Ogni formica del formicaio rosso

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OGNI FORMICA

DEL FORMICAIO ROSSO

favola di Luigi Antonio Mazzoni

Personaggi

BRICIOLA una formica blu

GERPONGO suo padre

POVERINA sua madre

NUVOLETTA sua amica

IL CONTE ROSSO padre di Nuvoletta

MELISSA sua nemica

IL BARONE NERO padre di Melissa

LA REGINA

OPERAI E SOLDATI DELLE FORMICHE ROSSE

Nel formicaio delle Formiche Rosse, oggi.

PROLOGO

Entrano nella sala le formiche rosse che trasportano dei giganteschi chicchi di grano dalla platea al palcoscenico. Passa una formica nera. Le rosse smettono subito di lavorare, si armano e assalgono la formica nera che cerca di fuggire. La catturano. Entrano in scena un cartello:

OGNI FORMICA DEL FORMICAIO ROSSO

DEVE ESSERE ROSSA

OGNI FORMICA DI UN ALTRO COLORE

E' UNA NEMICA E DEVE ESSERE UCCISA

una voce fuori campo legge le due frasi. Il cartello viene posto in vista al pubblico e ne viene introdotto un altro con la scritta:

OGNI FORMICA DEL FORMICAIO ROSSO DEVE LAVORARE E COMBATTERE

OGNI FORMICA DEL FORMICAIO ROSSO CHE NON

LAVORA E NON COMBATTE DEVE ESSERE UCCISA

una voce fuori campo legge le due frasi. Il cartello viene posto in vista al pubblico e ne viene introdotto un altro con la scritta:

OGNI FORMICA DEL FORMICAIO ROSSO

DEVE OBBEDIRE ALLE LEGGI `

OGNI FORMICA DEL FORMICAIO ROSSO CHE NON

OBBEDISCE ALLE LEGGI DEVE ESSERE UCCISA

una voce fuori campo legge le due frasi. Le formiche rosse uccidono la formica nera.

CASA DI GERPONGO

Poverino, Briciola, Gerpongo, poi Nuvoletta, poi Melissa, il Barone Nero e le guardie

POVERINA   Avanti! Prendi questo latte!

BRICIOLA    No! Non lo voglio! Non mi piace!

POVERINA   Non fare storie!

BRICIOLA    Non mi piace e non lo voglio! Voglio il miele!

POVERINA   I1 miele?! Dove lo hai mangiato!

BRICIOLA    Me lo ha dato Nuvoletta al prato.

POVERINA   Sei pazzo a farti vedere fuori di giorno!

BRICIOLA    Mi sono stancato di stare sempre nascosto! Io voglio vivere!

POVERINA   Tu vuoi morire! Dammi retta, stai nascosto altrimenti metti nei guai tutti noi! Anche tuo padre!

BRICIOLA    Non ce la faccio più a stare nascosto! Anche oggi dicevo a Nuvoletta...

POVERINA   Non le avrai mica detto niente!

BRICIOLA    Oh! Lei è tanto che lo sa.

POVERINA   E' tanto? O povera me! Siamo fritti! Siamo fritti! (arriva Gerpongo) Gerpongo, Gerpongo! I1 Conte Rosso sa tutto!

GERPONGO Tutto cosa?

POVERINA   Che Briciola è blu!

GERPONGO Oh! Poveri noi! Ma sei sicura? Bisogna scappare!

BRICIOLA    Dove volete andare?

GERPONGO I1 Conte Rosso manderà i soldati! Ci prenderanno e ci uccideranno!

BRICIOLA    Non abbiate paura. Nuvoletta non dirà nulla. Di vuole bene e mi aiuterà a far cambiare la legge!

GERPONGO Tu sei pazzo! Cambiare la legge! la legge non si cambia!

BRICIOLA    E chi lo dice?

GERPONGO E' sempre stato così!

BRICIOLA    Questo è vero.

GERPONGO Ed è giusto che sia così.

BRICIOLA    Questo non è vero!

GERPONGO Vorresti che le Formiche Nere entrassero nel nostro formicaio?

BRICIOLA    Se non fanno nulla di male!

GERPONGO Le Formiche Nere sono nostre nemiche!

BRICIOLA    Per forza le uccidiamo.

GERPONGO Se non le uccidiamo noi, ci uccidono loro!

BRICIOLA    Io non voglio uccidere nessuno!

GERPONGO Tu non sei rosso!

BRICIOLA    E che colpa ne ho!

POVERINA   Basta. Smettetela di litigare. Tutte le sere sono sempre gli stessi discorsi. Le cose ormai non si possono cambiare! Tu sei nato così e non ne hai colpa, però devi stare nascosto altrimenti ci metti nei guai tutti.

BRICIOLA    Allora, se devo stare nascosto tutta la vita, preferisco morire!

POVERINA   Ci risiamo?! Mangia qualcosa che non hai ancora mangiato!

BRICIOLA    Io il latte non lo voglio!

GERPONGO E allora stai senza cena!

BRICIOLA    Perché i re mangiano il miele e noi no?!

GERPONGO Sentitelo! Non ha neanche il diritto di stare al mondo e vuol venirmi a parlare di ingiustizia sociale. Tu non sei solo di colore diverso dal nostro ma sei anche un disgraziato!

POVERINA   Vedi che fai arrabbiare tuo padre! lascialo mangiare in pace! Lavora il doppio e combatte il doppio, anche per te...

GERPONGO E lui se ne va in giro a fare il bellimbusto con le signorine di buona famiglia! Ci sarà da ridere se Nuvoletta racconta tutto a suo padre.

BRICIOLA    Nuvoletta non dirà niente! Mi vuole bene!

GERPONGO Basta! Non uscirai più dal formicaio! Capito? Qui dentro è scuro ed il costume che ti ha fatto tua madre può passare inosservato, puoi sembrare rosso come tutti noi! Alla luce del sole non devi andarci più, capito?!

BRICIOLA    Va bene papà.

POVERINA   E togliti tutte quelle idee matte dalla testa. Dai retta, noi lo diciamo per il tuo bene sai.

BRICIOLA    Lo so mamma!

NUVOLET     (arriva di corsa) Briciola! Briciola!

BRICIOLA    Cosa c'è?!

NUVOLET     Ti devi nascondere, presto!

BRICIOLA    Cosa è successo?

NUVOLET     Melissa ci ha spiato, ha visto quando ti sei tolto la tuta rossa.

GERPONGO Incosciente! Ti sei tolto anche la tuta!

BRICIOLA    Faceva caldo a correre sul prato!

NUVOLET     Ha detto tutto con suo padre.

GERPONGO Il Barone Nero!

POVERINA   Stavolta siamo fritti sul serio!

NUVOLET     Stanno venendo qui, con i soldati, a controllare.

POVERINA   Oh! Poveri noi! Poveri noi!

GERPONGO Cosa possiamo fare adesso?!

BRICIOLA    Calma! Non perdiamo la calma. Quando arriverà il Barone Nero gli racconterò tutto, così finalmente...

GERPONGO Ti farà tagliare la testa all'istante!

NUVOLET     Tuo padre ha ragione. Bisogna che tu ti nasconda.

BRICIOLA    Dove? Ora sanno tutti che sono nel formicaio. Mi troveranno.

POVERINA   Potresti scappare dal formicaio.

BRICIOLA    E dove lo trovo un formicaio di formiche blu!

GERPONGO Poi appena fuori le Formiche Nere lo ucciderebbero! Le loro leggi sono più severe delle nostre!

NUVOLET     Giusto! Perché non ci ho pensato prima! A palazzo! Ti nasconderai a palazzo!

GERPONGO Solo un pazzo si nasconderebbe a palazzo! Con tutti i soldati, la regina ed i consiglieri che circolano per i corridoi!

NUVOLET     Appunto! Solo un pazzo! Chi vuoi che pensi di venire a cercarti là!

BRICIOLA    La tua idea non è male e poi, intanto, morto per morto, vale tentare!

POVERINA   Come farai addentrare a palazzo?

NUVOLET     Dirò... che sei il mio nuovo servitore, che ti ho fatto venire da un formicaio di Formiche Rosse qui vici­no. Così nessuno sospetterà di nulla.

GERPONGO (che era di guardia) Stanno arrivando! Sono qui!

POVERINA   E adesso?

NUVOLET     Hai una tuta blu!

BRICIOLA    Sì! Ma non capisco.

NUVOLET     Mettitela!

BRICIOLA    Qui sopra?

NUVOLET     Sì! E voi due sparite, presto!

GERPONGO Buona fortuna figlio mio!

POVERINA   Penseremo sempre a te!

BRICIOLA    Un giorno verrete a palazzo con me e potrete mangiare il miele anche voi! Addio babbo! Addio mamma!

NUVOLET     Presto! Presto! (Abbracci commossi. Nuvoletta aiuta Briciola ad indossare la tuta blu sulla tuta rossa, gli attacca i cerchietti rossi sulle guance e poi si nasconde).

MELISSA      (entrando assieme al Barone Nero e alle guardie) Ecco papà! E' lui!

B. NERO        Prendetelo! (le guardie eseguono) In nome della legge io ti condanno a morte immediata. Eseguite la sentenza!

NUVOLET     Fermi! Cosa fate!

MELISSA      Uccidiamo una formica blu!

B. NERO        Nuvoletta! Vorresti forse intralciare il corso della legge?!

NUVOLET     Della legge?! Da quando in qua si uccide una formica rossa senza un regolare processo

MELISSA      Questa non è una formica rossa!

B. NERO        E' una formica blu e come tale va uccisa subito e senza processo!

NUVOLET     Non è vero è una formica rossa!

MELISSA      Ma se è blu non vedi? Ti ho visto oggi mentre ti toglievi la tuta rossa!

NUVOLET     Però non hai visto quando si metteva anche la tuta blu. Briciola fagli vedere! (Briciola si toglie la tuta blu) Hai visto? E' una formica rossa!

MELISSA      Ma... E allora perché ti metti quella tuta blu!

NUVOLET     I suoi genitori sono molto poveri e non avevano stoffa rossa a sufficienza!

B. NERO        E come mai avevano della stoffa blu! Lo sai che è vietato tenere in casa stoffa di colore diverso dal rosso?!

BRICIOLA    Ah!... Era... una eredità!

NUVOLET     Si, quando c'era la legge che anche le formiche blu potevano vivere assieme a quelle rosse!

B. NERO        Questa legge non è mai esistita!

NUVOLET     Mio padre mi ha detto di sì!

B. NERO        Tuo padre è vecchio e rimbambito e non sa cosa dice.

NUVOLET     Perché non l'andate a dire con lui!

B. NERO        Insolente! Si risponde così al Barone Nero!

NUVOLET     E si sparla così del Conte Rosso!

B. NERO        Guardie! Andiamo! (esce con i soldati. Melissa resta)

MELISSA      (osserva Briciola) Bellino! E perché porti due tute anziché una sola?

NUVOLET     Ha avuto il raffreddore recentemente e si deve coprire bene!

MELISSA      Bellino! Non l'ho mai visto in questo formicaio. Come ti chiami?

BRICIOLA    Briciola.

MELISSA      Quanti giorni hai?

BRICIOLA    Diciotto!

MELISSA      Non è stata registrata nessuna formica da venti giorni in qua con questo nome! Ho guardato sul librone delle nascite!

NUVOLET     Briciola non è di questo formicaio.

MELISSA      Allora è un nemico!

NUVOLET     No! E' una formica rossa del Formicaio Rosso della palude! L'ho presa al mio servizio!

MELISSA      Ah! Sì?

NUVOLET     Sì!

MELISSA      Allora le cose cambiano aspetto! Tu sai che il Barone Nero è il primo consigliere!

NUVOLET     Sì, da quando mio padre è andato in pensione!

MELISSA      E tu sai che il primo consigliere ha il diritto di precedenza assoluta, dopo la regina?

NUVOLET     Sì!

MELISSA      Io sono sua figlia! Dunque questo servitore lo prendo per me!

NUVOLET     Non puoi! L'ho fatto venire per me!

MELISSA      Fanne venire un altro. Questo me lo tengo io!

BRICIOLA    Se permetti, vorrei dire due parole anch'io!

MELISSA      Zitto tu, servo! Lo sai che i servi disubbidienti vengono uccisi e gettati in pasto alle Formiche Nere?

BRICIOLA    Lo so. Conosco bene la legge.

MELISSA      Bravo. D'ora in avanti devi ubbidire solo a me. Chiaro?

BRICIOLA    E se io non volessi?

BRICIOLA    Saresti trattato come una formica blu. Mi sono spiegata? Guardia! Scorta il mio servo a palazzo. (a Nuvoletta) E tu giragli alla larga. Capito? (Guardie, Briciola, Melissa e Barone Nero, via).

NUVOLET     Non è andata proprio come volevo io. Ma per lo meno Briciola è salvo e possiamo ancora sperare di riuscire nel nostro intento. (via)

SALA DEL PALAZZO REALE

Il Barone Nero, il Conte Rosso poi Nuvoletta

B. NERO        Tu non devi permettere che tua figlia si comportò così con me. Non è per me ma per la carica che ricopro.

C. ROSSO      La devi scusare. Nuvoletta è una ragazza impulsiva ma col tempo metterai la testa a posto e vedrai...

B. NERO        E' ora che metta la testa a posto. E' arrogante e insolente!

C. ROSSO      E' giovane. E poi, del resto, mi pare che anche tua figlia...

B. NERO        Melissa è rispettosa, servizievole, modesta e buona.

C. ROSSO      Ti facevo meno stupido!

B. NERO        Cosa hai detto?!

C. ROSSO      Ti facevo meno stupido! Tua figlia ha per lo meno gli stessi difetti della mia.

B. NERO        Adesso anche tu dimentichi con chi parli!

C. ROSSO      Io sto dicendo di te, non della tua carica.

B. NERO        Io sono il primo consigliere della Regina!

C. ROSSO      No. Tu non sei il primo consigliere, tu ricopri la carica di primo consigliere, quella che prima ricoprivo io!

B. NERO        Tu sei vecchio ormai e non conti più nulla! I vecchi non servono a nulla!

C. ROSSO      (rifacendogli la voce) I vecchi andrebbero uccisi tutti!

B. NERO        I vecchi sono peggio dei nemici!

C. ROSSO      Certamente! Perché hanno le carni dure e non sono neanche più buoni da mangiare!

B. NERO        I vecchi sono peggio delle formiche blu!

C. ROSSO      Ti sei sfogato a sufficienza?!

B. NERO        A proposito di formiche blu! Cos'hai raccontato a tua figlia?

C. ROSSO      Io? Nulla! Perché?

B. NERO        Non è vero!

C. ROSSO      Smettila di scherzare adesso! Non si scherza sulla legge!

B. NERO        Tu le hai raccontato che una volta c’era una legge che permetteva alle formiche blu di vivere assieme a quelle rosse.

C. ROSSO      Non è vero!

B. NERO        Nuvoletta l'ha detto con me. Siamo in tre soli a sa­pere che una volta esisteva quella legge. Io, tu e la Regina. Io non ho detto nulla, alla Regina non conviene dire nulla! Non puoi essere stato che tu. E questo è tradimento!

C. ROSSO      E' falso!

B. NERO        Tu hai detto che la legge è stata cambiata! L'hai detto con tua figlia!

C. ROSSO      Io non volevo che venisse cambiata. Cambiare una legge è uno sbaglio! Le leggi non si devono cambiare mai. Ma io non ho detto nulla con nessuno!

B. NERO        Andrò dalla Regina e vedrai che non la passerai liscia!

C. ROSSO      La Regina non è così sprovveduta come tu credi.

B. NERO        Traditore! Vedremo chi ha ragione! (via arrabbiato)

NUVOLET     (arriva di corsa) Babbo, babbo! Devo parlarti.

C. ROSSO      Proprio tu! Bel guaio che mi hai combinato! Come ti permetti di essere così insolente con il Barone Nero, E' il primo consigliere!

NUVOLET     Anche lui mi ha mancato di rispetto e anche a te!

C. ROSSO      E chi ti ha detto della legge delle formiche blu!

NUVOLET     (ride) Ci ha creduto! Che oca!

C. ROSSO      Nuvoletta!

NUVOLET     Non me 1' ha detto nessuno. Me lo sono inventato io! E lui ci ha creduto! (ride)

C. ROSSO      Tu mi devi promettere che non parlerai mai più di queste cose! Cosa devi dirmi!

NUVOLET     Ecco, ti volevo chiedere: perché si devono uccidere tutte le formiche blu?

C. ROSSO      Perché la legge dice così e perché le formiche blu sono tutte malvagie.

NUVOLET     Ma babbo, mettiamo il caso che un giorno, mica oggi eh, nasca una formica blu... buona.

C. ROSSO      E' impossibile! E poi la legge parla chiaro!

NUVOLET     La legge si può cambiare!

C. ROSSO      Cosa hai detto?

NUVOLET     Che se una legge è ingiusta si può cambiare!

C. ROSSO      Chi ti ha messo in testa queste cose?!

NUVOLET     Nessuno, nessuno!

C. ROSSO      Non farti mai più sentire in giro a dire queste cose! Lo sai che rischi la prigione?! Le leggi sono la vita del formicaio e tutti devono ubbidire alle leggi!

NUVOLET     Anche se una legge è cattiva?

C. ROSSO      Basta! Non ti permetto più di bestemmiare! Non esistono leggi cattive. Esistono solo formiche cattive. Le leggi sono sacre e non si toccano!

NUVOLET     Babbo!

C. ROSSO      Babbo un corno! Aveva ragione il Barone Nero! Chi ti ha guastato la testa con queste idee!

NUVOLET     Nessuno, nessuno.

C. ROSSO      E adesso fila a casa e non fare mai più di questi discorsi! (Nuvoletta mortificata se ne va. Il Conte Rosso estrae una agenda e segna alcune cose)

APPARTAMENTO DI MELISSA

Briciola, Melissa poi le guardie

MELISSA      (con un paio di scarpe in mano) Ti sembra questo il modo di pulire le scarpe?

BRICIOLA    Va bene, le ripulirò!

MELISSA      E io, cosa mi metto?

BRICIOLA    Ne hai trenta paia!

MELISSA      Io voglio mettere quelle!

BRICIOLA    E mettile.

MELISSA      Sono sporche!

BRICIOLA    E allora...

MELISSA      E allora?

BRICIOLA    E allora... le ripulirò!

MELISSA      Subito! (esce. Briciola comincia a pulire le scarpe. Melissa rientra subito con un paio di jeans rossi)

MELISSA      E' questo il modo di stirare i miei jeans?

BRICIOLA    Va bene, li ristirerò!

MELISSA      E io cosa mi metto?

BRICIOLA    Ne hai quaranta paia!

MELISSA      Io voglio mettere quelli!

BRICIOLA    E mettili!

MELISSA      Sono sgualciti!

BRICIOLA    E allora...

MELISSA      E allora?

BRICIOLA    E allora... li ristirerò.

MELISSA      Subito! (esce. Briciola comincia a stirare i jeans. Melissa rientra subito con un mantello rosso)

MELISSA      E' questo il modo di smacchiare il mio mantello?

BRICIOLA    Te lo rismacchierò!

MELISSA      E io cosa mi metto?

BRICIOLA    Ne hai cinquanta!

MELISSA      Io voglio mettere quello!

BRICIOLA    E mettilo!

MELISSA      E’ macchiato!

BRICIOLA    E allora...

MELISSA      E allora?

BRICIOLA    E allora... lo rismacchierò!

MELISSA      Subito! (esce. Briciola comincia a smacchiare il mantello. Melissa rientra subito)

MELISSA      Hai finito?

BRICIOLA    Ho solo due mani!

MELISSA      Rispondi a tono!

BRICIOLA    Ancora no!

MELISSA      Sei un buono a nulla, ecco cosa sei! E io ti tengo al mio servizio! Vieni qui!

BRICIOLA    Cosa c'è ancora!

MELISSA      Dammi un bacio!

BRICIOLA    Cosa???

MELISSA      Dammi un bacio!

BRICIOLA    No!

MELISSA      Non ti piaccio forse?

BRICIOLA    Sei bella.

MELISSA      Più di Nuvoletta, vero?

BRICIOLA    Però non mi piaci.

MELISSA      Dammi un bacio! Te lo ordino!

BRICIOLA    Va bene. (Melissa chiude gli occhi e protende le labbra verso Briciola che la baria sulla fronte)

MELISSA      Cosa hai fatto!

BRICIOLA    Ti ho dato un bacio.

MELISSA      Nessuno mi aveva mai offeso così! Guardie a me!

BRICIOLA    Ma cosa ho fatto?!

MELISSA      Non mi toccare! Aiuto! Guardie, mi vuole uccidere! Aiuto!

BRICIOLA    Sei pazza! (le guardie accorrono e fermano Briciola)

MELISSA      Ha tentato di approfittare di me, della mia innocenza!

BRICIOLA    Sei tu che mi hai chiesto un bacio!

MELISSA      Bugiardo! Io un bacio da te! Piuttosto morta! Portatelo via!

BRICIOLA    Falsa! Se riesco a metterti le mani addosso te lo dà io un bacio! (lotta con i soldati. La tuta rossa si apre e mostra il colore della sua pelle)

MELISSA      Fermi! Tu... tu non sei una formica rossa!

BRICIOLA    No! Non sono una formica rossa. Sono una formica blu! Blu! Capito! Blu! Una formica blu furiosa che spacca tutto! (getta a terra tutto quello che gli capita a tiro) Sono una formica blu! Sono diversa da tutti voi di fuori e di dentro! Sono bluuuu!

MELISSA      Questo ti costerà la vita! Prendetelo! Guardie! (accorrono altre guardie. Breve collutazione poi microbo è catturato) Peccato, mi piacevi! Portatelo alle segrete. Avviserò subito mio padre! (i soldati eseguono. Melissa esce in fretta).

APPARTAMENTO DELLA REGINA

La Regina e il Barone Nero poi Melissa

B. NERO        Maestà, un grande tradimento è stato perpetrato ai vostri danni!

REGINA        Barone, cosa dite?!

B. NERO        In giro si va dicendo che le leggi sono state cambiate!

REGINA        Siete sicuro, caro Barone?

B. NERO        Sì Maestà! E fra un po' si darà la colpa a voi che le avete cambiate.

REGINA        E da chi è partita questa voce.

B. NERO        Ho svolto le mie indagini con molta accuratezza!

REGINA        E allora?

B. NERO        Non vi posso dire altro Maestà!

REGINA        Come non potete dire altro!

B. NERO        Non posso Maestà!

REGINA        Ve lo ordino. Parlate.

B. NERO        Non volevo, ma voi mi costringete. Non sembri una accusa contro un mio caro amico!

REGINA        Parlate!

B. NERO        Può darsi che la vecchiaia lo faccia vaneggiare!

REGINA        Chi è?

B. NERO        Ha sempre servito devotamente, per tutta la vita, la causa del formicaio!

REGINA        Insomma, non siate così sibillino! Io saprò giudicare, non temete!

B. NERO        Ecco! Si tratta del Conte Rosso!

REGINA        Il Conte Rosso?

B. NERO        Si, Maestà.

REGINA        Impossibile.

B. NERO        lo so Maestà. Non volevo crederci nemmeno io. Vedete oggi pomeriggio credevamo di aver scoperto una formica blu...

REGINA        Una formica blu!

B. NERO        Sì! Una formica blu. Era un falso allarme.

REGINA        Meno male!

B. NERO        E Nuvoletta...

REGINA        Quella cara ragazza...

B. NERO        Ebbene, lei ha detto che c'era una volta una legge che consentiva alle formiche blu di vivere con le rosse.

REGINA        Così ha detto?

B. NERO        Così ha detto!

REGINA        E non ha aggiunto altro?

B. NERO        Altro!

REGINA        Pensate che sappia?

B. NERO        Penso di sì!

REGINA        E credete che sia stato suo padre?

B. NERO        Ne sono sicuro Maestà. L'ha detto lei!

REGINA        Bene. Cioè, male!

B. NERO        Assieme a lei c'era un'altra formica!

REGINA        Chi era?

B. NERO        Quella che mi era stata segnalata da Melissa...

REGINA        Quella cara ragazza...

B. NERO        Come una formica blu! Ma evidentemente il troppo zelo l'aveva tradita. Si trattava di una formica rossa che contro i regolamenti aveva indossato una tuta blu! La tuta gli è stata tolta e sequestrata.

MELISSA      (entra di corsa) Non è vero! ( Si inchina) Perdonatemi Maestà se mi presento al vostro cospetto senza essere annunciata! Maestà, Padre, quella formica è blu!

REGINA        E' blu?!

B. NERO        Cosa dici?! Sei sicura?!

MELISSA      Si Maestà! L'ho scoperto io adesso. Sotto la tuta blu aveva una finta pelle rossa, ma la sua pelle vera è blu!

B. NERO        Ho capito tutto! E' una congiura, una congiura contro di voi!

MELISSA      Nuvoletta lo sapeva ed usciva con lei nel prato! Si sono anche baciati! Li ho visti io!

B. NERO        E' una congiura del Conte Rosso!

REGINA        Calma, calma! Non perdete la calma! Dov'è adesso la formica blu?

MELISSA      L'ho fatta rinchiudere nelle segrete.

B. NERO        Dovevi farla uccidere subito!

MELISSA      Padre, la legge me lo vieta!

REGINA        Brava! Hai fatto bene!

B. NERO        Maestà convincetevi! Il Conte Rosso trama per portarvi via il trono!

REGINA        Forse avete ragione, caro Barone. Portatemi quella formica blu! Prima di mandarla a morte voglio interrogarla e se i vostri sospetti sono giusti non avrò pietà per nessuno!

APPARTAMENTO DI NUVOLETTA

Il Conte Rosso poi Nuvoletta

NUVOLET     Babbo, babbo! Hanno catturato Briciola! Lo hanno messo in prigione!

C. ROSSO      E chi è Briciola.

NUVOLET     Gli voglio bene.

C. ROSSO      E cosa ha fatto di male per finire in prigione!

NUVOLET     Nulla!

C. ROSSO      Vorresti dire che è stato messo in prigione anche se non ha fatto nulla di male?

NUVOLET     Sì, è Cosi!

C. ROSSO      Allora andiamo dalla Regina.

NUVOLET     Perché dalla Regina?

C. ROSSO      Se sei sicura che il tuo Briciola sia stato messo ingiustamente in prigione la Regina lo farà liberare subito.

NUVOLET     No, dalla Regina no.

C. ROSSO      Perché dalla Regina no?

NUVOLET     Perché... no!

C. ROSSO      Allora non è vero che il tuo amico è innocente!

NUVOLET     Non ha fatto niente!

C. ROSSO      (arrabbiato) Allora perché è stato messo in prigione!

NUVOLET     Solo perché è blu!

C. ROSSO      Blu?!

NUVOLET     Sì.

C. ROSSO      Una formica blu!

NUVOLET     E cosa c'è di male!

C. ROSSO      Bisogna ucciderla subito! Prima che possa fare del male a tutti!

NUVOLET     E’ mio amico!

C. ROSSO      Tu sei stata assieme a lui?

NUVOLET     Si. Abbiamo giocato insieme, al prato.

C. ROSSO      Avete giocato insieme?

NUVOLET     Si, che c'è di male?

C. ROSSO      E non è successo nulla?

NUVOLET     Perché cosa doveva succedere! Abbiamo corso, abbiamo saltato, ci siamo divertiti. Lui mi ha dato una goccia di latte e io gli ho dato un po' di miele. Gli è piaciuto moltissimo, figurati che io non lo posso sopportare! Invece il latte è buono!

C. ROSSO      La sei sicura che sia blu?

NUVOLET     Sicurissima, papà! Bluissimo!

C. ROSSO      Che pericolo hai corso figlia mia!

NUVOLET     Perché? E' buono. Fai qualcosa per lui!

C. ROSSO      Non posso fare nulla per lui. E' già fortunato che non l'hanno ucciso subito appena l'hanno scoperto. La legge parla chiaro!

NUVOLET     Papà salvalo, ti scongiuro! Tu puoi farlo!

C. ROSSO      Non voglio! Una formica blu deve morire.

NUVOLET     Fallo scappare dal formicaio!

C. ROSSO      Basta Nuvoletta ti ho ascoltato anche troppo! Ti ha visto qualcuno con lui?

NUVOLET     Si, Melissa, il Barone Nero...

C. ROSSO      E me lo dici così?! Oh! Poveri noi siamo rovinati, rovinati! Vado dalla Regina! Bisogna farlo uccidere subito! Spero che la Regina ti perdoni!

NUVOLET     Papà non andare ti prego! Aiutaci tu!

C. ROSSO      Non posso e non voglio! E adesso basta! (Il Conte Rosso via. Nuvoletta resta a piangere)

SEGRETE DEL PALAZZO REALE

Briciola solo, poi il Corte Rosso

BRICIOLA    Ecco:  la mia vita sta per finire ancor prima che sia cominciata. (rimproverando se stesso) Perché non sei stato calmo e tranquillo. Potevi approfittare della situazione. Cosa ti costava dare un bacio a Melissa. Hai voluto fare di testa tua. Ecco il risultato: sarai ucciso senza avere la possibilità di difenderti! (pausa) Difendermi da cosa? Io non ho fatto nulla di male!

C. ROSSO      Sei tu la formica blu!

BRICIOLA    Perché non si vede?

C. ROSSO      Ti credevo diversa!

BRICIOLA    Si magari rosso!

C. ROSSO      Più grossa e più malvagia!

BRICIOLA    E voi chi siete?

C. ROSSO      Qui le domande le faccio io!

BRICIOLA    E io vi rispondo solo se mi pare.

C. ROSSO      Sei arrogante e presuntuoso.

BRICIOLA    Provate a mettervi nei miei panni e poi vedrete che non v'importerebbe molto di mostrarvi garbato e gentile.

C. ROSSO      Anche questo è vero.

BRICIOLA    Cosa volete da me.

C. ROSSO      C'è stato chi me ha parlato di te.

BRICIOLA    Chi?!

C. ROSSO      Ho detto che le domande le faccio io!

BRICIOLA    E allora andate al diavolo e lasciate che mi uccidano in anta pace.

C. ROSSO      Una formica blu non merita altro. E' la legge!

BRICIOLA    Conoscete la legge?

C. ROSSO      Un poco!

BRICIOLA    Lavorate, voi?

C. ROSSO      Sono in pensione!

BRICIOLA    Combattete?

C. ROSSO      Sono a riposo!

BRICIOLA    Ogni formica del formicaio rosso che non lavora e non combatte deve essere uccisa. Mi meraviglio che siate ancora vivo?

C. ROSSO      Che razza di eresie vai dicendo?

BRICIOLA    E' la legge!

C. ROSSO      Ma guarda che razza di ragionamenti!

BRICIOLA    Sono come i vostri. E adesso lasciatemi in pace, voi e la vostra legge del cavolo. (Si odono dei rumori) Sentite, vengono a prendermi per giustiziarmi.

SALA DEL TRONO DI PALAZZO REALE

Soldati e popolo.

B. NERO        Entra sua Maestà la Regina. (Entra la regina con il suo seguito e sale al trono) Introducete la formica blu! (entra la formica blu in catene) Ogni formica del formicaio rosso deve essere rossa. Ogni formica di un altro colore è una nemica e deve essere uccisa. Questa è la legge. Ma la bontà e la saggezza della nostra amata Regina non hanno limiti. Sua Maestà concede alla formica blu, prima di mandarla a morte, il diritto di parlare!

REGINA        Tu saresti la formica blu?

BRICIOLA    Perché non si vede?

REGINA        Ti credevo diverso.

BRICIOLA    Cerò. Più grosso e malvagio.

B. NERO        Smetti di fare l'insolente o ti taglio la testa subito.

REGINA        Lasciate, lasciate caro Barone Nero!

REGINA        Tu sai che ti dobbiamo uccidere?

BRICIOLA    Lo so..`

REGINA        E non preghi in ginocchio che ti concediamo salva la vita?

BRICIOLA    Servirebbe forse a qualcosa?

REGINA        No.

BRICIOLA    Allora smettiamola con questa buffonata. Uccidetemi e facciamola finita!

REGINA        Questo lo decido io!

BRICIOLA    O preferite mettermi ancora in mostra. Per mostrarmi meglio al popolo potreste mettermi allo zoo. Tutti pagherebbero il biglietto per vedermi!

B. NERO        Insolente!

REGINA        Fareste affari d'oro Maestà!

B. NERO        Uccidetelo subito!

NUVOLET     (entra e si getta ai piedi della regina) No! Maestà, vi supplico! Risparmiategli la vita! Non ha fatto nulla di male!

REGINA        Nuvoletta! Tu lo conosci!?

B. NERO        Che vi dicevo? E' lei che lo ha tenuto nascosto a tutti! E' una traditrice del suo popolo.

MELISSA      Deve essere uccisa anche lei!

NUVOLET     Maestà! Briciola è buono non farebbe del male a nessuno!

MELISSA      Ha tentato di uccidermi!

NUVOLET     Non è vero!

MELISSA      Ho i testimoni!

NUVOLET     Li hai comprati!

MELISSA      Ripetuto se hai coraggio!

NUVOLET     Li hai comprati! Comprati! Comprati!!

MELISSA      ( Si scaglia su Nuvoletta) Ti concio per le feste! Falsa!

NUVOLET     A me?! Sei tu falsa! (le due si accapigliano)

B. NERO        Basta! Smettetela e vergognatevi! Accapigliarsi così davanti a Sua Maestà!

REGINA        Eravamo abituati ad uccidere le formiche blu appena nate, prima che emettessero il primo vagito. E così era tutto finito subito. Tu sei sfuggito per troppo tempo al tuo destino. Ora che ti ho conosciuto mi dispiace quasi mandarti a morte, ma io devo salvaguardare la vita del mio popolo. Io, per prima, devo seguire le leggi!

B. NERO        Uccidiamolo subito, Maestà! E' pericoloso tenerlo ancora in vita!

REGINA        E sia. Portatelo via e uccidetelo!

C. ROSSO      Maestà! Permettete che un vostro umile suddito vi rivolga la parola

B. NERO        Il Conte Rosso!

REGINA        Conte Rosso, parlate! Voi avete il diritto di parlare!

C. ROSSO      Maestà, voi sapete quanto io sia fedele alle leggi. Voi sapete che non ho mai esitato a punire duramente chi non seguiva le leggi. Ho creduto di aver applicato sempre le leggi. Ma ho a lungo riflettuto e sono convinto che esse non sono state sempre applicate! Anzi, vengono continuamente ignorate! (Mormorio di stupore)

REGINA        Conte Rosso, spero vi rendiate conto delle gravi affermazioni che state facendo!

B. NERO        Fatelo arrestare Maestà! E' d'accordo con sua figlia! E' un traditore!

REGINA        Un momento, Barone Nero!

C. ROSSO      Me ne rendo conto perfettamente, mia Regina! Chi mi ha fatto riflettere è stato proprio lui: una formica blu! Quando c'è di mezzo la vita si ragiona con molta più acutezza.

B. NERO        Ecco la prova! E' d'accordo con la formica blu! E' un traditore!

REGINA        (al Conte Rosso) Continuate!

C. ROSSO      Ecco, prendiamo, ad esempio, la seconda legge: "Ogni formica del Formicaio Rosso che non lavora e non combatte deve essere uccisa". Essa è continuamente disapplicata!

REGINA        Come? Perché?

C. ROSSO      Certo Maestà! Tutti i bambini non lavorano e non combattono eppure non vengono uccisi, tutti i vecchi non lavorano e non combattono e non vengono uccisi!

REGINA        E' vero! Nessuno ci aveva mai pensato! (mormorio della folla)

C. ROSSO      Allora per essere in regola con la legge bisogna uccidere tutti i bambini e tutti i vecchi. Cominciate da me, Maestà!

B. NERO        Tu sei un traditore e non meriteresti altro!

C. ROSSO      Subito doro poi ucciderete anche Melissa e Nuvoletta, che non lavorano ancora e neanche combattono! Poi ucciderete il Barone Nero!

B. NERO        Perché?! Io lavoro e combatto!

C. ROSSO      Tu non hai rispettato le leggi perché non hai ucciso i vecchi e i bambini! "Ogni formica del Formicaio Rosso che non obbedisce alle leggi deve essere uccisa"! Così dice la terza legge! (mormorio della folla: E' vero! Ha ragione! Certo! E' così! ecc.)

REGINA        Avete ragione Conte Rosso. Queste leggi non sono applicate, ma non possiamo uccidere i nostri padri e i nostri figli!

B. NERO        Maestà, queste leggi non c'entrano. Quella che ci interessa per la formica blu è la prima!

REGINA        Il Barone Nero ha ragione! Quella legge è applicata perché noi uccidiamo tutte le formiche: nere, grigie, gialle o blu che incontriamo!

C. ROSSO      Ma non è sempre stato così! (mormorio della folla).

B. NERO        I nostri nemici li abbiamo sempre combattuti e uccisi!

C. ROSSO      E' vero! Ma non le formiche blu! (mormorio della folla). "Ogni formica del Formicaio Rosso  che nasca blu è una regina o un re"! Questa è la legge che è stata soppressa trecento giorni fa, e tu lo sai bene! (mormorio della folla)

B. NERO        Ha svelato un segreto! E’ un traditore!

REGINA        State rischiando molto Conte Rosso a dire queste cose!

C. ROSSO      Maestà, quella legge era sbagliata! Perché nacque una formica blu malvagia ed assassina e i nostri avi furono costretti, per salvare il nostro popolo, ad ucciderla! Fu allora che cambiarono la legge! Ma anche questa legge è sbagliata! Perché questa formica blu non è né malvagia e né assassina! E' nata nel nostro formicaio, perché dobbiamo ucciderla?

B. NERO        Perché è blu! E' la legge!

C. ROSSO      La se la legge è stata cambiata una volta può essere cambiata ancora!

B. NERO        E poi se nasce una formica grigia, la cambieremo ancora?

C. ROSSO      Sì! Se ve ne sarà bisogno!

B. NERO        E così finiremo nel caos! Senza più una legge fissa! Ognuno la cambierà a proprio piacimento! (mormorio della folla)

REGINA        E io, Conte Rosso, dovrei abdicare per lasciare il trono alla formica blu!

BRICIOLA    Maestà, permettetemi di rispondervi in vece del Conte Rosso! Io non voglio il vostro trono. Voglio la mia vita! Sono nato blu e non ne ho colpa! Sono nato blu e non ne ho nessun merito! Io appartengo a questo formicaio e voglio vivere in questo formicaio. I miei genitori sono rossi come voi. Se avrò figli forse saranno rossi come voi. Io sono come voi.

NUVOLET     Briciola! (corre e lo abbraccia)

GE e POVERINA      Figlio mio!

BRICIOLA    E adesso Maestà fate di me quello che volete!

REGINA        (si alza in piedi. Silenzio) La tua vita è salva! Le leggi andranno corrette! Tu sei un cittadino come tutti gli altri. (la regina esce con il suo seguito)

Nuvoletta, il Conte Rosso e Briciola vengono al proscenio e parlano al pubblico

NUVOLET     Quella che avete visto è una favola...

BRICIOLA    Quella che vi diciamo ora è la morale:

C. ROSSO      Sono gli uomini che debbono fare le leggi e non le leggi che debbono fare gli uomini!

BRICIOLA    Tutti gli uomini sono uguali appunto perché sono diversi tra di loro!