Meditazione a tre

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Sala di meditazione con specchi e tappeti e tre stecche di incenso;in scena sono presenti Litium e due aspiranti buddisti

MEDITAZIONE A TRE

Scherzo in un atto

di Giovanni Anzaldo

Sala di meditazione con specchi e tappeti e tre stecche di incenso;in scena sono presenti Litium e due aspiranti buddisti

Litium:(camminando con grazia e aria assorta fa cenno ai due di sedersi per iniziare la meditazione, i quali non capendo imiteranno il gesto)sedetevi!

Stefano:Dove?

Luca:imbecille,(a Litium)chiedo scusa..,il maestro intendeva che ci dobbiamo sedere all’interno del nostro spirito affinché tutto possa conciliare in una perfezione estatica e naturale, mantenendo il nostro io

Stefano:Ah, questa è bella, predichi bene e poi come razzoli eh?Solo tu!e il mio di io dove lo metti eh?(borbotta)

Luca: E dove lo metto Stefano eh? Dove? Dimmelo tu dove…(riprende la calma e ricomincia il discorso)senza rabbia, rimorsi e rancori che quotidianamente alterano la nostra percezione facendoci credere che ciò che vediamo è la realtà, ma in realtà..e scusate la ripetizione, ciò che si presenta davanti a noi ogni giorno,ovvero tutte le avversità e i conflitti interiori non sono nient’altro che la manifestazione di un pensiero che c’è ma non esiste…in realtà.

Stefano:Bò …dimmi tu cosa ci sono venuto a fare io qui…Oh illuminato Luca!non potevi spiegarmele a casa queste tue filosofie, invece di farmi spendere l’intero stipendio di un mese per venire(per non farsi sentire)da sto pastello a cera calvo!Io non mi so sedere dentro..o..come diavolo dici tu..e poi fammi un po’ capire, tutto questo autocontrollo è lievitato stanotte?(a Litium)no perché di solito, il bravo e caro Luca, lo sa cosa fa dal mattino fino alla sera?il mantenuto!e poi è facile stare tranquilli, bella la vita!e quando torno a casa?nemmeno un grazie!si mette a brontolare ad urlare..e…e sa come lo chiamavano da piccolo? la checca isterica!

(Litium sogghigna)

Luca: cosa centra adesso la storia della checca isterica!Stefano stai esagerando, avevi promesso che la storia della checca non l’avresti più tirata fuori…nemmeno come asso nella manica… ma dobbiamo parlare di te?(a Litium) sa cosa dicevano di Stefano alle medie?che spiava negli spogliatoi  dei maschi perché aveva i complessi sulle dimensioni del suo…coso!

Stefano: Cosa?

Luca: il Coso!o cosino!

Stefano:bè , sembravi soddisfatto ieri(bisbigliando)

Luca:Che?

Stefano: ho detto che ieri mi sembravi soddisfatto!

Luca: Stefano fai schifo!non pensi che la faccende intime le possiamo lasciare a casa invece di portarle dall’onorevole eccelso Litium?e comunque imbecille,non hai ancora capito quando un uomo finge piacere perché in realtà e stufo e vuole smettere!e per tua informazione sono 2 anni che non  mi soddisfi!fetente ,mascalzone…a ma gliela dovevo dire questa..non ne potevo più!

Stefano(facendo l’Ohm)Lucaaaaaa esci subito di qui! Fuori da casa mia!

Luca: casa di chi? Questa e casa mia!

Litium:se permettete non è di nessuno

Stefano: (a Litium) a ma allora sai parlare!quale onore caro Buddha di provincia….e sentiamo, sei rimasto zitto tutto il tempo per dire questa menata?

Luca. Non parlare così con Litium, lo sai che un uomo di grande rilievo e non di poco conto come te!

Stefano: (guarda litium) si…il rilievo c’è…(pausa)non è mica flaccido come te (agitato)

Luca. Cosa?

Stefano: hai capito benissimo!flaccido…ciccione..obeso..lurido ammasso di grasso che non sei altro!sono 2 anni che vivo con un peso asfissiante che mi alita sul collo.Sai Luca cosa ti dico? Puzzi ,lavati! Cambiati il pigiama, perché non è detto che le paperelle solo perché ti piacevano gialle devi farle diventare di quel colore da bianche che sono!E poi…ti puzza l’alito..non ne posso più di tenere sempre le persiane aperte perché la camera sa di cuscino sbavato!

Luca: ah questa è bella..flaccido!cuscino sbavato!ah ma questa te la devo dire….è 2 anni che tieni la luce accesa di notte perché ti insinui a dire che ami ritagliare del tempo alla lettura…io vorrei dormire, perché il giorno penso! a differenza tua!..senza poi dire che avrai letto 5pagine nell’arco di 7 mesi!

Stefano:ma cosa centra!io la vita amo scriverla e non leggerla…non sono mica come te..lurido topo d’appartamento che leggi “L’arte di insultare” di shopenau…o come diavolo si chiama!quando potresti tranquillamente prendere lezioni pratiche!

Luca: Bella morale!(fa il verso) io la vita amo scriverla!ma se l’unica cosa che fai è rispondere a questionari pronti anch’essi a testimoniare la tua catastrofica stupidità!

Stefano:la mia che…oddio un mancamento…(abbraccia litium)o grazie..ILLUMINATISSIMO…tutte queste insolenze mi hanno decisamente turbato…

Luca:Ah questa no!scrollati immediatamente da Litium!

Stefano: (a Litium) com’è muscoloso…e così profumato..ma qual è il segreto della sua virilità?

Luca: te lo dico io il segreto razza di approfittatore effeminato!Lascia stare il maestro

Stefano: ma è lui che non lascia me….

Luca: e allora lascialo infame usurpatore!non erano questi i patti!

(Litium si scosta da Stefano e va per nascondersi)

Stefano:i patti?che patti!

(entra una ragazza e Luca finge di conoscerla)

Luca:Patti!non erano questi?(mostrando gli incensi)

Mara: veramente io..

Luca: ma si non fa niente…anche se ho preso l’essenza all’acero  ti piacciono lo stesso!

Mara: (titubante) si…profumano bene…ma penso che..

Luca: ti presento Stefano, dato che ti parlo sempre di lui ora vorrei fartelo conoscere!

(Mara va per stringerli la mano sempre molto perplessa)

Stefano: (a Luca) e questa chi è?

Luca: oh ma lei è Patti…(ammicca a mara)

Stefano: Gioia può chiamarsi anche Fatima ma io voglio sapere come fai a conoscerla,perché dovevi comprarle gli incensi e soprattutto perché ti ostini a parlare di me alle tue “amiche” lo sai che mi imbarazza(si intimidisce)

Luca: Perché mi piaci sempre di più quando sei imbarazzato

Stefano: Smettila

Luca: di fare che?

Stefano: Fai schifo.non saresti in grado di provarci con un maniaco al gay pride e di ottenere validi risultati!che pena..

Luca: guarda che non ci stavo provando!era solo una dimostrazione d’affetto ma forse tu questo non sai più cosa sia!

Stefano: questo cosa?

Luca: ecco vedi non lo sai!(assume un atteggiamento monumentale)Stefano.non si può più andare avanti così..

Stefano: ( come se leggesse una lista)bisogna mettere punti saldi alla nostra relazione…non abbiamo neanche più voglia di fare l’amore..non c’è più quel desiderio una volta…tu per me sei come un fratello..SEI SCONTATO LUCA!forse dovevi leggere l’arte del piantare in asso anziché l’arte di insultare, ma faresti schifo ugualmente in tutti e due i campi. Lurido verme…

Luca: almeno io leggo. analfabeta!

Stefano: cos’è il titolo di un film porno?

Luca: lo vedi sei ignorante e pure porco!

Stefano: squallore umano…ammasso di rifiuti..mi fai schifo, schifo, schifo!

Luca: (come se sputasse) phu phu phu

(Luca vede Mara e Litium atti ad un gioco seduttivo)

Luca: (a litium) lurido porco!

Mara: (seccata) ora passiamo anche agli insulti!senti “ciccio” rimani pure nelle tue losche faccende da gay ma lascia stare Litium!

Luca: tu non ti preoccupare “ciccia” che mi sto appunto occupando delle mie faccende!

Mara: ecco bravo, allora girati e continua a fare la checca isterica col tuo amichetto!

Stefano: vedi, anche lei dice che sei una checca isterica!

Luca: ancora con sta checca…non sono una checca, la dovete finire con questa storia, non ne posso più!(si dimena in preda ad un attacco di isterismo)

Stefano: oh no un’altra volta,Luca Luca!stai tranquillo, tieni lo zuccherino (a parte) gli ricorda la mamma.E’ passato..è tutto finito.

Litium: Oddio, come stai Luca…(toccandolo)

Stefano: caccia via  quelle mani, maiale!

Luca. Calmi, calmi! sto bene vi dico, sto bene.

Mara: senti Litium, andiamo via da qui.sono tutti pazzi.

Luca: Lurida…tu con lui non vai da nessuna parte

Stefano: già abbiamo pagato!

Luca: già…ma che mi fai dire!…(a parte)devo confessare, non si può vivere a lungo con le bugie.(riassume la posizione monumentale)Stefano, Litium è il mio amante e per questo non voglio che vada via!

Stefano: Cosa?!

Mara:Cosa?!

Litium: Mara, scusami…io sono gay..

Luca: si,  e sta con me!

Litium: per favore cerca di capire…non sapevo più come fartelo…insomma capiscimi!

Luca: gay gay il grande maestro è gay, dovrai pur capirlo in qualche modo!

Stefano:Luca,Luca!si può sapere cosa diavolo stai dicendo?no,no adesso voglio vederci chiaro…tu avresti un amante?tu hai osato tradire..me!dopo che ti avevo dato tutto…condiviso le mie gioie i miei problemi!ma cosa ho avuto di fianco per tutto questo tempo…un mostro!uno schifosissimo mostro!tutte queste serate passate a meditare, corsi zen…oddio…almeno potevi mostrarmi le new entry del tuo kamasutra che avrai sicuramente imparato con….oddio…lui!

Mara: Non ho parole, non so cosa dire…miserabile pattume umano, razza di finto spirituale che non sei altro…ah ma te lo do io il nirvana, io ti faccio fare la fine di Kurt Cobain  ti faccio fare!tu non ne esci vivo da questa storia!

Litium e Luca: calmatevi, calmatevi per dio!

Mara e Stefano: calmi?noi siamo calmissimi!(si avvicinano minacciosi ai due)

Luca: Stefano, Mara!è tutto uno scherzo, stiamo scherzando!

Stefano: cosa intendi dire schifezza! (con la scarpa in mano) sono le tue ultime parole quindi fai in fretta!

Luca:ascoltatemi…era tutta una farsa!una piccola commedia che abbiamo tirato su io e Litium per far comprendere, che a volte è meglio lasciare che tutto esca, invece di tenere un mondo dentro di noi.

Litium: a volte è meglio scatenarsi come un malato in preda ad attacchi nevrotici, non è vero Luca?!,urlare, sbraitare e insultare per capire che non è quello di cui si ha bisogno

Luca: penso proprio che dopo questa lunga litigata non abbiate più voglia di farne altre!

Stefano: cioè voi ci state dicendo che era tutta una farsa?

Litium: non la chiamerei così, pensala come un insegnamento!

Mara: ma che razza di insegnamento è? E la guerra? Tu pensi sia una cosa giusta!

Luca: no, la guerra non è sfogo o condivisione ma puro affare economico..non la si fa per non tenersi la rabbia dentro ma per arricchirsi!

Stefano: guerra, insegnamento..ma qua siete letteralmente impazziti!voi mi avete fatto sgolare così per niente?!

Luca: ma va!ora non ti senti più tranquillo?!

(verranno spente le luci sul palco per simulare un mancamento di corrente)

Litium: oddio, il buio!ho paura del buio!fatemi uscire vi dico fatemi uscire!

Stefano: Si però metti le manaccie apposto e stai tranquillo

Litium: scusa, sono agitato, non so dove metto le mani

Stefano: e lo so io però e ti dico di stare buono!

Mara: Litium spero veramente che tu non sia gay..

Litium: allora sei proprio stupida…lo dicevo io che non l’avresti capita questa tecnica di meditazione! Stupida proprio stupida!

Mara:ma senti chi parla…lurido..

Stefano: si ma state lontano da me che siete sudati!

Luca:qualcuno vuole accendere questa luce, diamine!

Litium: luce voglio la luce!qualcuno la accenda!

Stefano: si ma non mi urlare nell’orecchio vecchio imbecille!

Litium: oh, ma imbecille a chi checca da due soldi!

Luca: Cosa?

Stefano: Cosa?

(musica)

FINE.