Notte da favola

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MAIGRET E IL PAZZO DI BERGERAC

 

 

 NOTTE

DA

FAVOLA

Sogno in un atto

 di

Giancarlo Ripani

  20 Novembre 2010

                                                                                                                                                                                                                         


Personaggi  (in ordine di apparizione)

      

PIERINO

LA MAMMA

BARATTOLO

SVEGLIA

PALLONE

           

TELEVISORE   

MATITA

TOPOLINO

PLAY STATION                              

        

        

                                                                 


L’ambientazione: Una qualsiasi città o paese ai giorni nostri.

La scena: Camera da gioco e da notte di un bambino di nove anni: Pierino.

Una porta, un lettino con una coperta vivace, un comodino con sopra una grande sveglia di plastica colorata ed un barattolo di Coca Cola; una piccola scrivania con sopra una megamatita, un televisore ed una play-station; a terra al centro della stanza il giornalino di Topolino ed in un angolo un pallone da calcio.

N.B. Le parti cantate possono essere anche solo recitate.


Parte M1 (introduzione)

Dopo circa 15” Sipario

Luci in Pz1 (interno notte)

Stop M1

Parte RVM1 (Aristogatti)

 

 

Dal televisore si vedono le immagini e la musica a tutto volume del cartone animato “Gli Aristogatti” con il brano della band dei gatti  che suonano il jazz.

Pierino, con indosso uno spiritoso pigiamino da notte, balla e canta girando per tutta la stanza con il barattolo della Coca Cola a mo’ di microfono, si passa il pallone da un piede all’altro, poi lo calcia via per afferrare la matita con cui scrive sul muro, poi prende la sveglia e la agita in aria, poi sfoglia Topolino, infine accarezza la Play-station

 

 

Cantando a squarciagola

Pie:

Tutti quanti, tutti quanti voglion fare il jazz …

 

 

 

Portando la voce

Mam:

(F.C.) Pierino !

 

 

 

Cantando a squarciagola

pie:

Tutti quanti, tutti quanti …

 

 

 

Insistendo

Mam:

(F.C.) Pierino !

Pierino è tardi !

 

 

 

Facendo “marameo” con le mani continua a  cantare

Pie:

Tutti quanti, tutti quanti …

 

 

 

Con voce seccata

Mam:

(F.C.) Pierino !

Spegni quel televisore !

 

 

 

Si mette a saltare sul letto

Pie:

Voglion fare il jazz …

 

Insistendo

mam:

(F.C.) E’ ora di dormire !

 

In ginocchio a braccia allargate

PIE:

Il jazz !

 

Severa

Mam:

(F.C.) Mi hai sentito sì o no ?

 

 

 

Spicca tre salti a tempo di musica poi si lascia cadere

Pie:

Jazz ! Jazz ! Jazz !

 

 

La mamma entra spedita nella stanza

 

Spegnendo il televisore, decisa

Mam:

Adesso basta !

 

Stop RVM1

 

 

Deciso

Pie:

Attenta donna !

Quello che stai per fare è un sopruso bello e buono !

 

 

 

Ironica

MAM:

Addirittura !

 

 

 

Rincarando la dose

PiE:

Roba da Telefono azzurro !

 

 

 

Sorridendo

Mam:

Non ti sembra di esagerare ?

 

 

 

Scaldandosi

come un sindacalista

PIE:

Ma quale esagerare!

Stai vietando al tuo unico figlio di usufruire della giusta dose di ricreazione serale …

 

 

 

Interrompendo

Mam:

Bum !

 

Conclude

Pie:

Dopo una dura giornata di stressante lavoro  !

 

Tagliando corto

Mam:

Basta con le chiacchiere ed obbedisci !

 

Sconsolato

PIE:

Solo i dittatori si comportano così !

 

 

Indicando Pierino, severamente

Mam:

Senti, qui se c’è uno che si comporta male, quello sei tu !

 

 

 

Implorante

Pie:

Dai, lasciami vedere ancora un po’ di tivvu !

 

 

 

Non dandosi per intesa posiziona la sveglia

MAM:

Mettiamo la sveglia alle sette !

 

 

 

Con disgusto

pie:

La odio quella maledetta strappasogni !

 

 

Scoprendo il letto

Mam:

Di corsa a letto, che domani avrai la verifica di matematica !

 

 

 

Con sicumera

Pie:

Tranquilla, che quella me la fumo !

 

 

 

Sprimacciando il cuscino

Mam:

Sì, come quella di grammatica !

 

 

 

Con orgoglio

PIE:

Ottima prova eh ?

 

 

 

Seccamente

Mam:

Zero !

Pierino, ricordati che la maestra ti ha messo zero !

 

 

 

Cercando di metterci una pezza

Pie:

E' qui che ti sbagli !

 

 

 

Chiamando Pierino con la mano

Mam:

Almeno non negare l’evidenza !

Sul compito c’era una “o” grande come un bicchiere !|

 

 

 

Con sicurezza mentre si mette a letto

PIE:

Una “o” appunto !

La maestra voleva mettermi “ottimo” solo che gli è finito l’inchiostro nella penna !

 

 

 

Rimboccando le coperte

mam:

Pierino, Pierino !

Quando la finirai di raccontare storie per nascondere le tue marachelle ?

 

 

 

Drizzandosi a sedere

Pie:

A proposito di storie, me ne racconti una prima di dormire ?

 

 

 

Lo ricaccia giù

mam:

Non ci penso neppure !

Dopo quello che mi hai detto poco fa !

 

 

 

Drizzandosi a sedere

pie:

Dai che scherzavo !

Quella del “Signore degli anelli”

 

 

 

Lo ricaccia giù

mam:

No !

 

 

 

Drizzandosi a sedere

PIE:

Allora quella di “Guerre stellari” !

 

 

 

Lo ricaccia giù

mam:

No !

 

 

 

Drizzandosi a sedere

pie:

Un pezzetto di “Harry Potter” ?

 

 

 

Lo ricaccia giù

mam:

Ho detto niente storie !

Subito a letto e niente capricci !

 

 

 

Drizzandosi a sedere

Pie:

Mammina sii buona !

Almeno una favola come quando ero piccolo !

 

 

 

Lo ricaccia giù

Mam:

Ha parlato Matusalemme !

Ma se hai solo nove anni !

 

 

 

Drizzandosi a sedere

pie:

Sì, ma vissuti intensamente !

 

 

 

Lo ricaccia giù

Mam:

Adesso basta con le chiacchiere !

Se entro tre secondi non dormi, domani ti farò sparire tutti i video giochi !

 

 

 

Lamentoso

Pie:

Oltre che un bieco dittatore sei anche una sporca ricattatrice !

 

 

 

Severa

Mam:

Allora ?

 

 

 

Rassegnato

Con un guizzo di malizia

Pie:

Dormo ! Dormo !

O almeno ci provo!

Però quando torna papà gli racconto tutto !

 

 

 

Andando verso l’uscita

mam:

Sono tutta impressionata !

 

 

 

Con vibrata protesta

Pie:

In questa casa è ora di finirla con la dittatura del matriarcato !

 

 

 

Spegnendo la luce

Mam:

Buona notte Pierino !

 

Luci in Pz2 (solo il letto di Pierino)

 

 

La mamma esce

 

Brontolando tra se

Cade addormentato

Pie:

Buona notte !

Buona notte un piffero !

Ma guarda un po’ se uno alla mia età deve andare a dormire con le galline !

E soprattutto senza uno straccio di favola che ti faccia da ninna nanna !

Da … ninna … na … na.

 

 

Parte M2

Luci in Pz3 (Buio)

Durante l’introduzione musicale gli oggetti presenti nella camera di Pierino: la sveglia, la televisione, la matita, il barattolo della Coca Cola, il giornalino di Topolino, il pallone e la Play-station, sono sostituiti nei loro stessi posti da piccoli attori il cui costume richiama in maniera evidente l’oggetto di cui hanno preso il posto.

Finita l’introduzione di M2

Luci in Pz4 (effetto mascherine)

 

 

Canta mentre lentamente si anima ed accenna ad alcuni passi di danza, in armonia con il testo

BAR:

Gluglù, gluglù e poi ancor gluglù,

fresca e frizzante come un iglù,

gluglù, gluglù e poi ancor gluglù,

quando nella tua gola vado giù,

Gluglù, gluglù e poi ancor gluglù,

ben sai che la sete or non c’è più,

gluglù, gluglù e poi ancor gluglù !

 

 

 

Canta mentre lentamente si anima ed accenna ad alcuni passi di danza, in armonia con il testo

Sve:

Ticche e tacche, riticche e tacche !

Batto l’ore belle e le bislacche

Ticche e tacche, ritacche e ticche!

Quelle più povere e quelle ricche

Ticche e tacche, riticche e tacche !

Per il mangiare e per le cacche.

Ticche e tacche, ritacche e ticche!

Per gli amori e per le ripicche.

 

 

 

Canta mentre lentamente si anima ed accenna ad alcuni passi di danza, in armonia con il testo

pal:

Corri, crossa, passa. tira, gol, rete !

Con il calcio vi divertirete !

Rispondi, schiaccia, alza e mura !

Con il volley godi l’avventura !

Lancia, sospension, vai a canestro !

Il basket è il gioco più lesto !

Se mi fai diventare diventar ovale,

a rugby allor potrai giocare !

 

 

 

Canta mentre lentamente si anima ed accenna ad alcuni passi di danza, in armonia con il testo

TEL:

Pippo e Adriano Cementano,

Rocca, Chi l’ha visto e Montalbano.

Costanzo, Venier, C’e posta per te,

Simona Ventura, Mi manda Rai tre.

Passaparola, Un mattina, Cocuzza,

Teocoli, Porta a porta, Crozza.

Bonolis, Jerry Scotti, Carosello,

Art Attack, Iene, grande fratello.

 

 

 

Canta mentre lentamente si anima ed accenna ad alcuni passi di danza, in armonia con il testo

mAT:

Nasco alta, snella e appuntita,

nera ho l’anima e assortita,

di  legno sono tutta rivestita.

Col passar della mia breve vita,

rimpicciolisco come margherita.

Se con amor mi strigi fra le dita,

al pensier darò libera uscita

Sono la tua fedele la matita

 

 

 

Canta mentre lentamente si anima ed accenna ad alcuni passi di danza, in armonia con il testo

Top:

Topolino son ed è risaputo,

che tra  fumetti son il più venduto.

Le avventure di Pippo e Pluto,

Basettoni con il suo gran fiuto,

Gastone, fortunato l’attributo,

Paperone tirchio ed occhialuto,

Paperino sfigato e linguacciuto,

Archimede l’inventore acuto.

Con noi grand’e piccol han goduto.

 

 

 

Canta mentre lentamente si anima ed accenna ad alcuni passi di danza, in armonia con il testo

PLA

Tra i giochi ecco la più recente

Son la play station avvincente

Dal lontan oriente e l’occidente,

conquistato ho tanta, tanta gente:

il papà, il bambino,  lo studente,

il maresciallo ed il sergente

il ricco, il pover nullatenente,

tutti giocan appassionatamente.

 

Stop M2

Luci in Pz5 (notte da favola)

 

 

Con un sospiro di sollievo indicando il letto

Top:

Finalmente quel rompiscatole di Pierino si è addormentato !

 

 

 

Soddisfatta

Sventolandosi

tEL:

Era ora !

Mi ha tenuta accesa da oggi pomeriggio e mi sento tutta surriscaldata !

 

 

 

Risentito

Bar:

E allora, che cosa dovrei dire io ?

Mi schiacciato e storto come un vecchietto di cento anni !

Io che per mia natura sono fresco e frizzante !

 

 

 

Molto seccata

Mat:

Guardate !

Guardate come mi ha ridotto il mio bel sederino a furia di masticarlo con i denti !

 

 

 

Risentito

PAL:

E a me che prende a calci dalla mattina alla sera, nessuno ci pensa ?

 

 

 

Con un brivido di terrore

Sve:

Se a te ti prede a calci, io vivo nel terrore dei suoi pugni, quando la mattina faccio il mio dovere di svegliarlo !

 

 

 

Indicando se stesso

Top:

Mettetevi nei miei panni !

Io dovrei essere la sua lettura preferita invece mi ha ridotto un ammasso di carta straccia a furia di strapparmi le pagine !

 

 

 

Cercando di calmare i personaggi-oggetti

pLA:

Ragazzi, ragazzi !

Non siate troppo severi con Pierino.

In fondo non ha che nove anni ed è normale che sia un po’ esuberante !

 

 

 

Con invidia

Bar:

Parli bene tu che sei la sua prediletta !

 

 

 

Con malanimo

Mat:

Se non fosse per la mamma, che glielo proibisce, tu e Pierino sareste sempre assieme dalla mattina alla sera !

 

 

 

Insistendo

Tel:

E quella che ci va per le peste sono sempre io, che mi fanno in tilt i microcircuiti !

 

 

 

Stizzita

Sve:

La mattina è così addormentato che mi devo sgolare per svegliarlo !

 

 

 

Risentito a Play

TOP:

Da quando sei entrata tu in questa casa io ho finito di essere il suo passatempo preferito !

 

 

 

Con nostalgia

Pal:

A me, prima, mi portava spesso all’aperto su dei bei campi verdi, con tanti bravi ragazzi che mi correvano dietro…

 

 

 

A Pallone con ironia

Pla:

Ma se ti sei lamentato fin ora dei troppi calci che prendevi !

 

 

 

Precisando

Pal:

Al tempo !

Ci sono calci e calci !

 

 

 

Perplesso

bar:

Sentiamo qual è la differenza.

 

 

 

Con trasporto

Pal:

Quelli ben assestati che mi spedivano dentro la rete, non mi facevano del male !

Anzi!

 

 

Incredula

Mat:

Davvero ?

 

 

 

Sognante

Con un sospiro

Pal:

Vedere tutti quei bei ragazzini che si abbracciavano e baciavano per la felicità di aver fatto gol !

Quella sì che era vita !

 

Sarcastica

SVE:

Sei il solito pallone gonfiato !

 

Risentito, replica

PAL:

E tu sei suonata come una sveglia !

 

Intromettendosi fra i due litiganti

Indicando Pierino

Pla:

Su, basta litigare tra noi.

Pensiamo piuttosto al nostro povero Pierino che si è dovuto addormentare senza la sua favola !

 

 

 

Sulle sue

TEL:

E ben gli sta così impara a disobbedire alla sua mamma !

 

 

 

Rincarando la dose

Top:

Ed a trattare male quelli che gli vogliono bene!

 

 

 

Chiamando gli altri

Propositiva

Pla:

Sentite un po’.

Se gli vogliamo veramente bene perché non gliela raccontiamo noi una favola ?

 

 

 

Scrollando le spalle

Severo

Bar:

Non ci penso neppure !

Una lezione ogni tanto non gli fa certo del male!

 

 

 

Preoccupata

Sve:

E poi se lo teniamo sveglio fino a tardi, domattina mi tocca fare gli straordinari per svegliarlo !

 

 

 

Insistendo

Pla:

Una favoletta corta, corta !

Tanto per fargli passare una notte serena !

 

 

 

Riflettendo

Quasi convinta

Mat:

Beh …

In fondo, forse, hai ragione.

 

 

Puntualizzando

Tel:

Però il signorino ci deve promettere che avrà più rispetto per tutti noi !

 

Prendendo una decisione

Pal:

A questa condizione io ci sto !

 

 

 

Associandosi

Tel:

Anch’io !

 

 

 

Associandosi

Bar:

Anch’io !

 

 

 

Remissiva

Sve:

Vada per la favola !

 

 

 

Prendendo le distanze

Top:

Io continuo a non essere d’accordo, ma mi rimetto alla maggioranza !

 

 

 

Facendo per avviarsi verso il letto

Pla:

Allora andiamo a svegliarlo !

 

 

 

Intromettendosi

Sve:

Fermi tutti !

Questo è compito mio !

 

 

 

Bloccando Sveglia

Ironica

mat:

Non ci provare neppure !

Se ti metti a suonare Pierino pensa che sia già l’ora di andare a scuola !

 

 

 

Sghignazzando

Pal:

E allora sono mazzate !

 

 

 

Intervenendo

BAR:

Lasciate fare a me !

Gli spruzzo un po’ di bollicine sul viso così si sveglia in quattro e quattr'otto!

 

 

 

Con raccapriccio

Mat:

Sei un barbaro !

Questi sistemi andranno bene nel paese dove sei stata inventato, non certo con il nostro Pierino !

 

 

 

Con sarcasmo

Top:

Fa bene Pierino a prenderti a pugni !

 

Decisa

Tel:

Adesso ci penso io !

Mi accendo e vedrete che non potrà resistere al mio richiamo !

 

 

 

Ironico

Pal:

Ma se sei sintonizzata su “Porta a Porta”!

 

Rincarando la dose

Sve:

C’è il rischio che Pierino vedendo Vespa si fa prendere da attacco isterico !

 

 

Prendendo in pugno la situazione

Pla:

Lo sveglieremo tutti assieme.

D’accordo ?

 

 

 

Acconsentendo

Bar:

D’accordo !

 

 

Tutti vanno verso il letto di Pierino e fanno cerchio attorno

 

Come con un trillo di sveglia

Sve:

Pierinò … Pierinò … Pierinò ….

 

 

 

Scuotendo Pierino

Mat:

Svegliati !

 

 

 

Idem

Top:

Siamo noi !

I tuoi amici del cuore !

 

 

 

Idem

Pla:

Vogliamo raccontarti una bella favola !

 

 

 

Idem

Bar:

Renderemo la notte frizzante come una Coca Cola !

 

 

 

Idem

Mat:

Tireremo una bella riga sul tuo malumore !

 

 

 

Idem

Pal:

Prenderemo a calci la tristezza !

 

 

 

Idem

TEL:

Accenderemo la tua fantasia !

 

 

Parte M3

Luci in Pz6 (Girotondo)

I personaggi-oggetti cantando (o recitando) e ballando prima fanno un girotondo poi si avvicinano a Pierino in modo da coprirlo alla vista degli spettatori

 

 

Ogget:

Giro, e giro tondo,

le favole del mondo.

 

pla:

Le favole d’argento,

son mille e cinquecento.

 

 

Sve:

Duecentocinquanta ,

la favola che incanta.

 

 

 

Bar:

La vogliam raccontare,

a Pierin con amore.

 

 

 

tel:

Deve esser la più bella !

 

 

 

Mat:

Deve esser la più forte,

più dolce delle torte !

 

 

 

Top:

Ruiscir ben deve quella,

com buco e ciambella.

 

 

 

Pal:

Come i biscottini,

che mangian i bambini !

 

 

 

Ogget:

Ora smettiam di cantare,

che tempo non c’è più !

Siam pronti ? Tutti giù !

 

 

Stop M3

Luci in Pz5

I personaggi-oggetti si mettono a sedere tutti attorno al letto scoprendo Pierino seduto sullo stesso, mentre sul letto resta una sagoma di Pierino addormentato

 

 

Ancora insonnolito

Pie:

Ma … ma …

 

 

 

Battendo le mani

Top:

Evviva !

Si è svegliato !

 

 

 

Guardandosi attorno

Pie:

Ma voi chi siete ?

 

 

 

Stupita

Sve:

Come non ci riconosci ?

 

 

 

Perplesso

PIE:

Veramente …

 

 

 

Indicando gli altri

PAL:

Siamo proprio noi, gli oggetti che tutto il giorno sono vicino a te !

 

 

 

Precisando

Pla:

Che con te giochiamo !

 

 

 

Simulando il gesto di scrivere

Mat:

Facciamo i compiti !

 

 

 

Simulando il gesto di bere

Bar:

Togliamo la tua sete !

 

 

 

Agitandosi come una suoneria

Sve:

Rammentiamo i tuoi impegni !

 

 

 

Cercando di sdraiarsi di nuovo

Pie:

Ho capito !

Sto facendo un bel sogno !

 

 

 

Fermandolo

Top:

Ma quale sogno e sogno !

 

 

 

Indicando se stessa, precisa

TEL:

Siamo qui in carne ed ossa, o meglio in cinescopio e telecomando !

 

 

 

Indicando se stesso, precisa

Pal:

In cuoio e gomma !

 

 

 

Indicando se stessa, precisa

SVE:

In lancette e suoneria !

 

 

 

Indicando se stessa, precisa

Mat:

In legno e grafite !

 

 

 

Indicando se stesso, precisa

Top:

In carta ed inchiostro !

 

 

 

Indicando se stesso, precisa

Bar:

Il latta e Coca Cola !

 

 

 

Indicando se stessa, precisa

Pla:

In fili, microchips e condensatori !

 

 

 

Sconcertato

Pie:

Al tempo !

Voi siete degli oggetti e gli oggetti non si muovono e soprattutto non parlano !

 

 

 

Aggressiva

Mat:

E chi lo dice ?

 

 

 

Insistendo

Sve:

Chi ti ha raccontato queste stupidaggini ?

 

 

 

Smarrito

Pie:

Ma la mia mamma sin da quando ero piccolo mi ha sempre insegnato che …

 

 

 

Con leggero disappunto

TEL:

Le mamme !

Le mamme, quando diventano mamme, dimenticano di essere state bambine anche loro!

 

 

 

Prendendo coraggio

PIE:

E poi si legge su tutti i libri di scuola …

 

 

 

Con rammarico

Pal:

Ci si mettono anche loro a confondere le idee ai bimbi !

 

 

 

Cercando di capire

PIE:

Insomma voi vorreste farmi credere che …

 

 

 

Precisando

Bar:

Non solo gli umani e gli animali hanno avuto dal Signore il dono di poter comunicare con le altre creature dell’universo !

 

 

 

Convincente

Mat:

Ma tutte le cose create hanno una loro voce !

 

 

 

Con trasporto

Pla:

Quando senti il vento fischiare tra i rami degli alberi …

 

 

 

Interviene con trasporto

Sve:

O il rombo del tuono durante un temporale …

 

 

 

Interviene con trasporto

Tel:

Lo sciabordio del mare sulla sabbia …

 

 

 

Interviene con trasporto

Bar:

Il borbottare di un torrente fra i ciottoli del suo greto …

 

 

 

Interviene con trasporto

Pal:

Lo sfrigolio dell’olio nella padella …

 

 

 

Interviene con trasporto

Mat:

Lo stridere del gesso sulla lavagna della scuola …

 

 

 

Interviene con trasporto

TOP:

Il fischio del treno …

 

 

 

Interviene con trasporto

Pla:

L’ululare di una sirena nella nebbia …

 

 

 

Concludendo

Bar:

Non sono altro che le voci delle cose che raccontano la loro storia, momento per momento !

 

 

 

Precisando

PLA:

In tutto l’universo ci sono un infinità di queste voci !

 

 

 

Intervenendo

SVE:

C’è un però !

 

 

 

Ironico

PIE:

Volevo ben dire che non ci fosse !

 

 

 

Precisa

TOP:

Però solo i bambini …

 

 

 

Precisa

PAL:

E, solo in momenti particolari, possono udire la voce delle cose !

 

 

 

Con rammarico

Mat:

Una volta diventati adulti, non solo perdono questa facoltà …

 

 

 

Scuotendo la testa

TEL:

Ma dimenticano anche d’averla posseduta !

 

 

 

Piacevolmente sorpreso

Pie:

Allora, se ho capito bene, questo è il mio momento magico ?

 

 

 

Sicuro

Bar:

Esattamente.

 

 

 

Con entusiasmo

PLa:

Non solo !

Ma vogliamo, come per la lampada di Aladino …

 

concludendo

TOP:

Esaudire il tuo desiderio di una favola !

 

 

Incalzante

Mat:

Non devi far altro che dirci quale preferisci e noi te la racconteremo !

 

 

 

Perplesso

PIE:

Dite sul serio o mi state prendendo in giro ?

 

 

 

Ammonendo

Pal:

Pierino, ricorda, che il dire le bugie è una prerogativa degli umani e non delle cose !

 

 

 

Lasciandosi prendere dall’entusiasmo

Pie:

Allora non ne voglio solo una di favola, ma dieci …

 

Intervenendo

TEL:

Calma, calma

 

 

 

Sullo slancio

Che dico cento !

E lascio a voi la scelta !

 

Preoccupato

Sve:

Non ti sembra di esagerare ?

 

Imperioso

Pie:

Avete detto che comando io ?

Allora datevi da fare !

 

 

 

Cercando di opporre resistenza

Bar:

Ma veramente noi  …

 

 

Battendo ritmicamente le mani

Pie:

Favole ! Favole! Favole !

 

 

 

Conclusiva

TEL:

D’accordo, ma non più di tre !

 

 

 

Soddisfatto

PIE:

Affare fatto !

Purché siano una più bella dell’altra !

 

 

 

Convinta

Pla:

Faremo del nostro meglio !

 

 

 

Facendosi avanti

Pal:

La prima tocca a me sceglierla !

 

 

 

Intervenendo

sve:

Nemmeno per sogno, tocca a me !

 

 

 

Intervenendo

Top:

A me !

 

 

 

Intervenendo

tel:

A me !

 

Intervenendo

Mat:

A me !

 

 

Ponendosi in mezzo decisa

Pla:

Basta discutere !

Facciamo la conta.

 

 

 

remissivo

bar:

D’accordo.

 

 

Parte M4 (Ambarambà)

 

I personaggi-oggetti fanno la conta

SVE:

Ambarambà ciccì coccò,

la cicogna racconterò !

 

 

 

top:

Per capire che l’amore,

non conosce il colore.

 

 

 

Pla:

La storia magica dirò.

Ambaramba cicci coccò.

 

 

M4 incrocia con M4/bis (Anghingò)

 

bar:

Anghingò, anghingò

D’un ombrello narrerò.

 

 

 

TEL:

Un’allegra storiella,

nuova e molto bella.

 

 

Pal:

De pianeti Papalla e Trentatre.

 

 

 

Mat:

Te racconteremo soltanto tre,

tutte assai degne di un gran re.

Toccherebbe precisamente a te !

 

 

Stop M4/bis

 

 

Indicando Barattolo

Pla:

Barattolo tocca a te !

 

 

 

Curioso

TOP:

Allora quale fiaba scegli per cominciare?

 

 

 

Cercando il consenso

Bar:

Che ne pensate di quella dell’Ombrello della Befana

 

 

 

Poco convinta

tel:

Vada per l’Ombrello della Befana !

 

 

 

Indicando il letto

Mat:

Pierino, tu vatti a sedere e ascolta bene.

 

 

 

Con entusiasmo

Sve:

Distribuiamoci le parti !

 

 

 

Facendosi avanti

Bar:

Io farò il narratore !

 

 

 

Facendosi avanti

Mat:

Io la nonnina con l’ombrello

 

 

 

Facendosi avanti

Sve:

Io voglio fare Nina, la bambina povera!

 

 

 

Facendosi avanti

TOP:

Io sarò Mino, il bambino bruno !

 

 

 

Facendosi avanti

Pla:

La mia parte sarà quella di Maria Chiara, la bambina bionda !

 

 

 

Facendosi avanti

TEL:

Allora a me non resta che fare Ada, la bambina mora

 

 

 

Indicando l’uscita

Bar:

Bene !

Allora di corsa a prepararvi che si comincia !

 

 

Matita, Sveglia, Topolino. Play, e Televisione fanno per uscire

 

 

Bloccandoli

Risentito

Pal:

Aspettate un momento !

Ed io cosa faccio ?

 

 

Matita, Sveglia, Topolino. Play, e Televisione escono di scena e si tolgono i costumi da oggetti.

Durante le battute seguenti Matita metterà una parrucca bianca coperta in parte da un fazzoletto annodato al collo:

 Sveglia metterà una parrucca a treccine e indosserà una lacera mantellina di maglia; Topolino metterà ginocchiere e paragomiti da pattinatore; Play una parrucca bionda ed un foulard al collo; Televisione una parrucca nera ed anch’essa un prezioso foulard

 

 

Indicando il letto

BAR:

Tu fai compagnia a Pierino.

 

 

 

Piagnucolando

Pal:

Io lo sapevo !

E’ sempre la solita storia !

 

Spazientito

Bar:

Quale storia ?

 

Continuando

Pal:

Quando c’è qualcuno da prendere a calci, quello sono io !

 

Trovando una soluzione

Bar: 

Smetti di frignare.

 

 

Ricattatorio

Pal:

O trovate una parte anche per me, o faccio la palla pazza !

 

Preoccupato

Bar:

Per carità non rovinare tutto !

Vorrà dire che mi aiuterai a fare il narratore.

 

Rasserenato

Pal:

Così va meglio !

 

 

 

A Pallone

Bar:

Sei pronto ?

 

 

 

Gassatissimo

pal:

Prontissimo !

 

 

Parte M5

 

Luci in Pz6 (solo Barattolo e Pallone)

 

 

Canta

Bar:

Era una mattina speciale,

non era Pasqua non era Natale.

Era il più bel dì della settimana,

era il gran giorno della Befana!

 

 

 

Canta

Pal:

I bambini: dai monti al mare,

non la smettono mai di giocare,

con i balocchi che la notte prima,

lor portò la simpatica vecchina !

 

 

Entrano Topolino con ai piedi due roller, Play e Televisione  ciascuna con un Barby che stringono al petto

 

Canta

Bar:

Mino, Maria Chiara ed Ada,

sono scesi a giocar  nella strada,

le bimbe stringono al loro petto:

le nuove Barbies con grande affetto.

 

 

Topolino si mette a pattinare mentre Play e Televisione giocano con le loro bambole

 

Canta

Pal:

Mino ha  messo ai piedini,

i suoi  nuovi, fiammanti, schettini.

A lor, timidamente s’avvicina,

una lacera povera bambina.

 

 

Dal fondo timidamente si affaccia Sveglia

 

Canta

BAR:

Nulla stringe fra le sue manine,

che son rosse dal gelo, poverine.

Ai tre amici lei chiederà,

di donarle un po’ di felicità.

 

 

Stop M5

Luci in Pz7 (ombrello della befana)

 

 

Avvicinandosi al gruppetto

Sve:

Buon giorno bambini.

 

 

 

Laconica

Pla:

Giorno.

 

 

 

Guardandola dall’alto in basso

Top:

Chi sei tu?

 

 

 

Cercando di fare amicizia

Sve:

Mi chiamo Nina e voi ?

 

 

 

Con sussiego

Top:

Io sono Mino, le mie amiche sono Maria Chiara e Ada.

 

 

 

Tendendo la mano che nessuno stringe

Sve:

Piacere di conoscervi !

 

 

 

Inquisitorio

Top:

Che ci fai qui ?

 

Con superbia

TEL:

Non ti abbiamo mai visto da queste parti.

 

 

Timidamente

Sve:

Passavo per caso e mi sono fermata ad ammirare i vostri nuovissimi regali  che vi ha portato la Befana.

 

 

 

Infastidita

Tel:

Adesso che li hai visti, smamma, che stai togliendo il sole alla mia Barby sciatrice !

 

 

 

Ammirata

Sve:

E’ veramente molto bella, così abbronzata !

 

 

 

Imperiosamente

Pla:

Sssss !

Fai silenzio !

Stai disturbando il riposo della mia Barby attrice !

 

 

 

Con trasporto

Sve:

Anche la tua bambola è davvero molto bella !

Non ne avevo mai viste con un abito così di lusso !

 

 

 

Sdegnosamente

Pla:

Ma cosa dici !

Questa  è un’accattona a confronto alle altre trenta che ho !

 

 

 

Con orgoglio

Con velata ironia

Tel:

A me ne hanno regalate quarantasette, una meglio dell’altra !

E tu ?

 

 

 

Stringendosi nelle spalle

Sve:

Io purtroppo non ho nessuna Barby !

 

 

 

Incalzante

Tel:

Allora hai la collezione delle Bratz ?

 

 

 

Scuotendo la testa

Sve:

Nemmeno.

 

 

 

Incredula

Pla:

Non mi dire che possiedi tutta la fantastica  serie delle Winx !

 

 

 

Timidamente

Sve:

Mi dispiace deludervi !

Ma non posseggo  bambole!

Anzi, a dire il vero, non ho neanche un giocattolo!

 

 

 

Incredulo

Top:

Impossibile !

Tutti i bambini hanno i loro giocattoli !

 

 

 

Sve:

Sarebbe bello se così fosse, ma come me, ci sono tanti e tanti bambini che non possono godere del giorno della Befana !

 

 

 

TEL:

Non riesco a capire come questo possa succedere !

 

 

 

Con dignità

Sve:

Vedete i miei genitori non possono permettersi di scrivere alla befana la lista dei doni !

 

Fraintendendo, disgustata

Pla:

Che gente cattiva !

 

Con grande calore

No. No !

Papà e mamma lavorano tutto il giorno per dare da mangiare a me e ai miei due fratellini più piccoli !

E non sempre !

 

Con repulsione

Top:

Allora cosa vuoi da noi ?

 

 

 

Speranzosa

Sve:

Speravo che mi faceste giocare un po’ con i vostri regali della befana.

 

 

 

Sdegnosa

Tel:

Non se ne parla neppure !

 

 

 

Allungando la mano verso Televisione

Sve:

Permettimi almeno accarezzare un pochino la tua Barby sciatrice !

 

 

 

Stringendosi la bambola al petto fa un passo indietro

Tel:

Toglitelo dalla testa !

Sporcheresti tutta la sua divisa bianca con quelle tue mani sudice !

 

 

 

Andando verso Play

Sve:

Tu sei tanto buona da farmi pettinare i bellissimi capelli della tua Barby attrice ?

 

 

 

Allontanandosi repentinamente

Pla:

Non ci pensare neppure !

Il mio piccolo tesoro inorridirebbe a sentirsi solo sfiorata da una mano così volgare !

 

 

 

Rivolta a Topolino

Sve:

E tu bel bambino me li faresti provare i tuoi nuovi schettini ?

 

 

 

Allontanandosi repentinamente

Top:

Devi essere pazza se pensi che io ti faccia rovinare l’ultimo modello di roller !

 

 

Parte M6

Luci in Pz6 (solo Barattolo e Pallone)

 

Canta

Pal:

Ninuccia triste e sconsolata,

in un angolo s’è rifugiata

nel mentre i dispettosi amici,

a giocare proseguono felici.

 

 

Entra Matita truccata da vecchina con un vecchio e stinto scialle sulle spalle, un fazzoletto annodato in testa e un grande ombrello in mano

 

Canta

Bar:

Ma arriva dalla mano mancina,

una curva e tremula vecchina.

In testa un fazzoletto nodato,

in mano un ombrello malandato.

 

 

Matita si avvicina ai tre bambini ricchi

 

Pal:

Dopo aver fatto ben tre inchini,

avvicina i superbi bambini.

 

 

Matita inciampa e per mantenere l’equilibrio lascia cadere a terra l’ombrello

 

Bar:

Quando con un gesto molto sbadato,

l’ombrello per la terra ha mandato.

 

 

Stop M6

Luci in Pz7

 

 

Addolorata

Mat:

Oh povera me !

Ci mancava anche questa !

 

 

 

Con malgarbo

TOP:

Che ti succede vecchia ?

 

 

 

Indicando l’ombrello

Mat:

Mi è caduto l’ombrello !

 

 

 

Con cattiveria

Tel:

Cosa aspetti a raccoglierlo ?

 

 

 

Lamentosamente

Mat:

Sono tanto vecchia e la mia artrite non mi da pace !

 

 

 

Alzando le spalle

Pla:

Raccontalo al tuo medico se ne hai uno!

 

 

 

Continuando a lamentarsi

Mat:

Non mi posso chinare, la mia schiena mi fa troppo male !

 

 

 

Sdegnosamente

TOP:

Quelle come te, dovrebbero restarsene in casa e non venire ad infastidire chi ha altro da fare!

 

 

 

Implorante

Mat:

Ti prego bel bambino bruno, fai un’opera buona, raccogli tu il mio ombrello !

 

 

 

Scacciandola

TOP:

Nonna !

Io non ho tempo da perdere !

Togliti dai piedi che mi impedisci di pattinare!

 

 

 

Rivolta a Play, implorante

Mat:

Bambina, bella bambina bionda, lo fai tu questo piccolo favore alla nonnina ?

 

 

 

Ritraendosi

Pla:

Anche se volessi non posso !

 

Perplessa

Mat:

E perché mai ?

 

Schifata

Pla:

Il tuo ombrello e tutto bagnato e pieno di fango.

Se lo toccassi, poi sporcherei la mia bambola !

 

Rivolta a Televisione, implorante

MAT:

Bambina, bella bambina bruna, tu sicuramente non ti rifiuterai di aiutarmi.

 

Ritraendosi

TEL:

Non ci penso neppure !

 

Con fare misterioso

Mat:

Lo sai che un’opera buona trova sempre il suo compenso !

 

Sdegnosa

TEL:

Non vedo proprio cosa potrei sperare di avere da  una mendicante come te !

 

 

 

Ridendo

Top:

Forse un qualche cimice !

 

 

 

Ridendo

Pla:

O qualche pidocchio !

 

 

 

Ammonendo

Mat:

Bambini, bambini non fatevi ingannare dalle apparenze.

 

Incuriosito

TOP:

Cosa vuoi dire ?

 

Misteriosamente

Mat:

Alle volte sotto il mantello di una mendicante si nasconde una regina !

 

Deridendo Matita

TeL:

Sì la regina degli stracci !

 

 

 

Allontanandosi

top:

Adesso smamma !

 

 

 

Con un gesto della mano

Pla:

Via, via !

 

 

I tre si allontanano verso un angolo mentre Sveglia si avvicina a Matita

 

Lamentosa

Mat:

Povera me !

Nessuno mi aiuta !

 

 

Sveglia raccoglie l’ombrello e dopo aver cercato di dargli una pulita lo  porge a Matita

 

Gentilmente

Sve:

Ecco il tuo ombrello nonnina !

 

 

 

Riconoscente

Mat:

Grazie piccola !

 

 

 

Con rammarico

Sve:

Certo si è un po’ sporcato ma ho cercato di dargli una pulitina.

 

 

 

Compiaciuta

Mat:

Sei proprio un buona bambina.

 

Lusingata

sve:

G Grazie !

 

Prendendola da parte

mat:

La tua generosità merita una ricompensa.

 

Schernendosi

SVE:

Non ti devi disturbare.

Tu di certo sei più povera di me.

 

 

 

Sicura

Mat:

Ti voglio regalare il mio ombrello !

 

 

 

Rifiutando con garbo

Apprensiva

SVE:

No, no !

Quello serve a te !

Come farai a ripararti dalla pioggia !

 

 

 

Rassicurante

Misteriosa

Mat:

Non ti preoccupare !

Dove andrò io risplende sempre il sole !

 

 

 

Prendendo l’ombrello

Sve:

Allora grazie di nuovo!

Lo conserverò sempre per tuo ricordo.

 

 

Sveglia fa per allontanarsi, Matita la ferma prendendola per un braccio

 

Confidenziale

Mat:

Aspetta un momento.

Devi sapere che quell’ombrello è un po’ speciale !

 

Scettica

SVE:

Davvero ?

 

Sottovoce

Mat:

Ti debbo chiedere due raccomandazioni, perché sia sicura che sia finito nelle mani giuste.

 

Curiosa

Sve:

Sono tutta orecchi !

 

 

 

Misteriosamente

Mat:

Per prima cosa promettimi che sarai sempre una generosa e brava bambina, quale hai dimostrato di essere  …

 

 

Portandosi una mano sul cuore

SVE:

Promesso !

 

Mat:

Poi non devi permettere a nessuno di toccarlo.

 

Portandosi una mano sul cuore

SVE:

Promesso !

 

Proseguendo

Mat:

E quando lo aprirai dovrai accertarti di non essere vista !

 

 

 

Portandosi una mano sul cuore

Sve:

Promesso anche questo!

 

 

 

Maliziosa

Mat:

Allora, forse, avrai una bella sorpresa !

 

 

 

Riconoscente

SVE:

Grazie nonnina.

Farò tutto come mi hai detto !

 

 

Matita bacia sulla guancia Sveglia

 

Con affetto

Mat:

Ciao e che il Signore ti benedica.

 

 

Matita esce

 

 

Avvicinandosi a Sveglia

Top:

Dì un po’ puzzetta, che ti ha detto la vecchiaccia?

 

 

 

Irridente, sottolinea la parola “magico”

Pla:

Ho sentito bene che quello sarebbe un ombrello magico?

 

 

 

Ironica, , sottolineando le parole “grande magia”

TEL:

Dai aprilo, che vogliamo vedere anche noi la “grande magia” !

 

 

 

Con sarcasmo

Pla:

Potrebbe accadere che ti trasformasse da Cenerentola a Principessa !

 

 

 

Insistendo sullo stesso tasto

TOP:

Oppure che facesse apparire il principe azzurro che ti porta via sul suo cavallo bianco!

 

 

 

Con ironica malizia

TEL:

Hai visto mai che nascondesse la lampada magica di Aladino !

 

 

 

Risentita

Sve:

Non vi permetto di prendervi gioco di quella simpatica nonnina.

 

 

 

Facendo il verso a Sveglia

Top:

Avete sentito con che tono ha detto: “Non vi permetto” ?

 

 

 

Cercando di afferrare l’ombrello

Tel:

Adesso, senza tante storie, ci dai quell’ombrello e sparisci per sempre !

 

 

 

Cercando di sottrarsi

Sve:

No !

 

 

 

Incitando le altre

Top:

Ragazze, prendiamoglielo con la forza !

 

 

Sveglia comincia a menare l’ombrello sulle spalle dei tre amici

 

 

Con furia

Sve:

Provate se siete capaci !

Toh  prendi !

 

 

 

Cercando di ripararsi

Pla:

Ahi !

Mi fai male !

 

 

 

Continuando a picchiare

Sve:

Ce ne è anche per te signorina dommistufi !

 

 

 

Cercando di ripararsi

TEL:

Ferma !

Ferma !

 

 

 

Continuando a picchiare

Sve:

E anche per te !

 

 

 

Allontanandosi di corsa

TOP:

Ragazze scappiamo che a questa ha dato di volta il cervello !

 

 

 

Gridandogli dietro

sve:

Vigliacchi !

Solo a farvi beffe di una povera vecchia siete capaci !

 

 

 

Uscendo

TEL:

Via ! Via !

 

 

Topolino, Play e Televisione escono di corsa e vanno a riprendere le loro sembianze

 

 

Sve:

Finalmente se ne sono andati !

Non ce nessuno in giro.

Se aprissi ora l’ombrello ?

 

 

Sveglia apre un pochino l’ombrello

Parte M7 (musica celestiale)

Luci in Pz 8

Sveglia sconcertata richiude l’ombrello

Stop M7

Luci in Pz7

 

 

Sve:

Ma cos’è questa strana musica ?

 

 

Sveglia apre di nuovo un pochino l’ombrello

Parte M7 (musica celestiale)

Luci in Pz 8

Sveglia sconcertata richiude l’ombrello

Stop M7

Luci in Pz7

 

 

Sve:

Di nuovo !

Vuoi vedere che la nonnina aveva ragione che questo è davvero un ombrello magico ?

 

 

Sveglia apre ancora una volta un pochino l’ombrello

Parte M7 (musica celestiale)

Luci in Pz 8

Sveglia sconcertata richiude l’ombrello

Stop M7

Luci in Pz7

 

 

Sve:

Coraggio apriamolo tutto !

 

 

Sveglia apre lentamente l’ombrello

Parte M7 (musica celestiale)

Luci in Pz8

Poi lo alza sopra la testa aprendolo del tutto, dall’ombrello cade una fitta pioggia di monete d’oro

M7 incrocia con M8

Luci in Pz6 (solo Barattolo e Pallone)

 

 

Canta

Bar:

La storia ha l’epilogo logico,

l’ombrello era davvero magico.

Una pioggia d’oro copre la Nina,

 per far sempre felice la piccina.

 

 

 

Canta

PAL:

Questa della fiaba è la morale:

fai sempre il bene, fuggi il male.

Che, presto o tardi il celo pensa,

a darti meritata ricompensa.

 

 

Stop M8

Luci in Pz5

 

 

Gongolante

Bar:

Allora Pierino, ti è piaciuta la fiaba ?

 

 

 

Con un pizzico di scetticismo

Pie:

Per essere bella, era davvero bella.

Però, in fondo, la Befana poteva lasciare qualcosa anche ai tre amici !

 

 

 

Riprendendo Pierino

Pal:

E no, mio caro !

La morale della fiaba è tutta lì !

 

 

 

Rincarando la dose

Bar:

Chi è egoista e non aiuta il prossimo, prima o poi sarà ripagato della stessa moneta !

 

 

Rientrano Sveglia, Topolino, Play, Matita e Televisione nei loro costumi

 

 

Indicando il letto

Top:

Adesso da bravo torna a dormire.

 

 

 

Con preoccupazione

TEl:

Che domani avrai una giornata pesante a scuola!

 

 

 

Deciso

Pie:

Non se ne parla neppure se prima non mi raccontate un’altra favola !

 

 

 

Ammonendo

mat:

Pierino, Pierino bisogna sapersi accontentare !

 

 

 

Prendendo la palla al balzo

Indicando i personaggi-oggetto

Pie:

E le promesse vanno mantenute !

Ricordate ?

Mi avete promesso tre fiabe e tre debbono essere !

 

 

 

Convenendo

Rivolto agli altri

TOP:

E’ giusto !

Però mi raccomando ragazzi che siano brevi !

 

 

 

Facendosi avanti

mat:

Tocca a me raccontare la storia del pianeta Papalla e del pianeta Trentatre !

 

 

 

Incuriosito

PIE:

Che strani nomi hanno questi pianeti !

Perché si chiamavano così ?

 

 

 

Rassicurante

Mat:

Un po’ di pazienza e capirai !

 

 

 

A Matita

Pla:

Matita, mentre noi ci andiamo a preparare, tu racconta a Pierino l’antefatto.

 

 

 

A Televisione

mat:

D’accordo.

Televisione, ti prego, resta con me e aiutami.

 

 

 

Lusingata

TEL:

Ben volentieri

 

 

Escono tutti eccetto Pierino, Televisione e Pallone

 

 

Parte M9

Luci in Pz8 (Matita, Televisione poi Barattolo)

 

 

Canta

mat:

“C’era una volta”, solitamente

così le fiabe hanno inizio.

In questa cara la mia gente,

“ci sarà una volta” è l’annunzio.

 

 

 

Canta

TEL:

Con fantasia avanti voliamo

Nel tremilaventitre ci troviamo.

Le astronavi sfreccian nello spazio,

tra due pianeti c’e grande scazzio!

 

 

 

Canta

mat:

Il primo è un molto piccolo mondo,

dove tutto, ma tutto è rotondo:

Rotondi sono grandi e bambini,

i palazzi, le strade ed  giardini.

 

 

 

Canta

tel:

Poco lontan un altro pianeta c’è,

dove parlan anteponendo il tre.

In quel modo molto assai strano,

s’esprime così quel popol urbano.

 

 

Entra Barattolo con un gran mantello da senatore

 

 

Canta

Bar:

Per delega del senato spaziale,

chiamato son stato a dipanare,

la brutta storia venuta a galla,

tra pianeti Trentatre e Papalla.

 

 

 

mat:

Della galassia i gran senatori.

han chiamato gli ambasciatori.

Son venuti nella lontana terra,

per evitar una terribil guerra.

 

 

 Stop M9  

Luci in Pz9 (fiaba pianeti)                                              

 

 

Imperativo

Bar:

Entri l’ambasciatore del pianeta Papalla !

 

 

Entra, Sveglia con un costume che la fa sembrare rotonda e con una sciarpa da ambasciatore

 

 

Si esprime con evidente balbuzie mentre si muove rimbalzando tra una parola e l’altra

Sve:

Il si … il si … il signor se … se … senatore accetti il saluto di re Pa … Pa … Pallone Gonfiato Sesto del pia … pia … pianeta Pa … pa  … Papalla

 

 

 

Sconcertato

Bar:

Mi scusi l’ardire signor ambasciatore, ma il suo re non poteva mandare una persona che stesse un momento ferma e non fosse affetta da balbuzie ?

 

 

 

Non capendo

Sve:

Qua… qua … quale ba … ba … balbuzie ?

 

 

 

Con foga

Bar:

La sua, perbacco !

La prima qualità di un ambasciatore è l’eloquio, e mi sembra che a lei ciò faccia difetto !

 

 

 

Spiegando

Sve:

Tu … tu … tutti sul  pia … pia … pianeta Pa … Pa … Papalla parliamo così  tra un rim … rim … rimbalzo e l’altro!

 

 

 

Mettendosi la testa fra le mani

Imperativo

Bar:

Povero me !

Temo che sarà una faccenda un bel po’ lunga!

Che entri l’ambasciatore del pianeta Trentatre!

 

 

Entra Topolino vestito da ambasciatore anche lui con una sciarpa tracolla

 

 

Parla mettendo in testa ad ogni parola il tre

TOP:

Tresua tremaestà Tretretre tredicesimo, trere del trepianeta trentatre tremanda i tresuoi tresaluti al tresenatore della trerepubblica

 

 

 

Con un gesto di disperazione

A Topolino,  sconcertato

Bar:

Oggi è  giornata !

Ma anche lei come parla ?

 

 

 

Perplesso

Top:

Tretutti nel trenostro tremondo treparliamo trecosì !

 

Perdendo la pazienza

BAR:

Così come ?

 

Esplicativo

Top:

Treremettendo il tre tredavanti alle treparole.

 

Con un sospiro

Professionale

Bar:

Andiamo bene !

Reverendissimi signori, sono stato incaricato dal senato della Galassia di intervenire per evitare un conflitto, che, siamo certi, sarebbe una sciagura per l’universo intero.

 

 

 

Deciso

Sve:

Impo … impo… impossibile!

La gue … gue … guerra al pianeta tre … tre … Trentatre  co … co … comincerà domani!

 

 

 

Feroce

TOP:

Le trenostre trepotenti treaeronavi treporteranno tremorte e tredistruzione sul trepianeta Trepapalla !

 

 

 

Cercando una spiegazione

Bar:

Fatemi almeno capire cosa può mai avere spinto due pianeti, sino a ieri amici, a tanto odio ?

 

 

 

Con astio

TOP:

Treloro trehanno trerapito la trefiglia del trenostro trere !

 

 

 

Con foga

Sve:

Non è ve … ve … vero !

Sono stati i tre … tre … tretreiani ha  ra … ra … rapire  l’ere… l’ere … l’erede al tro … tro …trono di pa … pa … Papalla!

 

 

 

Severo

Bar:

Avete le prove di quanto affermate?

 

 

 

Accalorandosi

Top:

La trepiccola Tretretretre è trestata trevista tresalire su  treastronave di trepapalla!

 

 

 

Puntando l’indice contro Topolino

Sve:

Pa … Pa … Pallone Gonfiato fi … fi … figlio del nostro re, dopo la sua vi … vi … visita alla no … no … nonna  sul pianeta Tre … Tre … Trentatre non è più to … to … tornato a casa !

 

 

 

Non convinto

Bar:

Ma chi vi dice che siano stati rapiti ?

 

 

 

Con sicurezza

TOP:

Trenoi tresicuri !

Trefare treguerra e treriprenderci Tretretre !

 

 

 

Con altrettanta fermezza

SVE:

Noi co … co … combattere e ri … ri … riportare  a casa Pa … Pa … Pallone Gonfiato se … se … Settimo !

 

 

Entrano Pallone che a balzelloni rincorre Play

 

 

Facendo “marameo” a Pallone

Pla:

Rimbalza quanto vuoi, tanto non mi prendi !

 

 

 

Sicuro

Accorgendosi di Sveglia

Pal:

Si che ti acchiappo !

Ora faccio un grande …

Oh, oh !

 

 

 

Accorgendosi di Topolino

Pla:

Oh, oh !

 

 

 

Vedendo Play

Top:

Tretretretre !

 

 

 

Vedendo Pallone

Sve:

Pa … pa … Pallone Gonfiato se … se … Settimo !

 

 

 

Disorientato

Bar:

Chi ha fatto entrare questi due ragazzacci nell’aula del senato della Galassia !

 

 

 

Afferrando per un braccio Play

TOP:

Trevieni tresubito qui trepiccola Tretretretre !

 

 

 

Bloccando Pallone

Sve:

Pa … Pa … Pallone Gonfiato Settimo  co … co … cosa fai con la fi … fi … figlia del re nostro ne … ne … nemico ?

 

 

 

Intervenendo

Indicando Pallone e Play

Bar:

Un momento !

Non mi dite che questi sono i due marmocchi che andavate cercando ?

 

 

 

Confermando

TOP:

Tresono treproprio treloro !

 

 

 

Inchinandosi

Pal:

Chiediamo scusa a vostra eccellenza !

 

 

 

Inchinandosi

Pla:

Non volevamo disturbare!

 

 

perplesso

Bar:

Ragazzi, per prima cosa, spiegatemi perché voi due non parlate come gli altri  abitanti dei vostri pianeti ?

 

 

 

Riflessivo

Pal:

Solo da grandi …

 

 

 

Concludendo

Pla:

E dopo tanto studio riusciremo a farlo !

 

 

 

Severo

Bar:

Adesso fatemi capire cosa ci facevate qui, sulla terra, mentre i vostri genitori stavano per scatenare una guerra spaziale a causa vostra ?

 

 

 

Mestamente

Pal:

Vede signor senatore, noi bambini del pianeta Papalla …

 

 

 

Concludendo

Pla:

E noi del pianeta Trentatre ci sentiamo tanto soli e abbandonati.

 

Incuriosito

Bar:

Come è mai ?

 

 

Con le lacrime agli occhi

Pal:

Nessuno dei grandi ha più tempo e voglia di giocare un po’ con noi !

 

Intervenendo

Bar:

Ma i vostri genitori …

 

 

Mestamente

Pla:

Sono tutti presi dal lavoro galattico…

 

 

 

Mestamente

PAL:

Dalla politica interstellare …

 

 

 

Mestamente

Pla:

Dai loro sport spaziali…

 

 

 

Mestamente

Pal:

Dai loro hobbies …

 

Concludendo con amarezza

PLA:

Che sono sempre fuori casa !

 

 

 

Precisando

Pal:

Quando  la sera tardi tornano a casa: i padri si mettono subito a guardare sulla Olivisione le partite del Campionato Universale di calcio spaziale …

 

 

 

Addolorata

Pla:

E le mamme le Fantafiction stellari o i Megareality spaziali !

 

 

 

Cercando di allentare la tensione

bar:

Ci saranno sempre i nonni che …

 

 

 

Con foga

Pla:

Con loro è peggio che andare di notte !

 

 

 

Precisando

Pal:

Ormai che la vita media è arrivata a trecento anni !

 

 

 

Concludendo

Pla:

Figurarsi se hanno voglia di perdere tempo con i nipotini !

 

 

 

Laconica

Pal:

Conclusione: ci annoiamo a morte !

 

 

 

Tornando severo

Bar:

Capisco il vostro disagio, ma non vedo cosa c’entri con la vostra venuta clandestina sulla Terra.

 

 

 

Cercando di dare un giustificazione

Pal:

A scuola stiamo studiando la preistoria …

 

 

 

Con entusiasmo

Pla:

Ed abbiamo appreso che dalla Terra hanno origine tutti i popoli dello spazio !

 

 

 

Con trasporto

Pal:

Che era bellissima !

 

 

 

Accalorandosi

Pla:

Tutta coperta di cose strane che chiamavano  alberi e fiori !

 

 

Accalorandosi

 

Pal:

Popolata di animali sconosciuti …

 

 

 

Accalorandosi

Pla:

Cani, gatti, leoni, tigri, serpenti ….

 

 

 

Con entusiasmo

Pal:

Allora ci siamo chiesti se ancor oggi fosse così?

 

 

 

Con entusiasmo

Pla:

E ci è venuta tanta voglia di venirla a vedere !

 

 

 

Spiegando

Pla:

Abbiamo saputo che un’astronave, in partenza da Papalla, dopo aver fatto scalo a Trentatre, avrebbe fatto il salto nell’iperspazio per raggiungere la Terra …

 

 

 

Concludendo

Pla:

Con il supertelefonino spaziale ci siamo messi d’accordo per fare i clandestini !

 

 

 

Stringendosi nelle spalle

Pal:

Ed eccoci qui !

 

 

 

Ammirata

pla:

Avevano ragione i libri, La Terra è un pianeta meraviglioso !

 

Sicuro

PAL:

Valeva proprio la pena di venirci !

 

 

Severamente

Bar:

E bravi ragazzi !

Lo sapete che vostra marachella stava per scatenare il finimondo ?

 

Dispiaciuta

Pla:

Noi non pensavamo …

 

 

Con l’indice sotto il naso di Play

Top:

Le treastronavi di Treantatre trepronte a trecolpire Trepapalla !

 

 

 

Con l’indice sotto il naso di Pallone

Sve:

Il no … no … nostro esercito di clo … clo … cloni mo … mo …mobilitato per invadere tre … tre … Trentatre !

 

 

 

Rammaricato

pal:

Ci dispiace tanto !

 

 

 

Cercando di giustificarsi

Pla:

Eravamo sicuri di riuscire a tornare prima che si accorgessero della nostra scomparsa !

 

 

 

Tagliando corto

A Topolino e Sveglia

Bar:

Ho capito !

Signori ambasciatori ascoltate la mia decisione!

 

 

 

Scattando sull’attenti

Top:

Tresiamo a tretutti treorecchi !

 

 

 

Scattando sull’attenti

Sve:

Co… co … comandi !

 

 

 

Formale

BAR:

In nome del senato della Galassia condanno tutti gli adulti dei pianeti Papalla e Trentatre a giocare almeno quattro e dico quattro ore al giorno con i propri ragazzi …

 

 

 

Battendo le mani

Pla:

Evviva !

 

 

 

Battendo le mani

Pal:

Bravo !

 

 

Barattolo scrive su di un foglio

 

Puntando l’indice contro Pallone e Play

Bar:

Voi due aspettate a cantare vittoria !

Condanno la signorina Tretretretre e il signor Pallone Gonfiato Settimo a restare a scuola un’ora in più al giorno …

 

 

 

Costernato

Pal:

Oh no !

 

 

 

Inginocchiandosi

Pla:

Pietà !

 

 

 

Prosegue

Bar:

Per tutto il tempo che sarà necessario per inviare a tutti i bambini dei vostri pianeti questo messaggio: “

 

Barattolo porge il foglio a Play e Pallone

 

Parte M10

Luci in Pz10 (Pallone e Play)

 

 

Canta

pal:

Cari fratellini dello spazio,

tutti abbiamo perso la scommessa:

le marachelle pagano dazio.

Con la voce chiara e non sommessa,

ripaghiam i genitor dello strazio

facendo subito una promessa:

 

 

 

Canta

Pla:

saremo buoni ed obbedienti,

non penseremo più tiri mancini,

non faremo più prendere accidenti,

a nonni, genitori, e cugini,  

la vita, come dicon i sapienti,

sia dolce come fichi settembrini

 

 

Stop M10

Luci in Pz5

 

 

Pallone , Play, Barattolo, Topolino e Sveglia escono per riandare ad indossare i propri costumi

 

 

A Pierino

TEL:

Così, caro Pierino, anche questa favola ha la sua morale !

 

 

 

Minimizzando

PIE:

In fondo è sempre la stessa !

 

 

 

Ammonendo

Sve:

Già !

Ma non fa male ripeterla affinché tu capisca che dal comportamento dei bambini, molto spesso, dipende l’umore dei grandi !

 

 

 

Con ironia

PIE:

Non mi vorrete mica raccontare che con un mio capriccio posso scatenare una guerra nucleare !

 

 

 

Precisando

TEL:

Certo che no.

Ma le esagerazioni delle favole a volte servono per far capire meglio il messaggio che nascondono !

 

 

 

Impaziente

Pie:

Sarà pure come dite voi !

Io però sto ancora aspettando la terza storia, possibilmente senza tante morali !

 

 

Rientrano Pallone , Play, Barattolo, Topolino e Sveglia

 

 

A Topolino

Sve:

Topolino tocca a te !

 

 

 

Intervenendo con decisione

Pie:

Ne voglio una con gli animali !

 

 

 

Pensandoci un po’ su

TOP:

Aspetta !

Credo di poterti accontentare !

Ragazzi che ne dite se raccontiamo quella della cicogna distratta ?

 

 

 

Acconsentendo con entusiasmo

Pal:

Mi sembra un’ottima scelta !

 

 

 

Partecipativo

Incalzante

PIE:

Il titolo mi piace!

Ma che ha combinato questa cicogna ?

 

 

 

Cercando di calmare gli ardori di Pierino

Bar:

Un momento di pazienza !

 

 

 

Indicando Topolino e Sveglia

Mat:

Mentre noi ci andiamo a preparare, Topolino e Sveglia possono cominciare.

 

 

Scattante

Sve:

Siamo prontissimi !

 

 

Pallone , Play, Barattolo, Televisione e Matita escono per andare a metter sul volto le rispettive maschere

 

 

Parte M11

Luci in Pz11 (cicogna distratta)

 

 

Canta

TOP:

In una casa di campagna,

arrivata è  la cicogna,

per uno scherzo del destino,

si sbaglia il portoncino !

 

 

 

Canta

Sve:

Alla signora cagna ha portato,

un micio bianco tutt’arruffato,

a madama gatta lascia invece,

un cagnetto nero come la pece !

 

 

 

Canta

TOP:

Nella notte fredda e molto scura,

non s’avvidero della impostura,

i lor cuccioli strinsero al petto,

coccolandoli con tanto affetto.

 

 

 

Canta

Sve:

Ma la prima luce del mattino,

ahimé, scoprir fece l’altarino !

Urla, gemiti, sospiri e pianti,

erano scontenti tutti quanti !

 

 

 

Canta

TOP:

Sia babbo cane e papà gatto,

dalle tane usciron di soppiatto.

Gli animali chiamaron a raccolta:

doveva la cosa esser risolta.

 

Rientrano Pallone con una mascherina da  gatto , Play da mucca, Barattolo da cane, Televisione da porcellino, Matita da formica, mentre Topolino ne mette una da topo e Sveglia da gufo

 

 

Canta

pal:

Fratelli del caravan gran serraglio,

preso è stato un bell’abbaglio,

per noi tutti è una sciagura,

questo scherzo contro madre natura !

 

 

 

Canta

Bar:

In casa mia, questo è il fatto,

è venuto al mondo un bel gatto !

E non bastano le cose insane,

a Miomao è nato un cane !

 

 

 

Canta

Mat:

Il vostro caso grave è assai,

c’è da chiedersi come mai,

domandarci dobbiamo il perché,

qual disegno arcano dietro c’è !

 

 

 

Canta

Tel:

Sol una cosa da fare ci resta,

leviamo alta una gran protesta,

siamo stanchi di tutti soprusi,

non possiam tollerar altri abusi !

 

 

 

Canta

Pla:

Amici, il Signore non imbroglia,

nella sua saggezza non si sbaglia !

Cani, gatti, pecore, mucche, buoi,

alla fin siamo tutti figli suoi !

 

 

 

Canta

Top:

Accettiamo questa cosa nuova,

Egli metterci vuole alla prova,

e non son poi cose così pazze,

il mescolar assiem tutte le razze.

 

 

 

Canta

Sve:

Che d’esempio sia agli umani,

affinché in un non lontan domani,

bianchi, neri, gialli, brutti e belli,

si possano chiamar tutti fratelli !

 

 

Stop M11

Luci in Pz5

 

 

 

Battendo le mani

Pie:

Bravi ! Bravi !

Questa storia mi è piaciuta un sacco !

E la morale l’ho capita subito !

 

 

 

Serio

Top:

Speriamo che la possano capire anche quegli sprovveduti che ancora pensano che sia importante il colore della pelle …

 

 

 

Rincarando la dose

Sve:

Come quegli imbecilli che si divertono a fare i cori razzisti allo stadio !

 

 

 

Rincarando la dose

Mat:

O come quelli che misurano i loro simili a seconda dei soldi che posseggono !

 

 

 

Rincarando la dose

tel:

Quelli che non hanno capito che la vera ricchezza è quella che ciascuno si porta dentro il suo animo !

 

 

 

Tagliando corto

Pie:

Basta con i predicozzi e sotto con una nuova favola !

 

Severo

TOP:

Caro Pierino i patti sono patti !

 

 

Deciso

Bar:

Per questa notte basta così !

 

 

 

Possibilista

Pal:

Domani, se farai il bravo ce ne saranno delle altre ancora più belle !

 

 

 

Protestando

Pie:

Ma io non ho sonno …

 

 

 

Imperativo

TOP:

Sotto le coperte di corsa !

March !

 

 

 

Minacciosa

Sve:

Altrimenti non ti verremo più a trovare !

 

 

 

remissivo

Pie:

D’accordo !

Buona notte !

 

OGGE:

Buona notte Pierino !

 

 

Parte M12

Durante i girotondo Pierino si rimette sotto le coperte

 

Cantano

Ogget:

Giro e giro tondo,

le favole del mondo.

 

Canta

pla:

Le favole d’argento,

son mille e cinquecento.

 

 

Canta

Sve:

Duecentocinquanta ,

la favola che incanta.

 

 

 

Canta

Bar:

Le abbiam raccontate,

a Pierin con amore.

 

 

 

Canta

tel:

Quale era la più bella !

 

 

 

Canta

Mat:

Quale era la più forte,

più dolce delle torte !

 

 

 

Canta

Top:

Forse, forse è quella,

del pianeta Papalla ?

 

 

 

Canta

Pal:

Quella dei bambini,

de cani e micini ?

 

 

 

Canta

Ogget:

Or smettiam di giocare,

che il tempo non c’è più !

Siamo pronti ? Tutti giù !

 

Stop M12

Buio

Parte M13

Durante l’intermezzo musicale i personaggi-oggetti escono e sono rimessi al loro postogli oggetti come all’inizio

Stop M13

Luci in Pz1  (mattino)

 

 

Portando la voce

Mam:

(F.C.) Pierino sveglia !

Sono già le sette e mezzo !

 

 

 

Stiracchiandosi

Pie:

Muuum !

 

 

 

Entrando

Mam:

Allora poltrone cosa ci fai ancora a letto ?

 

 

 

Sedendosi sul letto

Pie:

Ma … ma se mi sono addormentato solo ora !

 

 

 

Togliendo le coperte

Mam:

Forza che la colazione è pronta !

 

 

 

Guardandosi attorno

Pie:

Ma dove sono andati a finire i miei amici ?

 

 

 

Perplessa

Mam:

Ma di quali amici stai parlando ?

 

 

 

Smarrito

Pie:

Quelli che mi hanno raccontato le fiabe fino a poco fa !

 

 

 

Non realizzando

Mam:

E chi sarebbero ?

PAT:

Solo voi, con il vostro fare autoritario potete liberarci di lui !

Enumerando

Pie:

Barattolo, Sveglia, Matita , Topolino, Televisione, Pallone e Play-station

 

 

 

Indicandoli

Mam:

Sono tutti lì al loro posto !

 

 

 

Smarrito

Pie:

Ma cantavano, ballavano, parlavano …

 

 

 

Con un sorriso

Mam:

Pierino hai fatto solo un sogno !

 

 

 

Non convinto

Pie:

Tu dici mamma ?

 

 

 

Sicura

Mam:

Sicuro che è così !

 

 

 

Con un sospiro

Deciso

Pie:

Però che bel sogno !

Lo voglio fare tutte le notti !

 

 

 

Ammonendo

MaM:

Caro Pierino, i bei sogni, come tutte le cose belle, bisogna meritarli.

Comportati da bambino assennato e vedrai che non ti mancheranno !

 

 

 

Portandosi una mano sul cuore

Ponendo l’enfasi sulle parole “Notte da favola”

Pie:

Te lo giuro mamma !

Non mi voglio perdere un’altra notte da favola come questa !

 

 

Buio

Parte M14

Ringraziamenti

 

 

 

FINE