Manuela Mengìba

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Giuliano Angeletti

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Titolo

Manuela Mengíbar

Autore

Giuliano Angeletti  ● telefono 3317115597  e mail :  poetangeletti@gmail.com

Data pubblicazione

21.03.2010

Anno di stesura

1998

Genere

Dramma

Atti

3

Durata (min)

100

Lingua

italiano

Personaggi maschili

6

Personaggi femminili

4

Minimo attori maschili

6

Minimo attrici femminili

4

Premi e riconoscimenti

si

Depositato S.i.a.e.

Si   ( SIAE -  SEZIONE  DOR)

Segnalazioni commissione di lettura

n.d.

 Breve sintassi:

Pièce di notevole effetto, da rappresentare nelle piazze o nelle balere … trama che coinvolge il pubblico  che partecipe  balla con gli attori .

1890: Don Vicente Mengíbar, emigrante partito con pochi soldi e tante idee dalla Spagna, dopo anni di duro lavoro, rimasto vedovo, nella grande Argentina si ritrova ricco possidente e con una figlia da maritare. Il latifondista cerca tra i rampolli dei nuovi arricchiti un genero che possa incrementare i suoi già immensi guadagni. Ci sono molti giovani a Buenos Aires ma nessuno di sangue blu: quindi per corrispondenza contatta un nobile. La sua scelta cade sul conte De Carolis. Ma nell’attesa dell’arrivo del vapore da Genova, nella casa di Don Vicente accadono cose strane: tutte le notti alla solita ora due ignoti ed audaci spasimanti di sua figlia Manuela lasciano davanti a casa sua, una rosa rossa accompagnata da un bigliettino d’amore uno sulla porta dell’ingresso principale e l’altro nella porta di servizio. I due pretendenti  hanno le solite iniziali ma: uno di origine italiana e l’altro di origine spagnola (…) Per realizzare questa drammaturgia, l’autore ha dovuto espressamente abbracciare tematiche che spaziano nel tango e nel teatro. Teatro che a livello di schema travolge cattura il pubblico il quale vive il dramma di Manuela,  Julio e Jacopo non in maniera marginale ma ne è talmente coinvolto che viene trascinato  nel sensuale ballo come ghermito da  un’onda travolgente di passione (…)

PREMIO:  DRAMMA IN BALLO 1999

MANUELA MENGÍBAR

Dramma del tango

Atti 3

Di Giuliano Angeletti

Nei primi del Secolo XIX

l'’Argentina

 come una terra promessa

fu meta 

di grande  immigrazione...

PERSONAGGI :

DON VICENTE MENGÍBAR

(Proprietario terriero)

MANUELA MENGÍBAR

(Figlia di Don Vicente)

 ADELE SEREMEDI

(Donna di servizio di Don Vicente)

JACOPO  ADORNO

(Spasimante di Manuela)

JULIO AYALA

(Spasimante di Manuela)

DON ROMUALDO  PARODI

(Impresario , organizzatore di feste e spettacoli)

 

IL CONTE GINESIO DE CAROLIS

(Promesso sposo di Manuela)

MANOLA ARDILES

(La sarta)

HORTENSIA MESANZA

(La verduraia )

BALLERINI DI TANGO

ALCUNI POPOLANI

ATTO 1

SCENA 1

(ADELE SEREMEDI - DON VICENTE MENGÍBAR)

(Casa di Don Vicente Mengíbar)

La scena è composta da un tavolino al centro, una porta, una finestra e una porta ai due lati del palcoscenico.

ADELE SEREMEDI

 ( rivolgendosi al pubblico )

Quante cose ho da fare per riordinare questa casa,  sono tutti disordinati e per le pulizie ci sono solo io: meno male che siamo in pochi ... il signor padrone Don Vicente e sua figlia Manuela, il padrone è sempre preso dai suoi affari, per fortuna spesse volte è nelle pampas, ma quando viene si vede e  soprattutto si sente. Don Vicente è il disordine in persona, ecco li sulla sedia il suo cappello, il suo fazzoletto è sul tavolo … che disordine … che disordine. E poi il padrone è un vecchio brontolone, sempre a lamentarsi, non è contento di qua, non è contento di là. Intanto io sono costretta a fare i salti mortali per accontentarlo, e oggi vuole l’asado, domani vuole le tagliatelle, non è mai contento Don Vicente, quando gli preparo la cucina spagnola, vuole quella italiana devo essere una santa per accontentare quel brontolone. A volte non mi lamento perché tendenzialmente  non è cattivo e a volte è addirittura di cuore, ma quando ricorda la povera moglie la bellissima Carmen diventa nervoso, quando la pensa diventa intrattabile. Poveretto, a volte mi fa pena, dopo la  morte di Carmen non si è più ripreso ne sposato. Certo che in questa casa ci vorrebbe un’altra donna. Sua figlia  Manuela povera creatura è troppo sola, suo padre è sempre impegnato, non ha amiche ed io posso fare quel poco... meno male che domenica finalmente convoglierà a nozze con un italiano e nobile, il Conte De Carolis, che arriverà con il vapore da Genova. Domenica ci sarà festa grande, tutto il rione sarà invitato, addirittura il mio padrone mi ha regalato per l’occasione un vestito nuovo:  è proprio vero in questa casa ci vorrebbe un matrimonio al giorno per rifarsi il guardaroba. E poi sapete che cosa succede , però che rimanga tra noi: sapete che alla solita ora quando il campanile rintocca le diez de la noche  , uno o due sconosciuti innamorati di Manuela lasciano una rosa rossa alla porta principale e una rosa rossa sullo stipite della porta di servizio. Invano, io e la mia padrona cerchiamo di sorprendere questo o questi spasimanti così romantico, o romantici tanto da fare sognare la mia Manuela e oltretutto con ogni rosa lascia o lasciano un bigliettino con cui manifestano il loro amore un amore senza confini. Chi sarà! O chi saranno,  a pensare che domenica Manu dovrà sposarsi, ma adesso basta ciance devo pulire il salotto, tra breve  arriverà la sarta per provare il bellissimo vestito di nozze.

(Entra in scena Don Vicente )

DON VICENTE MENGÍBAR

( arricciandosi i baffi )

Adele, come mai, il mio capello non è al suo posto ... e la camicia è stirata ... mi sembra di no ... dobbiamo essere in ordine ... pulizia perchè ... presto la gioia entrerà in questa casa ... mia figlia Manuela finalmente si sposa e si sposa e con il Conte De Carolis ... Tante cose cambieranno ... cambierà l’arredamento di questa casa ... cambierà tutto ... forse anche voi dovrete andarvene ...

 

ADELE SEREMEDI

( singhiozzando )

Andarmene ... io ... e voi padrone dopo tutti questi anni mi metterebbe senza un motivo plausibile in mezzo ad una strada ... io che vi sono sempre stata fedele ... io che ho lasciato in questa casa tutta la mia giovinezza ... io che sono qui da più di venti anni ... assunta dopo la morte di mio marito Rinaldo morto per servirvi … calpestato da una delle vostre mandrie ... siete un ingrato !!

(piange)

DON VICENTE MENGÍBAR

(calmo)

Capite il Conte De Carolis, mio futuro genero quando verrà dopo il matrimonio ad abitare in questa casa certamente porterà anche la sua servitù, quindi mia cara Adele per voi il futuro è triste ...

ADELE SEREMEDI

(piange)

Povera me ... povera me ... voi Don Vicente non siete un uomo ma un mostro ...

DON VICENTE MENGÍBAR

(alterato)

Io non vi voglio più in questa casa perché voi siete disordinata...

ADELE SEREMEDI

(piange)

Disordinata io … io che tutti i giorni faccio il bucato ... io che vi stiro le camice, in questa casa il disordinato siete voi ...

DON VICENTE MENGÍBAR

(alterato)

Disordinato io con tutti i pensieri che ho ... con tutta la responsabilità che ho sulle spalle … devo pensare ad essere anche ordinato ... siete voi che dovete mantenermi in ordine, la casa, la mia persona e mia figlia Manuela. Io vi pago per questo ... Pulizia … Adele pulizia per il giorno del matrimonio voglio tutto lindo ...

diciamo splendido ...

ADELE SEREMEDI

(smette di piangere)

Sarà fatto ... il vostro futuro genero rimarrà colpito dalla pulizia e dall’ordine di questa casa ... sempre Don Vicente che voi mi teniate ancora a servizio ...

DON VICENTE MENGÍBAR

(calmo)

Voi Adele fate il vostro dovere e non preoccupatevi ... e poi .. anche se ..

ADELE SEREMEDI

 

( preoccupata )

Anche se ...

DON VICENTE MENGÍBAR

(pacato)

Voi in futuro non sarete più al mio servizio ... ma al servizio di mia figlia ... perchè lei vi vuole tutta per se …

 ADELE SEREMEDI

(tranquillizzata)

Sia benedetta ... Vostra figlia la bellissima Manuela ...

DON VICENTE MENGÍBAR

(calmo)

Ditemi Adele ... sapete a che ora arriva la sarta con l’abito nuziale .

ADELE SEREMEDI

Dovrebbe venire a momenti ... anzi è in ritardo ...

DON VICENTE MENGÍBAR

(cercando complicità)

Vorrei essere presente ...

magari mi nascondo per vedere

come le sta ... capite è la mia unica figlia

ADELE SEREMEDI

 (preoccupata)

Voi siete pazzo padrone, ma sapete che vedere una novella sposa vestita con l’abito di nozze prima della cerimonia porta male ... sia per la sposa che potrebbe così vedere andare in fumo il suo matrimonio, sia per l’uomo che la guarda che potrebbe essere perseguitato dalla sfortuna ... sapete una mia paesana a Napoli in Italia ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Ditemi ... ditemi ...

ADELE SEREMEDI

(racconta)

Dicevo:  una mia paesana donna Carmela Jannarjello, il giorno che doveva provare il vestito bianco, aveva permesso al suo futuro marito Gennaro Rocciafresca il figlio del pesciò, di Torre Annunziata di vedere di nascosto la sarta e la sua futura sposa in abito bianco tre giorni prima del matrimonio, malgrado la mammana gli avesse detto di non azzardarsi, ne a guardare, ne ha tentare di sbirciare dalla finestra perché altrimenti avrebbe avuto una janira, ma lui esubrante e curioso non accettò nessun consiglio si nascose nel locale accanto alla stanza dove la sua sposa si vestiva ...

DON VICENTE MENGÍBAR

(curioso)

Cosa successe ...

ADELE SEREMEDI

Ebbene ... alla sarta mancavano per un ritocco del filo e il filo era nella stanza dove Gennarino si era nascosto ... Gennarino vide la sarta che entrava nella stanza ... e lui per non farsi scorgere salì sul cornicione della finestra ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Allora ...

ADELE SEREMEDI

Cadde e morì sul colpo ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Poveraccio ...

ADELE SEREMEDI

 

E non finì lì ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Che altro successe ?

ADELE SEREMEDI

Dovete sapere che il padre del povero Gennarino, Tonino, aveva un peschereccio con il quale pescava la notte e il giorno con suo figlio Ciro, vendeva il pescato con il carretto.

DON VICENTE MENGÍBAR

Ebbene ...

 ADELE SEREMEDI

Il Povero Tonino ... per aprire l’attività aveva a suo tempo chiesto un prestito a un certo Don Pasquale, un prestito che per una rata saltata per il pagamento del funerale al suo figliolo …  quell’aguzzino .

DON VICENTE MENGÍBAR

Don Pasquale era un usuraio ...

ADELE SEREMEDI

 

Si ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Ditemi mia buona Adele ... raccontatemi ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Per una cambiale saltata il povero Gennarino perse il peschereccio e il carretto e adesso ...

DON VICENTE MENGÍBAR

E adesso

ADELE SEREMEDI

Il povero Gennarino è a Posillipo in un ’angolo della strada a chiedere l’elemosina ... e tutto per suo figlio che ha visto il vestito da sposa della sua futura moglie ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Povero Gennarino, una famiglia distrutta ... no non voglio commettere questo sbaglio quando arriva la sarta esco di casa ...

(Bussano alla porta)

DON VICENTE MENGÍBAR

Chi sarà !

ADELE SEREMEDI

Sarà la sarta ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Andate a vedere per favore ...

DON VICENTE MENGÍBAR  

Vado ... vado ... ma calma !

(e va ad aprire la porta)

 ADELE SEREMEDI

Don Vicente è arrivata la sarta con l’abito nuziale

(entra Manola Ardiles)

ATTO 1

SCENA 2

(ADELE SEREMEDI - DON VICENTE MENGÍBAR - MANOLA ARDILES – MANUELA MENGÍBAR)

DON VICENTE MENGÍBAR

(commosso)

Entrate  signora Manola, entrate …

(curioso)

Come è venuto l’abito …

MANOLA ARDILES

L’abito è perfetto ... ma non posso farvelo vedere ... sapete il perché...

DON VICENTE MENGÍBAR

(deluso)

Capisco ... capisco ...

MANOLA ARDILES

Ditemi Don Vicente dov’è la sposina !

ADELE SEREMEDI

Vado subito a chiamarla ...

DON VICENTE MENGÍBAR

No ... permettete … vado io a chiamarla … sono il padre ...

MANOLA ARDILES

Andate ... ma non vi permetto di vedere l’abito ...

DON VICENTE MENGÍBAR

L’abito no ... ma posso almeno vedere la felicità di mia figlia ...

ADELE SEREMEDI

Quello si !

DON VICENTE MENGÍBAR

Allora corro a  chiamarla !

ADELE SEREMEDI

Chiamatela ... chiamatela ..

DON VICENTE MENGÍBAR

(agitato)

Manuela ... Manuela ... venite … venite …  è arrivata la sarta con il vestito di nozze ... venite ...

(La ragazza entra sprigionando felicità)

MANUELA MENGÍBAR

(sorridente)

Il vestito nuziale ... finalmente proverò il vestito nuziale ...

( bacia il padre , Adele e la sarta)

Finalmente ... posso indossarlo ditemi ...

(e abbraccia di nuovo  la sarta)

MANOLA ARDILES

Si potete indossarlo ... ma

DON VICENTE MENGÍBAR

Ho capito ... vado al Cafè ...

( Don Vicente esce di scena, rimaste sole le donne)

ATTO 1

SCENA 3

(ADELE SEREMEDI  - MANOLA ARDILES – MANUELA MENGÍBAR)

(le tre donne rimaste sole confabulano tra loro)

ADELE SEREMEDI

Sapete Manola sono arrivate altre rose ...

MANOLA ARDILES

E altri bigliettini

ADELE SEREMEDI

Che romantico

ma chi sarà ... o chi saranno

MANUELA MENGÍBAR

Voi Manola che conoscete tutti ... non siete riuscita a sapere niente

MANOLA ARDILES

Niente ...

eppure ho tenuto sempre d’occhio la casa ... ma non ho mai visto nessuno avvicinarsi

ADELE SEREMEDI

Neppure dalla porta di servizio ...

MANOLA ARDILES

No per niente ... nessuno … il vostro o i vostri spasimanti sono romantici come  Romeo e furbi e audaci come volpi ...

ADELE SEREMEDI

Io non li conosco ma sono sicuro di amarli ...

MANOLA ARDILES

Ma signorina Manuela, voi dovete sposarvi domenica ... non parlate così ve ne prego, è peccato ... e soprattutto mancate di rispetto nei confronti del vostro promesso che ha intrapreso un lungo viaggio per impalmarvi ...

ADELE SEREMEDI

Adele ... capitemi io il conte De Carolis non lo conosco, non so se è romantico, non so se è capace di rendere felice una donna, non so !

Se è un grande uomo o un meschino, perché di lui non so niente, ho solo una fotografia sbiadita. Sono convinta mie care amiche che se in questo momento dovessi incontrarlo per strada io non lo riconoscerei ... tuttavia sospirando sono una donna timorata di Dio e quindi  devo tenere fede alla parola data  ...

ADELE SEREMEDI

Siete una brava giovane ... Manuela

MANUELA MENGÍBAR

Sapete ... domenica mi sposo ed oggi dovrebbe essere il mio giorno più bello, quello che ogni donna desidera ... sono con voi amiche mie e in più devo provare l’abito nuziale ... doveri essere felice invece sono molto triste, ma non posso farmi vedere triste da mio padre ne posso palesare il mio stato d’animo con estranei ... Domenica sposerò un uomo che non conosco e soprattutto non amo ... io sono una donna sventurata ...

 

MANOLA ARDILES

Non parlate così ... mia giovane amica ... non parlate così, l’amore non è tutto nella vita e voi giovanetta parlate con il cuore, ma il cuore si assopisce con gli anni, fino a spegnersi piano … piano ... anch’io mia cara amavo un giovane del mio paese ma ...

MANUELA MENGÍBAR

Ditemi Manuela ... ditemi ve ne prego ...

MANOLA ARDILES

No, sono cose troppo personali, nessuno ne è a conoscenza neppure le mie sorelle ...

MANUELA MENGÍBAR

Raccontatemi vi  prego vi assicuro tutta la mia discrezione...

ADELE SEREMEDI

Contate su di me Manola ...

MANOLA ARDILES

Posso fidarmi ...

(e tutte le due donne dicono ... certamente ..)

MANOLA ARDILES

(la donna racconta)

Amiche mie dovete sapere ... che quando ero ragazza il più bel giovane del paese Luisito il figlio del ciabattino, quando mi vedeva mi sorrideva sempre e tutte le volte che parlavamo mi riempiva di parole d’amore. Io amiche mie … lo amavo ... lo amavo con tutto il mio cuore quel giovane che ogni notte si nascondeva sotto la mia finestra e faceva sentire la sua voce  con la chitarra ... ricordo ancora le sue meravigliose serenate

ADELE SEREMEDI

Ditemi dona Manola ... dopo come finì ...

MANOLA ARDILES

Un giorno ... mi disse che passava da mio padre per chiedermi la mano ... era così dolce Luisito ... mio adorato Luisito ... era così adorabile ... lui si che mi voleva bene ... mi amava in una maniera così dolce ma il destino gli si accanì contro ...

MANUELA MENGÍBAR

E ditemi ... non fermatevi ... ve ne prego ...

MANOLA ARDILES

Il mio povero Luisito la notte stessa venne trovato assassinato ...

MANUELA MENGÍBAR

No … povera Manola ... povera Manola ...

MANOLA ARDILES

Le guardie fecero le loro indagini ma non trovarono nulla, nessun testimone e nessun indizio ...

solo videro nelle vicinanze Ariel Ardiles ...

ADELE SEREMEDI

Ma Ariel Ardiles è l’uomo che poi avete sposato ...

MANOLA ARDILES

L’uomo che il mio signor padre mi ha costretto a sposare ...

MANUELA MENGÍBAR

Povera Manola ...

ADELE SEREMEDI

E voi avete accettato ...

MANOLA ARDILES

Subito mi sono opposto ... ma non potevo mancare di rispetto ...

MANUELA MENGÍBAR

Dopo il matrimonio siete venuti a Buenos Aires ...

MANOLA ARDILES

No subito siamo rimasti a Cordoba ... ma ...

ADELE SEREMEDI

Ma ...

MANOLA ARDILES

Dopo qualche tempo, arrivarono voci in città che parlavano di nuovo dell’uccisione di Luisito

MANUELA MENGÍBAR

Voci ... raccontate ...

MANOLA ARDILES

Amiche mie io vi racconterò tutto, anche le cose più scabrose ma vi prego ho un marito che pur essendo un poco di buono è sempre un marito e sei figli che ringraziando Santiago sono cresciuti timorosi delle leggi e della Giustizia Divina ... vi prego non dite niente a nessuno ...

MANUELA MENGÍBAR

Giuro su Dio e su mio padre che è l’unica persona al mondo che mi è rimasta ...

ADELE SEREMEDI

Giuro su mio marito e sui miei figli ...

MANUELA MENGÍBAR

Arrivò un momento che le guardie ... fecero indagini  e mio marito che continuava ad ubriacarsi, fomentava risse e ribellioni ... ed io ero incinta del secondo figlio …

ADELE SEREMEDI

Povera Manola ...

MANOLA ARDILES

Arrivammo al punto che dovemmo emigrare ...

ADELE SEREMEDI

Povera donna ...

MANUELA MENGÍBAR

Io non avrei accettato di sposare forse l’assassino del uomo che amavo ...

MANOLA ARDILES

Ho dovuto farlo ... per obbedire al volere di mio padre ...

ho dovuto farlo ... ho dovuto farlo ...

(e tutte le due donne abbracciano la povera Manola)

Lasciamo perdere la tristezza ... adesso dai pensiamo alla sposina guardate che vestito

(tirando fuori il vestito bianco)

guardate che strascico ...

ADELE SEREMEDI

Bellissimo ... un vestito degno di una principessa ...

MANOLA ARDILES

La principessa di Buenos Aires ...

Provatelo ... sono curiosa di vedere se è perfetto ...

(e Manuela dietro il separè si prova il vestito ...

subito dopo entra in scena con l’abito nuziale

e le due donne ...)

ADELE SEREMEDI

Bellissima ... Signorina Manuela siete bellissima ...

MANUELA MENGÍBAR

(specchiandosi)

E stupendo ... grazie Manola grazie ... è bellissimo

MANOLA ARDILES

Fatevi ... vedere ... giratevi ... siete adorabile

ADELE SEREMEDI

Vi sta benissimo signorina ...

MANOLA ARDILES

No non è ancora perfetto ... un ritocchino qui nell’orlo e siamo a posto ...

MANUELA MENGÍBAR

Voi siete una perfezionista ... cara amica ...

MANOLA ARDILES

Ecco adesso lo riprendo ... per domenica il vestito è a posto ...

adesso scambiatevi ...

(Manuela entra nell’altra stanza per scambiarsi e ricambiarsi

subito dopo la promessa sposa esce e consegna il vestito a Manola)

Adesso vado ... un leggero ritocchino ed è tutto a posto

(le due donne accompagnano Manola alla porta e la salutano ...

Manola  esce di scena ...)

ATTO 1

SCENA 4

(ADELE SEREMEDI  – MANUELA MENGÍBAR- HORTENSIA MESANZA)

(Rimangono in scena Adele e Manuela intanto il campanile scocca le diez de la noche ...

MANUELA MENGÍBAR

Sono le diez de la noche ...

ADELE SEREMEDI

Le diez de la noche

MANUELA MENGÍBAR

Adele ... vi prego andate a vedere ... ve ne prego ...

(e Adele si avvicina alle due porte e subito dopo rientra in casa)

ADELE SEREMEDI

Manuela ... Signorina Manuela anche oggi due rose rosse una sullo stipite della porta principale e una sulla finestra adiacente alla porta di servizio e tutte e due accompagnate da romantici bigliettini che promettono amore eterno e tutti e due siglati con le solite iniziali J.A. ! Chi sarà mai questo o questi spasimanti chi saranno anche la calligrafia sembra identica.

MANUELA MENGÍBAR

Vi prego ... vi prego ... informatevi , informatevi ... chiedete è impossibile che nessuno abbia visto niente, qualcuno deve sapere. Magari qualcuno sa ma non parla ed io sono sconvolta dall’angoscia ...

ADELE SEREMEDI

Ho provato signorina ... ho provato a chiedere a tutti, al verduraio … al macellaio a Hortensia che sa tutto quello che accade nel rione ... ma purtroppo ... nessuno sa ...

MANUELA MENGÍBAR

E se non fosse del rione ?

ADELE SEREMEDI

Ho avuto anch’io questo dubbio.

MANUELA MENGÍBAR

Adele … vi prego fate qualcosa

Fate qualcosa mia fidata … aiutatami

Voi conoscete tutta Buenos Aires.

ADELE SEREMEDI

Posso vedere, padrona al porto, magari è possibile che sia o siano nuovi arrivi, possono essere nuovi immigrati …

MANUELA MENGÍBAR

Adele ... mia fedele Adele , voi siete tutto per me, io vi voglio bene come ad una madre. Vi prego dovete aiutarmi, Chi può avere nel rione un animo così sensibile, chi può avere parole così appassionate da sconvolgere l’animo di una donna. Forse cara Adele questo uomo o questi uomini, è possibile, non è possibile chi saranno questi spasimanti ... sentite che cosa hanno  scritto :

L’ infinito amore

è vivere

entro

il Vostro sorriso...

Vi adoro

J.A.

MANUELA MENGÍBAR

e l’altro ... bigliettino

(Manuela legge)

Vorrei

che tutti i fiori del mondo

venissero a Voi ...

Vorrei

che ogni petalo

mi legasse al Vostro Cuore ...

J.A.

(Adele esamina i bigliettini)

ADELE SEREMEDI

Manuela ... mia candida padroncina queste sono due persone, la calligrafia è simile, ma non eguale ... posso chiedere a Fernanda che con il suo carretto si spinge a vendere la verdura del suo orto al porto … ormai dovrebbe arrivare

MANUELA MENGÍBAR

Vi prego … aiutatemi la Santa Vergine ve ne sarà riconoscente

ADELE SEREMEDI

Cara Manuela, mia delizia vi prometto che vi aiuterò a trovare gli autori o l’autore

(Nello stesso momento da fuori scena si sente gridare)

HORTENSIA MESANZA

(fuori scena)

Patate, cavolo, venite da  Hortensia … è arrivata Hortensia

ADELE SEREMEDI

(sente Hortensia )

Ecco Hortensia conosce tutta Buenos Aires è talmente attaccata ai soldi che pur di vendere, vende fino alle diez de la noche …lei saprà certamente qualcosa

MANUELA MENGÍBAR

Andate ve ne prego e trovatelo ...  o trovateli ... non posso sposarmi ... io amo colui che scrive queste frasi ...

ADELE SEREMEDI

Vado ... vado ... tutto è possibile padroncina ma penso che sicuramente non è opera di una sola persona ...

MANUELA MENGÍBAR

Per me è tutto opera di una solita persona ... andate … andate ...

ADELE SEREMEDI

Vado ... vado ...

(Adele esce di scena ... rimane sola in scena Manuela)

ATTO 1

SCENA 5

(MANUELA MENGÍBAR)

 (Monologo di Manuela ...)

Manuela

Santissima Vergine dell’Esmeralda vi prego fate che questo o questi caballeri che animano il mio amore si svelino.  Santissima Vergine io amo loro le loro frasi la loro sensibilità,  li amo anche se  non conosco il loro volto,  le loro abitudini, non so se sono biondi o mori, se sono alti o bassi, se sono grassi o magri ... io li amo e questo mi basta. Santissima Madre so che commetto peccato a pensare a loro e non al mio futuro marito: so che le porte dell’inferno si apriranno sulla mia anima, ma voi Madonna del Rosario a cui sono devota capirete e perdonerete... Vi esorto miei caballeri … svelatevi svelatevi ... svelatevi subito presto dovrò sposare un uomo che non conosco ... presto arriverà dall’Italia un uomo l’uomo che mio padre mi ha promesso.

ATTO 1

SCENA 6

(ADELE SEREMEDI  – MANUELA MENGÍBAR)

(Torna in scena Adele di corsa, agitata e disperata)

ADELE SEREMEDI

(Adele rivolgendosi a Manuela)

Hortensia, non sa nulla, non sa nulla ….

(Manuela scoppia a piangere)

Manuelina , ho trovato le missive che il conte via aveva spedito,

dove debbo riporle.

MANUELA MENGÍBAR

Gettatele via

ADELE SEREMEDI

Ma Manuela dovete tenerle …

MANUELA MENGÍBAR

Riponetele dove volete, ma lontano da me

ADELE SEREMEDI

Ai vostri ordini …

MANUELA MENGÍBAR

Tra di noi non vi sono segreti

(nello stesso tempo il sipario si chiude ...)

(BUIO)

( tutto il Pubblico si alza e balla il tango per circa dieci minuti)

 

ATTO 2

SCENA 1

(DON VICENTE MENGÍBAR  – MANUELA MENGÍBAR )

(Alle diez de la noche entra in scena Don Vicente con le due rose e i romantici

bigliettini )

DON VICENTE MENGÍBAR

Manuela ... Manuela cosa sono questi bigliettini ... queste parole senza senso ... e queste rose ... come si permette o come si permettono questi scellerati, questo o questi J.A. di infangare il mio nome e di disonorare questo luogo, la mia persona e mia figlia che si deve maritare tra tre giorni. chi osa sfidare la collera di Don Vicente ... Manuela .... Manuela ... Adele ... Adele

(arrivano di corsa Adele e Manuela ..)

DON VICENTE MENGÍBAR

Manuela ... Adele ... esigo delle spiegazioni .... chi o chi sono questi infami ... che osano sfidare la collera di Don Vicente ... io esigo delle spiegazioni e adesso ditemi chi è o chi sono questi J.A. ... ditemi che li ammazzo.

MANUELA MENGÍBAR

No ! Vi prego Signor padre ... io ne è la Santa Vergine testimone non conosco nessuno J.A. Chi manda i fiori e bigliettini è uno sconosciuto o al limite sono persone che non sanno che io mi dovrò maritare domenica.

Non siate impulsivo sugnor padre io stesso onorerò la parola data e domenica vestita di bianco attenderò l’uomo che mi avete scelto, uomo che per il vostro piacere donerò la mia purezza . Ma vi prego

non chiamate i gendarmi forse quelli non sanno ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Va bene figlia mia, ancora non farò nulla. Solo per dissuaderli nell’ardire di nuovo, farò sapere a tutta Buenos Aires che voi vi sposate, organizzando una grande festa che durerà tutta la notte di sabato ... e desso lasciatemi solo, perché debbo parlare con Adele

MANUELA MENGÍBAR

Si signor padre ... si signor padre la vostra è una saggia decisione

(e Manuela esce di scena ...)

ATTO 2

SCENA 2

(DON VICENTE MENGÍBAR  – ADELE SEREMEDI)

DON VICENTE MENGÍBAR

(preoccupato)

Adele ...

ADELE SEREMEDI

(spazientita)

Si !

DON VICENTE MENGÍBAR

(alterato)

Quando vi parlo Adele voi dovete scattare ... scattare

ADELE SEREMEDI

(spazientita)

Scattare ... Voi dovete essere più calmo ... sembra che vi ha morso una  tarantola ...

DON VICENTE MENGÍBAR

(alterato)

L’unica tarantola in questa casa siete voi  ed è per questo che siete rimasta zitella ...

ADELE SEREMEDI

(alterata)

Io sono rimasta sola perché il mio unico amore è morto nella pampas accudendo alla vostra mandria ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Ed io allora per pietà vi ho accolto in questa casa ...

ADELE SEREMEDI

(alterata)

Per pietà ! Come vi permettete ...

DON VICENTE MENGÍBAR

(alterato)

Adesso vi ordino Adele di fare sapere a tutti che domenica mia figlia e vostra padrona si sposa ...

ADELE SEREMEDI

(calma )

Tutto il quartiere sa che Vostra Figlia la delicatissima Manuela si sposa con il

Conte De Carolis

DON VICENTE MENGÍBAR

(alterato)

Allora per festeggiare tutto ciò ... ho deciso di organizzare una grande festa, sabato il piazza, voglio invitare tutto il rione, avviserò i musicanti. Voglio che lo sposalizio di mia figlia venga ricordato da tutta Buenos Aires. Voi nel frattempo avvisate Don Romualdo Parodi con i suoi tanghisti io mi preoccuperò di altro.

ADELE SEREMEDI

Va bene vado subito ad avvisarlo ...

DON VICENTE MENGÍBAR

No aspettate ... stasera dobbiamo aspettare ...

ADELE SEREMEDI

Aspettare chi !

DON VICENTE MENGÍBAR

Il nostro … o … i nostri focosi spasimanti ...

ADELE SEREMEDI

Madonna Santa dell’ Addolorata ...

cosa volete fargli ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Voglio dargli una bella lezione ...

ADELE SEREMEDI

Ma signore avevate promesso a vostra figlia ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Quello che ho promesso a mia figlia non importa ...

adesso ...

ADELE SEREMEDI

Si ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Alle  diez de la noche, noi due ... si io e voi faremo la posta alle finestre e finalmente vedremo chi è o chi sono quei rovina famiglie e poi chiunque sia o chiunque siano dovranno fare i conti con Don Vicente ...

ADELE SEREMEDI

Ma Don Vicente, vostra figlia Manuela ... non credo sia molto contenta ...

DON VICENTE MENGÍBAR

Manuela ... Manuela ... sono io che comando in questa casa ... e dopo di me il mio futuro genero ... Il Conte De Carolis ...

Adesso ... io vado al Cafè ... mentre voi andate ad avvertire Don Romualdo con i suoi tanghisti ... e non dite niente a mia figlia ... chiaro ! Chiaro !

ADELE SEREMEDI

(canzonatoria)

Chiarissimo …. Don Vicente ! Chiarissimo ...

(E Don Vicente esce di scena ... rimane  Adele ...)

ATTO 2

SCENA 3

(MANUELA MENGÍBAR  – ADELE SEREMEDI)

ADELE SEREMEDI

(preoccupata)

Devo ... devo avvertire la padrona, no non posso tradirla ... adesso ne mai ... devo avvertirla dei progetti insani di suo padre ... pensate … se questa notte, scopre quello o quei caballeri ... ne nascerebbe una tragedia

Don Vicente per salvare l’onore sarebbe disposto anche ad uccidere ... devo devo avvertire Manuela ...

(e Adele a voce alta ciama Manuela ... Manuela arriva di corsa ...)

MANUELA MENGÍBAR 

(agitata)

Adele ... Adele ...  amica mia ditemi ... avete saputo qualcosa chi è il caballero che mi manda i fiori ... o meglio chi sono i caballeri che ambiscono alla mia mano ... ditemi … ditemi non lasciatemi sulle spine ...

ADELE SEREMEDI

(preoccupata)

Purtroppo amica mia ho delle brutte nuove da darvi ...

MANUELA MENGÍBAR 

 

(in apprensione)

Ditemi ... o Signore è successo qualcosa al mio signor padre ...

ADELE SEREMEDI

No vostro padre sta bene ...

MANUELA MENGÍBAR 

E allora ...

ADELE SEREMEDI

Il vostro signor padre ..

MANUELA MENGÍBAR 

(apprensiva)

Cosa ha fatto …

ADELE SEREMEDI

Il vostro signor padre

questa notte vuole organizzare ...

MANUELA MENGÍBAR 

Organizzare cosa !

ADELE SEREMEDI

Una grande festa per il vostro matrimonio, pensate vuole invitare tutte le persone più autorevoli di Buenos Aires, una grande festa con tanto di tanghisti ...

MANUELA MENGÍBAR 

(contenta)

Una grande festa, una festa che tutto Buenos Aires ricorderà ...

ma è una sorpresa meravigliosa !

ADELE SEREMEDI

Ma ...

MANUELA MENGÍBAR 

Adele ditemi c’è dell’altro ...

ADELE SEREMEDI

Si !

MANUELA MENGÍBAR 

Ditemi ...

ADELE SEREMEDI

Non posso ... ho dato la mia parola ...

MANUELA MENGÍBAR 

Ditemi ...

ADELE SEREMEDI

No ... non posso ...

MANUELA MENGÍBAR 

Ditemi ! Ve lo ordino ...

ADELE SEREMEDI

Se me lo ordinate … in questo caso:

Dovete sapere che vostro padre vuole tendere un agguato al vostro o ai vostri spasimanti

MANUELA MENGÍBAR 

Non può farlo, aveva promesso …

ADELE SEREMEDI

 Promessa o non promessa vostro padre questa notte  si apposterà dietro la finestra con la doppietta ...

MANUELA MENGÍBAR

Vuole ucciderli !

Dio mio vuole uccidere l’unico uomo o gli unici uomini che abbia amato ...

ADELE SEREMEDI

Ma se non li conoscete neppure ...

MANUELA MENGÍBAR

Sconosciuto o  sconosciuti ... la mia vita appartiene a loro ...

ADELE SEREMEDI

Povera ragazza ...

MANUELA MENGÍBAR

Adele ... dovete aiutarmi ...

ADELE SEREMEDI

Ed io padrona purtroppo devo aiutarlo ...

MANUELA MENGÍBAR

Ve ne prego ... ve ne prego aiutatemi ...

ADELE SEREMEDI

Io penso che  potrei aiutare voi e nel contempo fingere di aiutare lui

MANUELA MENGÍBAR

Ditemi vi ascolto ...

(e Adele parla sottovoce con Manuela)

Grazie Adele

ADELE SEREMEDI

Non ringraziatemi ... non è detto che riesca ...

(E Adele e Manuela escono di scena ... entra in scena Don Vicente ... )

ATTO 2

SCENA 4

(DON VICENTE MENGÍBAR  – ADELE SEREMEDI)

DON VICENTE MENGÍBAR 

(pulendo il fucile e tra se e se)

Questa notte, quei rovina famiglie faranno i conti con Don Vicente ... Nessuno può infangare il nome dei Mengíbar, alle diez de la noche …io 

mi farò giustizia … adesso aspetto Adele ...

E Adele per le mie trame è basilare ... ecco che sta entrando ...

(Entra Adele)

ADELE SEREMEDI

Don Vicente ho risolto tutto ... ho avvisato tutto il rione della festa

ed ho chiamato Don Romualdo che verrà tra breve ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

Fate silenzio ... ormai si avvicina l’ora, e non vorrei che mia figlia sentisse ...

ADELE SEREMEDI

 

(sottovoce)

Si ! Don Vicente ... ma non vi alterate ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

(pacato)

L’ora si avvicina silenzio ...

La campana rintocca le diez de la noche

e le luci diventano soffuse ...

ADELE SEREMEDI

Fate silenzio potete svegliare Manuela

DON VICENTE MENGÍBAR 

imbracciando il fucile

Adesso Adele ascoltatemi ...

ADELE SEREMEDI

Ditemi ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

Adesso mia fedele servitrice io mi apposto con il fucile dietro la finestra a ridosso della porta principale mentre voi vi appostate alla finestra adiacente alla porta di servizio così chi di noi due vedrà per primo avviserà l’altro e il nostro o i nostri rovina famiglie avranno quello che si merita. adesso silenzio

(i due si appostano alle finestre)

DON VICENTE MENGÍBAR 

(a Adele)

Vedete qualcosa voi ...

ADELE SEREMEDI

No ... e voi

DON VICENTE MENGÍBAR 

Vedo avvicinarsi qualcuno ...

ADELE SEREMEDI

Forse è la volta buona

( si avvicina a Don Vicente abbandonando la finestra)

DON VICENTE MENGÍBAR 

Una persona  si sta avvicinando alla porta ...

ADELE SEREMEDI

La vedo

DON VICENTE MENGÍBAR 

prendendo la mira con il fucile

Adesso lo concio per le feste ...

ADELE SEREMEDI

Aspettate mi sembra di conoscerlo ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

Chi è quell ’infame ... ora gli sparo

ADELE SEREMEDI

(grida)

Aspettate sembra che stia ...

Bussandooooo ..... e i quel momento spara ma manca il bersaglio ...

ATTO 2

SCENA 5

(DON VICENTE MENGÍBAR  – ADELE SEREMEDI

- DON ROMUALDO  PARODI)

DON ROMUALDO PARODI

(agitato)

Don Vicente disgraziato che fate ...

ADELE SEREMEDI

(agitata)

Che cosa avete fatto Don Vicente ... avete sparato a Don Romualdo

L’impresario dei tanghisti ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

Scusatemi ... scusatemi Don Romualdo non vi avevo riconosciuto

vi avevo scambiato per un malintenzionato

ADELE SEREMEDI

Don Romualdo vengo subito ad aprirvi

DON VICENTE MENGÍBAR 

Vado io ad aprire a Don  Romualdo voi tornate al vostro posto ...

avete lasciato la finestra sguarnita ...

ADELE SEREMEDI

Vado ... vado ...

(e Don Vicente tra se e se)

DON VICENTE MENGÍBAR 

Proprio adesso doveva venire questo scocciatore ...

(ad alta voce)

Entrate ... entrate Don  Romualdo

DON ROMUALDO PARODI

Don Vicente voi abitualmente siete abituato a sparare a coloro che vengono a farvi visita ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

No ... vi porgo le mie più sentite scuse ... ma adesso ditemi quale buon vento ...

DON ROMUALDO PARODI

(inferocito)

Buon vento ... mi avete chiamato voi ... per poi spararmi, assassino

DON VICENTE MENGÍBAR 

(scusandosi)

Assassino no ... vi ho già fatto le mie scuse ... ma

DON ROMUALDO PARODI

Niente ma, voi mi avete chiamato ed io sono arrivato, adesso ditemi ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

(con imbarazzo)

No ! Anzi non vi ho chiamato ... si vi ho chiamato ma non a quest’ora, si domani per la festa, voi dovevate venire domani per dopodamani ... insomma chi vi ha detto di venire ora ...

DON ROMUALDO PARODI

Insomma ... volevate che venissi o no !

DON VICENTE MENGÍBAR 

Si !

DON ROMUALDO PARODI

Allora ditemi ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

Ditemi chi vi ha chiamato

ADELE SEREMEDI

Sono stata io ad avvisare Don Romualdo

DON VICENTE MENGÍBAR 

Disgraziata ... siete una sciagura! Avete rovinato tutto ...

ADELE SEREMEDI

Ma se non si è visto nessuno ...

DON ROMUALDO PARODI

Nessuno cosa ! Io me ne vado ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

No aspettate ...

DON ROMUALDO PARODI

Ditemi

DON VICENTE MENGÍBAR 

Vorrei i vostri tanghisti per una festa

DON ROMUALDO PARODI

(alterato)

Per la grande festa che avete organizzato ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

Si ...

DON ROMUALDO PARODI

Per quanto vi servono ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

Per sera e notte

DON ROMUALDO PARODI

(interessato)

Sono 300 Pesos ... pagamento anticipato i miei prendono servizio alle 6 del pomeriggio fino a mezzanotte ...  per il prolungamento sono altri 200 Pesos ...

(Don Vicente andando a prendere i soldi)

DON VICENTE MENGÍBAR 

Ecco i denari ...

DON ROMUALDO PARODI

Grazie per il resto … non preoccupatevi ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

So che i vostri sono molto precisi ...

DON ROMUALDO PARODI

(spazientito)

Non preoccupatevi ... adesso devo andare ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

Aspettate posso offrivi un bicchiere di rosolio ...

(Adele va a prendere i bicchieri e il vino)

DON ROMUALDO PARODI

(spazientito)

Va bene un bicchiere di vino lo accetto

DON VICENTE MENGÍBAR 

(versando il vino)

Brindiamo al matrimonio di Manuela ...

DON ROMUALDO PARODI

Si brindiamo !

Auguri alla sposa ...

(e tutti brindano)

Adesso devo andare …

DON VICENTE MENGÍBAR 

Non serve che ve lo ripeta! Siamo d’accordo ...

DON ROMUALDO PARODI

Fidatevi ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

Adele accompagna il signore alla porta ...

(Adele accompagna Don Romualdo)

DON ROMUALDO PARODI

(Sullo stipite vede una rosa rossa con un bigliettino)

Don Vicente ... Don Vicente, guardate guardate ...

ADELE SEREMEDI

(sorpresa)

Una rosa rossa con un bigliettino ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

(spingendo lontano Don Romualdo)

Andatevene Don Romualdo, andatevene non avevate fretta ...

DON ROMUALDO PARODI

(non va via)

No ! non ho fretta, posso aspettare ...

rose rosse ed un bigliettino per la futura sposa, rose che non possono essere del Conte De Carolis, ma solo di un nuovo spasimante, fatemi leggere il bigliettino ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

(prendendo la rosa e il bigliettino)

Voi non avete visto nessuna rosa e nessun bigliettino,

vi sbagliate Don Romualdo voi vi sbagliate ...

DON ROMUALDO PARODI

( alterato)

Come!  negate l’evidenza! Don Vicente fatemi vedere ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

( passando a Don Romualdo un cospicuo numero di banconote)

Don Romualdo, caro amico pensate ai vostri tanghisti, alla musica ...

DON ROMUALDO PARODI

(intascando i soldi)

Non esiste nessuna rosa e nessun bigliettino ci vediamo domani ...

e auguri per la sposa ...

(Don Romualdo esce di scena)

ATTO 2

SCENA 6

(DON VICENTE MENGÍBAR  – ADELE SEREMEDI)

DON VICENTE MENGÍBAR 

(agitato)

Adele andate a vedere alla porta di sevizio ...

 (Adele va a vedere, tornando subito di corsa)

ADELE SEREMEDI

(agitata)

Don Vicente ... anche sulla finestra adiacente alla porta di servizio vi è una rosa rossa e un bigliettino con una frase meravigliosa ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

prendendo i due bigliettini e leggendoli ad alta voce

Amore Mio

la mia vita

pende da un vostro si ...

J. A.

come si permette questo infame, se lo prendo lo ammazzo con le mie mani ...

Amore mio

la mia vita

è appesa ad un filo,

il filo della vostra bellezza ...

Vi adoro

J. A.

E questo ancora peggio, non ho capito se è il solito o no ...

sono disperato, mia figlia ... mia figlia insidiata

a pochi giorni dalle nozze ... e queste frasi ...

ADELE SEREMEDI

Queste frasi farebbero innamorare qualsiasi donna ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

 (accasciandosi su di una sedia )

Sono disperato ...

ADELE SEREMEDI

Non prendetevela ...

Don Vicente dopodomani tutto passerà ...

DON VICENTE MENGÍBAR 

(rivolto a Adele)

Andiamo Adele, andiamo, no ... anzi vado via io, mi raccomando mia figlia non deve sospettare nulla ...

ADELE SEREMEDI

Fidatevi di me ...

(Don Vicente esce di scena)

ATTO 2

SCENA 7

(MANUELA MENGÍBAR  – ADELE SEREMEDI)

(entra in scena Manuela)

MANUELA MENGÍBAR 

(curiosa)

Adele cosa sono questi misteri e ditemi che cosa è questo trambusto. E le rose sono arrivate ... i bigliettini … mio padre ha colto qualcuno sul fatto ... e quel colpo era uno sparo ... no mio Dio ...  è forse morto ...

ADELE SEREMEDI

(guardandosi intorno ed assicurandosi che non ci siano occhi indiscreti)

Manuela mia gentilissima padrona, non dovete preoccuparvi il tambusto è nato per l’arrivo di Don Romualdo il musicante che io avevo avvertito di venire alle diez de la noche ...

MANUELA MENGÍBAR 

Proprio a quell’ora ...

ADELE SEREMEDI

Appunto per confondere le idee a vostro padre che era in agguato alla finestra con il fucile ...

MANUELA MENGÍBAR 

Allora lo sparo ...

ADELE SEREMEDI

Il vostro signor padre scambiò il capo dei tanghisti per uno dei vostri spasimanti

e sparò ...

MANUELA MENGÍBAR 

Povero Don Romualdo

ADELE SEREMEDI

Don Romualdo non fu ferito ma si prese un grande spavento, vostro padre lo invitò per scusarsi in casa a bere del rosolio e per pagare l’affitto dei musicanti. All’uscita infine il musicante vide la rosa e il bigliettino ...

MANUELA MENGÍBAR 

Allora se ha visto la mia onorabilità è stata ...

ADELE SEREMEDI

No ... vostro padre ha dato una lauta mancia a Don Romualdo per comprare

il suo silenzio ...

MANUELA MENGÍBAR 

Ma ... rimarrà in silenzio …

ADELE SEREMEDI

Un commerciante come Don Romualdo terrà la bocca chiusa non preoccupatevi ...

adesso devo andare a stirare la camicia a vostro padre, posso andare  Manu ...

MANUELA MENGÍBAR 

Certamente ... andate ...

( Adele esce di scena ... rimane in scena Manuela ...)

ATTO 2

SCENA 8

(MANUELA MENGÍBAR  – JACOPO ADORNO )

(la luce diviene soffusa

La ragazza sente una voce che la chiama e lei si avvicina alla finestra adiacente alla porta principale )

JACOPO ADORNO

Manuela ... vi prego affacciatevi, per misericordia  ...

MANUELA MENGÍBAR

 

Chi mi chiama così appassionatamente  !

JACOPO ADORNO

Sono io, vi prego, sono colui che vi manda rose ... la mia vita pende dalle vostre labbra ... Io vi amo Manuela ascoltatemi ...

MANUELA MENGÍBAR

Ditemi chi siete ... ditemi il vostro nome ...

JACOPO ADORNO

Il mio nome non ha importanza il mio cuore è nel vostro cuore, da quando i miei occhi hanno incrociato  i vostri ...

MANUELA MENGÍBAR

Dove i nostri sguardi si sono incrociati ...

JACOPO ADORNO

Una volta solo ed è bastato ... e da quel giorno ho perduto la mia vita…

MANUELA MENGÍBAR

Mi mettete in imbarazzo ... vi prego

JACOPO ADORNO

Titubante è solo il mio cuore ... la mia vita non reggerà ad un vostro rifiuto ...

MANUELA MENGÍBAR

Ditemi il vostro nome che io abbia da ricordarlo nelle mie ore di solitudine

JACOPO ADORNO

Il mio nome è il mio cuore … e il mio cuore vi appartiene ...

MANUELA MENGÍBAR

Fate silenzio … non bestemmiate fate silenzio … tacete …

JACOPO ADORNO

È la verità … la verità non è bestemmia,

bestemmia è tacere l’ amore … io vi amo … da tempo …

MANUELA MENGÍBAR

E da quando tempo

JACOPO ADORNO

Da quando mio sguardo incrociò il vostro al porto ...

MANUELA MENGÍBAR

Al porto  ...

JACOPO ADORNO

Circa un mese fa, sbarcavo dal vapore proveniente dall’Italia ...

MANUELA MENGÍBAR

Italiano, dunque voi siete italiano...

JACOPO ADORNO

Si  sono italiano ed emigrante sono un uomo senza una patria

Ed ora senza un cuore …

MANUELA MENGÍBAR

Avete un nome ve ne prego ditemelo...

JACOPO ADORNO

Il mio nome  ... ma io sono poverissimo ...

Vivo con poche Pesetas ...

MANUELA MENGÍBAR

E i bigliettini ...

JACOPO ADORNO

I bigliettini sono la mia voce in voi ...

MANUELA MENGÍBAR

Ditemi  il vostro nome ...

JACOPO ADORNO

Il mio nome è Jacopo Adorni ...

MANUELA MENGÍBAR

Jacopo Adorni ... non credo di conoscervi ...

JACOPO ADORNO

Voi  non mi conoscete ma la vostra bellezza è entrata nella mia vita ...

MANUELA MENGÍBAR

Quando sono entrato nella vostra vita  ...

JACOPO ADORNO

Quando siete venuta al mercato del pesce ...

MANUELA MENGÍBAR

Non mi ricordo ... caro Jacopo non ricordo ...

JACOPO ADORNO

No ... non aumentate ve ne prego la mia disperazione ...

MANUELA MENGÍBAR

Non  ricordo ... non ricordo ...

anzi si ora rammento ...

JACOPO ADORNO

Grazie ... mia diletta ...

MANUELA MENGÍBAR

Voi siete quel bravo giovane che ha avuto l’onere di portarci il pesce a casa ...

ora ricordo ... ora ricordo ... la vostra voce

JACOPO ADORNO

Si i nostri sguardi si sono incrociati sul portone di casa, mentre consegnavo

i pesci ad Adele … e da quel momento io vi ho sempre amato.

MANUELA MENGÍBAR

Davvero mi avete amato ...

JACOPO ADORNO

Si ! Amore mio …. voi vivete i miei sogni ... e adesso ...

MANUELA MENGÍBAR

E adesso !

JACOPO ADORNO

Adesso ... ho appena saputo della festa e... del  matrimonio ...

MANUELA MENGÍBAR

Non rammentatemi il mio tormento

JACOPO ADORNO

Siete voi così infelice ...

MANUELA MENGÍBAR

Si amore mio sono infelice perché  dovrò maritarmi ...

JACOPO ADORNO

Ditemi amore il vostro cuore se non appartiene al vostro futuro marito

a chi appartiene ...

MANUELA MENGÍBAR

Il mio cuore ...

JACOPO ADORNO

Il vostro cuore ...

MANUELA MENGÍBAR

Il mio cuore è vostro ma non posso legarmi a voi ...

JACOPO ADORNO

Oh, me infelice  ... voi mi amate ma non potete riamarmi

MANUELA MENGÍBAR

Non posso, perché sono promessa  ad un uomo che non conosco ...

JACOPO ADORNO

Voi non potete, Manuela  io vi desidero ...

MANUELA MENGÍBAR

Anch’io vi desidero ... vi amo … vi amo ...

JACOPO ADORNO

Non sposatevi, fuggiamo ... fuggiamo ...

MANUELA MENGÍBAR

Non torturatemi … non infierite sul mio povero cuore

JACOPO ADORNO

Fuggiamo …amore …  ora … adesso …

MANUELA MENGÍBAR

No non posso … ho dato la mia parola …

JACOPO ADORNO

Cosa conta … una parola  …

MANUELA MENGÍBAR

La mia infelicità è la mia condanna ad amare un uomo che no ho mai visto …

ma ho dato la mia parola ed io lo amerò …

JACOPO ADORNO

Manuela fuggiamo …

MANUELA MENGÍBAR

 … Voi mi confondete  …

JACOPO ADORNO

Seguite il vostro … cuore

MANUELA MENGÍBAR

No non posso … no … no …

JACOPO ADORNO

Si  …

MANUELA MENGÍBAR

Va bene …. domani durante la festa balleremo un tango

e li deciderò

JACOPO ADORNO

Si mia adorata a domani …

(Jacopo  esce di scena, rimane sola Manuela)

ATTO 2

SCENA 9

(MANUELA MENGÍBAR )

(monologo di Manuela …)

MANUELA MENGÍBAR

(confusa)

Oh ! Mio Dio … Jacopo, Jacopo il mio cuore appartiene a questo ragazzo domani lo conoscerò … finalmente lo amo lo amo fuggiremo … lontano nella pampas … lontano dal Conte De Carolis che mi ha chiesto in sposa  … adesso però devo riposare

ATTO 2

SCENA 10

(MANUELA MENGÍBAR  - JULIO AYALA)

(E Manuela si stende sul letto

la luce diviene soffusa)

(La ragazza sente una voce che la chiama e lei si avvicina alla finestra adiacente alla porta principale ...)

JULIO AYALA

Manuela ... mia adorata affacciati ti prego sono io ...

MANUELA MENGÍBAR

Io chi !

JULIO AYALA

Io sono colui che vi manda rose rosse ... io sono colui che morirà per voi perché vi ho donato la vita ... Io vi amo Manuela e il mio amore non ha confini ...

MANUELA MENGÍBAR

Ditemi chi siete ... non tenetemi sulle spine ...

JULIO AYALA

Le spine sono nel mio cuore, da quando il mio sguardo ha incrociato il vostro ...

MANUELA MENGÍBAR

Incrociato il mio ...

JULIO AYALA

Si ... mai e poi mai ho visto una donna così bella ...

MANUELA MENGÍBAR

Mai e poi mai ... mi mettete in imbarazzo ...

JULIO AYALA

In imbarazzo è solo il mio cuore ... la mia vita legata al vostro respiro ...

MANUELA MENGÍBAR

Ditemi almeno il vostro nome che io abbia da ricordarlo nelle mie ore di solitudine

JULIO AYALA

Il mio nome è simile a tanti, ma è il mio cuore che comanda la mia vita e la mia vita vi appartiene ...

MANUELA MENGÍBAR

La vostra vita, mi appartiene ... ma quanto ... mi dite è ...

JULIO AYALA

È la verità mia diletta ... e da quando ...

MANUELA MENGÍBAR

E da quando

JULIO AYALA

Il mio sguardo incrociò il vostro … al mercato ...

MANUELA MENGÍBAR

Al mercato e quanto ...

JULIO AYALA

Circa un mese fa, appena sbarcato dal vapore proveniente dalla Spagna ...

MANUELA MENGÍBAR

Dalla Spagna, dunque voi siete un nuovo emigrante ...

JULIO AYALA

Si e dal momento che vi ho visto il mio cuore ha trovato un padrone

MANUELA MENGÍBAR

Ditemi il vostro nome ve ne prego ...

JULIO AYALA

Il mio nome mio unico amore è Jacopo Ayala

abito provvisoriamente in una camera vicino ai mercati generali

 dove lavoro come scaricatore ...

io sono poverissimo ...

Vivo con poche Pesetas ...

MANUELA MENGÍBAR

E i bigliettini ...

JULIO AYALA

I bigliettini sono la voce del mio cuore ...

MANUELA MENGÍBAR

Ditemi almeno il vostro nome ... ve ne prego ...

JULIO AYALA

Il mio nome è Julio Ayala ...

MANUELA MENGÍBAR

Julio Ayala ... non credo di conoscervi ...

JULIO AYALA

Voi personalmente non mi conoscete ma la vostra bellezza è entrata nel mio povero cuore ...

MANUELA MENGÍBAR

Quando se mi è dato saperlo ...

JULIO AYALA

Quando con Adele siete venuta al banco dove lavoro a comprare della frutta ...

MANUELA MENGÍBAR

Non mi ricordo ... caro Jacopo io non ricordo ...

JULIO AYALA

No ... non potete non ricordarvi di me non aumentate

ve ne prego la mia disperazione ...

MANUELA MENGÍBAR

Non vi ricordo ... non vi ricordo ...

anzi si ora rammento ...

JULIO AYALA

Grazie ... mia diletta ...

MANUELA MENGÍBAR

Voi siete quel bravo giovane che ha avuto l’onere di portarci la frutta e la verdura a casa ... ora ricordo ... ora ricordo ...

JULIO AYALA

Si i nostri sguardi si sono incrociati sul portone di casa, mentre consegnavo la verdura a Adele e da quel momento non ho avuto più pace.

MANUELA MENGÍBAR

Davvero non avete avuto più pace ...

JULIO AYALA

No ! Amore mio voi mia cara popolate i miei sogni, da quel momento la mia vita è divenuta un inferno ... e adesso ...

MANUELA MENGÍBAR

E adesso !

JULIO AYALA

Adesso ... ho appena saputo della festa e... sopratutto del vostro matrimonio ...

MANUELA MENGÍBAR

Non ricordatemi la mia infelicità

JULIO AYALA

Ditemi voi amore siete così infelice ...

MANUELA MENGÍBAR

Si amore mio sono infelice perchè tra due giorni dovrò maritarmi con un uomo che non conosco e sopratutto che non amo ...

JULIO AYALA

Ditemi amore il vostro cuore se non appartiene al vostro futuro marito

a chi appartiene ...

MANUELA MENGÍBAR

Il mio cuore ...

JULIO AYALA

Il vostro cuore ...

MANUELA MENGÍBAR

Il mio cuore è vostro ma non posso legarmi a voi ...

JULIO AYALA

Oh, me infelice me tapino ... voi mi amate ma non potete amarmi

MANUELA MENGÍBAR

Non posso amarvi mio adorato, perché ho promesso il mio onore ad un uomo che non conosco ...

JULIO AYALA

Voi non potete, Manuela soccombere così io vi adoro ...

MANUELA MENGÍBAR

Anch’io vi adoro ... vi amo Jacopo vi amo ...

JULIO AYALA

Non sposatevi Manuela, fuggiamo ... fuggiamo ...

MANUELA MENGÍBAR

Via amo Julio

ma non torturatemi …

JULIO AYALA

Vi prego fuggiamo … ora … adesso …

MANUELA MENGÍBAR

 

No ve ne prego … ho dato la mia parola …

JULIO AYALA

Cosa conta una parola se può rendervi infelice …

MANUELA MENGÍBAR

La mia infelicità è lo sposarmi con quell’uomo di cui non so nulla e neppure ho mai visto se non una foto sbiadita … ma ho dato la mia parola e mi sposerò … può darsi che sia l’uomo più meraviglioso del mondo come l’uomo più crudele ma io lo amerò …

JULIO AYALA

Non sposatevi Manuela fuggiamo …

MANUELA MENGÍBAR

Voi mi lasciate nel dubbio … voi mi confondete  …

JULIO AYALA

Il vostro cuore non si confonde … seguite il vostro cuore amore mio

MANUELA MENGÍBAR

No non posso … non posso …

JULIO AYALA

Si che potete …

MANUELA MENGÍBAR

Va bene domani durante la festa balleremo un tango e li deciderò

JULIO AYALA

D’accordo mia adorata a domani …

(Julio  esce di scena, rimane sola Manuela)

ATTO 2

SCENA 10

(MANUELA MENGÍBAR )

(monologo di Manuela …)

MANUELA MENGÍBAR

Oh ! Mio Dio che cosa ho fatto … che cosa ho fatto ho fatto ho promesso amore sia a Jacopo che Julio che cosa ho fatto … e adesso domani alla festa, ho promesso di fuggire con tutti e due e il tango ho promesso di ballarlo con entrambi … la mia vita e il mio onore sono infangati, non sono riuscito a fare una scelta … dopodomani mi sposo … non nego che la mia vanità sia … no cosa penso devo pensare solo al conte De Carolis … no … ma io li amo entrambi … domani vedremo …

(siamo nel pieno della grande festa, i ballerini di tango riempiono la scena … Julio con una rosa in bocca balla con Manuela, dopo interviene Jacopo sempre stringendo con i denti una rosa rossa e balla con Manuela, tutti e due i spasimanti cercano di portare la ragazza fuori dal locale, ma lei resiste, infine i due contendenti sempre ballando litigano e si accoltellano, Manuela è disperata gli altri tanghisti si ritirano la scena

Manuela piangendo con le mani nei capelli esce di scena)

( il giorno dopo in casa di Don Vicente )

ATTO 3

SCENA 1

(ADELE SEREMEDI – IL CONTE DE CAROLIS

–  DON VICENTE  MENGÍBAR)

DON VICENTE  MENGÍBAR

( raggiante)

Finalmente, quei due rovinafamiglie si sono accoltellati tra loro.

Finalmente mia figlia ha salvo l’onore,

ed oggi arriverà il conte De Carolis,

ci pensate mia figlia contessa,

la mia unica figlia contessa

... Adele ... Adele ...

ADELE SEREMEDI

(Arriva Adele di corsa)

ADELE SEREMEDI

Cosa desiderate padrone ...

DON VICENTE  MENGÍBAR

Ditemi come sta la sposa ...

ADELE SEREMEDI

Poverina è malinconica

DON VICENTE  MENGÍBAR

Come malinconica ... deve essere felice, domani si sposa e diventa contessa ... e poi tra poche ore arriverà il suo futuro marito ... anzi sarà già arrivato in città ... andate a consolare mia figlia e mi raccomando che sia felice e raggiante all’arrivo del promesso sposo ...

ADELE SEREMEDI

Vado ... vado ...

(Si sente bussare alla porta ...)

DON VICENTE  MENGÍBAR

Adele …  Adele  … andate ad aprire ... e … tutto questo disordine ...

ADELE SEREMEDI

Vado … vado … e in quanto al disordine ... prima che arrivaste voi

tutto era in ordine ...

DON VICENTE  MENGÍBAR

Andate ... andate muovetevi ...

(Adele apre la porta ed entra il Conte De Carolis)

DON VICENTE  MENGÍBAR

Servo vostro ... Conte De Carolis … Conte entrate ... accomodatevi

IL CONTE DE CAROLIS

Grazie Don Vicente ...

DON VICENTE  MENGÍBAR

Sedetevi ...  mio futuro genero …sedetevi ... accomodatevi

IL CONTE DE CAROLIS

Grazie

(il conte si siede)

DON VICENTE  MENGÍBAR

Signor Conte avrete caldo …. sarete stanco per il viaggio … posso offrirvi un bicchiere di rosolio arrivato per l’occorrenza da Madera ...

IL CONTE DE CAROLIS

Sto bene …Grazie

DON VICENTE  MENGÍBAR

Adele vai a prendere il vino e i bicchieri quelli buoni quelli del servizio ... il signor conte ha sete …

IL CONTE DE CAROLIS

Don Vicente vi ringrazio, questo caldo e questo vento hanno contribuito alla mia arsura

(arriva Adele con i bicchieri e il vino. Don Vicente )

DON VICENTE  MENGÍBAR

Alziamo i calici, anche tu Adele e brindiamo al Conte e alla futura Contessa De Carolis ..

bevete, bevete intanto farò chiamare la vostra diletta sposa,

mia figlia è una ragazza bellissima e timorata di dio ...

IL CONTE DE CAROLIS

Certamente adesso brindiamo ...

DON VICENTE  MENGÍBAR

Si ...

IL CONTE DE CAROLIS

Sapete questo vino assomiglia a quello dei miei vigneti a Vezzano Ligure ...

DON VICENTE  MENGÍBAR

Ditemi avete tanti ettari di terreno ...

IL CONTE DE CAROLIS

Si ...

DON VICENTE  MENGÍBAR

E ne producete molto ...

IL CONTE DE CAROLIS

Svariati quintali ...

DON VICENTE  MENGÍBAR

Pensate Signor Conte che questo vino arriva dalla Spagna ... assaggiatelo

IL CONTE DE CAROLIS

E’ buonissimo! Ma adesso vorrei vedere la mia futura consorte ...

DON VICENTE  MENGÍBAR

Certamente … signor conte

(autoritario)

Adele! invece di stare a guardare inebetita… andate a chiamare la sposa ...

ADELE SEREMEDI

Vado ... vado .

(Adele esce di scena e torna subito dopo sconvolta)

Manuela è morta si è tagliata le vene

SIPARIO

(buio)

(Note del tango)

 (gli attori entrano in scena per ricevere gli applausi)

(tutto il

E tutti gli spettatori ballano il tango