Pisellini dolci

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Atto unico – dramma sul razzismo

Atto unico – dramma sul razzismo

6 attori

3 attrici

   PISELLINI  DOLCI

Di ombretta de biase

Un giovane di colore viene invitato ad una cena mentre in un appartamento adiacente un ragazzo tranquillo e con i capelli lunghi capita per caso ad una festa di "teste rasate". Le due situazioni provocano reazioni che vanno dalla eccessiva e imbarazzante cortesia verso l’ospite di colore alla brutale violenza contro il ragazzo con i capelli. Il  denominatore comune è il rifiuto del ‘diverso’, dell’altro da sé come vittima designata, come corpo estraneo da espellere, come catena infinita, imprevedibile di soprusi e violenze. 

PERSONAGGI

La CENA

Giulio Il padrone di casa

Ahmed  l’ospite di colore

Sara   moglie di Giulio

Isa  un'amica

Roberto un amico

La FESTA dei NAZISKIN

Aldo  un ragazzo ben vestito e con i capelli

Nico capo della banda

Irene  ragazza della banda

Billo  tirapiedi di Nico

Nota di regia

In scena agiscono contemporaneamente le due situazioni: la cena e la festa, separate da una rete metallica. Il passaggio da una situazione all’altra  potrebbe essere segnato dal cambio di luci o da altro, secondo le indicazioni della regia

SCENA I

LA CENA

Intorno ad una tavola imbandita siede un giovane uomo di colore, Ahmed, i padroni di casa e una coppia di amici, Roberto e Isa. L’atmosfera è serena,Ahmed è al centro dell’attenzione

Giulio  Sara, non insistere, forse Ahmed non gradisce

Isa  Ahmed, li  hai mai assaggiati?

Roberto Isa, che domande!

Isa  Perché Roberto? Non è detto che lui li conosca, i piselli

Sara Ahmed,non fare complimenti, se non ti piacciono... Fra noi devi sentirti come a casa tua

Isa A proposito, dove abiti, Ahmed?

Sara  Ahmed vive in casa di sua sorella

Isa  Chiedevo perché gli immigrati fanno molta fatica a trovare un’abitazione, quelli di colore, poi!

Giulio  Ehm, Isadi questi tempi è difficile per tutti

Ahmed  Abito con mia sorella, suo marito e i loro tre figli

Isa  Starete un po’ strettini

Ahmed  E’ vero, ma ci vogliamo bene

Giulio Isa, stai tormentando Ahmed con le tue domande  inopportune

Sara Ahmed, assaggia questo prosciutto. E' quello di San Daniele

Roberto Sara, mi pare difficile che il nostro Ahmed conosca il prosciutto di San Daniele

Sara Giulio!, dio che sciocchi. Forse non abbiamo pensato che il prosciutto, e anche il vino! Scusaci Ahmed

Ahmed No, no, va bene. Sono cristiano. Non c'è problema, posso mangiare il prosciutto e anche bere questo barbera  eccellente

Roberto  Ahmed, sei un fenomeno, parli benissimo la nostra lingua, conosci  pure il nostro barbera

Sara  Certamente. Ahmed si è inserito molto bene da noi. Ha molti amici

Isa  Di dove? Del Senegal?

Ahmed Del Senegal ma anche di qui

Sara Sua sorella gestisce un ristorante etnico

Giulio (agli altri) Uno dei migliori, è lì che ci siamo conosciuti

Isa (ad Ahmed) Propongo un brindisi agli amici di Ahmed e quindi anche a noi, perché anche noi siamo tuoi amici, non è vero Ahmed?

RobertoAhmed, per qualsiasi problema…

Ahmed Grazie, sono confuso siete tutti così gentili!

Roberto Figurati!, per voi non dev’essere facile ambientarsi. Le usanze diverse, la lingua e adesso con questo governo razzista

Sara Alt!Niente politica stasera, vogliamo cenare in pace. Ahmed, un altro cucchiaio di pisellini, vedo che ti sono piaciuti

 Sara glielo mette ugualmente nel piatto, benché lui  tenti di fermarla

Isa  Ahmed, cosa  si mangia da voi, in Senegal?

Ahmed  Un po’ di tutto e comunque non si usa più l’arrosto d’esploratore, ma i miei nonni dicevano che era buono

Tutti ridono alla battuta

Isa L’arrosto d’esploratore! Sei forte Ahmed! Ma hai sbagliato, vorrai dire il lesso d’esploratore.Mi ricordo le vignette con l’esploratore che bolliva nel pentolone e intorno i selvaggi con i forconi e i cucchiaioni

Roberto Isa!

Isa  Perché?Cos’ho detto di male? Si scherzava, no?

Sara Ahmed, ancora una coscetta di pollo?

Ahmed  (guarda il suo piatto stracolmo di cibo) Grazie no.E’ tutto squisito ma basta così, grazie

semibuio sulla cena

SCENA  II

La FESTAdei NAZI

Musica rock a tutto volume, lattine di birra sparse a terra, bandiere naziskin e stendardi di squadre di calcio. Due nazi, Nico e Billo, con la testa rasata, vestiti di pelle con  borchie e tatuaggi, catene, confabulano tra di loro

Nico Puntuali alle tre, dietro la stazione

Billo Lì ce n’è sempre almeno un paio

Nico Quando si mettono a ballare mi fanno pisciare sotto dalle risate. (si mette a ballare in modo grottesco)

Billo Ne abbiamo per almeno quattro di loro. Sarà una figata pazzesca

Nico Stasera qui è un mortorio, ci vorrebbe un bel tiramisù

Billo Eccolo!, Nico, guarda quel tipo con l’Irene 

In disparte, sulla destra, una ragazza sta parlando con un giovane con i capelli, vestito in modo convenzionale 

Nico La nostra puttanella ha avuto finalmente un’idea geniale, finalmente ci divertiamo

I due vanno verso di loro. la ragazza li vede e sembra preoccupata, vorrebbe portarlo via

Irene Dai, andiamocene

Ragazzo con i capelli Tranquilla, che vuoi che ci facciano?

Irene  Aldo, tu non li conosci, non sai di che cosa sono capaci. Fa’ finta di niente, sta arrivando quel piantagrane di Nico e quel matto di Billo

Nico e Billo  si avvicinano alla coppia con  l’ aria di voler attaccar briga

Nico Ehi, Irene, ma che bel pupino ci hai portato! Hai fatto bene, brava. Vuoi che te lo svezziamo, vero che glielo svezziamo, Billo? 

Billo Sicuro, guarda, gli cola ancora il latte dalla bocchina. Uuuu ma che bei ricciolini! Scommetto che te li ha pettinati mammina,  uno per uno (gli tocca i capelli)

Irene Nico, Billo, lasciateci in pace

Aldo (tenta di difendersi, si mette quasi alle spalle diIrene) Sarete belli voi!

Nico Ehi, merdaccia, attento a come parli. (a Irene) E tu, da quando te la fai pure coi ricciolini cacasotto?

Irene E’ un mio ex compagno di scuola

Nico  Ah, allora sì che è una cosa seria, hai sentito Billo? Compagni di scuola

Billo E magari anche di .. (fa gesti sconci che alludono al petting)

Nico (Versa ai piedi di Aldo la birra da una lattina che ha in mano) Billo, il pupino si è pisciato sotto. Non vedi che me l’hai spaventato con quella tua facciaccia da criminale?

Billo (ad Aldo) Amore, lo sai che ti sei pisciato sotto? 

Nico (ad Aldo) Fighetta, mi piaci e te lo dico, non è aria per te. Qui siamo tutti vaccinati e tu come niente  ti becchi un virus e poi alla tua mammina chi glielo va a dire?

Billo Non penserai che lo facciamo noi, tesoruccio?

Billo intanto ha estratto un coltello a serramanico facendo scattare la lama. Comincia a giocarci

Irene Billo, mettilo via, fai sparire quel coso

Aldo Calma, ragazzi, che volete fare?  Finché si scherza…

Billo (accarezza con la lama i capelli di Aldo) E chi scherza?

Irene  Va bene ragazzi, piantatela! Lui se ne stava andando

Aldo Sì, ce ne andiamo (prende Irene per un braccio)

Irene Io resto

Nico Hai capito, fighetta? Lei resta

Irene Dai, piantatela!

Billo Ma di che hai paura? Non vogliamo mica sciupartelo il tuo cicciobello! Vogliamo solo dare una spuntatina a questi bei ricciolini, sono troppo lunghi

Nico cerca di tenere ferme le braccia di Aldo mentre Billo gli agita il coltello davanti alla faccia.

semibuio sulla festa

SCENA III

LA CENA

Roberto Ahmed, ti sei mai sentito discriminato? Certa gente idiota vede uno di colore e si sente subito minacciata

sara Roberto, non è il caso di Ahmed. Lui si vede che non è un…ehm..

Ahmed  Un vu' cumpra’?

Roberto Ahmed, scusami ma volevo dire che gli immigrati di colore sono più facilmente presi di mira e adesso, con questo governo razzista, la loro situazione..

Giulio  Per favore, ragazzi! Siamo qui per divertirci  e lasciamo in pace Ahmed con le domande

Ahmed Non preoccupatevi, capisco, siete curiosi. In breve, sono venuto in Italia per studiare medicina, da noi c’è un gran bisogno di medici

Isa  Che bravo!

Roberto Quindi la tua famiglia ti mantiene

Ahmed No, siamo cinque figli,  non può e nemmeno io vorrei

Isa E allora, come riesci a studiare? Ci vogliono molti soldi

Ahmed  Li guadagno facendo l’imbianchino, si dice imbianchino?

Sara Avete sentito? Ahmed fa l’imbianchino per poter studiare medicina. Lui sì che è in gamba, non come quei rammolliti dei nostri giovani, quei bamboccioni

Isa  L’imbianchino? Buono a sapersi, avrei proprio bisogno di una bella rinfrescata alla casa

Roberto Il vero problema da noi è l’intolleranza. Dovremmo essere tutti più tolleranti

Ahmed  In Europa sento spesso ripetere questa parola: tolleranza

Isa  Significa che dobbiamo sopportare quelli che non sono come noi

Giulio No, cara Isa, ti sbagli. Tollerare non significa sopportare ma significa che dobbiamo sforzarci di capire, di comprendere chi non è come noi per cultura, tradizioni..

Roberto Per noi cattolici essere tolleranti è un dovere

Ahmed  Sì, sì, avete ragione ma io sono confuso. Mi chiedo perché ci si debba tollerare, o sforzarsi di capire, come dice Giulio. Non sarebbe più semplice vivere da esseri umani uguali e, magari, quando si può, aiutarsi a vicenda?

Giulio Ahmed pone un problema, anzi il problema. Purtroppo è un discorso complicato, per capire bisogna conoscere la storia

Roberto E tu, illustre professore di storia, ce la racconti

Sara  Per favore Giulio, stasera niente discorsi seri, vogliamo cenare in pace e allegria

Giulio Va bene Sara, hai ragione, lasciamo perdere la storia, è un argomento noioso e forse Ahmed non sarebbe d’accordo con certe interpretazioni, non è così Ahmed?

 Ahmed Sì, non sarei d’accordo

Isa  Io propongo allora di parlare.. d’amore

Ahmed In Europa se ne parla molto

Isa  E lo si fa poco. Bravo Ahmed! Lui sì che ha capito tutto di noi!  Non per niente loro adesso vanno fortissimo

Giulio Loro chi? 

Isa  Ma sì, gli immigrati di colore, lo sanno tutti

Sara E' vero. Isa ha ragione. Sono diventati il sogno proibito di tutte le donne europ, ehm, quasi

Giulio Ragazze, che state dicendo? Siete ubriache?

Roberto Ma no, Giulio! Credo che Sara e Isa si riferiscano alla famosa leggenda del nero sessualmente superdotato

Isa  Ahmed,  è davvero una leggenda?

Sara Isaa!

Roberto Certo che è una leggenda! Ahmed, non badarle, se Isa non dice la sua sciocchezza quotidiana…

Isa (piccata) Sciocchezze o no,  é un fatto che voi uomini bianchi ormai siete alla frutta, siete diventati tutti impotenti o gay, che oggi fa tanto trendy

Giulio Isa, stasera hai decisamente bevuto troppo

Isa (un po’ brilla) Giulio, sei il solito bacchettone

Sara Ahmed, erano buoni i pisellini? 

Isa Ahmed, chissà quante donne ti corteggiano, sei così bello!

Ahmed  Scusate ma mi sembrava d’aver capito che volevamo parlare d'amore

Buio

SCENA IV

La scena è completamente illuminata. Vediamo ora i commensali che continuano a cenare e conversare fra loro mentre a destra i nazi continuano la loro festa: musica ad alto volume, schiamazzi.. Nico e Billo sono vicino alla rete e guardano  nell’appartamento vicino

 

I nazi

Nico  Ehi, ragazzi, venite a vedere! 

Billo Venite!,c’è un baluba lì dentro. Guardate come si sta ingozzando

A Nico e Billo si sono aggiunti altri tre nazi che cominciano a scuotere la rete, schiamazzando. I commensali ora si accorgono di essere osservati e si guardarono impauriti

Billo Scimmione, lo zoo era in sciopero? Ehi, gente, non vi spazzolate tutto che adesso arriviamo

le teste rasate continuano a ridere e a schiamazzare, buttano lattine di birra aldilà della rete.. mentre i commensali li guardano terrorizzati 

Giulio  Calma. Facciamo finta di niente, non li guardiamo. Vedrete che la smettono

Isa  E se ci entrano in casa?Possono scavalcare il terrazzo e…chiamiamo la polizia

Giulio E che gli diciamo? Che un gruppo di ragazzi ci sta prendendo in giro? Sono ubriachi, strafatti di birra e chissà di che altre porcherie. Se non li provochiamo si calmeranno

Le teste rasate  ora cercano di scavalcare la rete per entrare nello spazio della cena, ma Aldo, il ragazzo con i capelli,  cerca di fermarli.

Aldo Siete pazzi! Calma! Che pensate di fare?

Nico Ehi, fighetta, adesso ti conviene filare, non è roba per te

Billo Tela, smamma, e ringrazia il baluba se te ne vai con tutti i tuoi ricciolini 

Irene(ad Aldo)Dai, vieni via

Aldo viene circondato dai teppisti che gli si agitano intorno, poi cominciano a discutere fra loro, si spintonano, intanto i commensali sono terrorizzati

I commensali

Ahmed E’ con me che ce l’hanno, se mi vedono uscire di qui vi lasceranno in pace, mi verranno dietro

Giulio Non se ne parla. Appena in strada ti massacrerebbero, è già successo

Ahmed Almeno voi sarete salvi e poi io sono un campione di corsa

Sara Giulio, non possiamo permetterglielo

Giulio Certo che no

RobertoSiamo realisti, qui si mette male. Siamo in tre uomini contro quegli scalmanati armati di spranghe, cinghie, coltelli e chissà che altro

Isa Giulio, lui ha detto che è un campione di corsa

Ahmed  Vado (si alza da tavola, Giulio lo trattiene quasi con la forza)

Giulio Tranquillo, Ahmed, siedi. Sentite, dobbiamo assolutamente mantenere la calma

Sara Aspettate, guardate!, quel tipo ben vestito e con i capelli sta parlando con quei teppisti. Li sta certamente convincendo a lasciarci in pace

Evidentemente Aldo li ha convinti a calmarsi perché il gruppetto esce di scena

SCENA V

La scena rimane illuminata ma lo spazio dei naziskin è vuoto

Giulio  Se ne sono andati. Che vi avevo detto?

Isa Dio che spavento! Se scavalcavano il terrazzo e ci venivano dentro, non riesco nemmeno a pensarci

Roberto Ahmed, ti sei spaventato?

Ahmed  Sì, per voi. Io ci sono abituato, quelli sono tutti uguali, ovunque, e, avete ragione, sono molto pericolosi. Ho avuto paura che, per colpa mia, potevate trovarvi nei guai

Giulio Ahmed, non dire sciocchezze, colpa di che?  

Sara Dobbiamo ringraziare quel bravo ragazzo,  si vedeva che non poteva essere uno di loro, era diverso. Ma, li avete visti? Erano tutti giovanissimi. In fondo, se ci pensiamo, non è  colpa loro. Sono figli di  famiglie allo sfascio e poi tutta questa violenza dilagante

Roberto Nei film, nella televisione, nella società. E’ l’assenza di valori, di moralità

Isa Basta, è passata. Rilassiamoci. Non c'è più pericolo, se ne sono andati

Ahmed  Vi ho rovinato la cena

Insieme (Coro di proteste generali) Nooo, non dirlo nemmeno..

Roberto Chissà dove saranno andati a sfogarsi. So che a volte vanno a caccia di barboni e gli danno fuoco con la benzina

 Sara Quasi ogni giorno se ne legge una sui giornali. E' una vergogna

Isa  Adesso però ci meritiamo una bel brindisi al pericolo scampato

Tutti Sì, ci vuole un bel brindisi!

Giulio versa del vino nei bicchieri e il gruppo si rasserena. Ritornano a cenare. Si sente un campanello alla porta. Giulio si alza e va alla porta

Giulio Chi è?

Voce di ragazza  Professor Campi, mi scusi, lei non mi conosce ma io sono la sorella della signorina Testori

Giulio Di chi?

Voce di ragazza Della signorina Testori

Giulio guarda Sara che  annuisce

Voce di ragazza Scusi il disturbo, professore, ma ho dimenticato le chiavi di casa e ho il cellulare scarico. Posso fare una telefonata per avvertire mia sorella?

Giulio è insospettito e fa cenno agli altri di fare silenzio per sentire se ci sono rumori. Niente

Voce di ragazza Purtroppo mia sorella ha detto che sarebbe rientrata molto tardi stasera. Mi toccherà aspettarla sul pianerottolo se non riesco ad avvertirla. Chiedo scusa per il disturbo

Sara (a Giulio)Non possiamo lasciarla lì fuori tutta la notte, chi se la sente poi la Testori, è una tale rompiscatole!(Giulio annuisce e va verso la porta)

Semibuio il tempo necessario.

 

SCENA VI

La Collisione

Musica assordante, i teppisti sono tutti nello spazio della cena

Billo Sorpresa! Bravo professore, inviti a cena un merdoso baluba e non ci vuoi nemmeno far entrare. Non sei carino con i tuoi fratelli di sangue

i teppisti cominciano a mangiare e a bere buttando in terra i piatti, i bicchieri… Il gruppo di commensali terrorizzati è in piedi in un angolo. Sara e Isa si stringono al braccio di Giulio e Roberto, Ahmed è isolato

Sara Giulio, stanno rompendo tutto!

Giulio Ragazzi, non c’è bisogno di violenza, diteci cosa volete e..

Nico Prova a indovinare,professore

Giulio Questa è violazione di domicilio

Billo Professore, sei vecchio ma mica tanto. Non te lo ricordi che sei tu checi hai aperto la porta?

Aldo, il ragazzo con i capelli,  intanto si è seduto su una sedia e guarda la scena. Anche Irene si è seduta e spilucca indifferente  un grappolo d’uva

Giulio Vi prego, smettetela!

I teppisti non lo ascoltano, continuano a ridere sguaiatamente, schiamazzare, buttare in terra  piatti,  bicchieri, mentre i commensali si stringono, sempre più terrorizzati, fra loro.

Isa (piagnucola) Aiuto!

Giulio, il padrone di casa, cerca di trattare con i teppisti, di rimanere calmo e si rivolge ad Aldo, il ragazzo con i capelli, che sembra l’unico del gruppo che conserva il controllo

Giulio (ad Aldo) La prego, dica a quelli di smetterla. Ci aiuti

SaraGli diamo tutto quello che vogliono, tutto!

Giulio (ad Aldo che non risponde) Sì, sì, tutto, ma la prego, faccia qualcosa

 Billo intanto gira  intorno a Isa, la  brancica, la trascina lontano dal gruppo

Isa ( a Billo) Stia fermo, mi lasci… Roberto!!

Roberto esita ma Ahmed si lancia contro Billo ma una testa rasata gli dà un colpo in testa con una spranga e Ahmed cade a terra

Billo Che c’è, troia? Preferivi farti scopare dal baluba? Non lo sai che quelli puzzano di merda?

Giulio non riesce più a mantenersi calmo

Giulio (ad Aldo) La supplico! Se non ci aiuta lei, qui finisce male

Aldo Ci può giurare, professore

Giulio (ai teppisti)Ragazzi, per favore, prendetevi tutto ma smettetela!

Aldo Ha ragione, professore! Sono proprio dei ritardati, pensi che volevano venire a farvi questa visita di cortesia  scavalcando la balaustra!

Giulio Co, come? Come dice? Non capisco

Aldo Professore, lei ci mette un po’ a capire! Le sto dicendo che questi deficienti stavano per mandare tutto a puttane, scusi il termine, perché così avreste avuto il tempo di chiamare la polizia e a noi non piace la polizia, vero ragazzi! 

I teppisti sghignazzano in coro. Un teppista afferra Sara

Sara  Mi lasci. Aiutami, Giulio!

Giulio Smettetela, per amor di dio! Prendetevi pure tutto ma andate via!

Voci, lamenti, insulti si accavallano fra loro, Ahmed è ancora in terra, tramortito, mentre Roberto è riuscito a liberare Isa che si stringe a lui

Nico (sghignazza)Ehi, sentite il prof ! Dice che ci vuole dare tutto, anche il baluba

Billo (lo deride) Ma che bravo!

Aldo Esimio professore, tu non hai ancora capito niente, eppure mi sembra tutto molto chiaro. Non sei tu che ci dai, siamo noi che ci prendiamo

Nico Tutto,compreso il baluba. Hai capito adesso? 

Giulio (ad Aldo) Ma perché?, vi prego. Cosa vi abbiamo fatto? Non diremo niente a nessuno.Io vi capisco. Tutti noi, da giovani, le nostre matta…

Billo taglia corto e  gli sferra un calcio al basso ventre, Giulio cade a terra

Roberto (isterico) Avete deciso di ammazzarci tutti!

Aldo Finalmente qualcuno che ha afferrato il concetto. Nico, vedi a che serve aver studiato?

Nico (ad Aldo) Lo scimmione é mio

Aldo Vattene, non é roba per te. Servono professionisti per certi lavoretti,  va’ a giocare con le  tue taniche di benzina

Nico Fanculo, stronzo! L'ho visto prima io

Aldo (glaciale) Levati di torno, idiota, e fatti la puttana bionda, non vedi che ti sta aspettando? (a Giulio, a terra) Mai lasciar aspettare le signore, vero professore? Lo dice sempre mio padre, è un giudice famoso lui, è uno che ci tiene a queste cose

Giulio tenta di alzarsi ma Billo gli sferra un altro potente calcio. Sara e Isa urlano. Roberto e Ahmed si gettano in loro aiuto ma vengono colpiti con le spranghe.

buio.

Voce di Aldo Ragazzi, non fateli gridare troppo. Nessuno deve accorgersene prima di aver finito. Ce la possiamo prendere con calma, finalmente stasera ci divertiamo

Urla e una musica metallica e ossessiva in sottofondo. Luci. Ahmed e gli altri sono  a terra insanguinati e immobili, Ahmed, ferito e sanguinante, riesce a rialzarsi e sfida Aldo

Ahmed (ad Aldo) Fatti sotto animale, è me che vuoi

Aldo (esita) Ragazzi, guardatelo!, lo scimmione è ancora vivo

I teppisti ubriachi sghignazzano ma sembrano solo aver voglia di godersi un altro spettacolo, ma non di dare man forte ad Aldo

Ahmed Schifoso di un porco assassino, te la stai facendo sotto dalla paura, eh? Dai, forza, vieni avanti, fammi vedere che sai fare

I due si lanciano l’uno contro l’altro. Aldo ha un coltello in mano mentre Ahmed è ferito e disarmato. Colluttazione. Buio. Un urlo. Gran fragore di vetri rotti,  sirene della polizia.

Luci.

In scena (la strada) un corpo steso a terra e coperto da un telo

Voci dalla platea

Io lo conoscevo, abitava  nella zona

Un bravo ragazzo

Salutava sempre

Un’ ottima famiglia, il padre è un giudice importante

Una bella famiglia unita

Ogni domenica li vedevo sempre tutti insieme, a messa

Io ho visto l'assassino in faccia che correva

Anch’io

Era buio ma ho visto bene. E’ un negro

Sì, sì, è uno di colore

Ormai, con tutti questi immigrati, non si può più stare sicuri, nemmeno in casa propria, speriamo che lo prendano!.   FINE