MI CHIAMO ARIANNA…
di Maurizio Elli
Mi chiamo Arianna...
Ecco… così mi sono presentata [SORRISO QUASI TIMIDO, IMPACCIATO…] Ora sapete come mi chiamo… ma non è qui il punto, no. [SERIOSA…] Dicendovi... mi chiamo Arianna...volevo fare da introduzione,
da… rompighiaccio [QUASI UN SORRISO LIBERATORIO…] a quanto vi dirò ora. [SERIOSA…] Ed è molto importante, molto...
Ascoltatemi! [PAUSA E CAMBIO DI TONO, ORA DIVENTA CLASSICO]
Quant'è bella giovinezza
che si fugge tuttavia!
Chi vuol essere lieto, sia:
di doman non v'è certezza.
E' qui il nodo cruciale, la grande rivelazione che Lorenzo il Magnifico
volle fare nel suo "il trionfo di Bacco e Arianna"...
Ecco, avete capito ora?
Io sono Arianna, no, non certo quella, non sono così vecchia, ma sono pur sempre Arianna.
Quando andavo a scuola e per la prima volta scoprii questa poesia ebbi come un sussulto...
Oh cazzo...ma siamo proprio nati sfigati.......
Sì perché quando cerchi di interpretare il senso dello scritto...
Di dare un senso alle parole scritte dall’autore… [CON ENFASI…]
Di questa bella giovinezza che se ne fugge tutta via
e che il rimedio sarebbe quello di essere lieto e viverla... viverla in tutta la sua pienezza, questa bella giovinezza, prima di perderla, prima che sia troppo tardi…
Ma ecco che...cominciano ad arrivare i NO! [CON VOCE DIVERSA…]
No, questo non lo devi fare!
No, non puoi non studiare!
No! Devi... Devi... Devi...
E il tutto con la terribile spada di Damocle sopra la testa... [PAUSA]
DI DOMAN NON C'E' CERTEZZA..............................
E in questa totale incertezza cosa mi rimane da fare??? [VISO DUBBIOSO]
Farmi un culo tanto… perché altrimenti rimango "TAGLIATA FUORI" dalla società! Che bella visione di futuro, di modo di vivere... [SGUARDO INCERTO…]Domanda... [BREVE PAUSA…]
Ma lo sapeva Lorenzo il Magnifico, che poi, proprio magnifico non era, anzi, era piuttosto bruttino, ma lo sapeva dei danni che avrebbe causato scrivendo questa bellissima poesia?? Lo sapeva???
Beh se lo sapeva non posso far altro che dargli del pirla! Eh sì dai… Cazzo!
Non si scrivono quelle cose così nefaste e stroncatrici di vita, per chi vuol vivere!
Questa poesia è un po' un inno al suicidio! Quasi peggio di Leopardi!! [TRISTE…]
Ma quale trionfo, quale...???
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non v'è certezza.
Sembra quasi volerti dire...
Se vuoi, puoi essere lieto, ma guarda che del domani non v'è certezza... [DUBBIOSA…]
E come cazzo faccio ad esserne lieto se del domani non ho certezza???
Non ci riesco...vado in depressione...sto male… Anche perché, dice ancora...
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ciò c'ha esser, convien sia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non v'è certezza.
Ecco...non ci riesco...sbaglierò, non saprò vedere oltre il bicchiere mezzo vuoto… [CUPA…] ma è tremendo allietarsi sapendo di morire... E’ atrocemente tristissimo… [INCAZZATA] E dico che sarebbe stato meglio se quel dì, messer Lorenzo il Magnifico, avesse fatto altre cose...che ne so...magari governare, andare a caccia, cantare, oppure andare a cavallo e perché no, magari scopare la sua bella moglie Clarice Orsini che gli diede pure 9 figli!! Tutto poteva fare, tutto, tentare di fare anche il DECIMO!!!
Ma non scrivere quella cosa che ancor oggi fa sussultare me, Arianna, e non solo!!!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza. Ma va affan… [VOLTO DISTRUTTO E INCHINO FINALE… ]
FINE
email autore: maurizio.elli@tiscali.it
cellulare: 3393259536