L'amore delle tre
Melarance
libretto di Prokofiev
dalla fiaba di Carlo Gozzi
Personaggi
Re Basso
Principe suo figlio Tenore
Principessa Clarice, nipote del re Contralto
Leandro, primo ministro Baritono
Truffaldino, buffone Tenore
Pantalone, consigliere del re Baritono
Mago Celio, protegge il Re Basso
Fata Morgana, strega, protegge Leandro Soprano
Linetta, principessa delle melarance Contralto
Nicoletta,principessa delle melarance Mezzosoprano
Ninetta, principessa delle melarance Soprano
Cuoca Basso
Smeraldina, aiuta Morgana Mezzosoprano
2 Originali, 2 Comici, 2 Tragici, 2 Lirici, 2 Scervellati
Medici, diavoli, cortigiani Ragazzi
PROLOGO
TRAGICI:
Vogliamo, vogliamo, le grandi tragedie:
le tragedie ricche di filosofia! Sangue!
Dolor! La morte degli eroi.
COMICI:
Vogliamo, Vogliamo, le allegre commedie:
risate fresche e divertenti.
TRAGICI:
Mai pi risate!
COMICI:
Mai pi le tragedie!
TRAGICI:
No! le verit profonde
COMICI:
Delle grasse risate
TRAGICI:
Chiacchieroni!
COMICI:
Carnefici!
TRAGICI:
Nullit!
COMICI:
Becchini!
TRAGICI:
Il tragico!
COMICI:
Ma va!
TRAGICI:
Il terribile!
COMICI:
Ma va!
TRAGICI:
Il sovrumano!
COMICI:
No, no! Ma va!
LIRICI:
Vogliam dei versi sublimi, dei romantici
sospiri, dei fior, la luna, lestasi dei baci
GLI SCERVELLATI:
Presto! Presto! Le farse date qua, vogliamo
il cabaret, vogliamo lustrini! (ai tragici) E
via matusalemme! Via via stupidi! Noi non
vogliamo ragionar, vogliamo solo divertirci!
Vogliamo farse!
TRAGICI:
Via di qua! Via di qua! Teste vuote,
Pestiferi, Parassiti!Parassiti! Parassiti!
Vogliamo le grandi tragedie!
COMICI:
Dateci la gioia ridendo, le battute sagaci
dei giochi di parole! Vogliamo! Vogliamo!
Le commedie comiche le comiche
commedie!
ORIGINALI:
Zitti! Zitti!
TRAGICI:
Tragedie!
SCERVELLATI:
Farse!
ORIGINALI:
Via di scena!
COMICI:
Commedie!
ORIGINALI:
Andate via!
LIRICI:
Amore!
ORIGINALI:
Andate via di scena! Ora vedrete! Vi
mostreremo del teatro autentico, di primissimo
ordine! Lamor delle tre arance!
Lamor delle tre arance! Zitti l, guardate!
Tempo gi dincominciare!
ORIGINALI:
Incominciano! Incominciano!
ATTO PRIMO
QUADRO PRIMO
(Il palazzo del re. Il re. Accanto a lui
Pantalone. Davanti ad essi i medici con i
loro strumenti.)
RE:
Figlio mio! (ai medici) ditemi il male che
laffligge!
PRIMO CORO:
Mal di fegato, asma cronica, nervi depressi,
acidit, travaso di bile, frequentissimi deliqui,
tosse tormentosa, singulto convulso, terribile
insonnia,
segni dinappetenza, palpitazione di
cuore,
vertigini...
RE:
E troppo! E troppo!
PRIMO CORO:
Crampi allo stomaco, tetri pensieri, lugubri
presagi,
indifferenza verso la vita, indole apatica,
nera malinconia,
pericolosa malinconia con malessere generale...
RE:
Oh, basta! Oh, basta!
PRIMO CORO :
Soffre di una malattia che riteniamo indecifrabile
RE:
Che? Che?
PRIMO CORO:
Soffre di una malattia che riteniamo in
decifrabile
RE:
Ebben?
PRIMO CORO:
Non c cura
PANTALONE:
(calmando il re) ors! Ors!
RE:
Un giorno ho sentito dire che solo il riso
forse risanarlo pu...
PANTALONE:
facciamolo rider presto!
RE:
Non c verso!
PANTALONE:
Bisogna chegli rida per forza! Perch la
corte triste?Perch la gente ha unaria
cos spettrale? che cosa pu far ridere
il malato? tutto devesser gaio intorno a lui.
RE:
Non potr rider mai quellinfelice!
PANTALONE:
Si bandiscan subito grandi feste e giochi,
mascherate! C da far spettacoli brillanti,
da provveder dei comici buffoni.
Truffaldino! Truffaldino!
RE:
Giochi? Gran feste? tutto vano!
PANTALONE:
Sia vano oppure no, dobbiamo pur tentarlo!
Truffaldino!
TRUFFALDINO:
(entra a precipizio e corre a perdifiato
verso pantalone) Perch mhai tu chiamato?
PANTALONE:
Chiamato sei dal re.
TRUFFALDINO:
(si butta in ginocchio davanti al re)
RE:
Senti, Truffaldino! vo bandir grandi feste e
spettacoli e voglio riuscire a far rider mio
figlio...
TRUFFALDINO:
Io me ne incarico. avrete i pi brillanti spettacoli.
(corre via)
RE:
Che razza di maniere!
PANTALONE:
Truffaldino, storie non ne fa!
RE:
(batte le mani)
PANTALONE:
Storie non ne fa.
RE:
Mi si chiami Leandro, il nostro primo
Ministro.
PANTALONE:
Ah, Leandro....malvagio egli ...vuol sterminar
lerede...
(Entra leandro e fa un profondo inchino
secondo letichetta).
RE:
Leandro, si bandiscan feste con comici
giochi...
ORIGINALI:
Giochi!
RE:
Spettacoli!
ORIGINALI:
Spettacoli!
RE:
Cavalieri in giostra!
ORIGINALI:
In giostra!
RE:
E splendide mascherate!
ORIGINALI:
Qui non bastan mascherate; qui ci vuol
dellaltro! fate baccanali! baccanali!
LEANDRO:
Oh, mio re, lAltezza sua non rider! Giovar
non pu tutto questo!
PANTALONE:
Ah!
RE:
Ma dobbiamo pur tentarlo. Giochi,
maschere e baccanali!
ORIGINALI: Ah!
LEANDRO:
Gli nuocer sentir del chiasso!
RE:
(andandosene, in tono categorico)
Maschere e baccanali. (esce)
PANTALONE:
( a Leandro) Traditore. (esce)
LEANDRO:
Buffon!
QUADRO SECONDO
( appare il Mago Celio)
ORIGINALI:
Il mago!
(appare fata morgana)
ORIGINALI:
Fata Morgana!
(la scena brulica di piccoli diavoli)
SECONDO CORO:
fata, fata, fata, fata,fata, fata, fata, farafara
fata, fata, fata, fata, fata, fata, fata
farafara fata, fata, fata, fata, fata, fata,
fata,
muori muori Mago Mago Mago Mago
Mago Mago Mago
muori muori Mago Mago Mago Mago
Mago Mago Mago
farafara fata fata fata fata fata ..
farafara fata fata fata fata fata ..
muori muori Mago Mago s
perdi tutto si
perdi tutto si
perdi tutto si
perdi tutto si
perdi tutto si
( a morgana) dai che ce la fai
dai che ce la fai
dai che ce la fai
dai che ce la fai
vinci!
gioca la tua carta
gioca la tua carta
gioca la tua carta
gioca la tua carta
vinci!
fata vinci tutto
fata vinci tutto
fata vinci tutto
fata vinci tutto
fata vinci tutto
vinci la partita
vinci la partita
batti Mago Celio
batti Mago Celio
viva viva
fata Morgana
fata Morgana
fata Morgana
fata Morgana
fata Morgana
ORIGINALI:
si gioca a carte
CELIO
(avendo perduto, con furore): Oh!
FATA MORGANA
(trionfante): Ah!
ORIGINALI:
Povero re! Leandro ha pi fortuna!
CELIO:
(avendo perduto, con furore): Oh!
FATA MORGANA:
(trionfante): Ah!
ORIGINALI:
Leandro vince! Povero re!
CELIO:
Hai vinto! maledetta!
MORGANA:
Ah! ah! ah! ah!
FATA MORGANA:
Leandro!
CELIO:
Crepa!
ATTO SECONDO
QUADRO PRIMO
(La camera del principe ipocondriaco. Il
principe ammalato)
TRUFFALDINO
Ebben?
PRINCIPE:
Mannoio.
TRUFFALDINO:
Larte mia non vi distrae?
PRINCIPE:
Niente! Ho mal di capo, le traveggole, fitte
al fegato e mal di schiena.
TRUFFALDINO:
Ah, come penoso!
PRINCIPE:
Non solo assai penoso, ma molto, molto
peggio....oh....oh...
TRUFFALDINO:
(fra s) Che altro escogito, se ballo non
sorride; se scherzo con lui tace o fa le
smorfie. Io non ne posso proprio pi.
Tossir vorrebbe forse vostra altezza?
PRINCIPE:
(fa cenno perch gli si porga la sputacchiera)
....ah...
TRUFFALDINO:
Sputar vorrebbe forse vostra altezza?
Prego.
PRINCIPE:
(sputa) Tf.
TRUFFALDINO
Cose marce! che tanfo di stantie cose
marce!
TRUFFALDINO
Or, Vostra altezza, il re band gran feste e
giochi, e voi di certo riderete. Lasciate che
io vabbigli e venite con me.
PRINCIPE
Abbigliarmi? Sei pazzo da legar!
TRUFFALDINO:
Da ridere c l e c da divertirsi.
TERZO CORO:
Noi chiediamo al nostro principe
Se per noi, se con noi rider:
Rider? non rider?
Truffaldin ce la far?
Noi lo speriamo, chiss!
Sorridiamo al nostro principe
Che per noi, che con noi rider,
Rider? non rider?
Truffaldin ce la far?
Non lo sappiamo,
Speriam!
QUADRO SECONDO
(Gran cortile della reggia. In scena
Truffaldino, il Re e il Principe, i cortigiani,
Leandro e Pantalone.)
TRUFFALDINO:
Divertimento primo!
QUARTO CORO:
Bravo,
bravo,
bravo.
TRUFFALDINO:
Avanti
QUARTO CORO:
Bravo,
bravo,
bravo.
Molto interessante!
Molto interessante!
Bravo Bravo, Bravo, Bravo.
TRUFFALDINO:
Il principe ha riso?
RE:
No
PRINCIPE:
( con voce piagnucolosa) Ah, quel chiasso
mi esaspera! Oh! Mi si sveglia la sciatica!
RE:
(a truffaldino) Cambia!
TRUFFALDINO:
Andate via! (corre di qua e di l,
preparando il divertimento seguente)
(Fata morgana appare sul proscenio,travestita.
Leandro le si avvicina)
LEANDRO:
Chi sei tu? Cosa vuoi?
FATA MORGANA:
Io son la fata morgana. Non ride pi chi
per via mi incontra
LEANDRO:
Ah, sei tu, grazie a dio! Regina della noia!
TRUFFALDINO:
Divertimento numero due: le due fontane.
Qui c lolio, qui c il vin!
QUARTO CORO:
Bravo,
bravo,
bravo.
Molto interessante
molto interessante
bravo, bravo, bravo, bravo
TRUFFALDINO:
Chiamate i beoni e i ghiottoni!
TRUFFALDINO:
Ehi, fate provvista dolio e vino! olio e vino
qui zampilla! Il principe ha riso?
RE:
No
PRINCIPE:
Oh! riportatemi a letto! fa troppo freddo
qui!
RE:
(a truffaldino) Cambia!
TRUFFALDINO:
Non ne azzecco una! Guardie! Cacciateli
via! Vadano allinferno! Cosaltro inventar
posso? Tornare a letto vuole lui!
(fata morgana esce)
TRUFFALDINO:
Chi tha invitata?
FATA:
Ed a te che te ne importa?
TRUFFALDINO:
Come mai girelli qui?
FATA:
Non ti impicciar dei fatti miei!
TRUFFALDINO:
Qui noi il tuo posto
FATA:
Ah,no?
TRUFFALDINO:
Ti butto fuori
FATA:
Guai a te
TRUFFALDINO:
Sei sudicia cos e ardisci dessere qui
FATA:
Ah, vigliacco
TRUFFALDINO:
Alla porta
FATA:
Vigliacco, vigliacco
TRUFFALDINO:
Alla porta, va via!
FATA:
Ma si
TRUFFALDINO:
Va!
FATA:
Ma si!
TRUFFALDINO
Fa presto
FATA
Sta fermo!
TRUFFALDINO
Vattene di qua!
FATA:
Ah! (va a gambe allaria)
TRUFFALDINO :
Vai al diavolo
IL PRINCIPE:
(alzandosi dalla poltrona, comincia a ridere)
Ah, ah! ah, ah, ah! ah, ah, ah, ah!
La vecchia.... proprio divertente!
GLI ORIGINALI:
Egli ha riso!
TUTTI:
Si, che riso egli ha!
(Fata Morgana si alza lenta e minacciosa.
La scena si oscura)
FATA MORGANA:
Folle! Odi! Odi limprecazione! Folle! Odila!
Amar dovrai tre melarance! Amar dovrai
tre melarance!
PRINCIPE:
(Preso da una specie di follia si muove di
qu e di l)Le melarance...le
melarance...tre melarance.
PANTALONE:
Qua.
TRUFFALDINO:
Ah!
PANTALONE:
Qua.
TRUFFALDINO:
Ah ah, qua!
PANTALONE:
Ah, che disgrazia! Ah Ah!
PRINCIPE:
Tre melarance, in man di Creonta son esse.
CORTIGIANI:
Di Creonta, che gli incanti fa? Cielo!
PRINCIPE :
Truffaldino, tu verrai laggi con me?
TRUFFALDINO
Tremo!
PRINCIPE:
Suvvia!
TRUFFALDINO:
H o paura
PRINCIPE:
Suvvia
RE:
Che cerchi figlio?
PRINCIPE:
Io cerco le melarance , la mia gioia,
lamore mio!
RE:
Non le cercar, figlio...
PRINCIPE:
Son prigioniere di Creonta, della strega, io
vo salvarle.
RE:
Rifletti figlio, se parti, forse dovrai soccombere
al rischio mortal!
TRUFFALDINO:
Mortal...
PANTALONE:
Mortal!
PRINCIPE:
Io vo io v le melarance! in marcia!
RE:
Io non ti lascio andar, tu sei lerede e dopo
me salire devi a trono.
PRINCIPE:
Io parto ormai. Addio addio. Se qui restar
dovessi sarei di nuovo malinconico...
RE:
Ah, no, piuttosto parti, parti!
ATTO TERZO
QUADRO PRIMO
(un deserto. Una forza misteriosa spinge il
Principe e Truffaldino, verso il castello di
Creonta. Ad un tratto questo vento si
placa.)
PRINCIPE:
Cadde il vento, son le arance ormai vicino.
TRUFFALDINO:
Secondo me questo fu un ciclon!
PRINCIPE:
Che importa?
TRUFFALDINO:
O un terribil monson!
PRINCIPE:
che importa?
CELIO:
Che fate? Fermatevi!
PRINCIPE:
Io cerco le melarance!
CELIO:
(con orrore) Le melarance sono da
Creonta
PRINCIPE:
Non temo gi Creonta
CELIO:
Ma a guardia sta la spaventosa cuoca!
PRINCIPE:
Non temo gi la cuoca. fa presto
Truffaldino!
CELIO:
Ma lei vaccoppa col grosso mestolo di
rame!
PRINCIPE:
Io v, io v, io v le melarance!
CELIO:
(facendo gesti impressionanti) Col mestolo
di rame!
PRINCIPE
Io debbo aver le melarance!
CELIO:
Col gran mestolo vi accoppa!
TRUFFALDINO
Oh, spavento! spavento!
CELIO
Non avete idea com pesante!
PRINCIPE
Quel mestolo non temo! fa presto
Truffaldino!
CELIO:
Ascolta Truffaldino...un magico nastrino
toffro. di certo non posso dirlo; pu darsi
per che piaccia alla cuoca. Allora voi
portate via le arance!
TRUFFALDINO:
(prende il nastrino) Buon Mago ti
ringrazio.
PRINCIPE:
Fa presto, truffaldino!
CELIO:
Sappiate poi, sventati ragazzi: quando in
mano sabbiano le melarance, non si pu
aprirle che vicino allacqua, se no succede
un guaio.
PRINCIPE
Oh, le soavi melarance!
TRUFFALDINO
Buon Mago ti ringrazio!
PRINCIPE:
Addio.
CELIO:
Vi preservi il ciel dal mestolo orrendo!
QUADRO SECONDO
(il castello di Creonta. Il Principe e
Truffaldino entrano di gran carriera , spinti
da una forza misteriosa. Cadono a terra, la
forza sembra cessata.)
PRINCIPE
Ci siamo?
TRUFFALDINO
E il suo castello?
PRINCIPE e TRUFFALDINO
(leggono linsegna del castello)
Cre...on..ta (presi dal folle terrore) ah, non
c scampo!
TRUFFALDINO
Perduti siam!
PRINCIPE
E orribile sul serio!
TRUFFALDINO
Andiamo via!
PRINCIPE
Sta qui!
TRUFFALDINO
...facciamo presto!
PRINCIPE
No, No, voglio prima aver le melarance
TRUFFALDINO:
Ho paura!
PRINCIPE:
Taci...
TRUFFALDINO:
Tremo...
PRINCIPE:
Senti Truffaldino, il Mago ha detto che
sono da cercarsi in cucina?
TRUFFALDINO:
In cucina.
PRINCIPE:
In cucina?
TRUFFALDINO:
In cucina!
PRINCIPE:
E qui la cucina.
TRUFFALDINO:
Ehi, attenzione alla cuoca.
PRINCIPE:
Le tre soavi melarance!
TRUFFALDINO:
E l. La spaventosa cuoca.
PRINCIPE:
(le vede) le arance!
TRUFFALDINO:
Col suo gran mestolo ci stende al suolo!
PRINCIPE:
Le arance!
( si sentono terribili rumori provenire dalla
direzione della cuoca)
TRUFFALDINO e PRINCIPE:
(sobbalzando per il terrore) ah! ah!
PRINCIPE:
Siam morti!
TRUFFALDINO:
Siam perduti!
(il Principe e Truffaldino. Fuggono a
nascondersi. Appare la cuoca con un
grande mestolo)
CUOCA:
Chi strilla qui! ( si guarda intorno) voglio
sapere chi strilla qui? ( non ricevendo nessuna
risposta viene avanti guardandosi
intorno) Chi ? Chi ? Io lo scover! Io lo
scover! ( trova Truffaldino) Ah! Sei tu!
TRUFFALDINO:
( geme, fuori di s per lo spavento)
Ah!Ah!Oh!
CUOCA:
Venivi qua per derubarmi!
TRUFFALDINO:
Ah...io...ti giuro...non ho colpa...
CUOCA:
Ma io col mio mestolo ti stordir.
TRUFFALDINO:
Ti prego, risparmiami!
CUOCA:
Ti getter nella stufa e l ti brucer.
TRUFFALDINO:
Son qui pe...per...caso...per isbaglio
(cerca di fuggire)
CUOCA:
(alza il mestolo e preso truffaldino per il
bavero lo scrolla senza piet) Ah! si?
Fuggir? Sputare il cuor ti fo! In cucina
andava!
(scorge il nastrino magico e subito se ne
interessa) dimmi un po sul petto coshai?
TRUFFALDINO:
(confuso) Un nastrino...
CUOCA:
Un nastro? Che splendido nastrino!
TRUFFALDINO:
Il nastrino, ti piace?
CUOCA:
E piacevole a vedersi, tanto. ma dove
lhai preso tu?
TRUFFALDINO:
(con pi coraggio) Esito a dirtelo...vedi...
un segreto
CUOCA:
Dunque un segreto!( il principe si soppiatto
si dirige verso la cucina)
Ma il nastro in realt meraviglioso, non
me lo regaleresti tu?
(Il principe esce dalla cucina con tre
arance, grosse come la testa di un uomo,
e scappa dal portone del castello)
CUOCA:
Eh, per ricordo...
TRUFFALDINO:
E cos vorresti chio te lo donassi per mio
ricordo?
CUOCA:
Lo gradirei da te.
PRINCIPE:
(facendo capolino)Truffaldino, Truffaldino!
TRUFFALDINO:
(consegnando il nastro alla cuoca)
Buon pro ti faccia allora!
CUOCA:
(estatica) Bel nastrino senza pari.
(TRUFFALDINO scappa)
CUOCA:
Ma dove sei? Dove sei? Ragazzo...
QUADRO TERZO
(Un deserto, la stessa scena del primo
quadro. sera. Il Principe e Truffaldino
entrano lentamente, con tre arance che
sono tanto cresciute.)
PRINCIPE:
Avanti non si va, se pi nessuno soffia a
tergo.
TRUFFALDINO:
Per di pi le arance son diventate ora
grosse.
PRINCIPE:
Io dormo in pi.
TRUFFALDINO:
Io ber vorrei
PRINCIPE:
Son stanco ormai
TRUFFALDINO:
Ho gran sete
PRINCIPE:
Faccio un breve sonno Truffaldino.
TRUFFALDINO:
Ma mentre fate un pisolo voi io morr di
sete!
PRINCIPE:
Dormi un po anche tu! poi andremo pi
spediti. riposa Truffaldino ( si sdraia e si
addormenta)
TRUFFALDINO:
Io riposerei se non bruciassi dalla sete! e
quaggi stilla dacqua non c. datemi da
ber! datemi da ber! datemi dellacqua!ehi!
ehi! altezza! ah!... dormendo ora sta! le
arance?... se aprissi intanto una delle
tre?devesser tanto mai succosa! no, non
tocca a me! eppur sio morr e solo il
principe rimane da s non pu trasportarle
a casa tutte e tre. e non si salva, oltre le
arance, n lui n io. no, meglio chio ne
mangi un po. oh, come e succosa, oh,
come rotonda.(Taglia la melarancia,
esce una fanciulla)Una candida vergine?
LINETTA:
La principessa Linetta
TRUFFALDINO:
Invece ..del succo ...una principessa?
LINETTA:
Ber vorrei, dellacqua dammi, o morir di
sete, duna sete ardente, duna sete
atroce!
TRUFFALDINO:
Linetta....Linetta...Lacqua non si trova...
deserto intorno.... ah...linetta
LINETTA:
Fa presto! Fa presto! Dammi un sorso, tiranno
crudel!
TRUFFALDINO:
(cercando di svegliare il principe) Non si
sveglia!
LINETTA:
Dammi una stilla
TRUFFALDINO:
Linetta....or io...aprir laltra arancia per te
LINETTA:
Un sorso, un sorso...
(Esce dalla melarancia un altra fanciulla)
TRUFFALDINO:
Che? unaltra principessa?
NICOLETTA:
Principessa Nicoletta
TRUFFALDINO:
Qual prodigio!
NICOLETTA:
Ber vorrei, dellacqua dammi o morir di
sete, duna sete ardente, duna sete
atroce.
LINETTA:
(contemporaneamente) Un sorso, un solo
sorso, soffusca gli occhi....soccorrimi,
piet....io non resisto pi
TRUFFALDINO:
(indietreggia )Coraggio... pazienza...un po
di pazienza ...per oggi
NICOLETTA:
Soffuscan gli occhi
LINETTA:
Un sorso...
TRUFFALDINO:
Ah! Il cuor mi straziano.
LINETTA:
Muoio....acqua...muoio... (Muore)
TRUFFALDINO:
E spirata.
NICOLETTA:
Piet... muoio....acqua...muoio... (Muore)
TRUFFALDINO:
Fuggir?... fuggir?... e presto! ( scappa)
PRINCIPE:
(svegliandosi) Eh...Truffaldino...Truffaldino...
ora andiam. Ma dove quel perdigiorno?
Che vedo mai? Due bianche
vergini? Due morte vergini? Sperdute nel
deserto...che misera fin...
( giungono due soldati e portano via i due
cadaveri)Lieto son che ormai rimasti siamo
soltanto in due: questa arancia ed io. Alfin
sapr cosa nasconde in s. Contiene ogni
mia pi alta gioia! (apre la melarancia,
appare una terza fanciulla) Che vedo?
NINETTA:
La principessa Ninetta
PRINCIPE:
Ninetta, ninetta, io ti cerco per ogni dove
in terra! Ninetta, ninetta, io tadoro pi di
ogni cosa al mondo!
NINETTA:
Io pur sempre ti aspettai.
PRINCIPE:
Oh, mia delizia!
NINETTA:
Ber vorrei! dellacqua dammi, o morir di
sete duna sete ardente, duna sete atroce!
PRINCIPE:
Pazienta ancora un po Ninetta.
NINETTA:
Un sorso...
PRINCIPE:
Qui siamo nel deserto...
NINETTA:
Soffuscan gli occhi...
PRINCIPE:
Ma ti conduco in citt senz indugio.
NINETTA:
Perdo i sensi...
PRINCIPE:
Andiamo in fretta!
NINETTA:
Adesso muoio...ah! ah!
ORIGINALI:
Ehi, sentite voi! C costass dellacqua?
ALTRI ORIGINALI:
Ci par di s
ORIGINALI:
Gi portatela, darete da bere!
ALTRI ORIGINALI:
Ma si!
NINETTA:
Acqua, muoio...
PRINCIPE:
Disperazione! (scorge il secchio) C del
lacqua, bevi principessa!Bevi a tuo talento!
NINETTA:
Oh, grazie a te! Salvata mhai dalla
morte.Liberata mhai dal triste esilio.Lintera
vita mia cercandoti passai.
PRINCIPE:
Non cera forza che mi potesse trattener
dal correre a te, non paventai la feroce
Creonta, baldo sfidai la spaventosa
cuoca, ne scampai al mestolo orrendo,
penetrai nellardente cucina. No, lamore
mio pi forte di Creonta, arde pi del
forno. Sbiancar faceva la cuoca ed
abbassarsi il mestolo.
NINETTA:
caro mio, lamore mio sei tu, io sempre taspettai
e sono con te felice.
PRINCIPE:
Andiamo, sposa mia, dal re!
NINETTA:
Io dal re cos vestita?Non vorr nemmen
vedermi!
PRINCIPE:
Vederti il Re dovr.
NINETTA:
No, va avanti tu ad avvertire il re. Mi porterai
un abito regale. Io qui taspetto.
PRINCIPE:
Come vuoi. Io tobbedisco. Ma viene il re
ad incontrarti.
NINETTA:
Addio, ritorna presto!
(Il principe esce, Ninetta, sola, si siede.)
NINETTA:
Ah, come sono felice!
( Si vede la sagoma di Smeraldina che si
avvicina e dietro di lei c Fata Morgana)
ORIGINALI:
Smeraldina, con lo spillo... Fata
Morgana...qui finisce male.
(Smeraldina infigge nella testa di Ninetta
uno spillone fatato.)
NINETTA:
Ah! (scompare, trasformandosi in un topo)
ORIGINALI:
Un topo, C un topo. Ah! che Ribrezzo,
povera Ninetta! trasformata s in topo.
FATA MORGANA:
Adesso siedi tu al suo posto e d che sei la
principessa.
(Smeraldina si mette al suo posto, si ode
una marcia, arriva il Re con la corte)
PRINCIPE:
Eccola, la principessa.
RE
E questa la nuora?
PRINCIPE:
Ma non pi lei!
SMERALDINA:
Sono io la tua principessa.
PRINCIPE:
No, no un imbroglio c.
SMERALDINA:
Si, tu hai promesso di sposarmi.
PRINCIPE:
Quando mai? pazza sei!
RE:
Suvvia!
PRINCIPE:
Io non la sposer!
RE:
Figlio...
PRINCIPE:
Io la detesto gi.
RE:
No, la tua parola regale sacrosanta. se
dunque hai promesso di sposarla, la sposerai
perci.
PRINCIPE:
Proprio quella?
RE:
Io te lo impongo!
PRINCIPE:
Ah, che orrore!
RE:
Io te lo impongo! Porgile il braccio e in corteo
si va.
(Il corteo riprende.)
LEANDRO:
La sua melarancia marc, e la sposa brutta
ne usc.
QUARTO ATTO
PRIMO QUADRO
(Lombra di Fata Morgana incombe ancora
sulla scena, entrano gli Originali)
QUINTO CORO:
Fata Morgana, veniamo per affari.
Fata Morgana, con te parlar vogliamo.
Solo due parole ti sussurreremo in un orecchio.
Pi presso taccosta e senti che cosa noi
altri diremo.
Fata Morgana! Fata Morgana! Hop!
(la spingono in una trappola)
SECONDO QUADRO
(La sala del trono del palazzo reale)
LEANDRO:
Il trono pronto?
UN SERVO:
Pronto
LEANDRO:
C polvere?
UN SERVO:
Tolta fu.
LEANDRO:
Abbassate il drappo! Sapprossima il corteo.
(Il trono viene coperto, si sente una marcia.
Entra il corteo. Prima di tutti il re, poi il
Principe con Smeraldina, segue Pantalone)
SESTO CORO:
Salutiamo il nostro Principe,
ed il Re, viva il Re, Sua Maest
oggi qui noi prepariam
il pi bel cerimonial
Vi salutiamo Maest
IL RE:
Sollevate il drappo!
( Sul trono della Principessa seduto un
grande topo)
TUTTI:
Cosa? Ah! C un topo!
RE:
Guardie! Guardie!
TUTTI:
Che paura!
PANTALONE:
Chiamar le guardie!
(Appare Celio e scongiura il topo)
CELIO;
Topo, topo, torna a trasformarti in Ninetta
RE:
Guardie!
ELIO:
Cambiati in Ninetta!
RE:
Sparate!
CELIO:
Ti scongiuro!
(Il topo si trasforma in Ninetta)
TUTTI:
La bella Ninetta? Che prodigio!
PRINCIPE:
E lei, lei la mia Ninetta. Lamore mio!La
melarancia!
CORTIGIANI:
Che bella la nostra principessa
RE:
Che strano ci! ma la nuora bella assai.
PRINCIPE:
Ninetta!
RE:
(indicando Smeraldina) E chi questa?
TRUFFALDINO:
Questa Smeraldina!
LEANDRO e CLARICE:
Smeraldina?
RE:
Smeraldina? La segreta complice di
Leandro?
LEANDRO:
Mio re...
RE:
Silenzio, traditore!
CORTIGIANI:
Infame!
CLARICE:
Zio!
RE:
Via, le tue mani grondano sangue!
CORTIGIANI:
Sangue...attimo dangoscia...il giudizio
RE:
Io condanno la serva Smeraldina, linfame
Leandrola mia rea nipote Clarice a
morte! A morte!
TRUFFALDINO:
Oh, re, la grazia!
PANTALONE:
Silenzio!
RE:
A morte!
TUTTI:
A morte!
RE:
Guardie, la corda!
(Smeraldina fugge, Clarice la segue,
Leandro segue Clarice. Le guardie si lanciano
allinseguimento.
Pantalone, Truffaldino, il servo e tutti i cortigiani
corrono dietro alle guardie. Restano il
re, Ninetta e il Principe)
TRUFFALDINO E PANTALONE:
Fermarli!
CORTIGIANI:
Fermar!
Fermar!
FATA MORGANA:
Venite qua! Tra le mie braccia!
(Smeraldina, Clarice e Leandro sprofondano
insieme a Fata Morgana)
TRUFFALDINO, PANTALONE
E I CORTIGIANI:
Dove cercarli pi?
SETTIMO CORO:
Evviva il nostro re
RE:
Evviva la mia nuova figliola!
SETTIMO CORO:
Evviva il nostro Re, il Principe e la sposa!
FINE DELLOPERA
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