L’orologio muto

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"L'OROLOGIO MUTO"

ATTO UNICO PER RAGAZZI

di ENRICO SCARAVELLI

Personaggi:

Speaker:

Gruppo amici di Nicolino: - Nicolino; Maria; Roberto, Piero, Enrico, Stefano,                 Daniele, Federica, Gianna, Olga,

Adulti: IlBorgomastro; Il signor Filanda (consigliere anziano del Municipio e proprietario della.. filanda); Il signor Favella (consigliere); Berto (il gigante).

Gli orripilanti: Alcuni ragazzi (almeno cinque, con vestiti da diavoli o horror)

              

Gente del paese.

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Siamo nel paese di Svegliarino agli inizi del '900. L'orologio della torre è senza lancette

SCENA I

(fondale con torre comunale e grosso orologio senza lancette)

(Nicolino, Roberto, Piero, Enrico, Stefano, Daniele, Gianna, Federica, Olga, Maria)

SPEAKER  :- (voce – volendo- fuori campo) <"Siamo ai primi del '900 nel paese di Svegliarino. E proprio in quel luogo è accaduto un fatto molto strano. Chissà perché e chissà come, sono scomparse le lancette dell'orologio principale sulla torre del paese che, col loro TIC-TAC scandivano il passar del tempo, ma soprattutto regolavano la vita del Paese, il lavoro, indicavano l'ora d'accesso e l'uscita dalla scuola, le messe in Chiesa, l'ora di pranzo e di cena. Eh sì, perché dovete sapere che proprio da quell'antico orologio partiva, come per una magica trasmissione, anche l'ordine di marcia, dell'orologio della Chiesa, di quello della filanda, il cui  proprietario era il ragionier Filanda, consigliere anziano del Comune di Svegliarono, amministrato dal Borgomastro. Ma non basta! Anche la stazioncina della ferrovia era bloccato. I treni partivano.. a occhio e sono stati bloccati onde evitare probabili disastri ferroviari. E gli orologi da taschino? (allora orologi da polso non usavano): Beh, fermi pure quelli. Il maresciallo della locale gendarmeria era disperato perché il suo orologio, regalatogli in occasione della sua nomina, si era fermato proprio nel momento in cui il TIC-TAC era scomparso. Fece delle inutili indagini e ne parlò al Borgomastro.. occorreva trovare.. mah.. che cosa? Intanto i ragazzi, che non erano andati a scuola per ovvi motivi.. di oraio, vociavano davanti alla torre..">

NICOLINO :- "Ragazzi.. L'orologio del paese è muto!"

ROBERTO :- "Hanno rubato il Tic-Tac e tutto il paese è in agitazione"
ENRICO    :- "Non si sa a che ora andare a scuola"

PIERO        :- (con ironia) "Capirai che dispiacere.."

OLGA      :- "Mio padre ha detto che operai della filanda vanno a lavorare senza mai sapere se sono in anticipo o in ritardo"

STEFANO :- "Nessuno ha l'orologio.. solo il Borgomastro.."

DANIELE  :- ".. il padrone della filanda.."

FEDERICA         :- "..il farmacista.."

MARIA    :- "..il maresciallo della gendarmeria.."

ROBERTO :- "..il Capo stazione.."

NICOLINO :- "Solo loro possono permetterselo"

DANIELE  :- "Idea! Potrebbero usare la meridiana del Convento dei frati del Monte"

OLGA      :- "Giusto! E potrebbero suonare le ore con la campana"

PIERO      :- "Bella idea davvero.. e quando c'è nuvolo suonano il piffero?"

STEFANO :- "I contadini fanno senza.. si alzano al canto del gallo.."

PIERO      :- "Cantano anche a mezzogiorno quando è ora di smettere?"

NICOLINO :- "Se i grandi non trovano una soluzione dobbiamo trovarla noi.."

NICOLINO :- "Andiamo a vedere che succede a scuola" (si avviano e a soggetto: "Andiamo.. E va bèh..)

PIERO      :- "Ma perché darsi tanto da fare… anche se non si va a scuola.. è lo stesso, no?" (escono di scena)

SCENA II

(Borgomastro –Consigliere Favella – Consigliere anziano Filanda)

(entrano in fila indiana, chini, mani dietro la schiena, fanno un giro in cerchio e poi si fermano)

BORGOM. :- (con tono melodrammatico) "Signori.. la situazione è grave..!"

FAVELLA :- "Sì.. è più grave del previsto"

FILANDA  :- "La mia filanda lavora a singhiozzo. Gli operai arrivano alla spicciolata a tutte le ore..e quel ch'è grave.. se ne vanno anche a tutte le ore con la scusa che potrebbe essere l'ora di uscita. Sì! Concordo! La situazione è grave!"

FAVELLA : (annuendo con tragicomicità) "Grave.. gravissima.."

BORGOM. :- (sbotando) "E la smetta di ripetere che la situazione è gravissima. Lo so anch'io! Fate qualche proposta perbacco e la discutiamo.."

FAVELLA :- "..Sì.. sì signor Borgomastro.. ecco.. si potrebbe dare il vostro cipollone.. pardon.. il vostro orologio al messo comunale che andrebbe in giro per il paese come facevano tanti anni fa a scandire le ore a voce…"

FILANDA  .- "Ragionier Favella.. lei favella molto ma.." (irato e tutti d'un fiato) "..non ha ancora capito che il tic-tac dell'orologio della torre comanda su tutti gli orologi del paese e che pertanto anche gli orologi da taschino sono fermi?" (riprende sonoramente fiato)

BORGOM: - "Tutto fermo.. i treni.. la fabbrica. La scuola..Che fare?"

FAVELLA :- "Io un'idea ce l'avrei.. se incaricassimo Nicolino?"

BORGOM.:- "Nicolino?.. Ma è solo un ragazzo.. E poi che figura ci faremmo con il maresciallo della gendarmeria. Non c'è riuscito nemmeno lui"

FILANDA  :- (blocca tutti col gesto della mano) "Silenzio tutti.. anche gli altri!"

BORGOM.: "Gli altri.. e chi?"

FILANDA  :- "Nicolino è un ragazzo sveglio e astuto. Eppoi.. chi sospetterebbe di un ragazzo.. Vi ricordate che è stato lui, col suo finto bighellonare che ha scoperto il furto dell'acqua dal nostro acquedotto"

FAVELLA :- "Visto che non sappiamo che pesci pigliare… chiamiamolo"

BORGOM.: "Gli raccomanderemo di mantenere il segreto.. Ma.. se gli capita qualcosa di brutto?.. E' pur sempre un ragazzino"

FILANDA  :- "Speriamo di no e promettiamogli una bella ricompensa"

BORGOM.:- "Una… una ricompensa.. ma il municipio soldi non ne ha.. Se è solo per promettergliela.. si può anche fare.."

FAVELLA :- "Potremo sempre dargli qualcosa che non comporti una spesa.. che so.. un'onorificenza per esempio..."

FILANDA:- "Tentar non nuoce"

FAVELLA . "Non noce?  Che c'entra la noce.."

BORGOM.: - "Lasci perdere Favella.. vada a chiamarlo e gli dica di raggiungermi in municipio che la situazione è grave" (si avvia a capo chino, seguito dagli altri due allo stesso modo)

FAVELLA :- "Grave.."

FILANDA  :- "Gravissima" (escono)

SCENA III

(Nicolino – Gnomo)

(fondo con un bosco ed un pozzo, oppure diapositive che vedono Nicolino che cammina lentamente)

 

NICOLINO :- (ha con sé una bisaccia) "Che buffi il borgomastro, il ragionier Favella e il signor Filanda.. Sembravano i tre Re Magi.. senza doni naturalmente.. quelli li hanno solo promessi" (imita il modo di fare del Borgomastro, con enfasi) "<Nicolino!Il paese ha bisogno di te!"> Capirai.. non so nemmeno da dove cominciare.. Alla mamma ho detto che dovevo fare una commissione per il Borgomastro.. in fondo ho detto la verità.. anche se non tutta, ma.. non mi sembrava tranquilla.. le mamme.. sempre a preoccuparsi per nulla.. almeno lo spero. Controlliamo la mia bisaccia.. due panini, una fionda, della corda.." (ad un tratto spunta una mano che lo fa cadere nel pozzo, oppure appare uno gnomo)

GNOMO  :- (in rapida successione) "Chi sei-da dove spunti-di quale clan sei-perché sei entrato nel bosco di noi gnomi?!"

NICOLINO:- (riprendendosi dalla sorpresa)"Ma.. non prendi mai fiato tu?.. Sono Nicolino.. del paese di Svegliarino.."

GNOMO  :- "Mmm.. fa anche rima con cretino"

NICOLINO :- "Ehi, faccia di gnomo.. bada come parli perché.."

GNOMO  :- "..perché?.. Piantala!.. Lo sappiamo chi sei e da dove vieni.. Ti aspettavamo..Volevo vedere se eri abbastanza sveglio per l'impresa che ti aspetta"

NICOLINO :- "Mi.. mi aspettavate?  Ma.. se non lo sa nessuno! ..Chi ve l' ha detto?" 

GNOMO  :- "Ragazzino, fai troppe domande.. ma è giusto che ti spieghi. Devi sapere che Tic e Tac, il battito delle lancette insomma sono.. o erano.. due nostri fratelli, del clan del tempo e senza la loro opera anche per noi gnomi il ciclo del tempo è sconvolto..

NICOLINO :- "A quanto pare, vi siete modernizzati seguendo il tempo degli uomini"

GNOMO  :-" Così pare..una volta non era necessario sapere le ore.. ci si regolava col canto degli uccelli, col trascorrere delle stagioni, col sole.. ma, da quando abbiamo saputo che la perfida Clessidria era intenzionata a cambiare il corso del tempo, a Tic e Tac è stato assegnato il compito di segnare i secondi, i minuti e le ore.."

NICOLINO :- "Così Tic e Tac.. sarebbero due gnomi?.. Mi sembra una gran balla"

GNOMO  :- "Testone! Ma non capisci che vogliono impadronirsi del tempo per disorientarci, sia voi uomini, sia noi gnomi.. vogliono impadronirsi del bosco. Non capisco il perché"

NICOLINO :- "Ci sarà sotto la speculazione edilizia. Non so cosa vuol dire ma l' ho sentito dal Borgomastro.. dev'essere una cosa non buona.. E tu.. che vuoi da me?"

GNOMO  :- "L'aiuto che darai al tuo paese lo darai anche a noi.. c'è qualche stregoneria sotto questi avvenimenti ed anche gli gnomi degli alberi e delle grotte sono in pericolo se non trovi Tic e Tac"

NICOLINO :- "Ma se c'è stregoneria.. io che ci posso fare.. non sono un mago.."

GNOMO  :- "Guarda laggiù, nella caverna… segui il raggio di luce del nostro gnomo invisibile.. ad un cero punto troverai un'ocarina.."

NICOLINO :- "Ehi.. un po' di rispetto.. Mia nonna si chiama Rina e non è per niente un'oca!"

GNOMO  :- "Sei meno furbo di quello che pensavo.. Ocarina è uno strumento di terracotta.. una specie di zufolo"

NICOLINO :- (nascondendo il suo imbarazzo) "A ma.. lo sapevo.. scherzavo..Ma.  con l'ocarina che ci suono.. la Bella Gigogin?.. Non so suonarla.. anzi non sapevo nemmeno che esistesse"

GNOMO  :- "Se è per quello me ne sono accorto.. Basta che tu ci soffia dentro quando ti troverai in serio pericolo.. Però attento..potrai suonarla per non più di tre volte dopodiché dovrai arrangiarti… essa esaudirà solo tre tuoi desideri"

NICOLINO .- "Come la lampada di Aladino"

GNOMO  :- "Quasi.. Abbi fiducia e pensa sempre e solo in modo positivo. Solo così troverai il modo di riuscire nella vita… addiooo.."(sparisce uscendo di scena)

SCENA IV

(Nicolino e cinque figure orripilanti)

(scorre la scena, alle spalle del ragazzo mentre lui cammina. In realtà è la scena che scorre)

NICOLINO :- "Il raggio di luce.. seguiamolo… Ecco quell'affare..l'oca-l'ocarina.." (prende pone nella bisaccia. Cammina o scorrono le diapositive o la scena. Si vedono interni della grotta con colori meravigliosi..)

SPEAKER:-"Nicolino si inoltra sempre più nella grotta..si sente lo scroscio di una cascatella d'acqua ed un suono melodioso d'arpa (o di mandolino). Improvvisamente la melodia cessa per dare sfogo ad un suono cupo. In quel mentre appaiono cinque esseri orripilanti che sghignazzano circondando il ragazzo"

1.a figura  :-  "Ah, ah, ah.. dove cerchi di andare brutto ficcanaso.."

2.a figura  .- "Tanto.. ti acciufferemo.."

NICOLINO :- "Chi. Chi siete?..Che.. che volete da me?"

3.a figura  :- "Siamo la parte negativa del mondo"

4.a figura  :- "Già.. ah, ah, ah. Ogni parte positiva ha la sua parte negativa..non lo sapevi ficcanaso? Malattie, incendi, alluvioni .. siamo noi a mandarveli…"

NICOLINO :- "E.. e perché?"

1.a figura  :- "Ma perché ve li meritate.. eppoi.. siamo destinati a questo..Ah, ah, ah.. che ci vuoi fare.. siamo dei malvagi.."

NICOLINO:- (arretrando si è trovato a ridosso delle parte, senza scampo. Prova a salire su uno spuntone di roccia)

5.a figura  :- "Ah, ah..sei in trappola Nicolino..non puoi sfuggire alla parte negativa.."

NICOLINO :- (estrae la fionda e lancia dei sassolini)

2.a figura  :- "Ah, ah, ah.. ci fai il solletico con quelli"

NICOLINO :- (estrae l'ocarina ed emetti alcuni suoni)

ORRIPILANTI:- (urlano e scappano spaventati)

NICOLINO :- "Ehilà.. funziona davvero"

SPEAKER :- "La luce guida di Nicolino, prosegue addentrandosi nella grotta e si ferma su di un'anfora. Nicolino non fa in tempo a prenderla che appare un gigante che lo afferra"

 

SCENA V

( Nicolino – il gigante...Berto - Noc)

GIGANTE  :- "Quell'anfora non si tocca!"

NICOLINO:- "Lasciami andare.. non ti ho fatto nulla"

GIGANTE  :- "Chi sei?. Che sei venuto a fare qui sotto?"

NICOLINO: - (strattonando, riesce a liberarsi) "E mollami.. bestione"

GIGANTE:- "Come hai potuto liberarti dagli orripilanti delle grotte? Parla!"

NICOLINO:- "Sono Nicolino e quei brutti ceffi hanno cercato di fermarmi ma poi.." (non volendo dare spiegazione sull'ocarina) "..improvvisamente sono spariti"

GIGANTE  :- "Panzane! Quelli non mollano mai la preda.. comunque sia, caro Nicolino, finisce qui la tua corsa!"

NICOLINO:- "Ma perché? Io non ti ho fatto nulla"

GIGANTE:- (indicando l'anfora) "Ma stavi per farlo"

NICOLINO:- "Intendi dire l'anfora? ..Che cosa contiene?"

GIGANTE  :- "Non fare il furbacchione con me. Sai benissimo che contiene il Tic-Tac dell'orologio della torre di Svegliarino ed io devo impedire a chiunque di impossessarsene se voglio uscire di qua sano e salvo"

NICOLINO:- "Gigante.. come hai fatto a finire in questa grotta.. appena appena sono riuscito a passarci io"

GIGANTE:- "Come ho fatto? Te lo posso anche dire.. tanto non uscirai più dalle grotte di NOC, il mago negativo di Clessidria"

NICOLINO:- "Noc? Mai sentito, però ho sentito nominare Clessidria. Ma tu.. non  sembri così malvagio come mi vuoi far credere"

GIGANTE  :- "Prima ero un uomo normale.. ero stalliere, ma poi, abbagliato dalle ricchezze che mi erano state promesse se avessi portato alle grotte di Noc quell'anfora, sono stato.. come dire… fregato! Noc mi ha ingigantito e, nonostante i miei sforzi, sono rimasto intrappolato e tu ora lo sei con me"

NICOLINO:- Ma.. ma ci sarà bene un modo per uscire"

GIGANTE  :- "Anche se ci fosse, Clessidria non lo permetterà mai.. ricordati che c'è l'anfora col Tic-Tac qua sotto"

NICOLINO :- "Senti gigante.. se tu mi liberi dalle corde, forse potremmo trovare il modo di salvarci tutti e due"

GIGANTE  :- "Ma mi pigli per fesso?.. Sono già stato fregato una volta.."

NICOLINO :- "Devi pur aver fiducia di qualcuno.. liberami almeno le braccia"

GIGANTE  :- "E va bene.. ma ti terrò d'occhio..e poi non chiamarmi gigante.. il mio nome è.. o era.. non lo so più nemmeno io, Berto.." (gli libera le braccia)

NICOLINO :- (prende dalla bisaccia l'ocarina, zufola e ad un tratto il gigante ritorna normale)

GIGANTE  :- (si tocca perplesso il viso,non ha più la barba: E' esterrefatto e salta dalla gioia) "Ma.. ma come hai fatto?.. Sono di nuovo io, Berto.. Ah, ma allora sei un mago"

NICOLINO:- (che nel frattempo si era liberato le estremità dai legacci) "Non sono un mago.. E' stata l'ocarina degli gnomi del bosco..Te l'avevo detto di fidarti di me"

GIGANTE  :- "E adesso che facciamo? Se ci scopre Noc siamo fritti. E' cattivissimissimo. E' il male in persona.." (grave) "..è la parte oscura del mondo."

NICOLINO:- "Gigante.. qualcosa inventeremo.. pensiamo tutto il bene possibile"

GIGANTE:- "E non chiamarmi gigante.. non lo sono più.. chiamami Berto, il mio nome"

NICOLINO:- "D'accordo gigante Berto. Prendiamo l'anfora, portiamola alla torre di Svegliarino e ripristiniamo il trascorrere delle ore.. libereremo così i due gnomi"

BERTO-GIG:- "E dove sono?"

NICOLINO :- "Chi?"

BERTO    :- "I due gnomi"

NICOLINO :-"Dentro l'anfora, no?..Tic e Tac sono gli gnomi del tempo"(la luce indica una fessura nella grotta) "Di là.. ecco il passaggio.. aiutami "

BERTO    :- (solleva il ragazzo e lo pone davanti alla fessura, poi gli porge l'anfora) "Tieni!"

NICOLINO:- "Ora tocca a te, sali" (gli lancia la corda)  "..attaccati alla mia corda"

SPEAKER  :- <I due riescono ad uscire dalla grotta e dopo aver percorso lestamente un buon tratto di bosco, si fermano a riprendere fiato, guardandosi sempre attorno per timore del mago Noc. Berto e Nicolino, sfiniti, dopo aver mangiato un panino che il ragazzo aveva nella bisaccia, si addormentano. Ad un tratto un suono lugubre, come un minaccioso brontolio di tuono.. arriva un uomo col mantello nero ed il viso nascosto da una maschera. Si impossessa dell'anfora e sta per eliminare i due quando viene interrotto da un canto melodioso che desta Nicolino>

NICOLINO: "L'anfora… sveglia Berto"

BERTO    :- (su sveglia e indica l'uomo in nero) "E' Noc! Mio Dio.. è finita!"

NICOLINO:- "Non credo" (estrae l'ocarina, zufola e Noc, mentre fugge, cade a terra come stecchito. I due lo raggiungono e riprendono l'anfora)

BERTO    :- "Ecco l'anfora.. sarà bene squagliarsela prima che Clessidria mandi qualcun altro"

SCENA VI

(Nicolino – Berto ex gigante – Gnomo)

(appare improvvisamente alle spalle dei due lo gnomo dei boschi)

GNOMO  :- "Bravissimi..!"

NICOLINO:- (che ha avuto un sussulto all'improvvisa apparizione) "Mi hai spaventato.. ma ti pare il modo questo?" (lo Gnomo lo invita a porgergli l'orecchio e gli sussurra qualcosa) "Davvero?.. Presto Berto.. Togli il mantello a Noc e leghiamolo"

BERTO    :- (esegue e passa il mantello a Nicolino che a sua volta lo passa a lo gnomo)

NICOLINO:-"A te il mantello amico gnomo"

GNOMO  :- "Senza il mantello Noc non è che un bischero. Grazie amici per aver liberato i fratelli Tic e Tac.. Porta subito l'anfora dove hai detto.. addiooo" (si dilegua nel bosco)

NOC         :- (si desta, si vede legato e..senza il mantello nero Sghignazza, si agita. Strappa la corda e saltella di qua e di la.. è andato fuori di testa e si allontana declamando): "La vispa Teresa avea tra l'erbetta.."

BERTO      :- "E' uscito di senno. Che facciamo?"

NICOLINO:-"Lasciamolo andare.. non farà più del male a nessuno. Il bene ha sconfitto il male, caro Berto. E adesso andiamo dal Borgomastro. Porta tu l'anfora"

SCENA VII

(Borgomastro – Nicolino – Berto – Favella – Filanda)

(nell'ufficio del Borgomastro)

BORGOM: :- (è alla scrivania col capo chino posato sulle braccia. Sta russando. Dietro alle sue spalle una scritta: "STIAMO LAVORANDO PER VOI"

NICOLINO:- (entra con Berto. Si rischiara la voce per destare il Borgomastro)"E' permesso?"

BORGOM. :- (russa più forte)

BERTO    :- (in genovese) "Meistro.. semmo in sce-o travaggio?!"

BORGOM:- (si sveglia di soprassalto)"Ma come vi permettete?..Oh..Nicolino..Berto.."

NICOLINO:- "Scusate se vi abbiamo disturbato mentre..lavoravate.."

BORGOM. :- "Stavo..stavo.."

BERTO    :- "Russando"

BORGOM.:- "Stavo meditando invece. Pensavo proprio a te Nicolino..Ma tu Berto.. come mai eri sparito? I cavalli di zia Filomena senza di te erano tristi"

BERTO    :- "E' una storia lunga.."

BORGOM.:- "Allora Nicolino.. " (severo) "Non dirmi che non sei riuscito.. nell'importante incarico"

NICOLINO:- (sorridendo) "Tutto a posto signore.. ma senza l'aiuto dello Gnomo dei boschi e.."

BORGOM.:- "Ah, ah.. lo gnomo dei boschi..ma non farmi ridere.. gli gnomi esistono solo nella fantasia.."

BORGOM:- "Pensatela pure come vi pare.. ma devo aggiungere anche che è stato de- terminante l'aiuto di Berto senza di lui sarei ancora nella grotta.."

BORGOM:- "Nella grotta? Quale grotta?"

NICOLINO:- "Ho capito. Aveva ragione lo gnomo nel dirmi che non sarei stato creduto. Ad ogni buon conto nell'anfora che ha Berto ci sono il Tic ed il Tac.."

FAVELLA e FILANDA:- (entrano mentre Berto porge l'anfora e Favella dice) "Davvero?" Bravo, bravissimo"

FILANDA:-         (allegro) "Lo sapevo.. lo sapevo che Nicolino ci sarebbe riuscito"

BORGOM:-  "Con il valido aiuto dello stalliere Berto.. La situazione era grave.."

FAVELLA:- "Gravissima"

FILANDA  :- "Consigliere Favella.. siete monotono"

FAVELLA:- "Presto, l'anfora.. andiamo alla torre a rimettere a posto il Tic-Tac" (prendono l'anfora ed escono di corsa)

SCENA VIII

(come sopra – gente del paese)

SPEAKER  :- <Le sfere dell'orologio vengono rimesse al loro posto e si ode il rintocco. La gente nel paese è allegra>

GENTE    :- "Evviva Nicolino… Evviva Berto.."

BORGOM.:- "Domani riprenderanno tutte le attività"

FILANDA  :- (guardando il proprio orologio da taschino e portandoselo all'orecchio) "Domani tutti gli operai dovranno essere alla filanda puntuali!"

FAVELLA :-"Ragazzi, sarete contenti che domani riprenderà l'attività scolastica" 

RAGAZZI:- (all'unisono.. scontenti) "Euhh" - "Non vedevamo l'ora" - "Non potevate lasciare il Tic-Tac dov'era?" -  "Uffa.." - "Capirai che contentezza"

BORGOM.:-  (con arte oratoria) "Gente di Svegliarono.. l'attività riprende grazie al coraggio di un nostro concittadino, di un amico di voi ragazzi il quale, con l'inaspettato aiuto di Berto, lo stalliere, ha compiuto una missione rischiosa, ed oggi la municipalità premierà Nicolino e Berto.."

FAVELLA :- (sottovoce) "Ma.. quanto ci costerà?"

BORGOM.:- (c. s.) "Nulla ragionier Favella, nulla.." (al pubblico) "D'accordo col consigliere anziano Filanda, proprietario dell'omonimo opificio e con il ragioniere Favella, nomino Nicolino Gran Maniscalco" (fa un cenno al ragazzo che si avvicina e gli viene fatta indossare l'apposita fascia fra gli applausi del pubblico) "E al nostro stalliere Berto.. a Berto.." (non sa che premio dare e gli viene suggerito dal Filanda qualcosa all'orecchio) "A Berto la nomina di Guardiano della Torre.. difenderà Tic e Tac" (applausi dalla folla)

FILANDA:- "E ora tutti alla stazione a vedere la partenza in orario del treno" (si svuota la piazza. Restano solo Nicolino e Berto)

NICOLINO:- "Gran Maniscalco.. Che vuol dire…Non dovrò mica ferrare i cavalli.. quello è un mestiere tuo Berto..Quello che ho capito però è che non vedremo neppure un soldo "

BERTO    :- "Solo paroloni.. Ed io? Guardiano della torre. Non potrò più muovermi"

NICOLINO:- "Sarebbe stato meglio un campo di pallone per i ragazzi. Beh, io vado a casa e tu?"

BERTO    :- "Andrò alla torre..ma chiederò il cambio con qualcuno.. non voglio restarvi prigioniero..Ciao.. ci vediamo" (Berto se ne va)

SCENA IX

(Nicolino – Gnomo)

NICOLINO:- "Andiamo a casa dalla mamma.." (s'incammina e si trova ancora davanti al pozzo. Rispunta lo gnomo)

GNOMO  :- "Ciao Nicolino"

NICOLINO:- (trasale) "Eh..chi.. chi è?"

GNOMO  :- "Ma non ti spaventare..sono io.. ti aspettavo"

NICOLINO :- "Mi aspettavi? Ma non sapevo neppure io che sarei passato di qua"

GNOMO  :- "Noi gnomi sappiamo tutto..o quasi. Ho l'incarico, a nome tutti i fratelli del bosco di ringraziarti e di nominarti Gnomo ad honorem"

NICOLINO:- (deluso) "Altra fascia?"

GNOMO  :- "No"

NICOLINO:- "Ma senza il vostro aiuto non avrei potuto.. la luce.. l'ocarina.."

GNOMO  :- "Siamo solidali con chi lo merita. Bisogna aiutarci l'un l'altro..Tieni" (gli porge una sfera colorata)

NICOLINO :- "Una palla colorata?"

GNOMO  :- "E' una sfera ricavata dalla pietra saggia degli gnomi della foresta. Con questa, in caso di necessità, potrai sempre contattarci. Usala con parsimonia e con pensiero buono e positivo e noi saremo vicini a te"

NICOLINO:- "Potreste aiutare Berto a custodire il Tic-Tac.. è solo e non vuole lasciare il posto ma dovrà pure avere il cambio poveraccio"

GNOMO  :- "Già fatto Nicolino… Due gnomi guardiani lo coadiuveranno lasciandogli fare anche lo stalliere..sappiamo che ama i cavalli ed i cavalli hanno bisogno delle sue cure"

NICOLINO:- "Grazie amico gnomo"

GNOMO  :-"Cerca di amare sempre la natura, pensa alle cose positive, alle amicizie disinteressate. Il Grande Gnomo ha stima e fiducia in te.. sei giovane e voi giovani siete la speranza del futuro.. la speranza di un mondo migliore" (si allontana salutandolo)

NICOLINO :- "Però.. che bello avere la fiducia e la stima della gente.. Ciao Gnomo.." (con dolcezza) "Ciao.. amico" (una musica d'arpa accompagna lo gnomo mentre Nicolino agita il braccio in segno di saluto)

 

 F  i  n   e