MINACCIA… DI MATRIMONIO!!!
Commedia in DUE ATTI di
Colombo Luigi
80 - CLEMENTINA
sorella di
80 – BATTISTABINAGHI
e madre di
370 |
- Gianni BORGAZZI |
||
100 |
- MARCELLA MINOLA Infermiera |
||
120 |
- TOMMY PIFFARETTI |
Amico di Gianni |
|
JERRY PIFFARETTI |
Fratelli di Tommy |
||
45 |
- FELIZZIN MACCAGNI |
affarista |
|
30 |
- DRsa. PALLAVERA |
– - BIANCA BOLGETTI pittrice
75 - ASSUNTA
cameriera di casa Borgazzi
VERA PELOTSA Mamma di Bianca
MILANO e GAVIRATE
ieri ma anche oggi.....
la commedia non è registrata nel caso di rappresentazione gradirei essere
informato 347 1320819.
1
ATTO I
La scena rappresenta un salotto borghese arredato con decoro.
All'aprirsi del sipario Gianni Borgazzi entra trafelato con la corrispondenza arrivata in giornata, Assunta entra al richiamo del padrone con un piumino per la polvere in mano, il barattolo di colla sul tavolo un po’ nascosto ed uno strofinaccio in tasca.
SCENA 1
Gianni, Assunta
GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI
E' qui tutta la posta di stamane?
La sua è qui . C'erano delle lettere per il sig. Battista ma le ho già
consegnate.
E' ancora a letto lo zio?
No, saranno tre quarti d'ora che si è alzato.
E come sta?
Bene! Credo... fischiettava un motivetto...
Quel boia d'un vecchio, ed io che mi trattenevo di chiamarti per non farlo
svegliare.
Le serviva qualche cosa?
La colla, lo sai bene, per incollare tutta questa montagna di roba.
E' qui la colla.
E brava la nostra Assunta.
Le ho portato anche uno straccio perché mi impiastra tutti i fazzoletti con la
sua colla e dopo la signora strilla con me!
Uff… i fazzoletti poi si lavano!
Sì, però impiastra anche la fodera delle tasche.
Mi scusi se glie lo dico, ma lei è proprio un gran disastro di un uomo, lo sa?
E tu dovevi pensarci prima a portarmi gli stracci! Lo sai che io alla mattina devo
incollare tutti i ritagli dei giornali che arrivano, mi costano un sacco di soldi, sai?
A proposito è stato qui quello dell'agenzia Briati.
BRIAREO! Bestia!
Ehhh… è uguale…
Come è uguale? E' un agenzia che chiamano cosi perché arriva
dappertutto. Briareo era un gigante che aveva cento mani e con cento mani
se ne fa di lavoro!
Si vede che un po’ di mani le usano per riscuotere gli abbonamenti. Era
venuto qui per quello.
Che premura che ha il sig. Maccagni.
Ha detto che tornerà.
Sì sì che torni e sentirà le sue! Mancano dieci giorni alla scadenza
dell'abbonamento e vien già qui a batter cassa! Farebbe bene a fare i suoi
servizi meglio il sig. Maccagni. Guarda qui! Due colonne intere sulla rissa a
Casalpusterlengo, se non c'era un mio amico a spedirmele restavo senza.
Non si arrabbi per un ritaglio di giornale!
Come non mi devo arrabbiare, io pago e voglio essere servito di tutto punto.
Settimana scorsa non mi ha dato due coltellate a Faenza, e adesso la rissa
con cinque revolverate a Casalpusterlengo, che è qui a due passi! E' ora di
2
ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA
finirla!
Si sa nel numero qualche errore può capitare.
Eh già tu non paghi, cosa vuoi capire.
Ha finito?
Si, porta pure via colla e stracci e dì a mia madre che vado fuori un
momento.
Vuole un caffè?
Lo bevo al bar.
Dopo la signora si lamenta.
Ahhh… senti un po’! Che io sia obbligato a digerirmi tutte le mattine a digiuno la
solita musica. Adesso poi son in due. Mia madre per prima, e lo zio per secondo che
gli va dietro... vado, vado fuori!
Che vada che vada!
SCENA 2
Clementina, Assunta, Battista
CLEMEN ASSUNTA CLEMEN ASSUNTA CLEMEN ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT BATTISTA ASSUNTA BATTISTA ASSUNTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT ASSUNTA BATTISTA ASSUNTA BATTISTA ASSUNTA BATTISTA ASSUNTA
(entra da sinistra) Cosa aveva il Giannino da gridare?
Dice che va fuori a bere un caffè.
E' un pezzo che va fuori quel bestione! Dopo che ha iniziato ad attaccare tutti quei
ritagli di giornali non si può più stargli vicino. Lo zio è ancora a letto?
No, è parecchio tempo che è sveglio.
Come sta?
Fischiettava un motivetto...
Ti ho domandato come sta... (lo zio appare sulla comune)
Un uomo quando fischietta ha salute da sbatter via, no?
Hai sempre la risposta pronta tu!
Cos’ ha detto di male, povera figliola? Ha detto la pura verità!
Bravo sig. Battista… almeno lei mi difende!
Ti difenderò sempre, basta che mi porti un buon caffè.
Coi fiocchi, volo! (esce)
Finirai col rovinarmela del tutto, quella povera figliola.
Non ne rovino più di ragazze io, stai pur tranquilla.
Hai già finito le cartucce !
Con quella lì bisogna avere il caricatore a tiro rapido.
Sei di buon umore stamattina, hai dormito bene?
Benissimo. L'aria di Milano mi fa bene! Anche la Dr.ssa Pallavera, appena ho
potuto tirar fuori le gambe dal letto, mi ha detto di venire qui a Milano, da mia
sorella. L'aria nativa la farà resuscitare! Ciumbia aveva ragione!
Giusto! Stamattina forse capiterà qui, mi ha telefonato che veniva a Milano a darti
un'occhiata.
Ormai sono fuori pericolo!
Fa mica tanto il bullo, Battista.
Ecco il caffè.
Ueh… è buono vero?
Lo assaggi.
Ce l'hai messa tutta?
Sììì tutta!
Allora lo bevo volentieri. I riguardi valgono fino ad un certo punto....uela è
proprio buono!
Coi fiocchi, gliel'ho detto!
3
BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA
D'altronde quando arriva l'ora bisogna andare…
Vuoi mandarmi di traverso anche il caffè stamattina?
Bisogna prepararsi cara la mia Clementina. Quando arriva quel momento non c'è ne
cassia ne tamarindo che tenga.
Non potresti cambiare discorso?
(Prende album dei ritagli e lo sfoglia distrattamente senza curarsi del contenuto, in
un primo tempo...) Io fra qualche giorno bisogna che torni a Gavirate alla mia villa, è
un pezzo che manco, e lo sai quando manca il gatto i topi ballano. Ma già che sono
a Milano vorrei andare dal Notaio Besesti a mettere al posto i miei affari...
Ma hai tempo…
Metti che io abbia urgenza! Volevo anche parlare con quella testa matta di tuo figlio.
Tuo nipote...
Che è poi tuo figlio, e sentire cosa conta di fare (leggendo album) Ma cosa
demonio c'è qui?... “Avvelena il marito e fugge con un Boxeur”, “Getta la moglie dal
quarto piano e si taglia la gola”. Guarda qui… guarda qui ce ne sono a centinaia,
Palermo, Varese, Gallarate, Aosta, Roma, le furie di Otello... Ma, dico, tuo figlio
lavora con i drammi di adulterio?
Pensa che ha fatto un contratto con un agenzia di giornalismo che gli fa avere tutti
gli articoli di giornale con i disastri coniugali tagliati fuori da tutti i giornali d’ Italia. E
adesso ha anche trattative con quelli esteri!
Ma quello lì è matto come un toro!
SCENA 3
Assunta, Clementina, Battista, Marcella, Gianni
ASSUNTA CLEMENT BATTISTA MARCELLA BATTISTA CLEMENT BATTISTA MARCELLA BATTISTA MARCELLA BATTISTA
E' arrivata la sig.a Minola.
La Marcella? Come mai a quest'ora? Ma falla entrare diamine! (va incontro alla
signora) Cara la mia Marcella…
(leggendo) L'infelice seminuda, con uno sforzo supremo, riuscì a trascinarsi fin sul
balcone dove fu rinvenuta cadavere in un lago di sangue. Le furono riscontrate alla
regione ipogastrica tre ferite d'arma da fuoco sparate a bruciapelo. A bruciapelo,
povera donna!
(entrando) Adesso… adesso le racconto cara Clementina.
E un altra ferita di striscio sotto il seno sinistro.
Ma cosa stai dicendo? Guarda chi c'è qui.
Oh! Marcella! Cià un bacino, diventi più bella ogni giorno che passa!
E lei, eh!? Che bella cera che si è fatto a Milano, ma guardalo lì…
Ma si sieda e si riposi che facciamo quattro belle chiacchiere…
Non posso, sono qui di scappata. Ho l'auto qui sotto al portone ed ho i minuti
contati.
UH… Signur un momentino noo!?
MARCELLA Sono qui per portarle le scuse della Dr.ssa Pallavera, che oggi non può venire. Ieri
BATTISTA MARCELLA CLEMENT
sera, pensi, è franato un pezzo di cava a Cuasso e son rimasti sotto tre operai...
Abbiamo lavorato tutta notte a tirar fuori dai sassi quei tre poveri disgraziati.
Guardate che mani ho!
Lo sappiamo, lo sappiamo che sei un’ infermiera di prima classe.
Credete, non sono ancora andata a letto!
Un caffè lo può bere però.
MARCELLA Grazie ma scappo subito. Devo andare a prendere il siero per l'antitetanica ed un sacco di roba che mi ha scritto la Dr.ssa Pallavera. Speriamo di salvarne almeno
4
uno.
GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA BATTISTA MARCELLA BATTISTA CLEMENT MARCELLA BATTISTA CLEMENT MARCELLA BATTISTA CLEMENT
(che si è affacciato al comune vedendo Marcella ha un movimento di
disappunto) Buon giorno signorina, come sta?
Benissimo
Sei qui a trovare lo zio?
Come vedi... e con un po’ di fretta.
Brava! Anch’ io sono preso stamattina. Con permesso. Buone cose, Marcella. (via)
Ma è arrabbiato il Giannino?
Ha da fare. Sta scrivendo una guida sull'adulterio.
Illustrata?
Si, con le donne sgozzate a bruciapelo...
Battista, piantala lì! Madonna cos’ hai addosso stamattina?
Ha addosso l'allegria. Buon segno. Vuol dire che sta guarendo bene e che può
tornare a Gavirate quando vuole. Tutti l’ aspettano. Troverà tutta la popolazione della
sua villa raddoppiata. Son nati gli anatroccoli, i piccioni, i pulcini. La Perla ha fatto
quattro cagnolini che sono un amore, e la Faustina... un bel vitello!.
Si è messa a fare i vitelli la Faustina?
Battista!!!
Ma io intendo la manzetta della Faustina. Lunedì nasceranno le galline e le
faraone, insomma troverà un vero asilo infantile pronto a farle festa. Arrivederci
signora Clementina e signor Battista. Ha capito neè? L'aspettiamo presto, altrimenti
non la guardo più in faccia.
Ciao simpaticona. Peccato diventar vecchi, porca Sidella!
(sulla comune) Buon viaggio Marcella, sì… sì appena sarà possibile!
SCENA 4
Clementina, Battista, Assunta
CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLAMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT BATTISTA
Ma hai visto che accoglienza ha fatto il Giannino alla Marcella?
Ho visto.
Mi domando se si può essere così villani!
Con un buon esercizio.
Da piccoli andavano d'accordo come due fratelli.
E' un po’ che ho notato che cerca di schivarla. Avranno litigato. Chi può dirlo..
Sia come sia, è stato un bel villano e adesso sente le sue. (suona)
Cerca di far presto a dirgli le tue perché devo parlargli anch'io.
Comandi.
Dì al sig. Gianni di venire qui.
Se è per il caffè l'ha già preso.
E' per dargliene un altro, fila! (assunta via) Se non mi sfogo, scoppio!
Bene, intanto che te scarichi la bile, io vado a caricare la pipa. Ciao nè! Quando hai
finito chiamami! (esce)
SCENA 5
Gianni, Clementina, Assunta
GIANNI CLEMENT
Cosa c'è?
C'è che ti ho chiamato per dirti che sei un villano!
5
GIANNI |
Ho capito. La solita predica mattutina, potevo star fuori di casa che era meglio. |
|
CLEMENT |
Ma sul serio però! Ti saresti risparmiato di fare quella figura con la Marcella. |
|
GIANNI |
Cos’ ho fatto di male? L'ho salutata e basta. Cosa pretendevi che l'abbracciavo e la |
|
baciavo come in un film d'amore? |
||
CLEMENT |
Che parlare da scemo che fai. Bastava che la trattavi con un po’ di |
|
educazione. Bastava che ti ricordavi l'obbligo che abbiamo verso di lei per tutto |
||
quello che ha fatto per tuo zio! |
||
GIANNI |
Se abbiamo degli obblighi verso di lei, facciamole un regalo. Regalale… una pianta! |
|
CLEMENT |
Ah! Secondo te, la vita di tuo zio vale una pianta? |
|
GIANNI |
Se vale di più dagliene una dozzina, dagli un orologio, un cavallo da sella, fa quel |
|
che vuoi, dimmi quello che ti serve e ti lascio un assegno, ma evita di rompere i |
||
co.......! |
||
CLEMENT |
Ci vogliono in DIECI a dirti che sei un villano ed un maleducato, e poi non sono |
|
neppure abbastanza! |
||
GIANNI |
E te chiamane VENTI! |
|
CLEMENT |
Ma alla fine cosa ti ha fatto la Marcella? |
|
GIANNI |
Ma cosa c'entra la Marcella? Per me la Marcella, la Giovanna, la Pina sono la stessa |
|
cosa! |
||
CLEMENT |
Ahhh vedi! Sei villano con tutte le donne alla stessa maniera! |
|
GIANNI |
Dì piuttosto che sono un galantuomo con tutte e che non voglio ingannarle. |
|
CLAMENT |
Si tratta, e torno a dire, che ci vuole un pochino di educazione. |
|
GIANNI |
Con le donne si comincia con un po’ di educazione e si finisce con i confetti, è |
|
sempre così! Conosco il mio temperamento infelice e la mia gelosia e di |
vittime io, |
|
non voglio averne sulla coscienza! |
||
CLEMENT |
Come se la Marcella fosse una civettuola di quelle là... ma non dirne più di |
|
scemate. |
||
GIANNI |
E daje! La Marcella o la Rosina per me sono uguali. Del resto è un riguardo che le |
|
uso, gli risparmio di fare una brutta fine. |
||
CLEMENT |
Non farai conto di ammazzarla, delle volte? |
|
GIANNI |
Ho paura che finisca così! Anzi deve finire cosi per forza. Uno stupido qualunque che |
|
gli dice una sola parola, una lite, una fila di coltellate, perché io l'ammazzo con le mie |
||
mani, l'ammazzo promesso! |
||
E io vedo come in uno specchio l'ultima scena del dramma, lei, questa |
bella |
|
creatura, distesa a terra piena di sangue, con gli occhi sbarrati in attesa |
dell'ultimo |
|
respiro... e guardo i carabinieri che mi portano via nella Gabbia della Corte d'Assise, |
||
la galera con il vestito a righe, la vita troncata per sempre! NO! NO! NO! Meglio |
||
scappare, meglio patire prima che finire in gattabuia! |
||
CLEMENT |
Ma, Gianni mi fai paura a sentirti parlare così. |
|
GIANNI |
Mi faccio paura anch’ io da solo. E' per quello che sento il bisogno, quando vedo una |
|
bella ragazza, di girargli alla larga, e con più è bella con più gli sto lontano. |
||
CLEMENT |
E se la ragazza ti vuole bene? |
|
GIANNI |
Meglio toglierle subito l'illusione oggi che la vita domani! |
|
CLEMENT |
Se imparassi a ragionare con calma una buona volta! |
|
(ENTRA L'ASSUNTA) |
||
GIANNI |
NO. Su quell'argomento non potrò mai ragionare. E te lo dico una volta per |
|
sempre, mamma: Io in casa mia di belle ragazze non voglio vederne, ne |
adesso ne |
|
MAI! |
||
CLEMENT |
Scemo! |
|
GIANNI |
NE ADESSO NE MAI! (via con assunta) |
|
CLEMENT |
Ma doveva toccarmi proprio a me una bestia di figlio così! |
6
SCENA 6
Battista, Clementina, Assunta
BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT BATTISTA ASSUNTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT
Dai raccontami tutto.
Te ridi sempre ma io finirò morta stecchita con quel cretino di tuo nipote!
Chiamalo che vado avanti io a dargli una bella ripassata!
(Clementina suona)
Finirò per morire sul serio!
Aspetta almeno qualche mese, con la bella stagione.
(piangente) Comandi…
Cos’ hai da piangere?
Ma non ha sentito cos’ ha detto il Sig. Gianni? Che non vuole vedere in questa casa
belle ragazze. E' come dire che sono… licenziata!
Ma senti senti che modestia ha addosso questa lazzarona! (al Battista) Sei tu che
la guasti, che gli scaldi la testa, che la monti su!
Io? Diglielo tu Assunta se è vero!
(piangente) Noo, non è vero, il Sig. Battista non mi ha mai montato!
Vai a chiamare il Sig. Gianni (via Assunta) Non bastava il nipote matto anche lo
zio, uno troppo l'altro niente!
Io niente!
Tu troppo, brutto marpione senza vergogna! Alla tua età poi! (via)
SCENA 7
Battista, Gianni, Assunta
BATTISTA GIANNI BATTISTA GIANNI BATTISTA GIANNI BATTISTA GIANNI BATTISTA GIANNI
E' una bella sanguisuga anche quella vecchia lì. (siede ed apre l'album e
legge) “Tragico duello rusticano presso Monteleone Calabro. Il colono Calogero
Occhipinti aveva, da circa un anno, menata in moglie tal Nunziata Lo Forno, dopo
averla lungamente disputata ad un accanito rivale col quale la Nunziata pareva
avesse cessato ogni rapporto. Sennonché...(depone l'album)
Ciao zietto mi hai chiamato?
Sì, hai finito di litigare con la tua mamma?
Cosa vuoi, zio, l'anno scorso la mamma non è andata a fare la solita cura a
Montecatini e adesso tocca a me godermi il suo mal di fegato. Scusa zio, se non ti
ho salutato, ma, quando viene gente a fare visita, mi si inversa la giornata.
Non per sapere i tuoi interessi ma spiegami un po’ cos’ è questo album con tutta ‘sta
carneficina di donne mal maritate e peggio imbattute?
E' una specie di vaccinazione che pratico per immunizzarmi contro il pericolo del
matrimonio.
Che vacca di una vaccinazione! E' roba che inversa l'anima sul serio altro che le
visite di persone!
E' appunto per aver sempre presente le conseguenze del matrimonio che mi
sorbisco tutti i giorni la lettura di queste tragedie che fanno raddrizzare in piedi tutti i
capelli.
Le conseguenze del matrimonio non sono sempre rivoltellate. Se tutti
ragionassero come te, in due anni tutte le ostetriche possono andare a scopare il
mare!
Zio guarda che per quanto un uomo possa scegliere una donna tra tante prima o poi
lei ti imbroglia!
7
BATTISTA |
Ma non dirne più di cretinate! |
|
GIANNI |
Allora perché te zio non ti sei mai sposato? |
|
BATTISTA |
Perché la mia gioventù l'ho passata a far tronchi per la ferrovia prima in |
Siberia e |
poi in Bulgaria. |
||
GIANNI |
Non c'erano donne in quei posti? |
|
BATTISTA |
C’erano c’erano... e anche belle sai? Mah.... |
|
GIANNI |
Ma ci voleva il vocabolario per capirsi, eh? |
|
BATTISTA |
No, quello no, con la lingua me la cavavo, ma la ragione è stata che mi son |
|
trovato con quarant'anni sulle spalle senza accorgemene. E per un uomo di |
||
quarant'anni sì che il matrimonio è pericoloso. Perché la sposa di un uomo |
||
stagionato, se trova che la verdura di casa è… scarsa e “possa”… hai capito |
||
vero? Va a cercare verdura fresca fuori dall'orticello coniugale! |
||
GIANNI |
Vedi che mi dai ragione? |
|
BATTISTA |
Ma per te è un altro conto, tu sei giovane, nel pieno del vigore maschile... Anzi era |
|
appunto per parlarti di questo argomento che ti ho chiamato. |
||
GIANNI |
Ti interessa il mio vigore maschile?… Stai tranquillo che è tutto apposto! |
|
BATTISTA |
Scemo! Devo sistemare i miei affari dal notaio, e volevo conoscere le tue |
|
intenzioni. |
||
GIANNI |
Ma basta zio! |
|
BATTISTA |
Lasciami parlare, scemotto che non sei altro. Tu sei un signore e non hai bisogno dei |
|
miei soldi, ma è logico però che li lasci a te, e che li godrai tu e i tuoi figlioli. Non |
||
vorrei però che quello che ho messo insieme a furia di fatiche e duro lavoro finisca |
||
nelle mani di qualche serva. |
||
(ENTRA ASSUNTA) |
||
ASSUNTA |
Parla con me? |
|
GIANNI |
Ma chi parla con te? |
|
ASSUNTA |
C'è qui il Sig. Maccagni dell'Agenzia. |
|
GIANNI |
Digli che sono occupato e che aspetti un momento! |
|
(VIA ASSUNTA) |
||
BATTISTA |
Allora cosa farai? |
|
GIANNI |
Il mio programma si riassume un una formula semplicissima: MEGLIO MORIRE |
|
CELIBI CHE VIVERECORNUTI! |
||
BATTISTA |
Fa’ come vuoi! Io come ti spiegavo ho dovuto rinunciare a farmi una famiglia e ti |
|
confesso che ho sentito tante volte il peso della rinuncia. ( finge di piangere |
||
platealmente). |
||
GIANNI |
Ma zio cosa fai piangi? Non sia mai che il Gianni ti dia un dispiacere. |
|
BATTISTA |
E' il primo che mi dai, e tanto grosso che è fuori misura! |
|
GIANNI |
Ma no… ma no zio non fare così. Ascoltami. Non offenderti se ti prego di destinare i |
|
tuoi soldi alla beneficienza. Non voglio che sospetti che ci sia un interesse nella |
||
mia decisione. Ti do la mia parola d'onore che presto mi sposerò! |
||
BATTISTA |
Almeno fosse vero. |
|
GIANNI |
Solo che devi lasciarmi assoluta libertà di scelta. |
|
BATTISTA |
Ma chi ti dice qualcosa di contrario. |
|
GIANNI |
Non lamentarti se prenderò delle precauzioni sposando una donna non tanto |
|
bella, anzi d'una bruttezza che costituisca una specie di sfollagente per i |
possibili |
|
corteggiatori. |
||
BATTISTA |
Ah! Signur l'è mat l'è mat! Mi sembra di sentire ragionare il povero zio Clementino. |
|
GIANNI |
Zio…zio...zio! (si muove verso il vecchio ma poi si trattiene) |
8
SCENA 8
Assunta, Gianni, Maccagni
ASSUNTA GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI
Sig. Gianni il sig. Maccagni dice che ha premura.
Bene fallo entrare. (va verso la tavola, prende album, ne prende due ritagli non
incollati e attente il Maccagni al varco. Quando entra lo investe) Ah... e così lei ha
premura?
Mi capisca il lavoro è tanto.
Ha sempre premura lei. E' per quello che fa le cosa in malomodo. Guardi qui: Sette
ferite che andavano a pallino se era per lei. Due armi da taglio e cinque armi da
fuoco!
Mi scusi sig. Borgazzi, ma una svista capita a tutti.
Beh… per stavolta lascio stare, ma guai a lei se ricapita! Ha qui la bolletta?
Eccola qui già quietanzata e in piena regola.
Li conti che son giusti... (gli passa del denaro)
Benissimo tante grazie, i miei saluti.
Un momento… ho un affare da proporle. Lei si occupa anche di matrimoni
vero?
Matrimoni? E' un articolo che ormai prendiamo sottogamba, ne combiniamo di
vagonate tutti i giorni!
Ma qui si tratta di un caso speciale.
E' per lei?
Sì.
Non ha che da parlare: Il colore della pelle, il calibro, l'età che desidera e noi le
presentiamo un reggimento di ragazze da scegliere una più bella dell'altra.
No niente belle ragazze.
Cosa crede che noi diamo gli scarti ai nostri clienti?
Mi occorre una moglie per il mio uso personale, quindi priva di quelle doti di
bellezza che possono farla desiderare agli altri.
Ma lei sta scherzando vero?
Non scherzo per niente! Ma lei li legge i ritagli di giornali che mi spedisce?
Non vede quello che capita ai disgraziati che sposano donne belle?
Capisco, capisco i suoi timori, Sig. Borgazzi tanto più che nessuna Agenzia può
garantire da eventuali manomissioni della merce una volta consegnata al cliente…
E' per quello che voglio una moglie brutta!
Brutta... ma fino a che punto?
Fino al punto di metterla al riparo da… eventuali manomissioni da parte di terzi!
Questo è possibilissimo. Mi favorisca un qualche dato di base per le ricerche
necessarie, così prendo nota sulla schedina dell'ordinazione (prende dalla
tasca un libretto per gli appunti)
Il colore è indifferente. Non troppo ricca perché non voglio che dicano che l'ho sposta
per i suoi soldi, ma non proprio povera del tutto, che abbia almeno i soldi per
prendere il Treno! In buoni condizioni di salute, con intelligenza normale, educata e
MAGGACNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI
con cultura sufficiente. Orfana!
Religione?
Qualunque, anche atea se crede!
Età?
Qualunque.
Sesso… (Gianni lancia un’occhiataccia a Maccagni) femminile naturalmente!
Sì, ma non troppo.
MACCAGNI Calibro?
9
GIANNI
Di cosa?
MACCAGNI GIANNI MAGGACNI GIANNI MAGGANI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI ASSUNTA
Della persona. Noi andiamo dal 5 al 12. Il 5 ha uno e venti di altezza, che si
sappia regolare.
Facciamo 7?
E vada per il 7!
E... la spesa?
Trattandosi di una ricerca speciale, fuori dagli articoli correnti, andremo sui
duemila euro, d’accordo???...
Duemila son soldi, lo sa?
Lo so, ma si tratta di un capriccio! E' urgente?
Molto.
Bene. Vuol dire che nei duemila farò star dentro anche l'urgenza che
normalmente si paga a parte. Va bene? E' Contento?
Va bene mi fido di lei.
(ENTRA ASSUNTA)
E' arrivato il sig. Piffaretti.
MACCAGNI Si fidi di me sig. Borgazzi. Vedrà che la servirò come un principe. Se poi non va
GIANNI
bene la prima, vorrà dire che gliene farò vedere un’ altra peggio! Il mio impegno sarà
quello di accontentarla in tutto per tutto!
(ENTRA PIFFARETTI)
Auguri intanto e guardi che mi prenoto per i confetti! (via)
Stia tranquillo sarà il primo ad avere i confetti, arrivederci a presto.
SCENA 9
Gianni, Piffaretti, Jerry Piffaretti, Maccagni
GIANNI Come va Tommy, come mai a Milano?
JERRY Bella Gianni.
PIFFARETTI Cosa vuoi si tira avanti. Ho sentito parlare di confetti, ci sono novità?
GIANNI C'è per l'aria una… minaccia di matrimonio!
PIFFARETTI Una minaccia?
GIANNI Lo zio Battista sta meglio, ma la malattia deve averlo spaventato e vuole a tutti i costi
che io prenda moglie… prima che lui…
PIFFARETTI E tu boia di un Gianni ti sei dato da fare ed hai scelto una sposa giovane?
GIANNI Mah… non so l'età!
PIFFARETTI Come? Non sai l'età precisa che ha?
GIANNI Per dirti la verità non l'ho mai baciata.
PIFFARETTI E' bella?
GIANNI Neanche un po’! Io per principio le donne belle le lascio sposare agli altri.
PIFFARETTI Allora è ricchissima!
GIANNI Mica sto gran che... ha però una bella intelligenza, vedrai.
PIFFARETTI Ma guarda guarda che sorpresa mi hai preparato!
GIANNI Adesso è niente vedrai dopo!
PIFFARETTI Vedremo vedremo intanto ti faccio i miei auguri.
GIANNI Ueh… dai il prossimo sarai tu vero?
JERRY Ah ah ah ahahahah, Lui sposato? Ma che ti sei calato?
PIFFARETTI Ma quando ti senti... sai come siamo fatti no? Senza donne non riusciamo a
stare. Non conto più le settimane..
GIANNI E non hai mezzo di cavartela?
PIFFARETTI Sono venuto a Milano per quello.
10
GIANNI Ho capito! A cercare distrazioni…
PIFFARETTI In cerca di LEI!
GIANNI Lei chi?
JERRY Ma la Marcella!
PIFFARETTI Ma cosa stai dicendo?
JERRY Che provi un forte sentimento!
PIFFARETTI Senti Gianni, se mi prometti la massima discrezione ti racconto tutto.
GIANNI Forza sputa il rospo. Siamo o no amici sin dall'infanzia. Sarò una tomba! PIFFARETTI Si tratta della Marcella Minola, l'infermiera del sig. Borgazzi. GIANNI Era qui un attimo fa.
PIFFARETTI Lo so, pensa che è tutta la mattina che le corro dietro senza riuscire ad incontrarla.
GIANNI Ma hai bisogno di venire fino a Milano per incontrarla. A Gavirate non abiti mica a
due passi da casa sua?
PIFFARETTI A Gavirate non ho il coraggio di affrontarla, e dirle quello che sento per lei,
speravo a Milano di trovare coraggio...
GIANNI Con una bella boccata di smog... che dà alla testa...
PIFFARETTI Te ridi Gianni, perché non sai che situazione penosa è la mia!
GIANNI Ma lei lo sa che ti sei invaghito di lei?
PIFFARETTI Macché! Non sa niente!
GIANNI E tu diglielo, dongiovanni!
PIFFARETTI Non ho il coraggio…
GIANNI Ma che uomo sei? Sei uno sportivo! Un cacciatore multi premiato che spari ai
leoni, alle quaglie, ai camosci, alle volpi ai brontosauri e tutte le bestie della madre
terra e hai paura di una donna?
JERRY Hei ma che ti cali per vedere i brontosauri?
PIFFARETTI Bravo. Proprio cosi! Pensa volevo scriverle...
GIANNI Ma sei matto! Mai scrivere alle donne! Neanche a macchina! Non fare una
scemata del genere! Piuttosto guarda... non per entrare nell'intimità dei tuoi
affari...
PIFFARETTI Dimmi…
GIANNI Ci parlo io con la Marcella, le dico io quello che tu non hai il coraggio di dirle.
PIFFARETTI Sul serio? Lo faresti?
GIANNI Non posso scherzare su una cosa del genere. Tu poi però non fare il pirla, hai
intenzioni serie vero?
PIFFARETTI Serissime.
GIANNI Allora che male c'è a dirglielo? Sei giovane, bello, ricco, tiratore premiato con varie
medaglie, va là vedrai che sarà felicissima di diventare la signora Piffaretti!
PIFFARETTI Guarda Gianni, se mi fai questo piacere, guarda... ti regalo...
MACCAGNI Che mi perdoni, Sig.Borgazzi...
GIANNI Ancora qui?
MACCAGNI Due parole e poi vado.
GIANNI Dica.
MACCAGNI Ha detto orfana? Intende orfana di madre?
GIANNI Precisamente.
MACCAGNI Bene. In strada consultando le tariffe, ho visto che se la sposa è orfana di
madre, c'è un aumento di prezzo del trenta per cento sull'ammontare
complessivo del costo pattuito. D’accordo???
GIANNI Ah! Senta sig. Maccagni, alzerà la cresta dopo che mi avrà portato la merce
richiesta!
Jerry: Reppata......
11
SIPARIO
II ATTO
Giardino sul lago di Villa Binaghi a Gavirate.
SCENA 10
Clementina, Assunta
CLEMENT ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT ASSUNAT CLEMENT ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA CLEMENT ASSUNTA
Ma si era ripreso così bene, e guarda adesso che ricaduta.
Oddio! Un po’ di malavoglia può venire a tutti. Anche lei signora non creda di aver
preso una bella cera qui sul lago. Se continua a non mangiare vedrà, si ridurrà
peggio del sig. Battista.
Il mangiare quando non va giù, non va giù.
Bisogna sforzarsi a mangiare. Ieri sera a tavola non ha toccato niente, stamane non
ha finito neppure la colazione! Lo sa che se io salto anche solo un pasto, uno solo,
mi viene una roba che… cado là lunga e distesa senza neppure accorgermene.
Si è fissato che è colpa sua se il Gianni ha in mente quella cozza che dipinge là in
giardino.
Finora il sig. Gianni non ha ancora perso la testa. Non l'ha ancora sposata, dopo
tutto. Da qui ad allora ne possono ancora succedere di cose. Potrebbe anche morire!
Morirà quel pover uomo! Mica quella bestia. E' tanto che è qui?
Mezz’oretta... è la col sig. Gianni e con quell'imbroglione dell'Agenzia Brioches.
Sfido io! Il suo “curaffari”. Ma ‘sto quadro non finisce più?
Oh povera me. Ha fatto una roba bianca e verde che sembra una battuta di
prezzemolo. Dovrebbero essere piante e fiori del lago, cosi ho sentito dire...
Ah vedi! Prende idee dal regno vegetale!
Dopo mezzogiorno, nelle ore più calde, va giù al lido dei canottieri dove l'acqua è
profonda e dipinge i servitori della baronessa mentre fanno il bagno.
E come fa a dipingerli mentre saltano?
Si vede che li prende al volo!
Ho capito! Tiene il regno animale per dopo pranzo. Intanto alla mattina ci tocca a noi
digerirla con il suo contorno di salsa verde. E il bello è che non mi ricordo mai come
si chiama....
Bianca Bolgetti.
Bisogna che me lo scriva, per non fare figure.
Che tenga a mente le pere bolgette quelle belle fuori e brutte dentro, e non
sbaglia più.
Ma va che è brutta anche fuori, quella lì!
(ENTRA PIFFARETTI e va a salutare le pittrice)
E' arrivato il Sig. Piffaretti... le fa sempre dei gran complimenti.
Poteva ben sposarla lui, che è basso di vista!
A proposito le vanno bene gli occhiali scuri?
Ho buttato via i soldi, la vedo ancora uguale! Bisogna che ne ordini un paio neri, ma
neri del tutto, così non la vedo più per sempre!
Non finisce la colazione?
(ESCE CLEMENTINA)
E va beh… ho capito!
(ESCE ASSUNTA)
12
SCENA 11
Maccagni, Gianni
MACCAGNI GIANNI
Volevo dirle due parole perché devo tornare a Milano.
Dica dica.
MACCAGNI Spero che questa volta non potrà lamentarsi di me. L'ho proprio scelta secondo le
GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI MACCAGNI GIANNI
suo prescrizioni, secondo i suoi gusti. In quanto alla bruttezza ho voluto sentire
anche l'impressione qui in paese e le assicuro che è stata ottima! Quindi da questo
lato può essere sicuramente soddisfatto. E per il soldi, ha un discreto patrimonio di
circa ventimila euro, che costituisce quella cifra modesta che lei desiderava. E come
voleva lei è anche orfana di madre.
E con questo dove vuole arrivare?
Volevo solo ricordarle, che, appunto per questa orfania di madre, come le ho già
detto, l'articolo cinquantuno bis delle tariffe stabilisce un sovrapprezzo del
trenta per cento...
Sì, va bene quando sarà il momento...
Il momento è proprio adesso per versarmi il trenta per cento!
Ma se lo ho appena dato mille l'altro ieri!
Quella è la prima rata da versarsi all'atto del fidanzamento. L'altra la verserà a
matrimonio... consumato. Quando pensa di versarmi quel benedetto trenta per
cento?
Quando mi dimostrerà la premorienza della sig. Bolgetti madre.
Se è solo per quello domani le faccio avere fior fior di atto di morte debitamente
legalizzato.
Non basta.
Come non basta? Cosa pretende?
Pretendo maggiori garanzie.
Scusi?
Una quietanza dell'ufficio trasporti funebri, il conto del marmista che ha fatto la
lapide, che deve essere in buono stato e a perfetta tenuta, testimonianze
attendibili, perché le suocere, caro lui, non sono mai morte abbastanza!
Lei mi mette in un certo imbarazzo.
E lo chiama imbarazzo lei fare le cosa in regola? Se non mi procura le prove
documentate che le ho chiesto, non prende più neanche un soldo. Si arrangi!
Bisognerebbe che queste indicazioni me le fornisca la sign.na Bolgetti. Ma
come faccio a chiedergliele?
Può dirle che è una legge nuova appena stata approvata... uff che si arrangi le ripeto.
(MACCAGNI ESCE borbottando intanto ENTRA ASSUNTA con un vassoio ed una
bottiglia di acqua)
SCENA 12
Gianni, Assunta, Piffaretti
GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA GIANNI ASSUNTA
(trattenendo l'assunta) La mamma dov'è andata?
E' di sopra dal sig. Battista con la Dr.ssa Pallavera.
Di che umore è stamane?
La dottoressa?
Mia madre!
Si vede che ha dormito male stanotte!
13
GIANNI Ho capito ha la luna di traverso.
ASSUNTA Azzeccato!
GIANNI E… la dottoressa cosa dice?
ASSUNTA Non lo so, vuole salire anche lei?
GIANNI Ma non vedi che c'è qui gente?
PIFFARETTI (che si è avvicinato lentamente dopo aver lasciato la Bolgetti)
Se è per me Gianni non fare complimenti.
GIANNI (all'Assunta) Te vai pure – Macché mi informavo con l'Assunta per evitare uno
scontro con mia madre che stamattina ha la... caldaia in pressione!
PIFFARETTI Come vuoi, ma lo sai che è una donna un po’ nervosa.
GIANNI E' che comincia a fare la suocera prima del tempo.
PIFFARETTI Dai non esagerare!
PIFFARETTI Perché la tua fidanzata non sarà Miss Italia, ma è una creatura interessantissima
una vera anima d'artista. E che cultura che ha! Mi ha detto che sta facendo un
quadro storico: “Cassio che si lava nel fiume dopo l'uccisione di Giulio Cesare”.
Cassio che titolo! Guarda che ci vuole un bel talento per trovare un soggetto simile.
E poi simpaticaaa simpaticaa tanto tanto. Cassio se è simpatica! Del resto anche in
paese ha fatto un’ ottima impressione.
GIANNI Me lo diceva adesso il Maccagni.
(MACCAGNI E BOLGETTI SE NE VANNO SOTTOBRACCIO)
PIFFARETTI Ho capito benissimo il tuo concetto: rinunci alla bellezza per lo charme
dell'intelligenza.
GIANNI Proprio così! Col vantaggio che l'intelligenza di mia moglie posso farla gustare anche
ad altri senza diventar ridicolo. La bellezza invece è un altro conto, girano le scatole
se sono gli altri a godersela!
PIFFARETTI Sei stato un uomo fortunato a fare questa scelta, Gianni, ma dovresti pensare anche
agli amici che tribulano, ricordi la promessa che mi hai fatto a Milano?
GIANNI Della Marcella dici? Abbi pazienza non riesco ad incontrarla, sembra che mi eviti!
PIFFARETTI Tu aprimi la strada cassio, che dopo ci penso io!
GIANNI Ti metterò anche le rotaie per farti andare più in fretta.
(si sente la voce di Clementina)
Ah Madonna! Sento la voce di mia mamma. Tagliamo la corda
PIFFARETTI Vieni a casa mia che intanto ti faccio vedere la medaglia che ho vinto al tiro di
Montecarlo (via entrambi parlando a braccio...) Cassio che roba…
SCENA 13
Clementina, Battista, dr.ssa Pallavera, Guarisco,Assunta
CLEMENT (sull’ uscio dopo aver guardato verso il giardino)
Linea sgombra puoi venire (si toglie gli occhiali affumicati)
BATTISTA (alla Dr.ssa Pallavera, con in mando la bottiglia dello sciroppo guardandola scettico)
Si, ma è' amara di sapore?
PALLAVERA Nooo! L'ho fatta preparare dalla mia assistente, la dott.sa Guarisco che sta venendo a prendermi ... le ho detto che sono rimasta senza macchina.
GUARISCO (giovane avvenente e provocante in cerca di pazienti e di uomini! - Entra) E'
Permesso?
PALLAVERA Ah! Eccoti qua Lavinia. Ti presento il nostro caro paziente Sig. Binaghi.
GUARISCO (tendendo la mano) Molto lieta Sig. Binaghi, le piace il mio sciroppo? Ne deve
prendere 15 gocce tre volte al giorno, con un sorso d'acqua, naturalmente.
BATTISTA (vedendo la giovane avvenente, cascamorto) Sarà delizioso... non ne dubito!
PALLAVERA Però quello che le raccomandiamo sig. Battista è di stare molto molto MOLTO calmo, 14
verso Lavinia?
GUARISCO Certamente! Io ho preparato la medicina, ma ... ci vuole la sua collaborazione sig.
Battista.
PALLAVERA La prima medicina è la quiete dello spirito!
BATTISTA Ma lei l'ha vista la fidanzata di mio nipote? Sarà mica una donna, quella li è una
bancarotta fraudolenta in bellezza femminile! Roba da ergastolo per la madre che
l’ha messa al mondo!
PALLAVERA Sig Battista!!!! le ricordo che sta parlando con due donne!
BATTISTA Appunto!
PALLAVERA E poi si vabbè non è una meraviglia ma potrebbe ... diciamo avere doti straordinarie, non è vero Lavinia?
GUARISCO (con fare gattina) Ma certo! Anche se si sa gli uomini guardano sempre l'estetica!... PALLAVERA (con disappunto per Lavinia) Piuttosto, Battista, tutti quei ritagli di giornale che mi ha
detto, e che ho visto, quelli li si che mi preoccupano! Non è che in famiglia ci sono
stati squilibrati?
GUARISCO (prende in disparte Pallavera) Scusi eh dottoressa ma le pare che la madre sia
apposto? Voglio dire non è un tantino strana?
BATTISTA Degli squilibrati? No a parte lo zio celestino che era un po fissato ...
CLEMENT Ah si! ma niente di che, era fissato con la precisione ecco...
BATTISTA Nooo ... niente di che.... si è solo suicidato perchè l'orologio ritardava sempre 5
minuti!!!
PALLAVERAEcco...vede sospettavo qualche cosa ...
GUARISCO ......EHSSSII sospettavamo ..... si
BATTISTA E... non c'è nessun rimedio dottoressa?
PALLAVERAMa quelle cosi li come arrivano...vanno...magari per un colpo improvviso...
CLEMENT Come una legnata in testa, per esempio?
GUARISCO No con quella rischia di scomparire per sempre! La dottoressa intendeva una scossa
morale!
PALLAVERA Una scossa morale intendo... uno spavento... una suggestione contraria.
BATTISTA Non potrebbe lei dottoressa tentare di persuaderlo? Metterci almeno una buona
parola
CLEMENT (indispettita a lavinia guardandola di traverso) Comunque lo scemo è la in
giardino...andiamo Battista.
BATTISTA (si avvia poi si ferma) Dottoressa Lavinia, venga con noi cosi mi rispiega dello
sciroppo....
PALLAVERA Vai pure Lavinia, ti chiamo prima di andare via.
(ENTRA ASSUNTA)
ASSUNTA Sig. Battista è pronto il bagno.
PALLAVERA Non più di venti minuti sig. Binaghi. Dopo un bel massaggio con un
asciugamano ruvido.
BATTISTA Torna domani dottoressa?
PALLAVERA Senza dubbio.
BATTISTA Mi raccomando se può metterci una bella parola.
CLEMENT E' là in giardino lo scemo. Accompagno il Battista arrivederci dottoressa.
PALLAVERA Comoda comoda signora Clementina, prego.
15
SCENA 14
Dr.ssa Pallavera, Gianni, Marcella, Guarisco
GIANNI Dottore mi scusi. Ero occupato e non sono potuto venire a salutarla. Come sta?
PALLAVERA Bene bene.
GIANNI E lo zio Battista come va, mi spieghi...
PALLAVERA Ti dico che andava meglio qualche giorno fa. Peggiorata la pressione ricomparsa l'albumina nelle urine, qualche leggero edema. L'ho messo a letto con la raccomandazione di stare quieto.
GIANNI Ma se per procurare questa quiete dello spirito mi sono deciso a sposarmi! ...
secondo i suoi desideri.
PALLAVERA Appunto, siediti! Tuo zio non è molto convito della donna che hai scelto per moglie.
GIANNI Glielo avevo detto che doveva essere così....
PALLAVERA Ma così come !? santo cielo, non è che devi sposare miss mondo, ma c'è anche una
via di mezzo! Tu credi che una moglie ... cosi sia una garanzia contro le corna? GIANNI Garanzia assoluta no, ma probabilmente scende fin quasi a zero.
PALLAVERA Come ti sbagli! A parte il fatto che bella o brutta bisogna esserne innamorati, pensi
veramente che una donna bruttina rinunci ai suoi godimenti? Caro mio arriva ai suoi
obiettivi come e più delle altre più belle di lei, a qualunque mezzo e costo!!!
GIANNI Scusi dottoressa, ma mi sembra che sita generalizzando un po troppo...
PALLAVERA Semplicemente combatto una tua idea molto sbagliata!
GIANNI E per farlo si permette di offendere delle persone che neppure conosce!
PALLAVERA Oh, non mi permetterei mai! Se hai trovato l'anguilla nel sacco dei serpenti ... almeno
occhio alla prole!
GIANNI Bhè se i figli arriveranno....
PALLAVERA Potrai sempre metterli sotto spirito e regalarli al museo di anatomia patologica
GIANNI Bene dottoressa adesso basta! Io ho impegnato la mia parola, e questi discorsi sono
totalmente inutili.
MARCELLA Assunta!
PALLAVERA La voce della Marcella.
GIANNI Avanti avanti Marcella.
MARCELLA Cercavo lei dottoressa. La chiamano a Voltorre con urgenza.
PALLAVERA Andiamo andiamo, chiamo Lavinia. Arrivederci torno domani. (i due giovani sostano un poco salutando la Dr.ssa Pallavera)
SCENA 15
Marcella, Gianni
MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI
Ciao Giannino e scusa se ho interrotto la conversazione con la Dr.ssa Pallavera.
Ma vuoi già andare via? Ho giusto bisogno di parlarti, fermati per cortesia è un po’
che ti cerco.
Mi cercavi? Sono così difficile da trovare?
E' sempre difficile trovare il momento buono per discutere di una cosa seria e
delicatissima.
Mi spaventi con questi preamboli.
No no non spaventarti, forse ti farà anche piacere.
Allora tira fuori il rospo, dai su forza...
Si tratta di un incarico che mi ha dato un amico.
Chi è questo amico?
E' un giovanotto che ti vuole bene ma non ha il coraggio di dirtelo.
16
MARCELLA Allora! Ne so ancora come prima.
GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA
Parlo di Tommy Piffaretti. E' lui che ti muore dietro in una maniera che neppure te lo
immagini.
Infatti, io non me ne sono mai accorta. (ride) Però devi sapere, son tanto distratta...
Non ridere, lui, quel povero diavolo è in una condizione pietosa tanto è innamorato di
te!
Ma ti giuro, io non ho alcuna responsabilità in questa faccenda.
Le belle ragazze, a volte, fanno stragi! Senza saperlo!
(con intenzione) LE STRAGI PER QUELLO, LE FANNO ANCHE LE BRUTTE!
(che non ha capito illusione) E' come dire che in fondo sei contenta.
No no per l'amor di Dio. Non ci tengo a fare la donna fatale. Non ho ne gli
occhi verdi, ne il sorriso strano, ne la mossa felina dell'eroina dei romanzi
tascabili! Ti dirò anzi che tutta questa faccenda mi SECCA TREMENDAMENTE!
Ti secca che il Tommy ti vuole bene?
Mi spiace che soffra per questo bene che dice di volermi.
Beh la fine a questo patimento dipende da te.
E se io non volessi dire questa parola?
Sarai crudele col povero Tommy che ha tutte le migliori intenzioni del mondo, a meno
che non si tratti di totale ripugnanza.
Adesso non esagerare Giannino. Io il sig. Piffaretti l'ho sempre considerato come un
ottimo compagno per una passeggiata, per una partita a tennis, credo anche che sia
una bravissima persona, ma da questo a diventare la sua sposa... Non è il tipo che
fa per me e per tante ragioni. Prima di tutto ha un cognome orribile. Non diventerò
mai la signora Piffaretti, non so ma suona come quel coso da soffiar dentro....
Mia cara! Ma se ragioniamo così pensa quelli che si chiamano Scaccabarozzi o
Migliavacca, possono buttarsi sotto a un treno.
E... poi fuma troppo (Gianni butta a terra la sigaretta e la calpesta) Noo… non tu... e
poi… è praticamente cieco!
Che colpa ne ha lui se ci vede poco?
Nessuna. Ma è un difetto che si può trasmettere ai figli, ed io non voglio quella
responsabilità.
Ma non credo sia un gran difetto, se vince le medaglie al tiro al piccione.
Ecco un altro difetto che mi indispone. Il gusto barbaro e stupido di
ammazzare i piccioni, le quaglie, quelle povere bestie che credono di riacquistare la
libertà ed invece trovano la morte senza averla meritata.
Sono delitti da poco...
Sono l'indizio però di una inferiorità morale che mi disgusta. Ma figurati se io che
adoro gli animali posso tollerare uno spettacolo simile.
L'hai fatto a pezzettini quel pover uomo.
Ho espresso il mio giudizio.
Spietato! E pensare che il Tommy è disposto a spendere tutta la sua rendita per
compiacerti.
Non mi hanno mai fatto gola i soldi. Mi basta quello che ho. Non ho mai pensato di
sposare un uomo per i suoi soldi.
Nemmeno io una moglie per i suoi.
Chi parla di te?
Dicevo così per dire.
Sai perché il Piffaretti cerca una moglie carina?
Che saresti poi tu?
Per poterla mettere in mostra a teatro, al mare, per la strada, esattamente come fa
con l'automobile, con i calzoni dalla piega perfetta. E' l'oggetto del lusso che cerca: e
si capisce lontano 100 km. E per cercarlo mette in mezzo una terza persona esattamente come per le altre mercanzie di lusso. E io non mi presto a diventare
17
GIANNI
parte della collezione di lusso del Piffaretti.
Adesso ho capito! A te urta l'intromissione della terza persona.
MARCELLA PROPRIO COSI’! Non perché sei tu Giannino, ma perché il tuo amico dimostra una sensibilità molto limitata, e dimostra di mancare in una dote molto importante che io
GIANNI MARCELLA GIANNI
cerco in un uomo: LA GELOSIA!
E' una dote la gelosia per te?
Per me sì. E' la prima cosa che cerco nell'uomo che devo sposare.
Ma se a tutte le donne da fastidio il marito geloso.
MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA GIANNI MARCELLA
Alle donne che vogliono fare i loro comodi! Non a me che non voglio tradirlo e non
voglio farmi tradire!
Allora sei gelosa anche tu.
Gelosissima.
E vuoi un marito della tua stessa risma?
Certo! Non un Piffaretti che mi espone in pubblico come un soprammobile:
voglio un uomo che mi tenga tutta per lui, che mi custodisce come un tesoro.
L'amore lo intendo così.
Allora i gelosi con te sono fortunati.
Mi piacciono quelli che hanno la franchezza di dimostrarlo.
Che abbia pazienza, potrà diventare geloso anche il Tommy.
Non ti fare illusioni. E' troppo stupido quello lì.
Allora… niente?
No, col Piffaretti, niente!
Adesso cosa gli dico?
Beh… pensa a qualcosa che glielo faccia capire.
Era così pieno di speranze. Povero ragazzo.
Già… è brutto quando si perde una speranza. Ho provato anch’ io...
E' proprio la tua ultima parola?
ULTIMA!
E va bene Marcella. Pensaci su ancora un po’ prima di decidere. Può darsi che
conoscendo di più il Tommy, troverai un lato positivo che prima non era saltato
all'occhio. Non si può colpire con un rifiuto secco una persona che ti vuole bene.
Basta Giannino, ti prego non insistere più. Dovresti aver capito che è un argomento
che mi fa soffrire. Perché ti diverti a tornarci sopra, per favore non insistere più!
Marcella,ti prego, non ti alterare, non piangere. Non credevo di farti così dispiacere
facendo da ambasciatore per un amico...
Eppure se sapessi che dispiacere ho provato a sentirmi dire questa
sfuriata, proprio da te Giannino, proprio da te! (soffoca un singhiozzo tirandosi la
bocca col fazzoletto, poi si muove senza voltarsi verso il giardino, sosta verso il
cavalletto della pittrice, osserva il dipinto e dopo aver rivolto gli occhi al Gianni che
rimane come impietrito sul davanti della scena....scompare rapidamente)
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SCENA 16
Gianni
GIANNI
(Ha una mossa istintiva che lo spinge a seguire Marcella ma si trattiene e prende a
misurare la scena a passi concitati. Prende una sigaretta la pone in bocca e la butta
tosto a terra calpestandola come se uccidesse un rettile velenoso)
Ah! Ma non me la fai. Ah no! Per quattro lacrime di una donna non voglio
rovinarmi tutta la vita! (va verso la tavola e prende l'album dei ritagli lo stringe
ansiosamente al petto) Ecco lo specchio della verità, l'ancora di salvezza!
(sfoglia l'album) ecco qui questa non l'ho mai letta: “ Domani alle 14.30 avranno
luogo i funerali dell'avv. Diego Spada, del quale abbiamo narrato ieri il tragico
suicidio. E' facile prevedere che il concorso della cittadinanza sarà enorme data la
stima e l'affetto ond'era circondato l'infelice giovane. Conquistatosi a pieni voti il
lavoro dottorale all'Università di Napoli, Diego Spada si trasferì nella nostra città dove
non tardò di acquistarsi grande rinomanza come penalista, oratore, affascinante,
cuore generoso del filantropo, geniale. Ma l'acerbo destino volle che mentre la
fortuna gli sorrideva e la fama lo baciava in fronte, un fosco dramma domestico lo
involasse agli amici, ai colleghi del Foro ed alla Patria che Egli onorava con la virtù e
l'ingegno. La moglie, ch'egli adorava, si faceva sorprendere ieri verso le diciassette
in fragrante adulterio col fattorino dello studio, un volgare vagabondo che l'avv.
Spada, nella sua generosità aveva raccolto, scalzo e famelico sul lastrico della
nostra città (brutta troia!) Il grande penalista non volle sopravvivere all'atroce onta
che copriva il suo nome immacolato. (naturale meglio crepare che dividere la
moglie col fattorino!)Ciò che fornisce argomento dei più animati commenti è il fatto
che la moglie ingrata ed infedele era proverbiale in tutta la città per la sua...
EEEEHHHHH!?!?!?!!...ripugnante bruttezza!”
SCENA 16/B
Assunta, Maccagni, Gianni, Piffaretti
ASSUNTA Sig. Gianni è arrivato questo biglietto per lei! E di là c’è anche il sig. Maccagni.
GIANNI Ah! E' la Bianca (legge) “Cicci adorato, stamane non posso venire come al
solito. Ti dirò poi il perché. Bacioni”
MACCAGNI Il perché glielo dico io: deve andare a riscuotere un vaglia. Ieri l'ufficio qui in
paese non ha voluto riconoscerla.
GIANNI Come mai?
MACCAGNI E' stato per la foto sulla carta d'identità è un po’ troppo ritoccata. Oggi torna col
padrone del “VECCHIO SETTECENTO” a vedere se lo pagano.
Sapesse che corse ieri a Milano in giro tutto il giorno caro il mio sig. Borgazzi! Al
municipio, al cimitero, dal bronzista e poi ancora al cimitero, dentro in un ufficio fuori
da un altro, sono arrivato a casa alle nove di sera stanco morto!
GIANNI Si sa, a girare ci si stanca.
MACCAGNI E noti che non ho fatto economia di tram e metro e macchina, altrimenti non
concludevo niente. Ho dovuto andare fino al consolato di Russia, perché la
madre Bolgetti buonanima era Russa di origine. Ma ho avuto la soddisfazione di
avere tutti i documenti che desidera, meno quelli della tomba, quelli non li ho...
GIANNI Allora, niente! Se non ha quelli della tomba vuol dire che la vecchia è ancora in
giro a far danni!
MACCANI Ma mi lasci finire, benedetto uomo! Non c'è la tomba perché la madre Bolgetti, era
bolscevica e libera pensatrice, e si è fatta cremare. C'è l'urna con dentro le sue
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ceneri.
GIANNI Bene andrò a vedere questa urna.
MACCAGNI Non occorre che si disturbi sig. Borgazzi. Sono andato dal bronzista che l'ha fatta e
mi son fatto dare la fotografia. Perché è una vera opera d'arte e la tengono come
campione. Guardi guardi… vede come si legge bene l'iscrizione sull'urna “qui
riposano le ceneri di quella insigne donna che fu Vera Pelotza, vedova Bolgetti”
GIANNI Sì sì…vedo vedo...
MACCAGNI Vede, adesso siamo in perfetta regola? Se vuole favorire ho qui la ricevuta per il
saldo del trenta per cento...
GIANNI Lei a furia di ricevute mi ridurrà in bolletta!
MACCAGNI Non le chiedo null'altro che i patti contrattuali concordati o benedetto uomo.
GIANNI Non sto mica scappando, porco sciampin! Ha paura di perdere i suoi soldi?
MACCAGNI E' il tempo che mi fa perdere sig. Borgazzi. Son preso di lavoro mi creda.
GIANNI Ma lo sa che è peggio di una mosca cavallina, lei signor Maccagni? (vedendo
Piffaretti) Ho da fare anch’ io sa? Devo parlare con questo signore di affari
importantissimi!
PIFFARETTI Se ti disturbo Gianni torno dopo, non fare complimenti.
GIANNI Fermati! Devo rifertirti sull'intervista che ho avuto con quella persona che sai tu. Lei
Sig. Maccagni, ripassi pure più tardi.
MACCAGNI Mi raccomando sig. Borgazzi. Bisogna tenere d'occhio il tempo ai giorni nostri,
altrimenti gli affari...
GIANNI Cosa vuole più di così?
MACCAGNI Io non faccio altro che applicare i prezzi.
GIANNI E' capace di lasciarmi in pace un momento con questo mio amico…
PIFFARETTI Se il sig.Maccagni ha premura fai pure...
GIANNI Tu sta’ zitto! Lo saI che cominCia a stufarmi sig. Maccagni!
MACCAGNI Vado vado non si arrabbi sig. Borgazzi, torno dopo! (via)
SCENA 17
Gianni, Piffaretti, Assunta
GIANNI Ma è possibile che sei così scemo che non capisci mai niente! Son dietro a
liberarmi di un rompiscatole e tu me lo tieni qui?
PIFFARETTI So che è un tuo uomo di fiducia.
(ENTRA ASSUNTA)
ASSUNTA Porto il caffè sig. Gianni?
GIANNI DUE.
PIFFARETTI Grazie Gianni ma l'ho già preso.
GIANNI HO DETTO DUE!
GIANNI (all’ Assunta) Hai parlato con la signorina Minola?
ASSUNTA Si, dice che viene subito.
GIANNI Bene quando viene avvisami ma senza farti capire.
ASSUNTA Ma come faccio a non farmi capire?
GIANNI Mettiti in giardino, quando la vedi arrivare, fa’ finta di parlare con la cagnetta, ma
parla forte!
ASSUNTA Lasci fare a me sig. Gianni (via)
PIFFARETTI Dunque ci hai parlato?
GIANNI Sììì… ci ho parlato.
PIFFARETTI Dimmi dimmi… com’ è andata? Sono qui sulle spine…
GIANNI L'ho incontrata per combinazione .
PIFFARETTI E lei?
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GIANNI E... lei si è meravigliata in quanto non se lo aspettava.
PIFFARETTI Non aveva capito niente?
GIANNI Niente e questa è colpa tua.
PIFFARETTI Che cretino che sono stato.
GIANNI Eh già col senno di poi...
PIFFARETTI Allora... dai racconta in fretta altrimenti muoio a forza di aspettare.
GIANNI Taci... L'Assunta...
ASSUNTA Ecco il caffè.
GIANNI Adesso tu va’ in giardino. Hai capito cosa devi fare?
ASSUANTA Ho capito. Quando parlo con la cagnolina è il segno che sta arrivando la sig.na
Minola.
PIFFARETTI Allora...
GIANNI Dunque abbiamo cominciato a parlare di te e in complesso sembra che abbia una
buona opinione di te. Abbiamo parlato del tuo carattere delle tue abitudini dei tuoi
gusti...
PIFFARETTI Una sigaretta?
GIANNI Grazie non fumo, mi fa male un po’ la gola... Giusto ha detto per esempio che fumi
troppo...
PIFFARETTI Se è per questo posso anche smettere. Ci sono un sacco di rimedi.
GIANNI Bravo! Tu smetti che fa sempre bene.
PIFFARETTI E dopo e dopo?
GIANNI Dopo mi ha fatto capire che le urta molto che tu le ammazzi i piccioni senza
motivo.
PIFFARETTI Ma io non ho mai ammazzato dei piccioni suoi.
GIANNI Dico quelli del tiro!
PIFFARETTI Senti Gianni ormai ho avuto tutte le soddisfazioni che può desiderare un tiratore.
Dodici medaglie, figurati! Se è solo per quello guarda straccio la tessera del tiratore!
(eseguire)
GIANNI Nooo non è il caso di stracciare la tessera. Le secca anche che ammazzi le
quaglie. (con impeto) Lascia stare, lascia stare per l'amor di Dio quelle quaglie.
PIFFARETTI Ma sì le lascerò stare, ma non andare su tutte le furie.
GIANNI No, non ha torto neppure lei. Quelle povere bestie aprono l'uscio della casetta,
credono di essere libere e invece tamm! Tamm! A schioppettate vanno dritte all'altro
mondo! Prova anche tu a prendere un paio di schioppettate nel sedere e poi me lo
racconti né!
PIFFARETTI Sì ma queste mi sembrano tutte baggianate senza importanza.
GIANNI Questo lo dici tu! E' necessario conoscere le sue simpatie e le sue antipatie, i suoi
capricci. Io ti riferisco quello che ha detto. Tu non sai quanto è originale quella
Marcella… a proposito ha avuto da ridire anche sul tuo nome!
PIFFARETTI Sul mio nome?
GIANNI Gli suona male all'orecchio.
PIFFARETTI Posso mica cambiarlo.
GIANNI Lo so anch’ io. Bisognerebbe che ne attacchi là un pezzo.. .tua mamma come si
chiamava da ragazza?
PIFFARETTI Bassi.
GIANNI Benissimo! Piffaretti – Bassi. Quel Bassi è abbastanza per migliorare il Piffaretti.
PIFFARETTI Comincio a credere che mi stai prendendo in giro.
GIANNI Se credi che ti prendo in giro dimmelo subito che ti pianto lì e vado fuori a prendere
un po’ d’ aria (si alza)
PIFFARETTI Mi sembrano tutti discorsi così inutili.
GIANNI Inutili un corno! Non sai che per conquistare una donna bisogna sollecitarla
gradevolmente con tutti i cinque sensi?
PIFFARETTI Cercherò di sollecitarli tutti i cinque sensi ma intanto dimmi come è stata la
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conclusione della tua intervista.
GIANNI La conclusione... la conclusione bisogna che ci arrivi tu da solo in base agli
elementi forniti.
PIFFARETTI Allora non hai concluso niente!
GIANNI Ma tocca te concludere!
PIFFARETTI Ma se non ti spieghi io come faccio a capire?
GIANNI Intanto ti dirò che gli ha fatto una pessima impressione che tu abbia mandato un altro
invece di andare tu di persona a fargli questa proposta di matrimonio.
PIFFARETTI Dovevi dirgli che è stato per la timidezza.
GIANNI Fatto caro il mio Tommy ma a lei la timidezza non piace.
PIFFARETTI Cassio che sfiga!
GIANNI Eh già! Se le piacesse la timidezza tu saresti a posto. Insomma per dirtelo chiaro
e tondo le è seccato che per una cosa così intima, delicata, hai messo di mezzo un’
altra persona.
PIFFARETTI Averlo saputo!
GIANNI Ad averlo saputo tu non avresti concluso niente uguale! Perché credi che le
donne siano come le quaglie basta tammm tammm tammm e le metti nel carniere.
Ringrazia il cielo che ti posso fornire dati utilissimi per la battaglia decisiva.
PIFFARETTI Dati su cosa?
GIANNI Sul suo carattere, sui suoi gusti, sulle sue debolezze. Quella lì è una donna che le
piace essere considerata, lei vuole un marito che non la tenga solo in mostra...
PIFFARETTI Ho capito.
GIANNI Un marito geloso per natura... E' una donna violenta che va dominata!
PIFFARETTI A saperlo prima!
GIANNI E daje! A saperlo prima andavi te e io mi risparmiavo una figura ridicola.
PIFFARETTI Ma se ti sei offerto tu di andare!
GIANNI Ho preso un granchio anch’ io! Non ho pensato che una persona del paese era la
meno indicata per una missione del genere. E' naturale che con me si sia risentita.
Se ha del tenero per te non viene sicuramente a dirlo a me. Ti ho spiegato come
bisogna prenderla metti da parte la fifa e va sotto alla carica con impeto travolgente!
ASSUNTA Scciiii ! Scciiii! Vieni! Vieni qui dai, brutta bestia di una brutta bestia!
GIANNI Brutta bestia??!? Devo andare...ti lascio alle prese col nemico. Mi raccomando
Tommy travolgente quell'attacco....travolgente! e ricordati è una donna che vuole
considerazione, NON vuole essere dominata ... non devi tenerla sotto! Hai capito?
PIFFARETTI Ho capito, ma.... aspetta.....
GIANNI (esce di corsa)...
SCENA 18
Marcella, Assunta, Piffaretti
MARCELLA (All’ Assunta) Mi hai detto che il sig. Gianni mi cercava, se non c'è torno.
ASSUNTA Era qui un attimo fa. Che si accomodi tornerà a minuti.
PIFFARETTI Se permetti Marcella faccio i miei onori di casa in assenza del Gianni.
MARCELLA E' un’ assenza che mi stupisce, dal momento che mi ha mandato a chiamare.
PIFFARETTI E' che il Gianni ha voluto lasciarmi il tempo di spiegarmi con te, visto che ieri...
MARCELLA Ah! Era una trappola l'invito del Giannino.
PIFFARETTI … Visto che ieri eri seccata per l'intervento di una terza persona...
MARCELLA Seccata fino a un certo punto. Ho avuto l'occasione buona per spiegare chiaro e tondo il mio pensiero. Ed è stata una vera fortuna.
PIFFARETTI Può essere una fortuna anche per me.
MARCELLA Certo così potrai vedere la strada che ti conviene seguire per non andare
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incontro a dispiaceri.
PIFFARETTI Io sono pronto a qualunque rinuncia.
MARCELLA Bravo Tommy così mi piaci.
PIFFARETTI D'ora in avanti niente fumare, niente piccioni...
MARCELLA Ma cosa dici?
PIFFARETTI ….quaglie non parliamone... ho perfino stracciato la tessera del tiro, guarda
guarda i pezzettini per terra!
MARCELLA Hai fatto malissimo. Adesso ti tocca farne fare un’ altra!
PIFFARETTI L'ho stracciata per te.
MARCELLA Ma ne hai ancora di sciocchezze da fare?
PIFFARETTI Marcella, io per te farei qualunque sciocchezza, io lo so Marcella ... tu non vuoi essere dominata, non vuoi stare sotto, ma credimi ti faro stare sempre sopra, di fianco di dietro se desideri, ma credimi mai sotto...
MARCELLA ehhhh?!?!? Ma che stai dicendo !?!?!?
PIFFARETTI (incalzante) Tu mi credi uno sciocco, me l'ha detto anche il Gianni! Ma io ti dimostrero che sono un UOMO. Ti farò vedere di cosa è capace il Piffaretti - Bassi!
MARCELLA Chi è ?sto Bassi?
PIFFARETTI Sono sempre io.
MARCELLA Come?!? Hai un cognome di scorta?
PIFFARETTI E' un aggiunta che faccio al mio cognome per far che suoni meglio all'orecchio. MARCELLA E' il signor Gianni che te l'ha suggerito?
PIFFARETTI Sì è stato lui! Io cerco di considerare i tuoi desideri Marcella.
MARCELLA Ho l'impressione che il tuo amico ti abbia detto una quantità di cose inutili.
PIFFARETTI Di cose me ne ha dette tante, infatti.
MARCELLA Tante e inutili, te lo assicuro io. E ha dimenticato la prima e unica cosa che ti doveva dire. E cioè che io ho già il cuore impegnato per un altro!
PIFFARETTI Questo non me lo ha detto.
MARCELLA E ha fatto malissimo!
PIFFARETTI Forse non lo sapeva...
MARCELLA Lo sapeva sì. E lo sapeva un pezzo prima che tu davi l'incarico di venire a parlare con me.
PIFFARETTI Ma sei sicura?
MARCELLA Sicurissima. Se c'è uno che conosce il segreto di questa passione è proprio il Gianni. Conosce molto bene l'uomo che adoro, e sa che quest’ uomo perde la testa per me e si consuma di gelosia... sa tutto insomma!
PIFFARETTI Sa tutto, sa tutto, ma con me si è comportato come uno che non sapeva nulla di quello che mi hai detto, a meno che non creda che sia una cosa passata...
MARCELLA Non può crederlo perché anche ieri ha avuto la prova del contrario. Del resto sa benissimo che io non cambio.
PIFFARETTI Sa tutto e intanto manda gli altri a fare una figura da cretino.
MARCELLA E io cosa dovrei dire? Non mi ha messo in una occasione penosa? Credi che sia un piacere per me parlarti in questi termini?
PIFFARETTI Credo, credo che sei molto dispiaciuta. Però lasciami dire: è un bel Pilato quel Gianni!
MARCELLA Bisogna compatirlo, pover uomo! Mi sembra un po’ fuori come un balcone in questi giorni!
PIFFARETTI Gli sarà andata la fidanzata alla testa.
MARCELLA Chissà cosa deve patire un uomo quando gli va una pittrice alla testa!
PIFFARETTI D'estate poi... amori nati d'estate muoiono d'inverno!
MARCELLA Promettimi di non stracciare più tessere per me, Tommy. Addio ti saluto... e senza rancori! (via)
PIFFARETTI Arrivederci, e... senza rancori.
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SCENA 19
Piffaretti, Gianni, Assunta
PIFFARETTI (Resta come intontito poi chiama) Gianni Gianni!
GIANNI Arrivo! (Piffaretti si china e raccoglie i pezzetti della tessera e li pone in tasca) E...
allora sei stato travolgente?
PIFFARETTI Sono stato... travolto!
GIANNI Come hai fatto?
PIFFARETTI Te lo domando a te come hai fatto a farmi fare una figura di merda cosi!
GIANNI Io speravo che con le spiegazioni di oggi potevi cavartela.
PIFFARETTI Potevi anche darmi tu le spiegazioni che mi ha dato lei, così non andavo a
parlarle.
GIANNI Come faccio io a sapere cosa pensa?
PIFFARETTI Lei ha detto che lo sapevi benissimo.
GIANNI Ieri, infatti era un po’ “maldisposta”. Ho forse sbagliato a farti sperare troppo.
PIFFARETTI Hai sbagliato a mandarmi avanti quando sapevi che la cosa era impossibile. Bello
scherzo che mi hai fatto!
GIANNI Bel ringraziamento per un amico che si presta a farti da spalla. Grazie. Sempre così
quando fai un favore a qualcuno... alla fin tel ciapet...
PIFFARETTI Non farmene più di questo favori.
GIANNI No non te li faccio più stai tranquill.o
PIFFARETTI Potevi almeno dirmi che era già legata.
GIANNI Dove era legata?
PIFFARETTI Con l'altro!
GIANNI E chi è?
PIFFARETTI Dice che lo conosci…
GIANNI Io conosco l'altro? Ma tu sei proprio scemo!
PIFFARETTI Non fare l'indiano, guarda che mi ha detto tutto, forse per la rabbia mi hai
mandato da lei...
GIANNI Ti ha detto tutto? Che?
PIFFARETTI Sì, che ha il cuore impegnato, che tu lo sai e che lo conosci anche, l'uomo per il
quale ha perso il cuore!
GIANNI Come faccio a conoscerlo se non me ne ha mai parlato.
PIFFARETTI Noooo… mi ha detto che te ne ha parlato anche ieri! E tu fresco come una rosa mi
mandi da lei a fare la figuraccia che ho fatto, col rischio di prendere una mano di
botte dall'altro, geloso come è!
GIANNI No, non è il tipo!
PIFFARETTI Brutto... Allora lo conosci! Dunque è vero, bugiardo schifoso! E credi di continuare
ancora a prendermi per il.... Ma ma io io ti ti ti… ahhhhhh (prende una sedia e fa per
tirarla addosso)
ASSUNTA (trattenendolo) Weeeee! Cosa fa sig. Piffaretti?
PIFFARETTI Cerca di fregarmi la donna!
GIANNI E tu vai fuori dal paese a cercare moglie, va a Montecarlo che ne trovi di tutti
prezzi! Stupido! (via)
PIFFARETTI Ah sì? Stupido a me? (fa per lanciarsi… ma assunta lo trattiene)
ASSUNTA No sig. Piffaretti… NO!
PIFFARETTI Scappa scappa vigliacco, Giuda!
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SCENA 20
Battista, Piffaretti
BATTISTA Cosa succede in casa mia!?!?
PIFFARETTI Non la passi liscia brutto imbroglione.
BATTISTA Ehi! Giovanotto, di grazia, con chi parla?
PIFFARETTI Con suo nipote parlo!
BATTISTA La prego di moderare i termini perché qui è in casa mia. E in casa mia non
tollero certi linguaggi e un contegno come il suo.
PIFFARETTI Bel contegno quello di suo nipote. Può ringraziare il cielo di essere in casa di suo zio.
BATTISTA Mi usi la cortesia di spiegarsi e subito perché l'avverto che non intendo lasciarla
andare avanti ancora tanto con questa musica
(ESCE ASSUNTA a sinistra)
PIFFARETTI Che domandi spiegazioni alla signorina Marcella.
BATTISTA Non gli domando nulla io. Mi sono accorto che quello è un argomento che dà
fastidio a mio nipote.
PIFFARETTI Allora c'è sotto qualche cosa.
BATTISTA C'è sotto che la Marcella ha sempre avuto un debole per il mio Gianni.
PIFFARETTI E lui?
BATTISTA E lui... non sembra dal momento che sta per sposarne un’ altra.
PIFFARETTI Adesso capisco! Siamo alla vigilia di un matrimonio e mi ha usato per liberarsi della Marcella!
BATTISTA Può darsi. So che a lui gli fa nausea perché e bella!
PIFFARETTI Se sapesse che figura da stupido che mi ha fatto fare!
BATTISTA Non stento a crederle.
PIFFARETTI Ah no! Non è permesso prendere in giro la gente a tre per volta! Inizierò ad informare la sig.na Bolgetti del contegno del suo fidanzato, gli altri conti li
sistemerò dopo. La saluto sig. Binaghi! (via)
SCENA 21
Clementina, Battista
CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT BATTISTA CLEMENT
Battista, Battista cos’ è successo?
Niente!
Come niente? Mi dice l'Assunta che se non arriva in tempo a dividere il Gianni e il
Tommy si mettevano le mani addosso... E te tremi come una foglia, hai litigato anche
tu?
No sono arrivato che la lite era già finita.
Ma perché hanno litigato?
Per donne.
Per donne? Per la pitturista?
Per la Marcella, sembra.
Come sembra? Vado a parlare con la Marcella devo vederci chiaro in questa
faccenda.
Tu non chiedere niente, perché tutte le volte che parli fai solo danni! Qui sono in casa
mia e i pasticci che succedono in casa mia li metto al posto io!
Lo so che sei in casa tua. Ma io sono la madre del Gianni e ho la mia parte di
responsabilità. E così non vado avanti più. Quel ragazzo lì è matto, ha in testa un
nido di calabroni, e tutti i giorni peggiora!
Esagera no!
Ma deve andare a litigare col Tommy che è il suo migliore amico sin
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BATTISTA CLEMENT BATTISTA
dall'infanzia?
Vedremo com’ è esattamente questa faccenda, magari si può ancora sistemare.
Lasciami qui solo! Vai di là... vai vai...
Fai pure...(via)
(Si avvia tristemente a lenti passi verso il giardino e incontrando Assunta)
Porta via!
(accenna al vassoio sulla tavola e poi va verso il giardino a sinistra).
SCENA 22
Assunta, Marcella
ASSUNTA Subito subito (volgendosi al giardino) Avanti! Ah! E’ lei sig.na Marcella!
MARCELLA Sono io, sempre affaccendata la nostra Assunta!
ASSUNTA Non si è mai finito in questa casa. Ci sono tre persone da servire che tutte
insieme fan sei matti! Adesso poi c'è anche la… Pittrice che porta jella prima di
mezzogiorno!!!
MARCELLA (per sviare il discorso prende l'album dei ritagli e legge la copertina) “Per non finire
così” E' un romanzo del Guido da Verona?
ASSUNTA No… è del sig. Gianni.
MARCELLA Com’ è pesante questo romanzo.
ASSUNTA Sfido io aumenta tre pagine al giorno!
MARCELLA E' in casa il sig. Gianni?
ASSUNTA E' nella sua stanza, lo chiamo?
MARCELLA Sì ma non dirgli che sono io.
ASSUNTA Subito signorina (VIA)
MARCELLA (nell’ attesa sfoglia lentamente l'album e ne osserva il contenuto con aria
esterrefatta)
ASSUNTA (rientrando) Arriva subito. Con permesso (via col vassoio)
SCENA 23
Gianni, Marcella
GIANNI AH! Sei tu!
MARCELLA Sono io.
GIANNI Cosa desideri?
MARCELLA Dirti due parole. E' vero che ha litigato col Tommy?
GIANNI Come fai a saperlo?
MARCELLA Lo sanno tutti in paese. Si sentiva gridare fino in piazza della chiesa. Perché avete
litigato? Dimmelo.
GIANNI E' stato a proposito della chiacchierata che avete fatto questa mattina.
MARCELLA Mi dispiace di questa scenata.
GIANNI Anche a me.
MARCELLA Tu però potevi evitarla. Così mi hai dato un altro dispiacere. Non ti bastava
quello che mi hai dato ieri?
GIANNI Non ho nessuna intenzione di darti dispiaceri Marcella, anzi vorrei vederti
felice.
MARCELLA E per vedermi felice mi ferisci, proprio dove sai di farmi più male?
GIANNI L'incarico del Tommy me lo sono preso perché io ormai mi considero un di più.
MARCELLA Io non mi rassegnerò mai a vederti con un’ altra donna, perché io ti amo! E tu
Giannino lo sai benissimo!
GIANNI Non so come mi posso meritare il tuo amore.
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MARCELLA Perché lo meriti. Perché me ne vuoi tanto anche tu. Prova a negarlo se ne sei
GIANNI
capace!
Ma chi vuole male a te?
MARCELLA Non cercare di cavartela con giochi di parole! E' un pezzo che anche tu mi ami! E io
GIANNI
lo so!
Io non te l'ho mai detto!
MARCELLA Ma io l’ho capito ugualmente!... Quando hai cominciato a scappare, ti ricorda a
GIANNI
Milano, in casa tua, quando quasi non mi salutasti neppure... Quando mi hai fatto
quella mezza villanata?
Di’ pure intera. E scusami ancora.
MARCELLA Ma che perdonarti! Ero così contenta! Ho capito subito che mi volevi bene e che sto
GIANNI MARCELLA GIANNI
bene era talmente tanto che ti ha perfino messo paura!
Marcella smettila! Tu parli con un uomo fidanzato!
Anche i legami, te li sei presi per scappare davanti a questo amore che ti
faceva paura ed hai creduto di cavartela col vincolo della bruttezza, “per non finire
così” (accenna all’ album)
Marcella, non tormentarmi più! Ormai per me è finita non posso tornare indietro!
MARCELLA No! Con la Marcella non si finisce così! Non si finisce sui giornali nella cronaca giudiziaria. Perché io, il mio Gianni, l'ho sempre avuto nel cuore, fin da ragazzina. Lo aspettavo a Gavirate come il Messia. Tutti gli anni quando finiva la scuola guardavo verso la sua villa per vedere se si aprivano le finestre. Per vedere se arrivava. Non l'ho mai tradito neppure col pensiero!
Musica fino alla fine .... poi silenzio e buio totale....Marcella esce a SX Gianni a
DX in casa, buio e silenzio....
SCENA 24
Assunta, Battista, Clementina, Dr.ssa Pallavera, Piffaretti, Maccagni, Guarisco, Pelotsa
Si accendono le luci...entrano Assunta e Battisti come fulmini!
ASSUNTA (in fondo alla scena a sinistra) Le garantisco che è vero sig. Battista.
BATTISTA E' impossibile. Ti hanno detto una bugia cara, la mia ragazza. Che sia un
imbroglione va bene ma che arrivi a tanto…
ASSUNTA Bene vedrà se non è vero!
CLEMENT Adesso un’ altra nuova? Cosa c'è da gridare, non ci capisco più niente
ASSUNTA Io ho capito!
CLEMENT Taci te pettegola!
ASSUNTA Comandi.
PALLAVERA (Entrando d'impeto) Buongiorno! Il Gianni è qui? Devo assolutamente parlare
con lui!
ASSUNTA Gheo ciamo subito! Sior Gianni Sior Gianni venga gio che a dott.sa Pallavera
ghà de parlarle!
GIANNI Entra in scena. Mi dica.
PALLAVERA Senti filosofo, ammira la precisione matematica della mia prognosi: la tua pittrice è
scappata!
BATTISTA Porca vacca!
ASSUNTA Vede che è vero!
CLEMENT Taci linguaccia taci, e fanno due!
GIANNI E' impossibile!
PALLAVERA E' vero mica impossibile!
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GUARISCO (Entra sa DX d'impeto) Si! L'ho vista anche io dalla camera del Sig. Battista, era
giù al lido, tutta strabuffata, rossa |
rossa che parlava col Tommy Piffaretti, |
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c'era pronta anche una macchina con il socio che l'aspettava. |
||||||
ASSUNTA |
Nudo? |
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CLEMENT |
Taci boccaccia, e fanno Tre! |
|||||
ASSUNTA |
Esce scocciata a SX |
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PALLAVERA Ti posso anche dire, che dalle spese che faceva in farmacia... non era alle |
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prime armi! Hai capito?!... |
||||||
PIFFARETTI (Entrando di corsa e trafelato) GIANNI GIANNI ammazzami è colpa mia, dove |
sei? |
|||||
GIANNI |
Ammazzarti? Ma noo la colpa è mia che non l'ho scelta... |
|||||
BIANCA |
(entrando) ESATTO! La colpa è tua che non sai scegliere! Non sai guardare |
|||||
dentro le persone e soprattutto non sai cercare dentro TE STESSO! Volevi |
||||||
usarmi e invece sei stato il mezzo che mi ha permesso di trovare il vero |
AMORE! |
|||||
MACCAGNI |
(entrando) Sig. Borgazzi, sa comè, l'amore è cieco...e la Bianca mi ha rubato |
il |
||||
cuore. Io sarò per sempre il tuo "Cassio che si lava al fiume" .... ma le |
darò |
|||||
indietro i suoi soldi Sig. Borgazzi! Mi credeva...? |
||||||
MARCELLA |
Non lo dica neppure per scherzo! La stupidità si paga cara e senza sconti! |
|||||
ASSUNTA |
(da fuori) Aspetti aspetti che la devo annunciare! |
|||||
VERA |
(da fuori) Mi annuncio da sola Io! E poi qui c'è mia figlia (entra) |
|||||
BIANCA |
Mamma? |
|||||
VERA |
Battista Popof?!?? |
|||||
BATTISTA |
Vera Pelotza?!?!? |
|||||
BIANCA |
Vi conoscete??!!?!?? |
|||||
BATTISTAeVera (insieme) Battista |
No! |
Vera: Si! |
||||
VERA |
Lui mio grande Popof di Siberia! |
|||||
TOMMY |
Sig. Battista !?!? |
|||||
BATTISTA |
Bhe? Checcè meglio essere GRANDE POPOF che Piffaretti-Bassi! |
|||||
GIANNI |
Ma tu non eri orfana? |
|||||
VERA |
Tie! |
|||||
GIANNI |
(al maccagni) Farabutto! |
|||||
TOMMY |
L'arte e l'Amore hanno misteri profondi come le caverne |
|||||
ASSUNTA |
(rapita del Tommy) |
Ciò, |
che |
belle parole Sig. Tommy, e che cognome |
||
meraviglioso! Piffaretti-Bassi! |
||||||
GIANNI |
Tommy, al tuo posto non me la farei scappare, Assunta di cognome fa Larghi |
|||||
pensa che meraviglia da sposata sarebbe Larghi in Bassi più uniti di cosi! |
||||||
MARCELLA |
Signori chiedo scusa, devo andare. |
|||||
CLEMENT |
Ma come? Vuole scappare proprio adesso?!?!? |
|||||
GIANNI |
Ah non puoi Marcella! Adesso non puoi più andare via! (l'abbraccia e la bacia con |
|||||
trasporto) |
||||||
PALLAVERA Guarito completamente! |
||||||
GUARSICO |
E senza legnata! |
Tutti immobili, musica matrimonio poi allegra corse per il palco poi in proscenio di schiena per inchini, poi corse e di nuovo uno ad uno per inchino il tutto molto molto velocemente!
SIPARIO
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