Le uova delle monache

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Caro amico/a,

che ti accingi a leggere queste mie divagazioni teatrali, ti ringrazio.

Se non ti di molestia vorrei darti dei consigli al fine di una migliore

comprensione e auspicabile rappresentazione. (leggere e vedere non facile). Lo pu fare chi ha doti magiche di regia.

Questa commedia nata in vernacolo pugliese. Poi tradotta in lingua e quindi rappresentabile ovunque. Dai contenuti universali, non male sarebbe riportarla in vernacolo. Senza travisarla, ma adeguandola intelligentemente allambiente in cui si vive; magari sfruttandone altri lati stimolanti che ogni dialetto nasconde. Due delle mie commedie sono state tradotte e rappresentate in Spagna con eccellenti risultati.

Questa e altre commedie sono tutelate dalla SIAE.

Gi collaudate, ognuna con centinaia di repliche in Italia, Belgio, Germania, Svizzera, Lussemburgo..

Qualora vorreste rappresentarla ne sarei onorato e felice.

Trascriverla non stato facile. Penserai ad una caduta di

mordente: ipotesi probabile! Per anche nella trascrizione ho scoperto e sfruttato altre sorprendenti sfaccettature dovute alla semplicit e bont dei contenuti. (forse ho esagerato, ma sta a te giudicarlo).

E di facile messa in scena perch scritta, interpretata e allestita da

uno che nel Teatro ci vive da sempre!

Se avrai bisogno di chiarimenti o altro, puoi rivolgerti senza alcuna remora (tanto sto in pensione) a:

Donato Bitetti Via Montefreddo, 14 70029 SANTERAMO Bari

Tel e fax 080 3038237 cell. 330 85 04 01 -

E.Mail: teatromurgia@hotmail.it

Grazie per la paziente disponibilit.

Ti auguro ogni bene, e una buona lettura.

Le uova delle monache

di Donato Bitetti

commedia brillante in due tempi

Personaggi:

Seppina bella donna sulla quarantina

Vito fratello vedovo di Seppina

Cenzino figlio di Vito

Savino compare di Vito

Chella moglie di Savino

Tonia figlia di Savino

Gennaro o terlizzese americano-napoletano, affarista

Nardino pittore spasimante

Fra Giacomo frate

Carmen la bella vicina di casa

Ambiente: casa moderna

Scena: unica

Durata: 90

Trama:

Seppina, bella donna sulla quarantina, nonostante diverse proposte dimatrimonio

ancora nubile perch infatuata e in vana attesa di una sua vecchia fiamma!

Un morboso e protettivo affetto per il nipote e per il fratello vedovo con cui vive, le

serve da comodo alibi per chiudersi ancora di pi! La vendita di un quadro e la corte pressante di uno spasimante, incoraggiata dal fratello Vito interessato al via-libera per la bella Carmen, ragazza madre vicina di casa, cambiano in parte la sua vita.

Altri fattori quali lamericano trafficante darte, presentato a Seppina da parenti premurosi, il suo orgoglio e lo stesso carattere bonaccione ma a tratti permaloso dello spasimante Nardino, ne frenano il gi tiepido entusiasmo. A dare una mano al cambiamento ci pensa lamore di Cenzino per larte e per Tonia, aspirante ballerina.

Lintervento di un frate consigliere e opportunista facilita la semplice ma difficile operazione. Morale e finale, per tutti i gusti.

Commento analitico:

Dal destino vorremmo tutto. Vorremmo le Uova delle Monache: - Grosse, fresche e a buon prezzo! -. Operazione difficile, complicata da orgoglio, pregiudizi e minuzie varie che ci fanno perdere di vista i veri, piccoli, grandi valori della vita!

In due parole: - Chi si contenta, gode! -.

- 2 -

Atto Primo

.

La scena si apre in una camera di soggiorno di un normale appartamento.

Seppina, sorella nubile di Vito (piacente sulla quarantina, spolvera un quadro

di donna sezionata, tipo arte Picasso. Canticchia seguendo la radio sullaria

di Fiorin fiorello). fior di verbena se qualche pena lamor ti d

Vito (spegne la radio e continua) fa come il vento, che in un momento poi

passa e vaaaa, ma quando tu sei con noi, noi siam felici perch, Fiorin fiorello,

la vita bella insieme a teee!!!. (abbraccia sollevando con enfasi la sorella)

Eh, magari la vita fosse una canzone Da quando se ne and la buonanima di

Rachele, quella santa moglie

Seppina Rechie allanima sua!

Vito - Me la ricordo come se fosse oggi. Era conscia che doveva partire. Lo

sapeva che doveva lasciarci eppure era proprio lei a darmi coraggio. Quelle

belle parole: - Quando me ne andr, se ti sposi di nuovo, verr di notte e ti

strapper tutti i capelli-. Allora io per mantenere fede allimpegno

Seppina - Sei spelato del tutto! E venisti a crocifiggere me, a tua sorella nubile!

Vito Fu per quella creatura

Seppina E per te, che sei pi bambino di tuo figlio!

Vito E vero, ma anche tu qualche volta, riposati un poco. Esci, svagati. Sempre a

pulire, sempre a lavorare, fra poco lo consumerai quello schifo di quadro!

Seppina Eh no, caro fratellino Quel quadro, anche se a te fa schifo a me

mi dice assai!

Vito Sar un quadro parlante! (si avvicina, poggia lorecchio e chiede)

Quadro, quadro, che tu debba essere impiccato, chi il pi bello di tutto il

vicinato?. (accenna a se stesso) E chi poteva essere tu, tu, tu

Seppina - Tu, tu, tu lo sai, quel quadro, quanto vale per me! (si commuove)

Che cosa mi riporta alla mente

Vito (asseconda) Lo so cara Seppina, ma la vita non fatta solo di ricordi se

sapessi quante cose belle ci sono

Seppina Per me il tempo si fermato nel momento in cui Luigino mio mi port

questo quadro me lo ricordo come se fosse oggi: - Cara Seppina, questo

quadro te lo dono a te per il tuo onomastico di Santa Giuseppina!

Vito - Lavesse bruciato sul fal! Ma chi lha fatta quella porcheria!?

Seppina (a continuare) Questo quadro me lo ha fatto Nardino, (a spiegare)

Nardino il pittore A mano a mano che gli descrivevo il tuo volto angelico

Vito E si vede che quella notte cadde dal letto!

Seppina Ogni volta che lo vedi pensa a me (a continuare)

Vito Certo che ci vuole coraggio

-3 -

Seppina (scocciata per linterruzione) Ogni volta che lo vedi, pensa a me,

povero emigrante nella lontana e fredda Germania, volevo regalartelo ma mi

servono ottocento euro per il viaggio Quando ritorno, te li restituir per

mille e con i soldi che guadagner ci costruiremo la nostra casetta, il nostro

nido (commossa, quasi a piangere)

Vito Dopo tre anni si ritir con una serratura e con due figli grandi belli e fatti!

Non si prese nemmeno il fastidio! Ma dove lo and a pescare quel com!.

Seppina - Quello fu vittima di qualche fattura. Di qualche sortilegio arcano! (posa)

Cos mi disse il grande mago di Altamura quando gli mostrai la fotografa.

E poi mi disse: (prende un foglio dal petto e legge, fredda e monotona)

- Ritorner, ritorner, in ginocchio da te e ti chieder il perdono perch in

ginocchio, in ginocchio da te -.

Vito E chi sar mai questo mago: Gianni Morandi!? Ma meno male, che ti salvasti

da quello scansafatiche

Seppina - Quando passava di notte e cantava: Fiorin fiorelloooo.

Vito Tanto lo faceva! (cenno volgare)

Seppina Io mi avvicinavo appena alla finestrella del cortile e spiavo senza farmi

vedere, da dietro il cantaro del basilico

Vito Che poesia, che profumo damore

Seppina - Quella notte che si arrampic per un garofano scivol e si tir

appresso il vaso

Vito Lebbe in testa e se ne andarono in aria tutti i migliori Tu mo sapevi che i

garofani avessero tanti parenti morti! La mamma, il padre, fino alla settima

generazione! Che poi era anche un po sboccato, volgare

Seppina Vorrei vedere te se ti arrivava un vaso in testa!

Vito La testa, se non avevi tanti grilli per la testa a questora eri bella

e sistemata, e

Seppina - E non davo pi fastidio! (scoppia in lacrime) Dopo tutto il bene che

vi ho fatto! Ho cresciuto tuo figlio come una mamma.

Vito Era meglio se crescevi un porco!

Seppina Anzi, pi della buonanima rechie allanima sua.

Vito - Con tutto lardire che gli hai dato!

Seppina Questo il ringraziamento, io devo andare a farmi monaca!

Vito U ma con te, non che si pu scherzare per niente! Tu sei sempre Seppina, la

migliore sorella del mondo! Anchio ti voglio bene Se qualche volta parlo,

perch mi preoccupo di te. Sei grandicella e ti devi decidere. Cristiani ce ne

stanno che ti vogliono: ma tu: - Michele corto, Domenico lungo, Gio-

vanni grande-. Ma tu, tu che cosa vai cercando: le uova delle monache?.

Seppina Lascio fare al destino! Per tutti c un raggio di sole! (posando)

Vito Vedi Seppina, Molte volte la fortuna laspetti per anni e allimprovviso

Seppina - Arriva agli altri!

Vito Tu con la televisione stai rimbambendo! Per esempio, sta Leonardo

-4 -

Seppina Chi!?

Vito Leonardo, Nardino il pittore. Non me lo posso togliere dai piedi.

Mi chiede sempre di te! Certo un po timido, tartaglia un poco, magari un po

estroverso come tutti gli artisti! Per cos educato, cos garbato, cos

Seppina - Bruttino!?...

Vito - Meglio, cos non te lo frega nessuno! Certo un po

Seppina - Poverello. (a compiangere)

Vito Poverello!? Vedi che i suoi quadri hanno un certo valore. E poi rimane pur

sempre un buon pittore, un buon artigiano.

Seppina Stavo dicendo: -Poveretto quanto mi dispiace! -. Perch, secondo te,

io sarei quella del quadro? (lo indica) Cos mi vede sto cristiano?

Vito Pu darsi che ti abbia visto la mattina, quando ti alzi!

Seppina Ma io, se lo vedo glielo spacco in testa!

Vito Seppina, calma, sai come sono gli artisti, i pittori Un giorno di questi lo

faccio venire qua. (in confidenza)

Seppina Noo!

Vito (in confidenza a convincere)Mi ha detto che vorrebbe pitturarci tutte le

finestre gratis! Tu nel frattempo, lo conosci e ti fai un pensiero se poi il

destino non vuole, e se proprio il quadro non ti quadra lo spedisci! Per

prima gli fai fare tutte le inferriate dei balconi!!

Rumore di moto in arrivo

Seppina Questo sar Cenzino! A proposito sei andato alla scuola? Com, com il

fatto della cartolina!?

Cenzino (entrando) Cosa si mangia?

Vito Neh, arrivato allalbergo! Non si dice buongiorno buonasera

Cenzino - Serazip!

Vito Da un podi tempo se ne esce con questo serazipa! Mah, pi passa il

tempo e pi diventa scemo, chiuso, incomprensibile!

Cenzino P, e un MSM! Il linguaggio del futuro! Stretto, rapido, efficace!

Vito Scusami figlio bello. Tante per cominciare. fammi capire almeno che cosa

vuol dire sto Serazip!?.

Cenzino (insofferente spiega) Sera zi p Buonasera Zia, Buonasera Papi!

Vito Ah, ho capito! Quando vieni per la paghetta: - DAFINC! -.

Cenzino - !?... Non connetto!

Vito - DAFINC! Devi andare a fare in!!

Seppina E tu sei andato a scuola? (a Vito)

Vito - Sono andato, sono andato alla scuola! (spiega imitando) Vado dal Preside

con la cartolina e dico: - Signor Preside, sono venuto a giustificare lassenza di

mio figlio. -. E il preside: - (con voce diversa) Lassenza!? Vorr dire, le

settimane, i mesi, di questo signore! -. Ma tu guarda un po sto miserabile che

figura che mi fa fare! (cerca di picchiarlo)

Cenzino Ecco dove sta lerrore! Tu pensi al tuo onore e non al mio avvenire!

(piagnucola rifugiandosi tra le braccia di Seppina che lo coccola)

-5 -

Vito Sei un mangiapane a ufo!

Seppina S, anche tu con questo linguaggio cifrato!

Vito Ma io lo dovevo uccidere! Cifrato il cimato delle corna che tiene!

Seppina E un ragazzo cos sensibile!

Cenzino Io a questa scuola non ci voglio andare pi!

Vito E allora: alle pecore! (pausa) Dopo che mi ha fatto spendere un sacco di soldi:

tasse, saette, libri Che lo avessi mai visto con un libro in mano! Vai a

veder che li tiene ancora nuovi nuovi.

Cenzino (fa spallucce) Ancora, gli devo mettere la copertina!

Vito Ti li sei venduti!?

Cenzino Li ho dati in prestito.

Vito Hai fatto cambio locchio con la coda, con quella specie di motore! Sono

cose da pazzi ma questa mi pare la storia di Pinocchio!

Cenzino (risoluto) Io a questa scuola non ci voglio andare pi! Io voglio andare

a Roma, alla scuola darte drammatica, e voglio fare pure il motocross!

Vito Io lo volevo fare cristiano, no! Vuole fare il vastaso! Ma proprio io dovevo

trovarlo un figlio cos ribusciato. Prendi, ad esempio, la figlia del capufficio

Cenzino Che cesso!

Vito Ragazzo, quando parli fatti capire! E finiscila con questi linguaggi segreti

Cenzino Guarda che non un segreto: - La figlia del capufficio un cesso cesso!-.

Vito E allora vai per la figlia di compare Savino! Tonia, una bella ragazza

e stanno anche bene (accenna alla moneta)

Cenzino Beh, meglio del cesso del capufficio

Vito - Il capo non si chiude la bocca per quanto brava e giudiziosa. Dice che sta

sempre a studiare. Per farla uscire la vanno a pregare. La volevo io quella

fortuna, quella soddisfazione. Ora lunico consiglio che posso darti :

- Quando arriva il tempo, sposati! -. Trovati una bella ragazza onesta e

aggraziata, lavoratrice, con un po di soldi, insomma

Cenzino e Seppina Come le uova delle monache!

Vito (guarda lorologio) U, una chiacchiera tira laltra e siamo arrivati allora

della partita. Ora basta! Chi viene e viene, non ci sono per nessuno!

Seppina Ma chi viene, che a te non ti pensa nessuno!

Vito Certe volte il diavolo

Seppina Allanima della partita, almeno si spezzassero le gambe!

Vito (si stravacca in poltrona davanti al televisore ed armeggia col teleco-

mando) Seppina, portami una birra fresca! Vai Sepy, svelta!

Seppina Vedi se te la vai a prendere! (secca e accidiosa)

Vito Cenzino! Vai a prendermi una birra!... Scattare! (Cenzino non si

muove)No, non andare di corsa!

Cenzino E che, hai trovato lo schiavo? (scorbutico)

Vito Ma quant tenero, u leducazione in questa casa lascia un po a

desiderare.

Seppina - Mim, ti volevo dire, che se Cenzino, vuole andare a

-6 -

Vito Ora sparite! Non voglio sentire pi a nessuno! (sul video non appare niente

Seppina, Seppina, ma ma la televisione se ne andata la corrente!?

Seppina (con sufficienza) Sono due giorni che non funziona pi!

Vito E me lo dici adesso! (si alza, fa dei tentativi, scuote e d un pugno sul tele-

visore; ne esce una fiammata. Rimane allibito) Saetta putt Svelti acqua,

acqua! (Cenzino arriva con un bicchiere) Ma quanto sei scemo! (pausa

concitata) La giacca dove sta? (esce ed entra) Me la vado a vedere nel

Circolo!

Seppina Che se qualche volta ne fai a meno non che succede niente!

Vito Gli occhiali dove stanno! (rovista un po dappertutto, se li ritrova in testa)

Ah, eccoli, mi state facendo rimbambire! (sta per uscire)

Seppina Sono proprio contenta che si rotta! Cos la finite con questo pallone!

Vito . E tu coi Ricchi piangono sulle spalle dei fessi. Duemila puntate e

quellaltro George Clonuney che sta sempre davanti alle palpebre!

Seppina Ad averlo tu, uno stile come quello

Vito Ne, che fusto! (posa) Quando te ne andrai, in due giorni mi accaso di nuovo!

Seppina E chi ti prende con quella pancia?

Vito Ma lo sai quante donne che mi corrono appresso

Seppina A proposito, e non te lo dico pi. Quando non ci sono non ti

permettere di far entrare pi la nostra vicina di casa, di professione

manicure, venditrice porta a porta!.

Vito Beh, tutti dobbiamo vivere

Seppina S, ma com che ogni volta che torno dalla messa, mi trovo la casa piena

di schampoo, contenitori, deodoranti, pelapatate, presine da forno

addirittura sei paia! Non che starai sempre a infornare!

Vito Le mani sono preziose bisogna proteggerle Vedi io per esempio, avrei

proprio bisogno di una sistemazione, (se le guarda) di una regolata diun

Seppina A te ci vuole una bella regolata alle rotelle! Quanti soldi hai buttato per

le lozioni per tingerti i capelli ed ecco i risultati!! E soprattutto apri gli

occhi ci siamo capiti

Vito Per devi riconoscere che i bambini che ha sono bravi, educati, servizievoli

Quando li vedi: - Come stai zio Vito? Cosa vuoi zia Seppina?... Sono belli,

dai

Seppina (maliziosa) Uno per ha gli stessi difetti tuoi: maleducato, vagabondo e

menefreghista!

Vito Si vede che gi predisposto per la carriera politica! Ragazza, quando mi

voglio sentire le prediche me ne vado alla messa

Seppina Ecco perch non ci vai pi!

Vito Ho capito, me ne vado! (sta per uscire, alla porta suona il campanello,

Seppina va ad aprire)

Fra Giacomo Pace e bene fratelli! Mi trovavo di passaggio e ho pensato di farvi

una visita!

Seppina Benvenuto Fra Giacomo. Si accomodi! Facciamo una tazza di caff.

- 7 -

E a questo cristiano gli fai una bella predica, che ne ha bisogno!

Fra Giacomo Stavo proprio dicendo: Quando la montagna non va da Maometto,

Maometto va alla montagna!. Vito non ti vedo pi in chiesa da tanto, tanto

tempo. Lo so, la dipartita di quella santa donna di tua moglie stata grave

una brutta e dolorosa mazzata (pesante manata sulle spalle)

Vito Unaltra botta come questa e dipartivo pure io!

Seppina - (uscendo sarcastica) Fra Gi, non ti preoccupare, le sue mani sono in

buone mani, ben protette

Fra Giacomo Ne sono pi che convinto. Per adesso devi reagire, non devi

rimanere chiuso in te stesso

Seppina Ma che chiuso e chiuso(dalle quinte)

Vito (si adegua alle parole di Fra Giacomo assumendo un atteggiamento contrito.

Poi si riprende e risponde a Seppina) Tu vedi se ti fai i fatti tuoi!...

Fra Giacomo Vedo che ti sei ripreso abbastanza bene. (altre manate sulle spalle)

Vito - Fra Gi, se continui con questa predica, in chiesa mi vedrai solamente per il

mio funerale!

Fra Giacomo Non ci vediamo, esattamente dallultima partita dellItalia!

Vito Quando perdemmo con la Norvegia.

Fra Giacomo Esattamente! E anche stavolta ho detto: - Vado da Vito, ci facciamo

un bicchierino, ci vediamo la partita in santa pace.

Vito - E perdiamo anche questa! Fra Gi, stavolta per hai fatto di meglio:

- Si rotta pure la televisione! -.

Fra Giacomo Vito, anche tu!? La superstizione la religione dei deboli!-.

Allora mi fermo pochi minuti e poi vado per una estrema unzione! Qualcuno ha pi urgenza di te, di andarsene(si siede comodo, Vito nervoso sta per uscire) Quo Vadis Vitos!?

Vito A proposito, ho un impegno urgente!...

Seppina (disarmante mentre porta il caff)) Deve andare nel circolo a vedere la

partita del pallone!

Fra Giacomo E tu credi che io sia venuto per un motivo tanto banale?

Vito Per la verit devo andare in farmacia ho un dolore di denti

Fra Giacomo - Quando si dice la fortuna! Li porto sempre con me. Sono santa cosa!

(gli porge una scatola di pillole) Cenzino, porta un po dacqua!

Vito Ma no, non vi preoccupate! Com venuto cos se ne andr!

Cenzino (si presenta con un secchio) Tieni pap!

Vito (nervoso) Ma che deve bere lasino! Mah, meglio se me ne vado.

Fra Giacomo - Aspetta, ti accompagno con la macchina. Lo vedi che si avvicina

un temporale? (a Vito in confidenza) Per prima voglio parlarti di Cenzino

Vito Allora me ne vado, s, forse meglio! Ve la vedete voi! Seppina dammi

lombrello.

Seppina Lombrello!? Laltro giorno Cenzino lo ha perso!

Vito Allora il destino! Aspetter un poco! (si avvicina alla porta)

Visto che se ne viene a piovere (apre la porta, si spegne la luce tra lampi e

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tuoni. Rientra rapido al buio)

Savino con la moglie Chella e la figlia Tonia (entrano al buio e si piazzano al

centro scena. Al ritorno della luce appaiono immobili, come fantasmi.

salutano allunisono) Buona sera cari compari!

Vito Ahh! (si spaventa) Fra Giacomo, sar la superstizione, ma io mi sento una

debolezza!

Chella Brr, che brutto tempo! Abbiamo fatto appena in tempo! Si sta mettendo

proprio brutta!

Savino Sembrava una nuvola passeggera! Quando si dice la sfortuna!

Vito Come si dice: - Una volta trovommi e piovve! -.

Seppina Sedetevi, sedetevi. Con questo brutto tempo potevate farne a meno

(tra lampi e tuoni a scemare vorrebbe chiudere la porta, ma)

Carmen, la vicina di casa - (bellissima ragazza, entra di corsa con uno scialle in

testa, se lo toglie) Scusatemi, ma pi forte di me. Quando vedo questo tempo

rimango terrorizzata. Stando con voi, vedete, gi mi sento pi calma, pi

rilassata

Seppina La signora gradisce una camomilla? (acida)

Vito Eeeeh, non vorrai mica cacciarla!

Seppina Ma no, per lamor di Dio! Volevo dire : - Te ne stavi andando!?

E vattene! -. (rabbiosa, sottovoce, spingendolo con fermezza)

Savino (a Vito quasi sulla porta) Devi uscire, con questo tempo!?

Vito E va bene! (convinto) Non esco pi!

Seppina Sai, che sacrificio

Fra Giacomo E il dolor di denti?

Vito Mi passato pure quello! E poi io la conosco, la vera medicina per far passare

il dolor di denti!...

Tutti Qual , qual !?

Vito Una bellaapplicazione di carne arrosto! Anzi, ne vado ad ordinare altri due

chili!

Savino e Fra Giacomo Questa s, che una bella pensata! (unisono)

Vito Seppina, sarebbe il caso di accompagnare larrosto con una decina di cipolle.

Se le vai a prendere (Seppina esce)

Savino La verit, eravamo venuti per un fatto importante, molto importante

(sottovoce guardingo. Carmen presta ascolto in modo disinteressato)

Vito Ve lo dico subito: - Soldi in prestito non ce ne sono! -.

Chella Nooo, per Seppina! C un bel giovane per Seppina! Lavora in

campo commerciale, trasporto

Seppina (dalle quinte) Chi morto, chi morto!?

Vito Un parente di pare che avesse superato la novantina

Chella - Meno male che il Signore se l accolto. (alzando la voce)

Savino - U una persona a posto e sta ingranando bene (con le dita fa il gesto

della moneta. Vuole continuare ma entra Seppina) Eh, questo tempo

- 9 -

Tonia Pap, se domani piove come devo fare per andare a scuola!?

Vito Non ti preoccupare, ti accompagna Cenzino!

Seppina (rientra) Tieni, queste sono le cipolle!

Vito Seppina, mi pare che dobbiamo aggiungere anche uno spiedo di patate.

Beh, scusa Seppina, ancora un po di fastidio. (Seppina esce di nuovo)

Savino Allora sentimi bene un giorno di questi, ma anche subito, con la scusa

Cenzino (entra con la radietta) Pap, perdiamo due a zero!!

Vito S, Buona Pasqua e queste sono le uova! (prende la radietta e sente)

Seppine - E queste sono le patate! Cosaltro!?

Savino (confuso a sviare) Pi, pi, laltro giorno andai alla scuola per la recita e

il Preside mi disse: - Signor Savino Lotavuto, questa ragazza la piu brava, la

pi educata, la pi pronta! Lei un uomo fortunato, lei veramente un-.

Vito - Gran cornuto! (pausa) Ha sbagliato un rigore! (distratto)

Savino Stavo dicendo: - Lei veramente (guarda Vito) un padre fortunato! -Chella (a continuare) La ragazza stata veramente brava ed espressiva nella

recita scolastica!. Fai sentire Tonia, fai sentire!

Tonia - (posando da attrice drammatica, Chella la imita in posa sprizzando gioia

dagli occhi) Speranza morta!

Seppina Rechiem allanima sua!

Tonia - Speranza fugace,

che galleggi sullonda

dei ricordi remoti.

Come foglie fruscianti

portate dal vento

uuuuhhhhhhhhhh

Tutti Bene brava! (applausi ed elogi a soggetto)

Savino - Commozionevole! Cenzino un tuo giudizio!?...

Cenzino (storce il muso, scuote le spalle) Beh!

Vito Ti fa cadere le braccia

Cenzino (spegne la radietta). Cerano una volta (poi con impegno, mimando il ritmo alla Jovanotti, a sorprendere tutti)

Cerano una volta

sette fratelli,

sei smutandati

e uno senza mutande.

Andarono a caccia.

presero pan per focaccia.

Presero sette colibr.

Li fecero in salm,

e si saziarono

per sette d!

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Tutti Ma che bravo, che contenuti, bravissimo! (a soggetto)

Vito (non crede alle sue orecchie) Mi pare Giacomo Gattopardi!

Fra Giacomo Che poesia, che stile ermetico, moderno. Questo ragazzo lo devi

mandare a Roma! Alla Scuola di arte drammatica!

Vito Sapessi quante volte me lo dice

Fra Giacomo E allora perch non lo mandi?

Vito Perch perch, un po perch mancano i fondi, e poi per la verit, non ci

ho mai pensato!

Fra Giacomo No! La verit che lo vuoi tenere sempre con te, vicino a te! Che non

crescesse mai! Vito svegliati, la vita continua! Io volevo parlarti in privato, ma a questo punto lo dico a te, ma vale per tutti: - I giovani devono imparare

a volare! I figli non sono nostri! I figli ci sono stati affidati! E voi li dovete assecondare nei loro legittimi desideri! A costo di ogni sacrificio!

Seppina - Ma a Roma! Con tanti pericoli

Fra Giacomo S, a Roma! E l dove li chiama il destino e questo vale anche per

te! (a Savino) Ricordatevi: - La barca che rimane in porto al sicuro, ma non

arriva mai da nessuna parte! -.

Cenzino e Tonia Bravo Fra Giacomo!

Fra Giacomo Basta con progetti e pianificazioni! Gli uccelli del cielo non fanno

calcoli! Basta con i se, basta con i ma!. Basta con le programmazioni

un figlio, due e datevi da fare. Un solo figlio, in data da stabilire! Ma siate

ottimisti e soprattutto abbiate fede nella Provvidenza! (breve pausa). Beh, devo

proprio andare. Vi auguro ogni bene! (sta per uscire)

Savino Fra Giacomo, e larrosto?

Fra Giacomo Non di solo pane vive luomo, ma ritorno pi tardi! (esce)

Savino Su questa predica ci vuole un bel caff, e come lo fa Seppina non lo fa

nessuno!

Seppina Vado a fare il caff! (esce a malavoglia)

Fra Giacomo (dalle quinte) Non vieni Vito?

Savino - Stai qua! (sottovoce)E pi importante il fatto di Seppina(lo

acchiappa per la giacca)

Vito No non posso, sono trattenuto!

Fra Giacomo (si riaffaccia) E quand pronto larrosto, fammi uno squillo!

Vito Nooo, ti vengo a suonare le campane!

Fra Giacomo E ricordatevi, bisogna affrontare, prendere la realt con tutte e due le

mani, anche se questa realt scottante!

Carmen !? Fra Giacomo, non che mi date un passaggio!?

Fra Giacomo Ma certo mia cara figliola Diceva Napoleone Terzo: - Un sigaro ed

una onorificenza, alias un passaggio, non si rifiuta mai a nessuno! -.

Arrivederci a presto! Prego gentile donzella! (esce)

Vito (sottovoce) Questa si va arrampicando sui rami spezzati!

Savino (con fatica a riprendersi) Allora riprendendo il fatto tu ricorderai

Cenzino Pap, un altro rigore!

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Vito (con noncuranza toglie la radietta a Cenzino) Fammi sentire

Chella Te lo ricordi mio zio americano!? Beh, rimasto vedovo e si vuole

accasare di nuovo!

Vito Con me!? (distratto)

Savino Abbiamo pensato: - anzianotto. Vuole una donna italiana, nostrana

buona, onesta, laboriosa

Vito Come le uova delle monache! Grosse, fresche e a buon prezzo! -

Chella Ah, una cosa insignificante E un po pi grande di Seppina

Savino Queste sono cose serie. Abbiamo pensato a Seppina perch se lo merita

e poi perch una ragazza esatta, precisa!

Chella (con pi calore) Va proprio bene per lei! Tu, dalla tua parte incominci a

lavorarla, a parlarle dellAmerica, di New York. Cos, alla larga

Vito S, ma quella lo capir subito. E una volpaccia!

Savino Senti, lo faccio venire qua! Siccome fa il commerciante, compra e vende

quadri, mobili antichi

Chella Guadagna loro con le orecchie!

Savino Stavo dicendo: lo faccio venire qua. Con la scusa di vedere un mobile, un

quadro, diciamo quello...

Chella E tu la fai entrare a gioco! Se poi non gli piace pazienza. Non abbiamo

mica tirato pietre in faccia a nessuno.

Vito Va bene, un giorno di questi

Chella Noo, in questi giorni parte. E nel frattempo se lo pu acchiappare qualche

fucetola!

Savino E se ne va allaria il fatto!

Vito Ma un buon cristiano?

Savino Beh, per la verit, io lo zio Gennaro lo conosco soltanto in fotografia. Per

mi pare un pezzo di pane, un pezzo duomo!

Vito Un pezzo di mah!

Chella - E poi pensa al bene di Seppina, che si sistema!

Chella Che ne ha fatto di sacrifici quella ragazza! (a incalzare)

Vito E va bene, lo fai venire domani!

Savino Noo, io te lo mando subito, anzi doveva essere gi qui. Forse il tempo,

forse hanno sbagliato strada

Vito - Hanno sbagliato strada!? Allora il pizzo era pronto?.

Savino Ah, ci eravamo fermati da Nardino, lartista!

Seppina (guarda il suo quadro) Il pittore

Savino Insomma, per renderci conto dei suoi quadri U, sta diventando

internazionale!

Chella Il suo nome arrivato in America!

Savino Tu pensi, se te ne andavi a fare un viaggio in (Vito gli schiaccia

un piede) Aaustralia!

Vito Nel Parazuelo!

Savino A me piacciono, i quadri che fa Nardino, sono veramente di lusso lo

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zio ne stava contrattando due. U, i prezzi non si possono toccare pi!

(pausa) Quando cap che venivamo qua, disse: (imitando) - La la la, la la la,

lAmericano, lo lo lo, lo lo lo, lo accompagno io! -. Mi disse ca ca ca

cavrebbe avuto piacere di salutarvi!

Chella - Pu darsi che arrivino da un momento allaltro!

Savino - E vedrai che in questa casa non ci sar pi il diluvio, ma il terremoto!

Vito Eh s, questi fenomeni gli animali, li sentono prima!

Seppina . Il caff pronto! (lo porge a soggetto)

Savino (dopo un sorso) Ahhh, che ARoma!

Chella (idem) Ah che New York!

Savino Buono, veramente buono questo caff! Mi ricorda quello che ci porta

sempre lo zio

Chella Lo zio vedovo che si vuole maritare!

Savino (gomitata a Chella) Lo zio il caff che mi porta dal Brasile!

Seppina - !? Ma il Brasile non in America!?

Savino Noo, il Brasile vicino al Giappone, nel Bangladesc!

Seppina Ah, quanto volevo andare in America!

Savino (sbruffo di caffe) !?

Chella !? E che ci vai a fare?

Seppina Beh, cos, tanto per fare un viaggio, per vedere cose nuove, tanto per

provare laereo Non ci sono andata mai!

Savino Quante volte mio zio mi ha invitato in America sapete rimasto vedovo...

A me fa impressione Vito, e tu sei mai andato sullaereo?

Vito Un paio di volte, quandero ragazzo Sai alla festa patronale in quelle

delle giostre che si alzano e si abbassano (mima)

Suona il campanello

Savino Saranno loro!

Cenzino Papy lItalia ha perso (fa il gesto con la mano) quattro a uno!

Fra Giacomo (entra seguito da Gennaro e da Nardino) E pronto larrosto? Volevo

dirti che io la carne la volevo un po al sangue!

Vito La carne non so, ma il sangue forse ne vedremo

Gennaro Gud evening! Oh che bella compagnia! (accento napoletano-americano

- a soggetto da la mano a tutti. Nardino fa lo stesso ma si ferma a Seppina)

Savino Vito, ti presento mio zio dAmerica, collezionista e commerciante di

quadri, mobili, roba antica

Gennaro (presentandosi) Gennaro Esposito detto O Terlizzese

Vito O terlizzese!? Si vede che siete di origine italiana! Hai sentito Cenzino!?

Cenzino (posa): Lazzi e frizzi di Terlizzi

La nonna di Terlizzi

and a Nizza

perch pazza per la pizza.

- 13 -

Non ne trov.

And a Doberd,

And a Milazzo

E poi a Giovinazzo.

Indi la pazza

and a La Paz

in Per,

e non si vide pi!

Fra Giacomo Rapido, immediato. Sempre pi bravo, Qua abbiamo il vate della

nuova poesia, della nuova corrente ermetica e moderna! (applaude)

Gennaro E bravo o boy, tanck you!

Savino - Seppina, ti presento mio zio

Gennaro Molto onorato beautiful, ma che bello pizzo di guagliona calabro-

pugliese-austro-lucana!

Chella Io lo dicevo che come la vede ci sar il colpo di fulmine! (fulmine e tuono)

Vito Meno male che non ha detto il terremoto!.

Carmen (entra a sorpresa. Porta una grossa borsa) Seppina, sono rimasta al buio e

tu sai quanta paura mi fanno i lampi e i tuoni (si guarda in giro) Ma quanta

bella gente. Vorrei approfittarne, e proporvi subito una bella vendita

promozionale di prodotti per la casa (rapida, come un disco, apre il borsone

sul tavolo e parla con disinvoltura esponendo cianfrusaglie con tono sicuro

da professionista continuo il discorso eponendo questa grattugia, nonch

queste presine da forno resistenti alle pi alte temperature(tutti

rimangono sorpresi)

Fra Giacomo Non sarebbe una brutta idea (Si crea un gelido imbarazzo) per il

mio sacrestano!... Quando suona le campane

Tutti Aaaaahhh!!! (diciamo convinti)

Vito Seppina, ti presento Nardino! (Nardino le vorrebbe dare la mano)

Seppina (sconcertata, si sfoga con Nardino) Scusi. Lei sarebbe lartefice di questa

schifezza!?

Gennaro Schifezza!? Chiste nu Picasse!

Nardino S-s-s-s-s! Pe pe peper

Gennaro (attratto dal quadro) Bello bello sto quadro

Seppina Bello!? Senti, vieni qua Quanto ti riduco (strappa il quadro dalla

parete) la faccia come questo quadro (minacciosa vorrebbe romperlo in

testa a Nardino Gennaro insegue Seppina, vorrebbe togliergli il quadro

dalle mani - In questo rincorrersi con frasi a soggetto e musichetta si

chiude rapido il sipario).

Fine Primo Tempo

- 14 -

Secondo Tempo

Qualche giorno dopo, stessa ora, stessa scena, stessa canzone.

Seppina (spolvera un quadro stile 1500, tipo Gioconda con le sembianze di

Seppina. Ha preso il posto del primo, tipo Picasso. Canticchia)Fiore

daprile se un po di bile lamor ti da

Vito (legge in poltrona. Riprende il canto) E una tempesta che ti arriva in

testa e che danno faaaa (recitato) Certo che gli rompesti la testa a quel

povero Nardino Lo portai al Pronto Soccorso gli misero 15 punti!!

Seppina Tanti me ne mancano per avere il frullatore

Vito E gli devi dire pure grazie! Quando il medico di guardia compil il

verbale gli chiese: - Com successo?-. E Nardino rispose: - Un incidente,

stavo appendendo un quadro...- . Ora a quel galantuomo, sei tu che gli devi fare

un quadro! A questora potevi stare in galera! Comunque, io per chiarire la

storia e mettere a tacere, per spegnere stasera li ho invitati tutti qui! E vedi se

spacchi questaltro quadro, che ho trovato poco fa nella soffitta.

Seppina Speriamo che non succeda leclisse! Per questo quadro mi pare pi

bello di quello di Luigi, ma come mai si trova qua?

Vito Aspetta che glielo chiedo: - Quadro, quadro tanto bello, com che ti

trovi in questo castello? -. (presta lorecchio) Non te lo ricordi amico bello?

Stavo in soffitta! Avanzavo un po di soldi da Nardino, per questo quadro di

(a Seppina) e per colpa tua!

Seppina La colpa sempre mia, sempre mia.

Vito - Ah s, un giorno passai davanti alla bottega di Nardino. Mi disse

per la verit stette due ore: ci ci ci, la la la mi disse che doveva darti

1500 lire che prestasti a sua sorella, insomma mi infrasc tante di quelle

chiacchiere. And a finire che mi dette questo quadro e dietro gli scrisse un

appunto: Leonardo d a Vito 1500 lire. Oggi forse vale di pi.

Seppina S, ma non che te lo puoi mangiare.

Vito - A proposito, vado alla Rosticceria a prendere la carne arrosto che ho ordinato.

Seppina Io vado a stendere il bucato, ne sta un abisso! (esce. Anche Vito sta

per uscire)

Suona il campanello

Vito (va ad aprire)

Nardino (entra vestito da confratello, sempre timido) E permesso? Buona seeera,

disturbo!?

- 15 -

Vito U Nardino, vedi che la processione non da questa parte! Entra Nardino,

sei capitato a fagiolo! Ma perch vai vestito da confratello!?

Nardino Proprio ora mi ritiro da un funerale, ho fatto un morto.

Vito Va bene, per ora te lo togli, fra poco arriva Seppina

Nardino Non posso, non me lo posso togliere, perch, come si dice: - Allo

sciogliere della neve si vedono i guai! -. Tu lo sai che ho la testa fasciata e il

mio aspetto peggiorato!

Vito No, no. Potresti sembrare anche pi bello, pi simpatico!

Nardino No, me ne sto cos!

Vito No, te lo devi togliere. Ti devi far vedere proprio con la testa rotta!

Seppina ne deve avere rimorso, si deve commuovere. E tach! Il gioco

fatto. E una ragazza cos sensibile

Nardino Tu dici cos? (accenna a togliersi la tonaca)

Vito - !?... Ma fammi capire, tu, tu, non tartagli pi!?

Nardino Noo! Benedetto quel quadro! Da quando Seppina me lo ruppe in testa

successo un miracolo! Il dottore mi disse: - Si tratta di schok ana

profilattico boh! -.

Vito (sorpreso e contento) Quando si dice: - Non tutti i mali vengono per

cuocere! -. Seppina, Seppina!!! Vieni a vedere che bella sorpresa, vieni, vieni!!

Nardino (confidenziale) Fammi capire, come vanno le cose?

Vito Bene, bene, si mettono bene! Stamattina ho visto che si stava innamorando a

quel quadro tuo

Nardino - E a me!?...

Vito Piano, piano, per ora vediamo se si affeziona alla cornice!

Seppina! Seppinaaaa (suadente a cantilena)

Nardino Vito, Vituccio, non mi lasciare solo solo. Tu lo sai che io non tanto so

parlare Quelle belle parole, come le sai dire tu

Vito Non ti preoccupare a queste cose non ci vogliono tante chiacchiere! Basta

sapere lA B-C!

Nardino La bi-ci!? Ce lho forata.

Vito LA B C! (a scandire)

Nardino - Il cippici!?

Vito S! Proprio il cippic!. Sei un dritto! E poi qualche parola te le

suggerisco io! (pausa) Seppina! Seppina, c una sorpresa per te!

Seppina (entra reticente, Rimane perplessa nel vedere, anzi nel non vedere Nardino

che si toglie la tonaca. Finalmente appare Nardino con la testa fasciata chiusa

da una rete) Mmocch alla sorpresa mi hai fatto prendere uno spavento!

Vito Seppina, ti presento il Signor Provolone ehm, Nardino!

Nardino Bu bu bu buonasera, signorina Giuseppina!

Seppina - Sera. (fredda)

Nardino Ti dico grazie per avermi rotto il quadro in testa! Grazie, grazie!

Mille volte grazie!

- 16 -

Seppina - Beh, quando si pu fare unopera di bene!...

Nardino Senti, senti Da quando mi rompesti la testa, non ba ba balbetto pi! Seppina E te la potevo rompere prima. (gelido imbarazzo)

Vito (incoraggiandolo) E il momento di osarebuttati!

Nardino Dunque

Vito Osi, osi!

Nardino Osio!?

Vito Certo osi! (incoraggiandolo, a suggerire) Cara Seppina

Nardino - Cara Seppiolina

Vito See, cannolicchi e polpitelli

Nardino Vorrei parlarti coi pennelli!

Vito Bravo!

Nardino - Grazie! (rapido sul bravo)

Vito - In tutto questo lasso di tempo

Nardino Con tutto questo lassativo

Vito - Non ti ho mai cancellata dal mio cuore!

Nardino - non ti ho mai ca-ca cancellata dal mio cu-c, dal mio cu-cuore!

Seppina Questo, da quando fece quel quadro sta ancora ubriaco! (acida) Senti Nardino (lunghissima pausa)Nardino senti

Nardino - S.

Seppina Meno male. Credevo fossi sordo! Ma come ti venuto di fare quel quadro! (fredda)

Vito E meno male che le ho detto di incoraggiarlo!

Nardino Ma quel quadro, il Picasso, non era opera mia!

Seppina Come, mi dicesti: s s

Nardino S, s, volevo dire che gli misi la cornice!

Vito Gli potevi mettere una cornice pi leggera!

Nardino Quello, Luigi, ogni tanto mi portava dei quadri! Se li rubava, boh!

Una volta in confidenza mi disse che aveva un socio americano, che

faceva il rappresentante artistico! Mi diceva di mettere le cornici e io le

mettevo. Mi diceva di cambiarle e io le cambiavo. Cornici antiche, di valore, costose Per esempio quella (indica il quadro)

Mi diceva: - Poi te le pago! -. Sapessi quanti bolli che mi ha lasciato. Quadri

che vendeva a buon prezzo, o meglio che parcheggiava per non dare

nellocchio. Poi se li andava a riprendere (fa il gesto del furto) e li rivendeva

di nuovo. Che imbroglione, quante donne ha fatto piangere!

Seppina Beh, a modo suo era un bravuomo

Vito - (sottovoce) Un figlio di zoccola

Nardino Quel quadro invece sicuramente mio! (indica la Gioconda) Quando lo

facevo, pensavo pensavo

Vito - Va pensierooo (accenna il canto)

Seppina (ad incoraggiare) Cosa pensavi Nardino, cosa pensavi?

Nardino (tiratissimo) Penzavo a te!

- 17 -

Vito (come un tifoso che segue lazione) Ah, finalmente!

Nardino - Io ti pensavo sempre e non ti ho scordata mai!

Vito Beh, io vado a prendere il giornale e vado a prendere anche larrosto.

Nardino Vengo anchio, vorrei cambiarmi, scusa Seppina ma mi viene

da piangere, mi viene da ridere benedetti quei quindici punti! Ma io per te

me ne facevo mettere pure trenta, quaranta

Vito Magari! Andranno bene per la raccolta dellaspirapolvere

Nardino Seppina, ci ci ci, scusa Seppina lemozione. Ci ci vediamo pi tardi Seppina Nardino, per quando ritorni te la togli quella retina dalla testa!

Mi sembri

Vito Un uovo di Pasqua! (escono)

Savino e Gennaro (bussano, entrano con circospezione) Buonaseraaaa.

Gennaro Gud evening! Gud evening!

Savino Boh, e che sono stati rapiti

Gennaro Ca nun ge sta nesciunooo (canta)

Savino Eppure questo lindirizzo: Comm. Cav. GrandUff. Vito Scarrazzo, via

Omero

Gennaro Strano, molto strano. (si guarda intorno, vede il quadro, si avvicina)

Stu quadre tene nu sguardo magnetico, marrecorda qualcosa In Italy

facile truv tesori annaschennute, trascurate(si avvicina lo guarda meglio)

qua sta scritto non tanto si capisce L L Leon 1500 da V. Un

Leonardo!!! no! Non pu essere Eppure: L Leonardo, 1500 da V.

Vinci! Un Leonardo da Vinci!!! Yess all right!

Savino Ma stai scherzando! Non pu essere!

Gennaro E tu che ne sai hai visto chille quadre rotto che buttarono jindo

bidone!? Quello era nu Picasse robba di valore!

Savino Senti Genn, ma tu come facevi a capire che in questa casa stava un

quadro di Picasso!?

Gennaro (fa il gesto) Sav, fiuto degli affari Accuss se fanni chesc!.

Savino - Gi, a guardarlo meglio, potrebbe essere loriginale della Gioconda, un

prototipo, uno studio chiss, farlo vedere da un critico esperto

Gennaro Senti, poche chiacchiere, mo ciu pigliamo e ce lo studiamo con calma

con molta calma (cerca di staccarlo)

Savino U zio Genn, questo sistema americano non tanto mi piace!

Gennaro Ma nonnu capisce che abbiamo fatto nu terno, anzi na quintina al lotto!

Savino Senti zio, se il quadro ti piace lo puoi sempre comprare! (quasi a pregarlo)

Gennaro Ma addoje sta a penz

Savino Senti, prima conosciamo Seppina e poi

Gennaro Se dice a Napoli: - U meglio o preste! -.

Savino Ma lascia stare, si tratta di amici, roba scottante, molto scottante

Carmen (entra a sorpresa) Roba scottante!? Volete delle presine resistenti alle

- 18 -

pi alte temperature una batteria completa di pentole inox 18/10

Gennaro Ma che bella guagliona austro- ungarica Ma hai visto quanti capolavori

nascosti che ce stanno.(le gira intorno squadrandola con cupidigia) Io o dico

sempre che lItalia una miniera doro! Che dici, te ne vulisse ven cu me in America!

Carmen Magari

Gennaro E allora va a prepar a valigia! Tu si na bella guagliona, e cu me farai

strada, tanta tanta strada!

Carmen S vado (sta per uscire, si volta, Gennaro stava per prendere il quadro)

A proposito di valigie: - Ho un set completo in similpelle a prezzo stracciato!

Quando uscite venite a casa mia e ve le faccio vedere ci prendiamo un caff,

io abito l di fronte

Gennaro (si avvicina alla porta) L, dove stanno a juc tutte chille piccerille

So tutte toie?

Carmen No, solo due

Gennaro Mannaggia o surecille, mavive messe impressione! Nu brutte penziere!

Carmen Ti aspetto Cippicippi (sexy e suadente) Te li faccio passare io

i brutti pensieri uauuu! (gesto graffiante, molto sexy)

Seppina (a sorpresa) Io lo sapevo che era venuta la venditrice. Te lho detto di

nuovo che qua non devi venire con queste porcherie. Vattene e non farti

vedere pi!

Carmen U Sepp! Io lo sai che faccio!? Mi acchiappo a questo maulone e me ne

vado in America, e tu aspetta, aspetta sempre: - Le uova delle monache!-.

Vito (rientra con la busta della carne arrosto e un giornale. Incontra Carmen sulla

porta e non si accorge di Seppina) Carmen, te lho detto di nuovo che qua non

ti devi far vedere pi fino a quando

Seppina - Seppina non se ne va!

Vito (preso con le mani nel sacco) E dove devi andare?

Seppina Devo andare a farmi monaca! (scoppio di pianto)

Vito (cerca di consolarla, a disagio) Seppina, ma dove stai pensando

Seppina - Vattene, vattene pure tu a casa del diavolo!

Carmen Uuuh, con questa storia mi avete rotto... E mo basta! Vito, io lo sai cosa

faccio? Me ne vado in America e qua non mi vedi pi!

Vito (sul tragico) Carmen, pensaci!...

Carmen E mi porto pure le creature (a Gennaro che la segue come un ebete)

E tu, vieni con me, Cippic! (escono)

Savino Ih, ma questo partito davvero Gennaro, Genn, dobbiamo

concludere laffare! Non quello il quadro che stava in programma

(esce a convincere)

Vito (a Seppina arrabbiata e sconsolata) Ah, hai visto come si acchiappano gli

uomini!? Col cippic!.

- 19 -

Seppina Ma vaffang (esce esasperata)

Vito Seppina, e la carne arrosto!? (poggia la busta sul tavolo e incomincia ad

armeggiare per aprirla)

Seppina (dalle quinte) Te la mangi tu e cippicippi!

Vito U, ma con questa non si pu scherzare mica! Ho capito, ce la mangiamo

pi tardi (esce e rientra senza la busta. Si siede ed apre il giornale) Ma,

ma incredibile! Seppina, Cenzino, senti senti, incredibile non pu

essere, in via, qua vicino (legge)

Ritrovato in un bidone un quadro di Picasso! Anche se in pessimo

stato il suo valore si aggira intorno al milione di euro! Il quadro a suo tempo

trafugato in America, stato trovato in casa di un noto pregiudicato locale. Pare

che lindagato, gi noto per lavori di questo tipo, avesse funzioni di basista e

che non abbia agito da solo, ma in combutta con un trafficante americano. La

tecnica per nascondere lopera era semplice ed astuta. Il quadro veniva

parcheggiato in casa di parenti, ignari amici o complici! Continuano le

indagini delle forze dellordine

Suona il campanello Seppina precedendo Cenzino va ad aprire

Chella e Tonia E permesso Seppina? E quei due dove sono andati!? Mi avevano

detto che venivano qua per un quadro

Seppina- Sono andati, sono andati a vedere il quadro, e mi pare che se lo portano

in America!

Chella Beh, te lo dissi che faceva il commerciante Quando veniva se la faceva

spesso con Luigi Luigi, quello squagliasole che se ne and in Germania e si

ritir con quel soprammobile di moglie! Te lo ricordi?

Seppina Mi pare di conoscerlo

Chella Quello che una sera da una ragazza ebbe un vaso in testa e allospedale

gli dettero

Seppina - Quindici punti!

Vito - Allora lo tiene per vizio!

Chella Luigi, esatto, si dice che labbiano arrestato per furto e contrabbando di

monete, quadri antichi Ah, tu non ne sai niente! Eh, ma stavolta dieci anni

di carcere non glieli leva nessuno!

Vito (come in trance. Batte una mano sul giornale e ripete) Luigi e Gennaro

detto o Terlizzese

Cenzino o terlizzese - Sette sorelle di Terlizzi

in segno di stizza

andarono a Nizza

a prender le cozze.

Tornando a Terlizzi,

andarono in piazza,

apriron le cozze

e le dettero a tutti.

- 20 -

Vito Le cozze, si ma a quello la testa e sempre l

Tonia Bravo Cenzino! (si avvicina in confidenza) E vero, tu devi andare a Roma

alla Scuola dArte!?

Cenzino Pu darsi

Tonia A me piacerebbe tanto fare danza classica poesia. Vedi, adesso vengo dal

Recital scolastico. (apre il cappotto e mostra il vestito da ballerina)

Cenzino Lo so, sei brava. Ti vedo spesso quando fai le prove.

Tonia Ma, come fai a vedermi, non fanno entrare nessuno

Cenzino Nessuno ma tu non conosci le mie doti da Gattopardo! sullalbero,

perch non balli, qua, adesso?

Tonia (arrossendo) Cos, su due piedi!

Cenzino Nooo, le farfalle non hanno bisogno dei piedi! Dai

Tonia Va bene. Ce lhai un lettore DVD, un carillon?

Cenzino S.

Vito - Pure questa con lermetismo.

Tonia (porge il disco) Tieni, baller per te! (Tonia balla con intensit. Alla fine)

Tutti (applaudono con frasi a soggetto. Il carillon continua come sottofondo)

Cenzino (si atteggia)

Farfallina variegata,

che svolazzi leggera

di fiore in fiore!

Dove trovi la quiete,

dove trovi lamore?

Piccola piuma,

portata dal vento

troverai rifugio

nel mio corazon

con le dolci note

del carillon

Tonia Ma che bella! (applaude)

Gennaro (entra con Savino) Oh finalmente vavimme truvate! E ora possiamo

concludere laffare

Chella Che dici, che dici ti piace lamericano?

Seppina Inzomma.

Chella Vedrai, ti troverai bene! A soldi, non si capisce quanti ne ha!

Savino - Allora lo vogliamo fare il matrimonio?.

Gennaro Yess all right! Comme se discie: - accaparrare! -.

Savino Si dice accasare! -.

Vito S per adesso vediamo che dice miss Sepy. Seppina, tu che ne dici?

Seppina Per conto mio (sottovoce) proprio ora che mi ero fatto un pensiero per

Nardino.

Vito Sei grandicella A questo punto meglio in America

- 21 -

Seppina Cos ti acchiappi Carmen, la pupa di zucchero!...

Vito Cos non pensi pi a quel balordo di Luigi! Perch, lo sai come si dice:

- Lontano dagli occhi, lontano dal cuore! -.

Gennaro Allora me descite o prizze!? Che vado di pressa

Vito U, e cos si usa in America!?

Gennaro Esatto! Tu me discie de s, e jo te stacco scecck!

Vito Peccato che ho una sorella soltanto! Senti, in qualit di fratello ti faccio un

regalo!

Gennaro No, o business business! Dimme quanta taggia d!

Vito Senti, te la d io qualcosa! Basta che te la porti!

Gennaro Veramente, accussentite!

Vito Io dico di s, e tu Seppina?

Seppina Va bene.

Tutti Bene bravi! Viva gli sposi! (applausi e frasi a soggetto)

Gennaro Finalmente aggia avute o grande amore da vita mia! Lusce de la lusce

delluocchie mie vieni amore mio! Da quanta timpe te vuleve stringere

jinda sti braccia! (Vito intona linno nuziale. Gennaro si dirige da Seppina.

La snobba e va a prendere il quadro) Da quanta timbe te so sugnate

Seppina (prima sorridente, poi scioccata. Si riprende adirata) U, lascia stare,

il quadro, prima che te lo rompa in testa!

Gennaro Ah, vu sita stessa guagliona ca avite rutto Picasso!

Vito S e se non te non te ne vai ti rompe pure o piculo!

Gennaro C stato un malinteso, ve lo voglio pagare, e bene diciamo !?

Vito e Seppina Sono pochi! (risoluti)

Gennaro Facite na controproposta!

Vito Seppina, questo ci d i soldi del Picasso con gli interessi! (sottovoce)

Gennaro Allora!?

Vito - Allora il quadro falso e non si vende!

Gennaro E io me lo prendo, anche se falso!

Vito Non che poi volete i soldi indietro!

Gennaro Ma io vu mette per iscritto che mi compro un quadro falso di autore

ignoto!. Piuttosto, ditemi quante ne vulite!

Vito Che dici Seppina, mo gli dico una cifre simbolica, se me li d che me li d!

(pausa pensosa) Mmm, mille euro!

Gennaro S! (secco).

Vito Oh putt

Gennaro - O prizze me sembra oneste! (con naturalezza, poi esce il blocchetto degli

assegni)

Vito Mmm, pi la cornice, dico dico

Gennaro Dico dico

Vito Dico dicodue milioni di euro!

Gennaro Eh!? Ma vuje pazziate!

Vito Eh, le cornici costano hanno un certo peso, lasciano il segno.

- 22 -

Gennaro E va bunefacimme un milione e mezzo e non ne parlammo cchi!

Vito E andata! Per mi dichiarate

Gennaro - Che mi compro un quadro di autore sconosciuto!. Ma s, mo vu

Scrive proprie sullassegno. Ti! (stacca lassegno, prende il quadro, sta per

uscire)

Carmen (entra con una valigia) Ecco la valigia che mi avevi chiesto, la pi grande!

Gennaro S s u mettimme arinde! Andiamo, bellezza mia, andiamotu sarai la

mia gallina dalle uova doro!

Carmen Ciao ragazzi vi mander i confetti

Seppina - E dopo i confetti usciranno i difetti!

Carmen Sentir la vostra mancanza

Gennaro Ma stai tranquilla, ti far conoscere tanta, tanta gente

Carmen - Mi mancheranno i vostri rimproveri i vostri consigli Addio

Vito (scioccato) Carmela stai attenta per te e per le creature

Gennaro Basta cu li chiacchiere, jamucinne (esce quasi trascinando Carmen

con lo sguardo commosso ai presenti. Segue il canto) Parte o

bastimento, per terre assai luntane.

Savino La verit, non me laspettavo da mio zio, che fosse cos gretto mah, si

vede che cos vuole il destino! E meno male che ve lo ha pagato!

Vito (soppesando lassegno) Pagato speriamo. Non vorrei che i ricci fossero

vuoti!

Savino (quasi in colpa) Noi andiamo compare, buona sera. (escono).

Tonia - (sulla porta) Ciao Cenzino, ci vediamo a Roma! (escono)

Vito (pausa) Seppina! Porta larrosto che ce lo mangiamo da soli

Seppina (esce e dalle quinte) Ma dove lhai messo?

Vito Vedi un po sotto la coperta al caldo! (riprende il giornale e continua nella

lettura sorvolando su quello che ha gi letto. Si ferma di botto e continua)

dunque, siamo arrivati, ah, ecco: il detto Luigi non ha agito da solo ma

in combutta con un trafficante americano gi noto alla Polizia per un giro di

assegni a vuoto!. Abbiamo detto la messa per niente!

Fra Gennaro Pace e bene fratelli! (Seppina rientra con la busta)Ma che buon

odore

Vito E quello che non crede alla proporzione alla superstizione alle

Fra Giacomo Ma che dici!?

Vito (confuso) No proprio ora avevamo terminato di mangiare un po di carne

arrosto Seppina, quando vai a buttare la busta , (grida) Quando butti la

busta porta gli stuzzicadenti! (fa un gesto di saziet, quasi un rutto)

Fra Giacomo Ma che ne fai degli stuzzicadenti. Dopo una bella mangiata ci vuole

una bella fumata. Ti, un sigaro che un caro confratello mi ha portato

dallAvana! DallAmerica! (confidenziale gli mette in bocca un grosso sigaro)

Ogni tanto anchio lo commetto qualche peccatuccio di gola

Vito Nooo, Si pu mettere sullo stomaco!

Fra Giacomo Allora te lo fumi pi tardi!

- 23 -

Vito Per la verit non fumo pi! Lho promesso! E quando io dico una cosa Se

mi vedete di fumare, da domani prendetemi a schiaffi!

Seppina Possiamo cominciare anche da oggi! (uscendo)

Fra Gennaro Beh, vi saluto, Ci vediamo alla prossima partita dellItalia! E

ricordatevi: se non mandate i ragazzi a Roma vi rompo un quadro in testa!

Nardino (entra a proposito sul quadro in testa) Nooo! U, ma in questa casa non

si pu entrare per niente!

Vito Nee, arriva Bin Laden!

Nardino Seppina, ti ho portato un mazzo di fiori!

Seppina (rientra asciugandosi le mani)) Per me!? Ma che pensiero gentile!

Vito (fa cenno a Nardino con i pollici OK)

Nardino Se ti piaciuto, domani ti faccio un mazzo pi grosso! Non mi dice

niente signorina Seppina?

Seppina Beh.

Nardino Be be, che bella. Tu sarai la mia pecorella!

Vito (sottovoce) Bravo, bravo! Continua cos, con la politica dei piccoli passi

Nardino Dei passerotti! Ci ci ci ciao Seppina, domani sera ti posso portare al

ci ci cinema? Fanno un bel film po-po po-po po

Vito Pornografico!?... E vero che sono arretrati

Nardino Nooo, po-poliziesco! Beh ciao Seppina! (volge lo sguardo al quadro.

Non lo vede pi e rimane scioccato) Ma ma ma il mio quadro non c pi!?

Seppina - Labbiamo venduto!

Nardino - Allora mi hai preso in giro, finito tutto tra di noi!?

Seppina Venduto e ben pagato! (con naturalezza)

Nardino Ma, (rimane scioccato, senza parole, incomincia a tartagliare di nuovo)

Ah Seppina, che che che tradimento che mim, mim hai fatto! Iiiiihhhh!!!

(sul pianto, stridulo)

Vito Nardino, la colpa mia. Devo mandare il ragazzo a Roma, a studiare

Nardino S, ma me lo potevi pure dire i soldi tet, tet li davo io!

Seppina Ma scusi, se ho la padella, perch la devo chiedere in prestito?

Nardino Seppina, io non sono una padella! Io sono un

Vito (sottovoce) un calderone.

Nardino Io sono un uomo, un artista!

Vito Calmati Nardino, ragioniamo tra uomini

Nardino - Vito, tu mi dicevi: - Vedi che Seppina non ha niente! E va bene!

Vedi che Seppina ha qualche difettuccio! E va bene!, E va bene! -. Ma

io, non volevo mica le uova delle monache!.

Seppina Eeeh, per una piccolezza di sciocchezzuola

Nardino Seppina, tu uccidi un uomo morto due volte! (sul pianto)

Vito Andiamo Nardino Seppina fatta cos, stava scherzando (sottovoce invita

Seppina a chiedere scusa. Questa vorrebbe, ma rimane dura in modo altero)

Stava scherzando

Nardino Bello scherzo del Picasso! Chi non apprezza la mia arte, non apprezza

- 24 -

nemmeno la mia persona! Addio, per sempre (si avvia)

Vito Aspetta Nardino (cerca di trattenerlo per il braccio) Ma dove vai

Nardino Vado a farmi mom momo-naco, monaco! (esce posando)

Vito S, ora facciamo il convento! (a Seppina) Corri, vai a bloccarlo!!!... Quando

non puoi avere ragione, fallo vincere! E daii (a convincere, le mette in mano

il mazzo di fiori, la sospinge sulla porta)).

Seppina (sulla porta) Nardino, Nardino? Ti, questo il mazzo e te lo fai a

brodo! (glielo tira appresso)

Vito S, buon peso! (lunga pausa) Ha ragione!! Ma tu, tu pensavi che se la

voltava cos!?

Seppina (orgogliosa) Ma s, Uno ne lasci e cento ne trovi!.

Vito Beh, vai a prendere larrosto. Almeno buttiamo gi il veleno!

Seppina S, ci vuole proprio. Oggi con tutte queste emozioni

Rumore di motoretta

Cenzino (arriva con un balzo si toglie il casco) Ay du ju du?

Vito Maledetto, mi hai fatto prendere uno spaghetto!

Seppina (rientra) Ma larrosto, dove lhai messo?

Vito Come dove lho messo!? Dove lo hai messo tu!

Seppina Iiiih. Ma questo un fenomeno (esce ed entra dalle quinte) E questa

la busta del diavolo!?...

Cenzino Qual !? La busta che stava appoggiata alla porta!? Lho buttata

nellimmondizia! Ho sentito: Seppina butta la busta dellimmondizia!

E poi non dite che non faccio i servizi! (aspettandosi una gratificazione)

Vito S, uno e buono! Ma chi ti ha comandato! Vai di corsa a recuperarla prima che

arrivino i gatti!

Cenzino Non c pericolo, proprio ora passato il carro dellimmondizia!

Vito - Maledetto il giorno di oggi!

Vito Ora siediti e mangiati calecchie!.

Cenzino See, se aspettavo voi!... Tonia mi ha offerto al MaC, toast e Tonic Swep!

Vito !? Uagli, meglio se te ne vai a Roma!

Cenzino La zia, e il Kawasacki!?

Seppina Il Kasadeldiavolo!. S la testa sta proprio l!...

Cenzino - E se in questa storia piange la zia,

e i suoi tormenti non ascolta nessuno.

Stretta la foglia, e larga la via!.

Cos la vita: allegria, allegria!

Non mi fai lapplauso zia?

Seppina (quasi ebete,batte tre volte le mani, lenta e ritmata. Si avvia commossa)

Cenzino Dove vai zia?

Seppina Vado a farmi monaca! (esce)

- 25 -

Cenzino - E tu pa!?

Vito - (Scrolla le spalle distratto) Anchio Mi raccomando quando vai a Roma

Cenzino - Kawasacki! Addioooo!!!, Uauuuu, (incomincia a girare per la sala; mette

in fila due sedie. Si mette a cavalcioni sulla prima e imita la moto. A gesti e a

parole invita il padre a salire dietro). Dai papy, monta su, sali, dai (Vito

dopo reticenze, preso per il braccio, obbedisce come un ebete si siede dietro.

Abbraccia il figlio, poggia la testa alla sua. Musica in crescendo. Alla fine

Cenzino scendeVito rimane in silenzio con la testa sulla spalliera) Mi

raccomando pap ora sei solo alla guida, non correre ciao papy (lo bacia

in testa.sul fondo ripete) Ciao papy (esce mesto)

Vito (rimane solo, si accascia sulla spalliera lenta emerge la musica. Alle

spalle appare Carmen. Da una grande busta estrae il quadro di Nardino.

Vito ne intuisce la sua presenza. Scema la musica) Carmen sei tornata.

Carmen A casa ci aspettavano i Carabinieri.

Vito Non sei andata in America?

Carmen Cera da fare tanta, tanta strada

Vito Perch sei tornata.

Carmen - Ti ho portato il quadro.

Vito Lo dai a Seppina. Seppina vieni!...

Seppina (entra e vede solamente Carmen) Se vieni unaltra volta in questa casa

io io (vede il quadro. Rimane senza parole)

Carmen Tieni, tuo!...

Seppina (abbraccia il quadro con amore. Si siede vicino al telefono, lentamente fa

il numero). Pronto!? Nardino, s sono io: (dal petto estrae un foglietto

spiegazzato. Lo legge proprio a mo di dettatura) - Ritorner, ritorner, in

ginocchio da te; e ti chieder il perdono perch in ginocchio, in ginocchio

da te (musica in crescendo Manon, Seppina sorridente alza gli occhi come

in una visione magica, abbraccia il quadro sognando)

Vito Sali Carmen, la strada la faremo insieme. Dai monta, sali, su

Carmen S per prima mi devo mettere (dalla busta esce e calza a sorpresa

due presine) Sai non mi voglio scottare pi! (lo abbraccia poggiando la testa

sulle spalle di Vito)

Vito Aspetta (aggiunge una sedia dietro a Carmen) Seppina, Seppina, sali anche

tu, dai! (Seppina obbedisce in trance) Anzi ne mettiamo unaltra per

Nardino!? (aggiunge unaltra sedia dietro a Seppina. Si siede sulla prima e

mimando la guida) Mantenetevi forteeeee!!!! Uaaaau uauuuu(scatta la

musica dalla Carmen di Bizet. Cala il sipario)

F I N E

- 26 -

Materiale:

Quadro tipo Picasso con volto di donna sezionata quadro tipo Gioconda col

volto di Seppina televisore con telecomando almeno due poltrone tavolo -

sedie consolle per il televisore fuoco greco o luce strobo per i lampi bicchiere dacqua guantiera con caffettiera, tazze e zuccheriera secchi radietta con cuffia busta con cipolle busta con patate grossa borsa con tegame inox, cianfrusaglie,

grattugia e tante presine da forno vestito da confratello fasciatura da mettere in testa con rete blocchetto di assegni penna vestito da ballerina compact

disc - valigia per quadro - giornale - casco e tuta radio da salotto - piumino per spolverare quattro sedie uguali - un po di buona volont - grazie!

Musiche facoltative consigliate: Fiorin fiorello cantato - Carminuccio di A Serrat

Musica di carillon - Suite dallo Schiaccianoci - intermezzo Manon Lescaut di Puccini - Carmen di Bizet

Rumori: moto pioggia - tuoni

Cartelloni dei principali teatri
della provincia di Caserta

Archivio: 2000 | 2001 | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010| 2011

Cartelloni teatrali 2011 / 2012

CasertaTeatro Comunale
Teatro Comunale: rassegna A teatro con mamma e pap
Teatro Comunale: Comici e Tradizione
Quinta edizione di Eventi Teatrali
Teatro Caserta citt di pace
Teatro Civico 14
Officina Teatro
La Bottega del teatro
Teatro Izzo Teatro di quartiere
L'alt(R)O Teatro

Capua
Teatro Ricciardi

Aversa
Teatro Metropolitan

S. Maria C.V
Teatro Garibaldi

Teano
Auditorium "Mons. Tommasiello"

Teatro Caserta citt di pace: 6 stagione teatrale

Puccianiello (CE) Dal 15 Novembre 2011

Comunicato stampa

L' annuale appuntamento con il teatro Amatoriale, cos ci piace definirlo, in questa 6 edizione in 10 date per 10 spettacoli allinsegna del puro divertimento. Inizio spettacoli alle ore 20:30.
Programma:
venerd 25 novembre 2011, "Carosello Napoletano" dellAssociazione Teatrale e Musicale Anima Popolare, scritto da Gaetano Toraldo e diretto da Enzo Russo.
Gruppo napoletano (Frattamaggiore) che affronta il tema sociale del ruolo e dellinsegnamento dei disabili nella nostra societ. Lo spettacolo alterna momenti teatrali satirici e drammatici con musiche antiche dando lidea di cosa la napoletanit.
17 dicembre, compagnia Teatrale la Jovara di Casagiove, Filumena Maturano di E. De Filippo, regia di Mario Vivolo
E la vicenda di Filumena, una matura signora con un passato da prostituta, mantenuta per 25 anni da Don Domenico Soriano, ricco pasticciere napoletano. Filumena costringe Don Mimi a sposarlo con un inganno. I figli non si pagano questo il motivo per cui don Mimi
7 Gennaio, I Saticula (Caserta) in "Luamm e sorde a miezo" due atti di risate, Luigi Bentivoglio regista.
4 febbraio, i "Replica a soggetto"  in "Sua Eccellenza Lo Sceicco (Abdul Mustaf Undicesimo)"
Guidati dalla regia di Edmondo Di Benedetto, la compagnia teatrale dei REPLICA A SOGGETTO propone una rivisitazione di testi teatrali napoletani riuscendo cos a realizzare una brillante commedia tutta da ridere.
Si narra la storia di una "strana banda di napoletani" che..., giudati dall'ingegno della mente vulcanica di un certo Pasquale Castellano, decide di cambiare vita svaligiando un casin del Nord in maniera "stravagante". Il gruppo non crede che il denaro dia la felicit ma crede che bisogna avere i soldi per essere persone oneste. Tra intrecci, equivoci, gag esilaranti si da vita a una serie di rocambolesche vicissitudini che vi trascineranno in un vortice di risate.
Attori: Massimo Castelletti, Antonio Amoriello, Davide Squitieri, Vincenzo Giaquinto, Rossana Valentino, Stefania Prisco, Bianca Colacicco, Peppe Abbate, Mariella Urbani, Dario Iodice, Adele De Robbio, Giovanni Irace
25 febbraio,
i "Replica a soggetto"  in "Sua Eccellenza Lo Sceicco (Abdul Mustaf Undicesimo)". Spettacolo di beneficenza: tutto il ricavato sar devoluto alla Chiesa SS. Nome di Maria per tutte le attivit di sostegno alla comunit. 10 euro
4 Marzo, Actory Art in "Rumori fuori scena", spettacolo ad orologeria, vivace, esilarante, assurdo.
Tre atti costruiti nel ritmo incessante dove vediamo la pettegola, linsicuro, la svampita, la soubrette, lubriacone, il perfettino, il direttore di scena e il regista rincorrersi in una serie di errori pronti a regalare tante risate. Quanti di voi si sono chiesti:ma cosa succede dietro le quinte? questo uno dei momenti pi originali per scoprirlo.
17 Marzo, Punto e a capo in Le uova delle monache, regia di Dalila Sansone
Seppina nubile, nonostante gi sulla quarantina, perch infatuata e in vana attesa di una sua vecchia fiamma. Vive con il fratello vedovo e il nipote. Dopo una serie di intricate vicende in cui lamore la fa da padrone, trover la sua strada. Non saranno le uova delle monache grosse fresche a buon prezzo, ma vincer il detto chi si contenta gode.
24 Marzo, Ladri del sorriso con Lo Malato immaginario, regia di Nicola Martucci, di Molire, libero adattamento di Bruno Alvino
La compagnia viene da S.Andrea del Pizzone piccola frazione di Francolise, dove il teatro di casa.
Il personaggio Argante, si crede malato e pensa di sposare la figlia Angelica con un medico che gli farebbe molto comodo in casa. Ma

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