Natali cu i toi e Pasca… cu i guai!

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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

NATALI CU I TOI E PASCA....

CU I GUAI!!

Commedia comico-brillante

in 2 atti

traduzione in dialetto siciliano di

“PASQUA CON CHI VUOI”

di Pasquale Calvino

(Posizione SIAE n. 180531)

e Santina (Titty) Giannino

(Posizione SIAE n. 216044)

(Scena unica-Uomini 6+Donne 4)

2014


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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

PERSONAGGI

MARIO (1m), Imprenditore salumificio-caseificio

eROSA (1f), la moglie

BRUNO(2m), il medico amico

e ANNA(2f), la moglie insegnante

BONAVENTURA (detto VENNY)(3m), il mancatopsichiatra sfigato

eIVANA(3f), la moglie

OLMO(4m), il vicino agricoltore vegetariano PALOMA(4f), la cameriera-cuoca

GUIDO(5m), l'autista

JACK(6m), il ladro

VOCE POLIZIOTTO

In caso di eventuale rappresentazione contattare gli autori:

PASQUALE CALVINO, e-mailcalvinopasquale@gmail.com

cell. 347 6622400 Facebook PASQUALE CALVINO GIORDANO II

SANTINA (TITTY) GIANNINO, e-mailsantina.giannino@hotmail.it tittyg68@gmail.comcell. 334 3589590 Facebook SANTINA TITTI GIANNINO


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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

Sinossi

Per rispettare il famoso proverbio “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi!”,

Mario, titolare di un grande salumificio-caseificio, e la moglie Rosa, proprietari di una villa in campagna, decidono di trascorrere le vacanze di Pasqua con dei vecchi amici di università di Mario e le loro rispettive consorti: Bruno e Anna, e Ivana e V...

ops!.. è meglio non dirlo! Ma “Chicky, l'assillante gallo canterino” ... “un'abbondante dose di sfiga, propria di V..., che è sempre meglio non dire!” … e “Jack, il ladro dall'insolita famiglia ”.. trasformeranno la vigilia quasi in un esilarante incubo.. specie per i padroni di casa! Faranno da cornice Paloma, la saggia cuoca-cameriera extracomunitaria dalla parlata alquanto strana; Olmo, il vicino vegetariano, proprietario del gallo; e Guido, un autista un po' fuori dagli schemi che si rivelerà un deus ex machina!

Una commedia comico-brillante, con temi anche seri e attuali, ma visti in chiave molto ironica, venata di atmosfere a volte surreali, stravaganti, di suspence, un pizzico di romanticismo e qualche assaggio piccante!

LA SCENA

La scena si svolge nel salotto della villa di campagna di Mario e Rosa.Elegante e ben rifinito. Divano centrale con poltrone laterali e tavolino. Altro arredamento a piacere. Fronte porta d'ingresso non visibile, nascosta da un corridoio, un atrio o altro; accanto finestra apribile. A dx porta (o arco) che conduce alla cucina e alle camere della servitù, a sx porta (o arco) che conduce nel resto della casa.

Il tono della commedia è in parte realistico e in parte surreale. Il regista può usare a volte una recitazione svelta, altre volte una lenta…


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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

CARATTERISTICHE DEI PERSONAGGI

MARIO, 40/50 anni. Ricco imprenditore, possiede un avviato salumificio-caseificio, attaccato

al denaro, odia i vegetariani e le spese folli della moglie, di cui però è molto innamorato. Veste in modo elegante.

ROSA, 35/40 anni, moglie di Mario. Dedita alle spese, allo shopping e alla chirurgia plastica,ama tutto ciò che è lusso, e anche il marito. Molto elegante.

BRUNO, coetaneo e amico dei tempi dell'Università di Mario. Distinto medico affermato efissato con la sua professione. Anche lui elegante.

ANNA, coetanea del marito Bruno. Insegnante di Liceo, colta e raffinata. Veste in modosemplice ma ricercato.

BONAVENTURA(VENNY), coetaneo e amico dei tempi dell'Università  di

Mario e Bruno. Ha interrotto gli studi di psichiatria ma continua a svolgere volontariato nei reparti psichiatrici dell'ospedale. Ha la nomina, praticamente realtà, di essere un porta sfiga. Veste in modo ricercato-ridicolo, magari con un bel papillon!

IVANA, più giovane del marito Venny. E' un ex malata del reparto psichiatrico guarita grazieall'amore del marito che ama in modo adorante. Veste in modo semplice.

PALOMA, qualunque età. Cameriera e cuoca extra-comunitaria (a scelta: sud-americana,

filippina, africana ecc.) in casa di Mario e Rosa, di non tanto bell'aspetto (si potrebbe esagerare con imbottiture sul di dietro e rendere una camminata adeguata) , ma saggia, ha una parlata strana: pronuncia al posto della c la g , al posto della s la z, al posto della t la d e , al posto della p e a volte della v la b; comunque per facilitare la lettura, tra parentesi [] è stata scritta la traduzione! Ove possibile usare molta gestualità! In divisa.

OLMO, qualunque età. Vicino di casa, dedito all'agricoltura e vegetariano convinto. Ama losport, e tutto ciò che è salutare; frequenta la palestra. E' il proprietario del gallo. In tenuta ginnica.

GUIDO, qualunque età.  Autista di Mario e Rosa. Per niente intelligente, bruttino, di solito non

capisce i proprietari, l'unica con cui riuscirà a interagire è Paloma, ma al momento giusto saprà risolvere la situazione. Ha un vocabolario molto ristretto, userà poche parole e manterrà sempre un'espressione praticamente da ebete. In divisa.

JACK, 40/50 anni. Entrerà in scena vestito da donna, in parrucca bionda, giacca e camicetta

da donna. Poi resterà in maglietta bianca e jeans. Si presenterà come un ladro “cattivo”, ma il carattere un po' “gioviale” dei personaggi lo smonterà, e lo metterà anche in difficoltà.

EIL GALLETTO cHICKY! , sarà chiuso in una gabbietta , quindi a scelta delregista potrà essere vero, o finto se lo ritiene meno problematico!


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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

ATTO PRIMO

Scena 1 (Mario, Rosa, Paloma)

(I due coniugi Mario e Rosa sono seduti sul divano in pigiama, vestaglia e ciabatte. Hanno lo sguardo allucinato e sono di malumore, ed hanno messo dei cuscini, quelli decorativi del divano, sulle orecchie. Si sente un gallo cantare a ripetizione. )

MARIO, Rosa... staju niscennu pacciu... non cià fazzu cchiù!

ROSA, A cu ciù cunti... Mariu!

MARIO, Ma c'ura era quannu cuminciau?

ROSA, Pi quattru e menza.. più o menu!

MARIO, E ora c'ura su?

ROSA, (guardando l'orologio da polso)I sei!(chicchirichì del gallo)Novecentu!

MARIO, Novecentu... chi?

ROSA, (chicchirichì del gallo)Novicentunu!

MARIO, Non mi diri chi ti mmittisti mi cunti?

ROSA, (sempre più allucinata, quasi scandendo, a pause)Tu dicu!(chicchirichì del gallo)Novicentudui! Cioè... seicentu... all'ura... deci... o minutu... unu … ogni 6 secunni!

MARIO, Cosi cosi.. ma c'è di moriri veru! I sballari!

ROSA, Vadda si pensu e soddi che niscìa mi mi leu l'occhiai... sti cosi blu sutta a ll'occhi.. c'è i sballari veru!Dopu ddu simani accussì... l'haju n'autra vota e puru peggiu i prima! Ddu beddi mulinciani piazzati n'autra vota ccà sutta! Ih chi meraviglia! Tutti soddi ittati o ventu! (ovviamente il gallo aveva continuato a cantare, magari facendolo sentire più attutito, ma il successivo è di nuovo forte) Eccu... novicentuvintidui!

MARIO, Cettu avissi statu megghiu si nni staumu a casa pi Pasca.. inveci mi vinemu ccà in campagna!Sugnu sicuru chi megghiu na passaumu!.. Ommai e clacson di machini ci semu bbituati! (altro canto del gallo) Ma chi dici.. ci arrivamu a milli?

ROSA, Jò.. speru i no! Ma mi pari a mia chi … cu stu vessu.. i superamu puru!

(poi il gallo smette di cantare; quindi i due coniugi cercano di togliere cautamente i cuscini dalle orecchie. Sempre cautamente sospirano)

MARIO, Oh! Mi sa chi per ora.. ni graziau! Fineru i totturi!

ROSA, Non parrari assai!

MARIO, Senti... comi mi trou... basta ... mi ccattu na scupetta e a prima occasioni bbona ci scarricu i supratanti di ddi cattoccia.. chi me luvari nu sfiziu chi tu non hai idea! Ci fazzu tanti di ddi buca chi nu sculapasta u fazzu divintari! (facendo anche il gesto con sorriso sardonico)

(All'improvviso entra, dalla porta di dx, senza esser vista dai coniugi, Paloma, la cameriera , lei è di buonumore.)

PALOMA, (facendo trasalire i coniugi)Bongionno zignori! Dommido bene? Io fatta boooona dommida!

[Buongiorno signori! Dormito bene? Io fatta buona dormita!]

MARIO, (spaventandosi, così come la moglie, a quest'ultima)E jò chi pinsava chi i totturi avinu finutu!

Malantisa! Una mi ni leu e n'autra mi nni mentu!

ROSA, (al marito)Jò... prima o poi.. a chista.. a licenziu... ci dugnu u fogghiu i via!

MARIO,  (a Paloma, nervoso)  Nessun .. bongionno... e non abbiamo …. dommido.. bene!(breve pausa)

Ma u viddasti u rriloggiu? I sei su! E a st'ura secunnu tia .. non avrissimu essiri nto lettu a runfari inveci chi ccà sisstati ca spiranza mi non sintemu ddu camurrìa i jaddu?

PALOMA, Zignore! Du gaddibo! Gallo bono![Signore, tu cattivo! Gallo buono!]

MARIO, (nervoso e godendo all'idea)Si.. bonu.. o funnu e chi patati! E cu na bedda manciata i rosamarinu!

Autru chi!


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bene! Tu neanche salutato!]

[Signore, tu troppo villano! Non va

[Signore vicino, tu entrare, io fare

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PALOMA,  (rimproverandolo)Zignore.. du benzare zolo be mangia! Gallo sevve be sbegliare da zonno!

[Signore, tu pensare solo per mangiare! Gallo serve per svegliare dal sonno!]

MARIO, (molto alterato)Ma no e quattru! A dd'ura mancu un cani c'è pedi pedi! E spieghimi picchì c'èessiri jò? (chicchirichì del gallo) U sintisti? E poi ti vurrissi ricuddari chi nta stu mentri i svegli.. i nvintaru! E i poi puntari quannu voi.. quannu ti giua...magari a n'ura cchiù ... (sottolineando) … cristiana! (ricanta il gallo, poi piagnucolando) No.. no.. e jò chi reggiu accussì? ( come se gli fosse venuta un'idea ) Siiiii!!!!Autru chi scupetta.. non ci provirìa nuddu piaciri! Sapiti chi fazzu? U pigghiu.. ci scippu tutti i pinni.. u fazzu a feddi... u macinu tuttu... e a iddu e dd'autru stroligu du so patruni... e ni fazzu... sa-si-zza! (alterandosi) … e ma mpennu tutta nto me salumificiu assemi e prosciutti..e salami e puru i provoloni! (ancora risata sardonica) Sii!! (fregandosi le mani) Accussì ma scialu cchiussai! Non c'è paragoni!

Scena 2 (gli stessi, Olmo)

(Si vede il vicino Olmo che si affaccia dalla finestra, è in tenuta sportiva, sta facendo una corsetta sul posto, anche mentre bussa sui vetri)

OLMO, Vicinoooo! Ehi vicinoooo!! Salumaioooo!!!

MARIO, (infastidendosi alquanto)Auddocu.. u stroligu! Parri du diaulu.. e spuntinu i conna!(affettandoun finto sorriso, va ad aprire la finestra)

OLMO, (sempre corricchiando sul posto, magari facendo esercizi di respirazione)Ehi vicino! Dai.. alza lechiappe! Togliti sto pigiama, mettiti in tenuta da fitness e vieni a correre! E godi di questo giorno di primavera! Senti che aria! Ascolta i suoni deliziosi della natura... il fruscio degli alberi... il cinguettio degli uccellini...

MARIO, (a parte, molto infastidito)… u jaddu chi canta!(infatti il gallo canta)Mancu si mi passi i supra!

PALOMA,   (ad Olmo) Zignore bigino.. du endrare … io fare gaffè be duddi!

caffè per tutti!]

OLMO, Grazie.. entro volentieri... ma niente caffè!(va via dalla finestra)

MARIO, (a Paloma)Ma jò vurrissi sapiri... a tia … cu ti manna ? Ma chi ti senti patruna ccà? Bonu mu sai..

jò a chistu.. no vogghiu!

PALOMA, Zignore... du drobbo billano! No ba bene! Du neanghe saludado!

(e va ad aprire)

Scena 3 (Mario, Rosa)

MARIO, (infastidito)Ma senti a chista! Chiddu chi ci passa pa testa fa! Ma unni sta scrittu chi cumanninu icammareri? Cosi cosi! U munnu si vutau suttasupra! (a Paloma che era già andata ad aprire) E comunqui si.. sugnu nu villanu.. staju nta na villa!

ROSA, Jò non nni fazzu problemi e non mi biliu.. a licenziu! Fazzu prima... e cu si vitti si vitti!(che magarinel frattempo aveva preso da qualche parte una limetta, si stava limando le unghie) E comunqui jò vaju emi vestu! Accussì non mi pozzu fari a vidiri.. cu pigiama e cu na facci chi paru na zombi!

MARIO, Chi fai? Mi lassi sulu? Cu stu fitusu di Pinu.. Abeti.. Frassinu... o comi caddu si chiama? Non c'ènenti i fari.. jò l'haju ccà a chistu.. (indica la bocca dello stomaco) … pi balata!

ROSA, (sbuffando)Si chiama Olmo... Ol-mo!

MARIO, E chi mi ntiressa a mia comi si chiama.. olmu...pinu .. abeti.. a comi è è.. sempri n'abbiru è... el'abbiri su vegetali e a mia i vegetali non mi piacinu! A mia mi piaci a canni! E infatti jò... ci campu ca canni! Jò mancu sta villa in campagna vulìa! A mia... non mi piaci! Tu a vulisti... (imitandola) “ Amore ... tutti i nostri amici pari pari hannu a villa in campagna.. chi fai.. ma catti? Fa scicchi! … e jò comi nu gran curnutu

ti ccuntintai!

ROSA, A mia mi piaci assai inveci! Specialmenti tuttu u beddu giaddinu

c'avi attonnu … unni ci fazzu tutti

i … party... comi dicinu i ngrisi... chi vogghiu!

MARIO, (infastidito)E tu sulu a chistu pensi! Festi.. o patty.. comi dici tu....

gioelli.. vistiti... sempri a moda

ava ssicutari .. e ava essiri sempri parata comi a sant'Aghita!

ROSA, (sbuffando esce)


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MARIO, Si si.. vatinni.. vatinni!(fra sé)E Jò puru cc'accuntentu!

ROSA, (Rosa si riaffaccia un attimo e, con movenza sensuale, gli manda un bacio voluttuoso con la mano)Però ricodditi chi puru u me nomi è … nu vegetali!

MARIO, (sedotto dal bacio, cambia atteggiamento, e, in solluchero, ricambia)U to nomi... vegetali... tupiddunu! Tu si l'unicu … vegetali... chi mi piaci! Bedda... Rosa du me cori! (fra sè) Ma chi mi fa sta fimmina! Mi piaci.. uhhh.. quantu mi piaci... mi fa rimisculiari u sangu.. tuttu mu fa rimesculiari! (Rosa scompare, e Mario riflette) Ma quantu mi custinu sti baci! Caru.. caru assai!

Scena 4 (Mario, Paloma, Olmo)

Entrano Olmo e Paloma

PALOMA, Eggo zignore bigino![Ecco signore vicino!](poi, andata alla finestra per chiudere, prima ne respiraestasiata l'aria, poi la chiude, e comincia a spolverare continuando ad ascoltare i discorsi)

OLMO, (continuando a corricchiare)Grazie Paloma! Dicevo.. però niente caffè! Il caffè.. fa male! Ecomunque io ho già fatto colazione... solo cose salutari... tre fette biscottate... uno yogurt e il mio buon centrifugato di carote e mele! Un carico di sani sali minerali! Dovresti berlo pure tu … vicino!

MARIO, (per accontentarlo, a denti stretti)Dumani.. sta tranquillu chi dumani... i capu matinu...cuminciu! Nu litru mi nni bivu! (poi fra sé) Mancu si mi passi i supra!

OLMO, (ancora correndo o facendo degli esercizi ginnici)Una sana dieta vegetariana.. e la vita ti sorride! MARIO, (a parte, infastidito)Ma puru nu manciaebbi avìa essiri?(forte)Vadda chi mi ridi puru si mimanciu canni e fummaggi! Mi fa na risata i ccà a ccà! (indica da un orecchio all'altro) Ci poi calari a pasta! OLMO, (inorridendo)Orrore la carne! La carne fa male! E’ cancerogena...E soprattutto gli insaccati! Gliinsaccati fanno male! Conducono alla morte! Tu produci morte.. caro vicino! Il tuo salumificio.. è un ricettacolo di veleni.. mortali!! E anche i formaggi... aumentano il colesterolo! Le tue vene... i tuoi vasi … sono pieni di pezzetti di grasso… e quando il grasso aumenterà ancora…ostruirà la circolazione del sangue…il sangue non arriverà più al muscolo cardiaco…tutto si blocca... si ferma e sopraggiunge la...

(enfatico) MORTE!!!! Ecco la tua fine!

MARIO, (facendo gli scongiuri, fra sè)Ma vadda a chistu!(Poi forte)Quali motti.. quali fini.. quali grassi equali vileni! Jò ci campu cu ddu salumificiu e chi i fummaggi! E puru ca jamma a cavaddu!

PALOMA, Zignore bigino dige bene! No inzaggadi! Zi beddure![Signore vicino dice bene! No insaccati! Siverdure] (Olmo annuisce)

MARIO, Muta tu! Chi si non sarìa pi me insaccati .. tu.. non travagghirivi e moririvi da fami!

PALOMA, No.. no... no! Zignore... du mangi boghe beddure e drobbi inzaggadi! Io brebarare inzaggadigolazione.. inzaggadi branzo... inzaggadi gena! E brovoloni be dezzerd! Du gozì dibendare inzaggado gon ogghi di gagio gavallo ! [Signore, tu mangi poche verdure e troppi insaccati! Io preparare insaccati a colazione, insaccati a

pranzo, insaccati a cena! E provoloni per dessert! Tu così diventare un insaccato con occhi di cacio cavallo!]

MARIO, Ma fatti i fatti toi .. llinguta!(pausa)Jò i fazzu e jò mi manciu! E' questioni di buon esempiu e dipubblicità! Ma a patti chistu... a mia mi piacinu... e cu po' campari senza salumi... fummaggi.. mi piacinu i moriri!

OLMO, Vedi? Lo dici pure tu... ti piacciono... da morire... ne mangi molti e ti conducono alla morte!Vicino... perché vuoi morire in così verde etade? E poi... se mi consenti vicino... questo.. il tuo modo di mangiare... non è un buon esempio!

MARIO, (spazientito)No.. non cunsentu! E poi non fari a cucca.. chi jò non moru né in viddi né in gialla ené nta russa.. comi dici tu.. etade! Jò non moru pi nenti e basta! Campu in etennu! Mi pigghiai l'elisir di gioventù.. va beni? (canta il gallo, quindi a Olmo, nervosissimo) E si non fai finiri ddu camurria du to jaddu.. u fazzu divintari nu caddozzu i sosizza puru a iddu! C'è a sasizza i maiali? A fazzu puru.. i jaddu! Ni capemmu?

OLMO, Uhh... ma cosa ti fa il mio galletto? Il mio amato Chicky?

MARIO, Chi facisti? U battiasti?

OLMO, Certo! E' un essere vivente pure lui.. e ha diritto a un nome!

MARIO, L'avi già nu nomi.. ja-ddu! Non ti basta?(ricanta il gallo, Mario è sull'orlo di una crisi)Vadda.. siu nferru... si u beccu... ci stiru u coddu... o to .. Chicky!


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OLMO, Stai attento! Potrebbe beccarti lui! Non ama gli estranei il mio Chicky! Il mio adorato! Che poi ècosì.. utile! (aria sognante) Riporta indietro nel tempo.. a quando la civiltà era semplice... bucolica! MARIO, (si ferma)Non mi nni frega nenti da to colica.. bicolica e tricolica!(a parte)Chi mi ci veniria ostomicu... e reni .. e a colicisti tutti nta na vota.. sta colica! Nu duluri c'ava aviri! (ricanta il gallo e si mette le mani in testa) E poi hai u babbiru curaggiu mi mi dici chi mi fa u to jadduzzu? Mi mmazza.. eccu chidduchi fa! Mu ruspigghia a tutti l'orari cchiù zaurdi! Na notti sana i sonnu? Mancu sacciu chiddu chi voli diri! A mezzanotti.. all'una.. e dui.. e tri.. e quattru... canta sempri! (il gallo canta ancora) E na finisci.. pari nu discu scassatu! Vadda .. o u giusti.. o puru.. vinnilu... tu manci.. u mpagghi.. a basta chi si sta mutu na bona vota!

OLMO, Il mio Chicky? E come potrei mangiarlo? E' un adorabile essere vivente!

PALOMA, Bero zignore... io bisdo... lui bello.. ogghi deneri deneri! Gome manciare? No buò... no buò!

No... no! [Vero signore, io visto, lui bello, occhi teneri teneri! Come mangiare? Non può, non può!]

MARIO, (facendo il verso a Paloma)Ogghi deneri! Ma fammi u piaciri! Lui duddo denero.. goscia.. beddo..bono be mangia! Ehh!?! [Lui tutto tenero, coscia, petto, buono per mangiare!]

OLMO, Caro vicino .. io ti consiglio invece una buona dieta a base di insalate … legumi.. uova fresche…edell'ottimo tofu! Altro che i tuoi insaccati o i tuoi grassissimi formaggi! O il mio galletto! …. Il tofu... è

molto più salutare!

PALOMA, Zi.. zi... zaludare.. zaludare![si, si, salutare!]

MARIO, (arrabbiato)Ma quali nzalata... quali tafu.. tefu.. tufu! Mancitillu tu st'affari! E poi... jò i …zaludare... canusciu sulu chistu! (e fa ciao ciao con la mano spingendo il vicino fuori fino ad arrivare alla porta continuando a ripetere ) Ciao... ciao... ciao... sciò.. sciò.. scurri pa cubba!! (sempre più nervoso lo spinge via)

OLMO, A quanto vedo.. non vuoi proprio venire a correre con me? Eh.. vicino salumaio?

MARIO, Ma mancu si mi passi i supra e mi balli supra a panza!(arrivati sulla porta)E teniti stu tufu,trafu, trifu, stu schifìu di fu-fù.. chi jò mi tegnu i me inzaggadi! Anzi.. sai chi ti dicu? (mentre Olmo è già uscito di scena , esce velocemente verso dx, cioè verso la cucina e ritorna in scena sempre molto velocemente con in braccio un salame e un provoloncino e recatosi alla finestra, la apre velocemente arrabbiatissimo e glieli tira contro) Ccà ci su i me salami .. prosciutti e sasizzi e puru i provoloni! Mancittillie poi ni parramu! Sicuru chi ti fazzu luari puru u viziu mi ti manci ebba! A finisci propria! Anzi finisci e basta vistu chi dici chi sunnu motti!

OLMO, (dopo averli raccolti, si avvicina alla finestra)Grazie mille vicino! Glieli regalerò ai poveri! Cosìavranno da mangiare! (e corre via)

MARIO, (arrabbiato gli urla dietro)Chi cosa? Ma non avivi dittu chi si mori? E tu vurrissi fari moriri ddipovirazzi? Mancittilli tu.. si si curaggiusu!

OLMO, (da fuori scena)Io? Manco morto!!! I poverelli se non altro non muoiono di fame con i salumi! MARIO, E secunnu tia avrissiru moriri chi me insaccati? Fitusazzu chi non si autru!! Grrrr!!!!( Mario hauna crisi di nervi, acuita dal gallo che canta ancora, magari fa avanti indietro per la stanza, e poi rivolgendosi a Paloma che lo guardava a bocca aperta) E tu non avivi fari u cafè?

PALOMA, No... no... du droppo nebboso... no gaffè! Io fare gamomilla be te![No, tu troppo nervoso, no caffè! Io

fare camomilla per te!]

MARIO, Senti bidduzza.. ccà ama mettiri i puntini supra i “i” … si voi c'annamu d'accoddu!(supernervoso) Ccà cumannu jòòòò!!! E jò... vogghiu u cafè! A camumilla mi fa schifu... mi fa scumìari u cori! Oh!PALOMA, Bono.. bono! Di faggio gondendo... bado fare gaffè... berò du drobbo arrabbiado.. e gaffè nobono! [Buono, buono! Ti faccio contento, vado a fare il caffè, però tu troppo arrabbiato e caffè no buono!] (al pubblico) Farò gaffè zenza gaffeina… gredo zia meglio! [Farò caffè senza caffeina, credo sia meglio! ]

MARIO, U cafè è bonu.. è bo-nu! E comunque … sunnu fatti mei... va beni? Oh! E ora ..(nervoso ma perstemperare) “vola Paloma fozza vola ! Fammi u cafè! Pottilu ccà!” (canticchiare col motivo della canzone “Vola colomba” di Nilla Pizzi, magari stonando)

PALOMA, (tappandosi le orecchie)Bolo... bolo... du sdonado... io no de podere sendire...(al pubblico)..guando rombe... bure dimbani! (esce verso dx) [volo, volo, tu stonato, io non poterti sentire.... quanto rompe, pure

timpani!]

MARIO, E muta muta! Tu non mi poi sentiri? Jò non pozzu sentiri a tia.. cu stu italiano chi parri chi pari chintu nzignasti vaddannu u fimmi “Via cu ventu”.. ddà c'era chidda chi facìa (rifà il verso dell'attrice del film)


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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

Mizz Rozzella.... Mizz Rozzella! Uguali... spiccicata! (pausa, fra sé) Nenti.. mi ncazzai! E quannu sugnu

così... mi veni fami e mi mancirìa.... mi mancirìa....  Antipastu di salumi vari... fummaggi e mozzarellini…

poi pi primu pasta cu ragù … e pi secunnu sasizza e bracioli rrustuti supra a braci! Ah.. u megghiu! (fregandosi le mani)

Scena 5 (Mario, Rosa)

ROSA, (rientra, vestita, e parlando al telefonino)Si .. lunedì .. Pasquetta.. si ho chiamato per confermarequanto ho prenotato... per 50 persone... e al menu concordato!! Posso stare tranquilla? Va bene... va bene! (si infuria) Chi sta dicennu? A prossima vota è telefonari cchiù taddu? E' troppu viatu? Va beni.. va beni.. aprossima vota staju cchiù attenta! Ora va e si cucca n'autra vota? Bonanotti! Si si... vi spettu lunidì! (chiusa la telefonata, guarda il suo orologio da polso) Malanova.. ddu jaddu non mi fa capiri cchiù nenti!

MARIO, (che aveva ascoltato seriamente preoccupato)E sintemu.. cu cu parravi?

ROSA, (noncurante)Cu chiddi.. comi si dici?.. Ah.. chiddi du catering!

MARIO, Sta parola mi fa .. scantari! Fammi capiri... chi mi significannu 50 cristiani e lunidì i Pasca?Spiega.. chi mi staju agitannu!

ROSA, (mentre sta digitando un altro numero sul cellulare)Comi chi significhinu? Non ti llìavìa dittu? MARIO, Si tu dumannu.. evidentementi no! Ma...(viene interrotto)

ROSA, (infatti comincia la telefonata)Pronto? Si.. sono la signora Rosa! Perché chiamo a quest'ora? E'troppo presto? (fra sé) Eccu... n'avemu n'autru! (arrabbiata al suo interlocutore) E mu ciù dici o jaddu! Comi quali jaddu? (altamente arrabbiata) Chiddu chi na canta a tutti l'uri! (si interrompe con un gesto di stizza) Va beh.. soprassediamo! Allora... chiamo per confermare il vostro servizio! Si... venite tra qualcheora? Il tempo che vi svegliate? Ma si stati parrannu cu mia voli diri chi siti svigghiu! Mi pari a mia! Noo? (sbuffando) Va beni.. va beni... vi spettu a n'ura cchiù cristiana .. comi diciti vui! Non vedo l'ora di vedere ivostri gazebo montati! Ah! (innervosendosi) Chi cosa? Jò l'ura na vidu propria? Sapiti chi vi dicu? Mittitivi nu jaddu nto giaddinu e poi ni parramu! Arrivedecci! (sbuffa) Mariu.. quannu u pigghi ddu jaddu.. u vogghiu spinnari puru jò! M'è livari u sfiziu puru jò! Ahhh!!

MARIO, (breve pausa, sempre preoccupato)Allura.. lassamu peddiri u jaddu...per ora... e risuvvemu sturebus: 50 cristiani... u cateringhi... i gazebbi.. u sacciu! Comi i chiami tu... party... nto giaddinu! Ci nzittai.. veru? (a parte) Na cosa a casu... na cosa nova!

ROSA,  Vidi.. quannu voi.. u carrettu ti camina!

MARIO, (ironico)Comi no.. sulu quannu vogghiu!(pausa)Ma non aviimu pinsatu st'annu di invitarisulu l'amici mei? I me.. quattru.. e dicu quattru.. amici?

ROSA,  Tu l'avivi pinsatu! Jò no di sicuru!

Scena 6 (gli stessi, Paloma)

Paloma entra, senza essere vista, con in mano il vassoio con le tazzine di caffè. Vedendoli discutere-litigare, resterà, sempre non vista, in ascolto, commentando a sguardi i discorsi dei due coniugi, magari aspettando infastidita)

MARIO, (sempre ironico)Cettu... chiddu chi pensu jò.. non cunta! Cuntinu sulu.. i me .. picciuli!(Facendoil gesto) A me manuzza chi nesci tanti tanti soddiceddi du bossellinu e chi fimma tanti beddi assegniceddi! Epoi non ni parramu di catti i creditu.. quantu sunnu beddi... veru?

ROSA, Su cosi chi dici tu!

MARIO,  Cettu … cosi chi dicu jò.. ma chi tu pensi! Picchì si non fussi pi me prosciutti.. pi me muttadelli...

tu... funci farivi.. autru chi spenniri e spanniri!

ROSA, A stu puntu... jò ti vurrissi rinfriscari a memoria... e dicu.. chi si non avissi statu pi me patri... primuproprietariu di prosciutti... di muttadelli .. di sosizzi e tuttu l'autru beni i Diu.. tu.. non stavi ccà! Di sta ditta.. era patruna.. a me famigghia! E tu l'avisti sulu ed esclusivamenti picchì ti maritasti.. cu mia!

MARIO, (alterato)E jò ta rinfriscu puru a memoria  e ti dicu.. chi si non avissti statu pi mia.. a ditta di


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famigghia.. si n'avissi annatu … a strabenediri! Picchì.. quannu a pigghiai jò... era cu'n pedi nta fossa.. anzi..

tutti e dui! E fu pi meritu di me idei.. in primissi u caseificiu chi aprìa... chi puttaru a ditta a essiri na vera..

comi dicinu i ngrisi... starri! Tuttu u beni i Diu chi si fa... fa favilli... e pi cui.. i guadagni... pi comi dicisti ...

(ancora più alterato) …sunnu cchiussai mei chi toi! E pi cui ci fazzu chiddu chi mi pari e piaci!

ROSA, E jò dicu... e scrivitillu bonu nta frunti... chi si non avissi truvatu a mia quannu annaviall'univessità... u medicu vulìa fari... fossi a st'ura... si... medicu avissi divintatu... ma sicuramenti nu scassapagghiaru.. unu di ddi medici condotti in sevviziu nta cacchi pizzu i muntagna... unni si scuddau i scappi u Signuri! Pi cui.. si si chiddu chi si... arringrazia a sottoscritta... e fammi spenniri e spanniri comi cavulu mi piaci .. a mia.. chiddu chi poi è ...mei... di dirittu!

MARIO, Ringraziari a tia? Scassapagghiaru? Medicu condottu?(a parte)Chi poi mancu nn'avi cchiu!(poi)Ma tu chi nni sai? Chi nni sai? Magari inveci avissi divintatu nu medicu brillanti … metti un caddiochiruggu... di chiddi chi fannu i trapianti... opuru avissi statu nu magu da chiruggia plastica .. si .. cettu... e avissi fattu soddi a palati chiussai chi cu i to sasizzi! (più alterato) M'avissi scialatu a rifari chisti.. e chisti... (indicando seno e natiche)! Magari puru tu na rituccatedda ti l'avissi fattu fari i mia... o davanzali! (indicando il seno)

ROSA, (indispettita e offesa)  Jò m'avissi rifari u davanzali? Picchì.. chi avi u me davanzali?

MARIO, Ah.. pi mia nenti! Ma pi comi ragiuni tu... prima o poi .. sicuru.. chi ci fai nu pensierinu mi turifai.. u davanzali cu tutta a baccunata!

ROSA, (ci ripensa infatti)In effetti .. parrannu quantu voli Diu... cacchi taglia in cchiù non mi dispiacirìa..(pancia in dentro e petto in fuori)... Puru dui.. vah.. ca bbunnanzia!(o in meno, a scelta, secondo la taglia dell'attrice)

MARIO, Eccu.. u pensierinu arrivau!  Jò sulu u tennu non nzettu!

ROSA, E poi magari... uff!.. va beh! Nenti!(innervosita)E alla fini.. tuttu stu discussu.. pi che cosa ufacisti? Mi mi dici ch'era megghiu chi non ti maritavi cu mia?

MARIO, (titubante)No.. chistu no!(a parte, con sguardo sedotto)E cu po' stari senza sta fimminuna i memugghieri? (poi alterato) Però.. però... sicuramenti l'avrissi fattu dopu chi mi truvava un travagghiu comi dicìa jò! Mentri inveci tu mi facisti a “soppresa” ... e niscisti incinta!

ROSA, (A parte)A soppresa! Cettu.. niscia incinta sula! Chi ni sannu i cristiani!

MARIO, E subbitu subbitu ti sparasti a megghiu:(imitandola)“Ora ama fari subbitu u matrimoniuriparatori! E u papà u voli fattu ca prescia! Tu non si cosa i fari u medicu.. e poi.. ammessu e non concessu.. ci voli troppu assai ... e ora inveci ha puttari u pani a casa pi mia e pi to figghiu! Na soluzioni c'è.. u salumificu du papà! Ah.. u farivi filici!” E jò comi nu babbu.. lassai l'univessità.. e mi misi a fari sasizza e salami!

ROSA, (arrabbiata e mani ai fianchi)Scunchiudutu e misarabili chi non si autru.. chistu pensi? Ma si finuant'ura dicivi chi a tia ti piacinu assai! Chi ci campi ca jamma a cavaddu! Ti pari picchì era dda intra? Ti sintia sai? Pi cui ora mutu e fammi scialari a spenniri e spanniri!

PALOMA, (si decide ad intervenire, posa il vassoio sul tavolino)Ora basda! Boi ziede drobbo sdubidi! Nobono fare lidigi! Gozì fade ridere i bolli! [Ora basta! Voi siete troppo stupidi! Non è buono fare litigi! Così fate ridere i

polli!]

MARIO, Chi cosa? Non mi basta mu sentu cantari? L'ama fari puru ridiri ddu schifìu i..i..i Chicky?

ROSA, E cu sarìa stu... Chicky?

MARIO, U nostru assillu quotidianu .. chiddu c'avemu zziccatu ccà(indica la fronte).. uri.. quatti emumenti.. du jonnu e da notti!

ROSA, Ahh!(riflette)Però.. non è malu stu nomi! In fin dei conti... biddittu è!

MARIO, Oh Santa Maria.. ora puru u nomi ti piaci! Quannu canta no.. però u so nomi si! Prima u vulivispinnari cu mia.. ora ti piaci! Na vota si da testa.. na vota si di pedi! Chistu però è troppu!

PALOMA, Guesdo è drobbo lo digo io! Boi due ora fare bage! Fozza! Boi due bagiare! Zubido![Questo è

troppo lo dico io! Voi due ora fate pace! Forza! Voi due baciare! Subito!]

ROSA, Jò.. a chista ccà .. basta... a spidisciu!(con gesto della mano e suono onomatopeico) MARIO, Ma si po' sapiri na bona vota picchì ta pigghiasti pi cammarera si dici sempri chi a licenzi? ROSA, (cincischiando un po')Eeehhhh.. dicemu... si insomma.. picchì... cu idda.. parramunni chiaru... nacristiana ... problemi... i … i...i... i gilusia … non ni po' aviri! A vaddasti bona bona?

MARIO, (la osserva meglio)E mica hai tottu!


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PALOMA, Ah.. è gozì![è così](a parte)Grazie mamma, ghe mi hai faddo brudda! Ze no niende laboro! Egrazie bure inzaggadi.. se no niende laboro! (ai due) Basda peddere dembo! (mani ai fianchi) Io asbeddo boi bagiare e fare bage! […. che mi hai fatto brutta! Se no niente lavoro! E grazie pure insaccati se no niente lavoro! Basta perder

tempo! Io aspetto voi baciare e fare pace!]

(Mario e Rosa cominciano a guardarsi, prima sottecchi, poi piano piano si avvicinano per fare pace e si abbracciano; dapprima sono titubanti nell'abbracciarsi, poi piano piano ci prendono gusto e cominciano a perdersi nella passione)

MARIO, (a Paloma mentre è ancora abbracciato con la moglie)Non avemu bisognu i tia pi fari paci...sciò! (e con la mano le fa il gesto di andar via e continuano con le effusioni che, prolungandosi)

PALOMA, (infastidita, cerca dunque di separarli)Ora drobba page! Guesto no fare davandi bessone!(guardando e indicando gli spettatori) Guardade.. zono dande dande! Boi due non gonosce bia di mezzo![Ora troppa pace! Questo non fare davanti persone! Guardate, sono tante tante! Voi due non conosce via di mezzo!]

(Mario e Rosa, un po' imbarazzati, si separano e si sistemano. Paloma continua a sistemare. Rosa comincia a prendere il caffè mentre …. )

MARIO, (si alza, prende il caffè al volo, poi)Vaju e mi vestu vah!(esce verso sx, ma comincia a parlare

sentendosi da fuori scena)  Rosa... vidi chi ama ripigghiari u discussu supra a sta festa .. .. stu .. patty...

ddocu!

ROSA, E chi c'è ancora i diri?

MARIO, U nummiru i ll'invitati...

(affacciandosi mezzo vestito e leggermente alterato) .. 50.. mi pari a mia..

chi su esagirati! (riesce)

ROSA, Nooo!(riflette)  Veramenti stava pinsannu  di invitari puru...

i De Bonis... i  Solinas

.. i

Mastrandrea... i Bosetti.. i Pandolfo

... i Valentini... (se si vuole si possono usare cognomi più siciliani....)

ah..

enon ni scuddamu i Vinciguerra... e .. ma si … puru cacchi nobili decadutu fa a so figura! Ah.. e u sinnicu.. iddu.. cettu è … chi non po' mancari... e u parricu.. u parricu è d'obbligu! Quantu mi spicciu vah.. si no l'inviti non arrivinu a tempu! (fra sé) Fossi è megghiu chiamari donnavota chiddi du cateringhi mi ci dicu chi i nvitati aumintaru!

MARIO, (entra vestito ma ancora non del tutto, ironico)Pi quanta genti stai nvitannu... avissi fattu prima ampizzari na para i manifesti paisi paisi .. era megghiu.. veru a mugghieri? (riesce)

ROSA, Scimunitu! A mia a testa mi ragiuna e jò pensu a tanti cosi! Jò... nvitai.. a genti chi cunta! Chisticomi dicinu i ngrisi.. si chiaminu .. pablicchi relescion! Ou.. s'anna fari.. n'ama fari canusciri! Ci ama fari capiri e cristiani chi nui semu genti .. chi avi! Cu avi .. fa.. e cu fa.. cunta! Nui avemu.. assai.. e cuntamu.. assai! Eh!

MARIO, E cu u dissi?(si riaffaccia, come prima)Jò ...propria! Ma secunnu tia .. jò è spenniri tutti i mesoddi .. mi ci fazzu capiri e cristiani chi nesciu sti soddi.. mi dicu in giru chi n'haju i ittari.. di soddi! Maria .. mi cunfunnìa! (riesce mentre Rosa sbuffa)

ROSA,  Ogni tanti metticcilla na picca d'ogghiu o to ciriveddu.. chi ti camina a chilu!

MARIO, O mei? Picchì o toi no! E comunqui... si dici...(rientra in scena).. Natali chi toi e Pasca cu cuvoi! Quindi a Natali chi u passammu cu mammina e papinu toi ... dicidisti tu... a Pasca ora mi tocca a mia! E jò tutti sti genti.. nta me casa.. ne vogghiu! Non é … né nu ristoranti né na piazza pubblica! Fattila dari du sinnicu na piazza e così ti fai a to fistuna.. u to.. party.. cu tuttu u paisi! (riesce)

ROSA, (fra sé... al pubblico)Tantu.. poi... dicidu sempri jò!

PALOMA, Sgusade ze digo la mia! Dra dande bessone... avede invidado bure bosdro bigino? Luizimbadigo... lui zolo! Gozì fade bage! [Scusate se dico la mia! Tra tante persone avete invitato pure vostro vicino? Lui

simpatico, lui solo! Così fate pace! ]

MARIO, (rientra come una furia)Chi cosa? U manciaebbi? A iddu.. mai!(pausa)Ma insomma a pozzupassari a Pasca comi mi pari a mia? O no?! (breve pausa) Fossi.. pozzu nvitari .. (gongolando) .. a Chicky.. ma comi piattu principali.. magari u fazzu ntrasiri cu na bedda entrata trionfali...cu ddu beddi cochi cu pottinu nto'n piattu d'aggentu.. e.. picchi no.. puru flambè!! (pausa, poi alterato a Paloma) Ma poi tu.. camurrìa chi non si autru... quannu cuminci mi ti fai fatti toi?

ROSA, Quannu jò finammenti a fazzu fora!


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PALOMA, Guando boi imbarado a ezzere gendili!![Quando voi imparato a essere gentili!]

MARIO, (a parte)Jò a chista ci stiru u coddu.. comi o jaddu!(e innervosito alquanto riesce)Jò avìa nudisideriu sulu.. passari i festi i Pasca cu l'amici mei i vecchia data chi cusapi quant'avi chi non vidu! (pausa... rientra) Ma a propositu... ma a iddi i mittisti nta genti chi cunta oppuramenti non sannu cuntariiddi pi tia? E poi ciù dicisti mi si stannu cacchi para i jonna ccà cu nui? (riesce)

ROSA, (sbuffando)E si. si.. non ti nn'incaricari! Chiamai Brunu e Anna e mi dissinu chi veninu oggi pil'ura i manciari o puru prima e restinu finu a tuttu u lunidì i Pasca!

MARIO, (rientrando finalmente completamente vestito, magari in giacca e cravatta)A iddi suli chiamasti?

E Ivana e...

ROSA, (allarmata lo blocca)Feeeemmiti.. pi cottesia!

MARIO, (stupito)  Ma chi voli diri? Fossi ti scuddasti i Ivana e...

ROSA, (ancora allarmata lo blocca).. Mutu! Ne va della nostra vita!

MARIO, (capisce il motivo e sbuffa )No! Ancora cu stu pedi i canzuna? Ma quann'è chi a finisci i pinsarichi nominari a Venny... (cade un quadro o altro evento negativo e tutti trasaliscono, quindi cautamente termina la frase )... potta... sfiga?

(nel frattempo Paloma raccoglie il quadro, lo controlla, e con molta perizia lo riappende)

ROSA, Mai.. comi poi vidiri.. non mi sbagghiu! E comunqui tu no sai chiddu chi passai jò quannu i chiamai!Mi vinni a filici idea mi i chiamu mentri era unni u parrucchieri... vadda si non mi nn'accuggìa in tempu.... i

dda intra.. vadda.. mi veni l'ansia sulu mi ci pensu... niscìa chi capiddi .. spara comu? Avanti.. spara! MARIO, E chi ni sacciu jò.. a.. a..a... all'Umbettu!(Facendo il gesto di tutti rasati)

ROSA, Scemu! Vi-o-la! Viola!

MARIO, E chi voi.. in Quaresima semu.. culuri peffettu!

ROSA, Ahah.. non fai ridiri! Intantu .. o me parrucchieri.. na cosa i chisti non avìa mai succidutu!(pausa)Ma senti ccà... ma pi fozza pi fozza l'ama nvitari stu to.. (piano e cautamente) … amicu?

MARIO, A mugghieri .. vidi quant'è chi ne vidu! Chi dici... mu pozzu pemmettiri na vota tantu mi fazzu naspeci i rimpatriata.. o no?

ROSA, Ah pi mia! Ma fora da me casa però! Dopu chi niscìa così paccia mi ma fazzu comi a vulìa jò.. ocentimitru... tu ma voi demoliri to'n vidiri e svidiri?

MARIO, Mih... u latti stai facennu cadiri di drinocchia pi quantu si esagerata! Spetta.. e vidi chi ni facemuna Pasca chi micci... cu Brunu, Anna, Ivana e Venny! (di nuovo cade il quadro)

ROSA, A mia.. non mi pari propriu!

PALOMA, (infastidita, riprende il quadro, lo ricontrolla e lo rimette al suo posto, poi a parte)Guesdasdoria no mi biage! No.. no! [Questa storia non mi piace!]

MARIO, Senti a mugghiruzza! Scuta a mia... sti cosi stotti.. u culuri viola... u quatru... coincidenzi foru! Uto parrucchieri? Fossi avìa na picchicedda i sonnu! U quatru? U chiovu fracidu ava aviri! Poi ci dugnu na vaddatedda! Tu ripetu.. scuta a mia... sti jonna sarannu... lisciu comi l'ogghiu!

ROSA, Tu dici? A mia mi pari cosa improbabili!

MARIO,  Senti.. fattinni na ragiuni! Nui ni passamu a Pasca cu l'amici mei... a ricuddari i vecchi tempi!

ROSA, (ironica)E chista sarìa a Pasca chi micci? Complimenti!

MARIO, (nostalgico)Ah.. chi ricoddi! Quannu ni canuscemmu o primu annu i medicina.. eravamu tutti itri un coppu e n'anima! Ni chiamavinu … I magnifici tri o.. i “MARBRUBON”! (con l'accento sulla “o”) ROSA, Marbrubòn?? Ma chi razza i nomi è? Unu cchiù megghiu no? E poi.. Mar.. Mar... mancu diri si po'! MARIO, (ancora nostalgico )Ehhhh... Marbrubòn... deriva dalle nostre iniziali! Mario.... Bruno e …

Bonaventura! (cade di nuovo il quadro)

PALOMA, (a parte, infastidita, mentre va di nuovo a risistemarlo)Gome zi dige... no due zenza dre![Comesi dice, non c'è due senza tre] (e mentre tiene ancora il quadro in mano)

MARIO, Ovviamenti... Venny è u diminutivu i Bonaventura!

PALOMA, (il quadro, nonostante vari e goffi tentativi di recuperarlo, cade dalle mani di Paloma, e quindiguardandolo) E bure zenza guaddro![e pure senza quattro] (a Mario, mentre recupera ancora una volta il quadro) Zignore! Be fabore! Basda! Io male sghiena .. basda zembre gozì![Signore! Per favore, basta! Io maleschiena... basta sempre così!] (imita il movimento su e giù per prendere il quadro dal pavimento)


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ROSA,    Marieddu.. a mugghieri...  senti a  mia.. non cancia nenti su chiami cu chiddu cuttu o cu chiddu

longu! Ma nenti di nenti! (breve pausa) Cettu però chi è stranu.. chi nonostanti stu nomi .. avi stu destinu incoddu! Mah!

MARIO, (ancora nostalgico)   Poi sai comi su i cosi da vita.. ni piddemmu...

unu annau a destra unu a

sinistra! Jò divintai u re di sasizzi...

Brunu è l'unicu chi divintau dutturi... e (Rosa

e Paloma lo interrompono

facendo: Schhh!!!) ...

bonu bonu.. eee... iddu... (Rosa e Paloma approvanono) …

e iddu è.. è.. è... no sacciu!

ROSA,  Tu dicu jò...

nu sfigatu...

nu scu-tra-tu!!

MARIO,  E basta finiscila!  (e un po' alterato gira un po' per la stanza)Senti.. pi mia ci ponnu cridiri

...

unu.. dui.. deci.. centu... milli cristiani.. nu paisi sanu.. ma jò.. non ci cridu.. sunnu tutti calunni e basta....

e

non ci cridu né ora e né mai a scutra di Venny! (e mentre cammina inciampa in non si sa cosa e rischia di cadere salvandosi per un pelo; riavutosi) O fossi no! (Paloma e Rosa sorridono)

(suonano alla porta)

ROSA, Paloma.. japri vah!!

PALOMA, Zi.. zignora!(esce)

ROSA, E cu po' essiri si non chiddi di gazzebbi! Maria... speru chi non fannu tantu traficu.. mi piacinu icosi ricittati si... ma no a cunfusioni chi si fa pi ricittalli! (schifiltosa) Cristiani di ccà.. di ddà.. chi maniinu... chi tocchinu.. chi loddinu.. chi fannu rumuru! Chi camurrìa! No suppottu propria!

MARIO, Ci vurrrissi na bedda bacchetta magica...veru a mugghieri?(Rosa fa spallucce)

Scena 7 (Gli stessi, Bruno, Anna)

(Entrano in scena Bruno e Anna seguiti da Paloma carica di valige, che magari, durante la scena seguente, avrà difficoltà a reggerle, una volta gliene cade una, una volta gliene cade un'altra)

MARIO, (riconoscendo l'amico, con un grandissimo sorriso )Bruno... amico mio.. allura tu si? PALOMA, (a parte)Zi.. è lui.. è lui... gon dudda zua gaza! Bono ghe lui sda zolo dre gionni... ze no... gozabordava? [si, è lui, con tutta la sua casa! Bene che lui sta solo tre giorni, se no cosa portava?]

BRUNO, (si abbracciano)Ma come sono contento!(si sciolgono dall'abbraccio)Ehi Mario.. che dici.. turicoddi? eh?

MARIO, E comi no?!(e procedono ad effettuare un loro rituale di saluto – inventare a scelta)Maria...quantu tempu!

BRUNO, Recupereremo... recupereremo!(all'ennesimo tonfo delle valige che Paloma non riesce a tenere)Attenzione... per favore! (a Mario) Scusa amico mio.. ma ho portato il mio nécessaire... giustu giustu na cusitta... qualcosina di.. prima necessità!

PALOMA, (a parte, occhi spalancati, sbalordita, ironica )Zi.. gome no! Zolo gualgozina![si come no, solo

qualcosina!]

BRUNO, Sai .. ho portato quello di cui non mi separo mai... sugnu nu medicu no? Un medico.. oculato eprudente! Ho giusto... delle garze, degli emostatici, del filo e degli aghi.. un incidente ... una ferita da suturare... possono sempre capitare! Degli antinfiammatori, degli antidolorifici.. un mal di testa o un colpo della strega.. non si sa mai! Degli antistaminici, dei cortisoni.... eh.. qui avrete sicuramente le api .. e le api..

si sa.. possono essere pericolose! Degli antipiretici, degli antibiotici... la campagna... lo sappiamo tutti... è umida... e può venire la febbre o anche la bronchite.. quindi non cammino mai senza il mio apparecchio dell'aerosol.. ah.. e i nostri termometri.. li abbiamo personali.. questione di igiene! Poi degli antiacidi, degli antispastici e degli antidiarroici.. non conosco la cucina della vostra cuoca (Paloma sempre più allibita e ora pure offesa)! Lo stetoscopio e uno sfigmomanometro.. un attacco di pressione alta può essere fatale! Undefibrillatore e un piccolo cardiografo digitale... meglio essere previdenti! E poi noi non ci separiamo mai dai nostri cari cuscini ortopedici... A cevvicali? T'ammazza propriu nto sonnu! E se lo dico io che sono medico! PALOMA, (a parte)Non era dudda gaza.. ma duddo osbedale![non era tutta casa, ma tutto ospedale]

ANNA, (che aveva assistito al discorso del marito del tutto rassegnata)Scusate... ma mio marito fa ilmedico sempre e comunque!

MARIO, (che aveva ascoltato stupito, guardandosi di tanto in tanto con la moglie, altrettanto attonita)


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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

Nessun problema! (ironico) E si non ti capisciu jò chi vulìa fari u medicu! E poi ognunu cu so misteri.... jò

per esempiu... non mi separu mai.. di me sosizzi! (tutti sorridono) Ma chi è.. ama ristari addritta? Ssittamunni .. fozza!

(tutti si accomodano tra divano e poltrone; Paloma appoggia per terra tutte le valige e con la faccia stanca si accomoda pure lei)

ROSA, (rimprovera Paloma)E tu chi fai.. t'assetti? Vadda a chista chi è bedda! Tu non tà sittari.. tu à annaria ricittari i valigi nta stanza i ll'ospiti! Fozza.. smoviti.. nnachiti!

PALOMA,(infastidita)Zi.. zignora!(a parte)In guesda gaza.. non zi buò ribozare un addimo![in questa casanon si può riposare un attimo] (si alza, riafferra le valige, e dopo notevoli difficoltà per prenderle tutte, con lasolita scena del cadi di qua e di là, Paloma esce verso sx)

Scena 8 (Gli stessi meno Paloma)

BRUNO, Vero amico mio! Tu volevi fare il medico... però ti sei ritirato già al primo anno di università! E tisei dedicato ad altro!

MARIO, Già! Invece di dedicarmi ai pazienti “da malattie affetti”.. ho preferito... gli affettati... sani!Genuini e boni i manciari! Senza malattie! (tutti ridono)

BRUNO, Buona questa! E... del nostro terzo... del nostro Venny...(si sente un gran fracasso di cose cadutee un urlo di Paloma; quindi esterrefatto continua cautamente)... cosa ne è stato?

MARIO, (anche lui cauto e preoccupato per il frastuono)Ora nu dici i pessona... ava veniri puru iddu!

ROSA, ( a parte)  Haju un cori niru pi sta me festa... m'immagginu già chi succedi nu gran macellu!

Scena 9 (Gli stessi, Paloma)

PALOMA, (rientra , tutta dolorante e piagnucolando)Sguzate... sguzate... io faddo disasdro! Io gaduda...

no zo gome... e balige abedde e duddo fori.. e .. duddo... (magari utilizzando un suono onomatopeico)...fragazzado! Ora boi ligenziare![Scusate, io fatto disastro, io caduta, non so come, e valigie aperte e tutto

fuori e tutto fracassato. Ora voi licenziare!]

ANNA, E va bè.. pazienza! Sistemeremo dopo!

ROSA,  Pi stavota nenti licenziamentu... stavota a cuppa non è a toi! Iddu... nominatu fu!

PALOMA, Goza? Boi dire nome lui.. ed io gaduda? Gome guadro? E io faddo male? No.. no.. gozì no gozabona! Guesdo malefigio! [cosa? Voi dire nome lui e io caduta? Come quadro? E io fatto male? No. Così non cosa buona!

Questo maleficio!]

BRUNO, Va bene.. adesso prendo una delle mie pomate.. nu beddu massaggiu... e ti sentirai subito bene!...

PALOMA, (ripiagnucolando)Mi sbiage... mi sbiage... zue bomade...  (magari utilizzando un suono

onomatopeico) sghizzade zui muri! Muri … duddi basdiggio! No golba mia... no golba mia! Guesdo

malogghio! [mi spiace, sue pomate schizzate sui muri! Muri tutti pasticcio! No colpa mia! Questo malocchio!]

BRUNO, Scusate.. non capisco! Ma che significa? Chi voli diri.. malocchiu.. maleficiu?

MARIO, U fattu è .. caru Brunu... chi c'è na buci in giru.. però non è chi si sapi u picchì.. u pi comi e u pi

quannu nascìu... insomma …. si dici.. chi u nostru amicu comuni... u tezzu da cumpagnia... si .. va bè..

insomma.. comi ti ll'è diri?

ROSA, Accussì... potta scu-tra! Abbasta sulu diri u so nomi!(a parte)U pruvai supra a me peddi!.. anzi..

capiddi!

BRUNO, Ma cosa dite?! Cosa dite?(Sorridendo)Non esiste la sfiga... sulu supestizzioni è! Io non credo aqueste cose... sono un uomo di scienza! E mancu tu ci avrissi cridiri... Mario.. anche se per poco.. anche tu sei stato uomo di scienza!

MARIO,  Eh.. ma a vita cancia e ti cancia! Ora sugnu l'omu.. di sasizzi!

BRUNO, Senti... io non posso credere che il nostro amico sia quello che dite voi! Sicuramente sonocalunnie! Molti non hanno che fare e diffondono maldicenze su altre persone.. così.. solo per puro divertimento! Sentite a me... u pocu cuffari di cristiani è.. e per passarsi il tempo.. spargono veleno!

MARIO, Mah!   Puru jò u dicia prima... ma staju cuminciannu a canciari idea... l'eventi.. mi stannu facennu


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canciari idea!

BRUNO, Ragazzi.. non volete farmi credere... che voi siete convinti … che accade qualcosa di tremendo,di esoterico e paranormale …. sulu a diri a parola ... Venny?

ANNA, (che, seduta su una poltroncina piuttosto scomoda, lontana dal marito, si era rigirata su di questaper tutto il tempo, cade rovinosamente a terra urlando) O mamma mia!

BRUNO, (allarmato)Anna .. tesoro!

PALOMA, Eggo! Bure lei gaduda! Duddo gade! Duddo gade![Ecco! Pure lei caduta! Tutto cade!]

(di corsa Bruno si reca dalla moglie, ma proprio in quel momento suona il telefono e prima di arrivare da Anna cade pure lui, urlo generale, il telefono continua a squillare mentre si guardano tutti a bocca aperta senza sapere cosa fare, poi )

ROSA, Mario! Rispunni tu!

MARIO, Mancu mottu.. Paloma vacci tu!(il telefono continua a suonare)

PALOMA, Io già morda! Già gaduda! No bado!(a Rosa)Zignora.. lei uniga no gaduda! Bada lei![Io giàmorta! Già caduta! Non vado! Signora, lei unica non caduta, vada lei!] (il telefona continua a suonare: Bruno si alza epoi aiuta la moglie)

ROSA, E si jò vurrissi ristari l'unica.. sana? Mi scansai i capiddi viola.. m'à bastau e m'avanzau!(tutti laguardano di traverso) E bonu.. bonu! Ci vaju.. ci vaju! (si alza cautamente e sempre cautamente – magari esagerare - arriva al telefono, e prima di rispondere, inghiotte e chiude gli occhi, -magari facendo un gesto come per dire... che Dio ce la mandi buona!- cerca di prendere il telefono ma le scappa più volte dalle mani prima di riuscire a metterlo all'orecchio, poi) Pro.. prontu? (risata forzata) Ahh.. vadda cu è! U … ehh..maritu di Ivana! (cominciano a cadere oggetti – a scelta - che recupereranno a turno tutti o comunque fare accadere delle piccole cose ) Comi fici a capiri chi eri tu? (guardandosi attorno, ironica) Mah! Intuitu! (breve pausa) Comi? Telefonasti picchì hai nu problema? Vadda .. si non poi veniri... ni dispiaci.. ni dipiaciassai.. ma pacenza.. ni rassignamu! Ni rassignamu! (Mario è un po' contrariato con la moglie e la

rimprovera a gesti e lei sbuffa) Ah.. non è chistu?? (tappando il microfono del telefono) Chi peccatu! (Mario la rimprovera ancora; Rosa vedendo che ancora succede di tutto attorno a sé – a scelta cosa – per trovare una soluzione) Senti pinsava na cosa...non è chi u problema magari mu po' spiegari to mugghieri? (per giustificarsi) E' chi fra fimmini.. ni ntinnemu megghiu! Si? Ma passi? U fai picchì tu si troppunibbusu? Bonu accussì! Nooo.. no chi tu si nibbusu... chi mi passi a to mugghieri! Ohh.. ciau ciau! (sbuffa di sollievo, e nel frattempo al telefono arriva Ivana e il caos all'improvviso smette. Rosa si rilassa come tutti gli altri) Ivana.. chi piaciri! Ma propriu non sai quantu! Allura.. chi fu? Chi? Vi si spasciau a machina a 4kilomitri i ccà? (ironica) Chi peccatu! (tappando il microfono del telefono, sempre ironica) Chi cosa.. strana! (riprende) Siti propriu nto postu cchiù disulatu e non sapiti c'aviti a fari? (Mario va dalla moglie e dice a gesti che ci pensa lui, ma lei non vuole e ironica Ma comi mi dispiaci! Siii.. sugnu tuuutta dispiaciuta!Siii! Da testa e pedi! (Mario le strappa il telefono)

MARIO, (prendendo il telefono)Ivana.. cara! Sono Mario! Tranquilla! Ora risovvu tutti cosi jò!(Rosa ècontrariata) Ora vi mannu u me autista così vi potta iddu ccà! Non vi nni ncaricati chi tempu nenti siti ccà!Ok.. ciau ciau!(chiude la telefonata)

ROSA, Ma-li-pi-mi-a! Se-mu ru-vi-na-ti! Ma tu u sai chiddu chi voli diri Guidu cu l'amicu toi! Tu dicu jò..guai! E staju dicennu picca!

MARIO, Paloma! Chiama a Guidu!

PALOMA, Zubido zignore![Subito, signore](esce verso dx)

● Scena 10 (Gli stessi meno Paloma)

ROSA, Ma comi ti potti veniri nta testa sta soluzioni!? Comi minimu .. si cosa i manicomiu!

MARIO, Ma tu mu spieghi chi putìa fari? Jò i nvitai!

ROSA, Ci dicivi mi spincinu a machina finu a nto paisi.. tantu i scinnuta ci vinìa! E cu si vitti si vitti! E nuini staumu nta santa paci!

BRUNO,  Ragazzi.. va beh... qualche soluzione la troveremo! Gli amici.. si sa... non si abbandonano mai!

Anche davanti ad un problema così... pericoloso!


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[ho portato Guido]

- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

MARIO, (alla moglie)U vidi?

ROSA, Ma quali soluzioni voi truvari? Na bedda gnizioni di antiscutra.. di chiddi fotti.. maxi ... .. tipu a dosipi cavaddi? O na bedda supposta giganti contru a jella? Chisti ti puttasti nta valigia? No? E mi dispiaci allura... non fusti nu medicu abbastanza previdenti!

ANNA,  (si illumina)Scusate... mi avete fatto venire un'idea! I miei alunni.. io sono un'insegnante no?...

usano molto spesso dei gesti scaramantici.. quasi dei riti propiziatori.. in occasione di qualche particolare compito o un'interrogazione! E se trovassimo qualcosa che ci protegga o qualcosa addirittura che elimini.. la sfiga.. a..a lui …al.. marito di Ivana? Eh? Che ne pensate?

MARIO,  M'à scusari... ma sti cosi chi dici tu.. unni annamu mi truvamu?

ROSA, Sempri ammessu chi esisti cacchi cosa putenti pi stu tipu i scutra!

ANNA, C'è un posto dove si può trovare di tutto!(dopo averli guardati tutti)Ma Internet … no?!?

Scena 11 (Gli stessi, Paloma, Guido)

PALOMA, (trascinando Guido per un braccio)Ho bordado Guido! GUIDO, (guarda tutti con una bella risata da ebete)

ROSA, (al marito)Quannu u vaddu.. mi fazzu sempri a stissa dumanna... ma comi cazzulata facisti mi tupigghi a sevviziu?

MARIO, (cincischiando un po')Maaa.. tu u vaddasti bonu bonu?

ROSA,  Puru troppu!

MARIO, E allura non è difficili i capiri! Cu iddu.. a gilusia.. non avi ragiuni di esistiri!

ROSA,  Maritu... tu e jò... chi beddi accattiti chi ficimu! Uhh!

PALOMA, (a Guido, contrariata perchè offesa dalla battuta di Rosa)Guido... digi grazie a mamma ghe tiha faddo gozì! Ze no.. niende audisda! [dici grazie a mamma che ti ha fatto così, se no niente autista!]

GUIDO, (guardando sempre tutti con una bella risata da ebete)Grazi mamma! Eh eh!

MARIO, Bonu bonu.. basta mummuriari... Guido.. pigghiti a machina e vai a pigghiari l'amicu mei chiristau supra a strada.. vidi chi ti spettinu ah?!

GUIDO, (guardando sempre tutti con una bella risata da ebete, poi guardando Mario)Grazi mamma! Eheh!

MARIO, (perplesso)Chi fa? Ci vidi doppiu? Triplu? Jò non sugnu to matri! E vidi chiddu c'à fari! GUIDO, (guardando sempre tutti con una bella risata da ebete, poi guardando Mario)Grazi mamma! Eheh!

MARIO, (sempre perplesso)Mi pari a mia chi ci sunnu problemi i comunicazioni!(a Paloma)Paloma...

spieghiccilu tu chi a quantu pari a tia ti capisci! Attrova picchì!

ROSA, (a parte)Ma chi tu dumanni a fari? Su pariggi!

PALOMA, (dopo aver guardato di traverso Rosa, a Guido)Guido... brendi audo... bai berso giddà e sullazdrada drovi audo e due sgemi fermi ghe asbeddano de... li brendi e li bordi qua... gabido? [prendi auto, vai verso

città e sulla strada trovi auto con due scemi che aspettano te, li prendi e li porti qua, capito?]

GUIDO, (guardando sempre tutti con una bella risata da ebete, poi guarda Paloma)Grazi mamma!!

MARIO,  Nenti! E' studdutu e basta!

PALOMA, Guido... ma du gabido?[ma tu capito?]

GUIDO, (guardando sempre tutti con una bella risata da ebete, poi guarda Paloma)Gabido!!

ROSA, (ironica)Eccu.. ora semu a cavaddu!

ANNA, Scusate! Ma sto poverino va protetto dalla sfiga ! Altrimenti qui non arriva nessuno! PALOMA, Gi benzo io!(esce di corsa verso la cucina)

ROSA, (ironica)Ora semu a cavaddu.. bissi!

PALOMA, (torna subito con una treccia di agli e una collana di peperoncini rossi)Eggo drovadabrodezione! [Ecco trovata protezione] (e la mette al collo di Guido, il quale fa una delle sue risate)

ROSA, (in tono di rimprovero)Ma chi ti pari a tia.. chi avemu a chi fari chi vampiri?

PALOMA, Fa lo sdezzo! Peperongini effigagi! E aglio bodende![fa lo stesso, peperoncini efficaci, e aglio potente] MARIO, (facendo il gesto di sventolarsi vicino il naso con la mano – e lo fanno pure tutti gli altri)Eccomisi è potenti! (tutti annuiscono con cenni del capo) Comunqui... finemula..... pruvamu agghiu e peperoncinu..

e puru ddu fila i spaghettu vistu chi nni truvamu.. e videmu! (a Guido) Guidu? Avanti.. dietrofront.. marsch!


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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

GUIDO, (guardando sempre tutti con una bella risata da ebete, poi guarda Rosa)Grazi mamma! Eh eh!

ROSA, (sconcertata)Sulu studdutu? Non c'è i pigghiari un ciciru!

PALOMA, (sbuffando)Gi benzo io!(gira Guido verso la porta e lo spinge)Fozza Guido.. du andare... oradu … brum brum! [Ci penso io! Forza Guido, tu andare, ora tu .. brum brum!](mentre Guido continua a ripetere con la solita faccia : Grazie mamma! - escono)

Scena 12 (Mario, Rosa, Bruno, Anna)

MARIO, Ciciru o non ciciru... videmu chiddu c'ama fari! Anna... allura...

ANNA, Subito!(prende la sua borsa, ne estrae un tablet, uno smartphone o un i-pad, quello che si vuole, sisiede sul divano, al centro, mentre gli altri si posizionano dietro al divano, dietro di lei, nell'ordine da sx Bruno, Mario e Rosa) Ok.. digito subito la richiesta.... metodi di protezione contro la... sfiga! Uhh... (allibita

e scandalizzata) Ah! Oh Dio mio … cosa vedono i miei occhi!

TUTTI, (allarmati)Cosa?

ANNA, Oh.. scusate!…niente... non avevo digitato la … s!

MARIO/BRUNO, (intuendo, incuriositi, si precipitano a vedere il pc o altro)Ah si? Videmu.. videmu! ROSA, (rimproverandoli a denti stretti)Unni curriti cu sceccu tutti i dui?

BRUNO/MARIO, (contriti ritornano sulle loro posizioni)A nudda patti... a nudda patti!

ROSA, Ah.. mi parìa!

ANNA, (nascondendo lo schermo del pc o altro appoggiandoselo addosso, a mò di rimprovero)Orasistemo! (pausa in cui traffica sul pc o altro) Ah …bene.. bene.. interessante! Cominciamo col primo! (e guarda Bruno)

BRUNO, (guardando Mario)Cominciamo col primo!

MARIO, (guardando Rosa)Cominciamo col primo!

Scena 13 (Gli stessi, Paloma)

ROSA, (girandosi anche lei)Cominciamo col pr...(ma si interrompe perché trova Paloma, che erarientrata quatta quatta, anche lei con una bella treccia di agli al collo, e quindi viene colpita da una zaffata di puzza di agli, e di conseguenza disgustata si rigira)

ANNA, ( si gira verso Bruno)Allora.. primo metodo... il sale!

BRUNO, (si gira verso Mario)Sale!

MARIO, ( si gira verso Rosa)Sale!

ROSA, Sale!(e si gira verso Paloma, sempre con la solita faccia colpita dalla zaffata)

PALOMA, Zale!(si gira per imitazione ma ovviamente non trova nessuno e ci rimane male)

ROSA, Paloma... tu … non ha diri.. sali.. tu l'ha pigghiari.. u sali!

PALOMA, (sbuffando corre verso la cucina)

ANNA, Allora... il sale va usato così:(nel frattempo rientra Paloma, posizionandosi sempre accanto aRosa, con del sale in mano) spargere del sale negli angoli della casa ... fuori dalla porta d'ingresso, dallefinestre e dai balconi! (si ripete di nuovo la stessa scena che ognuno ripete all'altro la frase, stavolta: Angoli... porte.. finestre.. balconi! Stessa scena anche per Paloma, come prima, quindi)

ROSA,    E jettilu stu binidittu sali! Spicciti!

PALOMA, (sbigottita)Ma billa... sgonfinada! Drobbi angoli.. drobbe bodde... drobbe finesdre.. drobbibalgoni! Be me zola.. è drobbo! [Ma villa sconfinata, troppi angoli, troppe porte, troppe finestre e troppi balconi, per me sola è

troppo]

ROSA, Tu cumincia i ccà... poi passi o restu!

PALOMA, (sbuffando , alquanto infastidita e velocemente,magari in modo divertente, esegue lospargimento dove occorre in quella stanza, e poi corre di muovo in postazione accanto Rosa)

ANNA,   Secondo metodo: la scopa piccola! E va sistemata dietro la porta d'ingresso!     (stessa scena di

passaggio di frase: la scopa piccola!)

ROSA, (Quando si gira verso Paloma, si arrabbia perchè la vede lì ferma)Ma chi è? Finisti? E comifacisti?


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[Signore, io detto prima , tu cattivo]

- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

PALOMA,  Io usado miei zuberboderi![io usato miei superpoteri]

ROSA, (risatina forzata di scherno)Si.. comi no! Wonder Paloma... vidi mi trovi na scupa picciridda.. vaivah!

PALOMA, Io abere sgoba biggola di guando faddo befana be recida di Natale![Io avere scopa piccola di quando

fatto befana per recita di Natale]

MARIO, (ironico)Cioè non niscisti paccia mi ti travesti!

PALOMA, (offesa)Zignore.. io deddo brima... du gaddibo!

MARIO, Stu cattivu ti dici mi ti dugni na nnaccata! Fozza!

ANNA, Aspetta Paloma! Procura anche un paio di forbici per il terzo metodo! Vanno messe sul davanzaledella finestra! Così fai un solo viaggio!

PALOMA, (ad Anna)Zignora... du invege.. bona! Du abere bizogno di guoga-gameriera? Io benire laborare

be de! [Signora, ti invece, buona! Tu avere bisogno di cuoca-cameriera? Io venire lavorare per te] ROSA, (la rimprovera richiamandola)Paloma!

PALOMA, Du dire zembre: io ligenzio.. io ligenzio! Io benzare be aldro laboro! Io no fezza! Eh![Tu dire

sempre: io licenzio! Io pensare per altro lavoro! Io no fessa!]

BRUNO, Gente... non perdiamoci in chiacchiere! Dobbiamo proseguire coi riti! Presto arriveranno!

ROSA, Mi pari a mia.. chi prestu.. cosa difficili è!(poi a Paloma)Paloma.. a cu vaddi? E passiri? Vidichiddu c'à fari! Pigghia sta scupa ddocu e mettila arreti a potta e a fobbicia mettila supra finesta ccà! PALOMA, Bado.. bado!(esce sbuffando verso la cucina, al pubblico)Baloma gorri di guà.. Baloma gorri dilà.. brendi guesdo.. brendi guello.. uff.. uff!!!! [Vado! Paloma corri di qua, Paloma corri di là, prendi questo, prendi quello] ANNA, Proseguiamo... qui dice che indossare dei nastrini rossi aiuta a scacciare la malasorte!

(si ripete ancora la stessa scena.. passaggio di frase: Nastrini rossi! Quando tocca a Rosa, è ritornata, affaticata, Paloma, mostrando le forbici)

ROSA, Ancora femma si? Posa sta fobbicia ddocu e pigghia sti nastri russi pi tutti! Curri! E poi(indicandogli agli) … A leviti sta fitinzia du coddu! Chi mi stai facennu moriri du fetu!

PALOMA, (tenendo gli agli)Mai!(sistema molto velocemente e con poca cura le forbici sul davanzale edesce sempre più innervosita e sbuffando, al il pubblico) Fai guezdo.. fai guello.... uff.. uff![fai questo, fai quello]

ANNA, Dunque.. dunque.... ancora... ovviamente... cornetti di corallo... quadrifogli e ferri di cavallo!

MARIO,   Tutti cosi.. tutti cosi.. esageramu.. esageramu!

PALOMA, (torna sempre più affaticata)Eggo... i nasdrini rozzi![Ecco i nastrini rossi]

BRUNO, Forza indossiamoli!(ognuno prende un nastrino e lo indossa a modo suo: Anna lo arrotolaattorno al polso, Rosa, vanitosa, lo mette legato al collo con i nodi dietro, o a tenere i capelli, e se c'è uno specchio si guarda anche; Bruno sempre attorno al collo ma con i nodi sul davanti, Mario in fronte, stile ninja, e Paloma sempre in fronte ma col fiocco sul davanti, tutti a guardarla ridono)

PALOMA, Beh?! Gozì la sfiga lo vede zubido e sgabba![così la sfiga lo vede subito e scappa]

ROSA, Scappa tu inveci e vidi mi trovi conni i curallu.. quadrifogli e ferri i cavaddu!

PALOMA, (indispettita)Angòra? Ora basda.. io sdangada![Ancora? Ora basta, io stancata]

ROSA, Quali stancata.. fila ddocu!(ma ad una Paloma che non si muove e resta con una faccia esausta eammosciata) Fila! (alterata) Mettiti nta testa chi non vogghiu a vidiri cchiù cosi stotti nta sta casa! Tuttuchiddu chi po' giuari.. u vogghiu! Ni capemmu?

PALOMA, (scocciata)Gabido... gabido!(esce correndo ma sempre più stanca)Uff.. ufff... ufff!!!!!!

MARIO, (di ninja magari fa pure qualche mossa)Guerrieru ninja antisfiga.. prontu pi l'attaccu!

ANNA, (rassegnata)Povera me! Se mi vedessero i miei allievi! Io.. stimata insegnante di Liceo... donnaeternamente razionale.. mai dedita alla superstizione... ho anche un gatto nero a casa... guardate come mi sono ridotta! A leggere pagine di Internet sulla.. sfiga.. e .. (indicando il polso con il nastro)... ad utilizzarne i rimedi!

BRUNO, Perché io? Medico stimato in tutta la città! Uomo di scienza.. che si è dovuto rimangiare tutto! MARIO, (ancora con mosse ninja)A propositu i manciari? E si ni difinnemu da scutra cu... sasizzi..prosciutti e provoloni?

ROSA, Vadda.. non ti rispunnu nemmenu!


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[Si, tu

- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

(rientra Paloma, camminando stancamente e portando in mano uno scatolino di cartone che contiene quanto richiesto da Rosa, ma nessuno la vede perché vengono attirati da quello che dice Anna)

ANNA, (viene attratta da qualcosa scritta in rete)Oh.. oh... oh.. sentite questa.. sentite questa! Grandiosa!L'ho trovata nella sezione amuleti! Allora: “Il gallo è un animale molto spesso onorato da varie civiltà, era infatti considerato l'animale sacro ad Apollo, dio solare della musica e della divinazione. Si ritiene che il gallo allontani il malocchio e scacci i demoni con il suo canto. Lo considerano quindi come l'annunciatore del sole e delle forze del bene. Tra i più efficaci amuleti! ” Noi .. venendo qui.. ne abbiamo sentito cantare uno! Penso potrebbe essere la soluzione ai nostri problemi! Eh? Che ne pensate?

MARIO/ROSA, (Mario che aveva smesso di botto di fare il ninja, appena ha sentito nominare il gallo, eguardandosi con Rosa, terrorizzati, in coro) No.. u jaddu... no!!!!

PALOMA, Bisdo zignore? Gallo.... booono![Visto signore? Gallo buono!]

MARIO, U jaddu .. no! Mancu si vi stricati ntera!

BRUNO, Ma qual è u problema?  Sembra essere molto efficace! Ci sarà qui.. qualche tuo vicino .. che ne

possiede uno... te lo fai prestare.. lo porti qua... na bedda cantatedda... . e il gioco è fatto!

PALOMA, (ironica)Zi.. zi! Du andare da bigino Olmo... ghiedere lui sguza... e du fare bresdare gallo!

andare da vicino Olmo, chiedere lui scusa, e tu fare prestare gallo] MARIO, Mai! Mancu mottu!

ANNA, Ma è successo qualcosa con questo vicino? Non avete buoni rapporti? ROSA, Già!

BRUNO, Non dovrei dirlo... ma.. a questo punto.. l'unica soluzione è... rubarlo! Stu jaddu.. ni giua, eh?! MARIO/ROSA, Chi cosa????

ANNA, Già! L'hai detto tu.. Mario... “Tutto... usiamo tutto... meglio abbondare!”.. hai cambiato idea? MARIO/ROSA, (si guardano in faccia stupiti, occhi sgranati)

BRUNO, Vuoi lasciarci in balìa della.. scutra... senza provare... tutto?

MARIO/ROSA, (si guardano in faccia stupiti, occhi sgranati)

PALOMA, (ironica)Giusdo! Zignore.. du debi brobare duddo! Duo amigo da nome ghe non si buò dire...

sdare arribando.. inzieme a .. sfiga! Du dimendigare? [Giusto! Signore, tu devi provare tutto! Tuo amico da nome che nonsi può dire, stare arrivando, insieme a sfiga! Tu dimenticare?]

(al che tutti si rivolgono verso di Mario, braccia conserte, in attesa di risposta, Rosa compresa)

MARIO, (dopo averli osservati tutti, alla moglie)Puru tu a mugghieri mi vutasti i spaddi? ROSA, Mario... scuta a mia... chista è na questioni di vita o di motti!

MARIO, (dopo aver guardato le loro facce supplicanti, rassegnato)Ohhhh... e va beni.. va beni!

ROSA,  Tranquillu mariteddu... tu vai.. nui ti vaddamu i spaddi.. ti vaddamu i ccà.. da finestra!

MARIO, (ironico)Mizzica... vi stati spinnannu tutti!

PALOMA, (che si era avvicinata alla finestra per controllare fuori)Zignore.. forza.. du andare ora! Biginoangora no dornado da corza maddudina! Gallo ingusdodido! [Signore, forza, tu andare ora! Vicino ancora no tornato da

corsa mattutina! Gallo incustodito!]

ROSA, Vai amore... mio eroe!(ironica)In bocca al lupo.. anzi.. in becco al gallo!

MARIO, (ricambia con una risatina amara)Cettu cettu.. pigghia pu culu tu! Tantu chiddu c'ava fari u latrudi jaddi.. sugnu jò! (rassegnato si reca verso la porta, ma si rivolta) Allura vaju?

TUTTI, Vai.. vai!

MARIO, Chi Diu ma manna bona vah!(e rivolto verso la porta)A noi due.. Chicky!(esce) BRUNO/ANNA, Chicky?

ROSA, (ironica)  Si.. stu jaddu.. divintau quasi umanu.. pu so patruni!

BRUNO/ANNA, Ahh!

Scena 14 (gli stessi meno Mario)

(tutti si recano di corsa alla finestra, Rosa la apre e si affacciano)


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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

ROSA, (a Mario che sta andando) Vai.. vai.. gioia mia... sii u megghiu!(gli manda un bacio con la manoe poi mostra il pollice alto, poi comincia una sorta di piccola telecronaca) E u viali du giaddinu... u finìu! (a Mario che evidentemente si è rivoltato) Fozza.. lisciu comi l'ogghiu! (di nuovo pollice alto, rivolta agli altri) Arruau o steccatu.. u sta sautannu... (evidentemente è caduto, quindi tutti).. uhhh! Gioa mia .. chi bottachi pigghiò! (poi ) Sia lodatu Gesù Cristu.. si suggìu! Scianchìa.. ma pacenza! Uh.. o jaddinaru rrivau! Si.. ci sta currennu arreti a ddu disgraziatu i jaddu! Fozza.. nferrilu! Ma vadda comi curri ddu fitusu! (con sguardo sofferente) Ma vadda a ddu delinquenti.. u sta biccannu puru! (esultando) Ah! U nfirrau.. u nfirrau! E cettu..cu cu ci parìa chi avia a chiffari a ddu bestia! E bravu u me mariteddu! Menu mali vah.. jò pinsava i peggiu! (allora si recano tutti insieme di corsa davanti all'ingresso per aspettarlo)

Scena 15 (Gli stessi con Mario)

(Mario entra con una gabbia in mano e col gallo dentro – se si vuole si può utilizzare come musica di scena la colonna sonora di “Momenti di gloria”- posa la gabbia sul tavolino e poi esulta insieme agli altri, magari in stile rallentatore come il film; scemando la musica si mettono ad osservare il gallo, in attesa che canti)

MARIO, Ora sa fa na cantatedda.. ci putiti calari a pasta! Iddu sa fa sempri.. specialmenti quannu nui amadommiri! (ma il gallo non canta)

ROSA, Poviru figghiu.. saravi straniatu.. pi chistu non canta! Ma dateci n'attimeddu e sugnu sicura chi si fasentiri! (ma il gallo non canta)

PALOMA, (a Mario)Lui gabido du gaddibo.. ghe du bolere fare lui gon le badade! Du ora gonbingere luighe du no fare! Barla lui! [Lui capito tu cattivo, che tu volere fare lui con le patate. Tu ora convincere lui che tu non fare. Parla

lui!]

MARIO, Chi cosa? Ch'è fari jò? Parrari cu stu cosu?

PALOMA, Zi! Barla![Si, parla!]

ROSA,  Mario... ti vurrissi ricuddari u motivu i sta situazioni!

BRUNO, La sfiga... Mario... non dimenticare la sfiga.. a scutra!

MARIO, Non ma scoddu.. non ma scoddu! E comi fazzu mi ma scoddu!? Ma dicitimi vui autri chiddu chimi tocca fari! Ma poi... a stu cosu c'è parrari in dialettu o in italianu? U so patruni spissatu è .. po' essiri chi capisci sulu l'italianu! Mah! Pruvamu! (si schiarisce la voce) Signor gallo... signor Chicky... salve! Volevo dirle .. mi premeva farle sapere... che lei … si.. insomma... non è qui per essere cucinato.. glielo assicuro...le do la mia parola di gentiluomo salumaio... che lei è qui solo per evitare che qualcun altro... cucini noi! (chiede conferma agli altri) Ah?? Quannu mi mettu.. parru megghiu d'un prufissuri!

TUTTI, Giusto!(ma il gallo non canta)

ANNA, E se gli dessimo una metaforica spintarella? Cantiamogli noi “chicchirichì”.. magari si convince!

BRUNO, Ok... dai... proviamoci!(e a turno tutti gli fanno il chicchirichì, ma il gallo non canta)

MARIO, Stu jaddu è dispittusu comi u so patruni! Ti pari.. cantiravi sulu quannu sapi chi rumpi!

ROSA, E si facemu finta chi dummemu? Fossi a cosa ci ispira!

MARIO,  Accussì dici tu? E accussì facemu... fozza... recitamu... facemu finta tutti chi dummemu!(ma....)

Scena 16 (Gli stessi più Olmo)

OLMO, (da fuori scena)Vicinoooooo! Salumaio… esci fuori il mio Chicky! Lo so che l'hai rapito tu!(tuttisi guardano allibiti e preoccupati)

PALOMA, (a Mario, rimproverandolo)Zignore... si è faddo sgamare![signore, si è fatto sgamare]

MARIO, Ma quali sgamari! Jò no vitti propria! Chistu avi occhi e ricchi a tutti i patti! In ogni casu..mittemunni davanti o jaddu.. mmucciamulu!

(tutti allora si mettono davanti alla gabbia per nasconderla. Olmo entra)

OLMO, (in segno di sfida)Salumaio... rispondi... dov'è il mio galletto? Guarda che se lo trovo già su unletto di patate... io ti … io ti... (molto alterato) .. io ti rimpinzo di tofu!


20


- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

MARIO, Pi cottesia... stu schifìu i fufù mi jetta pisanti! In tutti i sensi!

(Olmo comincia a girare per la stanza in cerca del gallo, e tutti, davanti la gabbia, si muovono insieme in modo da nasconderlo sempre, poi stufo, si ferma- oppure scena a soggetto, improvvisata se il gallo è vivo) OLMO, Senti... tanto è inutile che lo nascondete.. so che è qui.. lo sento...(più alterato) ..restituitemelo... esubito! Il .. mio.. Chicky è un membro della .. mia.. famiglia! (breve pausa in cui si mette a piagnucolare) Cioè... è l'unico … membro della mia famiglia!

MARIO, Ma non era megghiu ti piagghiavi nu jattareddu? E' cchiù i cumpagnia! E non facìa mancutraficu! “Meu... meu” … non è chi dà tantu fastidiu!

OLMO, (ancora piagnucolando, nostalgico)L'ho preso ch'era un pulcino.. lo tenevo nella mia mano.. loguardavo e mi faceva: pio.. pio.. pio!

PALOMA, (si commuove)

MARIO, Ti facìa! Ora .. fa chicchirichì e  rumpi!  (ci ripensa, a parte)Cioè... in effetti.. rumpìa....  ora ..

mutu è! Ci si siccau u cannarozzu! Ora chi ni giuava.. stu fitusu!

ROSA, (piano, al marito, a Bruno ed Anna)        E si u problema fussi propriu chi senti a mancanza...

(indicando a cenni Olmo).. d'iddu?

BRUNO, (sempre piano)Non c'è un modo per convincerlo a prestarcelo?

ANNA, (sempre piano)Già! Qualcosa in cambio?

OLMO, Sto ancora aspettando!

MARIO, Bonu... statti mutu chi ti ccuntentu! Ccà c'è l'amuri to!(aprono il muro umano per far vedere ilgallo)

OLMO, (si illumina)Chicky! Tesoro di papà!

MARIO, Alt!(e richiudono il muro, e quindi secco)U to jaddu ni giua.. chi voi in cambiu? Tranquillu.. nigiua vivu! Na picchitta e poi tu ritonnu!

OLMO, (in un primo tempo rimane allibito, poi ci ripensa)Fai l'offerta!

MARIO, 10 chili i vidduri misti.. bastinu?

OLMO, Non bastano.. rilancia!

MARIO, 20 Kg!

OLMO, (ci riflette)Una fornitura per 6 mesi e l'invito al vostro party… con menu vegetariano… per tutti ! MARIO, Chi voli chistu?(alla moglie)Jò a festa a chistu no vogghiu.. e menu chi mai pi cuppa so vogghiumanciari ebba!

PALOMA,  Io boi deddo di invidarlo! Boi non zendire! Ora deddo lui e  boi brudda figura![io voi detto di

invitarlo! Voi non sentire!Ora detto lui e voi brutta figura!]

MARIO, (a Paloma, rimproverandola)Tu muta... non ti ntricari!

ROSA,    (piano)    Ma si.. unu cchiù.. unu in meu.. chi ti cancia? E i vedduri? Boni su... non fari u

cammurriusu!

MARIO,  (piano)Ma chi è ? Mi vutasti i spaddi e basta? Fimmina traditrici!

BRUNO, (piano)Mario.. la missione!

ANNA,  (piano)Il tempo scorre!

MARIO, (piano, infastidito)E bonu.. bonu! Non mi faciti primura! Ora.. ora!(a Olmo)Allura... ti dugnu 6misi d'ebba.. a festa.. chiudu l'occhi e t'invitu... ma nenti menù a basi d'ebba.. sulu sasizzi e insaccati e fummaggi in tutti modi... a festa è mei e ma fazzu comi vogghiu jò!

OLMO, (scuotendo risoluto il capo)Niente gallo!

ROSA, (piano al marito)Ma non poi fari nu sfozzu pi na vota?

MARIO, (piano)Pi fari vinciri a iddu? Mai!(a Olmo)Allura.. ricapitolamu.. 6 misi d'ebba... comi epecuri... a festa poi veniri.. ma stammi luntanu.. non ti vogghiu vicinu... e menù d'ebba sulu pi tia! Ma si no … u to jaddu u mettu nta nu spidu longu e u giru supra a braci cu na bedda rama i rosamarinu!!

OLMO, Va bene... va bene! Ma verrò con la molletta al naso.. non voglio nemmeno sentire l'odore dei tuoiterribili insaccati!

MARIO,  Mettiti chiddu chi voi basta chi fai cantari stu jaddu... mi giua!

OLMO, Certo che sei veramente scombinato! Prima lo vuoi insaccare perché canta ed ora sei disposto ainvitarmi al party e fornirmi verdure in quantità pur di farlo cantare! Mah! Sarà il colesterolo che si è impossessato di tutte le tue vene e ti sta obnubilando il cervello!


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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

MARIO, (facendo gli scongiuri, distrattamente)Minchia.. chistu potta scutra peggiu i Venny!

(in quello stesso momento in cui tutti si guardano allarmati perché Mario ha nominato Venny, si sente una frenata brusca, uno schianto e qualcosa che va in frantumi; tutti si recano alla finestra a vedere e Rosa, alla visione, prima urla poi sviene, prontamente sorretta da Mario)

BRUNO, (a Mario)Subito.. stendila sul divano!

Scena 17 (Gli stessi, Guido, Venny, Ivana)

(Mario esegue, ma nel frattempo entrano Guido, tutto acciaccato, con vistosi cerotti in faccia, se si vuole un occhio bendato, e un braccio legato al collo con un foulard, e con l'altro braccio che tenta faticosamente di reggere le valige di Venny e Ivana che entrano in scena dopo di lui, scarmigliati e un po' acciaccati anche loro, ma si presentano con vera non chalance)

VENNY, Amici... finalmente siamo arrivati!

(tutti restano basiti, spaventati in attesa che la sfiga agisca e infatti: Rosa si sveglia di soprassalto sedendosi di scatto e cominciando a tossire, Bruno, da medico qual'è, corre verso Rosa per soccorrerla ma nel tragitto pesta un piede a Mario che comincia a saltellare e gesticolare dolorante, colpendo con la mano prima lo stesso Bruno e poi Anna, il gallo nella gabbia emette come uno strano chicchirichì strozzato , Olmo corre verso la gabbia dicendo “Il mio galletto!” ma inciampa e cade sopra Paloma che cade seduta a gambe all'aria su una poltrona – serie di eventi che può essere eventualmente adattata a scelta)

IVANA, Scusate... forse abbiamo portato un po' di scompiglio! Ma non è colpa nostra! No.. no.. cosi chimmàttinu su!

(mentre tutti si risistemano, Olmo resterà vicino alla gabbia, triste cercando di parlottare al suo gallo per farlo rinvenire, e se il caso, a seconda della situazione, a proteggere la gabbia)

MARIO, (sorridendo forzatamente)No .. quali scompigliu.. quali cuppa vostra!(tutti gli altri: eh già.. già!..anche loro fingendo) Anzi... come padrone di casa... vi do il mio... (esagerando con la finzione) …felicissimo... benvenuto! (allargando le braccia) Fozza amicu...damunni na bracciatuna!

PALOMA, (a Mario, piano)Addendo zignore... buò ezzere berigolozo![attento signore, può essere pericoloso]

VENNY,  Con molto piacere... amico mio!(ma quando si abbracciano Venny colpisce involontariamente

Mario, all'occhio, al naso, a scelta) Scusa … non è stata colpa mia! Cosi chi mmàttinu.. cosi chi mmàttinu!

MARIO, (che si massaggia la parte lesa, fra sè)E si non è soi .. i cu è? I me nonnu?

PALOMA, (a Mario, piano)Eggo.. io deddo di sdare addendo.. du no zendire![ecco, io detto di stare attento, tu

non sentire]

VENNY, (a Bruno)E tu Bruno.. non mi abbracci?

PALOMA, (a Bruno, piano)Doddore di brego.. du zendire.. du fare addenzione![dottore ti prego, tu sentire, tu

fare attenzione]

BRUNO, (Bruno è titubante, non vorrebbe andare, ma la moglie lo spinge e lo costringe ad andareincontro a Venny, poi ironicamente ) Certo... come no! (si abbracciano, ma Bruno, per timore di qualche incidente, lo abbraccia velocemente tenendosi molto lontano; al termine dell'abbraccio, considerando che non è successo niente, sospira, ma troppo presto)

VENNY, (da una pacca molto forte sulla spalla a Bruno che si fa male e rimane allibito) PALOMA, (a parte)Mi za... imbozzibile fare addenzione![mi sa impossibile fare attenzione]

VENNY, Che piacere incontrarti Bruno! Tu... l'unico di noi che è diventato medico!(poi accorgendosi cheBruno si massaggia la spalla) Oh.. scusa! Fatto male? Non è colpa mia! Sei tu che sei un po'.... moscetto.. a

quanto vedo! (breve pausa) Ragazzi .... ma il nostro rito per salutarci? Lo rifacciamo? Chi diciti.. u facemu? Ah?!

MARIO/BRUNO, (preoccupati perchè il rito è un rischio per farsi male, decisi)Nooo!(per giustificarsi)


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- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

Cosa di figghiuleddi è! E nui non semu cchiù figghiuleddi!

MARIO, (a Bruno)Comi minimu.. ni stecchisci!(Bruno conferma a gesti)

VENNY, Che peccato! Poi però non dite che è colpa mia!(breve pausa)Come non è stata colpa mial'incidente che ho avuto con la mia auto! Può succedere a chiunque di vedersi cadere un albero addosso.. così.. d'improvviso! In una strada di campagna.. può succedere.. può succedere! Cosi chi mmàttinu... cosi chi mmàttinu!

IVANA, (al marito, adorante)Certo marito mio! A chiunque... a chiunque!

TUTTI GLI ALTRI, (guardandosi allibiti, poi ironicamente)Certo... a chiunque!

MARIO, (piano)Cettu .. si è scutratu!(forte, ironico)  Cettu.. comi no.. a mia m'ammàttinu tutti i jonna!

Abbiri chi cadunu! Uh! Comi i pira!

VENNY, Come non è colpa mia l'incidente accaduto al vostro autista! Cosi chi mmàttinu... cosi chimmàttinu!

IVANA, Giusto! Mio marito si era solo messo sulla strada per far dei segnali.. ma non è colpa sua seeravamo rimasti bloccati in una curva e il vostro autista lo ha visto all'ultimo minuto ed ha sbandato finendo su un albero e abbattendolo! Eh!?! Ddu abbiru si misi propriu nto menzu e pedi!

PALOMA, ( parte)Angora un bò gozì e.... giao giao bosgo! Divenda bianura![ancora un po' così e ciao ciao bosco,

diventa pianura]

GUIDO, (al solito con risata da ebete, guardando Venny)Grazi mamma!!!

MARIO, (afflitto, a parte)A me machina.. nova nova.. sbrilluccicanti .. frisca frisca i concessionaria!

ROSA, (a parte)Jò però l'avìa dittu.. tutti i dui assemi.. erinu focu e pubbiri i sparu!

VENNY, Come non è colpa mia se.. a causa dell'incidente... il vostro autista si è ammaccato tutto.... Cosi chi

mmàttinu... cosi chi mmàttinu!

IVANA, Io però l'ho curato per bene! Avevo con me tutto l’occorrente: cerotti, acqua ossigenata,disinfettanti… ho imparato in clinica!

VENNY, Vero cara... sei stata splendida.. come sempre! Impeccabili!(si sorridono, magari si fanno dellesmancerie) Dicevo... non è colpa mia se a questo punto io mi sono dovuto mettere alla guida.. e quando sonoarrivato nel vostro viale.. la vostra vasca dei pesci mi è venuta incontro all'improvviso.. ed io gli sono arrivato addosso frantumandola insieme alla statua che campeggiava in centro!

IVANA, In effetti... quella vasca lì...intralciava! Potevate metterla da un'altra parte! Non era tantu adattuddu postu!

VENNY, Giustissimo tesoro!(si sorridono di nuovo, come prima)

ROSA, (afflitta, a parte)La mia statua.. la mia... bellissima.. copia della Sirenetta di Copenaghen! MARIO, (afflitto, a parte)E tutti i me... rarissimi … pisci che staunu intra a vasca! Mischineddi... ast'ura.. stannu piniànnu a panza all'aria fora i l'acqua! (magari imitare il boccheggiare dei pesci)

PALOMA, Forze dovevamo meddere fiogghi rozzi pure a Zirenedda e duddi besgi![Forse dovevamo metterefiocchi rossi pure a Sirenetta e tutti pesci!] (a parte)Berò.. a benzarci.. i besgi ora li bozziamo mangiare.. gozìgambiamo menu.. una volda dando! [però, a pensarci, i pesci ora li possiamo mangiare, così cambiamo menu, una volta

tanto]

VENNY, Ribadendo che non è stata colpa mia.. posso aggiungere che ha fatto la sua parte anche(schifato)...

l'olezzo ... di tutto quell'aglio che il vostro autista tiene al collo! Ci sono vampiri o streghe da queste parti … per caso?

MARIO, (a parte)E menu mali chi ll'avia.. si no chi succidìa.. a fini du munnu?(forte)Quali streghi evampiri! (a parte) Sulu sfigati! (alla moglie) Ccà però nenti ci poti! Agghi... sali.. fobbici... nastri russi.. acqua frisca! Puru u jaddu stinnicchiau! O ci vinni a depressioni.. no capìa!

ROSA, (piano al marito)Vadda .. si levi una sula di sti cosi.. ti tagghiu i manu! Zac! Picchì senza.. ci sarìanu Viva Maria!

VENNY, (che nel frattempo si era guardato in giro)Vedo amico mio... che i salumi rendono molto! Chebella casetta ti sei fatto! Proprio una bella casa di campagna! (improvvisamente accade qualcosa, a scelta, quadri che cadono, qualche altra cosa che si rompe... mentre Rosa guarderà afflitta tutto il caos, Paloma aiutata da Guido sistemerà) Non penserai che questo è colpa mia? (ridendo) Non sono mica un porta sfigaio? Cosi chi mmàttinu... cosi chi mmàttinu!

IVANA, (stringendosi al braccio di Venny, adorante)Come potresti marito mio?! Tu sei semplicemente...meraviglioso!


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VENNY, Grazie cara!(si sorridono ancora, sempre al solito)

MARIO, (alla moglie ancora di stucco per l'ultimo incidente e seriamente preoccupato)Rosa... i meprosciutti nominau ! I me figghiceddi su in periculu! Già mi vidu tutti i me salami.. i me sasizzi... i me beddi provoloni sfracillati ntera! Addiu salumi... addiu guadagni.. addiu ricchizzi.. addiu villa! (deciso)

Pensu chi mi tocca chiamari u me segretariu     mi ci fazzu ittari tunnillati i sali paru paru nta tuttu u

salumificiu!

ROSA, (sempre piano a Mario, imperativa, )Quali addiu villa! U problema ccà s'ava risovviri da testa! Pi

cui.. (puntandogli il dito addosso) tu... non vai a nuddi patti.. tu .. non poi lassari stu campu i battaglia! Toi è l'amicu e … tu ...arricetti stu discussu! Jò no vogghiu nu minutu i cchiù nta me casa! Trova na soluzioni mu spidisci e a pi subitu! Chi ccà.. a cira squagghia! Ni capemmu? (suona il campanello, quindi a Paloma ancora alterata e imperativa, magari puntando il dito stavolta a lei e fulminandola con lo sguardo) E tu....

japri dda potta!

PALOMA, (sgranando gli occhi per l'atteggiamento di Rosa, e senza replicare)Zi zignora!(a Guido)Du..

bai bozare balige in gamera ozbidi.. zai fare? ! [Si signora! E tu vai bosare valige in camera ospiti, sai fare? ]

GUIDO, (al solito, ebete, annuendo)Grazi mamma!(Paloma rivolge sospirando gli occhi al cielo; escono,

lei verso la porta d'ingresso, Guido, portandosi dietro le valige, a sx)

Scena 18 (Gli stessi meno Paloma e Guido)

MARIO, (sempre piano)Ora spieghimi jò.. mischinu i mia.. chi pozzu fari?

ROSA, (sempre piano)A mia non mi frega nenti i chiddu chi fai... basta ca fai! E u ripetu.. a pi subitu! MARIO, (sempre piano)Bonu.. bonu.. datti na cammata! Ora ci parru!(Rosa gli fa un gesto come per dire:accomodati! Poi forte a Venny) Allora.. Ve.. (si interrompe per non dire il nome) .. ehm... amico mio... senti...

dunque... quindi... eehh!..(non sa bene cosa dire) … in effetti … t'avìa diri na cosa... (la moglie lo incita, lui a gesti dice:aspetta!)!

VENNY, Dimmi tutto... sono tutto orecchie.. amico mio!

MARIO, Eccu... jò.. pinsava... chi tu... chi tu...

VENNY, .. che io?

MARIO, Chi tu.. fossi... sarìa megghiu...(la moglie a gesti gli dice di dire di andare via, ma lui non ciriesce e invece)... eccu.. si.. insomma... (non riuscendo proprio a dirgli che deve andare via)... picchì non nicunti a to vita? Magari nu riassunteddu strittu strittu! (sospira affranto)

ROSA, (mani ai fianchi, lo fulmina con gli occhi, Mario risponde dicendo a gesti: non ce l'ho fatta!) VENNY, Ma senza dubbio amico mio!(mentre lui racconterà di sé, si sentiranno dei forti rumori da fuoriscena, che faranno guardare preoccupati tra di loro le due coppie Mario e Rosa, Bruno e Anna: sono quelli del gazebo che stanno montando, ma non ci riescono perché tutto crollerà, ovviamente per via della sfiga) C'è poco da dire.. come forse ricorderai ho fatto qualche anno di medicina e nel frattempo facevo esperienza in un ospedale psichiatrico ... volevo fare lo psichiatra no?!... ma quell'esperienza mi ha segnato... molto...

troppo direi! Allora ho capito che non potevo fare lo psichiatra… Io infatti sono una persona molto .. empatica... e quindi soffrivo insieme a quei poveri malati... ecco... mi sentivo addosso.. tutta la loro angoscia

…diciamo... tutta la loro... energia negativa! (rumori da fuori) MARIO, (sempre piano)E cusapi.. saravi chista a causa da so scutra! BRUNO, (sempre piano)Chissà.. può darsi!

ANNA, (sempre piano)Sicuro!

ROSA, (sempre piano)Cettu chi ci lassau nu beddu ricoddinu st'esperienza nto spidali!(rumori da fuori) VENNY, E dunque ho pensato di... abbandonare gli studi! Ritenevo infatti di non avere.. a causa proprio diquest'empatia... il giusto grado di discernimento oculato di ogni singolo caso.. una visione distaccata per fare un'adeguata diagnosi... e un giudizio ponderato per elaborare un'appropriata terapia! (rumori da fuori) L'unica nota positiva di questa vicenda è stata... (guardando adorante e stringendosi ad Ivana) .. incontrare la mia adorata Ivana! L'unica paziente che sono riuscito a guarire… o quasi… grazie al mio amore! (Ivana ricambia in estasi il suo sorriso)(rumori da fuori) Ah l'amour.. che medicina potente! Vorrei precisare....

però... che … la mia adorata... è stata solo qualche volta in stato delirante … acuto… acuto si ma non cronico! Non altro!


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MARIO, (sempre piano)Ma dicitimi na cosa... capìa bonu? So mugghieri era... dicemu... na paccia? BRUNO, (sempre piano)Mi sa di si! Però acuta … non cronica!

ANNA, (sempre piano)Sai che differenza! Comunque.. ecco qual'era la .. clinica .. in cui ha .. imparato!

(pausa) Però che sfiga innamorarsi di una pazza!

ROSA, (sempre piano)Na scutra i cchiù una in menu! Però stamu a cura! Ommi ci ritonna l'acutu delirantiquasi cronicu! Diu ni scansa e libira! Chi nni sapemu chi fa!

VENNY, Comunque... siccome sono una persona sensibile.. e la voglia di aiutare gli altri non mi manca.. ditanto in tanto continuo ad andare per fare del volontariato psichiatrico!

IVANA, Sei un caro marito.. tesoro!

VENNY, Grazie cara!(mentre loro reagiscono sempre al solito modo, fuori si sente sempre più fracasso) ROSA, (sempre piano) (rumori da fuori, afflitta)Ccà secunnu mia a storia si sta complicannu .. e poiprifirisciu non pinsari a chiddu chi sta succidennu fora! Sti rumura mi mettinu … ansia!

MARIO, (sempre piano)Jò no vogghiu propriu sapiri!

Scena 19 (Gli stessi, Paloma )

PALOMA, (rientra con aria altamente avvilita, magari strascicando i piedi)Zignori... ghe gaoz.. ghe gaoz!E' duddo un dizazdro! [Signori, che caosa, è tutto u disastro]

ROSA, (inquieta e trepidante)Chi è nu disastru? Cu c'è fora?

PALOMA, I zignori del gazebo.. zignora! Ma duddo dizazdro! Dudda sgiagura![I signori del gazebo, signora,ma

tutto disastro, tutta sciagura]

ROSA, (sempre più inquieta e trepidante)Spieghiti.. chi fu?

PALOMA, Zignori del gazebo brovado a mondare ma.. dubo meddere.. dubo gadere... dubo meddere.. dubo

gadere... dubo meddere.. dubo gadere! E dubi... gadudi... zu desda … zu gambe... zu braggia oberai! E loro...

roddi desda.. roddi gambe e roddi braggia! E delo di zobra gazebo brezo dal bendo e duuuuddo sdrabbado!

Oberai … ingazzaaaaadi... mendre fare: ahi!ahi!... andadi bia.. e didolare deddo .. duddo ingazzado...

(indicando Rosa).. du bagare duddo... dubi e delo gazebo e bure azzigurazione oberai![Signori del gazebo provato

a montare ma , tubo mettere, tubo cadere! E tubi caduti su testa, su gambe e su braccia operai! E loro rotti testa, rotti gambe e rotti braccia! E telo di sopra gazebo preso dal vento e tutto strappato! Operai, incazzati, mentre fare ahi! .. andati via e titolare detto, tutto incazzato, tu pagare tutto, tubi, telo gazebo e pure assicurazione operai!]

ROSA, (alterata, in un crescendo di emozioni)La mia vasca.. la mia magnifica Sirenetta... il mio gazebo... ilmio party... (piagnucolando)... la mia Pasquetta nel parco... tutto in fumo!

MARIO, I me.. soddi!

VENNY, Che peccato! Tutte queste contrarietà.. una bella sfiga... non trovate?(si guarda con la moglie chedice a gesti: eh già!)

ROSA, (furibonda, stringendo i pugni, a Venny)Jò … ti... io.. ti...(a quel punto il marito e Bruno latrattengono per le braccia)

MARIO, Rosa...tratteniti!

ROSA, (al marito, furente)Mutu.. cu tia fazzu i cunti dopu! Chi punti e chi vigguli!(A Venny mentre vieneancora trattenuta) Io ti distruggo... ti disintegro.. ti frantumo.. ti polverizzo!

VENNY, (sorpreso, ma sempre tranquillo)Oh bella.. e perchè? Che colpa ne ho io?

ROSA, Lo voglio vedere … in frantumi … in briciole..  in.... in mancimi pi palummi... in.. in... particelle

atomiche.. anzi.. subatomichi!

VENNY, Non capisco.. certo che siete strani in questa casa! Poi.. è da quando sono arrivato... che mi chiedoperché avete tutti questi nastri rossi! Cos'è? Il simbolo di appartenenza a qualche società segreta? Posso farne parte anch'io? Posso averne uno anch'io? Il rosso... mi dona!

ROSA, (sadica)Siiii... cettu chi tu dugnu.. ma ttaccato o to coddu tu vogghiu a vidiri... u nastru russu... pistrinciri.. strinciri … e vidiri i to palli i ll'occhi chi ti pattinu... sparati comi proiettili!

VENNY, O mamma.. diventerei cieco! Ho sempre pensato che la vita sarebbe veramente tremenda... al buio!(improvvisamente si spengono tutte le luci, tutti urlano)

ROSA, (urlando)U strozzuuuu!!!!

● Scena 20 (Gli stessi, Jack )


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[Io dico che aveva tutta

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(poi silenzio, e dopo una brevissima pausa, entra in scena Jack, il ladro, con una parrucca bionda, illuminandosi il volto con una torcia , un volto che fa molta paura; tutti riurlano)

FINE PRIMO ATTO

SECONDO ATTO

(La scena riprende allo stesso modo: è buio! Jack, che è in jeans, camicetta e giacca da donna e parrucca bionda, non è più illuminato con la torcia. Gli altri parlano al buio)

Scena 1 (Tutti)

MARIO, (con voce spaventata)Ou? A vidustu puru vui.. o ma nzunnai sulu jò?(a turno tuttirisponderanno: “si si.. vista.. pure io!” O frasi del genere; poi ancora spaventato) Si.. ma .. cu … chi... chicaulu… era?

ROSA, (alterata)E chi dumanni fai? N'autra truvata di ll'amicu toi .. chiddu potta scutra!

VENNY, Quale amico? Io no di certo!

IVANA, Mio marito? Mai!

ANNA, Excusatio non petita... accusatio manifesta!

PALOMA, Io digo ghe aveva dudda faggia di sbirido gaddivo! Brudda.. brudda faggia!

faccia di spirito cattivo! Brutta faccia!]

BRUNO, Hai ragione Paloma! Che impressione faceva!

OLMO, Scusate... avete visto la gabbietta del mio gallo? Non riesco a trovarla! E sono preoccupato per lui!

MARIO, Cu tuttu stu scuru chi voi a vidiri? E poi u to jaddu non era già defuntu? Ommai chi ti bilii?

OLMO, Crudele! Non è defunto.. è solo depresso!

ROSA, Ou.. maritu … ma ti dicidi a fari cacchi cosa? Chi masculu si.. si no? Non è chi ni putemu stariaccussì... o scuru... pi l'etennità? Bidduzzu.. ancora prestu è pi l'etennità!

MARIO, E dimmi tu jò chiddu chi pozzu fari! U scuru comi è pi tia... è pi mia! Non vidu nenti !!! Sulu numiraculi ci poti!

(All'improvviso si riaccendono le luci e vedono quella donna che punta una pistola contro di loro. Tutti urlano e istintivamente alzano le mani)

MARIO, Veramenti non pinsava a stu geniri i miraculu! Ma propriu pi nenti!

JACK,   (ironico,  con voce che cerca di farla diventare da donna ma che è evidentemente maschile)

Salutamu a sta bedda cumpagnia!

VENNY, Toh.. guarda! Una malvivente educata e gentile! Inconsueta la cosa! Non trovate?(tutticonfermano guardandosi tra di loro con cenni del capo) Però.. però .. trovo che abbia qualcosa di strano!Uhm! La voce …. mi sembra fuori dall'ordinario... anomala direi! (squadrandolo e indicando la sua figura)

Non si confà al resto! (tutti confermano guardandosi tra di loro con cenni del capo e nel frattempo abbassano tranquillamente le braccia)

JACK, (disorientato dalle parole di Venny, e dal fatto che hanno smesso di spaventarsi Jack abbassa lapistola e si schiarisce la voce, cercando di farla diventare da donna, ma con effetti disastrosi) Picchì? Chi

avi a me buci?

MARIO, (all'udire lo schiarirsi della voce di Jack)Miihhh chi buci rauca chi avi! Mi scusassi.. nonvurrissi essiri troppo curiusu.. ma … chi dummìu cu culu i fora.. pi casu?

JACK, ( perplesso per l'atteggiamento atipico degli astanti, fa esercizi di voce per dimostrare che tutto è aposto ) Ma.. ma... chi cosa? Jò? No! Ma poi.. comi si pemmetti? Vadda a chistu.. cu culu i fora! Bonicuminciamu! Ma.. ma!

BRUNO, (a Jack)Se vuole posso darle un'occhiata! Sono un medico! Non faccia complimenti.. signorina!

Su... apra la bocca! Faccia : Aaaa!!!!

JACK, (in un primo tempo si farà prendere dall'atteggiamento gentile di Bruno e farà per aprire la bocca,poi, mentre Bruno sta per controllargli la gola, riavutosi, con la sua voce normale da uomo) Ou! Ma chi mifaciti fari? Chi vuliti i mia? Ma chisti fora i testa su! Ma s'avìa bisognu di na visita annava unni u dutturi.. o spidali... no ccà! U discussu ccà.. è tuttu n'autru! (e molto alterato, minaccioso e perentorio, ) Ccà ata fari


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sulu silenziu! Tutti quantu siti.. pari pari! Fozza e jazzamu sti mani.. e non ci voli autru!  (tutti obbediscono

in silenzio)  (pausa) Ah! Ora si! (squadrandoli)  Allura.. dicitimi na cosa... vi fazzu scantari si o no? Ah?

Non va stati facennu... i sutta? Si o no? (pausa)          E chista? (indicando la pistola e godendo spietato) Non vi

fa ghiacciari u sangu? A sudura... non vi scinni a canali.. bedda.. fridda? Ah.. si o no? (e la ripunta repentino verso tutti che riurlano; intimidatorio) Ahaha.. cu non morirìa du scantu cu na pistola puntata? Cu? Ora ucapiti picchì sugnu ccà? Aahhah.. chista è na … rapina!! Ahahahaha...

VENNY, (ironico)Una rapina … nel senso di … piccola rapa?(ride della battuta insieme alla moglie e alei) Carina eh.. la battuta? (la moglie conferma; Venny poi si vede puntata la pistola)… Beh! Non lenascondo che all'inizio ho pensato fosse tutto uno scherzo.. non so.. un pesce d'aprile... e che la sua pistola...

fosse di... cioccolato! (ride lui e poi pure tutti, anche Jack, ma freddamente )

JACK, (disorientato, ironico)Nu pisci d'aprili? Na pistola i .. cioccolatta? Ma chi bedda pinsata!Complimenti! (poi si avvicina a Venny minaccioso e con atteggiamento di sfida, gli punta la pistola in fronte) Chi dici? A pruvamu? Magari scopri chi puru i proiettili su i cioccolatta... comi i prifirisci... a latti ofondenti? Ahahah! E si poi.. menzamà.. su veri.. chi fai? Ahahahah! Mori! Ahahahh...

VENNY, (sempre un po' superficiale e sfrontato)In effetti... non ci tengo... a scoprirlo!

JACK, (Jack sorride beffardo e gli toglie la pistola dalla fronte)E allura non si fissa!

BRUNO, (piano alla moglie mentre Jack da loro le spalle)Ma mutu no? Non sapi stari?(indica Venny)Nonvorrei che con la sua sfiga la facesse innervosire di più! Sarà anche una donna... ma a me questa qui sembra alquanto pericolosa!

ANNA, (piano al marito)Lo penso anch'io! Qui passiamo dalla padella alla brace! Dallo sfigato alla pazzaesaurita con mania di delinquere! Ma chi ce l'ha fatto fare a venire qui oggi?

BRUNO, (piano alla moglie)Già!(poi pausa di silenzio mentre Jack passa anche davanti a Bruno ed Annache fanno la faccia spaventata restando in silenzio)

JACK, (vedendo il silenzio, ancora con sorriso beffardo)Ora stu silenziu.. mi piaci.. si si.. assai!(pausa,poi mostrando la pistola) E tantu mi nni ntinnemu... chista è carica.. assai carica! E di proiettili.. veri! Ve- rughiu-mmu! (e puntando la pistola finge di sparare) Bang! (tutti riurlano, Jack ride caustico) Aahahah.. vi scantastu? (poi sempre pistola spianata, ricomincia a girare attorno agli altri; quando si avvicina a Paloma) A prossima vota... Bang... ciù fazzu fari piddaveru!

PALOMA, (piagnucolando)Di brego! Du non uggidere me! Io zolo guoga-gameriera! Io exdra-gomunidaria! Io non g'endro! Io non g'endro! Io guginare zolo zalumi! (indicando Mario e Rosa) Loro badroni.. ze buoi... loro gaddivi! [Ti prego! Tu non uccidere me! Io solo cuoca-cameriera! Io extra-comunitaria! Io nonc'entro! Io cucinare solo salumi! Loro padroni se vuoi, loro cattivi!]

ROSA, (che aveva reagito con sguardo furibondo alla battuta di Paloma, inviperita ma freddamente)Vipira chi non si autru! Jò ti prumittìa chi ti licenziu e u fazzu.. si non moru prima.. u fazzu! Eccòmi si u fazzu!(Paloma fa spallucce)

JACK, (la guarda stranito e si avvicina di più minacciandola con la pistola, ironico)Ma chi beddacammarera devota c'avemu ccà! E comunqui.. extracomunitaria...statti muta... picchì... na musca vulari.. na vogghiu sentiri! Picchì si no t'ammaz.. (si interrompe perché, avvicinatosi troppo per impaurirla, viene però colpito dalla zaffata dell'aglio e si allontana ) Minchia chi fetu! Chista a mia mi mmazza! (pausa, riavendosi, poi) Fozza... ora firriativi nte sacchetti e nisciti o laggu i telefonini c'aviti! E non faciti i scattri..ah! .. chi tutti i vogghiu! E cu n'avi dui.. tri... trentatrì... mi non si teni mmucciati.. fora l'ata nesciri! Tu-tti!

(prende un sacchetto che aveva in tasca, passa per prendere i telefonini,, li fa mettere da ognuno dentro) VENNY, (quando Jack si avvicina a lui consegna il telefonino)Ne ho uno solo…io sono poverello!(ecomincia ad osservarlo) Ora che la osservo da vicino .. oltre alla voce... le noto un'altra cosa di strano.... leiha anche un po' di... barbetta! (Jack lo guarda infastidito e sempre minaccioso, magari poi di nascosto si

tocca la barba dubbioso e poi lega il sacchetto con tutti i telefonini e lo mette in un angolo; Venny allora...) Anche da lontano le si vede... sa?

BRUNO/ANNA, (fanno la faccia contrariata come dire:ancora parla?)

IVANA, (avvicinandosi anche a lei che si teneva al braccio del marito, avevano alzate le altre due braccia)Si.. si! E' vero! Lo noto anch'io! Non è carino però andare in giro così.. per una signora! Eh! Si faccia vedere al più presto da un'estetista! E magari anche frequenti una scuola di bon ton! Le sue maniere non sono il massimo!

JACK, (brutta occhiata di Jack anche per lei, ma, spiazzato da tanto ardire di tutti,  fermatosi, a parte, fra


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sé – al pubblico) Ma facitimi capiri... picchì staju piddennu u filu... jò ci puntu a pistola e chisti parrinu... ibabba? I estetista? I boni maneri? Ma chi stamu dannu i nummira? Ma cu su chisti? Pacci scappati du manicomiu? Si nventinu puru chi a me pistola è i cosa duci! Ma jò cu sta stissa pistola.. e cristiani.. di solitu.. i fazzu cacari! A tutti quanti pari pari! (deciso) No no... sarannu puru.. deficienti.. cretini.. ma jò non è chi m'è fari mettiri i pedi supra a facci! No... no.. unni sta scrittu! Jò na cosa sula è fari... ristari (ed assumendo man mano le varie espressioni) … tintu.. n'infami... nu fitenti... malandrinu... accussì sugnu e accussì èristari! Ora e pi sempri! Sii!(quindi con questo cipiglio riprende a camminare tra gli altri, è ovvio che gli altri sono perplessi in quanto lui è ancora vestito da donna ma si comporta ovviamente da uomo)

MARIO, (dopo che Jack è passato vicino a lui, all'orecchio della moglie)Cettu chi ora chi a vitti i vicinu..ma quantu è racchia! Tu chi dici?

ROSA, (piano al marito)U dicu u dicu! E poi... jò ti nni dicu n'autra.. chista.. bionda tinciuta è! Jò mi nnintennu! E poi poi... mizzica quantu è chiatta.. mancu nu millimitru i pettu avi! Idda si c'avrissi bisognu du chiruggu plasticu!

MARIO, (sempre piano)U vidi? A st'ura si jò l'avissi fattu.. aviimu a pazienti peffetta!(Rosa lo guardastizzita)

OLMO, (quando è vicino a lui)Io vedo invece che lei ha anche un po' di muscoli... frequenta per caso lapalestra? Anch'io sa? Faccio pesi... (mostrando i muscoli) .. guardi! Mens sana in corpore sano! (sorride) BRUNO, (piano alla moglie)Qui ci finisce male!

ANNA, (piano al marito)Spero vivamente tu abbia torto!

JACK,(dopo aver tentennato, rimanendo di sale ad ogni battuta degli altri, d'improvviso si arrabbia)Orabasta! (Si toglie di furia, gettandoli via con forza, la parrucca, la giacca e la camicetta, rimanendo in maglietta bianca, e sempre alterato) Ora siti cchiù cuntenti?

TUTTI, Ahhh!!! Ora si spiega!(tutti tranquillamente abbassano le braccia)

ROSA, (indicandosi il seno)Cettu chi cacchi cosa mi si uscia na speci i pettu sa putìa mettiri... du palluni...

du limiuni.. chissacciu! Eh! Jò l'avia pinsatu chi petri c'eranu nta linticchia!

JACK, (disorientato)Ma.. ma... i limiuni.. i petri nta linticchia.. a babba.. l'estetista... ma chisti chi hannunta testa? Canigghia? (poi s'infuria) Mutiii!! (magari mormorano ancora tra di loro) Vi dissi.. mutiiii!!! (chi in un modo, chi in un altro, fa il gesto di tacere. Pausa, poi sempre camminando comincia anche a parlare da solo, mentre gli altri cominciano a pensare che è un po' pazzo, e lo dimostrano a gesti ) Ma jònon capisciu... ma chisti i chi su fatti chi non si scantinu .. i mammiru? Ma chi sta succedennu? Ma c'è cacchidunu chi si sta passannu u tempu e mi sta facennu nu schezzu? Ma chi ci pari cu sugnu jò? Puddicinedda? (al pubblico) Nenti.. pi iddi... è comi si nenti fussi! (a tutti i personaggi che alla sua battuta lo guarderanno perplessi ) Vi vvettu... jò Puddicinedda.. non ci sugnu! !!! (e ripuntando la pistola verso il pubblico in modo molto minaccioso) Jò è sempri fattu u.. cattivu! Siii.. vaddati comi fazzu u cattivu! (magari prova delle facce e delle pose spaventose e si autoconvince) Siii... terrori!!! Ahahahah .. (fra sé, a parte, senza più essere spaventoso ma perplesso) E inveci chisti chi fannu? Sa chiacchiarianu! E cuttigghinupuru si jò haju difetti! E cu sta frischizza chi si ritrovinu mi stannu facennu cunfunniri.. non mi fannu capiri cchiù nenti! Na cosa sula è fari.. m'è dari na cammata! Jack.. rilassiti! Non stai facennu nenti i stranu.. stai sulu facennu u .. latru! E chi è? Cosa i ll'autru munnu? U fai sempri! Ah! Ora mi cammai! (sospiro , prende aria, si rilassa, poi dà spiegazioni a tutti) Allura... su vuliti sapiri.. jò mi vistìa i fimmina pi non fammiricanusciri nte telecamiri i sicurezza chi ci su nta vostra casa! Jò.. ntrasìa .. mi facìa l'affari mei.. poi mi nni niscìa.. e si cacchidunu vidìa l'immagini di telecamiri.. ciccava na fimmina e no nu masculu! Fubbu no? Eh! U fazzu sempri! Oramai divintau u me marchiu!

ROSA, Cettu.. l'idea non è babba.. però.. mi sa a mia... chi nta sta casa.. non ci nn'era bisognu! Picchì u mecori mi fa diri.. chi .. non funzioninu!

JACK, Chi cosa.. non .. funzioninu?

ROSA, I telecamiri!(in confidenza)  Nta sta casa... girìa... nu flussu maleficu!

JACK, Ma chi sta dicennu chi non funzioninu? Ma sta schizzannu? I controllai jò.. chi me mani.. stamatina eerinu a postu! Ne scollegai sulamenti pi non criari sospetti!

ROSA, Ah ci cridu chi stamatina funzionavinu! Ma d'un minutu a nn'autru i cosi cancinu! Eccòmi! Peresempiu a me Sirenetta.. stamatina.. era sana! Ora è pezzi pezzi ! Sintissi a mia... ciù ripetu... (guardando sottecchi Venny) … nta sta casa.. per ora... girìa... nu flussu maleficu!

JACK, (arrabbiato)Ma chi mi frega a mia du flussu e di chiddu chi girìa nta sta casa! Mittemu i puntini


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[Mi spiace signore, tutta attrezzatura del dottore, io, scafazzata (distrutta)

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supra i “i”.. ora.. girìu jò e basta! (E con una delle facce minacciose che ha provato prima, ripunta la pistola girandosi a destra e a manca verso tutti che riurlano e rimettono le braccia di nuovo in alto) E puru autrugirìa... eccòmi mi stannu giriannu .. comi nu paloggiu stannu facennu! E si mi faciti ncazzari bonu bonu.. jò.. vi fazzu a tutti sicchi!

PALOMA, (come se stesse pregando , occhi e mani al cielo )Oh Zignore! Io faddo biaggio lungo lungo damio baeze fino gui, Du non bemmeddere ghe io morire in gaza di zalumaio, gon gollana di agli a gollo e fioggo rozzo in fronde, da mano di malindenzionado gon barrugga bionda! Guesda brudda fine.. brudda brudda! [Oh Signore! Io fatto viaggio lungo lungo da mio paese fino qui, Tu non permettere che io morire in casa di salumaio con

collana di agli al collo e fiocco rosso in fronte, da mano di malintenzionato con parrucca bionda! Questa brutta fine!]

JACK, (arrabbiato)Minchia.. ma chista .. feti.. parra tuccu e puru ceca è! Scema … no vidi chi ma livai aparrucca? E poi muta... vecchia jaddina... chi non mi fai ragiunari!

MARIO, ( tutti riabbassano le braccia spiazzati, Mario si fa automaticamente portavoce)No.. pifaureddu.. basta cu jaddi.. jaddini e puddicini! Oggi n'avemu fin supra i capiddi!

OLMO, (stringendosi alla gabbietta)Ma che male vi hanno fatto questi adorabili esseri viventi ?!(a Jack)Glielo dica anche lei che sono teneri!

JACK, Si.. nto funnu chi patati!

MARIO, (a Olmo)Ah.. u vidi? N'avemu n'autru d'accoddu cu mia! Basta... i jaddi sulu a chiddu giuunu e

non …. !

JACK, (lo interrompe)  ... Finiiiiitila.. chi a vui vi cociu nto funnu! A tutti … pari pari!  (urlando).. a 300

gradi! (fra sé)   Nenti .. non c'è autra spiegazioni... u manicomiu.. si potti trasfiriri ccà! Unu cchiù pacciu i

nn'autru su! (poi a tutti, irritato)Ma insomma.. u capistu.. si o no... cu sugnu jò?

VENNY,  In effetti.. no! Lei non ce l'ha ancora detto! Se vuole possiamo procedere con le presentazioni!

Comincio io! (allungando la mano) Sono mezzo psichiatra… mezzo perchè ho preso mezza laurea... e anche

mezzo scrittore... scrivo racconti .. piccoli.. mezzi racconti... ah.. di psichiatria... è il mio campo..

ovviamenti...  e il mio … mezzo... nome .. ahahah... è Venny…

(tutti urlano perchè è stato pronunciato il nome Venny e infatti parte un colpo improvviso dalla pistola, il primo a spaventarsi è Jack stesso, facendo un urlo e un sobbalzo, gli altri si nascondono come possono dietro i mobili, Olmo si lancia per proteggere la gabbietta del gallo)

PALOMA, Oh Zignore.. eggo! Fadda brudda fine![O Signore... ecco! Fatta brutta fine!](e sviene)

JACK, (spaventato, dopo essersi ripreso e aver guardato un po' a bocca aperta)Ma chi minchia fu?(siguarda perplesso la mano con la pistola)

ROSA, (comparendo a malapena dal suo nascondiglio)Ma jò ciù dissi...u flussu maleficu! ANNA, (che era vicino a Paloma la fa risvegliare)

PALOMA, (ad Anna)Grazie zignora! Du bona![Grazie signora! Tu buona!]

MARIO, (comparendo dal suo nascondiglio, terrorizzato, faccia cadaverica, tenendosi il cuore e parlandoaffaticato e sofferente ) Maria! Matruzza mia! N'infattu.. n'infattu mi vinni! (a Bruno) Brunu.. veni ccà..mottu sugnu! U me cori... si fimmò! Pigghia ddu cosu... defibrillimi! Menu mali chi u puttasti! (fa la faccia ancora più sofferente)

PALOMA, (piagnucolante mentre Anna la sta soffiando)Mi sbiage zignore.. dudda addrezzadura deldoddore... io … sgafazzada brima gon gaduda!

prima con caduta!]

BRUNO, (recandosi da lui)Mario.. amico mio... in mancanza d'altro.. ti posso fare la respirazione bocca abocca!

MARIO, (si riprende tutto d'un botto)Mancu mottu! Bonu.. bonu.. mi ripigghiai... mi ripigghiai... nonn'haju cchiù bisognu i nenti! (a parte) A respirazioni .. bleah.. bucca a bucca.. chi schifiu! Brrr!

(tutti gli altri , più o meno con circospezione, escono dal loro nascondiglio)

JACK, (avendo assistito a bocca aperta alle scene precedenti)Ma chi mali fici jò stajunnata? Cu tutti ivilli chi ci su i svagantari .. ma giustu giustu chista avìa scegliri? Nta villa di pacci avìa veniri? Ma non po' continuari così.. noooo .. ccà s'ava fari chiddu chi dicu jò! (arrabbiandosi e urlando) Basta! Tutti mani pi


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ll'aria!! (obbediscono; poi alteratissimo) Mutiiii .. e cu ddu pedi nta na scappa! E senza fari i pacci.. ni capemmu? (Fra sé calmandosi un po') Malanova.. po' essiri chi chidda avi ragiuni.. c'è cacchi cosa i maleficu chi a mia mi sta facennu peddiri a testa! (riarrabbiandosi – sottolineare il cambio repentino) Mutii!!! (fra sé più calmo) No.. a testa ccà l'haju mpizzata o so postu! Na staju piddennu! (di nuovo alterato) Mutii! (tutti si guardano come per dire: noi non stiamo parlando, questo è matto!)(fra sé) O fossiè veru.. bonu bonu … non mi sentu! Mi pottinu nfittari ca so paccìa!

VENNY,  (parla per tutti, che hanno di nuovo sceso giù le braccia)Beh! Diciamo che.. in effetti... lei mi

sembra un candidato migliore di noi al titolo di .. pazzo! Tecnicamente parlando lei potrebbe essere affetto da psicosi ciclica, in fase euforica…Lo lasci dire a me che me ne intendo! Questo sono arrivato a studiarlo! Fa parte della mezza laurea che ho preso! Ahah!

BRUNO, (piano alla moglie)E' la fine!(lui e la moglie si stringono)

JACK, (alterandosi)Ma chi sta dicennu? Ora u pacciu sugnu jò? Non si pimmittissi cchiù ah?(fra sé)Diri ni vogghiu ma sentiri no! (poi) E si inveci avi ragiuni? Si ntrasennu ccà mi pigghiai stu ciclu pissi euforicu? Noo.. ma tu chi niscisti pacciu Jack? Quali pacciu.. non si pacciu! (perplesso) Ma chi caspita staju dicennu? Ma stai sintennu chiddu chi dici Jack? Sugnu pacciu.. non sugnu pacciu.. ma niscìa pacciu?

Ahhhhhh!  (in un crescendo di emozioni)

Nooo .. non vi pimmittiti cchù mancu mu pinsati... (scandendo)

….. non mi chiamati .. pacciu.. va beniiiiiiiii?  (pausa, parla fra sé)  Aahahah.. ma non è chi finìa nta na

bazzilletta di pacci? Sicuru.. nu schezzu è!

No.. picchì finu a ora... jò problemi non n'avia avutu.. mai!...

puntava a pistola... e .. ah!... (urla per imitare)... cu si scantava a destra.. cu si scantava a sinistra... cu svinìa a destra.. cu svinìa a sinistra... e jò... mi pigghiava chiddu chi vulìa e mi nn'annava! E cu si vitti si vitti! Lisciu comi l'ogghiu! Ora chi mi mmattìu? ! Piddìa il mio... criminal- appil! (piagnucola, poi per riprendersi) No.. quali peddiri.. e quali peddiri! Jack non peddi mai! Facci a vidiri a sti fusi ccà cu si! (quindi si rivolge di nuovo agli altri con rinnovato cipiglio) Allura.. vi dicu na cosa.. e chiaremu na vota pitutti stu discussu... e non va vogghiu diri cchiù...ah?... Jò sugnu nu delinquenti.. nu criminali... nu banditu..nu malviventi... nu malandrinu... nu tuttu chiddu chi vuliti vui...

MARIO, (lo interrompe)… ufff... va beni.. va beni.. signor delinquenti.. signor criminali.. signormalandrinu.. signor banditu.. signor malviventi... signor chiddu chi vulemu nui.. na cosa sula ancora non ava dittu .. chi poi è chidda cchiù mpottanti.. e chi è nto me dirittu i patruni i casa i sapiri...

JACK, (sempre più stordito dalla freschezza degli altri)Ma quali diritti.. e quali diritti??(infuriato)Basta!!!Vui aviti sulu u doveri mi vi stati muti! Vui.. a lingua.. troppu longa l'aviti! (fra sè) Ccà chisti mi sa chi su duri i comprendoniu e jò è fari cacchi cosa mi ci fazzu capiri na bona vota chi ccà ora cumannu jò! Videmu .. chi pozzu fari? Pensa Jack... ci voli na bedda cosa... malandrina! (pensa per un po', mentre tutti - tranne Venny e Ivana che se ne stanno abbracciati - lo guardano incuriositi, magari avvicinandosi per ascoltare i suoi discorsi, poi) Sii... truvai! Ora ni pigghiu unu a casacciu ... u ttaccu.. anzi... cu ava essiri ttaccatu.. ciùfazzu scegliri a iddi.. così cumincinu mi si sciarrinu.. magari si tirinu puru i capiddi... e jò... ci fazzu capiri cu cumanna e ma scialu puru! E videmu si finammenti si scantinu! (si gira per riferire i suoi propositi e vede che tutti, tranne Ivana, avendo sentito tutto, indicano decisi, con braccio e dito puntati, Venny. Jack perplesso) E chi vonnu diri sti brazza tisi?

VENNY, (perplesso anche lui, non avendo sentito i discorsi)Me lo chiedo anch'io! MARIO, Chiddu chi dissi nui u sintemmu.. e ci rispunnemmu!(riindicano Venny) JACK, (perplesso e deluso)E.. e... e... i capiddi tirati? U scantu?

ROSA, Quali capiddi.. e quali scantu! Ccà c'è autru i scantari! Sintissi a mia! E ora.. dissi chi ni voli ttaccariunu? Libiru.. u facissi! Ci damu l'autorizzazioni!

JACK, (arrabbiato e frustrato)Vui m'ata dari l'autorizzazioni? Ma l'autorizzazioni jò ma pigghiu sulu! Mavadda a chisti!

ROSA, (mentre gli altri discutono – senza che si senta nulla – con Venny che si chiede il perchè sia statoindicato e loro, ovviamente, glissano, Rosa prende sottobraccio Jack, e se lo porta in un angolo della scena,

egli parla in confidenza ) Mi senti na cosa... nui autri fossi avemu a lingua longa.. ma puru lei non schezza!Ma quantu parra! Annassi e fatti inveci! Sa voli scialari ttaccannu a nu cristianu? E nui autri ci nni offremu unu supra nu piattu d'aggentu! Chi ci cancia a lei si è iddu o n'autru? Fozza .. sa scialassi!

JACK, Ma c'aviti tutti contra a iddu?(Indicando Venny) ROSA, Si ci pensa nu secunnu.. ci arriva!

JACK, (capisce)Nooo.. u flussu.. l'avi iddu?


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ROSA, (conferma con cenni del capo e quindi perentoria)  E ora... u ttaccassi!

JACK, Ma non avia cumannari jò?

ROSA, (imperativa)U ttaccassi!

JACK, (fra sé)Mizzica... cu chista non si schezza!(poi forte)Bonu.. bonu.. u ttaccu! E u ttaccu beddu fittu!

ROSA, (più in confidenza)Si.. e mi raccumannu.. u fittu fittu!(torna da Mario) -JACK, (girandosi minaccioso, e puntando la pistola)Tu..(indica Venny) VENNY, (incredulo)Io??

JACK, Cucchiti supra u divanu a panza pi sutta! E tu.. ttacchilu!( indicando Ivana che comincia subito apreoccuparsi spaventata)

VENNY, Sia gentile signor delinquente, criminale, malandrino , bandito, malvivente o come vogliamo noi..(Ivana conferma a gesti)

JACK, (lo interrompe infastidito)E basta cu stu rusariu... chiamatimi.. Jack!(truce)Comi u squattaturi!

VENNY, (tranquillissimo)Va bene.. come vuole lei... signor Jack come lo squartatore!

JACK, (disorientato s'infastidisce)E mutu... e non mi fari a ripassata chi pari chi mi pigghi sempri pu culu!Finiscila si no ma scuntu cu to mugghieri.. ni capemmu? (riflettendo beffardo, fra sé) Chista si chi è cosa malandrina! (ci ripensa) Fossi esagerai vah... jò nu latru sugnu e basta!

ROSA, (A Jack, piano riprendendolo sottobraccio)  U voli nu cunsigghiu? Lassassi stari a so mugghieri...

ommi ci veni n'autra vota l'acutu cronicu deliranti! JACK, (la guarda interrogativo)E chi è na cantanti lirica? ROSA, No.. na ex malata i testa!

JACK, Chi cosa? Na paccia?(Rosa gli dice di fare silenzio e poi torna da Mario; poi Jack fra sé)U dicìajò.. ma cu mi puttau ccà!? Quantu mi spicciu vah! E mi nni vaju.. a currennu! (poi a Venny) Allura .. u fai u brau.. ti dicidisti?

VENNY, Va bene…ba bene…accetto…con piacere di essere legato... ma se proprio intende legarmi... laprego di usarmi gentilezza e mi immobilizzi … seduto! Sa... (piano a Jack) .. soffro di reflusso gastroesofageo! Quella posizione.. non è molto conveniente!

JACK, (innervosito urlando)BASTA!!!! Cucchiti.. settiti... mettiti a testa sutta e a pedi all'aria... basta chiti stai mutuuuuu!

VENNY, (si illumina)Va bene…si calmi! Grazie comunque signor Jack come lo squartatore... lei è unbravo delinquente! Quando verrà la polizia.. lo farò presente!

JACK, (ironico)Ma senti a chistu! Mi fa a concessioni! Ma poi cu ll'ava chiamari a polizia? Tutti ccà siti esenza telefonini!

VENNY, Oh... non si sa mai!

JACK, (re-innervosito urlando)BASTA!(fra sé)Ou.. speriamu chi non avi piddavera stu flussu e ma jetta!Quannu mai jò è avutu a chiffari ca polizia!?

VENNY, (in silenzio obbedisce e si siede da un lato della scena e porgendo i polsi alla moglie)Tesoro..trova qualcosa per legarmi ed accontenta il signor Jack come lo squartatore che è tanto gentile e non squarta nessuno di noi! Vero?

JACK, (fra sé, a parte, esasperato)Minchia! Unnè chi u squattu piddaveru a chistu! Avi nu poteri mi mi fantrusciari i budedda! (poi a Paloma, indicandola, autoritario) Tu.. leviti stu cosu russu chi hai nta testa e (indicando Ivana) daccillu a idda pi ttaccari a.. (indicando Venny) .. iddu!

VENNY, (con un sorriso e un cenno del capo, sempre mostrando i polsi)Si... mi piace! Ne desideravo unoanch'io!

PALOMA, (tenendosi il nastro rosso)Nooo.. guesdo serbire! Guesdo resda qua![No, questo servire, questo resta

qua!]

JACK, (sempre più infuriato)Basta! M'incazzai!(a Paloma)Leviti pi subbitu ddu schifiu da testa e ttaccàtiddu camurrìaaaa!!! Si no diventu piddavera u squattaturiii!!!

PALOMA, (togliendosi il fiocco)Du drobbo nerboso! Du sdrezzado! Du gurare! Eggo … dieni! Dugomandi.. io faggio! Gondendo? [Tu troppo nervoso, tu stressato, tu curare, ecco, tieni, tu comandi io faccio! Contento?] JACK, (a parte)St'ariba mi fa nchianri tutti i cuncu minuti!!(a Paloma)Contentu..si! Sugnu cuntentu!(aIvana) E tu.. finammenti ttàcchilu comi nu salami... comi na mummia.. comi non sacciu chi e fallu starisoprattuttu .. mutu!! (Ivana prende il nastro e lega i polsi al marito)

VENNY, Un bel fiocco... tesoro.. come un delizioso pacco regalo! Se devo essere legato.. voglio esserlo …


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coi fiocchi! (se la ride insieme alla moglie)

IVANA, Certo amore! Adoro il tuo senso dell'humor!

JACK, Vaddatilu! Beddu.. friscu comi na rosa! Mancu si sarissi o barri!(a Venny, ironico)Chi dici? Voli nucafè? Nu tè? N'aperitiu? Na menza ca panna?

VENNY, Mica male l'idea! Una bella granitina sarebbe l'ideale per rinfrescarmi!

JACK, (esasperato)Ttaccàtilu.. ttaccàtilu chi u mmazzu! E(a Ivana)E tu spicciti trova cacchi cosa pifallu finiri i parrari .. si no ccà fazzu nu quarantottu!

IVANA, (dopo essersi guardata attorno)Mi scusi.. ma non trovo nulla di congruo affinché possa realizzareil suo intento quantomeno discutibile di zittire mio marito!

JACK, (arrabbiato e sconcertato)Nenti i congruu? Nenti i congruu?  (si guarda attorno e poi prende dal

pavimento la sua camicetta e gliela porge) E chista comi ti pari? E' congrua? (sempre più spossato) E ora ...

stuppici a bucca... mettici na muserola... paralizzici a lingua... cucici a bucca... ghiantici ddu chiova... basta chi si sta mutuuuu! (si siede abbattuto al centro del divano mentre Ivana esegue)

ROSA, (a Jack, riavvicinandosi )Occhiu! Ommi ci rispigghia l'acutu deliranti quasi cronicu!

JACK,    (in un primo tempo molto nervoso) E  jò mi nni futtu.. va beni? (diventa poi avvilito) Pi mia po'

aviri l'acutu.. l'ottusu.. e puru l'angulu rettu! E chi caulu! (sempre più afflitto) Porca miseria! Sugnu accussì stancu chi mi sentu sdirrupatu i na rocca! Mi stannu facennu sudari camici a tinchitè chisti!

ROSA, (quando Ivana finisce di imbavagliare e si mette seduta accanto al marito, abbracciandolo, ha unbrivido) Maria.. u pilu rizzu mi vinni! Haju comi l'impressioni chi mi libirai d'un pisu!

TUTTI, (a turno, tranne Ivana e Jack, illuminandosi)E' vero... anche io!

MARIO, Mih... puru jò.. n'autru tantu mi sentu!(Bruno, Anna, Olmo e Paloma confermano con cenni delcapo e rilassati si siedono tutti)

JACK, (fra sé)Jò no però!

PALOMA, E' zemblige... sforduna è sdada gaddurada![E' semplice, sfortuna è stata catturata!] JACK, (sconsolato)Boh... a mia mi pari chi inveci l'haju tutta ncoddu jò!

MARIO, Cettu però chi ci putiimu pinsari prima chi bastava mettici ddu coddi e nu tappu a sta scutra! OLMO, (triste)Già... prima di rapire il mio galletto e fargli del male! Non mi risponde più ... credo sia inpreda ad una tremenda crisi depressiva!

JACK, (sospira e ormai spossato e spiazzato dai comportamenti degli altri)E jò chi pinsava chi stu coppu

…oggi.. avissi statu na passiata! Ci avìa misu tuttu u me impegnu.... m'avia fattu nu pianu studiatu nta tutti i patticolari... era veramenti priparatu! (risospira)

ANNA, (alla parola studiato e preparato si illumina)Studiato? Preparato? E allora... la interrogo! Ciesponga quindi brevemente tutto ciò che ha elaborato! E se poi lo dice bene.. magari … le metto anche un bel voto! Bisogna dare merito a chi studia!

BRUNO, (guardando prima la moglie un po' perplesso, come per dire: ora pure tu ti ci metti?, poi con unsorriso come per farsi scusare dagli altri) Scusate mia moglie! Ha la sindrome dell'insegnante! Che volete..deformazione professionale! Quando vede qualcuno che parla di studio.. è più forte di lei.. lo interroga! Il voto poi.. è ovvio... vien da sé!

JACK, (d'ora in poi cambierà atteggiamento, si adeguerà alle stranezze degli altri, quindi illuminandosi)Apiddaveru? Sa dicu bbona mi metti nu beddu votu? Mizzica... sarìa a prima vota! A scola jò era nu sciccuni e nu diauluni! Sempri arreti a lavagna e in drinocchiu supra i ciciri era!

ANNA, E allora … la ascolto!

ROSA, Si.. si.. tutti ricchi semu! Chista a vogghiu propriu sentiri!(gli altri, anche Venny mugugnando,tranne Paloma, confermano a gesti)

PALOMA, (a parte)O zando Gielo! Guesda sdoria davvero sdramba! Dove mai bisdo gaddivo ghe fa

zaloddo goi buoni e grede bure di ezzere a sguola!? [O Santo Cielo! Questa storia davvero stramba! Dove mai vistocattivo che fa salotto con i buoni e crede pure di essere a scuola?]

JACK, (ormai compenetrato nella situazione)Però .. si prima dugnu na cuntatedda da me vita... nesciu foratema?

ANNA, No.. però non sia prolisso…senza chiacchiere inutili… sia stringato.. mi faccia capire come se lacava nella sintesi!

JACK, No no.. cutta cutta a fazzu! Allura...(guardando a turno tutti quanti, girandosi a destra e a sinistra)

.. nascìa poviru... quann'era carusu era poviru... figghiuleddu u stissu... giuvinottu non ni parramu... e ora chi


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sugnu ranni... mi scocciai a fari u poviru! (sorriso) Eccu! Cutta.. cutta!

ANNA, Eccezionale! Le metto un bel dieci!

JACK, (in solluchero)Maria .. chi emozioni! Grazi assai! Ora mu scrivu nto calendariu così non muscoddu cchiù!

OLMO, (ad Anna, affascinato)Mah! Avessi avuto anch'io un'insegnante così! Bella... e bon.. ehm... buonacome lei!

BRUNO, (ad Olmo, stizzito)Stia attento.. lei! E si guardi il suo galletto depresso.. che è meglio!

ROSA, (compenetrandosi)Pu so deci sugnu cuntenta assai... però chi malavita ava fattu! Mi doli u cori mici pensu! (anche gli altri hanno lo stesso atteggiamento e anche loro dicono a turno: anche a me!, Venny lo dice mugugnando)

JACK, A cu ciù cunta!(poi come prima)Poi avi na picca chi i cosi mi vannu sempri di mali in peggiu! Ditravagghi? Ni canciai centumila! Ma u finali .. na vota pi tappi.. na vota pi tappini... era sempri u stissu: licenziatu! Eh.. chi vuliti fari.. a crisi!

BRUNO, (piano alla moglie, indicando Venny)Che sia parente suo?

ANNA, ((piano al marito)Boh! E chissà!

IVANA, (al marito)Che uomo sfortunato, vero tesoro?(Venny dice di si mugugnando)

ROSA, (a Mario piano)U cacatu nciuria u pisciatu!

MARIO, (sempre piano)Già!

JACK, (Continua)Allura ma pinsai e m'impiegai … nta... nta.. nta.. dicemu accussì... nta l'industria darapina e du scassu! E c'avia fari! Jò mi vaddai attonnu.. ma soluzioni non ni truvai! Jò non è chi u vulìa fari.. ma u Statu.. si nni futti di nui autri povireddi! E pigghiai sta strata! Ma vi pozzu assicurari cu risuttati di lussu! E non sulu! I ccà.. non mi licenzia nuddu! E ddi ddu mumentu i cosi annaru megghiu!

BRUNO, (credendoci)Bene.. bravo.. complimenti!(la moglie lo guarda storto, ma anche gli altri hanno lostesso atteggiamento e confermano a cenni del capo la stessa opinione, Venny comunica mugugnando, tranne Paloma che guarda tutti stranita )

JACK, Grazi.. grazi! E vi pozzu assicurari chi sugnu bravu assai!

PALOMA, (incredula a parte, sottolineare bene )Bene.. bravo e gomblimenti a … delinguende? Guesdimaddi! Guesdi mezzo loro gervello in frulladore e ne hanno faddo zalami! [Bene, bravo e complimenti a un

delinquente? Questi matti! Questi messo loro cervello in frullatore e ne hanno fatto salami! ]

JACK, Cuminciai cu cosi i picca... poi passai e banchi .. e posti.. ora ma scialu a svaligiari villi...

speciammenti chiddi i campagna isolati comi a vostra... mi dannu cchiù soddisfazioni! Anchi si di solitu.. pi così diri.. fazzu u tunnu i notti! Oggi inveci mi girau.. e pigghiai sevviziu i matina.. così.. pi canciari! PALOMA, (incredula a parte )Ghi gambia la sdrada vegghia be la nuova, za guello ghe lascia ma nonguello ghe drova! [Chi cambia la strada vecchia per la nuova, sa quello che lascia ma non quello che trova!]

JACK, Ma si... ragiuni hai! Ma fari sempri pani e pira e pira cu pani... alla longa.. stressa! Comi dicinu.. arutinni .. pericolosa è! Puru chidda da vita di latru!

PALOMA, (incredula a parte, facendo di no col capo )Rudine di ladro berigolosa? Goza devo zendire!(indicando Jack) Lui berigolozo! E maddo..gome gavallo![ Routine di ladro pericolosa! Cosa devo sentire! Lui

pericoloso! E matto.. come cavallo!]

JACK, Pericolosa in effetti era puru sta missioni! Ma jò misi i mani avanti e m'attrezzai! Mica nascìa ajeri ecaminai oggi!

MARIO, E cioè? Chi fici?

JACK, A poi.. a poi u dicu.. non è u mumentu chistu! Ora parramu d'autru! Non è chi jò aju tempu ipeddiri! Puru a machina ddumata lassai fora... pi fari.. avia pinsatu.. a squadda e mmucca!

MARIO, E nuddu avi chi ci fa u palu?

JACK, No.. quali palu! Sulu travagghiu jò! Menu jaddini .. menu piddizzuni!

MARIO, (infastidito alquanto)E basta oggi cu sti jaddi e jaddini! Mi sta vinennu u vomitu!

JACK, Bonu.. bonu! Basta .. basta! E comunqui.. ccà a cosa uggenti è nn'autra! Diri chiddu chi vogghiu...

siti pronti? (Rosa, Anna , bruno e Olmo, molto tranquillamente dicono di si a gesti)

MARIO, Jò veramenti non tantu.. aju nu bruttu presentimentu!(toccandosi il cuore)Mu sentu ccà …(toccandosi la tasca, magari si mette le mani in tasca e ne esce la fodera vuota) … e ccà!

JACK, Boh... non vi biliati.. mica ceccu a luna! E poi chiddu chi ceccu.. mi giua pa me famigghia.. micavogghiu fari.. u spacchiusu! Ata sapiri … chi jò... aju na famigghia … ehm.. dicemu... numerosa! Va


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presentu vah!.. così ni capemu!  Cuminciamu... na mugghieri.... ufficiali!        (in confidenza) E dicu ufficiali

picchì... a mmucciuni … n'aju.. boh.. piddìa u cuntu! N'aju nta ogni angulu i munnu... n'aju una cinisa... una

ariba... na svidisa... una americana... (con accento americano e magari indicando un davanzale prosperoso)

Victoria.. beautiful!... Idda mi desi u soprannomi di Jack! (tutti sono sbalorditi)  Ma sapemunni ntenniri..

non è chi jò mi giriai tuttu u munnu! E a unni i pigghiava i soddi mu girìu!... foru iddi chi truvaru a mia! Insomma .. turisti erinu! Dicemu.. chi jò.. aju .. nu cettu fascinu! Prima ci rubava u bossellinu.. e poi.. (sospirando) … u cori! Eh si! Comunqui.. a patti u me fascinu... poi haju... ddu figghi masculi.. da mugghieriufficiali! Di l'autri... boh.. puru cu chisti piddìa u cuntu.. dicemu chi mi desi i vessu, vah! Grazi al mio fascino!... Va bè... poi.. sempri parrannu ufficiammenti... aju... nu soggiru... tri soggiri fimmini....

TUTTI, (sbalorditi)Treee??

MARIO, Già una.. è troppu!(Rosa lo guarda di traverso)

JACK, E chi voi fari... puru me soggiru si desi i vessu... .. ihih!... comi a mia! A poi.. continuamu.. namatri.. ovviamenti! ... tri patri...

BRUNO, (lo interrompe e ironico)Anche sua madre si è data da fare... eh?! E' una questione … genetica!

Ihihih!

JACK, (arrabbiandosi di colpo)Si sciacquassi a bucca quannu parra i me matri.. va beni?(Piùtranquillo) Dicemu chi me matri... è sulu na picchitta cunfusa... dicemu chi non ci funziona bona amemoria! Parramunni chiaru... non sapi cu è di tri.. quannu mi fici.. avìa azzatu na picchicedda u gomitu!

BRUNO, Capisco... è affetta da ipomnesia!

TUTTI, Ah... beh! .. allora!

JACK, (nervosetto)Chi è sta cosa? Ma a finiti tutti quantu siti cu sti camurrii i mali paroli.. ni capemmu?

BRUNO, Ma no... è il termine tecnico per indicare la poca memoria! Lasci fare a me che me ne intendo!

JACK, (ancora nervosetto)E lassamu fari... ccà sunnu tutti spetti! Comunqui ritunnamu a nui... i me patri...

MARIO,  Dicemu chi pi non sbagghiari... si pigghiau tuttu u mazzu!

JACK, (più rilassato)E cettu! E si poi mi pigghiava chiddu sbagghiatu?

ANNA, Melius abundare quam deficere!

JACK, Giustissimu professoressa! Non è chi capìa nenti.. però a professoressa .. po' diri sulu cosi giusti!Ihih! (pausa) Dunqui.. continuamu … haju puru (facendo il conto con le dita e con la pistola che tiene ancora in mano) … 16 nonni! Si .. 16! No.. 15... unu sa quagghiau u misi passatu! Nonnu Giuvanninu.. upatri di una di me soggiri! Paci all'anima soi.. era nu santu cristianu! Ovviamenti parru di nonni ufficiali.. picchì chiddi chi haju spassi pu munnu e cu i canusci? Ihihih!

ANNA, Veramente numerosa.. questa famiglia!

TUTTI, Già!

OLMO, Che meraviglia! Io sono solo al mondo! Ho solo il mio galletto! Anzi...(quasi piangendo) … (sistringe di più alla gabbietta).. se continua così .. non so per quanto ancora! Il mio adorato Chicky!BRUNO, Ma.. così tanti familiari.. non vi confondete?

JACK, Nooo... na vota chi unu ci fa l'abbitudini! Poi a matina … sapiti chi facemu? Chiamamu l'appellu..così ni ripassamu! (breve pausa) Ah... ma jò mi scuddava u megghiu... (piano, circospetto) Haju n'amanti! (riflette) Dicemu .. quasi dui! (prudente, più piano) Semu in trattativi!

MARIO, E mi pari giustu! L'autri mugghieri l'avi troppu luntanu! A poi si sintìa troppu sulu! Eh! ROSA, (inorridendo anche a quello che ha detto il marito)Ma lei u sapi chi sti cosi non si fannu.. veru? JACK, Ma si.. u sacciu... ma semu omini di munnu! Ah... poi non putiinu mancari .. tri nori! I zziti di mefigghi!

MARIO, Ma i figghi non erinu dui?

JACK, Si... ma u ranni... è sputatu so patri.. eh?! Na stampa e na figura! Quindi.. ddu ziti... o scuru una dill'autra! Dà cchiù soddisfazioni!

PALOMA, (ironica)Gomblimendi! Una famiglia mooooldo ezemblare![Complimenti, una famiglia moooolto

esemplare!]

BRUNO, E mi dica... tutti a … suo carico?

JACK, Cettu.. sissignori! Tutti pari pari... disoccupati... esodati... cassintegrati e licinziati! Però.. mittemu ipuntini supra i “i”... mica a cuppa è a soi... a crisi è.. travagghiu.. non ci nn'è! Eh?! Oddiu … cacchidunu cchiù futtunatu c'è.. si si.. fa u precariu! A poi.. ovviamenti cu tutti sti nonni.. avemu i pensionati.. ma di chiddi ca minima.. anzi .. super minima.. di chiddi chi giua a lenti d'ingrandimentu.. autru chi pensioni d'oru!


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IVANA, (al marito)Che famiglia sfortunata... vero tesoro?(Venny risponde mugugnando)Cosa? Quasi ..sfigata? Hai ragione tesoro!

ROSA, (piano a Mario)Di chi pulpitu veni a predica!

ANNA, E dica…. abitate tutti in una casa?

JACK, Ca cettu! Nta na bedda villa chi scassinai u misi passatu! Ma u sapi com'è? Spettacolari! Puru apiscina avi! Ma i me parenti su accussì tanti chi è sempri china comi n'ou! Sempri a moddu dda intra su! Mancu nu tuffu unu si po' fari! Non c'è laggu! (gli suona il telefonino) E chi camurria.. cu è chi rumpi? Scusati.. mu scuddai ddumatu! U sacciu.. non è professionali.. comunqui! (Risponde) Cu è? Ah.. gioia.. tu si! (piano a tutti) Me mugghieri è... chidda ufficiali! (riprende la telefonata) Ma dimmi na cosa .. ma quannu ti dicu chi nto travagghiu tu non ma rumpiri chi fa.. non ci senti? Menzamà mi distraiu n'attimu … niu niu e u cuntu finiu! Ricoddittillu chi fazzu nu misteri.. pericolosu! Non è chi fazzu u pallamentari chi si ratta a panza! Ah.. ma è na cosa impottanti? E dimmilla... basta chi ti spicci!(brevissima pausa, poi sbalordito ) Ma chi mi stai dicennu? Ma sicura si? Ah.. sicura comi a motti? (piano a tutti, tappando il telefono) Me mugghieri mi sta dicennu chi è n'autra vota incinta e stavota è fimmina! In effettimemugghieri non è tanta giuvinotta... fruttu fora stagioni è!

TUTTI, Ohh.. auguri! Complimenti! Dopo due figli maschi ci voleva una femmina!

JACK, (riprende la telefonata)E chi t'è diri? Dicemu chi sugnu cuntentu! Unu i cchiù unu in menu! Volidiri chi fazzu na picca i straoddinariu! Va beni.. ora fammi finiri chiddu chi stava facennu! Ni parramu poi a casa! Ciau ciau ciau! (conserva il telefonino) M'ata scusari! (ma il telefonino risuona) E chi caulu! N'autra vota? E chi è stajunnata?! (e risponde) Prontu? (cambia tono, si illumina e diventa appassionato) Ah.. sei tu Sciù-sciù? (piano a tutti) E' a me amanti... non chidda in trattativi.. chidda i vecchia data! (riprende la telefonata, sdolcinato ) Disturbo? Ma quale disturbo? Sciù-sciù.. tu non disturbi mai! Allora... dimmi tutto,amore... per te sono sempre tutto orecchi! Devi dirmi una cosa importante? Una sorpresa? E su dai.. parla amoruccio mio... ti ascolto.. sono tutto per te! Non farmi aspettare.. sto fremendo tutto! Dai.. cos'è? Hai comprato un bel completino leopardato come piace a me? No? E' qualcosa di più? (tappa il telefono, piano agli altri) Cu chista parru talianu.. furistera du nord è! (piano per non farsi sentire dagli altri- che in effetti lo sentono lo stesso e commentano a gesti - ma infervorato) Hai preso quel bel paio di manette fru-fru cheabbiamo visto l'altro giorno.. così mi leghi e poi io sono tutto per te? No?! Ancora di più? E allora.. dai...

Sciù-sciù dimmelo tu... non lasciarmi in sospeso! (risatina sarcastica,in effetti è deluso e perplesso, poi, tappando il telefono agli altri) Avremo un bambino... anzi.. due gemelli!

TUTTI, Ohh.. auguri! Complimenti!

JACK, (ironico)Si amoruccio... Sciù-sciù.... mi hai fatto veramente una... bella... sorpresa! Si.. adesso devo

lasciarti... il lavoro chiama! Si.. vengo presto da te! Non ti faccio aspettare molto! Qui ho quasi finito! Le ultime trattative! Si.. ciao.. ciao! (chiude la telefonata, conserva il telefonino, pausa in cui resterà pietrificato e tutti lo guarderanno preoccupati, risuona il telefono: Jack per tutta la durata della telefonata sarà come un automa) Cu è? Ah tu si? Chi m'à diri? Ah.. fineru i trattativi? E chi decidisti? Ah.. accetti? Si,ma picchì c'è un picchì? E picchì? Ah.. si incinta! Eh.. va bè... benvenuta in famigghia! Chi c'è.. mi senti stranu? Nooo.. non sugnu.. stranu.. i cchiù! (chiude di botto; poi si riprende, serio e deciso) Minchia chi junnata! (pausa, poi deciso) A stu puntu sicuramenti a capistu chi a me famigghia.. a me famigghia...

(preoccupato).. criscìu! E su .. ca... ca-ca... amari... amari assai! (deciso) Giua provvedimentu... soddi... namuntagna... e subbitu! Facemu... dopu nu cuntu approssimativu... 300 mila euro!!!

TUTTI, (sbalorditi)Quanti?

JACK,   Aviti ragiuni... a famigghia troppa è.. e mi ittai troppu basciu! Facemu 400!

TUTTI, (sbalorditi)Quanti?

JACK,  Puru a vui vi parinu picca veru? 500 .. cu paru!

MARIO, (all'udire l'innalzarsi della cifra, si è toccato sofferente il cuore)Bruno... jutimi... mi nni stajuannannu... u me cori.. n'infattu! E puru a me sacchetta avi l'infattu... facci a respirazioni bossellinu a bossellinu!

ROSA, (al marito indispettita)Si sempri u solitu brazzu cuttu!

MARIO, (ripresosi all'istante, adirato si alza e si mette davanti alla scena e guardando il pubblico)Brazzu cuttu jò chi aju u bossellinu sempri prontu pi so capricci?

ROSA, (anche lei si alza e si mette di fronte al marito e cominciano a litigare messi in primo piano, mentregli altri li guardano a bocca aperta) Si.. brazzu cuttu .. e puru egoista!


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[Oh.. ma non ci faccia caso! E' il loro

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MARIO, Puru egoista!

ROSA, Si picchì non ti renni cuntu di quantu è povirazza sta famigghia! Comi fa stu mischinu mi ci dugna amanciari a tutti? Pensici bonu... avristi puru tri addevi supra a cuscienza!

JACK, Quattru! Si scuddau l'amanti in ex trattativi!

ROSA, Giustu.. quattru!(pausa)E' nu disgraziatu fitenti chi si passau troppu assai u tempu cu l'autrifimmini... e pi chistu si miritirìa ffuatu... strozzatu... scaccagnatu... e.. puru … zac!... sistimatu pi festi e pi lauranti....( ci siamo intesi cosa si intende tagliare.... gli altri inorridiscono alle sue intenzioni) … ma a so

famigghia... parrannu quantu voli Diu... chi c'entra? Non n'avi cuppi!

MARIO, E jò chi c'entru? Vannu a travagghiari comi fazzu jò!

JACK, (in scena lui dovrebbe essere seduto sul divano in modo che compare dietro e in mezzo ai coniugi)Caru miu... c'è crisi ... c'è crisi... non ci nesci nenti! Si è brau.. mu trova lei.. nu travagghiu! Magari mi mettu a inchiri sasizza nto so salumificiu!

MARIO, (a Jack)Mutu lei!(ancora alla moglie)Ma poi vurrissi diri jò... a chistu cu ciù dissi mi si dugnacosì i vessu? Mugghieri.. amanti... figghi... era megghiu chi si dava na regolata!

JACK, Si avissi avutu a possibilità i travagghiari.. tempu non n'avìa a disposizioni! Accussì.. inveci mi mirattu a panza da matina a sira... eh! … haju chi fari! Da sira a matina.. sugnu occupatu..(fa il segno tipico di rubare col movimento delle dita) … in virità! Eh!

MARIO, Eccu appuntu.. avi autru i fari a notti! Picchì l'ava fari i jonnu?

JACK, (malizioso)In cacchi modu mi l'è passari u tempu!

MARIO, Si fa na briscula cu l'autri! N'interu torneu vi putiti fari pi quantu siti!

ROSA, A tia non ti nni frega nenti chiddu chi fa i jonnu.. i notti... nui nu putemu pemmittiri e ci damu namanu! Oh!

MARIO, Ma tu si fora i testa! A beneficenza a unu chi mi ntrasi intra cu na parrucca bionda e na pistolapuntata? Ma ti senti bbona?

JACK, Si vulemu precisari a parrucca ma livai e pistola na staju puntannu cchiù! Pari quasi chi stajuciccannu l'elemosina! Inveci mi mi nni vaju e simafuri a llungari a manu.. vinni a domiciliu!

MARIO, (a Jack)Mutu lei.. non si ntricassi!(sempre più indispettito, alla moglie)A tia ti vogghiu vidiripoi quannu ti passa a filici idea mi ti fai n'autru liftìnghi o a baccunata nova a unni i pigghi i soddi si ci damu a stu .. (ironico) .. mischinu?

ROSA,     N'autra vota   cu sta baccunata? Ma lassu accussì.. non ti nn'incaricari! (riflette) Anche se...!..

Però... in effetti... però...

MARIO, Però chi?

ROSA, Nenti... cosi mei!

JACK, Scusati! Si pozzu diri a mei... signuruzza... a vostra baccunata bona accussì è.. bedda ciuruta è! MARIO, (a Jack)Lei non si mmiscassi.. e soprattuttu non vaddassi a baccunata a ciuri i me mugghieri.. sivaddassi chidda.. leopaddata.. da so amanti! (Jack fa il gesto di arrendersi e di non fiatare più) (poi alla moglie) E a poi quannu tu dici cosi mei.. mi fai scantari... non è chi oltri a baccuanata ti voi canciari puru...

(indicando il sedere)... u retrobottega?

JACK, (osservando meglio il sedere di Rosa)In effetti... puru... u retrobottega.. non è mali! Jò mi nnintennu! (Mario lo minaccia puntandogli due dita verso gli occhi, Jack arretra sul divano stesso)

(Poi Rosa fa una smorfia al marito e questi uno sguardo minaccioso, poi si zittiscono, si girano verso il pubblico, girando la testa dall'altro lato e ogni tanto si guardano in cagnesco, entrambi braccia conserte)

JACK, (dopo un breve spazio di silenzio)Ehm! Si va bè.. u sacciu chi … tra moglie e marito non si devemettere il dito... (e alzando un indice) ..ma jò mi nni fregu.. e u mettu u stissu! (si alza e si frappone fra i

due coniugi, sempre col dito alzato)

MARIO, (irritato)Chi mi rappresenta su iditu? Chi voli?(imitandolo) JACK, Sulu chi vi stati sciarriannu pi.. nenti!

PALOMA, Oh.. ma non gi faggia gazo! E' il loro bazzadembo breferido!

passatempo preferito]

ROSA, (contrita, ma con voce provocante)Si.. in effetti.. noi litighiamo molto.. direi tutti i giorni.. puru trio quattru voti o jonnu... si si... ! si dice.. l’amore non è bello se non è litigherello, no?!...E allura nui ni


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sciarriamu così poi facemu paci!         Ni piaci assai fari paci! E chi .. paci!

PALOMA, (sarcastica)E la bage è biù rumoroza dei lidigi![E la pace è più rumorosa dei litigi!]

MARIO, (con voce stuzzicante)Assai assai ni piaci!(si guarda con Rosa con occhiate seducentireciproche, quindi con un guizzo si abbracciano con atteggiamenti passionali) Ma chi mi fa sta fimmina! (continuano le effusioni – se si vuole un giro di danza - mentre tutti sono imbarazzati)

JACK, Cettu chi puru vui.. in quantu a darivi i vessu.... va scialati puru!  (cerca di intromettersi tra i due)

…ehm! … scusati! Però jò avrissi a diri na cosa impottanti... uggenti! Iuuu! Mi sintiti? Fozza.. a fari a paci.. ripigghiati cchiù taddu!

PALOMA, Gome al zolido.. loro no gonosge bia di mezzo![Come al solito loro non conosce via di mezzo!]

JACK, (Ma Mario e Rosa non si staccano, allora Jack, deciso, sempre col dito alzato, a voce molto alta)Ou... si non mi scutati è peggiu pi vui ah ?!! Basta.. jò parru! (prende fiato) Haju nu telecomandu collegatu a na bumma!

MARIO/ROSA, (si staccano improvvisamente e insieme, allarmati)Cosa?(mentre tutti gli altri siguardano anche loro spaventati)

JACK, (sogghigna)Ah... ora mi scutati! Eh! Vu dissi chi m'avia savvaguaddatu! E chi non nascìa ajeri ecaminai oggi! (breve pausa) Allura.. vulìa diri.. chi non c'è bisognu mi vi sciarriati.. tantu... i soddi.. mi l'ata dari u stissu! (sogghignando) Ma sinnunca... BUUUM!!!

MARIO, (preoccupato)Ma sinnunca... BUUUMM!!!! ... chi???

JACK, (ghignando)Tu-tto!! Semplici! Mura....(indicando la villa)e cristiani(indicando tutti loro)!BUUMM!!!

ROSA, (preoccupata, con piglio deciso)Maritu? Llonghilu stu brazzu.. no teniri cuttu... nesci i soddi! Nonvogghiu vidiri puru a me casa e nui dintra in milli piddicchieddi.. comi a vasca di pisci e a statua fora! MARIO, Cettu... comi no! Jò 500 mila euru i trovu accussì...(e schiocca le dita)...mancu fussiru sasizzi!(aJack) Non è chi si cuntenta di chisti? Di sasizzi.. ntennu! Magari ci mettu puru prosciutti.. caciucavalli..chiddu chi voli! Vistu c'ava sfamari a so famigghia .. chisti su peffetti!

JACK, In effetti mi piacinu assai sti cosi ddocu... ma non si campa sulu cu chisti!

PALOMA, Lo digo zembre io![Lo dico sempre io!]

JACK, E poi m'ava scusari... jò mica pozzu crisciri quattru addevi cu i sasizzi e cacicavalli? Ci voli autru!

ROSA, E cettu! Ava ccattari... latti.. panni... pappini.. omogenizzati... ! Maritu.. nesci i soddi!

MARIO, (la prende alla lettera e prende il portafoglio dalla tasca e ne estrae poche banconote, ironico)Ccà ci su 50 euru.. ci manca cacchi zeru.. ma i zeri non cuntinu... fa u stissu?

ROSA, Ahahah... Chi simpaticuni si!

JACK, Veru! A simpatia fatta pessona!(serio, lucidandosi la pistola sui pantaloni e poi soffiandoci sopra)Basta vah! Finemula i babbìari! Fozza.. smuvemuni.. vu dissi.. non haju tempi i peddiri jò!

MARIO, (ironico)E cettu... avi l'amanti e a mugghieri chi u spettinu!

JACK, (innervosito gli punta all'improvviso la pistola)

(ma proprio in quel momento passa fuori dalla finestra Guido che vede Jack che punta la pistola a Mario e allarmato scappa via, nessuno però lo vede – il pubblico però deve essere attirato da lui in modo da notarlo )

JACK, Piddunassi a me pistola... ma pi fari primura... è unica!

MARIO, (inghiottendo)Ma luvassi davanti... chi mi fa veniri … nu travasu i bili!

JACK, U travasu u facissi nto me cuntu.. pigghiassi i so soddi du so cuntu e i travasassi nto mei! Chi civoli!

MARIO, E chi ci voli? Nenti! Si jò l'avissi sti soddi!

JACK, E allura facemu na bedda culletta .. tra tutti quantu siti ccà.. pari pari!

BRUNO, (piano alla moglie)Una sfiga dopo l'altra! Ora puru st'autra ci vulìa! Pure il conto prosciugato! ANNA, (piano al marito)Non potevamo restare a casa nostra? No...(riferisce le parole del marito)è tantoche non li vedo... vuoi togliermi questo piacere? Era meglio se te l'avessi tolto.. il piacere!

JACK, (con la pistola gira con lo sguardo tutti)Fozza.. sbuttunativi.. quantu aviti?

PALOMA, Non guardare me! Io niende... niende di niende! Io solo guoga-gameriera! Io exdra-gomunidaria... io bovera! [Non guardare me! Io niente, niente di niente! Io solo cuoca-cameriera! Io extracomunitaria, io


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povera! ]

IVANA, (quando Jack guarda Venny, lui mugugna e la moglie fa la traduttrice)Mio marito dice... neanchenoi abbiamo niente perché noi siamo brava gente e doniamo tutto quello che guadagniamo! Mi dispiace.. abbiamo già una lista per la nostra beneficenza e per lei non rimane più nulla! Abbiamo donato gli ultimi euro proprio l'altro ieri! E' arrivato troppo tardi!

OLMO, (triste, accarezzando la gabbietta)La mia ricchezza è tutta qui! Ho solamente il gallo… ed oraforse o è depresso... o svenuto .. non so... o è …Dio non voglia.. venuto a mancare!

BRUNO, (piano alla moglie)E se anche noi dicessimo che siamo al verde?

ANNA, (piano al marito)Tentare non nuoce!

BRUNO, (forte)Mi dispiace.. ma il nostro conto è asciutto perché..(guardando la moglie in cerca diconsenso) … perché... (trovando un'idea).. perché li abbiamo spesi tutti per un viaggio intorno al modo! Si.. inostri soldi.. sono...tutti... tuttissimi... sparsi... intorno al mondo! Sparsi.. sparsissimi ... New York.. Londra .. Parigi... Pechino... Bali.. Honolulu... Acapulco... Disseminati... sparpagliati.. come le sue mogli! Eh.. caro mio.. si vive solo una volta!

ANNA, Si.. si... solo una volta!(Jack sembra convincersi e Bruno e Anna, sollevati si asciugano la fronte) JACK, (a Mario)Pi cui.. u piaciri da beneficenza .. è tuttu toi! Ma tantu.. tu.. chi problema hai?(si avvicinaall'orecchio di Mario) Complimenti! Amici e vadditi!

MARIO, (risata ironico-amara, poi ai suoi amici)Già.. amici e vadditi!(tutti sguardo contrito) JACK, (beffardo)Tic .. tac... tic... tac.... tic... tac.... BUUUMMM!

MARIO, (poi rassegnato)E bonu bonu... ci pensu jò!

JACK, Ottima decisioni!

MARIO, Chiamu u me segretariu e sa vidi iddu.. sti cosi i fa sempri iddu! Jò non ni capisciu nenti! Jòcumannu e basta! (a Jack) Mi dassi stu numiru i cuntu vah! (Jack gli porge un fogliettino e lo guarda) Ah vidi u babbu! Na banca svizzira!

JACK, Ehh... poviru si .. ma fissa.. no! E poi puru ddà aju na mugghieri! Idda ma cunsigghiau! Ecomunqui.. smuvemunni!

MARIO, (prende il telefonino e compone il numero ma ...)Stutatu è! Non aju chi fari!

JACK, U rifacissi!

MARIO, (riprova)Nenti.. sempri stutatu!

JACK,  Ma stu sulu nummiru avi?

MARIO, Sissisignori!

JACK, Ma chi segretariu è chistu? Non avrissi essiri sempri a disposizioni?

MARIO, Ma chi è.. su scuddau chi semu... a vigilia i Pasca?(sillabando)Pa-sca.. cioè vacanzi.. pi cutravagghia!

JACK, (alterato)E jò non travagghiu pi cui no sacciu chi su i vacanzi! Pi mia! Di vacanzi i ll'autri sacciututti cosi... tutti i spostamenti! (breve pausa) Ma chi poi .. si siti in vacanza.. inveci mi ristau ccà.. picchì non pigghiau nu beddu aeriu.. comi a tutti l'autri? E cussì jò mi rriminava megghiu? (pausa) Comunqui.. a comi è è... u facissi lei stu travasu!

MARIO, E ci tonna! No sacciu fariii! U me segretariu i fa sti cosi! Ma chi voli.. mi veni a rapinari giustugiustu a vigilia i Pasca....! Vinìa n'autru jonnu.. feriali.. e i cosi erinu divessi! Mi dispiaci .. ma non haju mi

ci fazzu!

JACK, Tinissi presenti chi u dispiaciri è sulu u soi.. non su scuddassi... BUUMMM! E ora.. tantubiddicchiu.. si concentra e trova na soluzioni!

MARIO, (ha un'idea)Facemu na cosa.... intantu .. passa Pasca... sa passassi cu so mugghieri.. ca so amanti..

cu chidda chi ci fineru i trattativi.. magari ci cecca puru scusa .. picchì ant'ura.. parramunni chiaru.. a trattau chi pedi! A poi .. si propriu voli.. tonna .. u me segretariu diventa disponibili e ricittamu tutti i cosi! Chi dici.. ci piaci sta soluzioni?

JACK, No! E chi sugnu fissa? Così jò mi nni vaju e vui autri chiamati a polizia e mi faciti ttaccari! No no..jò i soddi ora i vogghiu! E si non mi dati … jò vi fazzu fari ... BUUUMMM!!! Pacenza... si non haju i soddi... ammenu mi sazzìu a vidiri i botti! E vui chi caditi comi tanti corianduli!

MARIO, Si fissau! Quali bummi e quali botti.. e quali corianduli... non semu a Capudannu.. e amncu aCannaluari! (alla moglie) Senti... jò non sacciu cchiù chiddu chi è fari cu stu pacciu!

ROSA, (breve attimo di riflessione, poi forte e decisa, a tutti)Bonu bonu... na soluzioni a trovu jò! Jò sacciu


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chiddu chi s'ava fari! Vi savvu tutti jò!

MARIO,  Picchì scusa.. tu chi hai.. a bacchetta magica?

BRUNO, Già... per salvarci tutti .. come speri di fare?

PALOMA, Ghe fozze bazza... lo zabevo da dembo! Ghe si gredesse un'eroina.. lo sgobro adezzo! Zignora

bazza! [Che fosse pazza, lo sapevo da tempo! Che si credesse un'eroina, lo scopro adesso! Signora pazza!] OLMO, (sospirando)Avesse anche la soluzione per risvegliare il mio galletto! IVANA, (dopo che Venny mugugna)Mio marito dice.. te ne saremmo eternamente grati!

ROSA, (con un po' di suspence, al marito)Marito... so benissimo come trasferire i tuoi soldi dal tuo conto aquello del signor Jack!

MARIO, (agitato e perplesso)Chi cosa? Non capìa bonu!

ROSA, Marito...so benissimo come trasferire i tuoi soldi dal tuo conto a quello del signor Jack!

MARIO, (preoccupato, fra sè)Continuu a non capiri.. o non vogghiu capiri! Comunqui...(forte)E si po'sapiri.. tu.. comi u sai? (Fra sé) E mi scantu da risposta... quannu parra talianu... c'è picca i stari tranquilli! ROSA, Ti ricordi che ti dico sempre che i guadagni del salumificio sono miei molto più che tuoi?

MARIO, E cettu.. anchi si ovviamenti u discussu pi mia.. non sta addritta! Comunqui.. ora .. chi c'entra? ROSA, C'entra.. c'entra! Ho trovato una soluzione molto … molto simpatica per ovviare a questo! E cheoggi mi consente di risolvere tutto!

MARIO, (ironico)U dissi jò.. tranquillu murìu!

ROSA, Qualche tempo fa... mi trovavo per caso nell'ufficio del tuo segretario mentre faceva un trasferimentodi fondi .. ecco... curiusa... ho seguito i suoi movimenti... e mi nzignai pi filu e pi segnu tuuuuttu chiddu chi s'ava fari! (e cincischiando ancora di più) E u fici cchiù di na vota! In effetti... parecchi voti!

MARIO, (dubitante e preoccupato, fra sè)Mi sa chi è megghiu mi continuu a fari u fintu babbu !(forte)Ah.. non capìa!

ROSA, Diciamo che.... considerando che tu ti fidi ciecamente del tuo segretario... io....(cincischia ancora)

MARIO, … tu...(la invita a continuare)

ROSA, .. io.. di tantu in tantu...

MARIO, … tu... di tantu in tantu...

ROSA, (tutto d'un fiato)… ho prelevato qualcosina…ma giusto qualcosina … eh?! .. e l'ho passata in un

altro mio conticino... Pi cacchi spisicedda .. straoddinaria!

TUTTI, (fanno dei gesti per dire: ahi ahi ahi!)

MARIO, (falsamente tranquillo e ironico)Hai ragiuni! Chi simpatica soluzioni!(poi gli viene unmancamento) Jutatimi.. mali mi sentu! Na vipira vilinusa avìa intra e non mi n'avìa ccuggiutu! (va a buttarsi sul divano) E dd'autru fitusu i segretariu .. chi è ciecu chi non avìa scannagghiatu sti buca ntacontabilità? U licenziu.. puru a iddu!

ROSA, Ah.. ma u to segretariu l'avia vistu e comi... i buca! Però jò .. tantu fici tantu dissi.. chi u cunvincìami si sta mutu! Dopututtu... ristava tuttu in famigghia! (va da Mario che è distrutto) Povero il mio maritino.. ci sei rimasto male?

MARIO, (con aria di finta accondiscendenza)No e picchì? Qual'è u problema? Chi me mugghieri mi robbae u me segretariu ci mpara u saccu? (poi scatta come una molla e si rialza dal divano) Ma chi poi dicu...

ma non ti basta tuttu chiddu chi già spenni e spanni? (ironico) Nta tutti i buticchi chi ntrasi... passi paru! I negozi i lussu ccà campinu sulu grazi a tia! L'autru jonnu.. per esempiu.. ti ccattasti ddu paru i scappi chi pu prezzu c'aviinu... aviinu a essiri d'oru.. pi fozza!

ROSA, (provocante e seducente)Quali tesoro... quelle col tacco a spillo 12 tutto brillantinato.. quelle che tuhai apprezzato tanto tanto l'altra sera... quando le ho indossate abbinate... a quel negligè … di pizzo nero? Ah.. si ti piaceru.. scappi... e pizzu! Speci quannu... mi livai!!

MARIO, (la guarda perplesso e quasi cedendo alla provocazione ma si gira di scatto dall'altro lato e fra sé)Ma chi mi fa sta fimmina? (poi si rigira verso di lei e deciso) E no bedda... stavota no... non mi fazzu ncantari! Non mi fazzu ncantari di tia chi non è chi.. parramunni chiaru.. a stu puntu.. si tantu divessa d'iddu! (indicando Jack) Latra si.. puru tu!

ROSA, Mancu tu si è pi chistu.. si tantu divessu...(indicando Jack) .. d'iddu! Chi è .. tu scuddasti... comi ujaddu.. arrivau.. ccà? Ladro di .. galli!

OLMO, (conferma)Il mio povero tesoruccio!

JACK,  Vaja... non mu diri... semu tutti colleghi ?


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[Che pasticcio ha combinato!]

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MARIO, (a Jack, indispettito)Senti a chistu! Ma quali colleghi? Chi ci passa pa testa? U mei fu sulu nucasu.. di.. di.. nicissità!

JACK, Picchì pi mia e pa me famigghia... manciari non è na nicissità?

MARIO, Chi c'entra.. su... nicissità.. divessi! E comunqui .. cu lei.... argomento chiuso!(e alla moglie)Cu

tia... no! Chiddu chi mi fa pinsari è.. quali su sti spisucci straoddinari? Vistu chi tu già ti ccatti l'oddinariu... e puru u straoddinariu!

ROSA, (sempre cincischiando)In effetti … a me intenzioni era una in patticolari.. ma pensu chi tu non sarivicuntentu!

MARIO, Capìa.. a baccunata!

ROSA, Noooo! Ancora cu sta baccunata!(ripensandoci su)Anche se....

MARIO, Chi voli diri.. anche se?

ROSA, (timorosa)Emh! Pensavo ad una bella... liposculturina!

MARIO, A chi?

JACK, (a Mario)C'è pocu i fari! Sempri ddà l'avi a testa! …. u retrobottega è...(indicando le cosce) ...cu

tutti i corridoi! Si voli rifari! (a Rosa) Signuruzza .. scutassi a mia... ciù dissi prima... non avi bisognu i nuddu restauru!

MARIO, (nervosissimo)Basta! Lei ava finiri i vaddari a me mugghieri.. u capìu? Si vaddassi a una di sofimmini chi n'avi na zummulata! Avogghia a baccunati .. retrobotteghi e .. corridoi! (pausa) A me mugghieri l'ava lassari peddiri! Non l'ava smicciari mancu cu cannocchiali!

JACK, Bonu bonu... non vaddu.. non vaddu...(posa la pistola e si tappa gli occhi)... mi stuppu purul'occhi... vi piaci cchiussai? Basta chi a finemu.. mi pigghiu sti picciuli e levu u distubbu! Chi junnata stajunnata! Vadda chiddu chi mi tocca fari!

ROSA, Subbitu!

(nel frattempo, Venny, approfittando dell'alterco tra Mario e Rosa, gesticolando alla moglie, le fa capire che devono approfittare del momento per liberarlo e infatti ci riesce, e proprio nel momento in cui Jack ingenuamente posa la pistola, Venny si lancia per prenderla; ma essendosi liberato si libera di nuovo la sfiga, quindi, prendendo in mano la pistola gli scappa un colpo, tutti urlano e nel parapiglia che ne consegue cadrà per terra la gabbietta, e il gallo all'improvviso emetterà un chicchirichì fortissimo, in conseguenza del quale Venny inizialmente resterà pietrificato, poi cadrà svenuto sul divano e tutti urlano di nuovo e subito dopo cadrà svenuto per terra anche Jack. Sbigottimento generale. Nelle battute seguenti restano fermi nelle loro posizioni)

OLMO, Miracolo! Il mio galletto.... si è svegliato!

IVANA, Cielo! Mio marito... è svenuto!

MARIO, Alleluia! U latru stinnicchiatu è!

ROSA, Si.. ma chi fu?

ANNA, (indicando Venny)Ha liberato la sfiga!

BRUNO, E prima ha sparato un colpo !

PALOMA, Ghe basdiggio ha gombinado!

(a questo punto, si muovono e Olmo va a recuperare il galletto, Mario e Rosa vanno dal ladro, Ivana va da Venny)

IVANA, (chinatasi sul marito comincia a dargli degli schiaffetti per rianimarlo)Venny.. Venny tesoro mio!Che ti è successo?

(all'udire Ivana pronunciare il nome Venny, si bloccano preoccupati)

MARIO/ROSA/BRUNO/ANNA/PALOMA, (sbigottiti )Ha pronunciato... il suo... nome!

IVANA, Svegliati Venny.. mio amore! Non farmi preoccupare!

MARIO/ROSA/BRUNO/ANNA/PALOMA, (ancora più sbigottiti)Di nuovo!?

PALOMA, Zi.. ma sdavolda... non succede niende![Si, ma stavolta non succede niente!]


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VENNY, (riprende i sensi, restando seduto sul divano mentre tutti lo osservano, con un enorme sorrisostampato in faccia e gli occhi spalancati, prima si guarda attorno, guarda tutti, poi) Come sono felice!JACK, (riprende i sensi anche lui, e resta seduto sul pavimento, allora tutti si girano verso di lui, ma Jackha la faccia triste, e dopo aver osservato tutti e tutto, scoppia in un pianto) Maria chi sugnu tristi!

(tutti osservano stupiti e per le prossime battute osserveranno a turno ora Venny ora Jack, in stile ping-pong. Fare in modo che siano Jack a terra in primo piano e Venny sul divano in secondo piano, dietro ma sfasati in modo che siano uno a dx e uno sx, ma essendo un sul divano e uno per terra, sono uno più in alto l'altro più in basso)

VENNY, (felice, in modo un po' da tonto)Improvvisamente mi sento …. leggero!

JACK, (triste, sospirando)  Tuttu nta na vota mi sentu.. pisanti!

VENNY, (felice, come prima)Mi sembra … di essere tornato un bambino!

JACK, (triste, sospirando)Maria.. nu vecchiu di cent'anni mi sentu!

VENNY, (felice, come prima)Ho una sensazione strana... come se mi fosse accaduto qualcosa di bello!

JACK, (triste, sospirando)  Mi sentu stranu... comi s'avissi passatu nu gran guaju!

VENNY, (felice, come prima)Ho voglia solo … di ridere!(e comincia a ridere)

JACK, (triste, sospirando)E jo.. i cianciri! Ma comi mi sentu ccuratu!(e comincia a piagnucolare) VENNY/JACK, (insieme)Ma cosa mi succede?(quindi Venny regalerà sorrisi e risate verso tutti,con unatteggiamento sempre da tonto, mentre Jack piagnucolando si affloscerà su se stesso come un burattino a cui siano stati tagliati i fili e resterà così per un po')

MARIO, (dopo una pausa di silenzio in cui tutti sono rimasti interdetti)Ma vui ci capistu nenti? Jò.. no!(tutti fanno: boh!)

ROSA, Esaminamu a questioni! Pi prima cosa... ci provu ah?!...(timorosa dice ) ...Venny..(e attende chesucceda qualcosa, ma non accade niente, quindi trarrà un sospiro di sollievo) … Oh.. a scutra ci passò!TUTTI, (gioiscono)Evviva!

BRUNO, Ma … come sarà successo?

PALOMA, Io zo! Gallo non biù debrezzo... gandado di gioia... lui guarido! Io deddo.. gallo bono![Io so! Gallo

non più depresso, cantato di gioia, lui guarito! Io detto, gallo bono!]

OLMO, (abbracciandosi alla gabbietta)Il mio galletto è portentoso! Fa miracoli! Lo sapevo che il mioChicky era speciale!

MARIO, (dubbioso)Si va bè.. a scutra ci potti passari.. ma bonu bonu non mi pari chi ristau.. pari nu babbu! VENNY, (sempre seduto, girandosi tutto attorno, un po' tonto e ridendo sempre)Sono felice.. sono felice..sono felice!

IVANA, (abbracciandolo)Anche io amore mio!

MARIO, Eccu!

ANNA, Ok... la prima parte l'ho capita... che Venny non sia più pericoloso.. ormai sembra assodato! Ma laseconda parte? (e indica Jack) Lui... che ha?

PALOMA, Io penzo di gabire! Sfiga uscida da zignor Venny ed endrada in ladro! Gallo funzionado conzignor Venny.. ma sfiga serve drovare gasa e quindi breso Jack! [Io penso di capire! Sfiga uscita da signor Venny e

entrata in ladro1 gallo funzionato con signor Venny.. ma sfiga serve casa e quindi preso Jack! ] ANNA, Ma qui eravamo in tanti.. perchè proprio lui?

PALOMA, Zemblice! Lui zolo non avere amuledi! Voi fioggo rozzo.. io agli! Il zignor bigino.. luibrodeddo.. gallo zuo... [Semplice! Lui solo non avere amuleti! Voi fiocco rosso, io agli! Il signor vicino, lui protetto, gallo suo] JACK, (alzando la testa e il busto)Nta tutti i manuali pi fari i latri chi liggìa non c'era scrittu chi unu s'avìaputtari cacchi cosa contra u malocchiu! Stu caulu i malocchiu chi mi pesseguitau di quannu misi pedi nta sta casa! (scoppiando a piangere) Ma cu mi puttau oggi ccà????

MARIO, E Ivana?

IVANA, (mostrandolo con aria un po' addolorata)Io ho ancora in mano il fiocco rosso con cui avevo legatoVenny!

PALOMA, Eggo.. misdero risoldo! Elemendare no?[Ecco, mistero risolto! Elementare no?] ROSA, ( un po' indispettita, a denti stretti)Evviva Paloma Holmes!

IVANA, (sempre con aria un po' addolorata)Già... mistero risolto!(pausa, cambia atteggiamento, sospira


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di sollievo) E menu mali .. m'avìa propriu stancatu cu sta camurrìa i scutra! Matina e sira.. sira e matina! Oh!

Tutti chi ni vaddavinu cu l'occhi stotti! Chi canciavinu strada quannu ni vidiinu!    Non cià facìa cchiù!

Finammenti na picca i ricettu! Videmu si è a vota bona chi canciamu vita!

( all'improvviso si sente una sirena della polizia che si sta avvicinando)

JACK, (si alza di scatto e si guarda in giro preoccupatissimo e ripunta la pistola che ha recuperatomuovendosi a destra e a sinistra) Cu fu? Cu fu? Cu manca all'appellu? (dà un'occhiata a tutti per controllare se ci sono tutti, magari li conta) Ma ccà tutti ci su! Cacchi cosa mi scappa! (riflette) Scappari?Ma ccà mi cummeni a mia i scappari! (cominciando a camminare su e giù) E comi? Ca polizia chi c'è i

fora! Malanova a tutta sta scutra chi mi vinni oggi! (cominciando a piagnucolare)     E pi cunniri i cauli... mi

veni puru i cianciri! ( smette di piagnucolare dopo essersi asciugato le lacrime col braccio, poi si sente la

sirena forte, frenata auto, sta preoccupato in attesa, quindi si sente la voce di un poliziotto: “Jack...

sappiamo che sei lì.... esci fuori disarmato e tutto filerà liscio!”) (a tutti) Ma a chisti cu ciù dissi chi sugnu

jò? Non m'hanna mai pigghiatu.. non mi canusciunu propria! (poliziotto: “Jack.. dai.. vieni fuori.. ti seguiamo da un pezzo... sappiamo tutto quello che hai fatto! Sappiamo che sei tu la biondona dei furti!” ) Ccà.. cacchidunu cantau! (poliziotto: “abbiamo interrogato la tua famiglia... e tuo padre ha parlato!”.. Jack stupito e arrabbiato) Me patri? Quali di tri? U vogghiu sapiri.. picchì c'è sputari nta facci! (poi riflette - ripiagnucola) Ma chi mi nni frega di sputari! Di oggi in poi.. sugnu offinu... i disconosciu tutti e tri! Eccu! (riflette) E va beh! Nu problema in menu.. anzi tri... tri bucchi in menu i sfamari! (piangendo forte) ... Nonavrò più nessun padre! (si soffia il naso con un fazzoletto che gli porge Ivana) Basta! A comi è è .. na cosa sula è fari... jò i ccà... mi ne annari!

VENNY, Venendo ho visto una stradina che sale verso la collina.. prova a prendere quella!(tutti lo guardanodi traverso) Beh? Tra sfigati ci si intende! Anzi.. tra sfigato ed ex-sfigato! E poi.. glielo dovevo... è ilminimo!

JACK, Grazi!( piangendo forte ancora )Pi fauri... stutati a me machina fora … chi a benzina custa! Napozzu pigghiari.. saravi ciccondata... scappu a pedi! E comunqui... sentu già a vostra mancanza.. mi ffizziunai! E allura... ritonnu.. vu prumettu.. ritonnu! (ed esce dalla porta piagnucolando, mentre tutti lo salutano con la mano, tranne Mario)

Scena 2 (tutti tranne Jack)

MARIO, Non ti nni pigghiari pinseri.. tantu non ti vulemu ccà!(gli altri corrono verso la finestra)Ooohh... unni annati?

ROSA, (fa una sorta di telecronaca)Mizzica chi cussi si sta facennu! Si.. ma spiranza non n'avi.. vidi vidida polizia chi c'è! Eccu.. u pigghiaru! E ca scutra chi si puttava appressu... chi si putìa spittari? Caramelli? Mah! Niu niu e u cuntu finiu!

(ritornano tutti indietro presso il divano dove, entrato indisturbato durante la telecronaca, senza che nessuno lo avesse visto, si è tranquillamente accomodato Guido, con un bel sorriso ebete stampato sulla faccia)

Scena 3 (gli stessi, Guido)

(tutti vedendolo lì all'improvviso sussultano con qualche urletto)

MARIO, E tu chi ci fai ddocu ssittatu!

GUIDO, (girandosi tutto attorno guardandoli e battendosi la mano sul petto)Grazi mamma! Graziimamma!

ROSA, Chi hai chi ti batti u pettu? Si pintutu?

GUIDO, (negando e ribattendosi il petto)Grazi mamma! Grazii mamma!

ROSA, Ma sai diri autru?

PALOMA, No … ho un forde sosbeddo![No, ho un forte sospetto!]


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MARIO, E cioè?

PALOMA , (a Guido)Zei sdado du a ghiamare la bolizia.. vero?[Sei stato tu a chiamare al polizia, vero?] GUIDO, (felice di essere stato compreso si ribatte il petto)Grazi mamma! Grazi mamma!

MARIO, E comi u caperu si sapi diri sulu grazi mamma? Boh!(Paloma lo guarda con gli occhi storti) ROSA, In ogni casu... a tia ti savvau u pottafogliu! Pi cui dicci grazi tu!

MARIO, Chi voi tu?

(Rosa lo guarda di traverso e con le braccia ai fianchi)  Bonu bonu! (a Guido, piano,

quasi impercettibile)

Grazie! (Rosa lo riguarda di traverso) Ok.. ok.. (stavolta forte) Grazie Guido! (alla

moglie) Si cuntenta? (Rosa acconsente con lo sguardo)

PALOMA, (un po' stizzita, a Guido)Bieni Guido .. mio badrone bogo

bordado ber

gendilezza... bieni... di

faggio un banino.. de lo zei meridado! Ma aggondendadi di mangiarlo

goi zalumi..

gui non g'è niend'aldro!

[Vieni Guido, mio padrone poco portato per gentilezza, vieni ti faccio un panino, te lo sei meritato! Ma accontentati di mangiarlo coi salumi, qui non c'è nient'altro!]

GUIDO, Boni salumi! Grazie mamma! Eh eh!(ed escono)

Scena 4 (gli stessi meno Paloma e Guido)

MARIO, (indispettito mentre sono già usciti, verso Guido)Mamma? Quali mamma? I salumi mei su.. a miam'à diri grazi! Vadda a chistu! (brevissima pausa) U licenziu.. basta!

ROSA, Mizzica .. si cani chi non canusci patruni.. non sulu chi ti savvau du latru chi ni vulia fari a festa!

(rattristandosi) … Festa... a me bedda festa nto giaddinu!

OLMO, A proposito del Party.... noi due abbiamo un accordo .. signor salumaio! Ricordi?

MARIO, Non n'avi cchiù patti e mancu arrivi.. scodditillu!

OLMO, E tu puoi scordarti il mio galletto.. me lo porto via.. subito!

MARIO, Tantu oramai chiddu c'avia fari u fici! Però ..stacci attentu... chi no vogghiu sentiri... si no u mespidu è sempri prontu!

OLMO, Sei sempre il solito … cannibale!(al galletto)Ti salverò.. stai tranquillo! Andiamo... qui tira unabrutta aria! (esce)

Scena 5 (gli stessi meno Olmo)

MARIO, (parlando dietro ad Olmo uscito di scena)Vatinni vatinni.. si no u cannibali u fazzu veramenti e timettu a tia e u to jaddu nta na quaddara e vi bugghiu cu na quintalata di ebba!

BRUNO, ( squilla il suo cellulare)Ops... questo è il mio cellulare!(si guarda in giro e lo va a recuperaredove lo aveva messo Jack, risponde) Pronto? (alla moglie piano) E' l'ospedale! (Riprende la telefonata) Si..mi dica infermiera! Cosa? Un tizio è stato malmenato da un'intera squadra di parenti? Si dice perché aveva confessato alla polizia le malefatte del presunto figlio che è stato arrestato per colpa sua? (si guardano tutti perplessi - riprende) Cosa? Alla fine è finito in un parapiglia generale? Si sono picchiati tutti fra di loro?Ah…sono tutti all'ospedale!? La moglie del presunto figlio, i due figli, la madre, le tre suocere, il suocero, 15 nonni, le tre nuore, l'amante, l'amante in trattative.. ex.. questo ve lo dico io... e altri due presunti padri? (piano agli altri che confermano a cenni) Il presunto padre di Jack.. sicuro! (riprende) Se trovo che sia unafamiglia strana? Mi chiede se mi stupisco di una tale famiglia? (ironico) Noooo.. e perché mai mi dovrei stupire!? Se ne trovano a bizzeffe di famiglie così! (pausa) Ah.. dimenticava di dirmi che pure gli infermieri sono stati colpiti.. ah.. e pure i medici!? Siete in stato di allarme perché siete a corto di personale e state richiamando tutti? E devo venire anch'io? (Deciso) Vengo subito! Cosa? Lei si preoccupa che io ero in vacanza e magari mi stavo pure divertendo? E che le devo dire.. (ironico).. me la stavo proprio spassando...

ah.. che ne sa... una giornata veramente … ricca di emozioni... direi ... adrenalinica! Roba quasi da scoppiare! Botti.. coriandoli! Di tutto! Comunque... il dovere chiama... io rispondo! Arrivo! (Chiude la telefonata) Ragazzi... devo andare.. è stato un piacere.. ma Jack .. indirettamente... ha colpito ancora!

MARIO, Chi peccatu! Dopu tant' anni .. i Marbrubon .. si lassinu n'autra vota!

BRUNO, Già!

VENNY, Già!

MARIO, Figghiuleddi.. stavota però u facemu!

BRUNO, Si.. facciamolo!


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VENNY, Sono pronto!(ed eseguono il rituale usato nel 1° atto; le mogli li guardano come per dire: ma chesciocchi! poi saluti generali a soggetto, e quindi Bruno e Anna escono)

Scena 6 (Mario, Rosa, Venny, Ivana)

(mentre Bruno e Anna stanno uscendo squilla il cellulare di Venny che va a recuperarlo)

VENNY, (risponde)Pronto?(piano alla moglie)E' l'ospedale...divisione psichiatrica!(riprende)Cosa?(con

atteggiamento di chi sa già tutto)

All'ospedale è successo un pandemonio e c'è un'intera famiglia che dà i

numeri? Una famiglia strana... una moglie, due figli, tre nuore, una madre, un suocero, tre suocere, 15 nonni,

un'amante, un'amante in trattative

... ex... ex... questo lo aggiungo io... due presunti padri … che hanno

picchiato il terzo presunto padre perché aveva raccontato alla polizia le malefatte del presunto figlio dei tre

che ora è stato arrestato per colpa sua? (ridendosela sotto i baffi) Nooo.. che cosa inverosimile! Una

barzelletta! E ora volete tutti i volontari perché c'è da sedare tutti quanti…bisogna

praticare una terapia

farmacologia coatta con forti sedativi o riusare la camicia di forza? Il dovere chiama

... io rispondo! Vengo

subito! (a Mario) Caro Mario... rivederti è stato un piacere! Anzi.. direi... una fortuna!

MARIO, E' vero... è vero!

IVANA, Io però.. pu si e pu no.... mi adotto un bel galletto! Per tutte le evenienze!

(risate e saluti generali sempre a soggetto, dopo Venny e Ivana escono. Mario e Rosa, rimasti soli, si siedono sul divano)

Scena 7 (Mario, Rosa)

MARIO, Maria chi junnata! Veru a mugghieri?

ROSA, (ironica)E picchì? Non succidìu nenti!(pausa)Jò vulìa fari na bedda festa nto giaddinu e orainveci l'è rifari.. u giaddinu! Cosi i nenti! Anzi.. comi dicìa l'amicu toi.. cosi chi mmàttinu... cosi chi mmàttinu!

MARIO, Jò inveci vulìa passari sula na para i jonna cu l'amici mei.. vulìa fari... Pasca cu cu voi.. e invecifici … Pasca … cu i guai! … jella a destra e jella a sinistra! E jò chi mancu ci cridìa.. a jella! Puru u latru m'eppi nzuppari!

ROSA, E chi latru! Cettu però.. chi a povettà.. chiddu chi fa fari!

MARIO, Già!

(pausa; poi sospirano entrambi e cominciano a guardarsi con occhiate languide, poi)

MARIO, Sai chi ti dicu Rosuzza a mugghieri? Chi l'unica pessona cu cu vogghiu passari Pasca e tutti l'autrifesti.. (si volta verso la moglie in tono romantico prendendole le mani) … si tu! Tu e sulu tu!

ROSA, (romantica anche lei)E l'unichi festi chi jò d'ora in poi vogghiu ogganizzari sunnu i cenetti a lumi icannila cu tia.. Mariuzzu beddu! Solo tu ed io... mani nelle mani... occhi negli occhi... cuore a cuore... (si stanno per baciare, ma entra Paloma)

Scena 8 (gli stessi, Paloma)

PALOMA, (si schiarisce la voce per attirare la loro attenzione, quindi Mario e Rosa si staccano)Zignori..brebaro da mangiare il zolido? Andibasdo di wurstell, un brimo di basda gon sbegh e mozzarella, e un zegondo di zalzicce e brovolone? [Signori, preparo da mangiare il solito? Antipasto di wurstell, un primo di pasta con speck emozzarella, e un secondo di salsicce e provolone?]

MARIO, (deciso)No! Oggi si cancia!(sia Rosa che Paloma lo guardano stupefatte)Io e Rosa partiamo!Andiamo a mangiare ostriche e caviale.... nell'isola di Bora Bora! Prendiamo quel famoso aereo che

suggeriva Jack!

ROSA, (felice)Ma … veramenti? Dici pi ddavera? Che bello!!

MARIO,    E cettu! Le avventure di oggi mi hanno insegnato che siamo molto fortunati e che dobbiamo


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[Ed io che faccio mentre voi

[Allora signora, che

- PASQUA CON CHI VUOI – di P. Calvino e S.(T.) Giannino

afferrare ogni attimo e godercelo! Come si dice: Carpe diem! Quindi.... Bora Bora... stiamo arrivando!!

ROSA, (super felice)Siiiiiiiii!!!! Stiamo arrivando!!!(poi dubbiosa)Ma … non è chi c'è troppu ventu aBora Bora? Vistu u nomi! Bora due volte! Sai... non vorrei rovinarmi i capelli!

MARIO, No .. nenti ventu.. sulu mari.. suli e basta! E comunqui tu a mia... mi piacirivi puru cu tutti icapiddi spilanati!

ROSA, (sdolcinata)Amore... che tesoro sei!(e stanno per ribaciarsi ma... )

PALOMA,(si schiarisce la voce per attirare la loro attenzione, quindi Mario e Rosa si staccano)  Allora

zignora.. ghe faggio io... bado bia? Bisdo ghe alla fine non è morda.. ghe fa.. mi ligenzia?

faccio io, vado via? Visto che alla fine non è morta, che fa, mi licenzia?]

ROSA, (infastidita per essere stata interrotta di nuovo, ma accondiscendente)Per stavolta .. no! Sono troppo

felice! (cercano di nuovo di baciarsi ma)

PALOMA, (interrompe di nuovo)Ed io ghe faggio allora mendre boi non gi ziede?

non ci siete?]

MARIO, (infastidito perché nuovamente interrotto)Tu.. tu ricetta tutti i cosi e poi ti pigghi a Guidu e giriàtituttu u paisi c'un megafinu e ci diciti a tutti chi a festa non c'è cchiù! E datici na banniàta puru a chiddi du cateringhi! U sevviziu è annullatu!

ROSA, Na tucca e nu babbu.. saranno chiarissimi!(Paloma guarda mani sui fianchi offesa)

MARIO, Capiranno.. capiranno! Paloma.. poi potrai mangiare tanti bei salumi e formaggi con Guido! Allamia salute! Contenta?

PALOMA, (ironica)Uhh! Lei zembre moldo bono.. zignore!(al pubblico)Breferisgo andare a branzare agaza di zignor Olmo mangiando berdure! [Lei sempre molto bono, signore! Preferisco pranzare a casa del signor Olmo

mangiando verdure! ]

MARIO, Cuntenta tu!(si alza dal divano insieme a Rosa)Moglie.. allora.. andiamo?

ROSA, Andiamo!

MARIO, ( poi al pubblico)Va bene... noi ... andiamo via... noi andiamo in vacanza... senza amici... noi dueda soli... e voi.. che fate? (fa l'occhiolino, magari fanno entrambi un bel saluto a soggetto, poi Mario prende a braccetto la moglie, si girano ed escono mentre Paloma li saluta col fazzoletto)

FINE

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