Personaggi artigianali

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Personaggi artigianali

di Brillanti Fabrizia

(posizione SIAE n. 217287)

Personaggi

Ragazza

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Lei1

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Lei2

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Lei3

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Presentatrice

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Tim (scrittore)

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Lay (aiutante dello scrittore)

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Vanessa (principessa)

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Principe (ragazza vestita da principe)

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Cattivo

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Azzurro (Vero principe)

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Mago

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Rappresentante

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Rino (fattorino)

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Tino (fattorino)

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Pacifico (menestrello svampito)

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Selvaggia (amazzone coraggiosa)

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Scena 1

Tim, Ragazza, Lei1, Lei2, Lei3

A sinistra c’è la scrivania di Tim con sopra il computer e lì vicino uno scaffale. Tim sta dormendo appoggiato sulla scrivania. Al centro del palco, avviene ciò che lui sta sognando.

A destra del palco c’è una ragazza seduta per terra. Ha con sé dei libri molto grandi. Ne prende uno e sbadiglia. Inizia a rigirarsi tra le mani il libro ed è manifesto che non abbia nessuna voglia di leggerlo.

Entrano in scena tre ragazze (Lei1, Lei2 e Lei3) vestite di nero che interpretano i vari personaggi dei libri che la ragazza sfoglia.

La ragazza apre il libro ed inizia a leggerlo.

Ragazza          Devo leggere... Uff! (vedendo i vari libri) Questo è un giallo. Magari è carino! Dunque...  capitolo sessantottesimo

Lei1                 (alla ragazza) Cominci dalla fine?

Ragazza          È per vedere se mi piace.

Lei2                 Dopo sai che gusto a cercare di indovinare chi è l’assassino!?!

La ragazza alza le spalle.

Lei1                 Contenta tu!

Cominciano la scena: Lei3 interpreta un commissario, Lei2 l’assassina del giallo e Lei1 un'altra indagata.

Lei3                 L’assassino è tra noi signori! Dopo attente ed approfondite indagini - (al pubblico, scocciato) che lei non ha letto, privando così anche voi della possibilità di conoscere le mie prodezze – posso dirvi che il signor Berry è stato ucciso da… da… È stato il maggiordomo!

Lei1                 (stupita) Il maggiordomo???

Lei2                 (atteggiandosi a cameriera frivola) Ma non c’è nessun maggiordomo!

Lei3                 (indagatore) Sento una puntina d’astio nella sua voce!

Lei2                 No, affatto! Perché?

Lei3                 Non è forse vero signorina Jackie che lei aveva una storia col maggiordomo prima che questi fosse licenziato?

Lei1                 (stupita) Davvero???

Lei2                 (enfatica) sì, è vero!

Lei3                 E non è forse vero che il maggiordomo è stato licenziato proprio per la vostra storia?

Lei1                 Wow!!!

Lei2                 No!

Lei3                 Ah no? Attraverso attentissime indagini – (al pubblico) non sapete cosa vi siete persi – ho scoperto che la causa del licenziamento del maggiordomo è stata lei, signorina! Il signor Berry non sopportava più che passaste le giornate insieme perché… perché…

Lei2                 (romantica) era geloso di me?

Lei3                 No, perché sotto i mobili era pieno di polvere.

Ragazza          Uffa!!! Proviamo con questo d'avventura

La ragazza chiude il libro e sbadiglia. Mette via il libro e ne apre un altro. È di avventure: Lei1, Lei2, Lei3 sono tre esploratrici.

Lei1                 Dobbiamo passare per di qua, ne sono sicura.

Lei2                 Guarda che ne eri sicura anche prima. Siamo già passate di qui! Quell’albero me lo ricordo.

Lei1                 Ma gli alberi sono tutti uguali!!!

Lei3                 Sì, ne hanno fatti uno stock con un cuoricino con scritto “Jenny e Tommy per sempre”.

Lei1                 (spingendo lontano Lei2) Ti ho salvato da una bestia feroce!

Lei2                 Ma era solo una mosca!

Lei1                 No, era una zanzara... Tigre!

Ragazza          Caspita che azione!

Lei3                 Senti, il massimo di azione che trovi qui sta al capitolo 29.

La ragazza sfoglia il libro.

Ragazza          L’esploratrice guardò le sue aiutanti una dopo l'altra, le fissò dritte negli occhi. Era molto arrabbiata con loro. Se non avesse avuto bisogno di loro per sopravvivere, certamente le avrebbe picchiate, ma doveva dosare le forze. E allora: chissenefrega della partita a briscola, si sarebbe fatta ridare la rivincita!

La ragazza chiude il libro di colpo. Ne prende un altro.

Ragazza          Che pizza! Mi accontento anche di questo d'amore se non è banale!

La ragazza apre il libro.

Lei1                 (subito, uscendo di corsa) Sposami mio principe azzurro!!!

Lei2 e Lei3      (seguendola) Ma quant'è innamorata!!!

La ragazza prende i libri ed esce, ha l’aria scocciata di chi ha perso tempo.

Scena 2

Presentatrice, Tim, Lay, Vanessa, Principe, Rappresentante

Presentatrice:  Signori e signore, buonasera. Dato che pare che veramente tutti, ma proprio tutti, possano scrivere anche se non sanno cosa scrivere, sono lieta di presentarvi l'autrice del momento. Il suo best-seller ha venduto cinquecento milio… miliar… come si legge sto numero? Ad ogni modo, tante copie ed è stata tradotta in 548 tra lingue e dialetti. Questa straordinaria autrice è conosciuta dal pubblico per il suo eccezionale talento nello scrivere parole semisconosciute come “valetudinario”, “guiderdone” o  “acclive”, richiedendo quindi l’ausilio di un dizionario almeno una volta ogni mezza pagina che si legge. Dal testo, infatti, è impossibile intuire il significato poiché non lo conosce neanche lei. È incomparabile il suo modo di complicare le cose quando potrebbero essere semplici e la sua capacità di rendere incomprensibile il fatto più naturale. Ecco il segreto del suo successo: niente è come sembra ed anche se lo fosse nessuno se ne accorgerebbe! Signori e signore, ecco a voi Tim Broglio! (rivolto a Tim) Ti piacerebbe eh!!!

La presentatrice esce di scena ridendo e Tim si sveglia.

Tim               Era solo un incubo! Meno male! Io sono capace di scrivere un libro! Io lo sto scrivendo un libro! Io diventerò uno scrittore di successo! E altro che quella presentatrice… a presentarmi ci sarà il migliore presentatore di tutti i tempi!!! (Entusiasta) Via! Mi metto a lavoro!!! Allora… (sospira, poi dice a sé stessa) Dai, un po’ di difficoltà, all’inizio, è normale! Allora...

Entra Lay, l’aiutante e comincia a sistemare i pupazzi sullo scaffale vicini alla scrivania

Tim               Senti Lay, senti questa: “c’era una volta una bambina che viveva nel bosco con la madre e siccome si vestiva sempre di giallo, la chiamavano Vestitino Giallo…”

Lay               (continuando) “un giorno volle andare nel bosco a trovare la nonna…”

Tim               Tu che ne sai? Io comunque pensavo al nonno!

Lay               Ah! Mi pare molto più originale!

Tim               Dici che non funziona?

Lay               E no! (riferita ai pupazzi) Ti ho riportato i personaggi, li ho spolverati bene bene perché starnutivo ogni volta che mi avvicinavo… se riuscissi ad usarne qualcuno per le tue storie… stanno solo qui a prendere polvere.

Tim               Non essere irriverente! Ti sembra facile scrivere una storia! (guardando i pupazzi) Allora… (scrivendo) C’era una volta una bella principessa…

Entra la principessa Vanessa.

Tim               con dei bellissimi capelli lunghi, delle folte ciglia ed una voce da usignolo.

Vanessa         (cantando, stona) sono Vanessa, la principessa…

Tim               (correggendosi) con dei bellissimi capelli lunghi, delle folte ciglia e… purtroppo era muta…

Vanessa si offende.

Tim               Un giorno il principe passò di lì, la vide e…

Entra una ragazza col mantello e il cappello da principe.

Principe        Eccomi qua!

Lay               E tu chi sei?

Principe        Il principe non poteva venire e ha mandato me!

Lay               Perché?

Principe        Veramente... stava giocando a Mario Kart!

Tim               Andiamo bene!

Lay               Va bene dai, mettiti là e fai la parte del principe.

Tim               Allora: il principe la vide e...

Lay               Le chiese come si chiamava, ma lei… non poté rispondere… (accenna un sorriso)

Tim               Vedi di non farmi perdere tempo! “La ragazza non era proprio muta…”

Lay               (continuando a raccontare) Infatti a causa dell’umidità del bosco in cui viveva, si era presa il mal di gola…

Tim               Eh! Bene! Andiamo avanti! “Per curare il mal di gola della fanciulla… occorreva…”

Lay               Un’aspirina…

Tim               Ma no, ci vuole un mago…

Lay               Boh! A me passa con l’aspirina!

Tim               Il principe, allora, corse a chiamare il mago che giunse in un attimo…

Lay               Con l’aspirina!

Tim               Basta Lay! (Si sente bussare) Vai ad aprire!

Tim               Corse a chiamare il mago che arrivò subito… e va bene, dai: con l’aspirina… (scrivendo) Corse a chiamare il mago che arrivò subito con l’aspirina.

Arriva di corsa il principe.

Principe        M’ha dato solo l’aspirina! Non è voluto venire perché stava dando la rivincita al principe a Mario Kart. (assumendo il contegno di principe) Ecco mia amata: vi porgo la prodigiosa pozione che ridonerà dolcezza alla vostra voce. Tenete, mia cara.

Vanessa         (enfatica) È effervescente?

Principe        (dolcemente) Sì!

Vanessa         Grazie!

Tim               Che fate? Andate avanti da sole? “ A quel punto, arrivò… uno cattivo… che… che...

Entra il cattivo.

Cattivo         Sono il cattivo!

Vanessa         Aiuto! Arriva un cattivo!

Principe        Non preoccuparti ti salvo io!

Vanessa         Mio eroe!

Cattivo         Sono cattivo, cattivo!!!

Principe        Ti proteggerò qualunque sia il cattivo!

Vanessa         mio eroe!

Cattivo         Sono cattivo, cattivo, cattivo!

Principe        Sì, io ti proteggerò dai cattivi!

Vanessa         Mio eroe!

Cattivo         Ve l'ho già detto che sono cattivo, cattivo, cattivo, cattivissimo?

Tim               Lay! Non so andare avanti!

Lay               Tim, magari questo ti può servire (leggendo) “Non hai idee su come si scrive un libro, ma vuoi diventare famoso? Sei privo di fantasia, ma sei convinto del fatto che scriverai comunque la storia più bella ed originale del secolo? Facciamo al caso tuo! Contatta un nostro rappresentate che verrà direttamente a casa tua e ti illustrerà i nostri “kit del giovane scrittore”, ce n’è per tutte le tasche! E tieni d’occhio le offerte speciali!”. Chiamo?

Tim               Mah! Informarsi non costa nulla!

Arriva il mago e Azzurro (il principe vero) che erano rimasti a giocare a Mario Kart.

Azzurro        Ma tu imbrogli!

Mago            Assolutamente no! Come potrei mai?

Azzurro        Cos'era quella roba che mi hai fatto bere prima della partita?

Mago            (facendo il finto tonto) niente!

Azzurro        (ora atteggiandosi a principe) Eccomi qua!!! Sono arrivato! (a Vanessa) Ecco mia amata: vi porgo la prodigiosa pozione che ridonerà dolcezza alla vostra voce. Tenete mia cara.

Vanessa         Troppo tardi!

Azzurro        (capriccioso) Ma vi avevo detto di aspettarmi!

Mago            Era una partita importante! Non c'è più rispetto!

Azzurro        (uscendo scocciato) Uffa! La dovevo dire io la battuta e non mi hanno aspettato!!!

Mago            E dai, non arrabbiarti! (agli altri) E' fatto così! Se la prende!

Il mago esce. Lay telefona e Tim ascolta.

Lay               Buonasera sono Lay, l’aiutante del famoso scrittore Tim Broglio… come “famoso per chi?”… Fa niente! Sì. Chiamavo per prenotare la visita di un vostro rappresentante… Sì, l’artista ha il blocco dello scrittore; o almeno così dice. No che non ci si prendono gli appunti sul blocco dello scrittore! Sì che ne sono sicura! Va bene, allora vi aspettiamo!

Tim fissa il computer e di tanto in tanto alza lo sguardo e parla con Lay che intanto sistema lo studio da brava aiutante tuttofare.

Lay               Ho chiamato e arrivano tra 10 minuti, sarà meglio dare una sistemata… e anche tu, Tim, schiena dritta! Non è che sembri più intellettuale con la gobba! E sistema quella scrivania.

Tim               No, noi artisti siamo un po’ disordinati.

Lay               Tim! Hai sulla scrivania le cartacce di caramelle e figurine… ma quale artista e artista!

Tim               Uffa!

Tim si alza a gettare le cartacce poi si siede e prova ad assumere una posa da scrittrice.

Tim               Lay, senti questa: c’è un ragazzino che scopre di essere un mago e va alla scuola di magia…

Lay               (al pubblico) non è cattivo, eh! Perché vuole fare lo scrittore? Boh! Pensa che poi gli vengono a chiedere l’autografo!

Tim               Lay, la storia di un principe trasformato in ranocchio?

Lay alza le spalle sconfortata. Bussano alla porta.

Tim               Aspetta Lay, senti il finale: “e vissero felici e contenti!”

Lay               Bello Tim, ma prima?

Tim               Ci sto lavorando!

Lay va ad aprire. Entra con la rappresentante che irrompe senza chiedere permesso

Rappr.           Salve, lei deve essere il famoso scrittore Tim Broglio. (stringendole la mano) Abbiamo saputo del suo blocco dello scrittore!

Tim               Sshhhhh!

Rappr.           Non si preoccupi, non se ne deve vergognare, è più diffuso di quanto creda. Recenti studi dimostrano che il blocco dello scrittore colpisce uno scrittore su 2.

Lay               (al pubblico) sarà quello scrittore su due che non ha la più pallida idea di cosa scrivere!

Rappr.           Dunque, vado ad illustrarle quelli che sono i nostri prodotti. Noi trattiamo tutti i generi: gialli, storie d’amore, d’avventura, fiabe, favole, romanzi brevi, medio-lunghi, storielle da ridere; insomma: un po’ tutto! Se poi vogliamo mescolare i generi, costa un po’ di più, ma giusto perché lei mi è simpatico posso farle uno sconto! Per esempio: vuole scrivere una storia d’amore che finisce con un omicidio? Ce l’ho! Un noir dalle tinte rosa? Ce l’ho! Un giallo da tinte verdi? Basta ambientarlo in campagna! (ride) Una storia d’avventura che finisce con “e vissero felici e contenti”? Ho pure quella!

Tim               (a Lay) ma esisteva già questo finale? Non l’ho inventato io?

Lay               E no!

Rappr.           Ho di tutto caro mio, basta chiedere!

Tim               Io vorrei…

Rappr.           (interrompendola) Poi, per ogni genere abbiamo vari prodotti ed anche vari prezzi. Se, per esempio, vogliamo vedere il genere fantasy, oggi abbiamo i troll in offerta: prendi 3 paghi 2. Buono no? Può scegliere tra varie ambientazioni e vari personaggi. Anche gli intrecci sono diversi: se vuole una storia con almeno 5 scene discrete le viene a costare parecchio, ma credo che ne valga la pena, se invece si accontenta di una sola scena decente per tutto il libro, costa decisamente di meno. Se si sta chiedendo: “come riempio tutte le altre pagine?”, le rispondo: “facile!”. Con un aggiunta sul pacchetto base di solo un euro, si porta a casa il libro del nostro esperto “come scrivere pagine intere, senza dire niente”. Solo un euro! Più o meno il costo di un panino da Mc Donald!

Tim               Ah! Volevo chiederle…

Rappr.           (interrompendola) Ma lei mi pare un intenditore, allora le presento la nostra super-offerta. Qual è? Senza che le sto troppo a spiegare, le faccio un preventivo. Risponda solo sì o no. Ok?

Tim               (spaesato) ok.

Rappr.           Ci mettiamo un po’ d’avventura?

Tim               Sì, ma non troppa!

Rappr.           Ok! Un delitto?

Tim               No, mi fa schifo il sangue

Rappr.           La prego, si attenga al sì o no!

Tim               Ok, scusi!

Rappr.           Una bella storia d’amore?

Tim               Sì

Rappr.           Un’ambientazione fantasy?

Tim               No

Rappr.           Anche leggera! E dai, su!

Tim               No

Rappr.           Sicuro sicuro?

Tim               Sì

Rappr.           Sicuro sicuro sicuro?

Tim               Sì

Rappr.           Ma come lo devo interpretare questo sì? Sento un po’ di incertezza! A me lo dica pure se ci vuole un po’ di fantasy!!!

Tim               No, non ce lo voglio il fantasy!

Rappr.           E va bene! Ecco il preventivo! (glielo mostra)

Tim               (faticando a deglutire) Caspita!

Rappr.           E va bene, solo perché è lei, le offro la rottamazione! Ha dei personaggi che non usa più in buono stato?

Entrano il principe e Vanessa

Vanessa         (al principe) E vieni!!! (alla rappresentante) Prendi noi! Prendi noi!

La rappresentante gira intorno ai personaggi osservandoli

Rappr.           Sì, loro vanno bene! Sono della serie tronisti e corteggiatrici?

Tim               Boh! Ma me lo fa lo sconto?

Rappr.           Suvvia, cosa vuole che sia qualche spicciolo in cambio della fama, della gloria! Un firmetta qui e in cambio… già me la immagino: i riflettori tutti puntati su di lei, lo scrittore del momento… Tim Broglio! Le folle che esultano, che gridano il suo nome. Le persone che si avvicinano per chiederle una foto, un autografo. Le foto sui giornali, le interviste in televisione. Basta solo una firmetta qui.

Tim inebetito firma

Rappr.           (riprendendo tutte le sue cose) è stato un piacere fare affari con lei! Domani le arriverà il pacco con tutto il materiale! Arrivederci!

La rappresentante esce.

Tim               (ancora inebetito) Arrivederci!

Scena 3

Rino, Tino, Tim, Lay, Pacifico, Selvaggia

Rino e Tino i fattorini entrano in scena con una grossa scatola. I due parlano in rima.

Rino              Mamma mia che faticata!

Tino              (vedendo la scatola aperta) No! La scatola s'è svuotata!

Rino              Dove sarà il materiale?

Tino              C'è l'assicurazione, meno male!

Rino              Chi lo sente lo scrittore?

Tino              forse arriverà tra ore...

Rino              Pensi di aspettarlo per spiegare?

Tino              Forse sarebbe meglio scappare.  

                     Chissà i personaggi dove sono!

Rino              Se arriva lo scrittore chiediamo perdono.

Tino              Ma che perdono, saranno qua fuori.

Rino              Se non li troviamo sono dolori.

Tino              Quei due personaggi son male riusciti

Rino              Fallati i bulloni, spanate le viti.

Entra Lay.

Lay               Salve! Questa scatola dovrebbe contenere il materiale inviatoci dalla “Fabbrica del personaggio”.

Rino              Cara la mia signorina Lay

Tino              Non le mentiremmo mai

Rino              I personaggi sono spariti

                     dalla scatola fuggiti

Tino              Sa, la scatola si è aperta

Rino              Lui doveva stare allerta!

Tino              Neanche tu ci stavi attento

Rino              Farli scappare non era il mio intento

Lay               suvvia, ragazzi non fate così!

                     I personaggi saranno qui! (si accorge di parlare in rima e smette). Ora li cerchiamo!

Rino              Ma dove saranno andati!

Tino              Credo di averli avvistati.

Rino              dimmi dimmi, dove li vedi?

Tino              Son sulla porta, stanno lì in piedi!

Entrano i due personaggi: Selvaggia, una bella e combattiva amazzone e Pacifico, un artista di corte piuttosto pantofolaio.

Lay               Tim è arrivato il materiale, vieni!

Tim               (correndo) eccomi!

Tim guarda  i personaggi, li esamina bene.

Rino              Noi andiamo via magari

Tino              ecco i personaggi, ora siam pari!

Rino              (porgendo un libretto) È il manuale delle istruzioni

Tino              Dimenticavo: le rottamazioni!

Rino              Quali personaggi portiamo via?

Tino              È un buon modo per far pulizia!

Entrano Vanessa e il principe.

Vanessa        Vengo io!

Principe        Anche io, eccoci!!!

Rino             Arrivederci, alla prossima occasione

Tino              Altro scambio, altra rottamazione!

Tim               Lay sembra esserci tutto! Che bello! Posso cominciare.(Tim si siede al computer) Pronti miei cari personaggi?

I personaggi annuiscono ed iniziano a mimare la scena: lui fa dei risolini piuttosto stupidi, lei fa smorfie di disappunto sempre più evidenti.

Tim               C’erano una volta una principessa e un principe.

Lay               Veramente qui c’è scritto che non sono una principessa e un principe, ma un'amazzone e un artista di corte medievali. Penso che converrebbe leggere un po’ le istruzioni.

Tim               E va bene! Ma che noiosa che sei! Che scrittore sono se mi ci vogliono le istruzioni!?!

Lay               Uno scrittore che ha ordinato dei personaggi belli e pronti perché non ha fantasia. (leggendo) Dunque: Pacifico è una sorta di menestrello piuttosto pantofolaio e svampito che non si sa bene perché si innamorerà dell'amazzone Selvaggia. Ancora più sconosciuto è il motivo per cui Selvaggia, amazzone valorosa dallo sguardo fiero, si innamori di quel giullare stupidino. Boh!

Tim               Finito? (sforzandosi di pensare e scrivendo) Allora: Un giorno i due si incontrarono, si innamorarono e si sposarono. E vissero felici e contenti.

Lay               È un po’ breve forse…

Tim               (sforzandosi maggiormente) Allora: un giorno i due si incontrarono, si guardarono e si innamorarono. Poi si sposarono. Eh! Così è un po’ meglio.

Lay               (sottovoce) Magari guardiamo se nella scatola c’è dell'altro!

Tim               Ci mettiamo pure un matrimonio di quelli grandi con i vestiti tutti belli, di quelli che costano un sacco di soldi, come si dice?

Lay               Sfarzosi?

Tim               Eh! Brava! Come si scrive sfarzosi, c’è la “z”?

Lay               Sì, ma io continuo a dire che dovremmo vedere se c’è altro nella scatola.

Tim               Ah! C’è l’avventura! M’è anche costata tanto e me la stavo per dimenticare. (scrivendo) Tutto questo dopo aver sconfitto il cavaliere malvagio. (a Lay) Bello vero?

Lay               (ironica) Sì, si sente la passione che ci metti nello scrivere. Ma sai, potresti allungare un po’ la storia; non c’era il libro?

Tim               Ah! E’ vero!

Tim prende il libro e legge, poi, d’improvviso:

Tim               (scrivendo) Un giorno un giullare che si chiamava Pacifico camminava in un posto… “avventuroso”… e incontrò un'amazzone odorosa che cadde dal pero.

Selv. e Lay    Eh?

Tim               Che c’è?

Lay si avvicina e legge sul computer.

Lay               Un'amazzone valorosa dallo sguardo fiero, non un'amazzone odorosa che cadde dal pero.

Tim               Ehm! Volevo vedere se eravate attenti.

Selvaggia      Sì, siamo attenti.

Tim               Quindi: un giullare che si chiamava Pacifico camminava in un posto… “avventuroso”… e incontrò un'amazzone valorosa dallo sguardo fiero che camminava nello stesso posto avventuroso. I due si incontrarono nel posto avventuroso e lei gli disse

Selvaggia      C’è una ripetizione!

Tim               Eh?

Selvaggia      C’è una ripetizione!

Tim               Perché dovrebbe dire che c’è una ripetizione?... In che senso?

Selvaggia      Nella frase!

Tim               Non ho capito! Andiamo avanti che mi fai perdere tempo.

Selvaggia      (completamente disinteressata alla storia) che ci fai tu giullare e poeta in questo posto avventuroso?

Pacifico        (svampito) aspettavo che una donna guerriero passasse di qui…ops! L’ho detto ad alta voce? Ogni volta sbaglio, sta volta me l’ero scritto pure sulla mano (si guarda una mano), forse era quest’altra (guarda l’altra)… neanche su questa! Devo essermene dimenticato!

Selvaggia sbuffa.

Pacifico        Tocca a me?

Selvaggia      Tocca a te sì! (ripetendo la battuta) che ci fai tu giullare e poeta in questo posto avventuroso?

Pacifico        Eh… non me lo ricordo, uffa!

Selvaggia      (a Tim) E tu non sai inventarti niente?

Tim               Eh… mai io… io ho comprato il pacchetto “tutto incluso”!

Selvaggia      Dai scrivi, almeno non ci mettiamo troppe ripetizioni: la guerriera si avvicinò al giullare che sembrava in difficoltà…

Pacifico        (distratto) Che dovevo dire?

Selvaggia      Ma non è possibile lavorare così: uno scrittore che non sa scrivere e un buffone svampito! (esce di scena)

Tim               Siete degli incompetenti!(si avvia all’uscita, poi torna indietro) E cattivi!!! Lay, i personaggi sono cattivi con me, non mi aiutano a scrivere il mio libro! (esce di scena)

Pacifico esce suonando. Buio.

Scena 4

Selvaggia, Pacifico, Lay

Entra in scena da dx silenziosamente Selvaggia che si trascina dietro Pacifico.

Selvaggia      Vieni dai!

Pacifico        Uffa, ho sonno!

Selvaggia      fai piano!

Pacifico        perché non sei venuta da sola se tu sei tanto brava?

Selvaggia      Mi serve un palo!

Pacifico        (eccitato, strimpellando qualcosa) balli anche tu la lap dance?

Selvaggia      (sconsolata) Senti, tu stai qui e controlla che non arrivi nessuno.

Pacifico        ok!

Selvaggia      (andando verso il computer) sono 10 giorni che io e te ci incontriamo per caso in un posto avventuroso…ogni giorno la stessa storia… adesso basta!

Pacifico strimpella qualcosa. Selvaggia si siede al computer e scrive.

Selvaggia      (tra sé) intanto una bella descrizione di questo fantomatico posto (rimarcando la parola) “avventuroso”… e ora la storia (scrive)

Finito di scrivere si alza ed esce a dx. Entra da sx Lay che scrive al computer.

Lay               Ma allora un po’ è andato avanti!?! Figo!

Esce da sx ed entra da dx Selvaggia con Pacifico che si ferma vicino la quinta.

Selvaggia      (guardando il PC) Aggiungo anche una lotta con un temibile cavaliere. (sbadigliando) Ma questo c’era scritto prima? Boh!

Selvaggia esce e rientra subito da dx, intanto è rientrata Lay da sx e s’è seduta alla scrivania.

Selvaggia      Non ho spento il computer!

Lay               E questo chi l’ha scritto? (alza lo sguardo) Tu?

Selvaggia      (imbarazzata) Ciao! (a Pacifico) Ti avevo detto di guardare se arrivava qualcuno!

Pacifico        Sì sì, l’ho guardata tutto il tempo, da quando è uscita prima ed è andata in camera sua a quando è tornata qua e si è seduta al computer. Poi mi sono ricordato che non avevo finito di scrivere questo verso. Una rima per divertente...

Selvaggia      Ma si può lavorare così?!?

Lay               Quindi hai scritto tu tutto questo?

Selvaggia      Ripetere 15 volte al giorno la passeggiata per un posto avventuroso per incontrare il signor “non mi ricordo quando tocca a me dire la battuta” non è la mia più grande aspirazione.

Lay               Lo capisco! Ma Tim non è cattivo!

Selvaggia      Magari gli diamo una mano però!

Lay               Sarà meglio!!!

Scena 5

Tim, Lay, Selvaggia, Pacifico

Tim entra nello studio e si siede alla scrivania. Comincia a leggere.

Tim               Non c’è niente come una buona notte di sonno per vedere tutto più roseo. Tanto per cominciare oggi è sabato e quindi domani mi riposo un po’. Poi, mica ricordavo di aver scritto così tanto ieri… (dandosi una pacca sulla spalla) Complimenti Timmy caro! Bravo! (alzando la voce) Lay ho scritto tanto ieri e nemmeno me lo ricordavo!

Lay               (v.f.c.) Bravo!

Tim               Vieni a vedere e chiama i personaggi che andiamo avanti con la storia.

Entrano Lay, Selvaggia e Pacifico. Selvaggia è di un insolito buon umore.

Tim               Allora: ieri avevamo finito con la bella amazzone Selvaggia che, dopo aver attraversato la foresta incantata… Caspita quanto l’ho descritta bene… il fruscio delle foglie, il rumore del vento che le sposta, la luce che non riesce a penetrare tra le fronde… Che saranno le fronde? Se l’ho scritto io dovrei saperlo!

Selvaggia e Lay lo guardano preoccupate

Lay               Ma ieri lo sapevi!

Tim               Certo, è chiaro, ora mi sarà passato di mente! Però aspetta, ci mettiamo pure: “era un posto molto avventuroso” Eh?

Lay               (condiscendente) Bello!

Selvaggia      (a Lay) Poi lo togliamo?

Lay annuisce.

Tim               Bene, andiamo avanti: ieri avevamo finito che Selvaggia combatteva contro il cavaliere senza scrupoli che aveva rapito il povero giullare Pacifico.

Pacifico        Ma no, ieri ci incontravamo in un posto avventuroso mentre io camminavo in un posto avventuroso e lei camminava in un posto avventuroso. Mi ricordo, visto?

Selvaggia      Quello era l’altro ieri!

Lay               Eh sì!

Pacifico        No, secondo me era ieri!

Lay               (per distrarlo) Serpente! Con divertente fa rima serpente!

Pacifico        (gridando) È vero!

Tim               (a Lay lamentosa) Ecco, così ho un giullare che non sa trovar le rime e un'amazzone con un caratteraccio… Bella roba!

Lay               In fondo comunque hai scritto tanto!

Tim               È vero, sono stato proprio bravo!!! Adesso vado un po’ avanti a scrivere!

Lay               Ma è quasi pronto il pranzo.

Tim               Noi artisti non abbiamo orari.

Lay               Ma ho fatto le lasagne!

Tim               Va bene, finisco dopo!

Lay               Lavati le mani!

Tim               Ok!

Tim esce, Selvaggia si avvicina al computer e cancella.

Selvaggia      “era un posto avventuroso” cancellato!!!

Lay               Facciamo con calma domani che Tim è invitato a pranzo dalle sue due zie zitelle che gli preparano sempre dei pranzi belli carichi e così sta fuori tutto il giorno.

Tim rientra.

Selvaggia      Tim, so che domani non possiamo andare avanti col libro perché tu sei invitato dalle tue zie che ho saputo cucinano benissimo.

Tim               (Già con l’acquolina in bocca) Eh già! Non vedo l’ora che sia domani!

Selvaggia      Anche noi! Cioè, volevo dire: beato te!!!

Scena 6

Tim, Lay, Selvaggia, Pacifico

Tim sta per uscire e si prepara. Lay, Selvaggia e Pacifico stanno uno a fianco all’altro per salutarlo. Hanno un’aria complice.

Lay               Fai buon viaggio Tim e non preoccuparti che qui penso a tutto io. Ci vediamo stasera!

Tim               Sì, Lay, a presto! Torno appena possibile, tutti a letto presto che domani ci rimettiamo a lavoro!

Selvaggia      Fai pure con calma!

Lay               Certo, fai con calma! Dopo tanto lavoro ti meriti anche tu un po’ di riposo con le tue ziette!!!

LaySelvPac  Ciao ciao!!!

Selvaggia      Bene, è andato. A lavoro!

Selvaggia corre verso il computer. Tim rientra all’improvviso.

Tim               Ah! Voi cosa fate oggi? Sono stato sgarbato, neanche ve l’ho chiesto!

Lay               Noi…

Selvaggia      Pensavamo di spolverare un po’ e sistemare qui! (pulendo il computer con la manica)

Pacifico        Sìììììì! E’ così sporco tra un tasto e un altro! Guarda lì!

Lay               Ma non occorre che guardi, lui ha fretta.

Tim               Ma no invece!

Lay               (spingendolo fuori) Dopo si fredda il pranzo: le tagliatelle con i funghi di zia Prima, l’arrosto con le patatine novelle di zia Seconda.

Tim               Ok, ciao! (esce di corsa)

Pacifico        Dato che Tim ha detto che possiamo riposarci, io vado a finire la canzone!

Selvaggia      No, noi abbiamo fatto finta di riposarci, in realtà adesso andiamo avanti con la storia!

Pacifico        Ma perché se lo scrittore è lui?

Selvaggia      Perché lui non sa scrivere!

Pacifico        E allora perché fa lo scrittore?

Selvaggia      Senti, tu mettiti di guardia alla porta che non si sa mai. Guarda se ritorna Tim e non fare come l’altra volta, se vedi Tim che ritorna, diccelo!

Pacifico        Guarda che tu l’altra volta non me lo avevi detto di dirtelo, mi avevi detto solo di vedere se arrivava qualcuno!

Selvaggia      Ok, ma stavolta guarda e, se arriva qualcuno, dimmelo!

Pacifico        (convinto) Ok, faccio l’asta!

Selvaggia      (rassegnata) Il palo!

Pacifico        Eh, sì, il palo!

Pacifico esce. Lay fa spostare Selvaggia e si siede davanti al computer con lei.

Selvaggia      Mi sembra fossimo arrivati al mio combattimento col cavaliere malvagio.

Lay               Perché combattevi con quel cavaliere?

Selvaggia      Per liberare Pacifico. A pensarci bene poi mi sembra quasi una fesseria, avrei potuto lasciarlo lì, no?

Lay               Potrebbe essere un idea! (legge e poi dice) sì, ma ricominciamo dall’inizio, se no, non si capisce.

Selvaggia      Ok! (leggendo) La foresta era deserta e si sentiva solo il fruscio delle foglie. Il vento le spostava leggere e quasi sembrava una musica. Era pieno giorno, ma quelle piante proteggevano il corpo della guerriera disteso a terra dalla luce del sole che non riusciva a penetrare tra le fronde.

Lay               Cavoli che bello!

Lay ascolta incantata.

Selvaggia      Sì, va bene, andiamo avanti.(leggendo) La guerriera era stanca delle mille battaglie e giaceva sul prato umido, attendendo il richiamo di nuovi duelli. Era una guerriera e sapeva bene che il riposo era solo una pausa tra una guerra ed un’altra. Era un posto avventuroso... (infastidito) No! L’ha scritto pure qui!

Selvaggia si alza arrabbiata ed inizia a camminare per la stanza.

Lay               E dai! Non è cattivo!

Selvaggia      Ma perché lo difendi sempre?

Lay               Perché prova ad inseguire un sogno, anche se non è il suo.

Selvaggia      E di chi è?

Lay               Forse di qualcuno come te.

Selvaggia      Io non ho sogni. Sono un'amazzone e combatto.

Lay               Ma se eri in offerta speciale forse come amazzone funzioni poco. Magari non è che non vai bene in assoluto, magari è solo che sei un personaggio diverso, uno come me, un personaggio artigianale! Magari funzioni come scrittrice!

Selvaggia      Andiamo avanti! Lascia stare queste sciocchezze!

Lay               Ok! Ora ci metterei la descrizione del personaggio.

Selvaggia      Ma l’hai cancellato che era un posto avventuroso, sì?

Lay               Sì, tranquilla! (leggendo) allora: la guerriera era stanca delle mille battaglie e giaceva sul prato umido, attendendo il richiamo di nuovi duelli. Era una guerriera e sapeva bene che il riposo era solo una pausa tra una guerra e l’altra. (scrivendo) Selvaggia era bella, bionda e con lo sguardo fiero.

Selvaggia e Lay ingaggiano una lotta per la descrizione del personaggio in cui la prima si affonda e la seconda la innalza.

Selvaggia      Bella? Con lo sguardo fiero? Io direi: Selvaggia aveva paura tante volte e si nascondeva in quella foresta. Anche quella volta aveva paura.

Lay               (scrivendo) Combatteva i malvagi e temeva le persone che la inseguivano per festeggiare le sue vittorie.

Selvaggia      Era antipatica e scortese con tutti.

Lay               (scrivendo) Non sopportava le persone invadenti e prepotenti e per questo le evitava.

Selvaggia      Era una brontolona e puntigliosa.

Lay               Non sopportava le ingiustizie.

Selvaggia      Basta con la descrizione, mettiamoci una lotta! Ne sto uscendo come un'eroina!

Lay               E invece?

Selvaggia      E invece niente!

Lay               Ok, dai, andiamo avanti

Selvaggia      Facciamo che arriva Pacifico in questo posto così - come dire - avventuroso!

Lay               Lì vicino…

Selvaggia      C’era un sentiero ove i menestrelli solevano passeggiar cantando.

Lay               Ops Pacifico! Ce lo siamo scordato di fuori!

Selvaggia      Pacifico! Arriva nessuno?

Pacifico        (v.f.c.) No!

Selvaggia      Entra pure, adesso!

Pacifico entra con aria interrogativa.

Lay               Sì, adesso puoi continuare la canzone!

Pacifico        Evvai! (corre via)

Selvaggia      Dai, andiamo avanti!

Si abbassano le luci e Lay e Selvaggia continuano a scrivere. Dopo qualche secondo si rialzano le luci.

Selvaggia      Mi pare che possa andare. Domani finalmente proveremo qualcosa di decente.

Lay               E poi?

Selvaggia      Boh! Mi spolvererai insieme agli altri personaggi finché Tim non scriverà un altro romanzo ambientato nel medioevo la cui protagonista è un'amazzone saccente.

Lay               O finché tu non scriverai la storia di un falso scrittore e della sua assistente. E di un personaggio artigianale forgiato come una guerriera, ma dall’animo tenero.

Tim rientra. Lay e Selvaggia saltano su dalle sedie.

Tim               Mamma mia quanto ho mangiato!!! Il primo, il secondo… e quante verdure: è venuta pure zia Flora!!! Come mai siete ancora lì? Lì vi ho lasciate e lì vi ritrovo!

Lay               È che…

Selvaggia      Sai che aveva ragione Pacifico? Non sai quanto era sporco qui tra un tasto ed un altro!!

Scena 7

Tim, Pacifico, Lay (v.f.c.) e Selvaggia(v.f.c.)

Tim entra e si siede alla scrivania. Dà un’occhiata al computer.

Tim               Ho scritto tantissimo! Lay corri, ho scritto tantissimo!!! Lay! Lay!

Entra Pacifico.

Pacifico        Che cos’è questo baccano?

Tim               Dov’è Lay? Lo sai? L’hai vista Lay?

Pacifico        No, io dormivo! E Selvaggia?

Tim               Boh!

Pacifico si avvicina ad una busta gigante con scritto “Per Tim”

Pacifico        Questa cos’è?

Tim               Ad occhio e croce una busta per me.

Pacifico        (stupito) Tu sì che sei un ragazzo intelligente!

Tim               (orgoglioso) Grazie!

Tim apre la busta ed inizia a leggere. Si sente la voce di Lay e poi di Selvaggia.

Lay               (v.f.c.) Caro Tim, il libro è finito e ti auguro tanto successo. Mi prendo una vacanza e me ne vado in qualche posto avventuroso con Selvaggia. Lei ha capito che essere una guerriera non fa per lei e poi s’è stufata di salvare Pacifico dai cavalieri malvagi mentre lui scrive canzoni. Dagli un’occhiata tu mentre siamo via!

Selvaggia      Se sta ascoltando mentre leggi, spiegagli che “dare un’occhiata” non è come dare una “testata” o una “gomitata”, non fa male!

Pacifico è sollevato.

Lay               E, caro Tim, lascio una storia anche per te “c’era una volta uno scrittore – o meglio – c’era una volta un ragazzo. Egli aveva scelto un ruolo poco adatto a sé, sembrava una di quelle principesse rinchiuse in una torre circondata da un fossato, anche se la sua torre sembrava più un ufficio e lui preferiva sentirsi uno scrittore.” Sai Tim perché non ti riesce di andare avanti con la storia? Dovresti uscire dalla “torre”!

Scena 8

Ragazza, Pacifico e Tim

Tim e Pacifico sono ancora dietro. Entra la ragazza che si siede di nuovo dov’era all’inizio.

Ragazza        (al pubblico) E quindi c’era questa guerriera, Selvaggia, che era mitica e contestava le scelte dell’autore che non sapeva scrivere e allora lei e Lay, l’aiutante dello scrittore, la notte andavano avanti col racconto. Tanto quell’addormentato di Tim non si accorgeva. Hanno scritto una storia bellissima! Ah! Nel frattempo c’era Pacifico che era il giullare di corte che era un po’ svampito e diceva cose buffe. Nel “pacchetto completo: personaggi e ambientazione” c’era scritto che Pacifico e Selvaggia dovevano sposarsi e vivere felici e contenti, ma mi sa che non finirà così. Adesso scusate, ma devo finire di leggere.

Buio. La ragazza esce.

Scena 9

Vanessa, Principe

In un angolo del palco il cattivo sta scrivendo.

Cattivo         Allora: c'era una volta un drago grande e grosso. Chiunque lo incontrasse pensava immediatamente alla sua terribile ferocia. Il drago non aveva mai sputato fuoco, né mangiato nessuno. A dire la verità non avrebbe mai voluto spaventare qualcuno, ma il suo aspetto di colosso squamoso verdognolo non lo aiutava di certo.

Entra Vanessa e fa cenno al principe di seguirla, lei si affaccia piano piano.

Vanessa           E dai, vieni!

Principe           Ma sei sicura?

Vanessa           Certo! Sbrigati!

Principe           Ma mi dici cosa siamo venute a fare?

Vanessa           Ci nascondiamo per un po'! Volevi essere rottamata?

Principe           No, però...

Vanessa           Aspettiamo che qualcuno scriva una storia su di noi.

Vedono il cattivo.

Principe           Ciao!

Cattivo                       Ciao! Che ci fate da queste parti?

Principe           Fuggiamo alla rottamazione!

Notano che il cattivo sta scrivendo.

Vanessa           che fai?

Cattivo                       Scrivo una fiaba.

Principe           Bello! Possiamo entrarci anche noi?

Cattivo            Sì, ma il protagonista è un drago grande, grosso e verdognolo che si chiama Margherito. (le ragazze ridono) Che c'è da ridere? Lo voglio interpretare io. Quindi se voi ci volete stare, per una volta fate le antagoniste..

Vanessa           Magari facciamo un po' per uno...

Cattivo            (poco convinto) Va bene!

Entrano Azzurro e il mago.

Azzurro           Eccomi mia dolce fanciulla, mi aspettavi?

Vanessa           Decisamente no!

Azzurro           (scocciato al mago) Senti, io me ne vado! Mi rifiuto di essere trattato così!

Mago               Ma dove vai che siamo disoccupati? Quello sta scrivendo una storia con un drago. Tu fai la tua bella figura: arrivi, sconfiggi il drago e salvi la principessa.

Azzurro           Figo! (al cattivo) Salvo io la principessa dal drago?

Cattivo            No, il drago è buono!

Mago               Facciamo che è diventato buono con una mia magia?

Cattivo            No, il drago è buono di suo!

Mago               E allora io che faccio?

Cattivo            Uffa, me ne stavo qui tranquillo tranquillo, ci mancavano questi! Allora: il drago lo facciamo buono e basta!

Vanessa           Io allora faccio la principessa buona e bella, amica del drago!

Principe           No, io voglio fare la principessa. Adesso che è arrivato il principe vero io pure posso fare la principessa. Voglio un bel vestito!

Mago               Io ho un incantesimo fresco fresco da provare...

Vanessa           Io faccio la principessa!

Principe           No, io faccio la principessa!

Azzurro           E io che faccio?

Cattivo                       Aiuto! Ho mal di testa...

Vanessa           Tieni questa! (dandogli una scatoletta)

Cattivo                       Cos'è?

Vanessa           Aspirina!

Fine