Maghetto e streghina

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MAGHETTO E STREGHINA

di Patrizia Ambrosini

personaggi:

MAGHETTO

STREGHINA

LAMPO ( un folletto)

MAGHI

STRGHE

FATE

Maghetto sta facendo colazione nella sua casa.

    Streghina:      “Maghetto apri, sono io !Devo dati una notizia importante!”

 entra in casa

                     

Streghina:

 “Sai!!“siamo stati invitati alla grande festa della magia, ci saranno le streghe, le fate e i maghi più bravi del mondo, si danzerà per l'intera notte, poi io e te insieme faremo sentire a tutti la nostra  prima formula magica e riceveremo in dono il cappello stellato.”

  Maghetto:    “Fantastico Streghina adesso però dobbiamo pensare a una formula super, diversa da tutte quelle in circolazione, una formula magica nuova, strepitosa che lasci tutti a bocca aperta per la meraviglia”

 Streghina:  “Sono pienamente d'accordo Maghetto, ma da dove cominciamo? Vediamo...senti un po' questa: obra cadobra che te ne pare?”

 Maghetto  :  “Mi dispiace Streghina Ma  obra cadobra è quasi uguale a unavecchia formula magica: abra cadabra, ci vorrebbe qualcosa di più originale.”

 Strghetta   “Hai ragione Maghetto. Per farci venire un'idea potremmo andare nel bosco a fare una passeggiatache ne dici?”

 Maghetto e Streghina si incamminarono nel bosco

gli viene incontro il folletto Lampo

Strghetta : Guarda Maghetto c'è Lampo “

 Maghetto : “E chi è?”

 Strghetta:    è un simpatico folletto  a cui le streghe, i maghi e le fate si rivolgevano a lui perchè solo lui sapeva procurare loro gli ingredienti più strani e introvabili da mettere nei filtri magici.

  Lampo  “Ehilà amici”

“ho qui qualcosa da mostrarvi, roba di prima qualità, me l'hanno ordinata per la grande festa della magia.” (apre il fagotto che tiene sulle spalle: c'erano uova e denti di drago, code di lucertola, rametti di salice piangente,pelle di serpente,acqua di stagno melmoso,denti di pippistrello.

  Maghetto“oh! Lampo, potremmo prendere qualche ingrediente per noi?” 

Strghina:    “ hai Qualcosa per noi!”

 Lampo “prendete pure ragazzi, qui ce n'è per tutti”.

Maghetto :  io prendo la pelle squamosa di serpente, un rametto di salice piangente

   Streghina : Io prendo una manciata di denti di pippistrello e un uovo di drago.

 Quindi si diressero verso casa

 Streghina:  abbiamo avuto una magnifica idea”

  Maghetto: “Ora non ci resta che costruire dei magici strumenti musicali con gli ingredienti che ci ha regalato Lampo”

 Streghetta  “Già, così la festa, invece di pronunciare una formula magica la suoneremo.”

 Maghetto:   “E' vero !! Brava Streghina !! nessuno ci aveva pensato prima”.

Streghina e Maghetto  versarono gli ingredienti magici in un grande paiolo e mescolarono per un po', poi li tirarono fuori, li posero sul tavolo e cominciarono a montare i vari pezzi.

Maghetto:   con la pelle di serpente costruisco  un giuro squamoso da suonare con il rametto di salice

Streghina io invece costruisco un uovo-maracas riempito con i denti di pippistrello.

E' sera Maghetto e Streghina si preparano per la festa

 ( si prepara  una lunga tavola )

 Maghetto: Guarda che tavolata !!! è ricolma di ogni golosità per streghe, maghi e fate: ortiche fritte, patatine al pepe, tisane alle erbe amare, gelato alla mela verde, confetti al rosmarino, marmellata di rose,trippa di drago, granita di rape, torta alla radice di mandragola.

Streghina : “Uhmm quante cose buone!!! Ma vieni iniziano i balli

balli vari con maghi streghe e fate, qualcuno si siede alla tavola e mangia

a mezzanotte (rintocco delle campane)

tutto si ferma:

Mago : (pronincia la formula magica ) “sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa”

Mago:  a Bi Bo

Chi sta sotto non lo so
Ma al più presto la saprò
A bi bo
Punto rosso punto blu

a star fuori tocca tu “

strega:         BUM!!!
                   Cade la bomba in mezzo al mare
                     mamma mia mi sento male
                    mi sento male in agonia
                     prendi la barca e fuggi via
                   fuggi via in alto mare
                 dove sono i marinai
                 che remavan notte e dì
                 la mia gatta mi morì
                  mi morì di giovedì
                    A B C D

 Strega:              Conta conta contarello
                          questo gioco è molto bello
                         molto bello come te
                           conta uno, due e tre

fata   :               Uccellin che vien dal mare
                         quante penne può portare?
                      può portarne ventitrè
                       un due tre

fata:               7...14...21...28... vai in cucina a far il risotto

                        fallo bene fllo male

                       fallo prima di natale

                        a natale non si fa

                        parapuzi punzi pa

                     

      (inventare altre formule se ci sono molti personaggi )   

 Maghetto e Strghina salgono sul palco  su un palchetto e nel silenzio generale

  suonanoi loro strumenti magici quella era la loro fornula magica e diceva cosi :

La formula puoi suonare, la stiamo ad ascoltatr

poi il cappello in premio avrai.

Il cappello con tante stelle, stelle splendenti

magiche e lucenti

stelle nel cielo blu

suona quello che vuoi tu!!

Tutti, sorpresi e conquistati, fecero un lungo applauso a Streghina e   maghetto che ricevettero in dono il cappello stellato