Le mogli dei mafiosi

Stampa questo copione

LE MOGLI DEI MAFIOSI

di Antonio Amurri

(1971 - dalla rivista televisiva “Speciale per noi”)

Personaggi:

BICE VALORI

AVE NINCHI

Scena:

Interno di casa siciliana. Bice Valori e Ave Ninchi indossano abiti neri; la prima lungo fino ai piedi, la seconda a metà polpaccio. Mentre la Valori è accollatissima, la Ninchi ha una leggerissima, impercettibile scollatura che le scopre soltanto il collo.

ATTO UNICO

VALORI - (alzandosi) Cammela carissima!!

NINCHI - Santuzza deliziosa!

VALORI - A trovare me venisti?

NINCHI - A trovare ti venni!

VALORI - Comoda, mettiti!

NINCHI - Ti trovo bene, ah! Elegantissima sei!

VALORI - Mai come tia! Il nero ti dona! Ti smagrisce!

NINCHI - Vero è?

VALORI - (indicando il giro collo) La scollatura un po’ audace, tieni!

NINCHI - Scollatura de tipo continentale, è!

VALORI - (indicando la gonna a metà polpaccio) Anche la minigonna te facesti?

NINCHI - Minigonna de tipo insulare, è!

VALORI - Siediti!

NINCHI - Motto gentile!

VALORI - Che mi dici, che mi dici?

NINCHI - Niente. E niente ti posso dirti.

VALORI - Eh! Mogli di mafiosi siamo. La conversazione, per noi, difficile è!

NINCHI - Segretezza!

VALORI - Mi ricordo di quando mi sposai! Mio marito ingenuo era, e io più ingenua di lui… La prima notte di nozze mi chiese: “Ti ha detto niente la mafia?”

NINCHI - (pudica) Bedda matri!

VALORI - E ti pare che la mafia può dire quacche cosa?

NINCHI - E allora?

VALORI - Siamo stati tutta la notte a pensare che cosa dovevamo fare!

NINCHI - Io invece informata ero. (sottovoce) Indiscrezione da parte di madre…

VALORI - Scusa l’indiscrezione… Che fine fece tuo cugino Cammelo? Forse temporaneamente emigrato è?

NINCHI - No, definitivamente motto è.

VALORI - E di che morì?

NINCHI - Non te lo posso diri.

VALORI - Fammelo almeno capiri.

NINCHI - (si guarda intorno) Quando tirano il pallone in porta, che fa lu portiere?

VALORI - Lu para.

NINCHI - E di questo morì Cammelo!

VALORI - Uh! Quest’anno c’è tanta epidemia!

NINCHI - Per cercare di arginarla, la commissione per la soppressione della mafia istituirono. Pericoloso sarà?

VALORI - No, perché i nostri mariti faranno subito una commissione per la soppressione della commissione per la soppressione della mafia!

NINCHI - Meno male! Ce dobbiamo difendere! I continentali non ci capiscono!

VALORI - E come ci possono capiri, se ancora, per risolvere una questione d’onore, dall’avvocato vanno?

NINCHI - Arretrati sono!

VALORI - E poi, insomma, i nostri mariti in ossequio alla Costituzione operano! La Costituzione, abolisce la nobiltà?

NINCHI - Cetto!

VALORI - Non ci devono più essere conti e baroni?

NINCHI - Cetto!

VALORI - E mio marito a posto con la Costituzione è! Personalmente, otto baroni abolì!

NINCHI - Ma scusa… non abolì anche il bracciante Turiddu? Quello non era titolato!

VALORI - Sì, ma nobile d’animo era!

NINCHI - Giusto! E che mi dici di tua cugina Concetta?

VALORI - Meschina! Sei mesi fa conobbe un giovane e lo sposò!

NINCHI - E non è contenta?

VALORI - Misera! Sono sei mesi che non parla col marito!

NINCHI - E pecché?

VALORI - E come ci potrebbe pallare? Il carabiniere, fa! Omettà! (Valori intanto ha preso un lavoro all’uncinetto dal quale pende un lungo filo nero)

NINCHI - Che stai facendo?

VALORI - Una miccia a cannolè, preparo.

NINCHI - Che mani operose!

VALORI - Ma tu più brava di me, sei! Anzi, mi potresti dare la ricetta della bomba?

NINCHI - Alla crema?

VALORI - No, al tritolo…

NINCHI - Facile, è! Si prende un barattolo e ci si mette un fondo di nitroglicerina. A parte si prepara un impasto di tritolo e polvere pirica, con un pizzico di detonante… Si mette il tutto nel barattolo, si piazza nel motore di un’automobile e si fa esplodere a miccia lenta! (Colpi di mitra fuori campo)

VALORI - Sentii cinque colpi di mitra alla potta!

NINCHI - Vai ad apriri! (Valori va e rientra con un coltellone)

NINCHI - Cu fu?

VALORI - Niente. Giorni fa mio marito si perdette ‘u cutieddu. E gentilmente Don Calogero me lo ha ripottato!

NINCHI - E dove lo ritrovò?

VALORI - Nella schiena di un amico comune… Mio marito, distratto è!

NINCHI - Ma adesso, tuo marito, dov’è?

VALORI - (contrita) All’ospedale!

NINCHI - Bedda matri, malato è?

VALORI - No, vendicatore è! Sta all’ospedale per un regolamento di conti!

NINCHI - Meschino! Quanto lavora!

VALORI - Questi poveri mariti nostri non si stanno un momento fermi! E quelli del continente li criticano!

NINCHI - Li oltraggiano!

VALORI - Li mottificano! (Si alzano e si dirigono in mezzo al pubblico)

NINCHI - Ci provino loro a fare la vitaccia dei mariti nostri!

VALORI - Cetto, diciamo anche a lei, con rispetto pallando!

NINCHI - E anche a lei!

VALORI - Ma insomma: che c’avete sempre da criticare, ah? (Sul motivo di “Sixteen Tons”)

NINCHI - Una cosa ci aviti a spiegali:

            ma pecché con la mafia ve l’aviti a pigliali?

            La nostra Onorata Società

            che male v’ha fatto, che male ve fa?

VALORI - Pure noautri dobbiamo campari

            quindi tassiamo industriali ed agrari...

            Noi siamo gente che in gran libertà

            usa il sistema fiscale che ha!

NINCHI - Lei laggiù in fondo che ci ha da diri?

            Al mondo prima o dopo si deve moriri:

            e se noi anticipiamo l’aldilà

            è chiaro segno de carità!

VALORI - Se c’è un compare che sta all’Ucciardone

            noi per dirgli: “Silenzio, attenzione!”

            gli trasmettiamo il suddetto messaggio

            con il veleno sul pane e formaggio!

NINCHI - Lei in quarta fila ci mandi suo patri

            a schioppettare svelto come noautri

            che non hai manco il tempo di dire “Cu fu?”

            che già su questa terra non ci sei più…

VALORI - Se devastiamo i cantieri agli edili

            è perché siamo proprio dei mafiosi civili:

            quando le case non vengono su

            me dici il terremoto come fa a buttarle giù?

NINCHI - Voi criticate se i conti in suspiso

            con ‘u cutieddu li chiude ‘o mafioso…

            Ognuno i bilanci e i conti li fa

            con la calcolatrice che sape adoprà!

VALORI - L’illusionista vi fa divertiri

            quando un giornale vi fa spariri?

            E perché a noautri ci dite teppisti

            se facciamo spariri li giornalisti? (Conclusione più veloce)

INSIEME - Ma insomma basta! La volete piantari?

            E sempre con la mafia ve l’aviti a pigliari!!

            La nostra Onorata Società

            che male v’ha fatto,

            che male ve fa?!

SIPARIO