Lo schiaccianoci

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Lo Schiaccianoci
Lo schiaccianoci

Personaggi

Clara

Schiaccianoci

Fata

Boris  ( il bambolotto russo )

Nikolaja  ( la moglie di Boris )

Consuelo  ( la bambola spagnola )

Frida  ( la bambola francese )

Brighella  ( la marionetta )

Peter   ( il soldatino )

Teddy  ( l’orsetto di pezza )

Camillo  ( il coniglietto di pezza )

Tre o più Girasoli

Cinese  ( lui )

Cinese  ( lei )

Tre o più Pasticcini

Tre o più Topi

Redei Topi

Elisa  ( la cameriera )

Clara rilegge il diario che ha appena finito di scrivere. La scena è buia ed il fondo non è visibile.

Clara      Oggi ho compiuto quattordici anni. Mi hanno regalato tante bambole. Uffa! Ancora bambole…e pensare che solo un anno fa sarei stata contentissima di riceverne così tante…Già, a pensarci bene ho delle bambole bellissime: quelle russe, Boris, Nikolaja e poi Consuelo la bambola meccanica spagnola. Sì, ma non mi interessano più! Mi sento diversa dall’anno scorso e non so perché…Ma la mamma dice che è naturale. L’unico pupazzo che mi diverte è Schiaccianoci: me lo ha regalato mio fratello perché a lui non piace. È morbidissimo! Non mio fratello: lo Schiaccianoci!

Ho deciso! Metterò via tutti i giocattoli e…no, terrò sullo scaffale solo Schiaccianoci. Buonanotte.

Clara sta per mettere il diario su uno scaffale, ma le cade in testa e lei sviene.

Sulla musica della “Danza dei fiocchi di neve” la scena si illumina e rivela la stanza di Clara in dimensioni gigantesche. Sul fondo si intravede un camino coperto da una tenda nera da dove usciranno successivamente dei personaggi. Mentre la scena si illumina si avvicinano a Clara, comunicando a cenni, Brighella, Teddy, e Camillo. Poi la musica si ferma.

Brighella   Avete visto chi c’è ?

Teddy   Dev’essere una bambola nuova appena arrivata.

Camillo   E quando è arrivata, eh? QQQqqqqqquando è arrivata?

Brighella   Devono averla regalata a Clara per il suo compleanno.

Intanto si è avvicinata anche Frida.

Frida    (Con aria di sufficienza): Assolutamente no, miei cari, non è possibile.

Teddy   E perché no, signorina “so-tutto-io”?

Camillo   Già perché no, eh? Perché no?

Frida   (Indisponente): Perché le bambole nuove sono rimaste tutte in salotto, insieme agli altri regali e agli avanzi della festa. (Si volta per andarsene ma si scontra con Consuelo e Peter che nel frattempo si sono avvicinati) Uffa, Sempre in mezzo ai piedi voi due! (esce)

Consuelo   Caramba! Quella muchacha està sempre arrabbiata!

Peter   Perché vorrebbe essere la bambola preferita di Clara, tesoro!

Brighella   Non distraetevi: dobbiamo scoprire com’ è arrivata questa bambola (indica Clara). Qui sotto c’è un mistero…

Camillo   Sotto dove, eh? Sotto dove?

Teddy   E’ un modo di dire, Camillo! Vuol dire che abbiamo da scoprire da dove viene questa bambola nuova!

Peter    E’ molto carina.

Consuelo   E tiene un vestito muy hermoso! Uguale a quello che indossa va oggi la nostra padroncita!

Peter  Si muove! Presto: nascondiamoci!

Tutti escono di scena sparpagliandosi. Clara si alza in piedi un po’ stordita, si riordina  e si aggira stupita per la sua stanza. Fuori scena si sente cantare una canzone russa.

Clara    C’è nessuno?

Boris    (Nascosto): No.

Clara    Eppure sento che qualcuno sta parlando (annusando)…e fumando!

Boris    E’ vero. Purtroppo è il mio vizio preferito…dovresti provarlo.

Clara   Brutto vizio dei grandi e io sono molto giovane!

Boris    Giovane? (Appare Boris) Come ti chiami?

Clara   Clara.

Boris   Clara…Oh! Cimpriadna Clara! Che in russo vuol dire molto piacere bella bambolina…sei sola, spaesata, non conosci nessuno…Ma non ti preoccupare, hai davanti a te…

Clara   Boris!

Boris   Sai chi sono ?

Clara   Il mio bambolotto russo!

Boris    Il tuo bambolotto russo. (A parte) E’ già pazza di me! Ah, la fama di Boris Piodor Pipovic…

Clara    Pipovic?

Boris    Pipovic! Il più bel bambolotto russo del Grande Magazzino di Giocattoli! Eh, si! Ne ho fatti battere di cuori da quando mi hanno portato qui la prima volta…Purtroppo devo ammetterlo, non sei stata l’unica…Anche Consuelo la bambola spagnola, e Frida…avrebbero dato chissà che cosa per avere vicino a loro un tipo come me: bello, prestante, intelligente e soprattutto affascinante…(le si avvicina)

Clara   (Svincolando):.. E invece è arrivata Nikolaja!

Boris    (Spaventato): Nikolaja?

Clara    Si!

Boris    Dove? Quando? Come?

Clara    (Ride): Ma qui, l’anno scorso: in una scatola!

Boris   (Rilassandosi): Ah, già…Nikolaja…Sì, sì ricordo…quella vecchia patetica  bambola.

Clara    …Sua moglie…(compare Nikolaja).

Boris   Moglie? Boris Piodor Pipovic non è sposato! Nessuna bambola mi ha mai catturato!…Però, (guardandola con interesse) è ora che ormai mi sistemi. E una bambolina nuova come te potrebbe trovare molto interessante dividere il mio scaffale…

Nikolaja    Boriiisssss!

Musica della “Danza russa” durante la quale Nikolaja insegue Boris finché non si mettono a danzare un girotondo vorticoso alla fine del quale cadono ai lati oppostidella scena.

Nikolaja   (A Boris) No, no, no! E non cercare di rabbonirmi, sai! Tanto lo so che stavi fumando la pipa!

Boris   Ah, no! Sono anni che non fumo!

Clara   Ma se ha detto che è il suo vizio preferito!

Nikolaja   Non avevo alcun dubbio! E sicuramente eri sdraiato sulla poltrona!

Boris    Non è vero! (Nikolaja lo fulmina) Ero dietro la poltrona!

Nikolaja    E magari stavi facendo la corte a questa pupazzetta!

Boris    Mai! Il cuore di Boris Piodor Pipovic batte solo per la sua Nikolaja…

Clara    E Consuelo e Frida?

Nikolaja    Ah! So che mi consideri una vecchia bambola!

Clara    Patetica anche!

Nikolaja   (a Clara): A mio marito ci penso io! Conte faccio i conti dopo! (A Boris) E tu volevi dividere il nostro scaffale con questa bomboletta, vero? E tutto perché sono debole (gli dà una sberla)…indifesa, (altra sberla)…farfallone! Alzati e seguimi! (Si agita per la stanza . Boris la segue) Dove sono i pacchetti con i regali?

Boris    Dove sono i pacchetti con i regali?

Nikolaja   Sono io che te lo domando! Dove sono?

Boris    Non lo so.

Nikolaja    E i pasticcini ? Sono pronti  i pasticcini?

Boris    Sono pronti  i pasticcini?

Nikolaja    Sono io che te lo domando! Sono pronti?

Boris    Non lo so.

Nikolaja   E i costumi per lo spettacolo che avevo messo fuori a prendere aria, li hai ritirati?

Boris    Ah, ecco cosa mi era sfuggito di mente…

Nikolaja    Ma insomma! Di là ci sono tutti gli altri che si stanno preparando per la prova generale dello spettacolo in onore della fata e tu sei qui a non fare niente! Vai subito ad aiutarli!

Boris    Agli ordini Nikolaja! (Esce)

Nikolaja   (a Clara) Quanto a te, carina, non saranno certo i tuoi capelli veri a farti fare carriera qui dentro! Chiaro?

Clara    Ma io non voglio fare carriera!

Nikolaja    Meglio così! Avvicinati! (Clara esegue) Come ti chiami?

Clara    Clara, signoraNikolaja.

Nikolaja    (Stupita)  Mi conosci?

Clara    Si...(ride)

Nikolaja    Non ridere, bambola di lusso!...Vestito di seta...scarpe di vernice...(la guarda da vicino) hai la pelle del viso che sembra addirittura vera!...Manon ti illudere: ci sono delle regole qui! Non puoi fare quello che vuoi!

Clara    Ma io non voglio fare nulla! Io sono una ragazzina!

Nikolaja    Cosa? Una ragazzina?

Clara    Ma sì! Una ragazzina: una donna!

Nikolaja    Ah, no eh! Non rincominciamo! Ce n’è già uno qui che ci rompe la testa tutti i giorni con questa storia di voler diventare un ragazzo!

Clara    Uno?

Nikolaja  Sì, uno.

Clara    Chi?

Nikolaja     Schiaccianoci!

Clara    (perplessa) Schiaccianoci? Quello che ho messo sullo scaffale…

Nikolaja   Cosa? Quale scaffale?

Clara    No, no…niente…

Nikolaja    Be’, comunque non lo conosci.

Clara    Eppure mi sembra di conoscerlo già!

Nikolaja     Impossibile!…È un pupazzo nuovo…simpatico, anche…

Clara    Quando è arrivato qui?

Nikolaja    Quante domande!…L’anno scorso a Natale

Clara   E ora dov’è?

Nikolaja   Qui le domande le faccio io: chiaro? Comunque è sullo scaffale vicino al letto! E non farmi parlare di scaffali che mi vengono i fumi!

Clara    Ed è vestito come un soldatino...

Nikolaja    (stupita) Si...

Clara    …e ha una maschera…

Nikolaja     Sì...

Clara     ....e un buffo cappello!

Nikolaja    Sì...

Clara    E scommetto che a vederlo verrebbe voglia di coccolarlo!

Nikolaja    A te verrà voglia di coccolarlo che corri sempre dietro a tutti! A meno di certo! È un pupazzo strano…Sta sempre zitto, per conto suo, non parla mai, non gioca mai con noi…e poi ha sempre questa idea di poter diventare un ragazzo…Che idea! Tanto…uomini o pupazzi!

Clara     Èbello essere un ragazzo!

Nikolaja    Sarà anche bello ma Schiaccianoci è un pupazzo! Comunque ricordati due cose! Primo: non ronzare intorno a Boris. Secondo: non metterti in testa di diventare una ragazza anche tu. Chiaro?

Clara    Ma, signora Nikolaja, io non voglio diventare una ragazza. Io sono una ragazza!

Nikolaja    E allora, se sei davvero una ragazza, mi vuoi spiegare come mai sei qui? E piccola come una bambola?

Clara    Non so…non ricordo…sono caduta…ho battuto la testa…

Nikolaja   Oh perbacco!...Vediamo…C’è un bernoccolo! E grosso anche…Clara…Mi dispiace non averti creduto subito… ma…Sai, Clara, avrei voluto avere una figlia come te…ma la fata non vuole…

Clara    La fata?

Nikolaja      La fata…Oddio, la fata! È quasi mezzanotte e fra poco la fata sarà qui! E dobbiamo ancora preparare tutto! Presto, seguimi! Dobbiamo ancora preparare i pasticcini. No! Prima dobbiamo stirare i nastri. No! Prima dobbiamo ritirare i costumi, fare le prove dello spettacolo…e devo fare tutto io perché gli altri hanno la segatura in testa!…Boriiisss!

Tutti i giocattoli entrano a festeggiare l’arrivo di Clara. Nella confusione dei festeggiamenti si sentono i rintocchi della mezzanotte. Tutti spaventati, guardano Nikolaja..

Nikolaja    Non perdiamoci d’animo. Anche senza la prova generale lo spettacolo per la festa in onore della fata andrà comunque in scena. Tutti a prepararsi: fuori!

Escono tutti seguendo Nikolaja. Sulla musica della “Fata Confetto” entra, dal camino, la fata.

Fata    Ehi!…Cucù?…Sono arrivata!…Eccomi qui! (stupita e un po’ seccata) Ma guarda!…(mentre si incipria) Probabilmente è sfuggito a tutti che ore sono. È mezzanotte! In punto! E io sono qui…(rivolta allo specchio). Perché sono qui?           (ricordando improvvisamente) gIà è casa mia, e dovrei trovare un ambiente accogliente, un po’ di calore…soprattutto oggi che è il mio compleanno! Tanti auguri!Buon compleanno!…Già…Ma nessuno si è ricordato di me! Nessuno ha pensato a me…nessuno.

Tutti    Sorpresa!

Sulla musica della “Marcia” entrano uno a uno i balocchi, ciascuno portando un regalo per la fata che appoggiano ai lati del camino; ognuno si presenta con le caratteristiche del proprio personaggio. Per ultimo entra Schiaccianoci che, distratto dalla presenza di Clara, inciampa e cade fra le risate di tutti. Clara corre a sollevarlo (gli incontri fra Clara e Schiaccianoci dovrebbero essere sottolineati dalla stessa musica). I due si guardano tenendosi teneramente le mani.

Boris     Bene, non perdiamo tempo, vado subito a presentare il primo numero dello spettacolo allestito in onore della signora Fata.

Tutti vanno a sedersi intorno alla scena.

Fata     Ma guarda chi c’è…

Nikolaja    Ah, già è vero. Posso presentargliela signora Fata?

Fata     Naturalmente.

Nikolaja    È  appena arrivata. È un ospite il suo nome è…    

Fata     Clara.Naturalmente.

Nikolaja     ( stupita) Naturalmente. Ma il fatto curioso è che Clara…

Fata    Non sa come ha fatto ad arrivare qui. Lo so.

Nikolaja   (sempre più stupita) Lo sa. Sì. Ma l’incredibile , signora Fata, è che Clara…

Fata     Non è una bambola. Certo.

Nikolaja     (ancora più stupita) Certo. Sì…ma ecco la sorpresa, la vera sorpresa per lei, signora Fata…perché Clara…

Fata    …È una ragazza. Grazie, le tue informazioni sono state preziose. (A Clara) Carissima Clara! Vieni qui accanto a me e godiamoci questo spettacolo che i giocattoli hanno preparato in mio onore.

Nikolaja    Boris: procedi!

Boris     Certo. E andiamo a presentare il primo numero di questo spettacolo che, modestamente, io ha allestito…

Nikolaja    Boris!

Boris    Che noi abbiamo allestito…

Nikolaja    Boris!

Boris    Che mia moglie ha allestito in onore della signora Fata. Questo numero viene dalla mia terra…

Nikolaja    Boris!

Boris    Viene dalla nostra terra. Viene dalle pianure dell’Ucraina dove il sole batte a piombo e sotto i girasoli…

Nikolaja    Boris il sole batte a martello, non a piombo!

Boris   (nervoso) Il primo numero viene dalle pianure dell’Ucraina dove il sole batte a martello e  sotto, quei poveri girasoli che cercano di crescere…

Nikolaja     I girasoli sono già cresciuti, Boris.

Boris   (sempre più nervoso) …Sono già cresciuti, sono alti così…

Nikolaja    Sono molto più alti, che diamine!

Boris   (nervosissimo) Sono molto più alti, che diamine! Il primo numero viene dalle pianure dell’Ucraina dove il sole batte a martello e  i girasoli sono dei giganti. Ne abbiamo qui alcuni che ci racconteranno il loro viaggio. Ecco a voi i girasoli giganti e martellati dell’Ucraina!

Sulla musica del “Valzer dei fiori” entrano dal camino i girasoli che insieme ad altri balocchi formano un grande girotondo intorno alla fata e a Clara. Alla fine si portano al centro del palcoscenico e parlano in coro:

Noi siamo i girasoli / e giriamo a tutte l’ore.

Siam felici d’esser giunti / anche se siamo un po’ smunti.

Siam venuti con il treno / così c’abbiam messo meno.

Uno dei girasoli fa un passo avanti e recita brontolando:

Se venivo in bicicletta / io facevo assai più in fretta!

Tutti in coro:

In Ucraina il caldo sole / martellava a tutte l’ore:

c’è venuto il mal di testa / è finita ora la festa!

Tutti applaudono mentre i girasoli escono dal camino.

Fata    (ridendo tanto da soffocare) Acquaaaa!

Nikolaja    Presto! Schiaccianoci! Dell’acqua per la signora Fata! Anche tu Clara! Vai a cercare dell’acqua!

Boris e Nikolaja sostengono la fata, altri balocchi le fanno aria. Correndo alla ricerca dell’acqua, Clara e Schiaccianoci si scontrano: Clara sta per cadere ma è sorretta da Schiaccianoci che la guarda e le fa una carezza sul viso (è il secondo incontro). La fata riprende fiato.

Fata      Sciagurati! Mi fate morire!

Nikolaja    Sta meglio, signora Fata?

Fata     Ora è passato.

Peter     Ma voi siete di sana e robusta costituzione!

Fata     Grazie. E tu, Clara faresti meglio a venire accanto a me. Si continui lo spettacolo

Boris    Ed ecco un numero che viene dal lontano Occidente…

Teddy     Oriente, Boris.

Boris     Dal lontano Oriente (indica la sinistra).

Frida    L’oriente è a destra, Boris.

Boris    L’oriente è a destra, Boris. Comunque il numero, grazie al cielo è arrivato. Ecco a voi i fratelli…

Consuelo    Cugini, hombre: sono cugini!

Boris    Ecco a voi i cugini cinesi del Siam!

Sulla musica della “Danza cinese” entrano i cinesini che eseguono una coreografia con i nastri. Poi si fermano al centro e parlano in coro:

Siam siam siam cinesi

ma dal Siam veniam

Siam siam siam cortesi

e un bel gioco noi facciam.

Siam siam siam siam tanti

e anche divertenti.

Siam siam siam contenti

di esser tutti qua.

Escono in fila indiana agitando i nastri.

Fata    Bravi, bravissimi. Che grazia, che dolcezza questi orientali. Vorrei vedere subito il prossimo numero.

Boris    E ora, il prossimo numero…

Fata      No, un attimo. Prima voglio vedere un regalo! Quello.

Boris, Nikolaja, Camillo e Teddy cercano freneticamente di portare la scatola giusta alla fata, finché esausti cadono a terra.

Fata    Non quello, quello. Non quello, quell’altro. Non quell’altro, quello dorato. Non quello dorato, quello col fiocco. Non quello col fiocco, quello rosso.

Boris, Nikolaja, Teddy e Camillo      Quale?

Fata     (indicando un pacchettino vicino a lei) Questo.

Si sente un ruggito fuori scena.

Nikolaja    Mi scusi signora Fata, ma se potessimo rimandare a dopo…Perché le belve…

Fata    Belve? Quali belve?

Camillo    Quelle del prossimo numero, eh? (A Teddy) Sono quelle del prossimo numero, vero?

Fata     Io adoro le belve.

Boris    Procedo immediatamente! E mentre i miei assistenti…

Nikolaja    Boris!

Boris    I nostri assistenti…

Nikolaja    Boris!

Boris    Gli  assistenti  di mia moglie…

Teddy e Camillo     Bravo Boris!

Boris   …preparano la pista, vado a presentare il prossimo numero. Un numero dove ci vuole forza, coraggio e ardimento! Signorie e signore ecco a voi i feroci Pasticcini dell’Isola di Panna con il nostro eroe, Schiaccianoci, nella parte del domatore.

Entrano sulla musica dei “Mirlitones” i pasticcini ai quali Schiaccianoci, munito di frusta, fa eseguire dei numeri circensi come fossero bestie feroci. Alla fine li fa uscire in fila tenendoli sotto controllo, ma si distrae per guardare se Clara lo applaude e l’ultimo dei pasticcini, uscendo gli dà una zampata che lo getta a terra.

Fata   Che zampata!

Clara corre da Schiaccianoci lo abbraccia e lo accarezza. La fata li osserva per qualche istante poi si infuria..

Fata    Basta! Fermate questo sciocco spettacolo (tutti si alzano in piedi allibiti), e portate via tutti quei regali! Non voglio vedere più nulla! Avete capito? (tutti portano via  regali e attrezzature; poi, spaventati, si raggruppano dietro Boris e  Nikolaja) Ci sono delle leggi. Leggi ferree, che io ho stabilito e che devono essere rispettate. Anche per le due bambole arabe è stato così. Non si sono mai più incontrate. (ASchiaccianoci e Clara) Per quanto riguarda voi due, la vostra amicizia non deve neppure incominciare. E se non avete capito: Boris, Nikolaja, spiegateglielo voi. La festa è finita! Al prossimo compleanno! (Esce dal camino mentre tutti rimangono attoniti).

Boris     Poverina…

Nikolaja    Poverini tutti e due…Se avessero la polvere che abbiamo noi addosso…

Boris    Senti Nikolaja, bisogna a parlare a ciascuno di loro…

Nikolaja      Si, ma con parole diverse…

Boris    …Già: sono così differenti. Facciamo così: il tuo Boris parlerà e la mia Nikolaja parlerà a Schiaccianoci.

Nikolaja     No: il mio Boris parlerà a Schiaccianoci e la tua Nikolaja parlerà a Clara

Boris     Èmeglio?

Nikolaja     Molto meglio…

Nel frattempo tutti i giocattoli si sono suddivisi in due gruppi commentando a gesti quanto dicono Boris e Nikolaja; poi ciascun gruppo si mette alle spalle dei due mentre parlano, rispettivamente, a Schiaccianoci e a Clara.

Nikolaja     (A Clara) Vedi, è un po’ difficile da spiegare, ma voi appartenete a mondi diversi. E due come voi, non potranno mai capirsi! Tu sei una ragazzina: hai i tuoi ricordi. Noi bambole non ne abbiamo.

Boris     (A Schiaccianoci) E poi c’è la fata!… È lei che  stabilisce le leggi nel nostro mondo. Lo so: stai pensando alle due bambole arabe che cercano di incontrarsi di nascosto dalla fata…Eh, lo so: certe volte le leggi bisognerebbe cambiarle.

Nikolaja     (A Clara) Sicuramente, prima o poi, conoscerai un ragazzo. Schiaccianoci non è che un balocco! Non ha ricordi.

Boris     Smetti di voler essere ciò che non puoi! Accontentati di quello che hai e non fantasticare! Se diventerai un ragazzo, poi sarai costretto a diventare un uomo, invecchierai…Le bambole non invecchiano! Al massimo si riempiono di polvere, ma basta una soffiatina e tornano come nuove, bellissime…Ah le bambole!…Ascoltami, ti voglio raccontare di Consuelo, la bambola spagnola.

Boris esce con Schiaccianoci. Nikolaja porta via in silenzio gli altri balocchi. Clara è sconsolata in un angolo. Sulla musica della “Danza araba” entra alle sue spalle Schiaccianoci che le si avvicina, toccandole una spalla, le fa cenno di tacere e le indica la coppia di bambole arabe che entrano e si scambiano tenerezze. Clara e Schiaccianoci si guardano e stanno per baciarsi quando si sente il suono di un gong: le bambole arabe scappano e la fata entra furibonda, dal camino.

Fata     Avete infranto le regole! Il tempo della mia pazienza è scaduto! Non sopporto chi vuol essere diverso! Odio i ribelli! Che sia dato ai topi!

Clara    (A Schiaccianoci)  No! Ti amo!

La fata prende Clara e la trascina fuori mentre entrano i topi che assalgono Schiaccianoci. Sulla musica della ”Battaglia”, entrano i balocchi ad aiutare Schiaccianoci. Stanno per essere sopraffatti quando Schiaccianoci colpisce e fa cadere a terra il re dei topi. I topi fuggono trascinando via il loro re. I balocchi si complimentano con schiaccianoci. Pasticcini, cinesi e girasoli escono parlottando fra loro.

Consuelo    Hombre! Sei stato bravissimo! Muy coraggioso!

Camillo    Èstato bravissimo, eh? Èstato bravissimo!

Peter      Complimenti! senza di te ci avrebbero fatti a pezzi!

Frida    Quelle orrende bestiacce! Volevano mordermi! Che schifo!

Teddy    Ancora un po’ e mi avrebbero fatto uscire la segatura dalla pancia…

Brighella     Ci hai salvato la vita! Sei un eroe!

Schiaccianoci guarda sconsolato il camino, scuote la testa e sospira.

Consuelo   Questo hombre non è contento!

Teddy      Credo proprio che sia innamorato…

Camillo    È innamorato, eh? È innamorato?

Frida    Certo che è innamorato! Anche se non capisco proprio che cosa abbia Clara che io non ho (esce).

Peter    Sarà meglio che lo lasciamo un po’ solo.

Consuelo     Pobrito! E sfortunato in amor! Credo che sarà muy fortunato nel gioco!

Il soldato e Consuelo escono. Brighella si rivolge a Teddy e a Camillo.

Boris     Venite. Povero Schiaccianoci! Non vedrà mai più Clara! Chissà dove l’avrà portata la fata.

Uscendo scorgono Clara che entra dalla parte opposta e si immobilizza vedendo Schiaccianoci. Questi, toccandosi la faccia, si accorge di riuscire a staccarsi la maschera, poi, sempre più stupito, si tocca le braccia e si guarda le mani.

Schiaccianoci    Un ragazzo…sono diventato un ragazzo! (È felice ma improvvisamente si rattrista) Chissà dov’è Clara.

Clara   Sono qui…(corre verso Schiaccianoci e si abbracciano).

Brighella    Evviva! Correte tutti! Clara è tornata!

Cinese    Come hai fatto a tornare?

Girasole     Sei scappata dalla fata?

Pasticcino     Non ti ha rinchiuso da sola?

Clara    Non so cosa sia successo. Ad un tratto la fata ha lanciato un urlo, è caduta per terra ed è sparita…Io…io sono scappata e sono tornata qui da voi.

Tutti    Evviva Clara! Evviva Schiaccianoci! Evviva!

Si sente il suono di una sveglia. Tutti si allontanano lentamente da Clara mentre lei, con i movimenti quasi al rallentatore cerca di trattenere Schiaccianoci. Nel frattempo si sentono altre sveglie, con suoni diversi. È mattina: tutta la casa si sta svegliando. Clara rimane sola, si butta per terra. La scena si rabbuia. Suono di campanello diingresso. La cameriera va ad aprire.

Schiaccianoci    Dovrei consegnare questo alla signorina Clara. Personalmente.

Elisa    La signorina Clara? Credo stia dormendo ancora.

Clara si alza e si riassetta.

Elisa     Signorina c’è una visita per lei.

Clara    Chi è Elisa?

Elisa     È  un ragazzo che non ho mai visto prima. Lo faccio entrare?

Clara    Non ho voglia di vedere nessuno, Elisa.

Elisa sta per uscire.

Clara    No! Aspetta!…Fallo entrare.

Elisa esce.

Elisa    La signorina Clara l’aspetta, signor…? Signor…?

Entra Schiaccianoci con un mazzo di fiori in mano.

sipario