Non tutti i peli spuntano per nuocere

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NON TUTTI I PELI VENGONO PER NUOCERE

NON TUTTI I PELI SPUNTANO PER NUOCERE!

Ovvero come un pelo bianco può cambiarti la vita

Personaggi:

Antonio – Marco

Giulio - Renato

Susanna – Barbara

Dott.Spocchi – Silvio

Atto unico di

Valerio VALENTINI

il sipario si apre all’interno si vede una casa con un uomo di mezza età che parla ad una porta, l’uomo in questione si chiama Antonio e sta parlando con la moglie che si trova al di là della porta che sarebbe quella del bagno.

Antonio – ma ti vuoi sbrigare?

Susanna – un momento sono entrata adesso!

Antonio – io non capisco proprio perché ti infili in bagno sempre prima di me

Susanna – ma cosa vuoi? devo uscire per andare a lavoro

Antonio – ma se attacchi fra due ore

Susanna – ho bisogno di tempo per prepararmi

Antonio – io devo uscire prima di te, perché non esci da questo bagno e mi fai preparare?

Susanna – perché te l’ho già detto, ho bisogno di tempo per prepararmi, e poi che cosa ti cambia una mezz’ora prima o dopo, non hai nulla da fare

Antonio – devo vedermi con Giulio fra quaranta minuti, muoviti

Susanna – (uscendo dal bagno e apparendo per la prima volta) penso che Giulio può anche aspettare, no?

Antonio – no, non può aspettare perché deve andare anche lui a lavorare

Susanna – Ah, a lavorare, lui!

Antonio – che cosa vorresti dire?

Susanna – nulla, solo che LUI deve andare a lavorare!

Antonio – quanto ancora dovrà durare questa storia?

Susanna – quale storia?

Antonio – questa che ogni mattina mi ripeti!

Susanna – ma cosa?

Antonio – queste tue stupide allusioni, queste tue inutili frecciatine sul lavoro

Susanna – io non ho fatto nessuna allusione sul lavoro, ho solo detto che Giulio deve andare a lavorare

Antonio – si ma scandendo lui, come per dire lui si e io no!

Susanna – questo lo stai dicendo tu non io

Antonio – pensi che io mi diverta a stare tutto il giorno a casa o in giro senza fare nulla?

Susanna – no ma…

Antonio – pensi che sia colpa mia se la mia banca ha deciso di farmi andare in pensione anticipatamente? O pensi che io sia già troppo vecchio per lavorare e che fosse giunto il mio momento?

Susanna – Antonio datti una calmata, non penso nulla ok? Non penso nulla, ora falla finita e se devi andare in bagno fallo!

Antonio – ok vado in bagno, ma questo discorso non finisce qui!

Susanna – si si, vai in bagno ora che Giulio ti aspetta

Antonio – pensi che io sia vecchio?

Susanna – falla finita!

Antonio – cerchi di cambiare discorso, ma io lo so che lo pensi!

Susanna – e che cosa te lo farebbe pensare?

Antonio – adesso sono io che voglio cambiare discorso, non te lo dico!

Susanna – Antonio vai in bagno che è meglio! Io vado a lavoro…

Antonio – ancora con queste allusioni?

Susanna – ma quale allusioni devo andare a lavorare!

Antonio – non voglio sentire quella parola!

Susanna – è meglio che me ne vado, ci vediamo questa sera, ciao

Antonio – ciao, a stasera

Susanna esce per recarsi a lavoro Antonio rimane solo a casa sta per entrare in bagno quando si ferma davanti ad uno specchio posta prima della porta e si comincia a guardare, ad un tratto nota che sul suo petto è spuntato un pelo bianco.

Antonio – e questo cos’è?, non è possibile un pelo bianco, allora mia moglie, il mio capo,i miei amici avevano ragione, è giusto che mi abbiano mandato in pensione anticipata, sono vecchio mio Dio, sto invecchiando è questa ne è la prova lampante, come faccio ora a negarlo a me stesso di fronte all’evidenza? Nessuno mi vorrà più, cosa dirò a mia moglie quando spogliandomi davanti a lei noterà questo e penserà che non sono più quello di una volta, quello che ha sposato e magari penserà cosa ci faccio con un uomo vecchio quando io sono ancora giovane e bella? Non mi vorrà più ed io resterò solo e vecchio…devo uscire, parlarne con qualcuno che mi possa capire.

Antonio esce di casa per recarsi all’appuntamento con Giulio, il sipario si chiude e si passa alla scena successiva.

Il sipario si apre e si vedono i due amici su una panchina, Antonio vorrebbe trovare le parole per spiegare al suo caro amico del pelo ma ha paura che egli possa giudicarlo vecchio.

Antonio – questa mattina mi sono svegliato, stavo per andare in bagno e come al solito c’èra Susanna chiusa al bagno che si stava preparando per andare a lavoro.

Giulio – le donne quando si chiudono in bagno ci passano delle ore

Antonio – infatti, ma non è questo il punto.

Giulio – ah e allora qual è?

Antonio – ho avuto una discussione con Susanna

Giulio – per quale motivo?

Antonio – il fatto del prepensionamento

Giulio – ancora che ti fai i problemi per questa storia?dovresti essere contento che ti pagano per non fare nulla dalla mattina alla sera, io mi spacco la schiena tutto il giorno e prendo la metà di te!

Antonio – tu non puoi capire quanto sia stressante svegliarsi la mattina e rimanere fissati a guardare il soffitto in attesa di capire che cosa farai per l’intera giornata

Giulio – (sarcastico) eh…immagino che fatica!

Antonio – e poi alzarsi, fare colazione…

Giulio – cosa a me ignota….

Antonio – e poi dopo colazione guardare la replica del Maurizio costanzo show

Giulio – eh…quello magari telo appoggio, non è per niente bello guardare il Maurizio Costanzo show…

Antonio – poi tua moglie esce…

Giulio – eh…magari mia moglie uscisse ogni tanto, sai che pace!

Antonio – e tu hai ancora un’intera giornata davanti a te…e non sai che fartene!

Giulio – senti Antonio…io dovrei andare a lavorare

Antonio – di già?

Giulio – e si, sono le otto e mezzo, e se non sono a lavoro per le nove il mio capo altro che prepensionamento…

Antonio – perché non ti dai malato

Giulio – cosa? Ma che dici?

Antonio – si datti malato, passiamo l’intera giornata insieme e facciamo un po’ di baldoria, come ai vecchi tempi quando non avevamo nulla di cui pensare

Giulio – come ad esempio te adesso?

Antonio – si come se ti avessero prepensionato anche a te!

Giulio – prepensionato…perché no, aspetta che chiamo, ma ad un patto

Antonio – quale?

Giulio – che mi dici il motivo reale per cui mi hai fatto venire qui questa mattina

Antonio – ti prometto che a fine giornata te lo dirò

Giulio – non puoi dirmelo ora? Perché sono curioso, deve essere un motivo serissimo il fatto per cui mi chiedi di non andare a lavoro e fare baldoria con te tutta la giornata!

Antonio – è una fatto che mi è successo questa mattina e mi ha fatto capire che si vive una volta sola…ma te lo racconto questa sera ora andiamo!

I due escono di scena si chiude il sipario.

La scena si riapre e si capisce che sono passate delle ore i due sono mezzi ubriachi e camminano per la strada ad un certo punto incontrano per caso il datore di lavoro di Giulio il dott.Spocchi

Spocchi – bene bene guarda chi ho il piacere di incontrare…ma non era malato?

Giulio – dottor Spocchi?

Spocchi – si in carne ed ossa, voglio delle spiegazioni, e in fretta!

Giulio – no è che il mio amico qui…vuole che gle lo presenti?

Antonio – piacere Antonio e sono ubriaco!

Spocchi – e questo si vede!

Giulio – no…ma non è ubriaco…

Antonio – ma cosa vuoi che gle ne importi al tuo principale se io sono ubriaco, mica sono un suo lavorante…

Spocchi – infatti, ma voglio delle spiegazioni immediate!

Giulio – e cosa le devo dire…io…

Antonio – Giulio non devi spiegare nulla a questo manichino!

Spocchi – ma come si permette!

Giulio – no ma il mio amico….

Antonio – manichino, posso farti una domanda?

Spocchi – mi dia del lei, e in quanto a lei Giulio, il suo amico sta peggiorando la sua situazione!

Giulio – chi questo, non è assolutamente un mio amico…

Antonio – ma certo che sono un tuo amico, e in quantoa te manichino rispondi alla mia domanda, quand’è l’ultima volta che hai vissuto veramente?

Spocchi – (vagamente interessato) che cosa vorrebbe dire?

Giulio – non gli dia retta è ubriaco!

Spocchi – lei non si intrometta, bene che cosa vorrebbe dire?

Antonio – può darmi del tu!

Spocchi – bene che cosa vorresti dire Antonio?

Antonio – volevo dire quand’è l’ultima volta che si è sentito veramente vivo,l’ultima volta che ha pensato, basta per oggi mollo tutto e mi lascio andare, faccio cose che non ho mai pensato di fare,oggi ci sono solo io, i miei amici e il resto del mondo!

Spocchi – a dir la verità mai, eppure i soldi non mi mancano…

Antonio – non si tratta di soldi ma di vita vissuta al massimo e per questo i soldi non servono

Spocchi – allora se è così…mai!

Antonio – allora oggi per noi è un giorno di quelli, è per questo che Giulio non è venuto a lavoro, pensa di poterlo giustificare?

Giulio – pensa?

Spocchi – Penso di si, ad una patto però!

Antonio – quale?

Giulio – si quale?

Spocchi – voglio essere dei vostri!

Giulio – ma veramente,non so se è il cas….

Antonio – affare fatto Spocchi, andiamo a fare baldoria!

Spocchi – ok, andiamo.

I tre escono di scena, il sipario si chiude.

Alla riapertura del sipario i tre sono sempre in strada questa volta tutti ubriachi compreso il dottor Spocchi, tre sono felici e danno dimostrazione di questa felicità con urla e canti.

Giulio – è bellissimo lasciarsi andare

Spocchi – si è la cosa più bella del mondo, bisognerebbe farlo più spesso!

Antonio – e pensare che se avessi dovuto dare retta a quella stressata di mia moglie….

Spocchi – infatti, le mogli sono la rovina dell’uomo, è per questo che io non sono sposato!

Giulio – infatti, mai sposato nemmeno io…

Antonio – io insomma sono l’unico scemo?

Insieme – si!

Antonio – ma a tutto c’è un rimedio sapete?

Giulio – e cosa vorresti fare?

Antonio – ricominciare a vivere, lascio mia moglie e torno a lavorare, magari a nero da qualche altra parte!

Spocchi – ti assumo io!

Antonio – perfetto amico mio, perfetto, e ogni soldo che guadagno lo spendo per una donna diversi, si, e mi compro pure una moto!

Giulio – ben detto amico mio, ben detto!

Antonio – da oggi si cambia vita,alcool e donne, questo è il mio motto!

Spocchi – si,sei assunto!

Giulio – si donne e alcool.

I tre si recano sotto casa di Antonio che vuole dire alla moglie quello che ha detto prima ai suoi amici.

Antonio – Susanna scendi!

Susanna – (da lontano) abbassa la voce e Sali che è pronta la cena!

Antonio – ah si è che c’è da mangiare?

Susanna – quello che trovi, mi sono dovuta arrangiare perché ho fatto tardi a lavoro

Antonio – e allora potevi rimanere a casa a cucinare! E comunque scendi che ti devo parlare!

Susanna – ok sto arrivando!

Susanna scende sotto casa e vede Antonio con i suoi due amici completamente ubriachi.

Susanna – ma sei ubriaco!

Antonio – mammamia come sei perspicace!

Susanna – ecco bravo adesso ti ubriachi pure

Antonio – ma cosa vuoi, ma che vuoi dalla mia vita!

Susanna – che cosa voglio dalla tua vita? Sono tua moglie

Antonio – non più mia cara, voglio tornare single, voglio vivere, tu mi hai solo rovinato la vita, ti prendi gioco di me sul lavoro e non mi rispetti!

Susanna – tu sei ubriaco, non sai cosa dici

Antonio – so benissimo cosa dico, ti lascio capito ,ti lascio non ti voglio vedere mai più,e vivrò finalmente

Susanna – allora vai via e non pensare che dopo tutto quello che mi hai detto ti farò tornare,per me sei morto antonio,addio

Antonio – si addio,addio

I tre si mettono a ridere e vanno via, dopo qualche futile chiacchiera si mettono a sedere su una panchina e iniziano a parlare,fino a quando Giulio non chiede ad Antonio cosa gli abbia fatto decidere così drasticamente di cambiare la sua vita

Giulio – me lo dici allora il serio motivo che ti ha fatto cambiare la tua vita ora?

Antonio – come ogni mattina nella mia vita monotona mi sono svegliato e sono andato al bagno per lavarmi, mi sono tolto la maglietta e ho visto un pelo, capisci? Un pelaccio bianco,e mi sono chiesto, che ne ho fatto della mia vita fino adesso? Sono invecchiato e questo si capisce, ma come?a quale prezzo? Senza aver mai vissuto questa vita mi sono ritrovato a questo punto?

Giulio – tutto questo per un pelo bianco sul petto?

Antonio – si, ti pare poco?

Giulio – (aprendosi la camicia) io ne ho due e non faccio mica tutto questo casino

Antonio – come ne hai due?

Giulio – si ne ho due, guarda

Antonio – e quando te ne sei accorto?

Giulio – un anno fa,penso…

Antonio – e la cosa non ti ha sconvolto?

Giulio – e perché avrebbe dovuto?

Mentre i due discutono il dottor Spocchi che fino ad ora aveva dormito rinviene e guardando i due stupiti…

Spocchi – voi chi siete?

Giulio – siamo i tuoi amici Spocchi!

Spocchi – si ricordi che lei è un mio dipendente, e non un suo amico

Antonio – ma veramente lei mi ha promesso un lavoro…

Giulio – si infatti

Spocchi – io non darei mai un lavoro ad una persona con una simile faccia, e in quanto a lei,mi ha rapito?

Giulio – no lei dormiva perché era ubriaco e….

Spocchi – mi ha fatto bere?

Antonio – si e pure tanto

Spocchi – (indicando Giulio) lei è licenziato!, e in quanto a lei…la denuncio per sequestro di persona!

Antonio – ma io…

Spocchi – siete rovinati tutti e due!

Spocchi esce visibilmente arrabbiato, i due si guardano

Antonio – abbiamo perso tu lavoro e io moglie, ma per fortuna c’è l’amicizia

Giulio – quale? Tu mi hai rovinato la vita, e ti è bastata mezza giornata, io e te abbiamo chiuso!

Antonio – ma….

Giulio – abbiamo chiuso, addio!

Antonio rimane sulla panchina da solo e…

Antonio – bene mio caro pelo siamo rimasti allora solo io e te, sei il solo amico che mi è rimasto,quello che mi ha cambiato la vita!

Antonio si apre la camicia,ad un certo punto mentre Antonio guarda il pelo questi cade e…

Antonio – (disperato) è caduto…..

Il sipario si chiude.