L’angelo

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L’ANGELO

L’ANGELO

ATTO UNICO

PERSONAGGI:

NARRATORE – GIULIANO

LUIGI , marito infedele – RENATO

GLORIA – moglie di Luigi – BARBARA

DONNA con Luigi in strada - ADRIANA

L’ANGELO – CLAUDIA

IL PASSANTE – NINO

DI

VALERIO VALENTINI

Sipario chiuso,narratore esterno

NARRATORE – buonasera a tutti voi che siete qui, vorrei innanzitutto vorrei presentarmi a voi, eccomi qui io sono il narratore, ebbene si!,sono solo il povero narratore di questa storia assai banale da raccontare,vorrei porgervi di fronte agli occhi la storia di Luigi,un uomo normalissimo e sulla quarantina,con molti vizi e pochi pregi, con una moglie ma senza figli, un lavoro normale e alienante e una vita assai banale come questa storia e come me …il povero narratore, inutile ai vostri occhi e inutile perché non via ha anticipato nulla di questa storia ma ha solamente ingannato il tempo in attesa di lasciare il resto all’immaginazione…grazie e buona visione!

Il sipario si apre e si vede casa di Luigi

GLORIA – ancora una volta!non ci posso credere,lo sai che ti dico che sei un bastardo!e non solo lo hai fatto,osi anche negare di fronte all’evidenza.

LUIGI – ma cosa stai dicendo, sono andato a casa di marco a giocare a poker e bere due birre

GLORIA – non osare fare i il furbo con me Luigi, so benissimo che sei uscito con quella, e non è la prima volta.

LUIGI – tu non sai cosa dici, se non mi vuoi credere chiama Marco e confermerà la mia storia

GLORIA – Marco?uno scapolo che non fa altro dalla mattina alla sera che bere birra e andare a prostitute? No Luigi questa volta mi hai proprio stancato, questa storia deve finire una volta per tutte o…

LUIGI – o?

GLORIA – o chiudo i rubinetti, capito? Hai finito di fare il nulla facente e riempirti le tasche dcei soldi della pensione di mio padre, io ti metto in mezzo una strada!

LUIGI – non mi sembra il caso di esagerare tanto ora

GLORIA – non mi sembra il caso di esagerare? Sono due anni che va avanti questa storia, durante il giorno dormi, la sera esci e non si sa dove vai, torni all’alba e dio solo sa con chi passi la notte e non lo facciamo da non si sa quanto perché sei sempre “stanco” e io sto esagerando?

LUIGI – e’ vero lo so che non sono un marito perfetto ma dammi almeno un’altra possibilità e vedrai che cambierò

GLORIA – l’ultima Luigi e poi taglio.

Il sipario si chiude

NARRATORE – eccomi qui sono ancora il vostro inutile narratore e sto per raccontarvi come andarono i mesi seguenti a quella promessa, come sapete gli uomini fanno tante promesse e il 70% di queste come ovvio non le mantengono mai,Luigi voleva con tutto il cuore cercare di cambiare, ma era più forte di lui, come la favola della rana e lo scorpione, ma quella è un’altra storia, in quei mesi Luigi insomma non cambiò ma in conpenso divento più abile a nascondere le sue malefatte agli occhi della moglie, tornava solo un po’ più presto di prima e cercava di deodorarsi per non far sentire l’odore di alcool che emanava, in quanto alle sue donne….bhè lì era un po’ tonto…infatti….non voglio anticiparvi nulla…buona visione

Il sipario si apre, Luigi si trova per strada ubriaco con una donna.

DONNA – insomma come hai detto che ti chiami bel biondino?

LUIGI – non sono biondino e mi chiamo Luigi

DONNA – ok Luigi il biondino voglio portarti da una parte…

LUIGI – che ore sono?

DONNA – le due e trenta

LUIGI – Non posso devo tornare a casa!

DONNA – a casa? Ma alla tua età hai ancora ilò coprifuoco?

LUIGI – no ma cosa dici non è per questo

DONNA – Allora per cosa? Se sposato?

LUIGI – Io sposato?ma vuoi scherzare?

DONNA – Allora cosa?hai per caso paura di me?sappi che non mordo!

LUIGI – lo credo bene…

DONNA – allora stai qui o vieni con me?

LUIGI – me lo domandi? Ti seguirei ovunque donna del mistero

Dopo due passi la donna da una botta in testa a Luigi e scappa lasciandolo li disteso a terra, a sipario chiuso.

NARRATORE – e pensare che prima parlavo male degli uomini, mica male la donna del mistero eh? Lo seduce e poi….gli da una botta in testa… va bhè torniamo a noi, perché una donna dovrebbe sedurre un uomo, sebbene penso che una botta in testa il nostro caro Luigi se la sia proprio meritata! Voi che ne pensate? Va bene torniamo a noi, perché lo avrebbe dovuto sedurre per poi dargli una botta in testa e lasciarlo li come un farloccone sdraiato a terra?sono così crudeli le donne? Io dico di si! Anzi sono pure peggio! Ma questo come al solito non c’entra nulla e ahimè per scoprirlo dovrete ancora guardare questa storia…buona visione.

Sipario aperto ancora in strada Luigi solo

LUIGI – ma che cosa è successo?non mi ricordo nulla…

Si accende una luce e compare un angelo vestito di bianco, boccoli d’oro e sorriso smagliante

ANGELO – è successo mio caro che sei stato trattato come tu tratti loro.

LUIGI – ma tu che sei un angelo?

ANGELO – no mi sono solo messa il vestito della prima comunione

LUIGI – ah pensavo….

ANGELO – certo che sono un angelo!

LUIGI – oh mio Dio!

ANGELO – che visione celestiale eh?

LUIGI – ma sono morto?

ANGELO – non  ancora…

LUIGI – allora dove sono, cosa ci faccio qui, chi sei tu? Cosa vuoi da me…

ANGELO – (spazientendosi) oh e fai almeno una domanda per volta! Prima di tutto te l’ho già detto sono un angelo, secondo sei per strada e poi….

LUIGI – per strada?

ANGELO – mi fai finire?

LUIGI – si scusami signor…Angelo?

ANGELO – Angelo? Che fantasia…un nome migliore non potevi proprio inventarlo?

LUIGI – e allora come potrei chiamarla?

ANGELO – o mio signore…o…visione celestiale…

LUIGI – penso che mio signore possa andar bene

ANGELO – ok allora chiamami visione celestiale, ma torniamo a noi, su ai piani alti ho sentito che non ti comporti molto bene qui sulla terra

LUIGI – non è vero… chiacchiere!!!

ANGELO – avresti il coraggio di mentire?guarda che da lassù noi vediamo tutto..

LUIGI – ok…diciamo che non sono proprio uno stinco di santo….

ANGELO – e quello bello mio non lo sarai mai…ci vuole una certa presenza per essere santi…non so se mi capisci…

LUIGI – immagino…

ANGELO – fai lo spiritoso?non provare a farlo con me, anzi nemmeno a pensarlo…perché tanto lo capirei, leggo nel pensiero!

LUIGI – davvero puoi farlo?

ANGELO – secondo te?

LUIGI – bèh…

ANGELO – ma ora cosa ti importa di questo! Insomma, tu ho sentito…

LUIGI – sentito?

ANGELO – ho visto!va bene! Ho visto!contento?,insomma ho visto che tradisci tua moglie…

LUIGI – dipende dai punti di vista….

ANGELO – in che senso?

LUIGI – che il mio cuore appartiene a mia moglie…e il resto che….

ANGELO – ricordati che sei di fronte ad un angelo!

LUIGI – ok scusami torniamo a noi….

ANGELO – insomma tradisci tua moglie, ti ubriachi, fai tardi tutte le sere, non lavori e percepisci ancora la pensione di tuo suocero morto da 5 anni,insomma mio caro Luigi se non cambi non andrai mai in paradiso…

LUIGI – sinceramente non so se lo voglio…

ANGELO – cosa?

LUIGI – andare in paradiso…

ANGELO – ma quale razza di malato di mente non vorrebbe andare in paradiso?

LUIGI – e che mi hanno parlato bene di….

ANGELO – di cosa?

LUIGI – dell’inferno, fa caldo ci sono le donne, puoi bere fare baldoria,musica metal e feste tutta la sera,invece il paradiso….

ANGELO – cosa?

LUIGI – mi sembra un po’ moscio no?

ANGELO – tu devi cambiare!!!

LUIGI – ma io non voglio andare in paradiso, adesso, magari quando sarò vecchio il paradiso con la sua monotonia potrebbe anche interessarmi….ok allora prima di morire cambierò, cosi sarò accettato nel regno dei cieli

ANGELO – no tu devi cambiare ora,in questo momento

LUIGI – ora no, io non voglio cambiare,a me piace la mia vita

ANGELO – si ma non piace alle persone che ti amano

LUIGI – ma piace a me che mi importa!

ANGELO – ho detto che devi cambiare, altrimenti ti uccido!

LUIGI – (ridendo) tu sei un angelo non puoi uccidermi!

ANGELO – proprio perché sono un angelo posso fare quello che voglio!

LUIGI – ma mica puoi uccidermi….

ANGELO – credi? Va bene…

L’angelo da sotto la tunica estrae un fucile e mette il colpo in canna,nel frattempo dal fondo entra un passante che inizia a leggere dei cartelli su di una bacheca.

LUIGI – che ci  devi fare con quell’ attrezzo?

ANGELO – te l’ho detto o cambi o …

LUIGI – o?

ANGELO – ma sei cretino o cosa?ho detto che ti uccido capito? Ti u c c i d o !!!!!!

LUIGI – ma tu non puoi uccidere le persone tu sei un angelo!

ANGELO – va bene credi cosi?(indicando il passante) lo vedi quello? Adesso ti faccio vedere!

LUIGI – non vorrai mica ucciderlo?

ANGELO – certo! Almeno ti darò la dimostrazione che posso farlo veramente

LUIGI – non ti credo non puoi farlo!

ANGELO – ok!

A questo punto l’angelo impugna il fucile e spara al passante che cade a terra morto

LUIGI – ma che sei matto?lo hai fatto fuori, adesso che ne sarà di lui cosa diranno alla sua famiglia?

ANGELO – nulla diranno che è morto d’infarto e gli faranno un bel funerale…

LUIGI – ma ha un buco da proiettile?

ANGELO – a davvero, allora diranno che un delinquente che sarà introvabile lo ha tolto di mezzo…ma ora torniamo a noi…cambi?

LUIGI – non ….

ANGELO – (urlando e puntandogli il fucile) cambi?

LUIGI – si cambio cambio!

ANGELO – sicuro?guarda che non voglio tornare qui!

LUIGI – si cambio lo giuro!

ANGELO – (urlando isterico) non mi far tornare eh?

LUIGI – ok ok!

ANGELO – allora adesso sparisci e non farti mai più vedere!

LUIGI – ok grazie

ANGELO – (urlando) vattene!!!

Luigi scappa impaurito, a questo punto l’angelo che sembrava sospeso in aria scende da uno sgabello e sistemandosi i capelli tira fuori un cellulare che squilla dalla tunica

ANGELO – si signora, l’ho convinto signora,ha fatto un po’ resistenza ma vedrà questa sera che agnellino le tornerà a casa…

ANGELO – le corna?solo un brutto ricordo signora,un brutto ricordo…

ANGELO – per la parcella di 500 euro passerà domani il mio segretario, a presto e arrivederci, grazie arrivederci

L’angelo attacca e indica il passante morto.

ANGELO – alzati ora cretino!

PASSANTE (alzandosi) si va bè ma che lavoraccio!

ANGELO – (togliendosi la parrucca e la tunica) e non ti lamentare mezz’ora di lavoro 500 euro!

PASSANTE – ok ma la prossima volta l’angelo lo faccio io non è bello farsi sparare addosso, e poi cadendo mi sono fatto male e poi….

ANGELO (urlando) e basta!

Il sipario si chiude

NARRATORE – che strana storia eh?eccomi qua sono sempre il vostro inutile narratore,vi è piaciuta la mia storiella?spero di si anche perché mica avete pagato il biglietto no?la storia insomma è finita e se non vi è piaciuta….pazienza sarà per la prossima ciao a tutti!!!