Ludig Circus

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Ludig

LUDIG Circus

Testo ideato dalla Ludoteca Giochinventa di Vicchio (FI)

Personaggi

Stefano                     Gianfilippo    Mimo  Don Abbondio    Cardinale

Antonio                     Luca    Giornalista   Mimo    Bravo

Chiara                                   Mimo   Lucia

Giulia                         Claudia   Mimo   Agnese

Victoria                      Antonella   Mimo

Vittoria                       Bibliotecaria Mimo

Lisa                            Paolina    Mimo   

Marcella                    Valletta    Mimo

Alberto                       Mimo (tigre, leone, aiutante mago)

Yuri                            Mago     Bravo

Giulio                         Mimo    Renzo

Martin                        Strillone

Sofia                          Presentatrice 

Stella                         maestra

MUSICA 1

All’apertura del sipario i ragazzi ballano sui banchi – si richiude il sipario a fine musica entra presentatrice a sipario chiuso

Scena 1

Presentatrice:         Signore e Signori, ragazze e ragazzi, bambine e bambini, buon pomeriggio

Valletta                      (entrando e declamando) Pomeriggio pallido e assorto presso un rovente muro d’orto… Pascoli.. (accenna ad un inchino)

Presentatrice          non è Pascoli… è Montale… comunque dicevo…abbiamo il piacere di presentarvi…..

Valletta                      Montale ? mi sembrava Pascoli nella raccolta « ossi di pollo »

Presentatrice          (guardando male la valletta) per favore puoi stare zitta un momento? E’ Montale e la raccolta si intitola “ossi di seppia”!

Valletta                      E cosa c’entrano le seppie nell’orto ?!

Presentatrice          Basta…. Dobbiamo presentare..

Valletta                      Scusa…. Ma mi pareva carino iniziare con una poesia…

Presentatrice          zitta!!

Valletta                      soprattutto se recitata bene da una che la sa recitare (si mette in posa per declamare)

Presentatrice          Chetati! dico a te!

Valletta                      Quante storie !! non dovevamo fare ciascuno ciò che gli riesce meglio ?!

Presentatrice          a te riesce benissimo rompere le scatole (la presentatrice sta per strozzare  la valletta ma entra lo strillone)

Strillone                    ultime notizie, ultime notizie, notizie fresche, fresche (si aggiusta la sciarpa e rabbrividisce)in Egitto è stato trovato un nuovo sito risalente all’epoca del faraone Tutankamion, famoso per la sua impresa di trasporti sulla sabbia.

                                    Il sito aveva già migliaia di connessioni attive e una mailinglist ricca di indirizzi di altri capi di stato, sumeri, babilonesi, romani……

                                    Ultime notizie, ultime notizie, notizie freschissime, freddissime……(si mette i guanti)un noto esploratore ha ritrovato al Polo sud una colonia di tartarighe, le famose tartarughe carcerate evase dal carcere di massima sicurezza di sing ping pong.

                                    Ultime notizie…..(uscendo)notizie di giornata,… non come l’ova del supermercato….. notizie col bollino blu…..

Presentatrice e valletta rimangono esterrefatte

Presentatrice          Signore e Signori… scusate l’interruzione.

Valletta                      maaa… i poli sono quei buchi con le caramelle intorno ?! cosa ci fanno le tartarughe nei buchi delle caramelle ???

Presentatrice          Basta!!!! Falla finita!!! Mi fai finire la presentazione?? Basta!!!

Valletta                      Eheeeee!! Non c’è mica bisogno di arrabbiarsi così! Non vorrei ritrovarmi a mangiare una tartaruga, pensando sia una caramella!

Presentatrice          (quasi strozzandola)  Ti potrebbe andare di traverso, la poesia, il buco, la caramella e tutte le tartarughe con i loro pigiamini a righe…..

Valletta                      (versi da soffocamento) Basta… ho capito…..fa..l..la…..f..i..ni..t..a… ..aaaa

Mentre loro continuano a litigare si riapre il sipario. Gli studenti continuano i giochi in attesa dell’insegnante, areoplanini, figurine… playstation….

Presentatrice          (accorgendosi del sipario)ecco… scusate Signore e signori… allora è con vivo piacere che vi presento il primo personaggio del nostro spettacolo! La maestra Marina La Scuola!!!!

Valletta                      applaude e incita il pubblico ad applaudire mentre entra in scena la maestra portando la sedia/trono. Sta per dire qualcosa ma la presentatrice gli tappa la bocca

Presentatrice          e la sua classe…!!!!

I bambini si alzano dalle loro sedie e smettono le attività “ludiche”

 per fare un inchino verso il pubblico.

La presentatrice ne approfitta per trascinare fuori la valletta
Scena 2

Maestra                     Silenzio! facciamo l’appello. ci siete tutti?

Alunni                       (in coro)  si, maestra

Maestra                     -Va bene, va bene! Ora parliamo di cose serie. Oggi cominciamo una lezione sui verbi ….  Verbo Studiare … allora io studio … tu studi .. egli studia .. noi studiamo … voi studiate  essi studiano … che tempo è ??

Paolina:                    Tempo perso  signora maestra …

Maestra:                   Paolina !! dai… non fare la sciocca ..   Gianfilippo dillo tu che  tempo è

Gianfilippo               Presente signora maestra …

Claudia                     (parlando al telefonino) verbi… vai a vedere verbi… dai aspetto… ci sei??

Maestra                     mmmmhhh  … vediamo un avverbio : “Probabilmente”. Chi sa farmi una bella frase, della vostra esperienza quotidiana .. con questo avverbio ?

Claudia                      aspetta, aspetta… no… non mi interessano più i verbi…. Avverbi… ora avverbi….

Gianfilippo               Stamattina ho sentito la Roll Roice (Maserati) di mio babbo che non partiva … probabilmente avrà preso la Ferrari …

Maestra:                   Bene! E complimenti per le auto del tuo babbo  … sentiamo un altro …

Antonella :               La badante della nonna questa mattina ha rotto un vaso di cristallo…molto costoso …probabilmente la mia mamma si arrabbierà molto con lei .

Maestra:                   Bene … anche tu Paolina fai una frase  …

Paolina:                   (con aria scocciata) Stamattina ho visto mio babbo passeggiare con la Gazzetta sotto il braccio …

Maestra:                   e l’avverbio ?

Paolina:                   Probabilmente andava in bagno.

Maestra:                   Ma scusami … tuo babbo ha l’abitudine di andare a leggere i giornali in bagno?

Luca:                         Nooooo… !!!(Sottolineando di nuovo l’avverbio)Probabilmente mancava la carta igienica !  (fa le linguacce a Paolina)

Maestra:                   (si mette una mano sulla fronte … ) … be’ se non altro l’utilizzo dell’avverbio è corretto.

Claudia                     (mettendo via un cellulare e tirandone fuori un altro esclama ad alta voce) sicuramente si è scaricato!!! Accidenti

Maestra                   ora ragazzi…. L’ora di lettura. Su andiamo a vedere cosa succede in Biblioteca…

Tutti si alzano rumorosamente e escono di scena.

Scena 3

MUSICA 2 - BUIO

Poi silenziosamente rientrano dalla parte opposta con qualche sedia, qualche banchino e qualche accessorio in più (occhiali, cappello, papillon, libri …) e sistemano banchini e sedie, ciascuno con un libro in mano e più o meno interessati dalla lettura.

LUCE

SCENA DELLA BIBLIOTECA…….Mimata

giornalista che commenta:

Eccoci nella Biblioteca cittadina, un luogo stranamente silenzioso, pieno di persone molto particolari, gli amanti della lettura!!

Tutti sono immersi, più o meno, nella lettura, …. ciascuno del genere che più gli piace o che deve leggere.

Ciascuno sceglie l’atteggiamento da tenere: distratto – assorto – studioso -  ignorante (piedi sul tavolo e con la gomma in bocca)  - divertito -  romantica – terrorizzato

 

Guardiamo da vicino questi lettori:

si avvicina alla prima lettrice (Giulia- telefonino-cappellino a visiera) che si trastulla con il telefonino e si sistema i capelli.

Beh, certo che questo libro non sembra coinvolgerla poi così tanto. Guardate, fa di tutto fuorchè leggere! Incredibile! Ma una così che ci viene a fare in Biblioteca!! Speriamo nella seconda lettrice…

Si avvicina ad un altra lettrice (Victoria- occhiali)  perfettamente immobile, assorta, talmente concentrata che non solleva un solo istante gli occhi dal proprio libro.

Ah, questa sì che è una vera lettrice! Imperturbabile! Sembra … sembra una statua:

prova a passargli la mano davanti agli occhi e lei si scosta per poter continuare a leggere

Eh! Scusi…. È bello il suo libro? … scusi… macchè niente da fare.. non mi sente neanche… il libro la sta veramente assorbendo..

Ecco la vera studiosa!!(Avvicinandosi a una tipa con vocabolario a lato,blocchetto per appunti - Chiara)lo si capisce da come si aiuta con il vocabolario. Dovrebbero essere tutti come lei! …. Certo però… un tipo così mette una certa soggezione… mi scusi sta studiando?

La lettrice scuote la testa negativamente

Allora sta soltanto leggendo!? Un saggio, un libro tecnico?

Il lettore scuote la testa negativamente e risponde tra i denti “un romanzo giallo… devo scoprire l’assassino prima della fine del libro”

Si sposta, commentando negativamente, dal lato opposto dove si trova l’ignorante (Lisa – giubbotto, gomma)

Passiamo al prossimo letto…. Beh, detto fra noi, forse in questo caso chiamarlo “lettore” è un po’ esagerato. Scusi…. Ehi…. Il tavolo serve per appoggiare il libro…

(continua a masticare e a fregarsene) guardi che sta leggendo il libro all’incontrario..

Lo deve girare …(glielo prende di mano e lo rende rigirato) mah!! Cose dell’altro mondo!!

Ecco qui chi usa la biblioteca per studiare (si avvicina a una ragazza (Marcella – occhiali?) con una pila di libri accanto) deve studiarli tutti? (la ragazza scuote in capo in senso affermativo) pensa di farcela? (annuisce) mi sembrano veramente tanti! E’ sicura di farcela? Io non credo ce la possa fare… sono veramente troppi (la lettrice lo fulmina con un’occhiataccia) la sto per caso disturbando? (annuisce) Volevo soltan…..

Si sente una sonora risata (Stefano – matita all’orecchio)

Guardate come se la ride!! Deve essere proprio buffo il libro, vero? Bella la vita, eh!

Tutto merito di un buon libro! (mostra la copertina e scopre che è un libro di ricette)

Mah cosa ci sarà da ridere in un libro di cucina! Forse se la ride pensando al suo risultato nello sperimentare certe ricette.. (annuisce e ride di gusto)

(Sofia- fazzolettone- parrucca rosa?)Ecco la prova lampante di quanto un libro può essere coinvolgente: guardate come ci sta commuovendo! (si soffia il naso e si asciuga gli occhi e sospira) deve essere veramente una travolgente storia d’amore. Triste? (scuote la testa negativamente)Allora a lieto fine? (rispondeBOH! Sono solo all’inizio)

Si sente un urlo soffocato. Si avvicina (Alberto – capelli ritti)

Ed infine ecco a voi un esempio di lettore altamente impressionabile. Sul suo volto possiamo leggere i segni del terrore, della paura allo stato puro!! Mamma mia deve essere una storia terrificante, guardate come è pallido e come si mangia le unghie!!

BIBLIOTECARIA     tra 5 minuti la biblioteca chiude.!!!! Per favore riportate tutti i libri al bancone! In ordine e in silenzio!!!

GIORNALISTA         Mi pare sia  l’ora di tornare e vedere cosa stanno combinando la Maestra Marina Lascuola e i suoi ragazzi….

MUSICA 3   BUIO

Tutti i personaggi escono piano piano riportando via il proprio libro e le sedie e i banchi  in più. Risistemano per la scuola. L’ultimo a uscire è il lettore terrorizzato che si trattiene a controllare sotto il tavolo e poi scapperà via urlando!

Escono i lettori e tornano il presentatrice e la valletta

LUCE

Scena 4

Presentatrice:         Signore e Signori, ragazze e ragazzi, bambine e bambini, buon pomeriggio

Valletta                      pomeriggio pallido e assorto presso………….

Presentatrice          di nuovo ?!? NoOOOO

Valletta                      di nuovo lo dico io ! hai ricominciato dall’inizio .

Presentatrice          il saluto va sempre dato !!

Maestra                     (fuori campo) ragazzi, muovetevi… abbiamo ancora un pò prima della campanella della ricreazione…. Forza..

Valletta                      stanno rientrando in classe…..  (comincia a rimettere a posto le sedie)

Presentatrice          Ecco a voi la Signorina Marina La Scuola e la sua classe !!!!! un applauso !!!

La maestra e i ragazzi entrano salutando il pubblico tipo stadio o Zelig e risistemano le sedie

Maestra                   Bene!  Ragazzi the show must go on!! 

Luca                           icchè la mastica??? (rivolto a Paolina)

Paolina                     un lo so! Speriamo non me lo chieda!

Maestra                   vorrei sapere cosa avete letto in Biblioteca… sentiamo un po’…. Sentiamo un po’….. (tutti fanno finta di nulla alza la mano solo Gianfilippo)

                                    Dimmi Gianfilippo. Cosa hai scelto?

Gianfilippo              ho iniziato a leggere e ho preso in prestito “i promessi sposi” di Alessandro Manzoni

Maestra                   buona scelta, lo potremmo anche leggere in classe!!

Luca                           Lo sapevo, lo sapervo! Chi doveva stare attento a Gianfilippo??

Paolina                     IO!  gli ho nascosto il libro 3 volte ….ma…… mi ha fregato

Maestra                     Allora ragazzi! Ora facciamo italiano. Gianfilippo mi puoi portare il libro dei Promessi Sposi?

Claudia                     (al telefonino) Sposi…. Noooo  non mi interessa il filmino del matrimonio di Gigi e Sara…. Nooo…. Promessi sposi… boh… non li conosco non so chi sono…..

Maestra                     (gianfilippo porta il libro e torna a posto)leggo io… dall’inizio

BUIO (MUSICA 4)  (escono tutti portando via le sedie e i banchi)

Scena 5

un personaggiosi aggira sul fondo scena al buio, con una pila

V.fuori campo:        1682, stupendo quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, una sera Don Abbondio curato di quei luoghi, se ne tornava bel bello verso la canonica, dopo un giro promozionale presso i suoi fedeli meno abbienti, leggendo il breviario e di tanto in tanto chiudeva il libro, tenendo il segno con il dito indice.

La sera era fresca e il sole morente colorava il paesaggio con le calde tinte del tramonto, i grilli cominciavano ad intonare i loro concerto notturno, qualche lucciola aveva già acceso la sua lanterna e se ne poteva scorgere la LUCE piano piano  (entra Don Abbondio) luce tra le spighe mature appena mosse da una leggera brezza che scendeva dalle alte cime del Resegone.

(entrano i Bravi) Come dicevo, Don Abbondio se ne tornava tranquillo tranquillo, assaporando la pace della sera….. Ma al bivio a forma di “Y” qualcuno lo aspettava...

BR1:              Buongiorno Don Abbondio, ci riconosce?

DA:                No, veramente no. Vi conosco?

BR2:              Noi siamo i Bravi!

DA:.                ..Bravi!!!

BR1:              No, forse non ha capito, noi siamo i bravi!

DA:                 Eh ho capito ... bravi!

BR1:              No forse lei non se ne rende conto, ma noi siamo i bravi.

DA:                 Si, si me ne rendo conto...bravi!

BR2:              Si va be’ lasciamo perdere,

BR1                           ciò che volevamo dirle, caro Don Abbondio, a proposito di quel matrimonio che dovreste celebrare domani tra Renzo Tramaglino e Lucia Mondella.

Questo matrimonio non sa da fare! Ne ora, ne mai!!! (RIP. 3 VOLTE)

BR2               ne ora ne ….MAI

DA:                 E perché?

BR2:              Perché così vuole il nostro padrone!

DA:                E chi sarà mai il vostro padrone?!

BR1:              Il nostro padrone terrorizza la contrada, il suo nome è Don Rodrigo!

(MUSICA 5  e ingresso in scena della gente della contrada terrorizzata)

BR2:              Visto? terrorizza la contrada.

DA:                            (Uscendo) Ma guarda cosa mi doveva capitare a me Don Rodrigo, i Bravi, il matrimonio... e ora cosa invento?? Quel Renzo come lo convinco??

(Don Abbondio si mette girato di spalle pensieroso e intanto entra Renzo con fare dondolone e indolente portando un tavolino e 1 sedia)

Scena 6

VFC               Lorenzo, o come dicevan tutti Renzo, era un giovane dall’aspetto schietto e dai modi cortesi ma al tempo stesso energici e risoluti. In lui si mescolavano mitezza e caparbietà….

RENZO         Don Abbondio son Lorenzo

DA                  AHhhh , lo vedo , lo vedo….

RENZO         ti ricordi, vero, cosa c’è domenica?

DA                  come no!! Certo che mi ricordo. Domenica c’è il derby

RENZO         noooo, domenica c’è……

DA                  la finale di coppa!!! E’ vero!! Me ne stavo dimenticando

RENZo          Macchè… le finali di coppa ci sono il mercoledì

DA                             hai ragione…. Allora… domenica… domenica…. Posso avere la domanda di riserva?

RENZO         OK! Mano sul pulsante! Cuffie all’orecchio!   Pronto?

DA                  (mima mano sul pulsante e cuffie agli orecchi e concentrazione come nei quiz)

RENZO         Domenica c’è il grande evento….. c’è … c’è un ma….un ma…. Ma….

DA                  mai dire goal!!!!!!

Scena 7

BUIO (MUSICA 6 - escono portando via tavolo e sedia - un personaggiosi aggira sul fondo scena al buio, con una pila)

VFC                           Don Rodrigo è interessato a Lucia, tanto interessato, così interessato… da volerla rapire.  Fa di tutto per averla e così Lucia, Renzo e suocera, tentano un matrimonio a sorpresa, ma Don Abbondio, da gran furbone, non ci casca.. allora i tre sono costretti a fuggire e a separarsi. Lucia e sua mamma vanno a Monza, ma per non farsi trovare le tocca stare nascosta in un convento. Renzo invece si dà alla bella vita e va a Milano, nella grande Milano ma si ritrova nel bel mezzo di una rivolta!! la rivolta milanese di San Martino, dell'11 novembre 1628, quando, esasperato dalla fame e dalla politica inetta del vicegovernatore Ferrer, il popolo dette l'assalto ai fornai. Renzo assiste al saccheggio del «forno delle grucce» e si riempie la pancia di panettone!!!

Non contento va fino a Bergamo e lì sente tanto parlare di un formaggio buonissimo, il gorgonzola, così decide di andarlo ad assaggiare.

I due promessi sposi, per sfuggire a Don Rodrigo, sono costretti a stare lontani, tanto tempo, lontani……

LUCE piano piano (entra Agnese piangente)

Lucia viene veramente rapita…..dall’innominato…., uno che non si sa chi è, ma non è proprio cattivo, cattivo dentro…. insomma finalmente, dopo tante disavventure…

CARD            (entrando) Cessate il vostro pianto, porto liete novelle: Lucia è salva.

AGN               Evviva!

CARD                       E certo che è viva, è salva!

AGN               Io intendevo EVVIVA.... non E’  VIVA... nel senso che sono felice.

CARD            Ma voi non siete Agnese, la suocera?

AGN               non sono ancora la suocera! Non si sono ancora sposati! Comunque sì, sono Agnese, ma ora sono felice che Lucia sia salva...prima ero addolorata!

CARD            ...insomma, chi siete...Agnese, Felice o Addolorata?!?

AGN               Uffa!! Sono Agnese. Ma allora dove è mia figlia?

LUCIA           Entra gridando Mamma !

AGN                          (urlando) Ahhh! Ma ti sembra il modo di entrare questo?!? Mi fai venire un infarto!

LUCIA           ...ma mamma.... dopo tanto tempo, mi accogli così?

AGN               Hai ragione figlia mia…. Fatti guardare … ti sei allungata……..

LUCIA           tu invece ti sei fatta più ….più…. insomma ti sei un po’ ridotta… comunque  sono contenta che ci siamo finalmente ritrovate

AGN               figlia mia… fatti abbracciare (Lucia e Agnese si abbracciano)

LUCIA           ..ahi! Mi hai pestata....

AGN               E no, tu mi hai pestata...

CARD            ...come??  siete appestate.... aiuto aiuto … sono appestate!!! Presto al lazzaretto!

(esce scappando e urlando seguito da L e A che urlano a loro volta)

MUSICA 7

Scena 8

Paolina                                 (rientrando seguita da Luca- portano ciascuno 1 sediae 1 banco) Cosa sarà questo lazzaretto! Sembra una cosa spaventosa. Mio babbo dice che sono una lazzarona e lo dice con la faccia spaventata … mah… vorra dire la solita cosa?

Luca                          no il lazzaretto e dove andava la gente a morire perché era appestata.

Paolina                     appestata?

Luca                                     mah… penso voglia dire tutta unta… urlavano all’untore all’untore e chi si ritrovava unto finiva al lazzaretto

Paolina                                 una specie di gioco, vinceva chi non si faceva ungere!!

Luca                          penso di sì….. mah…. Zitta stanno rientrando tutti

(gli altri rientrano piano piano portando le sedie e i banchi- maestra la seggiolona)

Maestra                   Allora .. prima di andare avanti avrei bisogno di sapere la via in cui abitate per completare il registro ….. Allora Paolina, dove abiti ?

Paolina:                   Lo sapevo che mi chiamava!!! Allora… aspetti un po’… io abito… io sto laggiù in fondo, … si gira a sinistra (e fa il gesto a destra)  e poi vi va diritto.. (fa il gesto di zigzagare) insomma in  via…. Via ….  Ah, sì, … via Volta .

Maestra:                   bene, vedi ecco … Volta era un grande scienziato sapete come si chiamava Volta ?

Claudia                     (col telefonino) bene ricevuto…..(a voce alta) JONTRA …. Giontra Volta, quello di griiisee

Maestra                     (sconsolata) basta ragazzi, basta…

Prendete i fogli protocollo che  facciamo la verifica di geografia

Claudia                     (tira fuori di  tasca un cellulare e digita velocemente)… fia

Maestra                     Claudia!!

Claudia                     (senza alzare gli occhi dal telefonino e continuando a spippolare) Preparo i consulenti per l’aiuto da casa

Maestra                     cosa?

Claudia                     come nei quiz alla tv!  Aiuto da casa!

Maestra                     dammi qua il telefonino! (si sposta per andare verso Claudia che le dà il telefonino a malincuore. Ma mentre la maestra torna verso la zona “cattedra”  Claudia tira fuori un altro telefonino

Gianfilippo               (mostrando il suo telefonino) maestra il mio è spento

Maestra                     bravo Gianfilippo

Gianfilippo               vado a prenderle un caffè alla macchinetta?

Maestra                     no gianfilippo, grazie l’ho già preso.   Ora fate attenzione, vi detto il titolo del tema

Claudia                     (al telefonino) stai pronta…

Luca smonta la penna e la usa come cerbottana

Maestra                     titolo del tema, due punti…

Pierina                      maestra, due punti si scrive con la D maiuscola?

Maestra                     sconsolata    …noooo…

Pierina                      allora con la minuscola…. (facendo finta di scrivere)due punti…

Gianfilippo               maestra, ma se dobbiamo parlare di rette e di punti allora è una verifica di geometria!

Claudia                     (al telefonino)  rettifico… di geometria… capito?? Geome..t.r.ia….

Antonella                 maestra io non ho portato le squadre e il righello (quasi con le lacrime agli occhi) non lo sapevo che oggi c’era geometria!!

Maestra                     no… no… cosa avete capito?! E’ una verifica di geografia…

Claudia                     contrordine… geografia     g e o g r a f i a

Luca                          (che fino ad ora è stato a smontare la penna e a usarla come cerbottana) maestra, non mi funziona la penna… ossia ne manca un pezzo…..

Maestra                     qualcuno ha una penna in più da prestare e Luca?

Antonella                 io ce l’ho… ma lui poi me la rompe.. la smonta e mi tira i pirulini di carta…

Maestra                     prestagli la penna sennò non iniziamo mai… e tu Luca dopo la rendi INTERA a me insieme alla verifica, va bene?

Luca                          va bene.. (e si gira a fare una linguaccia a Antonella, mentre prende la penna)

Maestra                     allora siete pronti? (cala il silenzio) titolo….(si accorge di Claudia che spippola di nascosto e si avvicina) Cosa nascondi, signorina? Fammi vedere….

Claudia                     niente… non ho niente…

Maestra                     dammi quel telefonino!!!(lo sequestra e torna verso la sua postazione)

Claudia                     (tira fuori un altro cellulare e spippola) pronti?

Antonella                 ma quanti ne hai?

Claudia                     fa cenno di stare zitta

Maestra                     l’equinozio

Alunni                       insieme    Ehhh??!!??

Maestra                     E’ il titolo. L’equinozio. Potete incominciare…

Scena 9

MUSICA 8Carosello

BUIO(si alzano portano via le sedie e banchi) LUCE

MUSICA 9

Pubblicità “axe il deodorante da baciare” (Vittoria Sofia Antonio Alberto Yuri Martin )

MUSICA 10

                 “2F il lievito da giraffe” (Victoria, Lisa, Giulia, Chiara, Stefano)

MUSICA 11 Carosello

BUIO (rientrano portando le sedie e banchi)

Scena 10

Riprende l’attività scolastica

Claudia         ho perso il segnale!!!

Tutti iniziano, chi a scrivere, chi a grattarsi la testa e mordicchiare il tappo, chi a sbirciare nel quaderno di quello accanto, chi a osservare il soffitto, chi si mette la testa fra le mani…… chi………..

Claudia                     eccolo !  (sussurrando al telefonino)  equinozio.. e come edera, q come quadro, i come….

Antonella                 maestra quante z ci vogliono?

Luca                          la zia e lo zio van sempre soli…. Sono bizzi…..

Antonella                 i miei no. Sono sposati e io ho cinque cugini

Luca                          allora ai tuoi zii ci vuole la doppia z.

Antonella                 (che è rimasta con in dubbio) si.. ma lo zio dell’equinozio sarà bizzo o no?

Maestra                     Silenzio….

Gianfilippo               fatto

Claudia e Paolina   già fatto? Peggio di PiK indolor

Maestra                     bravo Gianfilippo.

Gianfilippo               (consegna la verifica) cosa faccio ora? Vado a farle la spesa?

Maestra                     no gianfilippo, ti siedi e aspetti gli altri….(rivolgendosi al resto della classe) a che punto siete? Avete poco tempo prima della campanella

Claudia                     (affannandosi e tenendo il cellulare all’orecchio) quasi fatto!! Mi manca poco…(mette via il cellulare e va a consegnare il compito)

Maestra                     basta… è tardi…. Su consegnatemi le vostre verifiche

Si alzano uno alla volta e vanno a consegnare il proprio quaderno o foglio

Maestra                     (controllando) chi ha messo € 10 nel compito? Paolina se stata tu?

Paolina                     noooooo…. Ioooooo…. Noooo

Maestra                     lo sapevo.. il compito bianco e mi metti i soldi per pagarti il voto…(intanto si mette in tasca i soldi) Paolina se non mi fai almeno 1 verifica decente mi toccherà bocciarti… lo sai? Per questa volta chiuderò un occhio..

Paolina                     e’ che io….. non ho zii…..

Maestra                     come?? Cosa c’entrano gli zii!!  Prova a dirmi a voce cosa è l’equinozio…

Paolina                     (pensierosa e poi) ci sono!!! E’ lo zio del fratello del padre dei puledri!!! E si scrive con una z sola!!

Maestra                     Paolina ti boccio!! Ti boccio!!

Antonella                 Maestra, Luca non mi ha reso la penna. Mi ha reso solo il tappino, tutto ciucciato e mordicchiato..

Maestra                     Luca i patti erano che la penna dovevi consegnarla a me INTERA!

Luca                          maestra la penna è intera… il tappo mi è caduto e ho cercato di pulirlo con la saliva…(si gira e fa la linguaccia a Antonella)

Antonella                 (fa versacci e tiene il tappo lontano, schifata)

Paolina                     maestra, ci ho ripensato…. Equinozio… è uno zio che non è tanto giusto.. che non fa le parti uguali fra tutti i nipoti….

Maestra                     sempre più sconsolata  Paolina ti boccio, ti boccio, ti boccio… ti  bo c cio…..occio …cio

MUSICA 12 Campanella!!!!! Driiiiiiiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn

Scena 11

Tutti schizzano via portandosi via le sedie facendo una gran confusione…. Mentre la maestra porta via la seggiolona e riestra sconsolata … RICREAZIONE

MUSICA 13

La Maestra si toglie la veste e inizia a cantare, sotto gli occhi meravigliati dei ragazzi e delle ragazze.

MUSICA 14  Poi balletto ……

Viene interrotto tutto improvvisamente da strillone. Tutti di bloccano ad ascoltarlo…

strillone                    (entrando agitato) ultimissime…anzi oserei dire quasi istantanee…. Panico ai giardini… panico ai giardini … sono stati avvistati esseri mostruosi in possesso di uno stranissimo apparecchio… avvistati esseri mostruosi… panico ai giardini pubblici……ultimissime, istantanee…. (esce)

MUSICA 15 scena al parco.

Entra una ragazza (Victoria) con un videogioco e si siede su una panchina e inizia a giocare non sollevando mai lo sguardo dal gioco.

MUSICA 16

VFC                            che simpatica nonnina….. come sferruzza… chissà cosa starà facendo a maglia…….. ma … ma…. Cosa … cosa fa????????

Si avvicina alla panchina una vecchietta (Giulia). Si siede accanto alla ragazza e inizia a sferruzzare, dando ogni tanto un’occhiata al videogioco. E’ sempre più interessata e continua a lanciare occhiate al gioco mentre sferruzza. la ragazza si sposta leggermente, infastidita dalla vecchietta che diventa sempre più insistente. La vecchietta alla fine decide che il videogioco deve essere suo. Fa vedere bene il ferro da calza e poi lo conficca nella gota alla ragazza che si accascia a terra. Prende in videogioco e inizia a giocare.

MUSICA 17

VFC    Che delicata dolce bambina…….   Cosa ha in mano?     Cosa vorrà fare?......

E’ così presa dal gioco che non si accorge dell’arrivo di una ragazzina (Sofia) con la sua merenda. La ragazzina arriva alle spalle della vecchietta, vede il videogioco e si incanta a guardare, poi fa qualche passo indietro e, facendosi vedere bene, mima l’avvelenamento di 1 biscotto che poi offrirà alla vecchina. La vecchina golosa, accetta il biscotto, lo mangia e dopo alcuni secondo iniziano i dolori alla pancia e si accascia ripiegata. La ragazzina si impossessa del videogioco.

MUSICA 18

VFC               Ecco un vero sportivo, atletico…. Anche lui è attratto…. Ma cosa avrà di speciale quel gioco??? ….  Perché si leva la scarpa????

Si mette sulla panchina a giocare mentre sta attraversando il parco 1 ragazzo sportivo (Antonio) che fa jogging. Il ragazzo corre davanti alla panchina poi corre all’indietro per ve-dere il videogioco e continuando a correre, gira intorno alla panchina fino a che prende la sua decisione. Si toglie una scarpa e con quella soffoca la ragazzina. Finalmente può giocare con il videogioco.

MUSICA 9

VFC                           no, non ci posso credere….. un vampito  nel parco… in pieno giorno…..  attentooooo!!!!

E’ intento a giocare e non si accorge che alle sue spalle sta arrivando un vampiro (Yuri) prima è attratto dal suo collo, poi vede il videogioco e si ferma incantato a guardare. Alla fi-ne il vampiro decide che può avere ambedue le cose: il collo pulsante e il videogioco. E così lo morde e lo lascia esanime sulla panchina. Poi lo rotola giù e prende il gioco.

MUSICA 20

VFC                           Cosa può uccidere un vampiro? La luce, l’aglio ed un leone. Eccolo…..  povero vampiro!

Cosa può uccidere un vampiro? La luce, l’aglio ed un leone. Ed ecco un leone (Alberto) scappato dallo zoo che si avvicina furtivo. Sembra un gattone ma quando vede il video-gioco diventa subito una bestia. Morde e graffia il povero vampiro fino a lasciarlo senza vita. Prende il videogioco e inizia a giocare.

MUSICA 21

VFC                            Una ballerina?! Come è leggiadra….. Ehi … stai attenta, c’è un leone!!!! Cosa ha in mente?

Ma sta arrivando una ballerina (Chiara) che si sta allenando.. passa davanti alla panchina, passa dietro e vede il gioco, si sofferma dietro a fare alcuni esercizi di ginnastica, guardan-do il gioco … poi si toglie il laccio dai pantaloni, lo tende ben bene ed alla fine strangola il leone che cade sugli altri corpi. La ballerina prende il gioco.

MUSICA 22

VFC                in paese c’è uno spettacolo di flamenco… il famosissimo ballerino è venuto a esercitarsi nel parco…. Anche il ballerino è attratto dal gioco    … Addiooooo

In città c’è uno spettacolo di flamenco ed ecco un famoso ballerino (Giulio) che si esercita nel parco… prova le nacchere, prova alcuni passi… mentre si avvicina alla panchina at-tratto dalla ballerina. Quando è vicino, vede il videogioco e si interessa più al gioco che al-la ballerina. Le gira intorno suonando le nacchere e continuando a guardare il gioco… poi con le nacchere dà un colpo alle tempie della ballerina, sia a destra che a sinistra e la stende. Finalmente può giocare!

MUSICA 23

VFC               Il parco è veramente molto frequentato oggi…  chi arriva ora? Un pirata? Cosa ci fa un pirata nel parco?         E che spada!!!

Arriva un pirata che sguaina la spada, la prova e la riprova…. Poi si avvicina… vede il gioco e infine decide che quel gioco vale una testa….

MUSICA 24

E’ intenta a giocare e pare non succedere più nulla fino a che piano piano la ragazza della scena iniziale inizia a muovere qualcosa, poi dopo poco inizia a muoversi anche la vecchietta, la ragazzina,  poi lo sportivo, il vampiro, il leone ed infine la ballerina. Si muovono tutti e piano piano si alzano, mentre il ballerino di flamenco continua a giocare senza accorgersi di nulla. Si avvicinano tutti, lo circondano, lo accerchiano, finchè lui se ne accorge e cade a terra esanime dallo spavento.

Alla fine si  muove e si alza anche lei, e come tanti zombi si muovono per il parco… ed escono di scena..

Strillone                    Panico in paese….. gli esseri mostruosi sono stati avvistati anche in Corso del Popolo!!! Ultime notizie … Stanno arrivando…  (passano gli zombi e escono dalla parte opposta portando via la panchina e lo strillone)

MUSICA 25 DRIiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnnnnnn

Scena 12

Maestra                     (entrando) ragazzi è suonata la campanella…. È finita la scuola, per oggi…. Domani è un altro giorno, si vedrà….

I ragazzi passano correndo per il palco, esultando e saltando!!!

MUSICA 26

Entrano 2/3 ragazzi con pallone + Pio e Thomas. Balletto breakdance. Gli altri sul fondo

Strillone                    (rientrando) ultime notizie…. E’ finita la scuola…..       tutti al circo, tutti al circo…. Solo per oggi è offerto a tutti uno spettacolo sensazionale! Acrobati, giocolieri, clown, leoni e domatori, maghi e ballerini…. Vedrete cose mai viste, leoni senza criniera, funanboli senza fune e poi pagliacci che fanno piangere e acrobati su due gambe! Insomma spettacolo senza precedenti (anche perché è il primo e penso sarà anche l’ultimo)  al ”LUDIG Circus”

MUSICA 27

Mago

Sketch completamente mimato, perciò occorre la musica di sottofondo. Sulla scena c’è solamente un tavolino, con sopra un telo di raso nero, sul quale il prestigiatore appoggerà la sua cassetta da mago.

Dopo che si sono accese le luci ed è partita la musica, entra il mago. Questi batte due volte le mani, ed entra l’aiutante.

Due battiti di mani e l’aiutante prende dalla cassetta una fune di 50 centimetri circa e la porge al prestigiatore. Questi la tira un po’ per far vedere che è vera, poi la fa controllare da una persona del pubblico. Infine, è pronto per eseguire la magia: tende con le due mani la corda davanti a sé, verticalmente. Il suo scopo è quello di far irrigidire la corda, che dovrà restare dritta anche quando il mago toglierà la mano che la regge dall’alto. Ostentando concentrazione, il mago lascia la presa e, maldestramente, la corda si affloscia. L’assistente, con un tovagliolo, gli asciuga il sudore dalla fronte. Il mago ci riprova. Concentrazione, la corda si affloscia di nuovo. Altro intervento dell’assistente cretino, che gli asciuga nuovamente il sudore. Per tutto il tempo, l’assistente ha uno sguardo ebete perso nel vuoto. Questa volta il mago si concentra per alcuni secondi molto intensamente. Poi lascia la corda con la mano che sta sotto e la corda naturalmente sta dritta. Applauso dell’assistente deficiente e sicuramente anche del pubblico.

MUSICA 28

Spettacolo vario con domatore e leone, acrobata e pagliaccio

Tigre  lo spettacolo è finito. Si accettano lancio di uova sode e pomodori, così stasera abbiamo la cena assicurata.