Non fidarsi è meglio

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LA CITTA’ ABBANDONATA

NON FIDARSI DI NESSUNO

Italo Calvino

Un numero indefinito di personaggi; uno si chiama Edoardo, altri si chiamano Enrico, Egidio, Erberto, gli altri non si sa.

1943

In scena alcuni personaggi che, stupiti, osservano un palo della corrente appena installato, come se non ne avessero mai visti. Si vede un cartello di pericolo di morte.

EDOARDO: (indicando il cartello) Guardate lì.

Gli altri leggono e ridono.

ALTRO: Non sanno più cosa inventare!

ALTRO: Sempre storie!

ALTRO: A chi vogliono farle crederle, poi?

UNO: Ci prendono per stupidi… (tutti ridono) non ha senso che uno a toccare dei fili poi muore!

ALTRO: Noi ormai non si crede più a niente!

UNO: Poi si fa presto a vedere: uno va su, tocca i fili e lo sa, se è vero o no.

ALTRO: Ecco, vacci!

UNO: Per me, sono già sicuro che non è vero. Se qualcuno di voi ha il dubbio…

EDOARDO: Vado io!

Si arrampica in cima al palo, tocca i fili e cade a terra, morto.

Gli altri rimangono un po’ a guardarlo in silenzio.

ALTRO: Certo, è morto.

UNO: Bene, vuol dire che è stato un caso. Gli sarà venuto male.

ALTRO: Be’, Certo.

ALTRO: È ridicolo pensare che uno a toccare dei fili possa morire!

ALTRO: Giusto!

UNO: Vuol dire che Enrico va su e vede lui!

ENRICO: Non ci vado! Voi volete farmi uno scherzo!

ALTRO: Non fare il bambino, Enrico, vai su!

ENRICO: Ma io…

Gli altri convincono Enrico, che sale sul palo, tocca i fili, muore e casca per terra.

UNO: Cosa vuol dire uno che si suggestiona! Quello aveva tanta paura, che ci è rimasto.

ALTRO: Ridicolo aver paura di una coca così senza senso!

Ma nessuno si muove.

UNO: Per esempio, tu, Egidio, dici così e intanto non ti muovi.

EGIDIO: (vergognandosi) Vado!

Sale a toccare i fili e muore.

UNO: Però, è una bella combinazione, tre di seguito, che muoiono così sul colpo e non si sa perché.

ALTRO: Una combinazione così, può capitare davvero raramente.

UNO: Adesso, uno che andasse a toccare i fili, per esempio, sarebbe sicuro. Tre di seguito può succedere, ma quattro poi è impossibile!

ALTRO: È vero! (sale sul palo, tocca i fili e cade morto anche lui)

UNO: Via, però è assurdo! Sono morti in quattro, va bene, ma io non mi fido ancora, a crederci.

Si arrampicano anche altri, fino ai fili, e muoiono tutti sul colpo. Per terra, intorno al palo, è peno di cadaveri. Rimangono in due.

ERBERTO: Beh, non cominci a pensare che non possa essere vero?

UNO: Perché, tu?... Ma fammi il piacere!

ERBERTO: Ma scusa, tanti che han toccato i fili, tanti che son morti…

UNO: Bene, scommettiamo che tu anche se li tocchi, non muori? Uno scudo.

ERBERTO: Non mi conviene!

UNO: Come non ti conviene? Pensa che, alla peggio, se perdi uno scudo, ci guadagni che sei vivo! Ti conviene sempre!

ERBERTO: Se lo dici tu…

Sale in cima al palo, tocca i fili e muore anche lui.

L’ultimo personaggio rimane un po’ a guardarlo, perplesso.

UNO: Certo, sono cose strane: mai una volta che io riesca a vincere una scommessa!

E rimane lì.