Muje ce ne jammè in amerìc

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15.Marzo 2015.

Nujè ce ne jammè in amerìc

Commedia comica brillante in due atti di

Raffaele Caianiello

Dott. ALONSO        Pecorella

NORINA                    moglie di Alonso

GINELLA                   amante di Alonso

SASA’                        amante di Norina

FILUCCIO                 Calesse         

SUSY                         figlia  di Carmine

CARMINE                zio americano di Norina

ARTURO                   Cocuzza avvocato

VINCENZO               cugino di Alonso                 

LUISELLA                  cugina  di Norina

LIONORA                  cugina di Alonso

Bisogna fare il pieno di ossigeno per potersi gustare ‘Nuje ce ne jamme in america’. Un pieno necessario per poter affrontare le infinite situazioni mozzafiato, non tanto per la complessità delle scene ma per il susseguirsi delle stesse. A raffica. Un incalzare di situazioni e di ‘giri di boa’ che portano alla fine lo spettatore letteralmente in apnea, per la velocità con cui i personaggi si incastrano. Sono tutti protagonisti, nessun personaggio principale, e dunque tutte le scene sono come caselle di puzzle che una volta incastrate danno vita ad un gigantesco quadro, la commedia, che non può fare a meno di nessun particolare. Alla fine ne usciranno ‘vincitori’ proprio i personaggi che meno ci si aspettava di vedere fondamentali, come Filuccio, o Vincenzo, o… ma l’elenco porterebbe a tutti i nomi degli intensi personaggi che compongono questa batteria di risate. Lo jettatore… buono, che rivolge le sue ‘doti’ a fin di bene ed il ladro redento che ruba un lavoro e trova l’amore, rapiscono la simpatia dello spettatore che non può non condividere il rimprovero rivolto ai coniugi stanchi che sono sul punto di tradire i loro rispettivi compagni e quindi disapprovati perché… perché se è il compagno a tradire fa male, ma se è il personaggio in scena a farlo, allora ha ragioni e motivi validi per essere giustificato… Per tutti, e su tutti, la saggezza dello zio americano che oltre ai dollari porta consigli e trova anche lui la compagna capace di ‘risvegliarlo’, e, puntuale, la capacità dei napoletani di trarre vantaggio da ogni circostanza per cui l’impresario di pompe funebri -lo jettatore!- pronto ad elargire bigliettini da visita perché…’nun se  po maie ca ne putiste avè bisogne!’… Alla fine, ripercorrendo le vicissitudini dei personaggi, ci si accorge che di quanto si era prospettato all’inizio, alla fine nulla si è avverato, forse perché come l’autore fa dire ad uno di essi: ‘o destine tanti vote se po cagnà!’

1 Atto

La scena si svolge  in semioscurità nel  salotto   di casa Pecorella,  ben arredato .  Un divano due  poltrone con tavolino,un mobiletto bar . Una comune e tre porte laterali una a destra, due a sinistra  e una finestra coperta  da tendaggi. Si sentono diversi rumori di tentativi di apertura della porta di ingresso poi ,finalmente la porta si apre e compare Filuccio con in mano una torcia  .

FILUCCIO: ( bel giovane  Sui trent’anni chiude la porta e poi  cerca di illuminare la stanza in cerca del comando delle luci. Ogni tanto inciampa in qualcosa e impreca) ma addo caspite  l’hanne mise l’interruttore  ( finalmente  trova dietro la porta una sfilza di interruttori) ah  ma tu vide  nu poche ( ne  preme  uno e all’improvviso si sente suonate una musica rock, dopo un attimo di sorpresa e spavento lo chiude e si mette le mani in fronte) all’anema de sore vostre! ( con cautela, cerca di premere quello giusto, prima si accende una piccola lampada poi la luce principale) ah finalmente ( si guarda intorno) azze ,l’informazione era giusta, chiste stanne sfunnate e sorde ( tira fuori un sacco da sotto la giacca) qui c’è da portare via parecchia roba ( comincia ad aprire dei cassetti quando all’improvviso si sentono delle voci fuori la porta  e rimane sorpreso

ALONSO: ( dotato di humour,dal di fuori ) ma si micia, dammi il tempo di trovare la chiave …. oh   si  aspetta …. Dove si saranno cacciate sti maronne e chiave!

GINELLA: ( Donna possesiva e a tratti violenta. da fuori) fai presto caro …

FILUCCIO: ( si rende conto della situazione , chiude i cassetti. Spegne la luce e si nasconde dietro una tenda )  all’aneme  e chi  ve  fa e pompe! …. Chiste gia stanne cca! Ma nun erene partute? ( la porta si apre ed entrano Alonso e Ginella)

ALONSO:(chiude la porta, e  accende la luce ) oh finalmente, soli!

GINELLA: si caro soli! Ma …. Sicuro che  non verrà nessuno?

ALONSO: ma chi vuoi che venga, mia moglie ,è ormai dalla suocera e non si muoverà fino a quando non la raggiungo e Fofò è a  casa ammalato. Siamo soli!…. ( si toglie la giacca e la depone sulla sedia poi  va verso un mobiletto e tira fuori una bottiglia di cognac) vieni prendiamo un bel cognacchino ( versa  nei bicchieri  e lo da a Ginella )su bevi, ci riscalderà e ci darà coraggio

GINELLA: (nervosa)ma tu sei sicuro di farlo? Io ho un tremolio alle gambe ……  tu no? capisci è la prima volta che tradisco Sasà  ( beve)

ALONSO: beh si … anche per me è la prima volta che tradisco Norina ma ..( gli versa un altro cognac) bevi ..beviamo … (Bevono) tu piuttosto che mi dici di tuo marito?

GINELLA: tranquillo, è andato come al solito a giocare a ramino con i suoi colleghi.( gli si avvicina) si si  beviamo ancora un’altro bel cognacchino  ( comincia a togliersi la giacchina) ( prende il bicchiere si versa un altro cognac e,beve)ah che bello! oh si …( euforica, si avvicina ad Alonso, lo prende per la cravatta e lo trascina via con i bicchieri in mano ) vieni ..vieni

ALONSO: (fa cenni che lo sta strozzando) arggg ohhaggra aho!!! ma che me vuoie struzzà?

GINELLA: si…. te voglie struzzà…te voglie magna..te voglie..sculà! viene viene (comicamente Alonso si lascia trasportare. Vanno verso la porta di sinistra e via)

FILUCCIO: ( appare da dietro la tenda e osserva la situazione poi quando è sicuro che non lo vedono esce dalla tenda  e con passo lento si dirige la porta d’ingresso) cheste nun ce vuleve! Mo è meglie ca cagne arie! ( sta per aprire la porta ,quando sente una voce dall’esterno e si rimette dietro la tenda ) mannagge a miseria! ( la porta si apre ed entra Norina )

NORINA:  (   da dentro ) vieni Sasà, su che fai sulla porta?

SASA’: ( tipico impacciato e pauroso.si affaccia) tu sei sicura che tuo marito non viene, quello è pericoloso!

NORINA:  e certo che sono sicura, a quest’ora sta in viaggio per  Roma , mi ha chiamato dieci minuti fa e poi quando torna va direttamente da mia madre. Su  Sasà e muoviti!

SASA’: (  entra e si guarda intorno con circospezione) sarà ma …. je tenche nu poche  paure!

NORINA: ( va verso il mobiletto, versa due cognacchini ) ormai abbiamo deciso di tradire e lo faremo  su ..riscaldati ( bevono)

SASA’: ( trema comicamente) abbiamo deciso ma je nun tenche o curagge …. me tremmene e coscie ,fammi sedere un poco ( va per sedersi ,scivola e cade e Norina lo aiuta ad alzarsi) uh ca botta!

NORINA:(gli versa un altro cognac)  su bevi che poi ti porto ….

SASA’:( beve il cognac) si  si  mi riscaldo e poi …. e poi dove mi porti?

NORINA: ( lo prende per la cravatta e lo tira via, dirigendosi nella porta di destra ) vieni …vieni ( Sasà, comicamente si lascia trasportare)

FILUCCIO: ( fa capolino dalla tenda ) azze e meno male che non ci doveva essere nessuno!  Cheste è pegge e na case e appuntamente .È meglie che me ne vache ( fa per uscire da dietro la tenda, quando sente aprire la porta e scompare di nuovo )

GINELLA ( seguito da Alonso , si guarda intorno)  ti ho detto che ho sentito la voce di tua moglie!

ALONSO: (Alonso inciampa sul tappeto e fa per cadere  )all’anema da mamma esse e o tappete ca l’ha regalate

GINELLA: ( sottovoce)  ssssh, non fare rumore.

ALONSO: maledetto tappeto! Ti ho detto che è impossibile. Norina, è dalla madre! Su andiamo …. ( si sente un rumore dalla stanza di Norina poi un giro di chiave) oddio! ( spinge Ginella dietro la tenda dove è nascosto Filuccio), sssh vai qui!( Ginella esce spaventata  ma Alonso la ributta dietro ) vai!  si apre la porta ed appare Norina in sottoveste)

NORINA: (sorpresa dei due) oh mio Dio! Sei tu?

ALONSO: oh signore! Tu qui? ma non dovevi andare da tua madre?

NORINA: oh si ma …  ecco …ho avuto un contrattempo e così sono tornata indietro ma tu piuttosto non dovevi essere già a Roma?

ALONSO: si … ehmm  dovevo ma poi all’ultimo momento mi ha telefonato il segretario del cavaliere e ….  E abbiamo  rimandato l’appuntamento

NORINA:   ah e .. adesso? No dico adesso che facciamo, che dici usciamo insieme allora?

ALONSO:ma certo cara … vai preparati che io sono già quasi pronto.(Fra se -- assa fa a  maronna) 

NORINA(fra se—meno male  )Vado … ho proprio voglia di fare una bella passeggiata ( esce)

ALONSO: ( si accosta alla tenda e sottovoce chiama Ginella) Ginella ..esci ( Ginella esce e con i gesti cerca  di far capire che c’è un altro dietro la tenda) si – si mi dispiace ma ora vai rivestiti e quando saremo usciti ,te ne vai ( Ginella va nella stanza di Alonso continuando  a gesticolare  indicando la tenda) poverina. Ha avuto un trauma ( prende la giacca dalla sedia e si sistema poi va verso la porta di Norina)cara sei pronta?

NORINA:( da dentro) si caro  eccomi ( esce) allora andiamo?

ALONSO:  si cara ,andiamo! (escono)

FILUCCIO: ( si passa la mano alla fronte) uh mamma mia! E meno male c’aveve essere nu colpo facile! Pe na vota ca ce prove vide che m’adda succedere    mo è meglie ca me ne fuje ovvi, me sta venenne a cacarella ncuorpe ( fa per andare ,quando viene bloccato all’uscita di Ginella)

GINELLA: ( gli si para davanti) e no! dove credi di andare tu?

FILUCCIO: …. Pecchè vuie rimmanite cca?io  … io me ne andrei

GINELLA:  prima me dicere chi si e che ce facive cca

FILUCCIO: ( fra se-e che laggia dicere mo a cheste) ecco io …. Insomma…..

GINELLA: Ah … ho capito ( comincia a ridere) ahhhh ahhhhh tu .. tu ..se i l’amante di Norina!!! Ahhh ahhhh.

FILUCCIO:  ( fra se- è meglie nu mariuole) beh … ecco …. Ma ora è meglie ca ce ne jamme!

GINELLA:  e no! aspettiamo qui! questa è l’occasione che cercavo e nun ma facce scappà

FILUCCIO: ohe ma fusse pazze! Quelli se tornano succede il finimondo

GINELLA: appunto. E quello che voglio!

FILUCCIO: cheste è proprie scema! Je me ne vache, levate a nnanze!( la scosta e fa per uscire) 

GINELLA: ( si oppone) se tocchi la maniglia io grido e diche ca me vulive violentà

FILUCCIO: ah si? e po comme faie a te giustifica ca stai cca? Eh?

GINELLA: E già, cheste pure è overe. Allore dimme chi si che  all’accorrenza  te chiamme   e guarde ca si nun mo dice, je diche ca stive cca p’arrubbà

 FILUCCIO: e tu invece?

GINELLA:  je pozze sempe dicere c’agge truvate a porta aperta e so trasuta, tante je so n’amiche e famiglie . Tu invece può passa sule pe mariuole

FILUCCIO:   e chelle cheste  so!

GINELLA: Nu mariuole?

FILUCCIO: no volevo dire e chelle ce vo mo ovvì!. E va buone meglie a fa nu scandale che je ngalere. Mi chiamo Raffaele Calesse ma gli amici mi chiamano Filuccio, questo è il mio numero di cellulare ( prende il tel. E da il numero) 3133332218251

GINELLA: ah bene, allora io vado esco dalla porta di servizio ,poi uscite voi con calma anche di là. Però …. mi raccomando appena chiamo…..venite  altrimenti…..ve facce passà nu guaie!( esce)           

FILUCCIO: ma tu vide o Pataterne ogge ca m’aveve succedere, cheste è a sfurtuna do principiante ,je na vota sola agge pruvate arrubbà e sule pe necessità e vide in che guaie me vache a caccià .Mo basta fammenne je primme ca ritornene e padrune si no so guaie a pagliare!Famme piglià o sacchette  ( fa per prendere il sacchetto che aveva lasciato dietro la tenda, quando esce Sasà dalla stanza e rimane dietro la tenda)

SASA’: ( cammina a passi felpati e con circospezione) pare ca nun se sente chiù nisciune, se vede ca se ne so jute ahhhhh! Chella pazza e Ginella cocche vote e cheste me fa piglià nu paliatone e chilli guosse  ehh nooo! Baste! O sfizie me passate  e fernimmelle ccà si no mugliereme  me mette a pane e acqua!  ( esce dalla porta di servizio)

FILUCCIO: ( si porta le mai alla fronte ) Uh marònn e a chistàt mo chi so ricurdàv , via via primmè ca è troppo tardì ( ( esce anche Lui   dalla porta di servizio Proprio quando si sente girare la chiave dalla porta principale)

NORINA: ( entra con Norina) ed io lo sapevo! Vieni entra caro. Ma dico io non potevano avvertire prima eh? ti pare giusto catapultarsi  all’improvviso a casa  e per di più,si porta appresso quella squinternata di mia cugina  ?

ALONSO: ( Si toglie il soprabito) tuo zio? o viecchie gangaster! come se non lo conoscessi! Quello ormai lo tiene per abitudine io poi dico ma sei a Boston e perché non ci rimani ?No! con la scusa che venire Napoli è come essere a casa sua ….. adda venì   cca!

NORINA: chille ormaie se arritirate  dagli affari e le piace e je giranne!

ALONSO: e vene  cca! Ma  quanne vene famme o favore e le dicere ca pusasse a rivoltelle!. Nun me piace ca va giranne armate dinte a casa mia!

NORINA: chille ormaie a tene pe abitudine! Pense sempe ca qualchedune le po fa o servizie!

ALONSO: e je me fotte da paure ! ormai che aggia dicere! Sta venenne!

 NORINA: si ma ora come facciamo,il nostro cameriere è ammalato  e certamente a dar retta a due persone non è facile

ALONSO: semplice, chiamiamo l’agenzia e ci facciamo mandare un nuovo cameriere fino a quando Fofò non guarisce  ma si! certo lo faccio subito ( prende il cellulare e compone il numero) pronto,agenzia lavoro sicuro? Senta ho bisogno di un cameriere … si ma  non a tempo indeterminato … non so , si  va bene ..come? no no anche subito ma… che sia bravo e soprattutto onesto. Bene allora. lo aspettiamo. Fatto cara viene fra poco.

NORINA: (  si avvicina ad Alonso e lo accarezza) bravo il mio Lonzuccio  ….. sai che faccio ora? telefono a mamma e gli dico che non vado più,tu intanto mi versi un cognacchino?a proposito a che ora arriva lo zio?

ALONSO: dunque l’aereo atterra a mezzogiorno, penso che  verso l’una stanno qui!  ora sono le dieci e quindi se arriva subito il cameriere non ci sono problemi ( suonano alla porta, Norina apre e chiude subito la porta e ci si mette dietro)

ALONSO: beh, che succede? Hai visto un fantasma?

NORINA: ( spaventata) è … è tuo cugino Vincenzo!( scappa all’interno)

ALONSO:ehhhhhhhh? Mamma mia! Solo lui ci mancava! Speriamo ca nun ce seccie! … ( si avvicina alla porta ed apre ed entra Vincenzo)oh Caro Vincenzo,da quanto tempo … vieni entra

VINCENZO: ( sui quaranta, veste scuro e porta occhiali scuri) ciao …. ma mi era sembrato di vedere Norina

ALONSO: si ma … è dovuta scappare in bagno per necessità impellente.

VINCENZO: e lo so … sei gentile e Norina ha ragione ,l’ultima volta che sono venuto, è caduta e si è fratturato un braccio ….. una sfortunata coincidenza

ALONSO:  (e chiamme coincidenze!) Senti Vincenzo, tu lo sai io ti voglio bene ma non credi che sti coincidenze arrivene  quase sempe quanne ce staie tu?! Su siediti, cosa posso offrirti

VINCENZO: no .. no … aspiette nu poche . Quindi pure tu ci credi? Pure tu comme all’ate pienze ca je so nu jettatore ? Tu il sangue del mio sangue  ,  mio cugino di primo grado, il compagno di giochi

ALONSO: (infatti cu te perdeve sempe! )Ma no che dici …..( fa per prendere la bottiglia di cognac e questa gli cade sul piede) ahia!!!!!!! Meno male che non si è rotta!

VINCENZO: hai visto?  Se io fossi uno jettatore La tua disattenzione poteva avere più gravi conseguenze eh, la bottiglia si rompeva e addio cognac ( Alonso fa per prendere la bottiglia ma gli scappa dalle mani e si rompe)

ALONSO: eh  si mo è colpa mia! si  si è colpa mia ( t’hanna fa e pompe!) ( si volta verso l’interno ) Norina, Norina vieni c’è mio cugino

NORINA: ( Norina, si avvicina con passo lento e misurato ) oh caro Vincenzo ,scusami sono dovuta correre al bagno per un attacco di pani … insomme na colica ,beh come va? Come vanno gli affari

VINCENZO: e come devono andare o saie buone! nel mio  mestiere c’è troppa concorrenza!

ALONSO: si ma e cliente  nun manchene maie!

VINCENZO: cosi avesse essere sule ca n’attività appena aperta ha bisogne e pubblicità e vuie manche m’aiutate

NORINA: Viciè, ma te pare possibile ca ce  mettimme a fa a pubblicità pa  ditte e onoranze funebre?

VINCENZO: beh  no ..però Alonso  me putisse presentà i potenziali clienti eh?

ALONSO: e che so o Pataterne che sacce quanne a gente adda murì?

VINCENZO:no però faie o miereche e quanne une sta pe se  fa cartelle  te n’accuorge!

NORINA: e gia! Accussì invece e le prescrivere  i medicinali le fa a ricette po  funerale!

VINCENZO: e allora presentatene   l’amice vuoste ca stanne bbuone !. Stamme a sentì. Ho lanciato una nuova  campagna promozionale “ Trapasso senza salasso” eh che ne dici?

ALONSO: e sarebbe a dire?

VINCENZO: sarebbe a dire che il cliente pianifica il suo funerale  ,si sceglie cassa, fiori e carrozza e paga a rate  a prezzo scontato così quando trapassa non lascia incombenze agli eredi.

ALONSO: eh bella penzate. Però...aggia riconoscere ca   o spirite imprenditoriale nun te manche . Sule ca t’avisse cercà e clienti

VINCENZO: e ca che  tu e Norina me putesseve aiutà! Tenite tanta amici  in avanzata età eh ca ve costa! Guardate ca si nun m’aiutate je…..( Norina gli copre la bocca)

NORINA: no  ferme! T’aiutamme …t’aiutamme! Alò che dice e cunvincimme a Ginella e a Sasà?

ALONSO: a Sasà e sicure!

VINCENZO: ah brave!! E mo venimme appriesse!

ALONSO: pure! Che ate è succiese!

VINCENZO: Luisella!

ALONSO: Luisella? Ah già sempre fissa la tua idea eh?

VINCENZO:   si .chelle me na cacciate  e  … vuie m’avite aiutà si no …

NORINA: fermo, ho capito ….  Avite fatte  nata vota questione?

VINCENZO: ( con disperazione) si  e Luisella nun me vo chiù!

ALONSO: Ma è possibile ca nun passe na settimane ca nun facite questione se po sapè che e cumbinate stavote?

VINCENZO: m’aveve prumesse ca m’accumpagnave a  fa na passiate a reggia e Caserta po è arrivate Carmela l’amica soia e sa purtate cu esse e allore pe dispiette je …..(pausa)

NORINA: pe  dispiette tu?

VINCENZO: L’aggè auguràt e si scassà na coscie!

ALONSO: a chi a Luiselle

VINCENZO:no a Carmela e chelle pe combinazione ,sfortunatamente è carute e  se le rotte o viramente e mo Luiselle sa pigliate cu mme

ALONSO: ( con ironia) e certe … puverielle!

VINCENZO: si ma mo truvate o modo e me fa pace si no.. ( Norina gli tappa la bocca)

NORINA:  ssshh! pe carità zitte, ce penzamme nuie.  chelle ogge pomerigge vene ccà e ce parlamme mo vattenne ca sta arrivanne zio Carmine dall’america e stamme un po impicciati

VINCENZO: azze ma vene sempe addo te, tene na casa a Surriente, na villa  in sardegna nata a Roma  e sta sempe cca! Ca le daie o zuccarielle?

NORINA: chelle je so l’unica nipote che l’è rimaste e si è affezionato

VINCENZO: ma sa che pure tu te si affezionate .. chille è ricche sfunnate e ….

ALONSO:: e niente Vincè. Chille tene na figlia!e …

VINCENZO: je a stu zie tuoie nun o canosche e manca a figlie nun l’agge mai vista ma penze  ca qualcose sempe ce jesce, ohe je vache  e m’arraccumanne a Luiselle  ciao ( esce)

NORINA:  ce mancave sule isse ( suonano alla porta, va ad aprire ed Lionora) Ciao Lionora,come va

ALONSO: uh maronna!

LIONORA: ( sulla cinquantina,ancora una bella donnaIpocondriaca,  va direttamente da Alonso) mi devi visitare?

ALONSO: nata vota?

LIONORA: si pecché ,me sente nu dolore ca sotto e custate! ( si siede sulla poltrona)Ah cher’è mi sento l’affanno,iè o core  ,o  core overo?

ALONSO: (gli prende il polso) Lionora basta! Non hai niente!

LIONORA: si sicuro? Ma no .. je  mi sente strana

NORINA: Lionora,è mai possibile che ogni giorno,te ne vieni con una malattia diversa?

ALONSO: chesta me fa mpazzì a me!tu mi devi far stare in pace!

LIONORA:ma tu si o miereche mie e pure mio cugino e se non vengo da te da chi vado

ALONSO:  al manicomio!  Senti a me tu non hai niente! Per te ci vuole ben altro!

LIONORA: e che ce vo?

ALONSO: nu marito! oh mettititelo in testa!

NORINA: Alonso,ha ragione. Ti ci vuole un marito!pensaci, tutta questa mania di credersi ammalata, ti è venuta dopo che hai perso tuo marito. Quindi …

LIONORA: ( li guarda in modo strano) vuie dicite? Ma je nun tenche  trent’anni! Ne htenche  cinquanta! Addo o  trovo ?

ALFONSO:   a chi l’ha visto! Ahhhhh, chi cerca trova! Ora vai…vai che non hai niente

LIONORA: sicuro? E va bene (fa per prendersi la borsa e tocca il tavolino )oh ma è bagnato? Oddio( apre la borsa ,tira fuori una bottiglina di  disinfettante e si lava le mani) è contro e nfezioni da contatto! Allora vado…( esce)

NORINA:secondo me .. è irrecuperabile e…se … (come se avesse avuto un’idea)

ALONSO: che staie pensanne?

NORINA: me l venute n’idea  a me piace!e  se gli presentiamo mio zio? Mara nun o vo ma Lionora…. Mah po ce pensamme!( suonano alla porta, Norina apre ed entra Filuccio)prego accomodatevi

FILUCCIO: ( veste con dignità, si guarda intorno – ma tu vide a combinazione aveve venì  proprie ccà  . Grazie (mostra una lettera)mi manda l’agenzia lavoro sicuro

ALONSO: ah si ho capito siete il cameriere,venite. Non so se l’agenzia vi ha spiegato

FILUCCIO: si … mi hanno spiegato ma meglio ca  niente, Sapete io sono disoccupato già da un bel poco e …. quando non c’è lavoro ci si sente disperati

NORINA: avete già fatto il cameriere ?

FILUCCIO: e come no,per cinque anni di seguito. Poi il commendatore per la  crisi è andato in fallimento ed  ho perso il lavoro

ALONSO:   e va bene io non so quando Il nostro Fofò si rimette e fino ad allora posso tenervi

FILUCCIO: va bene ditemi che devo fare

NORINA: quello che un cameriere è solito fare? Ah a proposito, oggi abbiamo degli ospiti ,per cortesia puoi cominciare a dare una sistemata al  salone

FILUCCIO: benissimo !  comincio subito !( andiamo e Die ma manne bbona!

ALONSO: mah sembra un bravo ragazzo (squilla il telefono e va a rispondere) pronto …. Si  … no   mo no! come? Ma che dici? Ne sei certa? E va bene ma mo no, stanne arrivanne o Zio Carmine e la figlia e non è il caso. Magari oggi quando escono … eh va bene .. ciao  … oggi ..ti ho detto oggi. ..ciao! noo cheste è pazze,mia moglie ha un’amante e lo riceve pure a casa! Nooo non è possibile ( suonano alla porta  e Filuccio  va ad aprire ed entra Luisella e poi continua a sistemare) eh.. tombola! Vieni vieni entra

LUISELLA: (  saccente , un po ignorante ,parla con vocaboli storpiati) ciao Alonzo, Norina ci stà?

ALONSO: s --- s..Alonso no Alonzo no la “z “ la “s” eh! è di la . Scommetto che sei venuta a lamentarti di mio cugino vero?

LUISELLA: chille è nu scurnacchiate! È gia venute ccà eh? e magare  se pure al lamentate . Nun o voglie vede chiù ! Nun pozze tene nu nnamurate che me porte jelle pe tutta a vita e per di più fa o schiattamuorte !

ALONSO: ma daie , nun a fa tragiche! Che vuoi che sia …è state n’incidente

LUISELLA: n’accidente l’adda venì a isse ( entra Norina) ohe Norì, taggià parlà!

NORINA: Luisè  sacce o fatte . Filuccio, per favore fai una camomilla calda ( Filuccio, si inchina e via)

LUISELLA: Ah o saie? Ta ditte tutte cose … ma proprie tutte

NORINA: eh ma ditte o fatte e l’incidente d’amica toja pecchè cè dell’altro?

LUISELLA: C’è dell’altro? Chille me na cumbinate una appriesse a n’ate!

ALONSO: E che avesse fatte?

LUISELLA: ca' a fattè? Chillè accuminciàt ra matinè. A primmè simmè jutè accattà duje paninì cu nu pochè cumpanatìch pecchè avevèm je a reggè a Casèrt embè sulè pecchè o salumièr ma fattè nu cumplimènt tagliànn mortadèll si nfilàt o dite sottè a affettatricià,po turnànn a casè avimmè ncuntràt a Ciccè o vigilè o tiempè  e' dicerè va chianè ca stradè ere nfosè e..

ALONSO: e allora?

LUISELLA: e allorè Ciccè avizànn a manè po salùtà è carutè a coppè a biciclètt e si ruttè o mussè. Poi è succiès chellè ca è succiès amicà mia.Nòrì nun o vogliè vere chìù!

NORINA:m a no ma ca' rici e ja eh? e nun è sol colpà soiè sorà mia e mo ce vo. Tu primmè e' dicè ca vaiè cu issè e po venè l’amìc tojè e o rimmàn a perè

FILUCCIO: (entra con camomilla e zuccheriera e la depone sul tavolino) ecco qui!

NORINA: (A Luisella) su bevi ti farà bene ( Luisella,prende la tazza e un po beve e un po parla)

LUISELLE: si chestè è overè pèrò ca' c’èntr o salumièr e Ciccè o vigilè

ALONSO: c’entrano e come! Tu o sai che Vincenzo è geloso, ha sentito il complimento e … ha pensato! Per quando riguarda il vigile, hai dimenticato che na settimana fa vi ha fatto la contravvenzione per divieto di sosta? Ehhhh ha pensato pure a Lui

LUISELLA: e ma nun adda penza sempe accussì si no a gente o piglie pe iettatore! E po cu chillu mestire ca tene  perde tutte e cliente! E je nun o voglie nu marito ca porta a sfica!

ALONSO: e manche nuie! Ehmm volevo dire che neanche noi vogliamo che la gente lo crede nu jettatore

NORINA: Je penze ca Vincenzo te vo assaie bene , ja perdonalo, anze facimme na cose chille ogge pomerigge vene cca, je te chiamme e facite pace

LUISELLA: no Norì! Agge decise! Nun o voglie comme marite!

ALONSO: uh povere a nuie! E mo che ce salve!

LUISELLA: je vache, quanne vene ,le dicite ca nun me cercasse cchiù! Ah! ( esce)

NORINA: ahe e mo chi cio dice a Vincenzo! Filuccio, fa una cosa fai una camomilla anche a noi ( Filuccio Esce)

ALONSO chistè so nu guaiè. è a ventesìm votà ca' bisticciàn nuiè ce jammè pe sott.: ( si avvicina a Norina )meno male che noi non siamo  così …..vero fragolina mia?

NORINA: si fragolone mio! ( bussano al citofono e Norina va a rispondere) pronto ah..si gia qui! si si salite ( è mio zio ,sono gia qui. va verso la comune)Filuccio, vieni all a porta sta venendo mio zio ( entra Filuccio e si mette dietro la porta e aspetta ordini) mi raccomando, apri la porta e mettiti a sua disposizione

FILUCCIO:  non dubitate!( suona il campanello, Filuccio apre ed entra Carmine)

CARMINE: ( sui settanta energico, ha  il tic di muovere la testa in modo curioso  ,parla in napoletano americanizzato. Va subito ad abbracciare Norina )  oh mia carissima nipote( si gira verso Alonso e lo abbraccia)  Alonzo carissimo  comme va ,comme va?

ALONSO:O zi, Alonso S ! bene  ,andiamo bene! E voi?

CARMINE: ( batte le mani a pugno al petto) comme a nu lione!

ALONSO: eh Susy, dove è rimasta Susy

CARMINE: ( si guarda intorno) nun è sagliuta? Oh essere ancora  rimaste dinte automobbele ( a Filuccio:) scinne abbasce e  aiute a Susy a venì ncoppe

FILUCCIO: m’avesse muzzecà sa. Nun me canosce

CARMINE: ahhh mia Susy nun essere una cacciuttella

ALONSO: però … cia assumiglie

CARMINE: vaie vaie a d aiutare  a mia figlia ca tene e bagaglie a mmane!( Filuccio esce)Oh ( si siede sulla poltrona) ora io riposare e poi fare bella passiata inzieme tutti insieme a prendere nu bellu cafè o bar e Ciccillo Scapece

NORINA:  ma zio te lo faccio io  il caffè?

CARMINE. Ahhhh voi fate ciofeca ,tuo cameriere Fofò essere percuoco ! A proposito dove essere?

ALONSO: è malato poverino e non so quando verrà

CARMINE:  ahhhh! Quello non essere malato essere comme se dice ..essere rutto inculo … insomma … furbacchione  e stare in vacanza

NORINA: no zio è già una settimana che è malato e noi abbiamo dovuto assumere un altro cameriere,la villa è grande!

CARMINE:ma pecchè assumere sempe cammarero masculo?

ALONSO: eh! perché oggi il personale costa tanto,e il cameriere maschio oltre a servire in casa ,fa pure il giardiniere ,cosa che una donna non fa,

CARMINE : quindi meglio un cameriere masculo .... masculo po. Fofo ….tenere recchia malata ( fa segno del gay) a proposito pure questo è …( si tocca l’orecchio)

ALONSO:veramente non mi pare  però ….nun se po maie sapè ( entrano dalla comune Susi e Filuccio con in mano bagagli che deposita a terra)

NORINA: ( va incontro a Susy) oh la mia carissima cugina, vieni fatti abbracciare  ( si baciano e poi tocca ad Alonso fare la stessa cosa) allora che mi racconti di bello?

SUSY: ( non una bellezza però molto espansiva)le solite cose  cara Norina,noia …. Noia ..noia!

NORINA: ho capito, non ancora hai trovato l’uomo giusto,beh ci vuole pazienza

SUSY: ormai con gli americani l’ho persa! Ho deciso di trovare un amore napoletano! Per questo ho accompagnato mio padre

ALONSO: (a parte) cheste sa fatte meze amereche e nun le bastate!

CARMINE: e si ,la mia Susy essere donna molto  particolare, essere passiunevule, rumantica e friccicarelle insomme     tene o ….  core generose

ALONSO: chesse tene nata cosa generose!

CARMINE:  cosa avere ancora?

NORINA: no niente  Alonso vuleve dicere ca tene o … o core napulitane!..

CARMINE: ecco brave … brave!

SUSY: si , è vero! Tenche o core napulitane,Ah che stanchezza, la mia camera è gia pronta?

NORINA: e come no! Filuccio accompagna mia cugina in camera e poi torna a servirci un buon aperitivo

FILUCCIO: ( prende le valigie) pronto, andiamo signorina, vi servo subito

SUSY: ( lo guarda con interesse)  oh si ..bel giovane …. Andiamo ( escono)

CARMINE: ( si siede sul divano) oh  caro Alonzo  e come stare tua sorella ?

ALONSO:  Alonso oh!  “s” eh!zio Carmine avete capito? Alonso!

CARMINE:  : eh agge capite! Alonzo! ma io dicevo tua sorella stare bene?

ALONSO:   si va buò …. Si Mara sta bene ….ahhh mo agge capite ! siete venuto per Lei …. Zio Carmine quella non si vuole sposare! Non c’è niente da fare

NORINA: o zi ma te si fissate? Nun te bastate o siconde matrimonio?   Ne fatte fore doie e mo vuoi pure o terze! Ma sule nun staie buone?

CARMINE:  e comme no !da quanne vivo da solo me sento nu pateterno,si tengo famme mangio, si tengo sete bevo, si tengo suonne dormo,ma  si tengo voglia' e fa ammore  me pozze sempe sta a fa na doccia? 

 ALONSO: eh già tene raggione chille si deve pure sfogare eh! chille po è ancore giovene o zie e po fa cuntiente qualsiasi femmina

NORINA: cheste è overe! Genny,la sua seconda moglie era entusiasta di Lui

ALONSO: tante è vere ca ce carute a sotte!

NORINA:  poverina dopo appena  due mesi di matrimonio e un in momento di piacere. Non è così zio?

CARMINE: Certamente! Se n’è andata così al colmo del piacere e … sulla sua tomba, ho fatto scrivere: “Come è venuta, se n’è andata!”

ALONSO: e capite mo pecchè soreme nun o vo?

NORINA: ahh non dicere sciocchezze! Tua sorella nun tene o core malate oh! ( entra Filuccio con una guantiera di patatine, olive  e noccioline e  di aperitivi) oh bravo, metti  qui   ( indicando il tavolino fra i divani. Filuccio esegue e poi si ritira da parte in attesa di ordine)

CARMINE: ( prende subito noccioline e patatine) ah comme è belle quanne se cano scene e guste e na perzona eh? comunque je vi debbo a parlare seriamente,posso?

NORINA: e come no caro zio, dicite dicite

CARMINE: je stavote sto  ca pe na cosa seria! Vuie o sapite che tenche nu grande capitale  ehh   sorde.. ville…  proprietà a tutte e parte  ma  comme vedite me so fatte vicchiarielle e  vuie site sule l’unice pariente miei e allora  ho penzate …. ( scuote la testa)

ALONSO: ( convinto di interpretare il suo pensiero, si infervora ) e avite penzate buone!

NORINA: si ma falle ferni e parlà! Che avite penzate o zì?

CARMINE: agge penzate che primme e murì, aggia sistemà e cose mie!ormai m’agge levà  i  tanti penziere ca tenghe pa capa

ALONSO: è giusto  o zì! A na certa età meglio mettere le cose a posto  e allora che avete deciso?

CARMINE:  e allora  aggio decise ca

ALONSO: avite decise ca…

CARMINE: ca m’avite aiutà a truvà nu marite napulitane a Susy! Je me l’agge levà statu  penziere nun pozze murì senza vederla sistemata  ( Filuccio si avvicina un po per ascoltare)

ALONSO:  all’aneme e mammete! Ehh cioè nun a adda tene a mamma?

CARMINE: jes.Si nun a tene è meglie! Allore m’aiutate

NORINA: beh accussì su due piedi … si ma… comme adda essere , voglie dicere adda tene e sorde? Adda essere nu belle giovene senza difette

ALONSO: adda essere percuoche  ehhm cioè vuleve dicere adda essere persone perbene

CARMINE:  a me si nu tene sorde nun me ne fotte, baste ca è nu brave guaglione e a fa felice!

ALONSO: e si!adda essere veramente troppe nu brave guaglione!  E va bene  mo vedimme e cercà fra gli amici nuoste e po cio  presentammo sempe po che le va a genie

NORINA: e certe ! Susy nun è facile d’accuntentà!

CARMINE:  Sicuro ..comme  se dice mia figlia essere di bocca buona!

ALONSO:   aheee e ca ne parlamme a fa!

CARMINE:   ah senti na cosa Norìna, tu canusce nu buone sarto ? Aggio purtato nu vestito da acconciare che lo aggio accattato a nueva Yiorch e stasera me lo voglio provare

NORINA: ma certamente lo chiamo subito (prende il cell. E telefona) Salve signor Cozzuto , potrebbe venire entro oggi a vedere un vestito da sistemare? Ah va bene grazie. Il sarto verrà piu tardi. Mo facimme na cosa jamme ncoppe e parlamme nu poche  cu Susy  accussì ce mettimme d’accorde

CARMINE:   eh si! jamme ( si alzano ed escono)

ALONSO: le pozzene fa e pompe a isse e a figlie! Je me penzave ca ce vuleve rimmanè qualcose e sorde!( suonano alla porta.  Filuccio va ad  aprire ed entra Ginella. Filuccio la riconosce e  per non essere riconosciuto si volta di spalle  fa finta di andare e rimane dietro la porta ad ascoltare)

GINELLA: ( Ginella non fa caso a Filuccio e va dritto da Alonso) agge scuperte  ca muglierete tene l’amante

ALONSO: (si alza quasi contrariato guarda se sono tutti via  ) gia stai cca? T’agge ditte ca ogge nun è cose ! tenche o zie e mugliereme dinta a casa

GINELLA: allore nun e capite  muglierete te mette e corne dinta a casa!

ALONSO: ma nun dicere fesserie! Si proprie na gatta furiosa! Chiuttoste maritete o sape ca si venute cca?

GINELLA: certo che o sape , sta venenne pur’isse ,l’agge ditte ca veneve pe parlà cu Norina e ma ditte ca veneve chiu tarde ( gli si avvicina e cerca di accarezzarlo)

ALONSO: Ginè, nuje forse stamme facenne nu sbaglie, lassamme sta stamme a sentere

GINELLA: ( accarezzandolo)cher’è , nun avimme fatte ancore niente e tiene gia appaure?

ALONSO:  e leve sti mane….no nun cheste! E che ..forse è meglie ca è jute accussì!

GINELLA: je invece diche ca si muglierete te mette e corne è giuste ca ce pruvanne nata vota!

ALONSO: mugliereme nun me mette e corne!

GINELLA: je invece  diche ca te mette! Tene a n’omme ca vene persine dinta a casa quanne nun ce staie!

ALONSO: o dice apposte pe me fa cadè! ( entra Norina ) oh Norina ciao!

NORINA: ciao Ginella , sola?

GINELLA: no sta venendo anche Sasà

NORINA: ah si? siedi allora prendi un aperitivo?

GINELLA: si grazie , Alonso mi ha detto che avete ospiti

NORINA: si è venuto mio zio ed ha portato con se anche mia cugina perché vuole che sposi un napoletano ed ha chiesto a noi di aiutarlo nella scelta

ALONSO: eh, mo jamme in cerca del marito ideale per tua cugina ( suonano alla porta, Arriva Filuccio che di spalla a Ginella , va ad aprire. Entra Sasa’ e Filuccio va via) oh vieni Sasà accomodati

SASA’: grazie ah un bell’aperitivo è quello che ci vuole ( si siede e comincia a mangiare patatine) je ce vache pazze pe patatine! Allore oggi andiamo a teatro?

ALONSO: eh dobbiamo vedere se riusciamo a liberarci

SASA’:   avete degli impegni?

NORINA: no abbiamo degli ospiti

GINELLA: hanno qui lo zio e la cugina! ( posa la mano su quella di Sasà intento a prendere altre patatine) e basta con queste patatine, lo sai che hai il colesterolo alto. E tu Alonso non gli dici niente?

ALONSO: tuo marito tene a capa tosta! Glielo detto tante volte di stare attento a come mangia

SASA’: Alo’ saie ca te diche ? me ne voglie vedè bene! E cheste è o colesterole ,chesta è a pressione ,chelle e a glicemia e nun se campe chiù! Je voglie mangià, me voglie  sfizià ! tante si nun beve vine, si nun mange grasse,si nun facce ammore  nu è che nun se more! Se more o stesse!

ALONSO: a proposite do murì …je e Norina già ciavimme penzate ( facendo l’occhialino a Norina)

SASA’: a murì?

NORINA: ahhhh  ..a ahh ma no!   avimme penzate a tutte cose a quanne murimme!

GINELLA: come sarebbe a dire?

ALONSO:  ecco vedete, oggi come oggi è meglio essere preparati per questo evento, Tanto comme ha ditte Sasà ..tutte avimme murì

SASA’: ( facendo corna)si ma o cchiu tarde possibile!

ALONSO: e certo!  Però cheste nun o putimme sapè e allora…

SASA’: e allora?

NORINA: e allore avimme pigliate a volo l’occasione di un’offerta molto vantaggiosa

SASA’: e quale sarebbe l’offerta?

ALONSO: trapasso senza salasso!

GINELLA: e cher’è?

ALONSO: abbiamo stipulato un contratto con una ditta di onoranze funebre. Un funerale tutto compreso e pagabile  a rata  con un risparmio notevole e con la garanzia e certezza di non dare problemi agli eredi!

SASA’: ma ..ma fusseve asciute pazze?

NORINA: ma che pazze? Ogge come oggi nu funerale te coste n’uocchie,nuie invece avimme sparagnate e l’avimme pavate a rate!

ALONSO:  mille e cincuciente eure pagabile  in 24 rate senza interesse e te fanne scegliere  a cassa , e fiori e a carrozza! Eh?

NORINA: e miettece ca dice o pruverbie “morte appreparate arrive sempe  acchiù tarde e llate  ”!

SASA:   beh o prezze è buone, a n’amiche nuoste muorte due mise   o funerale le custate seimila euro!

ALONSO: si o vuò fa chiste affare fa ambresse pecchè è in promozione fine a dimane! Sa pe pubblicità!

GINELLA: certe ca se putesse fa!

SASA’ :  e … va buò  si l’avite fatte vuie vo dicere ca è conveniente! Facimmele e… e questa ditta come va contattata?

NORINA;ci pensiamo noi!

GINELLA: si ma cuntattele sule pe isse,je voglie aspetta !

ALONSO:  e va bene ora  telefono subito al responsabile e lo faccio venire qui! che dici?

 SASA’:   e… fallo venire!

ALONSO:  vedrai è un affare! ( prende il telefono  e compone il numero) pronto Vincenzo? Si .. si sono Alonso .. ho un cliente per te … vieni!  Viene fra un po! ( entrano Carmine e Susy) oh carissimi venite a prendere un aperitivo con noi, voi conoscete i nostri amici vero?

CARMINE: ahhh ( va verso Ginella e Sasà) ah si certamente ! comme va?( saluti)  se nun sbaglio voi essere il  giuilliere e voi la sua mugliera!esatto?

GINELLA: si avete buona memoria!

SUSY: A ( Sasà con modi provocanti) voi siete un gioielliere ? oh che bello, allora posso venire nel vostro negozio a fare shopping?( gli porge la mano)

SASA’ ( La osserva con desiderio) quando volete … quando volete!( Si alza per baciare la mano e facendo un passo avanti viene sgambettato da Norina. Cade ai piedi si Susy e alzando la testa si ritrova sotto di Lei ) Maronna!!!!!!

GINELLA:  ca è succiese te si fatte male?

ALONSO: ha viste a Maronne!

SASA’ ( non levando gli occhi da  sotto la gonna  di Susy) ohhhh siii!!ca patane!

NORINA: ma ca a ditte?

SASA’: niente agge ditte ca mazzata!

GINELLA: ( aiutandolo ad alzarsi) avizete a terra  ca mazzate! ( lo guarda) nun te succiese niente!

SASA’:  o dice tu! Ahiia ahia  ( guardando  Susy) maronna do Carmine!

CARMINE: Susy essere mia figlie e nun maronne do Carmine!

ALONSO: pe furtuna! comunque andiamo nello studio  e vedimme ca sa fatte! ( a Sasà) andiamo vieni ca te facce na visite ca me pare ca staie nu poche nzallanute

GINELLA:  vengo pure io

NORINA:  vado a d aprire le finestre ,lo studio è chiuso da una settimana

SUSY: io ti faccio compagnia

ALONSO: e si ! accussì le facimme na visita collettiva e andiamo !

CARMINE: ah no! je reste cca! Mo me piglie natu cocteil ( escono tutti. Carmine si versa e sorseggia ) ahh a me nu piacene e confusione! (Suonano , Filuccio va ad aprire ed entra Vincenzo)

VINCENZO: oh eccomi qui! ( a Filuccio)  allora chi è che desidera i miei servizi?

CARMINE:( rivolgendosi a Filuccio) chi essere questo giovine?

FILUCCIO: veramente non lo neanche io? ( a Filuccio) cosa desiderate?

VINCENZO: io niente .ma ..ma tu sei Filuccio? Il mio compagno di scuola

FILUCCIO: e tu..ma certo! Vincenzo ( si abbracciano) oh che piacere dopo tanti anni

VINCENZO: ma tu che ci faie ca?

FILUCCIO: io? o cameriere! e tu ca faie

VINCENZO: je tenche n’agenzia e pompe funebre si te pozze essere utile

FILUCCIO:pe carità!certe ca te le scivite o mestiere adatte!tiene n’attività socialmente pericolose eh?

VINCENZO: eh si Io so! l’ho appena aperta però…. Avesse funzionà

FILUCCIO: ( con ironia) sicure , e po a te e mezzi un te manchene! Nun me dicere ca staie c a pe te fa a prupagande

VINCENZO: in certo senso.comunque je so  o cugino do duttore   e so stato chiamato pe na commissione e po so quasi e casa, ah già tu si nuovo e nun o puoi sape’. Fa na cosa,   Dì al dottor Alonso che Vincenzo è qui,mi ha telefonato poco fa

FILUCCIO: in questo momento non posso ,è impegnato con un paziente. Comunque vado a vedere ( esce)

CARMINE: ah aggiu capito site venuto per farme a sistemazione

VINCENZO: ( presentandosi) Vincenzo Mortella ai vostri ordine

CARMINE: site brave into o mestiere si?

VINCENZO: e come no,cominciamo  con le misure ( prende un metro da sarto e comincia a prendergli le misure) eh! vi faccio un servizio capolavoro!         (prende nota)oh e ditemi sopra ci mettiamo i disegni degli angioletti?

CARMINE:  ( comincia con il tic) angioletti? Sopra? Ma nun dicite fesserie e che aggiu fare cu gli angiulilli?

VINCENZO: e va buò e ditemi che fiori volete

CARMINE: ma che fiore e fiore io voglio solo che me l’aggiustate per bene. Su misura!

VINCENZO: ma certe! Ncoppe e misure nun me sbaglie maie! E …. A carrozza ….a carrozza … a carrozza comme a vulite a motori o chi cavalle!

CARMINE:  ( il tic è sempre più forte )a carrozza! E cavalle? Ma che caspite e misure me pigliate?( lo guarda con cipiglio) ma tu niente niente me stisse  appriparà po camposante?

VINCENZO: ehh …  ehhh ….. si però … nun ve preoccupate ve facce fa n’esequie  e primm’ordine

CARMINE: ( tira fuori la pistola) ah si? e mo ta facce je lesequia … ( Vincenzo cerca di ripararsi dietro la poltrona) e non scappare carogna … vieni qui!  ti hanno mandato  forse quelli di broccolin eh? ma je te facce sicche ( inseguimento per la casa)

VINCENZO: aiute ! maronne! Norina.. Alonsoooo! Currite me vonne accidere! ( accorrono tutti)

ALONSO: ( va verso Carmine e lo blocca ) fermateve ! è mio cugino!

NORINA: se po sapè ca è succiese?

CARMINE: stu fetente me steve appriparanne po campusante!

VINCENZO: lagge sule pigliate e misure!

NORINA: ( va verso lo zio) ahhh o zi, è state sule un equivoco, andate ,andate a riposarvi che quando viene il sarto ,vi chiamo

CARMINE: ( guarda Vincenzo)le scampate bone! Cu me nun se pazzeie! ( esce)

VINCENZO: uh maronna mia! A natu poche me faceve sotte! Ma insomme o cuntratte cu chi l’aggia fa?

ALONSO: Viene Sasà, e misure l’adda piglià a te! Ti presento Sasà Minchione,e mi raccomando ( facendo l’occhialino) trattalo bene come hai fatto con noi

SASA’: Alonso e Norina, mi hanno convinto a questo passo … un poco particolare ma mi raccomando  nun facite ca po me n’agge a pentì!( prende altre patatine e mangia)

VINCENZO:nun ve preoccupate  ca  nun succedarrà maie! il nostro è un servizio di prim’ordine ! ca peccato  che non possa servirvi subito!Voi sembrate così bene in salute,vedo che mangiate..bevete eh

SASA’: ( facendo corna!)    giuvinò e mo nun me tirate e piede però eh?e po ca vo dicere…pure voi mangiate , bevete e..state ciottulo ciottulo,tosto tosto, insomma e sembra che gli affari vi vanno bene e scummette  ca nun tenite nisciune problema, ma..comme se dice..stamme tutti sotto o ciele e ( facendo gesti di capitolazione ) nun se po maie sapè?

VINCENZO: ( grattandosi le parti nobili) pa verità ,grazie o ciele sto troppe buone e po a fatica nun ce manche maie

SASA’: scummette ca ditte vostra nun fallisce maie è o vere?

VINCENZO. Pura verità!nu muorte o ghiuorne leva a miseria a tuorne ahha hhah!

GINELLA: bellu Cristià avitece pazienze, facimme ambressa e jatevenne!

VINCENZO:beh quanne è acccussì, ( aprendo la borsa) questo è il depliant de cascie e muorte,  scegliete quello che vi piace e po  ( maniacale) ve piglie e..misure ahahhha

SASA’: Ginè  chiste pare ca ce piglie guste ! viene ccà sceglime nzieme ( si avvicina anche Alonso) comme te pare chesta?

GINELLA: Sasà, si piace  a te eh! si tu po ca te ce mettere a dinte,  pare na bella cascia ( A Vincenzo ) eh! chesta pare proprie na bella cascia?

VINCENZO: eh..e comme pare ca site e nase fine, subbete ve site jettate ncoppe a robba bella!

SASA’: ( schifato) eh già chelle po stamme a  scegliere  mobilie e spose!

VINCENZO: eh ehe cheste costa nu poche care… e ce vo nu supplemente  di duecento euro

SASA’: noooo. È troppo cara, nun vala a pena!

GINELLA: e po a che serve na cascia e lusse na vote sotta terra

ALONSO ma si , nun vale a pena a vuttà e sorde e sta manere pe Sasà!

VINCENZO: e allora pecchè nun ve pigliate la standard  e facite n’affare

SASA’: mo vide ca pure quanne une more va a fa n’affare …vedimme sta cascia

VINCENZO: eccola qua nun è abete però na vota preparata pure esse fa a figura soia

SASA’: (  la osserva ) ma Oddio  nun è male è o vere Ginè?

GINELLA: e po pe chillu prezze, però marraccumanne,preparatele bbone e facitele nu bellu servizie in modo ca sta commode

VINCENZO:  e pe cheste putite sta sicure!   E cliente  nuoste…nun se so maie venute allamentà!ahha hahaha

SASA’: ( si alza) beh allora pigliate sti misure e facite ambresse ca tenche cheffà!

VINCENZO: ( prende il metro) oh ecco qua ( prende le misure e segnando su un pezzo di carta) però eh nun ce sembra ma site robusto ahe…e ca ce ne vò e legnamme

SASA’: ma tu vide a chiste mo va a fernì ca ce perde ncoppe, ohe marraccumanne,facitela nu poca larga ,specialmente e late

GINELLA: chille a notte è abituato a girarse spisse

CARMINE :   sta frische isse!

VINCENZO: ecco fatto! Verrà nu capolavoro e pe quante riguarde a carrozze e i fiori nun ve preoccupate quanne sarra u mumente vostra moglie ce penzarrà essa a scegliere!

SASA’:  sempe si nun more primme e me!

GINELLA: ( fa corna) nun te preoccupà ca ncoppe a sti cose tiene a precedenza!

VINCENZO: naturalmente..( tira fuori un blocchetto)ora mi firmate un contratto e mi date duecento euro di anticipo

SASA’: (ad Alonso) tu pure e fatte accussì? ( Alonso annuisce) e va  buò, eccovi  i duecento euro (firma il contratto) e mi raccomando fatemi un bel servizio.

VINCENZO: beh arrivederci e..tutte le volte che avrete bisogno, disponete di me..sempre a disposizione! ( tutti fanno le corna e Vincenzo esce)

ALONSO: Filuccio..Filuccio porta ancora due patatine e due olive …..ahhh finalmente e ora rilassamioci un po.

GINELLA:   allora per il teatro?( prende  delle olive e mangia mentre Filuccio arriva con il vassoio.) Ginella con l’oliva in bocca, rimane sorpresa) E’ lui … è lui…..si … ahhh ohhh ( sta per affogare con l’oliva in bocca e respira a fatica)

 ALONSO:  per la miseria affoga! ( si alza di scatto,gli si pone dietro l’abbraccia e con i pugni chiusi fa pressione alla base dello sterno,dopo diversi colpi Ginella espelle l’oliva con violenza e colpisce Sasa in un occhio il quale grida portandosi la mano all’occhio ferito)( mentre Ginella si siede e respira profondamente, Alonso va da Sasà)

 SASA?: ( con lamenti) mamma mia che dolore ma cecate n’uocchie

ALONSO: ( guarda l’occhio) all’ospedale , di corsa, andiamo in ospedale! ( corrono via Ginella e d Alonso che sorregge Sasà mentre accorrono Carmine con la pistola in mano e Susy)

  CARMINE :  chi è ca   è succiese ?

NORINA: niente! Nun è succiese niente ! Vicienze ha colpite ancore!!!!!!!!!

Fine primo atto

Secondo atto

La scena ,è quella del primo atto. Filuccio, sta preparando la colazione,quando arriva in sottoveste Susy.

FILUCCIO:  ( sistemando latte, zuccheriera e merendine) mamma mia  jere che jurnata! E meno male ca a signora Minchione se steve affuganne si no chi o sape ca succedeve!

SUSY: (  si avvicina a Filuccio senza farsi vedere e lo abbraccia ) ah eccoti qui mio love napulitano!

FILUCCIO: piano! Vacci piano ,può venire qualcuno e mi licenziano!

SUSY:    ma no …li tengo a bada io …ahhhh tu mi fai scemunire!

FILUCCIO: e tu me faie accidere a patete si ce vede!

SUSY: ora faccio colazione e poi ti aspetto nella mia camera! Ahhhhh

FILUCCIO: ancora? So quatte juorne ca staie cca e nun me daie pace!

SUSY: si…. non ho mai incontrato un uomo come te, dolce  passionevole e instancabile ! Ahhhh ti voglio fare andare in paradiso

FILUCCIO: no tu me vuoie fa sculà! E chistu passe m’marriciett! Calmete nu poche

SUSY: si …mi calmo e me te spose pure!

FILUCCIO: a me! Nun pazziamme …. Patete me fa fa a fine do sulicille noooo! Nun po essere!

SUSY: e perché? lui vuole che trovi un marito napoletano ? ed io l’ho trovato!

FILUCCIO: je nun tenche na lira Susetta!

SUSY: e che importa ,li ho io!

FILUCCIO:   si ma tuo padre nun a pensa accussì, voi siete ricchi e I ricchi si innamorano solo del denaro e delle ricchezze di quelli più ricchi di loro.

SUSY: Aspetta a dirlo …. Vedrai che non sarà così, ( finisce di fare colazione e fa per andare via quando entra Carmine) Ci vediamo dopo, ti aspetto!

CARMINE: oh cara Susy, avere fatto culazione?

SUSY: si papà, ora però vado in camera e scendo piu tardi

CARMINE:  nun dimenticare ca ogge vene l’avvucato ..comme se chiamme … .. ah coglione

FILUCCIO: oh no signor Carmine, si chiama Gaglione ..avvocato Gaglione. Eh,  ho sentito bene il signor Alonso quando l’ha chiamato

CARMINE. Ahh  già  sii si avvucato coglione ahh Gaglione!

SUSY:  e allora quando viene scendo ..ciao Papi …(esce)

CARMINE: Filù ,( si siede) un po di cafè e due biscotti! Ahhh! Aggia dicere che quanne o faie tu vene nu cafè e lusse!

FILUCCIO: modestamente, lavoravo in un bar importante e il caffè era il mio forte!( entrano Norina ed Alonso, si siedono e cominciano a fare colazione)

NORINA: oh caro  zio,vedo che sei gia pronto

CARMINE: prontissimo!

ALONSO: pe forze sta scetate de cinche!

CARMINE: è na  vecchie abbitudine! ( sorseggia il caffè) ah  buone! stu cammarere mo purtasse cu me all’america sule peccheste!

NORINA: Susy,ha gia fatto la colazione?

CARMINE: si , ha gia fatte!

ALONSO: meglio così ,l’avvocato Gaglione ( guarda l’orologio)non tarderà ad arrivare

CARMINE: ma questo coglione che deve venire

ALONSO:Ga ..Gaglione! zio

FILUCCIO: ( a parte) seh e quanne so mpare!

CARMINE: beh insomme comme se chiamme isse, è uno capace? Sa cercare

Bene nu marite napulitane a Susy?

NORINA: e comme no! chille è nu grande amiche e Alonso, se canoscene da un sacco di tempo comme avvocato nun è granchè ma comme scartafacenne nun o supere nisciune.Tene n’agenzia matrimoniale e figurateve si nun  sape truvà a duvere nu marite

ALONSO: e pure lloche tenche e riserve! Tene quarant’anne e nun è riuscite a truvarse na mugliere!

NORINA: ma quello vuole rimanere scapolo!

CARMINE: comunque ogge vedimme e che paste è fatte! Di sicure l’adda truvà ricche  e benestante e pure cu na certa cultura! Je salgo su  a cambiarmi, ce  vedimme fra poche ( esce)

ALONSO: si ma nu troppo intelligente  si no se ne fuje o siconde juorne! ! io vengo subito  devo fare una commissione , ( va verso la moglie) ciao cara a piu tardi ( esce)

NORINA( finisce di fare colazione,poi si alza)Filuccio,vado a cambiarmi pure io se viene qualcuno fallo aspettare qui. ( esce)

FILUCCIO: ahe ,quindi oggi tenimme paricche a fa! E Susy ncoppe ca me sta aspettanne! Però… aggia dicere che me piace! chelle sta sfunnate e sorde e pa vita ca facce e si veramente se nammurate pur’esse  e me quase quase…. E chi se ne fotte tante nun è che me indifferente anze! Je me  so nnammurate! Si mettesse a capa a poste ….nooo chillu pate  me sparasse! ( suonano alla porta, va ad aprire ed entra Vincenzo) ohe cia Vincè,trase e assiettete

VINCENZO: Alonso e Norina nun ce stanne?

FILUCCIO: Il dottore è uscita ma  la signora Norina sta sopra a cambiarsi e mo vide comme scenne, cher’è nun sacce comme comme te veche

VINCENZO: sto pigliate de diavule! Tenche nu probleme serie pe mane e qualcune m’adda aiutà!

FILUCCIO: oh mi dispiace, se posso fare qualcosa

VINCENZO:  tu a canusce a Luisella?

FILUCCIO: se è quella Luisella che è venuta tre giorni fa qui a lamentarsi di te … si!

VINCENZO: ah, è stata qui? e Norina e mio cugino non gli hano detto niente?

FILUCCIO: e come no ma…. Se ne andata tutta arrabbiata

VINCENZO: e sta ancora accussì tante ca nun me vo parlà e nun me vo vedè e je so venute pe vedè si Alonso e Norina riescene a cunvicerle quante e chiù ambresse!

FILUCCIO: eh ma ogge me sa che è difficile!Il dottore aspetta ospiti?

VINCENZO: ospiti? E chi so?

FILUCCIO: un certo avvocato Gaglione, un tale che tiene un’agenzia matrimoniale

VINCENZO: si o canosche a chillu farenielle! E saie ca vene a fa

FILUCCIO:  pare che Lo zio di Norina vuole cche la figlia sposi un ricco e benestante napoletano  vogliono dare a lui l’incarico di cercarne uno. Ma t’aggia dicere a verità,chelle Susy me piace  e pur’esse dice  ca me vo bene e che  è pazze e me!

VINCENZO: e pecchè nun ta spuse tu? Magare me dicesse sti cose Luisella

FILUCCIO: O pate è tuoste !

VINCENZO: eh si ! me ne so accorte! Però stu fatte e l’avvocato nun me piace s’avesse truvà cca Luisella quanne vene? Chille è capace e fa o farinielle pure cu esse.

FILUCCIO: ah sicure!

VINCENZO: Fa na cosa , je mo cunvince a mio cugino e fa venì cca Luisella  pa convincere a vederme ,quanne vene , famme nu colpo e telefono almene sta cca  e nun po scappà! Ecco qua signete stu nummere 321212134567. ( Filuccio segna)

FILUCCIO: nun te preoccupà, te chiamme e sicure , po essere ca … a sta avvocate le faie o servizie

VINCENZO: e certe! Si se permette e da fastidie a Luisella… le facce na scetate e osse!

FILUCCIO: ma nun ce bisogne ca te spuorche e mane ,chille po te fa cause…miettece o pensiere e o sistieme o stesse!

VINCENZO: pure tu? Pure tu cride ca so nu jettatore?

FILUCCIO: quanne maie! Però e vote e jastemme…cogliene! ( entra Alonso) beh o duttore è arrivate je ..tenche nu poche cheffà e….nun te preoccupà ..te chiamme ( esce)

ALONSO: ( vede Vincenzo) ah…e che ce diche mo a chiste! Oh Caro cugino come va?

VINCENZO:  e come deve andare? Sono tre juorne ca nun riesche a durmì! Chelle me sta accidenne a salute!

 ALONSO:  ma pecchè nun me le ditte? Sono o non sono tuo cugino?

VINCENZO: l’avisse cunvinte tu?

ALONSO: no, però t’avesse date  nu buone sonnifere!

VINCENZO : Alò, stamme a sentì,mo stesse le chiammà e le fa veni cca! Vuie l’avite convincere! Si no  nun o sacce  ca succede! ( entra Norina e gli va incontro) Norina… so disperate aiutateme!

NORINA: su .. su .. Vincè .. nun fa accussì, certe ca t’aiutamme! È vero Alò ca l’aiutamme?

ALONSO: nun sacce ancore comme ma …l’avimme aiutà pe forze ,è … nu duvere …

NORINA: e pura  necessità! Va , va   … statte a casa eh! te chiammamme nuie!

VINCENZO: e va buone vache e ..m’arraccumanne!( esce)

NORINA:Alò,chiù tarde a chiamme si no so guaie e notte

ALONSO: noo, chiammale subite ! meglie nun correre pericolo!

NORINA: e va bene, la chiamo subito ( tira fuori il tel e chiama) Luisella, puoi passare da noi piu tardi? Ho una cosa da farti vedere ,si ..no nun è per Vincenzo.. tu viene eh? allora t’aspette ..ciao! ha ditte ca vene piu tarde

ALONSO: e meno male! (Bussano, Norina ,va ad aprire ed entra Lionora) uh maronna nu scassascatole se ne jute e nata è venuta! Ma facessere a turne!

LIONORA: ( va verso Alonso  mantenendosi la pancia) Alò , Alò nun sto bona! Ahia na colica ..  nun sacce ch’erè,famme na carta po spitale!

 NORINA: su calmati …siediti un po! 

ALONSO:  ( si avvicina  con rassegnazione) avanti , stiennete nu poche ncoppe o divane e vedimme! ( Lionora si stende con lamenti e d Alonso gli tasta la pancia) uh stai nu poche costipata, sei andata in bagno?

LIONORA: stammatina no!

ALONSO: cosa hai mangiato ieri sera?

 LIONORA: ieri sera? ah si …. Doje fave cu furmagge e nu paie cachisse tuoste

ALONSO: e pe forze staie accussì! Aspetta ca mo venghe ( esce)

LIONORA: è grave! Ca dice me manne dinte o  spitale

NORINA: secondo me..te manne  dinta o cesse!

ALONSO: ( entra con una boccetta , prende un bicchiere, versa l’acqua e poi il contenuto della boccetta) ecco qua! Bevi!  Giusto mezzora e ti sarai liberata

 LIONORA: do male e panze!

ALONSO: si pe conseguenza…si! mo però vaie subito a casa e aspiette ca passa!

LIONORA: va buone ma si nun passe ,venghe nata vota!

ALONSO:    e je te do nata purghe! Lionò … tu le fernì e correre sempe ca!

LIONORA:  ma je te so affezionate!( guarda a Norina) Comme duttore e comme parente!

ALONSO:  Lionò…Te l’agge ditte che fa! Trovate nu marite e fa ambresse si no e  malatie te venene tutte quante! Mo va…fa ambresse si no te faie sotte pa via!

LIONORA: vache …. Grazie …vache ( esce)

NORINA:  je l’agge ditte ! pruvamme sistemarla cu! Zio Carmine!

ALONSO e gia! Mara nun o vo? Lionora però ….. ( entra Carmine)

CARMINE: ah Alonzo, io sono pronto  a chi ora arriva stu avvucato coglione?

ALONSO: Alonso! s con la esse! E po  Avvocato Gaglione!Azze chiste parle comme a Luiselle! arranne fatte a scola assieme! Viene prima di mezzogiorno

CARMINE: aggio capito Alonso e  l’avvocato coglione che viene oggi. Ok!

NORINA: ah oggi è proprie na jurnata movimentata  tenimme a pranze pure Ginella e  chillu puverielle  e Sasà

ALONSO: eh  Sasà,se le viste e brutte! Sta ancore cu l’uocchie bendate! Ma Susy è pronta?

C ARMINE: nun sono passate pa cammara sua ma penze ca è pronte pur’esse!

NORINA :  si na pigliate da mamma  è na guagliola  pricisa!

CARMINE: e invece na pigliate proprie e me, capa tosta , forte e decisa!  e aggiu dicere ca chiù sta e chiù me rassumiglie!

ALONSO:  povera ragazza,ma nun ce sta proprie nisciune rimedie? Ehmm volevo dire bella ragazza, nun ce sta niente a dicere! 

 CARMINE:  tene sule a capa tosta!  ( si mette le mani verso il basso )mannaggie aggia je ancore  dinto o bagne

NORINA: da stamattina jate e venite

ALONSO: a pigliate o poste da circolare ! ma avete qualche problema?

CARMINE: insomme è na settimana ca vaco dinto o bagne per urinare e ne faccio sempe nu poche a vota , e comme se tenesse na ritenute idraulica

ALONSO: eh se appilate o rubinette!

NORINA:  allora sadda bere nu poche e acqua della madonna!

CARMINE:  pecchè a Maronne se mise a vennere l’acqua minerale?

ALONSO:  Ma no! è na sorgente che sta a Castellammare ed è molto diuretica!  Uhmmm, sarà la prostata.dopo con più calma ,ve facce visità dall’amiche mie urologo

CARMINE: si. ma nun m’adda infilà  o dite arrete si no..o spare!

ALONSO: e allore aspettate e ve facite visità in america! Ahhh! ( accende una sigaretta e fuma)

NORINA: io vado a vedere  la cuoca che sta combinando ( esce)

CARMINE: Siente   Alò , ( si guarda intorno) simme fra uomini si?

ALONSO: e mi pare!

CARMINE:   e allore me  da na mane!

ALONSO: pure vuie? E che se tratte

CARMINE: è nu poche e tiempe ca ….  ( indica il centro dei pantaloni) se addurmute a criature e … nun se vo chiù scetà!

ALONSO: è  meglio accussì, ve site levate natu pensiere!

CARMINE: e chille ere l’uniche ca nun me vuleve levà!

ALONSO:  e ta rassegnà o zi! Tu tiene pure o core malate e …. Nun te può piglià niente pe fa scetà o guaglione!

CARMINE: ma … allora ….. agge chiuse?

ALONSO: e questo non si sa. Po pure essere ca ….all’improvviso …. Vedenne qualcuna  ca ve piace ve fa venì o prurite……

CARMINE:  e speramme speramme!

ALONSO: e  sperà tu! Je …. ( entra Susy)

SUSY:   ( con vestito corto e provocante) eccomi!  Oh ma ha fumato qualcuno in questo salone?

ALONSO:  ho fumato solo una sigaretta

CARMINE:    ah  male ! Susy non sopporta chi fuma, comunque  oggi  aspettiamo questo coglione e verimme ca ce propone

ALONSO: ahe! Chiste  sa mise ncape! Sentite,  che ne dite di prendere un aperitivo in giardino così  nel frattempo si cambia l’aria qui dentro?

CARMINE: ( muovendo la testa)  bravo Alonzo! Andiamo!

ALONSO:  e dalle!  ( entra Filuccio mezzo fastornato ) ah Filuccio , sei qui ? portaci l’aperitivo in giardino. Andiamo ( escono)

FILUCCIO: all’anema do purgatoriò ,me sente tutte smuntate, ( si apre la camicia )mamma mia ma tutte graffiate! chelle nun è na femmena …è na lionessa! ( sta per andare verso la cucina, quando squilla il campanello . Va ad aprire ed entra Ginella)

GINELLA: ah ( si guarda intorno) sei solo? E mo me te pozze faticà

FILUCCIO: no! pe favore nun me tuccate ca già è tante si me mantenghe allerta

GINELLA: ma chi te tocche! viene nu poche a ca! e mo dimme : si veramente nu cameriere o stai cca cu sta scusa  pe  faticarte a  Norina

 FILUCCIO: ma ca dicite, je so nu vero cameriere

GINELLA: ah si? e allora ca ce facive arete a tenda

FILUCCIO: ah arete a tenda e .. je .. je la stavo pulendo ,vi ho visto entrare , aggiu capite  a situazione e nun agge vulute disturbà

GINELLA:  ah si ? e pecche allore nun ce avvisate ca Norina steve in casa! a rischie e ce fa quaglia!

FILUCCIO: ma quella Norina non c’era …è venuta dopo con…. Ehh..

GINELLA: è  venuta dopo con… ( Minacciosa) cu chi?

FILUCCIO: e .. nun o canosche!

GINELLA: nun o canusce eh?ma allore o tene l’amante! e va bene! Mo stamme a sentì si te scappe qualche cosa e chelle che e viste …. Te facce sparà!

FILUCCIO: ma quanne maie je me facce e fatte mie!

 GINELLA: e fattille buone! 

FILUCCIO :  nun ve preoccupate! ( suona il campanello, va ad aprire ed entra Sasà con una guantiera di dolci) accomodatevi

SASA: ( entra con un’occhio bendato )Oh finalmente! Ginè, ho preso dei dolci buonissimi ( da la guantiera a Filuccio)ma dove sono tutti?

FILUCCIO: sono in giardino a prendere l’aperitivo

SASA’:   e allora noi andiamo fare un’altra commissione e poi torniamo ,andiamo Ginella ( escono con Ginella che fa dei gesti a Filuccio come a a minacciarlo)

FILUCCIO: tu vide o pataterne che sadda fa pe campà!( entra Norina)

NORINA: oh Filuccio, ma dove sono tutti? In giardino signò

NORINA: ( andando verso la porta) e quella guantiera di dolci chi l’ha portata?

FILUCCIO:   ah si ! questa? ( ancora provato) L’ha portata  gatta furiosa e bufalo cecato

NORINA:  come hai detto scusa?

FILUCCIO: ah si l’ha portata il vostro amico cecato con la moglie

 NORINA: A che carini,vado in giardino.

FILUCCIO:  ahe e ca si nun me sto accuorte ate che andare in america( bussano alla porta, va ad aprire ed entra Luisella  )

LUISELLA: buongiorno, la signora Norina?

FILUCCIO: vado subito a chiamarla ( esce e ritorna con Norina e Alonso mentre Luisella si intratteneva a vedere dei quadri . Filuccio si ritira)

NORINA: oh carissima! Meno male che sei venuta

LUISELLA: è succeduto qualche cosa?

ALONSO: no niente ancora per fortuna,

NORINA:Ti ho chiamato per farmi dare una mano

LUISELLA: na mano? E  dimme

NORINA: oggi tenche parecchi ospiti a pranzo e m’avisse da na mano in cucina e po ti fermi anche tu con noi

LUISELLA: e chi tiene comme ospite?

ALONSO: e chi tiene .. tenimme lo zio con la figlia i coniugi Minghioni  e  l’avvocato Gaglione

LUISELLA: a beh! Je me penzave c’avive nvitate pure a chillu scurnacchiate e  Vicienze!

ALONSO: ma no…. certo  … però  si stavate in pace  puteve  venì pur’isse….

 LUISELLA: si vene isse me ne vache je!

NORINA: ma dai Luisè mo me vuoie da a bere ca nun o vuoi chiù bene?

LUISELLA: ma je nun agge ditte cheste, je o voglio bene ma nun o voglie chiù vede!

 ALONSO: e ja perdonele! Facce cuntiente!

NORINA:  te facce apprumettere ca nun te fa piglià chiù collere

ALONSO: su e falle pe nuie!

LUISELLA: e va bene! Ma a una condizionale: nun adda penzà chiu a male e nisciune!

ALONSO: eh!  e speriamo! Allora stasera, dopo che sono andato via gli ospiti ,posso farlo venire?

LUISELLA: e va buò! Facitele veni stasera!  È meglie ! accussì stamme sule!

ALONSO: accussì nun  crea ati casini!

NORINA: Luisè facimme na cosa, jamme in cucina e vedimme che ate avimme fa ( escono)

ALONSO: oh avimme apparate na situazione  ( entrano Susy ,che sorregge Carmine leggermente ubriaco )ma che succede ? si sente male? ( gli va incontro e lo sorregge anche Lui ,poi lo siedono sulla poltrona)

SUSY: no sta bene ,ha solo bevuto un po di vermout in più! Lui non è abituato ai liquori

CARMINE: io nun songo mbriaco ….  ( cerca di alzarsi ma ricade) o forse si!

ALONSO: ( chiama Filuccio)Filuccio vieni un poco qui ( Filuccio accorre) aiutami a portare Lo zio nella sua camera e poi portagli un caffè molto forte ! ( lo alzano con Carmine che protesta debolmente e lo portano via)

NORINA: ( entra) ah stanno ancora in giardino beh mo vado anch’io ( sta per uscire quando bussano alla porta. Va ad aprire ed entrano Ginella e Sasà) oh venite, ( guardando Sasà) oh poverino, ancora bendato!

GINELLA: eh si deve stare così almeno una settimana e poi…speriamo che si risolva

SASA’:    e speriamo! Ma dove sono tutti?

NORINA:stavo appunto andando in giardino ,sono tutti lì a prendere l’aperitivo ( entra Alonso)

ALONSO: no stiamo tutti qui intorno a tuo zio!

NORINA: cosa è successo?

ALONSO:  niente, ha bevuto un po di più e ora Filuccio gli sta facendo un caffè per rimetterlo in sesto.

 NORINA: è sempre così,ogni volta che beve un bicchiere in più ..crolla. vado a vedere come sta ( esce)

ALONSO: noi invece andiamo a prenderci l’aperitivo andiamo?

SASA’: si andiamo ( escono)

FILUCCIO: ( si guarda intorno)  e mo ? je nun ce capische chiù niente! Cheste me pare a case de pazze! ( entra Norina )

NORINA: ah pare ca sta meglie! Filuccio, porta un caffè anche a Susy ,è nella sua camera   e non disturbare lo zio Carmine  che sta riposando .Io vado giardino.( esce)

 FILUCCIO: mamma do Carmine! Nata vota? Cheste me vo vedè stise!  Ca ce bisogne primme e nu zabaglione!  ( prende un bicchiere e va verso il  mobile bar  )  oh la marsala sta qui , ora prendo quelle due uova che sono rimaste  ( esce e subito torna con le uova ( entra Luisella)

LUISELLA: Filuccio, tenche  bisogno e doie  ova fresche

FILUCCIO: Filuccio ( rimane bloccato con le due uova in mano) e pure io!

LUISELLA: ah brave ! date qua! si nu maghe!( va via)

FILUCCIO: no! so nu strunze! ( va via mentre entrano  Alonso con Ginella)

ALONSO: si può sapere cosa vuoi ora?

GINELLA: io ti ripeto che Norina ,ha un’amante e lo riceve in casa

ALONSO:  tu sei pazza! Vuoi solo convincermi a stare con te! Ci ho provato ma…è andata come è andata

GINELLA:  è andata così perché quel giorno ,anche Norina aveva il suo amante in casa! ( gli si avvicina e comincia ad accarezzarlo)ed io te lo proverò….su vieni fatti abbracciare ( le si butta addosso)oh siii!

ALONSO: ( cerca di liberarsi) ma sei pazza, può venire qualcuno!

GINELLA: ma no… su …(lo spinge sulla potrona e comincia a baciarlo) ahhhh si  ( appare Carmine che non visto, rimane sorpreso)

ALONSO: (  si alza) basta, puo venire qualcuno…. Sei pazza!

GINELLA: si ..pazza di te!! ( Carmine si ritira non visto)

ALONSO: ora andiamo…

GINELLA: si andiamo ma….. poi…. ( escono)

CARMINE:( si guarda in giro) azz! a mugliere  e minchione se fatiche  Alonzo! Povera Norina! E proprie in casa! . Ah ma mo hanna fa e cunte cu mico. Mo acchiappo al chillu  cornutone e  Alonzo e o facce nuove nuove! (sta per andare via quando sente arrivare Norina e Sasà e non visto si mette dietro la porta ad ascoltare)

NORINA: ( si guarda intorno ) Sasà è inutile! Ormai, ho deciso. Quello che è stato è stato!

SASA’: ( gli si avvicina e le prende la mano) ma Norina;io ti desidero…io ..( gli si stringe accanto) tu si a passione mia! ( Carmine fa capolino)

NORINA: no Sasà, basta siamo stati degli sciocchi! Si è vero ci siamo illusi di poter stare insieme ma..non è così!

SASA’:  invece io ti dico che è possibile! Su dai ( l’attira e sta per baciarla quando si sente dalla comune la voce di Luisella che Chiama Norina, la lascia e vanno via mentre entra Luisella)

LUISELLA:   ma addò stanne  tutti quanti? Ah già in giardino ( esce)

CARMINE: (entra con una mano al mento ) Azz e contrAzz! E mo che le diche a Norina? Ca pur’esse se mputtanite? Ca me pare  a casa da  zuccoleria e da cornuterie! Mah forse è meglie ca me facce e cazze miei e po se vede!(entra Filuccio) ah, Filù siente na cosa ma o signor Minchione, viene spesso qui?

FILUCCIO:  e chi è?

CARMINE: comme chi è?  O guercio! Insomme chillu sarchiapone e Sasà!

FILUCCIO: signor Carmine, questo non lo so, je sto  ca appena  da quattro giorni ,quando siete arrivati voi.  perché mi fate questa domanda?

CARMINE: niente….  niente…… è che o trove nu poche antipatiche! Me da l’effette e essere nu traditore e comme  se desse fastidie a nipoteme

FILUCCIO: v’aggia dicere a verità? Pure a me fa cheste effette,je nata vota sola me so truvate e a stave tentanne!

CARMINE:   ah si? allore nun me sbaglie E ….  A mugliere comme a vide?

 FILUCCIO: v’aggia dicere a verità a me… me pare na …

 CARMINE: na zoccola! È vero?:

FILUCCIO:   je nun o vuleve dicere ma ..accussì pare!

CARMINE: si nu guagliole scetate

FILUCCIO: insomma…. A nu poche tiempe nun tante!

CARMINE: ma je agge capite! ca ce sta o mbruoglio …. O ricatte! Eh eh … ma ce penze je! (Entra Susy) oh cara mia Susy,vieni jamme dinto giardine pure nuie

SUSY: si ma niente piu vermout, capito ?  lo sai che non sopporto i liquori!( escono)

FILUCCIO: ( si frega le mani) po essere ca o viecchie sisteme e curnute accussì sto chiù cuiet!( entrano Norina, Ginella  e  Luisella )

NORINA:  Luisè  andiamo a vedere in cucina le cose come vanno?

LUISELLA: si jamme ca avimme  ancore nfurnà  o capitone!

GINELLA: vengo anche io voglio vedere stu capitone comme  o nfornate! ( escono)

FILUCCIO: ( si guarda giu nei pantaloni) o capitone! Mamma mia! Nun ne  parlamme   do nfurnà ( suonano alla porta, va ad aprire ed entra Arturo)

ARTURO: ( Sui quaranta. Classico avvocato  imbroglione, veste in modo curioso e ogni tanto alza la spalla destra ) salve, sono l’avvocato Arturo Gaglione

FILUCCIO: prego ,accomodatevi, vi stavano aspettando

ARTURO: ed io sono arrivato ..( si guarda intorno) tu sei il cameriere?

FILUCCIO: a servirla

ARTURO: ah  e..dimi una cosa ..questa signora americana … com’è?

FILUCCIO: e… com’è ? non so…

ARTURO: (  prende dei soldi e li da a Filuccio il quale incassa) voglio dire gli piace qualcosa in particolare che un uomo possa avere?

FILUCCIO: ah si, gli piacciono gli uomini gelosi  e possessivi   ! Uomini che hanno sempre la sigaretta in mano, che sopportano bene il cognac e che non sono grandi amatori!

ARTURO: ah si? e tu come fai a sapere tutte queste cose?

FILUCCIO: eh eh  i camerieri ascoltano e….tacciono!

ARTURO: già..me ne so accorte! Comunque puoi chiamarmi il signor Alonso?

FILUCCIO:  subito ( esce )

ARTURO: Alonso; mi ha detto che questa sua nipote è molto ricca e chissà che non mi sistemi una volta per sempre! ( entra Alonso e Sasà) ciao Alonso,  ciao Sasà.. come va?come và? e  questo  Zio americano di Norina e la sua figliola?

 ALONSO: oh sei arrivato finalmente ,li mando subito a chiamare. Filuccio, per favore vai in giardino a chiamare Il signor Carmine e sua figlia

FILUCCIO: vado subito ( esce)

SASA’:  ma dov’è Ginella… ( va verso la comune e la chiama ) Ginella!

GINELLA ( da dentro ) sono qui in cucina..stamme nfurnane o capitone

SASA: allora vengo pure io….   vengo a darti una mano! Io vado.. penso che dovete parlare di affari ( esce)

ARTURO: ( lo segue con lo sguardo) meglio così  … e dimme, questo tuo zio , ha espresso una desiderata per questo marito della figlia?  Lo vuole giovane o attempato, professionista o commerciante? Deve essere ricco oppure … basta a salute!

ALONSO: ( con ironia)  si tene e scarpe nove è meglie! Artù che debbo dirti, vedi tu, mo viene e ci parli ( entra Carmine) venite caro zio,ho piacere di presentarvi l’avvocato Arturo Gaglione

CARMINE: ( gli si avvicina ,lo guarda come a squadrarlo,poi gli tende la mano) Carmine  Ferro! piacere  signor coglione.,  credo che Alonzo  (storce il naso)va parlato del mio prublema,ma mi arraccumando,ca nisciune oltre a famiglia lo venisse a canoscere

ARTURO:non vi preoccupate, troverete in me  discrezione ed efficienza e ditemi vostra figlia dov’è? prima vorrei conoscerla in  modo tale da capire il marito che devo trovargli

CARMINE. Ancora  è dinto o giardino , ha vuluto che Filuccio gli cugliesse qualche fiore, sa Lei è tanta rumantica

ALONSO: seh! Molto romantica! ( entra Norina)

NORINA; oh caro avvocato, ( si salutano ) come state?sempre scapolone?ma quando vi deciderete

ARTURO: sempre single!mi deciderò quando avrò trovata la donna giusta.

NORINA: ( si guarda intorno) ma non hai ancora offerto niente ad Arturo? Dov’è Filuccio?

CARMINE: è  dinto o giardino a cogliere o fiore pe Susy

ALONSO: chille sta cuglienne nata cosa!

NORINA: eh? ( si porta vicino alla porta e chiamo a Filuccio) Filuccio… Filuccio

FILUCCIO: (   entra   mezzo intronato e con il vestito in disordine ) comandate signora

NORINA:  ma cosa ti è successo?

FILUCCIO:( Filuccio si guarda e si rende conto del suo stato e cerca di sistemarsi ) ehmm .. stavo cogliendo dei fiori alla signorina e sono scivolato.

NORINA: ora tutto bene si? ( Filuccio fa cenno di si ) e allora servi un aperitivo all’avvocato

FILUCCIO: subito ( va via)

SUSY:( entra  con in mano una rosa)  oh che bella vero? ( guarda Arturo) e il signore?

CARMINE: cara Susy,è l’avvocato coglione),( Arturo, rimane interdetto e alza la spalla ) un amico di Alonzo,( Alonso fa gesti)è qui per trovarti un marito napulitano degno di te!  ( presentazioni)

 SUSY: ah gia! E come fate a trovarlo?

ALONSO: eh ,l’avvocato gestisce un’agenzia matrimoniale e non sarà difficile trovare un marito degno di te , tu possiedi un patrimonio in bellezza e ..in sostanza!

 CARMINE: sicuro! La mia Susy ha tutto, case terreni ,ville  e tanti soldi in banca ma che dico soldi milioni di dollari!  ( entra Filuccio con gli aperitivi e una bottiglia di cognac  che depone sul tavolino)

ARTURO: case …terreni …. Ville e milioni di dollari? Oh …. Ma che bella e   cara è questa Susy!

 NORINA: e vero eh? che dite c’è qualcuno  che ha delle qualità per sposarla?

ARTURO: ma certo! Una ragazza così è …un capitale! prego …. E.. che ne diceste se fossi io a farvi la corte? Siete una donna splendida”

SUSY: oh come siete galante!!

FILUCCIO: azz!

ALONSO: ( a Filuccio) hai detto qualcosa?

FILUCCIO: no, ho starnutito!

ARTURO:  …io posso essere l’uomo dela vostra vita

SUSY: può essere però io voglio un marito che abbia delle qualità ….voglio dire che ha qualcosa che non tutti hanno

ALONSO: ma sicuramente Arturo, ha delle qualità che pochi hanno …. Ma mbrugliate pure a me!

ARTURO:  ma certo! ( per darsi delle arie, tira fuori la sigaretta, l’accende e comincia a fumare) io sono un uomo  geloso delle mie cose e se mi  sposerai sarai mia e nessuno potrà mai toccarti con un dito! ( guarda Filuccio con atto di assenso) e Filuccio gli strizza l’occhio)

SUSY:   ah si? intanto vogliate smetterla di boccheggiare con questa sigaretta!

ARTURO:  ah si   si certo ( prende sul tavolo un posacenere  e nervosamente cerca di spegnerla ma sbaglia e si cuoce una mano) ahia!! Oh scusate! Ecco ( prende il cognac e versa in un bicchiere e beve!  Sa è per vincere l’emozione! Prende un altro bicchiere …Volete anche voi signor Carmine?

CARMINE:    ma … avvocato coglione!

ARTURO: Gaglione Sigor Carmine! e…  Spero vi faccia piacere che faccio la corte a vostra figlia!

NORINA:  o alla sua dote?

SUSY: avvocato, Lei sarà anche galante e gentile ma  al momento non ha dimostrato di avere   le doti che piacciono a me! Comunque vado a cambiarmi e scendo e poi…. Si vedrà! ( esce)

 ARTURO: ( guardando Filuccio  fa dei segni come a volerlo redarguire) e .. si vedrà … e… che posso dire… aspettiamo

CARMINE: a certo aspettammo! Nun ve na cacciate e cheste vo dicere ca ce stanne speranze .Pe quante m’arriguarde pe me va buone,sempe avvucate site!

ALONSO: ma si che va bene !facciamo  gli  auguri a a questa unione  Filuccio il cognac!

FILUCCIO: subito! ( prende una bottiglia di cognac e versa a tutti)

CARMINE: a me poco ! je aggia je chianu chianu  o cugnac nun o supporte (beve)però…scenne buone…. versa ancora Filuccio ( Filuccio serve)

NORINA: Zio basta, altrimenti vi ubriacate! Avete dimenticato l’ultima volta!

CARMINE: e va buono! Basta ( entra Luisella)oh viene ,viene anche tu a bere o cugnac

LUISELLA: grazie ma… sono astenica

 ARTURO: ( gli si avvicina ) ma su un poco …per buon augurio ( suonano alla porta, Filuccio, va ad aprire ed entra Vincenzo proprio quando Arturo prende la mano di Luisella per dargli il bicchiere)

 VINCENZO: (A Filuccio che lo fa entrare )ah e je o sapeve che faceve o farinielle pure cu Luiselle ma mo ce penze je! Buongiorno a tutti!

ALONSO: ah! E mo stamme frische ovvì! Viene Vincè, vieni prendi un aperitivo con noi

LUISELLA: io vado in cucina ( esce)

VINCENZO: sa..sono passato di qua e….sono entrato

NORINA: hai fatto bene….  Su bevi qualcosa con noi (Carmine e L’avvocato si allontanano un po per parlare poi  guardando un quadro,chiamano a Norina che li raggiunge)

ALONSO: cognac o vermuttino

VINCENZO: vermuttino ….

ALONSO: ( versa il vermout ) ecco fa come stessi a casa tua

NORINA : ( chiama Alonso) Alonso caro, Arturo voleva sapere di questo quadro

AlONSO: ( si alza e la raggiunge) eh questo quadro ha una storia ( si mette a parlare con gli altri)

 VINCENZO: (fa cenno a Filuccio di avvicinarsi) Filù  dimme na cosa…sai si Alonso e Norina hanne parlate e me  cu Luisella

FILUCCIO: si si me pare ca è tutto a posto però…. Questo avvocato è nu farinielle overe!

VINCENZO: dimmi a  verità .., l’avvocato cia pruvate cu Luisella?

FILUCCIO: a verità? E comme nun cia pruvatè! Se vulesse spusà a figlie e Don Carmine ma chelle nun o vò e allora….

VINCENZO:  ah si accussì stanne e cose e mo to sisteme pe feste

FILUCCIO: marraccumanne ..nisciuna violenza fisica!

VINCENZO:  lassa fa a me ..ce penze je! (va verso il gruppo che intanto escono dalla comune  verso il giardino mentre entra Susy)

SUSY: (  si avvicina a Filuccio) ho visto sei geloso!

FILUCCIO: e pure fosse? Io non ho speranze! Non ho ne soldi ne professione! Non posso darti le garanzie dell’avvocato

SUSY:Nel matrimonio non c’è  alcuna garanzia. Io sono single, ho amato molti uomini  e non lo nascondo ma tante persone che sono sposate tradiscono i mariti e tu ..in questa casa ne sai qualcosa. Mio padre mi ha detto di Alonso e Norina!

FILUCCIO: mi dispiace,è una bella coppia e mi chiedo perché! e comunque non hanno ancora tradito …ci hanno solo …provato

SUSY: ne sei certo?

FILUCCIO: certissimo!

SUSY: si ma solo al pensiero di essere tradita una volta sposata mi fa inorridire

FILUCCIO: Non potrà mai essere però se accadesse!... quello però che ti prometto è certo! Non ti tradirò mai!

SUSY: ( con malizia) dicono tutti così !

FILUCCIO: non potrei  mai farlo: non sono padrone del mio cuore; esso  è preso di te. Tu l’hai reso schiavo, tu  l’hai ferito.

SUSY: lo dici per davvero?

FILUCCIO: SI! ( gli prende la mano) Tu e solo tu sarai la sua padrona, colei che sola può farlo sanguinare. Offendimi ed esso si sentirà lusingato; disprezzami ed esso si sentirà commiserato; strappami i capelli ,le ciglia, gli occhi ed esso si sentirà coccolato. Straziami, percuotimi, bastonami, seviziami ed esso si sentirà gratificato!

SUSY: ( rimane come incantata) oh signore! Nessuno mai mi ha detto queste cose! Io ..io  ( non può continuare perché entrano tutti)

ALONSO:(insieme a Vincenzo sorreggano Arturo che cammina zoppo) ecco qui siediti

ARTURO:    ahia ..ahia che storta che ho preso!

NORINA: ora ti prendo un analgesico e vedra che il dolore passerà!

ALONSO: speramme ca fernisce cca!

ARTURO: perché ci possono essere conseguenze?

NORINA: e chi o sape!

SUSY:uh poverino!

ALONSO: forse è meglio fare una medicazione andiamo nello studio( Filuccio aiuta l’avvocat,Filuccio, lo aiuta ad alzarsi)oh andiamo

CARMINE: io intanto mi siedo e mi faccio un altro vermuttino

NORINA: ah Susy ( presentando Vincenzo) questo è il cugino Vincenzo

SUSY: piacere..tu sei …l’innamorato di Luisella vero?

VINCENZO: si , ve lo  ha detto lei?

SUSY: no ma lo so!  l’avete fatta arrabbiare?

VINCENZO: veramente…. Un poco poco

SUSY:  e questo non va bene perché una donna arrabiata, diventa debole e  può essere  una  facile preda

NORINA: sante parole!

VINCENZO: ah .. ecco perché chillu farinielle …

SUSY: come prego?

VINCENZO:  niente niente ! ce penze je! ( suonano alla porta, Norina ,va ad aprire ed entra Lionora)

NORINA: tombola! Ciao Lionora.

LIONORA:( non badando a nessuno) dov’è Alonso?

NORINA: nello studio  accanto a un infermo!

VINCENZO: che sta per andare in ospedale!

SUSY: ma è così grave?

NORINA: non lo so ma se lo ha detto Vincenzo …. Cosi sarà! Lionora devi aspettare un po, vieni, ti presento mia cugina Susy ( presentazione) Susy questa è Lionora una cugina di Alonso

CARMINE:(  alzandosi guarda con interesse Lionora) ca bella femmina! ( va verso di Lei tutto spavaldo) e io sono il papà  ( presentazioni) oh e Alonzo tiene una così bella cugina e non nun me na  maie parlate

LIONORA: ah siete gentile! E così voi siete lo zio americano di Norina

CARMINE: oh yes! ( prende un vermuttino) ci fate compagnia?,prego

LIONORA: si ma…. Prima devo parlare con Alonso

NORINA: e  ma…. Ci metterà parecchio, ha nello studio  nu malate cu na malattia infettiva

LIONORA: o Dio! ( prende la solita boccettina e si lava le mani poi guarda Carmine) è disinfettante …non si può mai sapere. Ma allora che faccio….aspetto qui? non è pericoloso?

NORINA: se hai paura ..puoi aspettare anche in giardino , li cè aria pura!

CARMINE: a certo, venite, vi faccio compagnia  bella signora!

LIONORA: si …forse è meglio ..andiamo  ( escono)

SUSY: ho l’impressione che a mio padre …. Si è messo in funziona qualcosa! Bene! Cara cugina,avrei bisogno di un consiglio…

NORINA: ma cero cara, vieni andiamo in camera mia, tu Vincenzo , vai in cucina a vedere se Luisella,ha bisogno di aiuto

VINCENZO: pare miezjuorne! Vado subito! ( esce mentre entra Filuccio)

 FILUCCIO: e mo? Dove sono gli altri? (comincia a pulire il tavolino mentre  entra Ginella)

GINELLA: ( va verso Filuccio e lo fa spaventare) ah sei qui? eppure sono certa che tu sai chi è l’amante di Norina

FILUCCIO: all’anema e mammeta! Sentite io ve lo posso pure dire …però … dopo nun voglie sapè niente

GINELLA: tu dimmelle e je nun te tire mmieze!

FILUCCIO: e va bene …. Quel giorno nella stanza di Norina c’era…..

GINELLA:c’era?

FILUCCIO: c’era …vostro marito

GINELLA: mio marito? Sasà … il mio Sasà?

FILUCCIO: eh il vostro Sasà

GINELLA: ( Ginella,porta le mani al volto) oh santo Iddio! No! questo non me lo doveva fare! Vigliacco…traditore…. Ah ma io lo sputtano davanti a tutti …. Faccio succedere il finimondo!

FILUCCIO: ah ah .. e non vi conviene! Se lo fate …vi ricordo che quel giorno nell’altra stanza  voi eravate con  il dott.Alonso ed io  sé sarò costretto a dirlo a Norina

GINELLA: no! questo no io non voglio passare per una …..

FILUCCIO: zoccola?

GINELLA: come ti permetti? Io ….insomma non è successo niente fra me ed Alonso!è stato una pazzia

FILUCCIO:  certo…. Una pazzia ! solo che se lo fate voi è ..pazzia se lo fa vostro marito vi brucia! Ma …tranquilla anche vostro marito è andato in bianco!

GINELLA: ah si? però non sopporto l’idea che voleva farmi le corna!

FILUCCIO: lui? E voi?fate così non dite nulla, portate via vostro marito e quando sarete a casa …..farete i conti …certo Lui non sa nulla di voi e mai lo saprà  e voi lo castigherete come vi pare e ricordate io …non so nulla!

GINELLA: si! avete ragione….. ci penso io.la pagherà! ( entra Sasà)

SASA:  oh cara sapessi come è venuto bene il capitone

GINELLA: ( gli si avvicina) il capitone te lo faccio andare per traverso! ( gli da un calcio e Sasà si porta la mano alla gamba e si lamenta)

SASA’:  ma cara ….

GINELLA: cara? Brutto vigliacco  traditore!   ( gli da un altro calcio e Sasà si lamenta) ti piace fare il dongiovanni con la padrona di casa eh? via ( gli da un altro calcio e Sasà si lamenta) a casa… a casa brutto traditore! Te la faccio passare io la voglia di mettermi le corna! Via a casa…. Filuccio di ad Alonso e Norina che siamo stati chiamati  per una emergenza e che non possiamo restare a pranzo anzi non veniamo più ( da un altro calcio a Sasà e escono)

FILUCCIO: oh! È andata proprio come previsto! ( entrano Luisella e Vincenzo,Filuccio prende la guantiera e i bicchieri sporchi  per portarli via ) oh caro Vincenzo…vengo subito ( esce)

VINCENZO:  fa con comodo !( tiene Luisella per mano e si siedono sul divano) vieni cara, finalmente in pace

LUISELLA: speramme ca dura!!

VINCENZO: ma si e poi ,ho deciso, voglio sposarti al più presto! Ormai gli affari mi vano bene! Ho avuto altre tre commesse

LUISELLA: ti sposo ma a una condizionale! Nun è fa chiu brutti pensieri e me volè  bene sule a me!

FILUCCIO:   ma sicure je voglio bene sule a te  e .. ai  poveri defunti ! ( entrano Alonso ed Arturo)

ALONSO: (  fa sedere Arturo sulla sedia) oh pare che va meglio!

ARTURO: speriamo che è cosa è niente

ALONSO:: speriamo ma..domani fate una radiografia (  entra Filuccio) ah Filuccio, dov’è mia moglie?

FILUCCIO: è di la con la signorina Susy …stanno parlando…ah Signor Alonso volevo dirvi che La signora Ginella e Il signor Sasà, sono andati via per una cosa urgente e non saranno a Pranzo!

ALONSO: oh mi dispiace! E non ha spiegato di che si trattava?

FILUCCIO:veramente no. Però la signora Ginella, mi ha detto che …non vi dovete preoccupare più di niente! Quell’affare che dovevate fare con voi ..è sfumato per sempre! Cosi mi ha detto e cosi vi riferisco

ALONSO: ah si ..si ho capito! Assa fa a Maronna! Ma ora chiama la signora Norina e la signorina Susy ( Filuccio esce ed Alonso guarda Luisella e Vincenzo che si fanno le coccole) ah pare che e cose se mettene bon pe tutti quanti!  eccoli la ovvì 'a fronna 'e lauro e 'o fegatello forse pe nu poche e tiempe stamme o sicure!

ARTURO: speriamo che Susy si decida!

ALONSO:   e speriamo! ( entraNorina )

NORINA: oh eccoci qui! dimmi caro

ALONSO: Sai Ginella e Sasà. Sono dovuti andare via per un impegno urgente e a quanto pare non li vedremo per parecchio

NORINA: oh! Mi dispiace! Sai cosa faccio? Invito Vincenzo

ALFONSO: ah si,fai bene. Ormai le acque sono calme!  ( Norina va da Luisella e Vincenzo mentre Alonso e Arturo parlano fra di loro)

NORINA: ( si avvicna ai due e tossisce) caro Vincenzo, visto che sei qui ,perche non rimani con noi a pranzo?

VINCENZO: con molto piacere!

NORINA: ah benissimo, cara Luisella, sistemi tu la tavola?

LUISELLA: ma certo, vado subito! (esce)

 NORINA:  ( fa segno a Vincenzo di avvicinarsi   e di non gridare )Viciè t’aggia dicere na cosa?

VINCENZO: ( Vincenzo si avvicina)  dimmi

NORINA: è na cosa fra me e te perciò ….silenzio

VINCENZO: si ma e che cose se tratte

 NORINA: tu sai che Zio Carmine, vole dare nu marite a Susy e che l’avvocato se pruposte 

VINCENZO: e mica è scemo!  Chille s’acconcie quate ove dinte o piatte!

NORINA: e già ! però Susy ma confidate ca vo bene a n’ate e che purtroppo si l’avvocate insiste o pate cio fa spusà!

 VINCENZO: eh o sacce a chi vo bene a signurina! Che vuò fa o destine è destine! Chille Filuccio è nu povere schiuvate e nun po fa niente!

NORINA: si ma o destine tanti vote se po cagnà! Si st’avvucate ca manche je supporte se levasse a nanze ,po essere ca Zio Carmine…se cunvicesse!

VINCENZO: è na parole chille L’avvocate nun molle!  è nu caimane!

NORINA:  però….. nun se po maie sapè ca le po succedere qualche cose

VINCENZO: cheste è vero..stamme sotto o ciele!  Beh io vado in toilette.(esce mentre  entra Luisella)

LUISELLA: (va verso Norina) tutto fatto. Appena la cuoca ci chiama, possiamo accomodarci!

NORINA: a bene , vieni facciamo compagnia ad Alonso e all’avvocato( vanno verso Alonso ed Arturo )

ARTURO: ma Susy  quando viene?

NORINA: penso a momenti nel frattempo Alonso, vuoi aiutarmi  a scegliere il vino? Non so quale prendere

ALONSO: ma certo cara ( andiamo)

ARTURO: ( a Luisella) voi che dite mi dirà di si?

LUISELLA: e che ne so? vuie ce l’avite fatte a dichiarazione?

ARTURO:  si gli ho detto che è una bella donna e che vorrei sposarla

LUISELLA: e cheste fosse na dichiarazione d’ammmore!  Na femmena  si vo sentì e dicere tanti belle cose! L’avite parlà co core mane! L’avite dicere tanti parole doce l’avite fa  sentì  ca site pazze pe essa!

ARTURO: vedete je non so abituato a certe smancerie nun sacce manche che l’aggia dicere

LUISELLA: e pruvatece!

 ARTURO : e va bene! Gli dirò …. Siete una donna  bella e desiderabile

LUISELLA: troppo poco e poi non seduto, vi dovete alzare!

ARTURO:beh…. Ce prove! ( si alza in piedi )Allora gli diro ( Entra Vincenzo proprio quando Arturo declina la sua dichiarazione,  si ferma sull’uscio della comune e ascolta ) sei una donna meravigliosa ,da quando ti ho visto, ho perso la testa..ti amo!

LUISELLA:oh questa è bella!

VINCENZO: (Verso gli spettatori) no cheste è tragica! ( entrano Alonso e Norina  mentre Vincenzo rimane ancora fuori)

ALONSO: ben è tutto pronto penso che fra poco possiamo cominciare ad accomodarci!

NORINA: veramente in giardino c’è Lionora!

ALONSO: eh? ancora?

NORINA: si però sta co zie!

ALONSO: (si frega la mani) fosse ca fosse a vota bona( entra Susy mentre Vincenzo, rimane e fa capolino dalla comune) e allora andiamo cara, andiamo a vedere come vanno le cose esce occorre..capisci a me! ( escono)

SUSY: salve ….  Come sta signor Arturo?

ARTURO: oh.. cosa da niente, zoppico un po ma…. Va meglio

SUSY: mi fa piacere?

ARTURO:  ( speranzoso) veramente? Oh  come me siete gentile

LUISELLA: ( si accorge di essere di troppo e facendo  occhialino ad Arturo, esce)

SUSY: e  solo perché mi sarebbe dispiaciuto se vi foste rotto il piede

ARTURO:  oh sei così ….bella ( si alza e avanza verso Susy ,la quale indietreggia un poco  ) sei una donna meravigliosa ,da quando ti ho visto, ho perso la testa..ti amo!( Arturo zoppicando , si fa più ardito e piu avanti mentre Vincenzo facendo capolino , gli fa le corna e a quel punto ,Arturo fa per abbracciare Susy la quale si sposta, Arturo va a vuoto, inciampa sul tappeto, cade Battendo la testa e la spalla) ahia…..( rimane a terra stordito e senza parlare. A quel punto Susy si allarma e chiede aiuto e dopo un po accorrono tutti meno Vincenzo)

SUSY: aiutatelo ,.. non parla più

 NORINA: poverino

ALONSO: (   si avvicina  e lo osserva) aiutatemi a stenderlo sul divano ( eseguono poi Alonso ,prende un po d’acqua e lentamente Arturo comincia a lamentarsi) su su come ti senti?

 ARTURO: ahia la testa ….. ahia la spalla …. Non posso muoverla! Norina, chiama l’ambulanzam ha una spalla rotta , un ematoma in testa e non si sa il piede!

 NORINA: vado subito!  ( va a  telefonaree   Luisella esce)

 CARMINE:  povero coglione!

LIONORA:    coglione?

ALONSO: ( guarda lo zio) Gaglione! Si chiama Gaglione!

 CARMINE:  e aggiu capite Alonzo! ( Alonso si dispera)

NORINA: sta arrivando il 118 ( entra Vincenzo)

VINCENZO: oh ma che è successo?

ALONSO:  Il povero Avvocato è caduto un’altra volta, facciamo così, Filuccio,  nell’attesa dell’ambulanza aiutami a spostarlo nello studio  che intanto gli metto una fascia in testa (lo prendono e  lo portano via dalla comune mentre Vincenzo gli da un bigliettino)

 VINCENZO: avvocà tenite ,questo è il mio biglietto da visita … nun se  po maie ca ne putiste avè bisogne! ( L’avvocato lo guarda e mentre lo portano via fa corna)

CARMINE:ah ahh L’avvucato  avere fatte corna!

VINCENZO: o campusante e chine e gente ca fa e  corne

LUISELLA: puverielle,è carute proprie quanne steve facenne a dichiarazione a Susy!

VINCENZO:( guarda Luisella) Luisè …. Je nun centre!  Quello è dipartito da solo!

LUISELLA:   e chi o sape!

CARMINE: e avimme perze o marito pe Susy! In compenso …je agge truvate …na mugliere!

 SUSY:  Papà!

NORINA:  Zio Carmine ( entrano Alonso e Filuccio) Alò, se l’hanne purtate all’avvocato?

ALONSO: uh e che ce vulute po mettere dinta al’ambulanza!

VINCENZO: telefono all’ospedale piu tardi per vedere come stà…puo darse ca ha bisogno e n’accompagnamento

LUISELLA:  e Viciè ferniscele cu sti termini funerari! Fammi andare in cucina  va ( esce)

VINCENZO: ( ammicca)  chelle è a professione je  me preoccupo si s’avesse fa a cartella e perdesse l’affare!

CARMINE. (Si avvicina ad Alonso) Caro Alonzo, ti aggio dare na bella notizia!

ALONSO : ah si? e speramme pecchè da stammatina nun s e piglie pace..dicite

 CARMINE: ( mentre gli altri parlano fra di loro,tira in disparte Alonso) Lionora… a cugina tua è riuscita a farme venì ( ammiccando)  o prurite .. chillu prurite! Eh!  e saie ca facce? Me la sposo!

ALONSO: ah si? ve  la sposate? A mia cugina?oh  che piacere!

CARMINE:  eh è nu piacere eh? embè mo nu piacere me le fa tu a me!

ALONSO: e dicite ….

CARMINE:   tu l’haie fernì e mettere e corne a Norina!

ALONSO: je ma … ca dicite..

CARMINE: nun negà! T’agge viste ! te pare belle chelle ca faie? Arrecuordete ca si trascura a muglierete  primma o poi qualcune sa fotte! 

ALONSO: no! cheste no!

CARMINE: ah te brucie ! e allora arretirete!

 ALONSO: si si…. ma tante nun venene chiù!

CARMINE:   e fanne buone! (  si avvicina Susy)

SUSY: papà ,devo farti i complimenti ,Lionora è proprio na bella signora!

CARMINE: si figlia mia, e viste? Je te vuleve fa piglià nu marite napulitane invece se so caputate e cose e so je ca me piglia na mugliere napulitane! Ma nun te preoccupà ..prima o poi o truove pure tu  nu giova ne ca te piace!

SUSY: papà , io l’ho gia trovato!

Norina:   ahe e mo siente!

CARMINE:  gia le truvate? E chi è?

SUSY: è  un giovane che mi ha fatto perdere la testa e di cui sono tanto innamorata!

FILUCCIO: chiste me spare!

CARMINE: si ma chi è? È ricco?, tene a prufessione?

SUSY: papà  nun tene ne l’une e ne l’altra! Tene na cosa sola! Tene l’ammore!

CARMINE: l’ammore? ( guarda Lionora) eh …. Lionò … tene l’ammore e..tu …tu tiene e sorde! Ma isse…te vo bene? O stu bene to vulisse cumprà? Arrecuordete ca a felicità nun s’accatte!

SUSY: no papà me vo bene! Simme nnammurate pazze!

CARMINE: e va buone….. ma chi è ?mo può dicere chi è?

SUSY: solo se tu acconsenti!

CARMINE: ( guarda tutti e tutti fanno cenni di assenso, prima scuote la testa e poi… )  . acconsento ! chi è?

 SUSY: è …. Filuccio?

TUTTI : Filuccio?

 CARMINE: Filuccio? O cameriere?  ( si porta le mani al mento ,poi va vicino a Fliluccio con aria minacciosa e Filuccio si scosta per paura) giovanotto, tu vuoi bene a mia figlia?

FILUCCIO: si … le voglie nu bene pazze!

CARMINE: ah si? e ..allora   viene cca, abbracciami! ( lo abbraccia) io agge acconsentite ma …. Ntennimece buone …. O cafè ..o faie sempe tu! ( Susy abbraccia Filuccio e poi tutti si complimentano mentre entra Luisella)

LUISELLA: tutti a tavola, il pranzo è servito!

ALONSO: oh finalmente!

VINCENZO: ( si avvicina a Carmine e a Lionora  e tira fuori il suo biglietto da visita )signor Carmine  mo che tutte è fernute felicemente, vo pozze dà o bigliettine e visite , nun se po maie sapè! Filù …. Tiene pigliatille pure tu!

 FILUCCIO: Viciè ..ti ringrazie! ( va verso Carmine e Lionora, stringe a se  Susy) ma nun n’avimme bisogne pecchè nuie….. ( gridano tutti) ce ne jamme in america!!!!!!!!!!!

FINE DELLA COMMEDIA