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LE ZIE

LE ZIE

di

Laura Sicignano

(testo depositato alla SIAE nel febbraio 1999)

APPUNTI per dichiarare tre falsi storici

Le quattro sorelle sono personaggi liberamente ispirati alle prime figlie di Luigi XV e Maria Lezsczynska: Madame Premire (Maria Luisa Elisabetta), Madame Seconde (Anna Enrichetta), gemelle nate il 14 agosto 1727; e Madame Troisime (Maria Luisa nata il 28 luglio 1728). 
Primo falso storico: dopo queste tre femmine partorite in attesa dell'erede maschio in realt nacque finalmente il Delfino, ma per esigenze drammaturgiche si voluta inserire a questo punto una quarta sorella facendola diventare gemella della terza. Ma a queste si aggiunsero presto altre figlie. In totale Luigi XV ebbe 12 figli, di cui altre 5 femmine: Maria Adelaide che fu tra le sorelle la pi autorevole e la capofila dei nemici di Madame du Barry Vittoria, Sofia, Felicita e Luisa, detta Madame Dernire.
Il secondo falso storico: in realt non tutte le figlie restarono a Versailles tutta la vita.
Lultimo: nessuna delle sorelle mor per ghigliottina, ma morirono quasi tutte infelici e sole rimpiangendo qualcosa che non avvenne mai e un tempo che non sarebbe pi tornato.
Gli altri episodi narrati, invece, l'anedottica e il costume provengono veritieri dalla storia o dalle cronache del tempo.
Madame du Barry nasce Jeanne Becu il 19 agosto 1743 e muore l'8 dicembre 1793. La storia che di lei si racconta vera.



In scena:
Quattro seggioloni troni. Sono fatti in modo tale che possibile salire e scendere agevolmente. Questi troni hanno una gran gonna con sul davanti una sorta di siparietto da cui gli attori possono uscire o spuntare. Abiti di foggia settecentesca, ingombranti parrucche. Sono scene e costumi al tempo stesso. Su di essi stanno sedute donne di et compresa tra i 30 e 50 anni. Possono essere interpretate da attori uomini.. 

Madame Premire la maggiore 
Madame Seconde feroce, parla poco e mai a caso.
Madame Troisime e Madame Dernire sono gemelle.

(Le sorelle hanno un'aria sperduta e annoiata. Silenzio. Sospiri. Stanno tutte sgranando il rosario e mormorano)

Madame Premire e Madame Seconde Ave Maria

Madame Troisime e Madame Dernire - Gratia plena

Madame Premire e Madame Seconde Benedicta tu in mulieribus

Madame Troisime e Madame Dernire Et benedictus fructus ventris tui Jesus

Madame Premire e Madame Seconde Ave Maria

Madame Premire E una vergogna.

Madame Troisime e Madame Dernire - Gratia plena

Madame Seconde Che scandalo.

Madame Premire e Madame Seconde Benedicta tu in mulieribus

Madame Troisime Un'infamia per la casa di Francia.

Madame Troisime e Madame Dernire Et benedictus fructus ventris tui Jesus

Madame Dernire Vestiva malissimo, poi.

Madame Premire e Madame Seconde Ave Maria

Madame Premire Son circolati libelli infamanti sulla faccenda.

Madame Seconde Si son trovati biglietti di scherno affissi sulle porte degli appartamenti di Sua Maest ...

Madame Troisime Con indecenti canzoni.

Madame Dernire (canticchiando) Vieni sul mio trono, 
vieni sul mio trono, 
voglio incoronarti,
voglio incoronarti, 
vieni sul mio trono, 
vieni sul mio trono, 
E come scettro prendi 
il mio...

Madame Troisime Madame Dernire! Basta.

Madame Dernire (canta) Jeanne, che talento, 
Jeanne che talento, 
il re esclama, 
non avrei mai creduto 
di fare ancora un cornu

Madame Troisime Smettete: questo il rispetto che portate a nostro padre?

Madame Dernire E' la Du Barry che l'ha corrotto! (canticchia) Jeanne che talento

Madame Premire Smettete, una buona volta! Vostra sorella maggiore ve lo impone.

Madame Seconde, Madame Troisime, Madame Dernire, Ave Maria, gratia plena...

Madame Premire A cosa si vorrebbe alludere con la strofa "vieni sul mio trono"?

Madame Troisime Credo significhi ...ovvero non ne sono certa un tale vocabolario ispira questa Du Barry...

Madame Dernire Qualcosa di osceno, senza dubbio.

Madame Seconde Salimi in groppa. Cavalcami. Montami.

Madame Troisime e Madame Dernire - Ave Maria, gratia plena. 

Madame Premire Uno stemma blasonato s fatta regalare. 

Madame Dernire Con il motto: "Gettarsi sempre avanti": a pancia a terra! Non vi pare assai appropriato?

Madame Premire E nostra madre la Regina non poteva che sospirare: "Andare sempre a letto, essere sempre incinta, partorire sempre! 

Madame Troisime La figlia di una cuciniera e di un frate.

Madame Premire Di un frate?

Madame Dernire Di un frate! Non lo sapevate, sorella? Questi gli illustri natali che hanno guadagnato alla Du Barry il posto che un tempo fu di Madame de Maintenon 

Madame Troisime La matresse en titre! Il posto di Madame de Pompadour.

Madame Dernire Louise de La Valire...

Madame Premire Maria Mancini, Ortensia Mancini...

Madame Troisime la cognata Enrichetta, la Marchesa di Montespan...

Madame Seconde Madame du Barry, detta l'Ange, l'angelo, in vero una baldracca. 

Madame Dernire Le sue origini, come quelle di taluni antichi popoli, si perdono nella notte dei tempi e sono avvolte dal mistero e dalla leggenda...

Madame Troisime Un padrino illustre l'accompagn al fonte battesimale e la ricover poi giovinetta in un pio ospizio, dovella si abitu agli esercizi della vita conventuale...

Madame Seconde Che noi sappiamo essere non sempre spirituali...

Madame Troisime Concluso questo apprendistato, si fece modista.

(Madame Troisime scende dal seggiolone e inizia ad interpretare la Du Barry)

Madame Premire Quali infinite delizie nella bottega di Monsieur Labille! 

Madame Troisime/Du Barry Nastri, volants, pizzi, nappine, ventagli, merletti, diamanti e falpalas...

Madame Dernire E come Achille che per la prima volta vede le armi! 

Madame Troisime/Du Barry - E della bottega sono clienti gran dame, orgogliose, civette, innamorate, attrici, cantanti, donne perdute

Madame Premire Ma si sa: anche le pie dame desiderano apparire attraenti ai loro direttori spirituali...

Madame Seconde Anche le vedove che ordinano il vestito a lutto non vogliono apparir destinate a portarlo per sempre.

Madame Dernire In aggiunta a queste scene invitanti, ci sono gli sforzi di quei prosseneti...

Madame Premire (indicando Madame Dernire, che interpreter Jean) Il Conte Jean Du Barry, sovrintendente ufficiale dei piaceri della citt e della corte! Fu lui che intravide il talento del nostro giovane fiore. 

Madame Seconde E le imprest il titolo nobile.

Madame Troisime/Du Barry Ho finto di andare a messa.

Madame Dernire/Jean Avete fatto molto bene, bambina, a venire a trovarmi. Ditemi, siete contenta della vostra attuale posizione a bottega?

Madame Troisime/Du Barry In generale non ho nulla di cui lamentarmi ma sono un po stufa ...

Madame Dernire/Jean Vorreste fare come quelle gran dame a cui cucite i vestiti? Balli, teatri, divertimenti...

Madame Troisime/Du Barry Sempre cos eleganti, con dei giovanotti al loro fianco...

Madame Dernire/Jean La vita di sartina adatta a ragazze brutte e misere che non possono sperare niente di meglio. Non a un faccino che pare disegnato dalla mano di un pittore.

Madame Troisime/Du Barry Non capisco...

Madame Dernire/Jean Non volete unirvi a me, mia cara? Che delizie! Pari solo a quelle del paradiso! Le avete mai provate? 
Vi acconcer i capelli come una principessa, questi bei capelli che non stanno nel palmo di due mani e vi profumer il corpo con essenze squisite, venite, venite nel mio boudoir, vi insegner un'arte e vi regaler delle sottane di pizzo. Una volta alla settimana tengo un ricevimento: voi farete gli onori di casa. Un monsignore in visita cercher di voi e voi saprete come stupirlo ...

Madame Troisime (perde il personaggio) Mi prepar cospargendomi il viso di chiare d'uovo e latte di vergine

Madame Premire La sua verginit rinacque cinque o sei volte- Dopo la chiesa, tocc alla nobilt, alla magistratura e all'alta finanza.

Madame Dernire/Jean E ora tocca al re. Con voi scoprir piaceri mai provati. Del resto, Sua Maest, non mai stato in un bordello.

(il gioco finisce, ma Madame Troisime resta imbambolata a guardarsi in uno specchio)

Madame Troisime La nobilt, l'alta finanza, la magistratura e poi...

Madame Dernire (ridendo) Madame Troisime... sorella risvegliatevi! Su, riponete lo specchio e procurate di non sfregiarlo riflettendovi la vostra immagine.

Madame Troisime (delusa e astiosa) Marie! Un catino con dell'acqua tiepida. Subito!

(Silenzio)

Madame Troisime Marie!

Madame Premire (porgendole un fazzoletto, affinch si pulisca il viso) Non vi sente, sorella, sar affaccendata negli orti di La Quintine.

Madame Troisime (pulendosi il viso) Non sente mai, questa serva, quando la si chiama.

Madame Premire Non sente mai...

Madame Seconde O finge di non sentire...

Madame Dernire Ma quando le passiamo dinanzi si fa saggia. La sua regola : l'inchino sia profondo e il peto silenzioso.

Madame Troisime (che ha finito di detergersi il viso) - E adesso chi butta la pezzuola?

Madame Dernire Non si getta nulla, sorella, qui c' carenza di ogni cosa, ormai. Date qui, che vi intingo un po d'acqua profumata E voil ne aspergo un poco l'aria. 

Madame Troisime E dove l'avete presa, l'acqua profumata, si pu sapere? 

Madame Dernire Ma ne avevo un po da parte...

Madame Troisime Sono giorni che uso ovatta intinta nella stessa acqua che ristrizzo ogniqualvolta, e voi sprecate il profumo per far le abluzioni all'atmosfera?

Madame Dernire C' una tale odore...

Madame Troisime Ma quale odore! Date qui il profumo che voglio detergermi le mani e il viso!

Madame Dernire No, no. Serve per l'aria. In ispecie dal vostro lato.

Madame Troisime Che intendete? 

Madame Dernire Dicevo solo, sorella, che qui c' un tale odore.

Madame Troisime A quale odore vi riferite, infine?

Madame Dernire Odore umano, odore di paura, il vostro odore rinchiuso in una stanza. Non lo sopporto.

Madame Troisime Se non lo sopportate, andate a farvi una passeggiata, magari colla carrozza e i musici sul predellino che vi suonano la serenata, a pagamento beninteso, che a voi la serenata non c' chi ve la canti senza mercede.

Madame Dernire Di carrozze, signorina, meglio non parliate, che vi rode ancora quella che la Du Barry s' fatta regalare, mentre voi consumavate le scarpette sulla ghiaia.

Madame Troisime Badate a non strozzarvi del vostro veleno istesso: alla vista della carrozza avete avuto una bile tale che perdevate i capelli a ciocche. E chi lo sa se poi vi sono ricresciuti.

Madame Dernire E non parlate neppure di capigliature, voi che per farvi i ricci non usate il ferro, ma l'ago da cucito.

Madame Premire Una carrozza d'oro zecchino, s' fatta regalare.

Madame Troisime Con un cuore trafitto e gli angioletti. 

Madame Dernire E Cupido in vetta all'insegna di Afrodite.

Madame Troisime Gi, gi.

Madame Seconde Necessiterebbe una punizione esemplare.

Madame Troisime Oh, si, si, sorella, ci vorrebbe una punizione esemplare.

Madame Dernire (cantando) No, della loro gioia non sopporto l'oltraggio.
Voglio la sua rovina, della Du Barry, quella gallina!

Tutte - La gara, la gara!

Madame Premire Io adunerei una masnada prezzolata di popolino e al suo passaggio per la via, farei lor cantare una qualche canzoncina infamante..

LE ALTRE E poco E poco.

Madame Troisime mmmh.. potrebbesi serrare l'uscio dall'esterno quando riceve il suo amante segreto, quel Du Barry che le ha prestato il nome, e chiamare "Aita al fuoco, correte, in fiamme l'appartamento della Du Barry. Accorrerebbero in frotta e la sorprenderebbero tra le braccia dello sciagurato.. Il re in persona la scaccierebbe a pedate nel didietro!

LE ALTRE Non basta. Non basta.

Madame Dernire Cosparso il suo abito di fetenti fluidi ferini, le lancer contro la schiera dei cani da caccia..

LE ALTRE Insomma. Insomma.

Madame Seconde Corrompo il medico di corte e le faccio applicare cos tante mignatte da farla ridurre com'un guanto di camoscio.

LE ALTRE Questo grazioso, graziosissimo...

Madame Premire Manometto la sua pi bella parrucca, quella sapete con il paesaggio dei mulini, col ruscello e i pastori e pastorelle scolpite sulla vetta con capelli veri, la manometto cosicch quando se la pone in capo, al posto dell'Arcadia v' un baccanale osceno di satiri addosso ad una sola ninfa infoiata. E in vetta una scritta che fa: "Son io la troia".

LE ALTRE Che bello, che bello!

Madame Dernire Ucciderla, pelarla, farla a pezzi, lardellarla e infilzarla sullo spiedo!

LE ALTRE (che si divertono sempre di pi) Buon appetito!

Madame Troisime Gettarla nei catini bollenti e farne sapone!

LE ALTRE Che si lavi, alla buon'ora!

Madame Premire Lavarla appunto per benino con l'acido e la cenere, sbiancarle quel faccino, e poi stenderla al sole, e infine stirarla con il ferro ardente. 

Madame Dernire E poi riporla nella bara col suo sacchetto di lavanda!

Madame Seconde Cucirle tutti gli orifizi con buon filo da ricamo, che scoppi in tutta la sua merda!

LE ALTRE (con sommessa ammirazione) Oh! Che brava! Ha vinto, ha vinto, si, ha vinto Madame Seconde.

(Madame Seconde tiene in mano un uovo)

Madame Seconde La prima legge : l'uomo un automa, una macchina di terra e semovente, simile a un orologio, composto di ruote e di molle, che possono misurare le ore e misurare il tempo.
La seconda legge : questo mondo un composto soggetto a rivoluzioni, una rapida successione di esseri che si spingono l'un l'altro e scompaiono, una simmetria effimera. 
La terza legge : con quest'uovo si rovesciano tutti i templi.
Prima che il germe vi sia introdotto una massa insensibile. Dopo ancora una massa insensibile, perch il germe un fluido inerte e grossolano. Questa massa passer alla vita solo mediante il calore ovvero mediante il movimento. 
Il movimento: il solo fermento generale che sussiste nell'universo. 
Con queste tre leggi io vedo che tutto in rapporto di azione e reazione, che tutto si distrugge sotto una forma e si compone sotto un'altra. Vedo dissoluzioni, rivoluzioni, combinazioni, sublimazioni. 
L'uomo una macchina e in tutto l'universo non esiste altro che un'unica sostanza che da s si modifica, da s e senza Dio, si modifica eternamente. 

(pausa)

Marie! Mi son pisciata addosso.

(Le altre ridono)

Madame Dernire Non c', non viene, ha da fare, altrove.

Madame Troisime Ha lavato montagne di pannolini e adesso non ne vuol vedere pi. 

Madame Premire Arrangiati da sola.

Madame Troisime Dove sono andati tutti quanti?

Madame Dernire A far di meglio che accudire quattro vecchi stracci. Sono per le strade, arrampicati sugli alberi della cuccagna: sono tutti nelle piazze a far baldoria. E ci han lasciate qui a rimpianger di esser nate. (si scalda un caff)

Madame Premire Si sono presi tutti i miei vestiti. Sembrano scimmie a Carnevale. 

Madame Seconde Popolino infame e succhia sangue. Non volete avere mosche nella vostra stanza? Non spargete zucchero che le attiri. Non volete avere poveri in Francia? Non distribuite elemosine. 

Madame Troisime (offrendo il caff a P.) Su, bevetene un poco che vi scalda.

Madame Dernire Non mi consola neanche il male che hanno fatto a quella e al suo gaglioffo, gli scellerati.

Madame Premire Son costipata qui la notte c' una tale umidit. (beve un po di caff)

Madame Troisime E dal buio di fuori si sentono romori brutti di carretti sul selciato. E lamenti e percosse. (beve. A Madame Dernire) Questo caff assai cattivo!

Madame Dernire Mi hanno educata a suonare il violoncello, non a preparar caff come una serva!

Madame Premire In effetti non ha il sapore di quello che da piccine portavamo al nostro pap - re.

Madame Troisime Si faceva a gara a portarglielo al suo risveglio, con quelle chicche azzurre, ve le ricordate?

Madame Premire Cos belline, tintinnanti dei cucchiai d'argento: din din! Facevano la musica del mattino...

Madame Dernire E gli scherzi che gli giocavamo! Io rifasciavo le pietre del giardino colla carta delle caramelle E le mettevo nei piattini per la colazione del pap-re!

Madame Premire E lui ci rincorreva con uno spillone: "Se vi prendo vi infilzo, signorine!"

Madame Troisime Che paura che mi faceva!

Madame Dernire (bussando ad un uscio immaginario) Toc. Toc. 

Madame Seconde Poi una mattina abbiam trovato la porta chiusa. C'eravamo preparate davanti all'uscio in fila in ordine di altezza. E l siamo rimaste finch il caff s' raffreddato.

Madame Troisime Toc. Toc. 

(silenzio)

Madame Dernire Che stia poco bene?

Madame Premire Ma no. Ancora ieri pap andato a caccia. Bussate ancora.

Madame Troisime Adesso bussate voi, Madame Premire. Io temo che si adiri.

Madame Seconde A me pare che ci sia qualcuno. Non sentite un'altra voce?

(ascoltano)

Madame Dernire E la voce di una donna.

Madame Seconde (a Madame Troisime) Spiate.

Madame Troisime No, ho paura. E se dovesse sopraggiungere qualcuno?

Madame Seconde Spiate, ho detto.

Madame Troisime C' una persona con nostro padre. (Smette improvvisamente di spiare)

Madame Seconde Che persona? Avanti!

Madame Troisime (spia, ha visto qualcosa, smette) No, mi vergogno.

Madame Seconde Allora! Obbedite!

Madame Troisime (torna a spiare timorosa) Quella signora che hanno presentato al re nel parco l'altro ieri. Quella con la collana di diamanti.

Madame Seconde Quella di cui avevamo chiesto al valletto qual ruolo avrebbe avuto a Corte?

Madame Dernire Quella di cui avevano risposto essere qui per divertire il re?

Madame Premire Al che io ho detto: "In questo caso mi dichiaro sua rivale"?

Madame Seconde Non avevate capito nulla, sorella. (A Madame Troisime) E voi spiate.

Madame Troisime Non vedo bene. (occhiataccia di Madame Seconde) Lei alla toeletta e si dipinge la bocca. (Pausa) Ha solo gli stivali indosso, la parrucca viola e ...

Madame Seconde Che cosa ancora?

Madame Troisime Una mascherina che le copre gli occhi.

Madame Seconde E il re?

Madame Troisime Non vedo.

Madame Seconde Dunque!

Madame Troisime Il re in ginocchio. Lui non ha n stivali, n parrucca. E le mani le ha legate alla gamba di una sedia, i polsi arrossati...

Madame Premire Basta, basta. Allontanatevi di l.

Madame Seconde No, restate ancora, voglio sapere. Ripetete quanto si dicono.

Madame Troisime Non sento.

Madame Seconde Sforzatevi. (A Madame Dernire) E voi insieme.

Madame Troisime Lui dice "Mia buona amica, ditemi, vi supplico ci che di pi straordinario avete fatto in vita vostra

Madame Dernire E lei risponde "Se te lo dico, cosa farai, cane?.

Madame Troisime "Vi doner un paio d'orecchini d'oro"

Madame Dernire Si alzata offesa e lo ha percosso col piumino della cipria!

Madame Troisime Il re ora bocconi. La implora di raccontare. "Vi doner anche un bracciale di brillanti, va bene di brillanti?".

Madame Dernire Torna da lui. Gli preme un tacco sulla schiena! "Ho fatto felici quindici uomini nello stesso tempo

Madame Troisime E lui languendo "Mia adorata, scommetto che avete compiuto imprese pi straordinarie, parlate, vi prego 

Madame Dernire "Sono stata in un bordello. Ma stai a terra 

Madame Troisime "Vi siete concessa in quel luogo, mia cara? Vi prego, raccontate...

Madame Dernire "I polsi e i lobi son soddisfatti, ma la fronte piange la sua nudit. Mio sovrano per questa risposta, dovrai consolarla con un gioiello. Deponilo ai miei piedi con la bocca"

Madame Troisime "Un diadema, un diadema per consolare la vostra perfetta fronte! Ma parlate ancora, presto"

Madame Dernire "Si, l mi son concessa e poi, come l'imperatrice Teodora ho anche adescato uomini agli angoli delle strade"...

Madame Troisime Lui ora...

Madame Seconde Basta cos. 

Madame Dernire E spaventoso.

Madame Premire Dimenticate quanto avete veduto. Dimenticate e pregate perch Iddio perdoni il re.

Madame Seconde Voi lo perdonerete, sorella?

Madame Premire E nostro padre, io l'ho gi perdonato.

Madame Dernire Fuori ricordo si sentiva la servit addetta al serraglio che preparava le bestie per la grande festa in programma quella sera. Struzzi, elefanti, rinoceronti, leoni...

Madame Seconde E adesso, dopo ventanni, ditemi: l'avevate perdonato per davvero?

Madame Premire Certamente, Madame Seconde.

Madame Seconde Non vero. La sera della festa vi ho visto dalla finestra, mentre gli altri erano tutti intenti ai fuochi artificiali. Avete preso la cagnetta preferita del re e gliel'avete annegata nella fontana. E mentre l'annegavate, piangevate, ma solo perch la cagnetta piaceva anche a voi.

(Silenzio di imbarazzo)

Madame Troisime (a bassa voce) Io mi son sempre domandata che significa la parola "bordello".

Madame Dernire (a bassa voce) Si chiamano cos le case pubbliche in cui a un prezzo stabilito ogni uomo pu trovare giovani pronte a soddisfare le sue passioni.

Madame Premire Marie! Ho bisogno di slacciarmi il busto!

(Silenzio)

Madame Premire Su, sorelle, di grazia aiutatemi voi a slacciare questo busto: mi martirizza, e poi qui non c' nessuno a cui piacere.

Madame Troisime Subito.

(Madame Troisime e Madame Dernire accorrono e si infilano sotto alla gonna dove trafficheranno)

Madame Troisime Dunque.. quanti bottoni ci sono qui! Quale sar quello giusto? 

Madame Dernire Non ho mai slacciato busti, Madame Troisime. Ma non un bottone che lo tiene chiuso, un laccetto. 

Madame Troisime Io non trovo nessun laccetto. Lo vedete voi dalla vostra parte? 

Madame Dernire Questo no questo cucito...

Madame Troisime Davvero non saprei...

Madame Dernire Io credo si debba seguire questo nastro azzurro in tutto il suo intreccio, per giungere infine al laccetto.

Madame Troisime Ma no, sorella, se un laccetto la chiusura, e non un bottone, come continuo a sospettare...

Madame Dernire Vi dico che un laccetto!

Madame Troisime Allora bianco! Me lo ricordo bene quando la servit mi svestiva: slacciavano un laccetto bianco. Quindi il nastro da seguire questo bianco. Ne convenite, ora, Madame Dernire? 

Madame Dernire Ma che c'entra! Il laccetto bianco, ma cucito in fondo al nastro azzurro che sto seguen Ecco me l'avete fatto perdere!

Madame Troisime Mi avete graffiata!

Madame Dernire Siete sempre nel posto sbagliato. Reggete questo capo della fettuccia.

Madame Troisime Non reggo un bel nulla: mi avete fatto male. E poi vi ripeto che il nastro da seguire questo bianco.

Madame Dernire C' poca luce quassotto, invero. Perch non uscite a procurare una candela?

Madame Premire Una candela no, per cortesia.

Madame Dernire Per si vede poco. Questo secondo voi azzurro o bianco?

Madame Troisime Bianco, direi.

Madame Dernire A me pareva azzurro. (spuntando, a Madame Premire). A voi, Madame Premire? (rientrando, a Madame Troisime) Tirate l.

Madame Troisime Io scioglierei anche questa nappina.

Madame Dernire Mi pare inutile, una nappina di decorazione, non regge nulla. Staccate questo gancio, piuttosto. Ah, lo faccio io! Se aspetto voi...

(Tutta la gonna di Madame Premire casca pesantemente a terra e lascia M.P. in mutande. Restano a vista le due gemelle affaccendate intorno al busto perfettamente chiuso)

Madame Premire Vogliate usarmi la cortesia di raccogliere le mie gonne e riporle nella precedente posizione. Preferisco tenere il busto allacciato, respirando con molta parsimonia.

(Madame Troisime e Madame Dernire raccolgono i pezzi della gonna e Madame Premire se la fissa al suo posto)

Madame Troisime Scusate, scusate sorella, questi busti, si sa, richiedono molta servit e noi non abbiamo mai ...

(Occhiata feroce di Madame Premire)

Madame Premire Certamente. Noi siamo le Figlie di Francia.

Madame Seconde Non siamo state fatte per lavorar con le mani.

Madame Premire Non siamo state fatte per prender marito.

Madame Seconde Alla politica del re, non recava vantaggio.

Madame Premire Non siamo state fatte per partorire.

Madame Seconde Erano gi tanti gli eredi, legittimi e meno.

Madame Premire Non siamo state fatte per suscitare scandali.

Madame Seconde Siamo riuscite troppo brutte.

Madame Troisime E allora?

Madame Seconde Siamo solo dei tentativi mancati.

Madame Premire (Compassionevole a Madame Troisime e Madame Dernire) In ispecie le gemelle. Quando nostra madre aveva le doglie di Madame Troisime e Madame Dernire, dicevano che ci sarebbe stato il maschio e i fuochi d'artificio erano gi pronti. 

Madame Dernire Ci si limit a cantare un Te deum, molto semplice, il giorno dopo.

Madame Troisime Cara Madre! quando la ripenso la rivedo intenta a contemplare il teschio della Ninon, la Gran Baldracca del regno di suo nonno, e a convincersi della vanit della vita. L'aveva tutto adornato di catenelle e candele, cos graziosamente! Vi trascorreva interi pomeriggi; e contemplava e si convinceva, e contemplava e si convinceva...

Madame Seconde Ci hanno conservate, cos per pena.

Madame Troisime Cosa dite, sorella? Ci hanno conservate a memoria di un'epoca!

Madame Seconde E senza pena ci distruggeranno.

Madame Premire Un'epoca traboccante di effimeri orrori.

Madame Seconde Di cui noi siamo il paradigma odioso.

Madame Premire Senza pena ci bruceranno, concime del futuro.

Madame Troisime (Con debole entusiasmo) Noi siamo state le censore della famiglia di Francia.

Madame Dernire Le controllore.

Madame Troisime (Come sopra) Nulla sfuggiva al nostro sguardo acuto.

Madame Dernire Al vostro meno, che senza l'occhialino, calano le nebbie e v'abbisogna il cane.

Madame Troisime Lo sguardo miope aggiunge leggiadria al ciglio.

Madame Premire Marie! Questa donna non c' mai quando la si chiama e appare sempre quando non opportuno. MARIE!

Madame Seconde Sar nelle cucine a far comunella con qualche garzone.

Madame Troisime Qualche stalliere.

Madame Dernire Ci hanno conservate a memoria del cerimoniale dei nostri padri!

Madame Seconde E non abbiamo neppure una serva per svuotare il pitale.

Madame Premire Madame Seconde! 

Madame Seconde Ci hanno conservate per pena e senza pena ci distruggeranno.

Madame Troisime E s, che pena. 

Madame Premire Non entreremo mai nelle pagine della storia di Francia. 

Madame Troisime (a Madame Premire) Sorella, ma io sento che la vostra rettitudine sar la musa ispiratora di una pia opera morale. Oh, lo sento, lo vedo: vi dedicheranno un'opera, s, un libro di riflessioni pie! Un libro mistico! E in tutti i collegi le giovinette saranno obbligate a portarne a mente i passi salienti, la via crucis della vostra vita esemplare. "Il martirio della principessa vergine, ad espiazione delle colpe del re suo padre, Specchio di misericordia della Vergine Maria". Che ve ne pare come titolo? 

Madame Premire (modesta, ma lusingata) Spingete la vostra cortesia fino agli estremi confini dell'adulazione.

Madame Dernire (A Madame Troisime, disgustata) Tale vetta di eloquenza merita che si segni questa frase sul nostro diario facendo di questo un giorno memorabile.

Madame Troisime Madame Dernire, siete sciocca, ma non crediate che mi dia cura di un tono che ormai non mi sorprende pi: non avete mai avuto di meglio da fare che offendere.

Madame Dernire E voi, signora, come avete passato il vostro tempo?

Madame Troisime A non far nulla, naturalmente.

Madame Premire Tric-trac, trucco, scacchi, tourniquet.

Madame Troisime Oca, volpe, monaco e sciangai, lotterie, biliardo, un po di caccia e infine, riposarsi.

Madame Seconde Abbiamo fatto una spaventosa indigestione di svaghi.

Madame Premire Durante tutta la vita.

Madame Troisime E la noia ci ha inacidite. 

(Pausa)

Madame Dernire Sentite?

Madame Troisime E un altro carretto rosso. 

Madame Seconde Ne portano via un'altra.

Madame Troisime Ma qual' la colpa, infine?

Madame Seconde Non serve la colpa: basta il sospetto.

(silenzio)

Madame Premire Parliamo di qualcosa.

Madame Seconde Di cosa?

Madame Troisime e Madame Dernire Di qualunque cosa!

Madame Premire Parliamo dei tempi andati!

Madame Troisime allora . c' la festa! La festa!

Madame Premire Ma perch? per quale occasione?

Madame Dernire E una festa con la sorpresa! Una sorpresa magnifica hanno promesso a mezzanotte, una colomba hanno detto, un uccello splendente di candore che illuminer la notte!

Madame Troisime Che bello, con la sorpresa, con la sorpresa!

Madame Seconde L'uccello sar forse un fuoco artificiale?

Madame Dernire S, s ci saranno i fuochi artificiali, ho visto arrivare il maestro dei fuochi in carrozza stamane!

Madame Premire Il segnale di inizio lo d il re in persona lanciando il primo razzo dalla finestra centrale. E ora!

Madame Troisime Guardate! Tutti i fuochi insieme! Un'esplosione! Il palazzo intiero si illumina a giorno. 

Madame Dernire Si vedono le mille carrozze degli invitati! Arde un immenso fal!

Madame Premire Laggi nel parco! Inizia il carosello dei cavalieri a cavallo...

Madame Troisime Sono vestiti come gli eroi dell'Ariosto, come sono belli i loro cavalli al galoppo!

Madame Dernire Andiamo a contemplarli dal canale!

Madame Seconde Ci adageremo nelle gondole d'oro alla luce delle fiaccole, sorbendo la cioccolata.

Madame Troisime Da qui si vede la sfilata allegorica, che fame! Pranzeremo intorno alla fontana?

Madame Premire Si, si, davanti allo spettacolo degli acrobati e dei nani...

Madame Dernire E poi si passer al ballo in maschera.

Madame Premire Danzeremo con dei signori anch'essi mascherati e non sapremo mai chi ci avr strette tra le braccia

Madame Troisime Il ballo! Indossiamo i costumi delle quattro stagioni, ciascuno con i suoi frutti e i fiori e poi pietre preziose e perle

Madame Premire Siete pronte sorelle? E mezzanotte!

Madame Seconde Che folla, che folla, mille volte riflessa negli specchi della Galleria...

Madame Troisime Ora apparirla sorpresa, il grande uccello bianco!

(Madame Premire appare come Du Barry: sul volto ha una maschera. Si muove con estrema lentezza e morbidezza, come una sorta di danza. Le altre tre restano allibite)

Madame Dernire Ma la du Barry!

Madame Seconde Ma che sorpresa.

Madame Troisime E la sua festa. 

Madame Seconde E la sua presentazione ufficiale a Corte.

Madame Dernire La sua apoteosi.

Madame Troisime La sua vittoria.

Madame Dernire E vestita magnificamente. Ha diamanti fra i capelli.

Madame Troisime E pallidissima. E stupenda.

Madame Seconde Il suo atteggiamento di una sfrontatezza rivoltante.

Madame Troisime Si avvicina al re.

Madame Dernire Lui le sorride. E china il capo. 

(Madame Seconde fa cadere la maschera a Prmire) 

Madame Seconde Madame Prmire, la vostra stazza non vi consente pi volteggi tersicorei.

Madame Drnire (porgendo una ramazza a M.P.) Oh, ma c' ancora un cavaliere a cui offrire il braccio.

Madame Seconde Ripulite, sorella, che non rimanga traccia della vostra patetica commedia.

Madame Prmire (scopando) Madame Seconde, ancora non han fatto lo stucco acconcio a restaurarvi il viso per quando toccher a voi il ruolo della Du Barry. E sar tragedia mal riuscita, pi che commedia, come dite voi.

Madame Troisime E noi siamo ancora qui.

Madame Seconde Per poco.

Madame Premire Per poco, va bene, ma conduciamoci con decenza, anche nelle difficolt.

Madame Dernire Con eleganza, seppure negli stenti.

Madame Troisime Rispettiamo l'etichetta, per quanto digiune da pi giorni.

Madame Seconde Eh, il vecchio stile! E questo che trovo meraviglioso: pulvis sumus et pulvis erimus, ma la forma, la forma si preservi in eterno! 

Madame Premire Ah, il vecchio stile! Com' che dicevano quei versi? Quelli del Poeta, quelli che non moriranno mai? 

(Le altre si dispongono ad ascoltare)

Si amano! Che filtro avranno usato
per rendermi a tal punto sorda e cieca?
Come si son visti? Dove? Quando? 
Furono visti molte volte insieme
oppure s'incontravano in segreto,
nelle foreste? Eh no, per i loro sospiri
c'era piena licenza,
il cielo ne approvava l'innocenza.
E poi...
E io, triste rifiuto dell'intera natura,
io mi celavo al giorno, io fuggivo la luce: 
altro Dio non pregavo che la morte,
E solo di morire m'auguravo la sorte.
Nutrendomi di fiele, trangugiando il mio pianto.



SCENA XI

(Le battute seguenti potrebbero essere un recitar cantando, su balletto) 

Madame Dernire Nutrendomi di fiele,
trangugiando il mio pianto,
E zuppa reale al miele
E biscottini nel vin santo

Madame Trois. Come maneggia il coltello 
Sua Maest, 
proprio cos non lo maneggia alcuno...

Madame Drn. O minestra di lattuga, 
farcita con le uova,
erbe aromatiche e spezie, 
cui si aggiunge in gran finale 
sugo di funghi e di maiale...

Madame Seconde Con rara abilit,
lo maneggia, mangiando 
lo stufato di pollame, senza macchiarsi nulla, 
tranne che un po le dita...

Madame Premire Arrosti! 
ammucchiati sun piatto enorme, 
filetti di cervo 
con perniciotti ripieni, 
manzo alla maggiorana 
sormontato di fagiani, 
cappone con le ostriche

Madame Troisime Insalate di cicoria, 
barbabietole, 
lattuga cappuccina 
condite con finocchio, dragoncello, 
violetta e uva spina

Madame Drn. Gli entrenets! 
frittate, 
timballi, 
pasticci, 
fricandots, 
verdure di stagione, 
E frutti del frutteto

Madame Prm. E la scorzonera, 
il carciofo,
il cardo dall'Italia,
i limoni Portogallo, 
l'uva della Turenna e dello Champagne 
di Cipro il cavolfiore

Madame Seconde Le arance solo 
per ravvivare il rosso 
alle labbra delle signore

Madame Trois. E i piselli! 
I piselli, il re a tutto li preferisce, 
una vera rarit

Madame Dernire L'impazienza di mangiarne, 
il piacere di averli mangiati, 
E la gioia di mangiarne ancora, 
mangiarne con il re 
E poi a casa ancora, 
prima di andare a letto, 
E a letto ancora,
a rischio di far l'indigestione

Madame Troisime Un vero furore. E le uova sode!

Madame Premire "L'ho visto, alla fine del pasto, 
ingurgitarne insieme tre o quattro ! 

Madame Dernire E poi la pera! 

Madame Seconde Trecento variet 
negli orti del re,
tra le quali 
l'appiola, la renetta e la calvilla 

Madame Troisime E le pesche,
la violetta di Sibilla, 
la tetta di Venere,
la bella di Vitry ...

Madame Premire MARIE! E l'ora del pranzo!

(Silenzio)

Madame Troisime Non sente. Ho fame. Suonate il campanello!

(Madame Dernire suona. Silenzio)

Madame Troisime (a Madame Premire) Sorella. Ho paura. Qui ci son topi e altre bestie brutte.

Madame Dernire A lor raccomandatevi: saranno il vostro corteo funebre, gli altri se ne sono andati tutti.

(Madame Troisime piange sommessamente)

Madame Seconde (a Madame Troisime, piano) A testa alta si va verso il patibolo.

Madame Troisime Quella piangeva come un maiale allo scannatoio.

Madame Dernire E vi pare? Non era blasonata, infatti.

Madame Troisime Madame Dernire! Ora ci scherzate, ma quando noi dormiamo vi assale una paura tale che vi mordete a sangue le vostre stesse mani, per dimostrarvi che siete viva: mostrate, mostrate alle altre le stimmate che vi siete inflitta, la coraggiosa!

Madame Dernire Che fate allora, mi spiate anche nel sonno?

Madame Troisime Vorrei dormire, ma mi tengono sveglia le vostre giaculatorie: "Madre, madre, salvatemi", non cos che vi sento piagniucolare?

Madame Dernire Ridendo, vi siete dimenticata di mettervi la mano dinanzi alla bocca con gesto grazioso. Si vedono i denti guasti.

(Troisime afferra dalla mano di Drnire uno spillone che questultima stava riassestandosi sui capelli e glielo conficca sul capo. Lo spillone rimane infilzato e sgorga del sangue. Drnire si strappa lo spillone dal capo)

Madame Troisime Non c' pi piet, non c' pi piet, non c' pi piet!

Madame Seconde Ripulite quellorrore. Non posso sostenere il sangue nella mia stanza.

Madame Drnire Bestia, bestia, che vi divorino le bestie come voi. 

Madame Premire Silenzio! Parliamo.

Madame Seconde E sia, ma la memoria non porta pi sollievo.

Madame Troisime Sorella, il chirurgo ha lamentato che al re la febbre non passer con la notte.

Madame Premire Sua maest sentiva che bisognava moderarsi, lo diceva.

Madame Seconde Diciamo piuttosto che bisognava fermarsi.

Madame Dernire Comunque sia, proprio nel mese d'aprile che gli almanacchi predicevano alla dama favorita il suo ultimo ruolo dopo anni di fortune e amore.

Madame Premire Silenzio. Il re si lamenta.

Madame Troisime E un altro salasso. Gliene hanno tolto quattro scodelle.

Madame Seconde E il terzo. Al terzo salasso si impone che vengano impartiti i sacramenti.

Madame Dernire Il re si opporr.

Madame Seconde Bisogna chiamare il confessore! 

Madame Premire Non vorrete che il re muoia in peccato!

Madame Seconde Quella donna deve essere allontanata dal suo capezzale ora, non pi tardi, ora.

Madame Dernire E lei che l'ha ucciso.

Madame Troisime E adesso ne piange la morte. Bugiarda.

Madame Dernire Non gli si allontana un istante. Attende che il valletto si distragga per farsi promettere altro denaro. 

Madame Premire La du Barry deve andarsene.

Madame Dernire Ma se il re dovesse riprendersi...

Madame Troisime Non ce lo perdoner mai...

Madame Seconde E un rischio da correre.

Madame Premire Sorelle, il cameriere ha alzato un poco il candelabro sul volto del re. Sorelle, il re ha il vaiolo.

Madame Seconde E quella contadina, quella contadina che gli procurato la troia. Quella che lei stessa ha lavato e vestito con i suoi abiti e gli ha infilato nel letto. E quella morta pochi giorni fa col fratello. Era vaiolo. 

Madame Premire La du Barry deve andarsene. Il vaiolo a sessantaquattro anni una malattia senza piet. 

Madame Troisime Le si permette di star seduta accanto al malato come un cane. 

Madame Dernire Finge di sprezzare il contagio, ma si sa che lei il vaiolo l'ha gi avuto.

Madame Seconde Il re deve dedicarsi a Dio e al suo popolo. Bisogna che questa donna se ne vada. 

Madame Premire Fatele consegnare un ritratto del re e portatela fuori dal palazzo immediatamente. Che vada a frignare nelle sue stanze, prima che si faccia firmare qualche documento. E che la carrozza si allontani senza scalpori, con le tendine abbassate. 

(pausa)

Madame Troisime Sorelle. 

Madame Premire Che c'?

Madame Troisime Sento come...

Madame Premire Silenzio.

Madame Dernire Un fetore terribile.

Madame Premire Il re agonizza.

Madame Troisime E gonfio, nero, piagato di pustole.

Madame Premire Mandategli il mio crocefisso. E aprite le finestre. 

Madame Troisime Mandate agli arresti lo scellerato amante della du Barry.

Madame Dernire Mandate in esilio la du Barry.

Madame Seconde Sorelle, il re m'incarica di dirvi ch'egli chiede perdono a Dio d'averlo offeso e dello scandalo che ha dato al suo popolo. E morto.

Madame Troisime Che ne sar adesso della Francia?

Madame Premire C' un sovrano nuovo, ed forse peggio del precedente. Di quello conserviamo nella memoria solo il ricordo di quando lo chiamavamo pap - re e il profumo amaro del caff ci annunciava il suo bacio del risveglio. Il dopo cancelliamolo interamente.

Madame Seconde Cancellare.

Madame Troisime Cancellare.

Madame Dernire Cancellare.

Madame Premire Cancellare.

Madame Troisime Distruggere.

Madame Dernire Pulire.

Madame Premire Disinfestare.

Madame Seconde Radere.

Madame Troisime Rasare.

Madame Dernire Azzerare.

Madame Premire Dimenticare.

Madame Seconde Rimuovere.

Madame Troisime Disinfestare.

Madame Dernire Asciugare.

Madame Premire Purgare.

Madame Seconde Eliminare.

Madame Troisime Bruciare.

Madame Dernire Bruciare.

Madame Premire Bruciare.

Madame Seconde Questa la generazione 
del grande Movimento
che partorir dalla bocca mille angeli. 
Quando si rizzer lo temeranno i forti,
si lascer dietro un sentiero infuocato. 
Ma prima di colpire il grande Movimento 
segner in fronte i suoi servitori: 
E saranno salvati.
Non avranno pi fame e non avranno pi sete 
non li colpir pi il sole n l'arsura.
Bruciata, bruciata Babilonia la grande,
l'ora della vendemmia giunta 
E la grande falce cadr sulla sua terra 
E vendemmier la sua vigna: 
cadranno teste come grappoli
La meretrice rester desolata e nuda 
E gli angeli mangeranno le sue carni 
E la consumeranno con il fuoco.
Bruciata, bruciata Babilonia la grande.
In uno stesso giorno le verranno piaghe, morte e fame 
E sar consumata dal fuoco, 
poich il Movimento che l'ha giudicata. 
Alleluia: la gloria e la potenza 
appartengono al Movimento 
perch gli schiavi sono giudici 
della grande meretrice 
che corrompeva la terra con la sua fornicazione.
Il suo fumo sale per i secoli dei secoli.
E i suoi angeli diranno: "Ecco faremo ogni cosa nuova"
Ed edificheranno una citt novella 
con le ceneri della precedente.

(Le sorelle spuntano ciascuna da sotto la propria gonna, da un'apertura sul davanti come un siparietto, interpretano i giudici rivoluzionari. Madame Seconde, che ora "interpreta la du Barry, estranea a ci che accade intorno a lei)

Madame Dernire Come vi chiamate? 

Madame Troisime Quanti anni avete? 

Madame Dernire Non vero. Non ne avete quarantadue, ma avete superato i cinquanta da quattro mesi!

Madame Premire Ma non importante la vostra et, cittadina du Barry. Piuttosto se avete dato denaro ad aristocratici emigrati.

Madame Troisime Questa donna mente! 

Madame Dernire La sua casa il luogo d'appuntamento di tutti gli aristocratici scellerati che cospirano contro la nostra infelice repubblica. 

Madame Premire Se i fatti di cui accusata saranno provati, siate certi che la sua testa cadr sul patibolo.

Madame Dernire Avete denaro contante nella vostra casa?

Madame Troisime Neanche gioielli?

Madame Dernire Qualche dono vi sar pur stato fatto durante la vostra carriera...

Madame Troisime Come possibile che non conosciate dove siano collocati i vostri gioielli?

Madame Premire Se ne sono informati solo i vostri servitori, siano messi agli arresti anche loro. Troveremo il modo per farli parlare.

Madame Dernire E una donna troppo celebre nei fasti della monarchia.

Madame Premire C' chi riferisce che avete preso il lutto per la morte del tiranno.

Madame Troisime La baccante coronata di edera e di rose!

Madame Premire E che avete intrattenuto corrispondenza con le forze della controrivoluzione.

Madame Troisime La Messalina, nata tra il popolo e arricchita dei beni rubati al popolo!

Madame Premire Presso la vostra abitazione si sono trovati opuscoli e giornali controrivoluzionari.

Madame Dernire Ha ostentato un lusso degno di un ex amante di monarca.

Madame Troisime Un lusso che insulta le sofferenze del popolo.

Madame Dernire Ha dilapidato i tesori dello Stato.

Madame Premire La sentenza : una nazione rinasce soltanto su un mucchio di cadaveri.

Madame Seconde Aspettate! offro tutti i miei gioielli alla nazione.

Madame Troisime Tu dai alla Nazione solo quanto le appartiene!

Madame Seconde Pagher tutte le spese del processo. Mi venga lasciata la vita.

Madame Dernire Portatela fuori.

Madame Seconde In nome del cielo, amici miei in nome del cielo, salvatemi. non ho mai fatto del male a nessuno! Salvatemi! La vita! La vita! Lascio tutti i miei beni alla nazione! Mi si lasci la vita! Grazia! Grazia! Ancora un momento solo, signor carnefice, ancora un momento, per favore.

Madame Premire Ancora un momento, signor carnefice.

Madame Dernire Ancora un momento.

Madame Troisime Per favore.

(Le sorelle escono dai siparietti e tornano sorelle)

(Silenzio)

Madame Troisime (sincera) Che orrore.

Madame Seconde Nessuno prover rimorso. 

(Silenzio)

Madame Dernire Sono stanca, sorelle.

Madame Premire Abbiamo parlato troppo. Adesso il momento del silenzio.

Madame Seconde Del riposo.

Madame Troisime E domani? 

Madame Dernire Anche a noi raseranno il capo, anche a noi faranno indossare la tunica rossa dei parricidi, prima di condurci al patibolo?

Madame Troisime Ci trascineranno legate sul carretto di fronte al popolino urlante...

Madame Premire Domani rinasceremo dalle nostre carni.

Madame Dernire Diteci, sorella che ci parleremo ancora e di nuovo. Racconteremo la storia dell'Ange e della sua carriera felice...

Madame Seconde Domani ci scioglieremo nel calore e ci trasformeremo in movimento puro. 

Madame Troisime Tutto si distrugge sotto una forma e si compone sotto un'altra.

Madame Seconde Dissoluzione.

Madame Dernire Rivoluzione.

Madame Troisime Combinazione.

Madame Premire Sublimazione. 

(Pausa)

Bene. Quel che accadr domani, quando noi non ci saremo pi, sar una spera grande, bianchissima, costruita da uomini nuovi, una spera simile alla luna, gonfia d'aria, la vedete? E l al centro di un grande prato; vi accenderanno di sotto un fuoco degli uomini giovani, con una febbre sconosciuta. L, piccoli come formiche e come formiche forti e laboriosi, si affaccenderanno domani intorno alla grande luna. Guardate! Hanno preso i nostri poveri resti e li hanno accatastati su una pira. Una scintilla ed il fuoco. Guardate sorelle, bruciamo. Dalle nostre carni esce un fumo profumato e potente, che alimenta la grande spera, cos giunger al cielo. Ora tagliano le funi d'ncora, a forza la trattengono per un attimo ancora a terra, ora ondeggia, tentenna e poi si solleva piano. 
Allora la spera si innalzer, barcollando dolcemente nel cielo tra le risate degli uomini lassotto, felici e trionfanti di guardarla. Per un attimo saranno coperti dalla sua grande ombra, poi per un attimo resteranno accecati del sole, e la grande spera voler. E noi, sorelle, lo sapete? saremo lass. Lass volanti con il vento tra i radi capelli, con i nostri parasole, sedute in un cestello appeso sotto della palla volante, che chiameranno mongolfiera. Il vento ci arrosser le guance, ci screpoler le labbra. Qualcuna lancer piccoli gridi di piacere e di paura, qualcuna tacer guardando verso il sole, e ci alzeremo sopra il palazzo, che ci apparir come nei disegni degli architetti nella sua implacabile geometria, ci volteremo a salutarlo, addio, addio, ma gi sorvoleremo gli orti, i giardini, poi tutta la grande Francia. Tu mi indicherai i paesi e tu i fiumi che non abbiamo mai visti prima, ma tanto studiati sulle carte. Al tramonto, infine, ci accorgeremo di aver perso i vestiti nel volo, ma non avremo freddo n vergogna; giungeremo, allora, alle scaturigini del Nilo, dove bagnandoci ritroveremo la freschezza dei nostri incarnati. Perderemo i nostri nomi e nessuno sapr pi niente di noi e noi di nessuno, e ci scioglieremo lontano in un deserto bianco e polveroso tra beduini in lontananza e cammelli. Poi il pallone volante ci depositer stupite e silenziose in mezzo a un'oasi ombrosa. Ci placheremo allora nel nulla e nessuna traccia rester di noi. Il pallone svanir in un punto nel cielo, senza addii.

(Tutte si tolgono la cuffia. Sotto appaiono rasate. Un elemento sonoro e/o visivo per es. le loro teste entrano in un fascio di luce di colore diverso suggerisce la lama della ghigliottina. Le sorelle abbassano di scatto e a tempo il capo, come se fossero state abbattute. Il movimento lo stesso dei Ringraziamenti.)

FINE

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