MI ALZERO' E ANDRO' DA MIO PADRE
Atto unico di Pino Giambrone
Personaggi
- Piero
- Rosario
- Giuseppe
- Francesco
- Vincenzo
- Angela
- Calogero
- Maria
- Giovanna
La Scena
Un piccolo quartiere in un piccolo paese.I personaggi seduti a terra, giocano e raccontano le loro avventure.
SCENA I
Rosario E stanotte dove andrai a dormire? A casa non vuoi più tornare, visto che hai litigato con i tuoi genitori!
Piero Niente! Ormai ho chiuso con in miei genitori! Ho litigato per l'ennesima volta! Era una continua lite! " Piero non tornare tardi a casa. Piero stai attento dove metti la tua roba! Sei disordinato! Piero Ricordati che devi studiare! Piero non fumare!" Piero qua..Piero la..Era un continuo richiamo. Dovevo fare tutto quello che volevano loro! Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso, è
stato il rimprovero che mi hanno fatto quanto ho preso dai loro risparmi centomilalire per recarmi al concerto di Vasco Rossi! Basta! Ho chiuso con la mia famiglia!
Giuseppe Io non avrei mai avuto il coraggio di pigliare una simile decisione. Tu hai del fegato! Sei un ragazzo maturo! Tu mi dirai che sono ancora un bambino? Beh non lo so! Non lo so se è giusto il tuo modo di agire o il mio! Sicuramente i nostri genitori vogliono il nostro bene! E se hanno nei nostri confronti questi comportamenti scabrosi, una ragione ci deve essere. E l'unica ragione è quella di farci crescere di farci maturare in maniera da affrontare la realtà con coraggio, determinazione e fiducia in noi stessi!
Francesco NO! Ti sbagli! Tu hai torto, caro Giuseppe! Piero ha fatto bene a comportarsi così, nei confronti dei suoi genitori! Non si può annullare la libertà del proprio figlio!
Vincenzo Sei molto bravo a parlare in questa maniera, caro Francesco! Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare! Tu avresti il coraggio, se così si può definire, di fare ciò che ha fatto Piero?
Francesco Che c'entra! Io non ho mai litigato con i miei genitori!
Vincenzo Non dire corbellerie! Ti ricordi la settimana scorsa, quando sono venuto a casa tua per andare a cinema, ti ricordi che i tuoi genitori ti avevano assolutamente proibito di uscire per punirti in quanto non avevi studiato? Ti ricordi? Ti ricordi che non sei uscito per nessun motivo! Tu quella sera non hai reagito, perché eri cosciente di essere nella parte del torto!(Francesco non risponde)
Rosario E il rimprovero che ha subito l'altra sera? Solo perchè i suoi abiti facevano puzza di fumo di sigarette! Non perchè aveva fumato, sol perchè era entrato nella sala giochi e i suoi abiti s'erano impregnati di fumo! Ti ricordi che tirata di orecchie...(Francesco ancora muto)
Vincenzo Come vedi, caro Francesco, anche tu hai ricevuto dei rimproveri dai tuoi genitori! I nostri genitori, come diceva Giuseppe, vogliono il nostro bene! Loro ci hanno messo al mondo, ci danno una educazione che servirà per il nostro futuro! Quindi, caro Francesco, non venire qua a raccontare frottole! Tu, come noi, hai timore dei tuoi genitori! Piero ha avuto questo comportamento,
nei confronti dei suoi genitori, che io non condivido. Ognuno si assuma la propria responsabilità!
Rosario Chi più e chi meno, ognuno di noi ha avuto, ed ha litigi con i propri genitori, litigi futili, che vengono superati con facilità! (entra Angela)
SCENA II
Angela Giuseppe, Giuseppe, vieni a casa! C’è mamma che ha bisogno di te! Dovresti aiutarla a spostare i mobili della stanza! Dai vieni!..e sbrigati, se no mamma si arrabbia!
Giuseppe Vi saluto, ci vediamo domani!
Angela Ciao! ( escono )
Piero Allora che facciamo? Andiamo a giocare a pallone?
Rosario Ma hai avvisato gli altri per la partita? ( entrano in scena due fratelli di Rosario, Calogero e Maria, quest'ultima piangendo)
SCENA III
Calogero ( alla sorella Maria) Dai non piangere!
Rosario (alzandosi da terra) Cosa è successo?
Calogero Niente! Piange perchè ha perso la biglia di colore rosso!
Rosario Dai Maria, (abbracciandola) non piangere! Andiamo a casa che mamma ci preparerà un bel dolce, e poi stasera, quando rientrerà papà ti comprerà altre biglie di colore rosso!( agli amici) Beh, io vado, ci vediamo! Arrivederci!
( vanno via Rosario, Calogero e Maria)
Francesco Si è fatto tardi, sicuramente mio padre sarà tornato da lavoro! E' meglio che torni a casa, altrimenti non trovandomi potrebbe arrabbiarsi. Stasera andrò a cinema con lui e mia madre! Ciao Vincenzo, ciao Piero!( va via, ma viene fermato da Vincenzo)
Vincenzo Aspetta che facciamo un tratto di strada assieme! Stasera con i miei genitori e mio fratello andremo a mangiare una pizza! (escono)
Piero (rimasto solo) Niente! Neanche morto andrò a casa! Io sono fermo nelle mie decisioni! Qualsiasi cosa succede non mi farà cambiare idea! ( a questo punto si spengono le luci!.Una sola luce puntata su Piero, ancora seduto a terra. Una voce fuori campo ripete le frasi che i suoi compagni avevano proferito
prima. Sottofondo musicale)
Voce fuori campo " Sicuramente i nostri genitori vogliono il nostro bene, se
hanno nei nostri confronti comportamenti scabrosi, una
ragione ci deve essere. E l'unica ragione è quella di
farci crescere, di farci maturare in maniera da affrontare
la realtà con coraggio, determinazione e fiducia in noi
stessi" - " Giuseppe vieni a casa c'è mamma che ha bisogno
di te...." - "Dai Maria andiamo a casa così mamma ci
preparerà un bel dolce..." - " Stasera andrò con i miei
genitori a mangiare una pizza".( si illumina la scena ed entra
Giovanna la sorella di Piero tutta sconvolta)
Giovanna Piero! E' da diverse ore che ti cerco! Corri subito a casa, papà si è sentito male! Corri subito! Alzati!
Piero (sconvolto alzandosi di terra) Si, Giovanna, andiamo! Papà avrà sicuramente bisogno del mio aiuto,come io ho bisogno del suo! Andiamo! Mi alzerò ed andrò da mio padre!
FINE