Occhio Pinocchio!

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Occhio Pinocchio

Occhio Pinocchio!

di Elisabetta Marini

ATTO I

SCENA 1 - INTRODUZIONE

PERSONAGGI: FATONA, FATINA, STRILLONE, CORO

Fatona Buonasera a tutti!

Per chi non mi avesse riconosciuto a prima vista, vorrei presentarmi:

sono la FATA TURCHINA!

Mi è parso di sentire qualche mormorio non del tutto simpatico... non so se d'incredulità o di disapprovazione. Sono proprio io, la Fata Turchina vostra e, naturalmente, quella della storia di Pinocchio, una storia che questa sera vorrei farvi rivivere.

Vorrei poi dire a quei signori che hanno mormorato o magari solo pensato chissà che cosa... che sono passati 100 e più anni da allora e... se hanno da ridire sul mio aspetto fisico, provino a pensare come diventeranno incartapecoriti loro fra 100 anni! Cosa credete, che la vita d'una fata sia facile? Corri qua, salta là, mai un momento di riposo!

Come se bastasse un colpo di bacchetta magica per risolvere tutto.

A volte funziona, altre no! Non parliamo poi di giornate come questa, quando me la dimentico a casa. Ci vuole pazienza.

Quanto alla mia figura, io mi piaccio ancora! Forse sono un tantinello rotondetta… ma che ci posso fare? Ho seguito alla lettera le istruzioni del mio dietista, ma senza troppi risultati... e a guardarvi bene non sono la sola che ha lavorato a vuoto. Il medico mi ha detto: "Vai in palestra e rinuncia a cucinare la pasta, vedrai che tornerà la silhouette da fata". Io ho obbedito. Vado in palestra tutti i giorni, un'ora al giorno. E' piena di gente simpatica, che passa il tempo facendo le cose più strane e divertenti: chi balla, chi si avvita, chi manovra certe macchine metalliche... un lavoraccio!

Io mi porto qualcosa da lavorare a maglia: avrò fatto una ventina di mutandoni per Geppetto, buoni per dormire l'inverno.

Certo che è una palla sta palestra! Ogni giorno un'ora a sferruzzare...

Quanto a smettere di cucinare la pasta, è stato ancora più facile!

Ma al medico non gliel'ho detto. Deve credere che sono una paziente fedele ed obbediente, che faccio tutti i sacrifici che mi ordina.

E' stato facile perché... chi l'ha mai cucinata la pasta? Ve l'ho detto che la bacchetta magica qualche volta funziona! Io NON la cucino... rientro a casa dalla palestra... ‘na fame... E voilà, un colpo di bacchetta magica ed appare una cofana di bucatini all'amatriciana... mhhh BBONI!!

Scusate le confidenze e la digressione... era per dimostrare che certi medici sono più ciarlatani che mai. Più fai quello che ti dicono, più soffri e ti sacrifichi... e più la circonferenza aumenta!

Ma torniamo alla nostra storia, apriamo il sipario nel mondo di 100 anni fa.

(Musica semplice ed allegra, entra il coro. Sullo sfondo la casa di Geppetto con un tavolo da lavoro e arnesi appesi)

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Fatona Creiamo il vortice e… torniamo indietro nel tempo! (esce)

(musica de “Il ragazzo della Via Gluck”)

Coro Questa è la storia di un burattino

vispo ed allegro come un bambino.

Pinocchio è il nome di questo pupazzo

Geppetto è il padre che ne è uscito pazzo.

Ma in fine tutto un giorno cambierà... s'aggiusterà-a-a-a-a

in lieto fine un bimbo vero lui... diventerà.

La seconda storia che vi voglio raccontare è quella del pastore Serafino...

(entra la Fatina e li guarda sbalorditi; guarda il pubblico e fa cenno che sono pazzi)

Fatina Basta, ma insomma… (bacchettate sulle teste)

Che c'entra Serafino, questa è la storia di Pinocchio. Preparatevi che si comincia!

Strillone La Gazzetta! Comprate la Gazzetta! L'è un numero eccezionale con la prima puntata delle Avventure di Pinocchio! Comprate la Gazzetta.

(al pubblico)

Qualcuno vuole la Gazzetta?

Coro A me! A me!

(passano una alla volta davanti allo Strillone)

Fatina Me ne dia una copia!

Strillone Fa 5 centesimi a copia, totale 35 centesimi.

Fatina Questi sono i miei 5.

(il Coro esce sulla musica precedente)

Strillone Ragazzi! Aspettate! Arrivederci signori, la mi tocca rincorrerle che qui mi si prendono i giornali senza pagare.

5 centesimi! 5 centesimi!

(esce)

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SCENA 2 - GEPPETTO FABBRICA PINOCCHIO; PRIME MARACHELLE

PERSONAGGI: FATINA, GEPPETTO, MASTRO CILIEGIA, PINOCCHIO, CARABINIERE, CORO

Fatina (legge)

C'era una volta... un re! Diranno i miei piccoli lettori.

No. C'era una volta un pezzo di legno.

(Geppetto attraversa fischiettando col pezzo di legno ed entra in casa)

Fatina Non era un pezzo di lusso, ma un semplice pezzo da mettere nel caminetto d'inverno, per scaldare le stanze. Geppetto, che è il protagonista di questa storia, lo ha raccolto e portato in casa.

Geppetto è un tipo taciturno, strano, un po' permaloso. Forse gli manca... beh, lasciamo perdere e smettiamo di leggere, la storia la vedrete dal vivo.

(esce)

Geppetto Che bel pezzo di legno. Mi è piovuta in testa una bella pensata. Magari rinuncio a scaldarmi e con questo legno costruisco un bel burattino.

Un burattino meraviglioso, col quale girare il mondo e guadagnarmi il pane e un bicchiere di vino.

Mastro Ciliegia (entrando)

Oilà Geppetto, o che voi fate? Vedo che avete rimediato un bel ciocco per il focolare! Spaccatelo in due e datelo anche a me per scaldarmi.

Geppetto Mi dispiace, ma non è possibile, Ho grandi progetti. Voglio fabbricarmi un burattino con questo.

(colpo d'ascia)

Pinocchio (vocina) Ahi!

Mastro Ciliegia Ve lo siete dato su una gamba?

Geppetto Chi ha parlato? Siete stato voi Mastro Ciliegia?

Mastro Ciliegia Io? No! E non chiamatemi Mastro Ciliegia, che mi fate ingrullire!

Geppetto Ovvia, non prendetevela, vi chiamano tutti Mastro Ciliegia...

Mastro Ciliegia E la cosa mi fa ingrullire! Arrivederci e grazie. Non siete stato gentile, ma mi consolo pensando che morirete di freddo anche voi.

(sta per andare)

Pinocchio (vocina)

Cerasellaaaa! Cerasella!!

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Mastro Ciliegia Adesso so' proprio ingrullito. Cerasella a me? Polentina, Polentina e Polentina!

Geppetto Ah, no! Polentina non me lo dite, se no vi spacco questo legno sulla testa. Mastro Ciliegia ammuffita!

Mastro Ciliegia Polentina gialla e puzzolente!

(si toccano con i nasi)

Geppetto Visciola!

Mastro Ciliegia Polentina!

Geppetto Amarena!

Mastro Ciliegia Polentina!

Geppetto Basta, non litighiamo come i bambini, alla nostra età!

Mastro Ciliegia Avete ragione, anche perché oltre a Polentina nun so che altro dirvi. Arrivederci!

(si avvia)

Pinocchio (vocina) E... pole pole pole, pole fa il tacchino...

Geppetto Ah!! Non sapete che dirmi vero? Mastro Ciliegia, Mastro Ciliegia!

Mastro Ciliegia Non raccolgo e vi saluto, son già abbastanza ingrullito per perder tempo con voi.

(esce davvero)

Geppetto Quando mi chiamano Polentina non ci vedo più dalla rabbia.

(pugno sul legno)

Pinocchio (vocina) Ahi!

Geppetto Stasera ho le traveggole. Me l'hanno sempre detto che bere a digiuno fa male!

Portiamo sto legno qui dietro e cominciamo a lavorare.

Che nome gli metterò? Costante, Arturo... Giuseppe... Pino... Pinocchio!

Sì, Pinocchio mi suona bene.

Adesso che abbiamo trovato il nome, al lavoro!

(mette il legno sopra il mobile e inizia a lavorare. Si sentono rumori di martellate)

Coro (Il Coro esegue un carosello cantando sulla musica “Trinca, trinca”. Durante la coreografia, Pinocchio si sostituisce al pezzo di legno. Sta seduto di spalle a pubblico)

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Eeeh..... taglia taglia taglia

e piallala ben questa canaglia

e poi mettigli un bel nasone

e gambe snodate

e dita piegate

e le occhiaie abbombate

Eeeh.....batti batti batti

e faglieli pure i piedi piatti

ma il cervello non può certo averlo

basta che abbia

l'aspetto umano

noi di questo ci contentiamo.

(il Coro esce)

Geppetto (lavorando sulla testa di Pinocchio)

Che bella testa a pera. Mettiamoci i capelli, gli occhi... ma si muovono! Occhi, occhi pinocchi, perché mi guardate? Perché sono bello! Adesso il nasino… e la bocca.

Pinocchio (vocina che fa un risolino) Hi! Hi! Hi!

Geppetto Ridi, ridi, che babbo ha fatto il mento, il collo, le spalle, le mani...

(Pinocchio gli toglie la parrucca)

Ridammi la parrucca, birbone! (la riprende)

Ancora non sei nato e già mi manchi di rispetto?

Fermo ancora un po'... adesso i piedi.

(Pinocchio gli molla un calcio da sotto)

Ahi, che calcio, ma è colpa mia, dovevo pensarci. Ormai è tardi.

Sei un burattino dispettoso, ma sei un bel burattino.

Esci fuori che t'aiuto a camminare.

(Pinocchio scende dal mobile, aiutato nei primi passi incerti, con un commento musicale a tempo inizialmente lento e via via in accelerazione, come certe canzoni russe. Con una finta Pinocchio evita Geppetto e scappa. Inizia un inseguimento tra le quinte finché Pinocchio, rientrando in scena, va a sbattere su un Carabiniere mandandolo a gambe in aria, poi scappa. Entra Geppetto ansante).

Geppetto Pinocchio, Pinocchio!

Carabiniere (si rialza)

Altolà, siete in arresto!

Geppetto In arresto io? E perchè?

Carabiniere Siete o non siete il padrone di quel burattino?

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Geppetto No… non sono il padrone, sono il padre.

Carabiniere Il padre? Allora la cosa cambia. Sentiamo cosa ne pensa la legge. Un attimo che consulto il codice tascabile.

Geppetto Lo tenete al contrario...

Carabiniere Silenzio! Qui dice che i burattini non hanno padre, avete mentito!

Geppetto E' un caso eccezionale.

Carabiniere La legge non ammette ignoranza ed eccezioni. La legge è quasi uguale per tutti. Per falsa testimonianza facciamo... con un po' di sconto... 6 mesi.

Geppetto Sei mesi di che?

Carabiniere Di che? Di vacanza!

Sei mesi di prigione... e senza condizionale.

Geppetto Ma quel discolo mi è scappato...

Carabiniere Peggio ancora. Per mancata tutela di minore, altri quattro mesi, più due mesi per disturbo della quiete pubblica. Sei + quattro + due = totale sette mesi.

So contare io.

Geppetto Ma fare il padre è tanto rischioso?

(al pubblico)

Carabiniere Niente discussioni, venite con me.

Geppetto Ma chi si curerà di Pinocchio? Lasciatemi spiegare, io non ho colpa.

Carabiniere La giustizia non giustifica, la giustizia è giusta e guercia e deve seguire il suo corso. Andiamo!

(lo porta via)

Geppetto Giustizia. Bella giustizia. Ma dovevo pensarci prima e me lo merito.

Vengo, vengo.

(escono)

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SCENA 3 - PINOCCHIO INCONTRA IL GRILLO

PERSONAGGI: PINOCCHIO, GRILLO PARLANTE

Pinocchio (entra stanco e siede sulla porta di casa)

Che corsa per non farmi prendere. Mi è andata bene.

Se ben ricordo, questa è la casa di Geppetto.

C'è nessuno?

Chissà se c'è da mangiare. Con la corsa m'è venuta una fame!

Grillo Cri, Cri, Cri!

Pinocchio Chi è?

Grillo Sono io.

Pinocchio Sono io! Io chi? Sembri un grillo…

Grillo Sono il Grillo Parlante ed abito in questa casa da più di 100 anni.

Pinocchio Questa è casa mia adesso.

Perciò vattene ed esci senza voltarti indietro.

(Gli fa segno di andarsene con la mano)

Grillo Me ne vado, me ne vado, ma prima voglio dirti una grande verità.

Pinocchio Parla e poi vattene.

Grillo Guai a quei ragazzi che non rispettano i genitori e abbandonano la casa paterna.

Non troveranno mai il bene in questo mondo e prima o poi se ne pentiranno.

Pinocchio Ha parlato Zaratustra. Canta grillo, ma io non sono grullo. Domani vado via, prima che mi mandino a scuola. Bleah… che brutta cosa la scuola: bisogna studiare e io di studiare non ne ho proprio voglia.

Grillo Bravo, sei sulla strada buona per farti crescere le orecchie da somaro...

Pinocchio Uccellaccio del malaugurio, zitto!

Grillo Sono un grillo. (Si spolvera il bavero con la mano)

Se non vuoi studiare, non devi mica farlo per forza. Puoi imparare un mestiere e guadagnare onestamente.

Pinocchio Hai ragione. E sai qual'è il mestiere che vorrei fare?

Grillo Quale?

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Pinocchio Mangiare, bere e dormire, dormire tanto quando sarò stanco di giocare e di fare il vagabondo.

Grillo Bel mestiere (gesticola ruotando la mano). E' quello che ti porta dritto in ospedale o in prigione.

Pinocchio Come sei all'antica.

Basta, mi hai stufato, adesso m'arrabbio e guai a te.

(fa finta di tirare un oggetto)

Grillo (si nasconde, poi rispunta)

Povero Pinocchio. Mi fai proprio compassione.

Pinocchio Perché?

Grillo Perché sei una testa di legno.

(Pinocchio gli tira un oggetto)

Che fai? Ahi!

Cri... Cri... Cri! (esce)

Pinocchio E fuori uno! (rumore di lampi e tuoni)

M'è venuta più fame, una fame da lupi.

Prima che piova sarà bene andare a cercar da mangiare, perché qui non c'è proprio niente. A uscire ho pure fifa... però ho fame.

Sono indeciso: non so se ho più fame o più fifa... Più fame!

E allora sbrighiamoci.

(esce)

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SCENA 4 - PINOCCHIO SI BRUCIA I PIEDI

PERSONAGGI: FATONA, FATINA, PINOCCHIO, GEPPETTO, CORO

(Sottofondo di tuoni e pioggia, lampi. In scena sta seduto in terra il Coro, a semicerchio con il capo piegato in avanti. La Fatina rientra chiudendo un ombrellino e siede in un angolo)

Fatona (alla ribalta, parla verso il pubblico)

Che nottataccia d'inverno! La vedete quella bella signora? Quella sono io, 100 anni fa. Il vento fischiava, la pioggia batteva, gli alberi si piegavano. Il povero Pinocchio trovò tutte le botteghe chiuse, le strade deserte. Stanco, ancora più affamato, tornò a casa. (esce)

(entra Pinocchio trascinandosi, si siede su una sedia al centro della scena, accanto al tavolo)

Fatina E' bagnato come un pulcino, ed affamato. Povero Pinocchio…

Pinocchio (non vede la Fatina, parla con voce piagnucolante)

Aveva ragione il Grillo, ho fatto male a ribellarmi e fuggire di casa. Babbo mio dove sei? Se ci fossi tu, avresti cura di me. Che freddo, mi scalderò i piedi su quel braciere. Che brutta malattia è la fame.

Fatina Che posso fare per lui. Potessi almeno farlo dormire.

(musica carosello “Ninna nanna”, Pinocchio si addormenta appoggiato sul tavolo)

Coro Ninna nanna, ninna oh,

il Burattino a chi lo do.

Lo darò alla Fatina,

che lo tiene la mattina.

Lo darò a Mangiafuoco,

che lo tiene poco poco.

Lo darò…

(si accorgono che i piedi di Pinocchio hanno preso fuoco e iniziano a gridare)

Ah! Al fuoco! Al fuoco!

Fatina Gli hanno preso fuoco i piedi!

(Coro 2 esce)

Coro 3 Fate qualcosa... Fata turchina!!!

Coro 4 Un miracolo, serve un miracolo...

Fatina Non ho neanche la bacchetta magica...

Coro Come facciamo? Aiutooo! Aiutoo!

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Coro 2 (rientra con brocca d'acqua)

Ci penso io.

Geppetto (entra trafelato)

Che succede? Pinocchio! Pinocchiooo!

(si prende tutta l'acqua in faccia)

Grazie! Avevo bisogno d'una lavata!

Coro 3 Gli si sono bruciati i piedi...

Pinocchio Ehm... me li ha mangiati il gatto!

(Coro e Fatina escono quatte quatte)

Geppetto Te lo do io il gatto, fai vedere...

(si mette al lavoro sui piedi di Pinocchio)

Fatona (appare al proscenio)

Geppetto, da uomo pratico, aveva pronta la soluzione. Presi gli arnesi, in quattro e quattr'otto rimodellò a Pinocchio due piedi nuovi. Eccolo di nuovo in piedi, più vispo di prima.

(esce)

Pinocchio Grazie babbo. Adesso voglio andare a scuola e mettermi a studiare seriamente. Così tu sarai contento di me. Ma perché non hai più la giacca, non hai freddo?

Geppetto Ah, hai ragione, nella fretta l'ho lasciato fuori...

(esce e rientra subito con un libro)

Ecco qua, guarda che bell'abbecedario mi hanno dato in cambio di quella brutta giacca. Tieni, ti servirà per la scuola.

Pinocchio Oh, grazie babbo.

(lo abbraccia)

Ciao! Vado a scuola e torno presto.

Geppetto Ciao, figliolo. Vai e fai il bravo.

(esce)

Pinocchio (si va a sedere al proscenio e parla al pubblico)

Oggi a scuola imparerò a leggere.

Domani imparerò a scrivere e dopodomani imparerò a fare i conti. Poi troverò subito un lavoro, guadagnerò molti miliardi e potrò aiutare il mio babbo. Gli comprerò anzitutto una giacca nuova, bella anzi bellissima, piena di brillanti, d'oro e d'argento.

(intanto si sente un rullo di tamburo che s'avvicina)

Povero babbo, quanto mi vuole bene. Per mandarmi a scuola e comprarmi questo abbecedario si è venduto la giacca e sta morendo dal freddo.

(il rumore del rullo diventa sempre più forte, entra la banda dei burattini: Pulcinella, Rugantino, Colombina ed Arlecchino)

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SCENA 5 - IL TEATRINO DEI BURATTINI

PERSONAGGI: PINOCCHIO, MANGIAFUOCO, BURATTINI, PRESENTATORE, CORO

(Pinocchio è seduto al proscenio)

Pulcinella (è il "mazziere", batte la mazza in terra)

Attenzione! (rullo)

Battaglione! (rullo)

Sentiteve ‘sta canzone! (rullo)

Mangiafuoco Signore e signori! Io sono il grande...

(rullo)

Tutti MANGIAFUOCO!

Mangiafuoco Sono qui su questa pubblica piazza, non per vendere caramelle, bruscolini, caccolette o camicette... ma per annunciarvi...

(rullo)

Tutti UN GRANDE SPETTACOLO!

Mangiafuoco Uno spettacolo di burattini.

Signore e signori, non ve lo do per un miliardo, né per un milione, ma per la modica cifra di...

Tutti QUATTRO SOLDI!

Mangiafuoco Ragazzino! Togliti da lì, che dai fastidio a questo rispettabile pubblico, altrimenti paga il biglietto.

(nel frattempo entra il Coro, due da destra e due da sinistra)

Pinocchio Dite a me?

Ma io voglio vedere il teatrino. Quanti sono 4 soldi?

Mangiafuoco Tu quanti soldi hai?

Pinocchio Nessuno!

Mangiafuoco Allora sono troppi!

Coraggio burattini, preparatevi!

(va a sedersi al centro della scena)

Pinocchio Chi vuole comprare qualcosa per 4 soldi?

Coro 1 Che cosa vendi?

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Pinocchio La mia giacchetta... oppure il mio berretto... o anche le mie scarpe!

Coro 1 No! Sono buoni solo per accendere il fuoco.

Pinocchio Non mi presteresti 4 soldi fino a domani?

Coro 1 Volentieri, domani. Oggi non posso proprio.

Pinocchio E per questo abbecedario? Me li daresti 4 soldi?

Coro 1 Va bene, sono generosa, dammi questo libro. Signor Mangiafuoco!

Mangiafuoco Cosa c'è, sta ancora lì?

Coro 1 Ecco i 4 soldi del riverito signore.

Mangiafuoco Allora si va ad incominciare. Presentatore!

Presentatore Eccomi.

Mangiafuoco Presenta!

Presentatore Presento... (mazzata)

Una parte del coro alla mia destra, in rappresentanza del Nord. (mazzata)

L'altra metà alla mia sinistra a rappresentare il Sud. (mazzata)

Per il Nord, Arlecchino da Bergamo e Colombina da Venezia. Per il Sud, il grande Pulcinella da Napoli e Rugantino da Roma.

Pinocchio Bravi! Bravi!

(tutti applaudono)

Mangiafuoco Ttaca banda! Presentatore, dirigi la quadriglia!

(musica “O che bel castello”; Burattini e Coro ballano a coppie)

Coro/Buratt.Nord O che bel castello, marcondirondirondella.

O che bel castello, marcondirondirondà!

Coro/Buratt.Sud E' più bello er nostro marcondirondirondella,

è più bello er nostro marcondirondirondà!

Presentatore Alé! Nuovo giro… nuova corsa!

Coro/Buratt.Sud O che bel castello marcondirondirondella,

O che bel castello, marcondirondirondà!

(il Presentatore qualche volta rimane schiacciato)

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Coro/Buratt.Nord E' più bello er nostro marcondirondirondella

è più bello er nostro marcondirondirondà!

Coro/Buratt.Sud E che ce ne frega marcondirondirondella...

Coro/Buratt.Nord Buuuuuhhh!

Coro/Buratt.Sud E che ce ne frega marcondirondirondà!

Pinocchio Bravi! Bravi! (applaude)

Arlecchino Che schifo di canzona, ciò, mi fate passare l'appetito!

Colombina Certo per far passar l'appetito a te ghe ne vole, poareto. Gnanca lu se recorda quanno ha magnà l'ultima volta....

Pulcinella Tiene fame? Te piacerebbe 'na cofana de spaghetti fumanti co ttanta pommarola 'n coppa?

Arlecchino Me piaseria, me piaseria. Bbbboni!!

Rugantino Ma perché, na 'nsalatiera de bucatini all'amatriciana te farebbero schifo?

Arlecchino (sconsolato, siede vicino a Pinocchio)

Schifo? Me fa schifo ‘sta vita de morto de fame, ciò!

Ho lo stomego tutto pieno de ragnatele, ho l'intestino in sciopero bianco da anni, non parliamo poi di come è ridotto el....

Colombina (gli copre la bocca)

Zitto, non dire parolacce!

Arlecchino Non disemo parolacce, sennò la signora se offende.

Mangiafuoco Mbeh? Che stamo a fa’ er comizio?

Colombina Basta lamentele. Dobbiamo essere ultra-riconoscenti all'illustrissimo Mangiafuoco.

(Rugantino finge di pulirsi il naso e spara una pernacchia)

Mangiafuoco Bono che m'attacchi il raffreddore.

Prendete il buon esempio da Colombina...

(Rugantino rispernacchia, tutti ridono)

Tutti Bravo!! (applausi)

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Arlecchino Basta! Silenzio un po'. Debbo dirvi una cosa importante. Silenzio! Lo sapete chi c'è qui accanto a me?

(tutti fanno la faccia smarrita, non sanno a chi si riferisce Arlecchino)

C'è Pinocchio!

Burattini Pinocchio?!?!

Mangiafuoco E chi sarebbe questo Pinocchio?

Coro E chi sarebbe?

Arlecchino Il nostro fratellino Pinocchio! Alzati, vieni in mezzo a noi.

Burattini Pi-noc-chio! Pi-noc-chio!

(acclamano battendo le mani)

Mangiafuoco Bastaaaa!

(voce terribile, tutti fermi)

La vogliamo finire? Il pubblico ha pagato e vuol vedere la commedia. E tu, perché sei venuto a mettere scompiglio?

Presentatore Eh! Perché scompigli?

Mangiafuoco Silenzio! Voi inservienti, portatemi quel Pinocchio!

(Presentatore e Coro 2 portano Pinocchio da Mangiafuoco)

Presentatore Ecco Pinocchio! Vostra Eccellenza!

Mangiafuoco (gli tocca un po’ le braccia)

Vedo che sei fatto di legno buono!

Pinocchio Grazie, illustre Eccellenza...

Mangiafuoco Quindi... (pausa) ti darò fuoco, per riscaldare la mia cena!

Pinocchio Noo! Pietà! Babbo mio, salvatemi. Non voglio morire! Prometto d'ora in poi di comportarmi bene. Signore, abbiate compassione, non ho fatto niente.

Mangiafuoco Et... Et... non hai fatto niente?

Colombina Sta per starnutire, si commuove!!!

Pinocchio Eccellenza. Il babbo mi aspetta, sarà in pensiero. Abbiate pietà...

Mangiafuoco Et... chium!

(atterra Burattini e Coro)

Pinocchio Salute!

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Mangiafuoco Grazie. Come sta il tuo babbo?

Pinocchio Muore di freddo, perché ha venduto la giacca e con i pochi soldi ricavati mi ha comprato un abbecedario per andare a scuola.

Mangiafuoco Ha fatto questo? Etchium!!!

Pinocchio E io l'ho rivenduto per vedere lo spettacolo.

Povero babbo! (voce piagnucolante)

Mangiafuoco Etchium! Etchium!!!

Va bene, sei graziato. (pausa)

Vorrà dire che attizzerò il fuoco con Arlecchino.

Prendetelo! (fa segno al Presentatore)

Pinocchio Un momento! Pietà, Signor Mangiafuoco...

Mangiafuoco Non ci sono signori!

Pinocchio Pietà signor Cavaliere....

Mangiafuoco Niente cavalieri!

Pinocchio Pietà signor Commendatore...

Mangiafuoco Niente commendatori!

Pinocchio Pietà Eccellenza, per il mio amico Arlecchino…

Mangiafuoco Eccellenza? Beh... Eccellenza mi piace.

Eeeeetttttchium!!!!!

(tutti a terra)

Restate dove siete. Pinocchio, tieni. Questi 5 zecchini serviranno per ricomprare la giacca al tuo papà, l'abbecedario a te... e ne rimarranno tanti per vivere bene almeno 2 settimane.

Pinocchio Grazie Signore, Commendatore, illustre Eccellenza.

Tutti (in piedi)

Viva Pinocchio!!!

(Mangiafuoco starnutisce all'impazzata mentre si chiude il sipario)

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ATTO II

SCENA 1 - IL GATTO E LA VOLPE

PERSONAGGI: PINOCCHIO, GATTO, VOLPE

Pinocchio Che fortuna ho avuto con quel Mangiafuoco... e come me la sono vista brutta! Adesso voglio tornare a casa, andare a scuola, studiare e diventare un bravo bambino come tutti, non più un burattino monello.

(Entrano il Gatto e la Volpe. Il Gatto ha occhiali scuri da cieco, la Volpe si appoggia ad un bastone)

Volpe Buongiorno Pinocchio.

Pinocchio Buongiorno! Mi conosci?

Volpe Conosco il tuo babbo, Geppetto detto Polentina. Lo abbiamo lasciato infreddolito e tremante...

Gatto ... mante!

Pinocchio Povero babbo. Adesso tornerò a casa e non tremerà più. Gli comprerò una giacca nuova e comprerò anche un nuovo abbecedario per me.

Volpe E con quali soldi li comprerai?

Gatto ... rai!

Pinocchio Con i miei. Ormai sono ricco, un gran signore...

Volpe Ah! Ah! Ah! Un gran signore?!

Gatto Uh! Uh! Uh! Eh! Eh! Eh! Ih! Ih! Ih!

(la volpe gli assesta una bastonata in testa)

Ahiiiiii!

Volpe Contegno. Ma guarda, siamo ricchi.

E… quanto siamo ricchi?

Pinocchio Guardate, ho 5 zecchini d'oro!

Gatto (alza gli occhiali e spalanca gli occhi per guardare, guadagnandosi un'altra bastonata)

Ahiiiiii!

Volpe Cinque zecchini?! La miseria di 5 zecchini? E che vuoi che siano! Oggi non si compra niente con 5 zecchini!

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Gatto Dalli a me e poi vedi se ci compro...

(altra bastonata)

Ahiii!!!

Volpe Che ne diresti di raddoppiarli?

Pinocchio Raddoppiarli?

Volpe Vorresti, di 5 miserabili zecchini, farne 10, 100, 1000, un milione?

Gatto E come, come?

(la volpe lo strozza)

Ahhhhh!

Pinocchio Già, come?

Volpe E' facilissimo. Invece di tornare a casa, dovrai venire con noi, nel Paese dei Barbagianni... o più in breve, nel Paese dei...

Gatto Barbagiovanni!

Volpe Contegno. Nel Paese dei Barbaponzi, che sarebbe la Terra dei Gonzi.

Andiamo sì?

Pinocchio Andiamo no!

Volpe Andiamo sì?

Gatto Andiamo no!

(altra bastonata della Volpe)

Ahi!

Volpe Là nella Terra dei Gonzi...

(a bassa voce verso il pubblico) la Terra dei Polli….

diventerai straricco e comprerai giocattoli, computer, motorino, play-station...

Gatto … station!

Pinocchio E va bene! Mi avete convinto. Andiamo!

(escono, il Gatto in un primo tempo sbagliando strada. Si fa buio e inizia la musica)

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SCENA 2 - ALL’OSTERIA DEL GAMBERO ROSSO

PERSONAGGI: CUOCA, OSTE, GATTO, VOLPE, PINOCCHIO

(Al termine dello stacco musicale, si apre il siparietto sulla cucina dell'OSTERIA GAMBERO ROSO, una sola S come recita l'insegna)

Cuoca (esce con l'oste)

Allora, aiutami a prepara’ la tavola. Speriamo d'ave' indovinato a compra' st'Osteria. Io avrebbe preferito mette sù 'na tintoria o ‘na bancarella de crisantemi freschi ar cimitero: ce se guadagna bene. Qui me sa che ce fanno allunga’ er collo, ma a magna’ nun vie’ nissuno.

Oste (mentre apparecchiano)

E nun esse pessimista… arriveranno, arriveranno. E si poi ne verranno altri, de corsa apparecchieremo 10, 100, 1000 tavoli. Co' sta bell'insegna che mette appetito, chi nun se fermerebbe a magna’ da noi?

Cuoca Bella vero?

“Osteria Gambero Rosso”... Beh qui c’è scritto “Gambero Roso”... ma l'altra esse nun l'hai attaccata?

Oste L'altra esse? Effettivamente m'è avanzato un quadretto. Pensavo d’attaccallo in cucina…

Cuoca Tieh!! (gli dà una botta di schiumarola sul sedere)

Oste Piano, nun me fa’ male!

(al pubblico) Se qualcuno de voi ancora nun s'è sposato, glie consiglio de pigliassela de taglia piccola. Perché si ve capita una manesca e più grossa de voi, so’ guai seri!

Cuoca Continua a prepara’, mentre do un'occhiata al sugo. Sto a prepara’ certe cose da leccasse i baffi.

(Pinocchio, il Gatto e la Volpe entrano)

Oste (sussurrando verso la Cuoca)

Moglie. Coraggio, questi sembrano ricchi…

Cuoca Sta’ sull'attenti vicino al tavolo.

Gatto Uff! Sono affaticato come un cane…

Pinocchio E io? Ho le gambe che sembrano di legno. Tutta questa strada, fino al Campo dei Miracoli, poi per venire qui...

19

Volpe Ma che t'importa?

Cos'è un po' di stanchezza al pensiero dei 4 zecchini che hai seminato!

Gatto ... ato.

Volpe in quel terreno fortunato…

Gatto ... ato.

Volpe che ti faranno ricco sfondato…

Gatto ... ato.

Volpe Prova ad immaginare il piccolo virgulto che sta nascendo, e piano piano crescerà fino a toccare il cielo, con tutti i rami tintinnanti pieni di monete d'oro, che si lamenteranno del loro dolce, doloroso peso. E tu, domani, quando ti alzerai da un buon sonno ristoratore, che correrai di qua, di là, pazzo di gioia e incapace di parlare per la meraviglia, che salterai e cercherai di prenderle al volo, che colpirai il tronco come un ariete facendotele cadere attorno fino a seppellirti. Per poi uscire trionfante dal mucchio e, novello zio Paperone, in esso tuffarti a capofitto. Ricco e beato.

Gatto ... ato

Volpe (rivolto al Gatto) Quando lo cambi il disco?

Pinocchio Questo è il Paese dei Gonzi? (si guarda attorno)

Gatto E' il paese dove i gonzi ce li portano…

Volpe (fa finta di dargli un ceffone)

E' il paese dei Barbagonzi e quel signore ne è il re. Illustre sovrano dei Barbagonzi, re di questa città Acchiappacitrulli, sei forse anche il padrone

di codesta osteria?

Cuoca La padrona veramente sarei io, lui è solo mi’ marito.

Gatto Vorremmo digiunare…

Oste Prego, illustri signori, accomodatevi. Abbiamo aperto oggi, ma la scelta è abbondante.

Volpe Veramente vorremmo un pasto leggero, avendo un impellente impegno per domani.

Gatto Io in particolare soffro di stomaco e vorrei appena stuzzicare qualcosa.

Volpe Il ragazzo, invece, può mangiare quanto vuole.

20

(si siedono)

Pinocchio Io voglio solo un brodino caldo. Il pensiero del mio babbo lontano mi toglie l'appetito… (parla in tono triste)

Volpe Mentre aspettiamo il brodino caldo, uno stuzzichino per me: due facioli con le cotiche.

Oste Un brodo caldo e due facioli con le cotiche.

Cuoca Benissimo!

Gatto Anche a me due facioli con le cotiche per cominciare.

Oste Altri due facioli con le cotiche.

(si allontana per andare a prendere un fiasco di vino)

Cuoca E li facioli so' diventati quattro.

(esce e va a prendere i fagioli)

Oste Intanto eccovi un fiasco de Chianti.

(poi esce e va a prendere il brodo)

(la scena, da questo punto, assumerà un ritmo sempre più serrato: ordini degli avventori, l’Oste che li ripete mentre porta quanto ordinato in precedenza, con una musica allegra in sottofondo)

Oste Ecco il brodo.

Gatto Trentacinque triglie al pomodoro.

Oste Trentacinque triglie al pomodoro.

Cuoca Pronti li facioli.

(esce e va a prendere le triglie)

Volpe Per me che sono a dieta, una lepre con contorno di 4 grasse pollastre e galletti di primo canto.

Oste Una dieta, una lepre, 4 pollastre al canto del gallo…

Cuoca Pronte le triglie.

(esce per prendere la lepre)

Gatto Quattro porzioni di trippa alla parmigiana.

Volpe E melanzane al funghetto.

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Oste Quattro melanzane alla parmigiana e li funghi sulla trippa… che poi sarebbe la panza.

Cuoca Pronta la lepre.

(esce per prendere melanzane, ecc.)

Gatto Beccafichi e quaglie in guazzetto.

Volpe Ossibuchi alla norcina e fegatelli alla retina.

Oste ‘Na cesta de fichi e un mazzetto d'ossibuchi co' na rete da pesca piena de fegato de merluzzo.

(esce per prendere altre portate)

Cuoca Pronte le melanzane, la trippa e le galline.

(esce)

Oste Arrivo, arrivo!

(lascia le portate ed esce di nuovo)

Volpe Brindiamo alla nostra fortuna. Che ce capitino altre giornate come questa!

Gatto E altri polli come questo.

(bicchierata della Volpe)

Ahiiii!

Volpe Arrostiti, polli arrostiti…

Cuoca Ecco un’insalatiera completa de beccafichi, fegatelli e schifezze varie pronta!

Oste Arrivo!

(si ferma, si gira verso i commensali)

Ma poi ce li avete i soldi?

(gli arriva l'insalatiera in testa dalla Cuoca)

Ahi!!!

Volpe Ahò! Noi de soldi semo pieni a bizzeffe!

Pinocchio (verso il Gatto e la Volpe)Tenete, pagate voi con questo zecchino e tenete il resto a compenso di quanto avete fatto.

Gatto Grazie. Ahiii!

(forchettata)

Volpe Ma noi lo facciamo per vocazione, non per guadagnare. Tuttavia, in via eccezionale, terremo l'eventuale resto per due orfanelli di nostra conoscenza…

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Gatto Eh! Eh! Eh!

Oste Il ragazzo non prende altro?

Pinocchio Che sonno…

(sbadiglia, si appoggia sul tavolo e poi si addormenta)

Volpe E' troppo stanco. Lasciamolo dormire sul tavolo. Quando si sveglierà gli darete la camera e lo lascerete dormire fino a mezzogiorno. Intanto, se vogliamo sistemare le nostre piccole incombenze.

Cuoca Pe' pagà, di qua.

(escono tutti, tranne Pinocchio che resta addormentato sul tavolo)

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SCENA 3 - L’INCUBO DI PINOCCHIO

PERSONAGGI: FATONA, GATTO, VOLPE, PINOCCHIO, DOTTORI, INFERMIERA, RUGANTINO, PULCINELLA, GEPPETTO, FATINA, CORO

(Pinocchio resta appoggiato al tavolo addormentato. C’è un incrocio di voci e canzoni, immagini. I personaggi attraversano la scena in veloce susseguirsi, entrando in modo alternato da destra e da sinistra)

Fatona Povero Pinocchio! Era talmente agitato e preoccupato per Geppetto che la nottata si trasformò in un incubo terribile...

(inizia una musica inquietante)

Volpe Prendi i soldi e scappa…

Gatto Audace colpo dei soliti ignoti…

Volpe La rapina al treno postale…

Gatto Un colpo da un milione di dollari…

Coro 2 (è vestita da albero)

Senti che suono che fanno. Son più di mille zecchini. Che cosa aspetti a raccoglierci?

Pinocchio Babbo... i zecchini... (piagnucola)

Fatina Pinocchiooooo!! (attraversa correndo)

Pinocchioooo!!!

Pinocchio Fatina... Babbo…

(si agita nel sonno)

(Rugantino e Pulcinella arrivano al proscenio sulla musica de “I Watussi”)

Pulcinella Sai chi siamo, su indovina?

Rugantino Paraponziponzipò!

Hai ascoltato la Fatina?

Pulcinella Paraponziponzipò!

(entrambi) O Pinocchio al naso bada,

nella trappola non cada,

non dar peso ai falsi amici

falsi amiiiiici!

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Sono assassini (estraggono i coltelli)

Siamo assassini!

Bada Pinocchio, a chi frequenti,

con chi tu vai, perché potrebbe...

potrebbe nascondere la verità,

potrebbe ingannare chi non lo sa,

è un assassino!

(escono)

Pinocchio Fatina... Babbo... aiuto... gli assassini!

Geppetto Pinocchio, Pinocchio dove sei piccolo mio.

Pinocchio Babbo, perché non mi vedi? Sono qui.

Geppetto Pinocchio. Vuoi vedere che è andato in America? Adesso prendo una barca e vado a cercarlo.

Pinocchio Sono qui!

Geppetto Andiamo, andiamo. Magari mi porto anche il Signor Cerasuolo...

Se faccio presto, lo raggiungo in alto mare…

(esce)

Pinocchio Babbo, Fatina, sto male!

(entrano i due dottori e l’infermiera e si avvicinano a Pinocchio)

Dottore 2 (declamando) Quando stavi per morire la tua vita fu salvata non lo dire, non lo dire… dalla mano d'una fata. Se anche adesso vuoi guarire da una grave malattia questa pillola inghiottire devi, presto, e così sia.

(entra il Coro sulla musica di “Con un poco di zucchero”)

Coro Basta un poco di zucchero e

la pillola va giù, la pillola va giù,

la pillola va giù!

Basta un poco di zucchero

e la pillolava giù e non soffrirai mai più!

Dottore 1 Gentile collega, ti prego d'ascoltarmi. A mio modesto parere, questo burattino dovrebbe essere morto. Ma qualora egli, per disgrazia, morto non fosse ancora, sarebbe indizio sicuro che egli è ancora vivo.

Dottore 2 Mi duole di doverti contraddire illustre collega. A mio avviso il burattino è vivo. Ma qualora, per disgrazia, non fosse più vivo, allora posso affermare che è indizio sicuro che il burattino è morto.

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Dottore 1 In realtà, secondo me è vivo... ma molto, mooooolto malato. Qui bisogna operare.

Dottore 2 Operare???

Pinocchio L'operazione no... Babbo, Fatina... (sempre più piagnucolante)

Dottore 1 Quando un medico non sa bene che cosa deve dire, il modo migliore d'esprimersi sarebbe quello di non esprimersi. L'operazione è necessaria, se vogliamo salvare Pinocchio. Lo volete voi?

Dott. 2/Infermiera Lo vogliamo!

Pinocchio No, no, non lo vogliamo!

Dottore 1 Si proceda.

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SCENA 4 - L’INTERVENTO IN SALA OPERATORIA

PERSONAGGI: DOTTORI, PINOCCHIO, INFERMIERA

(La scena è pronta per l'operazione. Il tavolo operatorio sarà costruito in modo da impedire al pubblico la vista della pancia di Pinocchio, che è già adagiato sul piano con un camice verde addosso)

Pinocchio Che succede?

(si siede sul tavolo)

Dottore 1 Anestetizzatelo.

Infermiera Beccate 'sta martellata!

(Pinocchio sviene)

Dottore 1 Gonfiamento!

(L’infermiera prende una pompa e inizia a gonfiare un palloncino che sta sotto la pancia di Pinocchio)

Dottore 1 Stop!

(inizia ad ispezionare la pancia, poi fa una specie di massaggio)

Sgonfiare!

(L’infermiera prende un bisturi dalla tasca e fa finta di bucare la pancia, che lentamente si sgonfia, meglio se con una pernacchia finale)

Dottore 1 Contegno!

Dottore 2 Illustre collega, io guardo e non parlo, ma qui dentro c’è di tutto...

Pinocchio Ueeeeh! Che mi volete fare?!? Ho paura!!!

(si mette seduto)

Infermiera Zitto e dormi!

(dà un’altra martellata a Pinocchio)

Dottore 1 Infermiera, non si distragga e arresti l'emorragia.

(l’infermiera interviene con un coperchio da cucina, un paio di secondi, poi lo toglie)

Dottore 1 E adesso prenda!

(affonda le mani nella pancia e passa all'Infermiera gli oggetti che erano nascosti sul tavolo)

UNA PINZA

Ecco dove l’avevo lasciata!

Dottore 2 Ma c’è dell’altro!

UNA PALLINA

UN ROTOLO DI CARTA IGIENICA

SALSICCE

CAPPELLO

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Infermiera Oggi la gente mangia proprio di tutto…

Dottore 2 Mangiano senza ritegno.

Dottore 1 Silenzio! C’è dell’altro:

TENAGLIE

CIOCCOLATINO

Infermiera Un cioccolatino? Che carino!

Dottore 2 A me, a me! (allunga le mani per prenderlo all’Infermiera)

Dottore 1 Silenzioooo!!!

SVEGLIA

Dottore 1 Ecco la causa di tutto!

(la sveglia suona)

Presto presto, rimettiamo tutto dentro e chiudiamo….

(riceve gli oggetti nello stesso ordine in cui sono usciti, pinze incluse)

Dottore 1 E il cioccolatino?

(alla fine)

Infermiera Scusi, Dottore, non ho saputo resistere…

Dottore 1 Metta due punti e lo lasci dormire.

(l’Infermiera inizia a cucire, mentre si alza la musica)

28

ATTO III

SCENA 1 - LA DENUNCIA DAVANTI AL GIUDICE

PERSONAGGI: PINOCCHIO, OSTE, CUOCA, GIUDICE, FATINA, CARABINIERE

(Pinocchio è ancora addormentato sul tavolo; l’Oste e la Cuoca entrano ridendo)

Cuoca Sveglia! Sveglia!!!

Oste Giù dalle brande dormiglione!

Pinocchio Che c'è? Che incubo! Perché ridete?

Cuoca Ah! Ah! Ridiamo di quei citrulli che si lasciano intrappolare dai furbi.

Oste Ci eravamo insospettiti dai vostri discorsi, abbiamo seguito i due drittoni all'orto delle cucuzze e li abbiamo visti mentre dissotterravano i 4 zecchini e scappavano.

Cuoca Che fessacchiotto!

Pinocchio Li avete seguiti al Campo dei Miracoli?

Cuoca Miracoli? Quello è l'orto delle cucuzze come te! Là ci seminano i zucchini, non i zecchini.

Oste E come correvano... quello cieco più di tutti.

Pinocchio Ma… i miei zecchini? Voglio giustizia! Giustizia!

Cuoca Ma che te credi, che i soldi si possano seminare come i facioli? I soldi bisogna guadagnarseli col sudore della fronte e con l'ingegno del cervello! Dico bene marito?

Oste E come no! Il signore vuole giustizia? Avrà giustizia.

(spostano il tavolo al centro)

Signori, in piedi! Entra la corte.

(Il Giudice e il Carabiniere entrano. Il Giudice si siede)

Carabiniere Seduti. Silenzio o sbatto tutti dentro!

Giudice In nome del celebre soprano… ehm in nome del popolo sovrano, qual'è il dilemma da sciogliere? Chi ha commesso la caramella, ehm... la marachella?

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Pinocchio Signor Giudice, sono stato derubato di 4 monete d'oro.

Giudice Se c'è una rabbia che mi fa chiamare… ehm se c'è una cosa che mi fa arrabbiare è essere chiamato Signor Giudice. Devi chiamarmi Sua giudicenza Signor Uccello! Ehm, Sua Eccellenza Signor Giudice.

Carabiniere Sua Eccellenza Signor Giudice! (urlando)

Pinocchio Sua Eccellenza Signor Giudice, sono stato derubato da due gaglioffi di 4 zecchini. Questi due signori possono testimoniare.

Cuoca/Oste Possiamo testimoniare.

(fanno cenno di giuramento con la mano)

Carabiniere Silenziooo! Qui sbatto dentro qualcuno.

Pinocchio Voglio giustizia!

Giudice Voglio?

Carabiniere Voglio?? Dillo un'altra volta e ti sbatto dentro.

Pinocchio Chiedo... imploro giustizia!

Giudice Adesso miglioriamo il raggio, ehm… ragioniamo meglio!

I fatti.

Carabiniere I fatti.

Pinocchio Avevo 5 zecchini d'oro che il burattinaio Mangiafuoco mi aveva regalato per portarli a mio padre. Ma il Gatto e la Volpe mi hanno convinto a seppellirli al Campo dei Miracoli. Adesso sono spariti loro e pure i miei zecchini.

Giudice Li hai smanacciati con le tue seppie?

Li hai seppelliti con le tue mani?

Pinocchio Certo Eccellenza Giudice Signore!

Oste/Cuoca Lo testimoniamo.

(fanno cenno di giuramento con la mano)

Carabiniere Silenzio!

Giudice Hai tu occhiato con la tua vista... visto con i tuoi occhi il Gatto e la Volpe che li portavano via?

30

Pinocchio Li hanno visti questi testimoni.

Giudice Allora, per aver seppellito su suolo pubblico senza licenza, ex articulo mortis, ehm ex articolo 4500… due galli al mese… ehm due mesi di galera!

Pinocchio Ma come due mesi di galera, io questo articolo non lo conosco…

Giudice La legge ignora le manette… ehm non ammette ignoranza. Bisogna conoscere la memoria del codice... ehm il codice a memoria.

Pinocchio Ma il Gatto e la Volpe se li sono sgraffignati.

Giudice Propongo una menzione d'onore ai due citati sottomarini… ehm stimati cittadini che dissaporando... dissanguando... (esplode) disseppellendo i 5 zucchini... ehm zecchini hanno rimediato l'illegalità commessa. Pertanto, laonde per cui la quale, acciocché e imperocché… si aggiungono due pregi di missione… ehm due mesi di prigione per calunnia di due stimati cittadini. Due più due fa un totale di...

Carabiniere Sette mesi di prigione, so contare io.

Giudice La torta s'è seduta… ehm la seduta è tolta.

(escono tutti, meno Pinocchio che resta seduto e il Carabiniere che prende dietro una quinta una griglia di legno a simulare le sbarre e la va a tenere davanti al viso di Pinocchio)

Fatina (entra con un foglio)

Signor Carabiniere, c'è questo per voi.

(pone il foglio al Carabiniere)

Carabiniere Per me? Date qua.

(passa la griglia alla Fatina)

Fatina Lo tenete al contrario.

Carabiniere Silenzio! Volete che vi sbatto dentro qualche cosa?

(declama) Nel nome del popolo di Acchiappacitrulli...

l'Imperatore dei Barbagianni, avendo vinto a risiko contro il suo peggior avversario, ordina grandi feste, distribuzione gratuita di bruscolini e fusaje e pure la liberazione di tutti i carcerati chiamati Pinocchio!

Pinocchio Allora potrei uscire…

Carabiniere Tu che c'entri?

Pinocchio Mi chiamo Pinocchio.

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Carabiniere Allora sei libero… e sono libero pure io. Arrivo a casa giusto in tempo per 90° minuto! Forza Atalanta! (esce)

Pinocchio Finalmente libero... com'è bella la libertà!

Quand'è che finiranno tutti i miei guai? Eppure non sono stato cattivo, forse solo un po' ingenuo... ma che brutta punizione!

Vorrei essere un bravo bambino... un bambino!

In fondo come mi muovo? Come un bambino. Come parlo? Come un bambino. Come mangio? Non lo so come mangio... so solo che mangio poco!

Ma diventare un bravo bambino costa fatica e sacrificio...

Devo riflettere... ma per riflettere ho bisogno prima di mangiare. Fatina, per essere un bravo bambino bisogna sacrificarsi a lavorare?

Fatina Non è necessario. Alla tua età si può anche studiare.

Pinocchio E se a uno gli fa schifo sia lavorare che studiare?

Fatina Non è un bravo bambino. Ma con un po' d'impegno può diventarlo.

Pinocchio Davvero? Ma io ho paura d'annoiarmi.

Fatina Testa di legno, non devi sempre lavorare o studiare. C'è anche il tempo del gioco.

Pinocchio Ah sì? L'argomento si fa interessante. Vorrei provare. Vedi Fatina, io sono un burattino ma…

Fatina Lascia stare, la tua storia la sanno tutti, sei diventato famoso. E tutti si aspettano che tu riesca a diventare un bambino. Il tuo papà ti cerca per terra e per mare. Se ti comporti bene, alla fine potrai ritrovarlo. Vuoi davvero provare?

Pinocchio Certo che lo voglio, ma qualcuno mi aiuterà?

Fatina Ti aiuterò io.

Pinocchio Grazie Fatina. Finalmente ritrovo la fiducia e la speranza che tutto andrà bene!

(La Fatina abbraccia Pinocchio ed escono)

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SCENA 2 - LUCIGNOLO INVITA PINOCCHIO NEL PAESE DEI BALOCCHI

PERSONAGGI: FATONA, GEPPETTO, MASTRO CILIEGIA, PINOCCHIO, LUCIGNOLO, CORO

Fatona La Fatina, cioè io, indicò a Pinocchio la scuola. Lo presentò al maestro e ai compagni. Pinocchio giurò che avrebbe studiato e si sarebbe comportato bene. Nel frattempo, vi chiederete, dove stava Geppetto?

Geppetto Coraggio, Mastro Ciliegia, quando c'è da camminare siete peggio d'una lumaca.

Mastro Ciliegia Sentite, Polentina, sono chissà quante ore che camminiamo... ma dove sta l'America?

Geppetto Silenzio e camminate. Arrivato al mare, farete silenzio e remerete, caro Mastro Ciliegia.

Mastro Ciliegia Polentina dei miei stivali, io l'acqua la sopporto poco: 'un la bevo quasi mai, preferisco il Chianti. Pasqua per lavarmi l'è encora lontana, pensate con che piacere vi sto seguendo verso il mare...

Geppetto Se continuate a parlare vi si secca la lingua, egregio Signor Cerasuolo, e poi sarete costretto a bere un litro d’acqua DOC per togliervi la sete. Coraggio!

(esce)

Mastro Ciliegia (rivolto al pubblico) Ma… l’ha capito Geppetto che non so nuotare? (esce)

Fatona Avete visto? Sta ancora cercando Pinocchio, credendolo chissà quanto lontano. Povero Geppetto! Il nostro Pinocchio, intanto, mantenne la sua promessa. Divenne un bravo scolaro e alla fine dell'anno la sua pagella era la più bella della classe.

La Fatina, insomma io, vista la pagella gli avevo promesso che l'indomani sarebbe diventato bambino. Con l'occasione ci sarebbe stata una grande festa alla quale avrebbero partecipato tutti i suoi compagni di classe. Tutti... meno uno, un certo Lucignolo. Pare che dovesse partire per chissà dove quel giorno stesso e non poteva venire alla festa. Pinocchio mi chiese, ed ottenne, il permesso di uscire per andarlo a salutare.

(la Fatona esce)

(Pinocchio e Lucignolo entrano da 2 lati)

Pinocchio Ciao Lucignolo, sono venuto a salutarti. Dato che non potrai venire alla mia festa, voglio rivelarti la grande novità.

Lucignolo Ah sì? E quale?

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Pinocchio Da domani non sarò più un burattino. Divento un bambino come te, come tutti!

Lucignolo Bah... Contento tu!

Pinocchio Ma… non puoi rimandare la partenza?

Lucignolo Impossibile. Parto stasera stessa.

Pinocchio Ma perché questa partenza urgente! Dove vai?

Lucignolo Vado nel più bel paese del mondo. ll Paese dei Balocchi. Vuoi venire?

Pinocchio No, no… sto bene qui.

(fa segno di no con la mano)

Lucignolo Te ne pentirai. Là non ci sono scuole, non ci sono maestri, è sempre vacanza e non si studia mai. Ah che vita!

Pinocchio E che fate dalla mattina alla sera?

Lucignolo Si gioca. Allora vieni?

Pinocchio Noo, anzi ciao e divertiti, vado a casa.

(entra il Coro che fa il trenino, con l'autista in testa armato di campanello)

Pinocchio Bello! Dove andate?

(musica “Vengo anch’io”)

Coro Si potrebbe andare tutti in quel posto stupendo!

Lucignolo Tu ci vieni?

Pinocchio No, io no!

Coro ... a vedere come sono i ragazzi felici,

nel Paese dei Balocchi che adesso ci attende

e vedere da vicino l'effetto che fa!

Lucignolo Tu ci vieni?

Pinocchio No, io no.

Coro Ma su, vieni!

Pinocchio No, io no.

34

Lucignolo Forza, vieni!

Pinocchio Ho detto no!

Coro Ma perché?

Pinocchio Perché no! (dissolvenza musicale)

(musica “Fatti mandare dalla mamma”)

Coro Fatti mandare dalla Fata a prendere il pullman.

Tu non puoi immaginare che grande avventura!

Fatti mandare dalla Fata insieme ai tuoi amici.

Uno spasso, che allegria, ti divertirai!

Pinocchio No!

Coro Su forza partiamo.

Coraggio che andiamo

e se non ci vieni,

te ne pentirai... (dissolvenza musicale)

(musica “Se mi vuoi lasciare”)

Coro Se non vuoi venire...

Lucignolo ... dicci almeno il perché!

Coro Piripin parapan parapon zu

piripin parapan parapon cia!

Tu dicevi sempre,

che venivi con noi.

Ma se non vuoi venire,

dicci almeno il perché!

Coro Piripin parapan parapon zu

piripin parapan parapon cia! (stop musica)

Pinocchio Te l'ho detto e te lo ripeto, perché domani divento un bambino vero..

(pausa)

Però siete tutti tanto simpatici e, a pensarci bene, un bambino potrei diventarlo un'altra volta. Ma si... vengo con voi!

Coro Bravo Pinocchio, tutti a bordo!

(Pinocchio e Lucignolo si accodano al trenino, che riparte ed esce)

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SCENA 3 - NELLA PANCIA DELLA BALENA

PERSONAGGI: FATONA, GEPPETTO, MASTRO CILIEGIA, PINOCCHIO, STRILLONE, DOMATORE, FATINA

Fatona Avete visto? Stava a un passo dal diventar bambino e invece si è lasciato abbindolare come un pollastro.

Strillone La Gazzetta del Paese dei Balocchi! Ultime notizie. Al burattino Pinocchio sono spuntate due belle orecchie da somaro! (esce)

Fatona Ecco il destino che si compie. Attenti bambini, pensate a quello che fate se non volete finire con le orecchie lunghe così!

Strillone La Gazzetta del Paese dei Balocchi. Ultimissime notizie. L'asino Pinocchio venduto a un domatore. Grandiosa esibizione in questa onorevole arena!

(esce)

Domatore (entra con Pinocchio)

Avanti, somarello!

Quanto fa due + due?

(Pinocchio batte il piede 3 volte in terra)

Domatore Asino, sei un somaro! (dà alcune frustate in terra)

Fatona Povero Pinocchio, chissà dov'è la Fatina... perché non lo aiuta?

Domatore Adesso salta, forza salta!!!

Pinocchio (cade a terra)

Ah! Ih ah! Ih ah!

Domatore Incapace, sei peggio d'un somaro!

Ti sei azzoppato, eh? E che me ne faccio adesso d'un asino zoppo? Vieni, cerchiamo di ricavare qualcosa almeno da questa pellaccia.

(lo tira per un braccio ed escono)

Strillone La Gazzetta del Teatro! Pinocchio s'è azzoppato, venduto per fabbricarne un tamburo! Poi - chissà perché e chissà percome - è caduto in mare.

(esce)

Fatina Eccomi, cercavi me?

Fatona Alla buonora. Perché non ti dai da fare a dargli una mano?

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Fatina Faccio quello che posso. L'ho fatto cadere in mare per risparmiargli la morte e la trasformazione in tamburo. Adesso... abracadabra... gli mando dei pesciolini a liberarlo dalla pelle d'asino e... ahi ahi, e quel pesciolone che c'entra?

No quello no. Quant'è grosso... scappa Pinocchio, scappa... Se l'è bevuto! E' finita.

Fatona Non è finita, il finale arriva fra poco, tu non lo abbandonare, coraggio.

(escono. Sipario. Geppetto e Mastro Ciliegia giocano a carte)

Mastro Ciliegia Se nel libro di Collodi c'è scritto che nella balena ci sta solo Geppetto, io che ci sto a fare qui?

Geppetto Mi fate compagnia, visto che è una libera riduzione teatrale lo si può fare. Prendo il sette.

Mastro Ciliegia Scopa!

Geppetto Aho! Per essere un personaggio abusivo ne avete di fortuna. Cinque e tre otto.

Mastro Ciliegia Altra scopa!

Geppetto Fatene un'altra e vi do una botta in testa!

Mastro Ciliegia Etchii! Ehhtchiii!

Geppetto Ha rispalancato la bocca! Sto pescecane ci farà morire di freddo.

Pinocchio (viene scaraventato nella scena, ma i due non se ne accorgono subito)

Ahi!!!

Mastro Ciliegia E' una balena. Altolà, chi va là?

Geppetto Chiudete la bocca del pescione, che c'è corrente!

Mastro Ciliegia Chiudetela voi, l'ultima volta m'ha morso il naso.

Geppetto Già... Ve l'ha fatto come un ciliegione!

Mastro Ciliegia Non raccolgo. (si alza e si avvicina a Pinocchio che giace a terra)

Venite a vedere, guardate chi c'è!

Geppetto Chi ci deve essere? (arriva)

Pinocchio! Pinocchio!

Piccolo mio, guardami!

37

Pinocchio Babbo! Finalmente. Sono tutto bagnato... In che spiaggia mi avete raccolto?

Mastro Ciliegia Spiaggia? Magari. Siamo nella pancia d'un pescecane!

Geppetto Sì figliolo. Purtroppo siamo prigionieri di questo mostro. Etchi! Mastro Ciliegia chiudetegli la bocca... alla balena!

Pinocchio Ma state scherzando? (salta su)

E' vero! (parla con la voce meravigliata)

Questo è lo stomaco e laggiù le budella. Come si fa a chiudergli la bocca?

Mastro Ciliegia Gli si fa il solletico sulla lingua. Io non vado.

Geppetto Ho capito, l'eroe lo faccio io. (sta per uscire, riceve dell'acqua in faccia)

Chiudetegliela voi, per me può rimanere aperta!

Pinocchio Ma babbo, può darsi che stia dormendo con la bocca aperta. Potremmo approfittarne per scappare tutti. Non capisco perché non ci abbiate provato.

Geppetto Perché Mastro Ciliegia non sa nuotare...

Mastro Ciliegia Perché nemmeno tuo padre sa nuotare...

Pinocchio Ma adesso ci sono io. Sono di legno e galleggio. Voi vi potrete aggrappare a me.

Mastro Ciliegia Già... di legno. Se l'avevate fatto di gomma era ancora meglio, lo usavamo come canotto!

Geppetto Non fate lo spiritoso, che vi lasciamo qui.

Pinocchio Andiamo, allora.

Geppetto Teniamoci per mano, qui si scivola. Piano piano...

(escono, mentre aumentano brontolii che terminano in uno starnutone. Geppetto e Pinocchio rotolano spinti indietro dallo starnuto)

Pinocchio Che starnutone, ci ha ributtati indietro.

Geppetto Mastro Ciliegia l'ha buttato fuori...

Pinocchio Svelto, riproviamo, dobbiamo raggiungerlo.

(escono)

38

Geppetto Già, non sa nuotare. Andiamo...

(parlano fuori dalle quinte)

Che buio, siamo sicuri di andare nel verso giusto?

Pinocchio Certo, Attento dove metti i piedi... che è?

Geppetto Una busta di plastica, una bottiglia di Coca Cola...

Pinocchio Questo mostro mangia di tutto!

Geppetto Sono i maleducati che in mare buttano di tutto. Salta, svelto. Hoop!

(effetto sonoro tuffo, inizia una musica forte che va via via scemando. Entra la Fatona)

Fatona Pinocchio ripescò anche Mastro Ciliegia e nuotò con tutte le sue forze. Quando stava per cedere, fu aiutato da un vecchio tonno che si trovava di passaggio. Una volta in salvo, Pinocchio si prese cura di Geppetto, per farlo tornare in salute e dimenticare la brutta avventura. Il giorno lavorava e la sera studiava. Era finalmente diventato quel bravo ragazzo che tutti i padri vorrebbero avere. E la storia... (sospira) finisce qui. Quanta fatica m'è costata...

Fatina Ecco, vai a riposarti, visto che parli sempre tu!

Fatona Addio, mia me, abbi cura di loro!

(esce)

Fatina Alla fine di questa avventura, stiamo ormai per lasciarci e... scusate se mi commuovo, ma mi succede sempre quando si avvicina un lieto fine!

(tira fuori un fazzoletto e si asciuga gli occhi)

Strillone La Gazzetta di Collodi! Ultima puntata delle Avventure di Pinocchio. Quel birbaccione l'è diventato un bravo ragazzo!

(esce)

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SCENA 4 - FINALE

PERSONAGGI: TUTTI

Grillo Signore e signori, ecco a voi... i protagonisti di questa stramba favola!

(i personaggi chiamati,dopo l’inchino al centro della scena, si dispongono sullo sfondo in semicerchio)

Direttamente dallo Zecchino d’Oro, il nostro favoloso Coro!

(Il Coro entra, due da destra e due da sinistra)

Dalla sala operatoria… ecco l’equipe medica di Pinocchio!

(entra l’infermiera, a braccetto dei due medici)

I rappresentanti della Legge: il Giudice e il Carabiniere!

(entrano da due lati, si scontrano e poi si riprendono)

Dall’Osteria del Gambero Rosso… l’Oste e la sua amata Cuoca!

(entrano dai due lati, dopo l’inchino, lei gli dà una botta di schiumarola sul sedere)

Ci ha aggiornato sulla stampa per tutta la serata... lo Strillone!

(entra)

Dal teatrino di Mangiafuoco... la banda dei simpatici burattini: Pulcinella, Rugantino, Arlecchino e Colombina!!

(entrano Pulcinella e Rugantino da un lato, Colombia e Arlecchino dall’altro)

E arriva anche il terribile Mangiafuoco!!!

(entra continuando a starnutire)

Direttamente dalla pancia della balena è finalmente tornato... Mastro Ciliegia!

(entra)

Dal Paese dei Balocchi… lo scatenato Lucignolo!

(entra)

E come per magia... voilà Fatina e Fatona!

(entrano dai due lati)

Ecco i due compari più furbi e ladroni del paese: il Gatto e la Volpe!

(entrano dai due lati e si danno il cinque)

Si è ripreso, e finalmente si è realizzato il suo sogno: Geppetto!

(entra)

E infine lui... il mitico... il favoloso... il burattino più amato: Pinocchio!!!

(entra)

Pinocchio E poi c’è la mia coscienza: il Grillo Parlante!

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Tutti (battono le mani) Evviva Pinocchio! Evviva!

(finiti gli applausi, tutti restano fermi in semicerchio)

Volpe (fa un passo avanti)

Noi ci siamo permessi ordinare una torta con i quattro spiccioli rimasti...

Gatto La torta?!?! Era da portare qui? Io veramente me la son mangiata…

(si prende la solita mazzata in testa)

Giudice (fa un passo avanti)

Beh concludiamo questa faccenda. In nome e cognome della legge, procediamo... procuriamo... prosciughiamo... vabbé, questa ve la dico domani!

Proclamiamo che il qui presente Pinello...

Tutti (gridando) Pinocchio!

Giudice Pinocchio... sì Pinocchio finalmente è diventato... un burattino!

Tutti (gridando) Un bambino!!!

Giudice Un bambino?!?! Perché prima che era?

Tutti Evviva Pinocchio!

(musica “Le Nuove Avventure di Pinocchio”)