Natal’è…

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V

Natal’è…

Testo originale di Ivan Raganato

I SCENA

V.f.c. (Voce della segreteria telefonica)

”Nuovo messaggio registrato il 23 dicembre alle ore 15 e 16 minuti”

V.f.c. (Papà) -  Pronto…? Siamo papà e mamma, abbiamo provato a chiamarvi al cellulare, ma qui in montagna c’è una bufera di neve che non ci permette di prendere la linea, quindi stiamo chiamando dal telefono dell’hotel e visto che nessuno di voi tre è in casa… siamo costretti a lasciarvi questo messaggio alla segreteria telefonica del telefono fisso, purtroppo il volo del rientro è stato spostato a domani, ma non vi preoccupate che per Natale saremo tutti insieme, abbiamo già preso i biglietti del treno, arriviamo il 24 alle 11:30, abbiamo chiamato zia Agata per farla venire a dormire con voi, ma non può perché ha degli ospiti a casa, quindi… mi raccomando, cercate di essere bravi e maturi, tu Virginia bada al piccolo Giorgio e tu Matteo, cerca di non suonare la batteria di notte, che i vicini si lamentano…

Adesso vi passo mamma che vuole salutarvi!

(Mamma) – Amori miei, fate i bravi e non litigate tra voi, si tratta di stare soli soltanto per una notte… e mi raccomando, non fate entrare nessuno in casa!!! Tre  bacioni… smack, smack e smack! Ciao a domani.

Entra Matteo urlando – Virginiaaaaaaaaaaaa mamma e papà arrivano domani! Abbiamo una serata liberaaaa  freeeee… si fa festa!!!

PARTE LA MUSICA (1): SATISFACTION E MATTEO SUONA UN’INVISIBILE BATTERIA, A SEGUIRE ENTRA VIRGINIA BALLANDO E IMITANDO IL CHITARRISTA…  A FINE BRANO…

Virginia: io vado in cucina a vedere cosa possiamo preparare per la festa di stasera, tu Matteo inizia a chiamare tutti i tuoi amici, subito dopo io chiamo le mie compagne, quella di stasera sarà una grande FESTA, tutta la scuola ne parlerà per un mese intero…

Entra il piccolo Giorgio – ehi voi due, cosa volete fare senza il permesso di mamma e papà? Non vorrete mica organizzare un rave party?

Matteo – e tu cosa ne sai dei rave party? Sentilo come parla questo moccioso!

Virginia – dai Matteo, non metterti a litigare ora… e tu Giorgio, vieni qui con me, aiutami a preparare i panini, in fondo ti divertirai anche tu in questa festa…

Giorgio – io, dirò tutto a mamma e papà… a meno che voi…  

Matteo - ..a meno che voi…. Questo è un ricatto fratellino, e io sono uno che ai ricatti non si piega!

Virginia – Matteo…. Lascialo parlare, continua Giorgio…

Giorgio – a meno che voi non inviterete qualche mio amico e mi farete anche bere tanta coca cola!

Virginia – affare fatto Giorgio, chiameremo Carlo, Giulio, Arianna e Viviana, d’accordo?

Giorgio - …e la Coca Cola?

Virginia – ma la coca cola ti fa male Giorgino…

Giorgio – allora niente da fare!

Matteo – va bene, va bene, hai vinto tu, berrai anche la coca cola! Ma non più di un bicchiere! Adesso pronti?

Virginia e Giorgio – VIA!!!

Escono.

II SCENA

PARTE BRANO (2)“E’ QUI LA FESTA?”  e su questo brano entrano tutti gli amici invitati, magari con una piccola coreografia.

Virginia- (con un vassoio in mano) oh… la mia migliore amica! ciao Anna, benvenuta Laura, dai prendete un po’ di aranciata, di là ci sono anche le patatine e altri snacks…

Anna – grazie Virginia, sei stata gentilissima ad invitarci! Casa tua è proprio una gran bella casa e tu sei veramente una amica eccezionale!

Laura – eh… quante chiacchiere… le amiche del cuore col patto di sangue… ma tuo fratello non c’è?

Virginia – certo, è in giardino a prendere qualche limone, perché tra poco faremo un cocktail super alcolico!

Laura – si, è la serata giusta!

Anna- ciao Piero, da quanto tempo… come stai?

Piero – io sto bene, tu piuttosto… dimmi, perché sei sparita? Ti chiamo sempre al cell e non mi rispondi mai….

Anna- beh, sai… sono una ragazza molto impegnata io, tra la danza, la palestra e la piscina…

Tonio – impegnata, ma negata in tutte e tre le passioni!!!

Anna – che spiritoso… sei l’antipatia fatta persona!

Piero – suvvia Anna, non te la prendere, in fondo Tonio è innamorato di te…

Tonio – ma cosa dici? Non darmi ruoli che non sono i miei… tu, mio caro, sei il Romeo della situazione…e Anna la tua Giulietta!

Piero – ma Tonio… cosa diamine…

Anna -  sentite voi due, sono stufa di stare a sentire le vostre idiozie. Adesso smammate, aria!!!

Matteo – il cocktail, cari amici, è finalmente pronto! Mi raccomando, diamoci dentro che tra poco è Natale…….

Giorgio - dov’è la mia coca cola?

Matteo – vai da Virginia che ti accontenterà, adesso sparisci che qui è roba da grandi!!

Piero – apro le danze e faccio un brindisi a Virginia e Matteo  alla loro splendida idea di organizzare questa festa a sorpresa ah ah ah

Tutti – evviva… cin cin…

Piero – buono questo drink, davvero buono, sei un grande Matteo, me ne bevo un altro!

Lara – ma  avete visto quanti regali che ci sono sotto l’albero di natale?

Monica – io non resisto alla tentazione, li apro sempre prima e nessuno se ne accorge…

Virginia (mentre versa la coca cola a Giorgio) e come fai a non farti scoprire?

Monica – il trucco è semplice… ti procuri dei fogli da regalo, un po’ di nastro adesivo, il rotolo di nastro dorato per i riccioli e dopo ti rifai pari pari la confezione regalo…

Lara – e i tuoi non se ne accorgono di niente?

Monica – i miei sono tanto impegnati e affaccendati per le cose loro, che a volte non si ricordano nemmeno come mi chiamo!

Lara – esagerata!!

Monica – allora, li vediamo questi regali si o no? Ti garantisco il pacco regalo integro!

Virginia – va bene, ma ne apriamo uno mio e uno di Matteo… cominciamo con quello di Matteo…

Vanno a prendere 2 pacchi.

Monica li apre: un Karaoke e una bambola ballerina robot!

Matteo – wow, un karaoke, proprio quello che serviva in una sera come questa! Vediamo che brani ci sono da poter cantare! Allora….. chi vuole cantare?

(cantare un brano)(3)

Virginia – ma avete visto la mia ballerina robot?

Anna – non sei un po’ troppo cresciutella per una bambolina?

Virginia – ma questa non è una bambola qualsiasi, con lei si può imparare a danzare, ti mostra tutte le posizioni dei piedi e delle braccia, inoltre puoi inserire la funzione Random e lei improvvisa una coreografia su una musica qualsiasi oppure la funzione repertorio e lei ti danza un classico tipo Coppelia o altro!

Anna – (ironica) Meravigliosa, Carla Fracci ne aveva una identica, perciò è diventata così brava!

Lara – mettiamola alla prova vediamo quello che sa fare il tuo piccolo genio della danza!

Virginia accende il piccolo robot, parte una musica e la ballerina inizia a danzare.

Tutti a fine esibizione – ma che grazia, che bravura… sembra una persona in carne ed ossa! (la porta via)

Piero (ormai quasi ubriaco) – Signori, chiedo la vostra attenzione, questo drink è buono da farci anche colazione… (ride) …questa serata è piena di allegria grazie a noi ragazzi che siamo originali e tanto pazzi, e dopo questa sublime danza faccio un brindisi alle ragazze che sono in questa stanza!

Matteo – ed io con grande eleganza ne faccio uscire una dalla stanza… (esce con Laura).

Anna – (si avvicina lentamente a Piero e nel frattempo si abbassano le luci e gli altri vanno in immobilità) senti Piero, ma è vero che io ti piaccio tanto?

Piero – parecchio… tantissimo!

Anna – la faresti una cosa per me? Se accetterai ti prometto che… (lui annuisce) allora, quel giocattolino di Virginia, quella ballerina… la voglio!

Piero – ma non ho tanti soldi da… e poi non so nemmeno qual è il negozio dove si può comprare…

Anna – non servono i soldi, mio caro, tu la dovrai prendere per me…

Piero – rubare?

Anna – prendere… rubare, sono solo dei verbi, indicano un’azione, e tu la farai per me, vero? Dai mio eroe… diventa il mio Lupin! Hai visto che diventa piccola piccola… ti entra nel borsone, e una volta messa lì, mi fai un cenno e noi due, con una scusa, andiamo via… (si avvicina, come per dargli un bacio, ma poi aggiunge…) no, dopo, sarà l’inizio del tuo premio! (escono)

(può partire un brano corale (4), contemporaneamente si alzano le luci e torna il movimento)

III SCENA

(gruppetto E)

-ragazze, vi devo dire una coa, ma non dovete dirlo a nessuno

-parla pure Patrizia, intanto telefono in tipografia per la stampa dei manifesti…

-smettila Paola, è una cosa seria: sono stata testimone oculare di un furto!

-Come no? Succede sempre tutto davanti ai tuoi occhi…

-Non sarai dotata di occhi bionici?

-Allora, volete ascoltare o no? Vi sto dicendo che è una cosa seria, mentre ero di là ho visto Anna e Piero che nascondevano la bambola ballerina in uno zaino… qui c’è qualcosa che non va!

-Eccola la nostra 007, per natale abbiamo deciso di regalarti una lente d’ingrandimento, proprio come quella che usava Sherlock Holmes!

-Guarda come siete incoerenti… prima ho gli occhi bionici, poi mi regalate una lente d’ingrandimento…. Siete un po’ stonate vero? Adesso ascoltatemi, dobbiamo necessariamente parlare con Virginia e avvisarla che la sua migliore amica…

-No, patrizia, mi spiace ma questi non sono affari nostri…

-Come come come? Se dovesse succedere qualcosa del genere a me, voi non mi avvisereste, non mi aiutereste…. Ma non è questo il significato di amicizia!

-Hai ragione, ma a volte è difficile… mi sembra di fare la spia…

-Non è fare la spia questo! Questo è essere leali con chi ti sta ospitando, con chi ha fiducia in te, con chi ti rispetta e ti vuole bene…

( Giorgino, che ha in mano una bottiglia vuota di coca cola si sente male e sviene).

Virginia – Giorgio…. Ma che succede? Matteo, dov’è Matteo? chiamate Matteo!

O mio dio, Giorgio sta male, aiutatemi, fate qualcosa…

Entra Matteo.

Matteo – ma quanta coca cola gli hai dato? Lo sai che Giorgio non può… (guarda gli altri e non termina la frase) che cosa possiamo fare adesso?

Virginia – chiamo zia Agata, lei potrà fare l’iniezione a Giorgio… (tenta di chiamare dal cell, ma nessuno risponde!  Inizia a piangere e a chiamare Giorgio…)

Matteo – nessuno di voi ha uno scooter? Portiamolo al pronto soccorso…

Virginia – ma cosa diavolo dici? Chi lo porta al pronto soccorso? In tre su uno scooter, vuoi proprio peggiorare la situazione…

Matteo – guarda signorina che non gliel’ho data io la coca cola…

Virginia – cosa stai insinuando, che è colpa mia? Guarda che neanche tu sei stato attento a lui… e quella maledetta bottiglia l’ha presa da solo, di nascosto…

Michela – basta ragazzi, non è il momento di litigare… chiamiamo il pronto soccorso e verranno qui con l’ambulanza!

Nel frattempo suona il citofono!

Risponde Matteo – chi è?

(voce con accento straniero) vfc – scusa disturbo signore, io bambino di 7 anni, io sentire freddo, fame e sete, vengo da lontano e non ho vestito adatto… potete fare la carità? Anche pezzo piccolo pane.

Matteo- senti zingaro, hai suonato proprio alla porta sbagliata, non è il momento giusto, sparisci…

Zingaro – ma io signore, bambino buono e bravo, non toccare niente, io non rubare! Ho tanta fame, sete e freddo!

Matteo – ho capito ho capito che tu avere molta fame e sete e tanto freddo, ma qui c’è un’emergenza e tu devi andare subito via, torna da dove sei venuto, chiaro?

Virginia (si alza in piedi e seria) – apri la porta! Facciamo almeno una cosa buona, apri la porta e fallo entrare chiunque egli sia!

Matteo – ma è uno zingaro!

Virginia – apri la porta ti ho detto!!!

Entra Parwaz lo zingaro.

Guarda tutti intimidito – scusate signori, io interrotto vostra cena, non volevo, vado via…

Virginia – no, resta qui, hai fame? Prendi questi panini, hai sete, prendi tutta l’acqua che ti serve, vuoi un maglione? Prendi pure dagli armadi tutto quello che ti serve…

Parwaz – ma c’è un bambino a terra!

Matteo – si, è nostro fratello, sta male e tu stai qui a rompere!!!

Parwaz – tu sei buono amico, perché parli così male? Come si chiama tuo fratello?

Matteo – giorgio, si chiama giorgio!

Parwaz – Giorgio… giorgio adesso vuole solo cantare, dategli il microfono del karaoke in mano e lui canterà!

Matteo – ma come fai a sapere del karaoke?

Virginia – datemi il microfono per favore!

Passano il microfono a Giorgio che effettivamente canta (5) (Buon natale di R. Zero).

Finisce di cantare e tutti guardano Parwaz che aggiunge – Anna cara, ragazza buona, l’arte è un bene che non si ruba, se ami danzare, devi fare sacrifici e sudare, non starai bene per quello che hai fatto… cerca di rimediare… grazie ragazzi per il vostro bene io adesso andare via, troppo disturbo…

Matteo – no, resta, fai festa con noi…

Parwaz – grazie Matteo, ragazzo buono, ma non sono queste le feste che a me piacciono… poi io ho una famiglia che mi aspetta e queste vivande serviranno anche a loro, questa coperta scalderà anche loro…

Virginia – ma tu sei…

Parwaz – io sono Parwaz, bambino povero, e tu sei Virginia, ragazza buona… adesso vado, grazie a tutti, e anche tu Anna sei ragazza buona, restituisci l’arte!

Sull’uscita di Parwaz si può intonare un canto solenne.(6)

Sandro – ragazzi, non ci posso credere… se lo raccontiamo in giro non ci crederà nessuno… ma Anna, che voleva dire quando ti diceva restituisci l’arte?

Anna – non ne so’ niente io, che fate… date retta a un povero pazzo? Piero? Piero? Parla tu… noi siamo andati di là per… per…

Piero – scusami Anna, non ce la faccio… siamo andati di là per prendere la bambola ballerina che ad Anna piaceva tanto…

Virginia – Anna… eri la mia migliore amica…

Anna – scusatemi, scusatemi tutti quanti… Scusate vado via, me ne vado, ho sbagliato e devo pagare perdendo la vostra amicizia!

Patrizia- io ti ho vista e stavo per dirlo a Virginia! Tu sei una ladra e devi vergognarti per questo…

Anna –No, non sono una ladra… non ho capito più niente, mi piaceva troppo e… adesso che mio padre non ha più un lavoro, non potrà più regalarmi un dono così bello!

Patrizia – Adesso siamo al melodramma… lo sapevo io che di te non ci si può fidare, perché sei invidiosa e cattiva! Virginia, ora sarò io la tua migliore amica, lei è solo un’ipocrita insensibile!

Virginia – Patrizia, smettila, non ti permetto di parlare così della mia migliore amica! Anna… sei tu la mia migliore amica! (Si abbracciano, poi Virginia guarda Patrizia e le fa un cenno d’intesa, Patrizia abbraccia a sua volta tutte e due).

 Altro brano (7), con coreografia della bambola ballerina.

Giorgio - ma mi fate capire che sta succedendo? Mi sono addormentato diavoletto e mi risveglio tra gli angeli… tutti così, così melensi!

Matteo – hai sentito il diavoletto! Lo vuoi un bicchiere di coca cola?

Giorgio – certo che lo voglio… è così buona la coca cola!!!

Matteo – allora aiutaci a ordinare e a pulire e avrai il tuo bicchiere di coca cola!

Virginia – si, chiedilo domani a mamma il bicchiere di coca cola…… 

Brano finale (8), col ritmo delle comiche tutti mettono in ordine la sala. Giorgio esce.

A fine brano tutti in riga di fronte al pubblico, alternando le voci.

 

– E voi che cosa ci fate ancora qui?- La Festa è finita!- Andate in pace- e… per favore sappiate mantenere il nostro segreto! Non dite a mamma e papà di questa nostra avventura… - DISAVVENTURA!!!- ma potete dire che in questo spettacolo abbiamo capito e imparato tanto! - …e ci siamo pure divertiti TANTO! E voi? Fatecelo capire con un applauso!

Entra in scena Giorgio con un cartello “FORTE APPLAUSO” dopo l’applauso lo gire e… “FINE”.