Le Amiche del Cuore
Commedia in due atti di M.T.
tismari@virgilio.it
blog per copioni: www.marissima.it
posizione SIAE n.205175
Personaggi:
1.Il Professore
2.Elisabetta
3.Il Postino
4.Edda
5.Maria
6.Priscilla
7.Letizia
8.Zio e Zia
9.Felicita
Epoca: 1995
Scene della Commedia
1.Atto Primo La strada
2.Atto Secondo Giardino casa Felicita
E consigliato, ma facoltativo, lutilizzo della musica in sottofondo
Per le rappresentazioni dialettali indicare il titolo corretto della commedia alla siae
ATTO PRIMO
La scena. Allapertura del sipario sul palco un tavolino da bar con due sedie, ( facoltativo introdurre sul palco la gente che finge di camminare per strada) seduta Elisabetta che nervosamente sfoglia un giornale, continua a guardare lorologio, chiaramente in attesa di qualcuno che tarda ad arrivare ben vestita, indossa una camicetta classica ed un paio di jeans. Entra, dallaltra parte del palco, Il Professore, uomo elegante nellabbigliamento e nei modi. Elisabetta gli va incontro, si presenta e lo invita a sedersi accanto a lei.
Elisabetta: Buon giorno, Lei deve essere il Professore, giusto? Io sono Elisabetta, figlia di Anna, lamica di sua sorella
Il Professore non ha il tempo di rispondere, Elisabetta continua
Elisabetta: Prego si accomodi, io non ho ancora ordinato, beve qualcosa?
Il Professore tenta di rispondere
Elisabetta: Guardi, volevo un caff ma con questo caldo, forse prender un bicchiere di acqua e menta? A lei piace la menta?
Il Professore si siede, sorride e accenna un si
Professore: Si
Elisabetta: Bene! Due bicchieri di acqua e menta
Elisabetta urla ma non attende risposta, il Professore tenta di dire che non vuole acqua e menta ha solo risposto che a lui piace la menta ma non riesce proprio a parlare
Elisabetta: Ha fatto tardi o sono, come al solito, in anticipo? No guardi, non me lo dica, sono sicuramente in anticipo, lo sono sempre, le mie amiche mi dicono che sono peggio degli svizzeri! Io non sopporto il ritardo e i ritardatari, noiosissimo aspettare, anche fastidioso! Quando aspetti i tuoi pensieri iniziano a vagare lei non trova?
Il Professore sorride e tenta di nuovo una risposta ma inutilmente
Elisabetta: Allora, mi dica, sua sorella le ha spiegato di cosa ho bisogno? Ho bisogno di lezioni di inglese, questestate andr a Londra con una delle mie amiche e non voglio fare brutte figure, io odio fare brutte figure!
Il Professore: E allora non parli
Elisabetta ride
Elisabetta: Oh, ma che simpatico, Lei veramente simpatico sa? In effetti me lo ha detto Priscilla che Lei un simpatico, Priscilla stata una delle sue allieve, una mia amica anzi, una delle mie amiche del cuore
Il Professore: Conosco Priscilla, una brava allieva, una ragazza riservata, sicura che sua amica?
Elisabetta ride
Il Professore: Veniamo a noi, tre volte alla settimana a partire da settimana prossima partiamo dallinglese base e per lei faccio sette mila lire a ora
Elisabetta: Ma direi che va benissimo! Pensavo di dovere pagare molto di pi, almeno dieci mila lire, quindi sette va benissimo, io per il Luned e il Marted sono impegnata, vado a cavallo, ho imparato a cinque anni, stata unidea di mio padre
Il Professore: Per tenerla fuori casa immagino
Elisabetta: Mercoled, Gioved e Venerd vanno benissimo, lei libero in questi giorni?
Il Professore: Ho la vaga idea di non avere scelta
Elisabetta: Perfetto! Siamo daccordo! Facciamo dalle 14.30 alle 17.00? Cosa dice pu bastare per avere la base?
Il Professore: Mi creda, far in modo che basti, lei imparer velocemente!
Elisabetta: Ah guardi, io apprendo tutto subito, sono una spugna, lo dice anche Maria, una delle mie amiche del cuore! Andavamo a scuola insieme, lei, poverina, doveva studiare ore e ore una poesia, io in un batter docchio la imparavo a memoria, sono come i bambini, apprendo tutto rapidamente! Sono molto fortunata!
Il Professore: Un po meno chi la conosce
Entrambi ridono pensando sia una battuta
Entra sul palco il postino, (nel frattempo la gente continua a camminare per strada) vede Elisabetta e la saluta
Postino: Ma che fortuna, Elisabetta, proprio te, che fortuna!
Elisabetta si alza e va incontro al suo amico postino
Elisabetta: Ciao Michele, tutto bene?
Postino: Ho la bimba con il raffreddore ma tutto bene
Elisabetta: Anche mia nipote, ha iniziato settimana scorsa con la febbre, poi con il mal di gola, poi il mal di testa, poi la pancia e adesso il raffreddore! Mi ha detto Letizia, una delle mie amiche del cuore, che anche la figlioletta ha il raffreddore, i bambini vanno allasilo e prendono di tutto, cosa bisogna fare? Non possiamo tenerli dentro una campana di vetro!
Elisabetta guarda il Professore e il Postino in attesa di un riscontro
Il Professore si rivolge al Postino
Professore: La prego, risponda lei, io non ne ho la forza
Postino: Gi. Elisabetta io devo consegnarti una lettera
Il postino prende dalla sua borsa una busta e la consegna ad Elisabetta stupita che guarda subito se c il mittente
Elisabetta: E Felicita, la mia amica del cuore!
Il Professore sbotta
Professore: Ma quante ne ha? Di amiche del cuore quante ne ha?!
Elisabetta ci pensa un attimo e risponde contando con le dita
Elisabetta: Edda, Maria, Priscilla, Letizia e Felicita, cinque ho cinque amiche del cuore!
Postino: No Professore, non sono tutte come lei, le conosco
Il Professore fa un sospiro di sollievo, Elisabetta continua a parlare
Elisabetta: Se Felicita mi manda una lettera e non la solita cartolina, vuol dire che sta tornando a casa! Finalmente, sapete, vive a Roma con il fidanzato, un uomo pi grande di lei, praticamente torna a casa sua solo due volte allanno a Natale e poco prima delle vacanze estive, giusto per salutare la famiglia e noi, le sue amiche del cuore! Il suo fidanzato, nella marina, un pezzo grosso, si sono conosciuti in Liguria durante le vacanze di Pasqua, incredibile la loro storia
Il Postino la interrompe
Postino: Peccato, devo proprio andare a consegnare la posta
Professore: Vengo con lei
Elisabetta: E no, scusate! Ma abbiamo ordinato acqua e menta, non hanno portato nulla!
Postino: A chi avete ordinato acqua e menta?
Elisabetta: Che domande, non di sicuro ai passanti, al cameriere!
Postino: Quale?
Elisabetta: Al cameriere del bar, ho gridato acqua e menta per due!
Postino: Il bar chiuso, oggi il giorno di ferie!
Professore: Non possibile
Elisabetta: Ma non era il Mercoled il giorno di ferie?
Professore e Postino: Oggi Mercoled!
Elisabetta: Non me lo dite, oggi davvero Mercoled? Come passano velocemente i giorni, il Mercoled offrono le brioches al Bar Centro, dicono le migliori brioches della zona, Lei Professore conosce il Bar Centro?
Il Professore guarda perplesso il postino che scuote la testa, Elisabetta continua
Elisabetta: Ci andavo nei pomeriggi destate da ragazzina con Edda e Maria, in estate fanno delle granite buonissime, tipo, granite sicule! Professore, Le ho parlato di Edda e Maria?
Il Professore e il postino continuano ad osservarla scioccati
Professore: S, sono le sue amiche del cuore e, mi creda, mi chiedo come sia possibile
Elisabetta non si cura della risposta, il postino ride
Elisabetta: Bene, Michele stato un piacere incontrarti ma io e il Professore dobbiamo andare al Bar Centro a bere acqua e menta
Professore: Io non voglio bere acqua e menta!
Elisabetta: Quante storie, prenda una granita!
Elisabetta prende il Professore per un braccio ed escono di scena. Rimane sul palco il postino che finge di cercare una via (la gente/le comparse continuano a passeggiare sul palco). Entra correndo e in tuta da ginnastica una bella ragazza che si avvicina al postino ma senza smettere di fare esercizio fisico
Priscilla: Michele, ciao. Hai della posta per me?
Postino: Ciao Priscilla, sempre in forma, fammi controllare
Il postino controlla la sua borsa, Priscilla non smette di fare ginnastica
Postino: Ecco, trovata, c una lettera indirizzata a te
Priscilla: Mi leggi il nome del mittente per favore?
Postino: Felicita
Priscilla continua a fare ginnastica
Priscilla: Felicita! Star tornando a casa, meno male ho voglia di vederla, dammi pure la lettera
Il postino vorrebbe consegnarle la lettera ma Priscilla non si ferma un secondo e continua a fare ginnastica
Postino: Ah prima di consegnartela, ho visto la tua amica Elisabetta, ho consegnato una lettera uguale anche a lei e ne ho altre per le vostre amiche
Priscilla: Eli, cara, ci siamo viste ieri mattina e me ne sono liberata per ora di cena! Da quale parte andata?
Postino: E andata verso il Bar Centro, da quella parte
Il postino indica la strada a Priscilla poi, invano, tenta di consegnarle la lettera
Priscilla: In bocca Michele, mettimi per favore, la lettera in bocca
Postino: Priscilla per favore
Priscilla: Non posso fermarmi e perdere il ritmo, avanti!
Il postino imbarazzato si guarda in giro e le mette la lettera in bocca, prima di andarsene, Priscilla si ferma, toglie la lettera dalla bocca e domanda allamico postino
Priscilla: Dove hai detto che andata Elisabetta?
Il postino indica di nuovo la strada, Priscilla rimette la lettera in bocca ricomincia a fare gli esercizi di ginnastica saluta ed esce dalla parte opposta.
Il postino continua a fare il suo lavoro, cerca le vie e consegna la posta. Entrano sul palco due ragazze, Edda e Maria, la prima vestita stile grunge, maglia sformata e jeans strappati, la seconda elegante
Postino: Ma che giornata fortunata, Edda, Maria che piacere
Maria: Ciao Michele, come stai? Le bimbe?
Edda: Ciao Mick
Postino: Ciao ragazze, tutto bene, la pi piccola ha il raffreddore ma non lamentiamoci, tutto bene, voi?
Maria: Hai ragione, non lamentiamoci di questi tempi, abbiamo lavoro e salute!
Edda: Parla per te, io lavoro part-time ho un mutuo da pagare e di recente soffro di mal di schiena!
Postino: Devo consegnarvi una lettera
Il postino cerca nella busta, prende una lettera e la consegna a Maria che legge ad alta voce il nome del mittente
Maria: Felicita! Edda guarda, una lettera di Felicita, meno male, sono mesi che non si fa sentire!
Edda: Non mi dire, star per rientrare chiss da quale parte del mondo. Lei e il suo fidanzato ricco torneranno da Roma, da Parigi o da Londra?! Non vedo lora di incontrarla e di sentire le sue avventure!
Maria: Non fare sempre la polemica, tanto lo sappiamo tutti che le vuoi un gran bene! Io ho voglia di vederla
Edda: Anche io ho voglia di vedere lei e Paperon dei Paperoni!!!
Il postino ride
Maria: Grazie Michele, buona giornata e buon lavoro
Edda: Si grazie Mick avevo proprio bisogno di una buona notizia questa mattina!
Postino: Ah, scusatemi ragazze, devo consegnare della posta anche a vostra cugina Letizia, in casa?
Maria: E uscita presto con la bambina questa mattina, saranno andate al parco
Edda: Saranno andate dal pediatra quella bambina sempre malata!
Maria: La vuoi smettere? Lo sai che quando hai il ciclo diventi insopportabile?
Le due ragazze salutano e se ne vanno. Tra la gente che cammina sul palco (per strada) c una ragazza che spinge una carrozzina, ben vestita e sorridente
Postino: Letizia!
La ragazza si gira e raggiunge il postino
Postino: Ma siete tutte in giro questa mattina, fammi vedere il tuo piccolo gioiellino
Letizia sorride e orgogliosa mostra la bimba
Letizia: Ciao Michele, guarda, la mia Sara un tesoro, siamo uscite presto questa mattina sono andata a trovare la zia
Guardano per pochi secondi compiaciuti la bimba
Michele: Ho una lettera per te
Letizia: Ah si? Lunica che mi scrive Felicita
Postino: Infatti proprio lei
Pronuncia questa frase prima di prendere la busta e consegnarla quasi fosse scontato
Postino: Infatti ho indovinato, Felicita.
Letizia: Ah, meno male ero preoccupata non la sento dal giorno del suo compleanno! Ma tu come facevi a sapere che era lei?
Postino: Ho consegnato la stessa busta a Elisabetta, Priscilla, Edda e Maria
Letizia: Allora non potevi sbagliare! Sono curiosa non posso aspettare
Letizia apre subito la lettera e legge ad alta voce, lamico postino sembra interessato e curioso
Letizia: Ciao Letizia, tutto bene rientro da Roma il tempo il lavoro vi aspetto sabato pomeriggio a casa per un caff e due chiacchiere ho delle novit.
Hai capito Michele? Torna sabato e ci aspetta a casa sua per un caff e due chiacchiere! Non prender altri impegni, ho voglia di stare con lei e le mie amiche del cuore, che bello come ai vecchi tempi!
Letizia entusiasta della notizia, sembra esserlo, senza motivo, anche il postino.
Allimprovviso la bimba piange
Letizia: La mia Sara deve avere fame, Michele devo andare a casa e prepararle la pappa, scusa, da quale parte andata Elisabetta?
Il postino indica con un dito la strada
Postino: Da quella andata al Bar Centro con il Professore di inglese
Letizia: Grazie Michele, salutami tua moglie e le bimbe
Letizia esce dalla parte opposta.
ATTO SECONDO
Voce fuori campo
-Sabato pomeriggio casa di Felicita
Si apre il sipario, sul palco non ci sono attori solo la scenografia (facoltativa la musica in sottofondo, ovviamente, anni 90) il giardino ben arredato, si capisce di famiglia benestante. Entrano la zia e lo zio, sono due signori ben vestiti.
Zio: Hai preso tutto?
Zia: Certo tesoro, biscotti, miele, marmellata, tisane, caff. C tutto. Le ragazze non hanno fatto sapere se ci sono anche le figlie, in tal caso c del succo di frutta.
Zio: No, non credo che Letizia porti la piccola Sara e nemmeno Priscilla porter Ester, troppo grande ormai, si annoierebbe.
Entra in scena Felicita, una donna semplice nei modi e molto bella, indossa una semplice camicia bianca e un jeans a vita alta, ha una coda e dei grossi orecchini
Felicita: Zii vi devo chiedere un favore grande
Zio: Tutto quello che vuoi
Felicita: A momenti dovrebbero arrivare le ragazze, le mie amiche del cuore, ma purtroppo ho ricevuto adesso una telefonata devo raggiungere, subito, la Direttrice della cooperativa in biblioteca, ci sono aggiornamenti importanti a proposito della nostra raccolta fondi, ci vorr un quarto dora non di pi
Zia: Vai tranquilla, che problema c? Ci pensiamo noi alle ragazze
Zio: Se questione di un solo quarto dora cara, non c problema!
Felicita: Grazie mille! Non pi di un quarto dora, prometto!
Felicita bacia i suoi zii ed esce di scena.
Suonano alla porta, apre la zia ed accoglie Priscilla
Zia: Priscilla cara, sei sempre in forma, sei sola? Ester?
Priscilla saluta con un bacio gli zii
Priscilla: Ester ormai una donnina, al cinema con le amiche, sona andate a vedere quel film con Raul Bova, quello sulla mafia, non ricordo il titolo
Zio: Alla loro et non guarderanno titolo e trama, basta Raul Bova!
Zia: tesoro Raul Bova non piace solo alle adolescenti, te lo assicuro.
Priscilla: Non mi ci fate pensare! Anche voi siete sempre in forma. Felicita? Ho una gran voglia di vederla
Zio: E in biblioteca ma ha promesso di sbrigarsi, stata chiamata dalla Direttrice della cooperativa per la raccolta fondi che stanno organizzando
Priscilla: E sempre piena di impegni, ma come riesce a fare tutto? E un fenomeno.
Ridono. Suonano alla porta, la zia apre, entra Letizia
Letizia: Ciao a tutti, non sono la prima, ciao Priscilla
Le due si baciano
Zio: La piccola Sara?
Letizia: E con la baby sitter, avevo voglia di passare un pomeriggio solo con le mie amiche del cuore!
Zia: Hai fatto benone, tutte le mogli e le mamme dovrebbero ritagliarsi momenti con le amiche
Priscilla: Parole sante! Bisognerebbe, ogni tanto, dimenticarsi di avere marito, nel mio caso ex marito, e figli!
Zio: Mi costringete a difendere la categoria, attente a non aggiungere altro!
Ridono
Letizia: Dove Felicita?
Zia: In biblioteca con la Direttrice della cooperativa a discutere della loro raccolta fondi, questione di pochi minuti
Letizia: Con tutti gli impegni che ha ci mancava la raccolta fondi!
Priscilla rivolge uno sguardo malizioso a Letizia
Priscilla: Sara? Si comporta bene? Vedo che non hai perso tutti i chili di troppo dopo il partoci vogliono una buona alimentazione e allenamento
Letizia: Non ancora, mi metter a dieta dopo lallattamento. Ah sai che ieri sera ho incontrato il tuo ex marito con la nuova compagna? Sembra molto simpatica.
Gli zii imbarazzati invitato le due ad accomodarsi, suonano alla porta entra Elisabetta
Elisabetta: Buon giorno a tutti! Leti, Priscilla, pensavo di essere la prima, come al solito, invece mi avete fregata! Ah, ho perso tempo in merceria, ho dovuto fare delle commissioni per mia madre, solo per questo siete arrivate per prime, come state? Io benone ho iniziato le lezioni di inglese, il Professore che mi hai consigliato Priscilla molto bravo, credo abbia un debole per me.
Zio: tesoro prendi fiato!
Priscilla: A quale domanda dobbiamo rispondere per prima?
Letizia: Felicita in biblio con la Direttrice della cooperativa, devono parlare della loro raccolta fondi, arriver a momenti
Elisabetta: Ah si, la raccolta fondi a favore dellasilo del paese o quella a favore dei bambini delle scuole primarie? Con tutte queste richieste di soldi non si capisce pi nulla, aiuta lasilo, poi la scuola, poi le famiglie bisognose
Letizia: Eli ti prego respira e tranquillizzati!
Zia: Vi preparo qualcosa? Un caff?
Priscilla: Le sembra che Elisabetta ne abbia bisogno?!
Zia: No direi di no
Elisabetta: Perch? Io sono calmissima, non mi sento agitata, voi mi vedete agitata?
Gli zii, Priscilla e Letizia rispondono in coro: Si!
Suonano alla porta. Entrano Edda e Maria, gli zii le accolgono e le invitano a sedersi con le altre, Maria sorridente, Edda sembra dolorante
Elisabetta: Ciao ragazze, che bello trovarci tutte insieme, sempre unimpresa! Come state?
Maria: Ciao Eli, Letizia, ehi Priscilla che fisico!
Priscilla: Grazie cara, unora di corsa tutti i giorni ed ecco i risultati!
Edda: Facile correre per te che non soffri di mal di schiena
Priscilla: Edda da quando ti conosco che soffri di mal di schiena, fai qualcosa! Hai quarantanni e ne dimostri almeno trenta di pi!
Edda: Tu invece quindici di meno soprattutto di testa!
Zia: Ragazze vi prego, preparo del caff?
Letizia: Per me si
Priscilla: anche per me, se possibile deca
Elisabetta: Caff dice? No guardi questa mattina ne ho bevuti due, certo se pu deca anche per me, oppure dellorzo? Avete dellorzo in casa o una tisana? Oppure del t verde
Maria: Elisabetta ti prego per me si
Elisabetta: del caff deca andr benissimo
Edda: Meno male! Per me no, mi crea acidit di stomaco
Gli zii si guardano, sospirano e vanno in cucina a preparare il caff
Maria: Felicita?
Letizia: E in biblioteca ci raggiunger a minuti
Elisabetta: Si con la Direttrice, stanno parlando della raccolta fondi, non ho capito bene quale, con tutte queste raccolte fondi, bisogna aiutare ad aiutare. Asili, scuole, case di riposo, tutti hanno bisogno di soldi e invece di chiedere alla Regione, chiedono a noi, certo, chi ha soldi pu anche fare dei piccoli sacrifici, la solidariet non ha mai ucciso nessuno e poi, aiutare fa bene.
Si girano tutte a guardarla, lei continua da sola il suo discorso senza permettere a nessuna di intervenire
Elisabetta: Quando faccio del bene mi sento migliore, una buona terapia, aumenta anche lautostima
Edda: Basta! Sembri un giradischi! Per favore basta
Elisabetta la guarda stupita, Maria cerca di calmare la sorella
Maria: Edda non esagerare
Priscilla: Esatto
Edda: Esatto dici? Ma non sei tu che dici che quando Eli parla ti viene il mal di testa?
Elisabetta: Ah si?!
Priscilla: Cosa? Non ho mai detto una cosa del genere
Letizia: A dire il vero lo hai detto anche a me
Elisabetta: Addirittura il mal di testa?
Priscilla: No Eli, era una battuta
Elisabetta: Allora lo hai detto!
Edda: Certo che lo ha detto, mi dai della bugiarda?
Elisabetta: Non ti ho dato della bugiarda
Maria: Se proprio dobbiamo dirla tutta, a tutte fai venire il mal di testa, a volte parli troppo, solo a volte per
Letizia: Diciamo che non permetti agli altri di intervenire
Elisabetta: La pensate tutte cos?!
Letizia, Edda, Maria, Priscilla fanno cenno di si con la testa. Entrano gli zii con il vassoio, il caff e biscotti, capiscono che c tensione
Zio: che bello rivedervi tutte insieme, mi ricordo quando eravate ragazzine, correre in giardino e giocare in piscina
Edda: Certo, Felicita era la ricca del gruppo e aveva la piscina!
Zia: Ricca dici? Non esageriamo
Gli zii ridono, le ragazze no.
Zio: scusate, devo raggiungere i miei amici al circolino
Zia: vengo con te
Zio: ma tu non giochi a carte
Zia: inizio oggi!
Zio: Felicita dovrebbe arrivare a minuti, possiamo lasciarvi sole?
Priscilla: Ma certo per chi ci avete preso? Uscite tranquilli, noi discutiamo ma in realt ci vogliamo un gran bene, state tranquilli e buona partita
Letizia: buona partita e tornate vincitori!
Maria: Buon divertimento, mi ha fatto piacere vedervi, il caff ottimo
Edda: Arrivederci e non perdete troppi soldi
Elisabetta: Salutatemi il Signor Tommaso, anche lui gioca al circolino, giusto? E il vicino di casa di mia nonna, un uomo simpatico, sordo ma simpatico, ogni volta che lo vedo devo urlare per farmi capire, per strada si girano tutti!
Le ragazze e gli zii la osservano e lei smette subito di parlare. Gli zii, salutano ed escono di scena. A questo punto rimangono sul palco solo le ragazze, le amiche del cuore, ci sono pochi secondi di silenzio e imbarazzo
Maria: Allora Letizia, raccontaci la tua esperienza da mamma
Letizia: Sara una bambina dolcissima, non potevo desiderare di meglio, mangia e di notte dorme, fare la mamma bellissimo!
Priscilla: Diciamola tutta Leti, per te bellissimo perch hai genitori e suoceri che ti aiutano e un marito che quando sei rimasta incinta di ha detto di smettere di lavorare
Letizia: E vero, sono molto fortunata, devo sentirmi in colpa?
Priscilla: E per cosa? Non ho detto questo, non per tutte cos per
Maria: Fortunate o meno, i figli sono sempre dei doni! Io e Luca speriamo ancora di diventare genitori
Edda: Certo se aspettate ancora un poFatti dare consigli da Letizia
Letizia: Cosa vorresti dire?
Edda: Lo sappiamo tutti che ti sei fatta aiutare
Letizia: Adesso stai esagerando!
Elisabetta: E vero Edda, adesso esageri! Lo sappiamo tutti che lei e suo marito sono andati in un centro perch non riuscivano ad avere figli, lo sappiamo che ha dovuto per mesi prendere dei farmaci e che il marito aveva dei problemini che poi, grazie a Dio, ha superato, sappiamo che tanti tentativi sono falliti e poi, vicina alla menopausa, sorpresa! E allora?
La osservano tutte
Letizia: A parte che non sono cos vicina alla menopausa, non ne abbiamo parlato perch sono cose personali e non capisco perch io debba dare spiegazioni proprio a voi!
Edda: Nessuna spiegazione ci mancherebbe e non ci trovo nulla di male che sento spesso ripetere che siamo amiche del cuore e alle amiche queste cose si dicono, tutto qui
Letizia: Io non ho detto nulla perch cos abbiamo deciso io e mio marito e anche perch volevo evitare linvidia
Maria: linvidia da parte di chi? Noi siamo amiche, tu sei diventata madre e hai realizzato il tuo sogno a noi non pu che fare piacere, sbaglio?
Elisabetta: Certo Leti, io ti voglio bene e sono contenta per voi!
Elisabetta e Letizia si abbracciano.
Priscilla: Io e quello stupido del mio ex non abbiamo avuto problemi, quando abbiamo deciso ecco la cicogna! E poi quando pi ho avuto bisogno di lui per educare e crescere nostra figlia lui cosa ha fatto? Mi ha lasciata!
Edda: Non era uno stinco di santo, prima di lasciarti si divertito parecchio
Maria: Edda ti prego!
Elisabetta: Lo sappiamo tutte che Marco lha tradita pi volte con vicine, colleghe e amiche e allora?
Priscilla: Elisabetta puoi evitare di difenderci? No perch ogni volta peggiori la situazione! Vai avanti Edda, io non mi offendo, cosa vorresti dire?
Edda: Ti sei fidanzata con uno che al liceo era soprannominato Toni Manero, secondo te? Di buona famiglia, bello e palestrato
Priscilla perde la pazienza, si alza e seria domanda alle sue amiche
Priscilla: Adesso voglio sapere quante di voi sono state a letto con il mio ex marito!
Nessuna risponde
Priscilla: Quante di voi ho chiesto!
Letizia: non eravate ancora fidanzati
Tutte la guardano stupite
Maria: Un giorno ci siamo ritrovati a casa di amici comuni successo solo quella volta per
Tutte la guardano stupite
Elisabetta: Non sapevo nemmeno chi fosse avevo bevuto
Priscilla: Anche tu?!
Edda: Io no!
Priscilla: Per forza a tutto c un limite!
Edda: Cio?
Priscilla: Edda hai un carattere di merda! Cerchi sempre la polemica, ogni giorno hai un dolore nuovo e sei acida! E per questo che resterai sola!
Le altre annuiscono
Edda offesa sta per rispondere ma la sorella la interrompe
Maria: Taci Edda questa volta devi stare zitta!
Il clima di nuovo teso, Priscilla si siede sconvolta
Maria: Bene, speriamo arrivi presto Felicita, io ho una gran voglia di vederla, voi?
Letizia: Anche io, sono davvero contenta anche se, mi sembra cos strano che le vada sempre tutto cos bene, a voi no?
Elisabetta: Effettivamente sempre stata molto fortunata, ricca, bella, ha un ottimo lavoro, adesso addirittura fidanzata con un uomo importante che le fa girare il mondo
Edda: A me tutta questa sua fortuna a volte fa venire la nausea
Priscilla: Io sono molto contenta per lei ma non nascondo che spesso ho invidiato la sua bella vita, a proposito di invidia. Felicita per ha sempre avuto un buon carattere e questo probabilmente lha aiutata, la fortuna aiuta gli audaci, no?
Maria: E vero, lei sempre stata la positiva del gruppo ed sempre stata molto generosa e disponibile anche con noi, non dimenticatelo
Edda: E chi se lo dimentica, ce lo ricorda ogni tre per due!
Elisabetta: Nella lettera che ho ricevuto ha scritto che ci sono delle novit
Maria: Magari si sposa!
Priscilla: o aspettano un bambino
Edda: Figuriamoci lui molto pi grande di lei e ha gi due figli sarebbe un pazzo!
Maria: Magari si sposa e aspetta un figlio!
Edda, Letizia, Priscilla ed Elisabetta insieme: Ma figurati!!!
Allimprovviso entra Felicita
Felicita: Ciao a tutte!
Si alzano tutte e iniziano a baciarla e a baciarsi tra di loro, il clima improvvisamente cambiato e sembrano davvero tutte amiche del cuore. Si respira la falsit. Dopo qualche secondo di baci e abbracci tra di loro Felicita riprende la parola
Felicita: Le mie amiche del cuore! Che bello rivedervi, mi siete mancate tantissimo
Elisabetta: Anche tu Felicita, ben tornata!
Priscilla: Ma sei in forma splendida, fatti guardare!
Letizia: Come sei solare!
Maria: Chiss quante novit, non vedo lora di sentirle
Edda: E Paperon dei Paperoni?
Ridono tutte e continuano a farsi complimenti tra di loro
Felicita: Ragazze, raccontatemi, tu Elisabetta, hai iniziato le lezioni di inglese?
Elisabetta: Si cara e credo che il Professore abbia una cotta per me, mi chieder di uscire e io accetter, un uomo interessante
Elisabetta ride imbarazzata
Felicita: E tu Letizia, raccontami della tua piccina, ho visto la foto che mi hai mandato bellissima
Letizia: E vero bellissima assomiglia al suo pap, siamo cos felici!
Felicita: Maria e tu? Come procede la convivenza?
Maria: Benissimo!
Felicita: Priscilla, tua figlia invece diventata una signorina!
Priscilla: Non me lo dire!
Felicita: Edda e dimmi, lavori ancora part time o hai perso il lavoro? Ti passato il mal di schiena? Quale altra disgrazia ti capitata durante la mia assenza?
Edda non risponde
Maria: Ah Felicita sei sempre di buon umore, hai sempre la battuta pronta!
Felicita: Le mie amiche del cuore! Accomodiamoci adesso vi racconto
Si siedono tutte, entra allimprovviso la zia
Zia: Scusate ragazze ma le carte sono noiosissime! Posso farvi compagnia?
Felicita: Certo zia
Maria: Siamo a casa sua, ci mancherebbe
Elisabetta: Lei una di noi, si sieda!
Felicita prende la parola, alza un bicchiere e grida ad alta voce
Felicita: Adesso amiche mie, anzi, amiche del cuore, propongo un brindisi a me!
Le ragazze e la zia la guardano stupite
Felicita: Gi, avete capito bene, un brindisi a me, alle mie nozze e alla mia maternit!
La zia la pi stupita di tutte ma non dice nulla, le altre, dopo pochi secondi di silenzio ed evidente rabbia e invidia, ricominciano il teatrino delle falsit improvvisando a turno queste frasi:
Ma certo, non poteva essere altrimenti, siete una bellissima coppia
Lo sapevo, era solo questione di tempo
che bello, sarai una sposa bellissima!
Dopo cinque minuti di baci abbracci e falsit interviene Felicita
Felicita: Ragazze vi chiedo scusa ma devo correre di nuovo in biblioteca per la prossima raccolta fondi, scusate ma vi prometto che organizzer una cenetta solo tra di noi prima di ripartire
Maria: Ma certo cara, lo sappiamo che sei impegnata
Priscilla: Non c problema
Elisabetta: Vai pure, la raccolta fondi pi importante
Edda: Io torno a casa volentieri
Una alla volta salutano la zia ed escono di scena, tutte tranne Priscilla
Priscilla: Scusa Felicita, prima di andarmene vorrei sapere una cosa
Felicita: Dimmi
Priscilla prende fiato e domanda tutto dun fiato
Priscilla: Anche tu sei stata a letto con il mio ex marito?
Felicita non risponde ma annuisce
Priscilla abbassa lo sguardo
Priscilla: Come non detto
Priscilla esce di scena, rimangono sul palco zia e nipote
Zia: Scusa tesoro, ma perch hai mentito alle tue amiche? Non stai per sposarti e non sei nemmeno incinta
Felicita: Lo so. Per ora non sto per sposarmi e per ora non sono incinta
Zia: E allora?
Felicita: Le hai viste? Sono schiattate di invidia, vuoi mettere la soddisfazione?!
Facoltativo: Entra sul palco, dopo che sono uscite Felicita e la zia, un attore in maschera e pronuncia: Di recente ho scoperto una cosa: i veri amici sono quelli che ci stanno accanto quando accadono le cose belle. Essi si schierano dalla nostra parte, gioiscono per le nostre vittorie, la loro gioia vera. I falsi amici, invece, sono quelli che improvvisamente compaiono nei momenti difficili, sempre e solo in quelli, usando la triste espressione solidariet, attenzione, in realt la nostra sofferenza serve a consolarli per le loro miserabili vite.
Lattore fa un inchino ed esce di scena
FINE
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