Palazzo Parodi

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Titolo

Palazzo Parodi …

Autore

Giuliano Angeletti

Data pubblicazione

03.01.2010

Anno di stesura

1996

Genere

Commedia  Brillante

Atti

1

Durata (min)

50

Lingua

italiano

Personaggi maschili

10

Personaggi femminili

5

Minimo attori maschili

10

Minimo attrici femminili

5

Premi e riconoscimenti

no

Depositato S.i.a.e.

si

Segnalazioni commissione di lettura

n.d.

    Breve sintassi:  il Marchese Parodi  con la nobiltà locale organizza  in occasione della Festa del Santo Patrono la fiera di beneficenza. Ma cosa succede se gli organizzatori sono più spiantati di coloro che devono ricevere le donazioni.

PALAZZO PARODI

Commedia Brillante

Di

Giuliano Angeletti

Atto Unico

PERSONAGGI :

IL MARCHESE PRODIGO PARODI

(Facoltoso e nobile latifondista)

 

IL CONTE BALDACCIO DE CAROLIS

(Nobile in fase di irreversibile decadenza)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

(Vescovo Diocesano)

BRUNELLO ROSSI

( piccolo possidente terriero con simpatie

per Rubina sorella del Conte Baldaccio)

PRIMO FERRARINI

(Storico, Bibliografo, poeta e giornalista di Tirolo di Bolano

convocato dal Vescovo e dal Marchese Parodi per pubblicizzare l’Opera Benefica)

RUBINA DE CAROLIS

(Sorella del Conte De Carolis)

 

GIANNINA PATELLA

(La figlia del macellaio)

I CONIUGI QUINTAVALLE

(Ospiti della fiera di beneficenza)

PALMIRA      

(Cuoca e serva del Marchese Parodi)

CATALDO

(Servitore del Conte De Carolis)

ANNINA ANTONIOLI

(moglie del boscaiolo)

IL VISCONTE MOSCONI

(Presidente dell’Ordine della Nobiltà )

DUE CARABINIERI REALI

( I coniugi Quintavalle parlano contemporaneamente)

 ( Un battitore con voce possente legge sul  palco una pergamena , dopo applica la pergamena al muro)

( potrebbe essere o un servo o addirittura il Marchese stesso )

AVVISO

Si comunica che in occasione della Sacra e Santa Festa di

Sant’ Ermelindo la consueta fiera di beneficenza non si terrà

negli angusti locali della Canonica. Ma tale Grandiosa Solennità,

Presenziata da S.E.Rev.ma Monsignor Raffaele Perfetti

avrà luogo negli Augusti Saloni della Mia modesta dimora.

I cittadini in pace con Dio e con gli uomini sono pregati di intervenire.

IL MARCHESE

PRODIGO PARODI

SCENA 1

( PARODI – PERFETTI – PALMIRA )

(Al centro della scena vi è una enorme cassa di legno dove man mano i benefattori depositano biancheria e vestiti in disuso. Nell’attesa dell’arrivo degli ospiti il Vescovo della Comunità Sua Eccellenza Monsignor Raffaele Perfetti si intrattiene amichevolmente con il Marchese Parodi.)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

( rivolgendosi al Marchese Parodi )

Egregio Benefattore, quest’anno per rendere più pregevole la vostra inimitabile Opera ho pensato di deliziare i vostri ospiti con un invito eccellente:  un uomo dotto ed illustre, quasi un principe nel suo campo.

IL MARCHESE PARODI 

( arricciandosi i baffi )

Chi sarà mai questo dotto ?

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Graditissimo Marchese ho invitato un uomo che oltre a deliziare gli invitati della sua presenza è un buon conversatore un bibliografo, storico  e giornalista.

IL MARCHESE PARODI

Muoio dalla curiosità !

(meravigliato)

Monsignore vi prego mi sveli  questo arcano ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Mio Nobile Signore mi sono permesso di invitare il dottor Primo Ferrarini il famoso stampatore

IL MARCHESE PARODI

Finalmente tutto il nostro lavoro non sarà  dimenticato.

Eccellenza uomini  come voi ormai  sono rari

(breve pausa)

 voi siete un esempio da seguire

(Intanto Palmira depone nella cassa al centro della stanza innumerevoli capi di vestiario e di biancheria)

(Palmira esce di scena)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Quanti capi d’abbigliamento ... quanta grazia ...

quanto bene per i poverelli ...

voi Marchese siete veramente in Grazia di Dio

IL MARCHESE PARODI

Eminenza eliminiamo il superfluo…  sono gli avidi che rovinano l’umanità. L’uomo, Eccellenza nasconde ciò che non riesce a godere solo per il piacere di possedere. Il denaro serve solo ai generosi. La moneta è utile solo per essere giocata a carte e ai cavalli

(preve pausa)

 oppure per essere donata alla Chiesa e ai suoi poveri ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

(frugando tra i capi d’abbigliamento e la biancheria dentro la grande cassa di legno)

Parole Sante Signor Marchese, ma voi non dovevate ... tutto questo ... è troppo ... troppo ... questa biancheria è di finissima qualità sembra nuova e questo gilet addirittura

(pausa)

 non sembra mai indossato

IL MARCHESE PARODI

Eccellenza, tutto questo abbigliamento è nuovo!

Io Monsignore ... non mi permetterei mai di donare un vestito usato,

dimesso e magari sgualcito ...

(pieno di se)

Perché io mi ritengo nobile…

(pausa)

 non solo nel blasone ma nel lignaggio...

(e nello stesso momento prende una Lira e la porge al Vescovo)

Questo è per la Chiesa

(Sua Eccellenza  prende la moneta e con soddisfazione)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Pregherò il Signore per Voi e per la vostra Devozione.

IL MARCHESE PARODI

Pregate ... pregate ... Eccellenza ... pregate che ne ho bisogno

... domani vado all’ippodromo ...

(sorride ironico)

mi hanno fatto una soffiata buona …

(Nel frattempo Palmira  la cuoca del Marchese rientra ed imbandisce la tavola con torte e dolci da offrire a tutti coloro che vengono a donare il loro superfluo. All’entrata Sua Eccellenza  fa posizionare il cesto per le offerte in denaro, Palmira esce)

IL MARCHESE PARODI

( assaggiando i dolcetti )

Buona questa torta di riso ... ...

( alterato )

Questa torta di verdure

ha invece un sapore disgustoso ...

IL MARCHESE PARODI

(Ad alta voce il Marchese chiama la sua cuoca)

Palmira !

Palmira !

(e subito arriva dondolando l’opulenta cuoca)

Palmira questa torta di verdure non è di mio gusto…

(irato)

Che sparisca subito dalla mia mensa

PALMIRA

Signor Marchese, la pioggia mi ha impedito di andare nell’orto, tuttavia non fate togliere la torta , ve ne prego …. Non vede  fa bella mostra ... sicuramente uno dei vostri Pari sarà così affamato che non si accorgerà ne della cipolla nel del sale mancante .

(e ride di gusto)

IL MARCHESE PARODI

Capisco Palmira a chi allude

purtroppo ho dovuto invitarlo ...

adesso andiamo vi devo fare vedere una cosa …permette Eminenza …

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

È casa vostra S. Marchese

(Palmira esce, il marchese esce rimane sul palco il vescovo)

(sotto il palco vi è della biancheria stesa il conte De Carolis fa segno al servitore  di prenderla e di metterla in una baia.

Nel frattempo bussano alla porta, Palmira si appresta ad aprire. Entra un uomo con una  cesta colma di biancheria e dietro di loro il Conte  che con il bastone indica  di depositare tutto il contenuto nella cassa al centro della stanza. Il  facchino deposita il fardello e poi si ferma  davanti al Conte.)

SCENA 2

( CATALDO- DE CAROLIS- PERFETTI )

IL CONTE DE CAROLIS

( rivolgendosi al servitore )

potete andare plebeo ...

(Cataldo il servitore  del Conte  non si muove)

IL CONTE DE CAROLIS

(imperioso)

 Allora ... che aspettate ... andate

(Ma il  servitore non si muove)

IL CONTE DE CAROLIS

(alterato)

Allora ... che volete da me  miserabile ...

CATALDO

( timidamente )

Io vorrei sapere che cosa desidera il Signor Conte per cena ...

IL CONTE DE CAROLIS

(calmo)

Un bel pollo arrosto cotto al punto giusto con tante patate come contorno.

(pausa)

E ora giovane a

(pausa)

preparatemi il desinare e adesso ... via ... via .

(Ma il  servitore non si muove)

IL CONTE DE CAROLIS

(spazientito)

Allora che altro volete ...

CATALDO

(timidamente)

Io ... vorrei i soldi per la spesa ...

IL CONTE DE CAROLIS

Denàrius ... denàrius  ...

miserabile … siete sempre a chiedere soldi ...

pagate con i vostri che sono i miei

poi... ci rifaremo ...

CATALDO

Signor Conte  sono anni che non mi pagate il  salario ...

IL CONTE DE CAROLIS

(alterato)

ingrato...

accattone ...

vivete nella mia casa ...

dormite sotto il mio tetto ...

mangiate alla mia mensa

e non avete un briciolo di riconoscenza ...

CATALDO

Signor Conte ...

non si tratta di riconoscenza

io ... sono anni ...

che mangio ... solo ...

patate bollite ...

IL CONTE DE CAROLIS

(spazientito)

Le patate bollite con poco olio e poco sale non appesantiscono,

sono un  alimento sano e genuino... io

( alterato )

 vi mantengo in buona salute ... Voi dovete ringraziarmi ...

io sono come vostro padre ...

 per niente non vi permetto di dormire sotto il mio tetto nella camera degli ospiti del palazzo che fu dei miei avi ...

CATALDO

( a bassa voce )

E ora è della banca

IL CONTE DE CAROLIS

Silenzio tamburo ...

(fa il gesto del silenzio)

Queste sono cose che non si devono sapere

CATALDO

Della cena però si può parlare

IL CONTE DE CAROLIS

La cena … la cena … Lasciate perdere il cibo e pensate alla mia responsabilità io devo tutelare gli interessi di famiglia ...

devo pensare a maritare Rubina ... ho interessi politici e militari ...

in quanto all’alloggio

 in futuro vedremo ci metteremo d’accordo per  la pigione ...

CATALDO

La pigione !! Allora voglio i denari che mi competono ...

altrimenti vado a servizio dal macellaio ...

IL CONTE DE CAROLIS

( furente )

Dal macellaio !!...

No!! da quell’arricchito no! ...Da quell’infame  affamatore di nobili no !! ...

non lo permetterei mai ... il mio servitore dal macellaio mai !...

CATALDO

E Giannina  ...

IL CONTE DE CAROLIS

(calmo)

Giannina  si ... Giannina  non sembra neppure la figlia di quel ...

di quel mercante di prosciutti ... a Giannina  darei anche il blasone ...

CATALDO

Blasone ... o non blasone ... io ho fame ...

IL CONTE DE CAROLIS

Mio fedelissimo andate dal pollajolo ....

andate a mio nome e vedrete che vi farà credito ...

andate ora andate...

CATALDO

Sono anni Signor Conte che il pollajolo non ci fa credito ...

IL CONTE DE CAROLIS

Ho deciso ...

stasera tutta casa De Carolis cenerà con patate bollite

CATALDO

Ma è una vita che è così, signor Conte ma adesso ...

posso di grazia  prendere un dolcetto ...

anche per ripagarmi della fatica fatta ...

IL CONTE DE CAROLIS

Un dolcetto ... ma scherziamo!

I dolciumi fanno male ... Rovinano la linea ... guastano i denti ...

Marco Porcio Catone visse una veneranda età ...

mangiando solo i frutti del suo campo e bevendo solo acqua di sorgente ...

e senza aver assaggiato un dolce …

(Sua Eccellenza suo malgrado protagonista del piccolo diverbio non interviene  in modo formale ma prende le difese del giovane)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Permettete Signor Conte

un dolcetto potrebbe solo addolcire gli animi ... prego Cataldo

 oggi è la Festa di Sant’Ermelindo

buon uomo prendete una fetta di torta ...

(Il garzone ringraziando si avvicina ai tavoli, prende un pezzo di torta,  beve  un bicchiere di vino e si dirige verso l’uscita)

SCENA 3

( DE CAROLIS – PERFETTI – PARODI )

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Signor Conte presto verrà una delle sue preferite una santa donna piacevole e casta, la signorina Giannina ...

IL CONTE DE CAROLIS

Giannina  la mia diletta …. Viene sola ?

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

(sconsolato)

Si ... purtroppo solo lei ci delizierà della sua presenza perché il suo amatissimo padre il signor Ettore Patella ieri ha dovuto macellare venti maiali. Siamo in un giorno festivo quindi consacrato ed oggi per preparare gli insaccati quel buon cristiano ha dovuto chiedere dispensa al Cardinale.

Dispensa ottenuta grazie ad una donazione di una somma in denaro e di qualche salume alla Curia Vescovile.

E` un Sant’uomo il signor Patella. che Iddio l’abbia in Gloria

IL CONTE DE CAROLIS

( sottovoce e tra se e se )

Certo che saranno plebei ...

ma mangiare mangiano ... tanto ... tanto ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

(euforico ed avvicinandosi alla cassa)

Conte De Carolis voi  avete donato un vero corredo ...

(Intanto il conte De Carolis si avvicina alla tavola imbandita e comincia a mangiare alcuni pasticcini)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

( toccando la biancheria ed ammonendo)

Signor Conte la vostra biancheria mi sembra piuttosto umida anzi bagnata ...

sarà meglio che la divida per non intaccare il resto degli indumenti asciutti ...

IL CONTE DE CAROLIS

(mangiando pasticcini)

Vede è tutta roba di ottima qualità, ho provveduto io stesso a farla lavare appositamente da una plebea

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Che Iddio ve ne renda merito ...

finalmente anche il vostro cuore che all’apparenza sembra duro mostra un altruismo e una sensibilità che non è da tutti.

IL CONTE DE CAROLIS

Un Nobile deve avere un animo nobile,

(entra il Marchese Parodi)

i miei omaggi al padrone di casa

IL MARCHESE PARODI

(alterato)

Vi ho salutato io! …  e poi … ne faccio a meno della vostra presenza,

sono stato costretto ad invitavi per il blasone

e poi

(beffardo)

avete portato

( si avvicina alla cassa tira su la biancheria e ride )

biancheria lisa ...bagnata  ed usata ...

IL CONTE DE CAROLIS

(alterato)

Non vi rispondo a tono ….

Perchè sono nobile,

e poi con quale arbitrio ...

osate mettere in dubbio

la parola di un vostro Pari ...

IL MARCHESE PARODI

Mio Pari ma scherziamo ! In quanto all’onore ...

(ride)

voi non pagate neppure i servitori ... anzi il servitore…

IL CONTE DE CAROLIS

Nella mia dimora

I miei servitori ... sono i miei servitori e i miei servitori non devono maneggiare denari il denaro fa montare la testa e riguardo alla biancheria ...

i popolani non debbono avere vesti raffinate ... potrebbero diventare altezzosi e addirittura perdere

il timore di Dio ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Avete detto Sante Parole Signor Conte

tuttavia Signor De Carolis abbiate la compiacenza

di vedere che cosa ha donato ai poveri il Marchese

(e tutti si avvicinano alla cassa, mentre il Vescovo mostra a tutti la biancheria e i capi di abbigliamento)

Vedete Signor Conte la bontà del Marchese Parodi non ha limiti ... vedete, quanti doni e che meraviglioso gilet in tela scozzese con abbottonatura doppia e bottoni argentati questo capo ...

io non sono un intenditore, ma mi sembra all’ultima moda ...

IL CONTE DE CAROLIS

E` decisamente fuori moda !!

( ridendo ironicamente )

fuori moda ...

IL MARCHESE PARODI

Fuori moda ... sto par de ….

ma scherziamo tutta la Nobiltà di Vezzano ha questo capo che può essere bianco, diamantato o ricamato. Il mio è un capo esclusivo,

un indumento che visto il costo voi non potrete mai permettervi ...

 

IL CONTE DE CAROLIS

Attenzione non state ad offendermi... potrei chiedere soddisfazione ...

IL MARCHESE PARODI

Ma che soddisfazione ... guardatevi i allo specchio ….

IL CONTE DE CAROLIS 

( Facendo l’atto di sguainare la spada, ma non la sguaina )

Nessuno aveva mai osato tanto ...

( alterato)

Io esigo soddisfazione ...

Io marchese dei miei stivali vi sfido a duello ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

( facendo da paciere )

Calmatevi fratelli il Signore dall’alto vi guarda

e se volete essere perdonati calmatevi

IL MARCHESE PARODI

Sguaini pure la sua spada di legno  ...

IL CONTE DE CAROLIS

ci vediamo domani all’alba in castello

la mia pazienza è giunta ormai al limite

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Calmatevi fratelli ricordatevi che siete nobili

IL CONTE DE CAROLIS

Io sono un vero Nobile,  i veri Nobili non lavorano ...

IL MARCHESE PARODI

Adesso veramente abbiamo raggiunto il colmo!! Io vi denuncerò ... io vi porterò in tribunale ... Sua Eccellenza ne è testimone ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

No! Fratelli ... La mia testimonianza non cagionerà danno ad alcuno, adesso calmatevi e stringetevi la mano e dimenticate tutti i torti. Fratelli venite brindiamo … ho portato una bottiglia di vino di Corongiola donatami dal  curato del Borgo e mio carissimo amico, in occasione della sua visita . La berremo aspettando i nostri ospiti.

IL CONTE DE CAROLIS

In questo caso posso in via del tutto eccezionale dimenticare il torto subito ...

IL MARCHESE PARODI

In questo caso brinderemo affogando i rancori ...

(E tutti e tre si dirigono verso la tavola, mentre gli occhi del Conte De Carolis non si staccano dal gilet piegato ai bordi della cassa)

(Intanto bussano alla porta e Palmira si affretta ad andare ad aprire )

Scena 4

( PARODI – PERFETTI – DE CAROLIS - I QUINTAVALLE)

(Entrano  i coniugi Quintavalle)

IL MARCHESE PARODI

Benvenuti carissimi nella mia modesta dimora

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Iddio sia con voi

IL CONTE DE CAROLIS

( con la bocca piena di dolci )

Benvenuti ... io stavo assaggiando ... servitevi pure ...

(Il conte esce di scena)

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Grazie ... abbiamo portato ... biancheria e vestiti

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Grazie ... abbiamo portato ... biancheria e vestiti

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Grazie  Signori Quintavalle ... avete portato tantissimi indumenti, ma ditemi sapete qualcosa del Mosconi ...

aveva assicurato la sua presenza ...

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Il Visconte Mosconi è indisposto ... tuttavia dal suo capezzale ha pensato a voi e ci ha dato l’incombenza di riverire il Signor Marchese e Sua Eccellenza ...

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Il Visconte Mosconi è indisposto ... tuttavia dal suo capezzale ha pensato a voi e ci ha dato l’incombenza di riverire il Signor Marchese e Sua Eccellenza

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Auguratele una pronta guarigione ed assicuratelo che presto andrò a farle visita ...

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Presenteremo

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Presenteremo

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Ma adesso venite signori Quintavalle venite a vedere i doni della provvidenza

(e tutti si avvicinano alla cassa al centro della stanza)

SCENA 5

( PARODI – PERFETTI – ROSSI  )

(Entra Rossi con un fagottino)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Anche voi Rossi pecorella smarrita

 vienite e lasciate il vostro fagottino ai poveri e l’ obolo alla Chiesa

BRUNELLO ROSSI

Purtroppo Eccellentissimo Padre, le mie possibilità sono molto esigue. Tuttavia ho pensato di dare il mio umile contributo. Ho solo da dare

questo cappello

(e lo mostra)

E  una camicia lisa ...

e questo obolo per la Chiesa

(Monsignor Raffaele Perfetti Strappa il soldo dalle mani del giovane e lo mette dentro il cestino delle elemosine)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Voi pecorella,venite  vicino a me ...

e voi signori prendete esempio da questo Buon Cristiano che ha dato quel poco che possiede ai poveri e alla Chiesa

(breve pausa)

per guadagnarsi la vita Eterna ...

(Tutti guardano il contenuto della cassa)

Guardate fedeli, quanto ben di Dio, guardate che indumenti di finissima qualità ha donato il Signor Marchese e guardate che gilet ...

IL SIGNOR QUINTAVALLE

E` un gilet veramente alla moda

LA SIGNORA QUINTAVALLE

E` un gilet veramente alla moda

IL MARCHESE PARODI

E` di finissima qualità, comprato per l’occasione a San Michele di  Bottagna e mai indossato. Questo capo d’abbigliamento voglio donarlo al più povero del paese... perché il Marchese Parodi venga ricordato per sempre  a Vezzano ...

(Brunello Rossi  prendendo il gilet tra le mani)

Questo è un dono veramente di valore

(In quel momento Il Conte De Carolis vedendo il gilet tra le mani di Rossi rientra dalla porta e con la bocca piena di pasticcini si precipita verso il gruppo di gente e strappa brutalmente l’abbigliamento dalle mani del giovane ... che sbigottito prende un pasticcino ed entra nell’altra stanza)

SCENA 6

( PARODI – PERFETTI – QUINTAVALLE – DE CAROLIS  )

(Il Conte De Carolis con il gilet tra le mani)

IL CONTE DE CAROLIS

Questo gilet giuro sul mio onore che io stesso lo consegnerò al più povero mezzadro del paese

IL MARCHESE PARODI

Perché voi e non io, perché non Rossi, perché non i coniugi Quintavalle ...

(e tutti ripetono perché!)

IL CONTE DE CAROLIS

Perché ho giurato sul mio onore

IL MARCHESE PARODI

Ma voi non avete onore ...

IL CONTE DE CAROLIS

E ci risiamo ... con le offese ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Calmatevi ... fratelli ...

(E tutti rimangono in silenzio subito interrotto dai Coniugi Quintavalle rivolti verso il Conte De Carolis)

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Voi Signor Conte che cosa avete donato...

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Voi Signor Conte che cosa avete donato ...

IL CONTE DE CAROLIS

(mangiando dei pasticcini)

Il mio dono per i poverelli

è parco, utile e duraturo ...

ho preferito donare un corredo

lenzuola, federe ecc...

non futilità come voi perché il povero ha bisogno dell’essenziale non della frivolezza ..

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Ecco i doni del Conte De Carolis, ho dovuto toglierli dalla cassapanca perché erano umidi e potevano rovinare gli altri ...

(E tutti guardano le lenzuola e le federe che ha portato Il Conte De Carolis)

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Altro che umide sono bagnate e lise

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Altro che umide sono bagnate e lise

BRUNELLO ROSSI

Sono proprio fradice

IL MARCHESE PARODI

E non sono neppure lavate bene

IL CONTE DE CAROLIS

Sono lavate e bene

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Sono un dono e basta

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Sembrano quelle di Annina la moglie del boscaiolo

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Sembrano quelle di Annina la moglie del boscaiolo

IL MARCHESE PARODI

(ironico)

Mi sembrava strana  tanta generosità ...

IL CONTE DE CAROLIS

Infami coniugi ... esigo da voi la più completa soddisfazione

(e con impeto fa l’atto di lanciare un guanto di sfida, ma tira fuori dalla tasca un guanto bucato e tutti ridono)

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Ma chi volete spaventare

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Ma chi volete spaventare

IL CONTE DE CAROLIS

Tenetemi ... tenetemi per Dio o li ammazzo tutti e due questi clonati

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Aiutatemi vi prego aiutatemi ...

aiutatemi a tenere questo indemoniato ...

(E tutti trattengono il conte De Carolis

intanto parole al cianuro corrono ancora tra i tre)

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Buffone ... buffone ... buffone neppure una mosca siete in grado di uccidere

buffone ... buffone ... buffone

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Buffone ... buffone ... buffone neppure una mosca siete in grado di uccidere

buffone ... buffone ... buffone

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Parrocchiani calmatevi non rovinate questo santo giorno altrimenti manderò una missiva a Sua Santità  e chiederò per voi la scomunica

IL CONTE DE CAROLIS

La scomunica no ... in questo caso sono disposto a perdonare questi due scellerati

IL SIGNOR QUINTAVALLE

La Scomunica no ... Perdoniamo

LA SIGNORA QUINTAVALLE

La Scomunica no ... Perdoniamo

(E tutti si riversano sui dolciumi sulla tavola imbandita)

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Buoni questi pasticcini

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Buoni questi pasticcini

IL CONTE DE CAROLIS

( tra se e se )

Questi clonati mi fanno pena

(Tutti escono di scena meno De Carolis e Rossi)

SCENA 6

( DE CAROLIS – ROSSI  )

(Il conte si mette in disparte vicino al caminetto ai bordi della stanza

ma viene subito avvicinato da Rossi)

BRUNELLO ROSSI

Buona sera Nobilissimo Signore

IL CONTE DE CAROLIS

Buona Sera

BRUNELLO ROSSI

L’inverno è alle porte ... il tempo si mette in peggio sicuramente è in arrivo un temporale.

IL CONTE DE CAROLIS

Il tempo è sovrano ... caro suddito … il tempo è a noi superiore non vale la pena recriminare

BRUNELLO ROSSI

Lo sa che so scrivere e fare di conto

IL CONTE DE CAROLIS

 Cosa dite un plebeo non deve né scrivere né far di conto,

BRUNELLO ROSSI

e ho comprato anche un podere

IL CONTE DE CAROLIS

E con cosa … coi pidocchi che avete in testa

BRUNELLO ROSSI

Con i soldi che mi mandavano dall’America

IL CONTE DE CAROLIS

Come !! Vi mandava un assegno !!

BRUNELLO ROSSI

Si ogni mese ... ma solo per continuare gli studi ...  e per comprare un pezzo di terra

IL CONTE DE CAROLIS

Un pezzo di terra

MA voi non avete  sangue BLU, quindi non potrete andare avanti

BRUNELLO ROSSI

Ma che sangue blu adesso contano i soldi

IL CONTE DE CAROLIS

Questa nuova società non mi rappresenta

BRUNELLO ROSSI

Tutto merito di suo padre

IL CONTE DE CAROLIS

Mio Padre era un Grand’Uomo mentre il suo

era un giacobino, un sancullotto, un girondino, un carbonaro, un mazziniano, un antidio  ...

BRUNELLO ROSSI

Erano sempre insieme, pur sapendo di avere idee politiche diverse ... e in più sapeva fare il suo lavoro ...

IL CONTE DE CAROLIS

Non doveva fidarsi di un sovversivo, quella volta che all’osteria inneggiava la sommossa contro i padroni  nella nostra villa vennero anche i gendarmi, ma mio padre lo scagionò  ... facendolo passare per un ubriaco fuori di senno ...e lì il mio signor Padre fece uno sbaglio doveva farlo condannare al carcere duro quel sovversivo ...

BRUNELLO ROSSI

Non lo condannò al carcere ma al confino..

IL CONTE DE CAROLIS

Era dovere ...

BRUNELLO ROSSI 

( Continua il suo racconto )

Una mattina di giugno ... mentre tutti i contadini erano intenti a mietere il grano ... mio padre con la valigia accompagnato dai gendarmi venne accompagnato al porto e poi a Genova e poi a Boston

IL CONTE DE CAROLIS

Non voglio sentire niente ...

(Ma Brunello Rossi continua il suo racconto ...)

Vostro Padre lo fece esiliare

IL CONTE DE CAROLIS

E fece bene

(Continua il racconto di Brunello Rossi)

BRUNELLO ROSSI

In america fece i soldi vendendo frittelle

IL CONTE DE CAROLIS

Vendendo frittelle che umiliazione, che plebeo, e poi chissà come funziona la vostra azienda

BRUNELLO ROSSI

Queste  barbarie ormai sono destinate a finire ...

la mia azienda funziona benissimo abbiamo frutta, verdura in quantità grano pollami e maiali e soprattutto pane tutti i giorni ... vivo e mangio con i miei mezzadri  che sono divenuti ormai miei collaboratori uomini di cui mi fido ciecamente... secondo i moderni insegnamenti di mio padre e di Giuseppe Mazzini ...

IL CONTE DE CAROLIS 

( ridendo ironicamente )

Ancora quel sovversivo ...

ancora quel rovinafamiglie, ancora  quel genovese.

Al confino dovevano tenerlo invece di farlo rientrare a rovinare la gioventù italica. Comunque adesso lei è qua ... ma non sa cosa fanno i suoi mezzadri o collaboratori come diavolo li chiama ...

magari ora la stanno derubando ...

BRUNELLO ROSSI

No non credo proprio ...

Mi dica invece illustrissimo Conte

come vanno i suoi floridi poderi ...

so che dopo la morte del primogenito il Signor Evaristo…. Voi avete ereditato tutta ... la sua parte

IL CONTE DE CAROLIS

Ereditato e preservato ...

da quei sciacalli dei miei congiunti ...

BRUNELLO ROSSI

parlatemi di loro ... sono curioso

IL CONTE DE CAROLIS

Teodoro è in seminario studia teologia ... è ambizioso

vuole diventare papa ... un Sua Santità De Carolis

ci voleva ... ci voleva ...

BRUNELLO ROSSI

Forse dovrebbe moderare le proprie mire!

IL CONTE DE CAROLIS

Moderare ... ma scherziamo ...

Papa o niente ...

un De Carolis non cambia mai ...

BRUNELLO ROSSI

E Lucrezia ...

IL CONTE DE CAROLIS

Lucrezia si è sposata ...

quella velenosa

ma è rimasta subito vedova ...

Ora che le è venuta la mania

di preparare infusi con le erbe ...

... Pretende a tutti i costi che io assaggi i suoi liquori ...

ma non mi fido ... io ...

non mi fido ... io ...

Rubina ... invece

BRUNELLO ROSSI

So tutto di Rubina ...

IL CONTE DE CAROLIS

Lasciate perdere Rubina ... 

volevate sapere qualcosa della mia vita

BRUNELLO ROSSI

Si mi farebbe piacere

IL CONTE DE CAROLIS

Io sono stato nel Regio Esercito

Ufficiale di Fanteria

Io e Mio padre abbiamo combattuto tutte le guerre d’indipendenza

l’Italia l’abbiamo fatta noi ...

BRUNELLO ROSSI

Ma non l’ha fatta Garibaldi

IL CONTE DE CAROLIS

Si ma dietro  Ordini ... di mio padre e miei

perché Disciplina e Ordine

Ordine e Disciplina

solo così si conduce l’Esercito alla Vittoria ...

BRUNELLO ROSSI

Ma se tutti sanno che non avete  fatto neppure il militare ...

IL CONTE DE CAROLIS

(ride)

Io Sono nella Riserva ...

BRUNELLO ROSSI

Perché ?

IL CONTE DE CAROLIS

Troppe gelosie

ero il migliore ...

pura è la mia fede per la mia Fede sull’Italia

Viva  l’Italia

BRUNELLO ROSSI

Vi daranno una anche una  pensione ...

IL CONTE DE CAROLIS

Forse ... sicuramente

non ancora

ma certamente ...

l’aspetto ...

Ho mandato le mie pratiche all’Inps

BRUNELLO ROSSI

( aprendo le braccia sconsolato )

Capisco ... la burocrazia è efficace ma lenta. Ma adesso parlatemi dei vostri poderi chissà come saranno fiorenti ? Ricordo

( sospirando )

le immense distese di grano ...

i vigneti di cui andava fiero il vostro compianto Padre ...

... il bestiame e l’allevamento dei cavalli da corsa ...

Chissà !

Signor Conte raccontate ... raccontate

IL CONTE DE CAROLIS

Bene ... bene ... bene ...

i vigneti sono riuscito a venderli ... è stato un affare mi hanno offerto ben 500 Lira ... non valevano niente ...

BRUNELLO ROSSI

Niente ! Vi hanno truffato la valutazione sul mercato era di 1000 Lire ...

Se mi avvertivate io potevo farveli vendere a 120 Lire e non un Centesimo di meno ...

IL CONTE DE CAROLIS

I consigli di un plebeo ... mai

BRUNELLO ROSSI

E la piana con le distese di grano ...

il bestiame ...

IL CONTE DE CAROLIS

Venduto tutto ... piana senza grano

e tutto il bestiame

tutto per 400 Lire ...

questo è stato un affare ... vero ...

BRUNELLO ROSSI

Un affare!! io avevo un amico che poteva

comprarvelo per  7000 Lire

se mi avvertivate io riuscivo a farvela vendere per 90 Lire e non un Centesimo di meno ...

e l’allevamento dei cavalli da corsa

IL CONTE DE CAROLIS

Sono problemi che non vi riguardano ...

Plebeo pensate ai vostri di possedimenti ... ai vostri che un tempo erano miei  

BRUNELLO ROSSI

Chiedo scusa illustrissimo nobile

posso esservi d’aiuto ...

IL CONTE DE CAROLIS

Da un plebeo ... no non voglio nessun aiuto

BRUNELLO ROSSI

Se volete posso farvi un prestito ...

IL CONTE DE CAROLIS

Un prestito ... un prestito da parte di un plebeo

(e ride ... ironicamente)

Non fatemi ridere ... mezzadro ...

BRUNELLO ROSSI

Prestito a tasso di mercato

IL CONTE DE CAROLIS

In questo caso ... posso accettare ... ma solo per fare elemosina ai poveri della Parrocchia … e poi …

perché ho dimenticato il borsello con il denaro

nel mio palazzo ...

BRUNELLO ROSSI

500 Lire va bene ...

Il Conte De Carolis

Mi sembra  pochino ...

BRUNELLO ROSSI

500 lire vanno più che bene

(e subito il Conte guardandosi attorno e cercando di non  farsi notare  intasca la cambiale. Continua la conversazione tra  Rossi e il Conte)

BRUNELLO ROSSI

Sapete Signor Conte che ormai ...

IL CONTE DE CAROLIS

 Lo sapevo ... Lo sapevo

BRUNELLO ROSSI

Non credevo di godere di così grande fama

IL CONTE DE CAROLIS

Ma che fama ... questo è spirito di emulazione

BRUNELLO ROSSI

Ma Come Signor  Conte

IL CONTE DE CAROLIS

 Scrivete anche voi ... anche voi ... ormai ... scrivono proprio tutti anche i miserabili ...

BRUNELLO ROSSI

Tutti hanno diritto di scrivere

IL CONTE DE CAROLIS

Voi no ...  non siete in grado ...

BRUNELLO ROSSI

Perché !

IL CONTE DE CAROLIS

Perché No !

Adesso Basta ... abbiamo raggiunto il colmo .

scriverò al Ministro della Pubblica Istruzione

Bisogna assolutamente proibire che i plebei frequentino le scuole. tutta colpa del governo che vuole che i plebei diventino poeti e magari anche romantici

BRUNELLO ROSSI

Ma che male c’è a essere  dei romantici

IL CONTE DE CAROLIS

I Romantici ... per fregare le nostre donne ... altro che poeti

Moscato ... Cantabruna ... Vinazza ...

e ... Inbriaghela ...

erano veri poeti ...

BRUNELLO ROSSI

 Non li conosco ...

IL CONTE DE CAROLIS

Vedete voi siete ignorante

dove credete di andare

Moscato è di Fabianetto

Cantabruna è di San Prospero

Vinazza e di Tirolo ...

BRUNELLO ROSSI

( interrompendo )

Non posso conoscere tutti ...

io preferisco Gozzano

IL CONTE DE CAROLIS

Gozzano ... Gozzano ... proprio quel tisico

fatemi il favore ...

Invece di pensare alla poesia

plebeo pensate a sposarvi ...

BRUNELLO ROSSI

Anche voi devete pensare a sposarvi

IL CONTE DE CAROLIS

Io ho bisogno di una Nobile

ed è difficile ...

la mia promessa purtroppo è morta cadendo da cavallo ...

e le altre blasonate erano già state tutte prenotate ma lei plebeo ha altre esigenze,

essere un popolano ai giorni nostri è una fortuna ...

per voi una pastorella o una lavandaia vanno più che bene

(Ironicamente)

avete solo l’imbarazzo della scelta ...

BRUNELLO ROSSI

Io avrei pensato a chiedere la mano di vostra sorella

IL CONTE DE CAROLIS

mia sorella la gentilissima Rubina dimenticatela, e pensate a lavorare i campi  e spaccarvi la schiena, come i contadini alla sua pari ...

BRUNELLO ROSSI

Ma io mi sono evoluto ..

IL CONTE DE CAROLIS

Un contadino non si può evolvere ...

un contadino rimane sempre uno zotico

... Mia sorella ... Mia sorella

la gentilissima Rubina ... tra le braccia di un servo

e che prospettiva gli offrite

... quella di dare le granaglie alle galline ...

Sono io che devo maritarla

con una famiglia altolocata

sono io il suo tutore ...

Io le troverò una famiglia ricchissima

pari al mio rango ...

BRUNELLO ROSSI

Diciamo che voi volete ritornare ricchissimo

IL CONTE DE CAROLIS

Io sono Ricchissimo ...

BRUNELLO ROSSI

Ma senza una Lira ...

IL CONTE DE CAROLIS

I soldi non sono tutto ... è la nobiltà la vera ricchezza ... il mio parere è negativo ...

BRUNELLO ROSSI

Con la nobiltà ... non si va a comprare il pane ...

e comunque conta anche il parere della gentilissima

Rubina ...

IL CONTE DE CAROLIS

La gentilissima Rubina ... segue le direttive del suo tutore e fratello ... Patria ... Onore ... Obbedienza e Sacrificio per la Giusta Causa ...

BRUNELLO ROSSI

Ma io l’amo e lei mi corrisponde ...

IL CONTE DE CAROLIS

Lei mi corrisponde ... e ne parla anche povero illuso ... mia sorella con un servo ... arricchito ma sempre un servo Voi non meritate neppure udienza... preferisco la compagnia dei pasticcini alla vostra meschinità ...

(Nel frattempo bussano alla porta del palazzo del Marchese Parodi Palmira apre la porta ed esce)

SCENA 7

( PARODI- RUBINA – ROSSI – DE CAROLIS )

IL MARCHESE PARODI

Delicatissima Rubina ...

finalmente la bellezza è entrata nella mia povera dimora

RUBINA

Mi spiace Signori,  ma ... non ho doni per i poveri perché ... purtroppo sapete la mia condizione ...

BRUNELLO ROSSI

Basta la vostra presenza ... mia dolcezza ...

RUBINA

Brunello siete il solito adulatore

 

IL CONTE DE CAROLIS

Non vi preoccupate  sorellina il vostro tutore e fratello il Conte De Carolis ha pensato  a salvare l’onore della famiglia ... ha donato ai poveri federe e lenzuola di prima qualità ...

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Non di buona qualità ...

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Non di buona qualità ...

IL CONTE DE CAROLIS

( sottovoce )

Io questi due non li sopporto

RUBINA

Noi non abbiamo biancheria in più ...

come sei riuscito ad averla ?

IL CONTE DE CAROLIS

In un vecchio baule in soffitta

RUBINA

Non ci sono bauli in soffitta ... e poi

questa federa ricamata

mi sembra di conoscerla ...

IL CONTE DE CAROLIS

Impossibile!

RUBINA

Questa biancheria è di Annina

la moglie del boscaiolo ne sono sicura ...

IL MARCHESE PARODI

Lo sospettavo io !

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Questa biancheria è un dono per della provvidenza, adesso fratelli andiamo a gustare le torte che ha preparato

la delicatissima Rubina ...

(e tutti si dirigono verso il buffet ma nell’altra stanza)

SCENA 8

( ROSSI – DE CAROLIS- RUBINA )

IL CONTE DE CAROLIS

Non mi avevate detto che avete preparato le torte

BRUNELLO ROSSI

Squisite mia cara

IL CONTE DE CAROLIS

Rispondete Sorella a vostro fratello e tutore

RUBINA

De Carolis voi non tutelate nessuno

anzi se vi rivedo frugare nel cofanetto dei miei risparmi vi denuncio

IL CONTE DE CAROLIS

Povero me ... me tapino anche la mia diletta sorella si ribella ... povera nobiltà

penso che un giorno non lontano emigrerò lontano da tale miseria umana

RUBINA

Sarebbe ora ! !

(e si apparta nella  stanza attigua  con Brunello Rossi

nel frattempo bussano alla porta ed il Marchese stesso mosso da una inaspettata frenesia si accinge ad aprire)

SCENA 9

( PERFETTI- FERRARINI- PARODI )

IL MARCHESE PARODI

Prego egregio signor Batòla

accomodatevi ... aspettavamo trepidanti il vostro arrivo

PRIMO FERRARINI

Troppa grazia ... troppa grazia ... mi lusingate ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

E’ il Signore che vi manda ...

PRIMO FERRARINI

No ! dietro la sua insistente richiesta

il direttore del giornale ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Venite a prendervi un dolcetto ... intanto vi  farò conoscere tutto il comitato organizzativo

(e tutti meno il Conte De Carolis troppo intento a mangiare salutano l’atteso ospite)

PRIMO FERRARINI

Non ho tempo, ho i minuti contati ed altri servizi da fare. Cerchiamo di stringere i tempi,  ho portato foglio penna e calamaio, adesso ditemi di questa festa di beneficenza ...

mi raccomando narratemi l’essenziale ...

IL MARCHESE PARODI

Il comitato organizzativo è formato da Monsignor Raffaele Perfetti, i Signori Quintavalle, il signor Patella, il Conte De Carolis e da me medesimo

MARCHESE PARODI

Scrivete tutto ... mi raccomando ...

PRIMO FERRARINI

Non ripetetemi le cose ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Venite  a vedere adesso i doni

per i poveri della Parrocchia ...

PRIMO FERRARINI

Sono tutti dentro la cassa ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Si ...

PRIMO FERRARINI

Posso vedere

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Ai vostri comandi

PRIMO FERRARINI

Bellissimo quel gilet sembra all’ultima moda

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Dono del Marchese Parodi un Sant’Uomo

che non lesina per i poveri denaro

PRIMO FERRARINI

E quelle lenzuola

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Sono un dono del Conte De Carolis

PRIMO FERRARINI

Strano sembrano quelle di Annina

la moglie del boscaiolo

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Lo dicevo io

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Lo dicevo io

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

( sottovoce )

Silenzio fratelli se il Conte vi sente potrebbe alterarsi .... Signoria Vostra è un tipo molto suscettibile ...

(e tutti si dirigono verso il buffet, mentre il Conte De Carolis si avvicina alla cassa e prende il gilet e lo contempla... intanto chiede ad un servitore del Marchese delucidazioni sul nuovo ospite .)

SCENA 9

( PALMIRA – DE CAROLIS- FERRARINI )

IL CONTE DE CAROLIS

Ditemi Palmira chi è quel signore?

IL SERVITORE DEL MARCHESE PARODI

Quel signore è Francesco Primo di Tirolo famoso storico e stampatore invitato direttamente da Sua Eccellenza per l’articolo sul giornale ...

 

IL CONTE DE CAROLIS

Allora potrebbe tramandare l’illustre storia

della  famiglia De Carolis

PALMIRA

Certamente ... ora con permesso ...

(Il servitore si ritira nella camera accanto... nel frattempo

il Conte De Carolis si avvicina al nuovo ospite...)

IL CONTE DE CAROLIS

Permettemi sono il Conte De Carolis ...

PRIMO FERRARINI

Il mio nome è Primo Ferrarini di Tirolo

(e i due si stringono la mano)

IL CONTE DE CAROLIS

Permette posso parlarle ...

PRIMO FERRARINI

Certamente ... ma vi ricordo che ho il tempo contato

IL CONTE DE CAROLIS

Un minutino ...

PRIMO FERRARINI

D’accordo prendo il quaderno ...

( i due si appartano sedendosi ai lati del salone, naturalmente il Conte De Carolis passa dalla tavola e prende alcuni pasticcini...)

IL CONTE DE CAROLIS

Voi venite da Tirolo

PRIMO FERRARINI

Si ...

Il Conte De Carolis

Il Tirolo ... il Tirolo ... quale onore

... tutto il mondo teme il vostro Impero ...

PRIMO FERRARINI

Come !

IL CONTE DE CAROLIS

L’Impero Austro-Ungarico è veramente una potenza

PRIMO FERRARINI

In effetti ... ha un esercito ... notevolmente potente ...

IL CONTE DE CAROLIS

Giovane in quanto ... a guerre noi De Carolis le abbiamo fatte tutte

PRIMO FERRARINI

Ma è sicuro ...

IL CONTE DE CAROLIS

Per esempio ...  chi ha consigliato a Garibaldi

di sbarcare a  Marsala ...

PRIMO FERRARINI

Non so...

IL CONTE DE CAROLIS

Mio padre ha consigliato al Generale di sbarcare a Marsala ...

PRIMO FERRARINI

Questa poi ! ...

IL CONTE DE CAROLIS

 ... Scrivete ... scrivete ...

mi raccomando ...

prendete nota delle mie referenze ... sono a conoscenza di tantissime cose ... sapete che Sua Maestà Umberto I ha un’amante ...

PRIMO FERRARINI

Sicuro ditemi ...

IL CONTE DE CAROLIS

Eugenia Litta Modigliani ... ma che rimanga tra noi ... mi raccomando ... allora assumetemi ... non vedo l’ora di diventare un vostro collaboratore ...

PRIMO FERRARINI

Ma se lo sanno tutti , e poi Collaboratore ...

Signor Conte non capisco ...

io sono solo uno stampatore e per giunta italiano  ...

IL CONTE DE CAROLIS

Italiano !! Come italiano !! ... Ma Voi non siete del Tirolo

Tirolo ... Tirolo ... Austria

PRIMO FERRARINI

Tirolo ... ma Tirolo di Bolano ... Imbecille !!

IL CONTE DE CAROLIS

Imbecille ... imbecille a me ... imbecille

al Conte De Carolis ... è dal tempo delle crociate che nessuno aveva osato tanto io vi sbudello scribacchino ...

alla gogna vi farò condannare ...

(e fa l’atto di schiaffeggiare con il guonto ma Primo Ferrarini non si allarma anzi ride)

PRIMO FERRARINI

Ma cosa volete sfidarmi a duello e con cosa con quella spada di legno che avete a casa

( e ride )

SCENA 9

( I QUINTAVALLE – PARODI – FERRARINI - PALMIRA - PERFETTI- DE CAROLIS )

(interviene facendo da paciere Monsignor Raffaele Perfetti)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Coraggio fratelli cerchiamo di essere indulgenti

prendiamoci un dolcetto e dimentichiamo ...

PRIMO FERRARINI

 Ma non ce ne sono più ...

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Qualcuno li ha mangiati tutti

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Qualcuno li ha mangiati tutti

IL MARCHESE PARODI

Forse intuisco anche chi sia ...

(e guarda Il Conte De Carolis che spazientito ribatte)

IL CONTE DE CAROLIS

Non certamente io !

Monsignor Raffaele Perfetti

Non  alteratevi Signor Conte non ci sono problemi e voi ... calmi non preoccupatevi prendiamo le altre torte ...

Palmira andate a prendere il resto ...

IL CONTE DE CAROLIS

Perché ci sono altre torte ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Si ... fratello ...

(Palmira si reca nella stanza attigua a prendere le altre torte

nel frattempo bussa alla porta vanno ad aprire e compare Giannina Patella la figlia del Macellaio con un gruppoa di servitori e tantissime ceste piene di insaccati)

SCENA 10

( PARODI – DE CAROLIS- FERRARINI - ROSSI - PATELLA- PERFETTI )

IL MARCHESE PARODI

Benvenuta nella mia misera casa

mia diletta ...

voi Giannina  siete sempre bellissima

la vostra pelle ha un  profumo delizioso ...

PRIMO FERRARINI

( sottovoce )

di salumi ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Carissima ... parrocchiana

la vostra  gentilezza

e il vostro buon cuore ha ormai superato ogni confine...

GIANNINA PATELLA

Egregio Signor Marchese, ho portato solo buoni da ritirare in mattatoio e non carne perchè i miei garzoni non possono abbandonare il lavoro ...

IL MARCHESE PARODI

Va bene lo stesso, grazie Giannina

( i servitori entrano)

 

GIANNINA PATELLA

Ecco vedete ... con questo buono

Andate a ritirare gli insaccati derivati dalla macellazione di due maiali  Signor Marchese ...

IL MARCHESE PARODI

Grazie ringrazi anche il vostro autorevole Signor Padre per la gentilezza ...

(e i servitori portano gli insaccati nell’altra stanza)

GIANNINA PATELLA

Signori Quintavalle questo  ...

è per voi

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Grazie Signorina Giannina

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Grazie Signorina Giannina

(i coniugi escono di scena)

 GIANNINA PATELLA

Questo  è per voi egregio …

PRIMO FERRARINI

Primo Ferrarini

Grazie Gentilezza ...

scriverò una pagina intera sulla vostra bellezza

e sul  vostro buon cuore

Signorina Giannina  ...

GIANNINA PATELLA

Ci conto ...

Conto anche in un buon articolo promozionale sull’Azienda ...

mi raccomando ...

PRIMO FERRARINI

Certamente non una pagina

ma due ... anzi tre ... anzi cinque è meglio ...

GIANNINA PATELLA

Se volete posso farvi recapitare gli insaccati a casa

PRIMO FERRARINI

Certamente …magari domani ...

GIANNINA PATELLA

Questo buono per ritirare gli insaccati derivati dalla macellazione di due maiali sono per voi Brunello Rossi  ... confidando in un prossimo futuro di portare alcuni miei capi di bestiame a pascolare nel Piano che è di vostra proprietà ...

BRUNELLO ROSSI

Signorina Giannina ... non doveva ...

vi avrei concesso il terreno gratuitamente ...

GIANNINA PATELLA

Questi buoni per ritirare tre prosciutti sono per voi Rubina De Carolis amica d’infanzia .

RUBINA DE CAROLIS

Grazie amica mia non dovevate ...

(Giannina e Brunello escono  di scena)

GIANNINA PATELLA

Monsignor Raffaele Perfetti con questo buono dovete ritirare questi insaccati provenienti da due suini sono  per voi e per la Curia ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Grazie ... grazie ...e salutate il vostro amato Padre ...

GIANNINA PATELLA

Questi ... buoni per ritirare questi insaccati provenienti da tre suini di finissima qualità sono per il Nostro Amato Cardinale che veglia sulle Nostre Anime peccatrici ... e ha dato la dispensa a mio padre  per macellare nel giorno Sacro al Signore ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Dio sia lodato ... provvederò io stesso alla consegna potete mettere tutto assieme ...

GIANNINA PATELLA

Monsignor Perfetti per i poveri ho voluto io stesso

esentare i miei servitori dalla fatica ...

ecco il mio dono ...

(e toglie dalla borsa un  piccolo salame)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Grazie che Iddio ve ne renda merito

IL CONTE DE CAROLIS

(rivolgendosi a Giannina Patella)

Dolcissima Giannina,

avete gentilmente ricordato tutti con un presente ma vi siete dimenticati del sottoscritto ...

GIANNINA PATELLA

scusatemi Signor Conte :

ma non è stata una dimenticanza ...

per voi ho un dono pari al suo casato

un dono di alto valore ...

Il Conte De Carolis

(non nascondendo la sua soddisfazione)

Ecco ... Signori ... Nobili o pseudo tali

Finalmente una persona che ha rispetto

per gli antichi lignaggi ...

GIANNINA PATELLA

Per il Conte De Carolis ho in serbo un presente

non culinario ma pregiato ...

IL CONTE DE CAROLIS

(non nascondendo il proprio stupore)

Un dono pregiato ...

GIANNINA PATELLA

Un qualcosa di pregiatissimo

(e tira fuori dalla borsa una busta)

(rientrano tutti meno brunello e rubina)

IL CONTE DE CAROLIS

Sono curioso ... madamigella non lasciatemi sulle spine ...

(e tutti gli invitati meno Brunello e Rubina che rimangono appartati nell’altra stanza si radunano curiosi facendo capannello intorno  a Giannina  e al Conte De Carolis)

 

GIANNINA PATELLA

Cosa ci sarà in questa busta ...

e tutti in coro ripetono - Che cosa ci sarà ? -

IL CONTE DE CAROLIS

Coraggio ... bellissima Giannina

Giannina Patella

Ecco il mio presente Conte De Carolis ...

(e consegna la busta ... al Conte

Il Conte De Carolis aprendo la busta non nasconde il suo stupore

e rivolgendosi a Giannina)

 

IL CONTE DE CAROLIS

E questo che cosa sarebbe ...

GIANNINA PATELLA

(ironicamente)

Questo è il conto che dovete alla salumeria ...

(e tutti ridono)

IL CONTE DE CAROLIS

Come vi permettete ... io vi denunzio tutti

per diffamazione ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Calmatevi fratelli ... non rovinate questo giorno di festa

IL CONTE DE CAROLIS

Solo perché è una donna … posso tralasciare tale offesa

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

( Accennando il  discorso di rito)

adesso miei cari fedeli ora che finalmente siamo tutti qui riuniti ...

IL MARCHESE PARODI

Non siamo tutti presenti ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Chi manca ...

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Manca Brunello Rossi

e la delicatissima Rubina ...

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Manca Brunello Rossi

e la delicatissima Rubina ...

IL MARCHESE PARODI

Adesso vado a chiamarli

(Il Marchese Parodi prontamente ve nella stanza attigua ed i due innamorati arrivano di corsa)

(rientrano  Brunello e Rubina)

 MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Carissimi fratelli e gentilissimi parrocchiani adesso dovremo delegare uno di noi per distribuire i doni raccolti alle famiglie meno abbienti ...

IL MARCHESE PARODI

Tireremo a sorte, preparate i bigliettini l’estrazione verrà fatta dal nostro Vescovo

IL CONTE DE CAROLIS

Scriverò io i nomi visto che  ho tra le mani un lapis ed un foglio

(e il Conte scrive i nomi su foglietti di carta che subito dopo piega)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Metteremo tutti i foglietti dentro il cesto delle elemosine e dopo vi sarà l’estrazione del favorito

(e subito dopo tutti si ritirano a mangiare i pasticcini al buffet

intanto bussano alla porta il servitore va ad aprire e con stupore si trova di fronte due guardie in divisa e Annina la moglie del boscaiolo)

Scena 11

( PARODI – DE CAROLIS - DUE CARABINIERI - ANNINA- PERFETTI )

IL MARCHESE PARODI

(preoccupato nel vedere entrare i Carabinieri Reali)

Le forze dell’ordine! Ditemi è successo qualcosa di grave ...  i covoni di grano hanno preso fuoco ...

oppure ditemi hanno rubato i miei cavalli da corsa ...

ditemi è forse accaduto qualcosa

che ha funestato qualcuno dei miei ospiti ...

IL PRIMO CARABINIERE

No ... in paese vi è stato un furto di biancheria

Un furto ai danni di Annina qui presente moglie del boscaiolo Eugenio Nassa

IL MARCHESE PARODI

 ( Meravigliato ed alterato )

Un furto in paese ! E per questo ... osate entrare nella mia dimora e disturbare la nostra onesta quiete ...

IL SECONDO CARABINIERE

Non è niente di grave ... solo che Annina ha sporto denuncia dicendo che ...

(interviene Annina la moglie del boscaiolo)

ANNINA LA MOGLIE DEL BOSCAIOLO

Io signor Marchese ... avevo visto prima del furto aggirarsi nei dintorni ...

( e singhiozzando si interrompe )

IL  PRIMO CARABINIERE

(espone i fatti al Marchese)

Noi volevamo sapere se il Signor Conte De Carolis

durante la sua consueta passeggiata mattutina avesse

notato qualcosa di sospetto nelle vicinanze ...

IL CONTE DE CAROLIS

Mi dispiace ... Gloriosi tutori del Buon Ordine mi spiace non avere notizie ... sono passato solo di sfuggita senza degnare il mio nobile  sguardo ne lì ne altrove ...

IL SECONDO CARABINIERE

Possiamo tuttavia dare uno sguardo alla cassa anche se non abbiamo mandato

IL MARCHESE PARODI

Certamente

IL CONTE DE CAROLIS

Non sarebbe corretto ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Perché!

IL CONTE DE CAROLIS

Perché le donazioni sono e devono rimanere anonime ...

IL SECONDO CARABINIERE

In questo caso ... non è niente di ufficiale ...

(e tutti guardano dentro la cassa ...)

IL PRIMO CARABINIERE

Che gilet ... questo è un qualcosa di esclusivo

Questo gilet ... è all’ultima moda ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Dono del Marchese ai poveri della parrocchia ...

IL MARCHESE PARODI

Per beneficenza questo ed altro ...

(e tutti sbirciano entro la cassa)

ANNINA LA MOGLIE DEL BOSCAIOLO

Ecco ... ecco le mie lenzuola

IL MARCHESE PARODI

Non possono essere le sue lenzuola

se sono state donate ai poveri ...

ANNINA LA MOGLIE DEL BOSCAIOLO

Sono le mie ... ne sono sicuro ... Eccellenza aiutatemi ... sono le mie le riconosco ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Signora Annina ... ne siete sicura

IL SECONDO CARABINIERE

Signora Annina ... ne siete  sicura

(autoritario)

Chi ha portato queste lenzuola ...

IL CONTE DE CAROLIS

Le donazioni devono rimanere segrete ...

tuttavia chi ha architettato questo misfatto ai danni di una povera parrocchiana ... deve essere assicurato alla giustizia ... Annina so benissimo che voi siete  in buona fede tuttavia mi occuperò personalmente del vostro caso ... fidatevi ..fidatevi ... io stesso mi prenderò l’incombenza di trovarvi delle lenzuola e della biancheria pulita  ... lo giuro sul mio Onore ... a patto che voi ritirate la denuncia ... sa abbiamo dei giornalisti ...

ANNINA LA MOGLIE DEL BOSCAIOLO

( baciando le mani al Conte e piangendo )

Grazie Signor Conte ... voi siete veramente un animo nobile e caritatevole ...

IL SECONDO CARABINIERE

Per noi va bene ... se la signora Annina ritira la denuncia noi possiamo andare

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Non andate ... fermatevi, tutori del buon ordine prendete un dolcetto anche voi Annina vi prego ...

IL PRIMO CARABINIERE

Siamo in servizio ... non possiamo accettare ...

ANNINA LA MOGLIE DEL BOSCAIOLO

Prendo solo un paio di fette di torta ... le mangio strada facendo perché devo correre a casa ... arriva Francone  dal bosco ...

(e tutti e tre escono di scena

subito dopo tutti i promotori rimasti soli)

SCENA 12

( PARODI – DE CAROLIS- PARODI  -QUINTAVALLE- PERFETTI )

IL MARCHESE PARODI

(inferocito)

In casa mia ... le forze dell’ordine in casa mia ... uno dei miei ospiti sospettato di furto ... se riesco a trovarlo lo farò cacciare dalla Nobiltà ...

IL SIGNOR QUINTAVALLE

Nutro dei sospetti ...

LA SIGNORA QUINTAVALLE

Nutro dei Sospetti ...

(e tutti guardano il Conte De Carolis)

IL CONTE DE CAROLIS

(sconvolto si lascia cadere sulla sedia e simette le mani nei capelli ...

Con ... con ... me tutti voi mi guardate con sospetto ma non sono io il colpevole

IL MARCHESE PARODI

Lacrime di coccodrillo ...

( il Conte De Carolis affranto si rivolge a Sua Eccellenza Monsignor Raffaele Perfetti)

IL CONTE DE CAROLIS

Sono innocente ... innocente e Voi ministro del Signore non fate nulla per me ... io credente ...

Monsignor Raffaele Perfetti ... vi prego ...

(Monsignor Perfetti toccato nella sua parte più intima rompe gli indugi ...)

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

Fratelli bisogna avere carità Cristiana ... bisogna perdonare e confessarsi tutti per avere sospettato di un uomo così caritatevole come il Signor Conte. Sarà il Signor De Carolis che io designerò come rappresentante della nobiltà per la consegna dei doni ai poveri .

(Alle parole del Vescovo, tutti danno il loro assenso ma ...)

IL CONTE DE CAROLIS

No procediamo all’estrazione ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

(rivolgendosi agli altri invitati)

Decidete voi ...

IL MARCHESE PARODI

(consultando gli altri)

Decide il Conte De Carolis

IL CONTE DE CAROLIS

Procediamo all’estrazione e sia fatta la volontà di Dio ...

MONSIGNOR RAFFAELE PERFETTI

(rivolgendosi al Conte)

Questo lo devo dire io ...

IL CONTE DE CAROLIS

scusate... vi prego ... mi è scappata ...

(e Monsignor Raffaele Perfetti mescolò i bigliettini trascritti a suo tempo dal Conte De Carolis ed estrasse il nome ... ed a voce alta lesse ...

il prescelto per l’opera di beneficenza è ...)

IL CONTE BALDACCIO DE CAROLIS ...

(e tutti applaudirono ...

così il servitore dal conte vuota la cassa portando via i donii ...

escono tutti di scena, rimane in scena)

SCENA 13

(PERFETTI )

 (Sua Eccellenza Monsignor Perfetti che  sfogliando per scrupolo i bigliettini si accorse che in tutti era scritto il nome di De Carolis ma per non ledere la rispettabilità dell’opera benefica mantenne perennemente il segreto ... )

( il prelato esce di scena)

Scena 14

(DE CAROLIS - MOSCONI )

( il Conte sfoggia sul palcoscenico il  gilet all’ultima moda ...con il salame al collo

interviene sul palco il Visconte Mosconi con una pistola e riconoscendo il suo gilet)

IL VISCONTE MOSCONI

(furioso)

Lurido di un conte, ladro ed approfittatore, ridatemi subito il mio gilet, pensavo che a rubarmelo fosse stato il Marchese ma mi ero sbagliato, e adesso sfilalatelo con calma e datemi anche quel salame farabutto, ho fatto bene a non venire alla vostra fiera, e adesso andatene e ringraziate che non vi sparo, perche voi valete meno di una pallottola.

IL CONTE DE CAROLIS

 ma io credevo … fosse del marchese

IL VISCONTE MOSCONI

 il marchese un capo così … e dove l’ha mai visto quel puffaiolo … una settimana fa la banca di Adelaide Mosconi gli ha ipotecato il palazzo

IL CONTE DE CAROLIS

Ma io pensavo

IL VISCONTE MOSCONI

Voi pensate troppo, e pagate poco,  farabutto, spiantato, ladro di galline, questi sono solo una minima parte di quello che mi dovete

(  e tira fuori un foglio immenso )

50 Lire per il vino. 1200 Lire per quei soldi persi a carte

Ecc,

IL CONTE DE CAROLIS

Si ci rifacciamo

IL VISCONTE MOSCONI

Adesso

IL CONTE DE CAROLIS

domani

(Il conte si sfila l’indumento e scappa)

SIPARIO