Le amiche

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LE AMICHE


Commedia in due atti di

Saverio Siciliano

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Personaggi


Osvaldo


Il furbo


Barbara


Sua moglie


Serena


Amica commercialista


Camilla


Vicina di casa


Giorgio


Personal trainer


Alfonso


Avvocato


Testo tutelato dalla S.I.A.E.

Numero di posizione:: 206203

Saverio Siciliano

Mail: sicilianosa@gmail.com

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LE AMICHE

Atto primo

La scenografia deve rappresenta una stanza living di una casa normale.

In scena c’è Osvaldo, un uomo di mezza età, imprenditore, vestito con un elegante completo, pronto per uscire. Sta parlando al telefono con un suo fornitore cercando di convincerlo a concedergli ancora del tempo per estinguere il suo debito. Mentre parla, passeggia avanti e indietro gesticolando.

Osvaldo: Ti prego Vincenzo,ti chiedo di portare un po’ di pazienza,sono dieci anni che mi forniscie ti ho sempre pagato puntualmente. Sai anche tu i tempi che stiamo attraversando. Anch’io a mia volta, ho difficoltà nell’incassare i miei crediti. … Lo so, lo so che sono affari miei, ma dammi il tempo di trovare una via d’uscita. ,,, Si, si, hai ragione. … Ti ripeto, non ti preoccupare, proprio oggi devo incontrare la mia commercialista per cercare una soluzione, a tutti i miei problemi, domani ti darò una risposta. (In quel momento suonano alla porta, Osvaldo va ad aprire ed entra Serena. A gesti le dice d’entrare e accomodarsi mentre lui continua la sua telefonata). …Non ti preoccupare, appena trovo una soluzione pagherò tutti.Sono disposto anche a chiedere un mutuo alla banca dando in garanzia tutto quello che posseggo. Però mi devi dare il tempo di farlo, lo sai che queste cose non si fanno da un momento all’altro. … Ti giuro che sei in cima ai mie pensieri. Appena incasserò qualcosa tu sarai il primo ad essere liquidato. … Non ti preoccupare, lo sai che sono di parola, fidati, vedrai che sarai pagato fino all’ultimo centesimo. Ciao, ti saluto e grazie della tua pazienza. (Chiude la conversazione e rivolgendosi a Serena). Buongiorno Serena.

Serena: Buongiorno Osvaldo. Qualche problema?

Osvaldo: E me lo chiedi? Tu come mia commercialista sai esattamente come sono messoeconomicamente. Di queste telefonate ne ricevo dieci al giorno i creditori mi telefonano, ma i debitori non si fanno nemmeno trovare. Sai che come liquidità ci sono solo i soldi per pagare lo stipendio agli operai.

Serena: Si però anche tu, in questi momenti hai fatto un investimento inopportuno. Ti sei compratouna casa in montagna invece di pagare i fornitori.

Osvaldo: Ma quello è stato un affare che non potevo lasciar scappare.… Una villetta con millemetri quadri di terreno intorno a Trecentocinquantamila euro è stato un buon affare.

Serena: … Un buon affare che farannoi tuoi creditori.

Osvaldo: Che cosa vuoi dire?

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Serena: Ricordati che hai una ditta individuale e se vai avanti di questo passo, qualche fornitorepuò chiedere il fallimento e oltre a perdere la casa che hai appena comprato, perderai anche questa, il conto in banca, tutte le obbligazioni, i buoni del tesoro. Insomma tutto quello che hai accumulato e che possiedi, sarà messo sotto sequestro e in seguito venduto all’asta.

Osvaldo: La casa in montagna l’ho intestata a mia moglie e non possono toccarla.

Serena: Possono toccarla, eccome! … Ti ricordo che sei in comunione di beni e i tuoi creditori, sipossono avvalere anche sui beni di tua moglie.

Osvaldo: Porca miseria a questo non avevo pensato. … cosa possiamo fare?

Serena: Devo pensare a qualcosa per salvare capre e cavoli. Concedimiun po’ di tempo, ma unasoluzione la troverò.

Entra Barbara. Una donna di mezza età, molto dimessa. Veste un pigiamone in flanella e i capelli in disordine. Sembra più vecchia della sua età e rassegnata alla sua condizione di donna.

Barbara: Ciao Serena, hai preso il caffè?

Serena: Un caffè lo prendo volentieri. (Guardandola bene e nel vederla così trascurata). Barbara,ti senti bene?

Barbara: Si,sì sto bene, grazie.

Serena: A vederti non si direbbe. Non ti vedo in forma. … Poi sei così trasandata. Non sei piùeffervescente come prima.

Barbara: Come posso essere effervescente visto che ormai sono come una suora di clausura. Il quipresente Osvaldo non mi porta più fuori, a un ristorante, a un teatro, a un cinema. Sono anni che non compro vestiti nuovi. … Devo elemosinare per avere qualche soldo.

Osvaldo: Dai Barbara,non fare la vittima. Lo sai che sto passando un brutto periodo. Poi alla nostraetà dov’è che vogliamo andare a ballare, al ristorante, al cinema. … Ballare ormai non abbiamo più il fisico, a mangiare mangiamo meglio a casa e risparmiamo, i film li guardiamo in televisione seduti nelle nostre comode poltrone. Diciamo che non ti manca niente.

Barbara: Non mi manca niente, ma mi manca tutto. Non ho più una vita sociale. …Mi vergognodi uscire con le amiche perché non ho nemmeno un euro per prendermi un caffè. … Guarda come mi sono ridotta. Tutto questo è perché lo vuoi tu.

Osvaldo: Modernizzati, ora si socializza anche stando a casa. Ci sono i blog, i social. TramiteSkype anche se si è lontanissimi, puoi vedere e parlare con chiunque, anche con un gruppo di amici. (Prende il portafogli dalla tasca della giacca, conta cinquanta euro, e li porge a Barbara).…Tieni questi sono cinquanta euro per fare la spesa. Se vuoi, puoi prenderti ancheil caffè. … E smettila di fare la vittima, alla nostra età , ci dobbiamo far passare certi grilli per la testa. Ormai la nostra vita l’abbiamo fatta. … Ora devo andare a lavorare. … (A barbara). Questa sera non ci sarò, mi viene a trovare un cliente e lo porterò a cena fuori. … Serena, appena hai una soluzione, mi chiami e poi ci troveremo qui, perché sul lavoro ci son sempre orecchie indiscrete che sentono. Ciao (Esce).

Serena: Non ti preoccupare, la soluzione la troverò.(Quando Osvaldo esce, si rivolge a Barbara).

…E tu ti fai trattare così da lui? … Non ci posso credere come ti sei ridotta. Tu eri quella più 4


attiva della compagnia. Guardati adesso, sei a dir poco irriconoscibile, dimostri dieci anni in più della tua età.

Barbara: Che cosa ci posso fare? Non ho alternative. Forse ha ragione lui, alla mia età devomettermi il cuore in pace non sono più piacente come prima, non sono più giovanile, non ho più ambizioni. Prima accudivo mio figlio, ma ora è andato a vivere da solo e non ho più una ragione per vivere. … Mi sento inutile … mi sento vecchia … mi sono rassegnata vivrò fino a quando avrò la forza di respirare.

Serena: (Fra se).O Madonna, qui la cosa è molto grave.(A Barbara).Ti rendi conto di quello chestai dicendo? Tu stai andando in depressione. Devi reagire non puoi annullarti in questo modo. … Sei ancora giovane, hai una vita davanti a te, non annullarti a cinquantacinque anni.

…Dimmi almeno, ti da i soldi per le tue piccole cose personali. … No so, tipo per pagarti il parrucchiere, comprarti le calze o il rossetto.

Barbara: Me li da, ma devo elemosinare altrimenti devo fare la cresta sulla spesa. Adesso con lascusa della crisi è ancora peggio. É una vita che non compro più un vestito nuovo. Prima non era così. Quasi tutte le settimane mi portava al ristorante, a ballare oppure al cinema. Hai sentito anche tu ora come la pensa! Tutte queste cose per lui sono diventate futili. … Lui, però, ogni settimana con la scusa del cliente o del calcetto, esce.

Serena: (Pensando ad alta voce, quasi parlando fra se). Quello ha in mente qualcosa che non mi hadetto. É da tempo che non paga i fornitori e fa degli investimenti accumulando soldi. Pensavo che ti faceva fare la bella vita e invece ti tratta come una pezzente. … Che cosa avrà in mente? Senz’altro non qualcosa di buono. Mmmm, devo pensare a qualcosa di molto astuto per sfilargli tutti i soldi. (Tornando a parlare direttamente con Barbara). Io sono la sua commercialista, ma soprattutto, sono una tua amica. Se ti fidi di me gli facciamo pagare tutto. Ti giuro che lo metteremo sul lastrico, lo lasceremo in mutande. … Tu ti fidi di me?

Barbara: Sono disposta a fare qualsiasi cosa … ormai non ho più nulla da perdere, ho perso anchela dignità e l’autostima.

Serena: Te la farò riacquistare io la dignitàe l’autostima. Col mio aiuto torneai ad essere comequando eravamo più giovani. Fidati di me, ti farò cambiare vita. ... Adesso vado subito ad indagare nei suoi conti e nella sua vita. Ci vediamo questa sera prima di cena. Tu cerca di essere più carina. Togliti quell’orrendo pigiama di flanella e datti una pettinata.

Barbara: Mi raccomando, fai quello che vuoi, ma non mettermi nei guai che ne ho già abbastanzadi mio.

Serena: Non ti preoccupare, tutto sarà legale e ti farò cambiare completamente vita.… Ci vediamoquesta sera. Ciao (Esce).

Barbara rimasta da sola, si aggira per un po’ a vuoto sul palco, poi esce lasciando il palco vuoto. Nel frattempo, fuori campo si sentono aprire e chiudere delle porte. Serena incontra un’amica comune con Barbara che abita sul pianerottolo.

Serena: Ciao Camilla, da quando non vedi Barbara?

Camilla: Anche se abitiamo vicino, è da molto che non la vedo. … Perché cosa è successo?

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Serena: Non l’ho mai vista così depressa. Vai da lei e cerca di fare qualcosa, bisogna aiutarla. …Adesso vado di fretta, ci vediamo qui sta sera.

Camilla: Vai, vai, ci penso io.

Si sente il campanello della porta, Barbara rientra e stancamente va ad aprire la porta ed entra Camilla. Camilla, anche lei di mezza età, molto giovanile, molto attiva e vivace, veste una tuta da ginnastica elegante, le scarpe da tennis ed i capelli sono legati a coda di cavallo.

Camilla: Buongiorno Barbara, scusa se ti disturbo, ma sbadatamente ieri mi sono dimenticata dicomprare il caffè. Me ne puoi prestarne un po’?

Barbara: Volentieri. Vieni entra, te lo vado a prendere.

Camilla: Cosa ne dici se lo prepari anche per te,e ce lo beviamo insieme? … Non è che ti disturbo?

…Siamo vicine , ma non ci vediamo più come prima … Almeno ci facciamo quattro chiacchiere.

Barbara: (Traspare la sua voglia di parlare con la sua amica).Te lo preparo volentieri. Dai sieditiche vado di la a prepararlo. (Mentre esce). Poi sei tu che non mi vieni più a trovare! Qualche volta sono venuta a bussare alla tua porta, ma non ci sei mai.

Camilla: (Rimasta sola, mentre parla si guarda intorno toccando qua e la qualche oggetto).… Tunon ci crederai, ma da quando mi sono separata da quel porco di mio marito, che mi faceva le corna con una sua amichetta, la mia vita è migliorata e sono sempre fuori.

Barbara: (Rientrando).Come migliorata? Non ti senti sola e depressa?

Camilla: Tu mi vedi sola e depressa?…Mai stata così bene come adesso. Non sono mai sola, sonolibera di fare quello che voglio senza la preoccupazione di badare a qualcuno. Nessuno mi controlla, e con i soldi che mi ha dato quello stronzo di mio marito, e il mantenimento che mi passa mensilmente, faccio la bella vita.

Barbara: Come t’invidio … io non me lo posso permettere. ,,, Per curiosità, ma cosa fai tutto ilgiorno?

Camilla: La mia giornata tipo incomincia con una buona prima colazione, poi vado in palestra eoltre a fare esercizi fisico, mi lustro anche gli occhi con i fusti che ci sono. Faccio quattro chiacchiere, poi doccia, pranzo, un riposino e il pomeriggio vado in qualche centro commerciale dove incontro qualche amica, e faccio la spesa. La sera vado al cinema o teatro. Qualche volta vado in viaggio in giro per il mondo, sempre accompagnata da qualche bell’uomo.

Barbara: Allora tu hai un compagno?

Camilla: Un compagno? Io di compagni ne ho quanti ne voglio. Per me gli uomini sono come ivestiti, li scelgo secondo le occasioni e secondo i luoghi che devo frequentare. … Ad esempio se vado in discoteca, scelgo un uomo giovane. Se vado a teatro mi faccio accompagnare da un uomo più maturo. Se vado in viaggio, scelgo una via di mezzo … La caratteristica che devono avere questi uomini, è che devono essere più giovani di me almeno di dieci anni.

Barbara: Davvero?(Sente la caffettiera che bolle). Aspetta che la cosa mi incuriosisce. … Siediti,nel frattempo vado a prendere il caffè e mi racconti tutto. (Esce)

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Camilla si siede sul divano, subito dopo Barbara arriva con il vassoio con su due tazze la caffettiera, la zuccheriera e i cucchiaini che appoggerà sul tavolino.

Barbara: (Mentre versa il caffè). Ma dove li hai tutti questi uomini,nell’armadioinsieme agliaccessori? … Quanti cucchiaini di zucchero?

Camilla: Due grazie. …(Sorridendo)Si vede che sei rimasta indietro.(Barbara, mentre ascolta,incantata, continua a versare lo zucchero nella tazzina). Oggi gli uomini si affittano.

Barbara: (Porgendo la tazzina a Camilla).Come si affittano? Si possono affittare come unautomobile, come un vestito da sera o come una casa?

Camilla: (Dopo il primo sorso di caffè).Ma quanto zucchero ci hai messo? …È dolcissimo.

Barbara: Oh scusa, ero distratta. Bevi il mio, ma continua a raccontare, e dimmi, esiste unsupermercato dove puoi scegliere l’uomo che vuoi?

Camilla: In un certo senso, sì. Questi uomini o ragazzi sono detti “accompagnatori” e sonoselezionati da agenzie specializzate. Oppure li puoi trovare su internet dove puoi scegliere quello che vuoi.

Barbara: Dove, su Amazon?

Camilla: Va bene che Amazon vende di tutto, ma questo non lo fa ancora.… vai su un motore diricerca, metti la parola chiave “accompagnatore” e ti compaiono una sfilza di pagine. Ci sono siti che puoi filtrare scegliendo per età, alto, basso, sportivo, amanti di viaggi, amanti di cultura in generale, oppure specifici: tipo amanti di cinema, teatro e tutto quello che ti viene in mente.

Barbara: A proposito di amanti, questi accompagnatori fanno anche quello?

Camilla: Seper “quello” intendi delle prestazioni sessuali, allora “quello” non è compreso nel contratto e va pagato come extra. Ma se trovi uno giovane, focoso e lo stuzzichi, il più delle volte ti salta addosso e lo fai gratis.

Barbara: (Trasognata parlando fra se). Che bella vita. Beata te che non hai nessun legame.

Camilla: … E tu, come va con tuo marito.

Barbara: Cosa vuoi che ti dica … il solito tran, tran. Passo le giornate tutte uguali,da sola, allevolte senza parlare o incontrare nessuno. … Almeno quando mio figlio era con noi avevo un motivo in più per sentirmi utile, ma adesso mi sento inutile.

Camilla: Non sapevo che eri così depressa e rassegnata.…Serena mi ha accennato qualcosa, manon pensavo che eri a questo livello. (Con fare spicciativo). Dai, dai, tu hai bisogno di cambiar aria. Hai bisogno di vedere gente, di distrarti. Non puoi rimanere fra queste quattro mura e morire lentamente d’inedia. … Da domani vieni in palestra con me! Lì conoscerai altra gente e soprattutto conoscerai l’istruttore, che anche lui a richiesta fa l’accompagnatore.

Barbara: Tu la fai così facile, ma per me non è così. Chi me li da i soldi per venire in palestra?

Camilla: Per questo non ti preoccupare, oggi mi faccio dare un abbonamento promozionale gratuitoper un mese e se vuoi, già domani puoi venire con me in palestra. Fra un mese poi si vedrà il da farsi.

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Barbara: Mi piacerebbe, ma sembra che ultimamente Osvaldo stia avendo delle difficoltàeconomiche e mi sta centellinando i soldi. … Figurati che questa mattina mi ha dato cinquanta euro per fare la spesa. … figuriamoci se mi darà i soldi per la palestra. … (Tristemente) Lui ormai mi tratta come una donna di servizio e forse fra qualche anno sarò anche la sua badante.

Camilla: (Come se la vedesse per la prima volta). Scusa, ti puoi alzare?(Barbara esegue). Girati sute stessa. (C.s.). Ma tu stai tutto il giorno con questo pigiamone di flanella?

Barbara: (Ingenuamente).No, quando esco mi metto il vestito.

Camilla: Volevo dire, se tuo marito tutte le volte che torna a casa ti vede sempre vestita in questomodo?

Barbara: Be, sì…sono comoda, anche perché non ho molti vestiti è da tempo che non mi comprauno straccio di vestito. Dice che ho l’armadio pieno e devo sfruttare quelli che ho.

Camilla: Ecco perché tuo marito non prova più interesse per te. … Anche se sei in casa ti devivestire più decorosa, più attraente, truccarti, andare dal parrucchiere.

Barbara: Parli bene tu. …I vestiti sono quasi tutti stretti, e quelli che mi vanno bene li devo tenereda conto. Mentre per il parrucchiere, mi arrangio da sola a colorare i capelli e fare lo shampoo.

Camilla: Quanti soldi ti ha dato questa mattina per fare la spesa?

Barbara: Cinquanta euro.

Camilla: Benissimo, con quei soldi puoi andare dal parrucchiere.

Barbara: Quei soldi mi bastano solo per la spesa.

Camilla: Fatti furba, Barbara. Sei ancora giovane, non devi lasciarti andare in questo modo.…Tupotresti essere ancora una donna desiderabile. … In gioventù ci siamo divertite, abbiamo avuto l’esperienza matrimoniale e dei figli, ora siamo nell’età della seconda giovinezza. D’ora in poi, fino a quando non saremo rimbambite, ci godremo la vita. … Ora, ti dico che cosa devi fare per la cena di questa sera: compra mezzo chilo di pasta e una scotola di pelati e questa sera gli fai mangiare solo la pasta asciutta. Al massimo spenderai cinque euro. Con i soldi che avanzi vai dal parrucchiere.

Barbara: Ma quello no si accontenta solo della pasta asciutta, quello vuole anche la carne.

Camilla: E tu gli fai trovare la carne in scatola.

Barbara: Lui vuole anche l’insalata.

Camilla: E tu gli compri una bustad’insalata, già pronta, da un euro.

Barbara: Ma lui vuole …

Camilla: (Spazientita). Senti Barbara se vuoi che ti aiuto, devi fare quello che ti dico. Ora tu vai dalmio parrucchiere e ti fai fare la tinta e la piega. … Oggi è anche il giorno di promozione, al massimo spenderai quaranta euro e con i soldi che avanzi, farai la spesa come ti ho detto. Anzi per essere più sicura, verrai con me. Dai muoviti, prepara la borsa della palestra che ti faccio dare subito l’abbonamento in omaggio. Poi ti accompagnerò dal parrucchiere e a fare la

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spesa. … Su, su preparati, non ti voglio più vedere in queste condizioni. Ti assicuro che con me, sarai una donna nuova. Adesso preparati che io vado a prendere la mia borsa.

Barbara: (Incoraggiata).Ma sì, dai andiamo, chi se ne frega. … Con te mi sembra di essere tornataindietro con gli anni quando eravamo mezze pazze. (Escono in direzione opposte).

Si spengono le luci. Poco dopo si riaccendono. Il campanello della porta viene suonato ripetutamente. Dopo due/tre scampanellate, si sente la serratura che si apre e poco dopo entra Osvaldo spazientito.

Osvaldo: (Gridando)Barbara dove sei?(Non ricevendo risposta esce per cercarla in altre stanze).Ma dove è andata a quest’ora? (Suonano alla porta). Ah eccola qua. Perché non apre con le sue chiavi? (Entra Serena). Ciao Serena, sono appena arrivato anch’io.

Serena: (Entra con passo veloce e senza salutare). Allora, mi sono consigliata con un mio amicoavvocato e ho trovato la soluzione per salvare tutto il tuo patrimonio. C’è Barbara?

Osvaldo: Non c’è e non so nemmeno dove è andata.

Serena: Meglio, così parleremo liberamente. … Io sono la tua commercialista e so solo parte deituoi segreti. … Adesso mi devi dire chiaramente le tue intenzioni per poter prendere una decisione definitiva. Tu non mi hai detto tutta la verità. … Siamo da soli, fai finta di essere in un confessionale e dimmi tutto.

Osvaldo: Va bene, ora ti dirò tutte le mie intenzioni. È da anni che mi fido di te e ho piena fiducia.

…Come ben sai il lavoro sta diminuendo per varie cause e di conseguenza anche gli introiti sono diminuiti. … Vuoi per gli ordini che fanno fatica ad arrivare, per gli esuberi di personale, per i macchinari troppo vecchi, ecc. … Il mio scopo è quello di non pagare più nessuno, mettere in liquidazione la ditta e poi fallire. Con i soldi che ho messo da parte posso andare all’estero e aprire un’altra attività tutta nuova.

Serena: (A parte). Senti, senti il furbacchione, va all’estero per aprire una attività nuova. So ioperché vai all’estero. (A Osvaldo). Ti dimentichi che la tua ditta è individuale, se fallisci tutti i tuoi beni saranno confiscati e venduti all’asta. … Se ti rimarrà un letto da dormire è già tanto.

Osvaldo: Allora che cosa è possibile fare?… Se lo sai dimmelo subito, non tenermi sulle spine.

Serena: (A parte).Adesso te lo preparo io il piano.(A Osvaldo). Per questo sono andata oggi achiedere consiglio al mio amico avvocato. … Quello che dovremo fare è corretto ed è legale.

Osvaldo: Allora, dimmi qual è la soluzione?

Serena: Prima di rispondere alla tua domanda, dimmi da quanto tempo sei sposato con Barbara?

Osvaldo: Da venticinque anni.

Serena: Bene. …Ti fidi ciecamente di tua moglie, vero?

Osvaldo: Vuoi che dopo venticinque anni di matrimonio, non mi fidi? Poi diciamo la verità leisenza di me non è nulla, dipende completamente da me.

Serena: Visto che hai piena fiducia di tua moglie,l’unica cosa da fare, è di intestare tutti i tuoi averia Barbara, e fare una separazione consensuale. Naturalmente questa separazione è solo fittizia, ma in realtà voi vivrete ancora insieme e tu potrai disporre dei tuoi averi tramite Barbara.

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Naturalmente, tutto questo durerà solo il tempo di sistemare tutte le tue questioni finanziarie

…e poi, se vorrete, potrete ancora tornare insieme.

Osvaldo: (Nel frattempo ha cambiato espressione)Devo intestare tutto, tutto? C’è un’altraalternativa?

Serena: Hai detto tu che ti fidi ciecamente di tua moglie… no?...L’altra alternativa è quello che difarti portar via tutto dal fisco e dai tuoi debitori.

Osvaldo: A no! Piùttosto che darli al fisco, preferisco buttarli al mare. … Facciamo come hai dettotu.

Serena: (A parte). Il piano è pronto.(Ad Osvaldo). Allora da domani iniziamo a trasferire tutta laliquidità sul conto di Barbara, poi procederemo a trasferire tutti i beni immobili e nel frattempo, inizieremo la procedura per la separazione.

In quel momento entra Barbara con la borsa della spesa e pettinata bene.

Osvaldo: Ecco qua la mia mogliettina.(Vede la nuova acconciatura). Ma sei andata dalparrucchiere e con che soldi? La spesa l’hai fatta?

Barbara: La spesa l’ho fatta, ho comprato solo cose in offerta e con quello che ho risparmiato,sono andata dal parrucchiere ho approfittato perché oggi era la giornata degli sconti e ho speso pochissimo.

Osvaldo: (Guardandola negli occhi per vedere l’areazione).Domani chiederò la separazione espero che tu sia consenziente così la procedura sarà più breve.

Barbara: (Lascia cadere la borsa della spesa e si siede quasi afflosciandosi sul divano incredula.

Con voce flebile). Come ci separiamo? … E ioche cosa faccio, dove vado? (Guarda Serena).

Bella amica sei, mi porti via anche mio marito. … Questo è il tuo aiuto?

Serena: (Gli si siede affianco). Ma non ci penso nemmeno, non è nemmeno il mio tipo.(Sotto voce,mentre Osvaldo ride divertito). Stai al gioco, dopo ti spiegherò, tu fidati di me. (A voce alta).E poi io non tradisco le mie amiche.

Osvaldo: (Ridendo)E tu ci credi? Dopo venticinque anni di matrimonio vuoi che ti abbandoni? Èvero, ci separeremo, ma solo per convenienza. Giusto il tempo di fregare i fornitori, lo Stato, le utenze e tutti i debiti che ho accumulato. quei soldi saranno sul tuo conto e poi, quando le acque si calmeranno, torneremo assieme e ci godremo i miei soldi. … Che cosa mangiamo per cena?

Serena: (A parte).Senti questo falso traditore.

Barbara: Pasta asciutta e un po’ Di carne.

Osvaldo: Questa sera festeggiamo la nostra separazione Andiamo tutti al ristorante. Serena vienianche tu?

Serena: Se vi fa piacere vengo volentieri.(A barbara sotto voce).Così lo tengo sotto controllo.

Osvaldo: Sicuro che mi fa piacere. Nel frattempo che mi faccio una doccia, tu spieghi a Barbara iltuo piano.

Serena: Tranquillo, vai pure che lespiegherò fino all’ultimo dettaglio.

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Osvaldo esce, Serena si assicura che Osvaldo sia uscito e con fare di complicità, si avvicina a Barbara e quasi sussurrando.

Serena: Tuo marito è un mascalzone e adesso lo roviniamo questo bugiardo e traditore.

Barbara: Calmati, che cosa è successo?

Serena: Questa mattina, ti ho detto che facevo delle indagini.

Barbara: Ebbene, che cosa hai scoperto.

Serena: Sono andata a vedere le vecchie fatture dei fornitori, e ho trovato delle fatture di un albergoemesse ogni settimana che erano state pagate in contanti. Combinazione, quell’albergo è di un mio amico. Son andato da lui e mi ha detto che tuo marito lo conosce bene perché tutti i giovedì va lì con una donna più giovane di lui, si porta con lui anche la cena che compra in rosticceria, sta tre, quattro ore in camera, poi si fa fare la fattura per scaricarla dalle spese aziendali, paga e va via.

Barbara: (Ricordando ad alta voce e parlando con se stessa). Ecco perché tutti i giovedì nonveniva a cena. Diceva che andava al calcetto … Invece sto porco faceva allenamento con una sgualdrina. … Aveva sempre un strano profumo. Quando tornava, andava a farsi la doccia per togliersi quell’odore di dosso. (A Serena) Hai detto che lo roviniamo, Ma come?

Serena: L’ho convinto a intestarti tutto e asepararviconsensualmente. … Siediti così ti spiegotutto.

Chiusura sipario.

Atto secondo

Stessa scenografia dell’atto precedente. Il personaggio Barbara deve disporre di almeno 4 abiti da indossare facilmente di diverse fogge (da discoteca, da sera, impermeabile, abito elegante da giorno e di diverse parrucche (bionda, bruna, colorata, con capelli lunghi o corti).

In scena Serena e Osvaldo.

Serena: Sono già quindici giorni che ti sei separato da Barbara. Ora risulti nulla tenente, e se vuoipuoi iniziare a chiedere l’istanza di fallimento.

Osvaldo: Inizia pure a chiedere il fallimento. Prima si fa e meglio è. Non vedo l’ora di cambiaretutto. Azienda, macchinari, qualche operaio fannullone, fornitori.

Serena: (Lanciando una frecciata). Giàche ci sei, se fossi in te, cambierei anche moglie … tantosei già separato!

Osvaldo: (Sta al gioco, ridendo). Questa potrebbe essere un’idea, ci penserò. … Magari quandorientrerò in possesso del mio capitale potrei farci un pensierino.

Serena: (Facendo nascere un dubbio). Potrebbe anche succedere che sia lei a cambiare marito. Inquesto momento tutto il capitale è nelle sue mani.

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Osvaldo: (Sicuro di se).A questo non ci penso nemmeno. Lei senza di me non sarebbe nulla. Nonsaprebbe come muoversi nella giungla che c’è là fuori, Ho sempre pensato io all’economia della casa. Lei è stata una buona madre e una buona moglie, ha sempre agito sotto la mia ala protettrice. (Incomincia a venirgli qualche dubbio abbassando il tono della voce e andando sfumando). Figuriamoci non è capace nemmeno di compilare un assegno. Non è nemmenocapace di prendere un treno o un aereo. … (Supplicando). Mia moglie è una tua amica, ti prego di non mettergli in mente questa possibilità.

Serena: (Cinica).Di che cosa hai paura? Hai detto tu che senza di te non sarebbe capace di fareniente. Poi lei è abbastanza grande da decidere cosa fare. Non sarò certamente io a guidarla come se fosse una bambina come stai facendo tu. … A proposito dov’è Barbara?

Osvaldo: Ma non lo so. Questa mattina ha detto che andava in palestra con la sua amica Camilla.Ultimamente, Barbara, sembra che sia cambiata. … Forse sarà la palestra che le ha fatto bene. Comunque adesso sembra che stia esagerando, a quest’ora doveva essere già qui a preparare la cena. (Dopo un memento, gli viene un dubbio). Speriamo che Camilla non le mette in testa questa idea. … Ultimamente si stanno frequentando molto, sono sempre insieme.

Non finisce nemmeno di parlare, entra Barbara quasi irriconoscibile dal primo atto. È molto più effervescente, veste elegantemente, è truccata e pettinata molto bene, indossa scarpe con tacchi alti e nelle mani ha numerosissime borse dei negozi di moda contenente abiti, accessori e cose varie. È seguita da Camilla anche lei carica di borse. Osvaldo, come se fosse stato investito da un tornado, non riesce a capire che cosa sta succedendo. Si aggira ammutolito sulla scena interdetto e incredulo. Le tre donne parlano fra loro ignorando completamente Osvaldo.

Barbara: Entra Camilla e chiudi la porta. … Ciao Serena, oggi io e Camilla ci siamo divertite adandare in giro per negozi. Sai è proprio bello entrare e uscire dai negozi e comprare quello che ti piace. Se hai tempo, ti facciamo vedere quello che abbiamo comprato. … Camilla Aiutami a portare la roba di là.

Camilla: Oggi mi ha fatto girare tutto il centro della città. Ad ogni negozio, si fermava davanti allavetrina e immancabilmente, entrava e comprava qualcosa. (Escono).

Osvaldo: (Come un pugile intontito che ha subito un brutto colpo, continua a girare a vuoto sulpalco parla senza finire le parole o la frase).Ma che cosa … da dove … chi ha dato i sol…dove li ha pres … che succede?

Camilla: (Rientrando e sedendosi pesantemente sul divano). Ho i piedi gonfi. Oggi Barbara, eracome una bambina che scartava i regali di Natale. Quando entrava nei negozi, provava qualsiasi cosa e poi alla fine usciva sempre con qualche acquisto. … Non ho mai visto Barbara così felice.

Osvaldo: (C.S. e avvicinando alle due amiche). Ma da dov … quali sold … che cosa …

Le due amiche non li degnano nemmeno di uno sguardo, ignorandolo continuano a parlare fra loro, mentre Osvaldo guarda incredulo prima una e poi l’altra.

Serena: Diciamo che Barbara si merita questa piccola soddisfazione.

Camilla: Ultimamente era a pezzi, era sull’orlo della depressione. Per fortuna che si è lasciataconvincere a uscire e a venire con me in palestra. … Da quando si è separata, sembra che sia

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rinata. (Confidenziale). Mi ha detto anche, che da quando si è separata è stato come aprire la finestra su una giornata soleggiata con un cielo terso. Si sente più giovane, più libera, piena di vita.

Serena: (Alzando di qualche tono la voce per farsi sentire da Osvaldo). Si ma si è separata perconvenienza. Questa separazione è fittizia, quando Osvaldo sistemerà le sue faccende, tornerà tutto come prima.

Camilla: (Fa finta di scendere dalle nuvole). Davvero? Mi è sembrato che avesse altri progetti.…Mi ha detto che sta talmente bene, che non ha nessuna intenzione di tornare indietro. Anzi sta progettando di fare una crociera.

Serena: Da sola o con te?

Camilla: Forse da sola ... o quasi. Fino adesso suo marito la trattavacome una scema e non l’hamai responsabilizzata. … Lei adesso, vuole dimostrare che può fare a meno di lui.

Osvaldo nel sentire le amiche che parlano liberamente, ha il dubbio di essere invisibile. Va davanti allo specchio per vedere il suo riflesso continuando a toccarsi per constatare che non sia fatto d’aria.

Serena: Beh, andare da sole non è bello.

Camilla: Infatti, non andrà da sola. Gli ho consigliato di affittarsi un bell’uomo, … sai quelli cheusi e getti. … Adesso li definiscono “toy boys”.

Barbara rientra vestita da discoteca, con una gonna corta, una maglietta aderente e scollata, la con una parrucca colorata. Osvaldo quando la vede gli viene quasi un infarto.

Barbara: Ragazze cosa ne dite di questo look?

Serena: Mamma mia, come stai bene, sei irriconoscibile. Sei ringiovanita almeno di  vent’anni.

Camilla: Vestita così ti consiglio di uscire con un uomo molto giovanile che ho conosciuto. Aspettache ti faccio vedere una foto. (Prende la sua borsa e prende una foto). Sono uscito con lui una volta e mi sono trovata molto, ma molto bene. … E quando dico “bene” è bene, bene. Tu mi capisci?

Barbara: (Prendendo la foto). Fammi vedere. … ma non ti sembra un po’ giovane per me?

Camilla: Ègiovane, ma sa ballare tutti i tipi di balli. … E poi quandoci sono i lenti ti fa venire ibrividi. … Solo a pensarci mi viene la pelle d’oca.

Osvaldo: Tu non hai la pelle d’oca, sei un oca!

Serena: (Ignorando completamente Osvaldo). Fatemi vedere anche a me.

Barbara: Nel frattempo vado a cambiarmi, vi farò vedere un altro abito.(Esce)

Serena: (Continuando a guardare la foto). È proprio un figo. Questo è uno che trovi in affitto? Madove li trovi?

Osvaldo ha la sensazione proprio di essere invisibile. Mette la mano davanti agli occhi delle due donne e la fa vibrare.

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Osvaldo: Mivedete? Ci sono anch’io. …Mi volete dire che cosa sta succedendo qui, mi sembra diessere in un bordello, state parlando di uomini in affitto. Vergognatevi alla vostra età parlare ancora di ragazzi. Alla vostra età dovreste stare a casa a fare la calzetta.

Serena: E tu alla tua età, dovresti andare a vedere i cantieri e a giocare a bocce. Invece corri ancoradietro a una ragazzina.

Camilla continua a ignorare Osvaldo e come non ci fosse, sottrae Serena al battibecco, e prendendola sotto braccio, continua il suo racconto.

Camilla: Come ho già spiegato a Barbara, questi ragazzi li puoi trovare nelle agenzie specializzate.

…Sai è una cosa seria, con tanto di contratto. … Se sei interessata ti posso consigliare qualche buona agenzia. … Ormai sono un’esperta.

Serena: Interessante. Al momento non ho bisogno, ma in futuro potrei soddisfare qualche miocapriccio e ti chiederò qualche consiglio.

Camilla: Nella mia rubrica, ci sono tutti i tipi di uomini che vuoi. Gli ho classificati con un voto.(Ci tiene a precisare). Sono ragazzi seri e rispettosi. Si attengono al contratto che firmano.…Poi se vuoi degli extra … e tu sai cosa intendo per “extra” Beh, allora, con un piccolo supplemento, puoi avere anche quello. Ma più delle volte, è gratis.

Serena: Non sapevo che in queste cose ci fossero di mezzo tutte queste cose burocratiche.

Camilla: È una cosa seria e regolare. Praticamente sono uominiselezionati dall’agenziache tiaccompagnano in qualsiasi posto per migliorare la tua immagine. … Così puoi frequentare qualsiasi ambiente culturale, di alta società. Con loro puoi andare a qualsiasi festa e farai sempre bella figura.

Osvaldo nel frattempo torna ancora ad avere il dubbio della sua visibilità. Intanto Barbara rientra indossando un abito da sera molto elegante, una la parrucca con capelli lunghi biondi raccolti a coda di cavallo.

Barbara: Ragazze, cosa ne dite di quest’abito.

Serena: (Con meraviglia). Ma che bell’abito. Dove l’hai comprato? … Ti sta proprio bene.

Camilla: Quest’abitogliel’ho consigliato io, è molto elegante. Quando uscirai con quest’abito,l’uomo adatto, è Giorgio.

Barbara: Per me Giorgio è adatto per tutte le occasioni … e quando dico tutte, vuol dire tutte.

Serena: Ragazze, voi mi state incuriosendo. Adesso voglio sapere chi è questo Giorgio.

Barbara: Lo conoscerai molto presto, ma ti avviso che ho intenzione di accaparrarlo per sempre.

Camilla: Non fare l’egoista, qualche volta lo lascerai uscire anche con me.

Osvaldo continua a girare sul palco senza capire se le tre donne stanno parlano sul serio o lo stanno burlando.

Osvaldo: Insomma, che cosa sta succedendo in casa mia.(A Barbara). Da dove hai preso i soldi percomprarti tutti questi abiti? Chi sono questi uomini di cui state parlando? Sembrate delle liceali che parlano dei loro ragazzini.

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Serena: (Lo guarda della testa ai piedi e con tranquillità). Chi è questo qui? … Mamma miaquanto è brutto! Io con questo qui non mi farei accompagnare nemmeno per andare al cimitero.

Barbara: (Con non curanza). Ah si, quello è il mio ex marito.

Osvaldo:(Guarda le tre donne, che sono serie, poi scoppia a ridere). Che scemo, ci stavocascando, questo è uno scherzo! … Sembrava tutto vero. (Le tre donne lo guardano serie senza parlare). … Però vestita così e con quei capelli stai proprio bene. Quando finirò dimettere apposto le mie cose, ti comprerò un vestito uguale.

Barbara: (Gli si avvicina e lo guarda con sfida). Mi fa piacere che ti piaccio con questo look, maquesto vestito è già mio, tu non sei più in grado di comprarmi più niente. … Adesso, i miei vestiti, li compero con i miei soldi.

Osvaldo, non ci crede e sempre ridendo continua a frugare in tutti gli angoli alla ricerca di una telecamera. Nel frattempo, Barbara esce per indossare un’altro abito.

Osvaldo: Vediamo, Vediamo dove avete nascoste le telecamere?…Siete state proprio brave adorganizzare questo scherzo, ma io non ci casco … non sono mica scemo io. Ma dove le avete messe? Le avete nascoste proprio bene. (Serena e Camilla lo seguono con lo sguardo restando serie). Ah, ah, ah. Siete anche brave a recitare la vostra parte, siete così impassibili,che sembra quasi tutto vero. … (Dubbioso) È vero che è uno scherzo?

Serena e Camilla si guardano negli occhi, contemporaneamente si girano verso Osvaldo e scuotono la testa.

Osvaldo: Dai, su ragazze, adesso basta, lo scherzo è durato anche troppo … e poi vi ho scopertonon potete continuare per tutta la serata a prendermi in giro.

Serena: Tu non hai scoperto proprio niente, sono io che ho scoperto tutto.

Osvaldo: Tutto, cosa?

Serena: Sei talmente furbo che hai scaricato tutte le spese delle tue avventure sul bilancio della tuaazienda … cosa pensavi, che non mi sarei accorta?

Osvaldo: Quelle sono spesedi rappresentanza, … e poi tunon devi sindacare come spendo i mieisoldi.

Serena: E tu non devi sindacare come spende i suoi soldi Barbara. Ti consiglio di non insistere suquesto argomento altrimenti mi costringi a svelare tutto.

Barbara rientra indossando un imperniabile, in testa un cappellino da pioggia e sotto si intravedono dei riccioli biondi.

Barbara: Ragazze cosa ne dite di questo impermeabile?

Camilla: Come t’invidio, tutto quello che indossi ti sta bene … sembri una modella.

Osvaldo: (Con tono sottomesso). Senti cara …

Barbara: (Divertita)Menomale che mi sono messa l’impermeabile, perché fra poco pioverà. Avetesentito? Mi ha chiamato cara. È una vita che non mi chiama in questo modo. Ultimamente mi trattava come una scema.

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Serena: Forse intendeva che gli sta costando cara la sua furbizia.

Osvaldo:(Non raccoglie le provocazioni e continua con lo stesso tono). … Lo sai che ti hotrasferito tutti i miei averi e ci siamo separati solo per convenienza? … Lo sai che dopo tornerà tutto come prima e ci risposeremo ancora? … Dimmi che tutto questo è uno scherzo.

Barbara: Sposarmi ancora? Ma non ci penso nemmeno mi è bastata una volta. Tu pensi che sia unoscherzo? Continua a pensarlo, nel frattempo, incomincio a godermi la vita e recuperare tutto quello di cui ho rinunciato in questi anni con te. Adesso togliti di mezzo, che devo mostrare alle mie amiche quello che ho comprato. (Esce).

Osvaldo resta interdetto, si guarda in giro e cammina sul palco come a cercare un appiglio, una soluzione, una parola di conforto. Serena e Camilla parlano fra di loro ignorandolo.

Osvaldo: (Paonazzo, autoritario). Serena, vieni qui.

Serena: (Con decisione). Che cos’è questo tono, non sono mica il tuo cane che mi dici “vieni qui”eio arrivo scodinzolando. Chi ti credi di essere!

Osvaldo: Sei stata tu a mettermi in questa situazione. Sei stata tu a dirmi di intestare tutto aBarbara. Questo è un complotto che avete ordito contro di me.

Serena: (Tra i denti)Senti amico mio, tu stai mettendo in dubbio la mia professionalità. Il miolavoro lo faccio bene e con serietà, non accetto che mi offendi. Io ti ho solo consigliato come fare a salvare i tuoi beni dal fallimento, tu hai valutato la mia proposta e l’hai accettata. Nessuno ti ha costretto a firmare i documenti in presenza del notaio e del giudice. Tutto quello che c’è fra te e tua moglie, a me non interessa, sono affari vostri. … Hai capito? (Torna a parlare con Camilla).

Osvaldo: Questa cosa non può finire così. Ora chiamo il mio avvocato e sistemerà tutto lui.

Serena: Chiama chi vuoi e lascimi in pace.(A Camilla)…Avete comprato proprio dei bei vestiti eanche di buon gusto.

Mentre Osvaldo si agita parlando al cellulare, entra Barbara con un abito da giorno e la parrucca mora che sfila come una modella facendo il giro intorno a Osvaldo per indispettirlo.

Barbara: Cosa ne dite di quest’abito. È semplice, ma moderno. Sembra fatto su misura.

Camilla: Ti sta proprio bene! Hai ragione sembra fatto su misura.

Serena: Ho letto da qualche parte che una Casa di moda sta cercando modelle di mezza età. Perchénon ti proponi. Tutto quello che indossi ti sta benissimo e qualsiasi capo, lo fai risaltare.

Barbara: (Con falsa modestia). Dai ragazze, voi mi state adulando … se continuatecosì possoanche crederci.

Camilla: Credici pure, quello che diciamo è la pura verità.

Osvaldo: (Finisce di parlare al telefono). Fra poco verrà il mio avvocato e vedremo se puoispendere i miei soldi. C’è stato un accordo fra di noi, quei soldi li devi restituire fino all’ultimo centesimo.

Camilla: (Infastidita).Barbara scusami, ma questo abita qui?

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Barbara: Purtroppo sì, ma ancora per poco.

Camilla: Questa è casa tua, cosi ci fa lui qui. Perché non lo cacci?

Osvaldo: No questa è casa mia, l’ho pagata io con il mio lavoro. Adesso è momentaneamente suapoi forse, sarà intestata anche a lei. (Chiede conferma). Vero Serena?

Serena: Certamente questi sono gli accordi, ma se lei…

Osvaldo: Non ci sono ma che tengano. Tutto quello che è mio deve essere restituito.(Indicando

Barbara). Guardala, se lascio tutto nelle sue mani, in poco tempo sarebbe in bancarotta. …

Non ha mai saputo amministrarsi. Adesso che ha quattro soldi in mano, li sperpera.

Barbara: Non so se sono una buona amministratrice, perché non ho mai avuto occasione di farlo,ma adesso che ho la possibilità di spendere i “MIEI” quattro soldi, soddisfo qualche mio capriccio da molto tempo represso.

Mentre Barbara parla, Camilla Si comporta come con un secondo al bordo del ring fendendo pugni a vuoto.

Camilla: Ecco, così brava.

Osvaldo: Cosa stai dicendo? Non ti ho mai fatto mancare niente, ti ho dato tutto.

Barbara: Non mi hai fatto mancare nulla, ma mi hai fatto mancare tutto. Se poi per te, avermi datotutto significa solo darmi da mangiare e un tetto, adesso non mi basta più.

Camilla: Dai, vai avanti così … stendilo!

Barbara: Io ero qui a fare la sguattera e tu a scialacquare i soldi con una di vent’anni più giovane dite.

Camilla: Ancora, ancora, mettilo alle corde.

Barbara: No caro mio, non ci casco. Ho aperto gli occhi, non sono più la scema di prima.…quando quella lì si stancherà di te, o troverà un’altro allocco, allora vorrai tornare da me con la coda in mezzo alle gambe par farmi fare da badante.

Camilla: Alé, brava!

Barbara: Adesso tutto quanto è legalmente mio, siamo legalmente separati e legalmente faccio lamia vita e quello che voglio. … Anzi cerca di prendere le tue cose ed esci fuori dalla mia casa.

Su questa ultima frase, Camilla mima un gancio dal basso in alto come se avesse messo a tappeto l’avversario. Poi la stringe dalle spalle, orgogliosa della sua allieva. Nel frattempo suonano alla porta, Osvaldo va ad aprire ed entra Alfonso, il suo avvocato. Anche lui di mezza età elegantemente vestito.

Osvaldo: Oh menomale Alfonso che sei arrivato, mia moglie è impazzita.

Alfonso: Allora non dovevi chiamare me, ma dovevi chiamare il 118.(Vede Serena). Serena checosa ci fai qui, non pensavo di trovarti. … L’ultima volta che ci siamo incontrati, avevi promesso che saremmo usciti insieme, invece non ti ho più sentita.

Serena: Beh, sai con il lavoro non ho avuto un attimo di tempo.

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Mentre Serena e Alfonso parlano tra di loro, Barbara e Camilla guardano con un certo interesse il nuovo arrivato commentando fra loro quello che accade.

Alfonso: Ti trovo informa e sempre più bella, dovremmo incontrarci più spesso. … Toglimi unacuriosità, poi come è andata a finire quella storia della tua amica che …

Serena: (Non lo lascia finire). È andato tutto bene, ho risolto il problema.

Alfonso: Allora avete fatto fesso suo ma …

Serena: (Strattonandolo per un braccio e sottovoce). Statti zitto, non parlare di questo.(Ad altavoce). Ti presento le mie amiche Barbara e Serena.

Osvaldo: (Con disappunto). Alfonso ti ho fatto venire qui urgentemente non per fare salotto, maper risolvere il mio problema. Vorrei citare in causa mia moglie Barbara perché non mi vuole restituire quello che, per ragioni fiscali, gli ho intestato momentaneamente.

Alfonso: (Scoppia a ridere molto divertito). Ah,ah,ah. Questa è bella, questa è la stessa storia che ioe … (Serena lo fulmina con gli occhi e gli da un calcio negli stinchi) … mi è capitato.

Osvaldo: Come io sto parlando di una cosa seria e tu, ti metti a sghignazzare in questo modo.

Alfonso: No scusa, non ridevo di te, ma dei casi della vita. Ci sono dei casi che si ripetano. Proprioqualche mese fa mi si è presentata la stessa situazione.

Serena mima che se parla gli taglia la gola.

Osvaldo: E allora come è andato a finire?

Alfonso: (Toccandosi la gola). Prima rispondimi a queste domande. … Hai aperto il conto correnteintestato solo a tua moglie?

Osvaldo: Be, sì. Altrimenti fallendo i creditori potrebbero avvalersi anche di quello.

Alfonso: Hai chiesto la separazione consensuale?

Osvaldo: Sì, ma con l’accordo che dopo tornavamo insieme e mi sarebbe stato restituito tutto.

Alfonso: Tua moglie è d’accordo di ripristinare la vostra situazione?

Barbara: (Prima che risponda Osvaldo)No! Sua moglie nonè d’accordo. Anzi chiede il divorzio.

Osvaldo: Ecco hai visto? Questa donna è impazzita. Alfonso devi fare qualcosa non mi puòmettermi sul lastrico. Dimmi che si può fare qualcosa. (Alfonso rimane in silenzio). Allora parli? Come si può agire contro questa ladra? … Perché è una ladra.

Alfonso: Mi dispiace per te, ma se tua moglie non vuole più restituirti un centesimo e non vuole piùtornare con te, è tutto legale. Anzi se tu promuovi una causa e salta fuori questa storia, vai a finire in galera perché sei tu che hai fatto una cosa illegale. Se un giudice verrà a sapere che per non pagare le tasse e i fornitori hai fatto questa manovra, non esiterà a farti arrestare immediatamente.

Osvaldo: (Si arrende, fa cadere le braccia lungo il corpo e lentamente inizia a camminare. Poiinizia a schiaffeggiarsi). Scemo, scemo, scemo! Sono proprio scemo. Mi sputerei in faccia. …Come ho fatto a fare questo? (Si gira vede Serena e cerca di avventarsi contro di lei

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trattenuto dai presenti). Sei stata tu a convincermi afare questo, tu eri d’accordo con lei. …Sei licenziata, esci da questa casa.

Barbara: (Con calma). Serena questa è casa mia e dico io chi deve restare e chi deve andare via.

Tu rimani, sarà qualcun altro che andrà via per sempre da questa casa. (Suonano alla porta).

Camilla per favore apri la porta che torno subito.

Barbara esce, Camilla apre la porta ed entra Giorgio che trascina un troller. Giorgio è un bel ragazzo palestrato, indossa un paio di jeans aderenti, una maglietta che mette in evidenza i muscoli, scarpe da ginnastica e sulle braccia, ha qualche tatuaggio.

Camilla: Oh Giorgio che sorpresa. Barbara non mi aveva detto che venivi.

Giorgio: Ciao Camilla. È probabile che Barbara si sia dimenticata.(Guardandosi in giro). Non miaspettavo di trovare tutta questa gente. … Che cosa c’è una riunione condominiale?

Osvaldo: E questo adesso chi è?

Giorgio: Sono il personal trainer di Barbara, mi chiamo Giorgio.(Alfonso e Serena gli stringono lamano e dicono il loro nome mentre Osvaldo non stringe la mano ma lo guarda in cagnesco).

Osvaldo: Chi sei tu?

Giorgio: Il nuovo compagno di Barbara.

Rientra Barbara trascinando una grossa valigia con le rotelle.

Osvaldo: (A Barbara).Che cosa fai con quella valigia,vai via? …Menomale, così almeno miliberi la casa dalla tua presenza.

Barbara: (Facendo cadere pesantemente la valigia e guardandolo con sfida). Vedi questa valigia?

Ètua e sta uscendo da quella porta e tu la seguirai. Adesso alza i tacchi e non farti più vedere.

… Anzi no, ci vedremo quando ci saranno da firmare le carte del divorzio. … Avvocato inizi a fare i documenti necessari.

Osvaldo: Io di qua non me ne vado, questa è casa mia!

Barbara: Hai la memoria corta. Come ben sai, questa casa è intestata a me, e quindi è mia e tu vai

fuori. … Giorgio …. (Con un cenno della mano indica a Giorgio di metterlo alla porta).

Giorgio: (Si piazza minaccioso davanti a Osvaldo con le mani sui fianchi). Allora, che cosa vuoifare?

Osvaldo: (Lo guarda dalla testa ai piedi, considera che in un alterco avrebbe la peggio, decide diprendersi la valigia). È meglio che vado via, altrimenti faccio un macello qui. Ma questo cosanon finisce qui.

Alfonso: Ti accompagno.(Uscendo). Serena dopo ti telefono e ricordati la promessa.

Serena: (Alza il braccio di Barbara). The winner is … Barbara.

Usciti i due uomini, gli altri ridono e si abbracciano fra loro. Chiusura del sipario.

Fine

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