L’arca di Noè

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L’ARCA DI NOÈ

La Smorfia

Personaggi:

CLANDESTINO (Troisi)

NOÈ (Arena)

CAM (De Caro)

ATTO UNICO

Sulla banchina Noè aspetta gli ultimi animali prima di prendere il largo. Si avvicina Troisi con un giornale in testa a mo’ di orecchie.

NOÈ - Indietro! Non c’è posto per gli empi in questo luogo di giustizia.

CLANDESTINO - Cioè, io veramente devo salire…

NOÈ - Solo gli animali.

CLANDESTINO - E io che sono scusate? C’ho le orecchie!

NOÈ - E voi sareste un animale? E che animale sareste?

CLANDESTINO - Sono un gufo!

NOÈ - Già ci stanno.

CLANDESTINO - No, sono un cerbiatto.

NOÈ - Sono arrivati.

CLANDESTINO - Sono un coniglio.

NOÈ - Sono già dentro.

CLANDESTINO - Una tigre.

NOÈ - C’è.

CLANDESTINO - Un leone.

NOÈ - C’è.

CLANDESTINO - Un minollo.

NOÈ - Un minollo?

CLANDESTINO - Eh… sono un minollo, mi devo salvare, devo salire.

NOÈ - E che sarebbe questo minollo?

CLANDESTINO - Il minollo è quell’animale che… cioè… Sono un minollo!

NOÈ - Ho capito tutto. Aspettate un momento: Cam! (entra Cam) Cam, sono già arrivati i minolli?

CAM - I minolli? (Noè indica il clandestino. Cam lo osserva) Già ci stanno.

CLANDESTINO - Già ci stanno?

CAM - Sì, già ci stanno!

CLANDESTINO - I minolli?

CAM - I minolli.

CLANDESTINO - E i rostocchi?

CAM - Già ci stanno.

CLANDESTINO - Ma come, pure i rostocchi? (Rivolgendosi a Noè e indicando Cam) Secondo me, chisto ti imbroglia!

SIPARIO