COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
L’ATELIER DELLA
MARCHESA CLARISSA
COMMEDIA BRILLANTE
IN TRE ATTI
DI
MARIA CRISTINA MARINO
Per contattare l’autrice
pirocrilla@alice.it
Parrocchia San Leone Magno – Firenze
Gruppo teatrale San Leone
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
PERSONAGGI |
INTERPRETI |
|
1 |
M.sa CLARISSA BORROMINI |
Nobildonna |
2 |
GREGORIO BORROMINI |
Suo figlio |
3 |
ALLEGRA PUCCI LAMBERTI |
Sua fidanzata |
4 |
EUGENIO BARTALINI |
Portiere |
5 |
ADELINA BARTALINI |
Sua moglie |
6 |
FAUSTO BARTALINI |
Suo figlio |
7 |
GEMMA BARTALINI |
Sua figlia |
8 |
MICHELANGELO STORTI |
Geometra |
9 |
NARCISO LATTANZI |
Professore |
10 |
MENELAO |
Muratore |
11 |
ULISSE |
Carpentiere |
12 |
ACHILLE |
Idraulico |
13 |
ETTORE |
Elettricista |
14 |
EDDA GIGLIOTTI |
Sarta |
15 |
ISOLINA GIGLIOTTI |
Sua sorella |
16 |
FELICE VOLPE |
Commendatore |
17 |
MARISA |
Cameriera |
18 |
SOPHIA |
Indossatrice |
19 |
LORENA |
Modista |
20 |
LILIANA |
Lavandaia |
21 |
BRIGADIERE MORETTI |
Carabiniere |
1
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
TRAMA e LINEA TEMPORALE della vicenda
LA VICENDA
Firenze, metà anni 50. L’azione si svolge presso il palazzo dei marchesi Borromini, nobili fiorentini, ormai decaduti. Dopo più di dieci anni, la vedova marchesa Clarissa vi fa ritorno in compagnia del figlio Gregorio, giovanotto affascinante. Per tutto il periodo bellico il palazzo è stato custodito dai portieri, la famiglia Bartalini, in particolare da Adelina e dai figli, in quanto Eugenio, il portiere, era partito per il fronte. Sacrifici e stenti sono stati all’ordine del giorno e il ritorno della marchesa viene considerato come l’occasione di rinascita per la famiglia Bartalini. Purtroppo non sarà così, dato che la marchesa porterà con sé più debiti che denari, e sfrutterà gli ignari poveretti e gli amici per completare, a loro spese, la ristrutturazione del primo piano del palazzo allo scopo di realizzare un Atelier e in seguito organizzare una strabiliante sfilata di moda. Non saranno comunque solo i voli pindarici della marchesa a rendere la vita difficile ai portieri, anche le trame ed i raggiri del Commendatore Volpe incideranno notevolmente sulla banca rotta definitiva della marchesa Clarissa e dei disgraziati portieri.
Una volta che la cruda realtà verrà alla luce, la marchesa si ritroverà abbandonata da tutti gli “amici” e non potrà fare altro che appoggiarsi proprio a coloro che fin dal primo momento aveva snobbato. Saranno tutti i “poveracci” che si rimboccheranno per l’ennesima volta le maniche e risolveranno alla fine la situazione, riuscendo a mettere su una rocambolesca, quanto meno bizzarra, sfilata di moda, perché come dice il proverbio: “Una mano lava l’altra e… tutte e due le lavano i’ viso!”.
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
Atto PRIMO
Fine inverno. Ingresso portone del palazzo Borromini. Fervono i preparativi per il ritorno della marchesa Clarissa e suo figlio Gregorio. Il Commendatore Volpe incarica il geometra Storti della ristrutturazione del piano primo. La famiglia del portiere ed amici occasionali si alternano sulla scena.
Atto SECONDO
Un mese dopo. Primo piano palazzo Borromini. Siamo in piena ristrutturazione. Finalmente la marchesa dichiara apertamente le proprie intenzioni: allestire un Atelier di alta moda! Tutti saranno impegnati nel progetto. Il commendatore, tramerà per ostacolare il progetto, in modo di acquisire di nascosto e sottocosto il palazzo. Ricchi e poveri si troveranno a contendersi la scena loro malgrado.
Atto TERZO
Un mese dopo: primavera. Siamo giunti al giorno della sfilata tanto attesa. Ma oltre agli invitati, anche i creditori arrivano. La marchesa sarà abbandonata da coloro che credeva “amici”. I “poveracci” si uniranno attorno alla marchesa ed assieme riusciranno a salvare la situazione con una rocambolesca sfilata di moda.
2
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
PROFILO PERSONAGGI
M.sa CLARISSA BORROMINI
Nobildonna piacente, che non vuole arrendersi alla banca rotta. Si illude di poter tornare ai fasti di un tempo ed è convinta di poter mettere su un atelier di alta moda seguendo l’esempio del Marchese Giovanni Battista Giorgini che nel ’51 realizzò la prima sfilata di moda Made Italy a Firenze. Elegante e sofisticata nonché aggraziata nei movimenti. Inizialmente terrà le distanze dalla servitù, fino a quando sarà abbandonata dagli altri nobili e ricconi. (45)
GREGORIO BORROMINI
Figlio della Marchesa. Piacente, snob, aitante. Abituato alla bella vita si fidanza con la ricca Allegra, più per convenienza che per altro. Cambierà atteggiamento nel corso della vicenda. (25 anni)
ALLEGRA PUCCI LAMBERTI
Aristocratica, fidanzata di Gregorio, elegante ed altezzosa. Sogna di sposarsi con Gregorio più per prestigio che per vero amore. Unico scopo apparire la più bella di tutte. Chiederà con insistenza e con molteplici pretese la realizzazione di un abito straordinario e farà dannare tutti con i suoi modi arroganti e bizzosi. (20 anni)
EUGENIO BARTALINI
Portiere buon padre di famiglia. Profondamente segnato dalla guerra a causa della prigionia in Russia anela ad un futuro migliore per i propri figli. Devoto alla famiglia del marchese si prenderà cura degli affari della marchesa e l’aiuterà a realizzare il suo sogno. (45 anni)
ADELINA BARTALINI
Donna del popolo, schietta e senza tanti grilli in testa. Attaccata ai marchesi ed al palazzo che ha cercato di custodire per tutta la guerra con molti sacrifici e stenti. Mamma chioccia verso i propri figli. (40 anni)
FAUSTO BARTALINI
Giovane simpatico, allegro. Sfegatato fan di Gino Bartali. Pallino fisso per il ciclismo. Tutti i suoi sogni convergono in quella disciplina andando costantemente in contrasto col padre che lo vorrebbe guardia comunale. (20 anni)
GEMMA BARTALINI
Giovane timida e romantica. Bruttina di aspetto più per timidezza che per fisico, porta abiti acconciature che la faranno apparire goffa, impacciata. Innamorata persa di Gregorio, attende con ansia il suo ritorno. Sognatrice come le amiche con cui scambia le figurine degli attori di Hollywood. Dotata di un’abilità fuori dal comune, cucirà un abito meraviglioso che diverrà il pezzo forte della sfilata. (18 anni)
MICHELANGELO STORTI
Geometra ingaggiato per restaurare una parte del palazzo della marchesa al fine di poter realizzare l’atelier e la sfilata tanto desiderata. Volenteroso, ma sfortunato a causa della squadra di operai con cui dovrà lavorare. (40 anni)
NARCISO LATTANZI
Professore squattrinato e malconcio. In cerca di lavoro, viene accolto da Eugenio che lo prenderà sotto la propria ala. Dovrebbe occuparsi dell’istruzione di Fausto, ma alla fine si occuperà un po’ di tutto. Figura comica. A causa dell’evidente cecità, si troverà spesso in situazioni comiche. Si innamorerà della cameriera Marisa perdutamente (40-45 anni)
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
MENELAO
Muratore arruffone. Cornuto a detta degli amici/cugini. Bonaccione e paziente, passa gran parte del suo tempo a dividere Achille ed Ettore sempre in lotta tra loro. (18-20 anni)
ULISSE
Carpentiere/falegname. Il più tranquillo della compagnia di amici/operai. Cercherà sempre di mediare nei momenti di tensione. (18-20 anni)
ACHILLE
Aitante idraulico/trombaio. Collerico e dalle maniere spicce. Sa di piacere e flirterà con tutte le ragazze che si trova a tiro. Sarà sempre in competizione con Ettore (18-20 anni)
ETTORE
Elettricista caciarone. Sempre in contrasto con Achille. Tra loro vi è una sorta di amore odio. Si sfotteranno a vicenda combinando guai uno dietro l’altro. Cercherà di litigare con Achille in ogni occasione. (18-20 anni)
EDDA
Amica e confidente di Adelina. Parla in continuazione di tutto e di tutti. Le basta poco per dare inizio a tiritere che non finiscono mai. Impicciona per natura, ma buona d’animo, si presterà a diventare sarta per aiutare l’amica, sempre brontolando a più non posso. (40 anni)
ISOLINA
Amica di Adelina e sorella di Edda. Non parla mai, un po’ a causa della parlantina della sorella, un po’ per una paura presa in tempo di guerra. Non si sa se ci fa o ci è. Figura buffa. Cammina dondolandosi ed arriva sempre nelle situazioni più strane con facce e sguardi buffi. (40 anni)
COMMENDATORE VOLPE
Arrivista bugiardo. Complotta per impadronirsi del palazzo della marchesa. Viscido in ogni suo atto. Porta un parrucchino per vanità. Sorride in continuazione. (40 anni)
MARISA
Cameriera personale della marchesa. E’ l’unica che è a conoscenza delle difficoltà economiche della padrona. Porta gli occhiali con lenti spesse. Figura comica, parla con voce acuta e stridula, che diventa profonda nei momenti di nervosismo. Si innamorerà del professor Lattanzi. (35 anni)
SOPHIA
Indossatrice, scaltra ed altezzosa. Sa di piacere agli uomini, come di non piacere alle donne. Arrivista per natura accetta di procurare danni alla marchesa per intascare una lauta ricompensa offertale dal commendatore Volpe. (20 anni)
LORENA
Modista amica di Gemma e Liliana. Con quest’ultima dividerà l’attenzioni di Achille. Persa per il mondo della moda si proporrà per sfilare sulla passerella. (16-18 anni)
LILIANA
Lavandaia amica di Gemma e Lorena. Con quest’ultima si becchetterà per l’attenzioni di Achille. Si presterà volentieri ad imparare a sfilare sulla passerella. (16-18 anni)
BRIGADIERE MORETTI
Carabiniere. Interverrà solo nell’ultima scena del terzo atto. Personaggio buffo da caratterizzare. Potrebbe essere interpretato dallo stesso attore che interpreta il commendatore Volpe, ovviamente debitamente truccato e caratterizzato. (40-45 anni)
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COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
ATTO PRIMO
Il sipario si apre al piano terra di un palazzo signorile, in visibile stato di decadenza, nel centro di Firenze. Sulla sinistra la portineria a vetri del palazzo. Sul fondo l’interno della corte del palazzo, si intravedono statue ed orci sotto il loggiato in pietra. A destra le scale che portano ai piani superiori. Adelina, la portiera, sta spolverando con energia, mentre Edda la segue parlando a ruota libera, Isolina in disparte si dondola come se avesse il morbo di Parkinson, persa nei suoi pensieri, è tutta agghindata come se stesse aspettando qualcuno: cappellino, guanti, borsetta.
Scena 1 – Adelina, Edda e Isolina |
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EDDA |
Ma insomma Adelina, che |
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(Incalzando piena di curiosità) |
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ce lo voi dire oppure no? L’è tre ore che tu cincischi, tu |
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cincischi e ‘un tu spiccichi parola…. tra un pochino le |
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ragnatele tu ce le devi togliere a noi, vero Isolina? |
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(Isolina la guarda e scuote il capo in segno di |
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approvazione e continuerà a farlo per tutta la scena. |
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Edda riprende senza darle il tempo di rispondere, |
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d’altronde Isolina non parlerà mai per tutta la |
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commedia) |
Insomma questa sora marchesa che arriva o |
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non arriva? |
( |
Adelina si volta e sta per parlare ma non ne |
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ha la possibilità a causa della parlantina di Edda |
) Perché |
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qui e ‘un se ne po’ più! Prima la scrive che i’ 6 la |
sarebbe |
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ritornata a palazzo e così ti s’è aiutato a sistemare |
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tutte le stanze padronali…. Che sgropponata s’è fatto. |
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Guarda, io e la mi’ sorella ci s’ha ancora un dolo qui |
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dietro per colpa di qui’ cassettone che s’è dovuto |
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spostare… e ti ricordo che l’è passato di già du’ mesi!!… |
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( |
massaggiandosi la schiena, le altre fanno cenno di |
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assenso |
)… poi l’arriva la notizia che il rientro l’è i’ 24…. E |
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ritonfa |
a ripulire, a rilustrare i corrimano… o che ce n’è |
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un po’ di corrimano in questo palazzo, ‘un finivan più e |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
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sembrava d’essere a Palazzo Pitti. ( |
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Adelina fa per intervenire |
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ma non ci riesce |
) …si, vabbè ‘unnè i’ |
Palazzo Pitti, l’è i’ palazzo |
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dei marchesi |
Borromini… t’hai ragione… ma qui ‘un tu fai attro |
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che faticare…. E noi con tene… ( |
Adelina fa per intervenire ma |
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non ci riesce sconsolata si rimetta a spolverare senza più |
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ascoltare la tiritera) |
perchè noi siamo le tue amiche. E se n’è |
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passate tante assieme |
durante la guerra, quando Eugenio partì |
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sordato e te tu rimanesti qui a fare la guardia a questo |
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palazzo. Sola con du’ creature piccine piccine, Faustino e la |
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Gemma…( |
rivolta alla |
sorella |
) |
ma |
come |
l’erano |
piccini? |
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( |
continuando imperterrita il |
discorso) |
insomma te sola ed io |
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sola con la mi’ sorella…( |
abbassando la |
voce allusiva |
)… in questo |
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stato ( |
Isolina sgrana gli |
occhi e ricomincia a dondolare contro |
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verso |
) |
quindi come posso stare ferma con le mani in mano, |
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mentre |
tene tu giri come una trottola, una trottola! Eh? Eh? |
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( |
aspettando una risposta che non arriva |
) Oh…. E parlo con te? |
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Che voi rispondere? |
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ADELINA |
( |
sopresa si volta |
) Io? |
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EDDA |
( |
spazientita |
) O |
chi sennò, la mi’ sorella? O ‘un tu lo sai che, |
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dopo la disgrazia, l’ha finito di andare in ciampanelle per via |
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delle bombe più di dieci anni fa’, e che la ‘un chiacchera per |
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nulla. Vah, e mi tocca chiacchierare a mene per tutte e due. (si |
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volta verso Isolina che la guarda |
inebetita |
) Vero |
Isolina? |
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( |
l’abbraccia mentre la sorella scuote la testa |
) |
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ADELINA |
( |
tra se’ |
) Si, ora l’è corpa delle bombe se lei la chiacchiera! |
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EDDA |
Icchè |
tu borbotti? ( |
rivolgendosi a Adelina, senza prendere |
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fiato |
) Tu mi sembri |
una pentola su’ i’ foco…. Parla, ‘un |
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borbottare! ( |
Adelina cerca di parlare ma viene interrotta di |
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nuovo |
) Certo |
‘sta sora marchesa e la cambia idea con un |
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nonnulla. L’ha mandato un fottio di lettere per dire che |
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l’arrivava e ancora la |
‘unnè |
arrivata, ma |
quande |
l’arriva? |
(Adelina esasperata alza gli occhi al cielo) Va bene che l’è la padrona, ma qui e c’è gente che l’aspetta…. Quando l’è
scappata all’estero per via della guerra, chi le ha detto nulla?
Ma ora che la guerra l’è finita da dieci anni, la potrebbe ritornare anche a casa sua…. Guarda in che stato l’è…. (Adelina
la guarda risentita) Qui e bisogna far qualcosa…. E meno male
4
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
che ora l’è tornato i’ tu’ marito, Eugenio, e qualche |
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lavoretto e lo fa lui, però qua sta cadendo tutto a |
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pezzi… ‘un bastano i lavoretti, ci vogliono dei lavoroni… e |
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poi ora l’è il momento giusto… hai visto quanti cantieri e |
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ci sono in giro… Firenze l’è tutta un cantiere! C’è più |
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buche ora che dopo i bombardamenti, ma armeno adesso |
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i palazzi e vanno per in su invece che per in giù… |
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ADELINA |
( |
esasperata) |
Ma che ti cheti un pochino? Armeno prendi |
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fiato? L’è |
quasi un’ora che cerco di parlare e ‘un ci |
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riesco perché te tu pari un ritrecine… |
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EDDA |
( |
risentita |
) Guardala bellina. Io ritrecine!? |
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ADELINA |
( |
tappandole |
la bocca |
) Edda che la voi finire? E’ c’ho da |
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fare un monte di cose, tu lo sai. ‘Un c’ho neanche il |
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tempo di fiatare, figurati se posso statti dietro? |
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EDDA |
( |
liberandosi la bocca |
) Ih, che maniere?!?! O che ti sei |
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svegliata con le cheche stamani? |
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ADELINA |
( |
sconsolata |
) Si, le cheche…. ( |
sospirando |
) Ah…. Mi ci vole |
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proprio una |
pazienza da certosino per non sbottare, tra |
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il daffare e te…. |
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EDDA |
Senti nini, se tu c’hai voglia di leticare dillo subito, se no |
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abbozzala. |
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ADELINA |
( |
rassegnata |
) E allora abbozziamola in due!.... |
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EDDA |
Va bene… tutte e due! |
||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
dopo un attimo di pausa |
) Alle due |
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EDDA |
Si, si … tutte e due. |
||||||||||||||||||
ADELINA |
No, “alle” due! |
||||||||||||||||||
EDDA |
E ho capito… s’abbozza tutte e due! |
||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
spazientita |
) Noooo alle due, ( |
facendo il gesto |
) due! |
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EDDA |
( |
spazientita |
) Ho capitoooo… |
tutte e due ( |
indicando lei e |
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Adelina |
) |
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ADELINA |
Edda, apri bene gli orecchi! Ho detto “ALLE DUE”, non |
||||||||||||||||||
tutte e due. Alle due, la marchesa l’arriva alle due…. O |
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un tu volevi sapere questo? |
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EDDA |
Ah, alle due…. Ma allora dillo!? ( |
Adelina alza gli occhi al |
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cielo |
) Oh… manca poco?! ( |
guardando l’ora |
) Poco, poco |
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( |
guardandosi attorno |
) O Adelina forse l’è meglio se tu ti |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||
dai una mossa, eh? Guarda quando c’è da fare ancora… bah…. |
|||
ADELINA |
( |
esasperata fa cenno di mordersi le mani |
) Signore levamela di |
qui se no la strozzo!!! |
Scena 2 – Eugenio e dette |
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EUGENIO |
( |
) Adelina, Adelina…. |
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d.d |
(entrando in scena, dal lato scale, si |
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rivolge alla moglie.) |
Ah, eccoti qui! |
(scorgendo Edda e Isolina |
) |
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Buon giorno Edda…. |
Isolina ( |
Isolina si blocca e gli fa un sorriso |
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EDDA |
da ebete, arrossendo |
). |
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Bongiorno a lei. |
(vedendo la reazione della sorella |
) Eugenio, la |
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‘un la guardi la |
mi’ sorella in codesto modo, se |
no la me la |
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confonde ancor di più. |
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EUGENIO |
Ah, già! |
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EDDA |
( |
rivolta a Isolina che è tutta sorrisini e moine |
) Isolina, |
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carmati…. Guarda me… ( |
scandendo le parole |
) Quello l’è Eugenio |
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( |
Isolina guarda la sorella |
sorpresa |
) i’ marito |
dell’Adelina. |
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ADELINA |
( |
intervenendo |
) I’ mi’ marito, Isolina, i’ mi’ marito ( |
Isolina si |
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EDDA |
intristisce di |
colpo |
) |
) |
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‘Unnè Gastone. ( |
Isolina mette il broncio quasi piangendo |
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EUGENIO |
No, ‘un sono Gastone. |
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ADELINA |
Gastone ancora ‘unnè torno…. ( |
Edda le da una gomitata |
) Ohi |
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EDDA |
( |
prontamente |
) ‘Unnè torno, ma torna, torna inteso? |
( |
rivolge |
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uno sguardo |
furente a Adelina che si rende conto della |
gaffe |
|||||||||||||||||||||||||||||
fatta |
). |
||||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Siiiiii, |
e torna… torna… ci vole un po’ di tempo eh, ma torna. |
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( |
Isolina sorride e riprende a fare cenno di si col capo, piano |
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EDDA |
piano riacquista la solita area assente |
) |
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( |
quasi spingendola verso la portineria |
) Adesso Isolina, mettiti |
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a cecce un pochino lì dentro, tu sarai |
stanca. |
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ADELINA |
Già, tu sei stata in piedi tutta la mattina ( |
Edda accompagna la |
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sorella in guardiola e la sistema a sedere su una sedia, intanto |
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Adelina si rivolge al marito |
) E c’è mancato poco, poera Isolina. |
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EUGENIO |
Si, poera Isolina, l’è proprio |
di fori! |
|||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Si, fori come le terrazze. |
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5 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
||||||||||||
EUGENIO |
Ma che pensa sempre a i’ su’ fidanzato Gastone? Ancora |
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‘un se n’è fatta una ragione? |
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ADELINA |
E come la pole farsene una ragione? Da quella maledetta |
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notte, ‘un s’è saputo più nulla. Nulla! |
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EUGENIO |
Già, la notte del rastrellamento….ma ormai son passati |
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più di dieci anni… |
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ADELINA |
E potrebbero essere passati anche cento, ma quando tu |
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voi bene ad una persona, bene davvero e questa la sera |
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prima delle nozze sparisce, ‘un ti rimane che aggrapparti |
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alla speranza che un giorno o |
l’attro la ritorni da |
te. |
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( |
abbracciando il marito |
) Per fortuna te tu sei ritornato |
||||||||||
dalla tu’ famiglia. |
||||||||||||
EUGENIO |
Si, per fortuna son riuscito a venire via da dove mi |
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avevano imprigionato e così vi ho potuto riabbracciare. |
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ADELINA |
( |
riprendendosi dal momento |
di commozione |
) |
Già! |
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( |
staccandosi dal marito |
) Che mi volevi? |
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EUGENIO |
Si, ti volevo avvertire che su ci sono due persone… |
|||||||||||
ADELINA |
( |
agitandosi |
) Du’ persone? Su? E icchè tu ce l’hai portate |
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a fare? ‘Un |
tu lo sai che casca ogni cosa… l’è pericoloso? |
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EUGENIO |
‘Un t’agitare… lo so che l’è pericoloso… e lo sanno anche |
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loro…. |
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ADELINA |
Anche loro? O come? Che son già stati qua? Che li |
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conosco? Chi sono? |
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EUGENIO |
E sono il commendatore Volpe e i’ geometra Storti. |
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ADELINA |
Il commendatore? |
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EUGENIO |
Volpe. Commendatore Felice Volpe |
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ADELINA |
O chi l’è? |
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EDDA |
( |
intervenendo |
) ‘Un lo conosco! |
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EUGENIO |
Oh, che pensa |
di conoscere tutti? |
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EDDA |
Tutti no, ma di morti si! Quell’attro lo conosco! |
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EUGENIO |
Donne! |
|||||||||||
ADELINA |
I’ geometra? |
|||||||||||
EDDA |
Si, lo sghimbescio: lo Storto! |
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ADELINA |
( |
trattenendo a stento le risa |
) Michelangelo Storti? Ma |
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quello lo conosco anch’io. L’è |
i’ fratello della Cesira, la |
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merciaia. I’ perito |
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EDDA |
I’ deperito! ( |
ridendo della battuta |
) |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
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ADELINA |
( |
) Già e pare un baccello! ( |
|||||||||||||||||||||
ridacchiando |
le due amiche |
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ridacchiano al |
pensiero |
) |
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EDDA |
Ah, ah, un fico secco…. |
Ma l’hai visto come gli sta? ( |
fa il verso |
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di una persona rigida |
) ah ah ah ( |
intanto Eugenio |
guarda le |
||||||||||||||||||||
donne sconsolato |
) |
||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Donne….( |
poi non |
potendone può sbotta |
) O Donne che la volete |
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smettere |
? Vu’ vi divertite proprio |
male. Smettetela di |
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prendere per i bavero i’ mio amico Michelangelo ( |
al nome |
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Michelangelo le donne ridono di gusto. Eugenio spazientito |
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alza la voce per sovrastare le risatine delle amiche |
) Che mi |
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ascoltate? |
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ADELINA |
( |
ricomponendosi |
) Ma icchè tu urli…. Ti sentiranno? |
||||||||||||||||||||
EUGENIO |
L’importante l’è |
che tu mi senta te… Il commendatore e |
|||||||||||||||||||||
Michelangelo son venuti per conto della marchesa… |
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EDDA |
La marchesa…. |
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EUGENIO |
Si. La marchesa l’ha incaricato il commendatore di provvedere, |
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per suo conto, a dare il via alla ristrutturazione del primo |
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piano del palazzo… |
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ADELINA |
Il primo piano del palazzo… |
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EUGENIO |
(continuando senza badare ai commenti delle donne e |
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mostrando una lettera |
) … perché la c’ha dei progetti… |
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EDDA |
Progetti? |
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EUGENIO |
( |
guardandosi attorno ironico |
) Oh che c’è l’eco qui!? |
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EDDA/ADELINA |
( |
guardandosi attorno |
) Indo? |
Chi c’è? |
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EUGENIO |
( |
scuotendo il capo |
) |
Lascia perdere! ( |
mostra una lettera alla |
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donne |
) Comunque |
dicevo che qui |
c’è scritto: progetti |
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importanti riguardo questo palazzo! Quindi il commendator |
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Volpe ha contattato Michelangelo ( |
le due donne trattengono a |
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stento le risa, Eugenio le guarda |
male marcando le parole |
), i’ |
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geometra Storti, e oggi son venuti a fare un sopralluogo. |
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ADELINA |
Un sopra.. icchè? |
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EUGENIO |
Si, per valutare il da farsi. Quanto prima inizieranno i lavori e |
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qui ci sarà un cantiere… |
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EDDA |
Che ti avevo detto che qui ci voleva un cantiere! |
||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Per ciò bisogno sbrigarsi a mettere via le cose pregiate |
||||||||||||||||||||||
rimaste e spostalle nelle stanze dei piani di sopra. |
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6 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
ADELINA |
Allora si fa presto, perché di pregiato c’è rimasto poco. |
||||||||||||||||
I’ cassett… |
|||||||||||||||||
EDDA |
Noe, i’ cassettone un’attra vorta? ( |
si massaggia la |
|||||||||||||||
ADELINA |
schiena |
) |
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Ma perché si deve spostare la roba ai piani di sopra? |
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EUGENIO |
Adelina te l’ho detto dianzi, ora si pensa al primo piano. |
||||||||||||||||
ADELINA |
Ma per fare icchè? |
||||||||||||||||
EUGENIO |
Donna, ‘un mi far perdere la pazienza, in ballo ci sono |
||||||||||||||||
dei progetti importanti! |
|||||||||||||||||
EDDA |
Progetti importanti? |
||||||||||||||||
EUGENIO |
Si, importanti! |
||||||||||||||||
ADELINA |
E quali? ( |
cerca di sbirciare la lettera che Eugenio tiene |
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in mano) |
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EUGENIO |
Come quali? Progetti importanti! ( |
rimette in tasca la |
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lettera prima che Adelina riesca a |
leggerla |
) |
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ADELINA |
( |
lo guarda con sospetto poi si rivolge al marito |
) ‘Un tu lo |
||||||||||||||
sai nemmeno te che progetti sono, vero? ‘Un c’è scritto! |
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EUGENIO |
Donna ora basta perdere tempo. Il commendatore l’ha |
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detto che la marchesa Clarissa, l’ha anticipato il rientro. |
|||||||||||||||||
La dovrebbe arrivare col treno delle 12,40. ( |
guardando |
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l’orologio) |
Perciò tra meno di un’ora la sarà qui |
e la ce lo |
|||||||||||||||
dirà lei di |
che progetti si tratta! |
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ADELINA |
( |
guardando l’ora |
) Anticipato? Acc… ( |
agitandosi |
) Edda, |
||||||||||||
vieni…. vieni con |
me. Vieni a dammi una mano. ( |
corre su |
|||||||||||||||
per le scale |
) |
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EDDA |
(controvoglia |
la segue |
) Si te la do una mano, ma una sola |
||||||||||||||
pero!... E i’ cassettone |
io lo guardo e basta! |
Scena 3 – Commendatore, Michelangelo, Eugenio e Isolina
EUGENIO (rimasto solo) Donne! Ci mancava solo il cantiere, perportare più scompiglio qua dentro. Già, il ritorno della marchesa Clarissa l’aveva creato un subbuglio, figurati con gli operai qui a zonzo come l’andrà! Mah…. Certo ‘sto
palazzo e ce n’ha di bisogno. Eh, se il marchese
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||
Guglielmo fosse qui, e si metterebbe le mani tra i capelli. Ma |
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visto che lui ora ‘un c’è, pace all’anima sua, e me le metterò io! |
||||||||||||||||
( |
fa il gesto |
) Caro sor marchese, ma icchè m’è passato per la |
||||||||||||||
testa qui’ |
giorno di prometterle che mi sarei preso cura della |
|||||||||||||||
su’ famiglia e del su’ palazzo, quando la partì per il fronte. |
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Certo ‘un pensavo mica di ritrovarmi su i’ groppone du’ |
||||||||||||||||
famiglie? Ma chi l’avrebbe detto che tra noi due, i’ primo a |
||||||||||||||||
tirare i’ carzino la sarebbe stata lei? E l’è buffa a un caso la |
||||||||||||||||
vita?!? Lei nelle retrovie, io in prima fila e nonostante questo, |
||||||||||||||||
io son quaggiù e lei ( |
indicando in alto |
) lassù!! ( |
sospiro |
)…. Via, |
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via … mettiamoci a lavoro ( |
fa per entrare in guardiola quando |
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arrivano il Commendatore |
Volpe e il geometra Storti |
) |
||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
arrivando dal vano scale con fare sbrigativo, vestito |
sportivo |
|||||||||||||
elegante |
) Ah, Bartalini eccovi qua! Con il geometra Storti ci |
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siamo già fatti una prima idea delle azioni da intraprendere. |
||||||||||||||||
Mi aspetto che voi provvediate, quanto prima, con la rimozione |
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degli arredi che potrebbero ostacolare le operazioni del caso. |
||||||||||||||||
Siamo intesi? |
||||||||||||||||
EUGENIO |
Stia tranquillo, ho già avver… |
|||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
senza aspettare la fine della frase si rivolge al geometra |
) |
|||||||||||||
Quanto a lei geometra si ricordi che l’aspetto domani nel mio |
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ufficio per discutere del progetto. ( |
porge un biglietto da |
|||||||||||||||
visita |
) Mi raccomando puntuale. Porti |
tutto l’occorrente, non |
||||||||||||||
abbiamo tempo da perdere. |
||||||||||||||||
MICHELANGELO Certamente! |
||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Caro geometra, non smetterò mai di ripeterle che questo |
|||||||||||||||
lavoro deve avere la precedenza su tutto. Focalizzi questo: |
||||||||||||||||
Massima Attenzione! La marchesa Clarissa, desidera che si dia |
inizio ai lavori quanto prima. E ovviamente ogni desiderio della marchesa è un ordine al quale non dobbiamo disattendere!
MICHELANGELO Oggi stesso, metterò insieme la squadra più celere di Firenze.
COMM.VOLPE |
Ottimo: celerità sarà il nostro motto! Celerità, figliuolo!, |
||||
celerità! ( |
guardando l’ora |
) E a proposito di celerità, cari lor |
|||
signori, col |
vostro permesso, mi appropinquo verso la stazione. |
||||
La marchesa Clarissa non è donna da usare mezzi pubblici. |
|||||
Provvederò io al suo trasporto! Addio! ( |
saluta a malapena e |
||||
frettolosamente esce di scena nel frattempo Isolina scorge |
|||||
7 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
Michelangelo e comincia ad agitarsi, pensa di rivedere il |
||
suo Gastone. Di soppianto si avvicinerà agli uomini con |
||
moine ed occhioni languidi) |
||
EUGENIO |
Trasporto?.. O che è morta? |
MICHELANGELO (sorridendo)Ma no Eugenio, il commendatore vuole intendere che andrà a prendere la marchesa e la porterà qui.
EUGENIO Ah… parlasse un po’ più semplice qui’ coso… con tutti quei paroloni e mi confonde!... ‘Un mi garba punto!
MICHELANGELO Beh, confonde anche me… ma soprattutto mi ha messo
addosso una discreta agitazione.
EUGENIO Agitazione? O perché?
MICHELANGELO Per via di questo lavoro che mi ha commissionato. Ho una
paura matta di non farcela. |
|||
EUGENIO |
( |
cercando di rincuorarlo |
) O perché mai ‘un tu ce la devi |
fare? Se qui’ signore ti ha chiamato, vol dire che ha |
|||
piena fiducia nelle tue capacità? No? |
MICHELANGELO Già, tu dici così perché tu sei mio amico Eugenio, ma io…
EUGENIO Ma nulla! Ascortami Michelangelo: te tu sei un ragazzo,
serio e volenteroso, parola di Eugenio Bartalini. E
Eugenio Bartalini ‘unne sbaglia mai a giudicare le
persone!
MICHELANGELO Grazie della fiducia! Tu sei proprio un amico.
EUGENIO Figurati…. Stai tranquillo che andrà tutto bene e tu
farai un figurone con la marchesa e con qui’ sor
commendatore.
MICHELANGELO Speriamo di non far danni?
EUGENIO Danni? Ma che l’hai visto bene ‘sto palazzo? Qui ci s’ha i’ male e l’uscio addosso! Peggio di così! Perciò che danni tu voi fare? E poi qui, ci sono io a darti una mano. Quindi animo.
MICHELANGELO (sorride) D’accordo! Mi metterò subito all’opera per ingaggiare la migliore squadra di manovali di tutta Firenze, (ripensandoci) anche se forse saranno già tutti impegnati….
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
EUGENIO Non ti preoccupare, conosco un gruppetto di giovanotti, che
farà a i’ caso nostro. Sono degli amici di mi’ figliolo Fausto. Un
po’ bischeracci, ma pieni di entusiasmo!
MICHELANGELO Benissimo. Allora siamo a cavallo, socio. Diamo il via a questo
progetto! ( |
si stringono la mano come a conclusione di un patto |
) |
||
EUGENIO |
Oh bravo, |
così tu mi piaci, socio. ( |
guardandosi attorno |
) Ecco… |
visto che siamo soli, socio… ma ‘sto progetto icchè |
riguarda? |
|||
Prima non ho voluto chiedere, ma ora che siamo soli… |
MICHELANGELO (con fare misterioso) Beh, Eugenio, te lo dico, ma acqua in
bocca col commendatore. Fin dal primo momento ‘un ha fatto |
||||||||||||
che ripetere di mantenere il più stretto riserbo, ma visto che |
||||||||||||
siamo soci…. ( |
riguardandosi attorno |
) … Ecco la signora |
||||||||||
marchesa ha deciso di… ( |
scorgendo Isolina accanto |
) Ah! ( |
salto |
|||||||||
di spavento gettando in aria tutte le carte che ha |
con se’ |
) … E |
||||||||||
questa chi è? |
||||||||||||
EUGENIO |
( |
mimica del caso |
) Acc… Isolina! |
|||||||||
MICHELANGELO |
Isolina chi? ( |
cercando di ricomporsi |
) |
|||||||||
EUGENIO |
L’è l’Isolina, |
‘un tu la conosci? La |
sorella della Edda…. quella |
|||||||||
che chiacchera a rota libera…l’Edda la chiacchera, lei la sta |
||||||||||||
zitta…. |
MICHELANGELO Ah, si… (ancora impaurito guarda preoccupato Isolina che
continua a civettare con lui |
) … ma icchè la mi si struscia? |
||||||
EUGENIO |
( |
afferrando lo scambio di |
persona da parte della donna |
) Oh.. |
|||
Isolina carmati, carmati ( |
la allontana da Michelangelo che nel |
||||||
frattempo si ricompone |
)… questo ‘unnè Gastone… ‘unnè i’ tu’ |
||||||
fidanzato ( |
Isolina ci rimane male e si intristisce, come scena |
||||||
precedente |
) lui l’è Michelangelo, i’ fratello della Cesira. |
||||||
Gastone e |
torna tra un po’, porta pazienza. (Riconduce la |
donna verso la guardiola) Via, rimettiti a cecce… ti chiamo ioquando l’arriva. (Isolina riacquista l’aria assente solita) Brava… su…(una volta lasciata Isolina, si riavvicina a Michelangelo chenel frattempo ha raccolto tutte le carte che sono cadute per terra) Ci mancava anche la rintronata dell’Isolina tra i piedi….
(aiutando Michelangelo a raccogliere le carte)… Michelangelo t’hai fatto un urlo che per poco mi veniva un coccolone.
MICHELANGELO (mortificato) O a me? Quella la m’ha spaventato a morte… ma che c’è tutta?
8
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
EUGENIO Purtroppo la ‘un c’è per niente! Ma la ‘unnè cattiva, l’è solo rintronata!... L’ha perso i’ fidanzato e ogni vorta che la vede un omo la pensa che sia lui.
MICHELANGELO (guardando l’ora ) Accidenti come l’è tardi, devo andare, sennò non ce la faccio per domattina (fa per
allontanarsi |
) |
|||||
EUGENIO |
( |
trattenendolo |
) O che mi lasci a mezzo? |
|||
MICHELANGELO |
Hai ragione, ma |
io c’ho da andare. |
||||
EUGENIO |
( |
prendendolo sotto braccio) |
Allora ti accompagno fino |
|||
alla cantonata, così mentre |
tu cammini tu mi dici tutto. |
|||||
( |
escono di scena verso destra) |
Scena 4 – Narciso, Fausto, Isolina, Adelina, Edda e Eugenio
NARCISO |
( |
Di aspetto |
dimesso e trasandato, ma pulito, |
||||||||
sopraggiunge da sinistra, sbattendo in continuazione per |
|||||||||||
via della cecità, ha con se un paio di occhiali rotti con |
|||||||||||
una sola lente spessa che alterna da un occhio all’altro) |
|||||||||||
23… 25….Ecco, dovrebbe essere questo il palazzo. |
|||||||||||
Speriamo bene..( |
si guarda attorno socchiudendo gli |
||||||||||
occhi come per |
mettere a fuoco. Isolina appena lo vede |
||||||||||
si illumina |
) C’è nessuno? Mah, aspetterò! Eppure la |
||||||||||
signora Cesira ha detto che di solito c’è sempre |
|||||||||||
qualcuno in portineria…… ( |
nel frattempo Isolina si |
||||||||||
avvicina con fare civettuolo a Narciso che è assorto nei |
|||||||||||
suoi ragionamenti) |
Ha detto anche che avrei incontrato |
||||||||||
qui suo fratello, il |
geometra… e che sicuramente lui mi |
||||||||||
avrebbe trovato qualche lavoretto da fare…. Speriamo… |
|||||||||||
ne avrei proprio bisogno! Son tre settimane che vado |
|||||||||||
avanti a latte in polvere, avrei bisogno di qualcosa di più |
|||||||||||
sostanzioso… ho le gambe che mi barcullano ( |
ha un |
||||||||||
leggero capogiro e Isolina lo sorregge e lo abbraccia |
|||||||||||
come se fosse un bambino con aria beata) |
Ah…. Ma … ma |
||||||||||
…che le prende signora… ( |
cerca di divincolarsi ma la |
||||||||||
stretta della |
donna è ben |
salda |
) mi lasci andare… mi |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||
lasci… Aiuto … aiuto… al soccorsooooooo…. Aiutooooo ( |
||||||||||||||||||||||||
alla fine |
||||||||||||||||||||||||
riesce a liberarsi, ma Isolina lo riafferra per una |
gamba. |
|||||||||||||||||||||||
Narciso si troverà a trascinare Isolina per un tratto, alla fine |
||||||||||||||||||||||||
si strapperanno i pantaloni rivelando un paio di mutandoni |
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antiquati |
) Ah |
|||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
( |
sopraggiungendo un attimo prima che Narciso resti iin |
||||||||||||||||||||||
mutande) |
Ma che sta succedendo? ( |
accorre per sollevare |
||||||||||||||||||||||
Isolina |
da terra, mentre Narciso |
cercherà invano di |
||||||||||||||||||||||
rimettersi a posto i pantaloni rotti) |
Isolina che ci fai per |
|||||||||||||||||||||||
terra? E lei chi l’è? Icchè le ha fatto? |
||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
sempre più agitato |
) Icchè ho fatto io?... Icchè la fatto lei! La |
|||||||||||||||||||||
m’ha afferrato e la |
non mi lasciava più!.... |
|||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
( |
afferrando lo scambio di persona, mentre Isolina inizia a fare |
||||||||||||||||||||||
il broncio e poi a piangere vistosamente |
) Isolina, carmati, |
|||||||||||||||||||||||
carmati. Son io Fausto… Lascialo stare |
qui’ coso brutto |
|||||||||||||||||||||||
( |
mimica del caso di Narciso) |
… lascialo stare…. ‘unnè Gastone…. |
||||||||||||||||||||||
( |
sopraggiungono tutte agitate Edda e Adelina che vedendo lo |
|||||||||||||||||||||||
stato di agitazione di Isolina le si avvicinano preoccupate, |
||||||||||||||||||||||||
ignorando Narciso) |
||||||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
d.d) |
O chi strepita? |
|||||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
d.d) |
Ma icche succede? |
|||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Mamma, l’Isolina l’ha afferrato questo signore e… |
|||||||||||||||||||||||
EDDA |
Isolina! |
|||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Signore? ( |
scorgendo per la prima volta Narciso, che è sempre |
||||||||||||||||||||||
più in imbarazzo per via dei pantaloni rotti |
) Ah…( |
vedendolo in |
||||||||||||||||||||||
NARCISO |
mutande fraintende e per reazione gli appioppa un ceffone |
) |
||||||||||||||||||||||
Ohi… |
||||||||||||||||||||||||
EDDA |
Sporcaccione, la si vergogni! |
|||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
sorpreso |
) Ma questa è una gabbia di matti! |
|||||||||||||||||||||
FAUSTO |
( |
intervenendo mentre le donne aggrediscano Narciso |
) Ferme, |
|||||||||||||||||||||
ferme… ma che vu’ avete capito? Ferme |
||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Aiutooooo…aiutoooo |
|||||||||||||||||||||||
ADELINA |
E s’è capito bene…. Guardalo i‘ pervertito! ( |
colpendo |
||||||||||||||||||||||
ripetutamente Narciso |
) |
|||||||||||||||||||||||
EDDA |
Levatemelo dalle mani |
se no lo disfo! ( |
lo colpisce, mimica del |
|||||||||||||||||||||
caso |
) |
|||||||||||||||||||||||
9 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
) Donne, donne e vi si sente da |
EUGENIO |
Come se tu ‘unn’avessi mai visto un omo in mutande, Adelina! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
arrivando trafelato |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
laggiù… Vu’ sembrate |
du’ ossesse…. |
ADELINA |
Eugenio! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Babbo aiutami te, se no l’ammazzano qualcuno…. |
EUGENIO |
Adelina, tra un po’ l’arriva la marchesa, che gli s’ha da far |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
parandosi dai colpi, terrorizzato |
) Ammazzano?!?!?! |
trovare uno spettacolo di’ genere? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Aiutooooooo, aiutoooo. |
EDDA |
L’è lui che fa “spettacolo” |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
imponendosi sugli urli, nel frattempo Isolina ha |
EUGENIO |
( |
spazientito, scuote la testa |
) Uh… le donne! C’hanno una testa |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
riassunto la solita aria assente |
) Adesso basta! Mi volete |
dura… e voglian sempre aver l’ultima parola loro! Fausto |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
spiegare icchè v’è preso? |
pensaci du’ vorte prima di prender moglie… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
C’è preso che con certa gente si deve solo discorrere a |
FAUSTO |
( |
sorridendo |
) ‘Un ti preoccupare babbo… io c’ho altro per la |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ceffoni. |
testa! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Ma icchè l’è successo? |
EUGENIO |
Già…. ( |
rivolto a Narciso |
) Senta sor professore, ma come mai |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EDDA |
Quello sporcaccione l’ha molestato l’Isolina! Ecco icchè |
l’è qui? |
Che cercava qualcuno? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
gli è successo…. |
NARCISO |
Si, in verità cercavo il geometra Storti. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Molestato? |
EUGENIO |
Michelangelo Storti, i’ geometra?…. L’ha mancato per poco…. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Ma icchè vu’ dite…. L’è stata lei a molestare lui ( |
Narciso |
L’era qui un attimo fa! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
fa cenno di si) |
l’aveva agguantato e la ‘un lo lasciava più! |
NARCISO |
O me tapino! Oggi non è proprio il mio giorno fortunato. ( |
si |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Si, si… la m’ha |
agguantato…. La pareva una piovra….. ( |
le |
EUGENIO |
dispera e gli prende un mancamento. Eugenio lo sorregge |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
donne cominciano a calmarsi inziano a rendersi conto |
O sor professore…. Presto prendete dell’acqua ( |
Fausto si |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dell’equivoco |
) e la m’ha strappato anche i pantaloni. |
precipita a prendere un bicchiere d’acqua, Adelina una sedia |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
conciliante |
) |
La si carmi, si carmi. La capisco sa, ma |
NARCISO |
Scusate, un leggero mancamento… |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
vede…. l’Isolina e l’ha perso i’ capo, signor…. Signor? |
EUGENIO |
Su, su… ( |
urlando agli altri |
) che vi date una smossa? ( |
rivolto al |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
ricomponendosi |
) Lattanzi, professor Narciso Lattanzi. |
professore |
) |
Professore, |
professore… la mi dica la verità… ma |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
dandogli la |
mano |
) Piacere, Eugenio Bartalini. |
vedendo il disagio di Narciso |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
da quanto l’è che la ‘un mangia? ( |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
( |
presentando gli altri |
) |
Questo l’è i’ mi’ figliolo Fausto, ( |
si |
A me la me lo po’ dire… e la conosco la fame, io! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
stringono la mano |
) e |
quella la mi’ moglie…. ( |
rivolta alla |
NARCISO |
Beh… da qualche giorno…. Ma non vorrei abusare… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
moglie che ancora |
guarda Narciso contrariata |
) Adelina |
EDDA |
( |
non staccandosi da Isolina |
) Ora l’abusa anche…. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dagli la mano a i’ sor professore…. |
EUGENIO |
( |
senza rivolgerle attenzione, a Fausto che è arrivato con |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
mentre lei si avvicina ancora contrariata, lui, memore |
l’acqua |
) Lascia perdere qui’ bicchiere e corri a prendere un po’ |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
del ceffone ricevuto, indietreggia |
) Già avuta, non si |
di finocchiona e di’ pane. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
preoccupi! |
FAUSTO |
( |
rimane un po’ interdetto col bicchiere in mano, poi beve |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Mi rincresce dell’accaduto, sor professore, ma s’è |
l’acqua e corre in casa |
) Pane e Finocchiona. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
trattato di un equivoco. |
ADELINA |
( |
porgendo la sedia, al marito piano |
) O che gli dai anche da |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
ancora non del tutto convinta |
) Lo chiama equivoco, lui…. |
mangiare… tanto ci se n’ha di morto |
per noi. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
Rivolto alle donne con fare |
burbero |
) Che si ricomincia? |
EUGENIO |
( |
piano alla donna |
) Ascolta Adelina, che voi finire in galera per |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bella figura che si fa…. |
percosse…. Bisogna tenesselo bono… e poi ‘un tu lo vedi che ‘un |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Eugenio, me lo son visto in mutande e ‘un c’ho visto più! |
si regge in piedi… quello l’è più poero di noi… A noi una fetta di |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
pane ‘un ci fa la differenza, mentre a lui sì…. ( |
rivolto a |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
10 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
) Allora, sor professore, come mai la cercava i’ |
s’ha uno per far due, e te tu t’accolli anche uno sconosciuto?… |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Narciso |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
geometra |
Storti? |
Ma come tu pensi di fare? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Vede, ho saputo dalla merciaia di via del Parione, la |
EUGENIO |
Donna, io sono l’omo di casa! Decido io! Io, porto i pantaloni qui |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
signora Cesira, che mi sarei potuto rivolgere al |
dentro! E a proposito di pantaloni, guarda se tu gli dai du’ |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
geometra per trovare un impiego. Prima del conflitto, |
punti a quelli di’ sor professore… tra poco l’arriva la marchesa |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ero un professore di greco e latino e potrei darmi |
e ‘un gli si po’ presentare in quello stato. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
daffare magari in ufficio. Sa la guerra mi ha portato via |
ADELINA |
( |
inoridita |
) Tu lo voi anche presentare alla marchesa… t’hai |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
tutto, ed io sto cercando di rimettermi in sesto… |
proprio p |
erso i’ capo. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
tra se’ |
) L’andasse a Sesto, invece di star qui in |
EUGENIO |
Donnaaaaa…. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mutande! |
ADELINA |
( |
rassegnata |
) Ho capito… ( |
verso il professore |
) La mi segua |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
rivolgendole un’occhiataccia poi a Michelangelo |
) La fa |
dentro lei, |
vediamo se si po’ |
fare quarcosa a quei |
carzoni… |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
bene… la ce n’ha di bisogno. |
EUGENIO |
( |
vedendo la ritrosia di Narciso |
) ‘Un si preoccupi, la vada con la |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Signor Bartalini se… |
mi’ moglie… l’abbaia, ma la ‘un |
morde. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Eugenio, la mi chiami Eugenio. |
NARCISO |
( |
tra sé massaggiandosi la faccia |
) Mordere no, ma… ( |
Si alza e |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Eugenio, ho proprio bisogno di lavorare! Pensi che, se |
segue Adelina |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
non fosse per un posto trovato agli sfrattati, mi |
EDDA |
( |
piano all’amica |
) Vengo anche io, ‘un ti lascio sola con qui’ |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ritroverei a dormire sotto i ponti…e … ( |
commosso non |
coso…( |
poi minacciosa a Narciso che assume un’aria |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
riesce ad andare avanti) |
terrorizzata |
) Venga… venga…( |
escono lato sinistro |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
commosso anche lui) |
… e non aggiunga altro! Capisco |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
perfettamente…e sa |
che gli dico? Oggi SARA’ i’ suo |
Scena 5 – Fausto, Eugenio e Isolina |
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giorno fortunato! ( |
Narciso lo guarda stupito |
) Parlerò io |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
con Michelangelo. |
Vedrà che un posticino gli |
si trova di |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
(già da qualche momento ha inziato una mimica di allenamento |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sicuro. |
Io |
e |
Michelangelo |
siamo pappa |
e |
ciccia… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
da ciclista. Flessioni, skip sul posto, finge di essere in sella |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
( |
sopraggiunge Fausto con un panino alla finocchiona |
) … e |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
alla bici e pur restando sul posto, mima una corsa: borraccia, |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
a proposito di ciccia ( |
gli porge il panino |
) la prenda, la si |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sudore, |
volata, |
arrivo |
esultante. Parla |
come se |
fosse una |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
rimetta un po’ su. ( |
Narciso mangia con gusto il panino |
) E |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
radiocronaca. Eugenio lo guarda scuotendo il capo esasperato. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sa un’attra cosa? Quando l’ha finito, la vada a prendere |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per tutto il dialogo alternerà voci diverse, come se fosse il |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
la su’ |
roba |
e |
la |
ritorni |
qui…. Questo |
palazzo |
l’è |
così |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
cronista, la folla |
) Un uomo solo è al comando; la sua maglia è |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
grande, che un buco glielo trovo di sicuro. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
bianco-cel…( |
si guarda la maglia |
) Verde; il suo nome è Fausto |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
(col boccone |
) Grazie… grazie |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bartalini, ( |
fa il verso della folla esultante |
) ah ah forza, forza |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
trascinando |
il |
marito |
in |
disparte |
) |
Ma |
che |
sei |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bartali-ni Bartali-ni ( |
si rimette giù come un ciclista, sempre |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
impazzato? Ora anche a palazzo tu’ lo fai venire? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
più affaticato |
)… ecco l’impavido Faustaccio che si appresta a |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Tranquilla, tranquilla… come dice il proverbio: una mano |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
conquistare la vetta dell’Abetone, ( |
mimica del caso |
) sotto una |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lava l’altra e… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
pioggia torrenziale … vai, su, su….pedala… pedala ( |
accellera i |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
E te la do io la mano, anzi una manata…. Eugenio ma che |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
movimenti, mentre Eugenio gli si avvicina) |
Fausto, Fausto…. Si, |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ti sembra i’ caso di stare dietro ai proverbi ora… ‘un ci |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
si…. L’erede del grande Ginettaccio adesso è in volata…( |
quasi |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
urlando |
) |
corri, |
corri |
veloce come |
il vento, |
corriiii… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
11 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
corriiii( |
E |
FAUSTO |
( |
) Ma tu me l’avevi già dato! |
||||||||||||||||||||||||||||||||
cambiando voce e con movimenti più ridicoli) |
massaggiandosi il capo |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
l’incredibile Fausto è in fug…( |
si interrompe bruscamente |
EUGENIO |
( |
ripensandoci) |
Già… ( |
prendendolo sotto braccio |
) Ascoltami |
|||||||||||||||||||||||||||||
perché ha ricevuto un nocchino dal padre, che lo ha |
bene Fausto, |
il ciclismo e ‘un ti porterà da nessuna parte |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
quasi mandato a gambe all’aria |
) ohi! |
( |
Fausto fa per rispondere ma viene zittito dal padre |
) Da’ |
|||||||||||||||||||||||||||||||
Che seguiti di morto? |
retta a me…. Falla finita con codesti pensieri, e cerca di |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Ma babbo…. Ero in fuga! |
indirizzare le tue energie in qualcosa di più solido… |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
E te la do io la fuga, se ‘un tu sorti di qui, a pedate ti |
FAUSTO |
( |
lagnoso |
) Babboooo…. a me mi garba andare in biciiiii… |
|||||||||||||||||||||||||||||||
piglio, a pedate ( |
accenna l’atto |
) |
EUGENIO |
E tu ci |
poi andare in bici, ma per divertimento, ora tu devi |
|||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Oh babbo e mi |
stavo allenando… tu lo sai che c’ho la |
pensare seriamente a i’ tu’ futuro… io alla tua età avevo già |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
gara… e stasera gli è i’ mi’ turno con la bici. |
moglie |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Dimenticavo che tu sei un ciclista alternato…. |
FAUSTO |
Ma se tu m’hai detto di pensarci du’ vorte prima di prendere |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Alternato? |
moglie… |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
‘Un tu l’hai detto te che la bici tu la usi quando l’è i’ tu’ |
EUGENIO |
Si, du’ vorte ho detto, mica mai! E comunque ‘unnè solo pigliar |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
turno |
moglie i’ problema. Tu ti devi concentrare su quarcosa di più |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Già…. Io e i’ miei amici ci s’ha una bici in sei, quindi a me |
serio, su quarcosa che ti porterà da qualche parte… |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
la mi’ capita una vorta a settimana. |
FAUSTO |
Più che la bici, icchè mi può portare da qualche parte? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Quindi tu sei un ciclista alternato ( |
il figlio non capisce |
) |
( |
sorpreso |
) tu mi compri la moto?! ( |
altro nocchino |
) Ohi! |
||||||||||||||||||||||||||||
alternato…. Tu ti alterni, vu’ fate un po’ per uno te e |
i’ |
EUGENIO |
A vorte mi domando se tu sei davvero i’ mi’ figliolo? Eppure tu |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
tuoi amici….. a turno! |
sei nato in casa, ‘un possano averti scambiato! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Ah ( |
poco convinto, Eugenio gli da un altro nocchino |
) Ohi, |
FAUSTO |
E scherzavo… ma ‘unne scherzo quando ti dico che sono |
|||||||||||||||||||||||||||||||
o questa ora? |
proprio bravo in bici. Me lo dicano tutti! E quando indosserò la |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Mi avvantaggio, tanto da qui a stasera di sicuro uno |
maglia Rosa tu lo dirai anche te! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
scapaccione te lo devo tirare… |
EUGENIO |
( |
rassegnato |
) Sogna, sogna… Se ne riparlerà un’attra vorta. |
||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Ohi, però tu mi fai male! Oh babbo tu mi fai rimbecillire |
Ora vo su a |
sistemare i’ salone. Resta te in guardiola, chè la |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
con tutti i’ nocchini che tu mi tiri. |
deve arrivare la marchesa. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Rimbecillire? Tu sei già rimbecillito…. ‘un passa momento |
FAUSTO |
Ma babbo, te l’ho detto: oggi tocca a me la bici… mi devo |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
che ‘un tu fai attro che quei versi…. Fausto tieni i piedi |
allenare…. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
per terra, invece che sui pedali. |
EUGENIO |
E tu t’alleni dopo. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Ma babbo, ‘un tu lo capisci che il ciclismo l’è i’ mi’ sogno, |
FAUSTO |
Ma dopo l’è buio e la bici ‘un ce l’ha la luce... ‘Un ci po’ rimanere |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
e che sarà i’ mi’ futuro. Mi chiamano tutti Faustaccio, |
la Gemma in guardiola? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
perché dicono che sono l’erede del mitico Bartali. Se mi |
EUGENIO |
Fausto, la tu’ sorella ancora la ‘unnè tornata dalla sartoria, e |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
comporto bene alla prossima gara, mi hanno assicurato |
poi ‘un sta bene che una ragazza la stia in guardiola. Fanne |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
che posso entrare come gregario in una squadra seria… |
meno e vai lì dentro. ( |
esce lato scale |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
potrebbe essere la svolta della mia carriera ( |
prendendo |
FAUSTO |
Uffa ( |
sconsolato si avvia verso la |
guardiola |
) I’ mi’ babbo ‘un lo |
||||||||||||||||||||||||||||||
enfasi |
) Il grande Faustaccio che scala la |
cima….( |
altro |
vol capire che i’ ciclismo ‘unnè un gioco per |
me, l’è una ragione |
|||||||||||||||||||||||||||||||
nocchino |
) ohi. |
di vita! ( |
parlando più a se stesso che a Isolina che lo guarderà |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Visto che |
te ne toccava un attro prima di sera?! |
senza |
intervenire mai |
) Tutti eh, ma proprio tutti mi dicono |
|||||||||||||||||||||||||||||||
12 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
che potrei diventare un campione. Un campione come Bartali, il grande Ginettaccio. Lo sai Isolina che Bartali l’è nato qui vicino? A Ponte a Ema! Fiorentino come me! L’è destino che diventi come lui… E poi ci si chiama quasi uguali Bartali lui, Bartalini io… c’è solo un NI di troppo… (Isolina cambia di nuovo direzione della testa) Certo però i’ mia, mi potevano chiamare Gino, invece che Fausto… Fausto capisci Isolina, Fausto, come Coppi, Coppi inteso… e m’hanno fatto proprio un scherzo di nulla! (schifato) Bleah! (guarda l’Isolina che gli sorride gli viene un’idea ) Isolina… Ascorta Isolina, io devoandare via, che rimani te qui (Isolina aggrotta lesopracciglia come a cercare di capire le parole del ragazzo)… in guardiola? Tanto tra un pochino la rientrala Gemma e la ti da i’ cambio… (Isolina ricomincia adondolare il capo) Si? O brava! (le da un bacio e frettolosamente mette il cappello stile ciclista e esce di scena) Arrivoooo, largo gente al mitico Faustaccio! (esce sulla destra)
Scena 6 – Gemma, Liliana, Lorena, Isolina e operai
LORENA |
( |
Modista, tiene una cappelliera in una mano, nell’altra |
||||||||||
delle figurine di attori. Parla con le amiche entrando da |
||||||||||||
sinistra. |
) Ma quello ‘unnè i’ tu’ fratello, Gemma? |
|||||||||||
GEMMA |
( |
entra |
in scena dimessa e dall’aspetto un po’ bruttino. |
|||||||||
Porta con sé una pezza di stoffa avvolta in carta velina |
) |
|||||||||||
Si, mi pare lui. |
||||||||||||
LILIANA |
( |
Lavandaia. Porta un fagotto voluminoso di panni da |
||||||||||
lavare. Anche lei ha delle figurine in mano |
) Ma indo’ |
|||||||||||
corre? |
||||||||||||
GEMMA |
( |
facendo spallucce |
) Boh…. Correrà da i’ su’ amici. |
|||||||||
LORENA |
Amici? ( |
interessata |
) … Correrei anch’io allora! |
|||||||||
LILIANA |
( |
dandole |
una spinta |
) Sentitela…. ( |
sorridendo |
) vergogna… |
||||||
( |
ride imitatata da |
Lorena, mentre |
Gemma |
arrossisce |
) ah |
|||||||
ah |
||||||||||||
GEMMA |
Ragazze! |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Gemma, o che ti scandalizzi? |
||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
‘Un tu ci incanti, tanto si sa che ti piacerebbe anche a te |
||||||||||||||||||||||||
correre dagli amici di tu’ fratello ( |
risatina |
) |
|||||||||||||||||||||||
LORENA |
( |
con finto stupore |
) Ma icchè tu dici Liliana |
?…. La Gemma certe |
|||||||||||||||||||||
cose la ‘un le fa! ( |
ride |
) |
|||||||||||||||||||||||
LILIANA |
( |
c.s. |
) Già…. La ‘un |
le fa….( |
rdendo |
) ma la le pensa ( |
ride |
) |
|||||||||||||||||
GEMMA |
( |
contrariata |
) Io corre dietro agli amici di’ mi’ fratello? Oh che |
||||||||||||||||||||||
sciocchezza! |
|||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
O perché sciocchezza? Ce n’è alcuni proprio bellocci!... |
||||||||||||||||||||||||
( |
sognante |
) Achille poi…. |
|||||||||||||||||||||||
LORENA |
Achille l’è meglio se tu lo lasci perdere inteso? Anzi ‘un |
||||||||||||||||||||||||
guardarlo nemmeno! |
|||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Si, e ‘un lo guardo, ‘un lo guardo ( |
le fa una linguaccia dietro le |
|||||||||||||||||||||||
spalle |
)… tanto mi guarda lui! |
||||||||||||||||||||||||
LORENA |
( |
risentita |
) Icchè? |
||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
intervenendo |
) La scherza, Lorena… |
||||||||||||||||||||||
LILIANA |
No ‘unne scherzo… Mi guarda, eccome se mi guarda… Figurati |
||||||||||||||||||||||||
che anche l’altro giorno e mi viense dietro fino a i’ Ponte Santa |
|||||||||||||||||||||||||
Trinita. |
|||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Bugiarda. |
||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Potessi cecare! |
||||||||||||||||||||||||
LORENA |
T’acceco io! ( |
inziano a darsele di santa ragione, gettando a |
|||||||||||||||||||||||
terra tutto quello che hanno in mano. Mimica del caso. Isolina |
|||||||||||||||||||||||||
le guarda con aria stupita) |
|||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
disperata cerca di fermare il litigio ma senza riuscirci alla |
|||||||||||||||||||||||
fine tira fuori un urlo fortissimo |
) Basta… Ferme…Che la volete |
||||||||||||||||||||||||
smettere? |
(le amiche la ignorano |
) … no? E allora la smetto io!... |
|||||||||||||||||||||||
E visto che |
sono arrivato a casa mia, prendo i’ mi’ coccini |
||||||||||||||||||||||||
( |
riprende le figurine per terra, mentre le amiche infine le |
||||||||||||||||||||||||
prestano attenzione |
) e me ne vo su’ i’ mi’ uscio, anzi in camera |
||||||||||||||||||||||||
mia, e voi fora di qui! |
|||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
( |
cercando di riprendere le figurine |
) Dai Gemma…. E si |
||||||||||||||||||||||
scherzava io e la Lorena... rendici le figurine. |
|||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Tu sei cattiva, però. Io quelle di Gregori Pecche te l’ho date |
||||||||||||||||||||||||
tutte. |
|||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Anche io! |
||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Armeno rendimi quella di Villiammolder… l’è così bello… |
||||||||||||||||||||||||
13 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
LILIANA |
No… quella di Tirone Pover. Dai… |
|||||||||||||||||||
LORENA |
( |
supplichevole |
) Perfavore…. |
|||||||||||||||||
GEMMA |
(dopo un attimo di pausa ritorna sui suoi passi avendo |
|||||||||||||||||||
perdonato già le amiche |
) Ti do’ Tirone se tu mi dai la |
|||||||||||||||||||
Lizze Tailor e la Janette |
Li |
|||||||||||||||||||
LORENA |
Avida….( |
si fruga in tasca e cerca tra le sue figurine |
) |
|||||||||||||||||
LILIANA |
Che ve |
le ricordate in piccole donne? La Lizze |
l’era |
|||||||||||||||||
bionda in qui’ firme, la faceva la parte della sorella di |
||||||||||||||||||||
mezzo… e la Janette, bionda pure lei, l’era la sorella |
||||||||||||||||||||
maggiore… Megghi! Ma come le sono belle, eh?.... Non |
||||||||||||||||||||
trovate che le assomiglio? Lizze… ( |
si mette in posa e |
|||||||||||||||||||
sbatte evidentemente le ciglia, poi |
cambia posizione e |
|||||||||||||||||||
posa) |
Janette…. |
(le amiche la guardano serie, poi |
||||||||||||||||||
GEMMA/LORENA |
all’unisono rispondono) |
Guardate i’ profilo! Eh?, Eh? |
||||||||||||||||||
No! |
||||||||||||||||||||
LILIANA |
Come no? |
|||||||||||||||||||
LORENA |
Oh, Liliana ma che ti sei vista? Vien via costì piccola |
|||||||||||||||||||
donna! |
||||||||||||||||||||
LILIANA |
L’è tutta invida la tua… perché io assomiglio a delle |
|||||||||||||||||||
attrici di Hollywodde e te nisba. |
||||||||||||||||||||
LORENA |
Nisba?… Levati le cispe, e guardami bene… i’ mi’ secondo |
|||||||||||||||||||
nome l’è Rita, anzi… Gilda ( |
si china buttandosi i capelli in |
|||||||||||||||||||
avanti e imita la famosa |
scena di ingresso di Rita |
|||||||||||||||||||
Hayword in Gilda |
) “Io? Lo sono più di’ necessario” |
|||||||||||||||||||
GEMMA |
Ah, ah, ah… uguale! |
|||||||||||||||||||
LILIANA |
Bellina sì, la Rita Eivorde di San Frediano, ah ah ah! |
|||||||||||||||||||
LORENA |
E vu lo potete dire forte! ( |
imitando una camminata da |
||||||||||||||||||
vamp canticchiando e storpiando la canzone di Gilda “Put |
||||||||||||||||||||
the blame on Mame. Musica sottofondo |
) Putte bleimo |
|||||||||||||||||||
memboi, putte bleimo mee ( |
continuando a |
canticchiare il |
||||||||||||||||||
motivo si toglie un guanto |
in modo plateale e poi si |
|||||||||||||||||||
solleva i capelli |
) Tutta invidia questa…. Tutta invidia si…. |
|||||||||||||||||||
LILIANA |
( |
dandole una spinta |
) Sogna Lorena, sogna…. |
|||||||||||||||||
LORENA |
( |
ricomponendosi |
) E |
se anche fosse? ‘Un fo’ mica male a |
||||||||||||||||
nessuno a sognare! ( |
guardando le amiche |
) E poi se ‘un si |
||||||||||||||||||
fa a questa età quando si deve fare? |
Perciò evviva i |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||
sogni! ( |
||||||||||||||||||||||||
le ragazze si abbracciano poi ricominciano a raccogliere |
||||||||||||||||||||||||
da terra le figurine degli attori) |
||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
( |
estraendo una figurina dal mazzo |
) Cielo questo sì che mi fa |
|||||||||||||||||||||
sognare…. ad occhi aperti! ( |
le altre |
si avvicinano curiose |
) Uh! |
|||||||||||||||||||||
TUTTE |
Uh…. MARLON ( |
sospiro |
) |
BRANDO! |
(la scena |
prenderà |
||||||||||||||||||
l’aspetto di un sogno |
ad occhi aperti. Musica di sottofondo. Le |
|||||||||||||||||||||||
ragazze immagineranno dei personaggi interpretati da Marlon |
||||||||||||||||||||||||
Brando che di volta in volta appariranno sulla destra del palco, |
||||||||||||||||||||||||
illuminati con luci colorate. Saranno interpretati a soggetto |
||||||||||||||||||||||||
dagli attori che poi scopriremo essere Ulisse, Achille, Menelao |
||||||||||||||||||||||||
e Ettore. A seconda della somiglianza, si faranno gli |
||||||||||||||||||||||||
abbinamenti. Le ragazze si troveranno sul lato sinistro del |
||||||||||||||||||||||||
palco. La luce sarà più soffusa) |
||||||||||||||||||||||||
LORENA |
( |
sognante |
) Ve lo immaginate di |
trovarvi di fronte ad un Marco |
||||||||||||||||||||
Antonio |
come lui? |
(viene illuminato Marco Antonio. Vestito da |
||||||||||||||||||||||
antico romano. Mimica del caso) |
Ah |
|||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Bello! |
|||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Meglio un Emiliano Zapata! ( |
viene illuminato Zapata, vestito da |
||||||||||||||||||||||
messicano con baffi e cappello |
) |
|||||||||||||||||||||||
LORENA |
Viva Zapata! |
|||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Uh… allora già che ci siamo perchè non un imperatore? ( |
viene |
||||||||||||||||||||||
illuminato Napoleone |
) |
|||||||||||||||||||||||
LORENA |
Napoleone ecco la tua Desirèe! |
|||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Beh, se si deve esagerare co’ i’ sogni….. che ne dite di Rusty? |
|||||||||||||||||||||||
(viene illuminato Rusty il selvaggio. Mimica del caso |
) |
|||||||||||||||||||||||
LORENA / LILIANA Il selvaggio! |
||||||||||||||||||||||||
TUTTE |
( |
sospirando |
) Ah ( |
durante il sogno ad occhi aperti Isolina si |
||||||||||||||||||||
avvicina alle ragazze da dietro. Il sogno verrà interrotto |
||||||||||||||||||||||||
bruscamente al momento che Isolina che strapperà di mano la |
||||||||||||||||||||||||
figurina. Luce piena. Spariscono i personaggi evocati) |
Ah! |
|||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Isolina! |
|||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Oh mamma, che spavento! |
|||||||||||||||||||||||
LORENA |
Ho il cuore in gola! |
|||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Ma icchè tu ci fai qui? Che sei sola? |
|||||||||||||||||||||||
LILIANA |
E c’hanno un bel coraggio a lascialla da sola quella lì. |
|||||||||||||||||||||||
LORENA |
Vero! Ma che sono matti? |
|||||||||||||||||||||||
GEMMA |
O figliole, ma icchè vu’ dite. L’Isolina e l’è solo un po’… un po’… |
|||||||||||||||||||||||
14 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
LORENA |
Rintronata! |
|||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Lorena! |
|||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Gemma, la Lorena l’ha ragione! L’Isolina l’è proprio |
|||||||||||||||||||||||
rintronata. |
||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
risentita allontana le amiche da Isolina che intanto ha |
||||||||||||||||||||||
ripreso l’aria assente |
) Vu’ parlate bene voi due, ma se vi |
|||||||||||||||||||||||
fosse capitata la stessa disgrazia, eh? Vu’ sareste sì |
||||||||||||||||||||||||
rintr… ( |
riprendendosi |
) confuse come lei! Povera Isolina. |
||||||||||||||||||||||
Lei e |
Gastone si conoscevano fin da bambini, sapete… |
|||||||||||||||||||||||
Tutte e due delle Caldine. Amore fin dall’infanzia, dal |
||||||||||||||||||||||||
primo momento che si sono visti! |
||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Ah, che romantico! |
|||||||||||||||||||||||
GEMMA |
E una sera di punto in bianco Gastone l’è sparito! |
|||||||||||||||||||||||
LORENA |
Che sfortuna però, perdere il fidanzato così! |
|||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Armeno lei, un fidanzato se l’era trovato… |
|||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Ma poi l’ha perso, quindi figliole, cercate di avere un po’ |
|||||||||||||||||||||||
di pazienza con lei, chissà quanto la soffre! |
||||||||||||||||||||||||
LORENA |
( |
guardando l’ora |
) Mamma. Quanto l’è tardi. Devo proprio |
|||||||||||||||||||||
andare. ( |
bacia |
Gemma e fa per andarsene |
) |
|||||||||||||||||||||
LILIANA |
Aspetta, |
vengo con te. Ciao Gemma. ( |
bacia Gemma e |
|||||||||||||||||||||
segue Lorena che intanto si è allontanata |
) Oh Rita |
|||||||||||||||||||||||
Eivorde di San Frediano indò tu corri? Aspettami |
||||||||||||||||||||||||
LORENA |
( |
d.d.) |
Moviti, piccola donna, moviti! |
|||||||||||||||||||||
LILIANA |
( |
correndo esce |
) Arrivo. |
|||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
saluta le amiche ormai fuori scena |
) Ciao. ( |
poi si |
||||||||||||||||||||
riavvicina a Isolina |
) Allora Isolina? T’hanno lasciato qui |
|||||||||||||||||||||||
tutta sola? Indo’ sono finiti tutti quanti ( |
Isolina volge lo |
|||||||||||||||||||||||
sguardo in alto, Gemma prende la stoffa che aveva |
||||||||||||||||||||||||
posato precedentemente da una parte |
) Saranno tutti |
|||||||||||||||||||||||
dietro ai preparativi per il ritorno |
della marchesa |
|||||||||||||||||||||||
Clarissa. Chissà come la sarà?! Io, me la ricordo poco |
||||||||||||||||||||||||
sai. Ero una bambina quando l’è andata via, portandosi |
||||||||||||||||||||||||
con sé Gregory… ( |
riprendendosi |
) voglio dire il signorino |
||||||||||||||||||||||
Gregorio… i’ su’ |
figliolo… ( |
sospira |
) Gregorio… chissà se |
|||||||||||||||||||||
lui si ricorda di me? ( |
sospiro |
) |
Beh, forse l’è meglio |
|||||||||||||||||||||
pensare ad altro… ( |
rivolta a |
Isolina) |
Tanto di pensieri |
|||||||||||||||||||||
tra cui scegliere ce |
n’ho a bizzeffe. Non ultimo: trovare |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
lavoro! Sai Isolina, purtroppo la sartoria indo’ lavoravo, indo’ |
||||||||||||||||||||||||||||
ho imparato ‘un mestiere, oggi l’ha chiuso battente. La signora |
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Iole, la padrona l’ha venduto tutto. Però la m’ha fatto un |
||||||||||||||||||||||||||||
regalo ( |
accenna alla stoffa |
) … questa pezza di stoffa. Vedessi |
||||||||||||||||||||||||||
quanto l’è bella! Ne farò un |
abito da sogno. ( |
prendendo Isolina |
||||||||||||||||||||||||||
per mano |
) Vieni con me che te la mostro ( |
escono verso |
||||||||||||||||||||||||||
sinistra |
) |
|||||||||||||||||||||||||||
Scena 7 – Gregorio, Marisa e Isolina |
||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
|||||||||||||||||||||||||||
arrivando da destra. Elegante, piacente, affascinante. Si |
||||||||||||||||||||||||||||
comporta come se avesse il mondo ai piedi |
) Ah, eccoci |
|||||||||||||||||||||||||||
finalmente ( |
parla come se ci fosse qualcuno con |
lui, non si è |
||||||||||||||||||||||||||
accorto che |
la cameriera è rimasta indietro |
) siamo giunti alla |
||||||||||||||||||||||||||
vecchia magione…( |
guardandosi attorno |
) è |
proprio vecchio |
|||||||||||||||||||||||||
questo palazzo… eh… che ne dici Marisa? ( |
si volta stupito |
|||||||||||||||||||||||||||
dall’assenza di risposta |
) Marisa?... Ma dove |
è finita? ( |
esce |
|||||||||||||||||||||||||
cercando la cameriera |
) |
Marisa… Marisa… |
||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
( |
d.d. con tono affaticato |
) Eccomi… eccomi… |
|||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
rientra seguito da Marisa che poveretta arranca nel portarsi |
||||||||||||||||||||||||||
dietro una vecchia valigia enorme che ha proprio l’aspetto di |
||||||||||||||||||||||||||||
averne passate tante. Ci saranno rattoppi evidenti e dello |
||||||||||||||||||||||||||||
spago giro giro. |
) Ma dove eri finita? |
|||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
( |
in imbarazzo con voce modulata |
) Scu- scusi. |
|||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Marisa lo sai che dobbiamo fare |
presto. Mia madre arriverà a |
||||||||||||||||||||||||||
momenti…e noi dobbiamo far sparire questa… questa …. ( |
non |
|||||||||||||||||||||||||||
trova la parola |
)… |
|||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
Valigia? |
|||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Questa mostruosità che un tempo era una valigia! |
|||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
Mi scusi, ma mi erano caduti gli occhiali. Mi son fermata solo |
|||||||||||||||||||||||||||
un attimo… Io, poi sono piccina e lei, con i’ dovuto rispetto |
||||||||||||||||||||||||||||
signorino, ha due gambe lunghe…. Un passo de’ sua, e son tre |
||||||||||||||||||||||||||||
de’ mia. |
||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
sorride) |
Addirittura! Vuoi dire allora che è colpa mia, anzi |
|||||||||||||||||||||||||
delle mie |
gambe? |
|||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
Ma che dice, signorino! Colpa delle sue gambe? Semmai delle |
|||||||||||||||||||||||||||
mia. |
||||||||||||||||||||||||||||
15 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
GREGORIO |
Marisa, Marisa… basta perdere tempo. Sai bene che |
|||||||||||||
prima che il commendatore arrivi qui, assieme a mia |
||||||||||||||
madre, noi due abbiamo un compito importante!. |
||||||||||||||
MARISA |
(si mette sugli attenti come un soldato) |
Si, signorino… |
||||||||||||
compito importante! |
||||||||||||||
GREGORIO |
Dobbiamo far sparire questo obrobrio! |
|||||||||||||
MARISA |
( |
c.s. |
) Si, signorino.. questo obrobrorio! |
|||||||||||
GREGORIO |
Mia |
madre è stata tassativa in proposito. |
||||||||||||
MARISA |
( |
c.s. |
) Si, signorino… tassativissima! |
|||||||||||
GREGORIO |
E sai bene che non ci avrebbe fatto correre avanti se |
|||||||||||||
non fosse stato importante. |
||||||||||||||
MARISA |
( |
c.s. |
) Si, signorino… importante! |
|||||||||||
GREGORIO |
E anche se qui, io non ci volevo proprio tornare, per il |
|||||||||||||
momento non rimane che ingoiare e andare avanti. |
||||||||||||||
MARISA |
( |
c.s. |
) Si, signorino… andare avanti! |
|||||||||||
GREOGORIO |
Siamo qui e qui restiamo. |
|||||||||||||
MARISA |
( |
c.s. |
) Si, signorino… qui restiamo! |
|||||||||||
GREGORIO |
Se |
non ricordo male da queste scale si accede ai piani |
||||||||||||
superiori del palazzo…. Vediamo di sbrigarsi. |
||||||||||||||
MARISA |
Si, signorino… sbrigarsi! ( |
la ragazza fa per sollevare la |
||||||||||||
valigia che però resta |
lì per il peso eccessivo |
) |
||||||||||||
Madonnina… ma quanto pesa! |
||||||||||||||
GREGORIO |
( |
intervenendo |
) Marisa sei proprio una pappamolla….( |
si |
||||||||||
avvicina alla |
ragazza e fa per prendere la valigia, Isolina |
|||||||||||||
appare un attimo prima e vedendo Gregorio che le da le |
||||||||||||||
spalle, lo afferra beatamente all’improvviso facendo |
||||||||||||||
sobbalzare Marisa e Gregorio dalla sorpresa |
) Ah…Ma |
|||||||||||||
che suc… |
||||||||||||||
MARISA |
( |
Cercando di liberare Gregorio dalla stretta di Isolina |
) |
|||||||||||
Aiuto, aiuto… |
||||||||||||||
GREGORIO |
Signora, ma che le prende…. Mi lasci… mi lasci. |
|||||||||||||
MARISA |
( |
continua a strillare istericamente |
) Guardie, guardie…. |
|||||||||||
Accorrete…. ( |
accorrono trafelati |
Adelina, Edda seguite |
||||||||||||
dal Professore |
con indosso un altro paio di pantaloni. |
|||||||||||||
Eugenio arriva di corsa lato scale. Gemma sopraggiunge |
||||||||||||||
poi |
) |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
Scena 8 – Eugenio, Adelina, Edda, Narciso, Gemma e detti
EUGENIO |
( |
entrando |
) Ma che succede? Fausto che sei te? |
||||||||||||||||||||
ADELINA |
Cielo! |
||||||||||||||||||||||
EDDA |
Isolina… santo cielo! ( |
raggiunge la sorella e la stacca da |
|||||||||||||||||||||
Gregorio) |
|||||||||||||||||||||||
MARISA |
( |
quasi isterica |
) Signorino Gregorio, tutto bene? |
||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
incredula |
) Gregory? |
||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
ancora |
stordito dall’accaduto |
) Ora sì… |
|||||||||||||||||||
EUGENIO |
Signorino Gregorio? Accidenti…. O signorino la scusi… la |
||||||||||||||||||||||
scusi…. ( |
serio alle donne |
) Edda la porti via la su’ sorella una |
|||||||||||||||||||||
vorta per |
tutte! Adelina |
questo gli è i’ figliolo della marchesa… |
|||||||||||||||||||||
I’ signorino Gregorio. |
|||||||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
mortificata, si inchina |
) Oh, signorino sono mortificata…. |
||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Siamo tutti mortificati! |
( |
accennando a Isolina |
) Signorino |
|||||||||||||||||||
quella l’è una poveretta, che |
l’ha perso i’ capo…. |
||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Capisco, capisco…. Sarebbe meglio però non lasciarla vagare |
||||||||||||||||||||||
da sola? |
|||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
(ancor più mortificato) |
Giusto! L’ha ragione! Non succederà |
|||||||||||||||||||||
più! |
|||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Più! Glielo assicuriamo! |
||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Bene! Voi dovete essere Eugenio e Adelina. I portieri presumo! |
||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Per servirla ( |
Adelina fa un inchino |
) |
||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Ecco, gradirei |
che mostrasse alla |
cameriera personale di mia |
||||||||||||||||||||
madre, dove si trovano le stanze padronali. |
|||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Subito. Adelina, accompagna la signorina. |
||||||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
facendo strada |
) Ecco da questa parte ( |
Insieme cercheranno |
|||||||||||||||||||
di trasportare |
la valigia in modo comico su per le scale, |
||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Narciso le aiuterà vedendole in difficoltà |
) |
|||||||||||||||||||||
Comanda altro, signorino? |
|||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
estrae di tasca un porta sigarette e inizia a cercare un |
|||||||||||||||||||||
EUGENIO |
fiammifero |
) Fuoco! |
|||||||||||||||||||||
Come scusi? |
|||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Fuoco ( |
mostra la sigaretta |
) |
||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Ah. Gemma corri a prendere un fiammifero ( |
la ragazza corre |
|||||||||||||||||||||
verso sinistra. Pausa imbarazzante. Mentre |
Gregorio si sposta |
||||||||||||||||||||||
con noncuranza verso destra. Eugenio cerca con cenni comici |
|||||||||||||||||||||||
16 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
||||||||||||||||||||||
di far andar via Edda e Isolina, che in un primo momento |
||||||||||||||||||||||
non capiscono le sue intenzione |
) sh…sh…. |
|||||||||||||||||||||
EDDA |
Eh? |
|||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
piano |
) Sciò, sciò Ambula…. Via, sciò |
|||||||||||||||||||
EDDA |
( |
forte |
) Scio… icchè? |
|||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
piano |
) Shhhh!…. Via…. Andate via…. ( |
forte |
) Se la deve |
|||||||||||||||||
andare |
Edda la vada, eh…. |
|||||||||||||||||||||
EDDA |
Andare dove? |
|||||||||||||||||||||
EUGENIO |
La ‘un c’ha da andare con la su’ sorella da… da…. |
|||||||||||||||||||||
EDDA |
Indo’? |
|||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
piano |
) Indo’ la vole lei, ma la si levi di torno! |
|||||||||||||||||||
EDDA |
( |
capendo dove vuole arrivare Eugenio |
) Ah… si… ci s’ha da |
|||||||||||||||||||
andare in qui’ posto! |
||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Ecco la vada in qui’ posto!... ( |
riprendendosi |
) Cioè la vada |
|||||||||||||||||||
……. E la si porti anche la su’ |
sorella. |
|||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
risentita |
) Arrivedella….. ( |
passando davanti a Gregorio |
||||||||||||||||||
fa un inchino |
) Buongiorno ( |
escono, con Isolina che |
||||||||||||||||||||
guarda fissa |
Gregorio con sguardo sognante |
) |
||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
cenno di saluto |
) Salve |
|||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
scorgendo Gemma che rientra con un fiammifero |
||||||||||||||||||||
acceso, tremante |
) Eccoti |
finalmente! |
Signorino… |
|||||||||||||||||||
( |
Gregorio le si avvicina per accendere seguirà una serie |
|||||||||||||||||||||
di tentativi privi di successo di accensione della |
||||||||||||||||||||||
sigaretta. Tutte le volte che Gregorio si china verso la |
||||||||||||||||||||||
fiamma, questa si spenge a causa del tremore della |
||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
mano di Gemma. |
) Accendine un altro, Gemma |
||||||||||||||||||||
Si, Gemma accendilo |
||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
altro fiammifero spento |
) |
Mannaggia, |
Gemma, stai |
|||||||||||||||||
attenta! |
||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
sempre più nervosa |
) Scu…scu…scusate |
|||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
alla fine afferra |
la mano tremante della ragazza e |
|||||||||||||||||||
accende la sigaretta, lanciando uno sguardo divertito a |
||||||||||||||||||||||
Gemma) |
Ce l’abbiamo fatta infine…. Gemma. |
(guarda |
||||||||||||||||||||
divertito |
la giovane che ancora più in imbarazzo |
non sa |
||||||||||||||||||||
EUGENIO |
dove nascondersi |
) |
||||||||||||||||||||
E la signora marchesa? Non c’è? |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Dovrebbe arrivare a momenti. Si è fermata all’ufficio del |
|||||||||||||||||||||||||
commendatore Volpe per firmare delle carte. Ma sarà qui a |
||||||||||||||||||||||||||
momenti. Perché? Qualche problema? |
||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Ma si figuri… nessun problema!.... Fatto buon viaggio? |
|||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Buono non direi…. Lungo piuttosto! |
|||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Ma allora sarà stanco, signorino?.... Gemma accompagna il |
|||||||||||||||||||||||||
signorino su in camera. ( |
Gemma sgrana gli occhi impaurita. |
|||||||||||||||||||||||||
Gregorio sorride dell’effetto |
prodotto |
) |
||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Su? |
|||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Si, Gemma, accompagnami in camera! |
|||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
impaurita lo guarda, poi corre via dalla parte opposta alle |
||||||||||||||||||||||||
scale piangendo |
) Iiiihhh |
|||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
stupito dalla |
reazione della figlia |
) Ma Gemma… Gemma… |
||||||||||||||||||||||
( |
rivolto a Gregorio che se la ride |
) |
Sono mortificato… non so |
|||||||||||||||||||||||
proprio che l’è preso!... Donne, vai a capirle! Venga le faccio |
||||||||||||||||||||||||||
strada io ( |
esce seguito da Gregorio lato scale |
) |
||||||||||||||||||||||||
Scena 9 – Clarissa, Commendatore e detti |
||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
|||||||||||||||||||||||||
dopo un attimo di pausa, appaiono il commendatore Volpe a |
||||||||||||||||||||||||||
braccetto della marchesa Clarissa. Stanno ridendo di una |
||||||||||||||||||||||||||
probabile battuta. La marchesa è elegante e sofisticata, il |
||||||||||||||||||||||||||
commendatore pare abbia occhi solo per lei |
) Ah, ah, ah…. Che |
|||||||||||||||||||||||||
simpatico! Commendatore, lei è proprio |
spassoso! Non la |
|||||||||||||||||||||||||
immaginavo così…. Così galante! ( |
sorride |
) |
||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
sorridendo in modo eccessivo |
) |
Troppo |
buona…. Certo con una |
|||||||||||||||||||||
signora come lei, se posso |
permettermi, cara marchesa |
|||||||||||||||||||||||||
Clarissa, è impossibile non esserlo! |
||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
Compiaciuta |
) Commendatore…. ( |
si stacca dal braccio e si |
||||||||||||||||||||||
guarda attorno, sospiro |
) Ed eccoci arrivati! ( |
sospiro |
) |
|||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
riprendendole la mano |
premuroso |
) La prego non |
sia triste! |
|||||||||||||||||||||
Non lo sopporterei! |
||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
riprendendosi in modo plateale |
) Giusto… niente malinconie! |
|||||||||||||||||||||||
Ma… dopo tanti anni eccomi a |
casa! Casa… ( |
trattenendo le |
||||||||||||||||||||||||
lacrime |
) Home sweet home…. |
|||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Marchesa |
la prego! |
||||||||||||||||||||||||
17 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Si… si…. Un attimo solo. ( |
) |
Marchesa… su ( |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
finge di asciugarsi le lacrime |
non riesce più a sorreggerla, le scivola per |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sono stata sopraffatta dai ricordi…. Ah, tempi andati…. |
terra. Si fa prendere ancor più dal panico e urla più forte. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Appunto andati …. Ormai non ci sono più…. Signora |
Intanto si sentiranno dei rumori provenire dai piani superiori |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
marchesa pensi al futuro! Da domani questo palazzo |
“Ma che succede? Isolina un’altra volta? Fammi passare”. |
Il |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ritornerà a splendere! E, se me lo permetterà, io |
commendatore volge le spalle alla marchesa correndo verso |
le |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
l’aiuterò! |
scale. La marchesa, non vista dal commendatore solleverà la |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Ma lei lo sta già facendo…. Commendator… |
testa e aprirà un occhio, che richiuderà un attimo prima che |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Felice, marchesa. Felice! |
arrivi i primi soccorsi) |
Aiuto…. Ma qualcuno vuole venire? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Sono lieta che sia felice, commendatore. Lo siamo in |
Presto, presto! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
due! |
EUGENIO |
(d.d. |
) Fammi passare t’ho detto Adelina…. Fammi passare….( |
si |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
No, dicevo, se posso ardire, mi chiami pure Felice. E’ il |
sente |
dei rumori come se qualcuno stesse ruzzolando le scale |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mio nome! |
Porc…. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Ardisca… Felice, ardisca… ( |
cambiando tono, diventando |
ADELINA |
Eugeniooooo…. ( |
Eugenio atterrerà in fondo alle scale |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
più sbrigativa |
) Quindi domani inizieranno i lavori di |
comicamente, con le braccia in alto, tipo tuffo, andando |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ristrutturazione? |
disteso sul palco, stile pelle d’orso. Si troverà a pochi |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Come ha ordinato lei, marchesa. |
centimetri dalla marchesa |
) Ah… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Benissimo. Mi raccomando, voglio vedere tutti i |
EUGENIO |
Aaaaaahhhhhh! |
(tutti saranno entrati in scena: Adelina e |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
bozzetti, prima di procedere. Ho ben chiaro in testa, il |
Gemma preoccupatissime, Gregorio che se la ride, Marisa |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
progetto di base! Sarà tutto di gran classe! |
incuriosita, seguita da Narciso. Il commendatore in ginocchio |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Sicuramente sarà così. |
accanto alla marchesa che ancora finge di non essere |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Me lo auguro! Ho intenzione di far tornare questo |
cosciente |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
palazzo ai fasti di un tempo. Cominceremo dal primo |
COMM.VOLPE |
Presto… |
aiutate la marchesa…. Dei sali…. Fate qualcosa |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
piano e poi su, su.. |
perdiana, la marchesa Clarissa è svenuta…. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Stamani, con il geometra, sono venuto per il sopralluogo. |
EUGENIO |
( |
sempre disteso dolorante solleva il capo e cerca di avvicinarsi |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Domani avrò sulla mia scrivania le prime proposte. Ci |
alla marchesa trascinandosi |
) Marchesa…( |
poi con poco tatto |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
saranno molti aspetti da curare. Quello estetico, quello |
scrolla energicamente la marchesa |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
logistico, quello finanziario…. ( |
alla parola finanziario la |
CLARISSA |
( |
fingendo |
) Che cosa è successo? Un terremoto forse? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
marchesa si irrigidisce, poi si volta con un forzato |
COMM.VOLPE |
( |
cercando |
di risollevare la marchesa |
) Ma che terremoto! E’ |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sorriso |
) |
Occorrerà procedere con le richieste dei |
stato il portiere…..( |
a Eugenio con scortesia |
) Che maniere! Un |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
permessi, quindi incontrare i funzionari del comune, |
po’ di garbo perdiana! ( |
Adelina e Gemma |
aiutano Eugenio a |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
della banca… |
rialzarsi |
) Marchesa venga la portiamo nelle sue stanze. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
fingendo un’ingenuità non propria |
) Oh povera me… |
( |
rivolto a Narciso |
) Lei mi dia una mano |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Felice… non ci avevo pensato…. Dovrò….. ( |
facendo gli |
NARCISO |
( |
avvicinandosi |
) Certo. ( |
comicamente sollevano la marchesa |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
occhioni languidi |
) rinunciare? ( |
il commendatore la |
MARISA |
Marchesa Clarissa come si sente? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
guarda sorpreso) |
Oh |
(finge di svenire con platealità |
) |
CLARISSA |
( |
fingendo |
) Ancora non riesco a… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
sorreggendola |
) |
Marchesa Clarissa…. Aiuto… |
al |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
soccorso… |
gente accorrete! ( |
mimica del caso |
) Su… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
18 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Si appoggi pure marchesa! ( |
EDDA |
( |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Narciso sorreggerà la |
entra tutta trafelata, trascinando per mano Isolina che resta |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
marchesa |
con |
estremo |
sforzo. |
Marchesa, |
comunque estranea alla faccenda |
) Che disgrazia,che |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
Commendatore, Marisa e Narciso escono |
) |
disgrazia! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
alla moglie |
) Adelina, ma icchè tu mi lisci, va con loro! |
GEMMA |
Quale disgrazia? Quale disgrazia? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Occupati della marchesa! ( |
Adelina segue la comitiva su |
EDDA |
Che disgrazia. Che disgrazia… |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
per le scale |
) E ci siamo fatti |
riconoscere subito! |
EUGENIO |
( |
esasperato |
) Ma quale disgrazia? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
cercando di consolare il padre |
) Babbo…. |
EDDA |
Una disgrazia… una disgrazissima! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
divertito |
) Eugenio, non se la |
prenda… può capitare di |
EUGENIO |
( |
bloccandola |
) S’è capito una disgrazia…. Ma quale? Quale? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
ruzzolare |
le scale…. |
EDDA |
( |
quasi piangente indica verso destra |
) Questaaaaaa….. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Ma proprio quando l’è arrivata la su’ mamma? Che figura |
GEMMA |
( |
Urlando |
) Fausto! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
cacina! |
FAUSTO |
( |
Dolorante, entra trasportato dagli amici, che adesso |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Babbo…. |
indossano gli abiti da lavoro. Un paio introducono dei rottami |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Babbo un par di zeri! Prima l’Isolina l’agguanta i |
di bicicletta, scuotono il capo. Fausto è malconcio, si |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
signorino, poi te che tu scappi frignando ed infine io a |
lamenterà in continuazione. Saranno evidenti lividi e ferite, |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
pelle d’orso… s’è fatto una scena di nulla fra tutti! |
sanguinanti |
) Ohi, ohi, ohi…. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
sorridendo gli mette una mano sulle spalle |
) A dire la |
GEMMA |
Ma icchè l’è successo? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
verità nemmeno a teatro avevo assistito ad |
una farsa |
ULISSE |
Fausto ‘un ha visto una buca in fondo a Via Tornabuoni… L’ha |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
come questa? Non se la prenda…. È stato |
fatto un capitombolo! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
divertentissimo! Ah, ah, ah… |
MENELAO |
L’ha fatto un carpiato da medaglia d’oro! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Meno male che lei la ride! Speriamo che anche la |
ETTORE |
L’andava come una scheggia e così s’è rotto tutto! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
marchesa la rida… |
ACHILLE |
Si…. e l’ha rotto anche la bici! ( |
mostra i rottami della bici |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Ma sicuro. Mia madre è una donna di mondo! Animo |
GEMMA |
Madonnina santa! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Eugenio, non si abbatta per una sciocchezza del genere! |
EUGENIO |
( |
arrabbiato col figlio |
) Ti sta bene, animale! ( |
gli da uno |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Signorino, le assicuro che noi siamo gente seria…. Cose |
scapaccione |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
del genere ‘un ci capitano mai. Qui è sempre tutto |
FAUSTO |
( |
più forte |
) |
Ohi! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
tranquillo. |
EUGENIO |
(arrabbiato |
) Te l’avevo detto di restare in guardiola…. Ma si |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Si, tranquillo. |
farà i conti dopo ( |
gli da un altro scapaccione. Fausto si |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
‘Un succede mai niente di strano. Si passa giornate in |
lamenterà ancor di più. Tutto il gruppo attraverserà la scena |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
silenzio. Par d’essere in clausura... |
comicamente, scomparendo verso sinistra. |
) Aminale…. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Si, un silenzio di tomba. ( |
si sente uno strepitio e urli |
Zuccone… Un crocione sulla bici, d’ora in poi… |
un crocione! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
provenire da sinistra |
) |
( |
escono mentre Gregorio in primo piano assiste alla scena |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
trattenendo a stento le risa |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Scena 10 – Edda, Isolina, Fausto, operai e detti |
Ah, ah, ah… Mi sbagliavo a non voler venire qui! Ci sarà da |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
divertirsi in questa gabbia di matti! Ah, ah, ah! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
.) Adelina, Eugenio…. Mamma |
mia, che |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
urlando |
d.d |
CALA LA TELA |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
disgrazia…. Adelina… Eugenio. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
E ora icchè succede? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
19 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
ATTO SECONDO
Il sipario si apre sull’interno del palazzo in piena ristrutturazione. Il cantiere è evidente con stracci, secchi, pale e altri attrezzi lasciati tutti in disordine. Sul fondo si intravede un salone con grandi vetrate polverose e rotte a cui si accede per mezzo di un ballatoio che corre lungo tutto il fondo con un paio di scalini centrali. Sulla sinistra vi è l’ingresso al locale, sulla destra si va alle altre stanze. La confusione regna sovrana. Si odono rumori di martellate e tonfi.
Scena 1- Eugenio, Michelangelo, Ulisse, Menelao, Achille e Ettore
Durante la prima parte della scena passeranno di volta in volta gli operai con attrezzi da un capo all’altro del palco. Michelangelo evidentemente preoccupato, trangugia una bevanda da una tazza. Ha con sé un fascio di documenti e piantine. Eugenio gli è vicino.
EUGENIO (esortando) Allora Michelangelo a che punto siamo? MICHELANGELO (pieno di tic) Al punto di impazzire! Sono tutto un fascio
di nervi (aumentano i movimenti schizzati, indica un
thermos che è nei pressi) |
Eugenio vado avanti a tisane |
|||
di valeriana…. |
||||
EUGENIO |
( |
cercando di rincuorarlo |
) Lascia stare le tisane… Dimmi |
|
icchè c’è che ‘un va. |
MICHELANGELO (mostrando ciò che ha in mano) Gli è che siamo fuori
dalla tabella di marcia. Il commendatore non sarà per |
|||||||
niente soddisfatto! |
|||||||
EUGENIO |
Chi se ne frega del commendatore! Quella che conta l’è |
||||||
la marchesa Clarissa. |
|||||||
MICHELANGELO ( |
al nome |
della |
marchesa il |
tic diventa |
ancora |
più |
|
pronunciato |
) Ma è proprio la marchesa che ha fissato il |
||||||
termine |
ultimo |
dei lavori. |
Ha deciso |
la |
data |
||
dell’inaugurazione quindi questa l’è la nuova tabella di |
|||||||
marcia. |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||
EUGENIO |
( |
) Acc… alla faccia della |
guardando la tabella con stupore |
||
tabella di marcia, questa l’è una tabella di marcia forzata altro |
||
che! |
MICHELANGELO E’ quello che ho pensato io, ma…(si interrompe per evitare di prendere in testa una cantinella che Ulisse si è messo sulle
spalle |
) Attento! |
|||
ULISSE |
Icchè |
c’è? |
||
EUGENIO |
Guarda! |
|||
ULISSE |
In do’? ( |
ruota su se stesso, costringendo i due a scansare la |
||
cantinella |
) |
MICHELANGELO Costì! (Ulisse guarda in alto ed in basso abbassando la
cantinella pericolosamente vicino alla testa dei due |
) |
|||||||||
EUGENIO |
( |
esasperato blocca l’operaio e gli mette la |
cantinella in |
|||||||
verticale in mano |
) Ulisse, sveglia! Questa cantinella. Tu c’hai |
|||||||||
fatto un pelo che |
per poco tu ci staccavi la chiorba! |
|||||||||
ULISSE |
( |
afferrando alla fine |
) Ah… questa cantinella! Scusate sor |
|||||||
Eugenio ma se vu’ vi mettete dietro alle persone che lavorano… |
||||||||||
MICHELANGELO ( |
isterico |
) Levati di qui Ulisse l’è meglio! |
||||||||
EUGENIO |
( |
gli da uno scappellotto |
) Degno compare di’ mi’ figliolo, tu sei! |
|||||||
ULISSE |
Ohi! ( |
esce di corsa |
) |
|||||||
EUGENIO |
Eppure |
credevo che fosse un tantino più furbo di Fausto! |
MICHELANGELO Mi dispiace dirtelo, ma anche quegli attri ‘un son da meno!
( |
appare Menelao con secchio e casseruola che cerca di |
|||||||
prendere un sacco di rena e altri attrezzi. Sarà tipo capre e |
||||||||
cavoli, prima prende alcuni oggetti, poi li riposa per prenderli |
||||||||
degli altri, alla fine trascinerà il sacco di rena e tutti gli |
||||||||
attrezzi in modo molto comico, sotto gli sguardi sconsolati |
||||||||
degli altri due |
) |
|||||||
EUGENIO |
( |
Scuotendo i’ |
capo si rivolge a Michelangelo che è in piena |
|||||
crisi |
) Che ti è avanzato un sorso di tisana? ( |
beve un sorso |
) |
|||||
ACHILLE |
( |
entra seguito da Ettore. I due stanno litigando come al solito. |
||||||
Ulisse e Menelao li seguiranno poi. Ulisse avrà in mano una |
||||||||
tazza simili da quella di Michelangelo, contenente però della |
||||||||
colla e un pennello. Menelao è alle prese con vari attrezzi. |
||||||||
Indossa un cappello di carta da giornale tipico dei muratori di |
||||||||
una volta |
) L’è meglio se tu l’abbozzi, Ettore…. ‘Un ho proprio |
|||||||
voglia di |
star dietro a tu’ discorsi! |
|||||||
20 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
ETTORE |
( |
incalzando |
) E invece tu mi stai ad ascortare, Achille! |
||||||||
Chi la deve |
abbozzare tu sei te, non io! Se tu seguiti a |
||||||||||
non darmi ascolto alla fine tu fai una fumata! |
|||||||||||
ACHILLE |
Si, una fumata… |
||||||||||
EUGENIO |
( |
intervenendo |
) O ragazzi, ma icchè succede? |
||||||||
MICHELANGELO ( |
terrorizzato |
) Fumata? Ci manca solo l’incendio! |
|||||||||
ACHILLE |
Ma che incendio…. L’è questo qui che per un non nulla e |
||||||||||
la fa pallottolosa un monte! |
|||||||||||
ETTORE |
Io la fo pallottolosa… e te tu sei grullo! |
||||||||||
ACHILLE |
( |
alterandosi fa per colpire Ettore. Eugenio e |
|||||||||
Michelangelo intervengono a dividere i due, anche gli |
|||||||||||
altri operai si avvicinano. Ulisse lascerà la tazza di colla |
|||||||||||
vicina al thermos di Michelangelo |
) A chi tu dai di grullo, |
||||||||||
te? |
|||||||||||
ETTORE |
( |
trattenuto da Michelangelo |
) A te, tordo! |
||||||||
ACHILLE |
( |
ancora più irato |
) Tordo? Ma |
io ti spacco la faccia pezzo |
|||||||
EUGENIO |
( |
di… |
) Basta… basta…. |
||||||||
trattenendo a fatica Achille |
|||||||||||
( |
schiamazzi del caso. Tutti cercano |
di dividere i due |
) O |
||||||||
ragazzi che la volete smettere! |
MICHELANGELO L’è l’ora di finilla! Ogni giorno la stessa storia! Sempre a
davvele! |
|||
ACHILLE |
Certo che gliele do! |
||
ETTORE |
Gli è i’ dai lui! ( |
altro giro di bagarre a soggetto, alla fine |
|
si riesce a dividerli, Achille viene portato via dagli altri |
|||
operai, mentre Ettore rimane con Eugenio e si |
|||
risistema |
) |
||
EUGENIO |
Ma che è |
posibile che tutti i giorni vu’ vi azzuffate voi |
|
due? Stavolta icchè l’è successo, sentiamo? |
|||
ETTORE |
Quello strullo e continua a passare coi tubi dell’acqua in |
||
do’ sono io a sistemare i fili della luce. E glielo ho detto |
|||
tremila vorte di aspettare che abbia finito, ma quello |
|||
zuccone e fa sempre a modo suo. L’è i’ trombaio lui! Si, |
|||
ma se seguita a non darmi retta un giorno o l’altro |
|||
fumino e fa una bella fumata, glielo dico io sor Eugenio. |
|||
Ed io ‘un ci voglio andar di mezzo! Omo avvisato… |
|||
EUGENIO |
Ma che fumata! ‘Un lo dire nemmeno per scherzo! |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||
ETTORE |
( |
) Io ‘unne scherzo… ‘unne scherzo! |
andando verso destra |
||
( |
esce) |
MICHELANGELO (isterico) Ci manca solo la tragedia e siamo fritti (per sbaglio
prende la tazza di colla e da una sorsata. Comicamente |
|||||||||||
sputerà tutto fuori |
) Ma icche…( |
sputacchia di continuo |
) Bleah… |
||||||||
EUGENIO |
( |
riprende la tazza |
caduta a |
terra, mentre Michelangelo |
|||||||
cercherà di pulirsi la lingua |
) Ma questa l’è colla! |
||||||||||
MICHELANGELO |
Colla? ( |
isterico |
) E chi ce l’ha messa la colla nella mi’ tazza? |
||||||||
EUGENIO |
No, ( |
prendendo |
la tazza giusta |
) L’è questa la tu’ tazza… questa |
|||||||
l’è di |
Ulisse! I’ falegname! |
||||||||||
MICHELANGELO Non è possibile! Non è possibile! Questa è una tragedia! |
|||||||||||
EUGENIO |
Michelangelo carmati, ‘unnè una tragedia…. Capisco che gli |
||||||||||
operai che t’ho trovato ‘un sono proprio il massimo… |
MICHELANGELO Altro che massimo? Io direi minimo! Sono amici di tu’ figliolo, ma come operai fanno pena. Io ho provato a cercare dei rimpiazzi, ma….
EUGENIO Ma?
MICHELANGELO Ascolta Eugenio, ormai l’è un mese che s’è iniziato, e… ancora ‘un s’è ricevuto nulla.... (fa il gesto di soldi)
EUGENIO Nulla?
MICHELANGELO Proprio nulla no, ma poco. Il commendatore mi ha passato qualcosa all’inizio, ma ora son settimane che ‘un si vede quattrino… e quindi come posso fare per ingaggiare altri operai se non ho di che pagare quelli che c’ho di già?
EUGENIO T’hai ragione… Lo dicevo che qui commendatore ‘un mi
garbava!. Bisognerà parlare con la marchesa!
MICHELANGELO C’ho provato, ma ecco… io sono un po’ in soggezione con la marchesa Clarissa… se tu ci potessi pensare te?
EUGENIO D’accordo. Sai icchè si fa? Visto che l’è l’ora di desinare, tu pigli codesta tabella di marcia e tu vieni con me a cercare la marchesa. Così prima si vede di convincerla a spostare la data dell’innagurazione, poi gli si accenna al fatto dei quattrini! (escono)
21
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
Scena 2 – Menelao, Ulisse, Ettore, Achille, Fausto e Narciso
MENELAO |
( |
entrando con il fagotto del pranzo |
) Genteeee, oh |
|||||||||||||
genteeee l’è l’ora di desinare ( |
si sistema |
su una cassetta |
||||||||||||||
e tira fuori dal paniere un fiasco di vino e del cibo |
) ‘un |
|||||||||||||||
vu’ c’avete fame? Che campate d’aria? |
||||||||||||||||
ULISSE |
( |
entra con il fagotto del pranzo |
) E s’arrivaaaa… Achille, |
|||||||||||||
moviti!... Ettoreeeee ( |
si mette un tovagliolo al collo e col |
|||||||||||||||
boccone si rivolge a |
Menelao |
) Bonappetito. |
||||||||||||||
MENELAO |
Quei due saranno a dassele |
un’attra vorta! |
||||||||||||||
ULISSE |
Tanto per cambiare! |
|||||||||||||||
MENELAO |
Certo anche Ettore l’è un ceppicone! ‘Un lo sa come gli è |
|||||||||||||||
fatto Achille? Basta poco per fargli venire uno scatto |
||||||||||||||||
d’ira! |
||||||||||||||||
ULISSE |
Tu dici bene, Achille l’è un iroso di nulla…. Ma quell’attro |
|||||||||||||||
l’è un Cecco toccami! Ogni occasione l’è bona per |
||||||||||||||||
stuzzicare… ( |
si zittisce immediatamente alla vista dei |
|||||||||||||||
due amici che |
arrivano accigliati |
) |
||||||||||||||
ACHILLE |
Stuzzicare? Che hai trovato |
quarcuna che la ti |
||||||||||||||
stuzzica? |
||||||||||||||||
ULISSE |
( |
si guarda attorno |
) Che dice a mene? |
|||||||||||||
ACHILLE |
Si tene. Infine tu l’hai trovata una che la ti stuzzica, |
|||||||||||||||
eh? ( |
ridendo |
) Certo però la deve esser proprio cieca! |
||||||||||||||
ETTORE |
( |
preparandosi |
per mangiare |
) Allora la deve essere la |
||||||||||||
cameriera della marchesa… |
quella l’ha du’ fondi di |
|||||||||||||||
bottiglia su i’ naso… e quande se li lea, ‘un ci vede da qui |
||||||||||||||||
a lì. |
||||||||||||||||
MENELAO |
( |
ridendo |
) Sie quella…ah, ah, ah quella la fa ambo co’ i’ |
|||||||||||||
professore |
di Fausto… pure lui l’è ciecato di nulla… |
|||||||||||||||
ETTORE |
( |
rivolto a Ulisse |
) Allora chi l’è, Ulisse? |
|||||||||||||
ULISSE |
Chi? |
|||||||||||||||
ETTORE |
Quella che ti stuzzica… |
|||||||||||||||
ACHILLE |
Ma figurati se quarcuna sta dietro a lui? |
|||||||||||||||
MENELAO |
Oh beh, perché no? |
|||||||||||||||
ACHILLE |
O Menelao ma che l’hai visto bene? |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||
ETTORE |
Già, e ci si dimenticava che solo Achille gli incontra. Tutte le |
||||||||||||||||
cadono ai su’ piedi |
|||||||||||||||||
ACHILLE |
Tu lo poi dire forte! E c’ho la coda, io! |
||||||||||||||||
ETTORE |
Di cavallo… anzi di ciuco! |
||||||||||||||||
ACHILLE |
( |
fa per menare le mani quando viene trattenuto da Fausto che |
|||||||||||||||
entra seguito da Narciso che sbatte in continuazione. Anche |
|||||||||||||||||
gli altri intervengono a dividere i due |
) Io ti disfo! |
||||||||||||||||
FAUSTO |
Ooooh… oooooh. Frena! Che sei a |
menar le mani di novo? |
|||||||||||||||
Lascialo perdere! Tu ti comprometti! |
|||||||||||||||||
ACHILLE |
( |
ricomponendosi |
) T’hai ragione.. ‘unne vale la pena! |
||||||||||||||
MENELAO |
( |
Proprio! ( |
gli da |
un pezzo di pane |
) Tieni mangia che l’è meglio! |
||||||||||||
Achille |
afferra il pane e inconsapevolmente lo agita sotto il |
||||||||||||||||
naso di Narciso che visibilmente ciecato inizia ad annusare |
|||||||||||||||||
vistosamente, sempre più attirato dall’odore del panino |
) |
||||||||||||||||
ACHILLE |
Io vorrei sapere perché me lo devo trovare sempre tra |
i piedi, |
|||||||||||||||
quell’odioso! Vabbe’ che l’è i’ mi’ cugino, ma prima o poi io a |
|||||||||||||||||
quello gli spacco la faccia! |
|||||||||||||||||
FAUSTO |
Tu lo sai i’ parenti purtroppo ‘un si scelgono... |
||||||||||||||||
MENELAO |
E poi lo dice anche il proverbio: Parenti, serpenti! |
||||||||||||||||
ULISSE |
A me codesto proverbio ‘un mi’ garba. Io ‘un sono un serpente! |
||||||||||||||||
Eppure anch’io sono i’ su’ cugino! |
|||||||||||||||||
ETTORE |
O citrulli, lo siamo tutti cugini? Ci s’ha lo stessimo nonno, che |
||||||||||||||||
ve lo siete dimenticati? Nonno Omero! ( |
scuote il capo |
) Ma |
|||||||||||||||
guarda che gente c’ho per le mani?! |
|||||||||||||||||
ACHILLE |
( |
col boccone |
) Te le do io le mani, in faccia però! |
||||||||||||||
FAUSTO |
Ritonfa! |
||||||||||||||||
ULISSE |
( |
rivolto a Ettore |
) Però te, tu sei ‘un rottorio…. Tu devi aver |
||||||||||||||
preso dalla parte |
della tu’ mamma! Quella acquistata! |
||||||||||||||||
ETTORE |
Te la mi’ mamma, tu la lasci stare, capito? |
||||||||||||||||
ULISSE |
( |
vista la reazione |
) La lascio, la lascio. ( |
tra sé |
) E chi la vole! L’è |
||||||||||||
una borbottina di |
nulla! |
||||||||||||||||
ACHILLE |
( |
piano |
) Tale madre, tale figlio! |
||||||||||||||
MENELAO |
( |
esasperto |
) Ma lo sapete che vu’ m’avete già divertito fra |
||||||||||||||
tutti? Vu’ |
m’avete fatto passare l’appetito con ‘sti discorsi! |
||||||||||||||||
( |
addenta il panino con foga. Poi col boccone riprende a parlare |
||||||||||||||||
mentre Narciso si avvicina, annusando vistosamente tipo |
|||||||||||||||||
segugio |
) Ma che si pole mangiare in santa pace? Tra un po’ e |
||||||||||||||||
22 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||||||||
ritorna i’ geometra e si deve riprincipiare a lavorare! ( |
TUTTI |
Eh? ( |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||
a |
stupore dei ragazzi che hanno frainteso |
|||||||||||||||||||||||||||||||
soggetto frasi di protesta. Poi scorge Narciso sempre |
FAUSTO |
Professore…. |
||||||||||||||||||||||||||||||
più inebriato dal profumo che emana il panino |
) Oh |
MENELAO |
Chi l’ha detto che conquista lui? |
|||||||||||||||||||||||||||||
professore, ma icchè la fa? Che si sente bene? |
NARCISO |
Troia, l’antica città di Ilio, la roccaforte del Re Priamo. |
||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
ricomponendosi |
) Chi? Io?... ( |
rivolto a Ulisse |
) Bene, bene |
( |
infervorato sempre più |
) Racconta Omero… |
||||||||||||||||||||||||
Fausto… |
ETTORE |
O che conosce i’ nonno? |
||||||||||||||||||||||||||||||
ULISSE |
Io ‘un sono Fausto… ( |
indicando Fausto |
) Sono Ulisse. |
FAUSTO |
Boh! |
|||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Son qua professore! |
( |
il professore tira fuori gli occhiali |
NARCISO |
… nel grande poema dell’Iliade, che senza l’acume di Ulisse, |
|||||||||||||||||||||||||||
rotti e finalmente mette a fuoco Fausto, li rimette in |
( |
vedendo lo sguardo interrogativo dei ragazzi si riprende |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||
tasca e si avvicina al ragazzo inciampando nella |
l’acume… l’intelligenza… l’ingegno… |
|||||||||||||||||||||||||||||||
casseruola vicina a Ulisse |
) Attento! |
FAUSTO |
( |
che arriva prima degli altri a capire |
) Ah, lo gnegnero? |
|||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
imbarazzato |
) Scusate, |
scusate signor Ulisse |
NARCISO |
Si, Fausto, quello! Insomma, gli achei che erano con lui, non |
||||||||||||||||||||||||||
ULISSE |
Ma che signore. La mi chiami solo co’ i’ nome: Ulisse. |
sarebbero riusciti ad entrare all’interno delle mura della città |
||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
quasi in estasi |
) Ah, Ulisse, ( |
decanta un pezzo |
e quindi vincere una guerra che durava ormai da dieci lunghi |
|||||||||||||||||||||||||||
dell’Odissea tra |
la controscena dei ragazzi divertiti |
) |
anni! |
|||||||||||||||||||||||||||||
“Ciclope, tu mi domandi il nome per cui sono famoso? Te |
ACHILLE |
Dieci anni…. Alla faccia! |
||||||||||||||||||||||||||||||
lo dirò. Il mio nome è Nessuno. Nessuno mi chiaman…” |
MENELAO |
Lunga di nulla. ‘Un gli sarà parso i vero di tornassene a casa |
||||||||||||||||||||||||||||||
ACHILLE |
Nessuno? Ah, professore, la c’ha proprio dato! Lui ‘un lo |
sua. |
||||||||||||||||||||||||||||||
chiama nessuno… O chi tu voi che lo chiami, qui’ |
NARCISO |
Eh, si… ma prima di tornare ci vollero altri dieci anni! |
||||||||||||||||||||||||||||||
bischeraccio! |
FAUSTO |
Boia… o perché? |
||||||||||||||||||||||||||||||
ULISSE |
( |
ignorando la battuta di Achille si rivolge al professore |
) |
NARCISO |
E’ una storia lunga… Ad Omero c’è voluto un poema intero per |
|||||||||||||||||||||||||||
La seguiti professore, la ‘un lo stia a sentire qui’ |
raccontarla. L’Odissea! |
|||||||||||||||||||||||||||||||
boccalone! Diceva? |
ETTORE |
( |
a Fausto |
) Ma se i’ nonno ‘un sapeva neanche leggere?!? |
||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Ecco, dicevo di Ulisse, il grande Odisseo! |
FAUSTO |
Mi sa che |
non sta parlando di’ tu’ nonno Omero. |
||||||||||||||||||||||||||||
ETTORE |
Odicchè? |
ULISSE |
( |
a Narciso |
) E così questo re Ulisse gli era un eroe vero? |
|||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Odisseo. Il re di Itaca. |
NARCISO |
Si un eroe della mitologia greca, ma non era il solo. |
|||||||||||||||||||||||||||||
ULISSE |
Re? |
( |
rivolgendosi a Achille |
) Anche Achille era un eroe.. il pelide |
||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Si, l’astuto guerriero che costruì il gigantesco cavallo di |
Achille |
||||||||||||||||||||||||||||||
legno! |
ACHILLE |
( |
brusco |
) Oh, professore ‘un offenda… pelide la sarà lei! |
||||||||||||||||||||||||||||
MENELAO |
Be’ se non lo costruisce lui i’ cavallo di legno che l’è |
NARCISO |
No, ma |
che ha capito… pelide vuol dire figlio di Peleo. |
||||||||||||||||||||||||||||
falegname! |
MENELAO |
No, lui gli è figlio dello zio Ernesto.. |
||||||||||||||||||||||||||||||
ULISSE |
( |
scrollando |
) Chetati, Menelao. La seguiti professare, chi |
ULISSE |
( |
da una spinta a Menelao) |
Shhhhh… |
|||||||||||||||||||||||||
sarebbe coresto re? |
NARCISO |
( |
incurante dell’interruzione |
)… conosciuto come Piè Veloce… |
||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Un re greco, astuto ed ingegnoso.. un vero eroe! |
Achille era il guerriero più |
valoroso, più forte dell’esercito |
|||||||||||||||||||||||||||||
ULISSE |
( |
pavoneggiandosi |
) Astuto… ingegnoso… vero eroe… |
acheo. Era figlio della dea Teti. Invincibile.… |
||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
... che ideò appunto lo strattagemma del cavallo di legno |
ACHILLE |
( |
si atteggia sempre più |
) Ora si ragiona! |
|||||||||||||||||||||||||||
per conquistare Troia |
NARCISO |
Un principe…. |
||||||||||||||||||||||||||||||
23 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||
ETTORE |
Ah, lui re e te solo principe, ah, ah, ah… ( |
ACHILLE |
Oh, bravo! |
|||||||||||||||||||||||
Achille sta per |
||||||||||||||||||||||||||
reagire quando interviene il professore |
) |
ETTORE |
( |
risentito |
) Professore, ma icchè la dice? |
|||||||||||||||||||||
NARCISO |
Come pure Ettore era un principe. Un |
principe troiano. |
NARCISO |
( |
allontanandosi dai due |
) Non lo dico io, lo dice Omero! Ettore |
||||||||||||||||||||
ACHILLE |
‘Un poteva essere che ‘un troiaio quello lì. |
muore per mano di |
Achille ( |
Ettore si avvicina con aria |
||||||||||||||||||||||
ETTORE |
Bada a come tu parli Achille. |
minacciosa |
) e Achille muore per |
una freccia al tallone! |
||||||||||||||||||||||
ACHILLE |
‘Un ho certo paura di te, troiaio! ( |
stanno per |
ACHILLE |
( |
stupore |
) |
Eh? |
|||||||||||||||||||
accapigliarsi, quando intervengono gli altri a |
dividerli |
) |
ETTORE |
( |
ringalluzzito alla notizia della fine indecorosa del cugino |
) Una |
||||||||||||||||||||
MENELAO |
BASTA! ( |
si alza |
) Ora vu’ m’avete proprio stufato! Se |
vu’ |
freccia? E tu sei morto pe’ una freccia a i’ tallone?… Eh, eh, |
|||||||||||||||||||||
continuate |
vi do’ du’ sommommoli a testa, che vu’ state |
eh.. tu sei proprio ‘un invincibile di nulla. |
||||||||||||||||||||||||
rintronati per una settimana! L’è l’ora di finilla! Capito! |
ACHILLE |
E chi la tirò codesta freccia? |
||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
( |
al professore |
) Ma la ‘un poteva far a meno di parlare di |
NARCISO |
La freccia fu scagliata da Paride. |
|||||||||||||||||||||
troiai lei?…. A |
questi basta un non nulla per dassele! |
FAUSTO |
E chi l’è coresto Paride? |
|||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Non mi stupisco affatto! Anche nell’Iliade Achille ed |
NARCISO |
Un principe troiano, pure lui, che rapì la moglie di Menelao…. |
|||||||||||||||||||||||
Ettore se le sono date di santa ragione... |
MENELAO |
La mi’ moglie? |
||||||||||||||||||||||||
ULISSE |
Ah, si? E chi ha avuto la meglio? ( |
tutti si fermano |
ULISSE |
La su’ moglie? |
||||||||||||||||||||||
incuriositi |
) |
NARCISO |
No, la moglie del re di Sparta, Menelao! La regina Elena. |
|||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
prima parte convinto a raccontare poi si rende conto |
FAUSTO |
Una personcina a modo coresto Paride, proprio a modo! |
||||||||||||||||||||||
che potrebbe scoppiare un’altra lite e si riprende |
) |
NARCISO |
Beh, devo dire in difesa di Paride, che Elena era considerata |
|||||||||||||||||||||||
Ettore, figlio di Priamo e Ecuba |
la donna più bella del mondo! |
|||||||||||||||||||||||||
ULISSE |
( |
Menelao fa per intervenire, ma viene prontamente |
ULISSE |
Ah ecco l’arcano! |
||||||||||||||||||||||
zittito da Ulisse |
) Shhh… |
NARCISO |
Durante una missione diplomatica a Sparta, Paride incontra |
|||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Era considerato |
come… “il distruttore del male”. Achille |
Elena, la seduce e la convince a seguirlo. |
|||||||||||||||||||||||
era considerato… invincibile. Uno il campione dei troiani, |
MENELAO |
E i’ marito? |
||||||||||||||||||||||||
l’altro il campione dei greci. Due guerrieri coraggiosi, |
ACHILLE |
I’ becco? |
||||||||||||||||||||||||
forti e… |
NARCISO |
Il marito Menelao, scoperta la fuga, si arrabbia ovviamente e |
||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
E allora? |
decide quindi di far guerra a Troia e di riprendersi la moglie! |
||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
E allora fu inevitabile lo scontro! |
MENELAO |
Così si fa! |
|||||||||||||||||||||||
ULISSE |
Ma chi vinse? |
NARCISO |
Menelao raduna un imponente esercito e attacca i troiani. Ha |
|||||||||||||||||||||||
TUTTI |
Si, chi vinse? |
così inizio la decennale guerra che vi ho detto prima! |
||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Ecco…eh… Ettore uccide… |
MENELAO |
Donne! Anche il proverbio lo dice “Chi dice donna, dice danno!” |
|||||||||||||||||||||||
ACHILLE |
( |
mentre Ettore si pavoneggia, furioso |
) Ettore mi |
ETTORE |
E te tu lo poi’ dire forte vero? Tu sei l’unico sposato di noi! |
|||||||||||||||||||||
uccide? |
Certo però Menelao, con tutti i tu’ proverbi ‘un tu ti sei |
|||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
No, uccide Patroclo, l’amico di Achille. |
ricordato i’ meglio: moglie e buoi dei paesi tuoi! |
||||||||||||||||||||||||
ETTORE |
( |
stupore |
) Eh? |
ACHILLE |
Giusto, quello l’è proprio un doddo… Chiacchera, chiacchera e |
|||||||||||||||||||||
NARCISO |
Achille |
furente affronta Ettore in uno scontro a corpo |
poi s’accasa con una di Brozzi |
|||||||||||||||||||||||
a corpo sanguinoso e alla fine lo trafigge nel solo punto |
MENELAO |
Guarda se tu l’abbozzi… anzi abbozzatela tutti e due se no un |
||||||||||||||||||||||||
scoperto, tra il collo e la spalla. |
giorno o l’attro vu’ ne rimediate! |
|||||||||||||||||||||||||
24 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
||||||||||||||||||
ACHILLE |
Da te? Ah, ah, ah… |
|||||||||||||||||
ULISSE |
( |
intervenendo |
) Lasciali perdere Menelao. Sii superiore. |
|||||||||||||||
MENELAO |
( |
che ricomincia |
a chiudere il fagotto del pranzo |
) Si, |
||||||||||||||
t’hai ragione, siimo superiori con certa gente. Io gli ho |
||||||||||||||||||
avvertiti, ma se ‘un mi credono, padroni di sbatterci i’ |
||||||||||||||||||
muso. Io, Menelao… |
||||||||||||||||||
ETTORE |
Si vai a lavatti costì, vai….tu sei tutto sporco! |
|||||||||||||||||
MENELAO |
E diceo: io, Menelao Bencini, in quanto a donne, ho già |
|||||||||||||||||
dato e già avuto. Ora tocca agli altri! Addio belli, |
||||||||||||||||||
preferisco tornare a lavorare che stare a discorrere |
||||||||||||||||||
con voi due ( |
esce |
) |
||||||||||||||||
ULISSE |
( |
segue l’amico |
) |
Aspetta! Si viene anche noi. L’è meglio |
||||||||||||||
lasciar perdere ‘sti du’ boccaloni…( |
esce seguito da |
|||||||||||||||||
Fausto e il professore, mentre Achille |
e Ettore se la |
|||||||||||||||||
ridono |
) |
|||||||||||||||||
Scena 3 – Edda, Isolina, Adelina, Ettore e Achille |
||||||||||||||||||
EDDA |
( |
) Torno subito, Adelina, sta ferma lì… ci penso io, |
||||||||||||||||
d.d |
||||||||||||||||||
fidati … Isolina vien con me…( |
entra in scena. Veste con |
|||||||||||||||||
abiti da lavoro: pezzola, |
grembiule. Apparirà |
tutta |
||||||||||||||||
scarruffata e particolarmente impolverata. Mentre |
||||||||||||||||||
cerca di sistemarsi, continuerà a parlare verso la quinta. |
||||||||||||||||||
Isolina la segue poco dopo, con la solita flemma, tiene in |
||||||||||||||||||
mano uno spolverino come se fosse un ombrello) |
Ah, |
|||||||||||||||||
proprio voi due… Oh baldi giovini che ce lo fate un |
||||||||||||||||||
piacere? |
||||||||||||||||||
ACHILLE |
Veramente sposa e siamo occupati. Ci s’ha daffare! |
|||||||||||||||||
EDDA |
( |
mentre Isolina sgrana gli occhi alla vista del giovane |
) |
|||||||||||||||
Su, da bravi… ( |
si interrompe vedendo Isolina che fa per |
|||||||||||||||||
agguantare Achille |
)…. Isolina, che la voi |
finire? |
||||||||||||||||
( |
strattona la sorella |
e l’allontana dai giovani che la |
||||||||||||||||
guardano contrariati)‘Unnè Gastone..(Isolina la guarda |
smarrita e scuote il capo) No… ‘unnè…se’ bona… statranquillina su…gnamo… (Achille si sposta lasciandoEttore più vicino alle donne. Edda dopo aver calmato la sorella si rivolge ai giovani) Ci s’habisogno che quarcuno
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||
ben piazzato e vada di sopra a prendere della roba… si tratta |
||||||||||||||||||||||||
di du’ cosucce da poco per dei marcantoni come v.. ( |
Isolina |
|||||||||||||||||||||||
scorge Ettore e si rituffa per abbracciarlo |
) Isolinaaaa…( |
cerca |
||||||||||||||||||||||
di allontanare la sorella) |
||||||||||||||||||||||||
ETTORE |
( |
impaurito si discosta |
) |
Oh signora ma icchè le prende… oh, |
||||||||||||||||||||
signora! |
||||||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
strattonando ancor di più la sorella |
) Smettila… Anche questo |
|||||||||||||||||||||
‘unnè Gastone… che la voi piantare… |
Isolinaaaaa ( |
la squote e |
||||||||||||||||||||||
alla fine Isolina riassume il solito sguardo nel vuoto |
) o brava…. |
|||||||||||||||||||||||
Mettiti qui a cecce ( |
la fa sedere su di una cassetta |
su un lato |
||||||||||||||||||||||
della scena |
) … Indo’ |
s’era rimasti? Ah, si... allora che me lo |
||||||||||||||||||||||
fate ‘sto |
piacere di portala qui ‘sta roba? Per intanto io torno |
|||||||||||||||||||||||
di là a fin… ( |
fa per uscire |
) |
||||||||||||||||||||||
ETTORE |
( |
impaurito |
) |
Oh che la ci las cia da soli con… ( |
si riprende |
) volevo |
||||||||||||||||||
dire la ci |
lascia senza dirci indo’ l’è la roba da prendere? |
|||||||||||||||||||||||
EDDA |
Ah, già che furba… l’è in cima alle scale! Oh, mi raccomando |
|||||||||||||||||||||||
fate a modino, eh?! |
||||||||||||||||||||||||
ETTORE |
‘Un si preoccupi, sarà servita a puntino! ( |
esce di corsa |
) |
|||||||||||||||||||||
ACHILLE |
( |
accorgendosi di stare per rimanere |
solo, segue |
Ettore |
||||||||||||||||||||
EDDA |
velocemente |
) Allora l’è meglio se gli vo’ a dare una mano... |
||||||||||||||||||||||
( |
li guarda uscire, poi compiaciuta fa cenno con le mani di cosa |
|||||||||||||||||||||||
fatta |
) Ha’ visto come si fa? Isolina insieme si fa una coppia di |
|||||||||||||||||||||||
nulla! |
||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
entra trascinando un enorme fagotto pieno di stoffe, tende, |
||||||||||||||||||||||
copriletti. E’ sfinita |
.) Ora che chiaccheri anche da sola? Edda |
|||||||||||||||||||||||
fammi i’ piacere, |
smettila di gingillatti e vieni a dammi una |
|||||||||||||||||||||||
mano! |
||||||||||||||||||||||||
EDDA |
Io una mano e te l’ho già data, ma qui e si prende tutto il |
|||||||||||||||||||||||
braccio…. Te l’ho detto dianzi e te lo ridico ora: questa storia |
||||||||||||||||||||||||
la deve finire…. ( |
tutta dolente continua senza considerare |
|||||||||||||||||||||||
Adelina che cercherà di intervenire senza successo |
)… Mamma |
|||||||||||||||||||||||
mia, che polverone… Meno male che sono riuscita |
a mandare |
|||||||||||||||||||||||
quei du’ giovini a prendere quell’attre du’ montagne di |
||||||||||||||||||||||||
porvere… io quelle ‘un le spostavo di certo! Vorrei proprio |
||||||||||||||||||||||||
sapere a icchè gli serve tutto ‘sto ciarpame alla sora |
||||||||||||||||||||||||
marchesa? Ma d’icchè la sa di facci tirar giù tutti i tendaggi |
||||||||||||||||||||||||
25 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
dei piani di sopra… quella la comanda senza spiegare un |
||||||
accidente… e noi bischere si gira.. si gira… |
||||||
ADELINA |
( |
stanca |
) La Gemma l’ha detto che oggi la… |
|||
EDDA |
( |
interrompendola |
) A proposito della Gemma… la |
|||
potrebbe dire |
quarcosa armeno lei… ora che l’è |
|||||
diventata l’assistente della sora marchesa, che la segue |
||||||
dappertutto, la ci potrebbe armeno dire i perché di |
||||||
tutto ‘sto giramento? |
||||||
ADELINA |
Se tu sta zitta un secondo! Ti dicevo… la Gemma l’ha |
|||||
detto che oggi la marchesa la spiegherà tutto, che la |
||||||
farà un… un… |
||||||
EDDA |
Un icchè? |
|||||
ADELINA |
( |
non ricordando la parola |
) Un ran..un ranre… ranre |
|||
EDDA |
Vai, ora la s’è messa in moto! |
|||||
ADELINA |
Un randedu! |
|||||
EDDA |
Un randeicchè? |
|||||
ADELINA |
Un randedu, l’ha detto insomma che la ci vole vedere |
|||||
qui, perché la ci deve dire una cosa importante che ci |
||||||
farà diventare ricchi! |
||||||
EDDA |
Ricchi? Ma, speriamo bene… perché l’è un mese che la |
|||||
sora marchesa l’è torna e ancora ‘un s’è visto una lira, |
||||||
anzi! Se tu lo voi davvero sapere, e vu’ stavate meglio |
||||||
prima quande la ‘un c’era. Ora vi tocca sfamare tre |
||||||
bocche in più, anzi quattro, c’è anche quella specie di |
||||||
tenia ambulante di sor professore… icchè ci sta a fare |
||||||
qui, mi domando e dico? Ha sempre fame e ogni pochino |
||||||
l’è a buco pillonzo per le terre perché gli inciampa |
||||||
dappertutto… i’ tu’ marito l’ha fatto proprio un affare di |
||||||
nulla a mettessero su’ i’ groppone! |
||||||
ADELINA |
( |
esasperata |
) Ma come tu sei ‘gnorante! Eugenio s’è |
|||
incaponito co’ i’ sor professore perché lui, i’ professore |
||||||
c’ha la laura…. |
||||||
EDDA |
E allora vada a scroccare da codesta Laura invece di |
|||||
stare da voi! |
||||||
ADELINA |
Tu sei proprio una ‘gnorantona! La laura la unnè una |
|||||
donna! |
||||||
EDDA |
No, l’è un omo! |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||
ADELINA |
‘Gnorante! La laura unnè una persona, l’è roba da dottori, da |
|||||||||||
professori, da gente che l’ha studiato di morto… insomma da |
||||||||||||
strutti! |
||||||||||||
EDDA |
Ah… Certo io a scola ci sono andata poco, ma tene un fare |
|||||||||||
tanto la sapona perché si sa che a buco t’hai finito l’alimentari. |
||||||||||||
ADELINA |
Si, ma a me la mi’ maestra la mi dava sempre dieci! |
|||||||||||
EDDA |
E con tutti i tu’ dieci tu sei finita in questo stato? Chissà se tu |
|||||||||||
prendevi cinque come la t’andava?! |
||||||||||||
ADELINA |
Uffa, con te ‘un si riesce mai ad avere l’ultima parola…. |
|||||||||||
Comunque se tu lo voi proprio sapere i’ professore l’è qui per |
||||||||||||
Fausto, per insegnagli le cose che ‘un ha potuto studiare |
||||||||||||
durante la guerra. Eugenio dice che così facendo, Fausto e |
||||||||||||
pole passare i’ concorso per guardia comunale! Alla fine, |
||||||||||||
armeno lui, si sistema! |
||||||||||||
EDDA |
Mah, speriamo! ( |
rientrano Achille e Ettore che trasportano |
||||||||||
ciascuno un manichino impolverato. Aiutati dalle donne |
||||||||||||
disporranno i manichini sul proscenio. Uno a destra e uno a |
||||||||||||
sinistra |
) Ah, eccovi di ritorno! Che bravi giovanotti! |
|||||||||||
ADELINA |
Vu’ le |
potete mettere lì, grazie Ettore, grazie Achille. |
||||||||||
ETTORE |
( |
sfinito |
) Du’ cosuccie l’aveva detto… |
|||||||||
ACHILLE |
( |
sfinito |
) Queste le ‘un mi ribeccano più! ( |
ed esce dal lato |
||||||||
opposto |
) Arrivedelle! |
|||||||||||
ETTORE |
( |
lo segue |
) Addio! |
|||||||||
ADELINA |
( |
levando |
il telo perveroso da un manichino, imitata da Edda |
|||||||||
con l’altro manichino |
) O anche questa l’è fatta! Ora |
|||||||||||
aspettiamo la marchesa |
Clarissa. |
|||||||||||
EDDA |
Aspettiamo? E se invece la s’andasse a cercare? Così ‘sta |
|||||||||||
vorta e ‘un si gira a voto?! |
||||||||||||
ADELINA |
Tu sapessi a star con te icchè mi gira a me? ( |
esce trascinata |
||||||||||
dall’amica. Isolina rimane da sola si alza e prende dei cenci dal |
||||||||||||
fagotto lasciato da Adelina e li mette addosso ai manichini |
||||||||||||
come se fossero dei vestiti, poi sempre con lo spolverino sulla |
||||||||||||
spalla tipo ombrello esce di scena |
) |
Scena 4 - Marisa, Narciso, Isolina e Edda
26
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
( |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ciecata entra lato ingresso. Ha gli occhiali in mano e |
guarderà con sguardo perso l’uno e l’altra alternando e |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
cerca pulirli. Sotto braccio tiene delle carte |
) Che |
scuotendo il capo |
) Lei è sempre così gentile. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giornata! Finalmente a casa! Ohi, ohi, che mal di piedi! La |
NARCISO |
Con una signorina |
graziosa come lei, come non esserlo. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
marchesa Clarissa ‘un doveva far altro a costringermi a |
MARISA |
( |
sorrisino imbarazzato |
) Ih ih ih, ma che dice professore? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
indossare ‘ste du’ torture, perché dice che fa fino… fino |
Graziosa io? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
un par di zeri.. ohi, ohi… ( |
abbassa lo sguardo e fa per |
NARCISO |
Se mi permette l’ardire più che graziosa… signorina Marisa |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
togliersi le scarpe, quando |
scorge l’ombra del manichino |
MARISA |
( |
civettuola |
) Uh… ora mi fa arrossire, professore |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
e credendolo una persona, fa un solbalzo facendo |
NARCISO |
Narciso. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
cadere occhiali, carte e scarpe |
) Oh, mi scusi….( |
si mette |
MARISA |
Narciso? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
a gattoni cercando di raccogliere |
le carte, gli |
occhiali e |
NARCISO |
Ormai ci conosciamo da più di un mese. Si vive sotto lo stesso |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
le scarpe in modo alquanto comico |
) Oh… povera me, |
tetto. Ci potremmo chiamare anche per nome… il mio è |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
povera me… ah…( |
nel frattempo arriva il professore |
Narciso, ( |
allusivo |
) Marisa. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ancor più cecato |
della ragazza e con lo sguardo rivolto |
MARISA |
( |
risatina |
imbarazzata |
) ih ih ih… Narciso… se mi sentisse la |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
indietro entra continuando un discorso iniziato fuori |
marchesa Clarissa, mi |
licenzierebbe. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
scena |
) |
NARCISO |
E allora non facciamoci sentire dalla marchesa….Marisa |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
entra |
tirando fuori dalla tasca gli occhiali) |
Ma dove si è |
MARISA |
Uh, Narciso |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
cacciato quel benedetto figliuolo Faaah ( |
inciampa |
NARCISO |
Spero non sia fatta male, Marisa. Non me lo perdonerei mai, |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
comicamente sulla ragazza che è ancora a gattoni |
).. Ohi, |
Marisa. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ohi….( |
gli occhiali cadono in terra |
) |
MARISA |
( |
imbarazzata |
) Oh, niente, niente.. Narciso. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
( |
mortificata afferra gli occhiali di Narciso ed una |
NARCISO |
Se posso in |
qualche modo farmi scusare per l’accaduto. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
scarpa |
) Oh, povera me, povera me ( |
si rialza rivolta |
MARISA |
Beh, mi potrebbe aiutare a raccogliere le carte che mi sono |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
all’altro |
manichino |
) Mi scusi.. non volevo… |
non volevo… |
cadute prima. Le devo consegnare alla marchesa da parte del |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
dolorante raccoglie l’altra scarpa e gli occhiali di |
commendatore Volpe. Il commendatore si è |
tanto |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Marisa e li indossa, rialzandosi. Chiaramente nessuno dei |
raccomandato….Narciso. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
due riesce a vedere l’altro, anzi scambiano i manichini |
NARCISO |
Se il commendatore si è tanto raccomandato allora non mi |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
per persone e continueranno a dialogare dandosi le |
posso esimere…. Marisa. ( |
cerca a tentoni di raccogliere dei |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
spalle e rivolgendosi ai manichini per tutto il tempo. |
fogli e poi li porge al manichino |
) Sono forse queste… Marisa? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Narciso cerca di nascondere la scarpa di Marisa in |
( |
Isolina guarda prima lui e poi |
lei, infine si avvicina da lui e |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
tasca) |
Mi scusi lei, signorina… signorina, Marisa, vero? |
prende le carte, passandogli accanto lo sfiora con lo spolverino |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
( |
dondolandosi con una scarpa si ed una no, da un piede |
mandandolo in brodo di giuggiole pensando di aver ricevuto una |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
all’altro |
) Si…. Professore? |
carezza dalla ragazza |
) Oh… Marisa. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Sono |
estremamente mortificato, non so proprio come è |
MARISA |
( |
ricevendo le carte |
da Isolina |
) Narciso… siete un |
galante. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
potuto accadere un fatto così increscioso, signorina |
( |
sospirando |
) Ah…. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Marisa. |
NARCISO |
( |
sospirando |
) Ah… Marisa. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
Ma le pare, professore… ( |
Isolina rientra in scena, |
MARISA |
( |
c.s |
) Ah… |
Narciso. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
nessuno dei due la nota. Si |
metterà nel mezzo ai due e |
NARCISO |
( |
c.s.) |
Starei tutti il giorno a guardarti… Marisa. ( |
abbraccia il |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
manichino |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
27 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
MARISA |
( |
c.s.) |
Ah… Narciso. ( |
sognante poggia il capo sulla spalla |
||||||||||||
del |
manichino) |
|||||||||||||||
EDDA |
( |
d.d |
) Isolina, ma indo tu’ ti sei cacciataaaaa…. Isolina ( |
al |
||||||||||||
grido i due si ricompongono |
) Ah eccoti qui! ( |
entra |
||||||||||||||
seguita da Adelina |
) |
|||||||||||||||
MARISA |
( |
con contegno saluta il manichino |
) Buona giornata, |
|||||||||||||
professore. ( |
esce zoppicando |
) |
||||||||||||||
NARCISO |
( |
tutto compito |
come se fosse |
un soldato |
) Con permesso, |
|||||||||||
signorina Marisa. ( |
ese quasi andando a |
sbattere contro |
||||||||||||||
Edda e Isolina) |
||||||||||||||||
EDDA |
Ehi… che maniere! |
Scena 5 – Adelina, Gemma, Isolina, Liliana, Lorena e Edda
LILIANA |
( |
entra con Lorena e Gemma lato ingresso |
) Gemma, ma |
||||||||
che la smetti con tutti questi misteri? Che |
ce lo voi dire |
||||||||||
icchè succede? |
|||||||||||
GEMMA |
Ancora no! ‘Un n’è i’ momento… |
||||||||||
LORENA |
Guarda nini che se ‘un tu spiccichi subito parola, io torno |
||||||||||
gi.. ( |
Ulisse e Achille attraversano il palco dietro al |
||||||||||
cantiere. Per tutta la scena si alterneranno anche gli |
|||||||||||
altri, compreso Fausto, senza mai togliere la scena alle |
|||||||||||
donne. Tra i giovani ci saranno sguardi e sorrisi |
) qui e ci |
||||||||||
resto ( |
sorride a Achille e saluta con la mano, poi si |
||||||||||
aggiusta |
i capelli |
) |
|||||||||
GEMMA |
Ecco resta qui… |
e cerca di non fare la sguaiata come i’ |
|||||||||
tu’ solito. |
|||||||||||
LORENA |
Sguaiata io? Ma… |
||||||||||
LILIANA |
Lorena, l’ha ragione la Gemma… a vorte tu sei proprio |
||||||||||
una sguaiata! |
|||||||||||
LORENA |
Parla la lavandaia…. se tu continui, la sguaiata la ti |
||||||||||
spettina ‘nteso! |
|||||||||||
LILIANA |
Ih… sguaiata ( |
le fa la linguaccia |
) |
||||||||
LORENA |
Esosa! ( |
le fa la |
linguaccia |
) |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||
GEMMA |
Smettetela voi due… comportatevi come si deve. Ora l’arriva |
|||||
la marchesa e vu’ vedrete che i misteri ‘un ci saranno più. |
||||||
EDDA |
( |
a Adelina |
) Ma l’amiche della tu’ figliola icchè le ci fanno qui? |
|||
ADELINA |
Boh! |
|||||
GEMMA |
( |
scorgendo la madre e Edda |
) Ah, eccovi anche voi due… bene |
|||
allora posso andare a chiamare |
la marchesa Clarissa. |
|||||
ADELINA |
( |
trattenendola |
) Ferma, Gemma, la sta di già venendo qui… |
|||
EDDA |
La c’ha detto |
di aspettalla qui. La ‘un ha detto attro… ma te |
||||
però tu ci potresti dire quarcosa… Così ci si prepara! Su… di’ |
||||||
quarcosa… Su, Gemmina… su! |
||||||
ADELINA |
Edda lascia in pace la mi’ figliola. ‘Un tu lo capisci che se la |
|||||
Gemma la ‘un ha detto nulla fino ad ora e vor dire che la ‘un |
||||||
pole… e tocca aspettare la marchesa. |
||||||
EDDA |
La ‘un pole, la ‘un pole… Adelina e l’è da quel dì che s’aspetta di |
|||||
sapere quarcosa… o quanto ancora s’ha da aspettare? ‘Un tu lo |
||||||
vedi? Siamo tutte qui ad aspettare i su’ comodi! La potrebbe |
||||||
anche dassi una smossa la sora marchesa, bah... |
||||||
ADELINA |
Shh… se la ti sente... |
|||||
EDDA |
Mi importa assai se la mi sente… Anzi sarebbe anche l’ora che |
|||||
la mi sentisse… L’è da quarche mese che per corpa della sora |
||||||
marchesa ‘un vu’ fate che frullare… ed io con voi… d’accordo |
||||||
voi di più, ma io ora icchè c’entro con tutto questo? Icchè la |
||||||
vole da me questa sora marchesa? Che me lo volete dire |
||||||
ADELINA |
( |
Cercando di calmare l’amica |
) Se tu ti cheti un minuto, forse |
|||
riescono a parlare anche gli |
attri. Edda porta pazienza! |
|||||
EDDA |
Io ‘un porto un accidente di nulla! Sarà bene che la cominci lei, |
|||||
la sora marchesa, a portare quarcosa, quarcosa di sostanzioso, |
||||||
perché qui e ‘un c’è più trippa pe’ i’ gatti… anzi la ‘un c’è più per |
||||||
nessuno! |
||||||
GEMMA |
Edda, la ‘un faccia così, le assicuro che quande la saprà d’icchè |
|||||
si tratta, la rimpiangerà di aver detto tutte queste brutte |
||||||
cose della marchesa Clarissa. |
||||||
EDDA |
Voglio proprio vedere! |
|||||
GEMMA |
La mi creda… la marchesa ha veramente a cuore il futuro di |
|||||
tutti noi… I nostri sogni si avvereranno. Si andrà a stare bene |
||||||
tutti quanti. Le tribolazioni termineranno. La marchesa |
||||||
28 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
Clarissa ha pensato a tutto. Ma l’ha bisogno del nostro |
||||||||||||||||||||||||||
aiuto per realizzare i’ su’ progetto. |
||||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
I’ su’ progetto? |
|||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Progetto di icchè? |
|||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
guardandosi attorno con aria da cospiratrice. Tutte le |
||||||||||||||||||||||||
si avvicinano |
) Ecco… ( |
viene interrotta dall’ingresso della |
||||||||||||||||||||||||
marchesa Clarissa |
) |
|||||||||||||||||||||||||
Scena 6 – Clarissa e dette |
||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
|||||||||||||||||||||||||
Entra tutta vaporosa, stile Wanda Osiris. Indossa un |
||||||||||||||||||||||||||
completo da camera con turbante fusciacca e un foulard |
||||||||||||||||||||||||||
alla mano che farà volteggiare per tutta la scena. Ha |
||||||||||||||||||||||||||
con sé anche un lungo bocchino da sigaretta |
) Eccoci |
|||||||||||||||||||||||||
infine! Gemma, tutto pronto? ( |
Gemma si |
avvicina |
||||||||||||||||||||||||
porgendole una cartelletta piena di |
bozzetti e fogli che |
|||||||||||||||||||||||||
la marchesa inizia a guardare. La curiosità aumenta |
||||||||||||||||||||||||||
sempre più tra le altre donne che assistono in silenzio |
||||||||||||||||||||||||||
alla scena |
) Si… si… si… no…. no… assolutamente no…. |
|||||||||||||||||||||||||
nonono… |
decisamente no …. Così si… si… si… |
|||||||||||||||||||||||||
nonono…sisisisi..no..si.. si |
||||||||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
piano a Adelina |
) La si decida… |
|||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Shhhh… |
|||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
ignorando ancora le altre, comincia a correggere i |
||||||||||||||||||||||||
bozzetti che Gemma le sottopone |
) Uh… uh…. Eh… eh… |
|||||||||||||||||||||||||
ah…uh.. uh lalalala…la… lala…la |
||||||||||||||||||||||||||
EDDA |
Vai ora la canta anche… |
|||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
le da una gomitata per farla stare zitta |
) Chetati. |
|||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Bene ( |
finalmente alza lo sguardo sulle |
donne. Lorena e |
|||||||||||||||||||||||
Liliana |
si sistemano, mentre Edda ancora mantiene lo |
|||||||||||||||||||||||||
sguardo contrariato |
) Veniamo a noi! ( |
rivolta alle due |
||||||||||||||||||||||||
giovani, |
le squadra |
da capo a piedi |
girando in torno |
, |
||||||||||||||||||||||
continua |
a squadrare le ragazze |
) Vediamo… vediamo un |
||||||||||||||||||||||||
po’… ( |
da dietro prende Liliana |
per le spalle e la |
||||||||||||||||||||||||
raddrizza |
) Su le spalle…( |
passa a Lorena che ha assunto |
||||||||||||||||||||||||
una posa |
da teiera |
) Giù il fianco… ( |
continuerà a |
|||||||||||||||||||||||
correggere la postura |
della ragazze utilizzando anche il |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||
bocchino come se fosse una bacchetta. Le ragazze |
||||||||||||||||||||
assumeranno di volta in volta pose comiche, Adelina e Edda |
||||||||||||||||||||
imiteranno le ragazze in modo ancor più ridicola |
) Pancia in |
|||||||||||||||||||
dentro…. Petto in fuori… |
||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
piano a Adelina |
) Ma che è un presentar arm? |
|||||||||||||||||
ADELINA |
( |
piano |
) Boh |
|||||||||||||||||
CLARISSA |
Diciamo |
“forse”…. Ci sarà da lavorare sodo, ma forse possono |
||||||||||||||||||
andare. |
||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
c.s |
) Indo’ le possano andare? |
|||||||||||||||||
ADELINA |
( |
c.s |
) boh |
|||||||||||||||||
GEMMA |
Glielo avevo detto, signora marchesa, che le mie amiche |
|||||||||||||||||||
sarebbero andate bene. |
||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Ancora non ho detto “Si”… vedremo, Gemma, vedremo. |
|||||||||||||||||||
Comunque dovranno seguire tutte le miei indicazioni alla |
||||||||||||||||||||
lettera. ( |
rivolta alla ragazze |
) Capito bene? |
||||||||||||||||||
EDDA |
( |
c.s |
) Capito icchè? |
|||||||||||||||||
ADELINA |
( |
c.s |
) Boh ( |
la marchesa si avvicina alle ragazze e parlerà loro |
||||||||||||||||
sottovoce. Edda e Adelina cercheranno di ascoltare, ma solo |
||||||||||||||||||||
qualche SI e NO saranno udibili |
) |
|||||||||||||||||||
LILIANA |
Si…Si… nooooo… No |
|||||||||||||||||||
GEMMA |
Ma si, si… |
|||||||||||||||||||
LORENA |
No.. No… sisisi… Si |
|||||||||||||||||||
EDDA |
Vai, l’è passato appena ‘un minuto e già l’hanno preso i’ puzzo |
|||||||||||||||||||
della sora marchesa anche loro! Eh? |
||||||||||||||||||||
ADELINA |
Boh! |
|||||||||||||||||||
EDDA |
( |
esasperato |
) Adelina guarda, se tu dici un’attra volta BOH |
|||||||||||||||||
piglio… piglio |
la mi’ sorella e vo’ via! ‘nteso?!? ( |
Adelina fa per |
||||||||||||||||||
ribattere quando un’esplosione di entusiasmo |
di Lorena e |
|||||||||||||||||||
Liliana attira l’attenzione di tutti, anche Isolina batte le mani |
||||||||||||||||||||
contenta |
) |
|||||||||||||||||||
LORENA |
( |
battendo |
le mani, elettrizzata |
) Che bello! |
||||||||||||||||
LILIANA |
( |
idem |
) Magnifico! ( |
Gemma, Liliana, Lorena ridono contente e si |
||||||||||||||||
abbracciano |
) |
|||||||||||||||||||
GEMMA |
Che vi avevo |
detto?! |
||||||||||||||||||
LILIANA/LORENA Grazie, grazie! |
||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
sempre più isterica |
) Icchè bello? Icchè magnifico? Icchè |
|||||||||||||||||
l’aveva detto? Icchè |
grazie? Icchèèèèèè? |
|||||||||||||||||||
29 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
) Oh, povera me! Ci sarà da |
||||||||||||||||||||||||||||||
Sta per rispondere Boh, ma visti gli occhiacci |
rimaste, parlerà tra sé e sè |
|||||||||||||||||||||||||||||||
dell’amica, ci ripensa, poi alla fine si lascia scappare |
) |
impazzire con quelle due! Ma |
d’altra parte se il convento non |
|||||||||||||||||||||||||||||
Mah |
passa altro, occorrerà fare buon viso a cattivo giuoco! |
|||||||||||||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
al massimo dell’isteria urla |
) Ah! |
( |
finalmente scorge le donne e sfodera un sorriso smagliante |
) |
||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
continuando un discorso |
iniziato a bassa voce |
).. e |
E ora a noi! ( |
assume una posa altezzosa e fa cenno alle donne |
||||||||||||||||||||||||||
naturalmente occorrerà acquisire una certa eleganza |
nei |
di avvicinarsi, |
mentre si accenderà una sigaretta |
) |
||||||||||||||||||||||||||||
movimenti ( |
inzierà ad attraversare la scena come una |
Avvicinatevi. |
||||||||||||||||||||||||||||||
indossatrice, |
facendo svolazzare foulard e strascico |
ADELINA |
( |
strattonando Edda che in un primo momento non vuole |
||||||||||||||||||||||||||||
con eleganza e fascino. Le giovani la guarderanno |
avvicinarsi |
) Ai suoi ordini, signora marchesa. |
||||||||||||||||||||||||||||||
sognanti |
) Dovrete imparare a muovervi, a saper |
EDDA |
( |
piano a Adelina |
) Parla per te! |
|||||||||||||||||||||||||||
valorizzare ciò che indossate. Così… Testa alta, spalle |
CLARISSA |
Allora? |
||||||||||||||||||||||||||||||
dritte… su provate voi, coraggio… ( |
dopo un paio di |
ADELINA |
( |
sconcertanta |
) Allora? |
|||||||||||||||||||||||||||
passerelle Clarissa esorta Liliana e Lorena ad imitarla. |
CLARISSA |
Si, allora Adelina? |
||||||||||||||||||||||||||||||
Timorose le ragazze iniziano a fare la passerella. Liliana |
ADELINA |
( |
scambia uno sguardo interrogativo con Edda |
) Allora… sono.. |
||||||||||||||||||||||||||||
più timida, Lorena più sfacciata. Clarissa le correggerà |
qui! |
|||||||||||||||||||||||||||||||
continuamente. A Liliana metterà qualcosa in bilico sulla |
CLARISSA |
E? |
||||||||||||||||||||||||||||||
testa, mentre a Lorena bloccherà le ginocchia col |
ADELINA |
( |
sempre più confusa |
) E… anche l’Edda… l’è… qui! |
||||||||||||||||||||||||||||
foulard in modo da camminare più composta. Tutti gli |
CLARISSA |
Quindi? Che cosa mi |
dite? |
|||||||||||||||||||||||||||||
operai assisteranno alla scena incuriositi, come pure |
EDDA |
Icchè? Noi si deve dire a lei? Ma se l’è lei che la deve dire a |
||||||||||||||||||||||||||||||
Adelina e Edda |
) Meglio… ci siamo quasi… Ragazze, |
noi? |
||||||||||||||||||||||||||||||
attente!... Concentratevi! Ora giratevi ( |
anche lei ruota |
ADELINA |
Zitta Edda, se’ bona! |
|||||||||||||||||||||||||||||
su se stessa e si accorge degli operai |
imbambolati |
) |
CLARISSA |
( |
scioccata |
) Come? Veramente sono giorni che io aspetto una |
||||||||||||||||||||||||||
Basta… basta così. Gemma accompagna Lina e Lorenza |
vostra risposta? |
|||||||||||||||||||||||||||||||
nelle mie stanze… vediamo con un paio di scarpe a modo |
ADELINA |
Una risposta? |
||||||||||||||||||||||||||||||
come camminano… |
EDDA |
Allora s’era in tre ad aspettare! |
||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
esorta le amiche a seguirle |
) Su venite. ( |
si dirige verso |
ADELINA |
Scusi sa marchesa Clarissa, ma che risposta l’aspettava? |
||||||||||||||||||||||||||
le stanze padronali. Liliana |
e Lorena |
si precipitano |
CLARISSA |
Se si o se no! |
||||||||||||||||||||||||||||
dimenticanto tutte le raccomandazioni della marchesa |
) |
EDDA |
Ritonfa… la ricomincia coi si e coi no! |
|||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Ragazze, dominio! Non siete lavandaie! ( |
rivolta alla |
CLARISSA |
Ormai il tempo stringe. Bisogna decidersi! Non mi vorrete |
||||||||||||||||||||||||||||
ragazze ormai uscite di scena |
) Un po’ di contegno! |
abbandonare proprio ora che siamo al rush finale? |
||||||||||||||||||||||||||||||
Continuate ad esercitarvi. ( |
rivolta agli operai |
) E voi |
EDDA |
Indo’ siamo? |
||||||||||||||||||||||||||||
continuate con i lavori, su, |
su! ( |
tutti riprendono a |
CLARISSA |
Adelina così non è serio! Non mi piace punto questo |
||||||||||||||||||||||||||||
lavorare. Isolina segue le ragazze, prima però si |
comportamento! Non è corretto! No, no, no, no, no! |
|||||||||||||||||||||||||||||||
metterà in capo un pezzo di giornale trovato per terra e |
ADELINA |
Ma… |
||||||||||||||||||||||||||||||
comicamente si atteggerà a indossatrice. Uno alla volta |
CLARISSA |
Gemma mi aveva assicurato che sareste state felici di |
||||||||||||||||||||||||||||||
usciranno anche gli operai di scena, lasciando Clarissa, |
partecipare a questo progetto! Ma mi aspettavo di vedervi più |
|||||||||||||||||||||||||||||||
Adelina, Edda da sole. Clarissa, ignorando le donne |
||||||||||||||||||||||||||||||||
30 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
|||||||||||||
entusiaste, più attive, più cariche.... |
( |
||||||||||||
passeggia |
|||||||||||||
nervosamente avanti e indietro senza degnarle |
di uno |
||||||||||||
sguardo |
) |
||||||||||||
EDDA |
Ora se la seguita, la mi trova carica. |
||||||||||||
ADELINA |
Ma… |
||||||||||||
CLARISSA |
E invece nulla! Piatte….Immobili… Ferme lì con le mani in |
||||||||||||
mano.. Apatiche |
|||||||||||||
EDDA |
( |
sbottando |
) Eh? Antipatiche a noi? Cara sora marchesa, |
||||||||||
antipatica |
la sarà… |
||||||||||||
ADELINA |
( |
tappandole la bocca |
) Chetati! |
||||||||||
CLARISSA |
Ma come si permette? |
||||||||||||
EDDA |
( |
mentre Adelina cerca di allontanarla dalla marchesa |
) |
||||||||||
Chetammi? ‘Un ci penso proprio! L’è da un po’ che si |
|||||||||||||
frulla e si sfaccenda… e nessuno s’è degnato di dicci i’ |
|||||||||||||
perché… la marchesa ve lo dirà…. Sa tutto la marchesa… |
|||||||||||||
e ora lei la ci tratta così? O che pensa d’avere a che |
|||||||||||||
fare con delle marionette!? |
|||||||||||||
CLARISSA |
Come? Nessuno vi ha detto nulla? |
||||||||||||
ADELINA |
Proprio così, signora marchesa. |
||||||||||||
CLARISSA |
Ma vostro marito? Vostra figlia? |
||||||||||||
ADELINA |
Niente… hanno seguitato a dire che solo lei la doveva |
||||||||||||
parlare, che si doveva tenere tutto segreto… di |
|||||||||||||
eseguire gli ordini che poi lei la ci avrebbe spiegato ugni |
|||||||||||||
cosa… e così noi s’è fatto…. |
|||||||||||||
EDDA |
Già! |
||||||||||||
ADELINA |
Oh, santo cielo! Ma io credevo che vostro marito e |
||||||||||||
vostra figlia vi avessero detto tutto… |
|||||||||||||
EDDA |
Ma tutto icchè? |
||||||||||||
CLARISSA |
Dell’Atelier! |
||||||||||||
EDDA/ADELINA |
Eh? |
||||||||||||
CLARISSA |
( |
entusiasta |
) Sì, l’atelier della marchesa Clarissa! Tra |
||||||||||
poco qui ci |
sarà l’atelier più elegante, più raffinato, più |
||||||||||||
chic di tutta Firenze. Altro che palazzo Giorgini! Tutte |
|||||||||||||
le donne dell’alta società faranno la fila per potersi |
|||||||||||||
provare uno dei miei abiti! Guardate i bozzetti che |
|||||||||||||
Gemma ha preparato ( |
glieli mostra |
) |
Guardate. |
||||||||||
( |
sognante |
) Tra poco lì in quel salone ci saranno regine, |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||
principesse, star di Hollywood, che si raccomanderanno di |
||||||||||||||
poter accedere ai salottini di prova del prestigioso ed |
||||||||||||||
esclusivo Atelier della marchesa Clarissa!!! ( |
vedendo le donne |
|||||||||||||
dubbiose |
) Ma cosa sono quelle facce. Vedrete |
l’atelier sarà un |
||||||||||||
sogno che si realizzerà sotto i nostri occhi! ( |
sospira persa nei |
|||||||||||||
propri sogni ad occhi aperti |
) |
|||||||||||||
ADELINA |
Un atelier? |
|||||||||||||
EDDA |
E chi li cucirà codesti vestiti? |
|||||||||||||
CLARISSA |
( |
che non aspettava altro per mettere le donne nel sacco |
) Ma |
|||||||||||
voi! Avrete l’onore di cucire tutti gli abiti della strepitosa |
||||||||||||||
collezione extra lusso della marchesa Clarissa! ( |
Adelina e |
|||||||||||||
Edda restano senza parole frastornate dalla |
notizia. La |
|||||||||||||
marchesa continuerà a parlare a raffica, prima in tono |
||||||||||||||
amichevole poi sempre più sbrigativa prima che le altre si |
||||||||||||||
riprendano dallo shock |
) Allora prima di tutto dobbiamo lavare |
|||||||||||||
tutte le stoffe recuperate e a questo ci pensate voi! Poi fare |
||||||||||||||
gli abbinamenti con i modelli, ma a quello ci penso io. Comprare |
||||||||||||||
fili, nastri elastici, bottoni ecc… ecc… è compito vostro come |
||||||||||||||
tagliare, cucire, montare! Provare gli abiti con le indossatrici è |
||||||||||||||
affare mio, mentre stirare, ricamare, imbottire ed inamidare |
||||||||||||||
è compito vostro! Supervisionare il tutto, naturalmente ci |
||||||||||||||
penso io… Ah…. Ora che siamo d’accordo su tutto potete |
||||||||||||||
andare ed iniziare… ( |
le spinge oltre, mettendole in mano delle |
|||||||||||||
stoffe prese dal |
fagotto |
) su… su…( |
Edda è la prima a |
|||||||||||
riprendersi, ma l’arrivo del |
Commendatore |
la frena, poi viene |
||||||||||||
trascinato via da Adelina |
) |
Scena 7 – Commendatore, Sophia, Clarissa, Gemma
COMM.VOLPE |
( |
entra |
) Con permesso signora marchesa? |
|||||
CLARISSA |
( |
Cambiando subito atteggiamento |
) Oh, Commend… ( |
vedendo il |
||||
commendatore che ammicca facendo cenno di no col dito |
)… |
|||||||
uh.. caro Felice! Sono felice di vederla. ( |
porge la mano che |
il |
||||||
commendatore bacia |
) |
|||||||
COMM.VOLPE |
Sono arrivato in un |
momento inopportuno? Avrei preferito |
||||||
farmi annunciare, ma giù in portineria non c’è nessuno, così.. |
||||||||
31 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
) Nessuno? Oh, la servitù di un tempo |
COMM.VOLPE |
( |
|||||||||||||||||||||||||||||||
con fare finto |
ringraziando Sophia e strizzandole l’occhio non visto dalla |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
ormai non esiste |
più! Ed io sono troppo presa dal mio … |
marchesa |
) Grazie… Non speravo tanto… Siete meravigliosa. |
||||||||||||||||||||||||||||||||
( |
riprendendosi |
) nostro progetto, caro Felice! Mi ritrovo |
( |
poi torna |
dalla marchesa che è ancora confusa |
) Marchesa |
|||||||||||||||||||||||||||||
a pensare a |
troppe questioni tutte assieme! ( |
sospira |
) |
Clarissa che bello! Vedrete che sfilata verrà fuori. Ne |
|||||||||||||||||||||||||||||||
Ah, avrei proprio bisogno di aiuto! |
parleranno tutti i giornali. Sarà l’evento dell’anno! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Ed io son qua per questo… a questo proposito ho una |
CLARISSA |
( |
in difficoltà, non sa come rifiutare |
) Ma.. ma… |
||||||||||||||||||||||||||||||
sopresina per lei, cara marchesa Clarissa. |
COMM.VOLPE |
Cosa la turba, cara amica, cosa? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
Tutta sorrisi |
) Per me? |
CLARISSA |
Non vorrei abusare… Sophia sarà impegnata… |
||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Sì un gioiello |
( |
A Clarissa brillano gli occhi |
) .. una rarità! |
SOPHIA |
O no, no, no! Sono libera e... pensandoci bene non solo io, anche |
|||||||||||||||||||||||||||||
( |
Clarissa gongola all’idea |
) … qui con me! ( |
esce un attimo |
delle mie amiche indossatrici professioniste |
|||||||||||||||||||||||||||||||
rientrando subito dopo |
sotto braccio a |
Sophia. Ecco la |
CLARISSA |
( |
imbarazzata |
) Indossatrici professioniste?... Ma… ma… |
|||||||||||||||||||||||||||||
vera indossatrice. Piacente, sa di essere bella e si |
COMM.VOLPE |
( |
piano |
) Che c |
osa le prende? Cara amica, non è contenta… sarà |
||||||||||||||||||||||||||||||
atteggia come tale |
) Cara marchesa Clarissa ho il grande |
un successone! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
piacere di presentarle Sophia Belvedere, indossatrice di |
CLARISSA |
Certo un successone… ma … ma…bisognerà dare…. Tirare |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
professione! |
fuori…. Pag… |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Marchesa. |
COMM.VOLPE |
( |
interrompendola |
) Non vada oltre! Non si preoccupi: ci penso |
||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
dopo una prima delusione riprende il controllo delle |
io! Lei mi firma |
altre due lettere di referenza per la banca, |
|||||||||||||||||||||||||||||||
proprie emozioni |
) Indossatrice? |
così ci penso io…. Tutto sarà sistemato! Felice Volpe pensa a |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
parlerà in uno |
stentato italiano con forte accento |
tutto lui. Non permetterò che perda il suo prezioso tempo con |
|||||||||||||||||||||||||||||||
francese, erre moscia e toni nasali |
) Si, marchesa. |
queste facezie! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
intervenendo |
) Ho incontrato Sophia per caso alle corse |
CLARISSA |
( |
pensando di aver raggirato ancora una volta il commendatore |
|||||||||||||||||||||||||||||
dei cavalli alle cascine. Quando poi ho saputo che |
si riprende e ritorna a fantasticare, ma l’espressione del |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sophia, altro non era che una indossatrice, mi sono |
commendatore e i vari cenni tra lui e Sophia ci fanno capire |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
subito detto che non potevo non presentarla alla mia |
che la raggirata è solo lei |
) Diventeremo sicuramente grandi |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
cara amica marchesa Clarissa. Ed eccoci qui! |
amiche, mia cara Sophia. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Ha fatto bene, Felice. Approfitterò dell’esperienza |
SOPHIA |
Ma non lo siamo già? ( |
scambio di baci finti tra le due |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||
della signor… |
CLARISSA |
Che miracolo che Felice ti abbia incontrato. Vieni |
ti mostro |
||||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Sophia… marchesa Clarissa, solo Sophia. |
tutto… attenta a dove metti i piedi, siamo in piena |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
correggendosi |
) Dell’esperienza di Sophia, per vedere di |
ristrutturazione. |
|||||||||||||||||||||||||||||||
realizzare una |
sfilata come si deve! |
GEMMA |
( |
entrando |
) Marchesa Clarissa, di là tutto sistemato! |
||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Ma quando è la sfilata? |
CLARISSA |
Oh Gemma… Anche qua è tutto sistemato! Ho trovato le |
||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Beh avrei deciso per il 10 di maggio… |
indossatrici per la sfilata! |
(indicando Sophia |
) La mia carissima |
|||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Il dieci? Ma allora è perfetto! Prima del 30 non dovrò |
amica Sophia, indossatrice |
professionista, mi ha promesso che |
||||||||||||||||||||||||||||||||
partire. |
prenderà parte alla sfilata! Non è una bella notizia? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Grandioso! Sophia allora farà la sfilata! |
GEMMA |
( |
fa per indicare verso le stanze col pensiero a Liliana e |
|||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
che non crede ai propri orecchi |
) Ma come?... Fare la |
Lorena |
) Ma .. |
||||||||||||||||||||||||||||||
sfilata? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
32 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
CLARISSA |
( |
senza darle il tempo di continuare e uscendo con |
||||||||||||||||||||||
Sophie e Commendatore a seguito |
) E non è tutto! |
|||||||||||||||||||||||
Verranno anche delle sue amiche indossatrici pure loro… |
||||||||||||||||||||||||
Di’ a Lina e Lorenza che permetterò loro di aiutarti con |
||||||||||||||||||||||||
il confezionamento degli abiti. ( |
rivolta a Sophia |
) Avrei |
||||||||||||||||||||||
pensato di mettere una musica di sottofondo per tutta |
||||||||||||||||||||||||
la durata….( |
escono |
) |
||||||||||||||||||||||
Scena 8 – Allegra, Gregorio e Gemma |
||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
) Oh, no! E ora come faccio a dirlo a Liliana e |
||||||||||||||||||||||
disperata |
||||||||||||||||||||||||
Lorena? |
Oh… ( |
sempre più sconsolata |
) stava andando |
|||||||||||||||||||||
tutto bene! Fino |
ad un attimo fa, credevo di stare tra le |
|||||||||||||||||||||||
stelle ed invece ora… |
(raccoglie i bozzetti sparsi per |
|||||||||||||||||||||||
terra per rimetterli nella cartelletta, spostando i vari |
||||||||||||||||||||||||
tessuti polverosi. Mentre si odono delle risa da fuori si |
||||||||||||||||||||||||
troverà seminascosta sotto un tendaggio che la |
||||||||||||||||||||||||
impolvererà tremendamente. Gregorio appare con |
||||||||||||||||||||||||
Allegra in braccio, sono chiaramente intimi. Elegante e |
||||||||||||||||||||||||
raffinata lei, sportivo e affascinante lui. Sembrano la |
||||||||||||||||||||||||
coppia perfetta. Entrano senza accorgersi di Gemma |
) |
|||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Ah ah ah ah… Puccipucci… mettimi giù, mettimi giù! |
|||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
allusivo |
) Perché?... Non stai comoda tra le mie braccia? |
|||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Oh, Puccipucci, certo che sì, ma… non posso certo |
|||||||||||||||||||||||
incontrare tua madre in questo stato? |
||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
D’accordo, solo perché si tratta di mia madre, ti lascio |
|||||||||||||||||||||||
andare…. Ma poi ( |
allusivo |
) ti riprendo. |
||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
civettuola allontanandosi |
dal giovane |
) Se ce la fai! ( |
fa |
|||||||||||||||||||
GREGORIO |
per scappare, quando lui la riafferra e |
l’avvicina a se |
’) |
|||||||||||||||||||||
Presa! |
||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Puccipucci ( |
sono vicinissimi a baciarsi quando Gemma |
||||||||||||||||||||||
esce fuori |
tossendo dalla massa di tessuti, tutta |
|||||||||||||||||||||||
scarruffata |
) Ah! |
|||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Ma che diavolo è? |
|||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
tossisce violentemente |
) Cough, cough. |
|||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
incredulo |
) Ma che stai |
facendo? |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Puccipucci, ma che succede? Che cosa è questa… ( |
||||||||||||||||||||
non trova le |
|||||||||||||||||||||
parole |
)…. cosa? |
||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Si tratta della ragazzetta che mia madre ha preso come |
||||||||||||||||||||
assistente per il suo progetto. Te ne avevo parlato, darling, |
|||||||||||||||||||||
ricordi? |
|||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Certo Puccipucci. Ma sono stupita che tua madre abbia scelto |
||||||||||||||||||||
questa…. ragazzina per assistente. |
|||||||||||||||||||||
GREGORIO |
In lei avrà visto delle doti nascoste! |
||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Nascoste bene, direi! |
||||||||||||||||||||
GREGORIO |
A detta di mia madre, la ragazzina ha una certa capacità nel |
||||||||||||||||||||
creare dei modelli di alta moda. |
|||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Stento a crederlo ( |
squadrando Gemma da capo a piedi |
) |
||||||||||||||||||
GREGORIO |
Darling, l’abito non |
fa il monaco! |
|||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Ma il pezzente sì! |
||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
rivolgendosi a Gemma che ormai è estremamente in |
|||||||||||||||||||
imbarazzo. Gregorio schiocca le dita per farle alzare lo |
|||||||||||||||||||||
sguardo |
) Ehi, Gemma, sono proprio curioso di capire cosa stavi |
||||||||||||||||||||
facendo |
lì sotto? |
||||||||||||||||||||
GEMMA |
(balbettando, senza guardarlo in faccia |
) bo..bo…bo… |
|||||||||||||||||||
GREGORIO |
Non lo sai? ( |
ride imitato da Allegra |
) Questa è bella! |
||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
mostrando i bozzetti |
) …zetti! |
||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
prende i bozzetti, Allegra si avvicina e glieli strappa di mano |
|||||||||||||||||||
interessata |
) Ah… pensavo fossi impazzita! |
||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
tutto di un |
fiato |
) Erano finiti lì sotto e allora io… |
|||||||||||||||||
ALLEGRA |
Puccipucci, ma |
questi sono i modelli della collezione che sta |
|||||||||||||||||||
preparando tua madre? Non male! ( |
afferra la cartelletta e |
||||||||||||||||||||
sfoglia l’interno |
) Questo con qualche |
ritocco potrebbe essere |
|||||||||||||||||||
stupendo! ( |
folgorata da una idea |
) Oh….Puccipucci, ne voglio |
|||||||||||||||||||
uno da indossare per la festa del |
nostro fidanzamento.. |
||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
piano, sgomenta |
) Fidanzamento? |
||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Ti immagini la |
faccia delle mie amiche: la contessina Della |
|||||||||||||||||||
Gherardesca? Le sorelle Guicciardini? Moriranno di invidia! Io, |
|||||||||||||||||||||
Allegra Pucci Lamberti al braccio del marchese Borromini, con |
|||||||||||||||||||||
un abito come questo. Immagina la scena: tu affascinante ed |
|||||||||||||||||||||
io con uno di questi addosso. |
|||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
sfacciato |
) Preferisco senza! |
||||||||||||||||||
33 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
|||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
) Puccipucci! |
( |
||||||||||||||||||||||||
dandogli |
uno schiaffetto |
Gemma si |
|||||||||||||||||||||||||
schiarisce la voce, riattirando |
a sé l’attenzione |
) |
|||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Io devo…( |
fa per andarsene ma viene trattenuta da |
|||||||||||||||||||||||||
Allegra |
) |
||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Ferma |
lì ragazza! Non appena avrò parlato con Clarissa, |
|||||||||||||||||||||||||
che certamente non mi dirà di no, e come potrebbe |
|||||||||||||||||||||||||||
visto che sono la fidanzata di Puccipucci, ( |
guarda |
||||||||||||||||||||||||||
Gregorio che annuisce |
) io e te dobbiamo parlare. Per |
||||||||||||||||||||||||||
intanto ti avverto subito che questo colore non fa per |
|||||||||||||||||||||||||||
me. La stoffa dovrà essere morbida, e cangiante. |
|||||||||||||||||||||||||||
Qualcosa di spettacolare e prezioso chiaramente adatto |
|||||||||||||||||||||||||||
a me! Faremo quante più prove possibili per essere |
|||||||||||||||||||||||||||
sicure di realizzare l’abito più bello, più elegante, più |
|||||||||||||||||||||||||||
tutto che si sia mai visto! Mi devono invidiare tutte, |
|||||||||||||||||||||||||||
quindi, appena Clarissa mi avrà detto si, fa in modo di |
|||||||||||||||||||||||||||
essere pronta e … pulita, inteso? ( |
Gli volta e va a |
||||||||||||||||||||||||||
prendere Gregorio per trascinarlo fuori dalla stanza |
) |
||||||||||||||||||||||||||
Vieni Puccipucci, andiamo subito da tua madre! Voglio |
|||||||||||||||||||||||||||
iniziare subito!. Voglio quell’abito! Non c’è tempo da |
|||||||||||||||||||||||||||
perdere…. Vieni ( |
Gemma ha le lacrime agli occhi, |
||||||||||||||||||||||||||
Gregorio appare |
mortificato, ma non dice niente per |
||||||||||||||||||||||||||
consolarla, si lascia trascinare fuori da Allegra |
) |
||||||||||||||||||||||||||
Scena 9 – Gemma, Liliana, Lorena, Narciso e Marisa |
|||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
) |
Fidanzamento |
( |
|||||||||||||||||||||||
piange |
disperata |
singhiozzerà |
|||||||||||||||||||||||||
piangente. |
Entrano |
in scena Liliana |
e Lorena. |
||||||||||||||||||||||||
Inizialmente |
la scena sembra drammatica poi piano |
||||||||||||||||||||||||||
piano assumerà toni più comici a seguito della mimica |
|||||||||||||||||||||||||||
delle ragazze |
) |
||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
( |
correndo vicino all’amica |
) Gemma, che succede? |
||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
( |
preoccupata) |
Gemma, ti |
senti male? ( |
Gemma piange e si |
||||||||||||||||||||||
dispera sempre più non riesce a spiegare cosa è |
|||||||||||||||||||||||||||
accaduto |
) |
||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Su Gemmina, non fare così… Tu mi fai paura. Che cosa è |
||||||||||||||||||||||||||
successo? T’hanno fatto qualcosa? ( |
Gemma fa si col |
||||||||||||||||||||||||||
capo |
) |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
E chi t’ha fatto quarcosa? I’ tu’ fratello? ( |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gemma fa cenno di |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
no |
) I’ tua? ( |
cenno no |
) O chi? Chi? ( |
Gemma |
si dispera sempre |
|||||||||||||||||||||||||||||||
più |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Oh, |
Gemma, smetti |
di frignare e |
dicci icchè l’è |
accaduto! |
|||||||||||||||||||||||||||||||
( |
Gemma sembra calmarsi, fa per parlare quando riesplode in |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
un pianto inconsolato |
) Oh Gemmaaaaaa o che riapri i |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
rubinetti? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
( |
arrabbiandosi con |
Lorena, le |
da una |
spinta |
) |
Lorena! |
|||||||||||||||||||||||||||||
( |
Abbracciando Gemma |
) Gemmina, carmati, c’è la tu’ |
Liliana qui |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
con te…. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
E la tu’ Lorena |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Dicci icchè t’hanno |
fatto? Che è |
stato quarcuno |
di casa? |
||||||||||||||||||||||||||||||||
( |
Gemma fra le braccia di Liliana fa cenno di si |
) Quarcuno che |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
si conosce? ( |
cenno di Si |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Dimmi chi l’è |
che ci penso io! ( |
Gemma piange più forte |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
( |
spinge Lorena più lontana |
) |
Sorti di qui! ( |
dolce a |
Gemma |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||
Carmati, carmati… tu vedrai |
che si sistema |
tutto! A tutto c’è |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
rimedio! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
( |
riavvicinandosi |
) Tranne alla morte! ( |
Liliana si volta verso |
||||||||||||||||||||||||||||||||
Lorena e le da |
una botta. Poi si rivolge |
gentile a Gemma |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Me lo dici indo’ ti fa male? Indo’? ( |
Gemma si tocca il |
cuore |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||
Qui? ( |
cenno di Si |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
( |
scandalizzata |
) O |
chi l’è stato? |
||||||||||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Gemma, guardami negli occhi! E’ |
colpa di |
un giovanotto? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
( |
Lorena si avvicina incuriosita. Gemma tira su col naso, |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
singhiozza, sembra che stia riacquistando il controllo, fa |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
cenno di si |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Un giovanotto? Chi? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
piangendo comicamente |
) Puccipucciiiiiiiiiiiiiiiiiiii! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
O chi l’è Puccipucci? |
( |
scambia con Liliana uno sguardo |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
perplesso) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
( |
entrando |
insieme a Narciso. Entrambi hanno addosso i propri |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
occhiali, quindi riescono a vedere cosa li circonda |
) Ma che sta |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
succedendo qui? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Signorina Gemma! Cosa è stato? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
( |
rivolta a Liliana e Lorena |
) Che le avete fatto? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Noi, nulla! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
34 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
LILIANA |
Siamo arrivate un attimo fa, che la piangeva disperata. |
||||||||||||||||
LORENA |
Non che adesso la rida! |
||||||||||||||||
NARCISO |
Ma qualcosa sarà successo. Non si piange così per nulla! |
||||||||||||||||
LILIANA |
Eh, no…. nulla, no davvero! |
||||||||||||||||
MARISA |
E allora cosa è stato? |
||||||||||||||||
LORENA |
Bella domanda! Ma forse l’è meglio chiedere “chi” l’è |
||||||||||||||||
stato? ( |
Liliana da una gomitata a Lorena che ha detto |
||||||||||||||||
troppo |
) |
||||||||||||||||
MARISA – NARCISO Chi? |
|||||||||||||||||
LILIANA |
( |
in difficoltà) |
Ecco, la Gemma, c’ha fatto capire a cenni.. |
||||||||||||||
LORENA |
Solo a cenni, |
perché chiacchierare nisba! |
|||||||||||||||
LILIANA |
Che quarcuno… s’è comportato male … insomma quarcuno |
||||||||||||||||
è stato cattivo con.. lei |
|||||||||||||||||
NARCISO |
O chi può essere stato così malvagio? La signorina |
||||||||||||||||
Gemma è una cara figliuola! Sempre gentile. Educata. |
|||||||||||||||||
Rispettosa. Chi può aver osato tanto? |
|||||||||||||||||
LILIANA |
Glielo abbiamo chiesto, ma lei… l’ha detto solo…. |
||||||||||||||||
MARISA |
Solo? |
||||||||||||||||
LORENA |
( |
facendo il verso a Gemma, imitata da Liliana e seguita |
|||||||||||||||
da Gemma |
) Puccipucciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii |
||||||||||||||||
MARISA |
( |
comprendendo |
) Ah, Puccipucci! Ho capito allora! |
||||||||||||||
NARCISO |
( |
sorpreso |
) Come |
Marisa, conosci quel tal Puccipucci? |
|||||||||||||
MARISA |
stupore generale |
) |
|||||||||||||||
Beh, Narciso, lo conosci anche te! ( |
|||||||||||||||||
Puccipucci l’è… ( |
glielo dice all’orecchio. Narciso |
||||||||||||||||
strabuzza gli occhi. Liliana e Lorena muoiono dalla |
|||||||||||||||||
NARCISO |
curiosità di sapere di chi si tratta |
) |
|||||||||||||||
Come? Lui? Mi meraviglio! Vado subito dal signor |
|||||||||||||||||
Eugenio ad informarlo! ( |
esce seguito dalle ragazze e da |
||||||||||||||||
GEMMA |
Marisa che cercano di |
trattenerlo) |
|||||||||||||||
( |
terrorizzata |
) Noooooo. |
|||||||||||||||
MARISA |
Narciso… ma |
che vuoi fare? |
|||||||||||||||
GEMMA |
Professore, torni qui… professore ( |
escono di corsa |
) |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
Scena 10 – Sophia, Commendatore, Michelangelo,
Menelao, Ettore, Achille, Ulisse e Fausto
Si odono rumori di martellati e voci di operai. Alcuni operai attraverseranno la scena con vari attrezzi e spostando scale e sacchi. A soggetto. Dopo una breve pausa entrano in scena Sophia e il Commendatore Volpe che parlottano tra loro. Gli operai si scambieranno sguardi e gomitate all’ingresso della ragazza. Achille e Ettore si pavoneggeranno. Michelangelo cercherà di dare indicazioni su cosa fare.
COMM.VOLPE |
( |
piano a Sophia |
) Allora siamo intesi? |
||||||||
SOPHIA |
( |
piano al commendatore |
) Certo! |
||||||||
COMM.VOLPE |
( |
scorgendo Michelangelo |
cambia tono e si rivolge a voce alta |
) |
|||||||
E qui signorina Sophia, termina il nostro giro. Che le pare? |
|||||||||||
Bello, vero? |
|||||||||||
SOPHIA |
( |
a voce alta |
) Molto! ( |
Michelangelo esce seguito da Menelao. In |
|||||||
scena Ulisse |
inizia a |
smartellare. Achille e Ettore usciranno e |
|||||||||
COMM.VOLPE |
entreranno alternandosi |
) |
|||||||||
( |
piano |
) Sophia tutto procede come programmato! |
|||||||||
SOPHIA |
( |
piano |
) Ovvio, lo sai che sono una professionista! |
||||||||
COMM.VOLPE |
Ah, ah, ah! Ormai è fatta! ( |
ride assieme alla ragazza. Rientra |
|||||||||
Michelangelo e riassumono |
un atteggiamento distaccato |
||||||||||
allontanandosi l’uno dall’altro) |
MICHELANGELO (Agli operai) Ma, no, no… fate attenzione! Questi tubi devono essere portati di là! Forza ragazzi! (gli operai raccolgono i tubi
facendo mostra del fisico davanti alla ragazza che li guarda |
|||||||
sorridendo |
) Forza! ( |
Esorta i giovani a muoversi ed esce |
) Di |
||||
qua! |
|||||||
COMM.VOLPE |
( |
rimasto solo con Sophia |
) Bene, adesso non resta che sabotare |
||||
questa benedetta sfilata |
in modo che anche l’ultima possibilità |
||||||
di ottenere soldi, svanisca. |
|||||||
SOPHIA |
Non direi l’ultima… c’è ancora Gregorio, o meglio la fidanzata |
||||||
di Gregorio. |
|||||||
COMM.VOLPE |
Già! Quel bellimbusto ha rimediato una fidanzata facoltosa…. |
||||||
Questa non ci voleva! |
|||||||
SOPHIA |
Tranquillo, so io cosa fare! Lo sai che sono capace di seminare |
||||||
zizzania quando e dove voglio! Sarà un fidanzamento di breve |
|||||||
durata. |
|||||||
35 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Però dobbiamo stare attenti! Dobbiamo essere sicuri |
ETTORE |
Falla poco lunga! ( |
||||||||||||||||||||||||||||
in contemporanea Achille fa il tronfio con |
|||||||||||||||||||||||||||||||
che niente e nessuno si metta in mezzo, la marchesa |
una chiave inglese |
in mano che fa roteare davanti a Sophia, |
|||||||||||||||||||||||||||||
deve trovarsi in mezzo allo scatafascio! Alla rovina |
che, in modo civettuolo, gli sorride. Achille confuso si fa |
||||||||||||||||||||||||||||||
completa! Sommersa dai debiti, così… |
scappare di mano la chiave inglese colpendo di striscio Ulisse |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
finendo per lui la frase |
) Così non le resterà altro che |
ULISSE |
Ohi… Che se’ impazzato? O che mi volevi ammazzare? |
||||||||||||||||||||||||||
venderti il palazzo! |
ACHILLE |
Figurati, tanto e si perdeva poco! |
|||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Già! Chiaramente al mio prezzo! E dopo sì che inizierà la |
ULISSE |
( |
risentito |
) Questo è troppo! ( |
butta il martello per terra e si |
|||||||||||||||||||||||||
vera ristrutturazione. Da questo palazzo ricaveremo |
scaglia contro Achille. Scoppia la rissa: i due se le danno da |
||||||||||||||||||||||||||||||
almeno quindici appartamenti popolari, se non |
una parte della scena, mentre gli altri due d’altra parte. |
||||||||||||||||||||||||||||||
addirittura venti e noi.. |
Attirati dagli urli e dagli schiamazzi, Fausto e Michelangelo |
||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Noi faremo quattrini a palate! |
entreranno e cercheranno di dividere i litiganti creando ancor |
|||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
A palate! ( |
rientrano gli operai e Michelangelo |
) Una pala! |
più confusione |
) |
||||||||||||||||||||||||||
Attenta, |
signorina Sophie! Geometra Storti |
dica agli |
SOPHIA |
( |
nel caos più |
totale, in primo piano se la ride divertita |
) Ah, ah, |
||||||||||||||||||||||||
operai di non lasciare gli attrezzi in mezzo. Qualcuno |
ah… ci sarà da divertirsi in questa gabbia di matti! |
||||||||||||||||||||||||||||||
potrebbe farsi male! ( |
Michelangelo |
mortificato |
|||||||||||||||||||||||||||||
rimprovera gli operai. Il |
commendatore guarda Sophie |
CALA LA TELA |
|||||||||||||||||||||||||||||
mentre continua a parlare |
) E vediamo di fare una cosina |
||||||||||||||||||||||||||||||
di giorno. Non abbiamo |
bisogno di altri ritardi! ( |
le |
|||||||||||||||||||||||||||||
strizza l’occhio senza esser visto dagli altri. Sophia |
|||||||||||||||||||||||||||||||
annuisce sorridendo. Il commendatore esce |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||
MICHELANGELO |
( |
esce seguendo il commendatore |
) Non |
succederà, |
|||||||||||||||||||||||||||
commendatore, non succederà! ( |
gli operai intensificano i |
||||||||||||||||||||||||||||||
movimenti, scontrandosi e |
ostacolandosi a vicenda. |
||||||||||||||||||||||||||||||
Commenti e spintoni enfatizzano una situazione |
|||||||||||||||||||||||||||||||
confusionaria. Sophia si avvicinerà ad alcuni di loro |
|||||||||||||||||||||||||||||||
distraendoli e procurando quindi danni. Martellate su |
|||||||||||||||||||||||||||||||
mani, oggetti che cadono, scontri tra operai. Mimica del |
|||||||||||||||||||||||||||||||
caso. Sophia si sistema le calze, mentre Ettore rimane a |
|||||||||||||||||||||||||||||||
ULISSE |
bocca aperta) |
) Ettore, |
|||||||||||||||||||||||||||||
( |
col martello |
in mano si rivolge a Ettore |
|||||||||||||||||||||||||||||
passami le bullette! ( |
Ettore va per prenderle ma è |
||||||||||||||||||||||||||||||
completamente distratto |
dalle movenze di Sophia. Con |
||||||||||||||||||||||||||||||
sbadatezza fa cadere le bullette nella carderella di |
|||||||||||||||||||||||||||||||
Menelao |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||
MENELAO |
( |
risentito |
) Oh, rintronato, attento! Acc.. Porc.. |
||||||||||||||||||||||||||||
ETTORE |
Bada lì, |
brontolone! |
|||||||||||||||||||||||||||||
MENELAO |
Sortimi di qui! L’è meglio! ( |
si spintonano |
) |
||||||||||||||||||||||||||||
36 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||
ATTO TERZO |
di quelle antipatiche! E poi, che l’hai visto bene come le si |
|||||||||||||||||||||||||
movano |
le |
cosiddette |
indossatrici |
professioniste? |
||||||||||||||||||||||
Il sipario si apre sulla stessa stanza del secondo atto, ma adesso |
( |
) Tutti versi e mosse…. |
||||||||||||||||||||||||
comicamente ancheggia per la stanza |
||||||||||||||||||||||||||
regna l’ordine e la pulizia. Siamo arrivati al giorno della grande |
( |
massaggiandosi la schiena |
) se ‘un avessi qui, il dolo che c’ho, |
|||||||||||||||||||||||
sfilata. Fervono i preparativi. Vi saranno dei paraventi da cui si |
potrei sfilare io…. e senza puzza sotto i’ naso come le |
|||||||||||||||||||||||||
intravedono abiti, manichini, cappelliere, stoffe ed accessori. A |
“signorine” |
|||||||||||||||||||||||||
destra primo piano vi è una sedia presso una toiletta attrezzata con |
ADELINA |
Tene? E tu saresti bellina di nulla! |
||||||||||||||||||||||||
specchio, trucchi, spazzole e pettini. Sul fondo un tendaggio divide |
EDDA |
D’accordo io no, ma la Liliana e la Lorena l’avrebbero fatto la |
||||||||||||||||||||||||
loro figura! Mi domando e dico: Icchè le ci incastrano quelle |
||||||||||||||||||||||||||
la stanza dal salone in cui si terrà la sfilata. |
||||||||||||||||||||||||||
sciancate? La marchesa la c’aveva du’ belle fiorentine a |
||||||||||||||||||||||||||
portata di mano, belle ruspanti… |
||||||||||||||||||||||||||
Scena 1 – Adelina, Edda e Isolina |
||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Si, ruspanti... Edda ‘un son mica galline? |
|||||||||||||||||||||||||
Edda e Adelina |
sono in scena. Entrambe ai piedi di un manichino. Stanno |
EDDA |
Insomma t’hai capito! |
|||||||||||||||||||||||
dando gli ultimi ritocchi all’abito. Isolina è come al solito in scena con aria |
ADELINA |
Si, ho capito! Anche a me mi sarebbe garbato di più che le |
||||||||||||||||||||||||
assente, vestita elegante. Per tutto il tempo girerà per la scena |
modelle le fossero state la Liliana e la Lorena. Che brave |
|||||||||||||||||||||||||
indossando cappelli, guanti, borsette differenti, ignorata dagli altri, ma |
figliole! La Gemma l’ha fortuna da avere du’ amiche così. |
|||||||||||||||||||||||||
soprattutto ignorando gli altri. |
EDDA |
L’amicizia vera l’è una cosa rara! |
||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Vero! Quelle du’ figliole le si son fatte in quattro per aiutare |
|||||||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
Brontolando |
) Adelina, cerca di fare a miccino con |
la mi’ figliola, la mi’ famiglia insomma. Le si son rimboccate le |
||||||||||||||||||||||
codesto filo! |
Tu lo sai che quella l’è l’ultima spagnoletta! |
maniche e appena le possano, le corrono qui ad aiutare. |
||||||||||||||||||||||||
‘Un ce n’è più dopo! |
EDDA |
( |
rimuginando |
) Loro l’aiutano! |
||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Lo so Edda! Lo so, bisogna sbrigassi se no la marchesa la |
ADELINA |
L’è proprio vero: l’è nel momento di’ bisogno che si riconoscono |
|||||||||||||||||||||||
schianta! Di già l’è agitata di nulla! |
gli amici veri! |
(Edda è sempre più visibilmente contrariata |
) |
|||||||||||||||||||||||
EDDA |
Acciderba un po’ di più! L’è da stamattina che la ci |
EDDA |
Amici veri, la |
dice…. |
||||||||||||||||||||||
tormenta. |
ADELINA |
La Liliana e la Lorena sono proprio delle vere amiche per la |
||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Per forza, oggi l’è il gran giorno! Tra poco ci sarà la |
Gemma, anzi per la famiglia Bartalini. ( |
Edda la punge con l’ago |
|||||||||||||||||||||||
sfilata! |
contrariata dalla parole dell’amica |
) Ohi… |
ma icchè t’è preso? |
|||||||||||||||||||||||
EDDA |
Se Dio vole, armeno così stasera ci si riposa! |
EDDA |
( |
scoppiando |
) M’è preso che ‘un tu la finivi più con ‘sta storia |
|||||||||||||||||||||
ADELINA |
Stasera…. ma ora no! Moviti, piaccicona |
dell’amicizia |
vera, delle amiche di famiglia eccetera eccetera… |
|||||||||||||||||||||||
EDDA |
Certo la marchesa l’ha fatto un chiappo di nulla con |
ADELINA |
Ma icchè tu t’arrabbi? Tu sei state te la prima a dire che la |
|||||||||||||||||||||||
quelle indossatrici professioniste?! A me quelle |
vera amicizia l’è una cosa rara? |
(intuendo finalmente |
) Oh, |
|||||||||||||||||||||||
smorfiose le ‘un mi garbano per nulla! Tutte truccate…. |
Edda, che se’ gelosa? |
|||||||||||||||||||||||||
Le paian delle.. |
EDDA |
Gelosa, io? Ma icchè tu dici? Tanto lo so’ bene che io e la mi’ |
||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
dandole una gomitata |
) Edda! ( |
guardandosi attorno |
) |
sorella siamo LE VERE AMCIHE della famiglia. |
||||||||||||||||||||
Chetati! |
ADELINA |
Ma voi ‘un vu’ siete mica amiche di famiglia… |
||||||||||||||||||||||||
EDDA |
Ora che la Gemma, l’è ‘un po’ meno servatica e le su’ |
|||||||||||||||||||||||||
amiche meno ciabattone, le son cento vorte meglio loro |
||||||||||||||||||||||||||
37 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
EDDA |
( |
sgranando gli occhi |
) Icchè? ( |
lascia cadere tutto quello |
||||||||||||||
che ha in mano per |
terra e |
corre a prendere Isolina |
) |
|||||||||||||||
Isolina vien via. Usciamo da qui! |
||||||||||||||||||
ADELINA |
Ma icchè t’hai capito…( |
trattenendola |
) Fermati…. Fammi |
|||||||||||||||
parlare…. ( |
bloccandola |
) |
Edda tu’ se’ proprio un trespolo. |
|||||||||||||||
EDDA |
Ora la mi |
da anche di trespolo?! La mi faccia passare |
||||||||||||||||
sora Bartalini, che ‘un ho più tempo da perdere qui! |
||||||||||||||||||
ADELINA |
Edda, io ‘un volevo dire che vo’ due ‘un vu’ siete amiche |
|||||||||||||||||
di famiglia, cioè si, volevo dire che ‘un vu’ siete amiche |
||||||||||||||||||
di famiglia |
(interrompendo Edda che sta per reagire |
) ma |
||||||||||||||||
perché voi |
due, son di già anni, che vu’ fate parte |
della |
||||||||||||||||
famiglia Bartalini. La mi’ famiglia! ( |
stupore di Edda poi |
|||||||||||||||||
commosse Adelina e Edda si abbracciano.) |
||||||||||||||||||
EDDA |
Adelina. |
|||||||||||||||||
ADELINA |
Edda. ( |
Dopo un attimo anche Isolina le abbraccia tutte |
||||||||||||||||
e due |
comicamente, facendole ridere |
) |
||||||||||||||||
EDDA |
Isolina, lasciaci… lasciaci. ( |
riaggiustandosi |
) Beh, adesso |
|||||||||||||||
basta con questi salamelecchi, ci s’ha da finire! |
||||||||||||||||||
( |
riprendono a cucire, mentre Isolina vaga per la stanza |
|||||||||||||||||
EDDA |
toccando tutto ciò che trova |
) |
||||||||||||||||
Ricordati di’ filo, Adelina! |
||||||||||||||||||
ADELINA |
Tranquilla, me ne ricordo bene e comunque ho mandato |
|||||||||||||||||
Fausto dalla merciaia di Borgo Stella per vedere se |
||||||||||||||||||
riesce a comprare a chiodo un paio di spagnolette! |
||||||||||||||||||
EDDA |
Borgo Stella? O perché ‘un tu l’hai mandato dalla |
|||||||||||||||||
Cesira? |
||||||||||||||||||
ADELINA |
Edda, dalla Cesira e ‘un ci si pole più andare! L’ultima |
|||||||||||||||||
vorta l’ha rincorso con la granata… E gli ha urlato che se |
||||||||||||||||||
‘un si pagava la c’avrebbe mandato i carabinieri! I |
||||||||||||||||||
carabinieri ‘nteso! |
||||||||||||||||||
EDDA |
O icchè ci s’entra noi? Semmai i carabinieri la li deve |
|||||||||||||||||
mandare dalla marchesa, mica da noi?! |
||||||||||||||||||
ADELINA |
Già, ma però e siamo andate noi a pigliare tutta la roba a |
|||||||||||||||||
chiodo! |
||||||||||||||||||
EDDA |
Ma la Cesira lo sa bene che l’è la marchesa l’artefice di |
|||||||||||||||||
tutto… I’ su’ fratello Michelangelo l’è stato dietro alla |
||||||||||||||||||
ristrutturazione pe’ mesi?! |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||
ADELINA |
Eh… tu dici bene, ma pure lui, ancora, ‘un n’ha preso un becco |
||
di un quattrino! |
|||
EDDA |
Come ‘un ha preso un becco di quattrino? |
||
ADELINA |
E me l’ha detto Eugenio iersera! L’ha incontrato giù a i’ |
||
portone che brontolava perché sia la marchesa che i’ |
|||
commendatore ‘un l’hanno voluto ricevere. Dice che l’erano |
|||
tutti presi dai preparativi della sfilata. Ma questa storia la va |
|||
avanti di già da due settimane. Da quande gli ha finito i’ lavori! |
|||
EDDA |
Non mi dire? E allora? |
||
ADELINA |
E allora l’è m…… l’è meglio pensare a quarche attra cosa! Noi |
||
s’è dato fondo a tutto icchè ci s’aveva e in più vi s’è coinvolte |
|||
anche voi in tutto questo! Mi dispiace ‘un monte! Ma ‘un si |
|||
pensava certo che l’andava a finire così. Noi s’era convinti che |
|||
la marchesa la ci avrebbe ridato icchè si tirava fora, nel giro |
|||
di pochi giorni e invece la ‘un ha fatto che ripetere “Dopo!”, |
|||
“Dopo!” A sentire Michelangelo pare che ‘un ci sarà un dopo, |
|||
piuttosto ci sarà un MAI! |
|||
EDDA |
Brutta…. |
||
ADELINA |
Noi s’è deciso, a questo punto, di aspettare ancora un giorno e |
||
vedere questa benedetta sfilata come la va! Tu vedessi come |
|||
la piangeva la Gemma, ier sera quande se ne parlava. ‘Un s’è |
|||
avuto i’ core di fare buriana prima della sfilata solo perché la |
|||
Gemma l’avesse la possibilità di realizzare armeno uno de’ su’ |
|||
sogni. Poera figliola, la s’è data tanto daffare con tutti ‘sti |
|||
modelli. |
|||
EDDA |
Si, ma co’ i’ sogni ‘un si campa! Bisogna prendere la marchesa |
||
da una parte e fassi dare icchè gli aspetta! Se no, si fanno |
|||
venire noi i carabinieri! |
|||
ADELINA |
Tu ci poi mettere la mano su’ i’ foco, che si fanno venire! |
||
( |
entra Allegra, seguita da Gemma, Liliana e Lorena |
). |
Scena 2 – Adelina, Edda, Isolina, Allegra, Gemma, Liliana, Lorena, Sophia e Gregorio
ALLEGRA |
( |
entrando in vestaglia con uno specchio in mano, seguita da |
Gemma, Liliana e Lorena. Gemma appare meno sciatta del |
||
38 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
) Ma allora non ci siamo capite! Siete delle |
EDDA |
( |
) Reggimi, Adelina, |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
solito |
risentita per la scenata, piano ad Adelina |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
incapaci! Non riuscite nemmeno ad acconciare i capelli |
perché se la seguita di morto alla signorina “Tu mi stufi”, |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
decentemente. Lo sapevo che dovevo far venire la mia |
gliela do io la perfezione… a son di labbrate! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
parrucchiera personale. ( |
si guarda allo specchio |
) |
ADELINA |
( |
tra i denti continuando a lavorare da un lato |
) No, semmai |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Guarda, guarda che disastro! |
( |
batte i piedi per terra in |
reggo lei…. Così t’aiuto! ( |
spariscono dietro un paravento |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
modo bizzoso |
) Stupide, stupide, |
stupide! Aaaaah! ( |
entra |
ALLEGRA |
( |
plateale |
) Sophia, Sophia |
, ma….. ma come fate voi a controllare |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gregorio accompagnato da Sophia. Pure lei indossa una |
la tensione in questo modo! Siete una statua di cera! Io sto |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
vestaglia, anche se sotto porta un completo |
) Oh, |
impazzendo! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Puccipucci, chiudi gli occhi! Non mi guardare! Anzi |
torna |
SOPHIA |
Ma io sono una professionista, mia cara. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
di la! Torna di la! |
ALLEGRA |
( |
sospira |
) Povera me, non so proprio come farò a resistere fino |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
rivolta a Gregorio |
) Oui, Gregorio andate via! ( |
lo spinge |
alla fine della sfilata! ( |
perfidamente |
) Sophia, sapete, |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
fuori scena |
) |
nonostante Clarissa avesse |
delle professioniste come voi, ha |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
rivolta alla |
ragazze |
) Non state ferme lì imbambolate, |
tanto insistito perché indossassi io l’ultimo abito della |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
fate qualcosa, presto, presto ( |
Le ragazze cercheranno |
collezione. Un sogno d’abito. D’altra parte lo ha creato apposta |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
di acconciare in su i capelli ad |
Allegra che sentendosi |
per me! Sono così elettrizzata, sicuramente sarà il momento |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
tirare la chioma urlerà e reagirà, colpendola |
) Aaaah! |
clou dell’intera serata! ( |
si siede presso la toiletta e finisce di |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Piccole streg…. |
truccarsi) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
interviene |
) Ma cara, calmatevi…. State tranquilla, |
SOPHIA |
( |
tra sé |
) Ma se non hai fatto altro che strepitare fino a che |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
tranquilla. |
( |
la allontana dalle ragazze. Liliana e Lorena |
non ti ha detto di si! Perfida ragazza! ( |
le sorride falsamente |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
non appaiono |
per niente dispiaciute |
) |
ALLEGRA |
Tutte le mie amiche saranno in prima |
fila! Ah, ma questa volta |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Ma come, come? Se sono circondata da incompetenti! |
sarò io la protagonista. Papà ha fatto sì che anche un suo |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
( |
platealmente piange |
) |
amico della stampa fosse presente! Gli ha promesso due |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Mia cara, non piangete! |
Su, su… pansate alla sfilata! |
colonne nella cronaca mondana di domani! Staserà sarà |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
La sfilata, giusto! ( |
A Gemma |
) Dov’è il mio abito? Dove |
l’occasione giusta per annunciare il mio fidanzamento col |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
l’avete messo? |
marchese Borromini! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
E’ nel salottino privato della marchesa Clarissa, come ha |
SOPHIA |
Ah, il fidanzamento…. ( |
pausa poi in modo maligno |
) Contenta |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
voluto lei… |
voi... |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
senza darle ascolto si rivolge direttamente a Lorena e |
ALLEGRA |
( |
risentita |
) Certo che sono contenta! Perché non dovrei |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Liliana |
) Andate a prenderlo, forza! ( |
Liliana e Lorena |
esserlo? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
escono |
di corsa |
) Voglio sperare che |
almeno quello sia |
SOPHIA |
Ma siete giovane Allegra, pensate già al matrimonio? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
perfetto! Lo sai |
che oggi non indosserò un abito meno |
Guardatevi attorno! Divertitevi prima… una bella ragazza come |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
che perfetto! Tutta la crema dell’alta società sarà |
voi! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
presente qui tra poco… non voglio certo sfigurare per la |
ALLEGRA |
E chi dice che non mi diverta? Ma ora voglio diventare |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
tua incompetenza! ( |
Gemma accusa il colpo, ma non |
marchesa, poi… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
reagisce alla provocazione |
) Cosa aspetti? Corri dietro a |
SOPHIA |
Ah! Capisco! ( |
dopo un attimo di pausa |
)… Il vostro fidanzato è |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
quelle due ed accertati che tutto sia perfetto! ( |
Gemma |
molto galante, |
affascinante… simpatico! Chissà quanta … |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
esce correndo |
) |
quanta… concorrenza? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
39 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
ALLEGRA |
( |
perdendo il sorriso |
) Alcuna a dire il vero! Gregorio è |
||
pazzo di me. Mi dice |
sempre di sì! |
||||
SOPHIA |
Ma certo, è pazzo di voi…. Ma io dicevo chissà quante |
||||
donne avrà intorno? Non vi dispiace? |
|||||
ALLEGRA |
Certo che mi dispiace, ma, siete una donna di mondo e |
||||
mi capirete: in certe circostanze occorre essere |
|||||
superiori. Quindi se voglio far sì di entrare nella |
|||||
Firenze nobile a pieno titolo, devo tollerare certe |
|||||
situazioni, anche se sgradite! ( |
si sorridono come due |
||||
complici |
) |
||||
SOPHIA |
Capisco, |
capisco! |
Scena 3- Sophia, Allegra, Clarissa, Marisa, Gregorio, Adelina, Edda e Isolina
CLARISSA |
( |
entra lato salone agitatissima, indossa un abito |
||||||||
elegantissimo, seguita da Marisa, vede Allegra e la |
||||||||||
saluta con finto bacio. Adelina e Edda appaiono da |
||||||||||
dietro il paravento |
) Allegra tesoro! Come ti senti? Ho |
|||||||||
sentito poc’anzi che |
hai alzato la voce. Ma come ancora |
|||||||||
in vestaglia? Gemma…. Adelina… |
||||||||||
ALLEGRA |
Clarissa |
scusami, te lo ripeto da un mese, purtroppo non |
||||||||
hai avuto fortuna con la servitù. ( |
sospiro |
) Ah, dovrai |
||||||||
contare solo sulle nostre forze per |
far sì che questa |
|||||||||
sfilata abbia successo! Vero, Sophie? |
||||||||||
CLARISSA |
( |
scorgendo solo allora Sophie |
) Ah, Sophie, siete qui |
|||||||
anche voi? ( |
guardandosi attorno |
) Ma le vostre amiche? |
||||||||
SOPHIA |
Non vi preoccupate. Presto arriveranno! |
|||||||||
CLARISSA |
E gli accompagnatori che mi avete promesso? |
|||||||||
SOPHIA |
Saranno qui tutti quanti! |
|||||||||
ALLEGRA |
Quali accompagnatori? ( |
Entra Gregorio |
) |
|||||||
CLARISSA |
Con Sophie, abbiamo avuto una brillante |
idea! Durante la |
||||||||
sfilata, alcuni giovanotti di bel aspetto ovviamente, dei |
||||||||||
professionisti pure loro chiaro, accompagneranno le |
||||||||||
modelle |
in passerella, così per dare un tocco di |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||
originalità al defilè, ed enfatizzare gli abiti indossati! |
||||||||||||||||||||||||||||
Grandioso non trovi? |
||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Oh, ( |
rivolta a Gregorio |
) e chi accompagnerà me? |
|||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Ma, |
veramente cara, |
pensavo volessi fare il tuo ingresso da |
|||||||||||||||||||||||||
sola!? Tesoro, non volevi l’attenzione di tutti su di te? |
||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Certo, ma non sarebbe fantastico, se Puccipucci mi |
|||||||||||||||||||||||||||
accompagnasse? |
||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
sorpreso |
) Come? |
|||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
mielosa |
) |
Su, Puccipucci, dimmi di sì, dimmi di sì! |
||||||||||||||||||||||||
Accontentami! ( |
Gregorio non è molto convinto della cosa e con |
|||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Allegra si mettono in disparte a discuterne |
) |
||||||||||||||||||||||||||
Allegra… dobbiamo parlare… |
||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Puccipucci…. ( |
escono discutendo |
) |
|||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
scuote la testa |
) Ci mancava |
solo un’altra delle sue bizze! |
||||||||||||||||||||||||
Povero figlio mio…. Cosa deve sopportare…. |
||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Ah, l’amore ( |
sospira |
) |
|||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
tra sé) |
Ah, i |
soldi… ( |
si riprende |
) l’amore! ( |
cambiando |
|||||||||||||||||||||
discorso |
) Dunque dicevamo che gli altri saranno qui a momenti, |
|||||||||||||||||||||||||||
giusto |
Sophie? |
|||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Felice è andato a prenderli. |
|||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Ah, il commendator Volpe se ne sta occupando? Bene! Un |
|||||||||||||||||||||||||||
pensiero in meno…. Dunque…. Di là il salone è pronto. Le luci |
||||||||||||||||||||||||||||
sistemate, le poltrone allineate…( |
sobbalza ricordando qualcosa |
|||||||||||||||||||||||||||
dimenticato |
) Cielo! Le musiche! ( |
rivolta a Marisa |
) Marisa corri, |
|||||||||||||||||||||||||
va e cerca |
quel professor Lattanzi. Mi avevano |
assicurato che |
||||||||||||||||||||||||||
se ne sarebbe occupato lui della musica. Fallo venire qui! |
||||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
Subito, signora marchesa ( |
fa per andare quando viene |
||||||||||||||||||||||||||
trattenuta da Clarissa |
) |
|||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
No, fallo restare di là, ma digli di controllare che tutto sia |
|||||||||||||||||||||||||||
pronto! |
||||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
Subito, signora marchesa ( |
fa per andare quando viene di nuovo |
||||||||||||||||||||||||||
trattenuta da Clarissa |
) |
|||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
No, forse è meglio se |
viene qui con la lista dei pezzi! |
||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
Subito, signora marchesa ( |
fa per andare quando viene ancora |
||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
una volta trattenuta da Clarissa |
) |
||||||||||||||||||||||||||
No, vado io! ( |
Marisa la guarda |
sfinita. Clarissa fa per andare |
||||||||||||||||||||||||||
quando appare |
Narciso lato salone |
) Ah, siete qui voi, meno |
||||||||||||||||||||||||||
40 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
male (Si odono degli urli e colpi alle porte) Ma cosa sta succedendo?
Scena 4 – Fausto, Clarissa, Adelina, Edda, Narciso, Marisa, Sophia e Isolina
FAUSTO |
( |
entrando frastornato, tutto scompigliato |
) Mamma… |
||||
mamma… |
|||||||
ADELINA |
( |
preoccupatissima |
) Fausto, ma che sta succedendo? |
||||
CLARISSA |
Chi è che urla in |
questo modo? |
|||||
FAUSTO |
Sono i’ babbo e Michelangelo! |
||||||
ADELINA |
I’ babbo bocia? |
||||||
EDDA |
Questa la devo vedere ( |
esce di corsa seguita da Adelina |
|||||
preoccupata |
) |
||||||
CLARISSA |
Ma siete |
tutti impazziti? Fare una confusione del |
|||||
genere quando stanno per arrivare gli invitati? Ma cosa |
|||||||
crede di fare Eugenio? |
|||||||
FAUSTO |
Signora marchesa, i’ mi’ babbo sta cercando di calmare |
||||||
Michelangelo! L’è lui che urla e strepita! |
|||||||
CLARISSA |
Come? Il geometra Storti? |
||||||
FAUSTO |
Si, Michelangelo…. M’ha visto che rientravo con la bici e |
||||||
m’è venuto dietro, urlando come un pazzo! Voleva in |
|||||||
tutti i modi entrare qui dentro! E diceva che l’era stufo |
|||||||
di aspettare, che l’era l’ora di abbozzalla con tutti ‘sti |
|||||||
traccheggi! |
|||||||
CLARISSA |
( |
che inizia a capire |
) Traccheggi? Ma, come? Il |
||||
commendatore… |
|||||||
NARCISO |
Ma Fausto sei sicuro? |
||||||
FAUSTO |
Certo che son sicuro! Sicurissimo! M’ha agguantato per i’ |
||||||
bavero e l’era a un palmo di naso quande lo diceva! |
|||||||
MARISA |
Chissà che spavento? |
||||||
FAUSTO |
Un po’ di più! ‘Un l’avevo mai visto così arrabbiato! Se ‘un |
||||||
arrivava i’ mi’ babbo, m’avrebbe sorbottato ben bene... |
|||||||
NARCISO |
Ma come? Un giovanotto come te, sorbottato dal |
||||||
geometra Storti? |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||
FAUSTO |
Proprio e poi ‘un era mica solo. C’erano anche Achille ed |
|||
Ettore. E quei due sono avezzi a menar le mani! |
||||
CLARISSA |
Menare le mani davanti al mio palazzo? Con tutte le persone |
|||
che stanno per arrivare? E’ un’indecenza! |
||||
NARCISO |
Occorrerà allora chiamare i carabinieri, e subito anche! |
|||
FAUSTO |
La ‘un si preoccupi professore, dice che li chiamano loro! |
|||
MARISA |
Li chiaman loro? |
|||
CLARISSA |
Chi chiaman loro? |
|||
FAUSTO |
I carabinieri! |
|||
CLARISSA |
I carabinieri qui, oggi? Ci manca solo questo? ( |
esce di corsa |
||
seguita dagli altri. Isolina attraversa la |
scena tutta |
|||
agghindata, come se fosse in passarella. Indossa un cappello |
||||
vistoso con veletta e sorride e saluta come se fosse la regina. |
||||
Poi si siede presso la toiletta con la solita aria assente. |
||||
Intanto Sophia se la ride in disparte. Di soppiatto entra il |
||||
commendatore lato salone) |
Scena 5 – Commendatore, Sophia, Allegra, Gregorio e Isolina
COMM.VOLPE |
( |
sottovoce |
) Sophia, Sophia. ( |
poi scorge Isolina e fa pre |
|||||
SOPHIA |
nascondersi. |
Sophia gli va incontro |
) |
||||||
Non preoccuparti Felice, vieni pure! Quella è persa nel suo |
|||||||||
mondo e gli altri sono tutti altrove! Allora? Come procede? |
|||||||||
COMM.VOLPE |
Benissimo. Li senti? ( |
si odono i soliti urli e strepiti “Ladri”, |
|||||||
“Furfanti” “Vergogna” |
“Non finisce qui!” “Fuori di qui”) |
||||||||
SOPHIA |
Si… E’ opera tua, vero? |
||||||||
COMM.VOLPE |
Certo! Anche io sono un professionista, mia cara. E’ bastato |
||||||||
mettere qualche pulce negli orecchi ad alcuni dei creditori e il |
|||||||||
giuoco è fatto. Giù si è radunata una discreta folla inferocita! |
|||||||||
( |
Isolina si alza e si dirige dietro un paravento |
) Tempismo |
|||||||
perfetto! Tra poco arriveranno gli invitati. Immaginati quanto |
|||||||||
sarà imbarazzata Clarissa. |
|||||||||
SOPHIA |
( |
ridendo |
) Ah, sarà costretta dalle circostanze a fare il nostro |
||||||
gioco. |
|||||||||
COMM.VOLPE |
Ma qui come procede? |
||||||||
41 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
SOPHIA |
Alla grande! |
|||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Sicura? Niente sorprese da parte della fidanzata di |
|||||||||||||||||||||||
Gregorio? |
||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Felice conosco molto bene il tipo. Solo apparenza! Non |
|||||||||||||||||||||||
appena saprà che il suo marchese è senza un quattrino, |
||||||||||||||||||||||||
scapperà a gambe levate. E’ una signorina viziata e |
||||||||||||||||||||||||
bizzosa, ma per niente stolta! |
||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
soddisfatto |
) Ah, allora siamo pronti per dare il colpo |
|||||||||||||||||||||
finale! ( |
tira |
fuori delle carte e le mostra a Sophia |
) |
|||||||||||||||||||||
Ormai |
abbiamo in pugno la marchesa con tutte queste |
|||||||||||||||||||||||
cambiali. ( |
appoggia i documenti sulla toiletta e abbraccia |
|||||||||||||||||||||||
la ragazza |
) Basterà un’ultima firma sull’atto di vendita e |
|||||||||||||||||||||||
questo palazzo sarà mio! |
||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Nostro, vorrai dire! |
|||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
riprendendosi |
) Nostro, certamente! ( |
con fare |
||||||||||||||||||||
accattivante |
) |
Sophia, Sophia.. Ah, ancora |
poco e poi |
|||||||||||||||||||||
potremmo vivere come pascià. |
||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
civettuola |
) Ricchi, ricchi sfondati! |
|||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Ricchissimi! |
Da questo palazzo ricaveremo una vera |
||||||||||||||||||||||
fortuna in appartamenti con il boom dell’edilizia |
||||||||||||||||||||||||
popolare in atto… E tutto grazie all’atelier della |
||||||||||||||||||||||||
marchesa Clarissa…. ( |
sorride) |
|||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
… e agli allocchi |
che la |
marchesa è riuscita ad |
|||||||||||||||||||||
abbindolare! ( |
ridono compiaciuti) |
|||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
La cara Clarissa che pensava fossi un pollo da spennare |
|||||||||||||||||||||||
e invece…. |
||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
E invece tu sei una volpe… ( |
ride in modo civettuolo |
) anzi |
|||||||||||||||||||||
un volpone… il mio volpone |
( |
stanno per baciarsi, |
quando |
|||||||||||||||||||||
Isolina si avvicinerà loro, facendoli sobbalzare |
) Ah! |
|||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Ah! ( |
col fiatone |
) Che diamine! ( |
sta per reagire |
a Isolina |
|||||||||||||||||||
quando si sentono voci fuori campo. Sono Gregorio e |
||||||||||||||||||||||||
Allegra che stanno discutendo. Velocemente Sophia e il |
||||||||||||||||||||||||
commendatore si nascondono dietro ad un paravento ed |
||||||||||||||||||||||||
assistono al litigio facendo capolino di tanto in tanto. |
||||||||||||||||||||||||
Isolina assisterà da una parte con aria assente, |
||||||||||||||||||||||||
parteciperà solo facendo cenno col capo nel sottolineare |
||||||||||||||||||||||||
i vari no e si che verranno detti da Allegra e Gregorio |
) |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
Scena 6 – Allegra, Gregorio, Gemma, Sophia,
Commendatore e Isolina
GREGORIO |
( |
d.d |
) Allegra basta! Ho detto di no! |
||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
d.d |
) Puccipucci sii cortese, dimmi di si, dimmi di si. |
||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
entrando |
) Allegra, no! |
||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
entrando |
) Puccipucci, si! |
||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
altrerato |
) No! |
||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
alterandosi |
anche lei |
) Si! |
|||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
c.s. |
) Ho detto no! |
||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
c.s. |
) Si! |
||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
c.s. |
) No e poi no! ( |
Sophia fa capolino dal paravento |
) |
||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
c.s |
.) Si, si, e si! ( |
mette il broncio e gli volta le spalle, Non visti |
|||||||||||||||||||||
da |
dietro il paravento Sophia e il Commendatore sono |
||||||||||||||||||||||||
compiaciuti della litigata tra i due giovani. Dopo un attimo |
|||||||||||||||||||||||||
Sophia si avvicina ai due fingendo sorpresa.) |
|||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Allegra mon cherie, siete pronta?... Ma |
che avete? ( |
le si |
||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
avvicina fingendosi preoccupata |
) |
|||||||||||||||||||||||
( |
col broncio come una bimba |
a cui hanno rifiutato un |
|||||||||||||||||||||||
giocattolo |
) Puccipucci non vuole dirmi di Si! |
||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
fingendo |
stupore |
) Davvero? ( |
rivolgendosi a Gregorio |
) |
|||||||||||||||||||
GREGORIO |
Sophie, certe cose |
non son da |
me! |
||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
Ma certo Gregory, certo ( |
piano ad Allegra |
) Attention Allegra. |
||||||||||||||||||||||
Non tirate troppo la corda. |
|||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Il marchese Borromini, non può certo esibirsi… |
||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
con fare insinuante si rivolge a Greogrio |
) Ma si tratterebbe |
||||||||||||||||||||||
di un piccolo sì… che farà felice la vostra |
fidanzata ( |
Allegra |
|||||||||||||||||||||||
annuisce stizzosa. Sophia piano a Gregorio |
) … anche |
se si |
|||||||||||||||||||||||
tratta di una fidanzata alquanto…. |
bizzosa….( |
Gregorio |
|||||||||||||||||||||||
annuisce lei sospira, compiaciuta si siede alla toiletta |
fingendo |
||||||||||||||||||||||||
di aggiustarsi il trucco e i capelli. I due giovani sono ancor |
|||||||||||||||||||||||||
alterati tra loro. Isolina passa vicino a Gregorio e fa cenno di |
|||||||||||||||||||||||||
No col capo, poi vicino a Allegra e fa Si, quindi si avvicina a |
|||||||||||||||||||||||||
Sophia e la imita guardandosi allo specchio in modo comico. |
|||||||||||||||||||||||||
Dopo una breve pausa Gregorio fa |
per parlare, ma si |
||||||||||||||||||||||||
42 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
A questa ragazza. Anche se tu sei la mia fidanzata e Gemma è |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
interrompe all’entrata di Gemma che appare col vestito |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
in braccio |
) |
solo la figlia del portiere di mia madre, non hai il diritto di |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Al… |
mancarle di rispetto. Non te lo permetto! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Si, Puccipucci? |
ALLEGRA |
Non me lo permetti? Tu, non permetti a me? Ah, questo è |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
timidamente entrando |
) Ecco il vestito! |
troppo! ( |
Sophia raggiunge Allegra fingendosi scioccata |
) Tutto |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
arrabbiandosi con |
Gemma perché ha interrotto |
questo è |
inaccettabile! ( |
inizia a muoversi avanti e |
indietro |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gregorio |
) Ma allora sei proprio stupida e maleducata |
indignata |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
anche. I |
nsomma un po’ di maniere. Come ti permetti di |
SOPHIA |
Sicuro, |
inaccettabile! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
disturbare così? Non vedi che siamo impegnati? Torna |
ALLEGRA |
Inaudito, assolutamente impensabile. Non sono mai stata |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
più tardi! Su… su… |
insultata così in vita mia. Me ne vado ( |
fa finta di andarsene, |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Io… |
ma vedendo che Gregorio non la segue |
si appresta a fare un |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Io, io cosa? Sei solo una sciocchina che non sa come |
ultimo tentativo |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
comportarsi e tanto meno ubbidire agli ordini! Torna di |
SOPHIA |
( |
aiuta Allegra ad andarsene porgendole borsetta, cappello e |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
là ho detto! |
guanti |
) Via, via! Senza pansarci! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
quasi in lacrime) |
Ma, il vestito…. |
ALLEGRA |
( |
fermandosi all’ingresso, si volta verso Gregorio che è ancora |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Ora non ho proprio tempo da perdere con questo |
accanto a Gemma. Dopo una breve pausa tira un sospirone |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
straccio di vestito? Non hai ancora capito che adesso ho |
Puccipucci, ti perdono! Questa cosa orribile che sta accadendo |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
altro a cui pensare? Oltre che incompetente sei…sei… |
è tutta colpa della tensione per la sfilata, per l’annunzio |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
interviene contrariato |
) Adesso basta! Allegra smettila! |
ufficiale del nostro fidanzamento. ( |
vedendo che Gregorio non |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Non è questo il modo di |
trattare le persone! |
risponde |
) Puccipucci ho detto che |
ti perdono! ( |
Gregorio la |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
sopresa |
) Cosa? Non è questo il modo? |
guarda |
senza dire parola |
) Puoi chiedermi scusa! |
( |
pausa |
)…. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
No, non è questo il modo! |
Puccipucci! ( |
alterandosi |
) |
Sono la tua fidanzata non puoi |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Io la servitù la tratto come va trattata! |
isterica inveisce contro Gemma le |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
trattarmi così!? Puccipucci! ( |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
E invece no! |
strappa l’abito di mano e cerca di colpirla |
) Stupida ragazza… |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
E invece si! |
guarda cosa hai combinato… ( |
Gregorio e |
Sophia intervengono |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
No! |
per allontanare Allegra da Gemma. Isolina raccoglie il vestito |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Si! |
e lo sistema |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Ho detto no! |
GREGORIO |
Smettila Allegra, smettila. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Ed io dico: Si! |
SOPHIA |
Mia cara… |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
piangente |
) Vi prego non litigate....( |
i due continuano a |
GREGORIO |
Sei impazzita? Cosa pensi di fare? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
becchettarsi |
) E’ tutta colpa |
mia! Non dovevo |
ALLEGRA |
Cosa penso di fare io? Tu cosa pensi di fare? ( |
riprendendo il |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
interrompervi |
( |
fa per andarsene, ma viene trattenuta |
controllo e cercando di darsi un contegno |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
da Gregorio |
) |
GREGORIO |
( |
preoccupato si rivolge a Gemma che trema come una foglia |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
No, Gemma, |
resta qui! ( |
rivolto a Allegra |
) Allegra, fai le |
Tutto bene Gemma? Ti ha fatto del male? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
tue scuse a Gemma. |
ALLEGRA |
Incredibile! Ti preoccupi di lei? Di questa…questa… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
sgrana gli occhi, poi indignata |
) Gregorio!? Io dovrei |
GREGORIO |
Sei isterica Allegra, cerca di calmarti! Datti un contegno! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
fare la mie scuse a questa… a questa… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
43 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
Isterica io? ( |
) Io non sono isterica. |
GREGORIO |
Prima o poi doveva accadere! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
veramente isterica |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Io sono offesa. |
Offesa dal tuo |
comportamento inaudito! |
CLARISSA |
Ma oggi? Oggi? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Inaccettabile! |
GREGORIO |
Meglio oggi che mai! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
fingendosi scandalizzata |
) Inaccettabile! |
CLARISSA |
Che dici? Meglio Mai! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
come a dare un ultimatum |
) Gregorio ascoltami bene: o |
GREGORIO |
No, meglio oggi! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ti preoccupi di me o di lei. |
Scegli! |
CLARISSA |
Figlio mio, hai perso il senno? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Oh…( |
indietreggia lasciando Gregorio più vicino ad |
GREGORIO |
Tutto era diventato insostenibile! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Allegra |
) Ma cosa dice, signorina Allegra… |
CLARISSA |
Gregorio, insostenibili sono i debiti in cui ci troviamo! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALLEGRA |
( |
ignorandola e avvicinandosi a Gregorio |
) Deciditi |
GREGORIO |
Madre, Allegra ha fatto la sua scelta ed io la mia. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gregorio: o lei, la figlia del portiere, o me, Allegra Pucci |
CLARISSA |
Che c’entra Allegra? Che scelta? Che cosa è accaduto? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lamberti! ( |
Gregorio la guarda, sembra ripensarci fa per |
GREGORIO |
Quello che è accaduto oggi, come avete detto voi! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dire qualcosa, poi le volge le spalle e si avvicina a |
CLARISSA |
Come ho detto io, cosa? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gemma |
) Ah! ( |
isterica |
) Caro marchese dei miei stivali ha |
GREGORIO |
Ma l’avete detto un attimo fa! Oggi è accaduto. Infatti oggi |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
passato |
il |
segno. Lei non mi rivedrà più, mai più! |
Allegra ed io ci siamo lasciati! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
( |
comicamente riprende tutte le sue cose: guanti, |
CLARISSA |
Lasciati? ( |
Fa per svenire |
) Oh, santo cielo! Oggi… Mi manca il |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
cappello, giacca, che indossa sopra alla vestaglia aiutata |
respiro. Aiuto… ( |
respira a |
fatica |
)…Lasciati…. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sia da Sophia che da Isolina |
) Io, Allegra Pucci Lamberti |
GREGORIO |
( |
preoccupato |
) Madre, madre… che vi prende?... Madre Aiuto… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ho chiuso con lei. Chiuso |
definitivamente! ( |
esce) |
Addio! |
Aiuto…. Qualcuno mi aiuti! ( |
Sophia e Commendatore escono |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
( |
preoccupata |
) Ma signorino Gregorio… |
( |
vedendo che |
preoccupati, mentre entra anche Marisa e Narciso |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gregorio non |
vuol cambiare idea |
) Le vada dietro… è |
MARISA |
( |
accorrendo |
) Signorino, che succede? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
tutta colpa mia, colpa mia… ( |
corre dietro ad Allegra |
) |
COMM.VOLPE |
( |
preoccupato |
) Marchesa… Presto fate qualcosa ( |
grande |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
signorina Allegra, aspetti… aspetti! |
confusione |
generale. Clarissa non riesce a respirare |
tutti |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
seguendo Gemma |
) Gemma, lascia stare…. Ormai è |
cercheranno di fare aria, alla fine Narciso le darà una busta |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
finita… Gemma ( |
esce, seguito da Isolina |
) |
per riequilibrare la respirazione |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
felice |
) E’ fatta! |
SOPHIA |
Cielo, muore! ( |
la marchesa fa gli |
scongiuri |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
uscendo da dietro il paravento |
) E la fidanzata ricca ha |
MARISA |
Madonnina santa! La marchesa è morta! ( |
doppi scongiuri |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
preso il volo! Evviva! ( |
allegro la |
prende per mano e le fa |
NARCISO |
Soffi qui dentro marchesa. Si calmi…. |
Prenda fiato! ( |
Clarissa |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
fare un girotondo |
, |
sentono dei rumori, si nascondono |
riesce a prendere fiato, viene messa a sedere accanto alla |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dietro ad un paravento) |
toiletta, tutti le sono attorno preoccupati |
) Fate spazio, non |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
così vicini…. Datele aria! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Scena 7 – Clarissa, Sophia, Commendatore, Gregorio, |
COMM.VOLPE |
Si sposti lei ( |
spinge Narciso in malo modo |
) Clarissa… come |
sta? Tutto bene? ( |
agli altri |
) Ma cosa le avete fatto? Gregorio |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Narciso e Marisa |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
cosa avete fatto a |
vostra |
madre? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
Oh, Gregorio, Gregorio… |
GREGORIO |
Ecco io… |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
entrando disperata) |
CLARISSA |
( |
) Non è niente! Ora sto bene. ( |
) Ora che |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
riprendendosi |
pallida |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
preoccupato |
) Madre |
... |
siete qui Felice, |
tutto andrà meglio, vero? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Proprio oggi |
tutto questo? Oggi! |
COMM.VOLPE |
Certo! Ma ditemi, cosa è accaduto? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
44 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
CLARISSA |
Oh, niente…. Niente di preoccupante! Forse l’emozione. |
||||||||||||||
Oggi è una giornata così particolare! |
|||||||||||||||
SOPHIA |
Già la sfilata! |
||||||||||||||
CLARISSA |
Appunto e tra pochissimo nel mio palazzo, ci sarà il fior |
||||||||||||||
fiore della Firenze bene…( |
si odono un crescendo di |
||||||||||||||
rumori e voci che esploderanno |
più tardi all’ingresso dei |
||||||||||||||
creditori |
) |
||||||||||||||
MARISA |
( |
sottovoce |
a Narciso |
) Tra poco forse, perché adesso c’è |
|||||||||||
una bolgia di per ridere. |
|||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Sono felice ( |
ridendo della battuta |
) felice che si sia |
||||||||||||
trattato solo |
di una sciocchezza e che adesso stia bene, |
||||||||||||||
cara Clarissa. |
|||||||||||||||
CLARISSA |
Ma certo qualche sciocchezzuola, che si risolverà ora |
||||||||||||||
che c’è lei, Felice. Lei risolve tutto. |
|||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Troppo buona, Clarissa, troppo buona. Adesso sono |
||||||||||||||
proprio in difficoltà. |
|||||||||||||||
CLARISSA |
Difficoltà? |
||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
fingendosi addolorato |
) Difficoltà, mia cara, perché |
||||||||||||
purtroppo sono latore di notizie funeste. |
|||||||||||||||
CLARISSA |
Funeste? |
||||||||||||||
GREGORIO |
Cosa è accaduto, commendatore? |
||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Ecco vedete oggi mi ha convocato il direttore della |
||||||||||||||
banca e... ( |
si interrompe all’ingresso di Michelangelo e |
||||||||||||||
Eugenio, seguiti da Fausto e Achille che se le danno di |
|||||||||||||||
santa ragione. Adelina cerca di fermare il litigio. Edda, |
|||||||||||||||
Gemma, Menelao, Ulisse, Ettore faranno il loro ingresso. |
|||||||||||||||
Minica del caso. Anche Liliana e Lorena appariranno un |
|||||||||||||||
attimo dopo, lato camere, sorprese dalla confusione |
). |
||||||||||||||
Scena 8 Tutti eccetto Allegra e il Brigadiere |
|||||||||||||||
ADELINA |
( |
) Fausto smettila. |
|||||||||||||
cercando di staccare i ragazzi |
|||||||||||||||
FAUSTO |
E’ lui che continua. Achille molla. |
||||||||||||||
EUGENIO |
( |
trattenendo Michelangelo che è entrato come una |
|||||||||||||
furia |
) Non mi hai sentito, Michelangelo, ti ho detto di |
||||||||||||||
andare via. |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
MICHELANGELO Ed io invece resto. Voglio parlare con la marchesa una volta per tutte!
GREGORIO Ma che succede?
CLARISSA Eugenio, fate uscire immediatamente questa gente!
EUGENIO Certo, marchesa, ci penso io, non si preoccupi.
ACHILLE E invece l’è meglio se la si preoccupa.
ULISSE Perché noi si resta qui, finché ‘un si conclude ‘sta faccenda.
CLARISSA Oggi, non c’è alcuna faccenda da concludere!
ACHILLE E invece la c’è eccome!
ETTORE L’è l’ora di finilla di prenderci per i’ bavero!
MENELAO Noi, siamo sì gente di’ popolo, ma bischeri no davvero!
TUTTI Giusto! Basta con queste bugie. Dateti icchè ci s’ha da avere.
CLARISSA Avere cosa?
MICHELANGELO Noi il nostro s’è fatto, come richiesto da lor signori (accenna al commendatore e alla marchesa) ora tocca a voi a fare i’
vostro.
ULISSE E visto che con le bone ‘un vu’ sentite ragione…
ETTORE Si ricorrerà alle cattive!
GREGORIO Ma questa è una minaccia?
ETTORE No, l’è un avvertimento!
EUGENIO Bada a come tu parli, Ettore!
MICHELANGELO Oh, Eugenio, ma che gli tieni ancora banco a questa gente. ‘un
tu lo capisci che c’hanno presi tutti per i fondelli? Tutti noi e
tutta la tu’ famiglia.
TUTTI Si, vero, per i fondelli.
MICHELANGELO Con le loro chiacchere e pretese, ci hanno sfruttato senza
ritegno. |
|||||
MENELAO |
Loro a fare la bella vita e noi a tirare la cinghia ancora una |
||||
volta. |
|||||
TUTTI |
Vergogna. |
||||
MICHELANGELO L’è da un po’ che fanno finta di non sapere icchè |
sta |
||||
succedendo! Questa storia la pare la novella dello stento…. Ma |
|||||
oggi e si parla chiaro una vorta per tutte. Noi si vole essere |
|||||
pagati! Pagati inteso? Qui fanfarone ( |
indicando |
il |
|||
commendatore |
) c’ha dato un par di lire all’inizio |
e poi solo |
|||
chiacchere: la marchesa sarà informata, la marchesa |
|||||
provvederà…. Be’ ora l’è l’ora di provvedere. |
|||||
45 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
TUTTI |
Si, ora…. Sicuro! |
MENELAO |
Si chiamiamoli! |
||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Michelangelo, tu lo sai: ‘un n’è i’ momento. Tra poco c’è la |
GREGORIO |
Ma cosa dice commendatore? |
||||||||||||||||||||||||||||||||
sfilata! |
EUGENIO |
( |
tra gli urli e i tonfi della folla sempre più rumorosa |
) Fermi, |
|||||||||||||||||||||||||||||||
MICHELANGELO Meglio! Così se la si sbriga ( |
accenna alla marchesa |
) a |
zitti.. Fatelo parlare. |
||||||||||||||||||||||||||||||||
dacci icchè gli è dovuto, ci si leva di torno prima! |
COMM.VOLPE |
Gregorio, la situazione è questa: o vostra madre, domani |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Che modi! Ma come si permette?! |
riesce a rientrare con il prestito totalmente, o verranno a |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
MICHELANGELO Mi permetto, perché io, sono una persona seria. Tutti |
pignorare tutto il palazzo, tutto! Compreso quello che c’è |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
noi siamo delle persone serie. S’è fatto un lavoro e si |
dentro. ( |
stupore generale |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||
vole solo icchè ci spetta! |
CLARISSA |
Tutto il |
palazzo? |
||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Michelangelo, calmati… calmatevi tutti. Vedrete che |
TUTTI |
Tutto? Cielo. Non è possibile! ( |
frasi a soggetto di stupore e |
|||||||||||||||||||||||||||||||
adesso la marchesa chiarirà ogni cosa ( |
rivolgendosi |
CLARISSA |
disperazione |
) |
) Oh, cielo… mi sento male. |
||||||||||||||||||||||||||||||
speranzoso verso la marchesa). Vero, signora |
marchesa? |
( |
sentendosi |
male |
|||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Ecco… io… ( |
si rivolge al commendatore sperando in un |
GREGORIO |
( |
accorrendo |
) Madre, madre… aiutatemi… ( |
Narciso, Gemma e |
||||||||||||||||||||||||||||
suo intervento |
) Felice? |
Marisa si |
avvicinano per aiutare la marchesa. Intanto il |
||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
fingendo |
mortificazione, ma tradendo non visto |
commendatore e Sophia si scambiano gesti di intesa. Tutti gli |
|||||||||||||||||||||||||||||||
compiacimento della situazione |
) Clarissa… stavo appunto |
altri sono sempre più agitati |
.) |
||||||||||||||||||||||||||||||||
dicendo, un attimo prima |
che questi bifolchi si |
NARCISO |
( |
porgendole il solito sacchetto per farla respirare con |
|||||||||||||||||||||||||||||||
presentassero in questo modo, che ( |
mimica e commenti |
regolarità |
) Marchesa soffi, si calmi…. Prenda fiato. Soffi, |
||||||||||||||||||||||||||||||||
di disappunto di tutti i creditori |
) |
stamani il direttore |
soffi! |
||||||||||||||||||||||||||||||||
della banca mi ha convocato e mi |
ha detto che è stata |
EDDA |
Guardala bellina, qui siamo rimasti in braghe di tela e quella la |
||||||||||||||||||||||||||||||||
superata notevolmente la soglia di credito e che |
sa solo soffiare. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
occorrerà rientrare immediatamente del prestito |
ADELINA |
Edda, finiscila. La marchesa la sta male veramente. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
elargito... |
MARISA |
Madonnina, ora la more di sicuro. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Rientrare? |
GEMMA |
Non lo dire nemmeno per scherzo, Marisa. |
||||||||||||||||||||||||||||||||
MARISA |
Oh, Madonnina! |
GREGORIO |
( |
preoccupato del malore della madre |
) Cercate di respirare |
||||||||||||||||||||||||||||||
MENELAO |
Icchè l’ha detto? ( |
viene zittito dagli altri |
) |
regolarmente… si risolverà tutto, vedrete! |
|||||||||||||||||||||||||||||||
TUTTI |
Cosa? |
ETTORE |
Ma cosa stiamo aspettando qui? Questa è un’altra farsa per |
||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Ma come è possibile? |
non farci chiamare i carabinieri. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Mi avevate detto che era tutto sotto controllo…. Che mi |
ACHILLE |
Sentite prima che l’arrivi la banca a portar via tutto, io direi |
||||||||||||||||||||||||||||||||
avreste aiutata… |
di prendere noi tutto quello che c’è dentro. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
E l’ho fatto, ma cara Clarissa con le vostre richieste |
TUTTI |
Si ( |
si genererà un tafferuglio, alcuni cercheranno di portare |
|||||||||||||||||||||||||||||||
avete un po’ ecceduto e… |
via |
roba, mentre altri cercheranno di impedirlo |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
E? |
MARISA |
Madonnina che macello! |
||||||||||||||||||||||||||||||||
MICHELANGELO E abbiamo capito tutto! ( |
rivolto agli altri |
) Come vi avevo |
NARCISO |
Ma ci deve essere un modo per sistemare tutto questo? |
|||||||||||||||||||||||||||||||
detto qui ‘un c’è più un |
becco di un quattrino! ( |
tutti si |
MARISA |
Ma quale? Quale? |
|||||||||||||||||||||||||||||||
agitano alla notizia |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
ULISSE |
Chiamiamo i carabinieri! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
46 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
( |
) Pensandoci |
SOPHIA |
Clarissa sapete che ho una certa reputazione. Sono una |
||||||||||||||||||||||||||
urlando per sovrastare il vocio generale |
||||||||||||||||||||||||||||||
bene, forse avrei una soluzione….( |
piano |
piano tutti si |
professionista, io! |
|||||||||||||||||||||||||||
calmano e si zittiscono |
) |
CLARISSA |
Ma senza modelle, la sfilata non si può fare? Sono rovinata! |
|||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
E allora dite! |
GEMMA |
Signora marchesa non si scoraggi. Ci sono Liliana e Lorena. |
|||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Ecco ( |
tira fuori delle carte |
) ormai l’unica proprietà della |
Loro sfileranno ( |
rivolta verso le ragazze |
), vero? |
||||||||||||||||||||||||
marchesa disponibile che |
potrebbe compensare i debiti, |
LORENA |
Certo! |
|||||||||||||||||||||||||||
una parte almeno, è … |
LILIANA |
Sicuro! |
||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
E’? |
CLARISSA |
Grazie Gemma, ma le tue amiche come possono indossare |
|||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Questo palazzo! |
tutta la collezione, sono solo in due? |
||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Il palazzo? |
EDDA |
E con la Marisa le sono in tre ( |
spinge Marisa accanto alle altre |
||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Si, anche se non è del tutto ristrutturato il suo valore |
ragazze |
) |
|||||||||||||||||||||||||||
potrebbe sanare almeno il debito con la banca ( |
tira |
MARISA |
Io? Oh, |
madonnina santa! |
||||||||||||||||||||||||||
fuori delle carte) |
Ecco, avrei preparato una proposta |
di |
ADELINA |
Ed il vestito della signorina Allegra alla fine, lo può indossare |
||||||||||||||||||||||||||
vendita che forse potrebbero interessare…( |
mentre |
la Gemma! |
||||||||||||||||||||||||||||
Gregorio prende le carte e le legge velocemente, si |
GEMMA |
Mamma! |
||||||||||||||||||||||||||||
rivolge alla folla |
) vedrete che così si risolverà la |
CLARISSA |
Beh, se è così, forse ce la potremmo fare! |
|||||||||||||||||||||||||||
situazione. |
SOPHIA |
( |
ridendo |
) Ah, ah, ah! Mi stupite sempre di più Clarissa. |
||||||||||||||||||||||||||
TUTTI |
Sarebbe i’ caso! Speriamo! |
Pensate |
proprio che queste piercole possano passare per |
|||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
comprendendo infine le vere intenzioni del |
indossatrici? Ah, ah, ah! |
|||||||||||||||||||||||||||
commendatore) |
Ma qui c’è scritto che l’acquirente siete |
EDDA |
( |
risentita |
) Ora la m’ha proprio rotto! La senta lei costi… |
|||||||||||||||||||||||||
voi, commendatore! E questa non è una vendita, ma una |
ADELINA |
( |
interviene |
a trattenere l’amica |
) Edda, ferma! Non ti |
|||||||||||||||||||||||||
svendita! |
confondere con certa gente! Fa’ come me: sii superiore! |
|||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Svendita? Che dite Gregorio! Vista la situazione in cui |
EDDA |
Ma l’hai sentita? |
|||||||||||||||||||||||||||
siamo, mi pare invece una proposta equa! ( |
rivolto a |
ADELINA |
Si, l’ho sentita, l’ho sentita… ma ha detto bene Eugenio, ora ‘un |
|||||||||||||||||||||||||||
Clarissa |
) Comprenderete certo mia cara, che |
sono sì |
n’è il momento di discutere! C’è da fare una sfilata. |
|||||||||||||||||||||||||||
vostro |
amico, ma sono pur sempre un uomo d’affari. E gli |
SOPHIA |
Voi volete fare una sfilata? Ah, che ridere! Credete davvero |
|||||||||||||||||||||||||||
affari…. |
di poter fare il lavoro di professionisti. Una sfilata non è |
|||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Sono affari! ( |
controscena del caso dei vari personaggi di |
certo una passeggiata, sapete!? |
|||||||||||||||||||||||||||
fronte alla |
scorrettezza. Clarissa appare sempre più |
GEMMA |
Si, lo sappiamo, come sappiamo che un impegno preso va |
|||||||||||||||||||||||||||
sconsolata |
) Comprendo… comprendo! |
rispettato, signorina Sophia. |
||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Già, si comprende tutti! |
EDDA |
Brava, Gemma! |
|||||||||||||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
intervenendo |
) Clarissa stando così i fatti, credo |
SOPHIA |
Ma come ti permetti ragazzina? Ti sei proprio montata la |
|||||||||||||||||||||||||
proprio che |
dovrò andare. Avvertirò io gli altri modelli |
testa con questa storia dell’atelier! Ma sappi che sei solo una |
||||||||||||||||||||||||||||
della situazione imbarazzante che si è presentata. |
nullità e che la collezione che hai realizzato non vale niente… |
|||||||||||||||||||||||||||||
Felice volete accompagnarmi in albergo? |
proprio come te! |
|||||||||||||||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Ma certo. |
|||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Sophia, vi prego…. La sfilata! |
|||||||||||||||||||||||||||||
47 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
ADELINA |
Ora l’ha detto troppo! ( |
si avventa su Sophia che viene |
||||||||||||||
prontamente soccorsa dal commendatore, mentre Edda |
||||||||||||||||
e Eugenio trattengono Adelina |
) Ti strappo la lingua |
|||||||||||||||
vipera! |
||||||||||||||||
SOPHIA |
( |
urla |
) Ah. |
|||||||||||||
EUGENIO |
Adelina, smetti! ( |
intervenendo |
) Basta! Lasciala stare! |
|||||||||||||
EDDA |
( |
trascinando via |
Adelina |
) |
O ‘un si doveva esse’ |
|||||||||||
superiori?! |
||||||||||||||||
ADELINA |
Si, superiori…. Ma se quella la crede di trattare la mi’ |
|||||||||||||||
figliola a qui’ modo la sbaglia di grosso! |
||||||||||||||||
EUGENIO |
Donne, smettetela di far buriana. Qui si deve fare una |
|||||||||||||||
sfilata! |
||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Ma voi, siete solo degli illusi. Clarissa ( |
indicando le |
||||||||||||||
GEMMA |
carte |
) questa è l’unica soluzione al pignoramento! |
||||||||||||||
Signora marchesa, no! Non venda il palazzo. Dia una |
||||||||||||||||
possibilità all’atelier della marchesa Clarissa. Non |
||||||||||||||||
rinunci al suo sogno! |
||||||||||||||||
GREGORIO |
Madre, non firmi! Troveremo un’altra soluzione! |
|||||||||||||||
CLARISSA |
Ma quale? |
|||||||||||||||
EUGENIO |
Signora marchesa, questa vorta si fidi delle persone |
|||||||||||||||
giuste. |
||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
Giuste per sprofondare a fondo! |
|||||||||||||||
GREGORIO |
Lurido farabutto ( |
si scaglia sul commendatore |
) |
|||||||||||||
GEMMA |
( |
trattenendo il giovane |
) Gregorio, no. |
|||||||||||||
CLARISSA |
( |
urla disperata |
) Fermo! |
|||||||||||||
EUGENIO |
( |
mettendosi tra Gregorio e il commendatore) |
Signorino, |
|||||||||||||
non si comprometta con qui’ trappolone. Gli |
assicuro che |
|||||||||||||||
qui dentro ce n’è più di uno che gli vorrebbe allungare un |
||||||||||||||||
marrovescio, ma ‘unne vale la pena. Dia retta a Eugenio. |
||||||||||||||||
ACHILLE |
Peccato! Io glielo tiravo di gusto! |
|||||||||||||||
ETTORE |
A chi tu lo dici. |
|||||||||||||||
SOPHIA |
Ma che spettacolo. Che incivili! Felice, la prego. Mi porti |
|||||||||||||||
via di qua! Abbiamo sentito abbastanza. |
||||||||||||||||
COMM.VOLPE |
La mia è valida fino a domattina. Poi ci penserà la banca! |
|||||||||||||||
( |
si incammina con Sophia al braccio, poi sulla porte si |
|||||||||||||||
volta per dare il colpo finale |
) Vorrà dire che lo |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||
comprerò all’asta, dopo il pignoramento! ( |
|||||
esce tra i |
|||||
risentimento generale |
) |
||||
ADELINA |
Siduciume! Via, via di |
qui! Via! |
|||
EDDA |
E la ci ripensi prima di ritornare! |
||||
EUGENIO |
Donne, basta con le chiacchere… ve l’ho già detto: ci s’ha da |
||||
fare una sfilata e cercare di ottenere più ordinazioni possibili. |
|||||
Perciò rimbocchiamoci le maniche e principiamo a dassi da |
|||||
fare sul serio. |
MICHELANGELO Eugenio, ma non capisci? La marchesa non ha più niente, solo la
bancarotta! Che senso ha fare questa sfilata? |
|||||||||||||||
EUGENIO |
Michelangelo, sei te che ‘un tu capisci! Se la marchesa |
||||||||||||||
l’affonda, s’affonda tutti quanti. Che credi che la banca o qui’ |
|||||||||||||||
farabutto del commendatore pensino a noi? Quelli faranno i’ |
|||||||||||||||
loro interessi, e a noi ci resterà solo le briciole… se le |
|||||||||||||||
resteranno. Quindi l’unico modo per risollevarsi è procedere |
|||||||||||||||
con la sfilata e vendere tutti gli abiti che ci s’ha, ma a caro |
|||||||||||||||
prezzo ‘nteso e sull’unghia! perché l’è l’ora di finilla di lavorare |
|||||||||||||||
a ufo! ( |
cenni di assenso di tutti |
) Però per riuscirci, dobbiamo |
|||||||||||||
essere |
tutti uniti e non dassi addosso! |
||||||||||||||
TUTTI |
Giusto. Esatto. Forza. |
||||||||||||||
ACHILLE |
Sor Eugenio, io ci sto! |
||||||||||||||
ETTORE |
Anche io! |
||||||||||||||
MENELAO |
E pure noi! ( |
indica Ulisse che annuisce |
) |
||||||||||||
EUGENIO |
Bene! Allora |
signora marchesa? Che |
ne dice? La facciamo |
||||||||||||
questa benedetta sfilata? ( |
le porge la mano. Clarissa guarda i |
||||||||||||||
fogli poi li appallottola e stringe la mano a Eugenio |
). |
||||||||||||||
CLARISSA |
( |
ricaricata |
) Facciamola! Non sia mai che |
l’atelier della |
|||||||||||
marchesa |
Clarissa si tiri indietro! Forza, ragazze iniziate a |
||||||||||||||
prepararvi. ( |
da questo momento tutti si muoveranno |
||||||||||||||
velocemente ad eccezione di Isolina che girerà per la stanza |
|||||||||||||||
con la solita pacatezza che la contraddistingue |
) Adelina pensi |
||||||||||||||
a Lorenza. Edda si occupi di Lina. Gemma tu |
prendi Marisa! |
||||||||||||||
( |
Adelina porta Lorena dietro ad un paravento e l’aiuterà a |
||||||||||||||
vestirsi, come pure farà Edda con Liliana. Marisa apparirà |
|||||||||||||||
sempre più terrorizzata |
) |
||||||||||||||
MARISA |
Madonnina… madonnina! |
( |
viene trascinata da Gemma dietro ad |
||||||||||||
un paravento |
) |
||||||||||||||
48 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Posso fare qualcosa io? |
ADELINA |
Manca poco Eugenio. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
pensandoci un attimo e scorgendo gli operai che |
EUGENIO |
O che ci state a veglia? |
||||||||||||||||||||||||||||||||
cercano di sbirciare dietro i paraventi |
) Occupati di loro. |
ADELINA |
A far le cose, ci vole i’ su’ tempo! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
Toglimeli dai piedi… Anzi, ho un’idea |
scegli un paio di |
EUGENIO |
A aello il tempo….. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
loro e dagli degli abiti eleganti, accompagneranno le |
EDDA |
Liliana trattieni i’ fiato. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
ragazze durante la sfilata. Io vado a prendere degli |
LILIANA |
E ‘un c’entro, ‘un c’entro. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
accessori di là. ( |
esce |
) |
EUGENIO |
L’è meglio se tu c’entri, perché gli invitati e son belle entrati. |
||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
a Fausto |
) Fausto, |
scendi giù in portineria e cerca di |
GEMMA |
Babbo, si sta facendo il possibile. |
||||||||||||||||||||||||||||||
trattenere |
gli invitati più che puoi. Ti avverto io quando |
EUGENIO |
E allora cercate di fare l’impossibile, perché i’ salone si sta |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
si sarà pronti! Fa veloce! |
empiendo. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Veloce come un fulmine ( |
corre via |
) |
GREGORIO |
( |
rientrando con gli operai che si finiscono di vestire e |
||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Speriamo bene! |
portando con sé delle giacche e dei pantaloni che poi porgerà |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Allora siamo intesi? ( |
indica Ettore e Ulisse |
) Voi due |
ai ragazzi durante la sfilata |
) Noi, ci siamo quasi, signor |
|||||||||||||||||||||||||||||||
venite con me. Vi farò |
indossare degli abiti adatti. |
Eugenio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
MENELAO |
E noi icchè si fa? |
EUGENIO |
Bene ( |
vede i capelli scarruffati |
) Ma con quei capelli? |
|||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Vu’ date una mano a me! ( |
Gregorio, Ettore e Ulisse |
CLARISSA |
(vedendo i capelli arruffati, |
prende un vaso toglie i fiori si |
|||||||||||||||||||||||||||||||
escono di scena |
) Vu’ vi occuperete delle luci del salone. |
bagna le mani e pettina i ragazzi alla meno peggio |
) Ecco così |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
Ma mi raccomando ‘un fate come vostro solito, ‘un vi |
potrà andare. ( |
poi li squadra entrambi con occhio critico |
) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
mettete a discutere? |
Sistemati qui…. |
Ecco così la giacca…. Chiudiamo il bottone |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
ACHILLE |
( |
dirigendosi verso il salone |
) Tranquillo, sor Eugenio! Io |
( |
controscena a soggetto. Intanto Gregorio uscirà con Fausto |
|||||||||||||||||||||||||||||||
‘un discuto mai! ( |
esce |
) |
lato camera. Rientreranno vestiti in modo elegante in seguito |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||
MENELAO |
( |
seguendolo |
) No, |
lui |
‘un discute, lui fa subito a botte! |
EUGENIO |
Lei professore la vada di la e la intrattenga gli invitati intanto. |
|||||||||||||||||||||||||||||
( |
Eugenio fa |
per riprenderli quando rientra trafelato |
NARCISO |
Io? |
||||||||||||||||||||||||||||||||
Fausto |
) |
EUGENIO |
Si e poi quando le donne le saranno pronte, la presenterà gli |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Babbo, |
babbo |
abiti. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Oh, che sei di già qui? |
NARCISO |
Presentare gli abiti? Ma io dovevo occuparmi delle musiche?! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
MENELAO |
Tu se’ proprio un furmine, Fausto! ( |
esce |
) |
EUGENIO |
Alle musiche ci penserà quarcun’altro! Lei l’è l’unico che parla a |
|||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
‘Un t’avevo detto di stare giù a i’ |
portone e di non fare |
modino. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
entrare nessuno finché ‘un s’era pronti. |
NARCISO |
Ma, parlare in pubblico? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
E’ quello che volevo fare, ma quando son arrivato per le |
EUGENIO |
Ma la ‘unn’era un professore, la pensi di essere ancora a scola |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
scale c’erano già degli invitati che salivano. |
e che gli invitati siino gli scolari ( |
lo spinge fuori |
)… ma la ‘un si |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
rientrando carica di cappelli, sciarpe e scarpe che |
metta a fare l’appello, mi raccomando! Ora |
pensiamo alle |
||||||||||||||||||||||||||||||||
rovescerà per terra alla notizia) |
Degli invitati? |
musiche ( |
si guarda attorno nella confusione generale solo |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
facendo capolino da dietro il |
paravento |
) O come? |
Michelangelo |
e Isolina sono disponibili…. Guarda Isolina che si |
||||||||||||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
c.s. |
) E c’hanno una furia di nulla |
balocca con gli accessori, poi si rivolge a Michelangelo |
). |
|||||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
No, |
la furia la ci s’ha noi adesso! Presto dobbiamo |
Michelangelo allora sei con noi o no? Ci s’ha bisogno di uno che |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
accelerare. Donne a che punto vu’ siete? |
si occupi delle musiche. Su, socio…. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
49 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
MICHELANGELO (attimo di pausa) E sia… ma solo se tu mi assicuri che
alla fine ‘un si sarà becchi e bastonati |
|||||||||||||||||||
EUGENIO |
Sta tranquillo, sarà un successo! |
||||||||||||||||||
MICHELANGELO Va bene. Armeno si finirà in bellezza. |
|||||||||||||||||||
EUGENIO |
O bravo… Va di là, e ogni tanto da’ un occhio a Menelao e |
||||||||||||||||||
ad Achille: ‘un si sa mai! Io mi occuperò degli invitati. |
|||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
d.d. schiarendosi la voce |
) Signore e signori, sono |
||||||||||||||||
onorato di porgervi a nome |
della marchesa Clarissa il più |
||||||||||||||||||
sentito benvenuto! (APPLAUSO 1) Stasera il palazzo |
|||||||||||||||||||
Borromini accoglierà l’evento più atteso e più elegante |
|||||||||||||||||||
della stagione della moda fiorentina. Con la grazia e lo |
|||||||||||||||||||
spiccato senso estetico la nostra illustre ospite a |
|||||||||||||||||||
realizzato una collezione di haute couture, degna delle |
|||||||||||||||||||
più illustri case di moda internazionali. (APPLAUSO 2) |
|||||||||||||||||||
LORENA |
( |
uscendo pronta per sfilare) |
Io sono pronta! |
||||||||||||||||
ADELINA |
Fatto! ( |
continua a sistemare |
la giovane |
) |
|||||||||||||||
EDDA |
Eccoci! |
( |
appare con Liliana accanto |
) |
|||||||||||||||
CLARISSA |
Perfetto. |
Gemma a che punto siete? |
|||||||||||||||||
GEMMA |
( |
d.d) |
Ci siamo, un minuto! |
||||||||||||||||
MARISA |
( |
d.d) |
oh, madonnina, oh madonnina, oh madonnina! |
||||||||||||||||
CLARISSA |
Bene… Allora per prima entra Lorenza, poi Lina… quindi |
||||||||||||||||||
Marisa. ( |
poi le mette in mano un cartoncino numerato ad |
||||||||||||||||||
entrambe |
) Fate vedere bene il numero dell’abito… per le |
||||||||||||||||||
ordinazioni. |
Mi raccomando camminate con grazia…. |
||||||||||||||||||
Lentamente.. spalle dritte e su col mento ( |
le ragazze |
||||||||||||||||||
cercheranno di seguire le indicazioni ma tutto |
risulterà |
||||||||||||||||||
comico. Lorena sarà più spavalda, mentre Liliana sarà |
|||||||||||||||||||
goffa e impacciata |
) Ma no…. così, così….( |
mostra come |
|||||||||||||||||
NARCISO |
fare |
) |
|||||||||||||||||
(Sbucando dalla tenda) Allora siamo pronti? |
MICHELANGELO (Sbucando dalla tenda) Gli invitati stanno dando segni di
impazienza! |
||||||
EUGENIO |
Un minuto ancora! |
|||||
ACHILLE |
( |
Sbucando dalla tenda |
) Che s’ha d’aspettare dell’attro? |
|||
MENELAO |
( |
Sbucando dalla tenda |
) Achille ma indo’ tu sei? |
|||
EUGENIO |
Tornate di là voi due! ( |
Achille e Menelao spariscono. |
||||
Eugenio si rivolge alla marchesa |
) Marchesa ci siamo? |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||
CLARISSA |
( |
) |
||||||
indaffarata facendo indossare cappelli e guanti alle ragazze |
||||||||
Manca Marisa. |
||||||||
GEMMA |
( |
apparendo con Marisa che indosserà un abito troppo lungo |
||||||
per lei |
) Eccoci! |
|||||||
MARISA |
Oh, |
madonnina, oh madonnina, oh madonnina. |
||||||
GREGORIO |
( |
Entra con Fausto |
) Noi siamo pronti. |
|||||
EUGENIO |
Bene. Diamo inizio |
alla sfilata. ( |
scompare dietro alla tenda |
|||||
assieme a Narciso e Michelangelo |
) |
|||||||
CLARISSA |
Ricordate tutti una volta iniziato |
dobbiamo andare avanti fino |
||||||
in fondo per tutta la sfilata! Non si può tornare in dietro. |
||||||||
Tutto dovrà procedere senza alcuna interruzione. Ragazze mi |
||||||||
raccomando, sorridete e camminate lentamente. E voi |
||||||||
giovanotti state vicino alle ragazze…. No così vicino!… ‘un po’ |
||||||||
meno….’un po’ di più. Voi per primi, voi secondi, quindi voi due. |
||||||||
( |
inzia la MUSICA agitazione generale |
) Gemma, a metà sfilata |
||||||
corri a prepararti, sarai l’ultima. |
||||||||
GEMMA |
Ma…. |
|||||||
GREGORIO |
Ormai non si torna indietro. |
Scena 9 – Scena della Sfilata
Da questo momento coloro che sono sul palco daranno preferenza alla mimica piuttosto che alla recitazione orale. Gli eventuali dialoghi avverranno fingendo di parlare sottovoce eccetto Narciso che essendo fuori scena parlerà a voce alta.
NARCISO |
(APPLAUSO 3 |
d.d |
) Signori e signori, ecco a voi la collezione |
|||
della marchesa |
Clarissa (APPLAUSO 4). |
¨Lorena e Ettore stanno per procedere con la sfilata, quando la marchesa si accorge che Lorena ha un guanto di colore diverso. Le toglie un guanto, poi agguanta un manicotto e glielo infila all’ultimo minuto.
¨Lorena e Ettore usciranno di scena.
NARCISO |
(APPLAUSO 5) ( |
d.d |
) Ed ecco un |
meraviglioso completo da |
||||
passeggio, con rifiniture in tinta. Notate la morbidezza della |
||||||||
gonna. Il taglio impeccabile. |
Accessori rigorosamente |
|||||||
coordinati. (APPLAUSO 6) |
||||||||
50 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
¨Liliana e Ulisse proveranno a sfilare ma sono goffi e ridicoli.
¨Edda scuote il capo.
¨Fausto se la ride. Adelina gli da un nocchino.
¨Clarissa interviene correggendo il portamento dei giovani.
¨Gemma guarda sconsolata l’abito di Marisa troppo lungo e le fa cenno che le scarpe non vanno bene.
¨Adelina esorta Edda a preparare gli abiti successivi. Poi spariscono dietro ai paraventi per riapparire con gli abiti nuovi in braccio
¨Liliana e Ulisse continuano a camminare goffamente per il palco.
¨Clarissa è disperata “Così…. Così”
¨Ulisse fa cenno di aver capito ma è ancora più ridicolo.
¨Clarissa è disperata
¨Presa da un’illuminazione prende una gruccia di un abito e la infila nella giacca di Ulisse e il suo bocchino nella schiena di Liliana. Ora i ragazzi si troveranno costretti a stare dritti.
¨Gemma sta intanto aiutando Marisa a togliere le scarpe che indossa per un altro paio, sono troppo strette. Marisa apparirà dolorante.
¨(APPLAUSO 7)Lorena ed Ettore rientrano, soddisfatti.
¨Lorena viene agguantata da Adelina che la trascina dietro al paravento per il cambio abito.
¨Ettore si pavoneggerà con Fausto, che gli da una manata sulle spalle contento. Gregorio si congratula con Ettore. Poi gli toglie la giacca e gli fa provare un paio di giacche.
¨Isolina continua imperterrita a raccogliere vari oggetti che indosserà senza essere considerata da nessuno.
¨Lorena urlerà un attimo da dietro il paravento. Adelina l’ha bucata. Tutti si volteranno e faranno cenno di fare silenzio.
¨Clarissa corre al paravento, e gesticola con Edda riguardo all’urlo.
Dalla mimica di Edda si capirà cosa è accaduto.
¨Clarissa spingerà Liliana e Ulisse fuori scena, poi si metterà a spiarli dalla tenda. Mimica del caso.
NARCISO |
(APPLAUSO 8) E’ la volta ora di questo abito bianco. |
|||||
Incomparabile. (APPLAUSO 9) Il drappeggio morbido di |
||||||
questo capo e la sua vaporosità fa tornare alla mente i |
||||||
chitoni indossati dalle kòre della grecia arcaica. |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
¨Fausto fa cenno di non aver capito nulla di quello che Narciso ha detto “icchè c’entra la grecia ora?”. Gregorio fa spallucce.
¨Gemma richiama l’attenzione di Clarissa. L’abito di Marisa non va è troppo lungo. Clarissa cercherà di far indossare a Marisa delle scarpe più alte. Ma le scarpe che Marisa ha ai piedi sono strette e non è facile toglierle.
¨Clarissa è impacciata nei movimenti, quindi comicamente si tirerà su l’abito , si toglie le proprie scarpe e se le infila alla cintura.
¨Clarissa e Gemma cercheranno di togliere le scarpe a Marisa, come se questa fosse un cavallo. Dopo vari tentativi più o meno comici riusciranno a toglierle le scarpe.
¨Clarissa prende le proprie scarpe e gliele fa indossare.
¨Marisa barcolla evidentemente.
¨Edda intanto è andata ad aspettare Liliana vicino all’ingresso del salone, sbirciando.
¨Fausto si avvicina a Marisa. Mentre Gregorio gli sistema il dietro dell’abito.
¨Clarissa guarda un ultima volta Marisa che appare terrorizzata. Poi le prende gli occhiali “Questi no!”
¨Marisa ancora più terrorizzato barcolla, fa dei passetti nella direzione sbagliata, strizzando gli occhi per vederci meglio. Fausto interviene la prende sotto braccio e la porta verso le scale.
¨Liliana e Ulisse entrano (APPLAUSO 10)
¨Gemma andrà dietro ad un paravento a vestirsi. Un’altra attrice precedentemente uscita (Allegra o Sophia) prenderanno il suo posto. Si vedranno solo le mani spuntare da dietro al paravento di tanto in tanto.
¨Fausto, Marisa e Clarissa vogliono salire.
¨Edda, Liliana e Ulisse vogliono scendere.
¨Mimica del caso, alla fine scontro, con capitombolo finale. Marisa a terra seduta ciecata. Verrà sollevata di peso da Gregorio, Ettore.
¨Fausto aiuterà la marchesa.
¨Ulisse aiuterà Liliana e Edda.
¨Adelina e Lorena escono da dietro il paravento facendo cenno di fare silenzio.
NARCISO |
( |
spunta da dietro la tenda |
) Non viene più nessuno? |
|||
GREGORIO |
( |
sottovoce |
) Arrivano… arrivano! ( |
Narciso scompare dietro la |
||
tenda |
) |
|||||
51 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
NARCISO (d.d)E’ la volta ora di unabito di raffinata fattura.
Prezioso e finemente ricamato.
¨Edda trascina Liliana dietro al paravento per vestirla con il nuovo abito.
¨Liliana scende le scale togliendosi le scarpe e lasciando cadere gli accessori che ha con sè. A zoppino andrà dietro al paravento.
¨Adelina raccoglierà gli accessori lasciati cadere da Liliana
¨Lorena si siede alla toiletta e si aggiusta il trucco.
¨Fausto e Marisa finalmente escono per sfilare. La marchesa si fa il segno della croce e si raccomanderà al signore.
NARCISO |
(APPLAUSO 11) ( |
d.d |
) Meravigliosa….. Guardate che |
||||||
incedere, guardate |
che splendore… una nuvola rossa |
||||||||
sospinta dal vento…. (APPLAUSO 12) |
|||||||||
ETTORE |
( |
a Gregorio |
) Macchè vento! Quella la spinge Fausto!! |
||||||
( |
scorge Ulisse con la sua giacca e corre e riprenderla |
) |
¨Intanto Ettore e Ulisse si stanno litigando per una giacca. Gregorio cercherà di intervenire.
¨Clarissa li raggiunge e prende la giacca e la da a Ulisse. Ettore non è d’accordo e si metterà a gesticolare con Gregorio e la marchesa.
¨Ulisse intanto si infila la giacca ma si accorge che non sta bene coi pantaloni che ha indosso. Dopo un attivo scorge un paio di pantaloni giusti, si guarda attorno e vedendo gli altri tutti indaffarati in altre faccende, fa per togliersi i calzoni e fare il cambio.
¨Adelina appare e lo trova in mutande. “Ah”. Gli da uno schiaffo d’istinto!
¨Tutti si voltano e fanno cenno di stare zitti. Ulisse si rivestirà velocemente e dolente, poi renderà la giacca a Ettore.
¨Fausto e Marisa rientrano.
¨Ettore si infila la giacca e prendendo Lorena sottobraccio esce di scena
NARCISO |
(APPLAUSO 13) ( |
d.d |
) Ecco un abito che si ispira alla |
||
veste a fiori della |
fanciulla che con un purpureo manto |
||||
fiorito, accorre a coprire Venere che nasce ergendosi |
|||||
su una valva di conchiglia sospinta dal soffio dei due |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
venti Aura e Zeffiro, nel celebre dipinto del grande pittore Sandro Botticelli (si entirà un oooohhh di sopresa).
¨Clarissa darà cenni di disperazione alle parole di Narciso “Ci mancava solo Botticelli”
¨Marisa è attaccata a Fausto strettamente. Un po’ per le scarpe troppo alte, un po’ per la cecità. Scenderà lentamente le scale agitando una mano avanti a tastoni, come se fosse completamente al buio.
¨Liliana è pronta, si siede alla toiletta e si aggiusta i capelli, aiutata da Edda. Ha però dei problemi con un cappello che non le sta bene.
¨Edda farà di tutto per farglielo indossare. Adelina accorrerà. Si passeranno più di un cappello alla fine ne troveranno uno assolutamente ridicolo con una grandissima veletta. Nel prenderlo però la veletta si è incastrata al paravento e si allarga tutta. Comicamente Adelina e Edda cercheranno di risistemare il cappello, facendo ruotare su se stessa Liliana che alla fine sarà completamente stordita.
¨Ulisse la prende sotto braccio e la porta vicino all’ingresso del salone.
(APPLAUSO 14)
¨Marisa sempre andando lentamente a tastoni cerca di arrivare alla toiletta. Ogni tanto Clarissa, Gregorio, Fausto la indirizzeranno nella direzione giusta, ma i movimenti frenetici degli altri interpreti la faranno deviare dal suo cammino.
¨A questo punto le luci si abbasseranno, la musica si alzerà e tutti si muoveranno più velocemente. Non si vede bene cosa sta succedendo. Abiti, accessori, stoffe, scarpe, guanti e quant’altro saranno spostati, lanciati dagli attori che attraverseranno la scena mimando il trascorrere del tempo.
¨Dopo alcune battute nel caos generale si rialza la luce, e si abbassa la musica. Tutti riprendono a muoversi con più calma ma chiaramente scarruffati e stanchi. Le ragazze indosseranno abiti diversi, come pure i ragazzi. (APPLAUSO 15)
NARCISO |
( |
d.d |
) E siamo giunti quasi al termine della sfilata. (APPLAUSO |
||||||||
16) |
L’atelier della marchesa Clarissa, nel giorno della sua |
||||||||||
inaugurazione, ci ha proposto una straordinaria collezione di |
|||||||||||
abiti egregiamente realizzati. (APPLAUSO 17) Signore e |
|||||||||||
signore, ancora pochi istanti: poi il gran finale. ( |
ooohhhhhh |
) ( |
la |
||||||||
musica piano piano si mixerà con una più lenta e |
melodica |
) |
|||||||||
52 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
( |
) Gemma…. |
NARCISO |
( |
) Non vorrei disturbare…. Ma sono già |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
vede Gemma apparire vestita elegantemente |
appare preoccupato |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
TUTTI |
Oh |
cinque minuti che ho detto che è la volta dell’ultimo abito… Si |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
( |
commossa |
) Sembri una principessa |
stanno innvervosendo. Qualcuno comincia a spazientirsi sul |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Sei bellissima. ( |
Gemma fa cenno di no col capo. Si |
serio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
vergogna terribilmente degli sguardi che ha attirato a |
CLARISSA |
Torni di là e inventi qualcosa. Qui abbiamo una tragedia. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sé |
) |
NARCISO |
Qui una tragedia? Perché di là no? ( |
esce sconsolato |
) ( |
d.d |
) E |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
andandole incontro e portandola verso il centro |
) |
come detto pocanzi, è giunta l’ora…. |
Cioè eccoci |
giunti |
al |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
Perfetta! ( |
Gregorio appare il più colpito dalla |
momento tanto attesa….si tanto atteso… ma vedrete che |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
trasformazione |
della ragazza |
) |
l’attesa non sarà vana. Come vana non fu l’attesa dei troiani |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Gemma è il tuo momento! |
nella piana di Ilio. Attesero, attesero per ben dieci lunghi anni |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EDDA |
Va la fuori e stendili tutti, Gemmina! |
ma alla fine riuscirono a espugnare la ricca e potente Troia e |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ETTORE |
( |
dando una spinta a Fausto |
) O indo’ la s’era nascosta la |
tutto grazie al grandioso cavallo di legno ideato da Ulisse. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
tu’ sorella finora? |
FAUSTO |
Ora ricomincia con la storia del cavallo! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
FAUSTO |
Boh! ( |
si gratta il capo sorpreso |
) |
CLARISSA |
Fatelo smettere, fatelo smettere, per favore. ( |
Fausto, Ettore |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Signora marchesa io non ci riesco… non ce la faccio! ( |
fa |
e Ulisse faranno gesti in direzione di Narciso. |
Gemma si rialza |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
per tornare via, ma viene trattenuta |
) |
aiutata da Gregorio che la sostiene. Liliana e Lorena |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Gemma, non dire sciocchezze. |
accomoderanno i capelli di Gemma che ancora è abbracciata da |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Figlia mia ragiona! |
Gregorio |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Rovinerò tutto… Rideranno tutti…. Io non ce la faccio! |
NARCISO |
( |
d.d |
) Ecco mi fanno cenno che siamo pronti… no, non siamo |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
EDDA |
Gemma, siamo alla fine della sfilata, tutti aspettano! |
pronti… si? No? … ma come? Decidetevi… Scusate un attimo |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
( |
tutti cercano di incoraggiarla. |
) |
ancora di pazienza. ( |
rientra in scena seguito da Fausto, Ettore |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Ma non capite? Al solo pensiero di essere la fuori da |
e Ulisse |
) Ma insomma!... si può sapere che volevano dire quei |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sola, davanti a tutta quella gente… |
cenni? Che cosa devo dire? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LORENA |
Gemma, pensa di essere un’attrice di Holliwodde che |
FAUSTO |
Professore la parli di qualche altra cosa. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ritira l’Oscar. |
ETTORE |
‘Un lo vede che con la storia di’ cavallo la li sta addormentando |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Mi tremano le gambe. |
tutti?! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LILIANA |
Ma è naturale, hai paura! Anch’io l’ho avuta prima, ma poi |
ULISSE |
A me la mi garbava la storia del cavallo! ( |
Ettore gli da una |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dopo la prima entrata m’è passata, quelle dopo si va |
spinta) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
spediti! |
NARCISO |
Va bene |
... Ma voi sbrigatevi! ( |
esce seguito dai ragazzi |
) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
Basta con queste chiacchere. Gemma tocca a te. Tesoro, |
CLARISSA |
( |
sfinita si siede vicina alla |
toiletta |
) Sei sicura Gemma di non |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
gli invitati stanno aspettando! ( |
la sospinge, ma Gemma |
poter sfilare? Sicura, sicura? |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sembra piantata a terra |
) |
GEMMA |
Marchesa, la prego non me lo chieda più. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Marchesa, no, la prego…. |
Non ce la faccio…( |
si accascia a |
CLARISSA |
( |
sconfortata chiude gli occhi. Marisa si avvicina e cerca di |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
terra quasi piangendo |
) |
confortarla |
) Che facciamo adesso? Che facciamo? ( |
nel |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
interviene e si inginocchia accanto alla ragazza |
) Gemma |
frattempo |
Isolina apparirà vestita elegante. Tutti sono dietro |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
non piangere. Calmati. Tutto andrà bene! |
a Gemma e non si accorgono di lei. Un attimo di silenzio sono |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
tutti assorti nei propri pensieri. Fermi ai loro posti, solo |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
53 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
Isolina si muove e decide di andare a sfilare. Appena |
||||||||||||||||||||||||||||
esce si sente un fragoroso applauso |
) |
|||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
Ecco signori e signore un altro abito |
della collezione…. A |
||||||||||||||||||||||||||
sorpresa… e che sorpresa! (APPLAUSO 18) |
||||||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
|||||||||||||||||||||||||||
spalanca gli occhi. Guarda Marisa, guarda Liliana, poi |
||||||||||||||||||||||||||||
Lorena e infine Gemma. Si rende conto che qualcun altro |
||||||||||||||||||||||||||||
è sulla passarella |
) No! |
|||||||||||||||||||||||||||
TUTTI |
ISOLINA! ( |
tutti |
si precipitano verso la tenda e |
|||||||||||||||||||||||||
comicamente |
strattonandosi guardano oltre la tenda). |
|||||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
d.d) |
Come potete notare ogni abito della collezione |
|||||||||||||||||||||||||
riesce |
a donare, alla donna che lo indossa, un’aria |
|||||||||||||||||||||||||||
radiosa… serafica… felice…. Come una dea… una dea |
||||||||||||||||||||||||||||
giunonica (APPLAUSO 19) |
||||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
rientra |
) Ma che sta succedendo qua dietro? |
|||||||||||||||||||||||||
GEMMA |
Babbo ( |
tutti rientreranno in scena un po’ alla volta |
) |
|||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
Signor |
Eugenio! |
||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Ma siete impazziti? Far sfilare l’Isolina? All’altro ci |
|||||||||||||||||||||||||||
resto stecchito quande l’ho vista entrare! |
||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Non ci siamo accorti che stava entrando. |
|||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
iniziando ad alterarsi |
) Non vi siete accorti? Ma icchè |
|||||||||||||||||||||||||
vu’ stavi facendo? |
||||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
E s’era concentrati sulla Gemma. Ha tanta paura. |
|||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Paura? Ci penso io! |
|||||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Si, ma ‘un bociare… |
|||||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
‘Un bocio, ‘un ti preoccupare ( |
rivolto a Gemma inzierà un |
||||||||||||||||||||||||||
discorso con voce bassa, ma |
poi gradualmente l’alzerà |
|||||||||||||||||||||||||||
finendo quasi con un urlo |
) Gemma, vien qua! Guardami |
|||||||||||||||||||||||||||
nelle palle degli occhi ( |
la |
prende per le braccia |
) Ascorta |
|||||||||||||||||||||||||
i’ tu’ babbo! Tu lo sai |
vero che noi tutti ti si vole bene? |
|||||||||||||||||||||||||||
( |
Gemma fa si col capo |
). Che son mesi che si tribola come |
||||||||||||||||||||||||||
matti, dietro a questa sfilata. ( |
cenno di si |
) E tu sai |
||||||||||||||||||||||||||
anche che s’è fatto tutto questo |
per te! ( |
cenno di si |
) |
|||||||||||||||||||||||||
Per farti realizzare i’ tu’ sogno. ( |
cenno di si |
) |
S’è ingoiato |
|||||||||||||||||||||||||
un sacco di bocconi amari. Ci |
siamo |
indebitati fino |
||||||||||||||||||||||||||
all’osso. ( |
cenno di si |
) Hai capito certo che siamo a un |
||||||||||||||||||||||||||
passo dal |
rimanere |
senza casa, senza un tetto ( |
cenno di |
|||||||||||||||||||||||||
si) |
. E che l’unica soluzione è che questa |
benedetta |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||||||||||||||||||||||||
sfilata finisca nel migliore dei modi ( |
) E visto che tu |
||||||||||||||||||||||||
cenno di si |
|||||||||||||||||||||||||
sai tutto questo, mi vuoi spiegare come mai solo perché tene |
|||||||||||||||||||||||||
tu c’hai paura della gente, che la guarda soltanto, la ‘un morde, |
|||||||||||||||||||||||||
noi, dico noi s’è mandato a concludere la sfilata l’ISOLINA? |
|||||||||||||||||||||||||
( |
Gemma sgrana gli occhi e indietreggia finendo tra le braccia |
||||||||||||||||||||||||
di Gregorio che cerca di calmarla. Dopo l’urlo Narciso, |
|||||||||||||||||||||||||
Michelangelo, Achille, Menelao, Fausto, Ettore e Ulisse |
|||||||||||||||||||||||||
rientrano in scena incuriositi e preoccupati) |
|||||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Tu m’avevi detto che non bociavi. |
||||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
Ti avevo forse detto che non bociavo alla fine di’ discorso? E |
||||||||||||||||||||||||
l’è stata anche fortunata, se l’era Fausto la prendeva anche un |
|||||||||||||||||||||||||
nocchino! ( |
vedendo che tutti lo guardano |
) E voi icchè vu’ fate |
|||||||||||||||||||||||
qui. C’è ancora un abito da mostrare. |
|||||||||||||||||||||||||
GREGORIO |
( |
prendendo le mani di Gemma) |
Non ti preoccupare. Ci sarò io |
||||||||||||||||||||||
accanto a te. ( |
Gemma lo guarda sorpresa, poi gli sorride. |
||||||||||||||||||||||||
Controscena di |
Lorena e Liliana e dei ragazzi |
) |
|||||||||||||||||||||||
EUGENIO |
E allora tutti ai propri posti ( |
Narciso, Michelangelo, Achille e |
|||||||||||||||||||||||
Menelao si precipitano fuori) |
|||||||||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
seguendo Gregorio e Gemma |
) Mi raccomando sorridete…e |
||||||||||||||||||||||
camminate lentamente…. Non |
guardate per terra… ( |
i due |
|||||||||||||||||||||||
spariscono dietro alla tenda mentre Clarissa spierà |
dalla |
||||||||||||||||||||||||
tenda. |
APPLAUSO 20) |
||||||||||||||||||||||||
NARCISO |
( |
d.d |
) |
E finalmente ecco a voi, l’ultima creazione di questa |
|||||||||||||||||||||
sfilata: “Sogno a occhi aperti”. (tutti |
scono velocemente lato |
||||||||||||||||||||||||
ingresso. Solo Clarissa e Marisa sono in scena. Marisa si siede |
|||||||||||||||||||||||||
sfinita vicino alla toiletta dove trova gli occhiali che indossa |
|||||||||||||||||||||||||
felice |
) |
||||||||||||||||||||||||
MARISA |
Finalmente. Madonnina santa, grazie! E’ finita! |
||||||||||||||||||||||||
Scena 10 - Finale |
|||||||||||||||||||||||||
BRIGADIERE |
( |
||||||||||||||||||||||||
entrando. Si tratterà dello stesso attore che ha interpretato |
|||||||||||||||||||||||||
il commendatore. Sarà truccato in moda da sembrare diverso. |
|||||||||||||||||||||||||
Veste da carabiniere |
.) Con permesso! C’è nessuno? ( |
Marisa si |
|||||||||||||||||||||||
MARISA |
alza in piedi |
) |
|||||||||||||||||||||||
Cercava qualcuno? |
|||||||||||||||||||||||||
54 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
BRIGADIERE |
Brigadiere Moretti. ( |
tira fuori un tacquino |
) Vorrei |
||||||||||||||||
parlare con la marchesa |
Clarissa Borromini. |
||||||||||||||||||
CLARISSA |
( |
sentendosi chiamare si volta e si avvicina al brigadiere |
) |
||||||||||||||||
Chi mi cerca? |
|||||||||||||||||||
MARISA |
Marchesa, c’è qui il brigadiere... che vuole parlare con |
||||||||||||||||||
lei. |
|||||||||||||||||||
BRIGADIERE |
( |
Presentandosi |
) Permette? Brigadiere Moretti. |
||||||||||||||||
CLARISSA |
Mi dica. |
||||||||||||||||||
BRIGADIERE |
Sono qui a seguito di una denuncia pervenuta al nostro |
||||||||||||||||||
comando, sporta da una tale ( |
legge il tacquino |
) Storti |
|||||||||||||||||
Cesira di fu Alberto. La conosce? |
|||||||||||||||||||
CLARISSA |
No! |
||||||||||||||||||
BRIGADIERE |
Conosce allora una tale Manetti Adelina di fu Fausto, |
||||||||||||||||||
coniugata Bartalini? |
|||||||||||||||||||
CLARISSA |
Si, è la moglie del portiere. |
||||||||||||||||||
BRIGADIERE |
( |
prendendo appunti |
) Ah, Bartalini Eugenio, portiere! E |
||||||||||||||||
conosce per caso anche una tale Girotti Edda di fu… di |
|||||||||||||||||||
fu… ( |
sfoglia le pagine ma non trova niente |
) di fu.. nullla! |
|||||||||||||||||
MARISA |
Fu Nulla? O che nome gliè? |
||||||||||||||||||
BRIGADIERE |
Insomma Girotti Edda. |
||||||||||||||||||
CLARISSA |
Conosco una Edda, ma non conosco il cognome. ( |
si sente |
|||||||||||||||||
un lungo |
APPLAUSO 21 |
a conclusione della |
sfilata. |
||||||||||||||||
“Meraviglioso” “Bravò” “Eccellente” |
) |
||||||||||||||||||
CLARISSA |
Brigadiere, possiamo rimandare |
questa conversazione, |
|||||||||||||||||
come sente adesso sarei impegnata ( |
accenna al salone. |
||||||||||||||||||
Intanto iniziano a rientrare tutti, |
infine appaiono |
||||||||||||||||||
Gregorio e Gemma felici, mano nella mano. Fausto, |
|||||||||||||||||||
Ettore, Ulisse, Menelao e Achille si stringono attorno ai |
|||||||||||||||||||
BRIGADIERE |
due, complimentandosi. Eugenio entra euforico |
). |
|||||||||||||||||
Purtroppo si tratta di una questione seria… di una |
|||||||||||||||||||
denuncia! |
|||||||||||||||||||
EUGENIO |
( |
entra ignorando il brigadiere |
) Ce l’abbiamo fatta! |
||||||||||||||||
Signora marchesa, sono tutti |
impazziti. Non fanno che |
||||||||||||||||||
dire. Bello, favoloso, eccezionale! Lo voglio anche io, no |
|||||||||||||||||||
io. Fioccano ordinazioni da tutte le parti… Incredibile, |
|||||||||||||||||||
ce l’abbiamo fatta infine! |
|||||||||||||||||||
CLARISSA |
Eugenio, forse è troppo tardi? |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
||||
EUGENIO |
Tardi? Ma che dice? |
|||
BRIGADIERE |
Eugenio, il portiere? Lei è quindi il marito della tale Manetti |
|||
Adelina di fu Fausto, coniugata Bartalini… coniugata con lei |
||||
insomma. |
||||
EUGENIO |
Eh? |
|||
CLARISSA |
Questo è il brigadiere Moretti. E’ qui per una denuncia? |
|||
EUGENIO |
Denuncia? ( |
tutti sono rientrati in scena tranne Edda, Adelina |
||
e Isolina |
) |
|||
BRIGADIERE |
Si, una |
denuncia sporta in data odierna dalla tale Storti Cesira |
||
di fu Alberto. |
||||
EUGENIO |
La Cesira? Michelangelo, ma che significa? |
MICHELANGELO (scuote la testa) Mi dispiace Eugenio, le avevo detto di
aspettare i’ mi’ ritorno, ma tu lo sai come son fatte le donne! |
|||
EUGENIO |
Lo so, lo so! |
||
MICHELANGELO Ma ora corro da lei e gli dico di ritirare subito la denuncia! |
|||
BRIGADIERE |
Ritirare la denuncia? Ma lei chi crede di essere! Le denuncie |
||
sono cose serie, mica bazzecole. Mi dia le generalità. |
|||
EUGENIO |
Brigadiere, si calmi. Michelangelo ‘un voleva certo dire che le |
||
denuncie sono bazzecole. Il fatto l’è che la su’ sorella, la sora |
|||
Cesira, l’è stata frettolosa, l’ha fatto una cosa che ‘unn’era da |
|||
fare. |
|||
BRIGADIERE |
Sorella? Dunque lei è ( |
scartabella il tacquino |
) Storti |
Michelangiolo di fu Alberto? |
|||
MARISA |
E ritonfa co’ i’ fu! |
||
MICHELANGELO Si, sono io. |
|||
BRIGADIERE |
Quindi anche lei è parte lesa? |
||
MENELAO |
Parte icchè? |
||
MICHELANGELO In un certo senso! |
|||
BRIGADIERE |
Come in un certo senso? O si è lesi o non si è lesi? |
||
EUGENIO |
Vede Michelangelo, cioè la parte lesa, l’è arrivato ad un |
||
accordo. Un accordo per non essere più parte lesa, con coloro |
|||
che l’avevano leso, ma che ‘un volevano certo |
|||
lesere…lesire…lesare… cioè che ‘un volevano farlo essere |
|||
parte lesa, ‘nteso? |
|||
ULISSE |
Io ‘un c’ho capito nulla! |
||
FAUSTO |
Ed io pure! |
||
55 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
BRIGADIERE |
Ma la denuncia parla chiaro. Siamo di fronte ad una |
||||||
appropriazione indebita, protratta nel tempo dalla tale |
|||||||
Manetti Adelina di fu ecc... ecc… e dalla tale Girotti |
|||||||
Edda.. |
|||||||
TUTTI |
Appropriazione indebita? |
||||||
BRIGADIERE |
Si, qui si configura il reato di furto. |
||||||
EUGENIO |
Ma icchè la dice? Furto la mi’ moglie. Ma se ‘un ci s’ha un |
||||||
becco di un quattrino!? |
|||||||
ADELINA |
( |
entra mostrando soldi, seguita da Edda anche lei piena |
|||||
di soldi e foglietti di ordinazioni |
) Eugenio, Eugenio… |
||||||
guarda quanti! Guarda quanti! |
|||||||
EDDA |
Un monte di sordi e di grosso taglio! |
||||||
BRIGADIERE |
Ah! |
||||||
ADELINA |
( |
non accorgendosi del brigadiere |
) Eugenio, ce n’è per |
||||
tutti! Tanti così, ‘un l’avevo mai visti! All’inzio ‘un sapevo |
|||||||
come fare, poi l’ha principiato l’Edda e io gli sono andata |
|||||||
dietro. Guarda quanti ne ho presi? |
|||||||
BRIGADIERE |
Ah, in flagrante per giunta! |
||||||
EUGENIO |
Adelina sta zitta! |
||||||
EDDA |
O perché? Siamo riuscite a fare un bel gruzzoletto e vu’ |
||||||
fate quelle facce? Ma icchè vi prende a tutti quanti? |
|||||||
‘Un s’è fatto tutto questo per ricavare il più possibile? |
|||||||
BRIGADIERE |
( |
quasi soffocando dallo stupore |
) Tutti quanti? Ah! Ma |
||||
questa allora è un’intera banda |
( |
fa per tirare fuori la |
|||||
pistola. Le donne urleranno dallo spavento. Alcuni |
|||||||
cercheranno di nascondersi. Achille, Ettore, Menelao e |
|||||||
Ulisse cercheranno di afferrare il brigadiere. Eugenio |
|||||||
prenderà la pistola |
) Ah…. Lasciatemi… Lasciatemi… |
||||||
assalire un pubblico |
ufficiale. Ve ne pentirete. |
||||||
EUGENIO |
La stia zitto un momento! La sta facendo impaurire ‘ste |
||||||
donne. La mi ascolti, una volta per tutte. Noi ‘un si |
|||||||
voleva certo aggredire un pubblico ufficiale, l’è lei che |
|||||||
l’ha cercato di puntarci un’arma addosso. ‘Un lo vede che |
|||||||
qui c’è delle bambine! Delle donne! Qui ‘un c’è nessuna |
|||||||
banda né di ladri né di assassini. Siamo dei poveracci, |
|||||||
che si sono trovati in una brutta situazione, ma che |
|||||||
insieme hanno cercato di uscirne. |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA |
|||
BRIGADIERE |
Bel modo di uscirne: rubando e minacciando. |
||
EUGENIO |
Noi ‘un si ruba nulla e tanto meno si minaccia. |
||
BRIGADIERE |
E i soldi e la pistola allora? |
||
EUGENIO |
I’ soldi ce li hanno dati quelli di là perché gli s’è venduto gli |
||
abiti della sfilata, frutto del nostro sudato lavoro, e la pistola |
|||
l’è sua. |
|||
BRIGADIERE |
Si, l’è mia, ma ce l’ha lei. |
||
EUGENIO |
Ed io gliela rendo caro brigadiere Moretti. ( |
gliela rende |
) Ma la |
rimetta nella fondina, perché di armi se n’è viste troppe in |
|||
passato. |
|||
EDDA |
Moretti? (Ad Adelina) Come gli ha detto che si chiama? |
MICHELANGELO Brigadiere, la dia ascolto a Eugenio. Qui siamo tutta gente
onesta. La mi’ sorella ha fatto uno sbaglio. La truffa c’è stata, |
||||||||||||||||||||||
ma qui c’è solo truffati, non truffatori! |
||||||||||||||||||||||
BRIGADIERE |
( |
leggendo dal tacquino |
) Ma qui c’è scritto che si profila il |
|||||||||||||||||||
reato… |
||||||||||||||||||||||
EDDA |
Profilo? Aspetti un po’ lei! So’ brigadiere la si metta un |
|||||||||||||||||||||
pochino di profilo. |
||||||||||||||||||||||
BRIGADIERE |
Di profilo? ( |
il brigadiere la guarda sorpreso come tutti del |
||||||||||||||||||||
EDDA |
resto |
) |
||||||||||||||||||||
Si, l’ha sentito bene di profilo! ( |
Il brigadiere rimanendo fermo |
|||||||||||||||||||||
sul posto, ruota il capo lentamente mettendosi di profilo |
||||||||||||||||||||||
rispetto a Edda |
) Bravo, così…. Ecco, mento in fuori ( |
esegue |
||||||||||||||||||||
lentamente sempre più sorpreso. Tutti si avvicineranno e lo |
||||||||||||||||||||||
scruteranno incuriositi |
) Si! ( |
urlo di Edda, tutti sobbalzano |
||||||||||||||||||||
dalla sorpresa |
) Mi sembrava di conoscerlo. ‘Un si mova! Stia |
|||||||||||||||||||||
fermo lì. ( |
fa |
per uscire, poi la torna indietro |
) Ah…Io sono |
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Edda, Edda |
Gigliotti delle Caldine ( |
esce di |
corsa verso il |
|||||||||||||||||||
salone |
) La stia lì. La ‘un si mova! |
|||||||||||||||||||||
ADELINA |
Edda |
ma icchè ti prende. |
||||||||||||||||||||
TUTTI |
L’ha perso i’ capo! Ma icchè succede? Bah! |
|||||||||||||||||||||
BRIGADIERE |
Gigliotti? ( |
rimuginando |
) Edda Gigliotti? Delle Caldine? ( |
sgrana |
||||||||||||||||||
gli occhi |
) |
Gigliotti… Caldine! |
||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
rientra |
trascinando con sé Isolina |
) Vedrai che bella sorpresa |
||||||||||||||||||
ti faccio! Vedrai! |
||||||||||||||||||||||
ADELINA |
Edda ma che ti voi spiegare. |
|||||||||||||||||||||
EDDA |
( |
sprizza felicità da ogni poro |
) Facci passare Adelina. |
|||||||||||||||||||
56 |
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO
ADELINA |
Ma icchè succede? |
||||||||||||
EDDA |
Ora tu lo vedi! ( |
arrivando accanto al brigadiere, si |
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sposta e gli mostra la sorella che al momento sta |
|||||||||||||
guardando dalla parte opposto, tutta serafica |
) Ecco: |
||||||||||||
questa l’è la mi’ sorella.( |
scandendo le parole |
) |
Isolina |
||||||||||
Gigliotti! |
|||||||||||||
BRIGADIERE |
( |
Sorpreso, ma felice apre le braccia |
) Isolina, son io! |
||||||||||
ISOLINA |
( |
sentendosi chiamare, si volta, |
scruta il brigadiere |
||||||||||
dubbiosa, poi sgrana gli occhi. Con un fil di voce |
) |
||||||||||||
Gastone? ( |
urlando |
) Gastone! ( |
I due si abbracciano tra |
||||||||||
l’applauso |
generale |
) |
|||||||||||
TUTTI |
Gastone lui? Oh, |
finalmente! ( |
parte la musica di rock |
||||||||||
and roll e tutti si metteranno a ballare. Allegria |
|||||||||||||
generale |
) |
||||||||||||
CALA LA TELA |
L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
57
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
Atto 1
Personaggi |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
||||
Eugenio |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|||||||
Adelina |
x |
x |
x |
x |
x |
|||||||||
Gemma |
||||||||||||||
x |
x |
x |
x |
|||||||||||
Fausto |
x |
x |
x |
|||||||||||
Clarissa |
x |
|||||||||||||
Gregorio |
x |
x |
x |
x |
||||||||||
Michelangelo |
x |
|||||||||||||
Narciso |
x |
o |
x |
|||||||||||
Menelao |
o |
x |
||||||||||||
Ulisse |
o |
x |
||||||||||||
Achille |
o |
x |
||||||||||||
Ettore |
o |
x |
||||||||||||
Edda |
x |
x |
x |
x |
x |
|||||||||
Isolina |
o |
o |
o |
o |
o |
o |
o |
o |
o |
|||||
Allegra |
||||||||||||||
Sophia |
||||||||||||||
Marisa |
x |
x |
x |
|||||||||||
Comm.Volpe |
x |
x |
||||||||||||
Liliana |
x |
|||||||||||||
Lorena |
x |
|||||||||||||
Brig.Moretti |
Atto 2
Personaggi |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
|
Eugenio |
x |
||||||||||
Adelina |
x |
x |
x |
||||||||
Gemma |
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
Fausto |
x |
o |
|||||||||
Clarissa |
x |
x |
|||||||||
Gregorio |
x |
||||||||||
Michelangelo |
x |
x |
|||||||||
Narciso |
x |
x |
x |
||||||||
Menelao |
o |
x |
o |
x |
|||||||
Ulisse |
x |
x |
o |
o |
x |
||||||
Achille |
x |
x |
x |
o |
o |
x |
|||||
Ettore |
x |
x |
x |
o |
o |
x |
|||||
Edda |
x |
x |
x |
x |
|||||||
Isolina |
o |
o |
o |
o |
|||||||
Allegra |
x |
||||||||||
Sophia |
x |
x |
|||||||||
Marisa |
x |
x |
|||||||||
Comm.Volpe |
x |
x |
|||||||||
Liliana |
x |
x |
x |
||||||||
Lorena |
x |
x |
x |
||||||||
Brig.Moretti |
58
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
Atto 3
Personaggi |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
Eugenio |
x |
x |
x |
|||||||
Adelina |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|||
Gemma |
||||||||||
x |
x |
x |
x |
x |
||||||
Fausto |
x |
x |
x |
x |
||||||
Clarissa |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||
Gregorio |
o |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|||
Michelangelo |
x |
o |
x |
|||||||
Narciso |
x |
x |
x |
x |
x |
|||||
Menelao |
x |
o |
x |
|||||||
Ulisse |
x |
x |
x |
|||||||
Achille |
x |
o |
x |
|||||||
Ettore |
x |
x |
x |
|||||||
Edda |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
|||
Isolina |
o |
o |
o |
o |
o |
o |
o |
x |
||
Allegra |
x |
x |
x |
|||||||
Sophia |
x |
x |
o |
x |
x |
x |
x |
|||
Marisa |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
||||
Comm.Volpe |
x |
x |
x |
x |
||||||
Liliana |
x |
x |
x |
x |
||||||
Lorena |
x |
x |
x |
x |
||||||
Brig.Moretti |
x |
Atto 3
Personaggi |
1 atto |
2 atto |
3 atto |
totale |
Eugenio |
||||
Adelina |
||||
Gemma |
||||
Fausto |
||||
Clarissa |
||||
Gregorio |
||||
Michelangelo |
||||
Narciso |
||||
Menelao |
||||
Ulisse |
||||
Achille |
||||
Ettore |
||||
Edda |
||||
Isolina |
||||
Allegra |
||||
Sophia |
||||
Marisa |
||||
Comm.Volpe |
||||
Liliana |
||||
Lorena |
||||
Brig.Moretti |
59
COMMEDIA FIORENTINA – MARIACRISTINA MARINO L’ATELIER DELLA MARCHESA CLARISSA
60