NOVE
commedia musicale basata sul film 8 1/2 che Fellini scrisse con Ennio e Tullio Pinelli
di Mario Fratti
Personaggi:
Guido Contini, il regista
Guido, bambino
Luisa Contini, la moglie di Guido
Carla Albanese, l'amante di Guido
Claudia Nardi, l'attrice preferita di Guido
La madre di Guido
Liliane La Fleur, produttrice teatrale
Lina Darling, misteriosa complice di La Fleur
Stephani Necrophorus, critico
Nostra Signora della "SPA"
Mamma Maddalena, cameriera principale
Saraghina, una voluttosa puttana
LE ITALIANE
Diana, Maria, Francesca, Annabella, Giulietta, Renata
Un gondoliere veneziano
LE TEDESCHE
Olga von Sturm, Heidi von Sturm, Ilsa von Hesse, Gretchen von Krupf
Tre scolari, amici di Guido bambino
Una monaca
PRIMO ATTO
Mentre le luci si attenuano, udiamo le campane risuonare nove volte.
Luci su un largo palcoscenico con mattonelle bianche. Enormi finestre sul fondo.
,
Ci sono nella sala molti cubi; mattonelle bianche come il pavimento. Si ha l'impressione di essere in un bagno a vapore, in un sanatorio o in una "Spa", Si ha un'atmosfera di sogno, tipo Magritte o
De Chirico.
Seduto su uno dei cubi a destra, c'èGuido Contini, il noto regista. Vicino a lui èsua moglie Luisa. Luisa sta parlando a Guido che sembra assente; lui sta pensando ad altro.
LUISA: Guido, mi stai ascoltando? Era il mio professore a scuola, un prete. Non l'avevo visto da anni. Comunque, fu molto sorpreso dal fatto che fossi tua moglie. E mi domandò: "Che significa essere la moglie di Guido Contini?
(Udiamo una sensuale risata di donna dalle quinte. Luisa continua a parlare con toni piùbassi. Dice a Guido che vorrebbe passare piùtempo con lui, descrivendo la cena che gli ha preparato, raccontando gli eventi del giorno. Ma la nostra attenzione èora sulla donna che sta per entrare nei pensieri di Guido: Carla.)
CARLA (entrando con vivacità, non notata da Luisa): Oh, Guido, Guido, Guido! Appena penso a lui, il mio cuore comincia a fare pum pum. Dovreste sentirlo. Guido èil mio amore. Vero amore. Ed inoltre so che ècompletamente innamorato di me! lo so di che cosa ha bisogno Guido. Ha bisogno di me! Se mio marito mi concedesse il divorzio, allora anche Guido potrebbe divorziare e ci sposeremmo!
(Carla e Luisa continuano a parlare con Guido mentre entra sua madre. Carla si domanda com'èpossibile che Luisa viva con un uomo che non la ama. Parla poi della sua vita grigia col marito.)
MADRE DI GUIDO: Non ho mai capito i films di mio figlio. Assolutamente vero. Non so mai quel che Guido sta pensando. Non l'ho mai capito - nemmeno quando era bambino.
NECROPHORUS (entrando): Guido Contini èun ciarlatano! Vedere un suo film èl'esperienza di un mondo - no, non di un mondo, ma di un concetto al di fuori della realtà. Non siamo sorpresi, quindi, dal fatto che i suoi ultimi tre films sono stati tre insuccessi. Oh, so che molti di voi pensano che Guido Contini sia un genio. Un melone èun genio, se paragonato a Contini. (Udiamo un autoritario batter di mani dalle quinte) Ah, chiedo scusa. lo non sono una produttrice di films. Io son soltanto un critico. (Necrophorus indica La Fleur che sta entrando con stile.)
LA FLEUR: Bon soir! lo non sono stata sempre un'intellettuale!
(Da questo momento fino all'interruzione di Guido, i dialoghi si sovrappongono, salendo lentamente in un crescendo cacofonico.)
(Diana e Maria entrano insieme mentre Necrophorus continua a criticare i films di Contini in inglese ed in greco.)
NECROPHORUS: Films incoerenti, con assenza assoluta di coesione. Che razza di mondo vuol descrivere?
(La Fleur parla in francese, citando sue memorie dalle "Folies Bergères.")
DIANA (entrando, con accento britannico): Che t'ha detto
Guido?
(entra Lina Darling, mentre Diana e Maria continuano il loro dialogo.)
LINA: Guido! (sussurra qualcosa nell'orecchio di La Fleur.)
LA FLEUR: Quoi? (al pubblico) Excusez-moi. Cette personne vient toujours m'embèter, (a Lina) C'est pas vrai!
LINA: Guido!
LA FLEUR: Guido!
FRANCESCA: (entrando, a La Fleur): Ma chérie! (Francesca continua a parlare mentre Mamma Maddalena, Annabella, Giulietta e Renata entrano ed iniziano il loro dialogo.
Stiamo vedendo ora in palcoscenico due realtà: sua moglie e l'immaginazione di Guido. Come sempre, Luisa non nota mai la presenza di queste donne perchésono nella mente di Guido.)
FRANCESCA: ÈGuido che voglio incontrare. Fa films magnifici. Li ho visti tutti. (Francesca e La Fleur continuano a parlare.)
MARIA: Guido ha detto che la parte èmia.
DIANA: Guido?
MARIA: Guido!
DIANA: La parte l'ha data a me!
MARIA: No, a me!
DIANA: A te?
MARIA: A me, a me.
DIANA: Guido?
MARIA: Lui, lui!
DIANA: Adesso glielo chiedo.
MARIA: Perché? Non ènecessario.
DIANA: Perchéla parte l'ha data a me!
MARIA: No, no, bella mia! Niente parte!
DIANA: Ce l'ho, ce l'ho! Guido me l'ha promessa!
MARIA: Che promessa! Va a chiederlo a Guido.
DIANA: Dov'èGuido?
MARIA: A casa mia.
DIANA: A casa tua?
MARIA: Nel mio letto.
DIANA: Nel tuo letto? (Maria annuisce) Ma se l'ho lasciato nel mio letto!
MARIA: Basta così! Tanto la parte fa schifo.
DIANA: Ti ha mostrato il copione?
MARIA: Naturalmente!
DIANA: Che bastardo! (Diana e Maria si fissano e ridono. Continuano a parlare.)
MAMMA MADDALENA (entrando): Guido Contini èun principe. Èpazzo, ma èun principe. Un principe che ama tutte. In questo momento sta facendo all'amore al primo piano (entrano quattro tedesche: Olga, Heidi, Ilsa e Gretchen), al secondo, al terzo, al quarto, nella sala da pranzo, nel corridoio, nella terrazza, nei giardini, sulla scala, nella
sauna. Che uomo! Che energia!
GIULIETTA e RENATA (entrando): Guido!
RENATA: (guardando nel buco della serratura): Èlì, nel bagno!
(Renata chiama Giulietta che era distratta. Le indica il buco della serratura.)
ANNABELLA (entrando): Guido, perchémi tratti così?
Questa èla mia vita ... Nel mio sogno Guido mi vede e sorride. Si avvicina in una folla. Mi spoglia; nessuno ci fa caso. Mi stende sulla tavola, mi prende lì, sul posto. Quando ha finito dice: "Sì, penso che sarai meravigliosa nel mio nuovo film." Cosìdivento una stella. Èpossibile? Forse. Non bisogna mai perdere la speranza.
LE TEDESCHE (entrando): Ein, ein, zwei, drei. Ein, ein, zwei, drei.
Guido! (Claudia, nostra signora della "SPA" ed un gondoliere veneziano entrano mentre le tedesche parlano all'unisono.)
OLGA: Guido hast ein mund das treiben zum 100-100. Guido ist mein wundermensch. Gott, wenn Guido' s mund auf mein brust, meine beine, me in popo, mein kleine fusse. Hei1ige musik! Guido ist der mann auf meinem traumen. (left)
HEIDI: Guido's filmen sind ausgezeichnet-mit vielen schonen Damen. Ach, die brusten, die beinen, die kleinen fussen das treiben zum 100-100. Heilige musik! Guido ist ein fuhrender Geist! (right)
HEIDI: Guido hast augen das treiben zum foo-foo. Gott, wen nur sein augen war auf meine nakte und Germanische leib. Gott, wenn Guido spielen auf meine beine, meine grosse popo. Himmel! Guido ist der mann auf meinem traumen,
ILSA: Guido hast hande das treiben zum foo-foo! Gott, wenn nur sein ande paddling mein popo. In Hamburg, das existet nicht. Ach, Guido an meine beine spielt, an meine brust. Guido ist der mann auf meinem traumen. Ich liebe Guido!
GRETCHEN: Guido hast ein popo das treiben zum ga-ga!
Guido ist mein wundermensch! Guido spielen auf meine grosse brust, meine grosse tum-tum! Ah, totem reich! Zu helfen mir! (left)
ILSA: Guido's filmen sind ausgezeichnet-mit vielen schönen Damen. Gott, die grossen brusten, die groseen tumtum das treiben zum ga-ga! Totem reich! Zu helfen mir! (rifght)
OLGA (continuando): Ah, Fräulein. Komm! Ein, ein, zwei, drei.
(Le tedesche si uniscono mentre Claudia comincia a cantare il nome di Guido, mentre Diana e Maria continuano il loro dialogo).
MARIA: Baciami. (Maria e Diana si baciano.)
DIANA: Se èvero che Guido ti ha mostrato il copione, la parte èallora tua.
MARIA: Sì, èvero. (dàuna spinta a Diana e cerca di allontanarsi.)
DIANA: Vieni qua, puttanella. (cominciano a picchiarsi; La Fleur le separa; entra una suora; tutte insieme invocano il nome di Guido; Guido, rendendosi conto che sta perdendo il controllo della situazione, si erge a direttore d'orchestra e sale su uno dei cubi bianchi; usando la bacchetta da direttore musicale, impone silenzio ed attenzione; si siedono tutte sui loro rispettivi cubi; Guido, da perfetto direttore d'orchestra, inizia l'overture.)
GUIDO: Uno, due, tre, quattro ... (canta l'overture)
LUISA (quando l'overture sta per terminare): Guido, devo dirti che questa non èla mia idea di un matrimonio felice.
GUIDO (che continua a dirigere): Che hai detto?
LUISA: Mi avevi promesso che avremmo passato la serata insieme, parlandoci, comunicando. Ho l'impressione che non hai sentito nemmeno una parola di quel che ti ho detto!
GUIDO (dirigendo): Non èvero. Ho sentito tutto. Tutto.
LUISA: Quel che mi manca, soprattutto, èl'onestàfra -
GUIDO (dirigendo): Luisa, mia cara, credimi, penso che tu sia la donna piùonesta che io ho mai conosciuta.
LUISA (freddamente): Grazie! Vuoi il divorzio?
GUIDO (che continua a dirigere la sua orchestra): Che hai detto?
LUISA: Ho detto che se non cambi, io ti lascio! (Guido ha sentito quest'ultima frase; orchestra al massimo)
GUIDO: (abbassando i toni musicali): Luisa, mia cara, questo non èun buon momento nella mia vita.
LUISA: Nemmeno nella mia! (musica)
GUIDO: In questo periodo ho cento cose per la testa.
LUISA (glaciale): Posso immaginarlo. (musica)
CARLA: (alzandosi con brio e cantando): Ah ... h ... h ... h ... h ... h ...!
GUIDO (colto da panico): Giù, giù!
LUISA: (mentre Carla si siede): Guido, mi senti o non mi senti!
GUIDO: Certo, certo, assolutamente!
LA FLEUR: Contini! Stai cercando di evitarmi?
GUIDO: Assolutamente no!
LA FLEUR: Lo spero proprio. (Lina, la misteriosa complice di La Fleur, punta un piccolo revolver contro Guido che alza le braccia, preso dal panico.)
MADRE (canta): GUIDO!
GUIDO: MAMMA! (entra Guido bambino)
MADRE (vedendo il bambino): Guido, dove vai? Dove corri? Guido ... (il bambino va da lei e l'abbraccia; Guido abbraccia se stesso, con occhi chiusi, sorridendo al ricordo)
GUIDO: Mamma, Mamma, Mamma -
LUISA (allarmata): Guido, come ti senti?
GUIDO: Bene, benissimo. Perchéme lo domandi sempre?
Non sono un bambino! (Necrophorus ride, prendendolo in giro) lo sono un maturo regista! (altre cominciano a deriderlo) E come tale sono perfettamente capace di gestire tutti i miei affari! (ridono)
(imponendo silenzio) Shhh! (parlando a Luisa) Senti, Luisa, ho un'idea. Perchénon andiamo via insieme? In qualche posto tranquillo dove posso chiarire le mie idee. E vivere come un monaco.
(Musica. Appare Venezia all'orizzonte. Nostra signora della "SPA" avanza con grazia, con un bel sorriso.)
NOSTRA SIGNORA: Qui a Venezia, a Fontana di Luna, il piùesclusivo bagno termale d'Europa, vi attende il ritorno di tutte le vostre energie giovanili.
GUIDO: Fontana di Luna! Andiamo là.
NOSTRA SIGNORA: A Fontana di Luna ci sono acque generate da sorgenti che vengono da una cupa profondità, sorgenti di purezza e salute, sorgenti ben note per i loro sorprendenti poteri di recupero.
GUIDO: Èquel che mi serve.
NOSTRA SIGNORA: Con queste acque misteriose noi accarezziamo e confortiamo.
GUIDO (a Luisa, cercando di convincerla): lo posso infilarmi tutto in una vasca! Fino qui! (mostra il mento) E tu sola saprai chi sono.
NOSTRA SIGNORA: E quando emergerete dalla vasca, noi saremo lìper avvolgervi con soffici, caldi asciugamani di lino. (Guido supplica Luisa con il suo sguardo.)
LUISA: E va bene. Ma questa èl'ultima opportunitàche ti dò.
GUIDO: Ètutto quel che voglio! Quel di cui ho bisogno! (Musica. Venezia èpiùchiara. Siamo ai bagni termali.)
NOSTRA SIGNORA: Questa "SPA" fu costruita nel 1443 da Michelozzo alla residenza estiva del noto Papa Innocenzo III, meglio conosciuto come "il Bastardo". La miracolosa fontana minerale intorno alla quale fu costruito il palazzo, èlìnel giardino.
LUISA: Somiglia un po' al convento dove sono andata a scuola.
GUIDO: Somiglia alla scuola della mia parrocchia. (Guido comincia a celare il suo volto con una sciarpa.)
LUISA: Che fai, Guido?
GUIDO: Voglio essere sicuro che nessuno mi riconosca. Tanta gente famosa viene qui.
LUISA: Guido ...
GUIDO: Che hai detto?
LUISA: Se non vuoi essere riconosciuto, perchénon andiamo a bagni dove va gente meno famosa?
GUIDO: Perché, se facessi così, la gente avrebbe l'impressione che voglio nascondermi.
GIORNALISTA AMERICANA: Guarda! Quello èGuido Contini!
GUIDO: Mio Dio!
GUIDO e LUISA (insieme): I giornalisti! (Guido bambino scappa via)
GIULIETTA: Guido Contini!
RENATA: Guido Contini!
GIORNALISTI ed ALTRI: Guido Contini èqui alla "SPA"!
(cantano)
FIN DAI TEMPI DI CHARLIE CHAPLIN
NON C'ÈSTATO UN REGISTA COME GUIDO CONTINI.
GUIDO: Non èquesto che volevo.
GIORNALISTI ed ALTRI:
TUTTO QUEL CHE FA CREA SENSAZIONE SE ÈSUCCESSO O NO-GUIDO CONTINI!
GUIDO: (a Luisa): C'èqualcosa che ho dimenticato di dirti.
GIORNALISTA INGLESE: Che cosa fa qui, Guido?
GIORNALISTA AMERICANA: Èvero che il suo nuovo progetto èin crisi?
GIORNALISTA TEDESCA: Ci risulta che la sua produttrice la sta querelando per infrazione di contratto!
GUIDO: Vi prego! Una alla volta! Nessuno mi stàquerelando! E che cosa vi fa pensare che il mio nuovo progetto sia nei guai?
GIORNALISTE ed ALTRI: (cantando):
SCRIVE IL COPIONE
GUIDO: Saràmeraviglioso.
GIORNALISTE ed ALTRI:
COMPONE LA MUSICA.
GUIDO: E faràtanti soldi! GIORNALISTE ed ALTRI:
ÈLUI IL REGISTA!
GUIDO: Vinceràtanti premi!
GIORNALISTE ed ALTRI:
ED ANCOR DI PIÙ
ÈUN ATTOR GRAN CLASSE.
GUIDO: Grazie, siete molto gentili.
LUISA (glaciale): Di che nuovo progetto stai parlando?
GUIDO: Volevo dirtelo stasera.
GIORNALISTA AMERICANA: Di che tratta questo nuovo film?
GUIDO: Non discuto mai la mia sceneggiatura prima di averla finita.
GIORNALISTA TEDESCA: La sua produttrice afferma che non l'ha neanche cominciata.
GUIDO: Ridicolo. Dov'è?
GIORNALISTA TEDESCA: A Parigi.
GIORNALISTA AMERICANA: La sta cercando dovunque.
GIORNALISTA INGLESE: Lo sa sua moglie che lei sta viaggiando con questa donna? (indica Luisa)
GUIDO: Questa èmia moglie.
CARLA (cantando): GUIDO!
GUIDO: Carla! Mio Dio! Che fai qua a Venezia? (si allontana da Luisa e si apparta con Carla)
CARLA: Dovevo vederti. Sto all'albergo CALDO -numero cinque cinque ....
GUIDO: Cinque cinque.
CARLA: Ho delle notizie meravigliose per te. Ti aspetto lì. (tornano alle posizioni iniziali; Guido èdi nuovo vicino a Luisa)
LUISA: Guido, non èCarla quella lì?
GUIDO: Carla? No, no, amor mio. Ètutto finito con quella. CLAUDIA (apparendo come in un sogno; cantando): GUIDO ...
GUIDO: Claudia! Ho cercato di raggiungerti! Ho bisogno di te per il mio nuovo film!
NOSTRA SIGNORA: Signor Contini, telefono sulla linea sette. Da Parigi.
GUIDO: Claudia?
LA FLEUR: No. ÈLiliane La Fleur, la tua produttrice. Ricordi?
GUIDO: (contrariato, lugubre): Oh sì.
LA FLEUR: Non ho ancora ricevuto il tuo copione. Che fai a Venezia?
GUIDO: Bene ... sto ... sto esplorando l'ambiente!
LA FLEUR: Vedo, vedo. Significa allora che gireremo il film a Venezia. Grazie per la buona notizia. Vengo domani.
GUIDO (piùdepresso di prima): Che meraviglia!
GIORNALISTE ed ALTRI: (cantando)
NON TEME NULLA.
GUIDO: Sta per arrivare.
GIORNALISTE ed ALTRI:
NON TEME IL NUOVO.
GUIDO: Èadesso che faccio?
GIORNALISTE ed ALTRI:
DISEGNA COSTUMI.
GUIDO (acceso): Vado a Parigi.
GIORNALISTE ed ALTRI:
E NON ÈTUTTO. SCRIVE PURE I TITOLI.
(Guido cambia idea sul viaggio a Parigi.)
NOSTRA SIGNORA: Signor Contini, telefono, linea cinque, il giornalista da Hollywood.
GUIDO: Luisa, aiutami tu! (alle giornaliste) Per favore, basta con le domande. Terròuna conferenza stampa domani. (Tutti tornano ai rispettivi cubi).
GUIDO (cantando):
MI PIACEREBBE ESSER QUI
MI PIACEREBBE ESSER LI'
MI PIACEREBBE ESSER DAPPERTUTTO
SO CHE ÈCONTRADDIZIONE DI TERMINI
ED ÈUN PROBLEMA,SPECIALMENTE QUANDO
IL MIO CORPO ÈVICINO AI QUARANTA
E LA MIA MENTE ÈFERMA A NOVE.
STO APPENA IN PIEDI
NON POSSO PIU' DORMIRE
E NON VOGLIO SVEGLIARMI DOMANI
SUL FONDO D'UN FOSSO
MA PERCHÈPRENDERLA SUL SERIO?
DOPO TUTTO, NULLA ÈIN BALLO QUI.
SOLO ME.
VOGLIO ESSER GIOVANE.
VOGLIO ESSER VECCHIO.
VORREI ESSER SAGGIO PRIMA DELLA FINE
ED ANCHE INGENUO, FIERO ED ARDITO
VOGLIO CHE L'UNIVERSO SI
METTA IN GINOCCHIO
E DICA: GUIDO, TUTTO QUEL CHE VUOI
VA BENE ANCHE SE ÈIMPOSSIBILE, L'ARRANGIAMO NOI.
ÈTUTTO QUEL CHE VOGLIO.
HO VOGLIA DI TANTO
DOVREI ACCETTARE IL POCO?
E VI DOMANDO A CHE SERVE UN NESSO
SE NON PER PORTARLO ALL'ECCESSO?
UNA LIMITAZIONE M'ANGUSTIA
CHE C' ÈSOLO UNO DI ME
VORREI AVERE UN ALTRO ME PER VIAGGIARE
INSIEME A ME.
VORREI SAPER CANTARE UN DUETTO
CON ME, SOLO ME.
VORREI ESSER QUI
(CANTANDO UN BEL CANTO CON ME)
ED ESSER LÀ
(CAMMINANDO SENTIERI DOVUNQUE)
DOVUNQUE
(DOVUNQUE, ED ÈCONTRADDIZIONE DI TERMINI)
VOGLIO ESSER QUI
(CON UN SOSIA)
QUI (IN MELODIA)
QUI (AL MATTIN CON TE, GUIDO)
GUIDO (GUIDO)
GUIDO (GUIDO)
GUIDO (IO)
IO, (IO)
VOGLIO ESSER PROUST
O IL MARCHESE DE SADE
VORREI ESSER CRISTO, MAOMETTO, BUDDA
MA SENZA DOVER CREDERE IN DIO,
E LO SAPETE CHE LO VOGLIO DI TUTTO CUORE.
ÈLA FINE SE NON COMINCIA
L'IMPORTANTE, IL NUOVO.
VOGLIO ESSER GIOVANE MA DEVO INVECCHIARE.
QUEL CHE VOGLIO ÈSUONO E FURIA
CHE QUALCHE IDIOTA RACCONTERÀVOGLIO CHE L'UNIVERSO SI
METTA IN GINOCCHIO
E DICA: GUIDO, TUTTO QUEL CHE VUOI.
VA BENE ANCHE SE ÈIMPOSSIBILE. L'ARRANGEREMO ...
E ARRANGIALO!
TUTTE:
E ARRANGIALO!
GUIDO: ÈTUTTO QUEL CHE VOGLIO! (tutte cantano le lodi di Guido mentre Guido bambino s'unisce a Guido sul cubo-posto d'orchestra)
TUTTE: CONTINI, CONTINI, CONTINI, CONTINI!
CONTINI, CONTINI, CONTINI, CONTINI! GUIDO!
GUIDO:
ÈTUTTO QUEL CHE VOGLIO!
TUTTE: GUIDO!
Scena in altro angolo dei bagni termali.
MAMMA MADDALENA: Cameriere! Tutte qui, pronte! Avanti, Diana'
DIANA (vestendosi e posando per Guido): Eccomi!
MAMMA MADDALENA: Svelta! Bottoni! Che fai, posi per il maestro? Dov'èRenata?
RENA T A (che sta guardando dal buco della serratura): Sono qui.
MAMMA MADDALENA: Che fai là? Va via! Va a prendere lenzuola e coperte dall'ala nord e portale nell'ala sud! E tu, Maria!
MARIA (svegliandosi): Eccomi!
MAMMA MADDALENA: Svegliati e vieni qua! Prendi le federe dall'ala sud e portale all' ala nord! E Giulietta ... Giulietta!
GIULIETTA: Sì, mamma. Eccomi.
MAMMA MADDALENA: Questa pensa di esser tutta qua col cervello. Dio ci salvi! Giulietta, va a prender gli asciugamani dal bagno a vapore e portali al bagno dei fanghi. E non farli cadere nel fango! Spicciati! (Francesca si alza e si unisce alle altre) Stanno per arrivare, da un momento all'altro. (a Guido che sta studiando la scena come se volesse usarla nel suo film) Maestro, sono pronta (canta)
MAMMA MADDALENA (cantando):
LE CAMERIERE (cantando)
PU-LI-ZIA. PRONTE, SÌ. PULIREMO, PRONTE, sì.
ORDINATE, TUTTE, SÌ. ORDINATE, SEMPRE, sì.
PREPARATE PREPARATE, SEMPRE sì.
A SOLDI STRANI. A SOLDI STRANI
DEUTSCHMARKS, FRANCS, KRONER, PFENNIGS, SHILLINGS.
VOI SAPETE NOI SAPPIAMO
QUEL CHE VA. QUEL CHE VA.
ARRIVAN ORA, ARRIV AN ORA,
SAPETE CHI SAPPIAMO CHI.
EINS, ZWEI, DREI, VIER, FÙNF,
DREI, VIER, FÙNF, SECHS, SECHS,
SIEBEN, ACHT, NEUN. SIEBEN, ACHT, NEUN
MAMMA MADDALENA (cantando):
TEDESCHE ALLA "SPA"
TEDESCHE ALLA "SP A"
ARRIVAN PRESTO PER PASSARE
'STO WEEK-END IN SHANGRI-LA
TEDESCHE ALLA "SPA"
SCENDON DA ALTRI MONTI
VENGONO A PRENDER BAGNI
CON I FIGLI D'ITALIANI CONTI.
MAMMA MADDALENA E LE CAMERIERE (cantando):
COME LE AMIAMO LE TEDESCHE ALLA "SPA"
ATTENTE SEMPRE AD EVITAR FAUX-PAS
PERCHÉTEDESCHE ALLA "SPA"
PERCHÉTEDESCHE ALLA "SPA"
TUTTOVOGLION PERFETTO.
LE TEDESCHE ARRIVANO
LE TEDESCHE ARRIVANO
TIRATE FUORI LE WIENERSCHNITZ
TIRATE FUORI LE WIENERSCHNITZ
ARRIVANO OR ORA
ALLA "SPA" DELL'ORA
ARRIVANO, ORDINANO, VOGLIONO SCHVITZ
ARRIVANO, ORDINANO, VOGLIONO SCHVITZ
E CI SIA PER LORO MUSICA
ALEMANNA, OLÀ
UND WAS DU TUST IN MEINEM BRUST
O MEIN GELIEBTER, O MEINE HERZ,
ALLE GELIEBTER, UND SO WEITER.
MAMMA MADDALENA:
LE ITALIANE: (una alla volta)
PREPARA BAGNI PREPARO BAGNO
PREPARA BIRRA PREPARO BIRRA
PREPARA SCAMPI PREPARO SCAMPI
SON QUA, SON QUA SON QUA.
LE TEDESCHE (cantando):
SIAM QUA, SIAM QUA
TEDESCHE ALLA "SPA"
TEDESCHE ALLA "SPA"
ARRIVATE ADESSO, OR ORA
GERMANIA ÈORA
NEVOSA
INSIEME
DICIAMO HOORAH
PER
TEDESCHE ALLA "SPA"
MAMMA MADDALENA (cantando):
DI TUTTO QUEL CHE PORTANO
PERCHÈSCELGONO CUOIO?
LE TEDESCHE (cantando):
COME CI PIACE GIOCARE ALLA "SPA"
EVITANDO CON CURA FRANCESI BOURGEOIS.
PER LE TEDESCHE ALLA "SP A"
PER LE TEDESCHE ALLA "SPA"
TUTTO DEV'ESSER LORO
LE TEDESCHE SANNO RIDERE
SANNO FAR FOTO.
VE CLICK THE HASSELBLAD,
VE CLICK THE HASSELBLAD.
UND JETZT VE'RE UNPACKINK.
SE NIENTE MANCA
WIR SP AZIEREN
WIR SPAZIEREN
E CHE MUSICA
BELLA ÈQUESTA
UND WAS
DU TUST IN MEINEM BRUST
O
MEIN GELIEBTER, O MEINE HERZ,
ALLE
GELIEBTER, UND SO WEITER.
HEIDI (cantando):
UNA VOLTA OGNI ANNO STORIA D'AMORE
E DANZA SOTTOROMANTICO ITALIANO.
GRETCHEN (cantando):
UNA VOLTA OGNI ANNO AMANTE ITALIANA IN ITALIANO.
LE TEDESCHE (cantando):
MA PRESTO QUESTO FINIRÀ.
MAMMA MADDALENA E LE ITALIANE (cantando):
TEDESCHE ALLA "SPA"
CHE MANGIAN HALEV AH
E FAN CONTRATTI D'ARMI CON NOTI AMICI DELLO SHAH.
TEDESCHE (cantando):
DI GIORNO SI GIOCA A PALLA
E A NOTTE SI SCOPA E SI BALLA. IO BALLO MIT ISOLDA
VEN LA TOCCO ÈTUTTA BALDA.
MAMMA MADDALENA E LE ITALIANE (cantando):
COME AMIAMO NOI LE TEDESCHE LE TEDESCHE (cantando):
COME AMIAMO NOI LE TEDESCHE
TUTTE (cantando):
PER LE TEDESCHE ALLA "SHPA"
PER LE TEDESCHE ALLA "SHPA"
PER LE TEDESCHE L'ITALIA ÈPARADISO.
ITALIANE TEDESCHE
LE TEDESCHE ARRIVANO UNA VOLTA ALL' ANNO STORIA
LE TEDESCHE ARRIV ANO D'AMORE
TIRATE FUORI LE E DANZA SOlTO ROMANTICO ITALIANO
WIENERSCHNITZ UNA VOLTA ALL'ANNO LIBERE
TIRATE FUORI LE CON LIBERO AMORE
WIENER SCHNITZ COME VOLARE
IN PALLONE D'ELIO.
ARRIVANO OR ORA SICURE DEL TANTO, DI TUTIO
ALLA SPA DELL'ORA BUONA MUSICA, DAT
ARRI V ANO, ORDINANO MUSICA
VOGLIONO SCHWITZ TIENILA VIVA
ARRIVANO, ORDINANO BELLA MUSICA ALEMANNA
VOGLIONO SCHWITZ UND WAS DU TUST IN MEINEM
E CI SIA PER LORO BRUST,
MUSICA ALEMANNA, OLÀ O MEIN GELIEBTER,
COME AMIAMO NOI O MEIN HERZ, ALLE GELIEBTER,
LE TEDESCHE HERZ
ALLA ALLE GELIEB-
TUTTE (cantando):
SCHPA - SCHPA - SCHAPA QUI ALLA
BAMBINO: SCHPA!
(Guido Bambino corre e batte i cimbali insieme).
(Termina il numero musicale. Nuova melodia annuncia l'arrivo di La Fleur. La Fleur appare minacciosamente ed avanza verso Guido che sta osservando la ginnastica delle tedesche.) LA FLEUR: Contini! Dove sei?
GUIDO: Oh no! Madame La Fleur! (Gli altri si allontano; Guido sgattaiola via. La Fleur avanza e parla al pubblico).
LA FLEUR (al pubblico): E va bene. Mi dicono che Contini èa Venezia; vengo allora a Venezia; sono io che pago le spese per questo film. Ho diritto di vederlo in azione, no?
Ècosì che la penso. Vado alla sua stanza e trovo un biglietto attaccato alla porta: "Andato ai bagni di fango". E va bene. Vado ai bagni di fango, e trovo un biglietto col mio nome ficcato nel fango: "Andato al bagno a vapore". Vado al bagno a vapore. E lìtrovo un altro biglietto: "Andato al giardino". (La Fleur si blocca, fumante.)
GUIDO (alle Tedesche): Ah, Frauleins! Ditemi un po', vi piacerebbe essere insieme in un mio film?
TEDESCHE (insieme): Film?
GUIDO: Va, film! Film! In ruoli da protagoniste! Dovete solo darmela voi un'idea per questo film! (Guido e le tedesche si bloccano).
LA FLEUR (al pubblico): Arrivo allora nel giardino e trovo un altro biglietto! "Tornato al bagno a vapore." Ebbene, devo confessarvi che non sono affatto contenta di questo suo comportamento. (La Fleur se ne va, furiosa, con occhi da assassina.)
Scena:
L'ingresso della SPA.
(Luisa
ècircondata da giornaliste).
GIORNALISTE ED ALTRE (cantando):
FIN DAI TEMPI DI CHARLIE CHAPLIN
NON C'ÈSTATO UN REGISTA
COME GUIDO CONTINI.
GIORNALISTA AMERICANA: Signora Contini, èvera la voce secondo cui il suo matrimonio èin pericolo?
LUISA: Assolutamente falsa. GIORNALISTE ED ALTRE (cantando):
TUTTO QUEL CHE FA CREA SENSAZIONE.
GIORNALISTA INGLESE: Che ne dice dell'amicizia di suo marito con Carla Albanese?
LUISA: Mio marito ha molti amici.
GIORNALISTA TEDESCA: Quando ha incontrato Claudia
Nardi l'ultima volta?
LUISA: Non ne ho la minima idea.
GIORNALISTA TEDESCA: Tre anni fa, a Maiorca? LUISA: Pettegolezzi.
GIORNALISTA INGLESE: Ma secondo l'opinione pubblica-
LUISA: Vi prego! Cercate di capire. (cantando)
IL MIO GUIDO FA FILMS
PER FARLI VIVE UNA VITA DI SOGNO
NELLA QUALE LE SUE AZIONI NON SON
QUEL CHESEMBRAN
GUIDO HA UN ROMANTICO TEMA.
ALTRI PESCANO O INSEGUONO MOSCHE.
ALCUNI VIVONO SENZA UNO SCHEMA.
IL MIO GUIDO ... DIVENTA UN PO' PAZZO
FACENDO FILMS, INVECE.
IL MIO GUIDO TESSE FANTASIE
LE VIVE, POI LE PASSA A VOI.
MENTRE GIRA VA UN FILM SU ROMA ANTICA
MISE GLADIATORI E SCHIAVE IN LETTIGA.
ALCUNI COMPRANO ORO, ALTRI L'ALLORO
ALCUNI SALTAN ED ALTRI INDUGIANO.
IL MIO GUIDO, AUTORE E REGISTA,
INVENTA STORIE A VISTA.
(a se stessa)
GUIDO CONTINI, LUISA CONTINI
UN GENIO CHE ADORO.
GUIDO CONTINI, LUISA CONTINI
FIGLIA D'UNA FAMIGLIA D'ORO.
VENTI ANNI FA
IL LORO NOMI ERAN
GUIDO CONTINI, LUISA DEL FORNO,
ATTRICE CON SOGNI E VITA SERENA
CON AMORE E PASSIONE A LIVORNO
CANTANDO INSIEME NOTTE E MATTINA.
TEMPO FA, AMANTI FELICI
CON TANTO BISOGNO DI ME
ED ÈL'ULTIMO A SAPERLO
(alle giornaliste di nuovo)
IL MIO GUIDO FA FILMS
PER FARLI VIVE VITA DI FRENESIA
LAVORA A QUALUNQUE ORA CHE SIA
SENZA RIPOSO PER OTTENER DOLCE AMNESIA.
ALCUNI LEGGONO, ALTRI FISSANO VELE
ALCUNI DORMONO DOPO LA TELE.
IL MIO GUIDO NON VIENE A LETTO
FA FILMS CON INTELLETTO
IL MIO UOMO FA FILMS.
GIORNALISTA AMERICANA: Grazie, Signora Contini. (Finisce la canzone con lo scatto di una foto che illumina il volto di Luisa; entra Guido.)
GUIDO: Devo andarmene, fuggir via. Luisa!
LUISA: Sono nella camera da letto.
GUIDO (entrando nella camera): Luisa cara, senti questa.
Catti ve notizie. Hai assaggiato l'acqua minerale? Dicono che la prendano dal Gran Canale. Mi fa sentir male. Adesso capisco perchéla gente si sente meglio quando lascia questo posto. Il che voglio fare proprio adesso. Dov'èl'elenco telefonico? (lo cerca).
LUISA: Dimmi un po'. Èarrivata la tua produttrice? GUIDO: Produttrice ... Produttrice ... Strano che tu me l'abbia chiesto proprio ora. L'ho appena vista in giardino. E che piacere èstato rivederla!
LUISA: Le hai mostrato la sceneggiatura?
GUIDO (disperato e confuso): Che sceneggiatura?
LUISA: Capisco, capisco ... Senti, Guido. Se non hai ancora un tuo soggetto, perchéhai firmato il contratto?
GUIDO: Perchéme l'ha offerto!
CARLA (cantando): GUIDO! ...
GUIDO (si alza, come se stesse per prendere il telefono): Pronto!
NOSTRA SIGNORA: Signor Contini, telefono!
CARLA (cantando):
ERO PIGRAMENTE NEL MIO LETTO
QUANDO M'ÈVENUTA UN'IDEA
CHE TI PIACERÀ, GUIDO ...
(nella produzione a Broadway, abbiamo avuto un comportamento suggestivamente acrobatico; senza allontanarsi dal suo cubo, Carla assumeva numerose posizioni erotiche; ad un
certo momento cantava anche con la testa in giùe le gambe al vento)
CHI ÈQUI TUTTA NUDA? IO NO!
MIO CARO
CHI HA PAURA DI BACIARTI TUTTO?
IO NO! LA TUA MAMMINA TI ÈVICINA
COSÌAPPREZZI LA MIA MANINA
TOCCAMI QUI, sì, sì,
QUI... QUI...
(Guido reagisce con eccitazione tormentata)
LUISA: Che succede? Stai male?
GUIDO: Oh no, no di certo. Èa proposito del film. Èil Vaticano. Continui, eminenza.
CARLA (cantando):
COOTCHIE, COOTCHIE, COOTCHIE, COO. HO
UN PIANO PER TE. QUEL CHE TI FÒ.
CALDO, CALDO, SOFFRIRE, GODERE.
VIBRERAI COME UNA CORDA TESA
MENTRE TI BACIO, DOLCE IMPRESA.
TI PIZZICO FINCHÈDICI "OHIMÈ".
NON VEDO L'ORA DI MOSTRARTI COM'È.
CHI NON SI CURA SE SEI STANCO STANCO?
NON IO, BAMBINO MIO.
CHI CONOSCE TERAPIA PER AVER TUTTO DA ME?
IO NO!
MA BASTA QUESTO, PER ORA, GUIDO MIO! CIAO.
(parlando): Ti amo, Guido. (la canzone finisce)
LUISA (notando che Guido ètutto sconvolto): Guido... Hai trattato col Vaticano in altre occasioni.
GUIDO: Il Vaticano? ... Oh sì, il Vaticano! Ma in passato il Vaticano non mi attaccava prima di aver visto il prodotto finale, il film finito. Che c'èin me che il Vaticano condanna? Che c'è? Che c'è?
LUISA: Guido, calmati. Quando giri le prime scene?
GUIDO: Che giorno èoggi?
LUISA: Lunedì.
GUIDO: Venerdì. No, sul serio. i tecnici arrivano domani.
Dobbiamo costruire le scene, scegliere i costumi. Che scene? Che costumi? Sai che ti dico? Se non trovo una buona idea subito, la mia carriera èfinita, sono distrutto, kaput! (ha improvvisamente un'idea) Un Western, con cowboys!
(Guido, aiutato dalla sua versione giovane, cerca di improvvisare un motivo musicale "western", con la loro "orchestra")
LUISA: Vedo che sei in un mare di guai.
GUIDO: Non èquesto che dovresti dirmi.
LUISA: Che vorresti che ti dicessi?
GUIDO: Devi dire: "Guido, ti sei trovato in difficili situazioni anche nel passato".
LUISA: "Guido, ti sei trovato in difficili situazioni anche nel passato".
GUIDO: Veramente? E come me la son cavata?
LUISA: Qual èla mia prossima battuta?
GUIDO: Non lo so.
LUISA: Nemmeno io.
GUIDO: Dio mio! (Ha improvvisamente un'altra idea) Un'epopea biblica! (Lui e il bambino improvvisano un motivo biblico con la loro "orchestra") Va, va sulla cima della montagna e lìti daranno un Oscar!
LUISA: Che le hai detto per convincerla ad offrirti questo contratto?
GUIDO: Non me lo ricordo. Un documentario? (decide di provare pure questo con la sua orchestra immaginaria) Un documentario!
L'ORCHESTRA DI GUIDO:
KUMBASA, O GUIDO, KULANUMBA YE!
LUISA (che naturalmente non vede l'orchestra): Sai quel che
penso?
GUIDO (tornando alla realtà): Che hai detto?
LUISA: Penso che dovresti riposarti almeno un giorno. GUIDO: Luisa, non posso! Se vado di questo passo, fra quattro giorni mi sparano!
LUISA: Guido, nessuno vuole spararti. Hai solo bisogno di rilassarti. So come lavori. Le idee ti vengono spontaneamente.
GUIDO: E se non vengono?
LUISA: Improvvisi.
GUIDO: Oh certo. Eccone una. Che ne dici di un film che descriva gli ultimi giorni della gloriosa carriera nella vita di un regista? Si svolge ai bagni termali. E lui alla fine si spara.
LUISA: Vedi? Èsemplice.
GUIDO: Dio mio, Dio mio!
LUISA: Guido, siam venuti qui per rilassarci. Fidati di me.
(dolce e seducente) Ho ordinato un bel picnic.
GUIDO: Che hai fatto?
LUISA: Olive, prosciutto e vino bianco ben refrigerato.
GUIDO (commosso): Oh, mia Luisa!
LUISA: Ho ordinato una gondola per oggi. Ben protetta nella capannella centrale con tendine alle finestre. Ho pensato che... ci lasciamo andare ... Qua e là... nei canali, alla deriva, casualmente ... e vediamo quel che succede ...
GUIDO (chiaramente eccitato da questa proposta): Oh Luisa! Che sarebbe di me, senza di te? (canta)
ESSER ME STESSO ÈFACILE QUANDO
SONCONTE.
APERTO E SINCERO CON NULLA DA NASCONDER DA TE,
ÈDA TANTO IL MIO DESTINO CON TE,
DAL MOMENTO CHE T'HO VISTA,
HO CAPITO CHE CI SEI SOLO TE, PER ME.
CARLA (nella mente di Guido): Guido ...
GUIDO: Carla! (canta nella sua direzione)
NOTTE DI PASSIONE CHE DAI SOLO TU
CAMBIATO DALL'AMORE
NEI NOSTRI RENDEZ- VOUS
ACCESO DAL FUOCO D'INFINITO PIACERE
ANCOR SORPRESO DA COME ÈCRESCIUTO.
MAI VAGO MA SEMPRE VOLUTO
TROVAR UNA DONNA SPECIALE DA AMARE
ÈCOSÌRARO ...
COM'ÈPOSSIBILE AVERNE DUE?
CLAUDIA (nella mente di Guido): GUIDO!
GUIDO: Claudia ... (cantando sempre a lei)
MANDAMI AMORE CHE CONFORTA AMORE
SON DISPERATO PER TE
TI CERCO COME LA DEA DEL MIO CUORE. ACCECATO DAL BISOGNO
TI SEGUO NEL SOGNO
COME SCIMMIETTA CHE IMITA TUTTO DI TE
SON COMPLETAMENTE PRESO DA TE.
NON ÈMERAVIGLIA LA MIA VITA DI SOGNO
E DESIDERI CHE MUOIONO IN ME
QUANDO MI SENTO SOLO, SENZA DI TE
(A Carla) DI TE.
(A Luisa) DI TE.
Scena: Il Club delle donne che amano Guido.
PRIMA DONNA: Il segreto di Guido èdi farti sentire unica nella sua vita.
SECONDA DONNA (senza malizia): L'ho incontrato una volta all'Haymarket. Avevamo fatto all'amore la notte precedente. Mi ha guardata e mi ha chiesto: "lo e te, ci conosciamo?" (le donne ridono, divertite)
TERZA DONNA: "Il giardino delle delizie terrene" èil primo suo film che ho visto. Non avevo mai visto tanta passione sullo schermo! Quando Guido baciava Claudia Nardi, ebbene, san quasi svenuta! Ha proprio cambiato la mia vita.
QUARTA DONNA: Credo che quello fosse il suo primo film. Nessuno aveva fatto un film simile prima di lui. Vinse la Palma D'Oro a Cannes ed il primo premio qui al Festival di Venezia.
PRIMA DONNA (con ammirazione): Ricordo di aver pensato che sarebbe meraviglioso se potessimo vivere in un mondo come quello creato da Contini.
QUINTA DONNA (fra le lacrime, commossa): Un mondo cosìpieno di meraviglie, di magia.
SESTA DONNA (con amore): Siamo stati amanti per quasi un mese. Non ho mai incontrato nessuno che avesse tanto bisogno di me.
(le luci si attenuano sulle donne e mettono a fuoco "Nostra Signora della SP A")
NOSTRA SIGNORA: Eravamo seduti vicino alla fontana della SPA. Non parlòper molto tempo; fissava solo l'acqua. Poi improvvisamente si èvoltato e ha detto: "Che devo fare?" Ed io gli ho risposto senza esitazione: "Devi scegliere."
Scena: LA FLEUR alla SPA.
GUIDO: Cosìcome la vedo io, se giriamo il film con il copione che ho ora possiamo forse avere un milione o due di profitto. Invece, se rimandiamo a quest'inverno, con neve e ghiaccio, è1'ambiente che ci serve, ebbene, possiamo avere un profitto di dieci, dodici milioni. Rifletta un po'. A me questo posporre va benissimo.
LA FLEUR: No. Un milione di profitto mi va benissimo.
GUIDO (contrariato): E va bene.
LA FLEUR: Allora. Posso vederlo o no questo copione?
GUIDO: Sfortunatamente, io prendo appunti qua e là, una specie di stenografia privata. Se ve lo mostrassi adesso, sembrerebbe ... una lista per la spesa.
LA FLEUR: Vedo, vedo ...
GUIDO: Ècosìche lavoro io.
LA FLEUR: Perciòi tuoi ultimi tre film sono stati disastri.
GUIDO: Solo perchénon sono venuti gli spettatori.
LA FLEUR (che non èdi certo divertita): Senti un po', Contini. Ho anticipato un sacco di soldi. Se non sei pronto quando arrivano i tecnici, non solo ti querelo ma faròdi tutto per non farti lavorare mai più. (Guido ridacchia) Lina, digli un po' che abbiamo fatto a quel costumista che ci ha tradite quando dirigevo le Folies Bergères.
(Lina sussurra qualcosa nell'orecchio di Guido che èterrorizzato e si porta le mani all'inguine) Allora, dimmi. Chi hai scelto come protagoniste?
GUIDO: Beh, finora ... queste quattro tedesche ... gran talento, san sicuro ... Poi, naturalmente, devo avere Claudia Nardi! (Claudia gli si avvicina e siede sulle sue ginocchia; ènella sua immaginazione; nessuno la vede.) Èassolutamente necessaria in questo progetto. Milioni di spettatori attendono il suo ritorno! Lo sperano! Pregano per lei! Per vederci di nuovo insieme. Sullo schermo, naturalmente.
LA FLEUR: Ho parlato a Claudia a Parigi. Mi ha detto che non faràil tuo film se non legge prima la sceneggiatura.
GUIDO: Ebbene ... (Claudia comincia ad accarezzarlo) ...
Se venisse a Venezia ... (a Claudia) ... questo èil momento giusto.
LA FLEUR: Che hai detto?
GUIDO (tornando alla realtà): Se venisse a Venezia! (Claudia ricomincia le carezze) Potrei descriverle il ruolo. La descrizione èsempre migliore di una semplice lettura.
(a Claudia) Basta, ti prego, fermati! (Claudia si allontana) LA FLEUR: Contini, che ti succede? Ti senti bene?
GUIDO: Certo!
LA FLEUR: ... Allora, questo copione esiste?
GUIDO: Assolutamente.
LA FLEUR: Bene. Da questo momento lavori insieme alla mia produttrice associata Stephanie Necrophorus. Scrive per "Cahier du Cinéma" con lo pseudonimo Robespierre.
NECROPHORUS: Kyrie Contini.
GUIDO: Cosìèlei ... Robespierre!
NECROPHORUS: Non sono una sua ammiratrice.
GUIDO: L'avevo capito.
LA FLEUR: Penso che porteràoggettivitàa questo progetto. (a Necrophorous) Digli quel che pensi del suo lavoro.
NECROPHORUS: Lo trovo visualmente sorprendente ma
emozionalmente vuoto.
LA FLEUR: Lo vedi come ti saràutile una collaboratrice?
GUIDO (ironico): Meravigliosamente!
NECROPHORUS: Ora, mi dica qual èil soggetto di questo film. Forse posso aiutare con la trama che èsempre stato uno dei suoi punti piùdeboli.
GUIDO: Bene. Grazie, lei èmolto generosa Vediamo, dove posso cominciare? (pensa) All’inizio…il nulla ...
(riflette ancora) poi ... musica! (canta)
AZIONE AZIONE IN CIMITERO
UOMO SEPOLTO VIVO
GRAFFIA, GRAFFIA, SCAVA CON LAI
POVER'UOMO, QUANTI GUAI!
LOTTA LOTTA PER USCIR FUORI
TEME MORTE NEI LANGUORI
SENZA RESPIRO, SENZA AMANTE
E PERDE, AHIMÈ, PRANZO IMPORT ANTE.
LA FLEUR: Perde un pranzo? Assurdo!
GUIDO: Comico.
LA FLEUR: Deprimente. GUIDO: Un po'. (canta)
COMINCIAMO ALLORA COL SUO MATRIMONIO PROLOGO Al SUOI GUAI
DOV'ERA FELICE IN AMORE
CON PRIMAVERA NEL SUO CUORE. APPAION POI TRE SCIMMIETTE CHE CI MOSTRAN LE TETTE CHIACCHIERANO TUTTE IN SCENA UNA SE NE V A: CHE PENA!
LE ALTRE RESTANO IN FRENO HO PARLATO DEL TRENO?
LA FLEUR: Che treno?
GUIDO: Un treno non manca mai nei film di Contini. Èil mio simbolo!
(canta)
CON UN COLPO DA MAESTRO
DA VERO MAESTRO
IMPROVVISAMENTE-MENTE-MENTE
VEDIAMO FUOCO E FUMO.
COLPO DA MAESTRO
DA VERO MAESTRO IMPROVVISAMENTE-MENTE-MENTE
ECCO CHE ARRIVA IL TRENO!
COLPO DA MAESTRO
DA VERO MAESTRO IMPROVVISAMENTE-MENTE-MENTE
VEDIAMO CHE IL GIOCO ÈFUMO.
LE SCIMMIETTE SON QUI
ED IMPROVVISAMENTE-MENTE-MENTE
LE SCIMMIETTE SON LÌ.
Ciao! (Cerca di allontanarsi)
LA FLEUR (richiamandolo): Contini! Questa storia non mi va. Non ci san treni ai bagni termali. Non ci son scimmie. E dov'èla danse? la chanson?
GUIDO: Che danza? Che canzone?
LA FLEUR: A Parigi mi dicesti che morivi dalla voglia di
fare un musical.
GUIDO: lo? Un musical?
LA FLEUR: Perché pensi che io ti abbia dato il contratto? GUIDO: Che ho bevuto a quel pranzo?
LA FLEUR (perdendo la pazienza, furiosa):
Mais c'est pas possible! Je n'en peux plus! Pourquoi faut-il que je m'associe toujours avec les idiots? Madonna, madonna! (sings)
LE CINEMÀOGGI ÈIN CRISI
REGISTI FOLLI E CONFUSI
FILM NON ATTIRAN PIÙNESSUNO
SE NON SI CANT AN BELLE DONNE IN TRONO.
(Parla a Contini): Contini! Voglio un musical! (Canta)
AMORE ÈAMORE SE C'ÈCHANSONNE
CON VIOLINI, CLARINETTI E SAXOPHONE
ASCOLTA LA LEZIONE DI UNA SAGGIA PARIGINA
CHE TANTO HA VISTO E CONOSCIUTO
FOLIES BERGÈRES-
SPETTACOLO DI COSTUMI, DANZE E COLORE
NIENTE NELLA VITA SENZA QUELL' AMORE
PASSA UNA SERA ALLE FOLIES
BERGÈRES FOLIES BERGÈRES-
NESSUNO AL MONDO PUÒESSER DISPERATO
SE BIGLIETTO HA COMPRATO
PER FAVOLOSE NUOVE FOLIES BERGÈRES
PENSA ALLE LUCI CALDE E BRILLANTI
STRIPTEASE E CAN CAN PER TANTI.
LA VIT A NECESSITA SOGNI
E IL CINEMÀÈPARADISO DI SOGNI.
FOLIES BERGÈRES-
LA MUSIQUE ET LA DANSE, LE SON, LA LUMIÈRE!
LES PETITS JOLIS SEINS DES BELLES BOUQUETlERES
SUR LA BELLE PASSERELLE DES FOLIES
BERGÈRES.
PAS DE MYSTERE-
LE SPECTACLE EST TOUT A FAIT DECOUVERT.
(A Broadway abbiamo usato il seguente monologo di Liliane La Fleur. Usato per mostrare come lei sa ricreare l'atmosfera intima, il calore delle FOLIES BERGÈRES. C'era anche una passerella sulla quale Liliane si esibiva. C'éimprovvisazione, di tanto in tanto.)
(La Fleur va da Guido e gli sussurra qualcosa nell'orecchio. Guido annuisce, avanza ed annuncia.)
GUIDO: Mesdames et messieurs! Et maintenant- la vedette des FOLIES BERGÈRES: Liliane La Fleur!
LA FLEUR (attraversando la passerella e parlando al pubblico): Bon soir. Je suis la vedette des FOLIES BERGÈRES àParis, et ça, c'est la passerelle de mon souvenir. Passerelle ... Due tavole messe insieme, lo sapevate? Comunque, devo dirvi una cosa. Prima dell'inizio dello spettacolo ho ricevuto un enorme mazzo di rose e la persona che me l'ha inviato èqui in sala. Mi piacerebbe ringraziarlo. Chi è? Dov'è? (indica uno spettatore) Lei, mi dica, èlei che mi ha inviato le rose? No ... perchéno? (improvvisazione a seconda delle risposte degli spettatori)
(ad un altro spettatore): Èstato lei? Non dia retta alla donna seduta vicino a lei. Risponda a me. Èstato lei? .. Oh grazie! Come si chiama? (Filippo") Lei èun bugiardo. C'èun altro nome sul biglietto.
(entra Guido bambino con una scatola che contiene un dono)
Tu, che fai qui? Qui siamo alle FOLIES BERGÈRES. Tu sei troppo giovane per un posto come questo. Ed anche un po' basso, statura minima. (al pubblico) Appartiene a qualcuno di voi? Secondo voi, dovrebbe esser qui? Vi prego, vi prego ... Non so proprio cosa far con te ... Mi capisci? Mi segui? Sei Francese? (il bambino nega) Americano? (il bambino nega) Pazienza, nessuno èperfetto. Sei italiano?
BAMBINO: Sì.
LA FLEUR: Lo sapevo. Moi aussi. Moitiéfrançaise, moitiéitalienne. (il Bambino mostra la scatola col dono). Guarda un po' che bella sorpresa! Mi hai portato un regalo. Da dove? Dal tuo paese? Formaggio forse? Merci, chéri. Va a casa adesso, bel bambino. (il Bambino si avvia) Aspetta un momento, carino. Viens ici, qui. (il Bambino ritorna) Ci ho ripensato. Aspettami in camerino, dopo lo spettacolo. (il Bambino corre via; al pubblico) Èitaliano, no? Promettente ... (Necrophorus avanza e canta)
NECROPHORUS:
IL GUAIO DI CONTINI ÈMEDIOCRITÀ
SI CREDE SOCRATE-PER CARITÀ!
NON FA CINEMA, LUI-
FA FILM D’ARTE-ARTE
(FATTI DA PARTE)
TIPICO ITALIANO CON MISTA BIOGRAFIA
CATTOLICO, SPAGHETTI E PORNOGRAFIA!
(MAMMA MIA)
SUPERFICIALE, SEMPRE A CACCIA DI DONNE,
LA SOLITA NOTA FRODE LATINA.
GUIDO: GRAZIE!
NECROPHORUS: PREGO!
E CHE FILM CI DÀ?
BELLEZZA, AMORE, VITA, MORTE,
ANGOSCIA, ANGST, POVERTÀ.
GRAZIE A LUI, CI VIENE LA BARBA AL CINEMÀ.
GUIDO: GRAZIE!
NECROPHORUS: PREGO!
LA FLEUR NECROPHORUS ALTRI
(tornando al centro del palcoscenico)
DARLINGS! IL GUAIO DI CONTINI ÈMEDIOCRITÀ OH LA LA
FOUES BERGÈRES SI CREDE SOCRA TE-PER CARITÀ! OH LA LA
LA MUSIQUE ET NON FA CINEMA, LUI- OH LA LA
LA DANSE, FA FILM O'ARTE-ARTE OH LA LA
LESON, (FATTI DA PARTE) OH LA LA
LA LUMIÈRE TIPICO ITALIANO CON MISTA BIOGRAFIA OH LA LA
LES PETITES JOLIS SEINS CATTOLlCO, SPAGHETTI E PORNOGRAFIA! OH LA LA
DES BELIES BOUQUETIERES (MAMMA MIA) OH LA LA
SUR LA BELLE PASSERELLE SUPERFICIALE, SEMPRE A CACCIA DI DONNE. OH LA LA
OES FOLIES BERGÈRES LA SOLITA NOTA FRODELATlNA, OH LA LA
PAS DE MYSTÈRE E CHE FILM CI DÀ? OH LA LA
LE SPECfACLE ESTTOUT A FAIT BELLEZZA, AMORE, VITA, MORTE. OH LA LA
DECOUVERT. ANGOSCIA, ANGST. POVERTÀ. OH LA LA
ET PAS TROP CHER. GRAZIE A LUI. CI VIENE LA BARBA AL CINEMÀ. OH LA LA
VIENS CE SOIR AVEC MOI VIENS CE SOIR AVEC MOI
AUX FOUF.I BERGÈRES AUX FOLIES BERGÈRES
(Nella produzione di Broadway abbiamo avuto una danza dell'intera compagnia)
(La Fleur apre la scatola col regalo e vi trova un lunghissimo "boa". Se lo avviluppa attorno e canta.)
LA FLEUR: Bellissimo! (Danza con il "boa". Primo un valzer e poi un can can al quale si aggiungono le altre donne.)
TUTTE (cantando):
FOLIES BERGÈRES
MUSICA, LUCI E GIOIA
BEN LONTANE DALLA NOIA.
OGNI NOTTE ALLE FOLIES BERGÈRES FOLIES
BERGÈRES
LA FLEUR (a Guido):
ALLE TUE MODERNE IDEE, GUIDO
MOSTRO MON DERRIERE.
TUTTE:
ALLE FOLIES BERGÈRES
MUSICA, LUCI E GIOIA
BEN LONTANE DALLA NOIA.
OGNI NOTTE ALLE FOLIES BERGÈRES FOLIES
BERGÈRES
LA FLEUR: Ecco qua! Èquesto che voglio!
GUIDO: Ha voglia di scherzare.
LA FLEUR: No, io non scherzo! Quando hai firmato il contratto, hai firmato per un musical. Voglio la chanson, voglio les danses! Voglio un musical! Fallo I (oscurità)
Scena: Nelle catacombe della "SPA"
NOSTRA SIGNORA DELLA "SPA": Signor Contini, sua Eminenza ha accettato la sua richiesta per l'intervista ... Questa èla parte piùantica dei nostri bagni termali. Si dice che parecchi Santi sian seppelliti in queste catacombe. Questo luogo offre al Cardinale la speciale "privacy" di cui ha bisogno quando viene ai bagni ... Non resti a lungo, non si sente bene ... Eminenza, il signor Contini èqui. (A Broadway abbiamo dato a Guido domande e risposte. Non c'èil Cardinale)
GUIDO-CARDINALE: -Le son grato per avermi conces-
so questa visita.
- Che posso far per lei, figliolo?
-Crede in Dio?
- (sorpreso): Scusi. Ma lei non èCattolico?
-Oh sì, molto. Non quanto lo vorrei essere, o quanto lei vorrebbe che io lo fossi. Ma mi sforzo ad
esserlo. -Si sforzi di più.
- Non so come. Padre, son confuso. Sono a quel punto nella
mia vita dove non so piùa che Santo votarmi. E questo mi crea problemi strani. (sentiamo le campane della chiesa) Padre, vedo ultimamente cose-gente, visioni. A volte mi ricordano i miei giorni di scuola e penso addirittura che questo sia il lavoro del diavolo. (una suora e quattro bambini appaiono sul fondo)
- Figlio mio, se credi in un mondo nel quale vedi il diavolo, crederai sicuramente in un mondo dove puoi vedere un angelo. (La suora ed i bambini escono. Appare la madre di Guido.)
GUIDO: Mamma ...
MADRE (cantando): GUIDO ...
ZIE DI GUIDO (cantando):
GUIDO ...
MADRE (cantando): CARO MIO ...
ZIE (cantando): CARO MIO ...
MADRE (cantando):
ORA DI USCIRE DAL BAGNO
PER AMARE MAMMA CARINA
CHE TI ASCIUGA LA TESTINA.
(Avvolgono il Bambino in un asciugamano e lo asciugano) MADRE E ZIE (cantando):
ORA DI USCIRE ALL'ARIA
BEL FIGLIO PREDILETTO.
TI AMIAMO, BACIAMO E METTIAMO AL LETTO.
NOVE,GUIDO
BUON COMPLEANNO A TE.
NOVE, GUIDO
INIZIO DI VITA PER TE.
ORA DI USCIRE DALL'UOVO
PER AFFRONTARE UN MONDO NUOVO.
ORA DI LASCIARE I SOGNI
E VIVERLI, INVECE.
MADRE ED UNA ZIA:
NOVE, GUIDO ...
MADRE:
NOVE MESI DI UN ANNO PER ESSER CON NOI...
MADRE E ZIE:
NONO IN UNA FAMIGLIA DI NOVE ...
UNA ZIA:
NONO NIPOTE ...
MADRE:
NONO FIGLIO ...
MADRE E ZIE:
NONO ... MA SEMPRE PRIMO. ORA DI USCIRE DALL'UOVO.
ESCI NEL MONDO E MOSTRA IL VOLTO.
(mentre Guido si siede in grembo a Luisa per essere coccolato, il piccolo Guido, avvolto in un asciugamano, vien posto in grembo alla madre)
NON NASCONDER QUEL CHE SENTI NON VUOI AVER VENTI
MA SEMPRE NOVE ANNI.
(Oscurità; viene messa a fuoco Carla)
CARLA: Guido, questa non èla mia idea di una relazione armoniosa. Son qui da quattro giorni e non sei venuto a trovarmi. Pensavo che tu mi amassi.
GUIDO (mezzo addormentato, nel grembo di Luisa): Ti amo, ti amo!
CARLA: Non abbastanza, evidentemente. Voglio morire. Mi ammazzo.
GUIDO (completamente sveglio): No! No! Arrivo, arrivo!
Luisa mia cara, vado fuori per un po'. Ho bisogno di schiarirmi la testa. Forse mi verranno nuove idee ...
LUISA: Vestiti.
GUIDO: Che vuoi dire?
LUISA: Portale vestiti.
GUIDO: Vestiti? A chi?
LUISA: A Carla. Non èlei che ti ha chiamato prima?
GUIDO: Carla? Oh no! Dove le peschi idee simili? Te l'ho detto che ètutto finito, storia chiusa. In tutti modi, perchédovrei portarle dei vestiti?
LUISA: Così, quando la vedi, non saràcosì... goffa e volgare.
GUIDO: Ti sembra goffa e volgare?
LUISA: Ma forse èquel che vuoi.
GUIDO: Senti un po', Luisa-
LUISA: Va, va subito. Se no questa volta si uccide sul serio.
GUIDO: Ma che dici, Luisa?
LUISA: Non penso che tu l'abbia visitata da quando siamo qui. Quindi, èsenz'altro pronta a minacciare di nuovo il suicidio.
GUIDO: Pensi davvero che sia qui?
LUISA: Va bene. Forse mi sono sbagliata ...
GUIDO: Sbagliatissima. E mi offende la tua mancanza di fiducia! Son proprio offeso! (ferito) Se mi scusi, adesso, vado un po' fuori ... (musica; una samba mentre Guido corre all' abbraccio di Carla)
CARLA: Grazie, amore. Il vestito che mi hai portato, mi piace moltissimo.
GUIDO: Ohhh, son cosìcontento. Spero che perdonerai allora la mia assenza.
CARLA: No, non credo proprio.
GUIDO: Carla carissima!
CARLA: No, vattene. Non toccarmi, non cercare di far pace. Sono arrabbiatissima.
GUIDO: Ma cara! Angelo di luce, fuoco dei miei desideri.
Non credi che sarei venuto da te se mi fosse stato possibile?
CARLA: Che fa tua moglie? Ti fa pedinare?
GUIDO: Non ècolpa di Luisa. Èil tanto lavoro per questo nuovo film. Se non trovo un'idea prima di domani, indovina quel che la produttrice ha minacciato di farmi? (Le sussurra parole nell'orecchio; Carla, inorridita, fissa il suo inguine) Vedi? Capisci adesso che sto lavorando per tutt'e due. (Indica Carla che sorride, gli salta addosso con amore, divertita; lottano sul pavimento, gioiosamente) Adesso, perchénon vai a provarti il vestito che ti ho portato? Forse mi daràun'idea per il film-chi lo sa? Cose strane succedono di tanto in tanto. San proprio disperato per un'idea. Va, non ho molto tempo. Domani èben vicino. Ti prego! (suono di campane di chiesa)
MADRE DI GUIDO (a Luisa, in un altro angolo del palcoscenico): Luisa, mia cara. C'èuna cosa che volevo chiederti da parecchio tempo.
CARLA (civettuola, allontanandosi da Guido): Non mi hai ancora chiesto quali sono le novità.
MADRE (a Luisa): Come fai a sopportare Guido?
GUIDO (a Carla): Di che novitàparli?
MADRE (a Luisa): So che Guido èmeraviglioso ma ... (gesto vago)
CARLA (allontanandosi): La novitàper la quale son venuta a Venezia.
GUIDO: E allora? Qual è?
LUISA (alla madre): Guido èin un mare di guai.
CARLA (vedendo che Guido èdi nuovo distratto, assorto nei suoi pensieri): Te la dico dopo, quando mostri più.interesse.
(Campane di chiesa. Guido inginocchiato, unisce le mani in preghiera. Carla esce mentre passa sullo sfondo una suora con quattro bambini, con Guido bambino fra loro. Le donne iniziano a mormorare un canto Gregoriano)
CARLA (dalle quinte): Oh Guido! Che diavolo ti ha suggerito di comprarmi questo? Ècosìsexy! Non ho mai indossato niente di simile in vita mia! Penso che potrebbero scomunicarti per avermi regalato questo!
GUIDO: Son contento che ti piaccia. (La suora avanza attraverso la doppia scena, non notata)
MADRE (a Luisa): Ho lasciato il padre di Guido una volta, lo sapevi? La cosa piùdifficile della mia vita. L'anno peggiore della mia vita. Non lo raccomanderei a nessuna.
CARLA (sempre dalle quinte): Magari potessi vestirmi cosìin pubblico!
MADRE (a Luisa): Ma a volte non si ha altra scelta. (La suora passa vicino a Guido)
GUIDO: In verità, speravo che tu lo indossassi quando sei fuori con me. (La suora dàuno schiaffetto sulla nuca di Guido)
CARLA (ancora fra le quinte): Guido, sei un genio! GUIDO: Grazie.
CARLA: Con questo addosso, possono vederci insieme dappertutto.
GUIDO: Lo so! Che coppia!
MADRE (a Luisa): Quando ci siamo poi rappacificati, la relazione èmigliorata ... Ho avuto quell'impressione almeno. (La suora che ha attraversato la scena si libera dell'abito da suora e rivela che èSARAGHINA, florida puttana.)
CARLA (entrando vestita da suora): Ave, Carla, piena di grazia!
GUIDO (fissando Carla con ammirazione e desiderio): Oh
mio Dio!
(nello sfondo uno dei bambini-Guido giovane-sgattaiola attraverso un buco nella rete che li tiene isolati).
MADRE (a Luisa): A proposito, se sei interessata, posso spiegarti qual èl'origine dei problemi di Guido.
GUIDO (a Carla che si pavoneggia davanti a lui, come suora verginale): Oh sì, sì! Così... Perfetta!
MADRE (a Luisa): Forse non avrei dovuto mandarlo alla scuola parrocchiale.
GUIDO BAMBINO: Andiamo alla spiaggia a vedere Saraghina! (gli altri bambini seguono Guido attraverso il buco nella rete)
BAMBINI (eccitati): Saraghina! Saraghina!
MADRE: Ma come facevo a saperlo? Speravamo che diventasse prete. (Carla e Saraghina passeggiano ora davanti a Guido.)
GUIDO: Ferme! (Carla e Saraghina ubbidiscono) Voltatevi. (ubbidiscono) Abbassate la testa. (Carla abbassa la testa; Saraghina la erge) Modestia. Timidezza. Innocenza. Ècosìche vi voglio!
MADRE: Ma la scuola era vicina alla spiaggia. (Saraghina
mima uno spargere di sabbia.)
GUIDO: C'èqualcosa che vorrei domandarvi.
CARLA E SARAGHINA (insieme): Che vuoi, bel bambino?
GUIDO: Spiegami l'amore. (I bambini avanzano carponi)
SARAGHINA: E così, diavoletti italiani, voi volete sapere dell'amore. Saraghina ve lo spiegherà.
CARLA: La mia bella notizia èche Luigi mi concede il divorzio. Pensa, Guido, questo significa che anche tu puoi chiederlo adesso, e siamo finalmente liberi di sposarci. L'avvocato di Luigi mi ha mandato una lettera che fa tutto ufficiale e legale! Che ne pensi?
GUIDO (che ètutto preso ora da Saraghina): Penso proprio che il buon Dio la volesse cosìla vita! (Carla esce dalla scena, felice, pensando che Guido abbia accettato con piacere la notizia. Guido èinvece in un altro mondo; sorride e si unisce, carponi, agli altri bambini, per ascoltare ed ammirare Saraghina)
SARAGHINA (canta; Guido ed i bambini le fanno eco):
NON DIR MAI "I LOVE YOU". TROPPO INGLESE.
NON AMAR COME GL'INGLESI. (NON GL'INGLESI.)
NON DIR MAI "JE T'AlME". TROPPO BLANDO.
VA BEN PER I FRANCESI. (PER I FRANCESI)
I CRUCCHI DICON "ICH LIEBE DICH". TROPPO
ROCO.
BUON PER GLI OLANDESI. (GLI OLANDESI)
MA ADESSO V'INSEGNO TRE PAROLE MAGICHE
DA IMPARARE
PER FAR IMPAZZIR LE ITALIANE.
"TI VOGLIO BENE"-DIRETE. CHE VUOL DIRE
VI VOGLIO OGNI GIORNO.
TI VOGLIO BENE. (TI VOGLIO BENE.)
ORA QUANDO DIVENTATE GRANDI
SEGUITE IL PIANO DI SARAGHINA.
TI VOGLIO BENE. (TI VOGLIO BENE.)
NON DIMENTICARE QUESTE MAGICHE
PAROLE D'AMORE. DIRLE PIÙVOLTE, SEMPRE.
TI VOGLIO BENE. (TI VOGLIO BENE.)
SARAGHINA (continuando):
MA L'AMORE NON ÈSOLO PAROLE
QUANDO SON DETTE, QUELLE PAROLE.
VENITE QUI, VICINI, VICINI, QUA,
E VI DICO QUEL CHE SI F À. (I bambini si avvicinano; Saraghina ne prende uno) Chiudi gli occhi. E se vuoi far felice una donna, affidati al tuo istinto. Ènel tuo sangue. (mette il bambino sul suo grembo e canta a lui).
SII ITALIANO, SII ITALIANO,
RISCHIA E RUBA UN BEL BACIONE.
SII ITALIANO, MASCALZONE.
E QUANDO MI PRENDI, PRENDI TUTTO,
PRENDI QUESTO! (mette la mano del bambino sul suo seno; tutti i bambini ridono, divertiti).
SARAGHINA (continuando a cantare al bambino):
SII GENTIL, SENTIMENT AL
TOCCAMI QUI E MOSTRATI T AL (Guido Bambino le accarezza una guancia; lei lo abbraccia)
SII ARDITO, OSA TUTTO
SE MI DAI UN PIZZICOTTO
FALLO QUA, DOVE C'ÈCICCIA.
(pizzica il sederino del bambino il quale corre via; si volta poi per ascoltare; si aggiunge all'eco degli altri bambini) SARAGHINA (continuando a cantare):
CANTA CANTA! (CANTA CANTA!)
AMA BENE E TANTO! (AMA BENE E TANTO!)
GODI IL FIORE PRIMA CHE SIA T ARDI (PRIMA CHE SIA TARDI)
SII ITALIANO! (SII ITALIANO!) MASCALZONE! (MASCALZONE!)
VIVI OGGI COME SE FOSSE IL TUO ULTIMO GIORNO!
(prende un tamburello, lanciato a Broadway da un orchestrale, e scuotendolo con ritmo, guida i bambini attraverso "la spiaggia"; applauso da tutti i presenti in palcoscenico)
SARAGHINA: Bambini! Ascoltate! Adesso imparerete la tarantella
la danza piùbella del
mondo!
La
danza che risveglia passione ed amore! In fila! Siete pronti? Attenti! Via!
(sedendo sul cubo di Guido, insegna loro la danza coi tamburelli indicando e colpendo parti del suo corpo: una chiara lezione di anatomia; i bambini, seduti sui cubi a lei vicini, la imitano, uno dopo l'altro, in un appassionato crescendo; cantano tutti; fanno eco tutti)
CANTA CANTA! (CANTA CANTA!)
AMA BENE E TANTO! (AMA BENE E TANTO!)
GODI IL FIORE PRIMA CHE SIA T ARDI (PRIMA CHE SIA TARDI)
SII ITALIANO! (SII ITALIANO!) MASCALZONE! (MASCALZONE!)
VIVI OGGI COME SE FOSSE IL TUO ULTIMO GIORNO!
(I bambini abbracciano Saraghina e scappano poi attraverso il buco nella rete dove una suora li rimprovera per la loro fuga con Saraghina. Durante questa scena, la madre di Guido sta parlando.)
MADRE: Non so proprio come sia successo-aveva solo nove anni! Il mio bambino con una donna come quella! Padre Manfredi mi ha detto che tanti dei suoi scolari della San Sebastiano andavano a vederla danzare. Padre Manfredi mi disse che era figlia del diavolo!
GUIDO BAMBINO (che ha ricevuto uno scapaccione dalla suora): Non lo sapevo! Non lo sapevo! (durante la seguente
musica, Carla, vestita ancora come suora, guida i bambini in scena dove uniscono le mani in preghiera; Carla si siede sul cubo di Saraghina ed assume la posa di una suora devota; Saraghina va al cubo di Carla, si siede ed attende)
GUIDO (cantando):
RICORDO SAN SEBASTIANO SENZA PIACERE
SENTO LE CAMPANE NELLA MIA TESTA
E NON ERA UNA FESTA
SE LE CAMPANE DI SAN SEBASTIANO
UNA SOLA VOLTA RISUONANO IN TE
QUEL SUONO ÈETERNO PER TE
TUTTI (cantando):
MA LA MUSICA SONANTE
ERA MUSICA TONANTE
QUANDO CANTAVAMO
KYRIE ELEISON, KYRIE ELEISON, KYRIE ELEISON,
GUIDO (con eco degli altri):
OGNI GIORNO ALLE LODI (OGNI GIORNO ALLE LODI)
OGNI SERA AI VESPRI (OGNI SERA AI VESPRI)
DA OGNI TORRE SUONA VAN L'ORA
PER NOI DI SAN SEBASTIANO
ANCOR BAMBINI SÌ, UOMINI NON ANCORA
MADRE (a Guido Bambino): Perchései andato da quella donna?
GUIDO BAMBINO: Per veder com'era.
GUIDO (cantando):
OGNI GIORNO IN CLASSE USAVAMO UDIRE
CHE C'ERA UN DIAVOLO AD OGNI ANGOLO
E SE GUARDAVI, SUBITO SPARIVA.
LE SUORE A SAN SEBASTIANO TOGLIEVAN LE VOGLIE
SPIEGANDO DUE TIPI DI DONNE: PUTTANA O MOGLIE
TUTTI:
MA LA MUSICA SONANTE
ERA MUSICA TONANTE
APRIVA UN MONDO DIFFERENTE, ESALTANTE
QUANDO CANTAVANO
KYRIE ELEISON, KYRIE ELEISON, KYRIE ELEISON,
GUIDO (con l'eco degli altri):
SUONA V ANO ALL' ALBA (SUONA V ANO ALL' ALBA) SUONA V ANO A NOTTE (SUONA V ANO A NOTTE) IN TONI CON ECHI NELLE NAVATE
PER BAMBINI, ANIME DA SALVARE.
TROPPO GIOVANI PER PECCARE.
TUTTI: KYRIE ELEISON, KYRIE ELEISON, KYRIE ELEISON,
MADRE DI GUIDO: Hai portato vergogna a tutta la famiglia!
GUIDO BAMBINO: Non sapevo, Mamma, non sapevo!
TUTTI:
PRANZO A SAN SEBASTIANO,
POCO BURRO E MOLTO PANE
GUIDO:
PREGHIERE CHE NON IMPARAMMO IN LATINO
POI TUTTI INSIEME MESSI IN UN LETTINO
TUTTI:
POI LA MUSICA SONANTE
POI LA MUSICA TONANTE
QUANDO CANTAVAMO
KYRIE ELEISON, KYRIE ELEISON, KYRIE ELEISON,
GUIDO (e gli altri fanno eco):
DOVEVANO DIRCELO (DOVEVANO DIRCELO)
DOVEVANO AVVERTIRCI (DOVEVANO AVVERTIRCI)
CHE A SAN SEBASTIAN REGNAVA BACCHETTA
(REGNAVA BACCHETTA)
MA NELLA MUSICA DELLE CAMPANE DI SAN SEBASTIAN
VEDEVAMO DIO
GUIDO BAMBINO:
KYRIE ELEISON, KYRIE ELEISON, KYRIE ELEISON,
(mentre la musica continua, Guido Bambino corre via)
MADRE: Dove vai, Guido? (Guido Bambino corre dove puòvedere Saraghina; la saluta col gesto della manina. Lei sorride e risponde al saluto mentre cala il sipario per il primo atto)
Secondo Atto
Luci sulla stessa scena del primo atto.
Siamo ad una spiaggia, a Venezia.
Èil tramonto. Claudia appare.
CLAUDIA: Guido, sono appena arrivata da Parigi. Sono stanca, ho freddo, ho fame. Perchémi hai portata a questa spiaggia?
GUIDO (distratto): Che hai detto?
CLAUDIA: Guido, dov'èil mio albergo?
GUIDO: Oh. Ti ci porto fra poco. Ma prima ho pensato che avresti dovuto vedere questa spiaggia. Una donna straordinaria ha danzato per me, su questa spiaggia.
CLAUDIA: Èla donna che devo interpretare nel tuo film?
GUIDO: No! No ...
CLAUDIA: Perchépensi allora che dovevo vedere questa spiaggia?
GUIDO: Pensavo che tu fossi interessata. Dio mio, come mi piace quando c'èquesto freddino! Il vento che ulula nell'Adriatico. Lo si sente! Proprio dentro le ossa!
CLAUDIA (rabbrividendo): Sì. Èuna sensazione meravigliosa. Che parte faccio nel tuo film?
GUIDO: Una donna che guarisce. CLAUDIA (delusa): Un'infermiera?
GUIDO: Oh no! Non un'infermiera. Quelle sanano la carne.
Tu ... tu, invece ...
CLAUDIA: Lo so, lo so. lo sano lo spirito. GUIDO: Proprio così!
CLAUDIA: E come lo faccio?
GUIDO: Con, con ...
CLAUDIA: Stregoneria, arti magiche.
GUIDO: Esattamente! Dio, come ti vedo adatta per questo ruolo! Ti immagino già, adesso, qui.
CLAUDIA: Guido, quella èla parte che ho recitata nel "Giardino delle Delizie Terrene."
GUIDO: Ebbene, ebbene, sì. Ma quello èstato tanto tempo fa. E permetti mi di rammentarti che fu un enorme successo! Visconti non ha mai avuto un successo come quello!
CLAUDIA: Èanche il ruolo che avevo in "Cattedrale dei sogni".
GUIDO: Un successo anche maggiore.
CLAUDIA: Ed in "Via Veneto".
GUIDO: Il sommo di tutti i successi. Vedi? Èun ruolo che ti si addice.
CLAUDIA: Ed io non lo voglio più.
GUIDO: Devi, devi! Non ho avuto successi come quelli da anni!
CLAUDIA: Naturalmente.
GUIDO: No, no, veramente. I miei ultimi tre films sono stati veri disastri. I produttori non bussano piùalla mia porta. Ho perduto un qualcosa, non so che. Ma tu puoi aiutarmi a ritrovarlo.
CLAUDIA: L'ispirazione.
GUIDO: Proprio quella!
CLAUDIA: Guido, non sono mai stata la tua ispirazione. Tu l'hai solo immaginato. Eri tu, tu, solo tu a creare. Non voglio piùquel ruolo.
GUIDO: Ma ti ho fatto diventare una stella!
CLAUDIA: Guido, non sono uno spirito. Sono vera e reale.
Ho una vita di cui tu non sai niente. E non hai mostrato il minimo interesse. Non avrei dovuto venire.
GUIDO: Perchései venuta allora? .. Perchésai che io ti
capisco come nessun'altro.
CLAUDIA: Tu non mi capisci affatto!
GUIDO: Questo dimostra quanto poco conosci te stessa.
CLAUDIA: Guido, tu mi hai inventata. Quella persona non esiste.
GUIDO: Esiste nella mia mente! Esiste sullo schermo! Ed ora, dappertutto. Esiste nei sogni della gente!
CLAUDIA: Son venuta perchéme l'ha chiesto Luisa.
GUIDO: Che ... ?
CLAUDIA: Luisa. Mi ha chiamata a Parigi. Mi ha detto che sentiva di non poterti piùaiutare. Pensa che forse posso farlo io. Ebbene, non ne sono capace, non posso.
GUIDO: E va bene, senti. Cambio personaggio. Ti dòun ruolo differente.
CLAUDIA: Non èpiùpossibile.
GUIDO: Perchéno?
CLAUDIA: Perchéabbiamo giàvissuto questa relazione. Mi costa troppo. E Luisa ètua moglie. Scusami ma vado in albergo. (si avvia)
GUIDO: Claudia, io ti amo!
CLAUDIA (fermandosi; a se stessa): Oh mio Dio! (volta le spalle a Guido)
GUIDO: Èvero. E tu lo sai che èvero. Perchéridi?
CLAUDIA: Non sto ridendo.
GUIDO: Lo capisco dal movimento delle tue spalle. Sì, tu stai ridendo. La mia vita sta crollando, la mia carriera vacilla, io ti dico che ti amo e tu stai lì, ridendo ...
CLAUDIA (cantando); AD UNO COME TE,
UNA DONNA NON BASTA, GUIDO.
GUIDO:
UNA MI BASTA SE SEI TU, CLAUDIA.
CLAUDIA:
NON ÈVERO.
NE VUOI DUE, GUIDO,
MIO BEL CASANOVA.
GUIDO (sorpreso da questa definizione, da questa possibile idea):
IO. CASANOVA?
CLAUDIA:
ANCHE TRE. FORSE, GUIDO
GUIDO (parlando): Casanova? .. Eccola la grande idea!
(canta) .
IO ... CASANOVA! (siede per un momento e riflette sull'idea che gli èstata appena suggerita)
CLAUDIA (vedendo che èassorto in se stesso):
CHI SA PERCHÉ
IN MANIERA INSOLITA UNA VOLTA NEL PASSATO
IN MODO SPECIALE AVEVO BISOGNO DI TE
IN MODO SPECIALE ERI MIO AMICO.
FORSE PER UN GIORNO
FORSE PER UN'ORA
MAI FINIRÀ
CHI SA PERCHÈ
CHI SA PERCHÈ, TI AMO FORSE.
CHI SA PERCHÈ, HO VOGLIA DI PIANGERE.
QUALCOSA IN ME, MI PRENDE
QUALCOSA IN ME, S'ARRENDE
ED ÈCOLPA TUA, COLPA TUA.
NON SAI QUEL CHE MI FAI.
MAI TU LO CAPIRAI.
NON SAI CHE VUOL DIRE ESSER ME
COSÌPRESA DI TE.
MI FA TREMARE, NON POSSO PIÙPARLARE.
CHI SA PERCHÈ, TI DEBBO QUEL CHE SONO
E SEBBENE HO VOGLIA D'ANDAR VIA
RESTO QUI. DOVE SONO.
UNICO NELLA MIA VITA
DAL PRIMO INCONTRO.
COME DIMENTICARTI?
HAI TOCCATO LA MIA ANIMA.
CHI SA PERCHÈ, MI HAI COMPLETA T A.
NOSTRA SIGNORA: Con l'arrivo della stella cinematografica Claudia Nardi, non c'èdubbio che Contini si sia sentito improvvisamente piùforte.
LA FLEUR: Contini! I tecnici arrivano domani. GUIDO: Son pronto.
NOSTRA SIGNORA: Scelse come attori tutti quelli che vide ai bagni. Ma io non avevo troppa fiducia nella sua apparente forza. Il tipo di vittoria di cui aveva bisogno non si conquista con facilità.
GUIDO: Luisa, angelo mio, luce della mia vita, sto per entrare in un mondo dove non avevo mai osato entrare prima. Augurami buona fortuna! (a se stesso) Casanova! Che magnifica idea!
GUIDO: CLAUDIA:
OH CHI SA PERCHÉTI DEBBO QUEL CHE SONO
QUEL CHE HAI FATTO PER ME E SEBBENE HO VOGLIA D'ANDAR VIA
RESTO QUI DOVE SONO
COME SEMPRE, PRIMA UNICO NELLA MIA VITA
DAL PRIMO INCONTRO DAL PRIMO INCONTRO
COME DIMENTICARTI? COME DIMENTICARTI?
HAI TOCCATO LA MIA ANIMA HAI TOCCATO LA MIA ANIMA
CHI SA PERCHÉ, MI HAI COMPLETATO
(Guido ordina un sipario di seta che maschera la scena) GUIDO (cantando):
CONTINI AFFERMA
CHE NON CI SON PIÙSUCCESSI
PERCHÉNESSUNO HA VOGLIA
DI FILMARE UNO SPETTACOLO ROMANTICO
CHE USI POESIA.
E CHE INOLTRE
IL PRESENTE ÈNOIOSO.
MA PARLANDO DI STORIA
I SOGGETTI SON TANTI
IN COSTUME, COSTUME!
CONTINI AFFERMA CHE
IL PASSATO SVERGOGNA IL PRESENTE.
SIAN GLI ALTRI REGISTI
A FAR STORIE
D'IMMAGINI E TEMI
CHE SEMBRAVAN CORRENTI
MA NON SON D'ANNI VENTI.
CONTINI CI DICE
CHE L'OGGI DISDICE
E IERI ERA MEGLIO
IL PASSATO ANCOR MEGLIO
ET CETERA, ET CETERA.
ED HO TROVATO ORA IL POSTO PIÙADATTO
PERFETTA CREAZIONE DEL FATTO
CHE FILMA UNA STORIA BEN LARGA
LA STORIA CHE VINCE LA TARGA.
ED ÈQUI DAVANTI AL MIO NASO
CHE SCOPRO IL VALORE DEL CASO.
VENEZIA DI GIORNO, VENEZIA DI NOTTE
E QUI VINCERÒLE MIE LOTTE.
(parla) Tutti in scena per provar le luci! (si apre il sipario e vediamo che i personaggi dei bagni termali formano la compagnia veneziana; Luisa osserva; Guido le lancia un bacio)
GUIDO E GLI ALTRI:
ECCO IL GRAN CANAL (LA LA LA LA LA LA)
SOMIGLIA ALLA VITA CON CHIAREZZA
ÈPIENO DI UMANA TENEREZZA.
NONOSTANTE SIA PROPRIO BEN SPORCO
NON SMONTA IL NOSTRO MORALE
ÈIL GRAN CANALE.
GUIDO:
ECCO IL GONDOLIERE
CERCA L'AMORE, CENTRO DELLA VITA
MA NON SI METTE ANELLI ALLE DITA
PER NON OFFENDER SUA MOGLIE RITA
CANTA INVECE UN LIETO PASTORALE
TUTTI:
SUL GRAN CANALE
GUARDA LA GENTE IN PIAZZA
GUARDALA TORRE PAZZA.
CHI NEGA LA SUA BELLEZZA?
SON VOLTI CHE FAN TENEREZZA.
E I BIMBI CHE NUOTANO A NOTTE,
PROVATELO TUTTI STANOTTE.
A CHI SI FA MALE COL GIOCO?
GUIDO E LE TEDESCHE GLI ALTRI
MI PIACE, MI PIACE REMA, REMA
MI PIACE FARLO SUL GRAN CANAL
SU GRAN CANAL REMA. REMA
MI PIACE, MI PIACE ME E LA MIA DONNA
ESSER CON TE SUL GRAN CANAL
SUL GRAN CANAL MIO FIUME AMICO
SUL GRAN.CANAL IL GRAN CANAL
GUIDO:
E QUESTA ÈUNA CORTIGIANA (ÈUNA CORTIGIANA)
PECCATO CHE LA GENTE LA CREDA CATTIVA
ÈVERO CHE DI TANTO IN TANTO DISTRUGGE UNA COPPIA,
IN FONDO ÈSOLO MOLTO ATTIVA
TUTTI:
DOLCE DOLCE COME UN MADRIGALE
SUL GRAN CANALE.
GUIDO: Va bene, tutti fuori dall'acqua! (alle Tedesche) Frauleins, prendete i tamburini, pronte per la prossima scena. (vedendo Claudia in costume) Ah, Claudia! Sei bellissima! Il costume èperfetto! (Claudia e Guido litigano; il dialogo si sovrappone)
CLAUDIA: Davvero? Non voglio mettermi questo costume!
Lo sai perché? Perchéquesto èil costume che ho indossato in "Via Veneto", nel "Giardino delle Delizie Terrene" e nella "Cattedrale dei Sogni"! Non me lo metto più! Ne ho abbastanza di questa parte!
GUIDO (simultaneamente): Ma che dici? Questo èun costume bellissimo! Fantastico! Incredibile! Sei impazzita?
CLAUDIA (togliendosi il costume e gettandolo per terra):
Guido, mi avevi promesso un ruolo differente! Perciòho accettato di restare! Questo ruolo, mai più! (esce con furia)
GUIDO (chiamandola): E va bene, va bene! Ti dòun ruolo differente! Puoi essere ... (vedendo Luisa gli viene un'idea) Beatrice, la moglie di Casanova. Èun ruolo magnifico, una sfida degna di te.
CLAUDIA (tornando in scena): Va bene! (esce di nuovo)
GUIDO (imitandola con ironia): Va bene! (raccoglie il costume) Ècostato milioni! (passano gli attori che stanno provando una scena; LA FLEUR ècon loro)
LA FLEUR: Contini, sei un genio!
GUIDO (avendo un'altra idea): Lei èsempre un'ispirazione, Madame La Fleur, provi questo costume ... (Lei se lo modella addosso) Perfetto! Sei nel film! (La Fleur esce. Guido corre a baciare Luisa; poi torna alle Tedesche che stanno rientrando con i tamburini. Necrophorus entra ed osserva.)
GUIDO (alle Tedesche): Frauleins, grazie. Questa èuna danza italiana molto sexy. Èuna tarantella ...
TEDESCHE: Ta-ran-tella ...
GUIDO: Sì. .. Èin celebrazione del morso del diavolo.
Osservate attentamente. (Guido fa con i tamburini quel che fece Saraghina) Provate! (Le Tedesche provano. Goffe e ridicole; non ne son capaci)
GUIDO (al pubblico): Dopo tante prove, piùtardi. (Altri si aggiungono alle Tedesche in questa routine; va molto meglio. Improvvisamente Carla entra con le carte del divorzio, passa fra le attrici e si avvicina a Luisa. Guido la vede e l'allontana da Luisa. Sentiamo parte della loro lite mentre continua la musica e la danza.)
GUIDO: Che diavolo fai qua? Perchévuoi parlare a mia moglie?
CARLA: Guido, ecco il documento. Il mio divorzio èfinalizzato!
GUIDO: Divorzio? lo non ho mai parlato di divorzio! lo mia moglie non la lascio! Sei pazza? Va via! (Guido getta per terra le carte del divorzio e torna alle sue prove. CarIa èscioccata ed umiliata. Raccoglie lentamente le carte mentre ... )
GUIDO ED ALTRI: ALTRI:
QUESTO ÈIL GRAN CANALE REMA, REMA
SOMIGLIA ALLA VITA CON CHIAREZZA SUL GRAN CANALE
ÈPIENO DI UMANA TENEREZZA REMA, REMA
NONOSTANTE SIA PROPRIO ME E LA MIA DONNA
BEN SPORCO SUL GRAN CANALE
MIO GRANDE AMICO
TUTTI:
MA NON SMONTA IL NOSTRO MORALE.
ÈIL GRAN CANALE.
GUIDO: Tutti, cambiare i costumi per la prova del boudoir! (lui e gli altri escono; Carla, scioccata ed umiliata, cerca di stendere un po' le carte che Guido ha maltrattate; entra NOSTRA SIGNORA in costume da boudoir)
NOSTRA SIGNORA (cantando):
OGNI VENEZIANA AMA CASANOVA
TUTTE LO HAN BACIATO UN PAIO DI VOLTE CON SPEME.
OGNI VENEZIANA AMA CASANOVA
SE LUI ÈPRONTO A P AGARLA BENE.
OGNI VENEZIANA ASPETTA CASANOVA
OGNUNA SI ACCONCIA I CAPELLI. (altre attrici si aggiungono a lei vestite ora per la scena boudoir)
CONTANDO I MINUTI PER IL LORO CASANOVA.
GUARDAN TUTTE FUOR DALLA FINESTRA
TUTTE LE VENEZIANE VOGLION CASANOVA
ED OGNUNA PENSA D'ESSER LA SOLA. SORRIDONO TANTO AL LORO CASANOVA PRONTE A SODDISFARLO IN QUEL CHE VUOLE.
(I bambini entrano vestiti come pagi; La Fleur ha ora il costume che Claudia aveva rifiutato; entrano anche mamma Maddalena, Claudia e Guido)
GUIDO-CASANOVA (cantando):
IO, CASANOVA, SON VENUTO A VENEZIA
(indica Claudia)
CON LA MIA CARA MOGLIE BEATRICE, MIO AMORE.
QUI PER RIPOSO, ACQUE E CIBO
E PER ESSER CON LEI, DONNA DEL MIO CUORE
MAMMA MADDALENA-CARLA-MARIA: CASANOVA!
GUIDO-CASANOVA: MARIA CHE FAI QUA?
MADDALENA-MARIA:
STO ALL'OSTERIA CALDISSIMA
NUMERO VENTl VENTl
VIENI STANOTTE
ALLE DIECI E TE NE DÒTANTI.
GUIDO-CASANOVA:
NON POSSO CREDERE A TANTA FORTUNA
TUTTA PER ME
CON STORIE ROMANTICHE SOTTO LA LUNA
TUTTE PER ME
GUIDO (cantando con le donne del boudoir):
AMOR, LE AMO TUTTE TUTTE
ALTE O BASSE, PERCHÉNO?
AMOR PER TUTTE, ÈMIO DOVER.
AMOR PER TUTTE, ÈMIO PIACER.
VIAGGIAR QUA E LÀ
AVERLE TUTTE,
SÌ. IO VIVO E SENTO AMOR PER TUTTE.
LO DÒCON GIOIA E ACCETTO
GRANDE AMOR, PICCOLO AMOR, OGNI AMOR.
IO SO DA TEMPO CHE VIVO SOLO PER-AMOR.
MA SON DEPRESSO PERCHÉMI DICON
CHE POSSO AVER SOLO UNA CONCUBINA.
(le donne gridano: IO! IO: IO!)
Preparatevi per la prossima scena. (Tutte escono per prepararsi. Necrophorus si fa avanti.)
NECROPHORUS (cantando):
CONTINI NON PUÒSERIAMENTE CREDERE
CH'IO ACCETTI QUESTA FATUA IMITAZIONE
DI UN'OPERA SETTECENTESCA-
COME SCUSA PER UN FILM.
NO! NO! NO! NO! NO! NO! (entra la madre di Guido)
MADRE (cantando):
SE GUIDO FOSSE DIVENTATO PRETE O AVVOCATO! MA NO! FA IL REGISTA ED IO NON POSSO SPIEGARE l SUOI FILM AGLI AMICI! (Necrophorus e la Madre si fanno da parte, lontane dall'azione)
GUIDO (correndo per fare la scena con Claudia, Maddalena e LA FLEUR) Posti! Posti! (entrano le suore boudoir; Guido si spara col dito alla tempia e crolla a terra)
CLAUDIA-BEATRICE: Casanova, devi rilassarti.
TI ESAURISCI E DIVENTI STANCO. GUARDA, HO PREPARATO UN PICNIC CON PROSCIUTTO, OLIVE
ED IL TUO FAVORITO VINO BIANCO.
(Luisa èscioccata da questo uso del suo intimo picnic col marito.)
GUIDO-CASANOVA (cantando):
BEATRICE ... BEATRICE ...
SOLO TU NELLA MIA VITA.
PER SEMPRE TU NELLA MIA VITA
RINUNCIO A TUTTO PER TE
NO, NON AVRÒALTRI AMORI.
NON ALTRO AMORE, NON ALTRO AMORE
SOLO TU MIO AMORE.
GUIDO-CASANOVA E CLAUDIA-BEATRICE:
NON ALTRO AMORE, NON ALTRO AMORE. SOLO TU, MIO AMORE.
SUORE BOUDOIR:
CASANOVA HA FATTO IL VOTO
A BEATRICE HA DETTO IL NOTO
FATTO CHE NON CI SARAN DONNE
NELLA SUA VITA
MAI PIÙ! MAI PIÙ!
MADDALENA-MARIA (imitando le mosse erotiche di Carla nella scena della telefonata al Vaticano):
CASANOVA, TI STO ANCORA ASPETTANDO!
GUIDO-CASANOVA: MARIA!
SUORE BOUDOIR: MAI PIÙ!
MADDALENA-MARIA COOTCHIE-COO ... !
GUIDO-CASANOVA (a Maria):
SOLO TU M'ECCITI IL PETTO
IL FUOCO D'INFINITA PASSIONE
STANOTTE SARÒNEL TUO LETTO.
ASPETTA CON DILETTO
DILETTO NOSTRO, NOSTRO.
AH, FUOCO D'INFINITA PASSIONE.
GUIDO-CASANOVA E MADDALENA-MARIA:
DILETTO NOSTRO, NOSTRO.
AH, FUOCO D'INFINITA PASSIONE.
(fanno l'amore, cercando d'imitare, farsescamente, le acrobazie erotiche di Carla; finiscono per terra, giocando a braccio di ferro)
SUORE BOUDOIR:
CASANOV A SPEZZA IL VOTO DOV'ÈBEATRICE ORA?
NON ALTRA DONNA, NELLA SUA VITA. MAI PIÙ! MAI PIÙ! (escono)
LA FLEUR: CASANOVA!
GUIDO-CASANOVA: Claudietta! (va da lei; Claudia, sentendo il suo nome si volta a guardare; nota che Luisa e Carla hanno osservato l'ultima scena, un' offesa alle loro relazioni con Guido)
SOLO TU SVEGLI LA MIA ANIMA
LA POESIA CHE HO SCRITTA
NON C'ÈMAGIA
PER EVITARLA VIA
DELLA FARSA CHE RECITI. VA' ORA SOLO
VA'VIA!
NON C'ÈRAGIONE PER MASCHERARE
IL FATTO CHE DOBBIAMO ANDARE.
TI INDICO UN ALTRO PORTO
SE VUOI CONFORTO.
NON PIÙDOLORE
NEL MIO E NEL TUO CUORE.
NON RINGRAZIARE
NON SO PIÙAMARE
VA' CON LE TUE STORIELLE
NON CERTO BELLE.
NON VEDO ORMAI NULLA
SOLO TERRA BRULLA.
VA' ORA SOLO, VA' VIA.
E PORTA TUITO QUEL CHE HAI.
DALLE COSE E RICORDI D'UNA VITA.
... E ME, ANCOR COMPLETA. (Luisa esce attraversa la platea. Per la prima volta Guido èin scena solo)
GUIDO (cantando):
FIN DAI TEMPI DI CHARLIE CHAPLIN
NON C'ÈSTATO UN REGISTA
COME GUIDO CONTINI.
TUTTO QUEL CHE FA, CREA SENSAZIONE.
SE ÈSUCCESSO O NO-- GUIDO CONTINI SCRIVE IL COPIONE ... (improvvisamente depresso)
NON POSSO FAR QUESTO FILM
NON POSSO FINIRLO.
NON SOPPORTO PIÙGIRAR LE SCENE.
IL PROBLEMA ÈIL SOGGETTO. NON C'È
MANIERA PER EVITAR LE PENE.
MI AUGURO DI NON ESSER QUEL CHE SONO.
HO PERSO IL CONTROLLO ED IL TONO.
ARRENDITI E FUGGI DALLA SCONFlTTA.
BUTI A GIÙLE SCENE E TIENILE IN SOFFITTA.
DìA TUTTI QUEL CHE SONO.
TROVATE UN ALTRO GENIO, IO NON LO SON DI CERTO.
NON SO COME COMINCIAR QUESTO CONCERTO.
AIUTAMI, LUISA, AIUTAMI, MAMMA, AIUTO AMICI
SON QUI CIRCONDATO DA NEMICI
GUIDO NON SA CHE DIRE
GUIDO SENZA PIÙLE IRE
DI ATTORI CHE SON ORA DETRATTORI
GUIDO ÈQUI SOLO SOLETTO
UN UOMO SENZA TETTO. (Si accascia, disperato. Entra La Fleur, Necrophorus e Lina. Si piazzano dietro al desolato Guido che ha un'altra fantasia.)
NECROPHORUS: Dopo tutto, èmeglio così, Certo che se non si fosse sparato, gli sparavano i critici. No, questo film era un disastro, superficiale, vuoto, tutto al suo servizio, tutto con indulgenza personale. San sorpresa che ha avuto la percezione della catastrofe. Meno male che aveva un'assicurazione sulla vita! (escono; Lina lascia una pistola vicino a Guido, prima di andar via)
GUIDO: E tutto questo parte del mio film? (entra la madre di Guido)
MADRE: Guido!
GUIDO: Mamma! ... Oh Mamma, son cosìfelice di vederti!
Non puoi immaginare come intensamente ho pensato a te!
MADRE: Anch'io. Senti, caro, ho una brutta notizia. Morirai. (Guido si accascia) Guido, non ho detto che morirai adesso.
GUIDO (sollevato): Ah no?
MADRE: No ... naturalmente questo significa che non so quando han deciso la tua morte.
GUIDO: Èstato deciso?
MADRE: Tutto èdeciso lassù. Un piano accurato.
GUIDO: Senti un po', questo piano ha qualcosa in comune col fatto che ho girato dei film?
MADRE: No, non credo ... Sebbene, in tutta sincerità, avendo visto che razza di film stavi facendo, morire sarebbe la migliore soluzione.
GUIDO: Mamma, come puoi dire una cosa simile?
MADRE: Spero che non hai investito i tuoi soldi in questo film.
GUIDO: Hai voglia di scherzare?
MADRE: No. Il film èterribile e tu morirai. Ma non credo che le due cose siano interdipendenti.
GUIDO: Se il film fosse stato un successo, avrei continuato a vivere?
MADRE: In veritànon penso che i due fatti siano collegati. La tua morte èla tua morte. L'ho vista nei libri ... (indica il cielo) Nella colonna inevitabile.
GUIDO: Mi han detto che qualche volta sostituiscono qualche nome.
MADRE: Oh no. Non credo.
GUIDO (furioso): Perchénon mi hai avvertito quando ero bambino?
MADRE: Non volevo rovinare la tua adolescenza. GUIDO: Ma stai ora rovinando la mia etàmatura.
MADRE: Non sei ancora maturo. Prega il buon Dio che ti faccia raggiungere quell' età. In tutti modi, queste sono le notizie dal cielo. Svegliati e cresci, èora! (esce)
GUIDO: Mamma, aspetta! Aspetta! Che c'èlassù? Si sta bene ... Sarebbe meglio se non fosse venuta ... (riflette) Certo non èuna brutta idea per un film ... Gli ultimi giorni nella vita di un regista che aveva nel passato una brillante carriera ... E si svolge qui ai bagni termali ... E alla fine ... (vede la pistola, la prende, e se la porta alla tempia; poi cade all'indietro; entra Guido Bambino)
GUIDO BAMBINO (cantando):
GUIDO ... GUIDO ... (Guido si alza, disgustato dal fatto che la pistola non ha funzionato)
GINOCCHIA SBUCCIATE, SCARPE SLACCIATE
SI VA A SCUOLA E S'IMPARA
NON C'ÈALTRA VIA.
POSSIAMO PASSAR TEMPO GIOCANDO A PALLA,
MA L'UOMO DEVE VENIRE A GALLA.
(Guido Bambino si avvicina allo scoraggiato Guido)
SPERANDO NUOVE ALTEZZE,
PAROLE SEMPLICI, TENEREZZE.
PARTE DEL SALIRE A GALLA.
(si siede con Guido)
GUIDO, NON SEI PAZZO, SEI NORMALE
TUTTI VOGLION TUTTE
MA SE NON DECIDI,
SI PERDON TUTTE.
ÈP ARTE DEL CRESCERE, SCUOLA, ERRORI E TERRORI. PARTE DI FERITE NELLA CADUTA PARTE DELLA SALITA.
(Guido Bambino aiuta Guido ad alzarsi e dàa Guido la bacchetta dell'orchestra. Guido guarda di fronte a se come i personaggi della sua fantasia appaiono: Le Tedesche, Le Italiane, Nostra Signora, Necrophorus, La Fleur, La Madre, Claudia, Carla, La Suora. Entrano una dopo l'altra. Quando si son sistemate sui cubi originali, Guido si accinge a condurre l'orchestra. Manca solo un posto, quello di Luisa che èassente dal suo cubo.)
GUIDO (cantando):
GUIDO CONTINI, LUISA DEL FORNO,
ATTRICE CON SOGNI E VITA SERENA
CON AMORE E PASSIONE A LIVORNO
CANTANDO INSIEME NOTTE E MATTINA
(Luisa appare in lontananza)
TEMPO FA, AMANTI FELICI.
(Guido non la vede)
CON TANTO BISOGNO DI TE. E SON L'ULTIMO A SAPERLO
(accenna in direzione di Guido Bambino)
GUIDO ... CARO MIO ...
ÈORA DI CRESCERE.
TU, NELLE BRACCIA DI MAMMA
IO E TE, NEI RUOLI PIÙGIUSTI.
TUTTO ANDRÀBENE ...
GUIDO BAMBINO (cantando):
TU SARAI QUARANTENNE EDIO ...
GUIDO ED IL BAMBINO (insieme):
... NOVENNE.
(Guido ha finalmente scoperto che si comportava come un bambino di nove anni. Deve crescere, vuole crescere.)
(Guido dàla bacchetta al Bambino e lo osserva mentre dirige l'orchestra. Sentiamo la musica nostalgica del "SII ITALIANO". Mentre il Bambino dirige, Guido vede Luisa e le corre incontro per abbracciarla.)
Sipario