

Agenore      Si,si,is fermona për sta neuit …né Cornelia

Cornelia     Se it lo dise ti

Flora                    Bene, Orazio porterà su le vostre valigie...Ecco,è qui che arriva .

                   Orazio sbrigati,porta su le valigie dei signori

(ENTRA ORAZIO)

Orazio        A propòsit,la signorina Priscilla a l’ha dime che se i vedoma Donna Matilde ’d dije che il settimo …non rubare,no, a l’è  pà parej.,ah si,che   il settimo  a lo masserà pì nen con ël cotel ,ma  a-i-è sparerà  con ël fusil da cassa …opura  ..na ricòrdo pì nen da bin

( Cornelia e Agenore si avviano verso l’uscita)

Flora                    Ma dove andate ?

Agenore      Andoma a piè na bocà d’aria

( ESCONO di gran fretta)

Flora          Bravo,hai visto cos’hai combinato ? I due se ne sono andati

Orazio        Ma cò l’hai dit ,mi i l’hai mach riferì l’òn che a l’ha dime tòta Prischerla,Pistilla…

Flora                    Priscilla !

Orazio        Ma a podìa nen ciamèsse Pinòta o Carolina ? Pristilia  a smija ’l nòm ed na pastiglia dle bòje

( ENTRA PRISCILLA) Ah,eccola am bele sì la Tòta Pastiglia

Flora                    Priscilla !

Orazio        Mi la comission i l’hai fàila né,ma na ricòrdo pì nen bin cò duvìa dì,

cioè ...i primi sei...

Priscilla      I primi sei morti avvelenati !

Orazio        Oh,na meravìa ! E cò a l’ha butaje për aveleneje,la pover per ciapè

i giari? E il settimo ?

Flora                    Ma Orazio ,lassa perdi,dis nen sempre  tante gavade !

Priscilla      Ecco  il settimo  non lo farò più morire avvelenato,ma lo farò fuori con un colpo in testa  ( Intanto rientrano i di due Agenore e Cornelia)  oppure lo farò volare dal quinto piano , che ne dite ?

Flora          Oh ,ecco i nostri amici,già di ritorno ?

Agenore      ( Piuttosto spaventato,mentre Cornelia lo tira per un braccio)

Ecco,noi tornerìo dòpo,se a-i dispiàs nen…

(ESCONO spaventati)

Flora                    Ma che strani questi due,vanno e vengono …ma non capisco !

                   Bene,con permesso ,vado e torno

(ESCE)

Priscilla      E mi dica ,lei ha qualche altro sistema per far fuori qualcuno ?

Orazio        Ecco,mi ..i son nen pròpe tant për l’òn ,am dispiass,ma mi i l’hai pà ancora massà gnun ..i savrìa gnanca da che part cominsè …            

Priscilla      Oh bella,lei non sa come si fa a far fuori una persona,e allora perché prima mi ha indicato la polvere  miracolosa   ?

Orazio        Oh,bela,përchè mi i pensava che chila a parleisa dij giari …

Priscilla      I giari ? Già,a proposito,ma cosa sono i giari  ?

Orazio        Ecco a sarìo i rat, detti anche topì  !

Priscilla      Aiuto, io ho paura dei topi,mi salvi lei !

( sala su una sedie e tira per la giacca Orazio)   

Orazio        ( tentando di divincolarsi) Ma no,si a-i son pà i topi,si …ma che a ten-a giù ste man !

Flora                   ( Entrando)  E bravo Orazio,è così che tratti le nostre clienti,se lo venisse a sapere  il sig. Arcibaldo non so come te la caveresti !

Orazio        Ma no,ma mi …ansoma,ma che a buta giù ste man !

Priscilla      Mi scusi ,ma ogni volta ch sento parlare di topi mi prende una paura pazza e non riesco a dominarmi

Orazio        Ma come ?  A n’anvelen-a ses o set  përsone e peui a l’ha paura dij giari

                            (cerca di divincolarsi da Priscilla)

Flora                    Orazio ! Un po’ di contegno ! E poi fai attenzione che dovrebbe arrivare l’ospite di riguardo !

Priscilla      Ah,si ? Perché io non sono un ospite di riguardo ? ( si rimette in ordine)

Orazio        Si,si ma…

(ENTRA  L’ONOREVOLE Arturo Lo Bue )

Onorevole  Ma come può dire  ma,di fronte  ad un simile fiore ? Permette

                   onorevole Arturo Lo Bue …

( Le fa il baciamano)

Flora                   Onorevole  !!? Allora è lei l’ospite che aspettavamo ! Presto Orazio

                   corri vai a chiamare il sig.Arcibaldo ,digli che è arrivato l’onorevole

Orazio        Ma il sig. Arcibaldo è uscito,non c’è !

On.             Non importa,c’è questa bella   signorina ...a dire il vero preferisco

lei ad Arcibaldo …

 Priscilla     Quale onore,onorevole ! Troppo gentile ...

On.                      Scusi se oso ,ma io sono solo,libero come una farfalletta che vaga di fiore in fiore per incontrar l’amore...

Priscilla      Oh,com’è romantico !!

( INTANTO SUONA IL TELEFONO)

Flora                    Il telefono, Orazio vai  a  rispondere

(ESCE)

Orazio        Ma a toca sempre a mi !? ( Esce brontolando)

On.             Allora signorina o signora ?

Priscilla      Signora Priscilla …Priscilla  Visconti...scrittrice

On.             Un’artista !? E mi dica ...lei è libera stasera ?

Priscilla      Bè,veramente io …

Orazio        ( alza la cornetta e risponde urlando) Pronto !!

Onorevole Su,non si faccia troppo desiderare,che io appena l’ho vista ho sentito un fremito,un desiderio folle ,io sento palpitare il mio cuore, Io sento che …

Priscilla      Io..io…ma lei mi confonde…

On              ( Le prende le mani,le stringe) Mi dica,ma lei crede all’amore ?

Priscilla      Ah,l’amore ...

Orazio        Pronto !!! As capìs gnente ...cosa ? !  Ch’a parla pì fort che i sento nen

On.                      Allora io le dico …Benedetto sia il giorno il mese e l’anno e benedetto sia ...

Orazio        L’obitorio ! ? No,si a l’è pà ‘obitorio,si a l’è l’ubergi Miralgo ,ma a ’l lach a j’è nen ...

On              Ma insomma !!! Dunque dicevo...benedetto sia ...

Orazio        Ël camposanto ?! No,si a l’è l’oberge,a l’ha sbaglià numer ,cerea ,che an saluta i sòi che mi i saluto i mei  ...Che mi scusi né onorevole,l’hai pà

                   disturbà,no !?  (ESCE)

On              Incredibile...mi perdoni,dunque  dicevo ..benedetto sia il

il giorno,il mese e l’anno e la stagione e l’ora e il tempo e il punto ond’io fui giunto da due begl’ occhi che legato m’hanno…e benedetto

                    il primo dolce affanno …

Priscilla      ( Estasiata) Oh,si ,continui…è bellissima  questa poesia …          

                   lei mi confonde,sento già le campane della Chiesa che  che suonano   l’Ave Maria (SUONA IL TELEFONO)

Orazio        Ma che campane a l’ è torna ’l telefono...( Alza la cornetta e urla)

Pronto ! ...No,qui non è il cimitero ...Pronto ,ch’a disa ...

On.             Scusi il mio ardire,ma io vorrei fare un omaggio alla sua bellezza..Ecco

io  ,se lei accetta vorrei farle  trovare nella sua stanza una bellissima ...

Orazio        ( Urla) Cassia da mòrt ! No,no che a la porta nen si,si a l’è n’ubergi

On              Ma insomma ! La smetta! Lo voglia scusare ...Una bellissima corbeille di rose scarlatte e poi   ai suoi piedi ...

Orazio        Na bela corona ’d crisantem ...No,cioè...che a fassa come a ch’a veul ,

ma si a l’è nen  ël camposanto  !

Priscilla      Vada avanti onorevole,lei è un vero poeta,mi dica,che mi affascina...

On              Dunque dicevo...Ehm...Io vorrei  che lei  venisse meco  nella mia stanza,io sarei lieto di mostrarle ...

Orazio        Èl locul 33 ?? Ma mi i sai gnente,chila  a së sbaglia !

On.                      E poi  sul mio tavolo accanto alla sua foto io metterei....

Orazio        4 candelabri ! No,si,si i candelabri a van pro bin ...ma ...

On              La metterei fasci  di rose rosse  e poi la farei entrare dentro

Orazio        Èl locul  ! ? La cassia a intra nen ...ficheje 4 martlà...serchè d’arangeve che mi i l’hai d’autr da fè !( Posa il telefono )

                   I l’hai pà disturbà,no...

(ESCE)

Priscilla      Che screanzato !! Onorevole, continui ...la prego ...

On              Ecco,visto che stasera io sono libero,vorrei che lei venisse nella mia stanza  per farle vedere ...

Priscilla      La collezione di francobolli ? No,questo è un vecchio trucco !

On              Ma no,che dice ? Francobolli  ? No, e neppure farfalle

Priscilla      Ma lei è sicuro di non esser  proprio libero ? Sa,un onorevole ...

On              Certo ,libero come l’aria,,ma perché ancora questa retorica domanda ?

Priscilla      Perché in genere sono gli uomini sposati che fanno queste proposte

( SUONA NUOVAMENTE IL TELEFONO   Romeo   va a rispondere)

On              Io non mi permetterei mai ...Io non so neppure cosa  sia il matrimonio

                   E poi io che sono onorevole come potrei mentire ?

                   La mia etica professionale   me lo impedirebbe

Priscilla      Ha ragione,scusi  se  ho osato dubitare ....

Romeo        (  lo chiama con un leggero colpettino sulla spalla ) Scusi ...

On .            ( Infastidito)  Cosa c’è ancora !

Romeo        Ecco,  ci sarebbe sua moglie al telefono...  

(MUSICHETTA IRONICA ....)

SIPARIO

ATTO  SECONDO

SCENA    - La stessa del primo atto

Flora          ( Entrando  seguita da Orazio) E bravo Orazio ,l’hai proprio combinata bella ! Stavolta lo senti il sig. Arcibaldo come urla !

Orazio        Ma figùrte se monsù Arcibaldo  as fica a criè për na stupidaggine parej !

                   Ansi,quandi a lo savrà as ficherà a rije,monsù Arcibaldo a l’è spiritos

Flora                    Ma fammi il piacere,il signor Arcibaldo spiritoso…

Orazio        Si,si i l’hai sentùlo mi,chiel as conta le barselëtte da sol e peui a rij … a  rij…

Flora                    Ma non dire tante cretinate !

Orazio        L’hai vistlo mi con mè euj ,a l’è seràsse ant’ël gabicesso e peui as conta le barselëtte da sol ,ma anche cole spòrche né,che mi për nen senti i më

                   i deuvo stopeme  n’orìja

Flora          Già…e l’altra ?

Orazio        Ah già ..che mi d’orije i n’hai doe…e bin,con l’autra i sento ,se no come i fasso a saveje  se le barselëtte  a  son spòrche o no !

( ENTRANO AGENORE E CORNELIA)

Flora                    Oh,bentornati a lor signori ! Ma stanotte  dove avete dormito che la vostra stanza era vuota

Agenore      Ecco,i l’oma fait doi pass,a noi la  neuit am pias tant spassegé

Cornelia     L’oma  spassigià tuta la neuit

Orazio        E parej i l’evi nen durmi

Agenore      Ah,noi i soma abituà...

Flora                    Come sarebbe a dire ?

Cornelia     A sarìa dì che noi  a nostr paìs i vivoma ’n cascina un pò isolà e alora

i l’oma sempre paura dij lader  e parej is doma i torni për deurmi

Flora          Ma ci sono gli antifurti  e poi i cani da guardia

Agenore      Purtròp ël nòstr can da guardia a l’è mòrt ,ma a-e j’era un can eccessional

Cornelia     Ah,si a l’era pròpe eccessional come can da guardia.A la neuit  Agenore al primo rumore sospetto  as’aossava , a  dësvìava ’l can e ’l can alora a  cominsava a baolé  e parej i lader a scapavo

Orazio        Parla pà che can da guardia.A ventava dësvielo për felo baolè ?!

Agenore      Ah,un can parej i lo troveroma pì nen

Orazio        A lo chërdo bin !

Flora          Ma allora salite su presto nella vostra stanza ,qui  potrete riposare in santa pace

Orazio        Si  as  sent mai volè na mosca,na farfala,un can

Cornelia     Come a sarìa a dì,ades anche i can a vòlo ?

Flora                    Ma no,lui scherza sempre

Orazio        Ma che schèrs ! Lo giuro a l’è vera,mi l’hai vistlo volè, ’l can ëd me amis  Berto . A l’è un cocker,un can con le orije lunghe 

Flora                   Ma non dire tante scemenze !

Orazio        Lo giuro ! E seve come che a fa ?

Cornelia     Oh basta là,mi un can che a vòla l’hai peui pà mai vistlo

Agenore      Gnanca mi

Orazio        Ades vë spiego tut …alora…

Flora                    Ma  non dire tante cretinate !

Orazio        Ma se in lassi nen spieghè  ! Dunque ,disìa,Berto ,me amis che a sarìa

’l fratel ed Lice ’l fòl,për via che a sarìa nen tant furb,a resterìa  ’l novod ed  Ceco gambe dë struss che a sarìa peui ’l cugnà’d Lice ’l fòl che a l’è ’l fratel ed Berto  bale quadre…

Agenore      Oh,ma basta i l’oma capì,a veul conten-e tuta la parentela baravantan-a ?

Orazio        No,ma  a l’è mach për spiegheve da bin përchè i capissi,perché a dì la verità i më smij nen tanto svicio !

Cornelia     Ma cò a dis , ades a veul dì che ’l me Agenore a l’è nen dij pì svicio ???

Orazio        Diso,diso…cioè no…  Berto  a-i telefona a Lice ’l fòl che a riva con la seicento coupé

Flora          Una seicento coupé ? Io non l’ho mai vista

Orazio        Si a l’è na macchina fuori serie,për via che a l’ha fan pì nen,peui a l’è cuopé perché Lice ’l fòl a l’ha ressiaje la capòte,si,ansoma,alora  i deuvo conteve pròpe tut !!??

Flora                    No,no tralascia pure i particolari,allora questo cane vola o no ?

Orazio        Si.si..certo …Alora Berto  a pija sò can a lo gropa con na còrda lunga daré a  la macchina ’d Lice  ,Lice a part pian pianin,peui sempre pì fort che quandi a buta la quarta ’l can a distend le sue orije e a vòla

Cornelia     Ròbe da mat ! Costa i l’avìa peui mai sentula

Orazio        No,no,fin-a sì tut bìn ...a l’è mach l’atterraggio che a l’è an pòch dificoltos,përché ’l  can a l’ha nen le roe e peui a sa nen frenè e alora a bat certè testassà contra la macchina ’d Lice che a l’è fin-a scursàsse ’l muso !

Flora                    Ma va là,non  spararle tanto grosse ! Non statelo a sentire,piuttosto se volete salire a riposarvi un po’,oggi qui è tutto tranquillo

Cornelia     Grassie,i l’hai pròpe damanca

Orazio        Si,sì andè,che ancheuj a l’è tut tranquil ,as sent ne volè na mosca !

( ENTRA URLANDO ARCIBALDO)

Arcibaldo             ( ENTRA urlando) Dov’è quel disgraziato  che io l’ammazzo ! Ma

come ,arriva l’onorevole e lui,cioè tu,lo tratti in quel modo ?! Ma io

lo  licenzio,io lo  sbrano,io lo distruggo !

Orazio        Oh,ma mi cò i l’hai fait ed mal ? I l’hai mach rispondù al telefono,a l’ha

                   dimlo chila  !

Arcibaldo   Ah,c’è di mezzo anche lei e magari anche questi signori,ma io ammazzo tutti,fare un affronto simile all’onorevole,persona rispettabilissima ,uomo d’onore,un vero signore !!

Flora                    Non faccia così,in fondo Orazio ha solo risposto al telefono

Arcibaldo   Ah,si !? Risposto al telefono, l’onorevole stava amabilmente conversando con la signora Priscilla,cosa c’entra la moglie

la moglie dell’onorevole non esiste !

Orazio        Përchè a l’è nen sposà ??

Arcibaldo   Certo che è sposato,ma non la dovete mai nominare in presenza di altre donne,capito ??? ( Intanto  Agenore e Cornelia si allontanano) Io oggi ammazzo qualcuno !...E voi dove andate ??

Agenore      Andoma a fè doi pass,is vedoma dòpo

                   ( I DUE  ESCONO) Ecco mi fate anche perdere i clienti  adesso !!!

                   ( ESCE anche lui furibondo)

Orazio         E brava Flora,it l’has combinala bela !

Flora                    Io ? Ma che c’entro io ? Sei tu che hai detto all’onorevole che c’era sua moglie al telefono

(ENTRA  VERONICA   una giovane donna amante dell’onorevole)

Veronica     Scusate,cerco l’onorevole Arturo...

Orazio        Chi ? L’onorevole La Capra ?

Flora                    Ma che Capra ,Lo Bue !

Veronica     Si,proprio lui,è qui da solo ?

Flora          Certo ed è una persona rispettabilissima

Orazio        Si è qui da solo perchè sua moglie non c’è

Veronica     Ma come !? E’ sposato ???

Orazio        Non non è sposato ,solo che sua moglie non c’è ,cioè non è la moglie,sarebbe la  cugina della sorella di un mio amico...ma mi sua fomna i la conòsso pà

Veronica     Dunque c’è un’altra donna di mezzo

Orazio        Ma no, nè di mezzo né di traverso,lui le donne non ci piacciono,no,no,lui è single ( pronuncia com’è scritto)  e sua moglie non sa,anche perché lui non è sposato,convive,cioè no cioè a lui piacciono gli uomini …

Veronica     Gli piacciono gli uomini !!??

Flora                   Orazio,ma cosa dici,stai zitto !!

Orazio        Si,cioè no, non so,forse...còsa a veul al dì d’ancheuj as capìss pì gnente

Veronica     Ho capito tutto io invece  ,chiamatemi l’onorevole ,per favore

Flora                    Dev’esser di là che legge  il giornale .Orazio vai a chiamarlo

Veronica     Benissimo,ditegli  che c’è la signorina Veronica che l’attende ,lui capirà

Orazio        Vado e torno ! Sarò uno slùid ! Un fulmine ! (ESCE)

Flora                    Bene,se volete accomodarvi …

Veronica     No,grazie,preferisco stare in piedi

Flora                    Ma perché così nervosa ?

Veronica     Tra un po’ lo vedrete !

Orazio        ( Rientrando) Onorevole  Lo Struzzo ,c’è posta per lei !

Flora          Ma Orazio,hai finito di dire cretinate ???

Orazio        (Entra seguito dall’onorevole)  L’onorevole  Capretta  ha accettato l’invito e a l’è am bele so qui !!

Onorevole Lo Bue,prego,Lo Bue !( Cerimonioso) Oh carissima la mia Veronica come stai ,che piacere rivederti

Veronica     Il piacere  è tutto mio …(urla) Brutto disgraziato,Don Giovanni da strapazzo,e tu che mi dicevi di amarmi e di volermi sposare ed ora scopro che sei sposato !

Onorevole Ma cosa dici ? Io sposato ? Ma chi è quell’imbecille che ti ha detto questo ?

( Si guarda attorno mentre Orazio se la svigna e anche  Flora  ESCE )

Veronica     Lo so ,me l’hanno detto ! Tu mi tradisci con tua moglie ! Incredibile ,

ed io che ho abbandonato le scene per te ora scopro che …

Onorevole   Io non sono sposato ! Te lo giuro,io non ho moglie,il cameriere si sarà

confuso,certamente si è sbagliato !

Veronica     Giuramelo su quello che hai di più caro

Onorevole Te lo giuro ! Giuro sulla tessera del mio partito !

Veronica     Quale partito ?

On.             Sul mio

Veronica     Ma tu di tessere  ne hai due   

On.             Giuro su tutte  due,va bene ?

Veronica     Bè,se è così io ci credo

Onorevole Ma certo sciocchina,io sono un uomo libero !             

(SUONA IL TELEFONO e il giovane Romeo va a rispondere)

Veronica     D’accordo,io ti credo,il tuo sguardo è sincero …

Romeo        Onorevole,onorevole scusi…c’è ancora  sua moglie al telefono !!

Veronica     Cosa !? Vigliacco,vigliacco  ed assassino ! Hai spento tutti i miei sogni,addio Arturo !

On              Ma no ,non fare così,si tratta di un malinteso,non è mia moglie

Romeo        Si,si è proprio sua moglie ,mi ha detto che si chiama Elena

On              Elena  ? Io non conosco nessuna Elena  

Romeo        E  mi ha detto  amche di dirle anche ...pussy pussy .... micio micio...

On              Pussy pussy,micio micio ? Ma cosa sta dicendo !!?

Romeo        Non so, la linea è un po’disturbata , non ho capito bene ...

On              Cara Veronica,vedi,è tutto un maledetto incidente , io non ho moglie,

                   è il ragazzo che ha capito male

                   ( SQUILLA IL TELEFONO  e Romeo va a rispondere)

Veronica     Non lo so se devo crederti

On              Ma si,io sono sincero,te lo giuro e quando mai ho giurato il falso !

Veronica     Sempre ,ma questa volta voglio crederti,anche perchè sarebbe

troppo per me sapere che sei sposato

On              Hai ragione,allora ci vediamo stasera ?

Romeo        Signor ministro…scusi

On              Non sono ancora ministro,ma lo diventerò presto ,dimmi caro

Romeo        Sua moglie ha detto che ha dimenticato ...

On                       Ma come ti permetti ! E un ’indecenza,chiamatemi il titolare,voglio parlare col presidente,si,si cioè  col primo ministro,ma no che dico col col direttore  

Flora                    (ENTRANDO) Il direttore non c’è,ma non dovrebbe tardare ,C’è qualcosa che non va ?

Veronica     Io me ne vado ! Addio !!!

On              Veronica !!! ( le corre dietro e i due ESCONO)

Flora                    Ma che è successo ?

Romeo        Non lo so,io ho solo ripetuto le parole della moglie

Flora                    Ancora la moglie,ma è un’ossessione e tu cos’hai detto all’onorevole ?

Romeo                 Ciò che mi ha detto la moglie …che aveva dimenticato le mutande lunghe  di lana e che …ah ecco…ho dimenticato di dire all’on. che quando la moglie lo raggiungerà a Roma gli porterà le sue  pillole

Flora                    Pillole ? Ma che pillole ?

Romeo        Non lo so,ma dice che lui lo sa ...oh povero me ,è meglio che corra a dirglielo ! ( Esce di corsa)

Matilde       (ENTRANDO) Pillole ? Ho sentito bene,chi è che ha bisogno di pillole ?

Flora                    L’onorevole,cioè…nessuno ! Mi scusi ma ero sovrappensiero

mi sono sbagliata

Matilde       Infatti lei si sbaglia,l’onorevole non ha bisogno di pillole,ma di una

bella donna ! Conosco i miei polli...

Flora                    Ma non dica così,l’onorevole  non è un pollo

Matilde       No,certo,ma quando vede una bella donna …non capisce più niente

(ENTRA  ERNESTO  un commesso viaggiatore con valigetta)

Ernesto       Buongiorno a tutti,eccomi qua…C’è una stanza per me ?

Flora                    Ma certo,per lei c’è sempre una stanza libera

Ernesto       Oh,Donna Matilde ? Lieto di rivederla,anche lei qui  ?

Matilde       Si,un leggero e vago malessere dovuto allo stress

Ernesto       ( Le fa il baciamano) Ma cos’è che la impensierisce così ?

Orazio        (Entrando)  A l’è l’età !

Matilde       Screanzato !

Flora                    Ma  Orazio,possibile che tu non sia capace di tenere la lingua a posto !?

Orazio        A l’è che an manco doi dent e a volte a më scapa la frission

Ernesto       Salve  Orazio,a pròposit,it ses andaita da col dentista che i l’hai dite mi

Orazio        Si,ma peui a l’era tròp car e alora i son andaita da un dentista che a l’è nen pròpe un dentista a l’è pitòst un gavadent…si ansomna a fa le svendite !

Matilde       Come sarebbe a dire che fa le svendite !? Questo non l’avevo mai

sentito dire di un dentista !

Orazio        Si,cioè chiel a dì la verità a fasija ’l mecanich a la Fiat,peui a l’han lassàlo a cà e alora a l’è ficasse a fè le dentere ’d precision !

Ernesto       Ma come ? A fasìa ’l mecanich e ades a fa ’l dentista ?

Orazio        E con la crisi che a-i è !! E peui chiel a travajava  a  la fresa,un travaj

’d precission .A l’è ’n gamba come dentista .Un meis fà për esempi a

l’è mòrtie  sua zia che a l’avìa 90 e l’avìa  dentera bele  neuva

Flora                    E allora ?

Orazio        Alora datosi che ’l parco ch’ a l’ha cò chiel 87 ani a l’avìa damanca ’d na dentera neuva,chiel a l’ha gavàila a sua zia,che tant a l’era mòrta ,a-i servija pì nen., e a  l’ha butàila  al parco

Matilde       Cosa mi tocca sentire !

Ernesto       Al  parco !? E ël parco cò a dis ?

Orazio        A rij sempre  !

Ernesto       Fòrsa che a l’è content

Orazio        No,a l’è përche con la dentera neuva chiel a riess pì nen a sarè la boca e alora a stà con  la boca duverta, a rij  !

Matilde       Proprio un  bravo  dentista !

Orazio        Si,ma ades a dis che a-i la rangia, a la pòrta da sò amis Flipòt che a fassìa ’l battilastra a la Fiat ,chiel con due martlà a-i la buta a pòst,a l’è n gamba !

Matilde       Oh,povera me,mi prendono le caldane a sentire certe cose !

Orazio        Cò mi,quandi a l’ha fame l’anestesìa

Ernesto       Ah,si,a l’ha fate mal ?

Orazio        L’anestesia no,ma a l’è la martlà che a la ficame sël dì pòli ,un dolor !!

Flora          Ma perché una martellata sul dito pollice del piede  ?

Orazio        Përchè  parej l’hai duvertà la boca e l’hai nen sentù che an gavava i dent,

                            ma a l’è na tecnica special che a l’ha amparà a la Fiat da so amis ël battilastra

Flora          E adesso fa il dentista !

Ernesto       Certo che con la crisi che a-i è  la gent a l’è obliga a inventese un travaj

                   Mi che i faso ’l commesso viaggiatore, i veddo tanti negòssi che a saro.A pròpòsit, Orazio,ma ti na vòlta it l’has contame che it l’avij cò un negòssi,come mai it l’has vendulo për ven-i a fè ’l cambrè am bele sì

Flora          Davvero avevi un negozio ,non me lo avevi mai detto

Matilde       Anch’io ,  mai saputo niente !

Orazio        Bè , l’è che i l’avja un bel negòsi

Matilde       E còsa vendeva se non sono indiscreta ?

Orazio        No chila a l’è nen indiscreta,ma a l’è un pò ficanass,né madama Canapia

Matilde       Io non mi chiamo madama Canapia,ma donna Matilde,prego !

Flora                   Smettila di fare il maleducato,allora cosa vendevi ?

Orazio        Un pò ’d tut, na specie  ’d bazar

Ernesto       E j’afè come andasìo ?

Orazio        Ah,bin,bin…sempre pien ’d gent

Ernesto       Ma alora come a l’è ch’ it l’has sarà botega ?

Orazio        La concorensa,a l’han duvertame un supermercato pròpe tacà al me negòssi,praticament a-i era mach na pòrta che an dividìa

Ernesto       Capìsso …e parej it l’has përdù tuti i client

Orazio        No,’d client i n’avìa pì che prima !

Flora                    Ma allora com’è che hai chiuso il negozio  !?

Ernesto       Se it l’avìj pì ’d gent che prima !

Orazio        Si ,a l’è vera,ma ’l fatto a l’è che a mnisìo a comprè da mi e peui

                   andassìo a paghè a la cassa dël supermarket !!

Flora                    ( ridendo)  Si vede che non sei fatto per fare il commerciante !

                   Piuttosto accompagna   il sig. Ernesto  nella sua stanza,la numero 18

Ernesto       No,pà damanca,conosco la strada,grazie ( Si avvia) Signori,i miei omaggi ! ( Si avviano anche gli altri )

Matilde       Come ? Mi lasciate qui da sola ?  

Orazio        Ma no,la lassoma nen da sola ,da si ’m pòch a vëdrà che a-i riva l’onorevole  Montone  !

Flora          Lo Bue,Giaculin,stai attento che ti sbagli sempre !

Matilde       E mi dica ... l’onorevole  è sposato vero  ?

Orazio        No, a l’ è  sposà  con  na specie ’d fomna,ma a l’è pà sua fomna,a sarìa sua suocera...cioè  a sarìa na fomna che a l’è nen na fomna

Matilde       Confesso che non ci ho capito niente

Oraazio      Si,l’onorevole  Stambecco   a l’ha na parentela un po’ baravantan-a,che a l’è un pò dificil da spieghè. Bin,mi iv saluto e vado a cantè an n’autra cort

                   (ESCE)

Matilde       E’ sempre molto esauriente il signor Orazio

Flora                    Si,lui possiede l’arte di dire ciò che pensa,anche a se a volte farebbe bene a tacere . Con permesso…(ESCE)

Priscilla                (ENTRANDO)  Buongiorno a lei Flora,oh,buongiorno donna Matilde,!

Matilde       Signorina Priscilla ,che piacere,ha dormito bene ?

Priscilla      Splendidamente bene,ho sognato il mio principe azzurro

Matilde       E com’è morto,l’ha avvelenato o gli ha sparato con la lupara ?

Priscilla      Ma signora Matilde ,cosa dice !? Io nei miei sogni non scrivo romanzi

                   io sogno e la mia fantasia vola …

Matilde       Eh,beata gioventù !

Priscilla      Perché,lei non sogna ?

Matilde       Cara la mia ragazza, io ho finito da un pezzo di sognare

Priscilla      Eppure anche lei è stata giovane e chissà quanti  bei giovanotti le facevano la corte …Perché non mi racconta qualcosa di lei,dica la verità  chissà quanti pretendenti ha avuto !

Matilde       Si...qualcuno...Non per vantarmi,ma ero una bella donna

Priscillca     Ellora chissà quanti spasimanti

Matilde       E quante delusioni ...L’ultima ,per esempio Si..un certo .Ortensio  

Priscilla      Ortensio ? Che bel nome

Matilde       Si,lui era un artista, per la precisione un musicista

Priscilla      Davvero !?  E  cosa suonava ?    Il violino ,il flauto dolce,

il violoncello ??

Matilde       Èl trombon,che tradotto in italiano  significa trombone

Priscilla      Ma suonava  in qualche grande orchestra ?

Matilde       Nella banda del paese

Priscilla      Ah… ma era un bell’uomo,alto,prestante,occhi azzurri,capelli al vento

Matilde       Più o meno …a l’era cit,  tracagnòt,alto un po’ di più dell’on.Brunetta,

                   sguardo fiero con due occhi che …

Priscilla      Che ammaliavano

Matilde       No,che a guardavo un da sì e un  da là

Priscilla      Bè,non tanto bello ma intelligente ,fascinoso

Matilde       La prima sera che siamo usciti insieme mi ha sempre parlato del suo lavoro

Priscilla      Ah,si ? E che lavoro faceva ?

Matilde       Aveva un’agenzia di pompe funebri

Priscilla      Bè,si…una serata allegra

Matilde       Da ricordare ! Pensi che  per sedurmi   quella sera ha suonato per tre ore una sua composizione  dal titolo “ Tutti morimmo a stenti “ Na goduria !

Priscilla      Curioso,diciamo piuttosto estroso …e com’è finito ?

Matilde       Una sera è venuto a farmi la serenata con due suoi amici ,Berto ël sotror e Milcare il custode del cimitero : l’orchestra “Allegria”

Priscilla      Proprio una bella orchestra

Matilde       Lui suonava il trombone,Berto ël sotror la grancassa e Milcare a batìa

le querce !

Priscilla      Chissà che bel concerto ….ed è durato a lungo ?

Matilde       Tre  minute,poi è uscito sul balcone  un vicino di casa  e ha cominciato

a scaraventargli in testa tutti i vasi che aveva  a portata di mano

e così è finito un amore ...

Priscilla      Oh,come mi dispiace

Matilde       A me niente,ma tralasciamo questi tristi ricordi

(ENTRA    il comm. Camillo   Colombo )

Comm.       Buongiorno a tutti ! Bacio le mani a lor signore...posso presentarmi ?

Matilde       Prego,si presenti pure

Comm        Commendator  Camillo Medardo  Otello Venerino 

Matilde       Piacere ( il comm. le fa il baciamano)

Comm        Il piacere è tutto mio ..Camillo

Priscilla      Mi scusi,ma gli altri dove sono ?

Comm        Gli altri chi ?

Priscilla      Gli altri : Medardo, Otello,Venerino

Comm.       Ma no,non ha capito,mi scusi …sono  i miei nomi,i nomi dei miei avi,paterni e non glieli ho neppure elencati tutti perchè quando sono nato i miei genitori hanno voluto aggiungere i nomi di tutta la nostra parentela,così oltre ai nomi  già citati io ho l’onore di chiamarmi anche …Geronzio,Annibale,Oronzo   Apollonio e Oloferne

Matilde       Ecco Oronzo non è male,ma Oloferne mi piace di più,un nome nobile

Comm        Si, è il nome di un mio avo…Oloferne.Domitillo,Agatino  e dei tre nomi a me è rimasto solo  Oloferne,ma lei se vuole mi chiami pure Olo …

Matilde       Troppo lusingata

Priscilla      Ed io posso chiamarla Venerino ? Trovo che Venerino sia un nome che le calza a pennello

Comm        Ma che è questa gentil donzella così audace e così leggiadra ?

Priscilla      Priscilla,mi chiamo Priscilla

Comm        E cosa fa di bello questo bel fiore  ?

Matilde       Ammazza le persone ,le avvelena

Priscilla      No,non tutte,a volte  uccido con un colpo di pistola

Comm        Mi sento male…

(AGENORE e Cornelia  entrando)

Agenore      Cò noi … d’autri mòrt !..Andoma mach via da sì, Cornelia

Cornelia     Ma mi i l’avìa ditlo ,si a masso la gent come gnente,amdoma mach via !

Matilde       Ma no, cosa avete capito !?

Agen ore     L’oma capì che sì a-i son già 21 mòrt,a l’è mej che andoma a la polissìa

Priscilla      21 morti ?

Comm.       21 morti ? Tutti cadaveri morti ?....M sento male …( si accascia su di una sedia)

Cornelia      Certo a son tre vòlte che introma e tre vòlte che a-i son 7 mòrt,dunque se la matematica non è un’opinione 7X 3 a fan 21 !!!

Agenore      Tuti mòrt !

Comm        Ma come !? Tutti morti ammazzati !!??

Agenore      No,un a respirava ancora …

Cornelia     Si,i l’oma vistlo noi

Priscilla      Ma come ? Avete visto un morto che respirava ancora,questa è una

                   buona idea ! Grazie,ma com’era questo morto ?

Agenore      Tipo un cadavere morto,ma che a respira ancora …  

Comm        Come sarebbe a dire un cadavere morto che respira !?

Matilde       Ma dove l’avete visto ?

Agenore      Ieri sera al cinema “ Sette cadaveri per un morto” Pròpe bel!

Cornelia     Mi l’hai sempre sarà j’euj fòrsa che an fasìa paura ! ...Un divertiment !

C omm       Allegria….scusate ma io son  venuto in questa oasi di pace per dimenticare gli affanni,le disgrazie  di tutti i giorni e risollevare  

                   le mie stanche membra,e fuoruscire da una forte depressione che  attanaglia da mesi il mio spirito,la mia psiche  e  che ti trovo ? Una dolce donzella che avvelena e due signori che parlano di 20 cadaveri

Cornelia     21 per la precisione,21cadaveri morti

(ENTRA  VERONICA )

Veronica     Un momento,vorrà dire 22 perché ora voi assisterete ad un auto- suicidio in diretta

                   ( Estrae  dalla borsetta una rivoltella ) 

Priscilla      No,non faccia così !! Posi quella pistola !

Comm.       Io mi sento mancare ( si accascia su di una sedia mentre donna Matilde           gli fa aria)

Agenore      Ma che a fassa nen parej,chila a l’è ancora giovo,a l’ha tuta na vita davanti !

Veronica     E invece no,io non voglio più vivere,a che serve la mia vita !!

Priscilla      Ma non dica così,mi dia la pistola !

Veronica     No,questa volta la faccio finita per sempre !

Cornelia     Ma perché,cò a l’è capitaje ?!

Comm        La prego,non si spari davanti a me ,che io non sopporto il sangue !

Agenore      Ecco,che a vada un po’ pì ’n là,che  a lo fassa  për sto monsù sì…

Veronica     Ormai ho deciso e domani sarà su tutti i giornali : Veronica l’amante dell’on.Lo Bue si è suicidata per amore all’Albergo del Nostro Scontento

Comm.       Amen…Mi sento mancare …

Matilde       Ma per carità,non faccia così,pensi allo scandalo che ne deriverebbe

                   per quel povero onorevole !

(ENTRA  ARCIBALDO)

Arcibaldo   Ma che succede qui !?

Agenore      A-i è una che a veul sparesse con na pistòla !

Arcibaldo   No,qui non si può,io non lo permetto! Questo è un hotel di gran classe

dove non è concesso al primo venuto di  suicidarsi. Ma scherziamo ? Ma come si permette,ma per chi mi ha preso ? Ma come ,uno entra qui  e si autosuicida  senza neanche chiedere il permesso,ma siamo matti !?

Agenore      Giust,a-i è pì nen religion, il maggiordomo a l’ha rason !

Veronica     Io non sento ragione,ormai ho deciso !

Arcibado    Si ricordi che io qui non voglio sangue e poi lo sa quanto mi verrebbe a costare la pulizia del tappeto,la imbiancatura delle pareti ecc…

Priscilla      Su ,non faccia così e poi ci sono altri mille modi per suicidarsi

Veronica     Davvero ?

Priscilla      Certo,per esempio il veleno !

Veronica     Il veleno no, non lo  digerisco ,mi rimane sullo stomaco!

Priscilla      Allora  l’impiccagione !

Arcibaldo   No,l’impiccagione no,e poi dove potrebbe impiccarsi,al lampadario ? Ma lo sa cosa costa un lampadario come il nostro ? Un vero Capodimonte

Veronica     Giusto,mi scusi,non ci avevo pensato ...e allora ?

Agenore      A podrja campesse giù da la fnestra !

Cornelia     Agenore dis nen tante tavanade,it vëddi nen che si i soma al pian teren !

Priscilla      Giusto,qui ci vuole una morte più dolce ,più romantica,più soft …

Arcibaldo   No,io protesto,lei non ha il diritto di suicidarsi a casa mia,io non le do il permesso !

Veronica     E sia,allora andrò a gettarmi sotto un tram !

Matilde       Ma qui non passano tram !

Agenore      A l’ha rason,alora sa cò a podrja fè ?Andè a pè fin-a ’n via Garibaldi,

lì a-i passa ’l 38 che a va a le Terme ,a basta spetè un quart d’ora ,vint minute  e chila a l’è a post

Priscilla      Ma quali venti minuti,a volte si aspetta anche  un’ora  !

Matilde       E ’ vero,ma lei può attendere mezzora,un’ora  ?

Veronica     No,io voglio farla finita subito

Agenore      Alora   niente  autobus…un moment …idea !!!

Cornelia     Sentoma l’ultima tavanada

Comm        Mi raccomando,che non sia troppo violenta,che io non sopporto la morte violenta

Arcibaldo   Su,dica che la signorina  aspetta  e non ha tempo da perdere ,dunque quale  sarebbe  quest’idea?

Agenore      Ecco ,chila a telefona al 118 ,autoambulanza.Peui as buta am mes dla strà e quandi l’autoambulansa a riva chila as campa sota ,parej a la porto a l’ospidal e lì as vedrà cò as podrà fesse !

Veronica     L’idea non è malvagia,ma io vorrei qualcosa di più sicuro,di più…

Comm.       La signora ha ragione,ma come può pensare di chiamare l’autombulanza e e poi gettarsi sotto,è un’idea stupida !

Cornelia     Come as permet ëd deje dlë stupid a me òmo ! Chiel a l’ha fait fin-a le scòle ed seira ,ch’a lo sappia !

Priscilla      Mi scusi,ma se la signorina vuole suicidarsi occorre suggerirle  un metodo indolore

Arcibaldo   Come sarebbe a dire “ indolore “ .Qui non si auto suicida nessuno,o meglio se uno vuole suicidarsi è pregato di uscire di qui

Comm.       Ma come può dire una cosa simile ! Lei vuole sbattere fuori una povera ragazza che vuole togliersi la vita ! Si vergogni !!

Cornelia     Giust ! Che as vërgògna !

Arcibaldo   ( Urla) Dunque adesso sono io che debbo vergognarmi,cose da pazzi !

Matilde       Comunque se volete la mia opinione la ragazza si uccide con il gas,metodo infallibile !

Agenore      Giust,ch’a vada ’n cusin-a e ch’ a duverta ’l gas e via !

Arcibaldo   ( urla)Ma mi faccia il piacere con quello che costa oggi il gas !

Comm        (  urlando) Ma perché urla così,io non sopporto la gente che urla !!!     

                   Mi fa venire il  nervoso !!

Arcibaldo   (urlando) Io non urlo,parlo !!

Comm        ( Urlando più forte)Si ma la signora ha diritto di suicidarsi e lei non glielo può impedire !!!!

Agenore      El comendator a l’ha rason,chiel a peul nen impedì che sta pòvra fija a fassa n’autosuicidio !

Arcibaldo   ( Urla) Lei taccia quando parla com me !

Cornelia     Ch’a àossa nen tant la vos con me òmo,né,përchè Agenore a l’è brav,ma se  se s’anrabia …

Arcibaldo   E se si arrabbia ??

Cornelia     A s’andeurm …Chiel a l’è fait parej

Priscilla      Comunque la morte più sicura è quella  di gettarsi nel fiume

Comm        Ma cosa dice !?  No,meglio il gas

Arcibaldo   No,il gas no !

( I litiganti formano un capannello dove tutti urlano e braitano mentre Veronica

se ne sta sola da una parte.

 A questo punto Veronica esplode un colpo di pistola e tutti scappano ,qualcuno si getta sotto il tavolo,altri si tappano le orecchie ecc…)

Veronica     Silenzio ! Insomma,qui chi deve morire sono io e perciò decido io come passare a miglior vita !!!

( Poco a poco riappaiono tutti molto imbarazzati e timorosi)

Priscilla      ( che era rimasta vicino a Veronica) Giusto ! E voi vili codardi,perché

                   fuggite ! Perché  abbandonate la povera verginella  che…

Agenore      Verginella i lo sai nen...però  chila che a buta via sto canon

                   ( Alla chetichella  tornano anche gli altri)

Veronica     ( rimette nella borsetta la pistola) E sia,ora dopo aver ascoltato le vostre dotti  disquisizioni, alias ...cretinate...vi dirò come ho io deciso di mettere fine ai mie tristi giorni 

Priscilla      Brava ! Un applauso per la gentil donzella !

Veronica     Ebbene,io ho deciso ….

Agenore      Su,ch’a disa ,che an fassa nen ste ’n pen-a

Arcibaldo   Orsù,dunque cos’ ha ella deciso ??? Quale soluzione ha scelto ?

Veronica     Io avrei deciso di uccidermi …

(ENTRA  L’ON. LO BUE)

Onorevole Veronica,che stai dicendo,ucciderti !? No,,mai ,non fare così ,ragiona

Veronica     No,ormai  è tardi,il triste giorno per me è arrivato

On.             No,non sia mai,lo sai che io ti amo ,io …

Veronica     Bugiardo.Le mie pene cominciarono il giorno che ti incontrai

On              Veronica,non fare così,ragiona,sei ancora troppo giovane per morire

Veronica     C’è un tempo per tutto in questa vita,per l’amore e per la morte,

                   ora  quel tempo è arrivato ( Estrae dalla borsetta la pistola)

On              No,Veronica non farlo,sei così giovane ! NO !!!

Veronica     E invece si,ormai ho deciso... ( Esplode alcuni colpi contro l’onorevole

che si accascia mentre gli altri urlano e scappano. Poi Veronica si volta e se ne va) Domani è un altro giorno.Addio !!!  (Musica di Via col vento,tutti rimangono immobili)

Priscilla      Bellissimo ! Brava, bis !!!

Arcibaldo   Oh,povero me,che scandalo ,qui nel mio locale !

Agenore      Cornelia,andoma,che a l’è mej  ( ESCONO)

Comm.       Vado anch’io,non sopporto la vista del sangue...(ESCE)

Matilde        Anch’io ! Ma soccorrete  questo pover uomo .. Oh,povera me  (ESCE)

Priscilla      Qui bisogna chiamare la polizia

Arcibaldo   No,la polizia no,sarebbe una scandalo per il mio albergo

(ENTRANO ORAZIO E FLORA)

Flora                    Ma cos’è successo !? Oh,mio Dio,l’onorevole …ma è morto ?

Orazio        ( Si avvicina) No,no ,l’onorevole  Lattonzolo a respira ancora.

Flora          Allora bisognerebbe fare la respirazione bocca a bocca  

Orazio        Su fòrsa alora,deve da fè

Flora                    Io no,mi fa impressione

Matilde       Anche a me,io non posso proprio

Orazio        Alora la signorina Priscilla…

Priscilla      No,grazie, non sono pratica

Orazio        Alora a-i resta mach pì Arcibaldo !

Arcibaldo   Chi ? Io ???  Ma volete scherzare ???

Orazio        No,no,noi i schersoma pà,qui è in gioco la vita di un bue,cioè

di un onorevole ,dunque che as dun-a da fè ,su,fòrsa Arcibaldo

( lo spinge verso l’onorevole mentre l’altro si ritrae)

Arcibaldo   E non spinga !

Orazio        Eh,,non spinga,se a va nen avanti ,su che a preuva,a l’è pà dificil

E peui a sagna gnanca…Ma come a l’è che a sagna nen …?

Su fòrsa Arcibaldo ch’ as don-a da fè

Arcibaldo   Ho detto di non spingere ! Dunque …io dovrei …ma che schifo !!!

No,no,non posso

Flora                    Eppure deve,se non vuole chiamare la polizia,né la Croce Rossa e non vuole avere grane nel suo albergo,lo faccia per noi !!

Orazio        Per i nostri bambini !!

Priscilla      Mi scusi,ma lei quanti bambini ha ?

Orazio        Gnun,i disìa parej tant për dì …alora Arcibaldo ,su fòrsa …

Arcibaldo   ( si rialza) No,non ce la faccio,portate via il morto !

( RIENTRA VERONICA)

Veronica     Ma che morto,quello è vivo,mi ero dimenticato di dirvi una cosa

Tutti           Cosa ?

Veronica     Ecco...i colpi erano a salve e questa è una pistola giocattolo  che

fa solo rumore ,addio !!! (Getta la pistola e ESCE)

Orazio        Ma alora a l’è nen mòrt ! Ehi,lo Manzo,sveglia !!! Era tutto uno scherzo

Arcibaldo   Allora siamo salvi !

Orazio        Evviva,su onorevole  Vitellone,che a s’aossa che a l’è pà capitaje gnente  On.          Come niente !!?? Avete visto tutti  che mi ha sparato !!      

Arcibaldo   Si,ma erano colpi a salve,anzi non erano neanche colpi veri ,quella era una pistola giocattolo ! Allegria !!!

On              Come allegria ...? ( Si rialza)

Arcibaldo   Basta,tutto è bene quel che finisce bene,su ,da bere per tutti !!

( FLORA  ESCE)

(Rientrano Agenore e Cornelia)

Agenore      Da bere  per tutti ?? Alora i soma cò noi ...

Cornelia     Ma a l’era nen mòrt ?

Priscilla      Ma no,è stato tutto una sceneggiata !

On              ( si siede su una sedia ,mentre Priscilla gli fa aria) Mi gira la testa !

Arcibaldo   Sono mortificato,proprio qui nel mio albergo...

Comm.        ( Rientrando con Matilde) Meno male,tutto è bene quel che finisce bene

On.                      ( si asciuga i sudori) Si,  è stata tutta una sceneggiata ,solo una sceneggiata .Io ho recitato la parte della vittima sacrificale

Matilde       Ma chissà che spavento !

On                       No,ah..ah..(ridacchia)  ho coraggio da vendere  io ,come vedete sto benissimo ,ho solo fatto finta  di morire

Comm.       E  poiché tutto è finito bene,offro da bere  a tutti , champagne !!

Orazio        Certo,champagne per tutti e na bota ’d barbera për mi !

Comm.       Qui ci vorrebbe anche un po’ di musica per festeggiare lo scampato

                   pericolo ! Non  si può avere un po’ di musica ?

On                       Ma certo,un bel tango col caschè !Io sono un vero fenomeno nel ballare il tango !

Comm.       Ed io allora,ho vinto un sacco di gare quand’ero giovane,il tango era la mia passione !

Orazio        Mi  i l’hai balà na vòlta sola  con  Teresa  na balerina eccessional . A l’avìa mach un cit difèt , a-i era un pò sòpa da na part e alora ...ondeggiava,a  fasìa aut e bas come a vorìa

Agenore      Cò mi i l’hai vinciù na gara sël bal a palchèt !

Cornelia     Ma lassa mach perdi ,Agenore,che l’ultima vòlta che it  l’has fame balè ’l tango con il caschè,it l’ha fame piè un vòli  che i na ricòrdo ancora adès ! L’hai batù na testassà !

On                       Si,forse è meglio che lei non balli.Lasci fare a noi che siamo dei professionisti del ballo .Benissimo,allora vada per il tango,lei balla signorina Priscilla ?

Priscilla      Mi scusi,ma il tango non lo so ballare,io ballo solo disco-music   

On              Allora lei signora Matilde ...

Matilde       No,grazie ,non so ballare       

                   (ENTRA FLORA)

Flora          Scusate,sig Arcibaldo c’è di là la signora  Isabelita Garcia ,la ballerina

di tango argentino , sta provando   per lo spettacolo  di stasera ed è disperata perché il suo partner si è slogato una caviglia e stasera non può ballare con lei .Adesso cerca  un partner per il ballo de la Buena Suerte Visto che siete tutti bravi a ballare il tango , cosa faccio,la faccio entrare? 

Arcibaldo   Certo,la faccia venire ,i signori sono degli appassionati  del tango argentino,uno di loro  sarà il suo partner !

Comm.       Beh,io veramente  sono più portato per il valzer viennese

Orazio        Cò mi,mi i balo mach la mazurka.Na volta balava anche la raspa e

                   lë spirù,ma peui a l’è passà ’d mòda e alora ...

Priscilla      Allora tocca a lei onorevole !

On              Ecco,io il tango argentino non lo conosco bene ,non vorrei...

Flora                    La signora Isabelita  Dolores  regina del tango argentino !!

                   (ENTRA ISABELITA indossa   un bellissimo COSTUME )

Isabelita      Buenas tarde a todos  vosòtros ..allora chi vuol bailar con migo ?

                   ( imbarazzo tra i presenti)

Orazio        Migo no,i son nen bon

Arcibaldo   Ecco,allora non rimane che lei signor Agenore

Comm.       Il sig, Agenore ? Oh poveri noi,chissà che strazio !

Agenore      Ma mi quasi quasi i balo …

On              Per carità, segnorita Isabelita, è meglio che si cerchi un altro patner

Cornelia     Agenore,fate gnun-e rupie,lassa perdi !

Isabelita      Alora  signor Agenore vamos a bailar ’l tanghito ?

Agenore      Vamos a tangar  …musica maestro !!      

(Parte le musica di un  tango argentino ,i due ballano e Agenore stupisce tutti perché balla molto bene)

SIPARIO

ATTO  TERZO

La scena               La stessa dei primi due atti

Arcibaldo   ( Entra seguito da  Orazio) Dunque,in questo hotel  ultimamente sono successe cose poco piacevoli e noi dobbiamo sopperire alla bisogna.Dobbiamo ricordare a tutti che questo è un hotel a sette stelle !!

( Orazio  fa cenno di no,l’altro insiste) a sei….a cinque !!

Orazio        ( giocando alla morra) Quattro ( e butta giù la mano aperta sul 4.

 I due vanno avanti giocando alla morra:  tre,uno,cinque,sette,quattro…vanno avanti per un po’ e alla fine si fermano al tre ) 

Arcibaldo   Ma cosa mi fai fare !!...Tre,si hai ragione tu,il nostro è un grand hotel a tre stelle ,ma presto ci guadagneremo una quarta stella,perché  bisogna procedere,andare avanti,il nostro motto è …!?

Orazio        Chi si ferma è perduto !

Arcibaldo   Ben detto ! ( poi urlando) Ed allora visto che sono 10 minuti ,dico dieci che tu sei qui davanti a me senza fare niente … io ti  dico…(urla) scattare !!! Pancia in dentro,petto in fuori e via più veloce del vento !!!

( Orazio si allontana e poi si ferma) Bè,allora che c’è che non va ?

Orazio        Ecco a-i sarìa due cose che a van nen ….

Arcibaldo   E allora su parla,spiffera,spiattella tutto

Orazio        ( si guarda attorno) Peuss dì ? Il nemico non ci ascolta ?

Arcibaldo   Non ne posso più di te ,ho detto scattare più veloce del vento,petto in dentro,pancia in fuori

Orazio        Ecco…a sarìa col pancia in dentro…chiel a deuv scuseme,ma mi i riesso pròpe nen…a l’è che se mi i buto la pansa andrinta an van giù le braje, përchè mi i son un falso magro …e peui ...

Arcibaldo   E peui cosa ?

Orazio        E peui …scattare,correre più veloce del vento …

Arcibaldo   Bè,cos’è che non va ?

Orazio        Correre più veloce del vento…ecco mi i l’hai provà,ma dòpo an pòch an ciàpa l’afan,i tranfio, i respiro pì nen,i l’hai anche  po’d’asma e il  ginocchio della lavandaia…

Acibaldo     Il ginocchio della lavandaia ? E cosa sarebbe ?

Orazio        Ecco  mi i l’hai eredità ’l mal dle lavandere,il ginocchio della lavandaia,an fan mal ai ginoj...oh già, mia mari a fasìa la lavandera e parej i peuss nen cori ,deuvo andè pian,ma chi va piano va sano e lontano,nen vera ? Gnun-e presse !

Arcibaldo  Tu mi stai prendendo in giro,ma io…io…

(ENTRA il commendatore)

Comm.       Buongiorno a tutti ! Bella giornata,vero ?

Arcibaldo   Bellissima..i signori hanno dormito bene ?

Comm.       Benissimo,grazie …ecco ,ci sarebbe solo una cosa che in questo hotel non va troppo bene e che o suggerirei di cambiare

Arcibaldo   Cosa ? Dica,dica pure,noi siamo qui a vostra completa disposizione

Comm.       Ecco…è il panorama che non va…io al mattino quando mi sveglio sono solito aprir la finestra e respirare a pieni polmoni,poi  ringrazio Dio per avermi dato l’opportunità   di  godere di tanto spettacolo :il verde degli alberi,il cielo,il mare,gli uccelli che volano …

Orazio        I gagno che a giuego a le figurine ,i can che’a pìsso  contra le piante...

Arcibaldo   Silenzio tu ! Bene, e allora ?

Comm.       Ecco,il fatto è che io aprendo la finestra…al mattino io vedo…si io ho davanti a me… 

Arcibaldo   La bellezza del creato !

Comm.       No,il cimitero ! Bello,niente da dire,tenuto in buon ordine,ma non è proprio quel che io desideravo

Arcibaldo   Cosa !!?? Ma come  ?! Io avevo detto…

Orazio        Ecco…si è trattato di un errore di sbaglio …ma provvedo subito,

vado dal sindaco

Arcibaldo   Dal sindaco ? E cosa ci va a fare dal sindaco ?

Orazio        Ecco,i faso sposté  ’l camposanto  !

Comm.       Spiritoso il ragazzo …ma no,non è il caso,non vorrei disturbare

tutti quei morti…

Orazio        No,ma lor a diso pà gnente ,me amis Giuspìn ël sotror a dis che i sò client  as lamento mai e peui mi ’l sindich i lo conòsso ,a l’è fin-a me parent

Arcibaldo   Il sindaco tuo parente ?

Orazio        Si,an po’ a la lontan-a. Dunque ’l fratel  dla sorela ’d mia magna Lussiòta a l’avia sposà ’l pari  dël novod  del cugnà...

Arcibaldo   Oh,basta con queste cretinate,provveda immediatamente a cambiare stanza al commendatore.Fuori,via,scattare !! Più veloce del vento !

Orazio        Vado,corro,più veloce del vento !!! ( poi si ferma)       Un moment …

Arcibaldo             Cosa c’è ancora !?

Orazio        Ecco,il fatto che io non posso correre più veloce del vento

Arcibaldo   Perché ?

Orazio        Përchè  an ven-o tuti i cavèj ant’euj !

Arcibaldo   Fuori di qui ! Via  !!

Orazio        Oh,che a së scàoda nen tant,i vado,i vado

 (ESCE )

Arcibaldo   Incredibile ! Oggi i dipendenti  vogliono  comandare loro,non c’è più religione! So che lei ha molti dipendenti nella sua azienda,ma come fa a tenerli sotto controllo ?

Comm.       Semplice,adotto un vecchio metodo di un grande industriale tedesco  Von Krupp

Arcibaldo   Ebbene ?

Comm        Semplice . Quando fanno sciopero io invito i 5 o 6 più facinorosi a fare un giro sul mio  yacht privato

Arcibaldo   Come gita premio ?

Comm.       No,come ostaggi ...oh,ma ecco l’onorevole che sta arrivando

(ENTRA  L’ONOREVOLE)

On              Buongiorno a tutti ,come state ?

Comm        Noi bene,certo che ieri lei ci ha fatto prendere un bello spavento

On                       Quisquilie,pinzillacchere,sciocchezze…noi politici siamo avvezzi a questi piccoli incidenti di percorso e per questo,a dire il vero,abbiamo anche una piccola indennità sulla busta paga…quisquilie,sciocchezze, pinzillacchere,

Comm.       Piccole cifre,vero ?

On                       Si,sono circa 5 mila euro al mese,ma in caso di incidenti come questo che ho avuto io ,abbiamo cliniche private,infermiera personale ,stanza singola con tutti i confort ,televisore a 85 pollici ,lei capisce siamo gente di alto rango,lavoriamo per la nazione e tutto questo ci spetta di diritto

Arcibaldo   Ah,certo,certo… lei ha ragione ...con permesso...( ESCE)

On.             Eppure  pensi che c’è ancora qualcuno che osa protestare.

Non capiscono le nostre grandi responsabilità,la nostra grande competenza,la nostra sofferenza

Comm.       Perché lei soffre molto ,vero ?

On.                      Le dirò di più…io piango…si…io piango ogni volta che si deve applicare una nuova tassa al popolo,è  più forte di me,sono troppo sensibile a queste cose

Comm.       E purtroppo queste cose il popolo  non  li capisce     

On.                      Si,io soffro in silenzio,non le dico le nottate passate in bianco a meditare,

                   a pensare ..come l’altro ieri in commissione bilancio.C’era un punto all’ordine del giorno che ci ha fatto veramente penare

Comm.       Ah,si ? E di cosa si trattava se non sono indiscreto

On.             Del ridicolo aumento i nostri stipendi…bazzecole,quisquilie,sciocchezze

pinzillacchere ...Si trattava poi solo  di aumentare  i nostri ben scarsi emolumenti di qualche euro

Comm.       Già, e il popolo non capisce…ma  a proposito,non li avevate già aumentati qualche mese fa  ?

On.                      Si,ma bisogna pur tener conto dell’inflazione ,delle borse in ribasso,della recessione economica,della Cina che avanza e così dopo lunghe sofferenze ed interminabili discussioni durate  ben più di 20 minuti all’unanimità abbiamo deciso di aumentare i nostri stipendi di 1000 euro al mese,quisquilie,pinzillacchere,sciocchezzuole…

Comm.       Come la capisco ! …Oh ecco il nostro ballerino di tango argentino !

                   (ENTRANO   AGENORE E CORNELIA)

Buongiorno signor  Agenore,bentornata signora Cornelia ,come va ?

Cornelia     Bin,grassie,finalment i l’oma durmi ant’el let

Agenore       I l’oma fait na tirada unica,a l’era un pòch che i durmìa pì nen parej.

I son pròpe content !

On.                      Ecco,li vede ? Questo è il popolo,il nostro popolo,  noi lavoriamo per loro,noi soffriamo per loro ,noi ci battiamo con tutte  le nostre forze per

                   per rimpinzare le loro già pingue  pensioni…a proposito quanto prendete di pensione ?

Cornelia     Mi i piava 650 euro al meis ,peui a l’an gavame 80 euro e sai nen përchè

Agenore      E mi 750,però sto meis a l’han gavàn-e 55 euro …Na vera ingiustissia !

On.                      Ecco li sente ? Non sono ancora soddisfatti, eppure noi li manteniamo,li viziamo e loro protestano, si, osano protestare ,quando fuori di qui c’è gente che non ha neppure i soldi per comprarsi una Ferrari !

Cornelia               Costa i l’hai nen capila ...

Agenore      Ma ch’a  disa  nen parej ,noi soma pì che content .Ch’a pensa che sto meis gavà i sold  per l’afit ,pagà ’l riscaudament ,le bolëtte…

Cornelia     Pagà i sòi vissi…si përchè chiel a-i pias cò andè al bar  na vòlta la sman-a a piè un cafè e magari quaiche vòlta a gieuga anche al Gratta e

Vinci,ma mai na vòta che a pòrta  a cà na lira

Agenore     Veramente adès a-i son j’euro. E alora  ti che na vòta a l’ani it vadi da la pënnòira  con l’òn  che a  costa !! Comunque sto meis i soma pì che content  perché gavà tute le speise an resto ancora quasi 250 euro për

ël mangè !

On.                      Come vi capisco ! Voi mangiate e noi soffriamo per voi,ma voi siete i veri  fortunati di questa società . Prendete la pensione senza lavorare ,

ma cosa volete di più !!

Cornelia     Ecco,noi i vorerìo…

On.                      Non dica niente,lo so cosa volete …l’aumento di ben 15 euro al mese. Noi ne abbiamo discusso ,ma non è possibile.Vivete in pace nella vostra  gioia,nel vostro quotidiano buonumore,nella vostra  spensieratezza Voi siete felici e non lo sapete,voi siete fortunati e non lo sapete,voi…

Cornelia     Mi i  lo savìa pròpe pà  d’avèje tuta sta fortun-a ! Ti it lo savij ,Agenore ?

Agenore      Mi no,mi jera mai ascorsumn-e…guarda ’d  vòlte come a lè la vita

On.             Esatto,uno gode e non sa di godere

Cornelia     Ti it gòdi ,Agenore ?  It l’avij mai dimlo

Agenore      Ma lassa perdi ,che an 38 ani d’ fabbrica j’era  mai ’scorsumne  ’d na simile goduria !

On              Si,voi godete,voi siete  arrivati alla pensione,ma noi ,ci arriveremo ?

Cornelia     Se i meuire nen prima,i rivi cò vojautri,ma vaire i pij ’d pension ?

On                       Briciole,quisquilie,pinzillacchere …7/ 8 mila euro al mese o forse qualcosa in più,ma tutto questo dopo ben 5/10 anni di duro lavoro,

voi mi capite...

Comm.       Io vi capisco,forse i signori non sono in grado di capire,ma io conosco i grandi sforzi che fate nei tre giorni la settimana in cui siete a obbligati a stare a Montecitorio  a lavorare

Agenore      Tre dì ? Parla pà,sforsève nen tròp,né…

On.             Ecco,vede, il popolo non capisce..ed è questo che ci fa star male

(ENTRA   ROMEO)

Romeo                 Onorevole,ha telefonato sua moglie

On.                      Mia moglie ? Grazie figliolo,ecco vedete un altro che non sa di essere fortunato. Scusi ma lei quanto guadagna  al mese ?

Romeo        Quando il signor Arcibaldo si ricorda  di pagarmi circa 700 euro,ma poi ci son sempre le trattenute 

On.                      Giovanotto la fortuna è dalla sua ,lei dalla vita ha tutto: un buon lavoro,uno stipendio ogni mese,la giovinezza,cosa vuole di più dalla vita

Romeo        Io niente,sono contento quando mi paga,ma il fatto è che mi paga un mese si e  due  no,perché dice che devo fare la gavetta

Comm.       La gavetta ! Ecco cosa manca ai giovani d’oggi,vogliono tutto subito

Agenore      Si,ma i giovani di ieri,che i sarìo noi ëd  gavëtta a l’oma fan-e tanta

però  i soma sempre al pian dij babi

On.                      Basta ! Non voglio sentire queste parole,anche perchè poi mi commuovo( piange)mi emoziono a sentire queste cose,perché io amo il popolo,anzi io adoro il popolo…E adesso se permettete esco per la comune,vado a prendere una boccata d’aria…Viene con me commendatore ?

Comm.       Volentieri,l’accompagno .Ho proprio voglia di un buon caffè.

 On.            Ebbene,sia,andiamo e voi miei cari... gioite e godetevi la  pensione e tu figliolo lavora che hai tutta la vita davanti !

 ( I DUE ESCONO)

Romeo        Eh,si… tuta la vita për travajè !

Agenore      Pensa che mi  a la tua età  i travajava  già da almeno des ani

Romeo        Già,però mi  a la sua età mi i   travaierai ancora,perché  la pensione noi giovani non la prenderemo più !

(ENTRA ERNESTO  rappresentante di commercio)

Ernesto       Còsa a son ste facie scure! Animo che oggi è un altro giorno !

Cornelia     I parlavo ’d pension

Ernesto       Alora i l’eve rason ,però a venta nen perdi la speransa…ansi,monsù

                   Agenore,mi i l’hai si ’d pastiglie miracolose,a fan ringiovanì ’d vint’ani

A ven-o da la Svezia  ( Estrae dalla valigetta una boccetta) Ecco,provare per credere ! Chiel a la seira prima ’d cogesse a na pija una o due e peui...

Romeo        Andale !!! Olè,olè !!!

Cornelia     Coma a sarìa a dì “àndale” andova a l’è che a va ? A vorrà pà felo seurti ’d neuit,che chiel a seuffr an po’ d’artrosi ,peui a l’ha  cò la cervicale e peui …

Agenore      E peui pènsie për ti ,che a la mia cervical i penso mi ! Sa,che an fassa vëddi

Ernesto       A son pillole miracolose ,a basta una e chiel as sent 20/30 ani

’d meno e peui...

Romeo        Andale  !!! Olè,Olè !!

Ernesto       Chiel a l’è pront a saotè la cavalin-a !

Cornelia     Oh,për carità di Dio,sauté la cavalin-a,co sò mal a la schin-a

a l’è bon a stè dur come un panòt,no,no,gnun-e cavalin-e,pijte bin

varda néh Agenore,coste a son còse che  a fan nen për ti

Ernesto       Ma no,cò a l’ha capì ! A son pillole special,che a dàn l’arbeuj …si ansoma,a fan tornè ’l desideri,la veuja,si ansoma, servono a  

risvegliare l’appetito!

Cornelia     No,no,pà damanca chiel per mangè a mangia fin-a tròp !

Ernesto       No,ch’a më scusa ,soma ancora nen capìsse

Agenore      Eh,chila a l’è nen tant svicia ’d comprendonio a venta sempre spiegheie doe vòlte le còse e peui a la tersa a capìss subit

Cornelia     Agenore,come it përmëtti ’d parlè parej ëd tua fomna,mi i capìsso fin-a tròp !

Ernesto       Alora,më spiego mej…dunque…chiel monsù Agenore  a va a deurmi e peui dòpo an pòch a-i riva madama Cornelia an combineuse e a s’infila ant’ el let e chiel cò a fa ?

Cornelia     As gira da l’autra e a ronfa come ’n gamèl !

Ernesto       Ecco il punto ,qui intervengono le mie pillole che stuzzicano l’appetito

                   e l’appetito vien mangiando…

Romeo        E a col punto lì Agenore a diventa un vero macho !

Cornelia     Cò a diventa cossì ??? Ma se a l’ha anche ’n pò ’d prostata,figuronse!

Romeo        E invece a së sbaglia,madama Cornelia,perché a l’è pròpe sì ’l punto !

                   Monsù  Agenore a pija na pillola e ’nvece e’d deurme chiel a së scaten-a   

Cornelia     Oh për carità,gnun pericol,quandi a deurm a lo dsvijo gnanca le canonà

Agenore      Sa,Cornelia it l’has finì ’d critichè !

Romeo        Monsù Agenore a l’ha rason ,përchè  chiel con cole pillole a  diventa

                   un leon,na tigre,na pantera  e a-i fa vëddi i sòrci verdi

Ernesto       Ma ch’a më scusa,ma chiel come a fa a saveje tute ste còse,a l’ha già provaje  ? E  pure a l’è ’n pò tròp giovo per ste pillole

Romeo                 Ma mi ste pillole ij conòsso, përchè  l’onorevole a l’ha sempre la borsa piena  quandi a ven si a l’albergo  !

Cornelia     Ommi pòvra dòna,Agenore andoma,che si a l’è nen pòst për ti

Agenore      No,no,adès i cominso a capì,ma ti se it veuli andè va pura,che mi ste

                   pillole a cominso a piasèime

(ENTRA  MATILDE)

Matilde       Scusate,ho sentito parlare di pillole.C’è qualcuno con il mal di testa,perché io ho delle pillole miracolose!

Cornelia     No,no,gnun mal ed testa.Si as parla d’autr,còse  che as peulo gnanca

                            ripeti !

Ernesto       Ma no,sono semplici pillole  innocue,però fanno effetto solo sugli  uomini

Romeo        Si,per le donne ancora non le hanno inventate

Matilde       Ma cosa saranno mai ?! Ah, ho capito sono pillole per la memoria,datosi che gli uomini la perdono sovente  ed in modo molto prematuro

Romeo        Ecco, a proprio indovinato,sono  pillole per la memòria

Ernesto       Il giovanotto ha ragione: pillole per la memoria,perché ad una certa età uno non si ricorda più come si fa e allora…

Matilde       Allora cosa ?

Cornelia     Alora gnente,Agenore,andoma che a l’è tard , che ste còse a son nen për ti. Forsa,aria camminare  ! ( lo sospinge fuori)

Agenore      (USCENDO  seguito da Cornelia che lo spinge verso la porta)

E pussa nen !

Matilde       Ma che modi,si vede che sono dei villici !

Romeo        Ma no,  è che lei era arrabbiata con lui per via delle pillole del signor Ernesto

Matilde       Mi scusi,ma queste famose pillole a cosa  servono veramente  ?

Ernesto       Ah…sono pillole che fanno venire ….

Romeo        Il buonumore,si uno è un po’ giù e le pillole lo tirano su

Matilde       Allora le voglio anch’io .Sapete anch’io a volte sono un po’ depressa

Ernesto       Veramente …ecco…non so spiegare…ma…

(ENTRANO  PRISCILLA  SOTTOBRACCIO ALL’ONOREVOLE )

Priscilla      (Ride) Fantastico ,buon giorno a tutti ! L’onorevole mi ha suggerito 

il finale per il  mio libro

Matilde       Benissimo,allora chi è l’assassino ?

Priscilla      L’assassino non c’è,o meglio saranno i lettori che dovranno scoprirlo

                   da soli . Non è fantastico ? Voi  cosa  ne dite ?

Romeo        Non male.Però  i libri gialli impressionano molta gente ,pensate che io ho un amico  che quando ha finito di leggerli...cancella dal libro le sue impronte digitali ...

Priscilla      Simpatico ,e chi è quest’amico  ?

Romeo        Si chiama  Ettore, è un bravo ragazzo,ma  è così sfigato che quando

porta la conchiglia all’orecchio gli dà sempre l’occupato ...

Priscilla      Bella questa,mi è proprio piaciuta

Matilde       Io non l’ho capita

Romeo        Si,il mio amico Ettore è un tipo curioso . Pensate che l’altro giorno non potendo più sopportare i capelli lunghi del figlio ,lo ha trascinato dal barbiere e gli ha detto “Rasatelo” . Il barbiere ha ubbidito così Ettore ha scoperto che per almeno due  anni  aveva vissuto con il figlio di qualcun altro . Con permesso ...

                   ( Piccolo inchino ed ESCE)

Matilde       Costa l’hai torna nen capìla

On.                      Certe persone le battute non le capiscono subito,bisogna dargliele da studiare a casa ...

Priscilla      Via,non sia così cattivo,onorevole !

Ernesto       Ehm...,onorevole,scusi se mi permetto ...sa per quello scatole di pillole che le ho consegnato …ecco se lei volesse  provvedere..perchè io sono in partenza

On.             Ma si,vada,vada tranquillo,che io dirò al mio portaborse di provvedere

Ernesto       Ecco,mi scusi ,ma ci sarebbero anche quelle del mese scorso

On.             Lei abbia fiducia  in me, non si preoccupi.Nella vita ci vuole ottimismo,

                   la vita è gioia di vivere ,è alzarsi al mattino ed esclamare …

Ernesto       Quandi a l’è che an paga ?

On.                      ( infastidito) Ma come si permette !? Che maniere ,qui davanti a tutti ... Ma  lei non sa chi sono io ,io !!

Ernesto       Non si arrabbi,onorevole,non intendevo offenderla,mi scusi

 (ENTRA LA CAMERIERA FLORA )

Flora                    Onorevole,sua moglie è qui !

On.             ( Agitatissimo) Mia moglie ? E che ci fa qui a quest’ora ???

(ENTRA  ELENA , LA MOGLIE DELL’ONOREVOLE)

Elena                   ( con stizza) Arturo !

On.             Elena,ma perché qui…a quest’ora ?

Elena                   Avevo bisogno di parlarti ,è importante

On.             Ma si,ma certo …scusate,potete lasciarci soli ? Grazie...

( Gli altri se ne vanno ed i due restano soli)

                   Allora,parla,cos’è successo di tanto grave ?

Elena                   ( Indispettita) Ecco,in una delle tue tasche ho trovato questo biglietto

On.            E  che sarà mai ? !

Elena                   E’ firmato da una certa Marilù …leggi…( glielo porge)

On.                      Ma no cara, cos’hai pensato ? Marilù è il nome del cavallo su cui ho puntato ed il numero non è il numero telefonico ,ma il totale delle puntate ! Stai tranquilla,sai che io ti voglio bene e non ti tradirei mai

con nessun altra !

Elena                   Oh,grazie caro,sei veramente un tesoro . E scusami se avevo dubitato

                   di te

On.                      Ma non ti devi scusare,non è successo niente . Anzi ,sono molto contento di vederti ,non vedevo l’ora che tu arrivassi !

Elena                   Ma davvero !? Allora  faremo la nostra seconda luna di miele,

oh come sono felice !

On .                     Ma certo ed ora scusami ma ho un impegno urgentissimo

Elena          Scusa caro,posso chiederti un favore ? Lasciami il tuo telefonino che devo telefonare alla mamma per dirle che sono qui con te in luna di miele      

On.                      Ma certo,prendi pure ,io intanto vado …tra dieci minuti sarò di ritorno

( Fa per allontanarsi quando squilla il telefonino)

Elena                   Pronto ! Chi è ? Non sento,parli più forte( poi urla) Arturo,Arturo !!

On.             ( Ritorna di corsa) Che c’è cara ?

Elena                   ( Furibonda,porgendogli il telefonino) C’è il tuo cavallo al telefono !

On.             Il mio cavallo al telefono ?

Elena                   Si,Marilù il cavallo su cui hai scommesso.Solo che a quanto pare  non è un cavallo ma una cavalla  perché ha la voce da donna…

(ESCE sdegnata mentre l’on. farfuglia qualcosa al telefono)

On.             Ma su non fare così,aspetta che ti spieghi (poi parla sottovoce al telefono

passeggiando nervosamente  ,mentre  ARRIVA ORAZIO che sbircia ed ascolta.Poi l’onorevole  fa per uscire e si scontra con Orazio che sta entrando)

Orazio        Oh,ch’a më scusa…L’hai nen falo a pòsta !

On.                      Ma si levi dai piedi e guardi piuttosto  dove va quando cammina !

Orazio        Però a l’ha tòrt chiel përchè mi i mnisìa da destra e i l’avìa la precedensa On.          Ma quale precedenza ! Mi lasci passare !

Orazio        Calma ! Che am bele qui a-i è   nen la rotonda e quindi la precedensa i l’avìa mi ,oh,contacc,a son pà bale !!

( Mentre l’onorevole esce arrabbiato come una furia,ritornano in scena

FLORA  E PRISCILLA)

Flora                    Ma cos’è successo che l’onorevole è uscito  urlando  e aveva una

faccia  da funerale

Orazio        E a disìa anche le parolasse
Priscilla      Parolacce ? Quali parolacce,io non ho sentito

Flora          Neanch’io,l’onorevole non mi sembra il tipo 

Orazio        E invece si a l’ha distacan-e due,che ...,ma a venta cò capìlo l’on. Mansëtta …

Flora                    Lo Bue,non Mansëtta ! Impara una buona vòlta !

Orazio        Si,Lo Bue ,Vitello  o ruminante a son sempre dl’istessa famija     

Flora                    E smettila   d insultare l’onorevole,una persona rispettabilissima

Priscilla      Flora ha ragione, l’on. è una persona squisita e con me è stato gentilissimo

Orazio        Ah,gentil a l’è gentil…a rispond fin-a a sò caval al telefono!

Flora                    Ma non dire tante cretinate !

Orazio        Ma i l’hai sentùlo mi  ,i son pà  fòl,néh !           

Priscilla      Ma come … parlava col suo cavallo ???

Orazio        Si,si,è vero

Flora                   E cosa diceva al suo cavallo ?

Orazio        Amore mio,devi avere pasiensa       che poi appena mi sarò  disfatto della   bruta ciampòrgna che sarebbe la moglie , io ti sposo

Priscilla      Diceva questo di sua  moglie !?

Orazio        Questo e altro…e poi  ci diceva anche  ” Ti strenso e ti sbergnacco “

Flora                    Povera me,vorrà mica ucciderla ?!           

Orazio        Ma no,queste qui sono frasi che si dicono quando due si strensono,

si avviluppano e si pacioccano

Flora                    Ma cosa dici !? L’on.Lo Bue una persona così a modo !

Priscilla      Si vergogni, dire queste cose di una persona così onesta !

Orazio        Ah ma onesto è altrochè onesto,però io l’ho proprio sentito con le mie  antenne ,oh,già,a son pà stòrie no.L’on. Vitello sarà anche onesto però

ci piacciono le donne ,altrochè !

Priscilla      Ma come si permette,insultare così un uomo di così specchiata onorabilità ,che mai si sognerebbe di tradire la propria moglie !

(ENTRA VERONICA con un neonato in braccio)

Veronica     Buongiorno .Cerco sua eccellenza  l’on .Arturo ...

Orazio        L’on. Capretto, cioè vorìa dì...Lo Manzo ?

Flora                    Ma cosa dici ? L’on. non c’è  se vuol dire a me io riferirò

Veronica     Bene ,allora dica all’onorevole che è un porco,uno squallido,un misero 

e ditegli anche che questo è il frutto del suo peccato !

Priscilla      Cosa ? Ma che sta dicendo !?

Veronica     Dico,dico,lui  mi ha ingannata,sedotta ed abbandonata,io donna  casta,

                   illibata e pura…

Orazio        Si,più o meno...quasi circa....

Veronica     Lei stia zitto ! Io donna illibata che ho fatto della  purezza e della  castità la mia vita,ed ora cosa mi ritrovo ? Qui,sola con un bambino di pochi mesi che piange perché non ho neppure il latte da dargli,ecco ,tenga !

( lo pone  tra le braccia di  Orazio)

Orazio        Ma come ? Ades i duvrìa deje mi ’l lait ? Oh,schersoma nen,che mi ’l balio asciutto i lo  fasso pròpe nen !

Priscilla      Vergogna,e lei avrebbe il coraggio di abbandonare questo piccolo, infelice,misero bambino appena nato ? E di gettarlo in mezzo ad una strada  tra la gente che corre dietro  il vil denaro !

Flora                    Giusto,Priscilla ha ragione !Sei un barbaro e tu avresti il coraggio di abbandonare questo infante ?! Così piccolo,così indifeso!?

Veronica     Tutti così gli uomini,tutti impostori,farabutti,imbroglioni !

Priscilla      Ipocriti !

Flora                    Bugiardi !

Veronica     Profittatori !

Orazio        (sempre col neoanato in braccio) Ohi,calma nèh  con  tuti sti nomàss,che si stò figlio del peccato a l’è peui pà me,schersoma nen ! Tenlo pura un pòch vojatri che i disi tant !

Veronica     Ecco,avete visto,prima seducono,ammaliano,  e poi abbandonano

la preda.Sedotta ed abbandonata

Priscilla      Tutti così,pronti solo a scappare e lasciare ad altri il frutto del loro peccato ! Vergogna !!

Flora                    Traditori e voltagabbana ,tutti così gli uomini !!

Orazio        ( Urla) Oh,la piantoma  lì !  Prima còsa l’infante pievlo vojautri,përchè

                   cossì a perd an pò da sota ...Si,a dagna…Pijlo pura ti,che it ciaciari tant,

Che mi i n’hai bele basta ….( Si frega le mani umide nei pantaloni  e porge il neonato a Flora che lo respinge)

Veronica     Ecco,vedete ? Questi miseri peccatori non sanno neppure tenere tra le braccia il frutto del loro peccato.Prima crapulano,poi ecco se ne disinteressano

Orazio        Cò faso mi ? Crapulo ? E cò a veul dì ?

Priscilla      Vuol dire che prima fa il porcaccione e poi...

Flora                    E poi abbandona la povera fanciulla al suo destino

Veronica     Bene,io me ne vado,salutatemi l’onorevole,ditegli che questo è

il mio regalo ! Addio !!

                   (ESCE)

Orazio        No,no,si i soma peui pà a pòst, mi  i c’entro gnente con cossì che a dagna,  a perd da sota...sercoma ’d capisse,neh !

( ENTRANO  Ernesto e Matilde)

Ernesto       Oh,ma che bel cit,e chi che a l’è ? A l’è tò Orazio ? It  l’avij mai dimlo che it l’avij  un cit,ma che bel ! Pussi,pussi...

Orazio        E alora se a l’è tant bel e ad pias pijlo pura ti,tè,ciapà ! Fa mach tension che a perd  da sota ! (lo posa ra le braccia di Ernesto)

Matilde       Ma che carino !! Complimenti signor Orazio,è proprio un bel bambino,certo però che devo dire che non assomiglia niente al padre !

Orazio        Infatti a l’è tut sua mari !

Matilde       Ma perché non ci presenta la sua sposa ?

Orazio        Ecco,mi i lo farìa pro,ma ...ecco,..a l’è che mi i son nen marià

Matilde       Cosa ? Non è sposato ????

Ernesto       Sedotto ed abbandonato...

Orazio        Ma che sedotto e abbandonato,collì a l’è pà me  !

Priscilla                Bravo,bell’esempio che date  ai giovani :il signore prima  crapula,  gozzoviglia,seduce, produce e poi non convola a giuste nozze!

Matilde       L’ho sempre detto io : gli uomini che mascalzoni !

Ernesto       Calma,nen tuti né,che io sono felicemente sposato e questo pargolo

non è mio .Ecco,ch’ a ciàpa !! Arrivederci a tutti !

( lo porge a Matilde ed ESCE)

Matilde       Ma allora di chi è ???

Orazio        Ecco,ch’a fassa finta che a sia sò

Matilde       No,non per carità alla mia età ( E lo porge a Flora )Ma è tutto bagnato!

Orazio        E ,a perd an pò da sota ...

(ENTRA ELENA )

Elena                   Scusate,avete visto mio marito ?

Orazio        Chi ? L’onorevole  Volpino ?

Flora                    Ma Orazio ,sei sempre lo stesso,on.Lo Bue !

Elena                   (Avvicinandosi a Flora) Oh che bel bambino..carino...ma com’è bello ,

                   ma è suo ?

Flora                    No,ecco,proprio  mio no...

Elena                   Ma allora chi è la fortunata madre ?

Priscilla      Ecco,in questo momento non è qui

Orazio        Ecco, dev’essere di una certa Veronica,l’amica dell’onorevole

Elena          ( Spaventata) Cosa !?!? Mio marito ha un’amante ?

Orazio        Ma no,nen l’amante ,Veronica è solo la madre del bambino e dice

che è il frutto del peccato

Elena          Ma quale peccato ?

Orazio        Quello di suo marito,cioè,no,forse ho fatto un errore di sbaglio,il peccato non è suo marito,ma è il frutto ...si ,la mela. Si a venta risalì ad Adamo ed Eva,che peui Eva  l’ha mangià ’l pom che a l’è staie nel gozzo,si ant’la garsamela... che chila a l’ha cominsà a ingrassè... che peui a l’è dovu andè a la  maternità e dopo neuv  meis a l’ha comprà an cit  che

a sarìa ’l frutto del peccato !  

Elena          Mi sento mancare ...( si accascia su di una sedia)

Flora                   Signora non faccia così,vedrà che suo marito le spiegherà tutto 

Priscilla      Ma no,cos’ha capito!? Orazio si è spiegato male

Orazio        No,no  a l’è chila che a l’ha nen capì.Mi l’hai mach dit che Adamo ed Eva quand a l’han avù ’n cit che a l’era cit e a marciava ancora nen, alora sò pare a l’ha faje un girello e parej l’autr a girava për ël Paradis e a fòrsa ed girè a savìa pì nen chi l’era sò pari e alora ...

Flora                    Orazio piantala lì di dire stupidaggini ! Che la signora si sente male (ESCE)

(ENTRA  L’ONOREVOLE )

On.             Elena,tu qui,ma che piacere ! Amore mio

( si avvicina ed Elena che si alza dalla sedia e  lo respinge)

Elena                   Non toccarmi,guarda piuttosto il frutto del tuo peccato ! ( Prende il bambino e glielo porge tra le braccia) Tieni,questo è tuo figlio ed ora addio !!!

On              Elena !!!( Porge il bambino ad Orazio) Fermati,che ti spiego tutto !!

Elena                   Non c’è nulla da spiegare !

Orazio        Onorevole Lo  Manzo che a fassa an pressa a spiegheje tut,che cossì a dagna da sota ...

On                       Lei stia zitto ! Elena (la raggiunge e le prende le mani)         Ti supplico,ascolta!

Elena                   Non c’è niente da ascoltare,tra noi tutto è finito ! Addio!

On                       ( La trattiene) Ecco...questa è la sorpresa che volevo farti..visto che tu non potevamo avere figli..ecco...io ne ho adottato uno ...

Elena                   Cosa ? Davvero ?  Oh caro (Lo abbraccia) che gioia,scusa,scusami se ho pensato male di te ! E come lo chiameremo?

On.             Tra pochi giorni è Pasqua e noi lo chiameremo Pasquale

Orazio        Eh,già e se invece i j’ero l’era l’Epifania  i lo ciamavi...Epifanio ?

Elena          Che bel nome Pasquale ! E cosa gli faremo fare ,l’onorevole come te,

il medico,l’ingeniere  ...

Orazio        Ecco l’ingeniere idraulico a va bin, che cossì a continua a perdi da sota !

                   A dagna,voce  del verbo dagnare ..!

On              Lei taccia quando parla ! Elena ...

Elena                   Arturo,amore mio !

(ENTRA   ROMEO seguito dal commendatore e da Ernesto)

Romeo                 Fuori c’è una donna che dice che ha perso il suo bambino . Per caso avete trovato un bambino ?

Orazio        A l’è per caso cossì ??

Elena                   Ma Arturo,il nostro bambino ?

On.             Non ti preoccupare,si vede che la madre ci ha ripensato...

( ENTRA   VERONICA seguita da ARCIBALDO)

Veronica     Infatti,ci ho ripensato ..( Si riprende il bambino) il bambino non è suo ,

è del Commendatore !Anzi,no,potrebbe essere  del sig.Ernesto,o  perché no, del sig. Orazio... ( Ad ogni nome i citati si passano il bambino uno nelle braccia dell’altro mugugnando.Alla fine  lei si riprende il bambino)

Romeo        La signora ha ragione..Mater semper certa est,pater invece as sa nen!

Veronica     Giusto,ben detto .Come vedete ognuno di voi può essere il padre  un figlio nascosto da qualche parte....Allora,chi è il  vero padre ? Sappiate che quella sera  l’orchestra suonava un tango argentino ...

(ENTRA AGENORE con la moglie)          

Agenore      Un tango argentino ?  Mi i sai balè ’l tango argentino

(Tutti lo guardano sorpresi e sconcertati)

Elena                   Ma allora ??? Il bambino  è suo ??

Agenore      Che bambino ? No,no,mi  i c’entro gnente ...

Cornelia     A l’ha rason ,chiel a l’è an menopausa da diversi ani

Orazio        Cò mi  son an menopausa ,an ven-o fin-a le caudan-e

Comm.       Ed io allora ? Io non ho mai ballato il tango argentino

Veronica     No,questo figlio non è mio,né vostro...però vi  siete presi tutti un bello spavento !  D’altronde non è questo forse l’albergo del nostro scontento ? Si, il figlio non è vostro o... forse si... perché  quella sera  l’orchestra  suonava un tango argentino ... ! E poi cos’è la vita ? La vita  non

è  altro che un tango  ! Addio !!

(ESCE)

Agenore       La signorina ha ragione : la vita è un tango !

 (ENTRA ISABELITA)

Isabelita      Un taghito argentino ? Vamos a bailar mi amor !!

( Parte la musica ,Isabelita fa ballare Agenore,poi dopo due o tre passi i due escono e si sente un rumore di stoviglie rotte .Tutti accorrono fuori )

Orazio        ( rientrando)Il tanghito argentino a l’ha batù na testassà ,

ma na testassà ... !

Romeo        A son amplacasse tuti doi contra ’l pal dla luce,na cranià !!

Arcibaldo   (avanza sul palco seguito dai tre camerieri)

E  qui finisce la triste e  dolce istoria di un giornata qualunque  di un mese qualunque  all’Albergo del nostro scontento ,

che contento non fu mai ma come disse il saggio è meglio ....

Flora                   E’ meglio vivere ricchi che morire ricchi

Arcibaldo   No,intendevo dire che è meglio ...

Romeo        E’ meglio l’aria condizionata che l’aria da stupido

Arcibaldo   Ah si, dunque dicevo che è meglio ...

Orazio        E’ meglio un sedere gelato che un gelato  nel ...

a lo disìa sempre me nòno !

Arcibaldo   Ma cosa dici !!! Questo è un hotel rispettabile.. Scusate,ma  così è se vi pare ,diceva il buon Pirandello e noi come ogni sera   soliti salutare

i nostri ospiti con un simpatico  pensierino  .Dunque  venite avanti. 

(I TRE  fanno un passo avanti)

Flora                    Bè è mica facile inventarsene uno ogni sera ..Io però un

pensierino ce l’ho

Arcibaldo   Sentiamo

Flora                    Pensierino della sera  di una sogliola “ Che vita piatta è la mia” !

Romeo                 Pensierino della sera  di un cane sperduto nel deserto :

“ Qui se non trovo un albero me la faccio addosso”

Orazio        Pensierino notturno di un piccolo stambecco “ Non per vantarmi ma

mio padre è un gran  cornuto”

Arcibaldo   Ed ora potete andare ( Tutti escono) Lor signori mi vogliano scusare...Ma tutto questo in fondo è l’Albergo del nostro scontento “...Si, in un giorno qualunque di un mese qualunque...E  per finire  ricordatevi che  anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano ed anche i nani sono stati bambini...

Ed io che volevo far l’artista...

( Rimasto  solo Arcibaldo    SUONA IL FLAUTO )

SIPARIO

FINE                      

Rivoli    Ott - Dic  2011