Oltre il tempo

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Atto primo

Oltre il tempo

Commedia in tre atti

Scritta e diretta da Giorgio Terzoli

Interpretata

Dalla compagnia dei 72 calici di rosso

By  Villa D’Aiano

Personaggi

Tempo

Ermes   Sem

Etris     Davide

Orar     

Antinea  Cinzia

Re Ardor Cristina

I religiosi   Elena e Cristina 

ATTO PRIMO

La sala è tutta buia e una voce in sottofondo inizia ………..

 Tempo io ti fermerò ,disse il poeta

Scriverò le poesie sublimi dell’eterna giovinezza

TEMPO cambierò le menti umane ,in modo che le tue poesie non siano altro che parole .

Ti fermerò io , disse lo scultore

Creerò  la più bella forma dal marmo più puro .

TEMPO lentamente ma inesorabilmente distruggerò la forma ,facendola tornare null’altro che un masso .

Il cantante disse , io ti fermerò

Mi prendo solo gli attimi dei miei amori ne faccio una canzone e con coraggio  te la canto .

TEMPO ridurrò i tuoi amori in polvere e cambierò la tua musica in rumore .

Scolpirò la tua anima e diventerò tuo figlio , disse il saggio

Oddio si è fermata la clessidra .

 Entra il Tempo e inizia il monologo

Vi aiuto in passato mi hanno dipinto come un mostro che divora i propri figli , una immagine cruenta ma efficace . E’ una metafora intelligente ,appena creo una natura umana già inizio a corroderla  ,lentamente la riporto alla polvere .

Non ho con me falce e clessidra ma mi dovreste riconoscere  !

Dunque nessuno mi ha  riconosciuto ?

Io sono il tempo , il lento scorrere , i secondi felici e gli interminabili minuti di dolore ,gli anni felici della giovinezza

E quelli tristi della vecchiaia ,la clessidra ,la nascita ,la falce ,

saturno  e l’eterno divenire ,

Tanti prima di voi hanno cercato di fermarmi ,di rallentarmi ,di cambiarmi e piegarmi ai propri voleri  ma nessuno è mai riuscito .

Non ho bisogno di astuzie l’uomo con me è destinato a soccombere  ,perire ,trapassare , tornare polvere e venire dimenticato finendo nell’oblio .

Se vi può consolare la mia forza non piega solo l’umano ma anche il divino .Le vostre biblioteche sono piene di divinità un tempo onorate e temute e ora non sono che nomi dell’antichità che nessuno ricorda e le ragnatele e la polvere le hanno ghermite .

Battersi con me è solo un sogno che mi diverto infrangere per glorificare la mia potenza .

Quando vedo il misero amore umano attaccarsi a persone che tra pochi anni non saranno più, mi diverto  ma null’altro mi allieta che vedere un mortale bramare cose terrene quali amore , gloria, potere e figli .

Vi conosco bene , troppo bene voi umani ,così scontati con tutte le vostre debolezze e con le vostre certezze che certezze non sono mai .Per quanto io sia il più potente degli Dei sono sincero  e solo una volta uno della vostra stirpe mi ha messo in difficoltà .

Uomo ma con mente divina mi ha attraversato mi ha piegato e forse mi ha vinto .

Tante lune or sono ,per voi , ma a me sembra ieri ,la terra tremò ,il sole cambiò il suo corso ,piogge terrificanti inondarono l’intero pianeta  e le terre si spostarono , dove prima vi era il mare sorgevano nuove terre e dove vi era la terra era il mare .

Della civiltà di allora non rimasero che pochi sopravissuti spaventati e terrorizzati per il futuro , gli anni che seguirono furono terribili con il nuovo sole che emetteva raggi nocivi .

La civiltà era passata da progredita a primitiva e i gruppi di sopravissuti vivevano di stenti coltivando a fatica la terra.

Fra questi umani vi era un certo Ermes ed è questa la storia che ora vi raccontiamo .

 

Esce di scena il tempo ed entrano

 Ermes , Etris , Orar e Antinea.

Orar:  Maestro è ormai due giorni che camminiamo ,la biblioteca è ancora lontana  ‘?

Ermes:  cari fratelli, fermiamoci un momento, credo che dovremmo esserci a breve .

Etris:  Maestro, non riesco ancora a capacitarmi su ciò che è successo al nostro pianeta .

Ermes:  la terra ha inclinato il suo asse di rotazione ed è uscita da esso;  terremoti , maremoti e sconvolgimenti climatici hanno decimato la popolazione ed il resto è stato compiuto dai raggi nocivi del sole .

Antinea:  riusciremo mai a comprendere le cause di questo enorme disastro ?

 Ermes:  spero di trovare, nella biblioteca dei religiosi, elementi utili per comprendere la causa di tutto ciò.

Orar:  ma perché i religiosi hanno racchiuso in questa biblioteca tutto il sapere dell’umanità e ne impedivano l’accesso alla gente comune ?

Ermes: Caro Orar, sapere è potere dicono i saggi .

Orar:  ma come era la civiltà prima della catastrofe ?

Ermes: la civiltà prima della grande catastrofe era gestita dal potere di poche persone. Esse,  non più di una decina, decidevano come far vivere la moltitudine di persone che camminavano su questo pianeta .

Etris: mi sembra quasi impossibile .

Antinea:  credimi figliolo , decidevano che cosa dovevamo mangiare , in che modo vestire ,come amare, come morire ed addirittura che cosa pensare e in quello in cui credere .

Orar: ma in che modo riuscivano in questa impresa ?

Poche persone che governano le menti di una moltitudine…. .

Ermes: semplice!! un dittatura filosofica, che si era raffinata nel corso dei tempi .

Orar: dittatura Filosofica?

Antinea:  inizialmente riuscivano ad ottenere uno scopo con la violenza e la paura che venivano istaurate da vere e proprie dittature di potere .

Ermes: queste dittature di potere avevano lo svantaggio di portare i popoli sottomessi ad uno stato di oppressione, talmente grande, da non poter essere sopportato a lungo.

Cosicché si verificavano rivoluzioni di massa e i regimi di potere venivano ribaltati, con la conseguente morte di tutta la classe dirigente .

Orar: e quindi ?

 

Antinea: e quindi, dopo anni di studio, i potenti si resero conto che per ottenere un potere più longevo e meno rischioso per loro, si doveva studiare in modo più approfondito l’uomo e agire di conseguenza .

Ermes: con il passare del tempo si perfezionarono creando un mostro chiamato Stato che, ufficialmente era al servizio della comunità, mentre ufficiosamente era solo ed esclusivamente al servizio dei potenti .

Orar: e come si chiamava tutto questo ?

Antinea: ebbero l’ardire di chiamarla democrazia e forse non ci crederete, ma convinsero tutti gli uomini  .

Etris: ma allora  gli uomini erano stupidi !

Ermes:  assolutamente no!!  conoscevano una verità parziale e totalmente di parte, poi, la paura della religione fece  il resto .

Etris:  non capisco .

Antinea: la verità estrema non esiste è sempre l’informazione che determina lo stato mentale di chi è all’ascolto .Questa era l’arma delle dittature oppressive che si raffinò in quelle che chiamiamo filosofiche .

Ermes: Se io potente, gestisco l’informazione comando il mondo , posso far apparire dei santi ladri e  dei ladri santi .

Antinea:  l’informazione iniziava da quando gli uomini erano fanciulli.  oltre a quella del “mostro stato”, veniva inculcata anche quella della religione imperante ed insieme diventavano una miscela esplosiva e micidiale per le menti umane .

Ermes: tutto ciò che si insegna ad un bambino nei primi sette anni di vita, rimarrà impresso nella sua mente anche da adulto .

Orar: ma, maestro, parlami della scienza. Non posso credere che uomini di elevata cultura scientifica potessero far parte integrante di questo gioco meschino .

Ermes: ma quale scienza!! Essa veniva gestita completamente ed era elusivamente al servizio dei potenti.

Considerando che le teorie scientifiche accettate in tutti i campi erano quelle che facevano comodo ai potenti stessi, quelle che erano scomode venivano screditate a priori .

Orar:  e delle guerre cosa ci dici ?

Antinea:  la guerra era il “concime” di questa dittatura filosofica.

 

Orar: il concime ?

Antinea: in tempi stabiliti dai potenti , la guerra  tra nazioni rivali permetteva loro di rafforzare le proprie posizioni .

Si ristabilivano le classi sociali e una buona parte dei disperati che la combattevano morivano, portando vantaggi alla classe dominante .

Orar:  ma, quali erano i motivi per cui si combatteva?

Ermes: non importava.  religione , potere ,soldi , donne e a volte solo per dimostrare la propria potenza.

Etris: e i religiosi in tutto questo ?

Antinea:   dopo anni e anni di studio dell’animo umano, essi avevano creato un sistema diabolico ed efficace che agiva in collaborazione con i potenti

Ermes: ogni dittatura che si rispetti, sia filosofica , oppressiva o religiosa  ha bisogno di un fattore determinate per proliferare .

Etris:  quale, mi domando ?

Ermes:   semplice. un nemico. E più forte è questo nemico e più concime si getta alla pianta della dittatura .Quando questo nemico non esisteva se lo creavano e se era debole lo ingigantivano con l’informazione falsa e fuor viante .

Orar: ma, non era sempre semplice creare un nemico da combattere.

Antinea: e adesso si scopre il “genio criminale” dei religiosi .

Ermes: sappiamo tutti che il nostro cervello è composto da due parti ben distinte .

 Il polo emotivo e quello razionale .

La parte razionale viene utilizzata per studiare, per scrivere, per fare di calcolo, mentre quella emotiva la fa da padrona quando amiamo, quando creiamo e quando proviamo un’ emozione di qualsiasi tipo .

La forza di queste due polarità si equivale .

Antinea: infatti l’illuminato impara a vivere tra queste due polarità ed impara a gestirle .

L’immagine simbolica di questa funzione è quella di un giovane cavaliere che guida un carro trainato da due cavalli: uno nero, la parte emotiva e uno bianco, la parte razionale .

L’illuminato impara a gestirle ed a governarle, per cui le redini sono la parte simbolica .

Ermes: Bene, questa “dittatura” religiosa ha negato l’esistenza del polo emotivo ed invece che insegnare a gestirlo lo ha demonizzato, nel vero senso del termine .

Quindi, con geniale criminalità, ha creato un nemico all’interno dell’uomo stesso , un nemico eterno, che non morirà mai perché presente nella stessa natura umana .

H a messo l’uomo contro se stesso  e creato allo stesso tempo un nemico immortale ,garantendosi in questo modo millenni di dominio incontrastato .

Orar: veramente geniale e criminale al tempo stesso.

Antinea:  quando l’uomo utilizza questa parte della sua essenza che non conosce in quanto gli è stata nascosta, deve chiedere perdono a Dio  tramite i religiosi e per farlo deve aderire a questo gioco infernale .

Etris: possibile che nessun essere umano si sia accorto di questo tremendo inganno ?

Ermes: qualcuno cantò fuori dal coro, ma prima fu bruciato e in tempi non remoti distrutto dall’informazione, bollato come eretico e non timorato di Dio .

Antinea:  e il sanguinoso gioco di coscienze continuò .

Orar: ma come hanno preso potere su tutte le genti del nostro mondo? da dove è nato questo movimento?

Ermes: ad un certo punto della storia, via via  che il potere scopriva nuove terre e cercava di assoggettarle al proprio regime, si accorse che tutte le forme religiose e tutta la mitologia era basata su elementi di astronomia .

Etris: quindi esisteva sul pianeta una forma primitiva di religiosità .

Ermes: questo rimase un mistero, ma tutte le popolazioni antiche adoravano il sole e tutte le forme religiose si basavano sulle traiettorie dei pianeti.

In particolare,  festeggiavano i quattro momenti astronomici più importanti .

Antinea: i due equinozi e i due solstizi,  se non ricordo male .

Ermes: infatti , per loro non fu difficile creare una religione che integrasse queste antiche conoscenze .

Etris: e quindi venne subito riconosciuta come universale da tutte le popolazioni .

Antinea:  quindi non hanno inventato nulla di nuovo.

Ermes:  assolutamente no , hanno solo cambiato nome alle  divinità già esistenti  copiando i loro culti.

Così facendo il passaggio fu molto dolce e le popolazioni lo accettarono .

Antinea: e questo gli ha permesso di gestire l’umanità per millenni .

 

Etris:  posso essere cattivo !

Ermes:  si lo so che cosa vuoi dire , che tutto sommato la catastrofe ha spazzato via questa terribile umanità .

Ma siamo sicuri che anche i  potenti si siano sterminati in questo castigo divino e non siano morti solo degli innocenti?

Orar:  quindi tu pensi che i religiosi sapevano della catastrofe ?

Ermes: vedremo questo dopo .

Etris:  maestro, l’ultima domanda.

Dell’amore che cosa mi dici ?

Antinea: lascia che te ne parli io che sono una donna , forse sono la più indicata su questo punto .

Etris: si dimmi  Antinea

 

Antinea:  in tempi passati l’amore era l’unica cosa pura che i potenti non potevano toglierci , si amava con il cuore e la mente

Era l’unica cosa per cui vivere e morire,  ma sul finire della civiltà anche questo sentimento puro si disgregò .

Orar:  neppure quello era rimasto all’umanità .?

Antinea:  assolutamente no!

Negli ultimi tempi i vantaggi personali ,il potere , i soldi  e le comodità avevano abbruttito l’uomo e la donna, rendendoli incapaci di amare se stessi e gli altri .

Orar: la catastrofe non è forse una punizione divina per cancellare questa umanità, che di umano non aveva più nulla ?

Etris:  è per questo che andiamo alla biblioteca dei religiosi.

Per cercare di comprendere .

 

Orar:  Maestro, torniamo ora alla catastrofe. Che cosa sappiamo in merito?

Ermes: le notizie che ho raccolto dai sopravissuti non sono incoraggianti .

Orar: che cosa vuoi dire ?

Ermes: l’uscita dall’asse di rotazione della terra ha devastato completamente la nostra civiltà .

Dove prima vi era il mare ora vi sono delle terre e dove prima vi era la terra ora vi è il mare .

L’anno, è cambiato da 360 giorni a 365  e  a causa del diluvio tutti gli oceani si sono elevati di 100 metri , spazzando via tutte le civiltà costiere .

Etris: e il livello di cultura dei sopravissuti .?

Antinea:  siamo passati in un sol giorno da una civiltà evoluta a una civiltà primitiva che conosce a mala pena l’uso del fuoco domestico .

Ermes: fra pochi anni , quando noi saremo concime per vermi , nessuno saprà più scrivere e leggere.

Della nostra civiltà non ne rimarrà che una leggenda .

Etris: non è sicuramente incoraggiante .

Ermes: non perdiamoci d’animo.

Quando raggiungeremo la biblioteca vedremo il da farsi .


ATTO SECONDO

ENTRA IL TEMPO

 Ti perdono ladro

Che rubasti per così

nobili scopi.

E perdono anche te

Adultero

conoscendo la corruzione della carne

ma tu puro che avesti l’ardire di un canto

che trafisse la terra con la verità

non avrai che il mio disprezzo . 

Ho creato il grande inganno ,

cicli di tempo con catastrofi cicliche che riportano l’uomo all’epoca del fuoco .

La civiltà si sviluppa ,cresce si sente onnipotente e poi un’altra catastrofe che riporta l’uomo indietro e così all’infinito .

Tra un ciclo e l’altro solo oblio senza ricordo alcuno ,nessuno aveva scoperto il mio gioco terribile e dall’alto vi osservavo queste civiltà crescere ,svilupparsi per venire inevitabilmente distrutte .Tutte si sentivano invincibili uniche e sempre più grande era il mio piacere a porre fine a tutto questo  ,fino a che ……… L’amore .

Questi mortali mi hanno sconfitto con l’amore per il genere umano.

L’unico amore che voi provate è quello verso una donna o un uomo ,un figlio ,il potere ,la ricchezza ma vi è fra voi qualcuno che ami l’umanità .?

Vi giurate amore eterno ma è sufficiente che un mio artiglio cambi le forme della vostra compagna che già cercate di meglio .

Vi gloriate della parola amicizia ma non pretendete neppure i trenta denari per tradire . l’amore per il vostro prossimo si dissolve per incanto dove inizia il vostro interesse .

Fra di voi vi è qualcuno che sacrificherebbe   l’intera esistenza per uomini che non sono ancora nati .?

Fra di voi vi è qualcuno che ami totalmente l’uomo nel suo insieme più di qualcosa al mondo ?

Non fingete!! conoscete la risposta ,

no , no  e ancora no !!!!

Questo mi ha ingannato , ero abituato a uomini comuni , tanto scontati quanto prevedibili .

Dio fa che non soffra , che mio Figlio stia bene , che io possa vivere a lungo , che non mi ammalo , che io possa diventare ricco ,fai che lei mi ami .

A questo ero abituato e tutto era sotto il  mio controllo ,le mie ali governavano il mondo e nulla e nessuno poteva impensierirmi .

L’amore per l’uomo mi è stato fatale ,un sentimento che non conoscevo ,senza egoismi , puro , infinito ed eterno .

Un umano mi ha messo in ginocchio , l’ho distrutto ho distrutto i suoi amori terreni ma le sue idee e il suo amore mi hanno devastato  ,entrando nelle mie spire e riapparendo ovunque .

Allora ho cercato di cambiare la mente del genere umano ,rendendolo insensibile ,egoista ,materialista e malvagio .

Ma no ho potuto cambiare l’intera umanità , qualche germe di questo amore è rimasto e io il Tempo sono stato sconfitto.

Siete belli voi umani pensate di essere eterni e di non morire mai ,accumulate ricchezze terrene che non porterete da nessuna parte e il più delle volte servono solo a rovinare i vostri figli .

Siete bravi ad utilizzare la parola amore ,la utilizzate tanto a sproposito che ha perso per voi qualsiasi valore .

La vostra anima è talmente putrescente che quando avviene la morte fisica non riesco neppure a provare piacere .

Ambite alla felicità ricercandola nel letamaio delle insane passioni un fuoco che vi brucia senza neppure scaldarvi .

Sfruttate bambini , condannate a morte intere nazione per i vostri profitti e avete ancora l’ardire di chiamarvi uomini .

Consolatevi  un tempo non eravate così !!!!!!!!!!!!!

Si apre il sipario  con i quattro studiosi che giungono alla biblioteca dei religiosi .

Orar:  Ermes è pazzesco tutti questi libri si sono mantenuti in maniera esemplare e non vi è una particella di fango .

Ermes forse non te ne sei accorto ma le porte erano perfettamente sigillate . come se sapessero che dovevano resistere a un diluvio di grande portata .

Antinea: tutto questo è molto strano .

Etris:  non è strano Antinea. E’ logico, i religiosi erano perfettamente a conoscenza della  data della catastrofe  e adesso mi spiego anche la loro smania di fare riprodurre in maniera esponenziale le popolazioni , piu’ uomini sulla terra e più possibilità di sopravissuti .

Ermes: sento che presto scopriremo l’arcano .

Orar: Maestro non posso credere ai miei occhi guarda tu stesso .

ERMES PRENDE IN MANO UN LIBRO E LEGGENDO

Ermes: il libro si intitola catastrofi cicliche e zone franche .

  La terra ogni 12500 anni solari subisce una catastrofe ciclica tutte le culture si distruggono e la vita riparte da zero , esattamente come è capitato a noi .

Queste catastrofi cicliche sono intimamente collegate con il ciclo di macchie solari .

Il ciclo di macchie solari sposta la zona neutra del sole , il sole inverte la sua polarità , la terra attratta esce dall’asse di rotazione per rientrarvi con la polarità invertita .

La civiltà che calca la terra in quel preciso istante viene completamente distrutta , a parte due piccole zone franche dove la morte non colpisce .

Antinea:  quindi  i religiosi conoscevano perfettamente il fenomeno  e non hanno avvisato nessuno .

Orar:  sono andati ovviamente nelle zone franche e passato il cataclisma torneranno a riprendersi i loro libri e il loro potere .

Etris: un ribaltamento magnetico , calcolabile e quindi prevedibile , pazzesco .

Orar: quindi tutto questo  dolore è stato creato dal sole e Dio e le sue punizioni non sono altro che leggende .

Ermes: ora mi è chiaro perché gli antichi adoravano il sole e seguivano tutti i suoi spostamenti , conoscevano il fenomeno e monitorando il sole cercavano di comprendere quando sarebbe ricapitato il fenomeno .

Etris: e pensare che ci erano arrivati ben 520 miti che parlavano del diluvio universale .

Orar: e perché quelli incentrati sul  figlio del sole che guidando il suo carro bruciava la terra , non erano forse significativi .?

Ermes: certo il figlio del sole , il sole nuovo che cambia il suo corso non prima di aver bruciato tutta la terra .

Antinea: infatti il sole sorge a  quello che un tempo era il nostro ovest e i suoi raggi nocivi per molti anni hanno impedito agli umani di vivere in superficie .

Ermes: siamo stati veramente stupidi a non ascoltare gli avvertimenti che arrivavano dal passato .

Orar: e ora maestro cosa possiamo fare ?

Ermes: sicuramente dovremo avvisare Re Ardor delle nostre scoperte e insieme a lui studiare qualcosa per avvisare la prossima civiltà che deve subire la catastrofe .

Orar: perché proprio  noi .

Antinea: semplice, perché la nostra generazione sarà morta e nessuno sarà più in grado di leggere e  di fare di calcolo .

Etris: ha ragione. Se non lo facciamo noi nessuno sarà più in grado di farlo .

Orar: bene, ho capito e condivido, ma come faremo ad avvisare gli uomini che nasceranno tra tredici millenni ?

Etris:  fratelli ascoltate ho trovato un libro che tratta del modo per lanciare un messaggio a uomini che nasceranno tra tredicimila anni.

questo sicuramente ci servirà .

ETRIS PRENDE IL LIBRO E LEGGENDO

I superstiti della precedente civiltà hanno creato un  messaggio che riesce ad attraversare un intero ciclo , praticamente che attraversi il tempo e che colmi le lacune di civiltà tra un ciclo e l’altro .

La lingua da utilizzare è la matematica , unica lingua riconosciuta da una civiltà evoluta

Antinea: geniale.  infatti questa biblioteca è piena di linguaggi a noi sconosciuti, ma la matematica è veramente un linguaggio universale ed  è l’unica lingua che può unire due culture progredite, anche se distanti tra loro , non trovate ?

Etris:  per quanto riguarda la cronologia bisogna utilizzare la precessione degli equinozi .

Un fenomeno astronomico che sicuramente una civiltà progredita conosce e ci permette di avere un computo del tempo definito e riconoscibile , inoltre ha una durata millenaria e ben si adatta al messaggio millenario .

Antinea:  questa proprio non la capisco .

Ermes: chiedi a Orar che è un valente astronomo .

Orar:  la precessione degli equinozi è un noto fenomeno di meccanica celeste ,lento ma molto preciso .

Praticamente il sole , il giorno dell’equinozio di primavera , scorre  attraverso tutte e dodici costellazioni zodiacali , al ritmo di 2160 anni per costellazione . Quindi tra sei costellazioni avremo la prossima catastrofe .

Offrendo un orologio cosmico riconosciuto da tutte le culture e di facile comprensione, nel linguaggio matematico la precessione è rappresentata dal numero 72 , perché è il numero di anni che occorrono per fare spostare il sole da un grado all’altro .

Ermes: quindi se ho ben capito basta indicare in che posizione si trova il sole ora e dire che fra sei ore precessionale  capiterà la catastrofe .

Antinea:  e gli strumenti per lanciare questo messaggio .?

Etris: il materiale che può sopravvivere a una tale distanza di anni  è la dura e resistente pietra .

Antinea: semplice ma veramente ingegnoso .

Etris:  inoltre la religione da insegnare alle popolazioni di sopravissuti è una religione prettamente solare in maniera che queste popolazioni seguano attentamente tutti i movimenti astronomici  del nostro astro . Questo permetterà che non si perda  il significato del messaggio .

Nella mitologia ovviamente solare , il male deve contenere tre numeri chiave –

Il sei per indicare le sei costellazioni che mancano ala catastrofe

Il settantadue per indicare il tono precessionale del messaggio .

E il 11,1  o 111 per segnalare le macchie solari e il loro ciclo come causa .

Antinea:  perché il 11 1 ?

Etris: perché  il ciclo medio di macchie solari e di 11,1 anni e tale numero sarà sempre collegato da uno scienziato al ciclo delle macchie solari, esattamente come il 3, 14 al phi greco .

Ermes: Quindi abbiamo il modo per avvisare gli uomini che nasceranno tra tredici millenni della catastrofe ed evitare che la morte colpisca il genere umano .

Etris: praticamente creare un messaggio che voli attraverso le ali del tempo e sia comprensibile alle generazioni future .

Antinea: e creare la vita eterna , la vita eterna ………………

Etris: speriamo che le civiltà future siano meno  ottuse e cieche della nostra .

Ermes: non affiderei il messaggio a un unico sito  astronomico , ne creerei almeno tre dispersi su tutta la terra .

Orar: bene, io  mi dirigerò  ad ovest nella terra degli uomini rossi .Creerò un sito astronomico che il giorno dell’equinozio indichi che mancano sei costellazioni alla catastrofe .

Ermes: io ed Antinea andremo  dove risiedono gli uomini neri all’est , faremo costruire una enorme statua con fattezze di un leone perfettamente orientata ad est, dando così la data di partenza del messaggio .

Etris: io mi recherò a  sud  dove vivono gli uomini gialli , creerò  una struttura perfettamente orientata che rappresenti la costellazione del drago. Infatti quando questa costellazione sarà  sulla terra indicherà con precisione la data della prossima catastrofe .

Ermes: bene creeremo una mitologia solare e alle future civiltà appariranno sempre i numeri per calcolare la precessione  degli equinozi e dovranno chiedersi che cosa significa il numero settantadue .

Etris: Il numero sei  dovrà essere associato sempre a una divinità maligna , un demone che abbia come numero il 6 6 6.

Un matematico comprenderà che ogni sei costellazioni  deve accadere un evento drammatico per la continuazione della nostra specie .

 

Ermes: il messaggio dovrà essere presente in ogni era e in ogni epoca e la prossima civiltà non potrà ignorarlo .

Antinea: rimane solo un problema fondamentale .

Orar: quale Antinea .

 

Antinea:  segnalare le due zone franche non è  pericoloso?

Non potrebbe capitare esattamente come questa volta che chi ne è a conoscenza eviti di divulgarlo? .

Etris: e far si che  i religiosi complottino lo stesso piano .

Orar: ho un’idea. affidiamo il segreto a una stretta cerchia di iniziati , inventando dei simboli che siano comprensibili solo utilizzando in contemporanea sia la parte emotiva che quella razionale del nostro cervello .

Antinea: chi si avvicinasse  al simbolismo solo con la parte razionale , ne trarrebbe la conclusione che siano nient’altro che favole per bambini , mentre chi utilizza solo la parte emotiva vedrebbe  cose fantastiche che non esistono .

Orar: quindi le zone franche sono a disposizione solo di persone iniziate, che utilizzano perfettamente in sincronia le due parti del cervello.

Ermes: l’unico modo per comprendere questi simboli e quello di farsi guidare dalla emotività abbracciata alla razionalità .

Solo una mente onesta e pura può fare questo , sono completamente d’accordo .

Antinea: prima di dividerci dovremo andare insieme da re Ardor

Tentare di spiegare quello che abbiamo scoperto e metterlo in guardia sul probabile ritorno dei religiosi .

Orar: e di tutti questi libri che cosa ne facciamo .

Ermes: non avete freddo .?

Orar: vuoi bruciare tutto maestro ?

Ermes: fino all’ultima pagina  .

Antinea:  pensa all’espressione dei religiosi quando lo verranno a sapere .

 

Ermes: mi sento che li vedremo presto .

Etris: speriamo di no .


ATTO TERZO

ENTRA IL TEMPO

Un giorno Gesù ci spiegò i segreti delle stelle . Era un mattino di primavera .D’alto del colle vedevamo nella pianura lontana ,sorgere il sole là dove nell’orizzonte brillava una luminosa costellazione .Passano le costellazioni disse Gesù dopo l’ariete i pesci e poi verrà l’acquario .Allora l’uomo scoprirà che i morti sono vivi e che la morte non esiste .

Dai Rotoli del mar  morto  traduzione  di Mario Pincherle

Bene cari amici miei , siamo all’atto finale  e voglio confidarvi una cosa .

Pensate che fare il mio lavoro mi piaccia?, Pensate che anche io non abbia bisogno di un po’ di riposo ogni tanto ?.

Perché non provate a cambiare , siate un po’ più  originali .

Non commettete sempre gli stessi errori , sempre le stesse debolezze , gli stessi vizi le stesse mancanze .

Stupitemi

Iniziate a volervi bene  , pensate a migliorare le vostre anime , invece che il vostro aspetto fisico .Le vostre anime rimangono ,il vostro aspetto fisico vi servirà solo ad essere  un bel cadavere .

Amate il vostro prossimo , non perché lo dice Dio ma perché farà bene anche a voi .

Non viziate i figli  , viziate la vostra anima ,il vostro spirito

non cercate di combattermi , posso essere vostro amico .

Non cercate di farvi ricordare creando  opere mirabili .

La storia vi insegna che chi è ricordato ha fatto piangere innumerevoli madri  , difficilmente chi non commette grossi crimini viene ricordato a lungo .

Conoscete il mio lavoro e quindi sapete che io non posso essere buono , è contro la mia natura . Siatelo voi , la vostra natura non ve lo impedisce ma solo le vostre paure .

Se non vincete la paura rimarrete sempre sotto dittature e costrizioni esteriori .

Non siete liberi perché non volete esserlo , abbiate il coraggio di meritarvi la vostra libertà .

Ora è il momento il settimo sigillo è arrivato , sfruttatelo .

Pensate con il vostro cervello , non sfruttate pensieri di altri , questo non è bene per la vostra libertà .

Guardatevi nello specchio delle vostre vanità e gridate forte io posso , io sono , io voglio .

Praticamente vi ordino e comando di vivere .

Basta altrimenti divento quasi umano .

Vi saluto e quando verrò a prendervi , nella vostra ultima ora , fate in modo di aver vissuto e di non rimpiangere nulla .

 

Potevo dire di più ma ho detto abbastanza

 

ERMES ANTINEA ETRIS E ORAR DAL RE ARDOR DOVE ASPETTANO ANCHE I RELIGIOSI .

Re Ardor:  Benvenuti a tutti e grazie per essere intervenuti ,

Ermes: ti prego esponi le tue ragioni .

Etris:  Ermes ha visto. ci sono  i religiosi .

Ermes:  me li aspettavo .

Re  Ardor:  dunque Ermes  dimmi …….

Ermes: Vi ringrazio re Ardor per l’ospitalità e per la vostra disponibilità. Prima di esporre il mio progetto lascia che io parli ai religiosi .

Re Ardor: e cosi sia

Religiosi: dopo aver bruciato la nostra biblioteca ,con libri unici al mondo e contenente oltre 5000 anni di cultura , ora avete l’ardire di fare domande ?

Ermes:  L’ardire ,ma che cosa è l’ardire ? Bruciare una biblioteca  o nascondere al mondo intero la catastrofe ,preparare magari una grande nave per recarsi nelle zone franche aspettando che passi la tempesta e tornare a testa alta e cercare di riprendere il potere . Si il potere !

 

Antinea: Il potere di giudicare gli uomini , il potere di relegare gli uomini con  false promesse e inganni a una vita stupida e noiosamente incivile , il potere di mettersi alla pari con Dio e giudicare ,giudicare e giudicare .

Religiosi: Tacete blasfemi , blasfemi e pagani .

Ermes: certo la verità è blasfema , quando non conviene a sua signoria …………

Religiosi: noi siamo gli unici portatori della verità .

Etris:  Re Ardor non tutti i libri della biblioteca sono stati dati alle fiamme , questo è la prova schiacciante che conoscevano perfettamente la data e le modalità della catastrofe che si è abbattuta sul nostro pianeta  e neppure si sono sognati di avvisare  la nostra civiltà .

Antinea: la stessa biblioteca era sigillata ermeticamente e non un libro era sporco di fango .

Orar: mi chiedo e  ti chiedo caro Ardor che cosa andava salvato di una cultura che pur sapendo ha condannato a morte l’intero pianeta .

Ermes: che cultura era questa che prendendo diritto da Dio stesso decideva con spietato cinismo la sorte dell’intero pianeta .

Antinea:  dimmi o re  chi non avrebbe bruciato l’intera biblioteca?

Religiosi:  Re Ardor non crederai alle parole blasfeme di questi uomini  noi non sapevamo nulla della catastrofe solo Dio in persona ne era informato e nei suoi piani  non vi era nessuna rivelazione .

Ermes: Questo libro era nella biblioteca dei religiosi e parla esattamente  della previsione di una catastrofe annunciata .

La causa di  tutto questo è da ricercarsi in una inversione magnetica terrestre , quindi calcolabile e prevedibile .

E non è tutto; ho trovato recensioni dei religiosi che disponevano ulteriori ricerche e ulteriori studi da non divulgare a nessuno fuori dall’ordine .

Religiosi:  il giorno del giudizio universale è arrivato e Dio ha preso tutti i malvagi della terra , non è forse giusto ?, Che cosa dovevamo fare, forse  andare contro il volere di Dio .?

Orar: quando pensai al male più profondo ,non avrei mai pensato di trovarlo in  mezzo a chi ufficialmente si proclama difensore dei poveri e degli abietti, ma con il tempo  ho compreso che ilvero male si deve occultare sotto false sembianze per nuocere al mondo intero .

Religiosi:  la tua è una lingua velenosa .

Orar: l’unico veleno che la verità può dare è la libertà .

Religiosi: abbiamo fatto del bene per secoli e secoli e abbiamo sempre difeso i deboli e i diseredati  e impedito loro di soffrire .

Etris:  avete creato deboli ,la vostra religione crea deboli  e il fatto che leniate le sofferenze di pochi  non vi giustifica.

Avete tolto la libertà all’uomo e lo avete messo contro se stesso,

spudoratamente, per i vostri giochi di potere senza punizione per questa enorme infamia e pagherete per l’eternità per questo .

religiosi: come siete ingenui a non capire i voleri divini , siete addirittura ridicoli .L ‘uomo avrà sempre bisogno di credere in Dio e noi siamo stati eletti dal divino come mediatori tra lui e l’umanità

Ermes: ma chi l’ha detto .?

Religiosi:  i sacri libri.

Non avrai il coraggio di mettere in discussione i libri scritti da Dio stesso.

Etris: libri  selezionati dai vostri studiosi con rigore estremo , eliminando quelli scomodi;  non era sempre Dio a ispirarli ?

Religiosi:  Sei un blasfemo ,un eretico, brucerai nelle fiamme dell’inferno .

Ermes: l’inferno è peggio della vita che costringete l’uomo a vivere  su questa terra ?

All’inferno forse esistono  uomini più corrotti ? malvagità più efferate ? Guerre più inutili e sanguinose ? Mediatori della divinità più ipocriti ?

Antinea: all’inferno vi sono più bambini che muoiono di fame

Mentre altri  diventano ricchi .

Esistono forse livelli di dittatura più raffinati , forse l’uomo ha meno libertà .?

Religiosi: non credete neppure nella vita eterna ,la vostra anima non ha dunque nessuna speranza , solo un sacro rogo potrà purificarvi .

Orar: in passato ne avete accesi migliaia dei vostri sacri roghi ma questa volta non vi serviranno , l’uomo entrerà direttamente in contatto con Dio e voi non servirete più a nulla .

Religiosi: questo è tutto da vedere , voi sottovalutate la paura dell’uomo , la paura di essere da solo e di essere abbandonato da Dio .

Senza contare che grazie alle vostre paure abbiamo accumulato   ricchezze terrene  da poter rovinare la mente di tutte le generazioni future . Basta abbiamo parlato abbastanza con voi eretici andiamo via ……..

Orar:  infatti avete altari pieni di oro dove pregare per i poveri ,

un vero e proprio messaggio divino il vostro .!

ESCONO DI SCENA I RELIGIOSI

Re Ardor: non vi sono parole per il vostro comportamento avete offeso la dignità dei religiosi e della mia gente .

Ermes: Ardor vuoi vedere con i tuoi occhi il libro che abbiamo trovato nella biblioteca .

Re Ardor: non voglio vedere nulla , il potere di Dio non si discute

Etris: ma RE non ci siamo permessi di mettere in discussione il potere divino, ma solo quello dei suoi rappresentanti corrotti e bigotti .

Re  Ardor: è da millenni che il potere dello stato e quello dei religiosi  governano in pace .

Ermes: ma a che prezzo caro Re , non pensi che sia ora di raccontare agli uomini la verità .

Re Ardor: siete dei pazzi l’uomo non è ancora pronto e forse non lo sarà mai .

Antinea:  basta fratelli non capite , anche il Re è  con loro , non abbiamo speranza .

Orar: anche tu sapevi tutto e hai lasciato tutta quella gente morisse e ora permetti ai religiosi di riconquistare il potere .

Re Ardor: la visione dei religiosi per me era perfetta , spostava il baricentro della vita  comune  alla vita eterna  e l’uomo poteva essere comandato perfettamente  nella vita  comune, agognando  compensi ultraterreni.

Possibile che voi non capite .

Orar: capiamo anche troppo, avete cambiato le calde catene con il freddo libro delle leggi e non avete lasciato a l’uomo neppure la dignità  dell’ignoranza .

Etris: perché, come pensate che abbia governato sua padre e il padre di suo padre. Sfruttando la paura degli uomini dello stato  e dei religiosi .

RE Ardor: basta mi avete seccato, vado a scusarmi con i religiosi E voi sarete banditi dal mio regno fino a che la morte non sopraggiunge .

RE ARDOR ESCE DI SCENA

Ermes: cari fratelli siamo stati dei folli a pensare che re Ardor fosse dalla nostra parte , troppi interessi di potere .sono in gioco.

Antinea: Ermes quindi tu vuoi dirmi che tutto questo andrà avanti all’infinito , cambieranno solo nomi e volti ma lo scenario rimarrà uguale .

Etris:  e l’uomo sarà condannato a vivere per l’eternità sotto il giogo di potere di dittature e mediatori di divinità corrotti .

Orar:  fratelli io ho avuto una visione.

Ho visto migliaia di uomini  gridare la propria libertà .

Poi in cielo è apparso un grande acquario .

Ermes: è assolutamente incredibile: è il mio stesso sogno .

Etris: anche il mio

Antinea: questo grande acquario era retto dal sole e le donne amavano con il cuore , gli uomini credevano in un amore universale e avevano abbandonato gli antichi credi .

Etris: vedevo templi andare in rovina e sentivo l’amore fraterno che circondava tutti quegli uomini .

Ermes: soldati che si rifiutavano di combattere tra di loro e nazioni indigenti aiutate da quelle più ricche .

Antinea: intere schiere di bambini di colori diversi che giocavano e che mangiavano alla stessa mensa .

Orar: ma non è nell’era dell’acquario che la catastrofe dovrebbe tornare a colpire esattamente tra sei costellazioni .

Ermes: caro Etris  le catastrofi cicliche non sono tutte uguali , come ho imparato dal libro dei religiosi ,alcune devastano la terra  , altre rendono l’uomo libero dalle costrizioni e lo avvicinano al creatore senza l’aiuto di nessun mediatore .

Antinea: quindi quello che pensavamo fosse un altro cataclisma sarà il giorno più bello dell’umanità.

Orar: finalmente l’uomo potrà gridare di essere libero da ogni schiavitù .

Etris: maestro il nostro Dio, il sole, a volte illumina gran parte degli uomini che si liberano dal giogo del potere e della religione, vivendo finalmente senza nessuna catena ideologica , entrando direttamente in contatto con Dio ,non accettando nessuna forma di violenza e costrizione , se non la giusta legge di Dio .

Orar: quindi quello che abbiamo segnalato  come catastrofe potrebbe essere il giorno della rivincita dell’umanità .

Antinea: vorrei tanto rinascere ,per poter vivere un simile evento

Dio ti prego dammi questa possibilità .

Etris: speriamo che questo non sia solo un sogno

Esce nuovamente il TEMPO

Volevo darvi solo l’ultimo saluto e l’ultimo consiglio

Voi umani avete l’odiosa abitudine di contare il mio scorrere utilizzando avvenimenti terreni importanti solo per la vostra stirpe .

Mi avete contato partendo dalla nascita di uomini ,Dei ,religioni civiltà  , come se io non possa distruggere tutto questo . Basta chiedervi in che anno siamo che cadete nell’inganno .

Siamo nel 2006 dopo Cristo mi risponderete in coro  io allora vi domando .

Prima di CRISTO non scorreva il tempo ?

Non sorgeva forse il sole ?

E gli uomini non calpestavano la terra ?

Pensate di controllarmi dandomi le sembianze della vostra civiltà ,rendendomi una linea retta e riducendomi a un concetto per voi concepibile , pensate or dunque che io non distrugga anche voi ?

Gli antichi erano più intelligenti e utilizzavano gli anni degli dei un concetto a me vicino .

 Gli anni degli dei sono molto più lunghi di quelli umani durano ben 25920 anni terresti e sono divisi in dodici mesi di 2160 anni l’uno .

Il sole , mio figlio , staziona per ben 2160 anni in una costellazione , sorge nel giorno dell’equinozio per oltre due millenni nella stessa costellazione ,poi lentamente ma inesorabilmente passa alla successiva , questo è dunque un mese degli dei .

Ogni sei mesi del tempo degli Dei il mio ciclo finisce e ne inizia un altro , una catastrofe scandisce questi cicli , la terra si rinnova e le nuove generazioni fioriscono ,crescono si illudono e dopo tutto da capo .Quando la fine del ciclo si avvicina le civiltà degenerano e danno il peggio di loro l’uomo e talmente lontano da Dio ,talmente abbruttito che vive esclusivamente pensando

al vantaggio personale e irretito dalle sue passioni non si accorge di quello che gli sta  capitando .

Questo è il vostro destino la fine del sesto mese è ormai molto vicina ,ma forse questa volta non è inevitabile . l’amore , si solo l’amore per l’umanità potrà salvarvi .