STARTARI SALVATORE
L’EREDITÁ
PERSONAGGI
ESTERINA CAVALLO, in arte Ester Horse
FEDERICA CAVALLO, sua figlia
MARCO SELLA, vicino di casa
CHRISTIAN SELLA, suo figlio
UGHETTA DE BONIS, una sfrattatrice
SUSY, giornalista di cronaca rosa
NATALIE WENDY, notaio americano
MARIA DI PEGGIO, avvocatessa
(atto unico comico in quattro quadri, scritto nel 1998
e portato per la prima volta in scena a Roma,
al Teatro Santa Maria Madre della Provvidenza il 24 giugno 1998)
L’EREDITÀ
PRIMO QUADRO
In un salotto decadente e ben curato con mobili in stile ed abbondanti tendaggi vive una ex attrice cinematografica, Ester Horse (Esterina Cavallo), vedova, con la figlia Federica, estetista. Le due donne conducono una vita molto ritirata e priva di mondanità. Federica sta spolverando e rassettando la casa. Parlando tra sé e sé sposta alcuni oggetti ascoltando la radio.
(voce fuori scena)
Giornale radio: notizie flash. Roma: il Presidente del Consiglio Brodi si è dimesso. Decisivo il “no” di Ripensazione Comunista sulla nuova finanziaria. Hong Kong: nuovo crollo in borsa. Si lamentano tre morti e ottanta feriti sotto le macerie. Roma: apprendiamo in questo momento che il Presidente del Consiglio Brodi ha ritirato le dimissioni dopo aver raggiunto un “compromesso” con Perdinotti sulla politica dei pezzi. Continuiamo con le notizie sulla “crisi” della borsa. Anche ieri ci sono stati cento scippi. La borsa non è più sicura. Il noto tenore Pavacotti ha tenuto l’atteso concerto all’Arena. Tra il pubblico si è avuta una vera e propria esplosione di gioia. Si lamentano otto morti e quaranta feriti.
FEDERICA Questo lo metto qui, è più in luce. Il vaso lo sposto sul tavolino del telefono. Questa lampada starebbe meglio in un punto più… Ma che dico… Sposto gli oggetti ma la mia vita resta piatta, senza emozioni. Speriamo che almeno il giornale radio abbia delle notizie che risollevino il morale.
(voce fuori scena)
Roma: Palazzo Chigi comunica che il Presidente del Consiglio Brodi si è ridimesso. Il compromesso, faticosamente raggiunto, è stato compromesso da un ripensamento di Ripensazione Comunista. Sport, calcio: la nostra squadra è partita per la Grecia dove affronterà, nei quarti della Coppa, la rappresentativa locale. Purtroppo il nostro allenatore non potrà schierare Bocchini colpito da infarto, Giannitti arrestato per tentato omicidio ed il “bomber” Golletti sospettato di aver fatto saltare la sede della società. La formazione è in alto mare, infatti la nave su cui viaggiava è data per dispersa. Notizie dell’ultima ora: il Presidente del Consiglio Brodi ha riritirato le dimissioni. Infatti è stato raggiunto un compromesso sul compromesso. Abbiamo trasmesso le notizie flash del giornale radio. Buongiorno.
FEDERICA Che allegria. Sempre belle notizie. Sono stufa di questa vita così piatta, mai un’emozione, un fatto nuovo. Eppure… oggi sento che sarà una giornata eccezionale. Voglio sentirmi viva. Ecco cosa farò: metterò il vestito più bello, mi truccherò con i prodotti migliori e poi... poi guarderò un film in televisione.
ESTER Ciao tesoro.
FEDERICA Buongiorno mamma. Vuoi tè o caffè?
ESTER Cosa? Ah, sì... Un caffè... forte!
FEDERICA (serve il caffè) Hai ancora il tuo mal di testa?
ESTER No! Oggi è di un altro tipo, direi riflesso. E’ come se fosse sulla porta ma non si decide ad entrare! Ricordo che una situazione simile dovevo viverla nel mio ultimo film. La scena nella quale morivo durò ben dodici minuti. Ma poi il regista decise che era troppo lunga e mi fece morire d’un colpo! E’ macchiato!
FEDERICA No, mamma. Non abbiamo latte in casa.
ESTER Non parlavo del caffè ma del copritavolo. Bisognerà portarlo in tintoria al più presto. Pensa che figura se qualcuno lo vedesse così.
FEDERICA Ma chi vuoi che lo veda. Sono anni che non viene a trovarci nessuno. Naturalmente escluso l’uomo incaricato di leggere il contatore del gas.
ESTER Non è vero. Qualche mese fa è venuto il tecnico per riparare il televisore.
FEDERICA E tu quello lo chiami uomo. Avrà avuto ottant’anni. Per tenersi in piedi era costretto ad infilarsi un’asta dell’antenna dal giubbotto fino alla fine dei pantaloni…
ESTER Però riparò il televisore!
FEDERICA Non fece altro che riattaccare la spina… che qualcuno aveva dimenticato di rimettere a posto. (esce)
Suona il telefono. Ester va a rispondere.
ESTER Sììì… Pronto? Come?? New York? Ma che scherzi… Sì, yes sono Esterina Cavallo in arte Ester Horse. Un notaio? Mi dica, spikki pure. Pardon… Non ho capito l’ultima parola… Eredità!! Zia Marta?!? Ah sì, sì certamente la cara zietta. Qui in Italy? Bien! Merci, cioè tenkiù, a presto…
FEDERICA (rientrando dalla cucina) Chi era al telefono?
ESTER Era Nu, Nu…
FEDERICA Nunu? Una tua vecchia compagna di lavoro?
ESTER No… Era un no… no…
FEDERICA Insomma Nunù o Nonò?
ESTER Federica lasciami finire. Era Nu… New York.
FEDERICA New York??
ESTER Un no… notaio. Mi ha detto che la zia Marta ci ha nominate sue eredi universali. Il notaio verrà qui da lì per leggere il testamento...
FEDERICA E’ favoloso! Incredibile! Sentivo che oggi sarebbe stata una giornata speciale. Mamma scusa ma chi era la zia Marta? Io non ricordo di averla mai sentita nominare.
ESTER Ma come non ricordi la zia Marta?
FEDERICA No!
ESTER Nemmeno io…! Probabilmente era una lontana parente del tuo povero papà… Dio lo abbia in gloria.
FEDERICA Mamma ti rendi conto che io sarò una ricca ereditiera. Gli uomini faranno la fila per invitarmi a ballare. Avrò un’automobile con l’autista. Prenderò un pechinese…
ESTER Perché vuoi un cinese per autista?
FEDERICA Ma no, intendevo dire un cane pechinese… Quelli piccoli che si tengono in braccio.
ESTER Un cane che guidi la macchina?
FEDERICA Lascia stare. Pensa mamma potrai tornare a splendere in tutta la tua bellezza e vedrai che gli amici torneranno ad essere amici…
ESTER Tesoro ci ho riflettuto molto bene e credo che per il momento non dobbiamo dire a nessuno dell’eredità.
FEDERICA Come? Non capisco…
ESTER Vedi Federica, di falsi parenti ed amici sono pieni i salotti dei ricchi. I cacciatori di dote, cortesi e bugiardi, finiscono col distruggere tutto ciò che incontrano… Calpestano sentimenti e speranze in nome della loro cupidigia. Ecco perché bisogna tacere… Almeno per il momento.
FEDERICA Allora non potrò dirlo a nessuno?
ESTER A nessuno! Mi è venuta un’idea. Faremo così: organizzeremo una festa qui in casa nostra. Inviteremo tutti i vecchi amici, i vicini di casa, produttori, registi, uomini politici. In quell’occasione avremo modo di osservarli. Studieremo i loro discorsi, i loro atteggiamenti e così saremo noi e solo noi a giudicare chi potremo davvero chiamare ancora amico.
FEDERICA Hai ragione mamma. Prepariamo gli inviti.
Dietro la parete due uomini ascoltano furtivamente…
CHRISTIAN Hai sentito, papà? Le nostre vicine pare abbiano ereditato una fortuna.
MARCO Ho sentito, ho sentito. Dimmi le conosci? Che tipo sono?
CHRISTIAN Credo che la più anziana sia una ex attrice. Una volta ho sentito il portiere che ne parlava all’amministratore. E, a quanto ho capito, ha grosse difficoltà economiche.
MARCO Aveva… grosse difficoltà economiche!
CHRISTIAN Già. Ogni tanto la fortuna bussa pure alla porta giusta.
MARCO E della figlia cosa mi dici?
CHRISTIAN Ma perché tu dove vivi? Le avrai incontrate qualche volta per le scale.
MARCO Forse sì, le avrò incontrate ma non le ho viste.
CHRISTIAN Comunque non so assolutamente nulla di loro. La loro casa dev’essere una specie di eremo.
MARCO Senti Christian, dobbiamo conoscerle. Bussiamo alla loro porta e diciamo che è nostro desiderio presentarci ai nostri vicini.
CHRISTIAN Dopo sei anni che abitiamo porta a porta?? Piuttosto, ricordo l’ultima frase della signora Cavallo. Se non sbaglio ha detto che alla festa inviterà i vecchi amici, i vicini di casa, produttori, registi…
MARCO Ma i vicini di casa siamo noi!
CHRISTIAN Appunto.
MARCO Se saremo invitati dovremo convincerla ad entrare in società con noi. Un socio facoltoso risolverebbe tutti i problemi economici della nostra agenzia.
CHRISTIAN Non ti sembra di correre troppo.
MARCO Caro il mio Christian, siamo a Cavallo!
CHRISTIAN Ma papà non pensi che quel giorno, con tutta la confusione che ci sarà, incontreremo molte difficoltà per prospettarle il nostro progetto?
MARCO Arriveremo in anticipo…
CHRISTIAN Ma anche i suoi amici cercheranno di farle investire…
MARCO Investire cosa? Non ricordi che nessuno, tranne noi, naturalmente, sarà a conoscenza dell’eredità?
CHRISTIAN E’ vero. Papà sei un genio.
MARCO Non ne ho mai dubitato.
SECONDO QUADRO
Alcuni giorni dopo…
FEDERICA Sono così emozionata. La nostra casa sarà presto piena di personalità e di… uomini. La mamma ha invitato oltre sessanta persone ed ha impegnato il suo più bel gioiello per poter allestire un buffet eccezionale.
ESTER Come sto?
FEDERICA Sei splendida! Hai un’aria trionfante.
ESTER Questo pomeriggio voglio prendermi alcune rivincite. Primo fra tutti quel pancione di Spelli, il regista. L’ultima volta che ci siamo visti parlando di età io dissi che ognuno ha gli anni che dimostra…
FEDERICA Ebbene? Lui che disse?
ESTER Che credeva fossi più giovane!
FEDERICA Che cafone!
ESTER Ricordo che mi sentii profondamente offesa e giurai che un giorno gliela avrei fatta pagare. Forse quel giorno è arrivato. Ma che ore sono?
FEDERICA Le sedici e venti.
ESTER Sono in ritardo… Ma spesso lo fanno per farsi desiderare… Non bisogna dargli importanza.
Suona il campanello della porta.
FEDERICA Vado ad aprire.
ESTER Aspetta qualche istante… Non dobbiamo apparire smaniose.
Federica apre la porta e si trova davanti Marco e Christian. Marco, sulla cinquantina, ha un mazzo di fiori in mano.
FEDERICA Buonasera. Grazie di essere venuti. Oh! Sono splendidi. Li metterò subito in un vaso. Mamma ci sono i signori… i signori… oh, scusatemi non conosco i vostri nomi!
MARCO Ma come abitiamo nell’appartamento accanto al vostro e non ci conoscete? Allora è il momento di colmare questa imperdonabile lacuna. Gentilissima signora Cavallo sono Marco Sella e questi è mio figlio Christian.
ESTER Fortunata di conoscervi. Questa è mia figlia Federica, il gioiello più prezioso di questa casa, anche perché gli altri li ho tutti impegnati… (tra sé e sé)
FEDERICA Gradite un cocktail?
CHRISTIAN Grazie, lei è molto gentile.
MARCO Posso aiutarla? Sono un barman provetto.
FEDERICA Poveretto…
MARCO No, provetto, provetto! Conosco cento modi di combinare gli elementi.
FEDERICA Quali elementi?
MARCO Ma i liquori, naturalmente. Avete del ghiaccio?
FEDERICA E’ in cucina, vado a prenderlo.
MARCO (avvicinandosi al figlio e sottovoce) Stai attento a non farti sfuggire che sappiamo dell’eredità. Sarebbe molto imbarazzante se scoprissero che abbiamo origliato alla parete.
Ed esce seguendo Federica.
CHRISTIAN (avvicinandosi a Ester) Signora Ester devo confessarle che ero convinto che lei fosse un’anziana signora invece è una donna incredibilmente affascinante. Come ho potuto viverle per tanto tempo accanto senza mai accorgermi di lei?
ESTER Conduco una vita molto riservata.
CHRISTIAN Capisco… Mi scusi, posso farle una domanda?
ESTER Certo Christian… E chiamami solo Ester.
CHRISTIAN Grazie, Ester. Dall’invito che ci avete gentilmente inviato credevamo si trattasse di un ricevimento. Ma dove sono gli altri invitati?
ESTER (molto imbarazzata) Ecco, io e mia figlia come le ho detto conduciamo una vita molto riservata. Da quando ho lasciato il cinema…
CHRISTIAN Già lei… pardon… Tu sei una grande attrice.
ESTER Diciamo solo un’attrice. Se fossi stata “grande” non mi avrebbero dimenticata così presto… e non mi riferisco solo al pubblico ma soprattutto a quelli che consideravo amici. Attori, registi, produttori, giornalisti sono tutti scomparsi.
CHRISTIAN Tutti morti?
ESTER Magari!! Sono vivissimi ma guai a cercarli sono sempre all’estero. E questa sera saranno andati tutti a… quel paese! (ride)
CHRISTIAN Sei una donna eccezionale oltre che incantevole. I tuoi occhi sprigionano una forza magnetica. Sono sconvolto… Non riesco a capire cosa mi stia accadendo. O forse sì… Mi sto innamorando…
ESTER Ma cosa dici… Ti prego non parlare così.
CHRISTIAN Non sono parole Ester ma un fiume di sensazioni… Un insieme di emozioni. Non avrei mai creduto di potermi innamorare così… Ester, nel buio della mia vita sei entrata come…
MARCO Un Martini secco?
ESTER Un Martini nel buio…
MARCO Uno anche per lei Ester?
FEDERICA Oppure preferisci uno cherry, mamma?
ESTER Ma che cherry voglio dello champagne! Vado a prenderlo. Deve essere alla giusta temperatura.
CHRISTIAN Vengo ad aiutarti. (escono)
FEDERICA Signor Marco di cosa si occupa?
MARCO Io e mio figlio gestiamo una piccola agenzia pubblicitaria… Slogan, locandine, manifesti, copertine…
FEDERICA Siete dei creativi. Dev’essere un lavoro affascinante!
MARCO Effettivamente ogni campagna…
FEDERICA Credevo lavoraste qui in città.
MARCO …dicevo che ogni campagna pubblicitaria (ridono) richiede molto impegno. Non è facile convincere la gente che un prodotto sia migliore di un altro. Il primo ad esserne convinto deve essere proprio chi lo pubblicizza. E mai dire cose già dette altrimenti si cade nel ridicolo. Ma ora basta con il “lei”. Mi sento così a mio agio in casa vostra che mi sembra di conoscervi da sempre.
FEDERICA Lei… Tu sei molto gentile.
MARCO Federica, come ho potuto viverti accanto per tanto tempo senza accorgermi di te. Sei una donna eccezionale oltre che incantevole. I tuoi occhi sprigionano una forza magnetica. Sono sconvolto… Non riesco a capire cosa mi stia accadendo. O forse sì… Mi sto innamorando.
FEDERICA Oh Marco mi fai arrossire… Le tue parole…
MARCO Non sono parole, Federica, ma un fiume di sensazioni… Un insieme di emozioni. Non avrei mai creduto di potermi innamorare così. Nel buio della mia vita sei entrata come un…
CHRISTIAN Martini secco! Avete ancora davanti quel bicchiere? Prendete queste coppe di champagne e brindate con noi… Agli “amici” che sono a quel paese e a noi che siamo qui a goderci una serata meravigliosa.
ESTER Mettiamo un po’ di musica e balliamo, non lo faccio da tanto, troppo tempo. (Federica accende la radio e si sente una musica dolcissima)
MARCO e
CHRISTIAN E’ una musica meravigliosa.
ESTER e
FEDERICA Siamo su una nuvola. Tra le tue braccia mi sembra di volare. E’ il più bel giorno della mia vita.
La musica si interrompe.
ESTER E’ ora di mangiare qualcosa. Federica vieni ad aiutarmi.
Le due donne escono.
CHRISTIAN Papà credo di essermi innamorato…
MARCO Di già…
CHRISTIAN No, di Ester. E’ così sensibile, così bella. Il suo fascino mi ha sconvolto. Ho deciso di chiederle di diventare mia moglie.
MARCO Non credi di correre un po’ troppo? La conosci da appena un’ora. E poi tra voi ci sono oltre venti anni di differenza. Credimi, la tua è solo un’infatuazione. Sei sicuro che è lei ad affascinarti e non piuttosto…
CHRISTIAN Il suo denaro? Non lo so! Ma di una cosa sono certo: più nulla potrà allontanarmi da lei.
MARCO Christian devo confessarti che anch’io credo di essermi innamorato.
CHRISTIAN Di Ester?
MARCO No, di Federica. E’ così sensibile. Così bella. Il suo fascino mi ha sconvolto. Credo che le chiederò di diventare mia moglie.
CHRISTIAN Non credi anche tu di correre un po’ troppo. La conosci da appena un’ora e cinque minuti. E poi tra voi ci sono oltre venti anni di differenza. Credimi, la tua è solo un’infatuazione. Sei sicuro che è lei ad affascinarti e non piuttosto…
MARCO Il suo denaro? Non lo so! Ma di una cosa sono certo: più nulla potrà allontanarmi da lei.
MARCO e
CHRISTIAN Bisogna riflettere bene prima di prendere una decisione così importante. Bene e a lungo…
Intanto le due donne rientrano con dei vassoi in mano ed i due uomini si precipitano verso di loro.
MARCO e
CHRISTIAN Cara, mi vuoi sposare!!!
ESTER e
FEDERICA Sììììì…
CHRISTIAN Ester, fai di me l’uomo più felice del mondo.
MARCO Ancora un brindisi. (porgendo i bicchieri a Ester e Federica) “Alla nostra incredibile storia d’amore. Un fulmine a ciel sereno che cambierà per sempre la nostra vita”.
CHRISTIAN Questa sera voglio gridare al mondo la mia felicità. Sentite, ora ci cambiamo e poi facciamo una corsa in auto verso la costa. C’è una splendida luna ed io conosco un piccolo bar proprio a picco sul mare. Vi piace l’idea?
FEDERICA Sarà la cornice ideale per lo splendido sogno che stiamo vivendo.
MARCO A presto amore… (rivolgendosi a Federica)
I due uomini escono e le due donne restano sole.
ESTER Sono due persone veramente speciali. Come abbiamo potuto vivere per tanto tempo porta a porta senza mai incontrarci? Se penso a tutto il tempo che abbiamo sprecato… Ma dimmi Federica non avrai detto loro dell’eredità?
FEDERICA Assolutamente no!
ESTER Bene! Dovrei sentirmi umiliata ed offesa per il risultato del nostro ricevimento ed invece sono veramente felice che non sia venuto nessuno. L’aver conosciuto Christian e Marco ci ripaga, con gli interessi, della “perdita”. (ridono)
FEDERICA Mamma, devo confessarti una cosa. Credo di essere innamorata!
ESTER Di già?
FEDERICA No, di Marco! E’ stato il classico colpo di fulmine.
ESTER Ma tu credi che lui…
FEDERICA E’ innamoratissimo di me. Mi ha chiesto di sposarlo!
ESTER Anche Christian me lo ha chiesto.
FEDERICA Ma io voglio sposare Marco. Christian è così giovane…
ESTER …e bello, e forte. Bambina mia Christian ha chiesto a me di sposarlo…
FEDERICA Oh mamma, sono così felice. Prima il denaro, ora l’amore. Il tenebroso tunnel nel quale eravamo entrate è finalmente alle nostre spalle. Siamo in credito con la fortuna ed essa ci ripagherà con giorni luminosi e felici.
ESTER Credo che a questo punto dovremo informarli dell’eredità. Non voglio che il nostro rapporto inizi con un segreto. Ormai non ha più senso tenerli all’oscuro.
FEDERICA Si chiederanno come mai non li abbiamo informati prima. Sarà imbarazzante.
ESTER Ma no! Basterà dire che la telefonata da New York l’abbiamo ricevuta questa mattina. Il notaio non è ancora arrivato. Quindi…
FEDERICA Sei un genio. Ti voglio tanto bene.
Suonano alla porta.
FEDERICA Vado io. Chi è?
NOTAIO Sono la notaio con lo sfratto in mano…
FEDERICA E’ il notaio americano…
ESTER E’ già qui? Ma doveva arrivare la prossima settimana!
FEDERICA Che faccio, apro?
ESTER Certo, su… Apri!
FEDERICA Buongiorno, si accomodi. La stavamo aspettando con ansia. Io sono Federica Cavallo e questa e mia madre Esterina.
NOTAIO Molto piacere. Sono la notaio Ughetta De Bonis.
ESTER Di origine italiana?
NOTAIO Sono nata a Santa Marinella...
FEDERICA Incredibile! Mi dica è andato bene il viaggio?
NOTAIO Con questi mezzi di trasporto… Sono tutta un dolore. Da Via Buenos Aires ci ho messo un’eternità.
ESTER Poverina neanche la linea diretta.
FEDERICA Ci dica si tratta di una grossa somma?
NOTAIO Sì, credo di sì. Ma a volte dipende dai punti di vista. Per il Cavaliere sarebbe una sciocchezza mentre per voi potrebbe essere un patrimonio.
ESTER Ci dica notaia. Lei conosceva la zia Marta?
NOTAIO No! Ecco! Questi sono i documenti. Firmi qui prego! E ricordatevi che dovete regolare tutto entro una settimana altrimenti interverranno le autorità.
FEDERICA Ma non legge lei il documento?
NOTAIO Potete farlo da voi. La cifra e le condizioni sono evidenziate. Io devo adempiere ad altri otto incarichi simili oggi e vi assicuro che è molto raro che incontri persone gentili come voi. Spesso non mi aprono neppure la porta. Arrivederci.
ESTER Arrivederci e… Grazie.
FEDERICA Che strani questi notai americani, attraversano l’oceano per consegnarti dei documenti e poi… Ma non facevano prima a spedirli. Presto guardiamo quanto ci ha lasciato la cara, cara zia Marta…
ESTER Leggiamo…
FEDERICA Ma no! Guarda direttamente la cifra.
ESTER Ecco, 1.800.000!
FEDERICA Dollari? Siamo ricche anzi ricchissime.
Suonano alla porta. Sono Marco e Christian che udendo le grida di gioia delle donne si sono precipitati.
ESTER e
FEDERICA Ciao tesoro.
MARCO Che succede ci sembrate particolarmente su di giri. Qualche buona notizia?
ESTER Sedetevi è ora che sappiate tutto. Ecco… Non so come cominciare. Parla tu Federica.
FEDERICA La mamma vuole dire che la zia Marta…
ESTER Sì, la cara zia Marta che viveva a New York ci ha lasciate…
MARCO Oh, mi dispiace!
ESTER …nominandoci sue eredi universali e lasciandoci 1.800.000 dollari…
CHRISTIAN Ma è meraviglioso, cara.
ESTER Pensate che la notaio è venuto da New York via Buenos Aires solo per consegnarci il testamento!
MARCO Consegnarvi? Ma non ve lo ha letto lei. E’ molto strano.
FEDERICA Aveva molta fretta doveva consegnarne altri otto.
CHRISTIAN Testamenti? Ci dev’essere stata un’epidemia di… zie americane!
ESTER E’ vero! Non ci avevo pensato.
MARCO Christian tu conosci bene l’inglese, dai una letta a questo documento.
CHRISTIAN Ma è scritto in italiano e non è un testamento ma una… Intimidazione di sfratto! Se entro sette giorni non pagherete 1.800.000 lire dovrete lasciare la vostra casa.
ESTER Ma ha detto di venire da…
CHRISTIAN Via Buenos Aires. E’ l’indirizzo del suo studio.
FEDERICA E ora che facciamo…
MARCO Innanzi tutto manteniamo la calma… Tutto si sistemerà.
ESTER Chiamiamo subito lo studio del notaio di New York e chiediamo conferma. Non vorrei si trattasse di uno scherzo. Dov’è quel numero?
FEDERICA Vicino al telefono.
ESTER Eccolo. Fate silenzio per favore. (forma il numero ed attende) Allò, good night… Oh, yes, good morning. I’m Lady Cavallo by Italy, when the notaio came here? Yes, thank you, grazie, o.k. Bye, bye.
FEDERICA,
MARCO e
CHRISTIAN Allora??
ESTER Verrà la prossima settimana!
FEDERICA,
MARCO e
CHRISTIAN Evviva!
MARCO Eredità o non eredità, ora bisogna pensare a pagare l’affitto. Avete il denaro?
ESTER Purtroppo no. Dovremo lasciare la casa.
MARCO Non ci pensare neppure. Dammi quel documento. Ci penseremo noi.
ESTER e
FEDERICA Oh, caro!
Le due coppie ad una certa distanza una dall’altra…
MARCO e
CHRISTIAN Sposiamoci subito cara. Prima che arrivi il notaio dall’America. Non conoscendo l’entità dell’eredità non saremo condizionati…
ESTER e
FEDERICA Sì, amore, facciamolo subito.
MARCO e
CHRISTIAN Tre giorni per le pubblicazioni e sabato saremo marito e moglie.
MARCO Ester, vorrei da te il permesso di comunicare i nostro matrimonio… Pardon, i nostri matrimoni alla stampa…
ESTER Ma a chi vuoi che possa interessare.
MARCO Tu credi. Cercate di immaginare i titoli sui giornali: “La nota attrice Ester Horse sposa un giovane agente pubblicitario” e come sottotitolo “sua figlia Federica, ricca ereditiera, sposerà lo stesso giorno il padre dello sposo”.
CHRISTIAN Papà, scusa, mi sembra un po’ complicato. Pensi che la gente capirà?
MARCO Ma certo. Ciò che leggeranno sarà soltanto “ricca ereditiera”, senza offesa per te Ester, ma quella affermazione scatenerà una vera e propria ondata di curiosità. In poche ore i tuoi amici torneranno improvvisamente da “quel paese”, i rotocalchi faranno delle offerte fantastiche per assicurarsi l’esclusiva delle cerimonie e, chissà, potrebbe venir fuori pure qualche Cavallo.
CHRISTIAN Che cosa?
MARCO Ma certo; qualche mitomane che dice di essere vostro parente. Cavallo o non Cavallo farà comunque la figura del somaro. (tutti ridono) Per voi sarà una grande rivincita; i tuoi film andranno in onda su tutte le reti televisive e qualche regista ti indicherà come l’unica possibile protagonista del suo prossimo film.
ESTER Sarebbe meraviglioso. Ma tu credi veramente che potrebbe succedere tutto questo?
MARCO Ne sono assolutamente certo. Questo è il mio lavoro. Questa volta il prodotto da vendere è “L’EREDITÁ”. Allora Ester ho l’autorizzazione a procedere?
ESTER Sono frastornata… Sta succedendo tutto così in fretta che ho la paura di svegliarmi e scoprire che è tutto un sogno.
FEDERICA Un magnifico sogno… La realtà.
ESTER Va bene Marco. Il tuo progetto mi piace. Mi resta un unico dubbio: e se l’eredità fosse di poche migliaia di dollari? Verremo bersagliati da titoli ironici e…
MARCO Ma il nostro scopo sarebbe comunque raggiunto. Il tempo gioca a nostro favore. Il notaio americano non verrà che la prossima settimana mentre i matrimoni verranno celebrati questo sabato. Qualunque eredità arriverà dall’America, avrà un effetto secondario che potrà soltanto aggiungere o diminuire l’interesse dell’opinione pubblica intorno a noi quattro e particolarmente intorno a te, Ester.
FEDERICA A questo punto cosa abbiamo da perdere. Amore, hai avuto un’idea splendida da vero genio della pubblicità.
CHRISTIAN Veramente gli slogan li creo io!
FEDERICA E come pensi di chiamare questo progetto?
CHRISTIAN Ehm…Cavallo in Sella, Cavallo in Sella! (tutti ridono)
MARCO Telefono subito a Susy. E’ una giornalista molto intraprendente. Lei saprà come far “volare” una notizia come questa. (compone il numero di telefono) Pronto! Ciao Susy, sono Marco. Marco Sella. Puoi venire subito a casa mia? Ho una notizia che ti lascerà di sasso. Fai presto, sarai la prima a sapere che… Corri, ti aspetto.
CHRISTIAN Ottimo lavoro papà! Susy è senz’altro la persona giusta.
MARCO Ora però lasciatemi solo. Susy starà arrivando. La redazione della Gazzetta è proprio qui di fronte!
ESTER Non vuoi presentarci la tua amica?
FEDERICA Amica… Solo amica??
MARCO Cara, ti assicuro che è solo un’amica. Nel nostro lavoro ognuno ha una specializzazione. Per Susy è… la cronaca rosa!
CHRISTIAN Andiamo. Papà ha ragione. Più sarà incuriosita da ciò che ascolterà, ma non vedrà, più darà risalto alla notizia. (escono)
Marco si apposta vicino alla porta d’ingresso.
MARCO Susy! Sono qui. Ciao, grazie di essere venuta. Sei sempre splendida.
SUSY Ciao Marco. Credevo abitassi alla porta accanto?
MARCO Già… Ma… Accomodati. Prendi un cognac?
SUSY Liscio, grazie! Ma, dimmi, cos’è questa notizia? (prende il cognac)
MARCO Susy, mi sposo!
SUSY Cosa?? E credi che questo interessi i miei lettori? Devi essere impazzito… Mi hai fatto piantare in asso un importante riunione di redazione per dirmi che ti sposi…
MARCO …con una giovane e ricca ereditiera!
SUSY Come? Parla! Comincia ad essere interessante.
MARCO E non è tutto. Mio figlio sposa sua madre.
SUSY Ma tua moglie non è…
MARCO Ma cosa hai capito? Mio figlio sposa la madre di mia moglie! In altre parole: lui sposa la madre ed io la figlia!
SUSY Di chi??
MARCO La figlia della madre… E di chi altri?
SUSY Del padre, per esempio. Hai detto che è una ricca ereditiera. Ebbene quanto le ha lasciato il padre?
MARCO L’eredità non viene dal padre, ma da sua sorella.
SUSY Povera ragazza…
MARCO Come povera. Ti ho appena detto che ha ereditato.
SUSY Io mi riferivo alla sorella. Dev’essere morta molto giovane?
MARCO Ma Federica non ha mai avuto sorelle… Ah… Capisco. Scusa mi sono spiegato male. L’eredità in effetti viene dalla sorella… del padre, cioè sua zia che viveva da anni negli Stati Uniti.
SUSY Ricapitoliamo. Tu sposi una ragazza che ha ereditato dalla zia d’America?
MARCO Veramente è la madre che eredita.
SUSY Allora è tuo figlio che sposa una ricca ereditiera?
MARCO Comunque Federica resta una ricca ereditiera… di sua madre.
SUSY E va bene.
MARCO Ma non è tutto. Tieniti forte. Indovina chi è sua madre?
SUSY Parli della madre di Federica, la ricca ereditiera? Non ne ho la più pallida idea.
MARCO Ester Horse, l’attrice.
SUSY L’ex attrice. La ricordo benissimo ma sono anni che è out!
MARCO E’ vero. Ma ormai avrai già inquadrato la notizia e tutte le sue articolazioni.
SUSY Ci sono tutti gli elementi per interessare il mio pubblico: l’ex attrice, l’eredità, gli zii d’America, il padre che sposa la figlia e la madre di lei che sposa il figlio di lui… Mi hai convinto. Procurami delle foto e avrai il tuo servizio!
TERZO QUADRO
Le due coppie rientrano in casa dopo il matrimonio. Quello che Marco aveva previsto si è puntualmente avverato.
FEDERICA E’ stato così emozionante. Hai visto quante personalità e quanta gente dentro e fuori la chiesa. La Polizia ha avuto grosse difficoltà a mantenere l’ordine.
ESTER E poi la cerimonia… Persino il sacerdote era emozionato.
MARCO Già non voleva convincersi che ero io a sposare Federica. Mi ha chiesto due volte di cambiare posto. (tutti ridono)
FEDERICA E’ il più bel giorno della mia vita. Durante il rinfresco ho sentito su di me gli sguardi di molti uomini, ma solo tra le tue braccia, amore, ballando quel romantico valzer, mi sono sentita veramente felice.
CHRISTIAN Dimmi, Ester, qualcuno ti ha chiesto dell’eredità?
ESTER Quasi tutti! Sono riuscita, per la prima volta nella mia vita, a parlare tanto e non dire nulla.
CHRISTIAN Potresti fare il Ministro…
ESTER In altre parole ora tutti sanno che l’eredità viene dall’America e che proviene da una lontana parente. Ma nessuno sa da chi e a quanto ammonta…
FEDERICA Come noi, dopotutto! (tutti ridono)
Suonano alla porta.
ESTER Oh, no! Ancora. Ti prego Federica non voglio vedere più nessuno oggi. Chiunque sia digli di ripassare domani.
FEDERICA Va bene mamma.
WENDY Buon giorno. Sono il notaio Wendy e vorrei parlare con la signora Cavallo… (con accento italo-americano)
FEDERICA Mi dispiace ma non siamo in casa…
WENDY Prego???
FEDERICA Voglio dire che oggi è stata una giornata molto stressante, anche se molto felice. Vede oggi ci siamo sposate!
WENDY Tra di voi?
FEDERICA Ma no, con due uomini meravigliosi…
WENDY Senta signorina… Pardon, signora, io sono venuta da New York via Buenos Aires…
FEDERICA In aereo?
WENDY Certo, non a nuoto! Dicevo sono venuta per il testamento e devo ripartire tra due ore.
FEDERICA Va bene. Si accomodi prego. Mamma, questa è Miss Wendy, il notaio americano.
ESTER Ma non doveva venire la prossima settimana?
WENDY Mi dispiace. Sono stata costretta ad anticipare…
ESTER Benissimo. Mi permetta di presentarle mio marito Christian, mia figlia Federica l’ha già conosciuta e questo è suo marito Marco Sella.
WENDY Molto piacere. Ora, se permettete, vorrei dare lettura del testamento.
MARCO Signora vorrei complimentarmi per il suo italiano è… Perfetto.
WENDY Mio marito è un Caprone… Voglio dire che è italiano. Mario Caprone, appunto.
MARCO Capisco. Prima di iniziare gradisce qualcosa da bere?
WENDY Solo un po’ d’acqua, grazie!
CHRISTIAN La prendo io. Ecco…
WENDY Grazie. “Io sottoscritta Marta Cavallo vedova McDonald…”
FEDERICA Quello dei panini?
WENDY No…! “…nella pienezza delle mie facoltà mentali…”
CHRISTIAN Quello degli aerei?
WENDY No…! “…e dinanzi a due testimoni…”
MARCO Ma scusi che lavoro faceva questo McDonald?
WENDY Vendeva pop-corn allo stadio.
ESTER E zia Marta ha sposato uno così così.
WENDY Ogni “puff” era un centesimo di guadagno. Lei sa quante persone seguono gli Yankees allo stadio?
CHRISTIAN Ci scusi, continui pure.
WENDY “…dispongo quanto segue: il mio patrimonio in titoli, gioielli, contanti ed immobili andrà a mia nipote Esterina, vedova di mio nipote Matteo.”
ESTER Gioielli? Immobili? Ma quanto varrà il tutto?
WENDY Oltre dieci milioni di dollari!
ESTER,
FEDERICA,
MARCO e
CHRISTIAN (si alzano e si abbracciano) Evviva! Evviva!
WENDY Scusate vorrei continuare.
ESTER Certo, ci scusi.
WENDY A condizione…
ESTER A condizione?
WENDY …che non si sia risposata.
ESTER Vuol dire… Vuol dire che ho perso tutto?
WENDY Non proprio. Il patrimonio andrà ad un suo discendente purché non sposato…
ESTER e
FEDERICA Questo significa che fino a poche ore fa ero miliardaria e ora non ho
più nulla…
MARCO Miss Wendy, ma perché la zia Marta avrebbe messo questa condizione?
WENDY Vedete la signora Cavallo è stata sposata sei volte…
CHRISTIAN Sei volte…?
WENDY E per ben sei volte è rimasta vedova senza avere dei figli. Pare infatti che una vecchia maledizione aleggi sulla famiglia Cavallo che rende vedove le donne della famiglia. La maledizione cesserà solo alla nascita di un figlio maschio ma finora… Vorrei continuare. C’è un’altra condizione…
ESTER Ero ricca, felice. Finalmente potevo avere tutto ciò che desideravo.
WENDY Vorrei continuare…
CHRISTIAN Morirò! Morirò giovane… Sei mariti… Sei morti… Ma perché?
WENDY Vorrei continuare… Altrimenti perdo l’aereo…
FEDERICA Io ho perso tutto ed ora perderò anche Marco. Non è possibile. L’amore, la ricchezza, la felicità è stato tutto un sogno…
WENDY Ho capito, lascio qui il testamento; finite di leggerlo voi. Arrivederci. (esce)
MARCO La maledizione, la maledizione… Ma certo! Può essere interrotta. Sentite, ascoltatemi. La notaio ha detto…
ESTER Ma dove è andata?
CHRISTIAN Perdeva l’aereo.
MARCO La notaio ha detto che la nascita di un figlio maschio interromperà la maledizione. Quindi sbrighiamoci, andiamo a letto!
FEDERICA Non capisco. Come fai ad essere così calmo. Io ho perduto tutto anche il sonno…
ESTER Bambina mia vai a letto, vai a letto…
CHRISTIAN Papà, che succederà se verranno ancora femmine…
MARCO Non lo so. Forse noi due moriremo, ma almeno le nostre bambine erediteranno il patrimonio di zia Marta e voi potrete vivere finalmente felici.
ESTER e
FEDERICA Mai senza di te, amore.
MARCO Avanti, non perdiamo tempo. Non sappiamo quando la maledizione colpirà.
FEDERICA E’ vero. Zia Marta non ha mai avuto figli…
MARCO Sì, ma per accumulare quel patrimonio ci devono essere stati molti “puff”.
CHRISTIAN Già! Chissà quanti pop-corn ha venduto McDonald prima di fare “puff” anche lui.
MARCO Stai zitto! E poi chi ci assicura che il patrimonio non fosse frutto dei precedenti matrimoni della zia Marta.
CHRISTIAN Ma la notaio ci ha detto che i “puff” sono stati tanti.
MARCO E va bene. Vieni Federica cerchiamo di crearci un futuro, e voi cercate di fare altrettanto.
QUARTO QUADRO
Nove mesi dopo…
ESTER Caro, non è meraviglioso. Il nostro bambino ci ha ridato la vita e presto ci darà la ricchezza.
CHRISTIAN Questi nove mesi sono stati lunghi, ma ora posso dire di essere totalmente felice. La nascita di nostro figlio Benvenuto mi ha ridato fiducia e speranza e non parlo solo dell’eredità.
ESTER Vuoi dire che finalmente hai trovato lo slogan per i nuovi pannolini della Bimbex?
CHRISTIAN Credo proprio di sì. Ascolta: “Con Pannolò, pipì e pupù non arrosseranno il popò”!
ESTER Sei un genio.
CHRISTIAN E non è tutto. Senti questo per la Lift and Go, quella degli ascensori: “Più lo mandi su, più riscende giù”. Che ne dici?
ESTER E’ molto orecchiabile. Sarà un vero successo.
CHRISTIAN Devo farli ascoltare a papà. Questi ultimi mesi la nostra agenzia non andata molto bene. Da quando la Scortex ci ha tolto la concessione…
ESTER Non ho ancora capito il perché, lo slogan che avevi ideato non era male: “Scortex, una industria che và a rotoli”.
CHRISTIAN E’ vero! Pazienza. Vuoi bere qualcosa.
ESTER Un bicchiere di latte, grazie.
CHRISTIAN Dimmi cara, hai avvertito papà e Federica di passare da noi. Dobbiamo chiamare la notaio a New York.
ESTER L’ho dimenticato. In ospedale c’era una tale confusione. Bussa sulla parete, vedrai che capiranno.
CHRISTIAN Potrei svegliare il bambino.
ESTER Ma non vedi che è sveglio!
CHRISTIAN Non parlavo di Benvenuto, ma di Fausto: il loro bambino.
ESTER Ma come sai che dorme?
CHRISTIAN Hai ragione. Ora li chiamo al telefono e glielo chiedo. (forma il numero) Pronto, ciao Federica. Dimmi, Fausto dorme? Ora non più? Bene. Ciao.
ESTER Ebbene?
CHRISTIAN Fausto è sveglio posso bussare alla parete! (si avvicina alla parete e la colpisce più volte) Ecco fatto. Spero che abbiano sentito.
ESTER Ne sono certa, caro. In questi mesi di attesa io e Federica abbiamo spesso usato le pareti per comunicare. Un colpo per dirle che io andavo da lei, due colpi per dirle di venire da me, tre colpi per un’emergenza…
Suonano ripetutamente alla porta.
CHRISTIAN Questi sono loro. Da come ho bussato alla parete penseranno che la casa sia in fiamme. Ciao papà.
Marco e Federica si precipitano in casa di Ester sconvolti.
MARCO Cosa è successo? State tutti bene? Benvenuto è vivo?
ESTER Stiamo tutti benissimo. Ho solo dimenticato di dire a Christian di non colpire per più di due volte la parete.
FEDERICA Che spavento. Dopo quella strana telefonata ho pensato che avevate qualche problema.
CHRISTIAN Bevete qualcosa? Oppure preferite un tè caldo? Ho riportato almeno tre scatole di pasticcini dall’ospedale.
MARCO Vada per il tè.
FEDERICA Ci penso io; voi avete cose più importanti da fare.
ESTER Già. Ormai l’avvocato Maria Di Peggio avrà preparato i documenti per farci ottenere la gestione dell’eredità che spetta ai nostri figli. E’ venuta a trovarmi all’ospedale per farmi firmare alcuni documenti e mi ha chiesto una copia del testamento per alcuni chiarimenti.
CHRISTIAN Dove lo abbiamo messo?
ESTER Dovrebbe essere nel primo cassetto del comò in camera da letto.
CHRISTIAN Vado a prenderlo.
MARCO Dimmi Ester, hai riflettuto sulla proposta di presentare quel programma televisivo sul cinema di ieri, oggi e domani?
ESTER Non ho ancora deciso.
MARCO Potrebbe essere un’ottima occasione.
ESTER Me ne rendo conto, ma Benvenuto…
MARCO Starà benissimo. Federica, quando tu sarai in studio, penserà anche a lui. Ne abbiamo già parlato…
ESTER Ma non sarà troppo pesante per lei? E poi ha il suo lavoro di estetista!
MARCO Per quello non ti devi preoccupare. Ha già dato le dimissioni.
ESTER Questo mi dispiace; era così innamorata di quel lavoro.
MARCO Se le cose andranno per il verso giusto, entro uno o due anni potrebbe aprire un istituto di bellezza tutto suo.
ESTER Certo, sarebbe la soluzione ideale. Ma dimmi, Marco, pensi che io sia in grado di presentare un programma televisivo?
MARCO Ne sono certo. Il cinema è una materia che conosci bene.
ESTER Grazie! Ma… Benvenuto…
MARCO Il regista ha detto che il programma sarà registrato qui in città, quindi non dovrai mai allontanarti da tuo figlio. E comunque le riprese non inizieranno che fra qualche mese.
CHRISTIAN Ecco il testamento, vado a fare un fax all’avvocato Di Peggio.
FEDERICA Aspetta un minuto, prima prendi un tè con noi.
CHRISTIAN E’ tardi, non vorrei che chiudesse lo studio. Torno subito, intanto versate una tazza anche a me. Ben dolce.
ESTER Fai in fretta, ti aspettiamo.
MARCO Che ne dite se intanto chiamiamo il notaio Wendy a New York?
ESTER E’ un’ottima idea. Bisogna informarla degli ultimi avvenimenti. Dammi la rubrica Federica.
FEDERICA Ricordati di informarla che stiamo preparando le pratiche per ottenere l’amministrazione dell’eredità di zia Marta.
ESTER Certo! Allò, qui Italy, I’m Lady Cavallo. I want speak with il notaio Wendy. Come? E’ qui in Italia, qui in città! Bene. Well! In quale hotel? Thank you. Grazie, ok. Bye bye.
FEDERICA Il notaio Wendy è qui in città?
ESTER Si, alloggia all’Hotel Antares. Cerca il numero sull’elenco telefonico, Federica.
CHRISTIAN Ecco fatto. Il fax è partito. Ora possiamo prendere il tè.
MARCO Prima dobbiamo telefonare all’Hotel Antares!
CHRISTIAN Perché non capisco.
FEDERICA Ecco il numero: 224466.
CHRISTIAN Qualcuno mi vuole spiegare…
ESTER (mentre forma il numero) Ascolta e capirai. Pronto l’Hotel Antares. Vorrei parlare con la signora Wendy. Sì, Natalie Wendy americana. E’ in camera? Capisco. Ascolti può darle questo messaggio: la signora Cavallo la prega di chiamare appena possibile. Grazie. Ah, senta, scriva anche il mio numero telefonico 664422. Si è una strana coincidenza. Di nuovo. Buonasera.
CHRISTIAN Il notaio è qui in città. Benissimo. Questo semplifica le cose.
Suonano alla porta. Federica và ad aprire.
FEDERICA Chi può essere a quest’ora.
WENDY Buonasera, disturbo? Sono qui in città per una breve vacanza ed ho pensato di venirvi a trovare.
ESTER E’ stata molto gentile. L’avevamo cercata in albergo.
WENDY Ci sono novità? Vi vedo tutto vivi!
MARCO Mi spiace, ma non ci sono vedove. Sole due coppie di genitori felici.
FEDERICA Questo è nostro figlio Fausto…
ESTER E questo è Benvenuto, nostro figlio.
WENDY E’ magnifico. Sono tanto felice per voi. Congratulazioni sono due bimbi magnifici.
CHRISTIAN Magnifici e… ricchi. Non è vero!
WENDY Verissimo saranno ricchissimi… Quando compiranno i 18 anni…
ESTER,
FEDERICA,
MARCO e
CHRISTIAN 18 ANNI!!?!
WENDY Ma non avete letto il testamento. Quella sera vi avevo detto che c’era un’altra condizione ma voi non mi avete lasciato parlare.
Suonano alla porta, Christian và ad aprire.
CHRISTIAN C’è Di Peggio.
MARCO Peggio di così?
CHRISTIAN Volevo dire che c’è l’avvocato Di Peggio.
AVVOCATO Buonasera. Ho ricevuto la copia del testamento e ho letto che…
MARCO …che gli eredi debbono avere almeno 18 anni.
AVVOCATO Ma se lo sapevate perché non me lo avete detto prima. E’ stato tutto inutile.
MARCO E no, avvocato. Il nostro amore, le nostre splendide creature, l’unione della nostra famiglia non sono cose inutili.
AVVOCATO Ma io intendevo dire che il mio lavoro è stato inutile.
CHRISTIAN Purtroppo abbiamo capito che per l’eredità bisognerà attendere diciotto anni. A proposito avvocato, questa è il notaio Wendy esecutore testamentario.
AVVOCATO Molto lieta. Comunque sono stata ancora fraintesa.
ESTER Fraintesa?
AVVOCATO Intendevo dire che conoscendo questa nuova clausola il mio lavoro è stato inutile perché bisognerà impostare la richiesta di amministrazione del patrimonio su nuovi documenti.
MARCO Ma allora ancora esiste una possibilità di gestire questa benedetta eredità?
AVVOCATO Certo ed il notaio Wendy potrà confermarlo.
WENDY L’avvocato ha ragione. Le pratiche saranno più complesse ma una soluzione positiva è possibile.
ESTER Questa è una magnifica notizia, avvocato. Si metta subito al lavoro.
FEDERICA Signori non vi sembra che abbiamo un po’ troppo trascurato i veri eredi?
CHRISTIAN Ecco l’erede! Benvenuto, mio figlio!
MARCO ...e Fausto, mio figlio e tuo fratello.
CHRISTIAN E’ vero, ora ho un figlio ed un fratello.
MARCO Io invece ho due figli e… un nipotino!
ESTER Io invece ho una figlia, un figlio e… un nipotino!
CHRISTIAN Ma, allora, (rivolgendosi ad Ester) se tu sei la nonna di Fausto io pure sono suo nonno.
MARCO E’ vero! Sei suo fratello ed anche suo nonno.
CHRISTIAN Ma allora io sono anche… MIO NONNO!!
FINE.