All'apertura
del sipario in scena vi è Nick come al solito dietro il bancone ed entra in
scena l'ispettore Tom Bughillisbert, veste il classico impermeabile marrone,
porta con se un taccuino che usa spesso durante gli interrogatori, non per
questo è l'infallibile ispettore anzi è piuttosto impulsivo e un po'
pasticcione.
Nick - Buongiorno ispettore...
Ispettore - Bughillisbert, Tom Bughillisbert, lei è il portiere quello
che ci ha dato una mano ieri sera, Nicholas Scrabb.
Nick - Mi chiami pure Nick.
Ispettore - Va bene, Nick.
Nick - Anzi volevo ringraziarla a nome di madame, la proprietaria, per
aver rinviato a stamani gli interrogatori.
Ispettore - Mi sembravano tutti quanti troppo sconvolti, a mente
fresca si ragiona meglio.
Nick - Giustissimo.
Ispettore - Dove si trovava ieri pomeriggio intorno alle 17:30?
Nick - Iniziamo così subito, a freddo.
Ispettore - Avanti risponda.
Nick - Beh ero qui all'hotel.
Ispettore - E cosa stava facendo?
Nick - Stavo sistemando le rose di madame in giardino.
Ispettore - C'è qualcuno che può confermarlo?
Nick - Le rose di madame ispettore.
Ispettore - Simpatico, mi viene quasi voglia di arrestarla.
Nick - Conoscevo il signor Gamble come potevo conoscere un qualsiasi
altro cliente abituale dell'hotel, non avevo particolari rapporti con lui.
Ispettore - Ha detto che era un ospite abituale?
Nick - Sì veniva qui ogni anno le prime due settimane d'agosto.
Ispettore - E la moglie?
Nick - No, lei non l'ho mai vista, ma pare che si fossero appena sposati.
Ispettore - Non hanno fatto certo un bel viaggio di nozze. Posso usare
il telefono?
Nick - Se le dicessi di no.
Ispettore - Lo userei lo stesso.
Nick - Prego.
Ispettore - (Compone un numero e inizia a parlare al telefono)
Pronto..... Sono l'ispettore Bughillisbert, mi passi il sergente Stone.....
sì attendo..... pronto Frank sono Tom..... beh abbastanza bene, non è morto
ancora nessun altro..... no Stone, non è la Splasher che porta rogna .....
allora ci sono novità.... calibro 38.... no la pistola non l'ho ancora
trovata appena la trovo te la mando.... ok va bene, senti controllami questi
nomi (leggendo dal registro) Margot Gamble... Emily e Julian
Sullivan..... sì è il governatore..... va bene, poi controllami Jessica
Splasher..... piantala Stone sono solo dicerie... a dimenticavo controllami
pure il personale..... allora Nicholas Scrabb e (a Nick) come si
chiamano la cameriera e la proprietaria?
Nick - Lucy Donovan e.... Madame Devereux, il nome non lo so.
Ispettore - (Al telefono) Allora una si chiama Lucy Donovan e
per l'altra prova un po' con Madame Devereux vediamo cosa salta fuori, va
bene.... richiamami qui...... aspetta che ci guardo, allora Liddley House
457533....... ti saluto Frank (Mette giù il telefono) Bene torniamo a
noi, dunque c'era qualcuno che poteva avere un ragione per uccidere Peter
Gamble?
Nick - Nessuno che io sappia, era un bravo ragazzo, non credo che
abbia mai litigato con nessuno.
Ispettore - Che rapporti aveva con gli altri ospiti?
Nick - Ma era amico del governatore Sullivan.
Ispettore - Senta Nick lei è il portiere dell'albergo dove è appena
stato ucciso un uomo e non può non sapere nulla perché i portieri sanno
sempre qualche cosa, quindi fuori il rospo.
Nick - Oh non si scaldi così. (Fa il segno di volere la mancia)
Ispettore - E questo cosa vuol dire?
Nick - Beh nei film..... l'ispettore fa le domande .... il portiere
non risponde .... l'ispettore insiste tirando fuori dei fogli di carta.... e
così ....
Ispettore - Vuole dei soldi!?
Nick - Io no, ma se me li offre.
Ispettore - Ma io le offro un soggiorno in carcere?!
Nick - Ma no, cosa ha capito, stavo dicendo nei film, non nella
realtà.
Ispettore - Vuol favorire i polsi?
Nick - Ebbene sì lo confesso!
Ispettore - Oh finalmente. (Felice)
Nick - È stata Jessica Splasher.
Ispettore - E come può dire ciò? (Sconsolato e stufo)
Nick - Senta ovunque va muore sempre qualcuno, se non è una prova
questa.
Ispettore - (Arrabbiato) Senta Nick io non la sopporto più e
non voglio perdere altro tempo, o sa qualche cosa di importante e me lo dice
subito, oppure l'arresto e la facciamo finita.
Nick - E va bene, mi ascolti, se c'era un persona che conosceva bene
Peter Gamble questa era Lucy la cameriera e non mi chieda il perché, però le
posso assicurare che non era molto felice quando lo ha visto arrivare con la
nuova mogliettina.
Ispettore - Perché i due...?
Nick - Io non ho detto nulla, sa non vorrei che poi si dicesse che noi
portieri d'albergo abbiamo la lingua lunga.
Ispettore - Non si preoccupi e mi vada a chiamare la cameriera.
Nick - A ispettore ancora una cosa.
Ispettore - Bene vedo che si è sciolto finalmente.
Nick - No, sempre facendomi gli affari miei, volevo avvertirla che la
signora Splasher è da ieri sera che gironzola facendo domande.
Ispettore - So della smania investigatrice della signora Splasher, ma
proprio a me doveva capitare questa qui.
Nick - E lo dice a noi dell'hotel, guardi quello che è successo. Ah,
un ultima cosa.
Ispettore - Sempre per farsi gli affari suoi.
Nick - Sempre. Ieri sera ho visto la signora Splasher prelevare un
biglietto dalla tasca della vittima.
Ispettore - Cosa, si è messa a frugare anche il morto.
Nick - Non ha parole neanche lei vero!
Ispettore - Senta Nick mi vada a chiamare la cameriera e grazie per
l'aiuto.
Nick - Si figuri, io non ho detto nulla. (Esce)
Ispettore - Guarda te, ma quando mi capita tra le mani. (Entra
Jessica) Scusi lei chi è?
Jessica - Sono ....
Ispettore - Non me lo dica, indovino io, lei è Jessica Splasher la
scrittrice di gialli.
Jessica - Indovinato e lei è l'ispettore Tom Bughillisbert, se non
erro.
Ispettore - Uno a uno. (Ironico) Beh ha già scoperto
l'assassino?
Jessica - No, però mi sto facendo un idea.
Ispettore - È certo, ha passato tutta la notte ad indagare.
Jessica - Chi dorme non piglia pesci.
Ispettore - Cosa fa sfotte.
Jessica - Beh ispettore vuole che le racconti cosa ho scoperto o no?!
Ispettore - No, mi dica solo dove era ieri pomeriggio intorno alle
17:30.
Jessica - Ho passato il pomeriggio a parlare con mia nipote, la
signora Sullivan.
Ispettore - Le ho chiesto dove era alle 17:30 precise.
Jessica - Stavo facendo una passeggiata in giardino, quando ho sentito
un sparo e sono entrata nella stanza dalla veranda. È stato allora che ho
visto il signor Gamble disteso a terra.
Ispettore - E questa passeggiata in giardino l'ha fatta con qualcuno
oppure qualcuno l'ha vista?
Jessica - Mi sta chiedendo se ho un alibi, no ispettore, non ho nessun
alibi.
Ispettore - Benissimo, il colpo è stato sparato dalla veranda, lei era
in veranda, ma anche lei senza alibi, però due su due.
Jessica - Vuol dire che anche Nick era in giardino e non ha un alibi,
questo consolida i miei sospetti.
Ispettore - Come fa a dire che sto parlando proprio di lui.
Jessica - Semplice, ha appena finito di interrogarlo.
Ispettore - Già e mi dica pensa che sia stato lui?
Jessica - Non me ne sorprenderei affatto, deve sapere che è un poco di
buono, un malvivente ed è anche stato in prigione, sì per me è il sospetto
numero uno.
Ispettore - Che strano per lui è lei la sospettata numero uno e mi
dica quando è giunta sul luogo del delitto c'era già qualcuno?
Jessica - (Fiera) No ero la prima.
Ispettore - Ah bene, l'assassino è sempre il primo a giungere sul
luogo del delitto.
Jessica - Andiamo ispettore non crederà che sia stata io?
Ispettore - Io non penso ancora nulla, ma per non saper ne leggere ne
scrivere, io l'arresterei.
Jessica - E con quali prove?
Ispettore - Beh innanzitutto per aver fatto sparire un indizio dal
corpo della vittima. Forza avanti, confessi signora Splasher, è stato un
delitto passionale eravate amanti, oppure lui era il vero scrittore dei suoi
gialli ed a un certo punto ha deciso di ricattarla e lei lo ha seccato.
Jessica - Ma ispettore sia serio.
Ispettore - Sono serissimo e scommetto che quel biglietto era la
richiesta di ricatto che ha voluto far sparire.
Jessica - (Dando il biglietto all'ispettore) Ecco. Legga e
giudichi lei.
Ispettore - (Leggendo) ....Quella cameriera come sospettavamo è
un problema, bisogna fare qualche cosa, firmato Peter.
Jessica - Ora non credo di essere una cameriera.
Ispettore - Su questo non ci sono dubbi, però potrebbe essere
indirizzato a lei.
Jessica - A me!? Senta ispettore, posso chiamarla Tom?
Ispettore - Ispettore Bughillisbert andrà benissimo grazie.
Jessica - Senta ispettore perché ipotizzare a chi fosse indirizzato il
biglietto, quando sappiamo di chi si parla nel biglietto!
Ispettore - (Tra se) Lucy e Peter, le due cose combaciano. (Va
al campanello e chiama Lucy) Lucy.
Lucy - (Entrando) Voleva vedermi ispettore?
Ispettore - Sì signorina Donovan.
Lucy - Ho commesso qualche cosa di male?
Ispettore - Non so me lo deve dire lei?
Lucy - Cosa c'è non capisco.
Ispettore - Che relazione c'era tra lei e il defunto signor Gamble?
Lucy - Nessuna.
Jessica - Mi sembrava un po' troppo scossa ieri sera, visto che lo conosceva
appena.
Ispettore - Già!
Lucy - Era la prima volta che vedevo un morto ammazzato, era normale
che fossi sotto shock. (Rivolgendosi a Jessica) Io non sono come lei
che ci vive in mezzo ai cadaveri.
Ispettore - Si calmi signorina..., e mi dica ora come si sente?
Lucy - Meglio.
Ispettore - Bene ed ora visto che sta meglio, che non è più sotto
shock, mi dica che cosa pensa di questo biglietto trovato addosso allo
sconosciuto signor Gamble (inizia a leggere).... quella cameriera come
sospettavamo è un problema, bisogna fare qualche cosa, firmato Peter. (Jessica
e Tom guardano Lucy che però tace)
Jessica - Allora Lucy?
Lucy - Ma io...
Ispettore - Su confessi e facciamola finita, voi eravate amanti, lei
non ha sopportato l'idea che si fosse sposato e lo ha ucciso giusto.
Jessica - Tom si calmi.
Ispettore - Ispettore prego e io mi agito quanto voglio perché qui,
mia cara Jessica, comando io. Va bene! E lei Lucy si è decisa a confessare?!
Lucy - Io non ho ucciso Peter!
Jessica - Però lei ieri pomeriggio ha avuto una discussione con il
signor Gamble?
Lucy - E come fa a saperlo?
Ispettore - Già come fa a saperlo?
Jessica - Semplice. Vicino al corpo della vittima c'erano i pezzi di
un bicchiere rotto e per terra dello sherry.
Ispettore - Lo so anch'io, cosa crede?! Si vede che stava bevendo
quando gli hanno sparato.
Jessica - Impossibile perché il bicchiere rotto era il mio!
Ispettore - Lo dicevo che era lei l'assassina.
Jessica - Non dica sciocchezze ispettore; ora le spiego, dopo mangiato
mi sono fermata qui a parlare con mia nipote, come le ho già detto, ed
entrambe abbiamo bevuto uno sherry , ma quando sono rientrata qui in seguito
allo sparo, sul tavolino vi era un solo bicchiere, l'altro, il mio credo, era
rotto in terra.
Ispettore - Dove vuole arrivare?
Jessica - È semplice, visto che non credo che il signor Gamble si sia
messo a bere un bicchiere già mezzo vuoto lasciato sul tavolino, suppongo che
questo si sia rotto prima che gli sparassero.
Ispettore - Giusto, ma chiunque può averlo fatto cadere per sbaglio.
Jessica - Impossibile l'ho già domandato a tutti quanti ieri sera
mentre...
Ispettore - ...Mentre io dormivo, è inutile che me lo stia a ricordare
ogni volta; e poi, può benissimo averlo fatto cadere lo stesso Gamble, o ha
interrogato anche lui?!
Jessica - No, però io ho un altra ipotesi. Vero Lucy?!
Lucy - Non capisco cosa vuole dire.
Jessica - Dico solo che lei conosceva Peter e certo non era contenta
del suo improvviso matrimonio e ieri pomeriggio ha avuto una discussione che
definirei non certo piacevole visto che le ha tirato il bicchiere addosso, mi
sto forse sbagliando Lucy?!
Lucy - No signora, è andata proprio così.
Ispettore - Fantastico, avete litigato, lei se ne è andata arrabbiata,
ma non era soddisfatta, così è uscita in veranda e gli ha sparato, un bel
delitto di gelosia giusto?!
Lucy - Io non ho ucciso Peter, io lo amavo, sì ho mentito, conoscevo
Peter da molti anni, da prima che iniziasse a frequentare l'hotel. Una volta
Peter abitava qui a Liddley proprio a due passi da casa mia; i nostri genitori
si conoscevano e tra di noi c'è stata una piccola storia, sa ispettore
eravamo due bambini, ma io non ho mai smesso di volerli bene. Poi lui è
andato via a cercare fortuna in città, ma non si è dimenticato del suo
paesino di campagna così pur avendo venduto casa decise di tornare a Liddley
ogni agosto, ma ...
Jessica - Ma lui non provava più gli stessi sentimenti, ormai lui era
cresciuto.
Lucy - Cosa vuole dire anche io sono cresciuta, fra due mesi compio 18
anni e allora ci saremmo anche potuti sposare. (Inizia a piangere)
Ispettore - Ma lui aveva già provveduto così lo ha freddato.
Jessica - Ma non ha proprio cuore, venga Lucy andiamo a prendere una
boccata d'aria.
Ispettore - E se io avessi voluto arrestarla.
Jessica - Allora farà bene a mostrare le prove, non credo affatto sia
stata lei. (Le due escono dalla veranda)
Ispettore - (Rimasto solo) Non chiedo molto, che sbagli, che
almeno una dannatissima volta la grande scrittrice prenda un colossale
granchio (Squilla il telefono e l'ispettore risponde) Pronto..... sì
sono io dimmi tutto Frank..... Gamble pulito e incensurato, come
immaginavo..... però questo è interessante e di quello Scrabb che mi
dici..... guarda guarda tre anni per falsa testimonianza e una sfilza di
reati minori, niente di più grave..... troppo poco per essere un
assassino..... e Lucy Donovan.... nulla.... no grazie su quella so già quanto
mi basta.... senti senti questo sì che è interessante, ma siamo sicuri che
non si tratti di un errore ..... va bene perfetto..... ancora... dimmi
tuttto..... non esiste nessuna Madame Devereux e chi sarebbe la proprietaria
dell'hotel..... (Si sente la voce di Madame che sta arrivando) beh
vedrò di scoprirlo da solo, ti saluto Frank. (Appena mette giù il telefono
entra madame Devereux di corsa)
Madame Devereux - Ispettore, io le posso assicurare che non è colpa
del cibo, controlli pure la cucina se vuole.
Ispettore - Ma madame...
Madame Devereux - Sì lo so che non aveva ben digerito, ma da questo a
dire che è morto avvelenato.
Ispettore - Ma gli hanno sparato.
Madame Devereux - Ha visto, cosa le dicevo il cibo non c'entra.
Ispettore - Senta madame Devereux dovrebbe darmi le sue generalità
esatte poiché alla centrale non risulta esistere nessuna Devereux nella
città.
Madame Devereux - A sì, e lei ha scoperto.... ma che importanza ha no
, io sono la proprietaria di Liddley House, mi conoscono tutti in città.
Ispettore - Appunto, la conoscono come madame Devereux, ma lei non si
chiama così vero?
Madame Devereux - Ebbene sì lo confesso, basta non posso restare
con questo peso, tanto prima o poi sarebbe venuto fuori.
Ispettore - Oh bene.
Madame Devereux - (Con accento siculo) Il mio nome è Pasqualina
Locurcio e non sono francese. D'altronde, cosa voleva che facessi, ho dovuto
crearmi un nome, un personaggio, per valorizzare il mio hotel, per dargli un
tocco di classe; lei non mi può rovinare, vero che non svelerà questo mio
piccolo segreto.
Ispettore - (Imitando il suo accento) Non si preoccupi sarò un
tomba signora Locurcio.
Madame Devereux - (Ritornando all'accento francese) E già che
c'è potrebbe continuare a chiamarmi madame Devereux, sa qui i muri hanno le
orecchie.
Ispettore - Senta signora, pardon, senta madame veniamo a noi,
potrebbe favorirmi il registro degli ospiti.
Madame Devereux - È proprio lì sul bancone lo guardi pure quanto
desidera.
Ispettore - (Dopo aver analizzato il registro) Vedo che manca
la firma della signora Gamble, è stata lei o chi a compilare il registro?
Madame Devereux - Non ricordo, perché è grave?
Ispettore - Dipende.
Madame Devereux - Come dipende.
Ispettore - (Incalzandola) Conosceva la signora Gamble prima
che venisse qui all'hotel?
Madame Devereux - No.
Ispettore - Cosa stava facendo ieri pomeriggio verso le 17:30?
Madame Devereux - Ero andata nella mia stanza, stavo riposando.
Ispettore - Suppongo che fosse sola?
Madame Devereux - (Malinconica) Sì, purtroppo.
Ispettore - E così sono tre. (Tra se) La cosa si complica.
Madame Devereux - Come si complica. Io ho dei clienti che devono
continuare la loro vacanza, ne va del buon nome del mio albergo. Insomma veda
di risolvere tutto in fretta, anzi a mai pensato al suicidio?
Ispettore - E come si è sparato non è stata trovata nessuna arma nella
hall.
Madame Devereux - Va bene, ma non si abbatta così, può sempre farla
finita arrestando uno a caso che ne dice della signora Splasher.
Ispettore - Vada pure e grazie per l'aiuto signora Locurcio.
Madame Devereux - Ridica quel nome e le spezzo le gambe, i miei
ossequi ispettore. (Madam esce, ma rientra subito dopo) A senta
ispettore non è che potrei chiederle un piccolissimo favore personale?
Ispettore - (Un po' scocciato) Dica.
Madame Devereux - Potrebbe non interrogare il signor governatore e sua
moglie, sa sono cari ospiti e non vorrei che poi non tornassero più.
Ispettore - Madame Devereux.
Madame Devereux - Sì.
Ispettore - Se ne vada.
Madame Devereux - volo. (esce)
Ispettore - E non torni finché non la chiamo io, ma sono tutti pazzi
qui dentro. (Entra Jessica dalla veranda) No arriva l'altra.
Jessica - Allora ci sono novità?
Ispettore - Per lei nessuna.
Jessica - Io invece ne ho una.
Ispettore - Non ne dubitavo.
Jessica - Vuole sentirla.
Ispettore - No.
Jessica - E io le la dico lo stesso. Ho trovato la pistola eccola qua.
Ispettore - Oh Bene. (Prende l'arma con cura e fa per deporla in un
sacchetto di plastica)
Jessica - È inutile, non ci sono impronte, l'ho trovata in fondo al
laghetto dei pesci rossi.
Ispettore - E lei come ha fatto a tirarla fuori? No, non me lo dica,
non voglio saperlo.
Jessica - Senta ispettore visto che la sto aiutando.
Ispettore - Pensi che fortuna che ho.
Jessica - Volevo chiederle se poteva fare a meno di interrogare....
Ispettore - Il governatore e la moglie.
Jessica - Sì loro.
Ispettore - Neanche per sogno.
Emily - (Entrando insieme a Julian) Non c'è bisogno zia. Io e
mio marito siamo a disposizione dell'ispettore.
Julian - Sì ispettore mi chieda tutto ciò che desidera sapere.
Ispettore - Signora Splasher potrebbe essere così gentile da lasciarmi
solo con i signori Sullivan.
Jessica - Se non le dispiace vorrei rimanere.
Ispettore - Sì mi dispiace moltissimo.
Jessica - Ma si tratta di mia nipote.
Ispettore - Non me ne può fregare di meno e ora se ne vada.
Jessica - Tanto tutto ciò che le diranno io lo so già. (Esce verso
le stanze)
Ispettore - Sedetevi.
Emily - Grazie ispettore....
Ispettore - Tom Bughillisbert a preso nota governatore! Bughillisbert.
Volete qualche cosa da bere, così per dare meno importanza a queste domande
che per pura formalità mi vedo costretto a farvi.
Julian - No grazie, prima finiamo l'interrogatorio e meglio è.
Ispettore - Come desidera. Conoscevate il signor Gamble.
Julian - Sì l'ho conosciuto nell'hotel, eravamo amici.
Emily - Il signor Gamble era un ragazzo sempre molto educato e
gentile, non riesco a capire come sia potuto succedere.
Ispettore - Quando dite amici cosa intende, vi frequentavate anche
negli altri mesi dell'anno?
Julian - No quasi mai, ci sentivamo per telefono.
Emily - Mio marito è sempre impegnato con il suo lavoro.
Ispettore - E mi dica sapeva che il signor Gamble lavorava proprio nel
suo dipartimento, governatore Sullivan.
Julian - Certo, ma come le ha detto mia moglie sono sempre molto
occupato.
Ispettore - E della recente promozione avuta dal signor Gamble che
cosa mi dice, sapeva anche questo?
Julian - Certo sono stato io a fare in modo che la ottenesse, ma badi
ispettore Bughillisbert nel mio dipartimento non c'era persona che la
meritasse più di lui.
Emily - Il signor Gamble si dedicava molto al suo lavoro.
Ispettore - Bene. Anche se non credo che nessuno di voi si l'assassino
e non mi permetterei mai di insinuarlo.
Emily - La ringrazio ispettore.
Ispettore - Mi dovreste dire cosa stavate facendo ieri pomeriggio
quando è accaduto il fatto.
Julian - Stavo facendo una passeggiata con la signora Gamble in
giardino, povera ragazza.
Ispettore - Con la signora Gamble, bene, e lei signora.
Emily - Avevo appena finito di chiacchierare qui nella hall con mia
zia quando lei andò a fare una passeggiata in giardino e in quel momento
entrò Peter Gamble, mi disse che stava un po' meglio e lo salutai, andai
nella mia stanza e poco dopo sentii lo sparo.
Ispettore - Quanto dopo, potrebbe essere più precisa?
Emily - Non lo so saranno passati cinque minuti, più o meno, ero
troppo arrabbiata per ricordare con precisione.
Ispettore - Arrabbiata?!
Emily - Come!
Ispettore - Cosa le ha detto Peter Gamble per farla arrabbiare?
Emily - Peter!! non capisco!
Ispettore - Io, invece, forse inizio a capire molte cose, allora
signora Sullivan?
Emily - .....Allora niente non so di cosa sta parlando ....Julian
intervieni per favore.
Julian - Ispettore, è proprio necessario tutto questo, mia moglie è
molto sconvolta.
Emily - Già, sconvolta.... è così..... se non le dispiace ispettore
vorrei ritornare nella mia stanza non mi sento troppo bene.
Ispettore - Come desidera signora Sullivan, non credo di avere più
bisogno di lei. (Si dirige verso l'uscita che porta alle stanze)
Avanti entri pure signora Splasher, so che è lì dietro a origliare. (Esce
leggermente di scena e ci ritorna con Jessica)
Jessica - Ma quale origliare, passavo qui per caso. Vieni cara,
andiamocene. Questo ispettore è un vero maleducato. Anzi che ne diresti di
uno spuntino, credo che Lucy abbia preparato qualche cosa.
Emily - Grazie zia, ma preferisco andare nella mia camera.
Jessica - Come vuoi cara. (Le due escono dalle rispettive uscite)
Ispettore - (Va verso il campanello e suona)
Nick - (Entrando) Desidera capo?
Ispettore - Mi vada a chiamare la signora Gamble e controlli che la
signora Splasher non si metta qua fuori a origliare.
Nick - Bene capo. (Esce)
Julian - Senta ispettore. Volevo sapere se si poteva tenere lontana la
stampa da questa storia.
Ispettore - Non si preoccupi, al caso siamo stati incaricati solo io e
il sergente Stone così per non dare nell'occhio.
Julian - Grazie le sarò riconoscente.
Ispettore - Ci conto.
Julian - Non ne dubiti, speriamo che tutto si risolva per il meglio.
Povero Peter, ha ancora bisogno di me ispettore?
Ispettore - Ancora un ultima cosa, mi perdoni.
Julian - Dica pure, se posso essere utile.
Ispettore - Che rapporti ha con la signora Gamble?
Julian - Come.
Ispettore - Voglio dire. La conosce da molto?
Julian - No, fino a ieri non sapevo neppure che si fossero sposati.
Ispettore - Strano che il Signor Gamble non l'abbia invitato alle
nozze, non crede? se non altro per riconoscenza.
Julian - Non deve chiederlo a me, ha finito ora?
Ispettore - Si, può andare.
Julian - Buon lavoro ispettore. (Fa per uscire quando si incrocia
con Margot che sta entrando i due si guardano muti per pochi secondi)
Condoglianze signora Gamble.
Margot - Grazie signor Sullivan, mi cercava ispettore?
Ispettore - (Ironico) Signor Sullivan, quale formalità.
Margot - Cosa vuol dire non capisco?
Ispettore - Suppongo che lei non abbia mai veduto il signor Sullivan
fino a ieri?
Margot - Sì, perché?
Ispettore - Strano non sembrerebbe.
Margot - Peter mi ha molto parlato di lui.
Ispettore - Che strano, però non ha mai parlato a lui di lei.
Margot - Ispettore, la prego, non sono nelle condizioni psichiche di
reggere un interrogatorio, forse lei dimentica che è mio marito che è stato
ucciso.
Ispettore - Ah, suo marito, proprio suo marito, quindi lei è la
signora Gamble giusto?
Margot - Sì sono io.
Ispettore - Pensi che strano, prima mi hanno telefonato dalla centrale
e risulta che il signor Peter Gamble fosse scapolo.
Margot - Ci deve essere un errore.
Ispettore - Impossibile non esiste nessuna Margot Gamble, forza chi è
lei?
Margot - Sono la vedova Gamble e chi altro dovrei essere?
Ispettore - Sono qui per scoprirlo.
Margot - Tutto questo è assurdo.
Ispettore - È inutile continuare a negare. Risponda!
Margot - E cosa dovrei rispondere se non so di cosa sta parlando!
Ispettore - Vede Margot o come diavolo si chiama: o lei mi risponde
subito oppure mi segue in centrale e mi racconta tutto là e forse, la sua
visita, sicuramente gradita a i miei colleghi, potrebbe durare un po' giusto
il tempo di scontare una pena per omicidio.
Margot - Simmons, Margot Simmons, è contento adesso.
Ispettore - Perché è venuta qui spacciandosi per la signora Gamble? (Lei
non risponde) Avanti risponda.
Margot - ....Io e Peter eravamo fidanzati e speravamo che
presentandomi come sua moglie al Governatore Sullivan, egli mi avrebbe
aiutato come aiutò Peter, ma non lo avrebbe mai fatto fino a che non fossimo
stati marito e moglie. Il governatore è puritano e molto conservatore.
Ispettore - Perché non vi siete sposati allora?
Margot - E i soldi chi ce li dava, io non ho un centesimo.
Ispettore - Non credo ad una parola di quello che ha detto.
Margot - Ma è la verità.
Ispettore - Niente male, complimenti per la sua fantasia, la storiella
della povera fidanzatina è bene inventata, però ci sono dei piccoli
particolari che la tradiscono. Il suo aspetto, un po' troppo truccata non
crede, il suo modo di fare e soprattutto i suoi vestiti non mi sembrano
affatto quelli di una poveretta; altro che fidanzata di Peter Gamble lei è
l'amante del Governatore Sullivan.
Margot - Ma lei è impazzito.
Ispettore - No sono lucidissimo, su avanti confessi gli ha sparato lui
o lei?
Margot - Non l'ho ucciso ne io ne il governatore, eravamo insieme
quando gli hanno sparato.
Ispettore - Sì appunto che caso, davvero un bell'alibi.
Margot - Ma se non era mio marito perché avremmo dovuto ucciderlo?
Ispettore - Così confessa di essere l'amante del governatore Sullivan?
Margot - Io non ho confessato nulla sia chiaro, ho fatto solo una
ipotesi.
Ispettore - Bene le rispondo subito, è il solito discorso della botte
piena e della moglie ubriaca; quale miglior modo per nascondere l'amante e
nel frattempo averla in vacanza assieme che farla passare per la sposina del
suo giovane amico, magari dandolgli una lauta mancia.
Margot - Lei sta vaneggiando.
Ispettore - Però qualche cosa non va, o meglio il signor Gamble,
magari incalzato dalla sua vera amata Lucy, chiede più soldi forse, anzi
sicuramente troppi soldi e così bang lo fate secco.
Margot - Una storia degna della Splasher, e le prove?!
Ispettore - Già le prove. Non si preoccupi non tarderanno; è in un
grosso guaio, io la tengo d'occhio e al primo passo falso sbatto in galera
lei e il suo amante e butto via la chiave, è questione di tempo solo di
tempo.
Lucy - (Entrando) Disturbo.
Ispettore - Dica pure Lucy.
Lucy - Volevo sapere se desidera uno spuntino visto che non ha ancora
pranzato.
Ispettore - Grazie ne ho proprio bisogno.
Lucy - Vuole che le lo porti di qua o viene in cucina.
Ispettore - Lasci vengo io di là, (a Margot) a presto. (I
due escono e ,subito dopo, dalla parte delle camere entra Julian)
Julian - Allora?
Margot - Allora io non ci sto più.
Julian - Stai calma.
Margot - Come posso stare calma l'ispettore ha scoperto che non ero la
moglie di Peter, io ho cercato di inventargli una balla, ma lui non l'ha
bevuta.
Julian - Dannazione.
Margot - Io non voglio finire dentro per colpa tua, ricordalo.
Julian - Nessun ispettore ti arresterà, lascia fare a me.
Margot - Quel maledetto non vede l'ora di farlo.
Julian - Non lo farà, non ti preoccupare.
Margot - Io mi preoccupo invece e dovresti farlo anche tu caro mio
perché da adesso il nostro accordo salta, io ne voglio uscire e ne voglio
uscire pulita e con un mucchio di soldi anche.
Julian - Avrai tutto il pattuito.
Margot - No, voglio più soldi e voglio non vedere mai più quel
ficcanaso di un poliziotto capito.
Julian - Non posso mica ucciderlo.
Margot - (Alzando la voce) Sei o non sei il governatore di
questo maledettissimo stato, tu puoi fare ciò che vuoi .....
Julian - (Afferrandola per un braccio) Non urlare e per favore
calmati.
Margot - Calma un corno, io ti avverto e ascoltami bene, se a quel
deficiente salta in testa di arrestarmi, io parlo, capito, dico tutta la
verità e allora si che ci sarà da ridere. (Escono. Entra l'ispettore, si
siede e consulta il suo taccuino)
Jessica - (Entrando, agitata) Emily... (suona il campanello)
Lucy - (Entrando) Desidera.
Jessica - Senta Lucy sa dov'è mia nipote?
Lucy - No, vuole che la cerchi?
Jessica - Grazie mi farebbe un piacere. (Lucy esce)
Ispettore - La vedo agitata signora Splasher.
Jessica - Non ho tempo ispettore.
Ispettore - E no eh, per ora le novità le ha sempre avute lei, una
volta che l'ho io mi deve ascoltare.
Jessica - Avanti, se proprio vuole mi dica: che cosa ha scoperto?
Ispettore - ....E no.
Jessica - E no cosa.
Ispettore - Le piacerebbe che le svelassi cosa so. No, no!!
Jessica - A me.
Ispettore - Sì a lei; vorrebbe che le raccontassi tutto per poi
prendersi il merito vero?!
Jessica - Senta ispettore, io non ho bisogno del suo aiuto.
Ispettore - Ma allora insiste, lei sta facendo di tutto per farmi
parlare ma io niente, io taccio.
Jessica - Bene, ora se non le dispiace devo andare.
Ispettore - (Ridacchiando) Vada, vada. Io taccio, non le dico
chi è l'assassino.
Jessica - Ecco bravo non me lo dica.
Ispettore - Ma allora confessa di volerlo sapere, ma io non spiffero,
non le svelo niente sulla signora Gamble, così quando l'arresterò sarà solo
merito mio, e lei cara Jessica ci rimarrà di sasso.
Jessica - Bravo faccia del suo meglio. A dopo ispettore. (Fa per
andare)
Ispettore - E va bene basta la smetta di insistere ha vinto lei.
Indovini un po' cosa ho scoperto sulla signora Gamble?
Jessica - Che non esiste nessuna signora Gamble.
Ispettore - Giusto che non esiste nessuna signora Gam... e lei come fa
a saperlo?!
Jessica - Sono o non sono la grande scrittrice di gialli che risolve
tutti i casi. Ah ispettore raduni tutti gli ospiti qui fra circa venti minuti
e poi vedremo chi rimarrà di sasso.
Ispettore - Cosa ha scoperto, mi deve dire tutto.
Jessica - Dopo ispettore ancora un po' di pazienza.
Emily - (Entrando) Mi cercavi zia?
Jessica - Sì volevo parlarti, ma non qui.
Ispettore - Come non qui, io esigo...
Jessica - A dopo e non se la prenda è capitato a tutti gli ispettori
che ho incontrato. (le due escono)
Ispettore - È odiosa, ma possibile che lei sappia tutto e io invece ho
solo una pista e traballante per lo più.
Madame Devereux - (Entrando) Oh è ancora qui lei.
Ispettore - Per il momento.
Madame Devereux - Bene.
Ispettore - Come bene, pare che la Splasher abbia colpito ancora.
Madame Devereux - Sì e chi sarebbe l'assassino.
Ispettore - Non ne ho la più pallida idea, per quanto ne so io
potrebbe anche essere lei.
Madame Devereux - Ma non è mica morto avvelenato.
Ispettore - Dicevo così per dire.
Madame Devereux - Ah per un momento ho temuto il peggio, non saranno
stati Nick o Lucy, la stagione è appena iniziata e io ho bisogno del mio
personale e per quanto riguarda i signori Sullivan, beh su di loro metterei
la mano sul fuoco.
Ispettore - Rimane solo una persona.
Madame Devereux - Oh non mi permetterei mai di accusarla.
Ispettore - Ho capito madame, lasci perdere. Anzi veda di radunare qui
tutta la bella compagnia.
Madame Devereux - Sì ha ragione un bel finale tipo film e io preparerò
qualche cosa da bere. (Uscendo) Lucy... Nick. (L'ispettore rimasto
solo cerca di pensare consultando il suo taccuino e parlocchiando tra se
quando entra Julian)
Julian - Possiamo fare due chicchere ispettore.
Ispettore - Prego governatore, tanto non ne cavavo fuori nulla.
Julian - Niente di importante volevo solo sapere come vanno le
indagini?
Ispettore - Che fa sfotte, senta preferirei non toccare il tasto
dolente, io non ho nessun sospetto particolare.
Julian - E dica ispettore ....
Ispettore - Bughillisbert, aspetti che le lo segno su un foglietto,
ecco a lei eccellenza, pardon volevo dire governatore, mi sono permesso di
scriverle anche il numero di telefono mio e del mio capo, così sa magari
potrebbe venirle utile.
Julian - Grazie ispettore e mi dica, Bughillisbert, cosa succede
quando non si riesce a venire a capo di nulla.
Ispettore - Si archivia il caso.
Julian - Ah interessante, povero Peter sarebbe un vero peccato, ma se
non ci sono elementi sufficienti anche il migliore degli ispettori.....
Ispettore - La ringrazio per il complimento.
Julian - E di solito quanto tempo ci vuole perché si debba archiviare.
Ispettore - Beh devono passare almeno un quattro anni.
Julian - Così tanto, sa quale è uno dei miei motti in politica .... Le
cose o le si fanno subito o niente, il tempo non serve caro capitano.
Ispettore - Non sono ancora capitano.
Julian - Scusi ma sembra così in gamba che la vedo già capitano.
Ispettore - Sono lusingato dei suoi complimenti e lei sarei
logicamente grato se in un futuro quando tutto sarà risolto per il meglio
vorrà parlare bene di me con i miei superiori, vede la gratitudine e una cosa
e l'accetto, ma archiviare un caso prima del tempo è corruzione e questo io
non lo accetto è chiaro.
Julian - Ma cosa ha capito ispettore io non ho mai cercato di
corrompere nessuno. Dico solo che, magari risolvendo questo caso, in breve,
potrebbe ottenere una promozione.
Ispettore - Come la ottenne il signor Gamble.
Julian - Non ho mai detto questo, ci pensi bene capitano o sergente
Bughillisbert.
Ispettore - E se non fossi io a risolvere tutto, in breve.
Julian - Jessica. (Sorpreso)
Ispettore - E allora mi dica, le farà vincere il nobel per la
letteratura?!
Julian - Jessica sa chi ha ucciso Peter, chi è stato?
Ispettore - Non sia curioso oramai è giunto il momento, fra poco saprà
la verità, non è questo che vuole!?
Julian - Certo. (Si siede)
Nick - (Entrando) Salve capo ci sono novità?
Ispettore - Può essere e magari dopo non sarà così di buon umore.
Nick - Oh bene, mi fa piacere saper che ha bruciato sul tempo quella
supponente di Jessica Splasher.
Ispettore - Magari lo avessi fatto.
Nick - Vuole dire che ......
Ispettore - Voglio dire che... e allora c'è qualche cosa di male non è
stato mai licenziato nessuno per questo e poi non importa chi scopre la
verità, l'unica cosa che conta è che questa salti fuori.....
Jessica - Ben detto ispettore, Nick vuole avere la cortesia di andare a
chiamare la signora Gamble. (Nick esce)
Julian - Mia moglie non viene?
Jessica - No governatore Emily sa tutto.
Julian - Tutto?!
Jessica - Si, d'altronde ho dovuto parlarne con lei prima di mettervi
al corrente.
Ispettore - È già, l'ispettore di polizia qui è facoltativo.
Jessica - Non se la prenda tra poco capirà.
Julian - Questa è solo una buffonata vediamo di finirla, ispettore
intervenga lei.
Ispettore - Sono dolente governatore, ma non mi permetterei mai di
interrompere l'infallibile scrittrice. Prosegua pure signora Splasher siamo
tutti in attesa.
Madame Devereux - (Entrando) Oh bene, fantastico, il gioco sta
per iniziare ho sempre amato cluedo, anche se non vincevo mai. (Va a
sedersi vicino a Julian)
Jessica - È ora che voi tutti sappiate la motivazione per la quale
sono venuta qui.
Madame Devereux - Per l'albergo, mi sembra logico.
Jessica - Non solo madame. (Entrano Nick e Margot , lei va a
sedersi vicino a Julian e lui dietro il bancone) Oh bene arrivata signora
Gamble.
Margot - Continui pure signora Splasher sono curiosa di sapere che
cosa ha saputo inventare.
Jessica - Mi sembra nervosa signora Gamble , anche se questo dubito
che si il suo vero nome , avanti mi aiuti lei, signora .....
Ispettore - Simmons, Margot Simmons.
Jessica - Grazie ispettore.
Margot - L'ispettore sa già tutto non c'è bisogno di raccontare altro,
se questo e tutto ciò che avete scoperto io me ne andrei.
Jessica - Non abbia fretta.
Nick - Ma allora lei non è la vedova di Gamble.
Jessica - Esatto Nick , anzi credo che abbia visto Peter Gamble poche
volte prima di venire qui
Nick - (Rivolgendosi a Margot) Ma allora è libera, la posso
invitare fuori a cena.
Margot - La finisca.
Lucy - (Entrando con dei cocktails ben ornati) Qualche cosa da
bere signori.
Jessica - Grazie Lucy (Prende un cocktial ne beve un po' e lo
guarda) bello e buono. (Appoggia il bicchiere sul bancone di Nick)
Madame Devereux - Grazie, i cocktails sono la mia specialità.
Lucy - Per lei ispettore.
Ispettore - Non bevo mai in servizio.
Lucy - Governatore, analcolico.
Julian - Grazie.
Lucy - Madame, analcolico anche per lei.
Madame Devereux - Ha visto governatore, inizio a seguire i suoi
consigli.
Lucy - E infine anche per lei. (Fa per avvicinarle il bicchiere
minacciosa)
Margot - No grazie, ho il vestito nuovo , non ho per niente sete.
Lucy - Come desidera. (esce)
Jessica - Beh dov'ero rimasta.
Ispettore - Al motivo della sua venuta.
Jessica - Giusto, è stata mia nipote ad invitarmi poiché aveva il
sospetto che suo marito, l'onesto integerrimo e astemio governatore Sullivan
la tradisse.
Ispettore - Ha detto aveva il sospetto, vuole dire che ora ...
Jessica - Ora il sospetto non c'è più, c'è la certezza.
Julian - Lei non può mettere certe cose in testa a mia moglie senza
delle prove.
Jessica - Eccola servita. (Tira fuori delle lettere) Queste
lettere che ho trovato sono state scritte dall'amante del signor Sullivan a
lui stesso e vi posso assicurare che sono alquanto esplicative e piccanti.
Julian - Oh mio Dio!
Ispettore - Lo sapevo, la mia teoria era giusta, grazie signora
Splasher ma ci ero arrivato anch'io, forza governatore, signora Simmons
confessate non c'è più ragione di tacere, so che siete voi...
Jessica - Si calmi ispettore il governatore Sullivan e la signorina
Simmons non sono amanti.
Ispettore - Come no, e allora chi sarebbe la sua amante. Jessica -
Sarebbe meglio dire chi era.
Ispettore - Peter!
Jessica - Sì, Peter Gamble era l'amante del governatore Sullivan, dia
pure un'occhiata a queste lettere. (Gli da le lettere)
Ispettore - (Dopo averne aperto una) Oh perbacco!
Nick - State dicendo che il governatore è... (Fa il segno e inizia
a ridere) Ecco perché non ha mai ceduto a madame.
Madame Devereux - Vuole essere licenziato Nick.
Nick - Oh mi scusi, non parlo più .
Jessica - Non credo che ci sia bisogno che l'ispettore legga le
lettere qui davanti a tutti. Vero governatore?!
Julian - No vi prego.
Ispettore - Calma, c'è una cosa che non mi quadra.
Jessica - Non ne dubitavo.
Ispettore - Cosa centra in tutto questo la finta moglie del povero
Gamble.
Jessica - Proprio non capisce?
Ispettore - No sarò stupido, ma non capisco, va bene.
Jessica - Il governatore sapeva perché ero qui, sapeva che avrei
cercato di scoprire chi era la sua amante ed era anche convinto che ci sarei
riuscita, la ringrazio per la sua considerazione; così, non potendo
nascondere la verità alla famosa scrittrice, il signor Sullivan ha cercato di
crearne un'altra, meno scabrosa agli occhi della moglie e soprattutto agli
occhi degli elettori , ed è qui che entra in gioco la signorina Simmons che
probabilmente di professione fa l'attrice.
Julian - Rovinato, sono rovinato.
Jessica - Il piano era perfetto, lei ha pagato Margot per fingersi in
principio la sposina del suo giovane e riconoscente amico Peter e poi per
fingersi, quando io lo avrei scoperto, la sua amante; e così facendo ha
gettato l'esca della finta verità alla quale io avrei dovuto abboccare, vero
governatore?
Julian - E' vero, tutto vero, lei avrebbe scoperto che Margot era la
mia amante, ci saremmo fatti vedere in atteggiamento compromettente, sapevamo
che ci avrebbe spiato.
Jessica - Infine, quando avrei finalmente svelato il mistero si
sarebbe buttato ai piedi di Emily a chiedere perdono, lei Margot vedendo
questo avrebbe fatto una scenata plateale e avrebbe lasciato il governatore, così
tutto sarebbe finito qui, tra amici nessuna notizia alla stampa e se
trapelava. qualche cosa, l'elettore magari avrebbe anche perdonato una
scappatella, se questa fosse stata normale però.
Ispettore - (Si alza) Abbiamo capito è inutile che continui a infierire
signora Splasher, ora visto che a me personalmente non interessano più di
tanto i gusti sessuali del signor Sullivan, vuole essere così gentile da
dirci, sempre se lo sa, chi ha ucciso il signor Gamble? (Jessica si siede
affaticata)
Margot - Giusto, non crederà mica che ci sia un collegamento tra la
nostra messa in scena e la morte di Peter spero. (Pausa Jessica non
risponde e si tocca la testa)
Ispettore - Allora ci vuol rispondere signora Splasher?
Nick - Stiamo aspettando tutti lei, ma non si sente bene? (Fa per
toccarla quando lei crolla dalla sedia distesa per terra)
SIPARIO
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