Le donne (femministe) al potere

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 L E  DONNE  (  F E M M I N I S T E)       A L        P O T E R E

       

       

          -   PRIMA   NAZIONALE   /    / 1999

            

                   NOVITA'    ASSOLUTA

  Due atti  comici originali di :

  LINO  BELLAVISTA    e   ANDREA    GIORDANO                                         

         

                       (pseud. di Calvino  Pasquale)

              ( liberamente   ispitato  al  teatro  di  Aristofane) 

TRAMA

Antefatto:  Enzo,  bracciante  agricolo di origine napoletana, avendo vinto da giovane una grossa fortuna al totocalcio, decise di acquistare una piccola azienda agraria nel  Salento; lì vi era un suo zio , agricoltore e proprietario terriero, che gli consigliò la zona e per la fertilità dei terreni e per il loro basso prezzo. Si sposò INGRID, bella, giovane e ricca ereditiera. Ebbero tre figlie  GENNY,  TIZIANA e  VALERIA.

Gennarina, detta Genny, insegnante,   ha sposato Piero  che voleva fare il medico, ma non terminò gli studi , lui dice perchè nessuno gli dava fiducia ed ora disoccupato, per il fallimento dell' azienda dove lavorava, dovrebbe aiutare il suocero Enzo nella conduzione dell' azienda agraria di cui è proprietario ,ma in realtà compra, riuscendo raramente a vendere, cose antiche(vecchie).

Massimo è un commerciante ambulante (vende i prodotti dell' azienda del suocero) e la moglie  Tiziana, vanta natali illustri, perchè la madre era parente di  AUGUST  STRINDBERG  e si dà molte arie, pur aiutando il marito Massimo nella vendita ortofrutticola; la chiamano " LA  CONTESSA ( TUMISTUFI o TUMIROMPI) ".

Valeria, la più piccola(20/25 anni) ha un grande sogno da realizzare: vorrebbe fare l' attrice, ha talento  e studia con un insegnante di recitazione (se il regista lo ritiene scena a soggetto con poesia di LEOPARDI e vari tipi di  interpretazioni, ALBERTAZZI, GASSMAN , quella lentissima alla Carmelo  BENE... ): il suo ideale sarebbe quello di  interpretare un ruolo importante in un film (partecipa a tutti i provini e concorsi possibili). E' una femminista convinta, vicina all' estrema sinistra, mentre il fidanzato Gino si dichiara politicamente di centro, pur avendo idee di sinistra.

Un regista, TINTO  DIFRESCO  a cui Valeria  ha inviato delle sue foto, trovandosi a Lecce,  le telefona  per farle un provino...

Il primo atto dovrebbe avvenire un sabato mattina e terminare col pranzo, il secondo iniziare la domenica mattina.

IL personaggio di zio Totore può essere solo citato oppure avere anche una propria scena a soggetto.

PERSONAGGI   E  INTERPRETI

1_Gennarina    Ficosecca  (detta Genny)

       ( insegnante , età 35/40 anni loquace , di carattere volitivo, non avara ma economica , vive a casa dei genitori agricoltori e proprietari terrieri).Non molto appariscente, ma dotata di grande carisma e di molta comunicativa; la sua voce ha mille sfumature, specialmente quando è arrabbiata.

 2_Pietro         Lafitta   

  (  pseudo  antiquario,marito di Genny, fantasioso, non ama molto il lavoro, spera nella fortuna e di acquistare qualche oggetto di antiquariato a poche lire e rivenderlo per molti milioni ). Fisicamente normale e simpatico gli piace prendere in giro tutti.

 3_Francesca         "                      figlia  di Genny e Piero 10_12 anni

 4_Massimo   Cocuzziello         (fruttarolo, vende la merce dell' azienda del suocero Enzo, non paga quasi mai quello che deve, é avaro e mangia quasi sempre a casa del suocero, vive in un appartamento del suocero nello stesso stabile, leggera balbuzia nervosa).Molto alto, pochi capelli, 40/50 anni.

5_ Tiziana    Ficosecca                   (sorella  di Genny, 30/35 anni, moglie di Massimo, non ha voluto finire le scuole medie, aiuta il marito a vendere ortaggi, sembra un poco svampita, ride senza motivo e in modo contagioso ma non le si può applicare il motto: " Risus abundat in ore stultorum " anzi sembra aver capito che bisogna cogliere l'attimo che fugge, vivere alla giornata e che il ridere fa buon sangue)                

E' La più alta delle tre sorelle, carina.

Soprannominata  LA  CONTESSA  TUMISUFI

6- Valeria   Ficosecca      (è l' ultima delle tre figlie  di Enzo, età 20/25 anni  è la bella  intellettuale di casa ed è figlia del metodo antifecondativo  OGINO  - KNAUS  , femminista , fidanzata col bel  GINO  , aspirante attrice,  studia recitazione con un professore privato , per poter preparare nel miglior modo possibile i pezzi teatrali con i quali si esibisce nei vari provini )

Bella ragazza , di altezza media( la più piccola è Genny)        

7_ Gino       Pera                (studente fuori corsi di giurisprudenza, età circa 30 anni,  aspira  alla carriera    politica,   fidanzato di  Valeria, è un bravissimo ragazzo,intelligente ma  ha poca memoria e volontà; è convinto che le sue idee politiche sono giuste e non utopiche). Bello, dolce, Alto.

8- ENZO       FICOSECCA    (ultasessantenne  leggermente arteriosclèrotico,  capofamiglia, ha l' idea fissa dell' amore fisico, è  un brava persona,  ma impazzisce per le donne compresa la moglie). Bassino, pochi capelli bianchi tipo Enzo Cannavale.

 9- INGRID      STRINDBERG   (moglie di Enzo, svedese di nascita , età  sui  50,  era una ragazza molto bella, ereditiera di una zia italiana , grande lavoratrice, dice poche parole ma con la gestualità sottolinea ogni situazione, madre di Gennarina, Tiziana e Valeria)

10- Luciano     CAMPISANTI            ( medico e amico di Enzo)

11_BERNARDINA    LAFITTA              (unica  sorella di PIERO, ginecologa)

12_ZIO   TOTORE  ( anziano fratello di Enzo, ultraottantenne, paralitico, muto, vive sulla carrozzèlla, si sveglia raramente o per leggere barzellette sexy o quando sente la voce di qualche bella fanciulla )

13_  FEDERICA   : giornaliste intervistatrici

14_  LODOVICA                 "

15_TINTO   DI  FRESCO   regista film erotici

16_PRODUTTRICE  TEDESCA   del regista

_COMPARSE

                               A  T  T  O          P  R  I  M  O

Scenografia:

E' un vasto locale dove praticamente si svolgono tutte le attività della famiglia, sulla destra si accede alla cucina e vi è anche un passavivande, poi un bagno.Frontalmente una grande porta finestra, da cui si vede il giardino; a sinistra della porta finestra, porta ingresso e lateralmente a sx, si accede a tutto il resto della casa:

 (salone per feste, studio, stanza giochi, palestra e al piano superiore  la zona notte con varie camere da letto: l' ultima camera è quella di Genny e Piero, poi vi è quella di nonno Enzo, quella di nonna Ingrid, la camera di Francesca, la stanza di zio Totore, due stanze per gli ospiti.

In effetti solo Piero non ha una propria camera.)

SCENA   PRIMA

Quando si apre il sipario la scena è buia,poi se la regia lo ritiene, si possono inserire particolari effetti di luce( strobo). La musica, tra il celestiale ( sogni dei bimbi) il concreto ( sogni adulti) e il pauroso ,terrificante di altri sogni permetterà ad un gruppo di ballerine( angeli e diavolesse  che rappresentano il bello e il brutto della vita ( amore, bellezza, altruismo... Egoismo, violenza, furto, omicidio ...) di esibirsi in balli e canti, magari scendendo anche tra il pubblico.La musica e le luci si attenueranno, i ballerini scompariranno e sulla scena vuota e buia come all' inizio si accenderanno le prime luci dell' alba irradiate dalla porta finestra centrale,  poi man mano le luci del mattino illumineranno  la scena e si sentirà la sveglia che suona, poi si sentirà un paio di volte una voce metallica: Sono  le ore sei, sono le ore sei, è tardi,  SVEGLIATEVI"  poi  ricomincia a suonare, infine qualcuno la stacca, si sente aprire una porta il rumore dei passi, è  Genny che arrivata finalmente in questo salone,  ancora in camicia da notte  accende la  luce del salone e quella del cucinino, poi ritorna indietro e accende un  gigantesco televisore e infine  mette sul fuoco una macchinetta espresso già preparata , poi torna indietro  guarda la tv,  dopo  due o tre minuti sente il rumore dell' espresso che esce, va in cucina , ritorna sorseggiando una tazzina di caffè  quindi spegne il televisore,  si siede sul divano, si stiracchia e poi si alza, venendo avanti, come per parlare con il pubblico.)

GENNY:  Dalla stanza da letto alla cucina ci vorrebbe la bicicletta, che dico la bicicletta ci vorrebbe il motorino e l' ascensore, c' è un aggeggio, una specie di ascensore che serve per trasportare la carrozzella dello zio TOTORE, detto zio MUTO proprio perchè non parla, questa specie di ascensore  però  fa  rumore e si sveglierebbero tutti , anche la povera  Francesca, il tesoro della mamma. Dalla mia camera da letto debbo passare per quella di mio padre, che è chiusa, per quella di mia madre dove  qualche volta, raramente, dorme anche  il papà, per quella di mia figlia Francesca, e non vuoi dare una guardatina, dormiva come un angioletto, poi vi è la camera di zio TOTORE, due camere per gli ospiti, i bagni , poi scendo una scala  quasi buia buia che non finisce mai e passo accanto allo studio al salone di rappresentanza, palestra, stanza giochi  e finalmente  stanca e ancora assonnata arrivo qui, nel saloncino familiare dove, dopo averlo attraversato giungo in cucina e finalmente posso fare il caffè, quello per me, con una macchinetta espresso da una tazza che è pronta in un istante, la cosa ideale sarebbe avere la sveglia col caffè sul comodino, quella prima fa il caffè e poi suona la sveglia. In questa casa poi, ai signori si deve fare il caffè  ancora con la macchinetta napoletana, perchè papà dice che l' espresso distrugge l' aroma, invece con la napoletana, l' aroma si conserva e pure dopo 4/5 ore lo puoi sempre bere con gusto e non basta papà vuole il caffè  fatto con la napoletana in alluminio perchè  sin da ragazzo l' ha preso sempre così, la mamma con la napoletana  in acciaio inox, perchè dice che l' alluminio fa male....

Le case belle sono quelle piccole, mono e al massimo bilocali? Quando debbo fare le pulizie generali mi faccio..., in verità ora per un motivo ora per un altro tutti i giorni mi faccio.... Nessuno è mai contento della sua sorte : Qui fit Maecenas ut nemo sua sorte contentus sit ?

Quello che diceva Orazio duemila anni fa vale ancora oggi.

Poi quella sveglia la debbo distruggere , la sento solo io;  qui sono tutti sordi ; . Madonnaaaa   miaaa ( vedendo il calendario) oggi è sabato e non debbo andare a scuola e mi sono svegliata a quest' ora, anzi quella maledettissima sveglia parlante mi ha svegliata, ah ma io mi compro la caffettiera elettrica con una piccola sveglia musicale e quella la regalo a mio cognato Massimo, forse solo così riuscirà ad andare al mercato prima degli altri  venditori ambulanti , invece di arrivare alle  12  quando sono spariti tutti, ambulanti e clienti (accende di nuovo il televisore immenso ( 40/50 pollici) e va in cucina, dopo qualche minuto ritorna, sente qualche notizia e spegne il televisore.

Chissà se Francesca sta dormendo,  se respira bene, veramente non è più un neonato, è quasi una signorina, io il trasmettitore l' ho messo nell' orsacchiotto col quale dorme abbracciata e così dalla mia camera, la notte, quando mi sveglio sento il suo respiro angelico (prende un trasmittente per neonati, l' accende e sente un russare simile a un  nitrito di cavallo  a cui risponde nell' espirazione un grugnito di maiale)

DIO  MIO, il maiale s' è mangiata  la bambina e il cavallo s' é mangiato il maiale(corre verso la camera della figlia)

VALERIA: (entra come una sonnambula con un pigiama o camicia sexy , parla a monosillabi, come se facesse fatica)

In/ //questa//casa/non/si/ può mai  dormire.

       Essere o non essere questo è il problema,

      Se è più nobile soffrire nella mente le frecce e i dardi di una

     fortuna avversa oppure ergersi e  combattere contro un mare di guai e avversandoli por fine ad essi. Morire, dormire, sognare forse... (poi li recita in inglese): To be or not to be.....

 Ma se non ti  fanno dormire con le sveglie parlanti come fai a sognare, io mi accontenterei, per ora, pure solo di sognare di fare un film con...

Genny: ( di ritorno ansimante come se avesse corso i mille metri) Cose dell' altro mondo, quella la bambina si sveglia va nel mio letto e il cavall...cioè mio marito si abbraccia l' orsachiotto.

PIERO: ( entra stiracchuandosi e sbadigliando come una scimmia)

 Io nell' oscurità pensavo fosse la mia dolce mogliettina, sa tu un pò pelosa sei...(mentre Genni si toglie la ciabatta e sta per scagliargliela) ma donna  pelosa sempre virtuosa, donna barbuta sempre piaciuta.

FRANCESCA: Mamma , Mamma ho sognato che avevo un figlioletto, ma non un bambolotto , un figlioletto vero, lo voglio, lo voglio, ora subito, come debbo fare per farlo uscire dal mio pancino?

GENNY: Francesca ora non è il momento per pensare a queste cose , fai colazione, poi vai a scuola al ritorno la mamma ti spiega...

FRANCESCA: No lo voglio sapere subito altrimenti non faccio colazione e non vado a scuola. (fugge via)

           SECONDA SCENA

ENZO: entrando con un pigiama di seta rosso amaranto da play boy legge da un bigliettino : " distinto , serio, ottima posizione economica, giovanile, maturo q.b. propietario di azienda agricola,alto ceto sociale cerca affascinante donna dolce avvenente, paziente, intelligente sensuale  massimo trenta/trentacinquenne per  duratura unione; per contatto immediato telefonare al numero..." Quest' annuncio domani uscirà sul  quotidiano e non ci saranno più possibilità per vostra madre , la fredda svedese, divorzio e mi risposo.

GENNY: papà ma che ti sei mangiato ieri sera qualcosa che ti ha fatto male? Vuoi che chiamo l'autombulanza, il manicomio?

ENZO: Ma che autombulanza e manicomio è vostra madre che ama qualcun'altro che non mi vuole più bene che non mi dà più baci, che non li vuole nemmeno da me oh insomma capite che non partecipa, che non mi stimola, anzi se volete sapere la verità, non mi apre mai la porta quando la sera busso, mi apre solo una volta al mese , prima del giorno 27, quando deve ricevere il suo mensile da casalinga... e insomma secondo voi un povero marito ancora forte e potente che deve fare? Si deve trovare un'amante?, a me le corteggiatrici non mancano. Proprio l'altro ieri una ragazzina sui venti anni formosa alta almeno un metro e ottanta mentre raccoglieva i pomodori  mi ha chiamato: " Don Enzo perchè invece di stare così impalato non mi aiutate a raccogliere i pomodori ? Così stasera, dopo di aver fatto un pò di movimento insieme a me, vi sentirete ancora  più giovane, forte e potente e penserete a me !"

PIERO : Papà quella ti prendeva in giro, la ragazza ti voleva dire: "Vieni a vedere com'è duro il lavoro nei campi e come è facile fare il proprietario! "

ENZO: Tu non hai mai capito niente, non so mia figlia come ti ha sposato, quella la ragazza si riferiva alla canzone:(canta) Andiamo a cogliere i pomodori, i pomodori,  raccoglieremo l'amore, l' amore, l' amore...

GENNY: Papà quella la CANZONE DICEVA : ANDIAMO A MIETERE IL GRANO non i pomodori .

ENZO: quanto sei ingenua figlia mia tu non hai visto il film : "IL POSTINO con la buona anima del grande  MASSIMO  TROISI ?

GENNY: embè?

ENZO:  E non hai capito proprio niente, qual'era il messaggio del film ? quale era la metafona ?

VALERIA: papà vorrai dire la metafora

ENZO: Metafona o metafora io ho capito il concetto. 

INGRID: (indossa un camicione lungo su cui sta chiudendosi una vestaglia, ed una cuffia da notte vecchia e logora )che strano sogno mi sono fatta stanotte, mi sono sognata che stavo in una stalla dove c'era un grosso maiale che parlava e mi diceva : dammi un bacetto, dà un bacetto al tuo maritino che ti vuole tanto bene e si avvicinava sempre di più . Io gli ho detto ma tu non sei mio marito mio marito è bello è alto assomiglia a Dilin dilon (A. DELON).Il maiale si è fermato ed ho sentito una voce brutta rauca che diceva: io sono tuo marito tu sei mia moglie e non puoi rifiutarmi . Mi sono voltata ed ho  visto un ippopotamo tutto nero che correva verso di me  . Così gridando aiuto mi sono svegliata.

ENZO: E' logico che ti fai questi sogni. Una donna che ha un marito brutto antipatico scontroso violento si sogna uomini angelici, belli,

tu invece che hai sposato un uomo diciamo così prestante e piacente per essere modesto ( si pavoneggia) e per non dire carino, oltre che dolce , raffinato, elegante,  ovviamente , ti sogni maiali dracumla il vampiro, franchino stain, il macellaio che ti vuole fare a pezzi. La volta scorsa col sogno del macellaio ho fatto un ambo, ora debbo vedere sulla smorfia il sogno che ti sei fatta stanotte come si può giocare. Il caffè mio è pronto?

INGRID: Genny, mi raccomando non lo confondere col mio!

Non capisco come puoi prendere ancora oggi alle soglie del terzo millennio( si compiace della espressione)il caffè fatto in un materiale come l' alluminio! Non vedi quante incrostazioni biancastre vi sono sul fondo delle vecchie pentole di alluminio?

Ma cosa parlo a fare con mio marito, quando mai ha capito niente!

                       TERZA SCENA

(tre quattro bussate alla porta)

 VALERIA (che si era appisolata sul divano si sveglia gridando): Aiuto i banditi .( Piero va ad aprire la porta . Entrano Massimo e Tiziana )

TIZIANA: è tardi è pronto il caffé?

PIERO: e già sono arrivati i primi clienti del bar, due caffè alla napoletana inox 18/10 e due cappuccini con cornetti (Enzo si tocca il capo)

GENNY: Un attimo quando li riscaldo.

TIZIANA: Devi fare presto perché al mercato Mario quello che vende gli ortaggi accanto a noi,  quando vengono i nostri clienti dice sempre: "quei due stamattina non vengono, stamani vi servo io cosa desiderate"  e si frega i nostri clienti . Ieri abbiamo portato indietro la metà della merce e ad una mia cliente che ho visto con i sacchetti di plastica pieni di verdura, avendole chiesto:  "Signora oggi mi ha tradito ? ", quella mi ha risposto: sono passata due tre volte poi ho chiesto all'ortolano che sta vicino a voi e mi ha detto il conte e la contessa stamattina sicuramente non verranno e allora io ho comprato tutto da lui.

GENNY: Ammesso e non concesso che la mamma fosse stata contessa ,il titolo spetterebbe solo al primogenito e quindi a me.

TIZIANA: quelli mi chiamano la  CONTESSA perchè (ride)sono diretta discendente del grande drammaturgo svedese  AUGUST   STRINDBERG, la mamma come si chiama di cognome? Eppoi perchè ho il fisico della contessa, la classe! Tu sei la professoressa, Valeria l' attrice e io sono la Contessa.

PIERO: Vediamo se hai la classe, l' intelligenza di una donna  nobile? Completa questa frase: " Buongiorno disse il conte e si asciugò la fronte, buongiorno rispose la contessa e si asciugò..."

TIZIANA: Tu sei il solito porco, non so mia sorella come ha fatto a sposarti?

PIERO: Come volevasi dimostrare non hai sangue blù, perchè chissa cosa sei andata a pensare, mentre la frase si completa in questo modo che è l' unico:" Buongiorno disse il conte e si asciugò la fronte, buongiorno disse la contessa e si asciugò..( guardando il pubblico)   anch'  essa.

TIZIANA: (ride da non smettere più, lei sola , gli altri la guardano come per dire questa è scema)

GENNY: (  fa un gesto come per dire vai a fare a quel paese)

MASSIMO: ( dopo di aver preso il latte col cornetto) : Ho ancora un languorino di stomaco, non ci sarebbero due dolcetti?

PIERO: Dolcetti non nè abbiamo ma ci sono dei biscottini che sono una meraviglia li vuoi?

MASSIMO: E si, si,  portane un poco, /parecchi, // tutti.

PIERO:(va a prendere un pacco di  biscotti del cane,  li mette in una guantiera e glieli porta)prego non fare complimenti !

MASSIMO:( mangiandoli avidamente ) sono proprio buoni e debbono esere pure nutrienti ?!

PIERO:(andando a prendere lo scatolo) contengono.........

MASSIMO: (vedendo lo scatolo e sputando)Mamma mia , questi sono biscotti per cani?

PIERO:(beffardo) No li ho messi qui perché piacciono molto al cane, ma sono biscotti della rinomata pasticceria Bellavista(mimica a soggetto, bussano alla porta).

PIETRO: Buongiorno professore, come sta?

PROF. : Potrei stare meglio, ma potrei stare anche peggio e allora dico : non c' è male e non c' è bene, così così.

PIETRO: Valeriaaa, vieni, c' è il professore di...

VALERIA: Non gridare, sono qui, non a Parigi...Buongiorno, professore

PROF.: Buongiorno dolce e cara Valeria, hai preparato il monologo di Mirandolina e le poesie di Leopardi, perchè oggi ho fretta, la prossima volta, dobbiamo iniziare a lavorare con i dialoghi, dobbiamo abbandonare i monologhi e le poesie...Dunque inizia a recitare, quando non va bene ti fermo io...

(le luci si attenuano fino al buio oppure la lezione si vede e poi il professore va via e subito dopo bussa Gino)

 

                     SCENA QUARTA

Arriva Gino che discute con  Valeria   dei suoi ideali politici mentre la ragazza caldeggia la superiorità del fatto artistico.

(uno squillo di campanello)

PIERO: qualche altro cliente del bar(va ad aprire la porta ed entra Gino)

GINO: Buongiorno come va?

PIERO: Noi bene e lei onorevole, ma che dico onorevole eccellenza, ma che dico eccellenza ministro e futuro presidente della repubblica.

GINO:(mentre Valeria va ad abbracciarlo)Tu da quando non lavori più hai la testa fresca, ti piace sempre giocare (rivolto a Piero) e non ti rendi conto che io ho un sacco di problemi e che la politica è una cosa seria  e infine che io personalmente mi dedico ad essa con passione perché assieme alla mia cara Valeria é il principale  scopo della mia vita .( Valeria gli va a prendere il caffè)

PIERO: In genere hanno grandi ideali politici i partiti di estremisti di sinistra  o  di destra ma quelli moderati ossia di centro come te hanno, credo,  sempre rivolto le loro attenzioni alla politica avendo come scopo principale il loro personale tornaconto . Io non ho capito ancora tu con chi stai , con i capitalisti o con i proletari?

GINO: In media res stat virtus...Io cerco di conciliare gli interessi dei lavoratori con gli interessi degli imprenditori. 

Io ad esempio sostengo che lavorare otto ore al giorno è contro gli interessi sia del lavoratore sia dell' imprenditore, infatti è scientificamente accertato che il rendimento del lavoratore diminuisce col passare del tempo, cioè se alla prima ora il dipendente riesce , diciamo così  a far guadagnare all' azienda  10 mila lire , nella seconda ora il guadagno scenderà ad 8000 e nella terza  a 5000, nella quarta a 1000 la quinta ora iniziano le perdite, cioè consumerà corrente, carta, benzina....e produrrà somme inferiori alle perdite.

In poche parole se oggi si lavora 40 ore a settimana, 200 ore al  mese, 2000 all' anno, si dovrebbe lavorare tutti, come afferma il famoso slogan: LAVORARE  MENO, LAVORARE TUTTI, non più di un quarto del tempo che si lavora oggi, cioè  500 ore  all' anno.

Si dovrebbe pensare alla cultura del tempo libero, agli affetti domestici. Conosco una coppia con due figliche si vedono , pur abitando nella stessa casa solo la domenica. Avere più tempo libero significa anche poter acquistare libri, video, gionali da leggere, dedicarsi all' hobby preferito, avere più tempo per dedicarsi alle piccole spese...

Chiaramente gli stili di vita dovrebbero essere diversi, bisognerebbe mitigare di molto il consumismo sfrenato di auto e barche costose e di oggetti lussuosi, perchè ogni medaglia ha il suo rovescio, ma in questo caso i pro superano i contro; d' altra parte alla fine dell'  800 si lavorava 12_15 ore al giorno, oggi, dopo un secolo si lavora circa la metà, domani si lavorerà la metà di oggi.che oggi ci divora,  ma tutti avranno un loro personale reddito.

Lo  stato dovrebbe chiaramente mitigare di molto le sue spese e la pressione fiscale e dovrebbe far costruire molte case e mense per i lavoratori e gli studenti. IO al contrario della sinistra estrema, che opera nel solo interesse dei lavoratori, credo nelle loro stesse idee, ma nell' interesse di ambo le parti! E ciò che é avvenuto alla Wolsvaghen mi dà ragione!

Perciò, cara Valeria,  la politica è la cosa più importante al mondo, perchè determina la qualità della vita degli uomini viventi e del futuro, diciamo dei lavoratori padri, figli e nipoti.

 VALERIA:Non siamo d' accordo , caro Gino, il vero artista, poeta, attore, srittore, pittore...può fare pure il barbone ed è contento, perchè la qualità della sua vita gliela fornisce la grandezza della sua arte, della sua fantasia... Se poi vuoi fare un discorso marxista-maoista, cioè : " Cui  prodest"

PIERO: Che ti prode ?

VALERIA: E smettila lo dovresti ricordare, se hai fatto gli studi classici, cosa significa. Dunque, dicevo, se vogliamo considerare a chi giova, io posso parlarti della mia particolare esperienza, i poeti mi hanno giovato più dei medici, nell' adolescenza fui colpita da una grave anoressia, volevo morire, i medici e le medicine non riuscirono a farmi cambiare parere, solo i versi di un grande poeta riuscirono a farmi guarire: (declama) Godi fanciullo mio, stato soave, stagion lieta è codesta, ma la tua festa c' anco tardi a venir, non ti sia grave... ( applaudono  per sfottere)

GINO: Va bene tu vuoi sempre aver ragione e a me non piace contraddirti, farti arrabbiare.

PIERO: Onorevole, a proposito di lavoratori, lei quando prenderà la  LAURA  così LAURERA' , se troverà un posto , e si sposerà con la sua bella Valeria?

GINO: (si lamenta e poi scoppia a piangere)

VAlERIA: No, no non piangere Valeriuccia tua ti vuole sempre bene anche se ingiustamente e sottolineo  ingiustamente ti hanno  bocciato(a questa parola Gino rafforza il pianto)all' ultimo esame.

PIERO: No, non piangere, capita a tutti di essere bocciato a qualche esame, poi tu stai iscritto da oltre un decennio  all' Università, quelli un giorno di questi pure te la dovranno dare la laura, l' anzianità pure conta!

VALERIA: E' logico amore mio non ti ricordi che ti disse il professore di diritto al penultimo esame, quando fosti promosso...

PIERO: Che disse di bello sul tuo Ginone?

VALERIA: Il professore era molto simpatico e scherzoso, ogni cosa che Gino diceva, lui sorrideva, no anzi rideva proprio, rideva come se Gino fosse stato TOTO'  , io che assistevo all' esame mi chiedevo ma questo perchè ride, poi alla fine si chiarì tutto infatti il professore disse, mi ricordo le sue parole come se fosse ora:

"Giovanotto, lei è mi molto simpatico, ormai per me è come se fosse un amico,  è la sesta volta che si presenta a quest' esame, mi dispiace non poterla rivedere ancora, ma  la sua costanza è stata premiata con una bella promozione"poi rivolto agli altri professori aggiunse:" Ma che dico un amico questo stava diventando uno di casa, una presenza fissa, una ossessione"

PIERO: Allora gli diede un bel voto?

VALERIA: Il voto non era brutto, ma non era nemmeno il massimo, sicuramente, voleva dargli un trenta, ma invece del tre mise un due, sullo zero non si sbagliò e venne fuori un venti, si poteva sbagliare anche con la seconda cifra, mettere un otto , un nove...

 Certamente il nostro futuro non è semplice tu con la passione della politica , io con il CINEMA, dovremo combattere molto...

GINO: Io sono più sfortunato, per fare il politico, dovrò studiare, presentarmi alle elezioni, parlare ad un vasto pubblico, ottenerne la stima, il consenso, la simpatia , il voto...

PIERO: E' semplice, per te ottenere la simpatia del tuo pubblico, tu basta che fai come per i professori, devi dire tante di quelle sciocchez... di quelle cose intelligenti, non so come le 500 ore di lavoro alla settimana, cioè volevo dire all' anno, la gente riderà penserà che votando te, lavorerà poco e la vita sarà una pacchia, un dolce ozio creativo, quindi tutti in massa ti daranno il loro voto,  tu diventerai assessore, sindaco, segretario del partito, onorevole, ministro( Gino a queste parole si pompa)e perchè no presidente della repubblica...

Valeria dal canto suo già recita in qualche particina secondaria nel teatrino parrocchiale, la volta scorsa mi piacque molto , recitava in modo stupendo, sembrava provenire dall' ACQUATOR  STUDIOS o ACTOR CAN STUDIOS, era tanto brava che non si capiva proprio che recitasse..

VALERIA: (si inorgoglisce) A quale mia interpretazione si riferisce questo tuo lusinghiero giudizio?

PIERO: Non ti ricordi la tua più bella interpre prepre razione, quando facesti la protagonista del dramma :" LA  MUTA DI  PORTICI " con  semiparesi facciale e corporea, sembravi  zio  TOTORE

VALERIA: Io proprio a zio TOTORE mi sono ispirata...

GINO: Zio TOTORE le mani le muove bene , specialmente con la sua

infermiere...  (ridono e le luci si abbassano fino al buio completo pian piano ritorna la luce e in scena vi é solo Enzo che legge oppure Gino e Valeria escono di casa, Piero va in un' altra stanza ed Enzo entra con un libro o giornale che sedutosi, apre)

SCENA  QUINTA

( le intervistatrici bussano alla porta Enzo apre)

ENZO: Buongiorno belle MISS, venite per Valeria, siete del Cinema?

FEDERICA: No bel signore,  siamo giornaliste , intervistatrici, ma possiamo entrare?

ENZO: Come no, sono onorato di ricevervi, accomodatevi.

LUDOVICA: Lei oltre ad essere un simpaticone è anche un gentiluomo, un vero signore e signori si nasce non si diventa.

FEDERICA: Io mi chiamo Federica, la mia collega Ludovica, qual' è il suo pregiato nome?

ENZO: io mi chiamo... può essere che non mi ricordo più come mi chiamo, deve essere quella nuova malattia come si chiama? Il MORBO DI ALZA IL MIO...dunque Federica, Ludovica, ah  Enzo, si mi chiamo Enzo e non faccio rima con fico, no quarda la combinazione anche io faccio rima con fico perchè mi chiamo:

E N Z O   FICOSECCO, è secco ma sono  sempre in fico e quindi un fico. Vi è piaciata la battuta?

(le ragazze si sforzano di ridere)

LUDOVICA: Enzo è un nome bellissimo, eppure se lei non è proprio un fico poco ci manca... possiamo sederci? (siedono accavallando le gambe tipo Sharon  Stone)

ENZO: Oh , scusate , mi ero distratto affascinato dalle vostre  (le guarda con un secondo di amnesia) be..  Beh... BELLEZZE.

FEDERICA: Dunque   SIGNOR   ENZO, noi dovremmo rivolgerle alcune domande per una statistica . In seguito tra tutti gli intervistati verrà sorteggiata una FERRARI  TESTA  ROSSA, lei è già stato fortunato per essere stato sorteggiato.

ENZO: Si , infatti  (é tutto eccitato)oggi il mio ...ora scapo...,  ora scopo , oroscopo, stamani diceva : giornata fortunata
LUDOVICA: Dunque   SIGNOR ENZO ( sdolcinato) lei quanti anni ha?

FEDERICA: Ma non vedi, certamente meno di quaranta?

ENZO: Sono molto lusingato perchè in realtà ne ho qualcuno in più , ma sono più importanti gli anni che si dimostrano.

LODOVICA: Giustissimo, quindi mettiamo quaranta, LEi è sposato?

ENZO: lo ero, lo fui, ora sono in attesa di divorzio, cosa di pochi giorni, e sono libero, nel senso che non sono ancora fidanzato,...

/// (sorride) Come mi piacerebbe una fidanzata come voi?

FEDERICA: ( lo guarda intensamente) Lodovica è libera/

LUDOVICA: (linguaggio mimico gestuale a soggetto)La cosa non mi dispiacerebbe, si potrebbe anche fare...

ENZO: E facciamola, ( le prende le mani tra le sue ) e facciamola...

LUDOVICA: Comunque ora dobbiamo fare prima l' intervista, quindi ; prima domanda: (legge) Quanti rapporti ha o aveva con la sua donna?

ENZO: (eccitato) La mia donna me ne concedeva uno al mese, il giorno 27, dopo che le avevo dato lo stipendio , perchè pretendeva pure lo stipendio da casalinga, ma io con la mia forza, con la mia passione sarei stato capìace anche una volta al giornoe, in alcuni giorni particolari anche più volte al giorno ( rivolto a Lodovica) Vado bene, sono normale?

LODOVICA: Altro che normale, lei è superdotato, come si dice un mandrillaccio !

FEDERICA: Lei conosce  il   KAMASUTRA?

ENZO: No se si chiama Sutra no, ma se si chiama Susa,  si, sarebbe SUsanna, detta Susa, la donna che cura le mie vacche.

LODOVICA: Il KAmasutra è un libro molto importante, il libro dell' amore erotico, e lei é fortunatissimo perchè noi ora glielo regaliamo e con questo libro triplicherà le sue capacità amatorie!

ENZO: L' ho detto che oggi sono fortunato!

FEDERICA: La sua fortuna non finisce qui perchè oltre al KAMASUTRA lei avrà in regalo la possibilità di acquistare a metà prezzo l' eccezionale: ENCICLOPEDIA  DELL'  AMORE E DEL SESSO, SIGNOR ENZO , un vero affare, come preferisce in contanti o a rate, noi le consigliamo in contanti perchè in questo caso le potrmmo dare ancora un altro omaggio e cioè una stupenda  videocassetta, non in commercio, con le più belle donne del mondo tutte nude solo per lei e poi le potremo lasciare l' opera, se invece paga a rate l' opera le sarà consegnata tra sei mesi, al pagamento della sesta rata,  cosa preferisce? Non è meglio se gliela lasciamo?

ENZO: Che cosa? La  VICA, volevo dire la Ludovica?

FEDERICA: Ma che Ludovica, tutta l' opera, naturalmente lei se  la studia e al primo appuntamento con Lodovica le mostra tutto ciò che ha imparato sull' arte amatoria, se Lodovica la troverà preparata vi fidanzerete, e le assicuro che certamente sarà completamente soddisfatta delle sue tecniche amatorie. L' opera costa soltanto sei milioni, con la riduzione del 50% a cui ha diritto per il pagamento contante , solo la misera cifra di tre milioni? La prende o la lascia?

ENZO: Ma fatemela (allusivo) prima vedere(  le ragazze mostrano alcuni volumi dell' opera con donne discinte o seminude) La prendo, ma  oltre tutti questi libri non potreste  lasciarmi anche la, la, la  (amnesia) VICA, voglio dire  Lodovica per le prove?

FEDERICA: Lodivica verrà tra un mese esatto, il tempo minimo per studiare tutti i libri.( arriva zio Muto con la carrozzella e l' infermiere)

ENZO: ( prende il portafogli conta  sei biglietti da cinquecentomila  li guarda titubante  e glieli porge) Grazie, mi avete ridato la vita, la gioia di vivere, pensando a un futuro con Lodovica che é veramente una bella  ...( Squilla il telefono) donna..

INTERVUSTATRICI: Arrivederci, a presto...(vanno via)

 

( ENZO in estasi le accompagna mentre Piero entra per rispondere al telefono) 

      SCENA SESTA

PIERO: CHI parla ( in sala si sentono le voci di entrambi)

TINTO:  SONO  TINTO  DI  FRESCO? CON CHI  PARLO ?

PIERO:  Avete sbagliato numero, non abbiamo bisogno di imbianchini, mia moglie Genny col mio valido aiuto nel mese di settembre ha pittato,  T_I_N_T_O tutta la casa, anche i bagni, se è per le interviste, la pubblicità non ci serve niente, nè la pittura , nè gli imbianchini, abbiamo   T_I_N_T_O da   POCO, la pittura è ancora  FRESCA.

TINTO: MA  CHI  PARLA ? IO SONO   IL   GRANDE   REGISTA   TINTO  DI  FRESCO.  PARLO CON CASA    FICASECCA?

PIERO: Ecco dove sta l' errore  questa è casa    F I CO SECCA e  non  FICASECCA, non abbiamo bisogno nè di imbianchini nè di registi...

TINTO :  MA  VADA  AL...MI  ASCOLTI,  IO HO QUI LE FOTO  DI UN' ASPIRANTE ATTRICE   E TROVANDOMI NELLE VICINANZE  DELLA  VOSTRA  CITTA'  VOLEVO CONOSCERLA, FARLE   UN  PROVINO  PER IL  MIO PROSSIMO  FILM, LA RAGAZZA SI CHIAMA  VALERIA E  DIETRO LE FOTO  VI E' IL SUO NUMERO TELEFONICO, LEI  LA CONOSCE  PER  CASO?

PIERO:  Ho capito, (non sa che dire, modificando la voce tipo gay)volete parlare con Valeria, quella abita nello stesso palazzo, sullo stesso piano ora la vado a chiamare ,restate al telefono, pochi secondi... (poggia il telefono e cerca di spiegare senza parlare chi sta al telefono, Enzo non lo capisce e  Piero corre a chiamare Valeria).

VALERIA:  PRONTO, Sono  Valeria  Ficosecca, Chi  parla?

TINTO:  CIAO  VALERIA, SONO   TINTO  DI  FRESCO,  ho visto con piacere le  foto e il video che hai inviato  alla   EROSFILM  TERZO  MILLENNIO e trovandomi dalle tue parti ho pensato di  conoscerti personalmente, di  chiam(v)arti  per poi provinarti, e ti ho telefonato al numero  che è dietro le foto.  PRONTO   MI SENTI ?

VALERIA: SI  MAESTRO, sono emozionata e felice di parlare con lei...

TINTO: ASCOLTAMI, Io lunedì prossimo alle ore 10 sarò a casa tua per il provino, dammi l' indirizzo esatto?

VALERIA: MAESTRO, io lunedì l' aspetto  in  VIA  Degli UCCELLI(o passere)  NUMERO  16 INTERNO  6

TINTO:  OH  CHE  BELLO  IO SONO UN APPASSIONATO  DI  VOLATILI, gioco al lotto ... a presto cara..

VALERIA:  L' aspetterò con ansia  MAESTRO ( esce di scena raggiante di felicità)

SCENA    SETTIMA  (Buio totale e luce graduale)

Genny   e Piero  discutono dei loro problemi e di un eventuale divorzio

Telefona la sorella di Piero, Bernardina.

GENNY: (entra dalla porta centrale con le borse della spesa)

Non  ce la faccio più ,  questa è una vita impossibile, oggi che non sono andata a scuola ho dovuto fare la spesa generale per tutta la settimana, quando vado a scuola al ritorno prendo solo il pane , i latticini, insomma le cose fresche,   ma io mi voglio, mi debbo suicidare, un finto suicidio, così capiscono che non posso fare tutto da sola e mi danno una mano, specialmente quel fannullone di mio marito, non ha un lavoro fisso, ma che dico non ha nessun lavoro, non aiuta mio padre nei campi, non aiuta mio fratello Massimo a vendere gli ortaggi al mercato, non può fare la spesa perchè non la sa fare e lo fanno fesso, provò a cucinare e la prima volta per poco non andammo tutti all' ospedale, che dolori di pancia me li ricordo ancora, la seconda volta si stava bruciando tutta la casa; come amante non ne parliamo proprio, dice che io sono la moglie sono un' insegnante, merito rispetto, il sesso bisogna usarlo con parsimonia, certe cose si fanno solo con le donnacce, la propria moglie è l' angelo della casa, la madre dei propri figli, una volta ogni quindici giorni, senza trppo impeto perchè soffre di cuore, si deve riposare.  Debbo fare solo un falso suicidio perchè se faccio come LISISTRATA, cioè lo sciopero sessuale, un piacere gli faccio... Ah se sapevo, invece di sposarmi mi facevo suora... Certo che poi non avevo Francesca, la gioia mia...ora debbo pure prepararmi per la prima lezione di educazione sessuale, cosa le debbo dire, cosa le posso dire..;

Dunque potrei iniziare dai fiori, no è una similitudine troppo alla larga, meglio con gli uccelli, potrei dirle il passero corteggia la passera, poi le dà un bacio sul becco e da quella unione nascono i passerini e le passerine....

(vede entrare Pietro e si morde le mani)

PIERO: (entra con un  sacchetto di plastica con cartocci)

Cara la mia mogliettina sei già tornata dalla spesa il maritino tuo è venuto con una bella pizza grande grande e saporitissima tutta per la sua mogliettina..

GENNY: Ma non dire sciocchezze, a chi vuoi prendere in giro tu mi fai stancare, mi fai morire... di fatica, ma non hai mai un pensiero buono, gentile, affettuoso, amorevole , sensuale verso tua moglie...

PIERO: E  questa volta ti sbagli, perchè il tuo maritino, ti ha pensato con affetto si è eccitato all' idea di trovarti a casa e ha detto :  qual'è la cosa che piace di più alla mia mogliettina, cosa  ama al di sopra di tutto?   LA  PIZZA  ed io te l' ho portata...(caccia  dal sacchetto un pacchetto) è quella che piace a te con i bocconcini, le mozzarelle...

 Ho preso anche dei panini col salame, provolone, insalata russa, sottaceti ...

GENNY: IO sottaceto ti metterei,(grida) ma te lo vuoi mettere in testa che io in questa casa non ce la faccio più ad andare avanti, al mattino mi sveglio alle cinque, preparo il pranzo, faccio il caffè la colazione , mi vesto vado a lavorare, torno da scuola, compro il pane il pesce la carne...apro la porta metto a cucinare, vi faccio mangiare, lavo piatti e pentole, mentre tu ti riposi e cosa hai fatto per riposarti, tu ti riposi tutta la santa giornata, dopo i piatti  scopo perchè in questa casa non scopa (allusiva) nessuno, che ci vuole a prendere una scopa in mano a togliere un poco di polvere, lavare a terra, tutte cose che debbo fare io dopo pranzo, lavare stirare, preparare la cena per la sera e andare a letto  a mezzanotte, stanca da morire..

PIERO: Ma tu lo sai che io quando non ho impegni, quando non lavoro, quando non vi sono affari da fare, mercati di antiquariato...

cose da comprare per rivenderle con un buon profitto...io cerco sempre di aiutarti  non sabato scorso, ma il sabato precedente non feci la spesa, non ti comprai la carne che piace a te, non ti portai le fettine tenere e senza grasso...la  fesa  di vitello che ti piace tanto?

GENNY: La  fesa di...  Senti  qui dobbiamo fare le persone serie  oppure dobbiamo divorziare... Se vuoi salvare il matrimonio devi collaborare, hai voluto interrompere gli studi in medicina quando ti mancavano solo pochi esami, hai preferito fare l' impiegato,  la tua ditta è fallita , ti hanno licenziato, non ti piace lavorare i campi, non ti piace fare il venditore ambulante non ti piace fare niente, butti soldi per comprare cose vecchie che mai nessuno ti comprerà, io vado al lavoro, faccio l' uomo e tu farai la donna, laverai i piatti, farai la spesa, cucinerai, scoperai, laverai a terra i panni, stirerai e tutto ciò che fanno le donne...

Altrimenti io vado dall' avvocato, chiedo il divorzio, mi suicido, me ne vado all' estero, in Norvegia, Svezia, non vi presentate a

CHI L' HA  VISTA perchè faccio una pazzia...

PIERO: Prima di tutto, ho lasciato medicina per colpa tua e di tua madre , non mi davate fiducia, mi prendevate sempre in giro...

Questo se farà il medico andrà a finire in carcere, chi sa quante vittime farà...

GENNY: Ma tu non ti ricordi quanti guai combinavi, non ti ricordi quando un moscerino andò in un occhio a mia madre e tu le mettesti il collirio, che non era collirio, ma atropina, e mia madre per molto tempo non vedeva più, non ti ricordi quando mio padre aveva un poco d' insonnia e tu lo facesti dormire per 24 ore di seguito...

PIERO: Diciamo la verità, voi eravate impazzite per un moscerino, mi portaste una fretta enorme, mi contagiaste la vostra ansia come se si fosse trattato di bloccare una vena dalla quale perdeva sangue, io per la fretta mi sbagliai, invece di prendere la boccettina del collirio presi quella dell' atropina , non l' avessi mai fatto, la storiella fece il girop di tutta la città, la gente mi guardava e rideva, qualcuno ebbe perfino , in treno, l' idea di chiedermi: Dottore, mi brucia un occhio , ha per caso del collirio nella sua borsa...?

Riguardo all' insonnia di tuo padre lui disse che aveva provato ogni cosa , ogni medicinale e non riusciva a prendere sonno, allora in quel periodo stavo preparando l' esame di farmacologia e pensai di dargli due compresse di barbiturici, mica un tubetto e lui fece una bella dormita ristoratrice...

Genny: Non risolviamo niente parlando del passato, il passato è dietro le nostre spalle, guardiamo al futuro, io non mi sento più di fare questa vita e le possibili soluzioni sono due o dividiamo i compiti o divorziamo? Cosa preferisci ?

PIERO; (mentre Genny parla divora panini con nervosismo)Va bene ora calmati, ne parleremo, discuteremo troveremo una soluzione pacifica, non mi trasmettere il nervoso, lo sai che soffro di depressione ansiosa con bulimia. Cercherò di aiutarti, dammi il tempo di imparare(squilla il telefono, Piero molto nervoso e tremante va a rispondere) Casa  FICOSECCA, chi parla?

BERNARDA:  Sono  Bernarda LAFITTA, chi è al telefono?

PIERO: (non ha capito)QUI non fittiamo nessuna mansarda. Solo una imbecille può fare scherzi simili, vai a fare la cretina, la deficiente  a quel paese dove sei nata e che io non conosco...(abbassa il telefono)

GENNY: Chi era?

PIERO: Gente che non ha niente da fare,  vuole scherzare,  fittare una mansarda,  e non sa che noi abbiamo problemi seri, che tu mi vuoi lasciare, ( morde avidamente il panino)che forse anzi sicuramente hai un altro uomo...(squilla di nuovo il telefono)

GENNY: ora rispondo io.  PRONTO

BERNARDA: PRONTO CHI PARLA ?

GENNY: NO HA TELEFONATO LEI E MI DEVE DIRE LEI CHI E' NOME E COGNOME?

BERNARDA: SONO  BERNARDA  LAFITTA, la  sorella  di  PIERO, ma chi parla ?

GENNY: Ciao Bernardina, come stai ?, sono Genny  tua cognata.

BERNARDA: Ciao Genny, io sto bene e Voi tutti ?...sono a POTENZA  per un congresso di medicina...Avevo pensato di venirvi a trovare se vi fa piacere...

GENNY: (fa capire a PIERO che non la vuole) Ma certo che ci fa piacere, anzi sarò  felicissima di riabbracciarti,  sempre se farà piacere anche a te , se non è un disturbo, ora ti passo tuo fratello Piero, così ti metti d' accordo con lui e ti viene a prendere...

PIERO: Sorella carissima come stai?

BERNARDA: PIERO, ma prima hai risposto tu al telefono?

PIERO: No ( imbarazzato)io ora sto venendo dal bagno, ero sotto la doccia.

Ma dove ti trovi? Genny mi dice che sta cucinando,  e che avrebbe piacere averti oggi qui da noi, se ti è possibile(Genny gesticola per fargli capire che è tutto il contrario)Non puoi venire oggi, vieni stasera o domani, meglio domani, no volevo dire al più presto...

( a soggetto poi bussano alla porta)

SCENA    OTTAVA

(Valeria e Genny si confidano)

GENNY: Apro io, apro io, tanto faccio sempre tutto io!.

VALERIA: Genny, sorella mia come sono felice!...

GENNY: Beh, che ti è successo hai fatto un tredici miliardario?

VALERIA: Ma Piero non ti ha detto niente?

PIERO: Ma cosa le dovevo dire che le donne di questa casa sono tutte matte(esce).

VALERIA: Ma che è successo con Piero vi siete bisticciati?

GENNY: Si ci siamo bisticciati perché io non ce la faccio più con quell' uomo, é buono solo a mangiare ha portato panini e pizze per me e se li é mangiati lui, fra due ora mangia di nuovo, non ce la faccio più a vivere così,  a fare la casalinga e a lavorare fuori casa, mentre lui fa il fannullone; maledetto il giorno in cui mi sono sposata, se lo sapevo mi facevo suora di clausura, anzi di castità, tanto per quello che é capace di fare non avrei perso niente, mi sarebbe mancata solo la mia bella figlioletta, Francesca, che é la vita mia!...Ma a te cosa è successo?, ti ho visto tutta pimpante hai fatto una quaterna un terno un ambo una riffa....

VALERIA: Ma come, Piero non ti ha detto niente e pure lui era presente quando c'è stata la telefonata

GENNY: ma quale telefonata?

Valeria: Genny siediti perché la notizia può essere molto importante per il nostro futuro(Genni si siede) tu ti ricordi quando io inviai quelle fotografie in costume da bagno a quella casa di produzione sul giornale?

GENNI: Tu ne hai inviate tante di foto,  e allora?

VALERIA: le foto sono andate a finire nelle mani di nientepopodimeno che   Tinto di Fresco

GENNY: E chi é? Un pittore e  ti vuole come modella?

VALERIA: No Tinto di fresco é quel famoso regista che ha lanciato Claudina Colla, Debora   Capradoglie o Dogliedicapra non ricordo bene il cognome,Serena Piccolo..., e  vuole farmi un provino per il suo prossimo film.

GENNY:(commossa) sorella mia come sono felice non sai che gioia provo nel pensare che tu un domani potrai condurre, se tutto va bene una vita da STAR, diversa da quella mia e della maggior parte delle donne, piena di successo,  di soldi , di gratificazioni...

VALERIA: solo che ogni medaglia ha il suo rovescio, il problema é che i film di questo signor Tinti di Fresco sono un pò osè, ci sono spesso scene di nudo, ed io non so Gino come prenderà la cosa.

GENNY: Ma che ti frega, tu devi vivere la tua vita, devi avere i tuoi successi, non devi fare come me e  tua sorella Tiziana che viviamo solo per soffrire e per mangiare veleno, se all'intellettuale la cosa non va bene si può trovare un'altra ragazza tu non puoi rinunciare a questa fortuna  né per Gino nè per altri meglio di lui. Tu frequenterai un mondo diverso avrai come amiche Sophia Loren, Carlo Ponti,Liz Taylor, Sharon Stones, e tra gli uomini  Marlon Brando, Alain Delon, Antonio(Uccio) Banderas, Dustin Hoffmann,        De Niro, Leonardo Di Capra ...

VALERIA: ma tu allora mi consigli di accettare?

GENNY: ma tu vedi la vita che faccio io ti piacerebbe un domani sposata al tuo Ginone se ti va bene, fare, condurre una vita, avere una qualità di vita come la mia o come quella di  tua sorella Tiziana che sotto certi aspetti é una vita ancora peggiore della mia, io almeno quando piove sono in classe riparata, lei invece al mercato a vendere gli ortaggi.(bussano alla porta, Valeria apre)

SCENA   NOVA

Arrivano Tiziana e Massimo dal  mercato

TIZIANA: Allegria, Allegria, oggi abbiamo venduto tutto, piselli, carote, zucchini...ma non sei contenta... sembri un funerale...

VALERIA: Ho certi piselli per la testa...

GENNY: Ma quali piselli ! è un modo di dire ...ci sono grosse sorprese, indovina chi ha telefonato?

TIZIANA: Il mio ex fidanzato?

GENNY: Ma quale tuo ex fidanzato, ha telefonato  PITTURA  FRESCA..

VALERIA: Ma quale Pittura fresca..

GENNY: NO, il  grande regista TINTO  DA  POCO...

TIZIANA: Madonna  mia, vuoi dire TINTO  DI  FRESCO, il preferito di mio marito, veramente sta piacendo pure a me, sapete, detto tra noi donne, noi la sera, io e Massimo, andiamo a dormire e prima ci vediamo qualche scena dei suoi film, solo così Massimo diventa romantico, mi fa le coccole... è grazie a lui...

GENNY: Tutto questo non ci interessa, quello che volevamo dirti è che forse vuole Valeria come protagonista del suo prossimo film...

Altro che che vendita di piselli, carote e prugne secche...

MASSIMO: (entra dalla porta socchiusa) Le prugne mi piacciono, ma preferisco quelle fresche! Per primo che si mangia, antipasto c'è n' è, gradirei un poco di quell' antipasto di ieri, ostriche, cozze, vongole, (poetico) conchiglie pallide e rosa. Per primo gradirei un piatto di gnocche con  mozzarelle e polpettine, per secondo fesa di vitella arrosto.Qui si parla di piselli, ma a me la cucina e i nomi piacciono al femminile,  melenzane, cipolle, non se ne mangiano oggi,  non ce ne sono ...

GENNY: No ci sono dei grossi cetrioli un poco acerbi, se ti piacciono...

MASSIMO:  Che schifo i cetrioli, a me non piacciono, forse piacciono a voi ...

GENNY: Ma insomma non si può fare un discorso  serio con tuo marito, si deve parlare sempre di ...

MASSIMO:  CUCINA, l' arte del mangiar bene, o meglio CULI IN ARIA, CULI_NARIA comunque quale era il problema filosofico  di cui si occupavano le sorelle  FICOSECCA, era un problema  esistenziale o metafisico ?..

GENNY: Signor filosofo, signor  KANT (Cantaro) Se fai un poco la persona seria , forse, ci puoi dare una mano ...

MASSIMO: Non si potrebbero fare a pancia piena questi discorsi...

VALERIA: No, perchè il tempo è poco e io debbo decidere se per me è meglio accettare un eventuale film con TINTO oppure seguire una strada  molto  meno semplice anzi  strapiena di difficoltà che spesso non conduce al traguardo, cioè il TEATRO.

MASSIMO: Ma vi siete ubriacate a prima mattina, ma di cosa state parlando?

GENNY: Se per ipotesi ti dicessero che Valeria potrebbe fare un film con TINTO  DI  FRESCO saresti contento o dispiaciuto? e  secondo te, GINO  come  la prenderebbe  ...

MASSIMO:  Io la prenderei davanti... no alle spalle, nel senso che la prenderei di faccia , con piacere. (cambiando tono) E' più facile vincere la sisal o il totogol che fare un film, poi specialmente con un regista come Tinto, significherebbe in seguito poter fare una brillante carriera e avando un ottimo agente, ad esempio io potrei cambiare mestiere, essere il suo manager e con il mio saper fare potremmo diventare tutti ricchi , è logico che mi farebbe felice ma è impossibile aspirare a tanto...e sicuramente ancora più felice di me sarebbe GINO, il futuro marito della STAR...

( bussano alla porta, Genny va ad aprire: è il postino con un telegramma)

POSTINO: Un telegramma per VALERIA(apre la mano per la mancia, Genny firma la ricevuta, poi vedendo ancora la mano stesa si fruga in tasca trova una bustina di zucchero e gliela dà)

GENNY: Prendetevi un caffè...

POSTINO: Grazie, Signora...(poi guarda la bustina )Ma che me ne faccio dello zucchero ,  sono diabetico...

GENNY: Allora  zuccherate il caffè per i vostri familiari, mischiatelo con la saccarina, perchè il diabete è ereditario e bisogna usare delle prevenzioni , altrimenti si ammala tutta la famiglia, prevenire è meglio che curare, poi al prossimo telegramma ve la faccio io una bella tazza di caffè con la macchinetta napoletana e con la saccarina ...Arrivederci, Buon  lavoro...

POSTINO: ( facendo gli scongiuri)Signò mica mi avete dato una tonnellata di zucchero, come si ammala una famiglia intera di diabete con una sola bustina?

GENNy: Ora ho fretta ve lo spiego la prossima volta , quando avrò il tempo di farvi il caffè.(chiude la porta)

VALERIA: (apre il telegramma )

ANTICIPO MIA VENUTA DOMENICA  26  ore 11 per positivo parere produttore film.   AUGURONI.      TINTO  DI  FRESCO

MASSIMO: Madonna mia , ma allora è vero, siamo ricchi, non faccio più l' ortolano sono diventato GENERAL AND PERSONAL  MANAGER...

(Inizia il pranzo, poi mentre scemano le luci, se si vuole escono le ballerine)

SECONDO   ATTO

SCENA  PRIMA 

( Se si vuole, danza delle ore, poi anche dal dal calendario si capisce che è domenica mattina, l' orologio segna le nove.bussano alla porta: è Bernarda)

PIERO: Cara Bernarda,sorella mia, ti trovo bene, molto bene

BERNARDA: Anche io ti trovo bene, forse un poco sciupato, lo sguardo ansioso, depresso, astenico, abulico, adinamico...

PIERO: Non fare sempre il medico, spogliati dai tuoi abiti professionali, d' altra parte non c' era bisogno del luminare della medicina per dirmi quello che io già ti avevo detto per telefono

Quindi accomodati, cosa ti posso offrire?

BERNARDA: Il caffé l'ho preso, ho preso anche il latte, ma gradirei se c'é un goccino di quello sciroppo che fa Genny con gli agrumi, le pesche, le albicocche, un goccino di quel liquore in molta acqua...

PIERO: Minerale o naturale?

BERNARDA: Se c' é, minerale, naturale...

PIERO: La minerale c'é, ma visto che la preferisci naturale...(mentre lo prepara) senti, sorella mia, scusami se ti dico subito

le mie angosce, ma sai potrebbe venire qualcuno e non parlerei più

liberamente.

BERNARDA (mentre beve) ti ascolto, dimmi tutto e in che modo posso aiutarti.

PIERO Dunque, devi sapere che da un poco di tempo, qualche mese, ma forse di più non vado più d'accordo con mia moglie Genny, o meglio é lei che mi rimprovera sempre, dice che é stanca di questa

vita, che non riesce a fare l'insegnante e nello stesso tempo la donna di casa. La mia ditta come sai é fallita e siamo stati tutti licenziati per cui io cerco di arrangiarmi a comprare e vendere cose antiche e tutto ciò che la gente, gli amici mi chiedono, compro da persone che mi fanno circa il 20% di sconto, vendo col 10% e ci guadagno io e i miei clienti.

BERNARDA Tua moglie non ha tutti i torti, vedi me, io mi sono realizzata nella mia professione, mi sono laureata in medicina, mi sono specializzata in ginecologia ..

PIERO: Beata te, sarebbe piaciuto molto anche a me fare il ginecologo...

BERNARDA: Ogni medaglia ha sempre due facce , una positiva e l' altra negativa, se é vero che mi sono realizzata professionalmente è pure vero che non mi sono realizzata sentimentalmente,, non mi sono sposata, non ho avuto la gioia di essere mamma... Ho fatto una scelta, immagina se io potevo fare da mangiare ai miei figli, fare la spesa, pulire lavare stirare...con la mia professione....

Mangio in ospedale, la sera un bicchiere di latte o un panino (per la salute) e poi vado a teatro o fuori con gli amici e le amiche. Insomma vivo bene da sola. Se oggi mi capitasse anche un buon partito credo proprio che lo rifiuterei, anche se a volte mi sento tanto sola, la vita spesso é una serie di contraddizioni...

PIERO Va bene ma lasciamo stare i fatti tuoi. Io quello che ti chiedo é che colpa ne ho io che non trovo lavoro, se nemmeno i ventenni

forti robusti e con un diploma o una laurea riescono a trovarlo? E poi io so fare solo l'impiegato, se avessi saputo fare l'idraulico, il meccanico, il  muratore... Allora mia moglie pretende che io faccia la donna di casa, la casalinga ma io non la so fare, non l'ho mai saputa fare.

BERNARDA Tu non sei stato abituato... la povera mamma nostra un poco ha sbagliato perché non ti faceva mai fare niente, veramente non  voleva nemmeno che io l'aiutassi, voleva fare sempre tutto lei.

PIERO: Quello é il problema i figli e maschi e femmine devono sapere fare tutto, essere autosufficienti, cucinare, lavare, stirare, pulire, scopare...

BERNARDA: Tu eri buono solo a scopare, ///ti ricordi dopo pranzo, io sparecchiavo la tavola e tu scopavi le mollichine cadute a terra

Che tempi! Com'era bello...

PIERO: Ora non mi va nemmeno più di scopare dopo pranzo...

BERNARDA: Comunque non ti preoccupare, parlerò io con Genny, le farò capire le tue difficoltà, vorrà dire che con quello che tu guadagni, prenderete una collaboratrice domestica.

PIERO Questo é un altro problema, perché io in effetti é più quello che compro che quello che vendo, allora Genny agli inizi mi prestò dei soldi per questa mia nuova attività, ma io non ho potuto restituirglieli ancora, ma un giorno quando rivenderò alcune cose di valore che ho comprato per affare...

BERNARDA: Piero, ho capito tutto, ti conosco fin troppo bene, tu non riesci a guadagnare nemmeno i soldi , come si dice per le sigarette, sono tua sorella e almeno a me non devi mentire, però ti devi rendere conto che un poco di aiuto pian piano devi pure darglielo a quella  povera donna altrimenti l'ammazzi

PIERO: E quella così ha detto, che si vuole ammazzare oppure che vuole fare il divorzio.

BERNARDA: Certo che é strano, molte donne non accettano la convivenza, si sposano con i testimoni almeno civilmente perché pensano che se poi il matrimonio non dovesse riuscire avranno almeno gli alimenti, e tu invece se dovessi divorziare prenderai gli alimenti da tua moglie.

PIERO: Oh, perché se divorziamo lei mi deve dare uno stipendio?

BERNARDA:  E' evidente , tu sei disoccupato. E' la stessa cosa se tu lavorassi e lei fosse disoccupata , dopo il divorzio, tu dovresti versarle mensilmente gli alimenti, nel caso tuo avviene l' opposto.

                                SECONDA SCENA

VALERIA: Ciao ( a Bernarda) come stai, sono felice di rivederti, ho grosse novità tieniti forte: forse se tutto va bene girerò il mio primo film da protagonista. Sei contenta?

BERNARDA: Felicissima, ma come subito da protagonista? E chi sarà il regista?

VALERIA: Il regista sarà nientepopodimenoche no anzi indovina tu?

BERNARDA: Bertolucci (no) Moretti (no) Verdone...

VALERIA Te lo dico io sarà il grande, l'unico l'inimitabile Tinto di Fresco

BERNARDA: Il regista erotico? Quello dove ci sono sempre donne nude?

Con tutte le be...be...llezze da fuori ... non ti sentirai a disagio in quei film così diciamo pure "ginecologici"?

VALERIA Può darsi ma l'importante é che in seguito tutti mi riconosceranno per strada mi fermeranno mi faranno i complimenti per come ho recitato

PIERO: Diranno signorina, vuole recitare dal vivo con me una scena del suo film? Ne sarei felice, le farei anche un regalino se volesse degnarmi di venire prima a cena con me e poi esibirci in una scena del film.

VALERIA: Non fare lo scemo, ti piace sempre di sfottere.

BERNARDA: E  Gino cosa ne dice?

VALERIA: Gino non ha ancora detto niente, primo perché non sa niente, poi perché il fatto non é ancora sicuro. Fra poco verrà Tinto e mi farà il provino cosa ne pensi?

(entra Genny) B. Cara Genny, come va? ti trovo bene, sempre più in forma!

GENNY: Si potrebbe stare meglio se non fossi schiava del matrimonio e se quel bel mobile di tuo fratello capisse che questo non é un albergo e che tutti coloro che fanno parte di una famiglia debbono contribuire in qualunque modo al mantenimento di essa.

BERNARDA: Ma non ti preoccupare, io ho già parlato con Piero, e mi ha promesso che lui d'ora in poi collaborerà pian piano nel miglior modo possibile e ti aiuterà in tutte le faccende domestiche (Piero le tira la gonna dicendo non esagerare).

Non é vero Piero?

PIERO: Certamente... pian piano... la buona volonta c'é ma dovrò prima imparare, dovrò leggere qualche libro di cucina, di economia domestica, speriamo bene e che il signore ce la mandi buona. (entra Ingrid)

INGRID: Bella la mia Bernarda! Come  stai?  Che piacere  vederti!

( si abbracciano a soggetto)

BERNARDA: Poi, Genny, parleremo a 4 occhi di quel problema, piuttosto vorrei dire a Valeria che tiene tanto alla sua professione, alla sua affermazione lavorativa, al sognato successo che ogni cosa, ogni medaglia ha il suo rovescio, che nella vita bisogna fare delle scelte, io sognavo di fare il medico, mi sono specializzata in ostetricia e ginecologia, faccio i turni in ospedale, mi sento viva , considerata, ammirata, ma ho dovuto pagare anche io un prezzo per tutto ciò, ho dovuto scegliere tra la famiglia e la professione e ho scelto la professione non perchè gli uomini non mi volessero, mi mancassero, ma ora nei momenti di tristezza, di solitudine il fatto di non avere un marito, di non avere figli pure mi pesa , poi mi chiedo quando sarò vecchia, in pensione, a novant' anni chi si occuperà di me? ( Ingrid commenta tutto con la mimica)

VALERIA: Cara la mia Bernardina, ma tu in quale secolo vivi, tu non ti sei sposata perchè non hai trovato l' uomo adatto a te, perchè con quello che guadagni, oltre allo stipendio di tuo marito, tu potevi tenere anche due collaboratrici domestiche, una per la cucina e l' altra per la casa .( con enfasi come in un comizio)

IO sono una femminista e ci devono essere pari opportunità e pari facoltà tra un uomo e una donna, le donne devono lavorare essere gratificate da ciò che fanno per la società , senza ----dequalificanti distinzioni meritocratiche------, senza superiorità preconcette tra un lavoro ed un altro; tutti i lavori sono importanti allo stesso modo, quando sono onesti e recano benefici agli altri membri della società in cui viviamo , tenendo presente sempre di non danneggiare nemmeno quelli che verranno dopo di noi nei secoli futuri; è la passione con cui si fa il proprio lavoro che crea la differenza, ad un cattivo medico è preferibile un ottimo operatore od operatrice ecologica, il cattivo medico manda al cimitero gli ammalati, il buon   eco-operatore distrugge i microbi e salva gli uomini,. Volevo dire mia cara Bernarda che anche tu non devi sentirti superiore alla donna delle pulizie, perchè entrambe, svolgendo bene il vostro lavoro recate danno, volevo dire beneficio alla società. Tutti i lavoratori che lavorano con coscienza e onestà debbono sentirsi ugualmente importanti per ciò che fanno e danno alla società. 

PIERO: Senti invece di fare l' attrice perchè non vai  al parlamento? non fai politica con il tuo fidsanzato, il bel Ginone? sai che affari d' oro.Potreste far  legalizzare ad esempio  La SESSOTERAPIA, o le colline dell' amore tra uomini e donne, tra donne e donne , tra uomini e uomini, ed anche per chi ha gusti diversi quelle in cui sfileranno gli uomini e le donne sceglieranno il loro tipo. Quando sarà approvata la legge vi saranno nuovi posti per i disoccupati e le disoccupate e forse chissa troverò un posto fisso anche io.

GENNY: In che ruolo? Io ti consiglierei  il ruolo del tavestito.

INGRID: AH finalmente così non sarò costretta a sottostare alle voglie impudiche di mio marito ENZO  IL  VIZIOSO, mi vestirò e con le mie amiche andrò a scegliere il mio bel maschietto per una notte di follie.

GENNY: Si mammà così realizziamo il "COMUNISMO SESSUALE ",poi facciamo  come nella commedia di Aristofane " LE  DONNE AL PARLAMENTO"in  cui una vecchietta, per legge, pretendeva che un giovane potesse amare una giovane donna solo dopo aver fatto l' amore con una donna anziana.... CASTIGAT  RIDENDO  MORES

VALERIA:  Io mi sento nata per recitare, perchè recitando ed estraniandomi da ciò che sono, o meglio, entrando in un altro personaggio , che è diverso, se non opposto a quello che io  sento di essere, io provo un piacere una sensazione di forza e di felicità che mi ripaga di tutto il lavoro che precede il momento della recita;  io così  VIVO? MI SENTO VIVA.

Inoltre mi sembra di accrescere la mia personalità, estraniandomi in parte da ciò che l' autore mi dice di dire e sentire , io cerco di valutare la realtà in cui vivo e , a volte, in questo modo io riesco anche a criticare, in positivo o in negativo  lo stesso personaggio che interpreto e tramite il personaggio, valuto la società in cui vivo.  Forse per voi che non avete confidenza nè con  STANISLAVSKIJ, nè con BRECHT, tutto ciò diventa  di difficile comprensione.

Il recitare non è solo un mezzo per divertire il pubblico, per far dimenticare per un paio d' ore agli spettatori i loro problemi, i loro guai, ma è principalmente l' arte mediante la quale il pubblico e anche gli attori si maturano , diventano, o potrebbero diventare migliori.

Io recito per mentire, per essere ciò che non posso essere, perchè sono stufa di esserequello che sono, che  sento di essere o di come appaio a voi.

PIERO: Ma che belle parole, ma che belle parole, ma quale personaggio stai interpretando?

TERZA SCENA (arriva Tinto il regista)

( è la segretaria di produzione del maestro TINTO)

SEGRETARIA: IO essere segretaria grande maestro TINTO DIFRESCO

abitare qui certa  Valaria  FICASECCA

PIERO: FICOSECCO, si abita qui entrate( segretaria entra seguita da fotografi che sprarano flash su tutti, poi si voltano ed entra TINTO con sigaro in bocca econ due bellissime ragazze giovani e poco vestite sotto braccio, (entrano altri componenti della famiglia)

SEGRET: VERBOTEN, tutti via, qui restare solo froilan VALERIA, grande regista, io le Miss  aiuto regia e assistente regia, è ammesso solo agente artistico Valeria ( Massimo tutto si pompa facendosi avanti e poi si siede tipo regista)

AIUTO REGISTA : ( su toglie dal braccio di Tinto, va verso MAssimo e gli dice:  EXCUSE  ME, I  WANT    WASH   MY    FACE    WHERE  IS THE   BATH  ROOM ?

MASSIMO (un poco confuso dalla scollatura della ragazza) I Not   speak  very  well  anzi  poco poco, little little cosa significare   WASH

SEGRET :  significare lavare stupid

MASSIMO; CAPITO  tu vuoi lavare  your  FACE , insomma quella cosa lì  e te la devo lavare io ?

SEGRET:  NO VOLERE SAPERE DOVE ESSERE BAGNO  OO per lavare sua faccia  COME CHIAMVARE TU  ?

MASSIMO; io molto very well, ma che c' entra ,il bagno è di là ( VALERIA :Le mostra la porta del bagno)

SEGRET:  IO  tedesca di germania non poter perdere tempo, froilan , signorina VALERIA  avere preparato  cosa ...pezzo da far vedere grande  maestro ?

VALERIA: Si  posso iniziare?

TINTO: CIAK ?  PRESENTE!   MOTORE ?   PARTITO!  

CIAK  PROVINO  SCUNIZZE  VALERIA PRIMO

TINTO: AZIONE

VALERIA :  SCENDEVA SALLA SOGLIA E VENIVA ......

TINTO : STOP, TROPPO TRISTE, più allegro, un pezzo che sia una botta di allegria?

VALERUA: Ho capito inizio  (LA  LIVELLA oppure  Mirandolina    o altro..)

TINTO :  STOP  STOP ( si consulta con aiuto regista)

AIUTO REGISTA: ( su avvicina a VALERIA) YOU have a wonderful  face,  a  wonderful  body  come dite sei bona,  LET'S me go  seguire me  music?

MASSIMO: ( per far vedere che ha capito)  MOSICA

( il tecnico del suono inserisce la musica di Nove settimane e mezza e l' aiuto regista e Valeria iniziano lo spogliarello, quando VALERIA sta per sganciare reggiseno arriva GINO)

GINO: (meravigliato e irato) Ma che state facendo, che cos'è questa pagliacciata?

SEGRET : Chi essere costui altro attore, non male, non male, volere lavorare anche tu ? io essere segretaria ed anche produttrice, io essere tutto per grande TINTO e avere anche buona parte per te.

GINO: Non voglio nessuna parte, voglio sapere solo cos' è questa pagliacciata?

SEGRET : TU non saper con chi stare parland

GINO: E allora me lo dica?

SE: Io essere grande produttrice , direttore e segretaria di produzione  grande regista, enorme regista TINTO di  FRESCO

TINTO: KANT (indica con la mano alla produttrice di avvicinarsi e le parla sottovoce : La ragazza mi piace, ha grinta ,talento e con un piccolo corso di recitazione che le farò e qualche consiglio tuo, potrebbe fare bene la coprotagonista della scugnizza, è importante che deve ben capire che deve essere disinibita, allegra e che deve sempre obbedire a me e a te, CAPITO!)

SEGRET:  SI  MIO  SIGNORE , MIO GRAND  MAESTRO ( a tutti) Ascoltare tutti il grand, l' immenso, l' enorme regista TINTO  DI FRESCO accetta questa ragazza come coprotagonista suo imminente prossimo film ( Massimo si avvicina come agente) tu, agente stare fermo tuo posto, dunque, ragazza se accetta dovrà recitare anche senza vestiti , con il corpo oltre che con  voce e dovere sempre obbedire grande regista e me, in qualsiasi cosa, ragazza essere stata molto fortunata iniziare sua carriera con GRANDE  TINTO, in prossimo futuro ragazza e suo agente potere chiedere moltissimi milioni per sue partecipazioni cinematografiche e televisive, attrice  COLLA  DISCARPA fare anche molto teatro, tutte attrici lanciate da  grand    TINTO  avere fatt  molta strada, grand  immens  success . Vedere io che voi non essere completament d' accord  inter vos fra voi , allora noi andare via VOI  PENSARE TUTTA NOTTE  e per due giorni consecutivi al terzo giorno se volere firmare contratto telefonare mattino e ore 18 in punto, con precisione tedesca di Germania presentatevi dove vi sarà detto e riceverete copia contratto e anticipo.  AUFIDERSEN  CIAO CIAO

 

SCENA QUARTA  (consiglio di famiglia)

Valeria va a sedersi avvilita entrano i parenti che hanno spiato la scena

GENNY; IO non so che dire , è una scelta che solo tu puoi fare

TIZIANA: Io se fossi in te non ci penserei due volte , ma ti rendi conto che fortuna hai avuto , l' avessi avuta io una fortuna simile, non sei d' accordo mMassimo ?

MASSIMO( prima ci pensa un poco poi subito si rallegra) : E AVREI  fatto io il tuo  AGENTE   CINEMATOGRAFICO , che bello !

Ma è logico Valeria che stai a pensare al massimo TINTO DINOTTE come si chiama lui potrebbe chiederti una toccatina, (rivolto a Gino) quello altro non può fare e per arrivare la pillola del  VIAGGIO  IN  ALTO come si chiama  VIADACA o VIADALA a si mi sono ricordato  VIAGRU ( cipensa ) è vero perchè quella la pillola serve ad alzare la gru. Pensa  VAleria è come quando vai in un pullman affollato specialmente a Napoli e a ROMA.

GINO: Lasciatela stare come giustamente ha detto Genny solo lei può decidere

ENZO: a me questo regista non mi mi mi ( tre rafforzativi) piace proprio, mi sembrava  Gigino, il maialetto più antipatico della mia stalla.

INGRID: FIGLIA mia non fare come tua madre che perchè non guadagnava doveva lavorare in casa e fuori casa, a pulire le vacche...e non era nemmeno considerata e non si poteva comprare una gonna più di una volta ogni due anni, al mercato, possibilmente usata , non in negozio e tuo padre faceva il figurino si perchè lui la sera doveva andare al circolo dei proprietari di aziende agricole, doveva figurare con le donnine allegre del circolo

dei terrieri, che poi le terre (350 ettari) le portai io in dote , lui  aveva tre ettari che non bastavano nemmeno a sfamarlo , mi fece una corte assidua come solo i meridionali, come si dice i latini sanno fare e ci amammo follemente poi ci sposammo e invece dell' HOTHEL VESUVIO di  NAPOLI dove dovevamo andare in viaggio di nozze,  ci amammo di nuovo nella stalla vicino alle vacche perchè lui disse che era più naturale, più sensuale o come si dice oggi erotico,  e poi si iniziava anche a risparmiare. Figlia mia guadagna molti soldi , in modo lecito si capisce, l' attrice è la professione più ambo e terno,  ambita e quando si diventa famose non ci sono miliardi che  tegano o tengano insomma si guadagnano cifre a DAI 2O AI 5O e piu' MILIARDI PER FILM, ci pensi  io proprio ieri ho letto di un giovane  LIONARDO  CAPRINO che non mi ricordo quante decine di miliardi ha avuto per fare un film in soli tre mesi.

Poi è importante anche il parere di Gino, se gli vuoi bene perchè ci sono persone che ai soldi non tengono tanto e forse fanno pure bene.

GINO : Io non mi sento di decidere del futuro degli altri, non posso, potrei sentirmi in colpa per tutta la vita , mettiamo per ipotesi che tu  non accetti e la tua vita sempre per ipotesi sarà scialba, senza interessi, senza quelle importanti gratificazioni che ci rendono la vita bella , tu allora quel giorno lontano nel futuro, sentendoti avvilita dalla vacuità della tua vita potresti rinfacciarmi il mio parere, il mio suggerimento di non accettare, il mio consiglio di rifiutare e allora potresti odiarmi, pensare per colpa di mio marito non ho fatto l' attrice, se avessi fatto di testa mia oggi sarei felice e molto gratificata dal mio lavoro.

Mettiamo, invece, sempre per ipotesi che io ti consigliassi di accettare, tu potresti anche non avere nel mondo dello spettacolo il successo che hanno avuto la maggior parte delle attrici esordienti di TINTO, però non tutte sono diventate famose, qualcuna ha pure cambiato professione , e allora in questo caso potresti sentirti delusa, cercare di fare altri film, ma invano, allora alla fine di tutti i tentativi potresti sentirti avvilita, sconfitta, emarginata, diciamolo pure fallita.

Non si può decidere la vita degli altri e qui ci vuole una risposta che solo tu potrai dare dopo aver riflettuto molto  pur ascoltando i pareri degli altri ma senza farti condizionare.

Rileggiti quella poesia : IF  di E. KIPLING potresti averne altri suggerimenti sempre da riflettere e da vagliare

MASSIMO: Pensa che anche tu, se Valeria avrà successo essendo,un domani, il marito benefici benefiche  ficherai   benefico   Belle FICHE RAI, sarai bene fiche to, insomma ti godrai anche tu la vita in una villa con piscina a POSITANO, AMALFI, CAPRI o dove più ti piacerà e la gente dirà : vedete quel bel giovane è nientepopodimeno che l' uomo, il compagno , come dite voi,  di Valeria FICOSECCA, la grande attrice, e poi quella la tedesca te l' ha detto se vuoi lavorare in quel film c' è anche la parte per te.

PIERO: Vedi la povera Genny per pochi soldi lavora tanto e non ci possiamo permettere nemmeno la collaboratrice domestica e io da domani dovrò fare il maggiordomo, cioè il collaboratore domestico , il casalingo, a proposito speriamo che mi spetti anche la pensione per le casalinghe pur essendo di sesso maschile, e già c' è la legge per le pari opportunità eppoi sarebbe una discri una discrimina   azione  sessuale art. non mi ricordo ma  il codice lo vieta .

SCENA    QUINTA

ENZO: (legge  a voce alta dall' enciclopedia e commenta a soggetto estasiato) Gli afrodisiaci aumentano il desiderio e le capacità sessuali anche delle persone  anziane ( anche oltre i 70 anni). Validissime sono le terapie che si avvalgono di farmaci vasodilatatori  che il paziente sotto la guida del medico può imparare ad autosomministrarsi prima del rapporto fisico mediante autoiniettori a siringa.Come ultimo presidio terapeutico va ricordato l' impianto di protesi che trova indicazione solo nelle forme che non rispondono alle altre terapie.

La protesi si gonfia con un semplice e determinato movimento.

Debbo telefonare subito al dottore mi faccio fare la ricetta , vado in farmacia e mi faccio dare sia le siringhe che la prota come si chiama lei(guarda sul libro)ah   PROTESI, poi faccio gli esperimenti con mia moglie in modo che quando verrà LODOVICA per la prova pratica farò un figurone.

(prende il telefono senza fili)Pronto, sono Enzo FICOSECCA vorrei parlare col dottor  INCURABILE , si grazie, Pronto, dottore sono Enzo dovrebbe farmi una ricetta di siringhe vasodilatatrici (legge sul libro)

DOTT. Avete la pressione alta?

ENZO: La pressione! Ah ho capito come se fosse una gomma dell' auto, ma la pressione non è alta , anzi è un poco bassa, la camera d' aria avrebbe bisogno di una gonfiatina, diciamo due atmosfere, anzi meglio tre.

DOTT. Ma la camera d' aria con tre atmosfere scoppia! Eppoi io cosa c' entro con le automobili?

ENZO: Dottò ma quale automobili, era una meta meta fuori,metà dentro no fora, insomma, io vorrei una medicina per migliorare le mie capacità amatorie , ho letto sull' enciclopedia che le siringhe vasodilatatrici  e le  PROTESI servono a questo scopo, allora se lei gentilmente me le segna sulla ricetta della mutua, io vado dal farmacista me le faccio dare le porto a casa e quando debbo avere diciamo così un incontro amoroso, mi faccio fare la siringa da mia figlia Genny, che le sa fare bene , magari dico che è una curetta ricostituente...

DOTT. Ho capito, ma lei sa dove si fanno quel tipo di siringhe?

ENZO: Penso sul come si dice, sul sedere...

DOTT. Quelle siringhe vanno fatte al momento opportuno sull' organo, mi capisce?

ENZO: (questo il dottore é ubriaco)Dottò che c' entra l' organo, io l' organo non c'è l' ho, ho solo la chitarra, se può servire...

DOTT. La chitarra è di sua moglie, lei ha diciamo così il clarinetto...

ENZO: Dottò ma lo vuole sapere meglio di me io il clarinetto non l'ho mai avuto e non lo so suonare, la chitarra è mia e non di mia moglie , la suonavo da giovane, se poi per aumentare diciamo così la pressione,  bisogna suonare il clarinetto, come si fa con i serpenti, il padrone suona e il serpente esce pian piano  dalla gabbia, io mi compro il clarinetto prendo un insegnante e imparo a suonarlo, ma questo richiede tempo, se avrò un incontro amoroso fra qualche giorno che suono?

DOTT. Senta per telefono è impossibile discutere di questi problemi, se vuole ,dato che  debbo recarmi per una visita dalle sue parti, posso venire a casa sua e le spiego tutto...

ENZO: Venghi vanga, venite, vi aspetto, costi quel che costi, portate tutto l' occorrente per l' aumento dell' appetito

DOTT. Ma soffrite pure di anoressia, di inappetenza

ENZO: Dottò mo siete voi che non mi capite, inappetenza fisica , di donne(entrano Massimo e Tiziana)fra quando tempo venite, fra dieci minuti, ah venite prima da me , va bene, vi aspetto

MASSIMO: Papà ma che è successo non vi sentite bene, forse il cuore, se volete fare testamento chiamo il notaio , fare testamento porta fortuna, il suocero di mio fratello stava per morire fece testamento ora é talmente guarito e ringiovanito che si sta sposando una ventenne, lui era già vedovo

TIZIANA: Non dire sciocchezze papà sta così bene, saranno cose di poco conto, non è vero papà?

ENZO: Si figlia mia, è da un poco di tempo che soffro di inappetenza, allora mi voglio far dare una curetta rinforzante...

Ma ditemi una cosa come mai siete sposati da tanto tempo , tra poco sono cinque anni e non avete figli?

(prende la figlia sottobraccio) Ma dimmi una cosa tuo marito fosse per caso un poco difettoso perchè io so che quando sono troppo lunghi, cioè alti...

TIZIANA: No papà noi non ne possiamo ancora avere perchè non siamo sistemati, eppoi ci dobbiamo divertire, la sera vogliamo andare a teatro, a cinema a mangiare una pizza, a proposito anche qui si è aperta una pizzeria che le misura le pizze, tu ad esempio dici voglio una pizza di venti centimetri, io la chiedo da dieci...

ENZO: fai bene figlia mia, altrimenti ti ingrassi poi  le cose grosse non sono buone, volevo dire saporite, lo sanno tutti che nelle botti piccole c' è il vino buono...

MASSIMO: Lasciamo stare le pizze, papà, pensiamo piuttosto alle donazioni perchè se voi oggi donate a noi, cioè alle vostre figlie i vostri beni riservandovi, se lo desiderate l'usufrutto, voi prima di tutto campate altri cento anni e poi campate bene di salute perchè non io nè Tiziana ma qualche altra persona, in momenti di difficoltà sapete, pure per scherzo, potrebbe dire: " Se quello passasse a miglior vita, se abbandonasse questa valle di lacrime, se se ne andasse in paradiso dove lo aspettano tanti amici e parenti per farsi una passeggiata tra i giardini, una partita a carte con un bel caffettuccio, quello che sapete fare voi con la macchinetta napoletana". Molte volte queste persone mettono il malocchio e se non sono riusciti ancora a farvi fare il viaggio dantesco certamente vi fanno venire le malattie...

ENZO: Non ti preoccupare sono ancora troppo giovane e virile per pensare a queste cose, se poi divorzio da tua suocera , mi sposerò una donna molto giovane e potrò avere altri bambini, oggi la scienza ha fatto passi giganteschi pensa che ho letto su un' enciclopedia che anche a cent' anni si ...diciamo si possono avere figli, bisogna prendere una nuova medicina che si chiama : PROTESI, me la ricordo bene...

MASSIMO: (allontanandolo da Tiziana) Papà la protesi è una specie di camera d' aria che si mette là in quel posto, dentro il tubicino, quando capita l' occasione, tenete presente  un gonfiatore di canotto, immaginiamo, al momento opportuno, si fa col braccio così , sotto (gestualità a soggetto)l' ascella c'è il gonfiatore, la camera del tubicino, detta protesi si gonfia e voi fate quello che dovete fare...(arriva Valeria con un libro)

SCENA  SESTA(Valeria espone le sue decisioni)

VALERIA: Papà, ho deciso, rifiuto la proposta di TINTO, non per questioni di scene di nudo e di falsi pudori, perchè non ritengo che siano nè stupide le donne disinibite, nè gli uomini che amano guardarle, poi , ogni essere umano , sono convinta deve realizzarsi nel miglior modo possibile, sfruttando al meglio le occasioni, facendo bene le proprie scelte in conformità dei propri interessi, dei propri ideali , dei propri sogni,  al fine di non rimpiangere nel futuro le proprie scelte, le occasioni perdute...

ENZO: Scusa figlia mia io non ho capito bene, tu dici che non bisogna perdere le occasioni, anche se a me questa occasione di TINTO il pittore fresco non mi piaceva per niente, e poi dici che vuoi rifiutare sono scemo io o sei scema tu? (entra Genny e Gino)

VALERIA: Papà se non mi fai finire non puoi capire niente, stavo dicendo che non rifiuto per i motivi per cui potrebbe rifiutare la maggior parte delle ragazze, che magari senza ragionare sulle cose, ritengono dogmaticamente che il pudore è la più grande virtù femminile, io invece dopo la lettura di questo libro in cui si ragiona della parità in tutto e per tutto, tra i sessi, sulla divisione del lavoro, sul diritto di ogni essere alla serenità , alla tranquillità economica, al diritto alla soddisfazione dei bisogni più importanti: cibo, acqua, vestiti, abitazione , gratificazione sessuale.... ho deciso di conbattere sul fronte del femminismo e la mia prima battaglia sarà...

ENZO: Madonna mia mia figlia si vuole arruolare nell' esercito delle donne combattenti, vuole comprare le pistole, ma quali pistole a questa ci vuole il mitragliatore, che vergogna e non era meglio che faceva l' attrice sexy... Per il fatto della gratificazione sessuale sono pienamente d' accordo, tua madre non mi gratifica, mi gratificano donne come Lodovica, Serena Piccolo, Eduvige Fessech, Claudia  COlla, la cantante Sabrina Palermo...e trovo giusto che dietro mia richiesta vengano a gratificarmi, non possono gratificare solo chi vogliono loro, le donne pubbliche, che si vedono al Cinema, in Televisione...debbono essere veramente pubbliche, cioè debbono gratificare tutti quelli che le amano , che le desiderano, altreimenti dovevano fare un altro mestiere, le impiegate, le casalinghe, le suore di castità...

VALERIA: Papà come al solito non hai capito niente, a parte le sciocchezze che hai detto,  io non voglio combattere con il mitragliatore sono una pacifista, voglio combattere con la parola con le azioni con gli scioperi...con le leggi e la mia prima battaglia sarà contro i ricatti sessuale dei maschi...(arriva  Gino)

ENZO: E' lui che ti ha fatto i ricatti sessuali (cerca di dargli un pugno  ma per Gino è come se una mosca lo avesse sfiorato)

(enta Genny)Valeria io non voglio essere contrario a questa tua aspirazione, solo tieni presente che se diventerai una femminista convinta anche i nostri rapporti inevitabilmente si modificheranno, mi dovrai fare la corte, mandarmi fiori, dividere tutte le spese a metà...

Genny: Si, però i piatti si lavano insieme oppure una volta a testa, così pure il bucato, togliere la polvere, fare la spesa, scopare ,lavare

ENZO: allora i maschi dovrebbero pure rimanere incinti, fare succhiare il bambino dandogli il proprio "capezzale ", ma vedrete che per quanti sforzi farete nel seno paterno non ci sarà mai latte, nè gli uomini anche se violentati dalle donne, rimarranno incinti... sono leggi di natura

VALERIA: Quelle cose che gli uomini non potranno fare per motivi biologici saranno bilanciate da altre cose che le donne non possono fare sempre per motivi biologici(bussano alla porta)

SCENA   SETTIMA (arriva il medico)

VALERIA: sarà il segretario del partito delle femministe avente per contrassegno, donne ricordatelo  "  allodola ( o passera o altro volatile...) su ramo di albero di pino "( apre la porta ma è il dottore)

ENZO: Accomodatevi dottò (rivolto a valeria) e noi maschietti fonderemo il partito maschilista avente per contrassegno " uccellino della specie condor o avvoltoio reale  su albero della specie eucaliptus, alto cento metri" Scusate dottò , qui, in casa mia sono usciti tutti pazzi, se la legge 180 quella del prof.  BASAGLIA( come sò corto)non avesse abolito i manicomi, ne potevamo fare uno qua, ora comunque, smammate, andate tutti via perchè il dottore mi deve visitare il...( il dottore gesticola)  il  CUORE (vanno tutti via)

DOTTO: IO non debbo visitare niene a nessuno

Enzo: Scusate dottò ma se voi non me lo visitate, come fate a sapere quant' aria compressa ci vuole, mica è un air bag, se diventa troppo gonfio io dove lo metto più , non entrerà in NESSUN tunnel  in nessuna grotta a meno che...

Dotto: Amico ora vi spiego in due parole, qui c' è una specie di pompetta, che per semplicità mettete sotto il braccio, il medico chirurgo mette i palloncini, chiamiamoli così dove vanno messi, voi dopo aver detto qualche bella parola, dopo averle fatto un poco di corte non appena che diventa matura./..

ENZO: Gliela strappo e me la porto a casa...

DOTTO: Voi non strappate proprio niente, fate col braccio così , quando vi sentite gonfio vi buttate...e che il Signore vi aiuti!

ENZO: No non mi piace proprio questo discorso, dottò mi dovete trovare una pillola che io prendo un poco prima della battaglia amorosa  e poi tutto va a gonfie vele....

DOTTORE: Quella pure esiste, l' hanno inventata da poco, ma la farmacia più vicina è a SAN  MARINO e uno scatolino con trenta pillole costa circa un milione...

Enzo: Un milione, io con trenta mila lire vado da Maria, bella , buona, dolce, si mette piano piano e non me ne vado se non ho avuto buon esito, diciamo se non mi sono calmato (se non le ho fatto la siringa)...

SCENA   OTTAVA (Valeria espone il suo programma al segretario del partito)

(Gino compare con un signore/a ben vestito, bruttino da sembrare uno iettatore/rice)

EUGENIO/A  MANOMORTA: Se la ragazza é portata per la politica e per il movimento femminista noi sicuramente potremo fare qualcosa anzi molto per lei, ma dimmi è una bella figliola , sai perchè anche la presenza vuole la sua parte....

GINO: E' una bella e buona ragazza, dolce, servizievole, per niente indisponente e dispettosa, è come si suol dire un angelo,e non per niente è la mia fidanzata...

EUGENIO: Ah, è la tua fidanzata, e non me lo potevi dire prima, senti  ma quella simpatica signora che parla con lei chi è?

GINO? Quella è la sorella , anche lei fervente femminista e insegnante ...

EUGENIO: Senti, senti e allora a noi conviene portarcele entrambi in lista le mettiamo al numero uno e al numero due

SEGRETARIA; (di Eugenio) NO, eccellenza non è possibile ; vi ricordate che l' altra volta ne abbiamo passate di tutti i colori e alla fine dovemmo fare per estrazione; quindi ci conviene fare le estrazioni e poi magari le mettiamo insieme sullo stesso bigliettino.

Eugenio: Va bene chiama un bambino/A così facciamo l' estrazione, ma nel frattempo sentiamo cosa ci sanno dire zia e nipote?

(Gino avverte Genny e Valeria che dovranno parlare insieme al pubblico presente come prova e si distribuiscono i dolcetti e gli auguri.

GENNY: SIGNORE e SIGNORI  BUONA SERA BENVENUTI  a QUESTO  INCONTRO che avrà per tema : DONNA  E  UOMO parità di diritti e doveri. e grazie per essere intervenuti.

Dopo le lotte femministe, brillantemente condotte e vinte dalla signore donne resta ora ancora qualche punto da chiarire :

 E' vero i maschietti hanno diviso con noi i loro posti di lavoro, é vero siamo su un piano di parità ,a volte la nostra bravura, intelligenza, caparbietà ci porta ad occupare ruoli e posizioni nell' ambito di aziende pubbliche e private di gran lunga superiori a quelle dei maschietti, è certo che molti problemi sono stati superati ma ancora altri debbono trovare una giusta risposta e un' equa divisione : primo fra tutti il problema della conpartecipazione dell'uomo al lavoro domestico.

Vi sembra giusto che dopo di essere andata al lavoro una povera disgraz...una povera donna deve fare la spesa, prendere i bimbi dalla scuola , portarli a casa, cucinare aspettare il signor marito servire a tavola lavare i piatti e poi magari andare a riposare per così dire, e creare anche il momento erotico per lo sposino, esercitare una collaborazione attiva, una sollecitazione erotica. BASTAAAA tutto questo deve finire, anche in famiglia vi deve essere una giusta ed equa distribuzione di compiti. Le donne sono vittime della società , -ma - LA SUPERIORITA'  MORALE  DI  TUTTE  LE  VITTIME  E' INCONFUTABILE  , ripeto la superiorità morale di tutte le vittime è inconfutabile, questo principio generale , nel nostro caso vuol dire che noi donne siamo , anche da vittime, superiori di molto ai signori uomini.

SEGRETARIO: Molto giusto tutto ciò che ha detto è molto giusto per cui io propongo in questa città la candidatura della signora Genny a capolista ...

VICE SEGRETARIA: NO  Onorevole, la capolista sarà la sorella quella che deve ancora parlare

SEGRETARIO: Va bene sentiamo ...

UN  INVITATO: Posso dire una parola?

SEGRETARIO: Prego, prego...

INVITATO: MA state diventando pazze, prima vi pigliate i nostri posti di lavoro per cui io a 45 anni sono stato licenziato per fare assumere una interprete ventenne bonissim...a tradurre  e parlare tre lingue, il direttore dopo che le fece il provino, il colloquio, uscì tutto rosso e disse : "E' veramente un' esperta linguista, Lo TURZO, (che sarei io) la signorina è un' altra cosa, tu sarai sistemato da qualche altra parte".mi hanno sistemato in mezzo alla strada a far concorrenza ai lavavetri. POI, punto secondo parlate di molestie sessuali, io mi ero trovato un posto di autista, la signora era invitante, portava certe minigonne, ma io mai niente , pensavo e se io mi permetto questa con il fatto delle molestie mi licenzia, morale della favola sono stato licenziato perchè non ero abbastanza attivo

(bussano alla porta)

 CARABINIERE :E' qui l' onorevole MANOMORTA e il suo segretario?

VALERIA: SI ma perchè?

CARABINIERI: Dobbiamo arrestarli!

VALERIA: E  che hanno fatto, dico per quali reati?

CARABINIERI: (in coro): Violenza carnale a minorenni maschi e femmine, tentata violenza ad una suora che in realtà era un frate e li ha fatti un ..li ha fatti correre molto

SCENA  NONA

(discorso di valeria)

VALERIA; Ragazze, Amici, a questo punto non so che dirvi, se perfino chi avrebbe dovuto portare giustizia in questo mondo dilaniato da mille contraddizioni, da bimbi che muoiono di fame, da gente malata che non può essere curata perchè non ha soldi...

Se i capi, coloro che avrebbero dovuto indicare a noi femministe la strada non dico, come si diceva molti anni or sono, per un mondo nuovo,perchè sono la prima a non crederci, ma almeno per un mondo perlomeno migliore,  dal volto umano, se proprio i capi, quelli che riteniamo più saggi, più intelligenti si macchiano di colpe così tremende , così abominevoli per noi, allora in che cosa dobbiamo più credere, forse è il potere che corrompe tutti e tutto, forse se fossi stata eletta vostro faro, vostra guida, un giorno fra molti anni avreste saputo che rubavo bambini per privarli dei loro organi, per arricchirmi con la morte di altri. Forse è proprio il potere che uccide la libertà e genera violenze.

Amiche, fratelli io vi ringrazio della stima che avete per me, ve ne sono grata , ma vi giuro che in questo momento non mi sento più all' altezza di contribuire insieme a voi per migliorare questo mondo , una società più giusta  non solo per le donne ma anche per i bambini, gli anziani, gli ammalati, i poveri.....

INVITATA: NOI abbiamo sempre fiducia in te,  anzi la nostra fiducia ora è più alta e più grande , perchè un' altra donna meno trasparente, meno genuina, meno altruista di te, avrebbe detto: "Ora sono a cavallo , i capi stanno in carcere il mondo è mio? tu invece hai voluto riflettere, hai pensato: Se queste persone che ho stimato si sono macchiate di delitti simili, se il potere può tanto, cosa diverrò, di quali colpe mi potrò macchiare? E la donna che ha pensato questo , che è stata così modesta quella è la donna che ci deve guidare verso il successo.

VALERIA: NON sapete che gioia mi procura la vostra stima e il vostro affetto.  GRAZIE, Grazie di tutto cuore....Vuol dire che rifletterò con maggior calma in un momento diverso da questo che ci ha procurato cocenti delusioni per la perdita di capi che noi credevamo dovessero, per le loro grandi qualità passare alla storia del movimento femminista e che invece sono ora in carcere con prove fotografiche sicure.

AMICHE: Perfetto Valeria, noi ora andiamo via tu vai a letto riposati e domani sarà un giorno diverso, sarai più serena e potrai prendere con calma le tue decisioni, che noi speriamo affermative, BUONA notte a tutti...

SCENA   DECIMA (arrivo telegramma)

(rimangono solo Valeria Gino e pochi altri familiari stretti- campanello)

GINO: Chi sarà a quest' ora (apre la porta)

POSTINO: Scusatemi , ma sapevo che c' è grande movimento politico e allora ho pensato forse che poteva essere importante e urgente/peccato per il caffè ma ora è tardi non lo posso prendere...

GINO: Va bene, sarà per la prossima volta, Grazie, Buonanotte

(legge) SIGNORINA   VALERIA    FICOSECCA,  a te l' onore di aprire e leggere

VALERIA:  (in inglese)  Siamo lieti comunicarle Vostro provino presso la nostra casa:  CINE   AND    BROADCAST TV  -HOOLLYWOOD ha avuto esito positivo per ruolo di protagonista imminente film : La  BISBETICA  DOMATA.

Preghiamovi farci contattare vostro agente per anticipo di

 3 OOO OOO DI EURO

ENZO:  SI, e noi per tre milioni andiamo a HOLLIWOOD

MASSIMO; PAPA'  tre milioni  di euro più tre milioni di euro alla fine fanno,   madonna mia quanto fanno sei milioni di euro quanti soldi sono...

GINO: (pensieroso) Chissà Valeria cosa deciderà, cosa sceglierà la politica o HOOLLYWOOD ?

                                     FINE

            F I N E