Quando arriva l’amore

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QUANDO ARRIVA L’AMORE (di Chiara Tambani – pos. SIAE 229455)

Commedia brillante in tre atti

Personaggi:

Concettina ragazzatimida, bruttina ma… dalle mille risorse, sorella di Miranda prostituta apparentemente dura ma dal cuore tenero

Tonino vicino di casa di Miranda, ragazzo di buon cuore da sempre innamorato di Miranda Aldovino amico di Tonino, ragazzo dai “sani principi”, timido e un po’ impacciato

Salotto di un appartamento, arredato in modo semplice. Piuttosto disordinato, per terra sono sparsi indumenti alla rinfusa. Miranda è in scena, alla porta sta salutando qualcuno che sta uscendo:

MIRANDA:Ciao miciotto mio, ciao tesoruccio, à la prochaine fois… Bacio bacio… Ciao trottolino ciao…

Poi rientrando, con aria scocciata

Mamma mia che pesantone!! Però questa settimana è andata proprio bene!! (Apre un’agendina) Lunedì l’ingegner Rinaldi, martedì il professor Bartocchi, mercoledì e giovedì il commendator Ricchetti… quello vuole sempre fare il bis… oggi il dottor Pasqualini… e domani… be’, domani è il giorno di Tonino… a lui faccio sempre un po’ di sconto, è così un bravo ragazzo…

Fa per mettersi rilassata sul divano quando suonano alla porta

MIRANDA: Uh, ma sei proprio insaziabile, mio bel micione!!!

Va ad aprire la porta e rimane impietrita. Davanti a lei una ragazza vestita con un tristissimo abito scuro, calze nere, con l’espressione affranta.

CONCETTINA: Miranda!!! Sorellina miaaaaa!!!(L’abbraccia forte commossa)

MIRANDA: Concettina!! Cosa ci fai qui?!(Cerca di divincolarsi ma quella la tiene stretta)

CONCETTINA: Come sono contenta di vederti!!(Rianimandosi un attimo)Visto che sorpresa?

MIRANDA: Ti ho chiesto cosa ci fai qui!!

CONCETTINA: (mettendosi a piangere)Ho lasciato il paese… per sempre!

MIRANDA: Cosa? Ma non dovresti essere a casa a organizzare il tuo matrimonio?

CONCETTINA: Non mi sposo più!!! Ho lasciato il paese e ho lasciato Ersilio!

MIRANDA: Ma come… dopo dieci anni di fidanzamento…Vi dovete sposare il mese prossimo!

CONCETTINA: Be’… non ci sposiamo più.(piangendo)Lui mi ha fatto una cosa terribile!

MIRANDA: E cosa ti ha fatto?

CONCETTINA: Mi ha tradito con una p… una p…

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MIRANDA: (non capisce)una che?

CONCETTINA: (come se quella parola così volgare non riuscisse a pronunciarla )una p…. UNA P… P…

Una… Poco di buono insomma!

MIRANDA: Ma non è possibile… Ersilio èsempre stato innamorato di te!

CONCETTINA: E’ quello che pensavo anch’io…. E poi dico guardami! Che cosa mi manca??? Sono

sempre vestita in modo elegante…

MIRANDA: Be’, insomma… elegante…

CONCETTINA: Ho letto su una rivista che il nero è un colore elegante!

MIRANDA: Sì… ecco… magari non proprio questo modello di vestito…

CONCETTINA: … e poi.. e poi… gli ho dato tutta me stessa Miranda!! Tutti i sabato sera noi andavamoa… (come a lasciare intendere che facessero chissà che)

MIRANDA: A…(come a dire spiegati)

CONCETTINA: Andavamo a… vedere le stelle in collina, tenendoci per mano!

MIRANDA: Caspita!!(in tono ironico)

CONCETTINA: E… poi fisicamente… c’era una… ehm… una grossa intesa capisci?

MIRANDA: Oh… m’immagino!!(sempre ironica)

CONCETTINA: Si insomma… ci davamo… tanti… tanti… baci!

MIRANDA: Baci?

CONCETTINA: … e alcuni…. Anche sulla bocca!

MIRANDA: No!!! Addirittura!!!(Sempre ironica)

CONCETTINA: Sì, però molto brevi… e una volta gli anche fatto vedere la… la…

MIRANDA: La…

CONCETTINA: La… coscia!!!

MIRANDA: Nooooo!!!(sempre molto ironica)

CONCETTINA: Sì!Però non gliel’ho fatto toccare!

MIRANDA: Ah ecco… ci mancherebbe!!!(come sopra)

CONCETTINA: E nonostante tutto questo… lui mi ha tradita!

MIRANDA: Incredibile!! Non so proprio come abbia potuto farlo…(sempre ironica)… (poi cambiandotono)… Ma insomma dai, per una volta, puoi anche perdonarlo…

CONCETTINA: Ma che una volta! Erano anni che andava avanti la tresca con quella P… P…

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MIRANDA: Sì con quella POCO di BUONO ho capito…

CONCETTINA: No… no… volevo dire con quella PROSTITUTA, con quella PUTTA…

MIRANDA: (come sentendosi un po’ chiamata in causa)… Oh, adesso però vacci piano eh?

CONCETTINA: E comunque io ho deciso. L’ho lasciato per sempre. Ho deciso di trasferirmi in città e ditrovarmi un lavoro!!

MIRANDA: Brava! Adesso però trasferisciti da un’altra parte perché io ho molto da fare!

CONCETTINA: Ma Miranda… io veramente pensavo…per i primi tempi, finché non trovo unappartamentino, di stare un po’ qui da te!

MIRANDA: Cosa? ma non se ne parla nemmeno!!

CONCETTINA: Solo per qualche giorno!

MIRANDA: Ma neanche per sogno!

CONCETTINA: Solo per questa notte!!

MIRANDA: No!

CONCETTINA: Ma perché?  Che disturbo ti do? Solo per questa notte ti prego!

MIRANDA: Ecco… no, davvero, non è possibile perché devo… devo lavorare!

CONCETTINA: Devi lavorare? Ma se sei impiegata alla biblioteca comunale! Che lavoro dovrai mai fare ilvenerdì sera?

MIRANDA: (perplessa, come se non si ricordasse)Impiegata alla biblioteca?

CONCETTINA: Ma ce lo hai scritto tu… Che hai vinto il concorso come impiegata alla…

MIRANDA: (come ricordandosi improvvisamente)Massì massì certo!! Il concorso….Ah, ma se sapessi con

la crisi che c’è… La riduzione del personale… Devo fare tutto io… Ho migliaia di schede da preparare!! E devo farlo a casa purtroppo!

CONCETTINA: Ma che problema c’è? Ti aiuto io!

MIRANDA: Accidenti Concettina! Ho detto di no! Te ne devi andare, non puoi restare qui!

CONCETTINA: Non puoi mandarmi via!

MIRANDA: Oh sì che posso!

CONCETTINA: Non puoi farlo… sennò dico tutto a mamma e papà!

MIRANDA: (allarmata)Tutto…Cosa??

CONCETTINA: Di… quando eravamo piccole… Che tu dicevi che al sabato sera venivi all’oratorio conme e invece… andavi a vedere le stelle in collina con il Faustino!

MIRANDA: Ah… quello? Ma cosa vuoi che gliene importi a mamma e papà…E’ passato tanto di queltempo!

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CONCETTINA: Ci rimarranno malissimo comunque!

MIRANDA: Fuori!(La spinge verso la porta)

CONCETTINA: Moriranno di crepacuore!

MIRANDA: Stammi bene Concettina!

CONCETTINA: (mettendosi a piangere e strillare)Ma non puoi cacciarmi fuori cosìììììì!!! Sono tuasorellaaaaaaa!!! Non ho un posto dove andareeeee!!! Sono sola e abbandonataaa!!!

MIRANDA: E va bene, bene…. Ma smettila di strillare!! Solo per questanotte…Domani ti trovi una bellapensioncina e ci resti tutto il tempo che vuoi!

CONCETTINA: (Abbracciandola)Grazie sorellina!(Comincia a guardarsi intorno, improvvisamenteallegra) Allora… Come ci sistemiamo per la notte?

MIRANDA: Possiamo dormire tutte e due in camera mia, il letto è grande…

CONCETTINA: (Urlando)Oh mio Dio!!! Ma che disordinec’è in questa casa! Ma è una cosa terribile!

MIRANDA: Senti Concettina perché non vai a stenderti, io finisco il mio lavoro…

CONCETTINA: Ma assolutamente no! Qui urge un intervento tempestivo! Adesso tu ti metti bella rilassatasul divano e la tua sorellina pensa a rassettare.

MIRANDA: Concettina… non è il caso…

CONCETTINA: Ma è il minimo che possa fare per la mia sorellina(la fa accomodare sul divano, poi aprela sua valigia). E’ come la borsa di Mary Poppins. Qui dentro non manca niente. Lo sai quanto detesti ildisordine e la sporcizia tesoro. In men che non si dica farò brillare questa stanza!

MIRANDA: (Seduta sul divano la guarda sconsolata)

CONCETTINA: (Estrae dalla borsa grembiule e straccetto e comincia a spolverare e a raccogliere oggetti

da terra)… Allora tesoro… Dimmi di te: come va la tua vita?

MIRANDA: Benissimo! Fino a dieci minuti fa…

CONCETTINA: Oh, dai non scherzare…Hai semprefatto la dura… ma io lo so chein fondo hai il cuoretenero! Ehi, ma queste cosa sono?? (Raccoglie da terra un paio di tanga di pizzo nero molto sexy).

MIRANDA: (imbarazzata)Quelle sono… di una mia amica. Aveva litigato... con il marito…ed è stata quiqualche giorno…

CONCETTINA: Oh bella!! E… questi???(Solleva da terra un paio di boxer da uomo, un modello un po’eccentrico)

MIRANDA: (imbarazzata)Ecco… quelli… sono del marito della mia amica… Sai hanno fatto pace e…

CONCETTINA: Qui in casa tua?

MIRANDA: Sì…o ma insomma! Saranno fatti miei no? Hai sempre avuto il vizio di voler sapere tutto ditutti!

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CONCETTINA: (perplessa)Mah, comunque dovresti stare attenta agli amici che frequenti… Hannocertigusti…

MIRANDA: Senti Concettina… Sì è fatto tardi… Perché non ce ne andiamo a letto??

CONCETTINA: Ma io volevo finire di…

MIRANDA: (in tono autoritario)A letto!!

CONCETTINA: E va bene… In effetti sono un po’ stanca… e mi è venuto un terribile mal di testa…

MIRANDA: Allora vai in camera mia… nel cassetto ci sono delle boccettine di fiori di Bach… Ma miraccomando…. Prendine solo qualche goccia, sono molto alcolici…

CONCETTINA: Fiori di bach… soloqualche goccia… Ricevuto.(Abbracciando la sorella)Graziesorellina! (Prende la valigia e si avvia verso la camera da letto, poi si volta). Tu devi stare sveglia a lavorare?

MIRANDA: Sìììì!!! Ho tanto tanto lavoro da fare!Buonanotte….

CONCETTINA: Non vuoi proprio che ti aiuti??

MIRANDA: Noooo!

CONCETTINA: Allora Buonanotte…

MIRANDA: (restata sola, si accascia disperata sul divano)…. Io questa l’ammazzo… Se non se ne va

domani giuro che l’ammazzo…

SECONDO QUADRO

E’ mattina. Concettina, sempre vestita di nero, sta passando l’aspirapolvere facendo un rumore infernale, canta allegra una canzone tipo Mary Poppins “Basta un poco di zucchero e la pillola va giù…”

Miranda compare sulla soglia, in vestaglia, tutta scarmigliata e con l’aria truce.

CONCETTINA: (tutta allegra): Buongiorno sorellina! Dormito bene?

MIRANDA: Ci stavo provando!! Ma cosa ti salta in mente di passare l’aspirapolvere di sabato mattina allesette?

CONCETTINA: Oh tesoro, lo sai che io non sopporto proprio il disordine… Non sono riuscita a chiudereocchio questa notte al pensiero di tutti gli acari che si aggiravano per la stanza…

MIRANDA: E infatti non hai fatto dormire neanche me! Continuavi a rigirarti nel letto come un’ossessa…

CONCETTINA: Su tesoro, non te la prendere…Oggi è sabato, puoi riposarti quanto vuoi!Guarda… Ti hoanche preparato del the con i biscotti.

MIRANDA: Grazie ma io detesto il the!!(Si avvicina al tavolino dove la sorella ha messo il the con ibiscotti e addenta un biscotto)

CONCETTINA: Noooo!!! Ferma!!! Ho appena passato l’aspirapolvere, non fare cadere le briciole!

MIRANDA: Ma dico sei impazzita! Vado in cucinaa farmi un caffè, sarà meglio…

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CONCETTINA: Nooooo!!! Ho appena passato con lo straccio… Mi lasci tutte le impronte!E poi guardache in cucina c’era una montagna di piatti da lavare…. Se non ci pensavo io… Per non parlare del forno e

del frigorifero…. Erano in uno stato! Ho dovuto fregare per un’ora per togliere tutte le incrostazioni!

MIRANDA: (spazientita)Ma dico ti sei rincretinita!! Ti ho concesso di dormire qui per una notte e tuadesso ti metti a darmi ordini? Io a casa mia faccio quello che mi pare. Se non ho voglia di lavare i piatti non li lavo. Se ho voglia di lasciare i vestiti sparsi per terra ce li lascio. E soprattutto… A me piacciono tanto le incrostazioni, tanto, capito?!

CONCETTINA: Ma non puoi parlare sul serio Miranda… Senti… Io ho un’idea… Visto che tu lavori cosìtanto per la biblioteca e sei stanca e non hai tempo di occuparti della casa.. pensavo…

MIRANDA: (la guarda inferocita)Cosaaa?!

CONCETTINA: Pensavo… magari… che ti facesse piacere che io stessi qui…

MIRANDA: (sempre più inferocita)Cooosaaaa???

CONCETTINA: Sì ecco… farei tutto io, la spesa, da mangiare,i lavori di casa… e naturalmente pagherei lametà dell’affitto… E tu non avresti più nessun pensiero, cosa ne dici?

MIRANDA: Ma allora sei proprio cretina! Io ti voglio fuori di qui oggi stesso!

CONCETTINA: Ma come puoi trattarmi così… Sono tua sorella.Ho subito un terribile trauma e tu non hainemmeno un briciolo di compassione per me…

MIRANDA: Senti cocca, diciamoci lecose come stanno… Non sei stata capace di tenerti un uomo che,credimi, non è una cosa tanto difficile se conosci un paio di trucchetti… Ma lei no!!! Gli teneva la manina lei… Gli faceva vedere le stelle… Svegliati sorella!!! (In tono cattivo) Se Ersilio ti ha tradito è solo ed esclusivamente colpa tua!

CONCETTINA: (resta ammutolita e tremendamente offesa)Se le cose stanno così… Io e te non abbiamopiù niente da dirci. Me ne vado in camera mia. Ho un terribile mal di testa.

MIRANDA: Veramente sarebbe camera mia…(Si rende conto di avere un po’ esagerato)Per il mal di testaprendi ancora qualche goccia di fiori di Bach… Solo qualche goccia mi raccomando… Sono molto alcoliche!

Poi, restata sola in salotto, si fa pensierosa… Capisce di non essersi comportata bene con la sorella. Estrae il cellulare e compone un numero.

Tonino sei tu? Senti… è successo un casino… Non possiamo vederci questa sera… Come? Non puoi parlare? C’è tua madre! Accidenti Tonino, abiti sopra di me… E scendi un attimo no?

Dopo pochi secondi suonano alla porta. Miranda apre. Entra Tonino con il sacco della spazzatura in mano

MIRANDA: Oddio che puzza!

TONINO: Scusami, ma per trovare una scusa ho dovuto dire a mia madre che andavo a buttare laspazzatura… Ma che cosa è successo… Sei sconvolta!

MIRANDA: Una cosa terribile!

TONINO: Oddio… Ti hanno contattato quelli del fisco…

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MIRANDA: No…

TONINO: Equitalia ti deve fare un controllo…

MIRANDA: No…. Ma cosa stai dicendo Tonino!

TONINO: Lavoro alla riscossione tributi Miranda, è deformazione professionale…

MIRANDA: No è ben peggio Tonino!

TONINO: Oddio… Sei malata… Un male incurabile… Ti restano pochi mesi di vita… Ti starò semprevicino Miranda, come in Love Story…

MIRANDA: (facendo le corna)Ma tié!! Tié!! Macché malata… No… E’ arrivatamia sorella!

TONINO: Tutto qui? Non sapevo neanche che tu avessi unasorella…

MIRANDA: Già neanch’io quasi me lo ricordavo più… L’avevo rimossa!

TONINO: Be’, e allora? Cosa c’è di male?

MIRANDA: Non possiamo vederci questa sera Tonino, cerca di capire…

TONINO: No scusa.. . ma io non capisco… Arriva tua sorella e noi non ci possiamo vedere(le si avvicina inmodo simpatico tentando di palpeggiarla…)

MIRANDA: E dai Tonino non fare così…

TONINO: Se staserac’è anche tua sorella… meglio!

MIRANDA: Tonino smettila!

TONINO: E com’è tua sorella? Bella come te?

MIRANDA: Uffa Tonino!

TONINO: Più bella?

MIRANDA: No… più belladi sicurono…

TONINO: E come potrebbe essere più bella di te…

MIRANDA: Diciamo che è… un tipo.

TONINO: Un tipo…

MIRANDA: Strano… Tonino… molto strano…

TONINO: E quanto strana potrà mai esserequesta sorella… AAAAAAAAAHHHHH!!!(Tira un urlo dispavento, Concettina è proprio sulla porta, sempre col suo abito nero e l’aria truce)

CONCETTINA: Ahhhh…. Adesso ho capito tutto!Ecco perché volevi mandarmi via!

MIRANDA: Concettina smettila…

CONCETTINA: Ecco cos’avevi di tanto importante da fare per non volere tua sorella tra i piedi…7


MIRANDA: Ti ho detto di smetterla…

CONCETTINA: (comincia a piangere)Tu hai un fidanzato!!! E non me lo volevi dire!!

Per questo volevi sbattermi fuori di casa!! Tu hai un fidanzato e invece io sono sola e abbandonata!!!

TONINO: Ma no signorina non faccia così!!

CONCETTINA: Lei è il fidanzato di mia sorella??

Contemporaneamente Miranda dice NO e Tonino dice SI

CONCETTINA: Sì o no???

TONINO: Sì, ma certo… Sono Tonino, il fidanzato di Miranda!!!

Miranda gli fa segno con la mano come se lo volesse sgozzare

CONCETTINA: Tanto piacere! Sono Concettina, la sorella di Miranda. Lei mi sembra proprio un bravoragazzo, sa! Mia sorella non si merita una brava persona come lei… Pensi che mi voleva sbattere fuori di casa!

TONINO: Ma no signorina Concettina… Ma cosa ha capito? Anzi, stavamo proprio dicendo il contrario…Sua sorella mi stava giusto dicendo che avrebbe tanto voluto organizzare una bella cenetta per questa sera…

CONCETTINA: Davvero?!

MIRANDA: (fa sempre brutti segni a Tonino)

TONINO: Ma certo!

CONCETTINA: Per noi… tre?

TONINO: Ecco… no…. Non per noi tre soli… Ci sarebbe anche un mio amico…

CONCETTINA: Un suo amico?( contemporaneamente) MIRANDA: Un tuo amico??

CONCETTINA: Oh ma che cosa carina…Grazie Miranda!!

MIRANDA: (imbarazzata)… Ehm… niente… figurati… sono stata un po’ dura con te prima… Midispiace…

CONCETTINA: Sei perdonata. Ma... alla cena ci penso io! Farò il mio favoloso tacchino con le patate!Anzi… Vado subito a fare la spesa. Preparerò una cenetta favolosa per voi due… e (in tono suadente) per il suo amico! Scusate… vado solo un attimo in camera a prendere la borsa… e qualche goccina di fiori di bach per il mal di testa…

MIRANDA: Non esagerare, sono…

CONCETTINA: … alcolici… lo so!!!

MIRANDA: (a Tonino)Ma cosa ti è venuto in mente?

TONINO: Mi ha fatto una pena poverina!

MIRANDA: Ma quella è una sanguisuga!Se si attacca non te la levi più…

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CONCETTINA: (entra correndo con in mano la borsa...)A dopo! Arrivederci… e grazie!(Esce)

TONINO: Visto come l’abbiamo fatta felice?!

MIRANDA: Tonino… Ti avverto… solo per questa sera… Domani quella pazza maniaca di Mary Poppinsse ne va a gambe levate… (in tono indagatore) Senti ma… hai davvero un amico a cui potrebbe piacere quello scorfano?

TONINO: Miranda mia… Tiha mai deluso il tuo Tonino?

MIRANDA: (sorridendo)… Be’… no…

TONINO: E allora fidati di me… Ho proprio il tipo giusto che fa per tua sorella… Allora… A’ ce soir, macherie!! (E cerca ancora di palpeggiarla)

MIRANDA: (ridendo)Vattene stupido!! A ce soir!!!(Tonino esce)

(Miranda resta sola) Credo proprio che stasera nevedremo delle belle…

FINE PRIMO ATTO

SECONDO ATTO

Concettina è seduta sul divano. E’ molto rigida e ha l’aria preoccupata. Squilla un cellulare sul tavolino davanti al divano.

CONCETTINA: Miranda il tuo telefono! Miranda!  (Nessuna risposta…. E’ titubante. Poi risponde).

Pronto… Sì… (scandalizzata) Come? Cosa?? Ma come si permette??? No, non sono Miranda sono Concettina!!! Nooooo!!!! Non PORCELLINA!! Concettina, la sorella di Miranda!!! Cosa??? Se sono brava come mia sorella a fare… COSAAAAA!!!! Sa cosa le dico??? Lei è proprio un P…. un P… un POCO DI

BUONO!! Anzi, è proprio un PORCO!!! (Chiude la telefonata).

Entra Miranda.

MIRANDA: Ma cos’hai da strillare??

CONCETTINA: Miranda, devi farti mettere sotto controllo il telefono! Ti arrivano delle telefonate dapersone molto… strane direi!

MIRANDA: (indifferente)… Chi era Micio Micio o l’Arzillo vecchietto?!

CONCETTINA: Credo abbia detto l’Arzillo…(poi scandalizzata)ma non ha detto vecchietto! Ha dettoun’altra cosa (lascia ad intendere che era una brutta cosa)… Miranda te lo ripeto, devi stare attenta agli amici che frequenti, mi sembrano poco raccomandabili…

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MIRANDA: Sì sì, va bene, farò tesoro dei tuoi consigli… Ma… Non sei ancora pronta!I nostri ospitiarriveranno tra poco!

CONCETTINA: Miranda… Io ho preparato il tacchino e l’ho messo in forno… Ho spolverato bene, hopassato ancora l’aspirapolvere, ho dato la cera…

MIRANDA: Concettina, ti prego…

CONCETTINA: Sì… ecco… e adesso me ne vado incamera mia!!

MIRANDA: A parte il fatto che è camera mia…Tu adesso carina vai a prepararti per la serata, hai capito!

CONCETTINA: Ecco… a proposito della serata… io non credo proprio di sentirmela Miranda…

MIRANDA: Cosa? Ma Tonino ha chiamato apposta ilsuo amico per te…

CONCETTINA: Miranda, scusami, non so se te ne sei accorta, ma io… non sono molto brava con gliuomini!!

MIRANDA: (ironica)Ma va?!

CONCETTINA: Ecco… io sono un po’ rigida, un po’ impacciata…

MIRANDA: Non me n’ero mai accorta sai?

CONCETTINA: Sì, forse si nota poco…

MIRANDA: Appena appena…

CONCETTINA: Insomma, Miranda io non me la sento… Io non sono come te… Che… voglio dire… peressere una bibliotecaria sei bella… disinvolta… insomma… Ecco… (guardandola meglio come se avesse un’intuizione) A dire la verità Miranda tu non sembri proprio una bibliotecaria… Sembri più una…. Una…

MIRANDA: Una… cosa?

CONCETTINA: Ecco… non so… una…che si trova molto a suo agio con gli uomini!

MIRANDA: Senti lasciamo perdere… Allora… lo vuoi qualche consiglio per sentirti più a tuo agio con gliuomini?

CONCETTINA: Oh sì! Magari!

MIRANDA: Allora… mia cara… devi sapere che tutte noi donne…(guardandola)be’… insomma chi piùchi meno… abbiamo una carta vincente… la nostra femminilità! Ed è questa che dobbiamo usare per fare colpo sugli uomini… Guarda e impara…

A questo punto parte un balletto, pensavo sulla canzone “Femminilità” delle gemelle Kessler. Miranda ballerà (e possibilmente canterà) in modo molto seducente, mentre Concettina cercherà di imitare le mosse ma in modo molto goffo e sgraziato.

MIRANDA: Visto, è facile no?

CONCETTINA: Be’, insomma… Non tanto direi…

MIRANDA: Non ti senti più libera, più donna?

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CONCETTINA: Mica tanto…

MIRANDA: Oh insomma, adesso vatti a preparare! Gli ospiti tra poco saranno qui.

CONCETTINA: Oh Miranda sono così agitata…

MIRANDA: Senti, fatti qualche altra goccina di fiori di Bach, servono anche per calmare i nervi…

CONCETTINA: (agitata):Giusto! Goccine…Fiori di Bach!!

MIRANDA: Non troppe…

CONCETTINA:… perché sono alcoliche ho capito!

Suonano alla porta.

Concettina scappa via ripetendo… Goccine… fiori di Bach… Goccine…. Fiori di Bach…

MIRANDA: (guardando il pubblico)Ma lo direste voi che è mia sorella? Mah…

Miranda va ad aprire la porta. Compare Tonino.

TONINO: Buonasera Miranda! Eccoci qui.

MIRANDA: (Non vedendo nessuno)Eccoci?

TONINO: Certo! Io e…(si volta e non vede nessuno)…Aldovino…Aldovino!!!(chiamando qualcunocome se non volesse entrare) Forza Aldovino…. E dai… Aldovino…

Compare Aldovino, dall’aria timidissima e imbranata, con un mazzo di fiori in mano.

ALDOVINO: Buon… buon… buonasera… Sono Aldovino… Molto lieto di fare la sua conoscenza…(Da’la mano a Miranda scuotendogliela con forza, si capisce che proprio non ci sa fare con le donne)

MIRANDA: Il piacere è tutto mio (guarda Tonino come a dire “chi mi hai portato” e Tonino le rispondecon uno sguardo come a dire che è il tipo giusto).

MIRANDA: Ma prego… prego… accomodatevi… Mia sorella Concettina arriva fra un attimo… Hapreparato lei la cena e ora è andata ad incipriarsi il naso… Ma prego sedetevi… Posso offrirvi qualcosa da bere? Un bicchierino di vino?

TONINO: Volentieri grazie!!

ALDOVINO:… per me… se non è troppo disturbo… solo dell’acqua… naturale… a temperatura ambientese possibile…

MIRANDA: Ma certo…(altro sguardo a Tonino)

ALDOVINO: Sapete… sono completamente astemio e l’acqua con le bollicine non la posso bere perché mifa fare dei…

TONINO:Abbiamo capito Aldovino non preoccuparti…

ALDOVINO: Scusatemi se vi arreco disturbo…

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MIRANDA: Ma si figuri nessun problema(si alza a va a prendere la caraffa dell’acqua in tavola, glielaversa. Poi si siede… Sono tutti piuttosto imbarazzati). Allora, dove vi siete conosciuti di bello voi due?

TONINO:Siamo colleghi d’ufficio.

MIRANDA: Oh, ma davvero!! Tonino, non mi avevi detto di avere un collegacosì… ehm… così …particolare! (Aldovino sorride compiaciuto)

ALDOVINO: Oh, invece Tonino parla sempre di lei… Dice che lei è la più grande…

TONINO:Aldovino lascia perdere…

ALDOVINO: No… no… dice proprio che lei è la più grande…amica che abbia mai avuto…

MIRANDA: (si commuove leggermente):Davvero dice così…

ALDOVINO: Oh sì… dice che lei è sempre tanto gentile con lui…

MIRANDA: (guardando Tonino con tenerezza)Davvero dici queste cose di me?

ALDOVINO: Sì… gentile e… poi dice anche… si ecco… molto…disponibile!!

Tonino arrossisce leggermente

TONINO:(per togliersi dall’imbarazzo)Propongo un brindisi! Un brindisi a questa… serata…(imbarazzato) che ha tutti i presupposti per diventare una… bellaserata!!

MIRANDA: (poco convinta)Evviva. Ma quanto ci mette mia sorella…. Concettina… Concettina!(Nessuna

risposta) Allora Aldovino… Mi racconti qualcosa di lei…ALDOVINO: Allora, sono nato il 25 Settembre del 19…. MIRANDA: No be’, anche qualcosa di più generico…

ALDOVINO: Ah sì… Allora… ho compiuto i miei studi elementari dalle suore orsoline, poi ho fatto il liceodai padri barnabiti e mi sono laureato con il massimo dei voti all’Università Cattolica del Sacrissimo cuore!

MIRANDA: (lo guarda basita)… Però… complimenti!

ALDOVINO: Sì… ecco… forse non si sarà capito ma sono un ragazzo un po’ indietro…

MIRANDA: Eh sì… un po’ si era intuito…

ALDOVINO: (come a dire che forse non si era espresso bene)No… volevo dire… un po’ all’antica!

MIRANDA: All’antica! Certo, certo Aldovino, l’avevamo capito benissimo…

ALDOVINO: Sono un ragazzo dai sani principi!

MIRANDA: Si vede subito Aldovino che lei è un ragazzo… come… ce ne sono pochi…Ma mi dica, un belgiovanotto come lei… non ce l’ha una fidanzata?

ALDOVINO: Una fidanzata? Oh no… Non ho ancora trovato la ragazza giusta per me…. E non credo sarà

facile trovarla…

TONINO:Eh… lo credo anch’io!!!

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ALDOVINO: Ecco… perché io vorrei una ragazza… un po’comeme…

MIRANDA: Cioè… un po’… indietro??

ALDOVINO: Ecco sì! Nel senso… all’antica! Un ragazza timida…

MIRANDA: (comincia ad illuminarsi)… magari anche un po’ impacciata..

ALDOVINO: (anche lui si illumina)Sì sì ecco… un po’ impacciata!

TONINO:(lo incalza)Una ragazza… che non vesta troppo alla moda?

ALDOVINO: No… no…non mi piacciono le ragazzeappariscenti…

(Miranda fa segno come a dire EVVAIIIII)

TONINO:Magari anche…non particolarmente bella?

ALDOVINO: Oh… no… la bellezza esteriore non è così importante… Quello checonta è la bellezzainteriore!

(TONINO e MIRANDA fanno ancora segno EVVAI!!!!)

ALDOVINO:… e poi ecco… forse lo considererete sciocco ma vorrei una ragazza…. Che ama fare le

pulizie!

MIRANDA: (stavolta le scappa proprio da urlare)MA VAIIIIII!!!! Caro Aldovino… Lei non ci crederà…Ma stiamo per presentarle…. La ragazza giusta per lei!

ALDOVINO: (sorpreso e contento)Ma davvero!!

MIRANDA: Certo… Concettina vieni!

Da fuori si sente una voce alterata dall’alcol che grida: MI AVETE CHIAMATOOOO????

Dalla porta spunta prima una gamba con calze a rete e tacco altissimo, poi pian piano una coscia e poi esce Concettina con un vestito super sexy che entra su una musica molto sexy cantando “Io sono una muchacha molto sexy”…

Balla in modo molto sensuale anche se un pochino goffo.

CONCETTINA: (visibilmente ubriaca)Buonasera a tutti!!! Sono Concettina!!! Ma potete chiamarmiConcy!! (Ride a crepapelle)

MIRANDA: Concettina ma cos’hai fatto? Sei completamente ubriaca!!

CONCETTINA: Ubriaca?? Io??? Ho solo bevuto qualchegoccina di fiori di Bach… A dire la veritàmisono scolata 20 bottigliette!!! Ah Ah!! Avevi ragione sorellina! L’agitazione mi è completamente passata! (Poi guardando Tonino). Ohhhhh Buonasera Tonino!Il fidan… fidan… (non riesce a parlare perché troppo ubriaca) il fidanSSato di mia sorella!

(Poi guardando Aldovino, con tono suadente) E… lei… dev’essere l’amico del fidan… del fidan… ilfidan… dell’amico.. Insomma… L’amico suo di lui!!!

ALDOVINO: Sono Aldovino, molto lieto di conoscerla signorina Concy.(Le stringe la mano con vigore)

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CONCETTINA: Sveglio il ragazzo eh?!(Poi dopo avere riflettuto un attimo scoppia a ridere)Aldovinoooo…. Aldovinooo… Ma che nome… cretino!!! Ah ah ah!!! (Ride a crepapelle. Poi gli si avvicina suadente)… Ma come sei perbenino Aldovino… Ah ah ah!!! E sei pure molto… carino!!! Ah ah ah!!!

TONINO e MIRANDA sono imbarazzatissimi, MIRANDA cerca di sbloccare la situazione: Ecco… ora checi siamo presentati… Cosa ne dite di metterci a tavola?!

CONCETTINA: Ma certo!(Lancia un urlo spaventoso)Oddio!!! Il tacchino!!!(Corre urlando in cucina)

ALDOVINO guarda davanti a sé impietrito.

MIRANDA: Sono terribilmente mortificata Aldovino… E’ la prima volta che si comporta così, non capiscocosa le sia successo…

ALDOVINO: (sempre con lo sguardo impietrito)Non è per niente timida…

TONINO e MIRANDA: insieme scuotendo la testa sconsolati:Nooo…

ALDOVINO: E non è per niente impacciata…

TONINO e MIRANDA: insieme scuotendo la testa sconsolati:Nooo…

ALDOVINO: Anzi…

TONINO e MIRANDA: insieme:Anzi…

ALDOVINO: E non è neppure bruttina…

MIRANDA: Oddio bella bella non è… Diciamo che è… un tipo…

ALDOVINO: Io non la voglio una ragazza così!E’ scandaloso… Sembra una p… una p… Ma come avutoosato anche solo presentarmela!

MIRANDA: No no aspetti Aldovino… Non è come sembra… Concettina è una bravissima ragazza, tantotimida, tanto impacciata…

TONINO: Tanto bruttina…

ALDOVINO: A me non sembra proprio! E ora se mi volete scusare me ne vado. Ne ho abbastanza di questapagliacciata.

MIRANDA: (comese le fosse venuta un’illuminazione): Aspettate…. Aspettate un attimo… Ma certo! I

fiori di Bach! Concettina è allergica ai fiori di Bach… Le era già successo quando era piccola… Perde completamente la testa, diventa un’altra persona… Ma si tratta solo di una reazione allergica, poi ritorna normale!

ALDOVINO: Una reazione allergica ai fiori di Bach? Mai sentita una cosa simile!

MIRANDA: No, no glielo assicuro!E l’unico modo per farle passare questa reazione è… è…(non sa piùcosa inventarsi) è… l’aspirina!

TONINO:L’aspirina?

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MIRANDA: (facendogli segno come a dire, assecondami)Sì, sì, ma purtroppo io le ho finite… SignorAldovino, sarebbe così gentile da scendere alla farmacia e comprare una confezione di aspirine? La prego… E’ per il bene di mia sorella. Se non interveniamo subito la situazione potrebbe peggiorare…

ALDOVINO: Be’, se è una cosa così grave….

MIRANDA: Oh sì, la prego, quando era piccola è sparita per tre giorni, aveva perso completamente lamemoria, non sapeva più chi era…

ALDOVINO: Per avere preso dei fiori di Bach? La faccenda è seria allora…

MIRANDA: La prego si precipiti in farmacia!

ALDOVINO: Sì sì… d’accordo … vado vado… subito… Aspirina contro l’allergia da fiori di Bach maisentito in vita mia….

Esce. Tonino e Miranda restano soli

TONINO: Ma cosa ti sei inventata?

MIRANDA: Sto solo cercando di prendere tempo! Bisogna intervenire subito prima che la situazioneprecipiti! Presto, andiamo a prendere Concettina.

(Nel frattempo riappare Concettina con in mano la teglia con l’arrosto bruciato)

CONCETTINA: Ecco l’arrostino!!! E’ tutto bruciacchiatino!! Ah ah ah!

MIRANDA: Concettina che cosa hai fatto?

CONCETTINA: Credo di avere esagerato con la cottura…

MIRANDA: Ma no, come ti sei combinata!

CONCETTINA: Hai visto? Ho preso uno dei tuoi vestiti!Sembro proprio una pu…. Una pu… come quelle

che piacciono a Ersilio!!! (Ride)

TONINO: Miranda dobbiamo fare qualcosa, tra poco quello torna con l’aspirina!

MIRANDA: Sì, certo… allora… vai a fare del caffè…

TONINO: Sì del caffe!

MIRANDA: Litri di caffè! Poi torna qui e dammi una mano a spogliarla.

TONINO: Miranda ma cosa ti salta in mente!

MIRANDA: Oddio Tonino non capisci mai niente! A spogliarla per poi rivestirla! Forza tu in cucina, iovado a prendere i vestiti…

Escono. Intanto Concettina barcollando si avvicina al tavolo e si versa un bicchiere di vino sempre canticchiando “Io sono una muchacha molto sexy”

Torna Miranda con in mano un vestito nero di Concettina. Torna anche Tonino.

TONINO: Ho messo su il caffè!

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MIRANDA: Bene… adesso… prendiamola!

CONCETTINA: Ehi ma cosa volete da me voi due…(comincia a scappare per la camera, dopo un po’riescono ad afferrarla… Cercano in modo goffo di spogliarla, mentre lei si divincola…)

CONCETTINA: Ehi sorellina… Ma lo sai che tu hai tutti vestiti da pu… pu… proprio da poco di buono!Dovresti rifarti il guardaroba sai… Non va bene che una bibliotecaria si vesta in questo modo…

MIRANDA: Sì sì Concettina hai ragione… Adesso però cerca di collaborare…

CONCETTINA: Ehi, ma cosa mi volete fare voi due?(Ride)Ah aha… nooo…. Mi fate il solletico… Ah

ah…

TONINO:(anche lui cerca di spogliarla)Per favore stia ferma signorina Concettina non renda tutto piùdifficile…

CONCETTINA: (facendosi suadente)… Ehi Tonino… Ma cosa fai? Ma lo sai che sei proprio carino!

TONINO:La prego signorina Concettina…

MIRANDA: Tienila ferma! Vado di là a prendere le scarpe.

Concettina è in sottoveste e mentre Tonino la sta tenendo in piedi, leggermente piegata in avanti, brancandola da dietro in una posizione un po’ equivoca, rientra Aldovino, che guardandoli rimane paralizzato.

ALDOVINO: (esterrefatto e scandalizzato)Ma cosa…

TONINO: Aldovino non è come puoi pensare!!

Rientra Miranda con le scarpe.

MIRANDA: Ha portato l’aspirina?

ALDOVINO:(sempre impietrito)… Ha hanno f… finito l’aspirina!!!

MIRANDA: Allora… prenda.. . prenda… del Buscopan!!!(Aldovino non si muove, esterrefatto per la scenache ha visto) Non si preoccupi… E’ sempre l’effetto della reazione allergica! E si muova!

Aldovino esce tutto sconvolto.

MIRANDA: Oddio qui va sempre peggio…

CONCETTINA: Mmm… niente male quel vinello… Me ne farò un altro goccetto…(si divincola perandare a bere dell’altro vino)

MIRANDA: Hai bevuto del vino? Concettina ma tu sei completamente astemia!

CONCETTINA: (ormai ubriaca fradicia)Questo lo dici tu cocca! Io il vino lo reggo benissimo!(Cade aterra. Miranda e Tonino la rialzano e la mettono coricata sul divano, Miranda corre in cucina a prendere il caffè).

MIRANDA: Presto Tonino, fallebere tutto il caffè… io… vado a prepararne dell’altro…

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TONINO:Nooo… Miranda non lasciarmi da solo con lei… Miranda…(rivolgendosi a Concettina)…Signorina Concettina, cerchi di collaborare… beva il caffè… su si sforzi… (ma tutte le volte che le avvicina la tazza alla bocca lei gliela scosta ridendo…). Beva… signorina Concettina… beva!! (si avvicina sempre di più a lei… Concettina sarà quindi sdraiata sul divano e Tonino praticamente sopra di lei per cercare di farle bere il caffè. Si apre la porta, rientra Aldovino.

ALDOVINO: Ma per il Buscopan ci vuole la ricetta...(vede la scena e lancia unurlo)…aaaaaaaahhhhhhhh!!!!Oddio un’orgiaaaaa!!!!! (Scappa via urlando, nel frattempo è rientrata anche Miranda che lo rincorre…)

MIRANDA: Nooooo, Aldovino aspetti, non è come sembra! Concettina è una ragazza tanto all’antica, tantotimida, tanto… (ormai Aldovino se n’è andato, rientra sconsolata. Tonino è ancora in una posizione un po’ equivoca perché Concettina intanto gli ha afferrato la testa e se lo sta spupazzando).

MIRANDA: E tu cosa stai facendo?!  (gli tira addosso i cuscini del divano)

TONINO: Adesso non te la prendere con me eh?

MIRANDA: E invece sì! E’ tutta colpa tua! Cosa ti è venuto in mente di portare quel… quel… ritardato deltuo amico!

TONINO:Aldovino non è per niente ritardato… è un bravissimo ragazzo… e sarebbe stato perfetto perquella… per quella… ritardata… di tua sorella (che intanto continua a canticchiare e a ridere sul divano)… e se voi non aveste combinato tutto questo casino ora quei due sarebbero già fidanzati…

MIRANDA: Ah, stai a vedere che ora è colpa mia!!

TONINO:Io ho cercato solo di aiutarti Miranda… Io… io faccio tuttoper te, per farti felice… io miaccontento anche solo del venerdì sera pur di stare con te… perché… perché… Io… io ti amo Miranda…

MIRANDA: (guardandolo con tenerezza)Tu mi ami?

TONINO:Sì… da sempre…

MIRANDA: E ci voleva così tanto a dirmelo?

TONINO:Io… io voglio che molli tutto… cioè tutti… io voglio che tu sia solo mia Miranda…

MIRANDA: Tutti… tutti?

TONINO:Ma certo Miranda… tutti!!

MIRANDA: Anche l’Arzillo Vecchietto… no perché quello è pieno di soldi…

TONINO: Miranda!!!

MIRANDA:… e va bene Tonino… ti prometto che butterò l’agenda…(gli si avvicina suadente)

TONINO:Anche i numeri sul cellulare…

MIRANDA: Cosa?

TONINO:No dico… va bene l’agenda… ma anche il cellulare…

MIRANDA: Va bene… gelosone mio…butterò via anche il cellulare e sarò solo tua!

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TONINO:Ecco… ci sarebbero anche i contatti Facebook…

MIRANDA: Zitto!(Lo bacia)

(Concettina nel frattempo avrò osservato, anche se un po’ distrattamente, la scena dal divano… Alla fine applaude ridendo “Viva gli sposi”)

FINE SECONDO ATTO

TERZO ATTO:

Concettina è al telefono, in vestaglia e sottoveste sexy. La casa è tremendamente in disordine, bicchieri, bottiglie, indumenti sparsi un po’ ovunque.

CONCETTINA: Ma sì Miranda, te l’ho detto che sto studiando… Ma figurati se una ragazza precisa eresponsabile come me non riesce a vincere il concorso da bibliotecaria… Stai tranquilla sorellina… La casa? Ma che domande… Uno specchio, come al solito… Ma lo sai Miranda che da quando Tonino ha fatto di te una donna onesta sei diventata una pesantona? Adesso ti saluto, ho un’altra telefonata… Dev’essere la mamma… Ciao sorellina, e goditi la luna di miele!

(Con voce suadente) Ciao trottolino peloso…non puoi già fare a meno della tua Concy, eh? Ohhhh… masono cose da dire al telefono… sei proprio un furfante… cosa? E’ una fortuna che abbia recuperato l’agenda di mia sorella… addirittura… molto meglio di lei? Be’… modestamente… in famiglia sono sempre stata quella più disinibita… insomma… più portata per certe cose…. No, no trottolino pelosino non insistere, no

questa sera non posso è il mio giorno libero… abbiamo detto martedì alla stessa ora… mmmm…. Ma quanto

sei insistente… guarda… se proprio proprio non ce la fai a resistere posso inserirti lunedì (qui assume un tono molto professionale) ma ho proprio solo un bucoin pausa pranzo… guarda al massimo dalle dodici alledodici e mezza… ti può andare bene? Allora lo segno (scrive) … trottolino peloso lunedì dalle dodici alle dodici e mezza … Mi raccomando puntualità eh? No perché non mi piace fare aspettare i pazienti… si… insomma… i clienti… va bene hai capito, allora a lunedì (sbrigativa) ciao Trottolino, ciao ciao ciao… Ma quant’è insistente, mi soffoca!

(Suonano alla porta)

Eh no!! Arzillo vecchietto te l’ho detto che il bis oggi non lo facciamo… (apre la porta e guarda con sorpresa davanti a sé. Entra Aldovino).

ALDOVINO: Signorina Concettina…

CONCETTINA: Aldovino… ma cosa ci fai qui…

ALDOVINO: Le dovevo dire una cosa di persona…

CONCETTINA: Sì, sì che sono una p… una p… una poco di buono, non dovevi disturbarti a venire…

ALDOVINO: No! Cioè, sì… anche…. No! Volevo dire che lei signorina Concettina(fa il duro)… Lei

ecco… lei non è affatto la mia donna ideale…

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CONCETTINA: E hai fatto tutta questa strada per dirmelo? Il concetto mi sembrava chiaro!

ALDOVINO: (va avanti imperterrito)Perché lei…. Non è affatto brutta!

CONCETTINA: E meno male che te ne sei accorto!

ALDOVINO: Lei non è affatto all’antica!

CONCETTINA: Be’… sì… in effetti negli ultimi tempi ho avuto un certo cambiamento…

ALDOVINO: E soprattutto… lei… lei… non ama per niente fare le pulizie…

CONCETTINA: (guardando la casa disordinata)Dici?

ALDOVINO: Però io… io…(facendosi appassionato)

CONCETTINA: Lei … cosa?(preoccupata)

ALDOVINO: Io… io… l’amo signorina Concettina!

CONCETTINA: Mi fa molto piacere Aldovino però ora se non tidispiace avrei da fare…

ALDOVINO: Ma io… io… la voglio sposare signorina Concettina!

CONCETTINA: Tu cosa?

ALDOVINO: Voglio sposarla, voglio condividere la mia vita con lei, e con mammà naturalmente, che vivràcon noi…

CONCETTINA: Nooooo!!!

ALDOVINO: No…(afflitto)Lei… non mi vuole sposare signorina Concettina?

CONCETTINA: Ma certo che no!!(intenerendosi)Io non sono affatto la donna adatta a te Aldovino…guarda… non so neanche tenere in ordine una stanza… ti renderei infelice Aldovino…. Credimi… è meglio così…

ALDOVINO: Allora… è proprio finita?

CONCETTINA: Aldovino… veramente non è mai neanche cominciata…

ALDOVINO: Allora… addio!(fa per andarsene)

CONCETTINA: Aspetta Aldovino(consulta velocementel’agenda)… in caso… sono libera il giovedìsera… dalle 21 alle 22…

ALDOVINO: Lei è libera per… per…parlare con me?

CONCETTINA: (in tono suadente)Non avrai tempo di parlare Aldovino…(comincia a togliersi consensualità la vestaglia)

ALDOVINO: No… ma dico… per… per… conoscerci…

CONCETTINA: Ci conosceremo benissimo… Aldovino…(gli si avvicina provocante)

ALDOVINO: Be… be… benissimo dice lei…

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CONCETTINA: Mmm… mmm… che ore sono adesso?

ALDOVINO: (guarda impacciato l’orologio)Le… le… 21…

CONCETTINA: E che giorno è oggi?

ALDOVINO: Gio… gio…. giovedì?

CONCETTINA: Mmmm… mmmm…

ALDOVINO: E allora… e… allora…(infuocandosi anche se in modo sempre goffo)…e allora… corpo dibacco!! Approfittiamone signorina Concettina!!

CONCETTINA: Puoi chiamarmi Concy!

ALDOVINO: E allora… approfittiamone signorina Concy!!

CONCETTINA: (spazientendosi)Aldovino… puoi darmi del tu…

ALDOVINO: E allora… approfittiamone…

CONCETTINA: Zitto…  (Concettina lo interrompe con un bacio appassionato, i due cadono sul divano)

Si apre la porta, entrano Miranda e Tonino, restano paralizzati sulla porta, Concettina e Aldovino si voltano verso la porta ancora avvinghiati nell’abbraccio, da ora in avanti il ritmo delle battute sarà molto serrato)

MIRANDA: Oh mio Diooooo!!! Cosa stai facendo a mia sorella brutto porco!!

ALDOVINO: Oh, signora Miranda… dovrebbe forse dire cosa sta facendo sua sorella a me!

MIRANDA: Toglile subito le mani di dosso!(Si scaraventa su Tonino cercando di staccarlo dalla sorella)

CONCETTINA: Ma perché? Si stava dando da fare cosìbene…(a Aldovino facendogli l’occhiolino)niente male per essere la prima volta eh Vino?

ALDOVINO: Beh, modestamente imparo in fretta…

MIRANDA: Mi volete spiegare che cosa cavolo sta succedendo?

CONCETTINA: Eh no cocca… dimmi piuttosto cosa cifai tu qui!

MIRANDA: Questa sarebbe casa mia… e(guardandosi intorno)… Dio mio, come l’hairidotta!

CONCETTINA: Oh, per due cosucce fuori posto…Ma non dovevi stare via ancora una settimana?

MIRANDA: Ero in pensiero per te, non volevo lasciarti sola!

ALDOVINO: Sola la signorina Concett… ehm… volevo dire…. Concy? Oh no, ha fatto un sacco di

amicizie…

CONCETTINA: (A Aldovino)Shhhh!!!

MIRANDA: Amicizie? Che genere di amicizie?

ALDOVINO: Ha un’agenda piena di impegni!

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CONCETTINA: (A Aldovino, facendogli un pizzicotto)Zitto tu!

TONINO: Un’agenda? Quale agenda?

ALDOVINO: (con tono innocente)Quella dove segna i suoi appuntamenti… ne ha tantissimi!

TONINO: L’agenda? Quell’agenda? Miranda… non mi avevi detto che l’avevi buttata via?

MIRANDA: Ah… ehm… ecco… non si sa mai… per un’emergenza…

TONINO: Un’emergenza?  E il cellulare?

CONCETTINA: (estrae il cellulare con aria trionfante)Tutti i contatti memorizzati!

TONINO: (arrabbiato)Miranda!

MIRANDA: Be’, Tonino, non si sa mai … alcuni sono medici, avvocati,possono sempre tornare utili!!

TONINO: Sì, certo l’avvocato sicuramente… per chiedere il divorzio!

MIRANDA: Ma dai Tonino, lo sai che non ho più visto nessuno, ormai ci sei solo tu nella mia vita!

ALDOVINO: Oh sì, è vero… posso confermarlo!! La signora Miranda non contatta più nessuno perché… liha contattati tutti lei!! (con aria innocente, indicando Concettina)

MIRANDA: Tu… cosaaaa?

CONCETTINA: Ma poverini! Avevi chiuso l’attività e si sentivano abbandonati! E così ho preso il tuoposto!

MIRANDA: Cosa… ohhh… tu… prendere il mio posto? Ma se fino a due settimane fa non sapevi neancheche cosa fosse un…

TONINO: Miranda!!!

CONCETTINA: Be’, ho imparato alla svelta… corre voce che sia anche piuttosto brava…

TONINO: (con aria interessata):Ah, davvero?

CONCETTINA: Già… e più di mia sorella!

TONINO: (ridendo, a Miranda)Ben ti sta!

MIRANDA: E poi guarda come ti sei conciata… Pure la mia lingerie usi… Sembri proprio una pu… unapu…

ALDOVINO: Una poco di buono!!! Finalmente l’ha capito signora Miranda!! E pensare che io le avevochiesto di sposarmi…

TONINO: Tu cosa?

ALDOVINO: Si certo, anche se non era la mia donna ideale io… volevo ugualmente sposarla… Sapete…quanto arriva l’amore è come… è come… il mal di pancia ecco!! Dove arriva, lì ti piglia!!

MIRANDA: (calmandosi un attimo)Concettina mia bella, Aldovino ti vuole sposare… hai capito? E tu… etu… lo sposerai vero?

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CONCETTINA: (guarda Aldovino intenerita, come se stesse per accettare  e poi  esplode)Nooooo!!!

Andare a vivere con quel babbasone a casa di mammà!!! Ma neanche morta!!

MIRANDA: Ma cosa dici Concettina, e quando mai ti ricapita un’occasione simile??

ALDOVINO: Oh, no ma non c’è nessun problema signora Miranda… Me ne farò una ragione… e poi… hogià il mio posto fisso… tutti i giovedì dalle 21 alle 22!! (guarda l’orologio) Anzi, se volete scusarci… il tempo scorre e noi dovremmo!!!

CONCETTINA: Eh sì, ha ragione… noi dovremmo…(fa segno a Miranda e Tonino di andarsene)

(Da qui il ritmo si fa sempre più serrato)

MIRANDA: Ma come ti permetti… questa è casa mia!! E levati la mia roba!!(strattonando Concettina)

CONCETTINA: Eh no!! Tu dovevi tornare tra una settimana!!

MIRANDA: Quando racconterò tutto a mamma e papà…

CONCETTINA: Oh, aspetta che racconti io quello che facevi prima di sposarti…

MIRANDA: Li farai morire di crepacuore!

CONCETTINA: E tu di infarto!

TONINO: Miranda… perché non hai buttato l’agenda, me l’avevi promesso !!

ALDOVINO: Scusatemi, ma davvero abbiamo poco tempo… e voi dovreste…

Qui le battute si accavallano, ciascuno dice all’altro la propria battuta senza aspettare che l’altro risponda, con un ritmo serratissimo:

MIRANDA (a Concettina): Ridammi la mia roba!! E levanti questa vestaglia!! Ma non ti vergogni!! Adessotu sposi Aldovino, capito?

CONCETTINA (in risposta ad ogni esclamazione di Miranda e quasi sovrapponendosi)Neanche persogno!! Toglimi le mani di dosso! Senti chi parla!! Neanche morta!!

TONINO: (contemporaneamente al bisticcio delle altre due incalza Miranda)Perché non hai buttatol’agenda!! E i contatti facebook li hai tenuti??

MIRANDA (a Tonino mentre intanto litiga con Concettina)Zitto! Vuoi stare zitto!

ALDOVINO (continua imperterrito rivolgendosi a Tonino e Miranda)Scusate ma i minuti passano…Noidovremmo… Ci è rimasta solo mezz’ora… Dovreste proprio andarvene…

Su questo parapiglia, tanto che alla fine non si capiranno più le singole battute ma sarà un continuo vociare si chiude il sipario, con una musica allegra di sottofondo.

GLI APPLAUSI SONO MOLTO IMPORTANTI perché gli attori escono ancora dapersonaggi…Inizialmente escono Miranda e Tonino, con Miranda che gli fa delle moine e Tonino che invece fa il sostenuto perché ancora arrabbiato, poi escono Concettina e Aldovino, con Aldovino che la incalza segnando l’orologio per indicare che il tempo passa… Seconda uscita Miranda con le sue moine riesce a

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intenerire Tonino finché si abbracciano / baciano felici. Seconda uscita Concettina finalmente si butta tra le braccia di Aldovino… Tutto sarà sempre all’insegna dello scherzo e dell’allegria.

Chiara Tambani: pos. SIAE 229455

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