L’uomo del tic tac

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L'UOMO DEL TIC-TAC

L'UOMO DEL TIC-TAC

drammatizzazione del racconto di Harlan Ellison "Pentiti Arlecchino"

PRIMA SCENA

Ambiente: una città del futuro con alti grattacieli. Al centro un enorme orologio.

PRIMO NARRATORE: - E' l'anno 2399...

SECONDO NARRATORE: - il mondo è riunito sotto un unico governo.

TERZO NARRATORE: - La vita dei cittadini è regolata da un programma orario che stabilisce le attività della giornata.

PRIMO NARRATORE: - Il rispetto dei tempi è fondamentale per il buon funzionamento del sistema mondiale.

SECONDO NARRATORE: - Il governo ha affidato al Maestro Cronometrista il compito di controllare che i cittadini rispettino la tabella oraria personale e di punire i ritardatari, con multe salate.

TERZO NARRATORE: - La gente lo chiama l'Uomo del Tic-tac...

PRIMO NARRATORE: - ...ma nessuno osa chiamarlo così in sua presenza.

Entra l'uomo del Tic-Tac seguito dal suo segretario.

SEGRETARIO (con aria cerimoniosa):- Ho portato la relazione che mi ha chiesto signore...

UOMO DEL TIC-TAC: - Bene, mi faccia vedere..(si siede alla scrivania)...vedo...vedo....i ritardi accumulati dalla popolazione nell'ultimo mese sono aumentati paurosamente..

SEGRETARIO:- Nemmeno le multe salate che lei ha imposto sono servite purtroppo...

UOMO DEL TIC-TAC:- Occorre escogitare qualcosa di più efficace....qualcosa......qualcosa di più forte....

SEGRETARIO: - Sono sicuro che lei saprà ideare un sistema per obbligare la gente a rispettare i tempi della Programmazione...Maestro Cronometrista!

UOMO DEL TIC-TAC: - Faccia silenzio! Devo pensare......

SEGRETARIO: - Mi scusi, signore....

UOMO DEL TIC-TAC: -Forse ho trovato...un'idea luminosa...ma che dico...abbagliante!!!

SEGRETARIO: - Quale, signore?

UOMO DEL TIC-TAC: - Ogni ritardo sarà detratto dal tempo della vita assegnato ad ogni persona e stabilito da un'equipe medica d'alto livello, in base alle condizioni attuali di salute. I ritardi accumulati saranno annotati su una scheda oraria e se supereranno il tempo di vita previsto, si procederà all'eliminazione...

SEGRETARIO: - Eliminazione? Significa che la persona sarà....

UOMO DEL TIC-TAC: - ...eliminata...terminata...naturalmente con regolare processo e con funerale a spese dello stato.

SEGRETARIO: - E' certamente un'idea....folgorante...

UOMO DEL TIC-TAC: - Questo provvedimento risolverà il problema alla radice...ed il Sistema mi sarà grato...forse avrò una promozione..

SEGRETARIO: - Certamente, signore, lei se la merita.....(rivolto al pubblico) Se fosse per me, farei eliminare lui...

UOMO DEL TIC- TAC: - Ora dobbiamo informare il Consiglio supremo ...andiamo!

(escono)

SECONDA SCENA

In casa di Tommy. La moglie Alice sta aspettando il ritorno del marito che è in ritardo come al solito e si sfoga con la figlia Jenny.

ALICE: - Anche stasera tuo padre è in ritardo, come al solito. In un mese ha già accumulato dieci giorni di ritardo in ufficio, che sommati a quelli precedenti fanno due anni. Due anni di vita in meno! Te ne rendi conto?

JENNY: - Sai com'è fatto papà, mamma! Lui è uno spirito libero...come dice sempre. Non sopporta i programmi, le regole....

ALICE:- Sì, lo so, ma non siamo più nel 1900 quando la gente era ancora libera di fare quello che voleva del suo tempo....Ora ci rimetti la vita se non segui il programma orario stabilito dall'Uomo del Tic-Tac!

JENNY: - Pensa che un mio compagno ha già accumulato dieci anni di ritardo a scuola...se va a vanti così non arriverà a vent'anni.....

TIMER PARLANTE: - Sono le ore 19. E' l'ora di cena. Avete trenta minuti di tempo da ora.

ALICE: - Oddio, Jenny...e tuo padre non è ancora arrivato...

(entra Tommy canticchiando allegramente)

TOMMY: - Ecco qua le mie ragazze...come sono contento di vedervi...Beh, perché avete questa faccia seria? Che cosa è successo?

ALICE: - E lo chiedi anche? La colpa è tua che ci fai stare in ansia con i tuoi ritardi....

TOMMY: - Che ci vuoi fare, cara...Io sono uno ....

ALICE E JENNY: -....spirito libero

TOMMY: - Appunto....perciò non preoccupatevi...meglio un anno da uomo libero che cento da schiavo di questo sistema di pazzi...

ALICE: - Stai zitto...potrebbero esserci dei microfoni nascosti...Mi hanno detto che l'Uomo del Tic-Tac controlla quello che la gente dice sul conto del Sistema...

TOMMY (alzando la voce): - Bene, così gliene dico quattro a quel bastardo.....se mi senti ....guarda che io non ho paura di te...brutto....

ALICE: (tappandogli la bocca): - Basta, Tommy, per carità o finiremo anche noi nei guai....per complicità

TOMMY: - Va bene...per ora sto zitto...ma solo per farvi contente...su, su a tavola che ho una fame!

TIMER PARLANTE: - Sono le ore 19 e 15 avete ancora 15 minuti per terminare la cena...

TOMMY: - Ci mancava anche quella cornacchia a rovinarci la vita...ma una volta o l'altra la faccio stare zitta..

JENNY: - Ma papà è l'ultimo modello di timer parlante....ce l'hanno tutte le mie amiche...aiuta a rispettare i tempi del programma orario...

TOMMY: - Sì...sì...aiuta anche a farci diventare delle marionette senza cervello...

ALICE: - Su, svelti, andiamo a cena....

TERZA SCENA

Ufficio di Tommy. Tommy entra seguito dalla segretaria.

SEGRETARIA: - Ecco il programma della giornata dottore....

TOMMY (sbuffando): - Sentiamo....

SEGRETARIA (con tono monotono); - Ore 9 colazione di lavoro con il direttore della società Tempo sicuro...ore 9.15 conferenza sulle tecnologie di programmazione oraria ...ore 11.30 breve break per il pranzo...ore 13 volo per New York ....ore 20 rientro e cena...

TOMMY: - Basta...basta...dopo le 20 il tempo me lo gestisco io...

SEGRETARIA: - Ma dottore.. il maestro cronometrista ha raccomandato di rispettare il programma orario stabilito per il buon funzionamento del Sistema...

TOMMY: - può dire al suo Maestro Cronometrista che io del Sistema non me ne importa un fico secco...

E ora vada ....se no rischia di perdere qualche minuto della sua vita....

SEGRETARIA: - Grazie, dottore..

TOMMY (si siede alla scrivania): - Con una giornata così bella devo restare qui ad ascoltare le scemenze di una segretaria isterica ....(il timer parlante comincia a gracchiare)

TIMER PARLANTE: - Sono le ore 9. Il tempo passa. Ricordati che ogni minuto perso è un minuto in meno della tua vita. Se ami la vita, non sciupare il tuo tempo...

TOMMY: - Non ne posso più...E' ora di farla finita.....prende la sedia e sfascia il timer parlante

TIMER PARLANTE (con voce sempre più lenta): - Sono le ore 9 e 5 minuti...ricordati che devi.....

TOMMY(trionfante): - E uno...ora tocca agli altri....andiamo a salvare il mondo....

QUARTA SCENA

In una strada affollata di gente che si affretta a recarsi al lavoro.

GENTE: -

Tic Tac, tic tac, passa il tempo, svelti andiam.
Un ritardo ci è fatale, e la vita può accorciare
Tic, tac, tic tac, batte l'ora svelti andiam
fugge il tempo a più non posso, passarr devi anche col rosso
Tic tac, tic tac, non c'è tempo per sognar
per poltrire e passeggiar, noi dobbiamo lavorar.
Tic tac, tic tac scade l'ora stabilita
se ritardi ahimè è finita, e si accorcia la tua vita.

Improvvisamente si sente una voce che urla in un megafono:

VOCE: - Fermi, fermi tutti...che fate siete impazziti?

(entra uno strano personaggio mascherato col megafono in mano)

UOMO MASCHERATO: - Ribellatevi a questa follia....distruggete gli orologi i timer parlanti e concedetevi una pausa...andate a passeggio inece che al lavoro...siate liberi...

UN PASSANTE: - Ma chi è questo pazzo? Vattene, non intralciare il traffico o arriveremo in ritardo al lavoro.

UNA DONNA: - Ha ragione, vuoi rovinarci tutti?

UOMO MASCHERATO: - Amici, ma non capite? Vogliono ridurvi a dei robot senza sentimenti e poesia...sarà la fine dell'umanità...

SECONDO PASSANTE: -Basta con queste assurdità! Non abbiamo tempo da perdere!

SECOND A DONNA: - Mio Dio, perderò il lavoro e una parte della mia vita!

(Arriva un poliziotto)

POLIZIOTTO: - Ehi tu, piantala di urlare e vattene al lavoro o ti sbatto in galera....

UOMO MASCHERATO: - Provaci a fermarmi, amico...

(Il poliziotto tenta di afferrarlo ma l'uomo mascherato scappa velocemente e scompare..

UN PASSANTE: - Ci ha fatto perdere cinque minuti di vita....mascalzone...

GENTE: - Bisogna arrestarlo....sì, sì...fermatelo...

POLIZIOTTO: - Calma, gente, calma, sgomberare...andate al lavoro....circolare!

(la gente se ne va brontolando)

ALICE (che era tra la folla, rimasta sola): - Quell'uomo mascherato aveva una voce che non mi è nuova....Non può essere Tommy....Tommy un ribelle...un rivoluzionario....ci mancava anche questa.....

QUINTA SCENA

Nell'ufficio dell'Uomo del Tic tac.

SEGRETARIO: - Ecco il rapporto della polizia, signore...

UOMO DEL TIC-TAC: - Quell'uomo mascherato sta diventando un serio problema....in una settimana ha provocato rallentamenti del traffico facendo ritardare i lavoratori di ben dieci minuti...

SEGRETARIO: - Inoltre ha messo fuori uso dieci orologi stradali....i timer parlanti della stazione ferroviaria e della fabbrica di orologi...

UOMO DEL TIC TAC: - Ma è terribile! Chiami il capo della polizia...dobbiamo studiare un piano per acciuffare quel bandito o manderà in tilt il Sistema...

SEGRETARIO: - Vado subito signore....(esce di corsa)

Squilla il telefono

UOMO DEL TIC TAC: - Pronto...fate presto che non ho tempo da perdere...

VOCE: - Credo che di tempo ne perderà molto d'ora in avanti...

UOMO DEL TIC TAC: - Ma chi è lei...come osa..

VOCE: - Io sono il Distruttore del tempo....e sentirà parlare di me ....

UOMO DEL TIC TAC: - Senta...parliamone...che cosa vuole? Denaro?

DISTRUTTORE: - Ah, ah, del denaro non so che farmene....voglio solo portarle via un po' di tempo ..ah ah..

UOMO DEL TIC TAC: - Maledetto...ho già perso cinque minuti per colpa tua....

DISTRUTTORE: - Appunto...buona giornata...ah...ah

UOMO DEL TIC TAC: - Ti stanerò....ti farò eliminare.....

DISTRUTTORE: - Prima devi prendermi....e non sarà facile...

UOMO DEL TIC TAC: - Ci riuscirò...userò l'esercito...l'aeronautica, la marina, i pompieri...

DISTRUTTORE: - Quanto spreco di tempo per un uomo solo....buona fortuna....

UOMO DEL TIC TAC: - Ti prenderò a costo di sacrificare dieci anni della mia vita...ma il Sistema non deve bloccarsi per colpa tua...(esce furibondo)

SESTA SCENA

In casa di Tommy. Alice entra affannata

ALICE: - Mi devo sbrigare...sono in ritardo sulla tabella oraria!.

Entra Tommy mascherato da DISTRUTTORE. del tempo

TOMMY: - Alice, cara, oggi ho fatto perdere mezz'ora ai dipendenti della fabbrica di orologi e venti minuti agli impiegati della banca. Ho messo fuori uso i computer del municipio...

ALICE: - C'è proprio di che essere orgogliosi....sei un ricercato da tutte le polizie del mondo...io e tua figlia abbiamo paura ad uscire di casa e ci aspettiamo che ti arrestino da un momento all'altro....e tu sei lì tutto allegro come un bambino che ha appena rotto il giocattolo nuovo...

TOMMY: - Ma non capisci? Il sistema sta facendo acqua da tutte le parti...Gli uomini capiranno che il tempo non è il loro padrone e torneranno ad una vita più umana..

ALICE: - Sei un ingenuo idealista...tu credi che i capi del governo mondiale accetteranno di rinunciare al Sistema che assicura ordine e stabilità?

TOMMY: - Mi dispiace che tu, mia moglie, non sia dalla mia parte...

ALICE: - Ho provato a capire...ma non ci riesco...la nostra vita è sconvolta...ho deciso che se non smetti con le tue imprese assurde io me ne vado con Jenny....

TOMMY (triste): - Forse hai ragione...ma io non posso tornare indietro...questa è la mia missione e andrò fino in fondo...

ALICE: - Ma ti rendi conto che hai abbandonato il tuo lavoro e hai accumulato una penalità che supera il tuo tempo di vita? Se ti prendono, sarai eliminato...

TOMMY: - Preferisco essere eliminato da giovane che vivere ottant'anni da schiavo...

ALICE: - Fa' come vuoi...ma noi non ti seguiremo in questa pazzia..

TOMMY: - Bene...andrò avanti da solo....

(su sente la sirena della polizia e una voce grida)

POLIZIOTTO: - Arrenditi, DISTRUTTORE, esci con le mani in alto, se non vuoi che ti staniamo col lanciafiamme...

TOMMY: - Accidenti! Mi hanno scoperto....

ALICE: - Collabora, Tommy e avrai salva la vita...

TOMMY: - Sei un'ingenua...quelli mi vogliono morto..

POLIZIOTTO: - Aprite la porta o la sfondiamo..

TOMMY: - Vai ad aprire...non farò resistenza....lo prometto

ALICE: - Mi dispiace, Tommy. Non volevo che finisse così...(apre la porta)

POLIZIOTTO: - E' lei Tommy Ellison detto il Distruttore del Tempo?

TOMMY: - In persona (porge le mani al poliziotto che lo ammanetta)

ALICE: - Tommy...ti prego, sii ragionevole...collabora

TOMMY: - Non temere, cara. So quel che faccio. Dà un bacio a Jenny per me. Forse un giorno capirà.

(il poliziotto portano via Tommy ed Alice scoppia a piangere)

SETTIMA SCENA

Ufficio dell'Uomo del Tic Tac

Entra il segretario eccitato

SEGRETARIO: - L'hanno preso, finalmente, signore....lo stanno portando qui..

UOMO DEL TIC TAC: - Lo sapevo che prima o poi lo avrei avuto nelle mie mani....

Entrano i poliziotti scortando Tommy ammanettato...

POLIZIOTTO: - Avanti e non cercare di scappare o ti spariamo senza pensarci su due volte...

UOMO DEL TIC TAC: - Ora non mi sfuggirai più....ti conviene collaborare...hai ancora una possibilità di salvarti se ti penti e confessi pubblicamente i tuoi reati contro il sistema...

TOMMY: - Potete andare all'inferno, tu e il tuo sistema...

UOMO DEL TIC TAC: - Hai accumulato un ritardo di sessantacinque anni, quattro mesi, tre settimane, due giorni , un'ora, 30 minuti, 15 secondi, virgola tre sei uno uno uno microsecondi. Hai consumato tutto il tempo a tua disposizione...ti spegnerò..

TOMMY: - Vai a spaventare qualcun altro. Preferisco essere morto che vivere in un mondo stupido con un babau come te..

UOMO DEL TIC TAC: - E' il mio lavoro

TOMMY: - E te ne vanti. Sei un tiranno. Non hai diritto di ordinare alla gente di fare questo e quello e di ucciderla se arriva in ritardo

UOMO DEL TIC TAC: - Tu non sai integrarti nel sistema...sei un disadattato

TOMMY: - Slegami e t'integrerò un pugno in bocca!

UOMO DEL TIC TAC: Sei un anticonformista, uno che va controcorrente...

TOMMY: - Non era un reato una volta prima di questo sistema balordo

UOMO DEL TIC TAC: - Ora lo è e tu fai parte del mondo in cui vivi...devi adeguarti

TOMMY: - E' un mondo orribile...lo odio

UOMO DEL TIC TAC: Molti non la pensano come te...amano l'ordine..

TOMMY: - Illuso....la maggior parte della gente la pensa come me...ma ha paura a dirlo

UOMO DEL TIC TAC: - L'illuso sei tu. Come pensi siamo riusciti a prenderti? Una ragazza di nome Alice ci ha detto chi eri..

TOMMY: - Non è vero...è una menzogna...Alice non l'avrebbe mai fatto...

UOMO DEL TIC TAC (mostrandogli una lettera): - Leggi questa...riconosci la grafia?

TOMMY: - Maledetti...le avete fatto il lavaggio del cervello...Alice mi voleva bene...

UOMO DEL TIC TAC: - Era esasperata...hai preteso troppo da lei... lei vuole integrarsi

(entra Alice trattenuta a stento dal segretario)

ALICE: - Tommy, perdonami....l'ho fatto per Jenny...mi hanno promesso che non ti uccideranno se ti pentirai...fallo per me...per tua figlia..

TOMMY: - No, Alice. Mi dispiace ma non mi arrenderò mai...il mio esempio sarà seguito da altri.. ne sono certo. Questo sistema sta scricchiolando e presto crollerà...ah ah

UOMO DEL TIC TAC: - Stai mettendo alla prova la mia pazienza...ti spegnerò

TOMMY: - Fallo e farai di me un martire. Sarò più pericoloso da morto che da vivo..

UOMO DEL TIC TAC: - Infatti non ti spegnerò come pensi tu...ci sono altri sistemi più efficaci...portatelo al centro rieducativo...ci serve vivo

TOMMY (mentre lo portano via): - Non la spunterai con me...

OTTAVA SCENA

In casa di Tommy

Jenny entra di corsa.

JENNY: - Mamma, mamma, c'è papà in tivù...

Accendono il televisore. Tommy sta parlando.

TOMMY: - Sono stato un pazzo a mettermi contro il Sistema....ho commesso molte azioni vergognose di cui mi pento e dedicherò il resto della mia vita a riparare i danni che ho provocato. Farò capire ai giovani che solo nell'ordine e nel rispetto del Tempo si può vivere felici.

ALICE: - Ma quello non è più Tommy, il ragazzo di cui mi sono innamorata...allegro e pieno di vita...quello è un automa...che cosa gli hanno fatto?

JENNY: - Aveva ragione papà...quelli sono dei tiranni...ma presto le cose cambieranno...

ALICE: - Che dici, Jenny!

JENNY: - Noi ragazzi siamo stanchi di questo mondo arido. Vogliamo un mondo diverso...

ALICE: - Jenny, sei pazza? Vuoi finire come tuo padre?

JENNY: - No mamma, siamo in molti...

ALICE: - Che cosa volete fare? La rivoluzione?

JENNY: - No, la rivoluzione non serve. La violenza porta altra violenza. Noi abbiamo delle armi più potenti..

ALICE: - Quali armi possono avere dei ragazzi?

JENNY: - Le armi dell'amore e della gioia...

ALICE: - Non capisco...

JENNY: - L'amore per la vita, per la natura, per le persone. La gioia di amare e di essere amati.

ALICE: - Sono ideali meravigliosi...ma ho paura che non serviranno contro il potere del sistema.

JENNY: - Noi abbiamo fede, è la nostra forza...il sistema ha il potere della paura ma se gli uomini vinceranno la paura il sistema crollerà...Vedrai, mamma....ci riusciremo, se saremo tutti uniti...

(entrano alcuni ragazzi cantando:

Coro dei ragazzi (sulla musica di We are the world)

Vogliamo un mondo,
un mondo nuovo che
su questa terra
porti, pace amore e libertà.
Ed il tempo allor
tiranno non sarà,
sarà il ritmo della nostra vita in libertà.

E verrà un mondo,
un mondo nuovo che
su questa terra porterà felicità.
E la vita allor
Una musica sarà
e cantare tutti quanti uniti ci farà.

Noi siamo il mondo,
il mondo nuovo che
su questa terra porta pace amore e libertà.
E voi tutti allor
Venite insieme a noi
Canteremo l'inno della gioia e dell'amor!

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