OCCHI VERDI DA CANE MANSUETO
due tempi di mario cudignotto
la scena si svolge in un luogo indefinito dove i sentimenti prevalgono più che le azioni. |
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personaggi |
alberto, 25 anni |
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claudia, 24 anni |
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alice, giovane madre in attesa. |
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giovanni, 30 anni. |
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lui, personaggio indefinito. |
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pupazzo, amico di Giovanni. |
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sara, bambina di 6 anni. |
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obefe, strano personaggio senza età. |
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ursula, ragazza di 20 anni, zoppa. |
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voci f.c. |
claro - ragazzo di leva. |
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voce uomo |
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voce uomo ubriaco |
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voce pupazzo. |
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voce cervasia. |
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voce speaker. |
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voce colonello. |
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voce maggiore. |
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voce capitano. |
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voce del pony. |
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musiche, |
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rumore del passaggio d'un treno. |
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panoramica nera. al centro del palcoscenico, una piccola pedana verde. alla sinistra di questa, scende dall'alto, un'altalena. a destra, vicino al proscenio, un albero stilizzato, spoglio. a semicerchio, aderenti alla panoramica, dei bidoni di svariate altezze e svariati colori dove seggono i personaggi. all'aprirsi del sipario i personaggi sono tutti al loro posto. nel buio, irritante muoversi di punti luminosi, di svariati colori, durante il soliloquio della voce uomo. |
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1 |
primo tempo |
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voce uomo |
Che volete che vi dica! Il tempo passa, e noi, che abbiamo una stretta parentela con la morte, ci comportiamo come sempre, cioè, parliamo, mangiamo in continuazione e camminiamo con dolcezza come piccole faine brune, caute, e salutiamo tutti a suon di baci. Poi, chiediamo ancora da mangiare, poi rifacciamo un discorso fitto, fitto, che in realtà non è altro che la continuazione di una lite iniziata chissà da quanto tempo. Poi ci sdraiamo, uno addosso all'altra, su di un grande letto pieno di cuscini e ci insultiamo a voce bassa accarezzandoci e ripetendoci: "Caro, amore, dolcezza!" Le bestie, ci guardano con inquietudine... Certo, che, questo mondo con i suoi uomini potenti, con i suoi uomini armati, con le sue regole delle regole... che volete che vi dica?… concludete voi il mio pensiero |
buio totale. sottofondo musica d'organo. (katarsis). |
(alberto e claudia, entrano: uno da destra, l'altra da sinistra. s'incontrano al centro della cor-sia luminosa e si danno un lungo bacio..poi, indietreggiando,escono). |
via i punti luminosi e subito luce gialla radente a terra, che formi una corsia luminosa. in sottofondo, suono di chitarra. (epopea di pazzi). via luce gialla. buio totale. |
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alberto |
Mantide! |
(fuori scena: gridato) |
claudia |
Cretino! |
(fuori scena: gridato) |
2 |
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(claro entra in scena con il coperchio d'una casset ta di legno con dentro dei lumicini accesi. li depone sul pavimento,uno a destra e uno a sinistra, formando un percorso illuminato che termina alla ribalta. con l'ultimo lumicino in mano, si rivolge al pubblico). |
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claro |
Se ci pensiamo bene è proprio vero che certi uomini emergono dalla terra butterata. Per me, fanno parte a quella categoria che leggono a sbaffo le riviste a luci rosse.(depone a terra il lumici no) . Che ci possiamo fare, mi direte? E avete ragione ... Sono dei secchiai in declino della vita! |
luce giallognola diffusa come fosse data dai lumicini. |
(da lontano, il canto d'un uomo ubriaco si fa sempre piu' vicino. s'interrompe· alla rovesciata d'un secchio d'acqua. due giovani chierici che stavano attraversando la scena corrono fuori spaventati). |
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claro |
E' un romantico ubriaco, non vi spaventate! (esce). |
(grida dietro) |
3 |
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(il ministro della guerra entra conversando animatamente con una immaginaria contessa. s'introduce nel viale dei lumicini. claudia e alice lo spiano). |
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caio cesare |
Ella ha perfettamente ragione, contessa, ma dobbiamo farci convinti che un gallo non può pretendere che le penne della sua coda vadino ad ornare il cappello dei bersaglieri. Se vuole proprio ottenere questo, deve sottoporsi ad una dolorosa operazione. E' come se noi uomini ci ... |
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voce contessa |
Basta così, Ministro. A domani. |
(rabbrividita) voce f.c. |
caio cesare |
A domani, contessa… |
(simula il bacio della mano e se ne ritorna indietro) |
(claudia ed alice si portano sulla pedana e si la- sciano andare in un frenetico pettegolezzo). |
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alice |
Ha detto domani? |
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claudia |
Si, domani. |
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alice |
Domani domani? |
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giovanni |
Si, domani. L'ho sentito anch'io. Se ci andrà. |
(entrando) |
alice |
Perchè non dovrebbe andar ci? Ha un fottio di soldi! |
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(i due chierici ripassasano di corsa per l' impropreri d’)una prostituta) . |
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prostituta |
Che vuoi? Che ti faccia ballare anche l'orso? |
(gridato) f.c in lontananza |
claudia |
Ma ha detto proprio: domani? |
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giovanni |
Proprio: do-ma-ni. |
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alice |
Allora è: domani. |
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giovanni |
Ma potrebbe cambiare idea. |
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alice |
Potrebbe, ma non può ... Ha detto: domani |
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giovanni |
Non c'è nessuna certezza tra l'oggi e il domani. |
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claudia |
Ha ragione! Le idee si possono cambiare da un giorno all'altro |
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voce uomo |
Gervasia si è uccisa! Gervasia si è uccisa!… |
(gridato, lontano) f.c. |
giovanni |
Gervasia si è uccisa? Ma si è proprio uccisa? |
(sviene). |
alice e claudia |
Acqua! Acqua! Presto, portate dell'acqua! ... |
(spaventate, gridano) |
(alberto arriva con l'acqua. le due bevono e se ne vanno) |
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alice e claudia |
Gervasia si è uccisa! Gervasia si è uccisa… |
(andandosene~gri dando) |
(alberto cerca di far rinvenire giovanni schiaffeggiandolo) . |
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alberto |
Giovanni! Giovanni! Su, apri gli occhi! Non lasciarti andare così! ... La gente dice che sei tu la causa del suicidio!... |
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(giovanni rinviene e scappa) |
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alberto |
I lumicini! Hai dimenticato i lumicini! ... E va bene! (li raccoglie) Possono sempre servire. (se ne va). |
(gli grida dietro) |
4 |
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(giunge claro e non vedendo piu' la sua strada il- luminata, s'arresta shoccato) . |
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claro |
Maledetti! Non è piaciuta la mia strada illuminata! Porcili, bisognerebbe progettare, così, sguazzerebbero felici nella merda. (al pubblico) E non ditemi che sono volgare se mi esprimo così, ma con certa gente bisogna esserlo ... Il buio vogliono questi stramaledetti! …Forse per non vedersi l'uccello piangere senza seme. |
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(la piccola sara con l'abito da prima comunione s'avvicina, saltellando, a claro) . |
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sara |
Oggi mangiamo al ristorante perchè io faccio la Prima Comunione. |
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claro |
Io, in quella scorciatoia, potevo fare tutto quello che volevo. Era mia! Di mia proprietà! ... Potevo farmi anche un buon brodo. Indisturbato. Fuori d'ogni rumore ... |
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sara |
E' più buona però la torta di ciocolata |
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claro |
Fa bene allo stomaco il brodo. |
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sara |
Mica te la faccio pagare la torta. |
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claro |
E perchè venga buono, bisogna metterci delle carote, del sedano ed una cipolla, anche se la verdura è andata alle stelle. |
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sara |
Ho capito. Per te è impossibile spiegarti, e per me ascoltarti (se ne va saltellando). |
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(giovanni si precipita su claro, l'agguanta alle spalle in preda alla disperazione) . |
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giovanni |
Tu sai che Gervasia si è suicidata! Tu lo sai!! Dimmi che lo sai! |
(scuotendolo) |
claro |
Sit lo so. Stavo stavo appunto dicendo ai signori che la verdura è andata alle stelle. |
(confuso) |
giovanni |
Non fare l'ingenuo bambino. Il tuo concertino di angeli non funziona. |
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claro |
lo ho una cosa da dire a loro. |
(svincolandosi) |
(si precipita al proscenio, cade in ginocchio e da inizio ad una lamentela). |
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claro |
Vi dico la verità, mi seccherebbe molto di morire ... |
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giovanni |
Non è questo che io voglio! |
(inginocchiandosi accanto) |
claro |
Ho un sacco di cose da dire .. |
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giovanni |
Anch' io! |
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claro |
E poi ho voglia di rideretdi cantare. Mi seccherebbe molto di morire. Ho visto cose belle ... |
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giovanni |
Perchè io forse no! |
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claro |
Terribili, vive e tanto buffet così sorprendenti. Mi seccherebbe molto di morire. |
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(giovanni, preso da un attimo di dolore, esce gridando). |
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giovanni |
Gervasiaaaa! |
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rapido il sipario |
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Je m'embeterait de mourir! J'hai un tas de cose à dire e puis j'hai envie de rir, j'hai envie de chanter. Ah, ça m'embeterait de mourir! J'hai vu de choses si bellest si terribles, si vivantes e puis si droles si etonantes. Ah ça m'embeterait de mourir! |
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secondo tempo |
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1 |
(alberto sta declamando una poesia dondolandosi sull'altalena) . |
buio totale. luce direzionale sull' altalena. |
alberto |
Assicuratevi brava gente che un cielo di panna è un cielo di panna. La terra di fango è terra di fango. I piedi di creta vorrebbero la panna, ma un cielo di panna non è per la terra. L'angoscia ci affanna sul mondo scontato, la vita più bella è quella del gatto. Cammina sui tetti e sotto la luna si gioca la coda con molta fortuna. Il cielo di panna lo guarda ridendo: "ma quello, si dice, è un grande portento.” Il re del creato con tutto il progresso può ben definirsi la merda nel cesso. La terra di fango rimane di fango, il cielo di panna rimane di panna. |
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2 |
f.c.passaggio del treno |
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(lui, personaggio indefinito entra con illanternino) |
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lui |
Psss! |
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alberto |
Chi è, che c'è, cos'è? |
(bloccandosi) |
lui |
Sei magrissimo. |
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alberto |
E ti dirò di più. Le scapole mi pungono la pelle. |
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lui |
Hai paura di morire! |
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(alberto scende dall' al talena e saltasopra il bidone) . |
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alberto |
Sono un re. |
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lui |
Pieno di complessi. |
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alberto |
Affatto. (si siede). |
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lui |
Che piange e ride tutte le notti. |
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alberto |
E' che mi sono messo in testa che sono malato. |
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lui |
Ogni tirata, deve, finire. |
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alberto |
lo voglio vivere. |
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lui |
E quando morrai ti faranno... l'autopsia. |
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alberto |
Non permetto. Il mio corpo è mio e basta. |
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lui |
Lo ruberanno di notte e lo porteranno alla scuola di anatomia. |
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alberto |
Questi ladri dovrebbero essere rinchiusi in apposite gabbie di ferro, nudi, per poterci . sputare addosso. (con disprezzo, cantinelando) Il re del creato con tutto il progresso può ben definirsi la merda nel cesso. (si.rivolge a claudia)Lei, è testimone del mio dolore! |
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3 |
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claudia |
Per gli sballati amplessi,da re. |
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alberto |
Zitti ...A causa del brusio che c'è in sala non posso sentire quello che _si dicono quei due lì. (indica due spettatori) |
(al pubblico) |
claudia |
Dovreste capire che siamo qui per qualche motivo, altrimenti che ci stiamo a fare? ... Quanto mi innervosisce un reggicalze che non regge le calze! |
(che stava laccandosile unghie) |
alberto |
Non fateci caso a quello che dice. Si dimentica subito. |
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claudia |
E con ciò? |
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alberto |
Non ti sei accorta neppure che le mie truppe stanno varcando la frontiera. |
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claudia |
Non voglio essere coinvolta. Cerca invece di ricostruire in te la realtà. |
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(alberto ha un impeto di agressivita'). |
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alberto |
Sei pronta? |
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claudia |
No. |
(prottegendosi il grembo) ( ri soluta) |
alberto |
E' un gioco inarrestabile; Claudia, che comincia all'improvviso! Con le mani che tremano e impallidiscono! |
(preso dalla passione) |
claudia |
E provaci. |
(avendolo vicinissimo) |
(alberto ritorna al suo bidone. ha un'improvviso sconvolgimento interiore). |
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alberto |
Le mie sei mogli non hanno mai dato segno di disgusto o di disapprovazione, nemmeno sotto la mannaia ... |
(stranito) |
claudia |
Balordo re, non so altro che dirti, che vicino a te, tremo, e la tua bellezza mi tortura ... Potrei essere la tua Anna Balena ma poi ... |
(sorridendo di compassione) |
alberto |
Sono un re. |
(scattando in piedi sopra il bidone) |
claudia |
Cui un giorno o l'altro potrebbero strapparti i coglioni e in filzarli nella tua stessa corona. |
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alberto |
Che Dio ti prdoni, donna, per quello che hai detto! |
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claudia |
Che Dio ti perdoni, uomo, perchè non mi sento colpevole per quello che ho detto. |
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alberto |
Diciamo insieme una preghiera. Luce |
luce direzionale sui due |
lui |
Se dite la preghiera davanti al riflettore e giusto che tutti siano informati di ciò che avviene dietro il riflettore. |
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alberto |
E' una voce cascata dal cielo. Non farci caso, era in licenza. Su coraggio. |
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(alberto e claudia si portano sopra la pedana e si inginocchiano l'uno di fronte all'altra). |
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alberto |
Signore, |
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claudia |
Lo dico perchè .vuoi che che lo dica, ma non per mia volontà. Signore. |
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alberto |
Fa che la mia lingua tagliente... |
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claudia |
Questa è una esagerazione! Ma se vuoi proprio che lo dica, lo dico. Fa che la mia lingua tagliente… |
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alberto |
Si ravveda ... |
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claudia |
Si ravveda ... |
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alberto |
E non colpisca il mio prossimo alle spalle. Amen. |
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claudia |
E non colpisca il mio prossimo alle spalle. Amen. Contento? |
luce totale. |
alberto |
Ora puoi fare la civetta con chi vuoi. |
passaggio del treno. |
(tutti e due ritornano al loro posto). |
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claudia |
Hai sentito, Alice? Ha compromesso il mio avvenire. |
(mortificata) |
alice |
Abbiamo passato una notte meravigliosa raccontandoci le fa:vole e mio figlio, qui dentro, (grembo)s'è addormentato. |
(assorta nei suoi pensieri, sferruzzando) |
alberto |
Sai la prima cosa che farò domani? Di buttare tutte le gardenie nella pattumiera.
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(a claudia) |
alice |
Come gli è venuta questa idea? |
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claudia |
Non lo sa nemmeno lui.Vive così: tra la sua nascita ed il suo tramonto. |
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alberto |
A venticinque anni m'accorgo che sono soltanto un relitto! |
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claudia |
E non ridere, allora. |
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alice |
Sta notte mi sono svegliata scossa da un terribile incubo. |
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caio cesare |
Quando nascerà il va stra bambino, lo chiameremo: recluta. |
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claudia |
Non vi stancate, colonello di pensare? |
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caio cesare |
No. |
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claudia |
A me sta venendo una depressione tremenda! |
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(alberto salta giu' dal bidone e comincia a camminare a carponi). |
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alberto |
Io... Io... vedo sempre lampadari di cristallo e... immagini sfuocate sorprendenti e chiodi ...chiodi chiodi, che fissano l'a- more sugli alberi di gelso . |
(strano) |
(si avvicina a claudia ed abbandona il capo sul grembo). |
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alberto |
E' terribile camminare per una strada buia ... Attendo la morte nel sogno, sopra una collina! ... M'è venuta la voglia di baciarti, Claudia. La voglia ... di baciarti. |
(trasognato) |
(lui, neniando, accenna ad un leggero passo di danza) |
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lui |
Dov'è andato quel mondo di felici giorni, dagli uomini vecchi fatti di ferro, di saggezza, dalle donne gravide in felice attesa |
(danzando) |
giovanni |
E' che non eravamo consapevoli del gioco misterioso della vita. |
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alice |
E s'era perduta la protezione del grembo materno. |
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claudia |
Chissà cosa direbbe tua madre se venisse a sapere che nulla può contro di noi. |
(mutando d'improvviso umore. divertita) |
alberto |
Il suo prestigio andrebbe a rotoli. |
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claudia |
E la sua grazia a brandel li! (con gioia si porta sull'altalena). (con un grido) Sei normalissimo! |
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(alberto spaventato va a sedersi sul bidone). |
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alberto |
Perchè. |
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claudia |
Ho guardato. |
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alberto |
Dove? |
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claudia |
Mi vergogno e mi viene da ridere. |
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alberto |
Dimmelo ridendo. |
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claudia |
Te lo dico quando saprò bene perchè rido. |
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alberto |
Coraggio! |
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claudia |
Ah, ecco! Ho guardato al l'altezza del sesso. |
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alberto |
E allora? |
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claudia |
Niente. Tutto qui. |
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claudia |
T'ho annoiato? |
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alberto |
M'hai fatto un casino in testa. |
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lui |
Nelle notti tarde i tuoi intrighi ti fanno paura. Sono immagini che non vorresti che continuassero. |
lui sale sopra il bidone |
alberto |
Le vedi? .. |
(allucinato) |
(s’avvicina a carponi alla ribalta e mima, additando, il passare in rassegna del le persone). |
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alberto |
Sono tutte in fila, allineate … (le fissa con cinico godimento) Sono pronte per la decapitazione ... Potrei salvarne una, semmai! ... Ma, poi, mi domando ... potrò avere da lei, tutto il suo sentimento? ... |
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(rimane per lungo tempo a meditare, poi all'improvvjso si rivolge a claudia con veemenza). |
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alberto |
E tu non venirmi a dire che da un momento all'altro piove giù acqua dal soffitto e che è la luna dipinta che la rovescia con il secchio. |
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claudia |
E tu non convincerti ....Hai esercitato un'odiosa influenza su tutta la stalla prima di entrare qui dentro e per giunta, mi dicesti di mettere una vacca nella sala delle udienze, senza pensare che la povera bestia, con le tette scoperte alla mercè degli sguardi indiscreti, si sentirebbe toccata nel pudore. |
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alberto |
E mettici una regina, allora! |
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claudia |
Per doverle dire: "Maestà, se Ella si ritira nelle sue stanze, noi possiamo incominciare la mongitura della vacca. Lo shock della regina sarebbe come quello di vedere la vacca sedersi nel suo trono ... |
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alberto |
Non ci vedo niente di così sconvolgente! |
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claudia |
Tais-toi tu me fais marrer, face de peto |
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(lui, spegne il lumicino) buio totale |
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4 |
(nel buio, il pupazzo chiama giovanni. le voci sono sussurrate). |
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pupazzo |
Giovanni, Vogliamo incominciare la giostra. |
voce f.c. |
giovanni |
Dove sei? |
(accende la pila) |
pupazzo |
Qui. |
musica sacra d'organo che andra' in sottofondo. |
(giovanni punta la pila da dove giunge la voce e scopre il pupazzo seduto sul pavimento. gli si avvicina e si siede accanto. spegne la pila. tutto il dia- logo dev'essere sussurrato fino a quando giovanni si rivolge al pubblico). |
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pupazzo |
Sai, ho pensato molto se dovevo dirtelo. |
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giovanni |
E adesso che me l' hai detto, non pensarci più. |
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pupazzo |
Ci siamo incasinati, però. Me ne sono accorto. |
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giovanni |
Adesso basta. Stenditi, e chiudi gli occhi. |
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giovanni |
E allora? |
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pupazzo |
Ne parliamo dopo. |
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giovanni |
Io ho lasciato un biglietto dicendo che ... |
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pupazzo |
Ssssst!. |
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giovanni |
Che c'è? |
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pupazzo |
Bluuuu! |
(nella risatina) |
giovanni |
Non fare il cretino. |
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pupazzo |
Ti ho dato dei soldi. |
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giovanni |
E con ciò? |
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(un lampo d’una macchina fotografica illumina i due. innervosito, giovanni accende la pila e si rivolge al pub blico ). |
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giovanni |
E' lui che mi viene dietro come una cagna in calore. L'ieratico animale, allo scoperto, s'ammanta d'un candore che chiunque ci può cascare. (al pupazzo) Che la mia vita assomigli a la tua, per me non ha alcuna importanza. |
|
(il pupazzo viene subito colto da una crisi mistica). |
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pupazzo |
All'alba vedo sempre il sole sorgere piangendo, io! |
(grida) la musica in sottofondo ha un' impennata come le parole gridate dal pupazzo. |
giovanni |
Sei, un mistico bugiardo! |
(illuminandolo) |
pupazzo |
E tu vomiti come un cane. |
cessa la musica |
giovanni |
Questa mattina gli misi la sveglia vicina all’o-recchio e lui, svegliandosi, cercò di trattenermi ... Postaccio veramente infame quello! Pieno di umidità.. (triste) La libido è con la disperazione. |
(al pubblico) |
5 |
luce totale tenue accentuata su alice |
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lui |
Lei mi diceva? |
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alice |
Che mi piaceva con il berretto sulle ventitrè e l'ho sposato. (continua a sferruzzare). |
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lui |
Le vuol bene? |
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alice |
Che domanda! |
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alice |
Quei due li mi mettono in imbarazzo. |
(alice fissa giovanni che fa le moine al pupazzo). |
lui |
Aspetti un bambino? |
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alice |
Sì. Ma quelli ... |
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lui |
Assomiglierà tutto al padre! ... Non guardare. |
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alice |
Mio Dio! |
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lui |
Sono cose che ... |
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alice |
Sì. Non dica niente. |
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lui |
Ti spaventa? |
|
alice |
Non lo so. |
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lui |
Nervosa? |
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alice |
Un po'. (da due sferruzzate, poi ritorna a guardare i due) Ho quasi finita la scarpina! |
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lui |
Tremi? |
|
alice |
Sì. |
|
giovanni |
Hai i denti sporchi, per la malora! |
(al pupazzo) |
lui |
Guarderai? |
una romantica musica, lontana, la luce si fa sempre piu' intensa e segue alice. |
alice |
E che ... |
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(avanza lentamente verso i due, rapita, si soffer- ma per qualche istante e poi indietreggiando, ri- torna al suo posto).
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cessa la musica. |
|
alice |
Ma tu ... chi sei? |
(normale, a lui). |
lui |
Dal punto dove mi trovo, c'è il mistero d'un uomo, di un altro uomo. |
(strano) |
alice |
Ma chi sei? |
|
lui |
M' hanno detto di entrare e di mettermi ad un lato della stanza. |
|
alice |
Chi? |
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lui |
Un uomo saggio. |
|
alice |
Come l'hai capito? |
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lui |
Giocava con il cerchietto che tengono i santi sopra il capo. |
|
alice |
Era un uomo rassegnato, allora! |
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lui |
Non lo so. |
(lui, fissa intensamente alice) . |
alice |
Hai bisogno di me? |
(un po' turbata. timidamente) |
lui |
Non lo so. |
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Viviamo tutti, no? |
buio totale. |
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6 |
marcia militare fram mischiata al passaggio del treno |
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(caio cesare, ministro della guerra, all'accenno della marcia militare, scatta in piedi e s'irrigidisce su l'attenti con il monoccolo fisso nell'orbita. si rivolge poi a tutti i personaggi presenti. |
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caio cesare |
Sta sera, per le cose che diremo, conviene chiamarci per numero e non per nome, così ci salviamo la faccia. |
(tronfio). luce totale. |
sara |
Tu, ministro della guerra, vuoi che si falci l'erba con il fucile mitragliatore. |
(che sta giocando con la bambola) |
caio cesare |
Ragazzina, ragazzina, tu fingi di non conoscere la storia! |
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sara |
Tu, ministro della guerra, falciando l'erba con il fucile mitragliatore, fornisci l'ultima scappatoia. |
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caio cesare |
Sono cosciente di quello che faccio. |
(scatta in piedi risentito) |
sara |
Se una mucca ti leccasse le mani, cosa faresti? |
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caio cesare |
M'ama, non m'ama, m'ama, non m'ama, m'ama, non m’ama, mammma, mamma mamma! . |
(mimandolo spogliare la margherita dai petali) (la bambola piange). |
sara |
Il signor Ministro si fa aggressi vo! . |
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caio cesare |
La pupa ha fatto la pipì e la popò. |
(bambinescamente) |
sara |
Viva il ministro della guerra! (nessuno risponde) Io l'ho gridato, signor Ministro, se loro non l'hanno gridato, vuol dire che ne sanno più di me. |
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caio cesare |
L' introduzione d'una bambina prodigio, a parte la sua virtù, è davvero sconeertante. ( |
(seccato) |
sara |
Togliti gli occhiali, Ministro della guerra, e prendi pure l'indifferenza del gatto, che ha mangiato già il topo. |
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(calo cesare si nasconde dietro il bidone. |
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caio cesare |
E' una ironia scoperta? |
(spiando) |
(finge di sparare con il fucile mitragliatore per divertire la piccola sara) . |
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sara |
Tu sei un coniglione vigliacco, ministro della guerra, e incontrare l'Uomo Dio per la strada ti secca perchè sei costretto a salutarlo. E' che ti sconvolge gli schemi mentali dominanti il tuo cervello! |
(neniando, accompagnandosi con il battito delle mani) |
caio cesare |
) Chiudi il becco, girasole. |
(sbucando dal bidone |
sara |
Sei seccato? |
(sfottendo) |
caio cesare |
Vuoi un ciocolattino? |
|
sara |
Per farmi tacere? |
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caio cesare |
Credo di sì. |
(prendendola in braccio teneramente) |
sara |
Non possiamo prima verificare? |
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caio cesare |
Che cosa? |
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sara |
Se c'è qualche contadino, che ce l'abbia con te. |
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(caio cesare, risentito, lascia cadere a terra la bambina con la bambola. tutti i personaggi, scat tano in piedi e quando il ministro va a sedere, si seggono pure loro. la bambola, abbandonata sul pavimento, piange. sara, piagnucolando la raccoglie e va a sedere sul suo bidone). |
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7 |
passaggio del treno. |
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claudia |
Io non ho capito il perchè dobbiamo salvarci la faccia. |
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alberto |
Il perchè è comprensibile. Oggi giorno, potresti trovare tra l'agitazione della gente, un gallo che si leva la cresta per salutarti, e tu pronta a contraccambiare tirandagli il collo. |
|
tutti |
E se la povera bestia si dibatte per la sopravvivenza? |
(scattando in piedi). |
alberto |
Lei, spazientita, impreca perchè il gallo non si lascia rompere l'osso del collo tranquillamente. perchè è un suo diritto. |
|
(tutti i personaggi si inginocchiano ai piedi del loro bidone e danno il via ad una cantilena neniosa). |
||
tutti |
Il reame non ti si addice, povera bestia / Nell' aia sei felice e annunci il dì / ma l'uomo che ti alleva per il fine "tegame" / Ti allunga il collo stroncandoti il reame … (seggono) . |
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alice |
E' vero! E' vero! Non ci avevo mai pensato! Probabilmente questo diritto ce lo siamo fatto quando abbiamo capito che il gal- lo è meno forte di noi! - |
(candida, come avesse scoperto chissache) |
(giovanni si porta sopra la pedana alza,le braccia verso il cielo) |
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giovanni |
Mia madre perchè voleva |
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tutti |
Ecco, perchè voleva. |
|
giovanni |
Sì, voleva che facessi le faccende di casa come una bambina, mi batteva istericamente. |
(a loro) |
tutti |
Probabilmente- ti voleva un gallo castrato. |
|
giovanni |
Probabilmente! (si porta alla ribalta e si rivolge al pubblico). Ero l'ultimo di tre maschi e lei voleva a tutti i costi una femmina. Crescendo, mi soggiogò con tutta la sua femminilità.e mi obbligava, prepotentemente, a giocare con le bambole ....Se di notte venivo senza masturbarmi, era quasi sempre per le emozioni della giornata e mi svegliavo con un umidore per tutto il corpo. |
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claudia |
Tua madre ti accettava come oggetto naturale nel movimento della giornata. |
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passaggio del treno (giovanni si tappa le orecchie per il rumore assordan te ). |
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8 |
buio totale. |
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(nel buio, la voce affaticata di qualcuno che non riesce a liberarsi dagli intrichi) . |
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obefe |
Accidenti a voi tutti! Come avete colto male la vostra situazione! ... Bisogna uscire in qualche modo da qui. Ci sono groppi di roccia da per tutto. Ho chiesto ai mille occhi tremanti di darmi una mano. Niente. Nessuno è venuto. Del resto, neanche voi nelle condizioni in cui vi trovate. |
|
(si mette a suonare con la tromba un motivetto. alberto accende la pila e la punta sulla pedana. scopre un essere strano, nudo, con il sesso coperto da una grottesca maschera. quasi subito smette di suonare' per una goccia d'acqua che gli cade in testa dal soffitto ... estrae, non si sa da dove,un foglio di giornale, lo arrotola a mo’ di cono e lo tiene sotto la goccia. felice, ascolta lo stillicidio. dopo qualche istante si porta alla ribalta). |
||
obefe |
Tu, viemmi vicino e fammi luce. (al pubblico, felice). Io so che Rocco ed Elisabetta si rincorrono lungo il viale di betulle. |
(ad alberto) |
alberto |
E tu suoni la tromba! |
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obefe |
Non so suonare che quella. |
|
alberto |
Ci vuoi tutti romantici? |
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claudia |
Non ha certo .la deformazione mentale dell'intellettuale come te. |
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obefe |
Quello che mi ha inventato, dice che il mio difetto è un eccesso di sentimento. Pertanto io non discuto mai con lui. |
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alberto |
Lo puoi fare con me! |
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obefe |
Non conosco il tuo mondo! |
|
alberto |
E' una palla leggermente schiacciata ai poli. |
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obefe |
Bisognerebbe sapere che cos'è una palla. |
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alberto |
E' una testa farcita. |
(spiritoso) |
obefe |
Sei l'unico uomo al mondo che si è pizzicato il "coso" dentro il cassetto del comò. |
(saltando in piedi sopra l' altalena. divertito) |
caio cesare |
Da lui è una cosa plau sibile. (grossa risata di claudia). |
(che sta fumando una sigheretta infilata in un lungo bocchino da star) |
(obefe salta giu' dall'altalena e va a sdraiarsi sopra la pedana). |
||
obefe |
Del resto il miagolio di un gatto morto non disturba nessuno, specie poi se ha il pelo fatto di rifiuti. |
|
caio cesare |
Non di ci niente?- |
(ad alberto) |
obefe |
E' così sicuro per conto suo! |
|
claudia |
Davvero? |
|
obefe |
Ascoltagli il ventre e sentirai il gorgoglio del putridume, che vuol fuori-uscire. |
|
alberto |
Balordo! Bicefalo! ... |
(andandosene) |
(obefe, frettolosamente a carponi, si porta in proscenio e fa cenno di zittire ). |
||
obefe |
Sssss! I bimbi, il sacerdote, il sacrestano, le statue di pietra morta, i cani, le mogli nelle loro lussuriose camice da notte, i becchini, l'onorevole con i suoi ruffiani, i vigili urbani, le donne illibate dormono e tu se gridi gli svegli. |
lontana, una musica viene in sottofondo. |
tutti |
Zum, parazum papà - zum, parazun papà-zum, parazun papà ... |
(mimndo passi di fronte al bidone, con lamento sussurrato) cessa la musica. |
(obefe saltellando si porta alla pedana). |
||
obefe |
Allora questo nuovo tempo di vita sarà diverso. I giovani troncheranno il loro sogno liberatorio e le fanciulle tralascieranno di indossare l' abito da sposa con il diadema di lucciole fosforescenti (ad alberto)Spa- venterai perfino il respiro della rugiada e le quercie che neniano il lontano triste giorno. Caino ed Abele. (si nasconde dietro l'albero secco). E Rocco ed Elisabetta potrebbero svegliarsi nel cortile melmoso circondati da sciacalli che sonnecchiano negli angoli sghembi. |
|
alice |
Santo cielo! .. . Ci vorrebbe allora un goccio di arsenico per tutti! Tu dirai che non è necessario; anch'io lo dico, ma se tu dici quello che dici, mi spaventa. |
(spaventata) |
claudia |
Non t'accorgi che stiamo tutti telepatizzando ad occhi aperti? |
|
alice |
Ma tu da quanto tempo sei lì? |
(ad obefe) |
obefe |
Daquando le cicogne, portano gli uomini sullaterra' perchè crescano e facciano le guerre. |
|
(alice ha un'esplosione di gioia) . |
||
alice |
Le guerre! Che gioco meraviglioso! |
|
(obefe con un balzo va sul l'altalena) . |
||
obefe |
E' come il gioco dell'oca. |
|
alice |
Oca! |
(meravigliata) |
(caio cesare si porta dietro l'altalena e la spinge) |
||
caio cesare |
Tutti i salmi finisco no in gloria! |
|
(pure alberto va a dare una mano a calo cesare). |
||
alberto |
Gloria! Fantastica gloria! |
|
(tutti corrono a spingere l'altalena) . |
||
caio cesare |
Sappiate, che l'eroe, è il seme della Nazione epertanto viene sotterrato al suono della banda nazionale. Sono tranquilli e si presentano al Padre Eterno come se venissero ad un banchetto. |
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sara |
Lei, signor Ministro della guerra, perchè non ci va? |
|
caio cesare |
Non rispondo alle persone al di sotto dei diciotto anni. |
|
sara |
Lei non vuole essere confuso con nessuno. |
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caio cesare |
Fate zittire quella libellula impertinente. |
|
giovanni |
E dopo che hanno germogliato questi eroi? |
|
caio cesare |
Vengono chiusi in appositi mausolei. |
|
alberto |
Diciamo "Ossari" Ministro della guerra! |
|
obefe |
E' .come trovarsi davanti ad un armadio pieno di ossa senza sapere il ruolo che hanno avuto in vita. |
|
(caio cesare ritorna al suo posto seguito da tutti i personaggi) |
||
alberto |
Le voglio raccontare un piccolo episodio toccato proprio a me, signor Colonello. |
|
Un giorno, visitando uno di quei posti, con gli armadi di marmo ben allineati numerati, al sole, sentii gridare, non so da quale parte giungesse quella voce, ... "Generale, non ce la faccio più, soffoco". "Silenzio, rispose il Generale, sto riposando". Aveva un armadio tutto decorato per conto suo e le sue ossa si susseguivano una dopo l'altra nella normale struttura anatomica; lo potei constatare dallo spioncino a mo' di croce in vetro. |
(il racconto di alberto verra' sottolineato dal soffuso "din-don" delle campane, fatto con le voci). |
|
caio cesare |
Ti avrà fatto un certo effetto, immagino. |
|
alberto |
Affatto. Trovai la selezione cretina. |
|
alice |
Io ci terrei che mio figlio,semmai lo costringessero a diventare un eroe controvoglia, avesse un armadio tutto per se. |
|
obefe |
Fallo con il berretto pieno di tagliatelle. |
|
alice |
E ci riuscirò? |
|
obefe |
Guarda nel tempo |
|
(alice sale ,sul bidoe scru ta lontano. dopo qualche istan te risiede, avvilita). |
||
alice |
Sono invecchiata di trent'anni! |
|
(obefe con un balzo e' sopra la pedana. ad alice). |
||
obefe |
Ed hai compromesso il tuo letto di giovane sposa. (con un grido di gioia) Adesso che suono la tromba, Rocco ed Elisabetta si uniranno e dentro di. lei scoppierà un mondo di felice pazzia. |
|
(obefe incomincia a suonare con la tromba un motivo ballabile. tutti i personaggi salgono sulla pedana ed iniziano a ballare). |
||
albeto |
Ullalà! Facci vedere tutto, piccolo sogno pieno di fame! |
(ballando) |
claudia |
Eccitante! |
(ballando) |
giovanni |
Ora Gervasia non dirmi che vorresti essere qui con noi! (ballando) |
|
(alice spaventata ritorna sul bidone) |
||
alice |
Bastaaaa! ... |
(tappandosi le orecchie) |
claudia |
Iho! forza ragazzi! |
(ballando) |
alberto |
Siamo giovani, perdio! |
|
caio cesare |
Attaccati alla coda del gatto, vecchia sdentata contessa! (ballando). |
|
lui |
Fermi tutti, se non volete crepare e finire nelle discariche ... |
(si mette in piedi sopra il bidone) |
(tutti si bloccano. obefe va a nascondersi dietro l'albero, spoglio). |
||
lui |
Là, il vostro putridume potrebbe sfamare i gabbiani. |
|
(tutti, lentamente, ritornano ai loro posti. lungo silenzio imbarazzante .... alice va ad infilare tra le mani di caio cesare una matassa di lana rossa, ritorna al suo posto e incomincia a fare il gomitolo |
||
alice |
Tu, potresti venire a suonare nella nostra banda cittadina. |
(ad obefe) |
obefe |
Ho diritto della diversità e restare sempre uguale. |
|
alberto |
La negazione pura, eh! |
|
lui |
La tua lingua ha la voglia di far soffrire. (lui, si porta sopra la pedana. giovanni incomincia a canticchiare. claudia, mentre lui sta parlando, va a bisbigliare all'orecchio di giovanni). Avete mai visto un bue al macello? .. si sente dentro un essere finito. Il guaio è che la banda non suona mai per loro. Io ho visto uomini avviliti prima di fare la rivoluzione. Erano quelli nudi e crudi, che bussavano alle porte degli altri. |
|
alice |
Quali altri? |
|
lui |
I gufi...(giovanni smette di canticchiare) ad ali aperte, che ti guardano con l'occhio da gallinaceo ed hanno il naso paonazzo e la gotta. |
|
(i personaggi in punta di piedi si scambiano i posti tra di loro, fuorche' sara che rimane sul bidone a giocare con la bambola). |
||
Tu, signor Ministro della guerra; _hai mai fatto miracoli? |
||
caio cesare |
Sì. Ho aumentato tI foraggio agli elefanti. |
|
via luce totale. rimangono illuminati, soltanto i personaggi d'una luce verdognola. via alla canzone "epopea di pazzi". |
||
(durante la canzone f.c. i personaggi simuoveranno come pupazzi caricati a molla) . |
||
cantante |
Epopea di pazzi che inclinano i birilli del tempo ed affrettano la caduta delle stelle. Intasato filtro umano, sulle parole frantumate in fumo craterico. E avances di cretini sulla loro fortuna minata già da tempo. Croste di bruti e millanterie collettive. Questo ed altre idiozie indispongono il fato. |
canto f.c. |
(i personaggi ritornano ai loro posti. obefe, spiando da die·tro l'albero, addita claudia). |
||
obefe |
Tu non hai cantato! |
|
claudia |
Ti sei mai suonato un requiem con la tua stessa tromba? |
|
obefe |
non ricordo ... ma so che una ruffiana ha sempre il mare solcato. |
|
claudia |
Eunuco! |
|
(obefe con un balzo va a sedere su di un angolo della pe dana) |
||
obefe |
Oh, cielo! ... |
|
(con una capriola e' in piedi al centro della pedana e con mosse arlecchinesche prorompe in un bizzarro soliloquio) |
||
Tu un cavolo te lo mangeresti tutto~d'un fiato ed è giusto che sia così, ma un cavolo, per quanto cavolo, è sempre un cavolo, e se si vuole assaporarlo, bisogna dargli un posto d'onore, e un posto d'onore non è che valga un cavolo ... Lo dico, perchè non mi sento affatto cavolo e tutti i cavoli che mi circondano lo possono testimoniare. |
||
(caio cesare, entusiasta della tiretera, sale sopra il bidone. con enfasi). - |
||
caio cesare |
Giustissimo! La sua disquisizione ci ha incavolati così bene, che ci sentiamo responsabilizzati. Giulio Cesare non avrebbe mai stretto un patto di lleanza con mister Broon, anche se era il più grosso capitalista d'America, Ma avrebbe preso appuntamenti … con Lucrezia Borgia. |
|
tutti |
Nooo! |
(rabbrividendo) |
Sissignori. Con Lucrezia Borgia, pur sapendo a quale pericolo andava incontro. |
||
(la bambola scoppia a piangere. caio cesare accenna a voler scendere dal bidone. prontamente alberto gli fa da scanno . |
||
caio cesare |
Signori miei, per quanto la storia ci insegni, non avremo mai il coraggio di portare al collo l'effige della ruffiana che ci addestrò ai più virtuosi giochetti d' amore. |
|
(alice sta cantando la ninna-nanna al bambino che tiene in grembo. caio cesare si rivolge ad obefe con morbosita'). |
||
caio cesare |
Rocco ed Elisabetta sono sempre avvinghiati sotto le betulle? |
|
alice |
Ninna nanna mio bel pupino, fa la nanna nel pancino / Non dar calci alla mammina / le fai bua alla pancina ... |
(neniando) |
caio cesare |
Signora! |
(seccato) |
alice |
Dice a me? .. Stavo addormentando il pupo. E' così nervoso stasera! Dovrei bere una tazza di camomilla, ne è così ghiotto che gli viene subito il ruttino . |
|
caio cesare |
E' un attacco di sopravvento. Lo punisca. |
|
alice |
E' ancora minuto di ossa! |
|
caio cesare |
Non ha importanza. La sua condotta è decisamente fuori posto. |
|
caio cesare |
Rocco ed Elisabetta sono sempre, sempre, ancora, avvinghiati, sotto le betulle? |
(si porta vicino ad obefe. con maggior morbosita'). |
obefe |
E' quella la loro vera gioia! Avere quell' orgasmo. novellino che 'porta via la reputaziane. Tu, Caio Cesare, ministro della guerra, nel mio cervello, sei un milione di dubbi tappati e pieni di paura. |
|
caio cesare |
Però ... viaggio; senza pagare il biglietta! |
(bambinescamente) |
tutti |
Bene! |
|
caio cesare |
Taglia il nastronei nuovi candomini! |
|
tutti |
Bravo! |
|
caio cesare |
Frantumo le battiglie di spumante sulla prua delle navi. |
|
tutti |
Stupendo! |
|
caio cesare |
Inauguro le piscine comunali. |
|
tutti |
Evviva! |
|
caio cesare |
E c'è sempre una madrina che vuole il mio mini-slip come souvenir. Lui invece, (addita alberto) spreca un sacco di denaro per la -marijuana. |
|
alberto |
La prego signor Ministro della guerra di non incriminarmi formalmente finchè non siamo. al posta di polizia. (Va a sedersi in proscenio). (al pubblico) A volte, mi coglie la sensaziane di essere seguito da figure senza forma. C'è la casa della vedova Biagi che visito spessao e praprio là mi prende questa sensaziane. |
(scattando in piedi con il saluto militare) |
lentamente si spegne la luce - fino al buio totale, lasciando illu minato di luce- gial la, l'albero |
||
(obefe, va ad accendere sull'albero i piccoli fuochi d'artificio e mentre favillano si mette a danzare. un'improvviso ruggito di leone lo fa scap pare') . |
||
9 |
||
(giovanni va a sedersi sulla scaletta che porta sul palco scenico. si rivolge -a l pubblico ) |
||
giovanni |
Non so per quale ragione abbiano fatto questa riunione.(si rivolge ai personaggi)._ L'ora del tè sarebbe l'ora esatta per il pasto aileoni. (stupito per quel'uscita. al pubblico) . Ho detto leoni? ... Ma allora se quelli che abbiamo sentito erano veramente ruggiti di leoni vuol dire che ... siamo dentro al circo ... e se siamo al circo vuol dire che ci sono anche i pagliacci ... (risalendo la scaletta) L'unica cosa che manca è il tendone! (ad uno spettatore): Non mi fraintenda. Può prestarmi un' ombrello? .. Ho chiesto un ombrello, non ho chiesto se piove. Perchè? Per ripararmi sotto il mini-tendone. (va a sedersi sul bidone e co mincia a truccarsi). |
|
alberto |
La cosa più bella sarebbe quella di incominciare lo spettacolo con una danza di vergini, Vergini, mio Dio, si fa per dire! ... Ieri, scendendo dalla collina con la ragazza, trovai decine di curiosi che avevano il cannocchiale puntato sul posto dove noi avevamo fatto l'amore. |
|
(claudia va a sedersi ai plebi di alice per essere pettinata) |
||
alberto |
Sì, anche lei l'aveva puntato. Un cane non piazzerebbe mai un cannocchiale per vedere un altro cane coprire una cagna! |
(ad uno del pubblico) |
claudia |
Quante panzane fantastiche! |
|
alberto |
Quanto mi dai per dire delle panzane non fantastiche? |
|
claudia |
Non capisco perchè dovrei dar ti qualche cosa, si, posso anche ..... ma vorrei sapere: perchè. |
|
10 |
luce in sala. |
|
(dal fondo della sala entra claro con a tracolla la cassetta delle bibite. |
||
claro |
Aranciate, gazzose, birra, coca-cola, gelatiii! |
|
alberto |
Cretinooo! |
|
claro |
Sto facendo gli affari vostri. |
(servendo uno spettatore) |
voce di donna |
Ti trattano da merda o è perchè fai un lavoro di merda! |
voce f.c. |
claro |
Cinquecento. |
(al cliente) |
lui |
Non sarebbe più semplice, amico, più logico, più, più, ecc.ecc! |
|
claro |
Più, più, eccetera, perchè non sono seduto su queste poltrone per gli intellettuali? |
ruggiti di leone |
giovanni |
Insomma, volete dare, sì o no un pasto supplementare a quel leone? |
|
alberto |
Sono talmente confuso stasera, che non so come fare ad accalappiare la vostra attenzione: ... Con crisi di pianto? Con esplosione d' allegria? Con salti mortali? .. Potrebbe essere anche per la vostra eccezionale presenza, anche per il raffredore, perchè no. Qualcuno ce l'ha in tasca un'aspirina? |
(al pubblico) |
lui |
La vuoi proprio? |
|
alberto |
Certo. |
|
lui |
Credevo che lo facessi per scherzo. |
|
alberto |
E quando si sa se si fa per scherzo o per davvero ... |
|
(lui esce e rientra quasi subito con un secchia d'acqua. da da bere a tutti i personaggi con un mestolo). |
||
alberto |
Vogliomettervi al corrente, che giorni fa ho organizzato una rigorosa cerimonia funeraria. |
(al pubblico) |
(sara va mettere la bambola sull'altalena e la dondola). |
||
alberto |
Fu per la morte della povera Gervasia, tagliatasi le vene dei polsi in un momento di struggente dolore. Naturalmente niente addobbi. (tutti i personaggi escono ed entrano quasi subito con delle candeline accese dentro a dei contenitori rossi. fanno un girotondo, neniando, attorno ad alberto) . Soltanto una lunga striscia di panno nero sul pavimento e tutt'intorno delle candeline rosse, accese. (Reconditi effetti del mio sub-conscio). Ho voluto che Germana, la sua amica preferita, indossasse un vestito di tulle nero e le culottes di raso rosso, mentre sua figlia Giorgella, leggermente strabica, indossava una,gonna con un enorme spacco sul di dietro, che lasciava intravvedere le lunghe gambe magre color gesso. Tutti guardavano il gesso di quelle gambe e nessuno si accorgeva del suo piacevole strabismo di Venere. Il corpo nudo poi di Gervasia con le labbra tinte ciclamino, steso sul panno nero era il finimondo! Dava alla scena un tono d'atmosfera di godimento, anche se di godimento macabro. (claudia, stancatasi, spegne la candelina e va al suo posto). |
|
claudia |
E' incredibile che tu riesca ancora parlarne! |
|
alberto |
Immaginavo che avresti starnazzato! |
|
claudia |
Per forza. Quando parli distruggi i personaggi in partenza. |
|
(alberto con un balzo e' in piedi sopra il bidone). |
||
alberto |
Sono un re. |
|
(tutti i personaggi si bloccano, sbalorditi). |
||
tutti |
Un re! |
|
(spengono le candeline e ritornano ai loro posti). |
||
claudia |
Mi domando come t'è. venuta questa stronza fissazione? |
|
alberto |
Mungendo le vacche che non danno più latte. |
|
(la bambola piange). |
||
lui |
Oiseaux des fous! |
|
(lungo silenzio. lontano si sente il chiaccherio della gente) |
||
sara |
Oppla! |
(gettando in aria la bambola) |
alberto |
La primavera tra noi due ha finito di fiorire. c'è rimasto un crisantemo con i petali che marciscono … Tu, non capisci il languore della mia voglia! Non sai che l'orgia incomincia senza un segnale! |
(a claudia con un fil di voce) via luce totale, rimane illuminata la pedana di luce verde. |
(giovanni scoppia in una grassa risata. ma subito ha un grido di spavento, fissa la pedana, come gli fosse apparso qualcuno). |
||
11 |
||
voce bambina |
Ho visto i topi intorno alla mia bara squittire finoa diventare viola i loro musi. |
|
giovanni |
Non incominciare con le tue stupide fantasie. |
(fissando il centro della pedana) |
voce bambina |
E un'allegra brigata d'uccelli cantare sommessamente. |
|
(giovanni va ad accucciarsi al centro della pedana e deve dare la sensazione di essere vicino alla bambina) |
||
giovanni |
Se fai così, sprechi il tuo tempo migliore ... (al pubblico) Fa sempre così. Si ferma alla porta e dice cose strampalate. Va a chiudere la porta. |
(accarezzandola) rumore di porta che si chiude. |
(dopo qualche istante che s'e' chiusa la porta, apre le braccia per accoglierla e la stringe al petto, poi s'accende una sigaretta) . |
||
alberto |
E adesso cosa fa? |
|
lui |
Aspetta Gervasia che gli venga incontro con il pacchettino eli chewingum alla fragola per darla alla bambina. |
|
voce bambina |
Mi lasci suonare,papà? |
suonata flauto. |
(giovanni accenna di sì, ma la bambina smette quasi subito per un'improvviso ruggito di leone. grida spaven tata). |
ruggiti di leone |
|
lui |
Che succede? |
|
giovanni |
E' la bambina, che non si calma! E' la bambina che non si calma! ... Fatela tacere quella maledetta bestiaaa! |
(agitato) |
lui |
Sta divorando il suo inserviente. |
(freddamente) |
claudia |
Oh, no! Che peccato! ... Ci stiamo perdendo un numero veramente eccezionale. |
|
(alberto si avvinghia alle gambe di lui, nella risata idiota) . |
||
alberto |
La povera Gervasia non rutterà più. I dolci l'hanno saziata fin troppo. Mi piacevano le sue cosce: for mi-da-bi-li! |
|
(claudia gli tappa prontamente la bocca con un bacio) . |
||
lui |
C'era una strada che nasceva dagli occhi di Gervasìa, dove ogni sera, vestita di lustrini, si perdeva. |
(assorto) (musica descrittiva in sottofondo). |
alice |
E' vero! E quando è morta “baciatela tutti" uno ha detto e ciascuno dia un soldo per la sua salvezza ... |
|
caio cesare |
Un prete passò con la borsa e la riempì fino all'orlo. |
cessa il motivo musicale |
(Tutti i personaggi formano un cerchio e come bambini si passano una palla colorata, numerandone i passaggi ). |
lentamente la luce totale va in dis- solvenza di chiusura lasciando illuminata la pedana con luce direzionale. |
|
12 |
||
gervasia |
Bestia. |
voce f.c. |
giovanni |
Cristo, come la fai lunga! |
|
gervasia |
Hai sempre la faccia tosta. |
|
giovanni |
Sarà perchè non mi va che le cose mi prendano la mano. |
|
gervasia |
Sei un bugiardo ... Tu, hai bisogno di me. |
|
giovanni |
E' proprio così, Gervasia. |
|
gervasia |
Oramai tutto è finito. |
|
giovanni |
Non incominciare a perseguitarmi, Gervasia! |
|
gervasia |
Zitto |
|
giovanni |
Io voglio parlare con te! |
|
gervasia |
Adesso lo vuoi, che non è più possibile! Guardati i piedi girati all'interno! Sei goffo. |
|
giovanni |
Una volta o l'altra smammo e mi trovo un'altra ragazza. |
|
gervasia |
Puttana. |
|
giovanni |
No. |
|
gervasia |
Sì. |
(silenzio imbarazzante) |
giovanni |
Mi piacevi, Gervasia. |
|
gervasia |
E mi hai intoppata dietro a casa mia ... Mi hai giocato la vita. |
|
giovanni |
Zitta, ti prego! |
|
gervasia |
Mi sono uccisa perchè ... |
|
(la canta va in p.p. ad un certo punto la palla scivola di mano ad un per sonaggio. urlo straziante di gervasia. giovanni s'appiattisce sulla pedana a ventre in giu’: i personaggi si raggruppano in un angolo della scena e scandiscono le parole accompagnandosi con il bat tito delle dita sul palmo della mano). |
||
giovanni |
Gervasia ... |
(nell'orgasmo) |
personaggi |
Gervasia sei bella! |
|
giovanni |
Non è niente ... Gervasia … |
|
personaggi |
Gervasia sei dolce! |
|
giovanni |
Gervasia, amore mi ... (coito ). |
|
(i personaggi cessano di battere le dita. voce d'una bambina f.c.). |
||
voce bambina |
Sono nata per vedere i topi squittire intorno alla mia bara, fino a diventare viola i loro musi. |
|
(i personaggi danno il via ad un serrato pettegolezzo giovanni, si tappa le orecchie e s'allontana disperato. alberto, riprende il soliloquio con il pubblico) |
||
alberto |
Alla cerimonia funeraria di Gervasia c'era anche la Rossa zitella con gli stivali trampoli e la piccola nipote capricciosa fino all'autolesionismo. La guardava il cavaliere dei rotocalchi porno con dentro un focoso tormento. Gervasia meritava un po' di coreografia e di messa in scena nella sua morte. |
|
voce f.c. |
Stop. Non è questa che stiamo vivendo la farsa dell'inautentico? |
|
13 |
||
(il pettegolezzo dei personaggi si fa in p.p. ) |
||
caio cesare |
E naturalmente friggere come candele di sego nelle metropoli che ci piovano addosso come piovre. |
|
alice |
La verità è che nessuno può più guardare il cielo. |
|
giovanni |
Che volete! I cannoni hanno mosso un polverone che ti soffoca e aldilà le case hanno i muri diroccati con le tappezzerie sporche di sangue. |
(introduccendosi nel gruppo). |
(tutti hanno un grido di terrore e stanno per fuggire. alberto li richiama subito indietro). |
||
alberto |
Qualcuno dice che vuole per cenare un tavolo anatomico. |
|
claudia |
Tutti vogliamo un tavolo anatomico |
|
alice |
Si possono selezionare i pezzi più belli. |
|
giovanni |
La fame bellica è grande! |
|
caio cesare |
Ci vogliono coltelli affilati. |
|
tutti |
Chi lo dice! |
|
speaker |
Ecco a voi l'uomo scimmia! |
voce f.c. |
(tutti si girano. obefe con un salto e' sopra la pedana. si muove come uno scimmione. tiene in mano uno scettro sormontato da una croce. al collo una collana con profilattici e alle spalle un mitra) |
||
lui |
Le personage tel qu'il se tord comme una baleine! |
(presentandolo) |
claudia |
Qualcuno dovrà mostrarci l'autenticità scientificamente. |
|
alberto |
Io! |
|
obefe |
Le grand homme sans specialitè! |
(andandosene di fretta) |
alice |
Dico, adesso. In pubblico? |
(sorpresa) |
caio cesare |
Hai pensato alle conseguenze? |
|
giovanni |
Le femmine si rivolteranno. |
|
alberto |
Urlerò. |
|
caio cesare |
Ti verrà contro il capo del branco. |
|
alberto |
L'ucciderò. |
|
giovanni |
Ne sei proprio sicuro? |
|
alberto |
Sono la prima bestia! |
(con un balzo sopra la pedana) |
giovanni |
Dio Buono, lo sospettavo. |
|
alice |
Moriremo come scarafaggi duri a morire! |
(spaventata) |
claudia |
Non avere paura. Quando entrerà nell'alba della merijuana, grideremo tutti, forte, insieme: "Voilà! Il grande scimmione! |
|
(alberto imita lo scimmione). |
||
caio cesare |
E' come dire: Grande uomo. |
|
claudia |
Ormai lui si è abituato al sapore dei grandi uomini! Un misto di cavoli cotti l'altro giorno, non del tutto spiacevole. |
|
alberto |
E adesso lasciatemi ascoltare il suono delflauto, che non si vuole paragonare al trombone e nella Cattedrale gotica piangerò sul banco tarlato da un'impazzito tarlo claustrale! |
(istrionico) |
(i personggi si prendono per mano e fanno il giro-tondo attorno alla pedana cantando la filastroc-ca) |
||
personaggi |
Giro giro tondo' / : Le Maschere del mondo / Son sempretutte uguali / per le città impazzite / per questi animali! |
|
alberto |
Se non mi lasciate ascoltare il suono del flauto, come faccio a sputare nel viso a chi ha incollato l'eterno sorriso?... Chiunque non faccia il bagno due volte al gior- no e possegga una chitarra senza fissa di- mora è sospetto.(chiama) Ursula! |
(contemporaneamente) |
(ursula appare con la testa tra la fessura del fondale. i personaggi s1 raggruppano ad un lato del palcoscenico) |
||
alberto |
Ursula, a quanti gradi sotto zero fai l' amore? |
|
ursula |
Cinque. Lui mi afferra alle spalle ed io con l'estro della femmina mi accocolo tra le sue gambe. |
(candidamente) |
alberto |
E non guardi la luna? |
|
ursula |
Come posso? E' un gioco meraviglioso pieno di fantasia, di invenzioni. Una vera gioia della mente e degli occhi. Lo sottopongo ad un esame psichico. |
|
alberto |
E come reagisce? |
|
ursula |
Hi chiama "Fa-vo-lo-sa femmina" |
|
(i personaggi si tappano le orecchie scandalizzati ). |
||
lui |
Il vostro è uno sgomento ridicolo. |
|
alberto |
Meraviglioso! |
|
alice |
Quello, la felicità ce l'ha nelle rotelle svitate. |
(andandosene turbata) |
claudia |
Svitate e tarate io direi. (esce). |
|
caio cesare |
Dio salvi la Patria! |
(uscendo) |
alberto |
Andate a piangere sulla fossa di chi vi ha preparato il foraggio?! |
(grida dietro a loro) |
personaggi |
Certamente! |
(da fuori scena) |
alberto |
Mondo cane! Non posso fondervi con i fiori se non cercate di esserlo nell'intimo! |
|
personaggi |
Non possiamo essere fiori. |
(da fuori scena) |
alberto |
Ma allora è meglio mettersi a piangere, tutti. |
|
personaggi |
Non possiamo più. |
(da fuori scena) |
( alberto, scioccato, guarda lui, che si muove con passi strani, poi si avvicinaad ursula) . |
||
alberto |
L'altro ci riesce? |
(ad ursula) |
ursula spinge fuori dalla fessura del fondale la gamba e con il piede gli solletica il viso. alberto viene preso da un'improvvisa morbosa passione e cerca di afferrarglielo, ma ursula si ritira prontamente con una risata. umiliato, alberto s'affloscia su se stesso come un pierot. piange. lui lo trascina fuori, |
||
(trascinandolo. al pubblico). tenete conto di questo inconveniente. mattina si sveglierà e ... |
||
14 |
via luce totale. rimane illuminata la pedana di luce rossa. |
|
(lui,rientra dall'altra parte trascinando obefe, che lo deposita sopra la pedana ed esce. improvvisaiviente, esplode il ritmo di una ballata. obefe scatta in piedi e mima l'arrampicarsi su di un muro di vetro, che lo divide dall'orchestra. dopo alcuni tentativi, prende la rincorsa e fini sce dall'altra parte con rumore di vetri frantumati. la ballata s'arresta. lungo silenzio. nel silenzio il fischiodel vento. obefe, impacciato per i mille mille occhi puntati su di lui, si rialza da terra, ridendo idiotamente, leccandosi le ferite. riprende a ballare tra le risate della gente, subito frammischiate a dei colpi di fucile mitragliatore. ferito, continua il ballo fino a cadere a terra, finito ... tutto e' silenzio. il vento lo spazza via nel frammischiato motivo: "ridi pagliaccio ... " |
||
15 |
buio totale in lenta dissolvenza. |
|
speaker |
Ecco a voi l'uomo scimmia! |
(nel buio) |
lui |
Che c'entra. adesso? |
(da fuori scena) |
tecnico |
M'è scappato lo stop. |
(da fuori scena) |
lui |
Perchè hai le mani di ... |
luce totale. |
(giovanni entra rumorosamente dal fondo della sala vestito da clown). |
||
giovanni |
Aiuto! Aiuto! Un topo con il pelo azzurro m'ha tirato le brache e fatto la buffona! (ad uno spettatore) Così. |
|
alberto |
Patatina! |
(andandogli incontro) |
giovanni |
Socrate! |
(abbracciandolo da sotto il proscenio) |
lui |
Rinculate. |
(uscendo) |
giovanni |
Come se fosse facile rinculare nei propri passi. |
(al pubblico) |
alberto |
Lasciateci mostrare i reconditi effetti di questa logica in modo divertente. |
(a lui) |
giovanni |
Bravo, bravissimo! La tua fantasia è più veloce della luce! |
|
alberto |
Dici bene tu, patatina, ma bisogna rincorrerlo il personaggio se si vuole capire il senso delle sue pantomime. |
|
lui |
Basta |
|
giovanni |
Aiuto, un altro topo. (cade sulle braccia di lui). Io me la faccio addosso. |
(salendo sul palcoscenico) |
lui |
Non qui. |
(ributtandolo ad alberto) |
giovanni |
E che? Dovrei ... |
|
gervasia |
Frociooo! |
voce f.c. |
(giovanni s'accartoccia ai piedi di lui avvinghiandogli le gambe, con sgomento) |
||
giovanni |
Siamo fragili e guitti. |
(sussurrato) |
(alberto ha dei gesti inconsulti. lui si svincola da giovanni e parla al pubblico). |
||
lui |
Non c'è niente di anormale, vero? |
|
(i personaggi, uno a seguito dell'altro, attraversano il palcoscenico, neniando). |
||
personaggi |
La maitresse mi mangia vivo. |
|
lui |
Almeno avessero qualche anomalia, qualche difetto. (comincia a distorcere- il suo personaggio) Certo certo certo ... Non sappiamo a quale periodo ci accarezziamo, reciprocamente ... Forse, il giorno di Pasqua ... All'inizio dell'anno nuovo! ... Iuiuiuiuiuiuiuiuiu, possono scatenarsi in noi anche sentimenti profondi. E chi dice di no! Non c'è niente di anormale, vero? Non c'è niente! |
|
(i personaggi ritornano in dietro rinculando). |
||
personaggi |
La maitresse ci man gi a vivo! |
|
giovanni |
Salve Regina, Madre ... Aspettate vengo anch'io! ... (li segue). |
(canta) |
lui |
Il sole continua nella pazzesca realtà e non scalda più. (i personaggi ripassano gridando di paura. lui si porta piu' sotto al proscenio) Sono di metallo anche i pezzi di ricambio del cuore, accidenti! Resistono alla grande usura del tempo, accidenti! ... L'orrore dell'orrore si può ammansire anche con un pezzo di dollaro ... Che altro vi serve per essere convinti? Una sfilata di uomini che ci governano? |
|
ursula |
Vuoi fare il bagno si o no? |
(apparendo dalla fessura del fondale) |
buio totale. luce direzionale sulla pedana. |
||
16 |
||
claro |
Ho lasciato, signor maggiore, la cassetta delle bibite nell'atrio. Posso salire? |
(dal fondo della sala) |
maggiore |
Sali. Un esemplare, signor colonello, mai capitatoci prima d'ora. |
voce f.c. |
colonnello |
C'è, maggiore, da parte del Ministero della guerra la sicurezza? |
voce f.c. |
maggiore |
Certamente, signor colonello. |
|
colonnello |
La sicurezza, maggiore,... di cui sono sicuro? |
|
(claro e' gia' sulla pedana con la radiolina accesa) |
||
maggiore |
Certamente, signor colonello. |
|
capitano |
Come ti chiami? |
(a claro) voce f.c. |
claro |
Claro De Clari. Bevo sempre un bicchiere di vino prima dei pasti,principali per una anemia causata da una deflorazione subita in una ultima presunta chiamata. Tutto qui signor capitano. |
|
capitano |
Titolo,di studio? |
|
claro |
"Togliti dai piedi" all'università del sud. La sera stessa che mi laureai, mia madre telefonò all'Agenzia delle "Menti Smarrite" per una corona d'alloro. Infilandomela, ebbi la sensazione di sollievo, sentendomi completamente libero dal prurito delle piattole sui peli pubici dei genitali. |
|
colonnello |
Come venne accolta la notizia? |
|
claro |
Pubblicizzando la notizia, signor colonello. |
|
colonnello |
Hai preso qualche altra specializzazione? |
|
claro |
Signor sì. Quella del signor sì. Signor Colonello. |
|
colonnello |
Bene - Sali sul cubo e spogliati. |
|
maggiore |
Sali sul cubo e spogliati. |
|
capitano |
Spoglia il cubo e sali. |
|
claro |
E' di carriera, signor capitano? |
|
maggiore |
Ammutolisci recluta |
|
claro |
Ammutolisco, maggiore. |
|
colonnello |
Signor capitano, gli ordini sono ordini e non si contraddicono, specialmente col comandare ad un cubo di spogliarsi e salire sulla recluta. E' un atto di insubbordinazione. |
|
capitano |
Sì signore. Spogliati. |
|
claro |
Lo sapevo che sarebbe successo'! |
(eseguendo) |
capitano |
Che cosa? |
|
claro |
Che la Patria ci mettesse il naso nelle cose intime. |
|
colonnello |
La Patria lo esige. |
(incazzato) |
claro |
Esigenze del cavolo, signor Colonello. |
(scattando sull'attenti) |
capitano |
Riposo. Spegni il transistor… |
|
claro |
Non posso, signor capitano. |
|
capitano |
Perchè? |
|
claro |
La musica mi piace. |
|
capitano |
Questo non è il luogo adatto. |
|
claro |
Vedo che dei presenti nessuno protesta! |
|
maggiore |
Non abbiamo ancora regolarizzato le loro cartelle ... Altezza? |
|
capitano |
Uno e ottanta, signor colonello. |
|
colonnello |
Conoscevi Gervasia? |
|
claro |
Non capisco la domanda, signor colonnello. |
|
colonnello |
E' un pretesto. La domanda ci viene fornita dal Ministero della Guerra. |
|
claro |
L'ho vista, nuda. |
|
tutti e tre |
Nudaaa?! |
|
claro |
Durante le esequie. |
|
capitano |
Hai avuto sussultazioni? |
|
claro |
Il giorno che ho ricevuto la cartolina di chiamata. |
|
colonnello |
Torace? |
|
maggiore |
Torace? |
|
capitano |
Novanta, signor colonello. |
|
colonnello |
Sai strisciare per terra, infilarti nei tubi di cemento? Saltare gli ostacoli? |
|
claro |
Lo facevo prima di essere psicanalizzato |
|
Hai imparato a salutare i superiori. |
||
claro |
Sì signor capitano. Per farli felici. |
|
Dio salvi la Patria! |
||
claro |
Dio salvi la zecca! |
|
colonnello |
Togliti lo slip. |
|
maggiore |
Levati lo slip. |
|
capitano |
Slippiti. |
(claro esegue) |
colonnello |
Togliete la luce! ... |
(prontamente) |
Volete che il nemico scopra le nostre armi? |
buio totale |
|
17 |
||
claro |
Ursula! Ursula! Sono un uomo! |
luce totale |
speaker |
Scimmia! |
|
claro |
No. Questo non me lo dovevi dire. |
|
tecnico |
M'è scappato lo stop. |
(dal di dentro) |
alberto |
Perchè hai le mani di ... |
(uscendo divertito) |
claro |
Stop. |
(prontamente) |
alberto |
Le mani di ... |
|
claro |
Stop. |
|
alberto |
Mani di ... |
|
claro |
Stop |
|
giovanni |
Di .. |
(con un balzo in scena) |
claro |
Stop. Io ... |
(gongolandosi per la vittoria). |
giovanni |
Merda |
|
18 |
||
alice |
Come mi diverto, come mi diverto! Viva la regina! |
(attraversando il palcoscenico) |
alberto |
Che c'entra la regina? |
|
lui |
Uno non può gridare ciò che desidera? |
(entrando) |
ursula |
Vieni a fare il bagno si o no? |
(apparendo alla fessura del fondale. ) |
alberto |
Ma poi, dopo il bagno, voglio mettermi le mutande viola di zio Garbino. |
|
ursula |
Non puoi metterti le mutande di zio Garbino. Lui è un'Eccellenza che piacciono i bordelli, i nastri colorati e riesce stare seduto su di una sedia con due gambe e dormire di sghembo sul letto ad occhi spalancati. |
|
alberto |
Mi stai dicendo delle cose assurde. |
|
caio cesare |
Se non ci credi sei un anormale. |
(entrando vestito da clown) |
lui |
Una frusta! Una frusta!!! |
(se ne va gridando) |
caio cesare |
Adesso griderà che tutta la savana è bruciata dal sole e quel porco di babuino insiste a dire che viene la pioggia, che poi in cielo non c'è nemmenol' ombra di una nuvola. |
|
giovanni |
Ma allora è per davvero uno coglione quel babbuino. |
|
caio cesare |
Ma la cosa che più irrita a Lui, è quella di non riuscire a scoprirgli il casato. |
|
alberto |
Se conta le palle! |
|
caio cesare |
Le tiene nascoste e si spaccia per proletario. |
|
alberto |
Ma se non mangia insalata, dovrebbe capire che non è un proletario. |
|
(all'improvviso si blocca sospettoso si guarda attorno poi s'avvicina a giovanni). |
||
alberto |
Tu, ce l'hai un cocomero? |
(a voce bassa) |
giovanni |
No. |
|
alberto |
Male! |
|
giovanni |
Perchè? |
|
alberto |
Potresti mangiartelo e dare a noi una fettina per ciascuno. |
|
giovanni |
Ecco! Adesso che non ce l'ho mi accuserete di essere tirchio. |
(frignando) |
alberto |
E non piangere! Anch'io, alla tua età non avevo fatto fare figli e se devo essere sincero non avevo nemmeno cocomeri. E chi poteva avere allora dei cocomer e dividerli con altri? Soltanto il curato divideva con me le mosche. Qualche volta riuscivo a fregarne una manciata, ma quando venne a sapere che le mosche sapevano di adulterio e d'inganno, non ne volle più saperne. Si mise a fare il digiuno del digiuno e predicò a tutti i parrochiani di bere ogni mattina a stomaco vuoto un bicchierino di ddt. |
|
19 |
||
(ursula appare alla fessura del fondale) |
||
ursula |
Qualcuno di voi ha preso la frusta e nascosta? |
|
caio cesare |
Certo |
|
ursula |
Perchè? |
|
caio cesare |
Un giorno, Lui, uccise un coniglio e per di più bianco. |
|
ursula |
Al week-end, se non lo sapete, piovono psichiatri come le mosche. |
|
caio cesare |
E l'ha mangiato con senape perchè sapeva di selvatico. |
|
(ursula si ritira nauseata) (entra, alice, sferruzzando) |
||
alice |
Ho sentito tutto. Non dite più niente. Poveri coniglietti! Mi fanno tanta tenerezza, specie, se sono bianchi. |
(piagnucolando) |
20 |
||
(caio cesare, giovanni, alberto, claro, si raggruppano e seggono per terra) |
||
caio cesare |
C'era una volta un paese dove i coniglietti vivevano felici e contenti. |
luce azzurra |
alberto |
I campi erano pieni di carote e i prati tempestati di papaveri e margherite gialle. Il cielo era sempre azzurro. |
suono di carllon in sottofondo |
giovanni |
E le conigliette al mattino per tempo, sfogliavano i petali delle margherite per sapere se qualche coniglietto le amava. |
|
caio cesare |
I maschi con la pancia all'aria e le zampette dietro la nuca, si abbronzavano al sole. |
|
alberto |
Un giorno una coniglietta mentre strappava i petali di una margherita sentì cantare: |
|
claro |
Radicchio radichietto / io cerco una mogliettina / che, proprio in questo istante / Sta sfogliando una margheritina! |
(canticchiando) |
caio cesare |
La coniglietta trasalì, e svenne. |
|
alberto |
Quando rinvenne si trovò già sposa. |
|
giovanni |
Battuffolo mio, le disse il coniglietto, adesso me ne vado in un paese maledetto e non posso tacere a te, amore mio, il rischio a cui vado incontro in questa spedizione maledetta e solitaria. (alice e commossa e piange ). |
|
caio cesare |
La coniglietta piangeva |
|
alberto |
Ma tornerò, amore della mia vita! Disse. |
|
regista |
Stop. Adesso basta. Ci sipuò commuovere anche per un coniglio ma non esageriamo. |
voce f.c. |
21 |
||
giovanni |
Dammi un'occhiata a questo dente. |
(a caio cesare) |
caio cesare |
E' una miniera di piombo. |
|
claro |
Ursula ... Ursulaaaa! |
(andandosene, chiamando) |
giovanni |
Dici che farò fortuna? |
|
alberto |
Se saprai sfruttarla. |
|
caio cesare |
A che paese del Messico hai preso il treno per sfuggire alla polizia? |
|
giovanni |
A quello subito dopo ... Per fortuna c'era un binario solo e andava ver so il Sud. |
|
alberto |
Che c'eri andato a fare? |
|
giovanni |
A farmi ricrescere un dito. |
|
alberto |
L'hai denunciato alla dogana? |
|
giovanni |
Ho denunciato il papagallo, che tenevo al guinzaglio, ed esso prendendosi la testa tra le zampe, cominciò a gridare: (imitando) Che non era merce soggetta alla dogana, ma nessuno gli ha creduto. |
|
caio cesare |
E' stato un atto contro la libertà. |
|
giovanni |
Giuassa, così si chiamava. |
|
tutti |
Le mutande viola, no. Le mutande viola, no. |
da dentro |
ursula |
Ed hanno ragione ... (a lui) Tu non saresti mai capace a fare penitenza. |
(da dentro. mentre i tre stanno origliando) |
lui |
Perchè ho mangia to il coniglio con senape? |
da dentro |
ursula |
Probabilmente, quella povera bestia era ancora vergine. |
(c.s.) |
lui |
E' difficile affermarlo. |
(c.s.) |
ursula |
Sapevi che sarebbe finita male. |
(c.s.) |
lui |
Sapevo! Lo immaginavo mentre camminavo. |
(c.s.) |
ursula |
Eri solo? |
(c.s.) |
lui |
Sì |
(c.s.) |
tutti e tre |
Le mutande viola, no! La mutande viola, no! Le mutande viola, no! |
(caio cesare , giovanni e alberto) |
ursula |
Che ore erano? |
da dentro |
lui |
(c.s.) Le cinque della sera. |
|
voce uomo |
Ah, che terribili cinque della sera! Eran le cinque in tutti gli orologi. Eran le cinque all'ombra della sera. |
(dal"lamento di federico" di garcia lorca: il cozzo)disco: voce di arnoldo foa’ |
caio cesare |
Adesso, ci vorrebbe una suonata di contrabasso, patetica ma non troppo, un tantino sostenuta ma non molto, con un pizzico di guitteria. (esce con una capriola). |
(al pubblico) |
22 |
||
alberto |
Chissà dove andrà quel pazzo d'un pazzo. |
|
giovanni |
A tavola con i maiali. |
|
(si improvvisano sofisticate femmine). |
||
debora |
||
alberto |
Si, Genni. |
|
giovanni |
Sei pronta? |
|
alberto |
Non vengo. |
|
giovanni |
Perchè, cara! |
|
alberto |
Ho una forte emicrania. |
|
gianni |
C'è di sotto Popof con la macchina gialla che ci aspetta. Ballerai tutta la sera con Friz. Sarai favolosa in pubblico. Sei l'unica che sa ballare con molta czicheria. |
|
alberto |
Non me la sento proprio, cara. E poi sono troppo nuda! |
|
giovanni |
Ma va! Quella scollatura farà impazzire tutti! |
(lungo silenzio)rumore dello scarico dell’ acqua del cesso. |
giovanni |
Scusami. Dicevi cara? |
rientrando |
alberto |
Che sono troppo nuda. |
|
giovanni |
Non esagerare. Sei fin troppo modesta per i maschi d'oggi. Ti divorano con gli occhi e all'azione poi fanno sempre cilecca. Che mamma li protegga!... Sai, ti ho osservata quando balli. Sculetti divinamente! |
|
alberto |
E' il mio modo di fare. |
|
giovanni |
Sei proprio forgiata per ambienti fammelici! |
|
alberto |
D'altronde, dov'è che una donna può concedersi un centinaio di flirt a l'anno! Innocenti naturalmente! |
|
giovanni |
Certamente! E che cosa faresti se uno dei cento volesse arrivare, un po' più in là? (mutando improvvisamente personaggio. con vivacita’ maschile) E, Adesso Socrate, fammi una pernacchia a mo’ di trombone. |
|
alberto |
E' un ordine di aprire il var co e di lasciare passare? |
|
giovanni |
Certo. |
|
alberto |
E se annusata la presenza del l'uomo si mettono a fischiare? |
|
giovanni |
Diverremo uomini. |
|
alberto |
Bene. |
|
giovanni |
Dai. |
|
alberto |
Incoraggiami. |
|
giovanni |
Forza. |
|
alberto |
Che i gufi ordinano la rovina! |
(implorando) |
giovanni |
Pronto? |
|
alberto |
Sì. |
(girando il sedere verso il pub blico) |
giovanni |
Via! |
|
alberto |
Nonlo faccio. Mi vergogno. |
(si gira demoralizzato ) |
giovanni |
Tu! ... |
(scoppiando a ridere) |
23 |
||
(claudia, vestita da clown, irata , si rivolge ad alberto ). |
||
claudia |
Hai dato un calcio al pony. |
|
alberto |
Ho dato uno zuccherino. |
|
claudia |
Un calcio. |
(facendo schioccare la frusta) |
alberto |
Uno zuccherino! |
(spaventato) |
claudia |
Un calciooo! |
|
(alberto pieno di paura va ad inginocchiarsi sul gradino deLla pedana, mentre giovanni si e' rifugiato in un angolo del palcoscenico). |
||
alberto |
Giuro sulla testa dell'abate troglodita rapito in cielo quando le ossa stanche di reggerlo in piedi si sono sfasciate ed i condor annusata la santità del le sue carni hanno continuato il digiuno, che ho dato al pony uno zuccherino. |
|
giovanni |
E chi non dà uno zuccherino al ponyyyy. Tutti danno uno zuccherino al pony. (ad uno del pubblico)Gliela dica anche lei, signo re che ai ponies si danno i zuccherini, si ... danno ai ponies ... gli zuccherini .. si danno. |
(al pubblico. balbettando) |
alberto |
Un calcio! Come se il mio cuore fosse così bilioso da prendere a calci un povero pony! Quella... virgola di bestia rimpinzata ha più saggezza di noi uomini. |
(piagnucolando) |
voce del pony |
Quanto sei cretino, Socrate! Certo che ho più saggezza. Dietro di me ho il risultato di tutti voialtri. |
f.c. |
claudia |
Impostore! |
(ad alberto) |
alberto |
Il pony ha parlato? (corre ad abbracciare giovanni) Il pony ha parlato? .. |
(spaventato) |
voce del pony |
E in quanto al calcio me l'hai dato per davvero. |
|
alberto |
Bugiardo. |
(svincolandosi) |
voce del pony |
Bugiardo! |
|
claudia |
Due volte bugiardoed impostore. |
(andandosene ad alberto) |
alberto |
Si da più fede ad un pony che ad un povero uomo! |
|
voce del pony |
Non fare la commedia! Le prove ci sono. Proprio qui sotto la culatta. (alberto accenna ad un calcio) Vedi! Ti sei tradito. |
|
claudia |
Tre volte impostore .... |
(esce) (rientra) |
24 |
||
(alberto scappa. giovanni sale sull'altalena e si allunga lungo la fune come un gatto che si sti-racchia) |
lontano, la suo- nata di un bengio. |
|
gervasia |
Se ti trovassi sotto una capra a succhiare il latte, le mozzerei le mammelle. |
|
giovanni |
Avvito ... una lampada, e sono subito da te. (improvvisamente appare obefe e va a spingere l' altalena) . |
(stranito) |
obefe |
Hai paura del buio? |
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giovanni |
Sto mordendo - le - pareti del - grembo - di - mia - madre. |
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obefe |
Adesso sei dentro ai cerchi concentrici del grembo materno |
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(giovanni salta giu' dall'altalena e comincia a vagire camminando a quat tro zampe). |
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obefe |
Graffia via il bianco delle pareti. Graffia... |
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(giovanni ride come un bambino). |
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obefe |
Rubi? |
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(giovanni accenna di sì con il capo, divertito). |
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obefe |
Vuoi diventare ricco, naturalmente§ |
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(obefe scappa spaventato). |
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alice |
(entra di corsa felice e cade in ginocchio in proscenio) E' nata! E' nata! Se la vedeste! |
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caio cesare |
E' nata una piccola parte della guerra. (s'avvicina a giovanni) Perfido animale! (si porta da alice) Piange, vedi? (giovanni cessa di vagire) No ... Non piange più. (va a fare il solletico sotto il mento di giovanni) Ci ci, cicici ... |
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(alice si avvicina a giovanni con una fascia). |
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alice |
Innocenza! Debito! Odore ... Avanzata carne. |
(fasciandolo) |
(giovanni si rimette a camminare a quattro zampe) |
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Cammina! ... Bravo! |
(sorpresa) |
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(giovanni si blocca e li guar da sorridendo). |
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giovanni |
Momon! |
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alice |
Vuol succhiare il mio latte! |
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caio cesare |
Peggio per lui. |
(risentito) |
alice |
Non sa quello che dice. |
(mettendo a sedere giovanni) |
alberto |
Sì, siì, è vero. |
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caio cesare |
Niente affatto. |
(dandogli uno schiaffo) .. |
alberto |
E' l'alba! |
(con gioia) |
giovanni |
Il - mio - pu-paz-zo ... |
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alice |
Il tuo giocattolo? |
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claudia |
L'altra bestia ha la diarrea! |
(entrando trafelata) |
alice |
Prendi il mio seno e succhia. |
(a giovanni, andandosene con claudia) |
voce f.c. |
E nacque in una stalla per niente! E vennero ad adorarlo per niente! |
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(giovanni batte le mani). |
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alberto |
E' felice! |
(a caio cesare) |
caio cesare |
Non è felice. |
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(alberto si avvicina a giovanni e si china su di lui. con tenerezza). |
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alberto |
E' Natale. E' grot-ta. E' mi-se ria, E' niente. |
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caio cesare |
Su, dillo. |
(arrabiato) |
giovanni |
Mam-ma. |
(sorridendo) |
alberto |
Bravoooo! |
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giovanni |
(ruggisce) |
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caio cesare |
Meraviglioso! |
(felice) |
giovanni |
Gggggg! |
(sorridendo) |
caio cesare |
Caccialo. |
(indispettito) |
voce uomo |
L'Eden è chiuso. |
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giovanni |
Mammabbbbggggggta-ta. |
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alberto |
All'università! |
(entusiasta) |
caio cesare |
No. |
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giovanni |
Mbeh! |
per qualche istante rumore d'una goccia d'acqua. |
(i personaggi rientrano e si fissano nel gesto. lui entra e li fissa per un istante ... poi, da’ un numero a ciascuno) |
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lui |
(a claudia) Lei, dodici.(a giovanni) Lui, quindici. (a caio cesare) Lui, due, (ad alice) Lei, nove. |
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(entra la piccola sara con la bambola) |
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sara |
Io, Sara. (si blocca nel gesto) |
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caio cesare |
Tu, Sara. |
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caio cesare |
(indicando le persone del pubblico) Tu, quaranta, lei, trentanove, tu, ventotto, Voicento, mille, un milione, tutti, tutti, un numero. (si blocca nel gesto) |
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(un colpo di gong li fa rianimare tutti. escono di corsa all'infuori di alberto e giovanni) |
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25 |
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giovanni |
Fammi una pernacchia a mo' di trombone, Socrate! Ho voglia di ridere e di far ridere. |
(con clownesca vivacita’) |
alberto |
E' difficile quando tutti ti guardano in quel modo. |
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alice |
Questa sera incontrerò l' uomo del mio destino. (sparisce). |
(apparendo dal fondo del fondale, trasognata) |
claro |
E' cosa di cinque minutiJ loro dicono! ... E poi tutte quelle mele ai sciacalli! Le arance schiacciate sotto il ventre dei dinosauri ... (si ferma a meta' scaletta che porta sul palcosce-nico e si rivolge indietro a guardare il pubblico ). Avete tutti facce da cartoni animati. (sale) Qui gli sciacalli mangiano per forza le mele ... (tra se)Chissà perchè un giorno mi raddrizzai e cominciai a camminare diritto ... senza accorgermi. |
(venendo dal fondo della sala). |
alberto |
Non sei il solo ad avere la destrezza di stare diritto in piedi. Basta infilare la testa di un uomo nell' anima di un rinoceronte e il gioco è fatto. |
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claro |
E se la infilassimo in quella di uno struzzo? |
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alberto |
Il gioco è fatto ugualmente |
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claro |
E in quella di un ipopotamo. |
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alberto |
Altrettanto. |
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claro |
E di una giraffa? |
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alberto |
Lo stesso. |
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claro |
Di un scimmione? |
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(lungo silenzio. la domanda e' imbarazzante. |
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(ursula appare sulla fessura del fondale). |
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26 |
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ursula |
Questa sera incontrerò il mio uomo. |
(con dolcezza) |
claro |
Ursula! |
(sorpreso) |
(ursula si mette a cantare con dolcezza una filastrocca). |
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ursula |
O quante belle figle, madama Darè, o quante belle figlie - il re ne comanda una, madama Dorè, il re ne...(scoppia piangere). |
(cantando) |
(claro gli corre vicino e gli asciuga le lacrime). |
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claro |
Ursula! ... |
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(claudia entra seguita da tutti i personaggi e le impone in malo modo di uscire dalla fessura). |
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claudia |
Vieni fuori, vieni fuori ... |
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(ursula esce mortificata. e' zoppa). |
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claro |
Ursula, io ti ... E ti voglio bene ugualmente, Ursula. |
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lui |
Sarete testimoni che metteranno al mondo un vero uomo, non un mostro viziato. |
(al pubblico) |
(claro accompagna ursula dentro il cerchio di luce e mentre si spogliano la luce va in lenta disvenza di chiusura fino al buio totale. |
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s i p a r i o |
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il dialogo viene sostituito dal suono del violino. buio totale, solo un cerchio di tenue luce). |