MARGHERITA MACOR
Le meravigliose
avventure di
Robin Hood
Regia di Margherita Macor
Una storia avvincente che narra le avventure di Robin Hood, il fuorilegge che al tempo delle Crociate rubava ai ricchi per dare ai poveri. Una figura leggendaria che ha sollecitato la fantasia di molti autori.
PERSONAGGI ED INTERPRETI IN ORDINE ALFABETICO:
CHIMERALa chiromante
CRUCCO..Laiutante dello Sceriffo
FRA TACIl padre spirituale
LADY COCCALa nutrice di Lady Marian
LADY MARIAN..La figlia di Re Riccardo Cuor di Leone
LITTLE JOHN..Lamico del cuore di Robin
NARRATRICE.Il ponte di collegamento tra le scene
PRINCIPE GIOVANNI Il Principe dInghilterra fratello di Riccardo
ROBIN HOOD Leroe che ama Lady Marian
SCERIFFOIl tutore della legge a Nottingham
SIR PENTE Il Consigliere di Principe Giovanni
SCENA I
Lo spettacolo sta per cominciare, Crucco non si trova. Personaggi: CRUCCO SCERIFFO Ambiente: FORESTA |
Sulla musica entra lo Sceriffo correndo e guardandosi intorno: cerca qualcuno.
SCERIFFO Un momento. Fermate la musica (la musica tace). Crucco, Crucco. Dove si cacciato. Come al solito in ritardo. Crucco! Crucco!
CRUCCO Eccomi! Sono qui. Si pu sapere cosa vuoi? Per quale motivo gridi cos tanto e perch sei cos agitato?
SCERIFFO Agitato. Agitato dice! Sai che ore sono? No eh! Be lora giusta! Lo spettacolo sta per cominciare e non ti sei neanche finito di vestire.
CRUCCO (tira fuori dalla tasca una clessidra la osserva poi) Oh! Hai ragione, veramente tardi. Presto andiamo ci aspetta unavventura davvero emozionante! (Sghignazza)
Crucco spinge Sceriffo fuori della scena. Escono a destra.
SCENA II
La narratrice presenta la storia. Personaggi: NARRATRICE Ambiente: Durante lintervento della narratrice viene montata la foresta. |
Sulla musica entra la Narratrice. Alla fine della musica:
NARRATRICE Tanti anni fa e precisamente nel 1191 sal al trono dInghilterra Riccardo I.
Era un uomo generoso, di grande coraggio e molto amato dal suo popolo. Fu per questo che venne soprannominato Cuor di Leone. Poco dopo la sua partenza per la III Crociata in Terra Santa, suo fratello Giovanni gli usurp il trono con la segreta speranza di non vederlo pi tornare a casa. Sotto il regno del Principe Giovanni la vita per i sudditi si fece veramente dura. Il peso delle tasse era molto gravoso e il popolo fu ridotto allo stremo delle forze.
(Entrano le scenografie: alberi e/o cespugli)
Per fortuna che cera Robin Hood, lui rubava ai ricchi per dare ai poveri. Viveva nascosto nella foresta di Sherwood e nonostante gli sforzi che lesercito del Principe Giovanni faceva per catturarlo egli se la godeva immerso nel verde di quegli alberi centenari.
SCENA III
Lo Sceriffo seguito da Crucco cerca Robin Hood nella foresta, vuole catturarlo per riscuotere la taglia che c su di lui. Personaggi: SCERIFFO - CRUCCO Ambiente: FORESTA |
Sceriffo e Crucco entrano da sinistra
SCERIFFO Piano, muoviti molto piano! Non dobbiamo farci sentire. Se scoprono che siamo qui, scappano. Dobbiamo metterli nel sacco.
CRUCCO (Circospetto, inciampa e si tiene in piedi con rumore) Aiut (Si tappa la bocca)
SCERIFFO Attento! (Lo punge con una freccia)
CRUCCO Urgh!
SCERIFFO Silenzio! (guarda a terra e scopre le impronte di Robin). Impronte. Sono passati di qua. Siamo sulla strada giusta. Questa volta non mi sfuggiranno.
CRUCCO (Cammina sulle orme) Dove sono? Voglio vedere anchio lorma di Robin Hood
SCERIFFO (Lo ferma) Attento! Cos cancelli le tracce! Sono sacchi di monete doro!
CRUCCO (Sgrana gli occhi, si china sulle orme, si rialza) No no, sono solo buchi, sceriffo.
SCERIFFO (Spazientito) Si, ma valgono oro, oro, oro, capisci? (Si avvicina alle orecchie di Crucco) C una taglia sulla testa di Robin Hood.
CRUCCO Ah! Capisco! vuoi prendere Robin e tagliargli la testa.
SCERIFFO No, devo prenderlo vivo e consegnarlo a Principe Giovanni se voglio riscuotere la ricompensa.
CRUCCO Ah! Bene. Ah! Ah! Ah! (Sghignazzando) Denaro!
SCERIFFO Avanti Crucco, presto sar notte e saremo costretti a tornare indietro.
CRUCCO Ti vengo dietro.
Sceriffo e Crucco si allontanano uscendo a destra.
SCENA IV
Little John e Robin Hood sono nella foresta e sentono arrivare lo Sceriffo. Personaggi: LITTLE JOHN ROBIN HOOD- SCERIFFO (fuori campo) Ambiente: FORESTA |
LITTLE J. (Con fare circospetto entrano da destra) Sssst. Robin ho sentito dei rumori.
ROBIN H. Sar stata una volpe di ritorno dalla caccia.
LITTLE J. No, no. Sono certo di aver udito anche delle voci. Nemici in vista.
ROBIN H. Non possibile. Chi vuoi che ci sia. Tutti sanno che nella foresta di Sherwood vive Robin Hood con i suoi compagni e che non prudente addentrarsi fin qui se si hanno cattive intenzioni.
LITTLE J. Eppure (gira cercando qua e l) ho avuto la netta sensazione di sentire la voce dello sceriffo. Dobbiamo stare molto attenti Robin. Un passo falso e zac potremmo finire in prigione. Chi penserebbe allora ai poveri?
ROBIN H. Allegro Little John, va tutto bene. Se qualcuno entrer qui sapremo come accoglierlo. Uhm? (Cenno dintesa).
Si sentono dei rumori, Little J. aguzza le orecchie
ROBIN H. Smettila, dai! Sono solo le foglie secche sotto le nostre scarpe.
(Da fuori SCERIFFO: Crucco, hai guardato in quei cespugli laggi?)
LITTLE J. Hai sentito adesso? Era proprio la voce dello sceriffo.
ROBIN H. Credo tu abbia ragione. Sar bene non farci trovare qui.
LITTLE J. Vieni, nascondiamoci dietro quegli arbusti e cerchiamo di scoprire perch sono qui. (Si avvicina al cespuglio) Vieni Robin!
ROBIN H. (Sta allungando il collo per veder chi arriva) Arrivo.
Si nascondono dietro al cespuglio mentre entrano lo Sceriffo e Crucco.
SCENA V
Lo Sceriffo dice a Crucco che Principe Giovanni passer nella foresta di ritorno dalla riscossione delle tasse. Personaggi: SCERIFFO - CRUCCO Ambiente: FORESTA |
SCERIFFO Dobbiamo perlustrare bene tutta la zona Crucco.
CRUCCO Si, sceriffo, ma perch?
SCERIFFO Perch (sta per dire qualcosa, Little John si affaccia dal cespuglio cercando di ascoltare) non ti deve interessare, esegui gli ordini e basta (Little J. si ritira)
CRUCCO Si, sceriffo. Il lato sud lho gi controllato, ora vedr il lato nord. (Pensa un po mentre Robin Hood e Little John si riaffacciano) Ma questa mattina ho visto il Principe Giovanni uscire di buonora
SCERIFFO E con ci? (Little J. e Robin H. si ritirano) Il Principe Principe e pu fare quello che vuole. Pensa per te e termina il tuo compito.
CRUCCO Si, sceriffo (Pensa un po) Ma (Robin H. si affaccia, dopo poco Little John lo prende per il colletto e lo tira indietro) ho sentito dire che Giovanni oggi andr a ritirare le tasse di persona.
SCERIFFO Sss Silenzio! La foresta ha orecchie ovunque!
CRUCCO Si sceriffo! Ma tu ne sai niente?
SCERIFFO Si, si, si, cos. Passer di qua e per questo dobbiamo guardare bene che non ci siano banditi sulla strada. Ora basta, sar qui tra pochi minuti, finiamo il nostro lavoro.
CRUCCO Si sceriffo! Ma
SCERIFFO (Si gira verso Crucco con sguardo minaccioso) Ugr!
CRUCCO Si sceriffo! (Si chiude nel mantello)
Escono
SCENA VI
Robin Hood, Little John, Fra Tac complottano per derubare il Principe Giovanni con la complicit di Chimera. Personaggi: ROBIN HOOD - LITTLE JOHN FRA TAC - CHIMERA Ambiente: FORESTA |
ROBIN H. (Esce dalle fratte seguito da Little J.) Hai sentito! Oggi il Principe andr personalmente a riscuotere le tasse e passer di qua.
LITTLE J. Saremo pronti ad accoglierlo, con le dovute maniere sintende (strizza locchio a Robin H.)
ROBIN H. (Ammicca dintesa) Sono daccordo. Dobbiamo pensare ad un piano per rubargli loro senza che se ne accorga.
Girano un po pensierosi poi Little J. ha unilluminazione
ROBIN H. Ti venuto in mente qualcosa?
LITTLE J. Credo proprio di si.
ROBIN H. Parla, non tenermi sulle spine.
LITTLE J. Potremmo chiedere aiuto a Chimera, la chiromante, sai quanto e superstizioso il Principe Giovanni.
ROBIN H. Ottima idea mio fedele amico. Vai subito a chiamarla.
LITTLE J. Oh! Non necessario fare molti sforzi, basta suonare tre volte un campanellino e lei compare immediatamente.
ROBIN H. Eh! Si, ma il campanello dove lo troviamo adesso!
LITTLE J. Niente paura, sono fornito di sonaglio per il richiamo della gazza ladra. Penso che vada bene comunque.
ROBIN H. Allora, non perdere tempo, suona, suona!
LITTLR J. (Suona tre volte e dai cespugli compare Fr Tac)
FRA TAC Chi mi chiama?
ROBIN H. (a Little J.) Come la metti questa?
LITTLE J. Non lo so, forse ho sbagliato qualcosa. (A Fra Tac) Buongiorno Fra Tac, qual buon vento vi conduce qui?
FRA TAC Nessun vento, tu suoni, io arrivo.
LITTLE J. (Sta per dire qualcosa)
ROBIN H. (A Little J.) Lascia perdere. (A Fra Tac) Stai bene a sentire, tra poco passer di qui il Principe Giovanni.
FRA TAC Dammi la tua spada, allora. Mi unir a voi per difenderti.
LITTLE J. Fra Tac sei solo il nostro padre spirituale, non eccedere, potresti pentirtene. (Sguaina la sua spada)
FRA TAC In guardia, villano.(Fra Tac duella con il bastone su cui si appoggiava per camminare).
Duello. Dopo una serie di stoccate e parate interviene Robin H.
ROBIN H. Bravo il nostro frate. (Con tono cerimonioso) Abbiamo tra noi un frate spadaccino.
FRA TAC Per i miei poveri sono disposto a fare di tutto caro Robin.
ROBIN H. Quello che dici degno di un eroe.
FRA TAC Cosa stavi dicendo del Principe Giovanni?
ROBIN H. Ah! Si. Tra poco sar qui. Ha riscosso la nuova sovrattassa sullacqua piovana, carico doro come un mulo Hai capito gi tutto, vero?
FRA TAC Senza che tu dica unaltra parola
ROBIN H. Bene. Ora prepariamo qui unarea di sosta ben attrezzata.
Stanno per andare a prendere qualcosa quando arriva Chimera tutta trafelata
CHIMERA Eccomi, eccomi! Sono qui. Oh! Che bella compagnia. Volete che vi legga la mano? Posso predirvi il futuro guardando le linee sul vostro palmo. (Prende la mano di Fra Tac) Datemi la mano, prego (Fra Tac la ritira) ci potrebbero essere scritte cose molto importanti per voi.
Nel frattempo Robin H. prende una sedia e un tavolino.
FRA TAC Aha! Non la mia mano che devi leggere, ma quella di Giovanni
CHIMERA Del Principe!?! Strano, di solito mi manda a chiamare dal suo banditore.
FRA TAC Questa volta ha incaricato me. Qualcosa da obiettare?
CHIMERA Mm. Fra Tac, ci conosciamo molto bene noi due, stai architettando qualcosa eh! Fuori il rospo!
FRA TAC Oho! Sei come il mio principale (guarda verso il cielo alzando le mani) non ti si pu nascondere nulla.
CHIMERA (In posizione di attesa)
FRA TAC E va bene, ti dir tutto. (Tra s, fa una smorfia)
CHIMERA (Fa un salto e si mette in posizione di ascolto) Dunque? (gli si avvicina molto)
FRA TAC (A disagio per la vicinanza) Dunque devi sapere
CHIMERA Sapere, siii ? (Si avvicina ancora)
FRA TAC Eravamo qui e casualmente
CHIMERA (Fa un salto di insofferenza) Insomma! Vuoi parlare? Non resisto dalla curiosit! Parla, parla, parla (stizzita battendo i piedi)
FRA TAC Ssst, non gridare, potrebbero sentirci.
CHIMERA Devo sapere tutto e subito.
FRA TAC Abbiamo sentito lo Sceriffo parlare con Crucco
CHIMERA Sii (si avvicina)
FRA TAC Il Principe Giovanni oggi andato con Sir Pente a riscuotere le tasse.
CHIMERA Sii (si avvicina con emozione crescente)
FRA TAC Al ritorno passer di qua.
CHIMERA (fa un salto indietro, le brillano gli occhi) Aaah! Soldi. Denaro tintinnante! Dolce suono per le mie orecchie e per le mie tasche!
ROBIN H. (entra nel discorso. Ha finito di preparare la scena. Ogni tanto mentre Fra Tac e Chimera parlavano si messo ad ascoltare) Chimera fai la brava. Il denaro per i poveri, lo sai.
CHIMERA Poche monete, mi accontenter di qualche monetina.
ROBIN H. Neanche una., se vuoi stare con noi. Oppure preferisci tornare alla Corte di Giovanni? Ricordi quante bastonate sulla schiena prendevi ogni volta che sbagliavi predizione?
CHIMERA (cambiando discorso) Vogliamo procedere, per favore? Il mio tempo vale oro (sottolineato).
Squilli di tromba annunciano il Principe Giovanni.
FRA TAC Andiamo a nasconderci, vieni ti diremo ogni cosa.
(Escono a destra mentre a sinistra entrano Principe Giovanni e Sir Pente)
SCENA VII
Principe Giovanni e Sir Pente vengono derubati dei denari della riscossione delle tasse. Personaggi: PRINCIPE GIOVANNI SIR PENTE CHIMERA. LITTLE JOHN E ROBIN HOOD (solo passaggi muti) Ambiente: FORESTA |
Entra Principe Giovanni seguito da Sir Pente
PRINCIPE G. Ah! Bellissima giornata, non trovi Pente?
SIR PENTE Sssi, ssignore, sssplendida.
PRINCIPE G. Sei un ottimo adulatore, Sir.
SIR PENTE Grazie ssire. Se sua altezza vuole potremmo sederci qui e contare quante monete avete incassato.
PRINCIPE G. Si, si ! Riscuotere le tasse mi mette di buon umore.
SIR PENTE Sssire, solo voi riuscite a convincere i poveri a farvi omaggio dei loro risparmi
PRINCIPE G. Oh, si! Tasse adorabili tasse !
SIR PENTE Sse mi concesso dire, sire, rubate ai poveri per donare ai ricchi!
PRINCIPE G. Ah Ah Ah! Ben detto Sir Pente! Ah Ah! (si fa improvvisamente serio e con fare minaccioso dice) Non dire mai pi una cosa simile!
SIR PENTE ( che si era ringalluzzito, si appiattisce) Mai pi, Sssire
Da questo punto in poi per un po i due tirano fuori dal forziere sacchetti di denaro che posano su alcuni sassi intorno ai loro sedili.
PRINCIPE G. Sottraggo ai poveri ci che necessario ai ricchi, niente di pi.(Nel frattempo si seduto sul trono). Ho molte spese da sostenere per la mia corte: feste, banchetti, ricevimenti. Tutte cose di cui non posso fare a meno e che per i poveri sono superflue.
SIR PENTE Giusssto sssire. La vostra magnificenza senza limiti.
PRINCIPE G. Sir Pente, dimmi, qual la prossima tappa?
SIR PENTE Vediamo, vediamo (apre la carta geografica) Ecco, la prossima tappa Nottingham sssire.
PRINCIPE G. Nottingham, bene, una citt ricca. Ancora monete doro per il mio forziere, che musica!
SIR PENTE Musica doro sssire.
PRINCIPE G. Ben detto Sir Pente!
(Sir Pente allunga una mano verso le monete, ne prende un po , le guarda e cerca di mettersele in tasca)
PRINCIPE G. (Gli d una botta sulla mano) Gi le mani Sir.
SIR PENTE Ssse posso permettermi sssire, lesattore per le casse dello Stato sssono io, mi nomin vostro fratello Riccardo Cuor
PRINCIPE G. Fratello? (Adirato, si alza). Non nominate MAI pi mio fratello. E morto!
SIR PENTE Morto? Sssire? Ne sssiete sssicuro?
PRINCIPE G. Se non morto, morir. Alle Crociate si va per combattere e ed molto probabile finire infilzati! Presto dar lannuncio del suo trapasso e cos potr infilarmi la corona sulla testa.. Diventer RE, RE dInghilterra!
SIR PENTE Be, se lo cose stanno cos, sssire. Dovreste farvi fare una corona doro e smeraldi, il verde vi dona.
PRINCIPE G. (Lusingato) Dici? Credo che tu abbia ragione. Non vedo lora di tornare al Castello per ordinarla ai nostri orafi fonditori.
CHIMERA Ho sentito bene? Qualcuno ha detto Non vedo lora? Ma ci sono qua io! Vedo e prevedo tutto ci che volete! Oh! Sire, tutta la mia riverenza per voi (fa un inchino plateale) Oggi siete splendente pi che mai! Lucente! Brillante! Accecante perfino!
PRINCIPE G. (Lusingato) Chimera, quando volete sapete essere perfetta!
CHIMERA Volete che vi legga la mano sire? (Gli prende la mano, osserva gli anelli)
PRINCIPE G. No, no, non vi dar la mia mano unaltra volta, troppo preziosa. Nellultimo nostro
incontro me lavere restituita nuda.
CHIMERA Oh! Sire, voi mi adulate! (Schermendosi). Volete che guardi nella mia sfera di cristallo dove si trova qualcuno di vostra conoscenza? Qualcuno che porta una corona in testa?
SIR PENTE Sssi, sire! Guardiamo dov Re Riccardo.
PRINCIPE G. (Alterato) Ti ho detto di non nominare mio fratello. Da ora taci per sempre, non voglio che la tua bocca sibilante dica pi una parola!
SIR PENTE (Sta per dire sssi sire, ma gli resta in bocca perch Principe Giovanni fa cenno di arrabbiarsi di pi)
PRINCIPE G. (A Chimera) Prendete la vostra sfera, chiromante, e ditemi tutto ci che vedete di quellessere cui avete accennato.
CHIMERA (Tira fuori la sfera dalla borsa e la posa su un sasso) Ah! E nebuloso, non si riesce a vedere niente.
Mentre Chimera parla, Principe Giovanni molto attento, Robin H. e Little J.rubano i sacchetti. Sir Pente, che se ne accorge, cerca di comunicarlo, inutilmente, a Principe Giovanni. Uno dei sacchetti si rovescia. Little J. raccoglie le monete e lascia a terra il sacchetto vuoto)
PRINCIPE G. Forse ci vuole un po di tempo, perch Riccardo (fa fatica a pronunciare il nome) molto lontano da qui.
CHIMERA Ecco, ecco vedo vedo
PRINCIPE G. (Cresce il suo interesse) Cosa vedi? (Sir Pente cerca di richiamare la sua attenzione) Smettila Sir Pente.
CHIMERA Vedo un condottiero a cavallo sapete?
PRINCIPE G. Lo so, lo so, dimmi cosa fa (Sir Pente cerca di nuovo di attirare la sua attenzione) Non disturbarmi serpente della malora, non vedi che ho da fare?
CHIMERA E elegante sa cavalcare con eleganza, un vero RE.
PRINCIPE G. Chimera, non farmi perdere la pazienza! E in battaglia? E circondato da molti nemici? E accerchiato dalle orde? Lo fanno cadere in unimboscata? Gli tagliano la testa?
Nel frattempo Robin H. e Little J. hanno finito. Sir Pente stremato perch ha cercato di fermarli senza riuscirvi. A lavoro terminato Robin H. fa cenno a Chimera che tutto a posto, si dilegua nel bosco con Little John.
CHIMERA Oh! E scomparso tutto! Il mio fluido oggi non di buon umore. Mi dispiace Principe Giovanni, se volete potremmo riprovare domani. Eh?
PRINCIPE G. (Irato) Buona a nulla. Sparisci prima che ti disintegri! (Principe Giovanni rilassa le membra stremato mentre Chimera raccoglie le sue cose e fugge via)Fai in modo di non passare pi sulla mia strada! Sciocca di una chiromante (fra s). Sir Pente, porta qui il forziere, dobbiamo rimettere a posto loro e ripartire. Nottingham mia dorata Nottingham (Sir Pente porta a Principe Giovanni il forziere che vuoto). Bene be vai, vai no? Vai a prendere i sacchetti pieni di monete (Sir Pente titubante) Vai Vai
(Sir Pente va a prendere un sacchetto che vuoto e lo porta a Principe Giovanni)
PRINCIPE G. Urgh! Cosa questo, un sacchetto vuoto! E le monete (Sir Pente alza le spalle e fa cenno che non c pi niente) Dove sono le monete (minaccioso, si guarda in giro, cerca e non trova niente) Aaah! Il MIO ORO dov il MIO ORO! Sir Pente perch taci? Vuoi parlare, si o no.
SIR PENTE Sssono stati Robin H. ed i suoi compari, sssi sssono portati via tutto mentre tu parlavi con Chimera.
PRINCIPE G. E tu, buono a nulla, perch non hai cercato di fermarli, di dare lallarme!
SIR PENTE Sssire mi avevate ordinato di tacere!
PRINCIPE G. Stupido serpente! (Lo rincorre cercando di picchiarlo) Sparisci dalla mia vista. Hai sibilato il tuo ultimo sibilo!
SCENA VIII
Personaggi: NARRATRICE Ambiente: FORESTA |
NARRATRICE Corri, corri Sir Pente, se il Principe Giovanni ti raggiunge sono guai per te.
La vita, qui nella foresta di Sherwood, come avete visto, molto vivace. Robin Hood e i suoi compagni non perdono occasione per raccogliere denaro per i poveri. Ogni giorno sono coinvolti in unavventura diversa, a volte molto rischiosa, ma Robin un ragazzo coraggioso che non si mette paura tanto facilmente.
I suoi compagni, certo non sono da meno. Il loro motto : Tutti insieme pi forza abbiam. State a vedere ora come mettono a posto le cattive intenzioni dello Sceriffo.
SCENA IX
Lo Sceriffo deruba Fra Tac. Little John e Robin Hood lo costringono a restituire il maltolto. Personaggi: SCERIFFO FRA TAC ROBIN HOOD LITTLE JOHN Ambiente: FORESTA |
SCERIFFO (entra con andatura sciolta) Trallallallero, trallallall io vado sempre di qua e di l, trallallallero, trallallall cos alle tasse nessun sfuggiraa (si ferma di botto e si ritira in punta di piedi) Fra Tac!
FRA TAC (entra da destra. Sta contando i soldi) Nove, dieci, dieci e . Eh! (sospira) La questua oggi ha dato frutti quasi secchi, comunque meglio di niente. Dar questi pochi denari a Maria la lavandaia. Sta arrivando linverno ed i suoi cinque figli non hanno panni pesanti per coprirsi. Con queste monete potr comprare loro dei bei mantelli di lana.
SCERIFFO (Mentre Fra Tac parla tra s si avvicina ed allunga il collo per sbirciare quello che ha tra le mani) Buongiorno! (con tono forte e deciso)
FRA TAC (Si spaventa, fa un salto, gli cadono le monete a terra, immediatamente si china per raccoglierle cercando di farlo velocemente perch Sceriffo si china con lui e raccoglie le monete mettendole nelle sue tasche) Gi le mani! E la questua di questa mattina! Sono i soldi che mi hanno dato per i poveri. Non toccare! (Sceriffo in ginocchio, con le braccia e il corpo copre i soldi)
SCERIFFO Voglio solo aiutarti, mi sembri in difficolt.
FRA TAC Niente affatto, puoi andare, continua per la tua strada e lasciami con i miei pensieri. Forza, vai Sceriffo dal passo lento.
SCERIFFO (riesce a prendere unultima moneta rimasta fuori) Questa la prendo io, per il mio povero Principe (si alza e si allontana un po)
FRA TAC Povero un corno, da quando partito Re Riccardo ha moltiplicato le tasse. Lultima imposta che ha messo stata per poter comprare rubini indiani da incastonare nella spalliera del trono. Cosa di prima necessit, non ti pare? (Nel frattempo ha finito di raccogliere le monete e le ha messe in un sacchetto che inserisce nella cinta)
SCERIFFO (Gli si avvicina indifferente)Frate Tac, parlatemi di Robin Hood. E veramente cos altruista come dicono?
FRA TAC (Punto nel vivo) Sicuro! E unanima nobile, un esempio per tutti (si coinvolge nel discorso). Non c cosa che lo spaventi. Pensa che una volta per aiutare un povero contadino inseguito da un lupo, stato capace di arrampicarsi su un albero a mani nude, gettarsi sul lupo in corsa, rotolarsi a terra con lui stringendogli la bocca con le mani e poi (Sceriffo gli ruba il sacchetto mentre alza le braccia infervorato dal discorso)
SCERIFFO (mette il sacchetto in tasca) Si, si, me lo racconterai unaltra volta, adesso ho altro da fare (si gira per andare via ma Fra Tac si accorge del furto)
FRA TAC Brutto imbroglione, restituiscimi il sacchetto! (Fra Tac carca di prenderlo,lo Sceriffo cerca di sfuggire)
SCERIFFO Fossi matto! E un bel malloppo!
FRA TAC Non tuo!
SCERIFFO Chi lo dice? E nelle mie mani, dunque mio!
FRA TAC Se ti prendo
SCERIFFO (Salta di qua e di l schernendo Fra Tac) Oh! Come mai il frate dalla spada veloce non riesce a prendere uno sceriffo dal passo lento?
(Entrano Robin Hood e Little John travestiti da mendicanti)
ROBIN H. Fate la carit, fate la carit ad un povero vecchio.
LITTLE J. Abbiate compassione di noi, siamo senza pranzo e senza colazione (si avvicina a Sceriffo con fare insistente) Dateci qualcosa (lo Sceriffo si schernisce) Avete un bel cappello Messere (lo prende e se lo mette in testa)
(Nel frattempo Robin si manifesta a Fra Tac)
SCERIFFO Ridatemi il cappello (se lo riprende)
LITTLE J. Oh! Come siete permaloso per un banale copricapo (se lo rimette in testa) non vi sembra che mi doni?
SCERIFFO Doni, io non dono niente a nessuno. Ci che ho me lo sono guadagnato con i sudori della MIA fronte e dei MIEI piedi. Sapete quanto devo camminare ogni giorno per soddisfare le richieste del Principe Giovanni?
LITTLE J. (Si riprende il cappello) No, ditemi voi, vi prego!
SCERIFFO Ore ed ore senza fermarmi mai (si riprende il cappello) E ora basta! (Nel frattempo Fra Tac e Robin H. si sono avvicinati per accerchiarlo)Togliti dal mio cammino che ho da fare!
ROBIN H. Anche noi abbiamo da fare (si tolgono il travestimento)
I tre saltano addosso allo Sceriffo che grida mentre gliele suonano.
SCERIFFO Ah! Ah! Aiuto! Vigliacchi, tre contro uno. Ahi, ahi, piano, almeno picchiate piano! (Un po di lotta)
ROBIN H. Ecco loro.
Lo Sceriffo esce da sotto il capannello a carponi.
ROBIN H. (Tira su il sacchetto del denaro) Preso.
Lo Sceriffo si tira su e cerca di riprendere il sacchetto.
LITTLE J. Non ti bastano le carezze che hai preso? Ne vuoi ancora?
SCERIFFO No, no, va bene va bene, ma a buon rendere (Esce un po dolorante a dx)
LITTLE J. Quando vuoi, ci troverai pronti.
ROBIN H. A te Fra Tac (gli tira il sacchetto). Andiamo ora Little J. La buona azione quotidiana fatta. A presto Fra Tac.
FRA TAC A presto Robin, grazie.
Escono: Fra Tac da solo ed al lato opposto Little J. e Robin H.
SCENA X
La narratrice presenta Lady Marian che ama Robin Hood da tanti anni. Personaggi: NARRATRICE Ambiente: FORESTA |
NARRATRICE Mentre Robin Hood e i suoi compagni sono impegnati nel fare una colletta per i poveri, a Palazzo Reale qualcuno particolarmente triste. E Lady Marian, figlia di Re Riccardo, che da quando partito il padre , non ha pi incontrato il suo grande amore: Robin. Sono passati molti anni da quel giorno e Lady Marian teme che Robin Hood labbia ormai dimenticata.
Mentre la narratrice parla c il cambio scena. Via gli alberi, entra il trono per la scena al Castello.
SCENA XI
Lady Marian teme che Robin non la ricordi pi, Lady Cocca la consola. Le due ridono del modo di fare di Principe Giovanni. Personaggi: LADY COCCA LADY MARIAN Ambiente: CASTELLO |
L. COCCA Avanti L. Marian fate un sorriso, da brava.
L. MARIAN Ah! Cocca, magari ci riuscissi. Il mio cuore troppo triste per sorridere.
L. COCCA Tutto passa, abbiate fiducia e vedrete che ogni cosa andr a posto.
L. MARIAN Voi dite bene Cocca, ma ho tanta nostalgia del mio Robin. Credete che si ricordi ancora di me?
L. COCCA Ma certo! Ora sedetevi qui, sul trono di Re Riccardo vostro padre.
L. MARIAN Si, questo mi consoler un po. Mi sembrer di averlo vicino. Ma se venisse mio zio Giovanni (preoccupata)
L. COCCA Niente paura! Sapete come so prenderlo io, vero?
L. MARIAN (sorride) Oh! Si. Ricordo quella volta che non voleva assaggiare il brodo di ortica che gli avevate preparato voi stessa.
L. COCCA Ah! Ah! Ah! Bast dirgli che una terribile epidemia di pngran stava uccidendo i re di tutta Europa e che lunica cura era tale minestra che ne chiese ben 5 scodelle.
L. MARIAN Ah! Ah! E poi si sent cos male per aver fatto indigestione che chiam tutti i medici di corte intorno al suo letto ed anche il notaio per dettare le sue ultime volont. Ah! Ah!
L. COCCA (Nel frattempo ha preparato tutto per prendere una tisana con i biscotti) Bevete questa tisana, piccola mia, rende la pelle fresca e luminosa.
L. MARIAN Non ne ho voglia Cocca e poi non mi interessa come ho la pelle.
L. COCCA Si, si, vedrete che vi interesser. Molti uomini adorano le donne con la pelle liscia come la seta e Robin penso proprio che sia tra questi (aria intrigante). Bevete, su, altrimenti si raffredda e perde le sue propriet.
L. MARIAN Grazie, Cocca, mi siete sempre di grande conforto, sapete farmi sorridere anche quando sono triste.
L. COCCA Non dovete essere triste, piccina, una ragazza innamorata non deve essere mai triste. Oh! Guardate Principe Giovanni ha lasciato qui la sua corona! (La mette in testa) Che dite, come mi sta? Mi dona unaria regale (Comincia ad imitare Principe Giovanni) Soldi! Amati soldi! Ninnoli doro dal suono argentino. Sir Pente, striscia subito qui, portami il forziere con la riscossione di oggi! (L. Marion si finge Sir Pente e porta il forziere)
L. MARIAN Sssubito sire!
L. COCCA Apri immediatamente, voglio godere della vista del mio oro!
L. Marian apre il forziere.
L. COCCA (Sgrana gli occhi) Che godimento per i miei occhi! Sei un ottimo esattore, non mi disfar mai di te.
L. MARIAN (Cerca di rubare qualche moneta) Grazie sssire.
L. COCCA (Se ne accorge) Serpente senza pudore, metti gi le tue zampe.
L. MARIAN Scusate sssire. Ah! Ah!Ah!
L. COCCA Ah! Ah! Ah! Che coppia fanno quei due, non vi pare?
L. MARIAN Cocca, siete proprio divertente. Cosa farei senza di voi?
L. COCCA Siete dolce come il miele, voi. Ora, per, credo sia bene allontanarci da qui. Il Principe Giovanni potrebbe arrivare da un momento allaltro e credo non sia opportuno farci trovare sedute sul suo trono ne talmente geloso.
L. MARIAN Hai ragione Cocca, andiamo. E quasi lora della mia lezione di grammatica.
SCENA XII
Sir Pente comunica a Principe Giovanni che durante la notte c stato un furto al Castello. Personaggi: SIR PENTE - PRINCIPE GIOVANNI Ambiente: CASTELLO |
Entra Principe Giovanni da sx con fare energic. Si siede sul trono, si mette la corona, si alza, cammina un po con fare regale, si siede di nuovo, si guarda allo specchio. Si gongola. Entra Sir Pente.
SIR PENTE. Buongiorno sssire, sssiete di buon umore questoggi?
PRINCIPE G. Eccellente!
SIR PENTE Sssono felice (E un po imbarazzato, passa dietro al trono)
PRINCIPE G. Ti vedo in imbarazzo Sir, qualche problema ti affligge?
SIR PENTE No, no per la verit, non so ssse
PRINCIPE G. D pure Sir Pente, non titubare oltre.
SIR PENTE Quesssta notte, sssoavisssima maest hanno sssottratto un baule pieno doro al Duca di York
PRINCIPE G. (Si alza di scatto e grida) Come pu essere successo. Ho aumentato il numero delle sentinelle notturne. Il ponte levatoio era controllato almeno da cento soldati.
SIR PENTE Tenete presente Sire che Robin conosce bene il Castello, il titolo nobiliare glielo avete tolto voi.
PRINCIPE G. Un briccone di quella portata non meritava di vivermi vicino. Ha lasciato tracce del suo passaggio?
SIR PENTE Sire, il Comandante delle Guardie ha trovato impronte bagnate sul percorso dei merli della torre di ponente fino alla stanza del Duca.
PRINCIPE G. Quindi venuto su dal fossato!
SIR PENTE Credo proprio di si, sssire.
PRINCIPE G. Perfido di un Robin, una ne fa e cento ne pensa.
SIR PENTE Ma, non finisce qui, sssire.
PRINCIPE G. No! Che altro c?
SIR PENTE Ho visto una striscia bagnata sul pavimento che arrivava fino a 10 metri dai vostri forzieri, sssire, sssegno che Robin arrivato vicinissimo ai vostri averi, poi forssse ssstato disturbato ed tornato indietro.
PRINCIPE G. Questo troppo! Vai dallo Sceriffo. Digli che entro questa sera deve catturare Robin, a tutti i costi. Vai, striscia pi veloce che puoi!
SIR PENTE Sssubito, sssire!
Sir Pente esce a sx. Principe Giovanni si accascia sul trono.
Entra la narratrice. Mentre parla cambia la scena dal Castello alla Foresta. Principe Giovanni si alza piano e sparisce, finch esce dalla scena.
SCENA XIII
Personaggi: NARRATRICE Ambiente: FORESTA |
NARRATRICE Ahi! Ahi! Ahi! Si mette male per il nostro Robin. Questa volta lha fatta veramente grossa! Entrare nel Castello, arrivare fino alla stanza del Duca ed uscire dal maniero con un bel carico senza che nessuno se ne accorgesse stato un colpo da vero artista. Ora tutti lo cercano, ma Robin ben protetto. E nel cuore della foresta di Sherwood circondato da tutti i suoi amici. E praticamente impossibile acciuffarlo.
SCENA XIV
Lo Sceriffo e Crucco sono nella Foresta in cerca di Robin. Chimera comunica a Fra Tac che Principe Giovanni ha dato lordine di acciuffare Robin. Personaggi: SCERIFFO CRUCCO CHIMERA FRA TAC Ambiente: FORESTA |
Entra Sceriffo da dx seguito da Crucco (Robin e Little Iohn fanno movimento di passaggio)
SCERIFFO Crucco, dobbiamo fare presto. (Entra Crucco). Il Principe Giovanni fuori di s. Questa volta se non troviamo Robin rischiamo la testa.
CRUCCO La vostra, signore (fa una risatina tra s)
SCERIFFO Zitto, non dire pi una parola, neanche una e piantala con quelle risatine!
CRUCCO Il fatto , signore, che vi immagino penzolare con la testa in un capestro. Sembrate un fiasco di vino appeso allalbero della cuccagna.
SCERIFFO Basta, ti proibisco di immaginare. Usa, invece, tutta la tua fantasia per scovare Robin Hood, chiaro? (lo minaccia con la spada)
CRUCCO Si, signore.
SCERIFFO Bene, cammina avanti a me, forza!
CRUCCO Subito signore (Escono a dx)
Entrano Chimera e Fra Tac a sx.
CHIMERA Ti ho detto che lho visto nella mia sfera di cristallo. Principe Giovanni era fuori di s: Sceriffo, oggi ti esonero dalla riscossione delle tasse, ma devi portarmi Robin Hood vivo o morto!
FRA TAC Smettila Chimera, dimmi chi ti ha riferito la notizia.
CHIMERA Sei irritante. Comunque ti perdono perch la vita di Robin Hood pi importante dei nostri litigi.
FRA TAC Per una volta hai ragione. Dobbiamo organizzarci bene per proteggere il nostro Robin. Tu vai di l e fai da vedetta.
CHIMERA Agli ordini capitano! (Esce a dx).
FRA TAC E io vado di qua a dare lallarme. (Esce a sx).
Sceriffo, Crucco, Robin Hood, Fra Tac, Little J., Chimera entrano uno per volta, attraversano il palcoscenico ed escono. Ognuno in cerca di Robin Hood e si muove in modo diverso dallaltro. Alla fine entrano Sceriffo e Crucco che camminano allindietro. Si scontrano con i sederi, fanno un salto. Sceriffo non si gira subito, sguaina la spada, Crucco si accartoccia e si gira piano piano.
SCERIFFO Difenditi, marrano! (guarda un po a destra e un po a sinistra) Ti taglier la gola, il collo, la testa (con la spada fa due segni in obliquo in direzione opposta e uno finale in orizzontale) Ti infilzer come uno spiedino e ti rosoler sulla brace del camino.
CRUCCO (che nel frattempo si girato e si goduto la scenetta dello Sceriffo) Che bella rima, Sceriffo!
SCERIFFO (Si gira di scatto) Cosa fai qui? Scappa via, pericolosissimo!! Sai ho incontrato Robin Hood in persona.
CRUCCO Si, signore! E avete avuto paura?
SCERIFFO Niente affatto, ho sguainato la mia spada e
CRUCCO Avete duellato con lui, signore?
SCERIFFO Certo. Un colpo a destra, uno a sinistra, uno al centro. Lho colpito.
CRUCCO Si, signore. Ma Robin Hood ora dov?
SCERIFFO Era ferito e spaventato a morte, cos fuggito via.
CRUCCO Si, signore (guarda a terra cercando) Ma non vedo sangue a terra.
SCERIFFO (Un po imbarazzato) Gli ho procurato una ferita senza perdita, proprio per non lasciare tracce. La prudenza non mai troppa (con tono complice)
CRUCCO Bravo signore ma
SCERIFFO Crucco! Sei esasperante! Dietrofront (Crucco si gira) Avanti march (Crucco inizia a marciare ed esce, appena uscito ) Oh! Me ne sono liberato, finalmente. Ma dove eravamo rimasti? Ah! Si, devo cercare
Esce
SCENA XV
Personaggi: NARRATRICE |
Entra in punta di piedi, si guarda a destra e a sinistra, poi viene avanti, mette un dito davanti al naso in segno di silenzio.
NARRATRICE Sssst. Non facciamo rumore. Potrebbero scoprirci e allora s che sarebbero guai! Cercate (diretto fuori scena), cercate pure, non lo troverete mai! (A se stessa) (Al pubblico) Sapete dov? In questo momento seduto sotto lalbero pi grande della foresta, in compagnia di Little J. Povero Robin, malato di nostalgia! Eh! Lamore fa brutti scherzi.
SCENA XVI
Robin triste perch pensa a Lady Marian. Little John, Fra Tac e Chimera preparano lOperazione Principe Giovanni. Personaggi: LITTLE JOHN ROBIN HOOD CHIMERA FRA TAC Ambiente: FORESTA |
Robin entra con aria sconsolata. Si siede sul tronco a sx e sospira. Poco dopo arriva Little J.
LITTLE J. Ehi, Robin, pronta la minestra? Sono affamato. Robin, Robin, mi senti?
ROBIN H. Eh? Oh! Si, si oggi una giornata stupenda!
LITTLE J. Di un po, A che pensi? O meglio a chi. Forse ad una dolce fanciulla dagli occhi
languidi?
ROBIN H. Si, Little J. vedo riflesso il volto di Lady Marian in ogni pozza dacqua e sento il suo
profumo in ogni alito di vento!
LITTLE J. (Annusa laria) Uhm! Profumo? Puzza di bruciato direi.
ROBIN H. Bruciato! Si sta bruciando la sbobba di oggi! (Esce di corsa e rientra con un paiolo
in mano) Vedi Little John, ho Lady Marian sempre nei miei pensieri.il primo
amore non si scorda mai!
LITTLE J. Se non si scorda si sposa!
LITTLE J. Basta andare al castello, incontrare Lady Marian e dirle:Ciao, bellezza, ti ricordi di
me? Sono Robin Hood e voglio sposarti Semplice, no?
ROBIN H. Ma che dici, non si pu andare da una ragazza cos e farle una simile proposta e
su due piedi, per giunta!
LITTLE J. Perch no?
ROBIN H. Perch lei unaristocratica ed io un fuorilegge, che futuro potrei offrirle?
CHIMERA (Arriva trafelata) Futuro? Sono io che predico il futuro. Chi ha bisogno di me?
LITTLE J. Chimera! Arrivi a proposito. Interroga gli arcani per sapere se Robin si sposer.
CHIMERA Subito, e con piacere, il mio mestiere. Vediamo (legge le carte) No, no, questa
una bugia. Provo unaltra volta, sapete (con tono di scusa) anche le carte qualche
volta fanno i capricci! (Stende le carte unaltra volta) Che scherzi sono questi,
brutte cialtrone (le raccoglie)
LITTLE J. Che succede?
CHIMERA Sciocchezze, oggi dicono sciocchezze, cose senza senso. (rimescola le carte)
Robin, nel frattempo, si immerso di nuovo nei suoi pensieri. Arriva Fra Tac
FRA TAC Salve a tutti. (vede Chimera) Chimera, sempre al lavoro vedo. Sapete ragazzi cosa
ho saputo gi in paese? Mi hanno detto che la crociata sta per finire, i soldati stanno
dando i loro ultimi colpi di spada.
LITTLE J. Questa s che una bella notizia, vuol dire che presto Re Riccardo sar a casa
CHIMERA .e che potremo liberarci di quellavido insolente del Principe Giovanni.
FRA TAC Era ora! Il popolo allo strenuo delle forze. Madimmi Chimera, cosa stavi
chiedendo alle tue carte?
CHIMERA Chiedevo se Robin si sposer, ma sono stranamente impazzite.
LITTLE J. Perch? Cosa dicono?
CHIMERA Hanno perso la bussola: Vedi questo fante? E Robin e questa damigella che si
mette al suo fianco
FRA TAC E?
CHIMERA E Lady Marian. Non ti sembra assurdo? Dovrebbero almeno essersi innamorati, no?
LITTLE J. Ma lo sono!
FRA TAC Si, lo sono!
CHIMERA Come, dite davvero? (I due fanno cenno di si col capo) Allora il responso questo:
Robin sposer Lady Marian.
LITTLE J. Hai sentito Robin. Ehi? Robin scendi da quel nuvolone. Ci sono buone notizie per
te. Chimera ha visto nelle carte il tuo matrimonio con Marian, sei contento?
ROBIN H. Le carte, spesse volte, dicono solo ci che vogliamo sentire, Little John.
CHIMERA Neanche per idea, le mie carte dicono solo la verit. Lo sai che sono una delle poche
chiromanti del Regno dInghilterra riconosciuta dal Ministero della Magia? Posso
vedere e prevedere ogni cosa, per tua norma e regola!
FRA TAC Piano, piano Chimera, non esagerare e calmati un po ora.
LITTLE J. Si, dobbiamo pensare ad una soluzione per il problema di Robin.
FRA TAC Si, la cosa pi importante.
CHIMERA Sono daccordo, mettiamo in moto la materia grigia.
Cominciano a girare pensierosi, Robin li guarda e scuote la testa. Ad un certo punto Little J. Ha unilluminazione, tutti si fermano in ascolto attento e cos di seguito gli altri a turno.
LITTLE J. Si potrebbe andare tutti al Castello e rapire Lady Marian!
CHIMERA No, scherzi! Non le piacerebbe affatto essere portata via con la forza e poi non leale!
Riprendono a camminare
FRA TAC Si potrebbe scrivere una lettera a Lady Marian e darle un appuntamento qui nella
Foresta.
LITTLE J. No! Principe Giovanni non la farebbe mai uscire dal Castello neanche con la scorta.
Riprendono a camminare.
CHIMERA Ci sono! Sir Pente!
ROBIN H. Che centra Sir Pente con la mia Marian, ora!
CHIMERA Centra, centra! State bene a sentire la mia luccicosa idea.
ROBIN H. Siamo tuttorecchie.
CHIMERA Dobbiamo colpire Sir Pente nel suo orgoglio e far s che interceda presso Principe
Giovanni.
LITTLE J. E unimpresa impossibile, Principe Giovanni non ha molta stima di Sir Pente.
CHIMERA Aspetta, ascolta. Potrebbe suggerire a Principe Giovanni di fare qualcosa di inedito
per catturare Robin, per esempio indire un torneo per gli uomini pi valorosi
dInghilterra. Premio in palio: il titolo di Marchese e la mano di Lady Marian.
Come la vedi?
ROBIN H. (Robin scatta in piedi) Bene, molto bene. Chimera, sei pi in gamba di tutti i maghi
di Corte messi insieme!.
LITTLE J. Robin, potresti dare la pi grande interpretazione di te stesso.
FRA TAC Ma il Palazzo formicoler di soldati. Ti arresteranno alla porta senza neanche
farti entrare.
ROBIN H. Ma io andr travestito, nessuno mi riconoscer, cos potr vincere la gara e
sposare la mia amata.
LITTLE J. Ben detto Robin!
CHIMERA Allora via, teniamoci forti: scatta loperazione Principe Giovanni!
SCENA XVII
Chimera suggerisce a Sir Pente il modo per farsi nominare Gran Consigliere: un torneo di arcieri. Personaggi: SIR PENTE - CHIMERA LADY COCCA LADY MARIAN Ambiente: Castello |
Entra Sir Pente e si aggira nervosamente
Arriva Chimera
SIR PENTE Ingrato di un Principe. Mai una volta che mi dica: Bravo Sir, Grazie, Sir, Buona idea, Sir, con tutto quello che faccio per lui.
CHIMERA Buond, Sir, ti vedo inquieto.
SIR PENTE Vorrei vedere te al mio posto.
CHIMERA Problemi con il Principe, immagino.
SIR PENTE Hai colpito nel segno.
CHIMERA Certo che non ti tiene in grande considerazione. Ti maltratta spesso.
SIR PENTE Maltratta dire poco, mi distrugge, mi calpesta perfino.
CHIMERA Una persona come te, di raro valore! Veramente difficile incontrarne una cos. E proprio un ingrato! Dovrebbe ritenersi fortunato, invece
SIR PENTE Giusto! Tu s che mi comprendi.
CHIMERA Dovresti mettere in risalto ai suoi occhi le tue qualit strategiche.
SIR PENTE Potrei fare capriole alla rovescia, non mi vedrebbe neppure!
CHIMERA Ma colpendo nel punto giusto!
SIR PENTE (Si fa molto attento) Hai qualcosa in mente da suggerirmi?
CHIMERA Forse, riflettendo un po qualche idea potrebbe venire fuori.
SIR PENTE Spremiti le meningi, Chimera (Sir Pente pieno di speranza)
CHIMERA Fatti nominare Gran Consigliere, con un ruolo importante come quello non potrebbe non ascoltarti.
SIR PENTE (Deluso) Dici bene tu, ma non lo farebbe per niente al mondo. Mi considera un umile essere strisciante.
CHIMERA Basterebbe dargli un BUON consiglio e potrebbe cambiare idea, non credi?
SIR PENTE Si, ma con una certa sollecitudine, te ne prego!
CHIMERA Sfera, sfera delle mie brame mostraci il futuro di questo CIARPAME.
SIR PENTE (Si risente) Ma che dici?
CHIMERA Calmo, la formula magica, altrimenti la sfera non risponde.
SIR PENTE Scusami, prosegui pure!
CHIMERA Sfera, sfera che giri il mondo, facci vedere il futuro di questo essere immondo.
SIR PENTE Non ti sembra di esagerare?
CHIMERA Taci che non sai nulla di chiromanzia! E unarte difficile, complessa, misteriosa! E non interrompere pi, potrebbe innervosirsi e rifiutarsi di collaborare.
Sir Pente si accuccia mogio.
CHIMERA Sfera, sfera che ovunque vedi fai comparire il futuro di questo tirapiedi.
Sir Pente alza la testa e sta per parlare.
Chimera fa un cenno con la mano per bloccare la sua parola e Sir Pente si rilassa.
CHIMERA Vedo (Sir Pente si ringalluzzisce) Non vedo (Sir Pente si abbatte) Oh! Si, si, vedo (Sir Pente si alza) NO. Non
SIR PENTE Chimera, basta! Non tenermi sulle spine. Fuori il rospo. Ne va della mia salute!
CHIMERA Vedo
Entrano Lady Cocca e Lady Marian
L. COCCA Buongiorno Chimera.
L. MARIAN E un piacere vederti qui
CHIMERA Ben trovate. Il piacere reciproco
SIR PENTE Non ti distrarre, per favore.
L. COCCA (A Sir Pente) Quanta ansia Sir Pente, (a Chimera) Abbiamo disturbato?
L. MARIAN Stavi forse nel pieno di una tua predizione?
SIR PENTE Donne, curiose come furetti.
L. COCCA Non ti rammaricare cos tanto Sir Pente.
L. MARIAN Se hai un problema siamo pronte ad aiutarti.
CHIMERA Sir Pente ha crisi di identit. A volte pensa di essere un buffone di corte, altre volte
ha perso la stima di se stesso!
L. MARIAN Quello che dici corrisponde proprio alla verit, Chimera.
SIR PENTE Posso sapere cosa siete venute a fare qui? di grazia? Se avete bisogno di me .sono a disposizione delle vostre soavit (Stizzito)
LADY C. Veramente Lady Marian doveva conferire con Principe Giovanni.
LADY MARIAN .e di cose strettamente riservate.
SIR PENTE Come potete ben vedere non c, quindi
LADY MARIAN Quindi mi congedo Sir Pente, addio.
LADY COCCA Addio.
SIR PENTE Mi inchino ai vostri desideri!
Lady M. e Lady C. escono
SIR PENTE (Ansioso) Torniamo a noi Chimera, cosa stavamo dicendo?
CHIMERA Dovremmo pensare a qualcosa che possa riscattarti agli occhi di Principe Giovanni.
Ci vorrebbe unidea strategica.
SIR PENTE Si, ma quale?
CHIMERA Io forse ne ho una!
SIR PENTE Non tenermi sulle spine, fuori il rospo presto!
CHIMERA Potresti suggerire a Principe Giovanni di organizzare un torneo Robin parteciperebbe di sicuro e allora
SIR PENTE Robin troppo scaltro per farsi accalappiare cos facilmente.
CHIMERA Sulla sua furbizia non ci sono dubbi di certo. Ma se il premio della vincita non fosse solo il titolo di Marchese, ma anche la mano di Lady Marian penso che non si lascerebbe sfuggire loccasione.
SIR PENTE Ben detto! Brava Chimera. Ah! Gi vedo la scena: Robin Hood vince il torneo, si avvicina a Principe Giovanni gonfio di orgoglio per ritirare i premi ed IO nel momento esatto in cui sta per ricevere gli onori della vittoria lo smaschero e lo faccio arrestare!!! Chimera sei eccezionale, fatti dare un bacio!
CHIMERA (Si ritira) Non il caso Sir, non posso ambire a tanto, sono unumile chiromante e voi il braccio destro del Principe Giovanni.
SIR PENTE Hai ragione! Non posso abbassarmi a tanto!
Chimera si asciuga il sudore per lo scampato pericolo
SIR PENTE (Con aria da Gran Consigliere) Vai, ora, Chimera, ti concedo di ritirarti. Il tuo compito terminato.
CHIMERA Sono contenta di esserti stata utile, Sir. A presto. (Esce)
SIR PENTE Addio.
Sir Pente gode immaginando la scena dei suoi futuri onori.
SCENA XVIII
Sir Pente convince Principe Giovanni ad indire il torneo. Personaggi: PRINCIPE GIOVANNI - SIR PENTE Ambiente: SALA DEL TRONO |
Arriva Principe Giovanni e trova Sir Pente seduto sul trono. Si avvicina lentamente, lo guarda poi, vicino a lui, dice forte)
PRINCIPE G. Scendi da questo trono (lo invita con lo scettro)
SIR PENTE (Salta e scivola immediatamente) Sono un fulmine, sssire (scende)
PRINCIPE G Non ti permettere MAI pi di accomodarti qui, il MIO trono questo (si siede in modo regale)
SIR PENTE Si, sire, mi ero seduto l solo perch cercavo una grande idea ed i re ne hanno sempre di geniali.
PRINCIPE G A che ti serve una grande idea, d un po! Non devi mica governare un popolo tu.
SIR PENTE No, certo, ssire, ma un buon consiglio da dare potrebbe sempre essere utile.
PRINCIPE G. E vero. Quale pensiero ha serpeggiato nella tua piccola testa?
SIR PENTE Mi venuto in mente, ssire, un modo per catturare Robin Hood (si allunga e guarda Principe Giovanni dallalto)
PRINCIPE G. Davvero? Parla allora, ti ascolto. Ti avverto, per, se non unidea veramente brillante far di te pelle per le mie scarpe e tirati gi, nessuno pu stare al di sopra del re.
SIR PENTE Scusate, ssire.
PRINCIPE G. Non ti permetto di scusarti e resta fermo quando ti parlo (D una botta in testa a Sir Pente)
SIR PENTE Grazie, ssire.
PRINCIPE G. Puoi proseguire, Sir.
SIR PENTE Da molto tempo Sua Maest cerca di arrestare Robin Hood mandando i soldati nella foresta di Sherwood.
PRINCIPE G. Quello che faccio lo so Sir Pente, vieni al dunque.
SIR PENTE Robin Hood ogni volta riesce a farla franca coprendo Sua Maest di ridicolo.
PRINCIPE G. Ebbene?
SIR PENTE Potremmo invitare Robin Hood a corte, non credete che sarebbe pi facile acciuffarlo?
PRINCIPE G. Non essere assurdo Sir Pente, non ho motivi validi per invitare a casa mia quel rubaoro a tradimento.
SIR PENTE Uno ci sarebbe.
PRINCIPE G. E quale, di grazia (con tono da prendere in giro)
SIR PENTE Una gara, una gara in cui tutti gli uomini del Regno che si sono distinti per coraggio potrebbero misurare il loro valore.
PRINCIPE G. Stupido di un Sir, credi che quella volpe di Robin Hood cadrebbe in una trappola cos rudimentale?
SIR PENTE No, certo, ssire. Ma se in palio ci fossero il titolo di Marchese e la mano di Lady Marian forse
PRINCIPE G. Eureka! Ti venuta in testa lidea giusta, finalmente. Sir Pente sei un genio.
SIR PENTE Grazie, ssire! Posso aspirare ora ad essere nominato Gran Consigliere di Vostra Maest?
PRINCIPE G. Sicuro. Te lo sei proprio meritato. Mettiti al lavoro, che tutto sia organizzato alla perfezione.
SIR PENTE Ai vostri ordini, ssire.
Escono uno a destra e laltro a sinistra.
SCENA XIX
Personaggi: NARRATRICE |
NARRATRICE Una mossa tattica degna del pi abile stratega, non vi pare? Sir Pente sogna il momento in cui Principe Giovanni gli conferir il ruolo pi ambito a Corte. Peccato che non sappia esattamente come stanno le cose.
Ma ora vediamo a che punto sono i nostri eroi.
SCENA XX
Robin ed i suoi amici sono al Castello per il torneo. Personaggi: LITTLE JOHN - ROBIN HOOD FRA TAC Ambiente: CASTELLO |
LITTLE J. (Entra guardingo) Entra Robin, non c nessuno!
ROBIN H. Hai guardato bene ovunque?
LITTLE J. Si, il campo libero.
ROBIN H. Sono molto emozionato. Non vedo lora di incontrare Lady Marian: la creatura pi bella, dolce, desiderabile che esista al mondo. (inciampa perch preso dal discorso)
LITTLE J. Sss, vuoi che ci scoprano? Prima pensa a vincere il torneo. Non vorrai mica farti mettere nel sacco da uno di quegli sgallettati senza piume che si sono iscritti alla gara.
ROBIN H. Parole sacrosante! Devo concentrarmi al massimo Ma Fra Tac non si vede? Doveva essere gi qui con i nostri travestimenti.
LITTLE J. Non temere, Tac garantito. Quando prende un impegno capace di tutto pur di mantenere la parola data Sento dei rumori, vado a vedere chi . (Esce e rientra subito) Eccolo, lui, sta salendo le scale quattro a quattro.
FRA TAC (Entra con un po di fiatone) Salve ragazzi! Siete pronti per il gran giorno?
ROBIN H. Prontissimi.
FRA TAC Nellandrone ho incontrato Lady Cocca e lho informata del nostro piano.
LITTLE J. Ci aiuter?
FRA TAC Certo, molto contenta di mettere Principe Giovanni in brache di pezza. Copritevi con questi, svelti, prima che arrivi qualcuno (porge i mantelli a Little J. E Robin H.)
ROBIN H. Ecco fatto.
LITTLE J. E orain azione
Escono tutti a sinistra
SCENA XXI
Principe Giovanni comunica a Lady Marian che lha promessa in sposa al vincitore del Torneo. Lady Marian si arrabbia. Personaggi: PRINCIPE GIOVANNI, LADY MARIAN, LADY COCCA Ambiente: CASTELLO |
Principe Giovanni seduto sul trono, tamburella le dita e d segni di impazienza
LADY M. Buongiorno zio. Mi avete fatto chiamare?
PRINCIPE G. Da un bel pezzo mi pare.
LADY M. Scusate, ero con Cocca a riordinare il mio corredo di nozze.
PRINCIPE G. Ah! Bene, bene. Sedete. Una ragazza in et da marito deve tenere pronto il
suo corredo. Vi manca qualcosa? Ditelo pure, ordino alle ricamatrici di
provvedere immediatamente.
LADY M. Siete molto buono con me oggi, Vi ha forse punto lape della
magnanimit?
PRINCIPE G. Mi preoccupo solo che tutto sia a posto dal momento che presto
convolerete a giuste nozze.
LADY M. Cosa dite, non so niente di questo Vostro progetto.
PRINCIPE G. Ho riflettuto molto. Ho esaminato uno ad uno tutti i maschi pi
impavidi del Regno e che potrebbero essere degni di voi, ma fare una
scelta non cosa da poco.
LADY M. Eppure, sire, non mi sembra difficile individuare tra di loro un uomo
che si distinto per grande ardimento e non comune generosit.
PRINCIPE G. Voglio che tutti i sudditi mi amino, per questo ho pensato di non fare
parzialit. Ho indetto un torneo, al vincitore sar concessa la Vostra
mano.
LADY M. Cosa? State scherzando vero? Come burla proprio di cattivo gusto.
PRINCIPE G. Sto dicendo sul serio e prova ne il fatto che il Comitato del
Cerimoniale ha gi lavorato per la buona riuscita dellevento.
LADY M. Come vi venuta in mente una cosa simile! Vi siete dimenticato che
mio padre, Re Riccardo, ha promesso la mia mano a Robin Hood,
quando io ero ancora in fasce?
PRINCIPE G. Vostro padre in guerra, ha abbandonato il trono, quindi tutte le sue
decisioni non hanno pi alcun valore. Sono IO che ho la tutela su di
Voi, ora.
LADY M. Devo ricordare a Vossignoria che il Re partito per comandare una
grande missione come hanno fatto molti prodi regnanti.
Non ha fatto come qualcuno di mia conoscenza che rimasto a
casa, perch ha paura anche di un piccolo topolino che gli potrebbe
passare tra i piedi.
PRINCIPE G. (Tira su i piedi e cerca a terra spaventato)
LADY M. Ecco, proprio cos come state facendo voi.
PRINCIPE G. (Mentre tira gi le gambe) Non potete rivolgervi a me con questo tono.(Si alza).
Sono io che comando qui.
LADY M. Niente affatto. Non riconosco la Vostra autorit e non sposer mai
chi per prender moglie ricorre al premio di una gara.
PRINCIPE G. Mi dispiace per voi, ma non vi sar possibile sfuggire ad un ordine
del Re!
LADY M. Tenete bene presente che ho sangue blu nelle vene e perci non
accetter mai di essere messa in palio: Re dei miei stivali.
PRINCIPE G. Basta! Avete superato ogni limite. (Cambia tono, diventa
supplichevole) Voi dovete sposare il vincitore, di vitale importanza
per me (battendo i piedi a terrra come un bimbo) dovete, dovete,
dovete. Ve ne prego (diventa supplichevole e si inginocchia,
camminer in ginocchio)Far tutto ci che vorrete, qualsiasi vostro
desiderio sar un ordine per me.
LADY M. Alzatevi, per favore!
PRINCIPE G. Desiderate 1000 monete doro? Ecco (porge alcuni sacchetti a L.M.)
sono per voi.
LADY M. No, no grazie.
PRINCIPE G. Allora.smeraldi, rubini, brillanti. Tutto quello che volete sar
vostro. Io voglio solo mettere le mani su Robin (E prostrato a
terra) Lo voglio, lo voglio e basta.
LADY M. Cosa centra Robin adesso?
PRINCIPE G Robin, niente nessuno ha pronunciato quel nome.(Con evidente disagio).
LADY M. Uffa! Ponete fine a questa commedia! Nulla pu convincermi a sposare
chi non amo. Il mio cuore di Robin.
PRINCIPE G. Cuore! Puah! (si alza) Il cuore d sempre cattivi consigli e
ricordate.tradisce. Come avr fatto certamente Robin. Sono passati
molti anni da quando si nascosto nella foresta. Di voi non avr il
pi pallido ricordo.
LADY M. Vi chiamano Giovanni senza terra, ma il vostro vero nome
Giovanni senzanima.
PRINCIPE G. (Si ricompone, si siede sul trono, assume un tono formale) Potete
ritirarvi ora, non ho altro da dirvi.
LADY M. (Sta per dire qualcosa che soffoca in gola, prende su labito, si gira
e nellandare via) Non rinuncer mai al mio Robin, difender il
mio amore, se necessario, fino alla morte! (Esce)
PRINCIPE G. Ha carattere la ragazza, accidenti!
LADY C. (Entra parlottando fra s, prende appunti su un foglio) Dunque,
Mantecata con pinoli, minestra alle mele, ravioli in tempo di carne...
PRINCIPE G. Lady Cocca, cosa fate, parlate da sola ?
LADY M. Oh! E vero. Sto preparando il men per il giorno del torneo.
PRINCIPE G Con parsimonia Cocca, mi raccomando. Non serve fare le cose tanto
in grande sono di cattivo gusto.
LADY C. Certo, sire. Comunque bene allestire , per un grande giorno,
un banchetto degno di un grande Re, non vi pare?
PRINCIPE G Indubbiamente, sar un giorno memorabile! Fai pure Cocca.con
misura, sintende.
LADY C. Sintende.
PRINCIPE G. Lidea di questo torneo mi ha rinvigorito. Vado a farmi una corsa a
cavallo.
LADY C. Ottima idea, sire.
PRINCIPE G. A chi mi dovesse cercare dite che sar qui prima del tramonto
LADY C. Ai vostri ordini, Maest.
(Principe Giovanni esce)
LADY C. Dove ero rimasta? Ah! Si.fagiano in tiella con cipolle
LADY M. (Entrando preoccupata) Cocca, ti ho cercata ovunque, dove eri finita?
LADY C. Ero qui con vostro zio per.
LADY M. Sono disperata!
LADY C. Che dite Lady Marian cosa vi succede?
LADY M. Zio Giovanni ha detto che mi sposer presto!
LADY C. Una bellissima notizia! Sono anni che aspetto questo momento!
Sapeste quante volte lho immaginato. Ah! Ecco, state entrando nel
salone delle cerimonie, gli invitati si aprono ad ala, una a destra, una a
sinistra e voi, con intercedere regale, camminate verso il vostro Robin.
LADY M. Ahah! (Piange)
LADY C. Come, non volete pi sposarlo?
LADY M. (Piange e fa no con la testa)
LADY C. Lady Marian, vostro padre vi ha promessa a lui da quando eravate in
tenera et. Non potete trasgredire ad un impegno del ree poi
perchnon lo amate pi?
LADY M. (Si asciuga le lacrime)
LADY C. Ecco, cos va meglio. Asciugatevi gli occhi e ditemi tutto.
LADY M. Principe Giovanni vuole che sposi il vincitore del torneo. Non ha voluto
sentire ragioni.
LADY C. (Fa un salto di gioia) Vostro zio non poteva prendere una decisione migliore.
LADY M. Che dite Cocca, anche voi contro di me?
LADY C. Niente affatto. Calmatevi (Si guarda intorno)
Aspettate. (va quatta quatta a vedere se viene qualcuno) Voi non sapete
una cosa importantissima.
LADY M. (Piena di speranza e curiosit) No, che cosa!
LADY C. Uno degli arcieri iscritti al torneo Robin.
LADY M. Davvero! Che gioia Cocca.
LADY C. Mi raccomando, state attenta a non tradirvi. Ho parlato con Fra Tac ,
Robin non desidera altro che fare di voi sua moglie. Siamo gi
daccordo: appena Principe Giovanni dar al vincitore il titolo di Marchese
di Brandy, lui vi unir in matrimonio. A quel punto Robin potr
rivelare la sua identit. Principe Giovanni non potr certo far arrestare
un aristocratico, per giunta marito di sua nipote!
LADY M. Cocca, sei insuperabile!
LADY C. Ora non vi resta che essere molto accondiscendente con vostro zio.
LADY M. Sar dolce e remissiva.
LADY C. E cos .. lo metteremo nel sacco!
(Escono ridendo)
SCENA XXII
Principe Giovanni nomina Sir Pente Gran Consigliere della Corona. Personaggi: PRINCIPE GIOVANNI, LADY MARIAN, LADY COCCA, SIR PENTE, SCERIFFO Ambiente: Parco del Castello |
Entra Principe Giovanni seguito da Lady Marian, Lady Cocca e Sir Pente
PRINCIPE G Il grande giorno arrivato (si siede sul trono) . Sedete qui, vicino a me
Lady Marian, e siate allegra.Per voi oggi sar una giornata
memorabile.
LADY M. I vostri desideri sono ordini, Maest (si inchina, poi si siede)
PRINCIPE G Siete diventata ragionevole, questo mi rallegra molto.
LADY C. I giovani, Sire, si convincono con le buone maniere. (Sguardo di intesa
con Lady Marian)
LADY M. (A Cocca) Oh! Cocca, sono cos emozionata, come far a riconoscerlo!
LADY C. Non ti preoccupare, sar lui a rivelarsi. Quel giovane briccone pieno di
risorse.
PRINCIPE G. Sir Pente, vieni qui, voglio darti ci che ti meriti. Inginocchiati di
fronte a me.
SIR PENTE E un grande privilegio, per me, inchinarmi davanti al numero uno in
persona!
PRINCIPE G Io, Principe Giovanni, quasi re dInghilterra, con i poteri conferitomi
dal mio ruolo, ti nomino Gran Consigliere della Corona. Giura di
essermi fedele sempre, nella buona e nella cattiva sorte e di ubbidirmi
e rispettarmi per tutta la vita, qualsiasi cosa accada. D lo giuro.
SIR PENTE Lo giuro.
PRINCIPE G. (Piano a Sir pente) Sei stato grande Sir Pente, senza di te non avrei
potuto incastrare Robin Hood.
SIR PENTE Non ancora detto, Sire.
PRINCIPE G. Cialtrone insolente, bada come parli!
LADY COCCA Perch vi alterate Principe Giovanni?
PRINCIPE G. Sono molto eccitato per lavvenimento di oggi, Cocca. (a Sir Pente
piano) Taci, non starnazzare come una gallina.
SIR PENTE Si, Sire,comunque la trappola innescata, adesso non resta che la
vendetta.
.
LADY M. Cosa stai sibilando?
PRINCIPE G. Sir Pente, parli sempre a sproposito, ora taci fino a nuovo ordine.
SIR PENTE (Cerca di replicare)
PRINCIPE G. (con tono minaccioso) Ubbidisci! (Sir Pente si ritira stringendo le
labbra)
Entra lo Sceriffo
SCERIFFO E tutto pronto, se Vostra Altezza vuole trasferirsi nel Parco.
PRINCIPE G. Certo, non aspettiamo oltre.
SCENA XXIII
Il torneo e la fuga nella Foresta dopo che Robin stato smascherato. Personaggi: ROBIN HOOD, PRINCIPE GIOVANNI, SIR PENTE, LADY MARIAN, LADY COCCA, CRUCCO, SCERIFFO, LITTLE JOHN Ambiente: Parco del Castello |
Entra Sir Pente che rapidamente sistema il trono. Quasi subito entra Principe Giovanni seguito da Lady Marian, Lady Cocca, dallo Sceriffo e da Crucco.
Sir Pente invita, a gesti, il Principe a sedersi.
LADY C. Sire, non esiste posto migliore di questo per godersi lo
spettacolo (fa un cenno dintesa con Lady Marian)
LADY M. (Piano a Cocca) Non sto pi nella pelle1
LADY C. Controllatevi Lady Mariam, ancora pochi minuti e poi il Vostro sogno
diventer realt.
Principe Giovanni e Sir Pente effettuano una scena mimica. Sir Pente cerca di darsi da fare: sistema il mantello di Principe GQuestultimo ne infastidito e cerca di liberarsene. Intanto..
SCERIFFO (a Crucco) Crucco, hai sbirciato gli arcieri?
CRUCCO Tutti, uno ad uno.
SCERIFFO E allora?
CRUCCO Niente da fare.
SCERIFFO Sono sicuro che Robin non si far sfuggire una occasione come questa.
CRUCCO Qui non si fatto vedere, state certo, lo avrei scoperto.
SCERIFFO Vai e tieni gli occhi bene aperti.sar meglio per te.
Crucco esce.
PRINCIPE G. Che si fa qui, si perde tempo?
SCERIFFO (si schiarisce la gola) Con il Vostro regale permesso. Maest, siamo
pronti per cominciare.
CHIMERA (Entra trafelata) Ci sono anchio! Non voglio perdere linizio della
gara. Posso unirmi a voi?
PRINCIPE G. Veramente non sei stata invitata, comunque mettiti l e taci.
CHIMERA Sissignore. (A Lady Marian ed a Lady Cocca) Robin arrivato. Fra
Tac lo sta aiutando a camuffarsi.
PRINCIPE G. Chimera silenzio! Levento mitico! (si alza e si guarda intorno)
Manca solo Fra Tac. Dov? In un momento come questo ho bisogno
di un conforto spirituale!
CHIMERA Sta arrivando, Vostra Magnificenza.
Entra fra Tac con Little John
FRA TAC Buona vincita a tutti! Sono arrivato in tempo, mi pare. Ho portato con me questo
novizio, disturba? (Principe Giovanni fa un cenno di impazienza con la mano)
LITTLE J. Possiamo metterci qui, vicino alle pi generose dame dInghilterra? (Fa un cenno
dintesa a Lady M.)
PRINCIPE G. Mettetevi dove volete. Che si dia inizio al torneo.
Lo sceriffo si inchina e si allontana. Inizia la gara.
Tutti stanno con il fiato sospeso ogni volta che si preannuncia il tiro di un concorrente.
LADY M. Guardate il Conte di York. Ha un arco nuovo di zecca.
LADY C. Ma cieco come una talpa, non vede neanche un elefante a distanza di
un piede.
CHIMERA Eccolo che tira.
FRA TAC Urca! Fuori centro!
LADY M. Sta avanzando il Duca di Winsord.
CHIMERA Certo che proprio brutto.
LADY C. E talmente grasso che potrebbe rotolare fino a fare centro nel
bersaglio.
Nel frattempo Principe G. e Sir Pente fanno unazione mimica. Cercano tra il pubblico con gli occhi e sperano di vedere Robin Hood.
FRA TAC Cilecca! Squalificato!
LADY C. Tocca al Barone di Richmond. Quanto vecchio!
LADY M. Non si regge sulle gambe!
CHIMERA Ah!Ah! Ah! Traballa sotto il suo stesso arco.
LITTLE J. A terra! Fuori dal gioco.
PRINCIPE G. Banda di buoni a nulla! (A Marian) Cara fanciulla credo proprio che
tu resterai zitella ed io con un mucchio di mosche in mano, accidenti!
Entrano lo Sceriffo, Robin e Crucco.
SCERIFFO Principe Giovanni, siamo rimasti in gara solo noi due. Io e questo
nobile tiratore darco.
ROBIN H. A Vostra Maest tutto la mia reverenza. (Sinchina, si rialza e si
sposta verso Lady Marian)
PRINCIPE G. (a Sir P.)Questo ragazzo ha classe, non ti pare?
SIR PENTE (smania un po)
PRINCIPE G.Ah! E vero, non puoi parlare. Taci che meglio.
ROBIN H. Vossignoria, mi inchino di fronte a voi. E un immenso onore
gareggiare per la mano di una grande dama. Spero di vincere. (Robin si
fatto riconoscere)
LADY M. Grazie, arciere, vi faccio i migliori auguri, con tutto il mio cuore.
Nel frattempo Sir Pente ha scoperto che larciere Robin. Da ora in poi pi volte cercher di dirlo a Principe Giovanni non riuscendovi.
CRUCCO Nobile popolo dInghilterra, sta per avere inizio la prova finale del
torneo. I concorrenti in gara sono: lOnorevole Sceriffo di Nottingham
(applausi) e e (si avvicina a Robin) scusate signore, come vi
chiamate?
ROBIN H. Messere di Freccialesta.
CRUCCO (forte) Ed il Nobiluomo Messere di Freccialesta.
(A Principe Giovanni) A Voi Principe!
PRINCIPE G. (Fra s) Mai sentita questa famiglia, signore! (Si alza. A tutti) Che inizi la
sfida!
Mentre Robin sistema larco, lo Sceriffo si rivolge a Crucco.
SCERIFFO Crucco, ricordati quello che ti ho detto di fare quando tirer eh?
CRUCCO Non temete, Vi servir a dovere! (Si mette dietro il bersaglio)
SCERIFFO (Prende la mira e tira, Crucco si sposta verso dx con il bersaglio e la freccia cade)
Tonto, cervello di piccione!
PRINCIPE G. Si sposti il bersaglio indietro di 30 passi.
LADY C. Ma sire, non corretto.
CHIMERA Non c imparzialit!
PRINCIPE G. Chi ambisce a sposare Lady Marian deve dimostrare la sua superiore
abilit. A Voi Messere!
Crucco indietreggia fino scomparire.
Robin prepara larco e tira. Tutti mettono la mano sulla fronte per guardare in lontananza.
FRA TAC Centro! (Tutti esultano)
LITTLE J. Mira perfetta!
Rientra Crucco
SCERIFFO Brutto dormi in piedi
CHIMERA Centro pieno!
LADY C. Mai vista una cosa simile!
LADY M. Ha vinto!
Robin va ad inchinarsi di fronte a Principe Giovanni
PRINCIPE G. Arciere, le nostre pi regali congratulazioni.
ROBIN H. Grazie infinite, sire.
PRINCIPE G. Una vincita meritata. Sir Pente, datemi la spada.
Sir Pente porge la spada a Principe Giovanni che la prende e la poggia sulla spalla di Robin.
PRINCIPE G. Ed ora io vi dichiaro vincitore e vi conferisco il titolo di March.
Sir Pente tira gi il cappuccio a Robin
PRINCIPE G. Ah! Impostore.
LADY M. Scappate Robin, presto !
PRINCIPE G. Acciuffatelo!
CHIMERA Non vi fate prendere!
PRINCIPE G. Sceriffo! Arrestate quel fuorilegge!
SCERIFFO Robin! Ci penso io Maest! Finalmente avr il mio momento di
gloria!
PRINCIPE G. Sceriffo, non state l impalato! Prendetelo.
Lo Sceriffo cerca Robin, si trova davanti Fra Tac e Crucco che lo confondono.
FRA TAC Per di qua, sceriffo.
CRUCCO No, no per di l.
Da qui in poi si realizza una scena molto dinamica improvvisata ove ciascuno cerca di dare il proprio contributo alla situazione, c molta confusione. I movimenti degli attori sono a ritmo di musica. Al termine della musica tutti stremati cadono a terra di botto e la scena si conclude. Robin Hood e Lady Marian sono gi fuggiti prelevati da Little John.
SCENA XXIV
Finale. Gli amici si ritrovano nella Foresta. Arriva Crucco che annuncia il prossimo ritorno di Re Riccardo Cuor di Leone. Personaggi: NARRATRICE, FRA TAC, LADY COCCA, LITTLE JOHN, CHIMERA, ROBIN HOOD, LADY MARIAN, CRUCCO. Ambiente: FORESTA |
NARRATRICE: Lavventurosa storia di Robin Hood sta per finire.
Sir Pente ha riacquistato la parola, ma ha preso un sacco di botte.
Povero Sir Pente, come poteva dire che il Messere di Freccialesta era
in realt Robin Hood in persona se aveva avuto lordine perentorio
di tacere? Giovanni stesso gli aveva fatto giurare ubbidienza a
qualunque costo, dunque..
Il Principe, dal canto suo, rimasto con un palmo di naso perch anche
questa volta Robin gli ha fatto marameo.
I nostri eroi, invece, sono tornati nella Foresta di Sherwood.
sfuggendo allinseguimento delle guardie. Maa proposito, dove si
saranno cacciati? Robin, Little John, FraTac siete qui? Suvvia, lo so
che ci siete, venite fuori, dobbiamo festeggiare.
Lady Cocca, Chimera, Lady Marian il pubblico vi aspetta.
FRA TAC (Esce timorosamente) Sei sola? Ci sono guardie in giro?
NARRATRICE: No, esci pure allo scoperto, sei al sicuro.
FRA TAC (Tira un sospiro di sollievo) In questo caso possiamo proprio dichiararci
vincitori. Venite tutti qui, uscite dai vostri nascondigli ed unitevi a
noi.
LADY C. (Seguita da Chimera) Ce labbiamo fatta!
LITTLE J. Siamo riusciti a sottrarre Lady Marian al triste destino di sposare
uno sconosciuto.
CHIMERA Avete visto? Le mie predizioni erano veritiere.
ROBIN H. Che corsa mia diletta!
LADY M. Non ho mai avuto un fiatone cos forte, ma sono tanto felice!
CRUCCO Ehi, di casa c nessuno?
NARRATRICE Crucco, cosa fai qui, le tue scene sono finite, vai dietro le quinte, su
svelto!
CRUCCO Ho una grande notizia da darvi!
NARRATRICE Parla allora, ma fai presto, dobbiamo salutare il pubblico!
CRUCCO E arrivato un messaggero al Castello, un messo reale.
NARRATRICE Non dirmi che.
CRUCCO Proprio cossta tornando Re Riccardo!
ROBIN H. Marian, potremo sposarci a Corte.
LADY M. Tocco il cielo con le dita (Si abbracciano)
TUTTI INSIEME Evviva, viva Re Riccardo Cuor di Leone!
NARRATRICE Tutto bene quel che finisce bene e.lultimo chiuda il sipario!
(Danza finale)
FINE
Terminato di scrivere il 01 Settembre 2005.
Il presente copione protetto.
Lautrice lo metter a disposizione gratuita a chiunque gliene far richiesta e sar lieta, ove e come le sar possibile, di assistere alla prima dello spettacolo.
Per qualunque delucidazione contattare:
mag.macor@libero.it
- Questo copione è stato visto: