L’eredità

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L’EREDITÁ

STARTARI  SALVATORE

L’EREDITÁ

PERSONAGGI

ESTERINA CAVALLO, in arte Ester Horse

FEDERICA CAVALLO, sua figlia

MARCO SELLA, vicino di casa

CHRISTIAN SELLA, suo figlio

UGHETTA DE BONIS, una sfrattatrice

SUSY, giornalista di cronaca rosa

NATALIE WENDY, notaio americano

MARIA DI PEGGIO, avvocatessa

(atto unico comico in quattro quadri, scritto nel 1998

e portato per la prima volta in scena a Roma,

al Teatro Santa Maria Madre della Provvidenza il 24 giugno 1998)

L’EREDITÀ

PRIMO QUADRO

In un salotto decadente e ben curato con mobili in stile ed abbondanti tendaggi vive una ex attrice cinematografica, Ester Horse (Esterina Cavallo), vedova, con la figlia Federica, estetista. Le due donne conducono una vita molto ritirata e priva di mondanità. Federica sta spolverando e rassettando la casa. Parlando tra sé e sé sposta alcuni oggetti ascoltando la radio.

(voce fuori scena)

Giornale radio: notizie flash. Roma: il Presidente del Consiglio Brodi si è dimesso. Decisivo il “no” di Ripensazione Comunista sulla nuova finanziaria. Hong Kong: nuovo crollo in borsa. Si lamentano tre morti e ottanta feriti sotto le macerie. Roma: apprendiamo in questo momento che il Presidente del Consiglio Brodi ha ritirato le dimissioni dopo aver raggiunto un “compromesso” con Perdinotti sulla politica dei pezzi. Continuiamo con le notizie sulla “crisi” della borsa. Anche ieri ci sono stati cento scippi. La borsa non è più sicura. Il noto tenore Pavacotti ha tenuto l’atteso concerto all’Arena. Tra il pubblico si è avuta una vera e propria esplosione di gioia. Si lamentano otto morti e quaranta feriti.

FEDERICA        Questo lo metto qui, è più in luce. Il vaso lo sposto sul tavolino del telefono. Questa lampada starebbe meglio in un punto più… Ma che dico… Sposto gli oggetti ma la mia vita resta piatta, senza emozioni. Speriamo che almeno il giornale radio abbia delle notizie che risollevino il morale.

(voce fuori scena)

Roma: Palazzo Chigi comunica che il Presidente del Consiglio Brodi si è ridimesso. Il compromesso, faticosamente raggiunto, è stato compromesso da un ripensamento di Ripensazione Comunista. Sport, calcio: la nostra squadra è partita per la Grecia dove affronterà, nei quarti della Coppa, la rappresentativa locale. Purtroppo il nostro allenatore non potrà schierare Bocchini colpito da infarto, Giannitti arrestato per tentato omicidio ed il “bomber” Golletti sospettato di aver fatto saltare la sede della società. La formazione è in alto mare, infatti la nave su cui viaggiava è data per dispersa. Notizie dell’ultima ora: il Presidente del Consiglio Brodi ha riritirato le dimissioni. Infatti è stato raggiunto un compromesso sul compromesso. Abbiamo trasmesso le notizie flash del giornale radio. Buongiorno.

FEDERICA        Che allegria. Sempre belle notizie. Sono stufa di questa vita così piatta, mai un’emozione, un fatto nuovo. Eppure… oggi sento che sarà una giornata eccezionale. Voglio sentirmi viva. Ecco cosa farò: metterò il vestito più bello, mi truccherò con i prodotti migliori e poi... poi guarderò un film in televisione.

ESTER                Ciao tesoro.

FEDERICA        Buongiorno mamma. Vuoi tè o caffè?

ESTER                Cosa? Ah, sì... Un caffè... forte!

FEDERICA        (serve il caffè) Hai ancora il tuo mal di testa?

ESTER                No! Oggi è di un altro tipo, direi riflesso. E’ come se fosse sulla porta ma non si decide ad entrare! Ricordo che una situazione simile dovevo viverla nel mio ultimo film. La scena nella quale morivo durò ben dodici minuti. Ma poi il regista decise che era troppo lunga e mi fece morire d’un colpo! E’ macchiato!

FEDERICA        No, mamma. Non abbiamo latte in casa.

ESTER                Non parlavo del caffè ma del copritavolo. Bisognerà portarlo in tintoria al più presto. Pensa che figura se qualcuno lo vedesse così.

FEDERICA        Ma chi vuoi che lo veda. Sono anni che non viene a trovarci nessuno. Naturalmente escluso l’uomo incaricato di leggere il contatore del gas.

ESTER                Non è vero. Qualche mese fa è venuto il tecnico per riparare il televisore.

FEDERICA        E tu quello lo chiami uomo. Avrà avuto ottant’anni. Per tenersi in piedi era costretto ad infilarsi un’asta dell’antenna dal giubbotto fino alla fine dei pantaloni…

ESTER                Però riparò il televisore!

FEDERICA        Non fece altro che riattaccare la spina… che qualcuno aveva dimenticato di rimettere a posto. (esce)

Suona il telefono. Ester va a rispondere.

ESTER                Sììì… Pronto? Come?? New York? Ma che scherzi… Sì, yes sono Esterina Cavallo in arte Ester Horse. Un notaio? Mi dica, spikki pure. Pardon… Non ho capito l’ultima parola… Eredità!! Zia Marta?!? Ah sì, sì certamente la cara zietta. Qui in Italy? Bien! Merci, cioè tenkiù, a presto…

FEDERICA        (rientrando dalla cucina) Chi era al telefono?

ESTER                Era Nu, Nu…

FEDERICA        Nunu? Una tua vecchia compagna di lavoro?

ESTER                No… Era un no… no…

FEDERICA        Insomma Nunù o Nonò?

ESTER                Federica lasciami finire. Era Nu… New York.

FEDERICA        New York??

ESTER                Un no… notaio. Mi ha detto che la zia Marta ci ha nominate sue eredi universali. Il notaio verrà qui da lì per leggere il testamento...

FEDERICA        E’ favoloso! Incredibile! Sentivo che oggi sarebbe stata una giornata speciale. Mamma scusa ma chi era la zia Marta? Io non ricordo di averla mai sentita nominare.

ESTER                Ma come non ricordi la zia Marta?

FEDERICA        No!

ESTER                Nemmeno io…! Probabilmente era una lontana parente del tuo povero papà… Dio lo abbia in gloria.

FEDERICA        Mamma ti rendi conto che io sarò una ricca ereditiera. Gli uomini faranno la fila per invitarmi a ballare. Avrò un’automobile con l’autista. Prenderò un pechinese…

ESTER                Perché vuoi un cinese per autista?

FEDERICA        Ma no, intendevo dire un cane pechinese… Quelli piccoli che si tengono in braccio.

ESTER                Un cane che guidi la macchina?

FEDERICA        Lascia stare. Pensa mamma potrai tornare a splendere in tutta la tua bellezza e vedrai che gli amici torneranno ad essere amici…

ESTER                Tesoro ci ho riflettuto molto bene e credo che per il momento non dobbiamo dire a nessuno dell’eredità.

FEDERICA        Come? Non capisco…

ESTER                Vedi Federica, di falsi parenti ed amici sono pieni i salotti dei ricchi. I cacciatori di dote, cortesi e bugiardi, finiscono col distruggere tutto ciò che incontrano… Calpestano sentimenti e speranze in nome della loro cupidigia. Ecco perché bisogna tacere… Almeno per il momento.

FEDERICA        Allora non potrò dirlo a nessuno?

ESTER                A nessuno! Mi è venuta un’idea. Faremo così: organizzeremo una festa qui in casa nostra. Inviteremo tutti i vecchi amici, i vicini di casa, produttori, registi, uomini politici. In quell’occasione avremo modo di osservarli. Studieremo i loro discorsi, i loro atteggiamenti e così saremo noi e solo noi a giudicare chi potremo davvero chiamare ancora amico.

FEDERICA        Hai ragione mamma. Prepariamo gli inviti.

Dietro la parete due uomini ascoltano furtivamente…

CHRISTIAN       Hai sentito, papà? Le nostre vicine pare abbiano ereditato una fortuna.

MARCO             Ho sentito, ho sentito. Dimmi le conosci? Che tipo sono?

CHRISTIAN       Credo che la più anziana sia una ex attrice. Una volta ho sentito il portiere che ne parlava all’amministratore. E, a quanto ho capito, ha grosse difficoltà economiche.

MARCO             Aveva… grosse difficoltà economiche!

CHRISTIAN       Già. Ogni tanto la fortuna bussa pure alla porta giusta.

MARCO             E della figlia cosa mi dici?

CHRISTIAN       Ma perché tu dove vivi? Le avrai incontrate qualche volta per le scale.

MARCO             Forse sì, le avrò incontrate ma non le ho viste.

CHRISTIAN       Comunque non so assolutamente nulla di loro. La loro casa dev’essere una specie di eremo.

MARCO             Senti Christian, dobbiamo conoscerle. Bussiamo alla loro porta e diciamo che è nostro desiderio presentarci ai nostri vicini.

CHRISTIAN       Dopo sei anni che abitiamo porta a porta?? Piuttosto, ricordo l’ultima frase della signora Cavallo. Se non sbaglio ha detto che alla festa inviterà i vecchi amici, i vicini di casa, produttori, registi…

MARCO             Ma i vicini di casa siamo noi!

CHRISTIAN       Appunto.

MARCO             Se saremo invitati dovremo convincerla ad  entrare in società con noi. Un socio facoltoso risolverebbe tutti i problemi economici della nostra agenzia.

CHRISTIAN       Non ti sembra di correre troppo.

MARCO             Caro il mio Christian, siamo a Cavallo!

CHRISTIAN       Ma papà non pensi che quel giorno, con tutta la confusione che ci sarà, incontreremo molte difficoltà per prospettarle il nostro progetto?

MARCO             Arriveremo in anticipo…

CHRISTIAN       Ma anche i suoi amici cercheranno di farle investire…

MARCO             Investire cosa? Non ricordi che nessuno, tranne noi, naturalmente, sarà a conoscenza dell’eredità?

CHRISTIAN       E’ vero. Papà sei un genio.

MARCO             Non ne ho mai dubitato.

SECONDO QUADRO

Alcuni giorni dopo…

FEDERICA        Sono così emozionata. La nostra casa sarà presto piena di personalità e di… uomini. La mamma ha invitato oltre sessanta persone ed ha impegnato il suo più bel gioiello per poter allestire un buffet eccezionale.

ESTER                Come sto?

FEDERICA        Sei splendida! Hai un’aria trionfante.

ESTER                Questo pomeriggio voglio prendermi alcune rivincite. Primo fra tutti quel pancione di Spelli, il regista. L’ultima volta che ci siamo visti parlando di età io dissi che ognuno ha gli anni che dimostra…

FEDERICA        Ebbene? Lui che disse?

ESTER                Che credeva fossi più giovane!

FEDERICA        Che cafone!

ESTER                Ricordo che mi sentii profondamente offesa e giurai che un giorno gliela avrei fatta pagare. Forse quel giorno è arrivato. Ma che ore sono?

FEDERICA        Le sedici e venti.

ESTER                Sono in ritardo… Ma spesso lo fanno per farsi desiderare… Non bisogna dargli importanza.

Suona il campanello della porta.

FEDERICA        Vado ad aprire.

ESTER                Aspetta qualche istante… Non dobbiamo apparire smaniose.

Federica apre la porta e si trova davanti Marco e Christian. Marco, sulla cinquantina, ha  un mazzo di fiori in mano.

FEDERICA        Buonasera. Grazie di essere venuti. Oh! Sono splendidi. Li metterò subito in un vaso. Mamma ci  sono i signori… i signori… oh, scusatemi non conosco i vostri nomi!

MARCO             Ma come abitiamo nell’appartamento accanto al vostro e non ci conoscete? Allora è il momento di colmare questa imperdonabile lacuna.  Gentilissima signora Cavallo sono Marco Sella e questi è mio figlio Christian.

ESTER                Fortunata di conoscervi. Questa è mia figlia Federica, il gioiello più prezioso di questa casa, anche perché gli altri li ho tutti impegnati… (tra sé e sé)

FEDERICA        Gradite un cocktail?

CHRISTIAN       Grazie, lei è molto gentile.

MARCO             Posso aiutarla? Sono un barman provetto.

FEDERICA        Poveretto…

MARCO             No, provetto, provetto! Conosco cento modi di combinare gli elementi.                                     

FEDERICA        Quali elementi?

MARCO             Ma i liquori, naturalmente. Avete del ghiaccio?

FEDERICA        E’ in cucina, vado a prenderlo.

MARCO             (avvicinandosi al figlio e sottovoce) Stai attento a non farti sfuggire che sappiamo dell’eredità. Sarebbe molto imbarazzante se scoprissero che abbiamo origliato alla parete.

Ed esce seguendo Federica.

CHRISTIAN       (avvicinandosi a Ester) Signora Ester devo confessarle che ero convinto che lei fosse un’anziana signora invece è una donna incredibilmente affascinante. Come ho potuto viverle per tanto tempo accanto senza mai accorgermi di lei?

ESTER                Conduco una vita molto riservata.

CHRISTIAN       Capisco… Mi scusi, posso farle una domanda?

ESTER                Certo Christian… E chiamami solo Ester.

CHRISTIAN       Grazie, Ester. Dall’invito che ci avete gentilmente inviato credevamo si trattasse di un ricevimento. Ma dove sono gli altri invitati?

ESTER                (molto imbarazzata) Ecco, io e mia figlia come le ho detto conduciamo una vita molto riservata. Da quando ho lasciato il cinema…

CHRISTIAN       Già lei… pardon… Tu sei una grande attrice.

ESTER                Diciamo solo un’attrice. Se fossi stata “grande” non mi avrebbero dimenticata così presto… e non mi riferisco solo al pubblico ma soprattutto a quelli che consideravo amici. Attori, registi, produttori, giornalisti sono tutti scomparsi.

CHRISTIAN       Tutti morti?

ESTER                Magari!! Sono vivissimi ma guai a cercarli sono sempre all’estero. E questa sera saranno andati tutti a… quel paese! (ride)

CHRISTIAN       Sei una donna eccezionale oltre che incantevole. I tuoi occhi sprigionano una forza magnetica. Sono sconvolto… Non riesco a capire cosa mi stia accadendo. O forse sì… Mi sto innamorando…

ESTER                Ma cosa dici… Ti prego non parlare così.

CHRISTIAN       Non sono parole Ester ma un fiume di sensazioni… Un insieme di emozioni. Non avrei mai creduto di potermi innamorare così… Ester, nel buio della mia vita sei entrata come…

MARCO             Un Martini secco?

ESTER                Un Martini nel buio…

MARCO             Uno anche per lei Ester?

FEDERICA        Oppure preferisci uno cherry, mamma?

ESTER                Ma che cherry voglio dello champagne! Vado a prenderlo. Deve essere alla giusta temperatura.

CHRISTIAN       Vengo ad aiutarti. (escono)

FEDERICA        Signor Marco di cosa si occupa?

MARCO             Io e mio figlio gestiamo una piccola agenzia pubblicitaria… Slogan, locandine, manifesti, copertine…

FEDERICA        Siete dei creativi. Dev’essere un lavoro affascinante!

MARCO             Effettivamente ogni campagna…

FEDERICA        Credevo lavoraste qui in città.

MARCO             …dicevo che ogni campagna pubblicitaria (ridono) richiede molto impegno. Non è facile convincere la gente che un prodotto sia migliore di un altro. Il primo ad esserne convinto deve essere proprio chi lo pubblicizza. E mai dire cose già dette altrimenti si cade nel ridicolo. Ma ora basta con il “lei”. Mi sento così a mio agio in casa vostra che mi sembra di conoscervi da sempre.

FEDERICA        Lei… Tu sei molto gentile.

MARCO             Federica, come ho potuto viverti accanto per tanto tempo senza accorgermi di te. Sei una donna eccezionale oltre che incantevole. I tuoi occhi sprigionano una forza magnetica. Sono sconvolto… Non riesco a capire cosa mi stia accadendo. O forse sì… Mi sto innamorando.

FEDERICA        Oh Marco mi fai arrossire… Le tue parole…

MARCO             Non sono parole, Federica, ma un fiume di sensazioni… Un insieme di emozioni. Non avrei mai creduto di potermi innamorare così. Nel buio della mia vita sei entrata come un…

CHRISTIAN       Martini secco! Avete ancora davanti quel bicchiere? Prendete queste coppe di champagne e brindate con noi… Agli “amici” che sono a quel paese e a noi che siamo qui a goderci una serata meravigliosa.

ESTER                Mettiamo un po’ di musica e balliamo, non lo faccio da tanto, troppo tempo. (Federica accende la radio e si sente una musica dolcissima)

MARCO e

CHRISTIAN       E’ una musica meravigliosa.

ESTER e

FEDERICA        Siamo su una nuvola. Tra le tue braccia mi sembra di volare. E’ il più bel giorno della mia vita. 

La musica si interrompe.

ESTER                E’ ora di mangiare qualcosa. Federica vieni ad aiutarmi.

Le due donne escono.

CHRISTIAN       Papà credo di essermi innamorato…

MARCO             Di già…

CHRISTIAN       No, di Ester. E’ così sensibile, così bella. Il suo fascino mi ha sconvolto. Ho deciso di chiederle di diventare mia moglie.

MARCO             Non credi di correre un po’ troppo? La conosci da appena un’ora. E poi  tra voi ci sono oltre venti anni di differenza. Credimi, la tua è solo un’infatuazione. Sei sicuro che è lei ad affascinarti e non piuttosto…

CHRISTIAN       Il suo denaro? Non lo so! Ma di una cosa sono certo: più nulla potrà allontanarmi da lei.

MARCO             Christian devo confessarti che anch’io credo di essermi innamorato.

CHRISTIAN       Di Ester?

MARCO             No, di Federica. E’ così sensibile. Così bella. Il suo fascino mi ha sconvolto. Credo che le chiederò di diventare mia moglie.

CHRISTIAN       Non credi anche tu di correre un po’ troppo. La conosci da appena un’ora e cinque minuti. E poi tra voi ci sono oltre venti anni di differenza. Credimi, la tua è solo un’infatuazione. Sei sicuro che è lei ad affascinarti e non piuttosto…

MARCO             Il suo denaro? Non lo so! Ma di una cosa sono certo: più nulla potrà allontanarmi da lei.

MARCO e

CHRISTIAN       Bisogna riflettere bene prima di prendere una decisione così importante. Bene e a lungo…

Intanto le due donne rientrano con dei vassoi in mano ed i due uomini si precipitano verso di loro.

MARCO e

CHRISTIAN       Cara, mi vuoi sposare!!!

ESTER e

FEDERICA        Sììììì…

CHRISTIAN       Ester, fai di me l’uomo più felice del mondo.

MARCO             Ancora un brindisi. (porgendo i bicchieri a Ester e Federica) “Alla nostra incredibile storia d’amore. Un fulmine a ciel sereno che cambierà per sempre la nostra vita”.

CHRISTIAN       Questa sera voglio gridare al mondo la mia felicità. Sentite, ora ci cambiamo e poi facciamo una corsa in auto verso la costa. C’è una splendida luna ed io conosco un piccolo bar proprio a picco sul mare. Vi piace l’idea?

FEDERICA        Sarà la cornice ideale per lo splendido sogno che stiamo vivendo.

MARCO             A presto amore… (rivolgendosi a Federica)

I due uomini escono e le due donne restano sole.

ESTER                Sono due persone veramente speciali. Come abbiamo potuto vivere per tanto tempo porta a porta senza mai incontrarci? Se penso a tutto il tempo che abbiamo sprecato… Ma dimmi Federica non avrai detto loro dell’eredità?

FEDERICA        Assolutamente no!

ESTER                Bene! Dovrei sentirmi umiliata ed offesa per il risultato del nostro ricevimento ed invece sono veramente felice che non sia venuto nessuno. L’aver conosciuto Christian e Marco ci ripaga, con gli interessi, della “perdita”. (ridono)

FEDERICA        Mamma, devo confessarti una cosa. Credo di essere innamorata!

ESTER                Di già?

FEDERICA        No, di Marco!  E’ stato il classico colpo di fulmine.

ESTER                Ma tu credi che lui…

FEDERICA        E’ innamoratissimo di me. Mi ha chiesto di sposarlo!

ESTER                Anche Christian me lo ha chiesto.

FEDERICA        Ma io voglio sposare Marco. Christian è così giovane…

ESTER                …e bello, e forte. Bambina mia Christian ha chiesto a me di sposarlo…

FEDERICA        Oh mamma, sono così felice. Prima il denaro, ora l’amore. Il tenebroso tunnel nel quale eravamo entrate è finalmente alle nostre spalle. Siamo in credito con la fortuna ed essa ci ripagherà con giorni luminosi e felici.

ESTER                Credo che a questo punto dovremo informarli dell’eredità. Non voglio che il nostro rapporto inizi con un segreto. Ormai non ha più senso tenerli all’oscuro.

FEDERICA        Si chiederanno come mai non li abbiamo informati prima. Sarà imbarazzante.

ESTER                Ma no! Basterà dire che la telefonata da New York l’abbiamo ricevuta questa mattina. Il notaio non è ancora arrivato. Quindi…

FEDERICA        Sei un genio. Ti voglio tanto bene.

Suonano alla porta.

FEDERICA     Vado io. Chi è?

NOTAIO             Sono la notaio con lo sfratto in mano…

FEDERICA        E’ il notaio americano…

ESTER                E’ già qui? Ma doveva arrivare la prossima settimana!

FEDERICA        Che faccio, apro?

ESTER                Certo, su… Apri!

FEDERICA        Buongiorno, si accomodi. La stavamo aspettando con ansia. Io sono Federica Cavallo e questa e mia madre Esterina.

NOTAIO             Molto piacere. Sono la notaio Ughetta De Bonis.

ESTER                Di origine italiana?

NOTAIO             Sono nata a Santa Marinella...

FEDERICA        Incredibile! Mi dica è andato bene il viaggio?

NOTAIO             Con questi mezzi di trasporto… Sono tutta un dolore. Da Via Buenos Aires ci ho messo un’eternità.

ESTER                Poverina neanche la linea diretta.

FEDERICA        Ci dica si tratta di una grossa somma?

NOTAIO             Sì, credo di sì. Ma a volte dipende dai punti di vista. Per il Cavaliere sarebbe  una sciocchezza mentre per voi potrebbe essere un patrimonio.

ESTER                Ci dica notaia. Lei conosceva la zia Marta?

NOTAIO             No! Ecco! Questi sono i documenti. Firmi qui prego! E ricordatevi che dovete regolare tutto entro una settimana altrimenti interverranno le autorità.

FEDERICA        Ma non legge lei il documento?

NOTAIO             Potete farlo da voi. La cifra e le condizioni sono evidenziate. Io devo adempiere ad altri otto incarichi simili oggi e vi assicuro che è molto raro che incontri persone gentili come voi. Spesso non mi aprono neppure la porta. Arrivederci.

ESTER                Arrivederci e… Grazie.

FEDERICA        Che strani questi notai americani, attraversano l’oceano per consegnarti dei documenti e poi… Ma non facevano prima a spedirli. Presto guardiamo quanto ci ha lasciato la cara, cara zia Marta…

ESTER                Leggiamo…

FEDERICA        Ma no! Guarda direttamente la cifra.

ESTER                Ecco, 1.800.000!

FEDERICA        Dollari? Siamo ricche anzi ricchissime.

Suonano alla porta. Sono Marco e Christian che udendo le grida di gioia delle donne si sono precipitati.

ESTER e

FEDERICA        Ciao tesoro.

MARCO             Che succede ci sembrate particolarmente su di giri. Qualche buona notizia?

ESTER                Sedetevi è ora che sappiate tutto. Ecco… Non so come cominciare. Parla tu Federica.

FEDERICA        La mamma vuole dire che la zia Marta…

ESTER                Sì, la cara zia Marta che viveva a New York ci ha lasciate…

MARCO             Oh, mi dispiace!

ESTER                …nominandoci sue eredi universali e lasciandoci 1.800.000 dollari…

CHRISTIAN       Ma è meraviglioso, cara.

ESTER                Pensate che la notaio è venuto da New York via Buenos Aires solo per consegnarci il testamento!

MARCO             Consegnarvi? Ma non ve lo ha letto lei. E’ molto strano.

FEDERICA        Aveva molta fretta doveva consegnarne altri otto.

CHRISTIAN       Testamenti? Ci dev’essere stata un’epidemia di… zie americane!

ESTER                E’ vero! Non ci avevo pensato.

MARCO             Christian tu conosci bene l’inglese, dai una letta a questo documento.

CHRISTIAN       Ma è scritto in italiano e non è un testamento ma una… Intimidazione di sfratto! Se entro sette giorni non pagherete 1.800.000 lire dovrete lasciare la vostra casa.

ESTER                Ma ha detto di venire da…

CHRISTIAN       Via Buenos Aires. E’ l’indirizzo del suo studio.

FEDERICA        E ora che facciamo…

MARCO             Innanzi tutto manteniamo la calma… Tutto si sistemerà.

ESTER                Chiamiamo subito lo studio del notaio di New York e chiediamo conferma. Non vorrei si trattasse di uno scherzo. Dov’è quel  numero?

FEDERICA        Vicino al telefono.

ESTER                Eccolo. Fate  silenzio per favore. (forma il numero ed attende) Allò, good night… Oh, yes, good morning. I’m Lady Cavallo by Italy, when the notaio came here? Yes, thank you, grazie, o.k. Bye, bye.

FEDERICA,

MARCO e         

CHRISTIAN       Allora??

ESTER                Verrà la prossima settimana!

FEDERICA,

MARCO e         

CHRISTIAN       Evviva!

MARCO             Eredità o non eredità, ora bisogna pensare a pagare l’affitto. Avete il denaro?

ESTER                Purtroppo no. Dovremo lasciare la casa.

MARCO             Non ci pensare neppure. Dammi quel documento. Ci penseremo noi.

ESTER e

FEDERICA        Oh, caro!

Le due coppie ad una certa distanza una dall’altra…

MARCO e

CHRISTIAN       Sposiamoci subito cara. Prima che arrivi il notaio dall’America. Non conoscendo l’entità dell’eredità non saremo condizionati…

ESTER e            

FEDERICA        Sì, amore, facciamolo subito.

MARCO e

CHRISTIAN       Tre giorni per le pubblicazioni e sabato saremo marito e moglie.

MARCO             Ester, vorrei da te il permesso di comunicare i nostro matrimonio… Pardon, i nostri matrimoni alla stampa…

ESTER                Ma a chi vuoi che possa interessare.

MARCO             Tu credi. Cercate di immaginare i titoli sui giornali: “La nota attrice Ester Horse sposa un giovane agente pubblicitario” e come sottotitolo “sua figlia Federica, ricca ereditiera, sposerà lo stesso giorno il padre dello sposo”.

CHRISTIAN       Papà, scusa, mi sembra un po’ complicato. Pensi che la gente capirà?

MARCO             Ma certo. Ciò che leggeranno sarà soltanto “ricca ereditiera”, senza offesa per te Ester, ma quella affermazione scatenerà una vera e propria ondata di curiosità. In poche ore i tuoi amici torneranno improvvisamente da “quel paese”, i rotocalchi faranno delle offerte fantastiche per assicurarsi l’esclusiva delle cerimonie e, chissà, potrebbe venir fuori pure qualche Cavallo.

CHRISTIAN       Che cosa?

MARCO             Ma certo; qualche mitomane che dice di essere vostro parente. Cavallo o non Cavallo farà comunque la figura del somaro. (tutti ridono) Per voi sarà una grande rivincita; i tuoi film andranno in onda su tutte le reti televisive e qualche regista ti indicherà come l’unica possibile protagonista del suo prossimo film.

ESTER                Sarebbe meraviglioso. Ma tu credi veramente che potrebbe succedere tutto questo?

MARCO             Ne sono assolutamente certo. Questo è il mio lavoro. Questa volta il prodotto da vendere è “L’EREDITÁ”. Allora Ester ho l’autorizzazione a procedere?

ESTER                Sono frastornata… Sta succedendo tutto così in fretta che ho la paura di svegliarmi e scoprire che è tutto un sogno.

FEDERICA        Un magnifico sogno… La realtà.

ESTER                Va bene Marco. Il tuo progetto mi piace. Mi resta un unico dubbio: e se l’eredità fosse di poche migliaia di dollari? Verremo bersagliati da titoli ironici e…

MARCO             Ma il nostro scopo sarebbe comunque raggiunto. Il tempo gioca a nostro favore. Il notaio americano non verrà che la prossima settimana mentre i matrimoni verranno celebrati questo sabato. Qualunque eredità arriverà dall’America, avrà un effetto secondario che potrà soltanto aggiungere o diminuire l’interesse dell’opinione pubblica intorno a noi quattro e particolarmente intorno a te, Ester.

FEDERICA        A questo punto cosa abbiamo da perdere. Amore, hai avuto un’idea splendida da vero genio della pubblicità.

CHRISTIAN       Veramente gli slogan li creo io!

FEDERICA        E come pensi di chiamare questo progetto?

CHRISTIAN       Ehm…Cavallo in Sella, Cavallo in Sella! (tutti ridono)

MARCO             Telefono subito a Susy. E’ una giornalista molto intraprendente. Lei saprà come far “volare” una  notizia come questa. (compone il numero di telefono) Pronto! Ciao Susy, sono Marco. Marco Sella. Puoi venire subito a casa mia? Ho una notizia che ti lascerà di sasso. Fai presto, sarai la prima a sapere che… Corri, ti aspetto.

CHRISTIAN       Ottimo lavoro papà! Susy è senz’altro la persona giusta.

MARCO             Ora però lasciatemi solo. Susy starà arrivando. La redazione della Gazzetta è proprio qui di fronte!

ESTER                Non vuoi presentarci la tua amica?

FEDERICA        Amica… Solo amica??

MARCO             Cara, ti assicuro che è solo un’amica. Nel nostro lavoro ognuno ha una specializzazione. Per Susy è… la cronaca rosa!

CHRISTIAN       Andiamo. Papà ha ragione. Più sarà incuriosita da ciò che ascolterà, ma non vedrà, più darà risalto alla notizia. (escono)

Marco si apposta vicino alla porta d’ingresso.

MARCO             Susy! Sono qui. Ciao, grazie di essere venuta. Sei sempre splendida.

SUSY                  Ciao Marco. Credevo abitassi alla porta accanto?

MARCO             Già… Ma… Accomodati. Prendi un cognac?

SUSY                  Liscio, grazie! Ma, dimmi, cos’è questa notizia? (prende il cognac)

MARCO             Susy, mi sposo!

SUSY                  Cosa?? E credi che questo interessi i miei lettori? Devi essere impazzito… Mi hai fatto piantare in asso un importante riunione di redazione per dirmi che ti sposi…

MARCO             …con una giovane e  ricca ereditiera!

SUSY                  Come? Parla! Comincia ad essere interessante.

MARCO             E non è tutto. Mio figlio sposa sua madre.

SUSY                  Ma tua moglie non è…

MARCO             Ma cosa hai capito? Mio figlio sposa la madre di mia moglie! In altre parole: lui sposa la madre ed io la figlia!

SUSY                  Di chi??

MARCO             La figlia della madre… E di chi altri?

SUSY                  Del padre, per esempio. Hai detto che è una ricca ereditiera. Ebbene quanto le ha lasciato il padre?

MARCO             L’eredità non viene dal padre, ma da sua sorella.

SUSY                  Povera ragazza…

MARCO             Come povera. Ti ho appena detto che ha ereditato.

SUSY                  Io mi riferivo alla sorella. Dev’essere morta molto giovane?

MARCO             Ma Federica non ha mai avuto sorelle… Ah… Capisco. Scusa mi sono spiegato male. L’eredità in effetti viene dalla sorella… del padre, cioè sua zia  che viveva da anni negli Stati Uniti.

SUSY                  Ricapitoliamo. Tu sposi una ragazza che ha ereditato dalla zia d’America?

MARCO             Veramente è la madre che eredita.

SUSY                  Allora è tuo figlio che sposa una ricca ereditiera?

MARCO             Comunque Federica resta una ricca ereditiera… di sua madre.

SUSY                  E va bene.

MARCO             Ma non è tutto. Tieniti forte. Indovina chi è sua madre?

SUSY                  Parli della madre di Federica, la ricca ereditiera? Non ne ho la più pallida idea.

MARCO             Ester Horse, l’attrice.

SUSY                  L’ex attrice. La ricordo benissimo ma sono anni che è out!

MARCO             E’ vero. Ma ormai avrai già inquadrato la notizia e tutte le sue articolazioni.

SUSY                  Ci sono tutti gli elementi per interessare il mio pubblico: l’ex attrice, l’eredità, gli zii d’America, il padre che sposa la figlia e la madre di lei che sposa il figlio di lui… Mi hai convinto. Procurami delle foto e avrai il tuo servizio!

TERZO QUADRO

Le due coppie rientrano in casa dopo il matrimonio. Quello che Marco aveva previsto si è puntualmente avverato.

FEDERICA        E’ stato così emozionante. Hai visto quante personalità e quanta gente dentro e fuori la chiesa. La Polizia ha avuto grosse difficoltà a mantenere l’ordine.

ESTER                E poi la cerimonia… Persino il sacerdote era emozionato.

MARCO             Già non voleva convincersi che ero io a sposare Federica. Mi ha chiesto due volte di cambiare posto. (tutti ridono)

FEDERICA        E’ il più bel giorno della mia vita. Durante il rinfresco ho sentito su di me gli sguardi di molti uomini, ma solo tra le tue braccia, amore, ballando quel romantico valzer, mi sono sentita veramente felice.

CHRISTIAN       Dimmi, Ester, qualcuno ti ha chiesto dell’eredità?

ESTER                Quasi tutti! Sono riuscita, per la prima volta nella mia vita, a parlare tanto e non dire nulla.

CHRISTIAN       Potresti fare il Ministro…

ESTER                In altre parole ora tutti sanno che l’eredità viene dall’America e che proviene da una lontana parente. Ma nessuno sa da chi e a quanto ammonta…

FEDERICA        Come noi, dopotutto! (tutti ridono)

Suonano alla porta.

ESTER                Oh, no! Ancora. Ti prego Federica non voglio vedere più nessuno oggi. Chiunque sia digli di ripassare domani.

FEDERICA        Va bene mamma.

WENDY             Buon giorno. Sono il notaio Wendy e vorrei parlare con la signora Cavallo… (con accento italo-americano)

FEDERICA        Mi dispiace ma non siamo in casa…

WENDY             Prego???

FEDERICA        Voglio dire che oggi è stata una giornata molto stressante, anche se molto felice. Vede oggi ci siamo sposate!

WENDY             Tra di voi?

FEDERICA        Ma no, con due uomini meravigliosi…

WENDY             Senta signorina… Pardon, signora, io sono venuta da New York via Buenos Aires…

FEDERICA        In aereo?

WENDY             Certo, non a nuoto! Dicevo sono venuta per il testamento e devo ripartire tra due ore.

FEDERICA        Va bene. Si accomodi prego. Mamma, questa è Miss Wendy, il notaio americano.

ESTER                Ma non doveva venire la prossima settimana?

WENDY             Mi dispiace. Sono stata costretta ad anticipare…

ESTER                Benissimo. Mi permetta di presentarle mio marito Christian, mia figlia Federica l’ha già conosciuta e questo è suo marito Marco Sella.

WENDY             Molto piacere. Ora, se permettete, vorrei dare lettura del testamento.

MARCO             Signora vorrei complimentarmi per il suo italiano è… Perfetto.

WENDY             Mio marito è un Caprone… Voglio dire che è italiano. Mario Caprone, appunto.

MARCO             Capisco. Prima di iniziare gradisce qualcosa da bere?

WENDY             Solo un po’ d’acqua, grazie!

CHRISTIAN       La prendo io. Ecco…

WENDY             Grazie. “Io sottoscritta Marta Cavallo vedova McDonald…”

FEDERICA        Quello dei panini?

WENDY             No…! “…nella pienezza delle mie facoltà mentali…”

CHRISTIAN       Quello degli aerei?

WENDY             No…! “…e dinanzi a due testimoni…”

MARCO             Ma scusi che lavoro faceva questo McDonald?

WENDY             Vendeva pop-corn allo stadio.

ESTER                E zia Marta ha sposato uno così così.

WENDY             Ogni “puff” era un centesimo di guadagno. Lei sa quante persone seguono gli Yankees allo stadio?

CHRISTIAN       Ci scusi, continui pure.

WENDY             “…dispongo quanto segue: il mio patrimonio in titoli, gioielli, contanti ed immobili andrà a mia nipote Esterina, vedova di mio nipote Matteo.”

ESTER                Gioielli? Immobili? Ma quanto varrà il tutto?

WENDY             Oltre dieci milioni di dollari!

ESTER,              

FEDERICA,      

MARCO e         

CHRISTIAN       (si alzano e si abbracciano) Evviva! Evviva!

WENDY             Scusate vorrei continuare.

ESTER                Certo, ci scusi.

WENDY             A condizione…

ESTER                A condizione?

WENDY             …che non si sia risposata.

ESTER                Vuol dire… Vuol dire che ho perso tutto?

WENDY             Non proprio. Il patrimonio andrà ad un suo discendente purché non sposato…

ESTER e

FEDERICA        Questo significa che fino a poche ore fa ero miliardaria e ora non ho

                            più nulla…

MARCO             Miss Wendy, ma perché la zia Marta avrebbe messo questa condizione?

WENDY             Vedete la signora Cavallo è stata sposata sei volte…

CHRISTIAN       Sei volte…?

WENDY             E per ben sei volte è rimasta vedova senza avere dei figli. Pare infatti che una vecchia maledizione aleggi sulla famiglia Cavallo che rende vedove le donne della famiglia. La maledizione cesserà solo alla nascita di un figlio maschio ma finora… Vorrei continuare. C’è un’altra condizione…

ESTER                Ero ricca, felice. Finalmente potevo avere tutto ciò che desideravo.

WENDY             Vorrei continuare…

CHRISTIAN       Morirò! Morirò giovane… Sei mariti… Sei morti… Ma perché?

WENDY             Vorrei continuare… Altrimenti perdo l’aereo…

FEDERICA        Io ho perso tutto ed ora perderò anche Marco. Non è possibile. L’amore, la ricchezza, la felicità è stato tutto un sogno…

WENDY             Ho capito, lascio qui il testamento; finite di leggerlo voi. Arrivederci. (esce)

MARCO             La maledizione, la maledizione… Ma certo! Può essere interrotta. Sentite, ascoltatemi. La notaio ha detto…

ESTER                Ma dove è andata?

CHRISTIAN       Perdeva l’aereo.

MARCO             La notaio ha detto che la nascita di un figlio maschio interromperà la maledizione. Quindi sbrighiamoci, andiamo a letto!

FEDERICA        Non capisco. Come fai ad essere così calmo. Io ho perduto tutto anche il sonno…

ESTER                Bambina mia vai a letto, vai a letto…

CHRISTIAN       Papà, che succederà se verranno ancora femmine…

MARCO             Non lo so. Forse noi due moriremo, ma almeno le nostre bambine erediteranno il patrimonio di zia Marta e voi potrete vivere finalmente felici.

ESTER e            

FEDERICA        Mai senza di te, amore.

MARCO             Avanti, non perdiamo tempo. Non sappiamo quando la maledizione colpirà.

FEDERICA        E’ vero. Zia Marta non ha mai avuto figli…

MARCO             Sì, ma per accumulare quel patrimonio ci devono essere stati molti “puff”.

CHRISTIAN       Già! Chissà quanti pop-corn ha venduto McDonald prima di fare “puff” anche lui.

MARCO             Stai zitto! E poi chi ci assicura che il patrimonio non fosse frutto dei precedenti matrimoni della zia Marta.

CHRISTIAN       Ma la notaio ci ha detto che i “puff” sono stati tanti.

MARCO             E va bene. Vieni Federica cerchiamo di crearci un futuro, e voi cercate di fare altrettanto.

QUARTO QUADRO

Nove mesi dopo…

ESTER                Caro, non è meraviglioso. Il nostro bambino ci ha ridato la vita e presto ci darà la ricchezza.

CHRISTIAN       Questi nove mesi sono stati lunghi, ma ora posso dire di essere totalmente felice. La nascita di nostro figlio Benvenuto mi ha ridato fiducia e speranza e non parlo solo dell’eredità.

ESTER                Vuoi dire che finalmente hai trovato lo slogan per i nuovi pannolini della Bimbex?

CHRISTIAN       Credo proprio di sì. Ascolta: “Con Pannolò, pipì e pupù non arrosseranno il popò”!

                           

ESTER                Sei un genio.

CHRISTIAN       E non è tutto. Senti questo per la Lift and Go, quella degli ascensori: “Più lo mandi su, più riscende giù”. Che ne dici?

ESTER                E’ molto orecchiabile. Sarà un vero successo.

CHRISTIAN       Devo farli ascoltare a papà. Questi ultimi mesi la nostra agenzia non andata molto bene. Da quando la Scortex ci ha tolto la concessione…

ESTER                Non ho ancora capito il perché, lo slogan che avevi ideato non era male: “Scortex, una industria che và a rotoli”.

CHRISTIAN       E’ vero! Pazienza. Vuoi bere qualcosa.

ESTER                Un bicchiere di latte, grazie.

CHRISTIAN       Dimmi cara, hai avvertito papà e Federica di passare da noi. Dobbiamo chiamare la notaio a New York.

ESTER                L’ho dimenticato. In ospedale c’era una tale confusione. Bussa sulla parete, vedrai che capiranno.

CHRISTIAN       Potrei svegliare il bambino.

ESTER                Ma non vedi che è sveglio!

CHRISTIAN       Non parlavo di Benvenuto, ma di Fausto: il loro bambino.

ESTER                Ma come sai che dorme?

CHRISTIAN       Hai ragione. Ora li chiamo al telefono e glielo chiedo. (forma il numero) Pronto, ciao Federica. Dimmi, Fausto dorme? Ora non più? Bene. Ciao.

ESTER                Ebbene?

CHRISTIAN       Fausto è sveglio posso bussare alla parete! (si avvicina alla parete e la colpisce più volte) Ecco fatto. Spero che abbiano sentito.

ESTER                Ne sono certa, caro. In questi mesi di attesa io e Federica abbiamo spesso usato le pareti per comunicare. Un colpo per dirle che io andavo da lei, due colpi per dirle di venire da me, tre colpi per un’emergenza…

Suonano ripetutamente alla porta.

CHRISTIAN       Questi sono loro. Da come ho bussato alla parete penseranno che la casa sia in fiamme. Ciao papà.

Marco e Federica si precipitano in casa di Ester sconvolti.

MARCO             Cosa è successo? State tutti bene? Benvenuto è vivo?

ESTER                Stiamo tutti benissimo. Ho solo dimenticato di dire a Christian di non colpire per più di due volte la parete.

FEDERICA        Che spavento. Dopo quella strana telefonata ho pensato che avevate qualche problema.

CHRISTIAN       Bevete qualcosa? Oppure preferite un tè caldo? Ho riportato almeno tre scatole di pasticcini dall’ospedale.

MARCO             Vada per il tè.

FEDERICA        Ci penso io; voi avete cose più importanti da fare.

ESTER                Già. Ormai l’avvocato Maria Di Peggio avrà preparato i documenti per farci ottenere la gestione dell’eredità che spetta ai nostri figli. E’ venuta a trovarmi all’ospedale per farmi firmare alcuni documenti e mi ha chiesto una copia del testamento per alcuni chiarimenti.

CHRISTIAN       Dove lo abbiamo messo?

ESTER                Dovrebbe essere nel primo cassetto del comò in camera da letto.

CHRISTIAN       Vado a prenderlo.

MARCO             Dimmi Ester, hai riflettuto sulla proposta di presentare quel programma televisivo sul cinema di ieri, oggi e domani?

ESTER                Non ho ancora deciso.

MARCO             Potrebbe essere un’ottima occasione.

ESTER                Me ne rendo conto, ma Benvenuto…

MARCO             Starà benissimo. Federica, quando tu sarai in studio, penserà anche a lui. Ne abbiamo già parlato…

ESTER                Ma non sarà troppo pesante per lei? E poi ha il suo lavoro di estetista!

MARCO             Per quello non ti devi preoccupare. Ha già dato le dimissioni.

ESTER                Questo mi dispiace; era così innamorata di quel lavoro.

MARCO             Se le cose andranno per il verso giusto, entro uno o due anni potrebbe aprire un istituto di bellezza tutto suo.

ESTER                Certo, sarebbe la soluzione ideale. Ma dimmi, Marco, pensi che io sia in grado di presentare un programma televisivo?

MARCO             Ne sono certo. Il cinema è una materia che conosci bene.

ESTER                Grazie! Ma… Benvenuto…

MARCO             Il regista ha detto che il programma sarà registrato qui in città, quindi non dovrai mai allontanarti da tuo figlio. E comunque le riprese non inizieranno che fra qualche mese.

CHRISTIAN       Ecco il testamento, vado a fare un fax all’avvocato Di Peggio.

FEDERICA        Aspetta un minuto, prima prendi un tè con noi.

CHRISTIAN       E’ tardi, non vorrei che chiudesse lo studio. Torno subito, intanto versate una tazza anche a me. Ben dolce.

ESTER                Fai in fretta, ti aspettiamo.

MARCO             Che ne dite se intanto chiamiamo il notaio Wendy a New York?

ESTER                E’ un’ottima idea. Bisogna informarla degli ultimi avvenimenti. Dammi la rubrica Federica.

FEDERICA        Ricordati di informarla che stiamo preparando le pratiche per ottenere l’amministrazione dell’eredità di zia Marta.

ESTER                Certo! Allò, qui Italy, I’m Lady Cavallo. I want speak with il notaio Wendy. Come? E’ qui in Italia, qui in città! Bene. Well! In quale hotel? Thank you. Grazie, ok. Bye bye.

FEDERICA        Il notaio Wendy è qui in città?

ESTER                Si, alloggia all’Hotel Antares. Cerca il numero sull’elenco telefonico, Federica.

CHRISTIAN       Ecco fatto. Il fax è partito. Ora possiamo prendere il tè.

MARCO             Prima dobbiamo telefonare all’Hotel Antares!

CHRISTIAN       Perché non capisco.

FEDERICA        Ecco il numero: 224466.

CHRISTIAN       Qualcuno mi vuole spiegare…

ESTER                (mentre forma il numero) Ascolta e capirai. Pronto l’Hotel Antares. Vorrei parlare con la signora Wendy. Sì, Natalie Wendy americana. E’ in camera? Capisco. Ascolti può darle questo messaggio: la signora Cavallo la prega di chiamare appena possibile. Grazie. Ah, senta, scriva anche il mio numero telefonico 664422. Si è una strana coincidenza. Di nuovo. Buonasera.

CHRISTIAN       Il notaio è qui in città. Benissimo. Questo semplifica le cose.

Suonano alla porta. Federica và ad aprire.

FEDERICA        Chi può essere a quest’ora.

WENDY             Buonasera, disturbo? Sono qui in città per una breve vacanza ed ho pensato di venirvi a trovare.

ESTER                E’ stata molto gentile. L’avevamo cercata in albergo.

WENDY             Ci sono novità? Vi vedo tutto vivi!

MARCO             Mi spiace, ma non ci sono vedove. Sole due coppie di genitori felici.

FEDERICA        Questo è nostro figlio Fausto…

ESTER                E questo è Benvenuto, nostro figlio.

WENDY             E’ magnifico. Sono tanto felice per voi. Congratulazioni sono due bimbi magnifici.

CHRISTIAN       Magnifici e… ricchi. Non è vero!

WENDY             Verissimo saranno ricchissimi… Quando compiranno i 18 anni…

ESTER,

FEDERICA,      

MARCO e

CHRISTIAN       18 ANNI!!?!

WENDY             Ma non avete letto il testamento. Quella sera vi avevo detto che c’era un’altra condizione ma voi non mi avete lasciato parlare.

Suonano alla porta, Christian và ad aprire.

CHRISTIAN       C’è Di Peggio.

MARCO             Peggio di così?

CHRISTIAN       Volevo dire che c’è l’avvocato Di Peggio.

AVVOCATO     Buonasera. Ho ricevuto la copia del testamento e ho letto che…

MARCO             …che gli eredi debbono avere almeno 18 anni.

AVVOCATO     Ma se lo sapevate perché non me lo avete detto prima. E’ stato tutto inutile.

MARCO             E no, avvocato. Il nostro amore, le nostre splendide creature, l’unione della nostra famiglia non sono cose inutili.

AVVOCATO     Ma io intendevo dire che il mio lavoro è stato inutile.

CHRISTIAN       Purtroppo abbiamo capito che per l’eredità bisognerà attendere diciotto anni. A proposito avvocato, questa è il notaio Wendy esecutore testamentario.

AVVOCATO     Molto lieta. Comunque sono stata ancora fraintesa.

ESTER                Fraintesa?

AVVOCATO     Intendevo dire che conoscendo questa nuova clausola il mio lavoro è stato inutile perché bisognerà impostare la richiesta di amministrazione del patrimonio su nuovi documenti.

MARCO             Ma allora ancora esiste una possibilità di gestire questa benedetta eredità?

AVVOCATO     Certo ed il notaio Wendy potrà confermarlo.

WENDY             L’avvocato ha ragione. Le pratiche saranno più complesse ma una soluzione positiva è possibile.

ESTER                Questa è una magnifica notizia, avvocato. Si metta subito al lavoro.

FEDERICA        Signori non vi sembra che abbiamo un po’ troppo trascurato i veri eredi?

CHRISTIAN       Ecco l’erede! Benvenuto, mio figlio!

MARCO             ...e Fausto, mio figlio e tuo fratello.

CHRISTIAN       E’ vero, ora ho un figlio ed un fratello.

MARCO             Io invece ho due figli e… un nipotino!

ESTER                Io invece ho una figlia, un figlio e… un nipotino!

CHRISTIAN       Ma, allora, (rivolgendosi ad Ester) se tu sei la nonna di Fausto io pure sono suo nonno.

MARCO             E’ vero! Sei suo fratello ed anche suo nonno.

CHRISTIAN       Ma allora io sono anche… MIO NONNO!!

FINE.