Quel bar in via Dei Miracoli

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            QUEL BAR IN VIA DEI MIRACOLI

                                                         2016

                                              ( inizio 19/01/2016 )

                                             ( termine 05/02/2016 )

                                       Commedia brillante in due atti

                                                            di

                                                  Riccardo Verde

                                                       TRAMA

Una giornata come tante con chiacchiere e vita da bar, il ritrovo dei soliti amici e

parenti, negozianti confinanti, ma anche di furbi, impiccioni e soprattutto

‘cazzimmosi’.

Tonino Fratacchione, uomo pacato e tendente a godersi la vita in tranquillità, vede

passare dinanzi storie, comportamenti, avvenimenti, intrighi a cui cerca di dare

sempre una forma di ragione ma che poco attecchisce in questa società che corre.

Dalla moglie, al cugino, all’amico, ai conoscenti si sente come un “asino in mezzo ai

suoni” e per questo resta cauto e attento a tutti vivendo la quotidianità, tra lievi doppi

sensi o frasi mal comprese.

La forza di questa commedia sta proprio nella capacità di affrontare un tema così

attuale e scottante mescolando sempre il divertimento e la comicità con la riflessione

e il sociale, senza mai cadere in facili moralismi o in giudizi banali. La scrittura di

Verde riesce a smontare con grande ironia e forza comica la dolorosa scoperta di un

sistema rodato da scelte complicate.

Insomma chi non assisterà a questa commedia brillante, “tiene la cazzimma” !!

     Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale, in quanto

                    personaggi e fatti rappresentati nella commedia sono di fantasia.

Non sono consentiti adattamenti o riduzioni, né modifiche anche parziali del testo, né variazioni del titolo. Non è,

altresì, consentita la traduzione in altre lingue o dialetti, senza espressa autorizzazione, scritta e firmata dall’autore.

L’opera è tutelata da PATAMU in base alle leggi vigenti sui diritti d’autore. Tutti i diritti sono riservati.

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             Commedia brillante in 2 atti“Quel bar in Via dei Miracoli” di Riccardo Verde

           Cell. 347-0031998 mail: riccardojazz@gmail.com pec: riccardoverde66@pec.it

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          Opera tutelata dal plagio su www.patamu.com con numero deposito 75127


                                                                                      Pagina 2

                        Personaggi del testo

Tonino Fratacchione                              uomo mediatore e in cerca di tranquillità

Francesca (detta Chicca)                         moglie di Tonino

Carlo Motorongo                                  barista

Pasqualone                                       cugino di Tonino, sordo e nullafacente

Ricky One                                        frù frù nullafacente

Angela La Dona                                   negoziante abbigliamento intimo

Felice Vita                                      titolare agenzia funebre

Gigino (detto facebook)                          esperto e appassionato internauta

Massimo Pegno                                    funzionario dell’INPS

(sconosciuto e sorpresa)

Peppa Anguenta                                   falso invalido

Gennaro (detto mezacapa)                         smemorato

Vittoria                                         medico e amica di Tonino

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                                                                                        Pagina 3

                                        LA SCENA

Bar con al centro due tavolini (con giornali) e arredato di due sedie ciascuno; bancone con

macchina del caffè e dietro, come arredo, un porta bicchieri e bottiglie;al centro una

vetrata a grandi scacchi con una magnifico panorama e sul lato sinistro l’ingresso con un

divisorio a griglia con dinanzi una pianta da ornamento;sulla sinistra una porta per il WC.

                                          I ATTO

Sigla iniziale: 1. A me mi piace ‘o blues (Pino Daniele)

Oppure

Sigla finale: 2.1 A me mi piace ‘o blues – strumental (Pino Daniele)

                                           Scena 1

          Carlo il barista sistema i cornetti caldi. Canticchiando ordina i tavolini.

Carlo     (a me mi piace ‘o blues e tutt’e juorne aggià cantà / pecchè so stat’ zitto e mò è

          ‘o mumento e me sfugà / sono volgare e so che nella vita suonerò / je tengo ‘o

          caffè e chi o vòòò….)

          Allora i cornetti ci sono, le bombe alla crema anche… i cannuoli ce stann …

          Ahhhh eccooooo mancano i marito-zozzi (risata) … E mò mi faccio un belcaffè

          caldo che la giornata promette bene …

          (a me mi piace ‘o zucchero ca scenne dinto ‘o cafè / e cu na presa d’anice ma

          chi è meglio e me / tengo a cazzimma e faccio tutto quello che mi va / pecchè so

          barista e nun voglio cagnà…)

   Mentre canta e sfuma la musica entra Gennaro detto mezacapa smemorato del posto.

Gennaro (serafico) Carletto buongiorno … e che giornata stasera …

Carlo   (sereno) Gennà vorrai dire stamattina, stasera ancora addà arrivà !

Gennaro (serafico) Appunto stasera poi viene, Carlè ma intanto oggi pomeriggio come la

        vedi ?

Carlo   (sereno) Gennà come tutti i giorni e così completiamo il cerchio tanto la notte si

        dorme…

Gennaro (serafico) Ehhh vero vero …

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                                                                                        Pagina 4

Carlo   (sereno) jamm pigliate ‘o cappuccino con un bel cornetto !

Gennaro (serafico) Grazie Carletto tu sei un brav’uomo e camperai tanto tanto … (pausa)

        fino a domenica …

Carlo   (accorato) E grazie sei di cuoreeeee .... (portandosi la mano al petto)

Gennaro (inchinandosi) E prego !

Carlo   (scanzonato) Che dici, almeno riesco a vedere la partita del Napoli? Sii ?

Gennaro (serioso) Ah si si certo … stai pazziann ‘o Napule si deve vedere e poi come si

        dice: vedi Napoli e poi… muoriiiii (sospirando e gesticolando due dita)

Carlo   (gesticolando le corna) Aeeeee … Gennàààà jamm bell ja, finisci la colazione e

        dopo leggi il giornale così ti stai un po’ tranquillo…

           Arriva Angela La Dona, negoziante di abbigliamento intimo per donna

Angela     (sorridente) Carlo buongiorno …

Carlo      (accorgendosi distrattamente dell’ingresso della vicina di negozio) Uhhh Angela

           bella … buongiorno !

Angela     (giuliva) Che splendida giornata ho proprio voglia di … (e viene interrotta da

           Gennaro)

Gennaro    (leggendo il giornale) donarlaaaaa ….

Angela     (contrariata) We screanzato e come ti permetti? Non scherzare sul mio nome IO

           (scandendo) sono A-n-ge-la LA DONA … e capiteee???

Gennaro    (serafico) E io cosa ho detto? (gesticolando con le mani protese in avanti)

Carlo      (paciere) Gennaroooo e finiscilaaaa … Angela scusalo purtroppo è un pochino

           così (gesticolando alla buona)

Angela     (agitata) Vabbè lasciamo stare ! Carlo fammi un caffè come sai tu così mi

           aggiusto la bocca ad inizio giornata …

Carlo      (sorridente) Ecco il caffè Angela e ora che mi ricordo qui c’è un pacco per te

           lasciato dal corriere !

Angela     (sorridente)Ahhh grazie che gentileeee…

Carlo      (sorridente) Avevi il negozio chiuso e ho pensato di ritirarlo per te!

Angela     (sorridente) Davvero gentile … sono campioncini di profumi !

Gennaro    (sornione) Già immagino PARFUM du puzzetta, pereta e loffa ! (mimando

           1.puzza al naso 2.tirata di gomito 3.alzata di sede)

Angela     (inviperita) E adesso basta !!! Mi stai stancando se ti prendo a schiaffi ti torna la

           memoria …

Gennaro    (sornione) Eeehhhh e cosa avrò detto di male … e chi parla!

Angela     (inviperita) Sei uno screanzato !

Gennaro    (offeso) Se se … ma se mi vuoi a lavorare con te non sono disponibile!!!

Angela     (nervosa) Ma chiiiii te vòòòòò (lo ignora) … Carlo grazie ancora per la cortesia

Carlo      (amichevole) Ma figurati per così poco …

Angela     (apprensiva) Aspetta che pago il caffè!

Carlo      (amichevole con sorriso) Ma non scherzare, il caffè lo offro io …

Angela     (in difficoltà) Non devi fare così (quasi dispiaciuta poi si riprende subito) …ok

           non insisto allora grazie ancora …corro ad aprire il negozio !

Carlo      (sorridente) A dopo e buon lavoro! (dopo aver salutato volge lo sguardo in

           cagnesco verso Gennaro che si sente osservato e lo avvicina) …

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                                                                                      Pagina 5

        Giovane parlo con te …

Gennaro (impacciato) … con me?

Carlo   (contrariato) Si con te ! In una settimana ho perso l’incasso di ben sette caffè per

        le tue battutine …

Gennaro Ah !

Carlo   Eh !

Gennaro Mh …

Carlo   (determinato) Allora: ti voglio bene, ti faccio la colazione, ma nu m’è rompere

        ‘o ca...

Gennaro (sarcastico) aaaaaantooooo ed io cantooooo … e caaaaantoooo (esce di scena a

        marcia indietro)

                                           Scena 2

        Accede Ricky One e dopo poco entra Tonino Fratacchione, che siede al tavolino

                     stramazzato dalla stanchezza per una notte insonne

Ricky       (entra in scena effeminando) Carletto bello buongiornooooo !

Carlo       (scanzonato) Ahèèèèè andiamo bene … buongiorno a te Ricky

Ricky       (avvicinandosi svampita) Mhhh per te sono la tua donnaaaaahhhhhh …

Carlo       (avvilito dall’alito) Marooonnnn e che puzzaaaa …

Ricky       (offesa) Ma comeeeee …?

Carlo       (indignato) Hai mangiato una cipolla morta … e che schifo …

Ricky       (sorridente) Ma dai scioccoooo … adesso mi fai un bel caffè con le tue manine e

            mi passa tutto tuttooooohhhhh…

Carlo       (avvilito dall’alito) A te nu ce vò ‘o cafè ma un litro di ANITRA WC !!

Ricky       (sorridente) Dispettoso … jamm fammi il caffè macchiato, ma di teeeehhhhh…

Carlo       (contrariato) Mamma e Pompeiiii … pigliati il caffè…

Ricky       (vampirizzata) Uhhhh è bollente ! … come teeeeehhhhh

Carlo       (contrariato) Puozz sta bbuon … paga e vattene

Tonino      (entra in scena con aria stanca) Buongiorno !

Carlo       (sorridente) Tonino ben alzato o devo dire vatti a coricare … (gesticola il letto)

Tonino      (stanco) Ehh Carletto mio …

Carlo       (sorridente) Stai come una pezza ammappuciata (gesticolando con la pezza da

            banco in mano)

Tonino      (stanco) Hai detto bene … la tua pezza sta meglio di me!

Carlo       (sarcastico) Notte rosso fuoco eeehhhhh? Ahahahaha …

Tonino      (innervosito) Ma quale rosso fuoco è stata una notte bianca ...

Carlo       (curioso) E perché? Cosa è successo?

Tonino      (innervosito) Non ho chiuso occhio !! Un mal di testa per una che cantava e

            cantava e cantava e non si strozzava mai …

In sottofondo Ricky canticchia “Maledetta Primavera” e Tonino sbarrando prima gli occhi

                     incredulo si volta e si alza per ascoltare meglio.

Ricky       (canta) per innamorarmi basta un’ora / che fretta c’era / maledetta primavera /

            che fretta c’era / se fa male solo a meeeee

Tonino      (viso stupefatto e irritato) Ma… ma …allora siii tuuuu ????

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                                                                                    Pagina 6

Ricky      (felice per l’interpretazione) siiii ti piaceeeee??? E’ ‘maledetta primavera’ …

Tonino     (snervato) Maledetta siii tuuuu … ma a che ora hai finito di cantare stanotte?

Ricky      (sorridente si avvicina a Tonino ) Alle tre … ti è piaciutooooohhhhhh

Tonino     (avvilito per l’alito) Uhhh mamma mia … Santa Vergine… Gesù aiutami …

Ricky      (offesa) Uh e non fare cosììììì …

Tonino     (severo) Ma tu sei una fogna appilata!! Stai inguaiato, fatti sturare (indicando

           dalla gola in giù)

Ricky      (umiliato) Ma daiii … antipatico …

Tonino     (nervoso) Comunque per colpa tua stanotte non ho dormito … ma non avevi

           nulla da fare?

Ricky      (puntiglioso) Caro, la strada è pubblica è di tutti… pure a miaaa ‘e capitè????

Tonino     (nervoso) Ma guarda a questo …

Ricky      (sorridente) E poi facevo una serenata al mio bello !

Tonino     (curioso ironizza) E chi fosse stu ‘bello’?

Ricky      (gongolandosi a coccole) E’ Gigino miooo …

Carlo      (stupefatto) Ma Gigino Facebook ??

Ricky      (deciso) Ehhh Gigino FACEBUC !

Tonino     (ironizzando sul nomignolo) FACEBUC?

Ricky      (contrariato) Uè basta avete capito? Sono gelosa …

Tonino     (stanco) Meglio che prendo una boccata d’aria … (esce di scena)

         Dall’ingresso entra Gigino (alias Facebook) con il tablet in mano che scrive

Gigino     (entra in scena) Giorno Carlo … (accorgendosi di Ricky) pure qua stai? Ma che

           vuoi da meee?? Mò mi butto a mareee…

Ricky      (canta) Mare profumo di mare con l’amore io voglio giocare … è colpa del mare

           del cielo e del mare / sento che sto lasciandomi andare /… io non ci credevo …

Gigino     (canta) … ma vatti a impiccareeee

                           Squilla il cellulare di Ricky (telefonata)

Ricky      (effeminato risponde al cellulare) Pronto ? … Ciao Stella che fai? … Un giro? A

           fare shopping’ ? Si si ti accompagno, vieni a prendermi sotto il palmone sul

           lungomare … Ciaoooo

           (rivolgendosi a Gigino) Amore scusami ma devo uscire con la mia amica Stella !

Gigino     (convinto) E che me ne importa a me??!!

Ricky      (dolce) Volevo dirti di non rattristarti che poi torno !

Gigino     (convinto) Tranquillaaaaa se non torni più è meglio e faccio il trenino a festa

           poopoooopopoooopooopooopooo (canto mondiali di calcio ’96)

Ricky      (esce di scena sculettando insieme a Gigino) Sciocco andiamo …

                                           Scena 3

Arriva Francesca (detta Chicca) moglie di Tonino, che siede al tavolino insieme al marito

Chicca     (entra in scena sorridente con Tonino) Ciao Carlo

Carlo      (sorridente) Ciao Chicca … cosa prendi?

Chicca     (sarcastica) Un latte macchiato e un marito-nonzozzo (divertita guarda Tonino)

Tonino     (sarcastico) Spiritosa assaje … è arrivata !

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                                                                                    Pagina 7

Chicca     (divertita) Scherzo amore mio ... ma poi che occhiaie che hai …

Tonino     (preoccupato) Si notano vero?

Chicca     (sarcastica) Chi ci vede pensa che io e te … stanotte … seeeeee ma quando ?

Tonino     (innervosito) Non metterti anche tu che teng’ nu mal’e capa (con le mani alla

           fronte prende una compressa dalla tasca) … Carlo mi porti un pò d’acqua per

           favore?

Carlo      (servizievole) Arrivo completo …

Tonino     (curioso) Chicca ma tu stanotte non hai sentito niente?

Chicca     (stupita) No ! Che dovevo sentire ?? (ironizzando e guardando verso il basso

           Tonino)

Tonino     (scontroso) Uuuuhhhh e smettila …

Chicca     (sbuffa forte) Uuuuffffff …

Tonino     (irritato) Ma come, quella sguaiata che cantava “Maledetta primavera” e

           maledetta lei che non si annaspava in gola !

Chicca     (superficiale) Come sei insofferente per una canzoneeee…

Tonino     (irritato) Una canzoneee?? Ma se ha fatto la compilation di Sanremo in notturna

Chicca     (superficiale) Ma smettila …

Tonino     (deciso) Comunque la prossima volta da una bacinella d’acqua NESSUNO LA

           salva … LO salva …

Chicca     (stupita) Ma cosa stai dicendo? … farfugli !

Tonino     (deciso) Insomma si prende una secchiata d’acqua ! (ironico) Va beneeee??

Carlo      (porgendo il vassoio) ecco a voi … jamm Tonino che adesso con l’aspirina ti

           sentirai meglio…

Tonino     (lamentoso con mano alla fronte) Si guarda lo spero …

Carlo      (sussurrando) … e poi non dimenticare che dobbiamo fare quella cosaaaa …

Tonino     (gesticola di stare zitto) … ssshhhh

Chicca     (guardando entrambi) e … cosa dovete fare? SENTIAMO !!

Tonino     (giustificandosi) Ma niente … una …(bisbigliando a mezze parole)

Chicca     (decisa) Non ho capito !

Tonino     (indifferente bisbiglia parole incomprensibili) Lui deve fare una … ’e capit?

Chicca     (decisa) No !

Tonino     (insofferente) Vabbuò non ha importanza è na strunzata …

Carlo      (sottolineando) Si Chicca … è na strunzata (e poi verso Tonino) che costa!!

Chicca     (stizzita) SARA’ …

  Entra di corsa Pasqualone, cugino di Tonino, con affanno e stento nel parlare e tutti lo

                         guardano in attesa di cosa voglia dire

Pasqualone    (entra in scena) …(affanno lungo) …

Tonino        (lo guarda con attenzione) Buongiorno … Pasqualò cosa è accaduto?

Pasqualone    …(affanno lungo) …

Tonino        (redarguendolo) Pasquà ch’è statooo… parla

Pasqualone    …(affannoo lungo) …

Tonino        (determinato alzandosi in piedi) Chiammate n’ambulanza … sta MORENDO!

Felice        (entra in scena avendo ascoltato) Eccomi qua: Felice Vita dell’omonima

              agenzia pompe funebri, serve aiuto ??

                                     (tutti a toccare ferro e grattarsi)

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                                                                                   Pagina 8

Pasqualone (vedendo Felice si riprende sbarrando gli occhi) … STO BENE ! (facendo le

           corna)

Carlo      (divertito) Felice tranquillo … tutto bene ! Cosa prendi?

Felice     (con sorriso e nonchalance) Un caffè e un bicchier d’acqua, grazie …

Tonino     (riprendendo il discorso interrotto) allora Pasquà dimmi

Pasqualone (ansioso e rivolto a Tonino) La signora Fofò sta male !!

Tonino     (preoccupato) Ma cosa dici? Ma adesso è sola?

Pasqualone (annusandosi le ascelle) Chi odora?

Tonino     (agitato) Pasqualeee … So che la signora Fofò è malata di cuore per questo ti

           chiedevo se era sola?

Pasqualone (essendo sordo) Il gorgonzola? Né Tonino ma io sto dicendo nu fatt’ serio..

Tonino     (sarcastico) Azzzz il bue dice cornuto all’asino ! Pasqualone ascolta bene,

           guardami !

Pasqualone (sorridente guarda il labiale) Si si …

Tonino     (il dito alle labbra e scandendo) Ti sto dicendo che siamo preoccupati e non

           vorrei che si trasformasse in un lutto di cuore …

Chicca     (superficiale) Tonì questo è sordo … NON CI SENTE !

Pasqualone (indignato) Ma che dici ? Ci sento ci sento ! Insomma la povera signora Fofò

           sembra che stia davvero male …

Tonino     (preoccupato) Ma voglio capire … sta spirando?

Pasqualone (sventolandosi con la mano) Chi sta stirando?

Chicca     (sprucida) Tua sorella …

Tonino     (comprensivo) Pasquà ho detto spirando nel senso sta morendo la poverina?

Pasqualone (attento) Ma non sta in cantinaaaa … sta sopra al letto !

Chicca     (divertita) Seeee notteeeee ….

Pasqualone (attento) Chicca ma è giorno non vedi c’è il sole?

Felice     (rivolgendosi a Carlo) Ma chist’è sordo forte … sta male !!

Pasqualone (collaborativo) Tonino perché non telefoni a quella tua amica medico ?

Tonino     (illuminato) Ah certo ! Vittoria è cardiologa, ora gli invio un sms…

                Tonino inizia a comporre il messaggio che legge ad alta voce

Tonino     Ciao Vittoria e scusa se ti disturbo. Ho bisogno della tua presenza per

           visitare una signora nostra conoscente che non sta bene. Dimmi quando puoi

           e qualsiasi spesa per lei ci penso io. Grazie … Tonino

           (gesticola l’invio sul cellulare)

           Dobbiamo solo aspettare …

Chicca     (serena) Speriamo bene … di solito Vittoria è puntuale !

Tonino     (sbrigativo) Pasquà nel frattempo dai una mano a Chicca a portare la spesa a

           casa ! Forza un po' ….

Pasqualone (interdetto) Tonino hai detto qualcosa?

Chicca     (decisa) Uuuuhhh Pasquà e comme si pensante (urlandogli nell’orecchio)

           vieni con me … MUOVITIIII

Pasqualone (inalberato) Non capisco perché mi urlate nell’orecchio quando ci sento

           benissimo … cose ‘e pazz !!

Chicca     (decisa) Camminaaaa, camminaaaa … tu sei sordo e BASTA ! (esce di scena

           con Pasqualone)

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                                                                                       Pagina 9

                                           Scena 4

  All’interno del bar restano Tonino e Carlo che dialogano tra loro sulle problematiche

                                         sociali

Tonino      (preoccupato) Speriamo bene per la signora Fofò …

Carlo       (ottimista) Ma sii … vedrai che andrà bene …

Tonino      (pensieroso) Che vita! A volte penso ai nostri genitori o nonni ai quali nulla

            mancava, anche se in ristrettezze (gesticolando il piccolo con le mani)

Carlo       (pensieroso) Hai ragione Tonino e sai che ci penso anch’io?

Tonino      (filosofico) La differenza la vedo con i giovani di oggi annoiati e indecisi in

            cerca di qualcosa che nemmeno loro sanno cosa vogliono !

Carlo       (annuisce) Vero !…. ma che brutto così …

Tonino      (angosciato) Purtroppo alcuni si rifugiano ancora nella droga o nell’alcool pur

            di non pensare al futuro e alle loro paure …

Carlo       (deciso) Io non mi sono mai drogato o peggio ancora alcolizzato eppure qui ce

            ne da bere …(guardandosi intorno soddisfatto)

Tonino      (convinto) E dillo a me !!??

Carlo       (conoscitore) Tonino adesso le nuove emozioni sono tutte sul web: la internet-

            dipendenza …

Tonino      (convinto) Ehhh … chi chatta a destra e chi chatta a sinistra !

Carlo       (sbarrando gli occhi e mimando la paura) Quando li vedi sembrano “zombie

            smarphonati” …

Tonino      (sarcastico) Uhh e che brutti …

Carlo       (nostalgico) Sarà, ma io con un telefonino tutte queste emozioni non le sento !

Tonino      (filosofando) Hai ragione Carlo. Qui ci son giorni che sei al settimo cielo e altri

            dove non ti alzeresti nemmeno dal letto … un malessere continuo !

Carlo       (duro) Per me questa è una società che UCCIDE i sentimenti !

Tonino      (rattristato) Non parliamo più tra noi … è triste !

Carlo       (deciso) Troppo condizionati dalla TV, dai giornali, guardiamo troppo al voler

            apparire ...

Tonino      (sarcastico) Come dico io … siamo smaniosi … (con movenze strane)

Carlo       (convinto) La verità? Ce ne freghiamo di quello che accade …

Tonino      (puntando il dito deciso) Bravo !! Hai detto bene ! Tu immagina: se ognuno di

            noi dedicasse, che so dieci minuti, a pensare a ciò che gli altri non hanno …

Carlo       (guardandolo sorpreso e sorridendo) …

Tonino      (sognatore) … sono certo che si muoverebbe il lato buono di noi per dare un

            aiuto …

Carlo       (guardando verso l’alto e gesticolando con la mano) Tonì scendi a terraaaa,

            dove stai volando??

Tonino      (scuotendo il braccio di Carlo) Uè sto quaaaa …

Carlo       (giudicante) See stai quaaa !! Amico mio la gente spende e spande come vuole

            e se resta un euro lo sprecano … Tonino tanta gente ha la cazzimma !!

Tonino      (ridendo) Carlo sei un poeta !! Hai detto una cosa vera … la cazzimma che

            strana parola (si alza e recita un leggero monologo a luci spente con un occhio

            di bue)

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            Commedia brillante in 2 atti“Quel bar in Via dei Miracoli” di Riccardo Verde

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                                                                                    P a g i n a 10

           Signori cari se vogliamo dirla tutta la Cazzimma è un’espressione napoletana,

           una popolazione fantasiosa e mai arrendevole, diffusa tra il lessico dei giovani

           partenopei e viene utilizzata per indicare un insieme e un intreccio di

           atteggiamenti negativi: “autorità, malvagità, avarizia, pignoleria, grettezza”.

           Il grande Pino Daniele a cui dobbiamo una delle prime attestazioni di questa

           parola nella sua canzone manifesto A me mi piace ‘o blues, dichiara

           chiaramente “tengo a cazzimma e faccio tutto quello che mi va”. Quindi per

           grosse linee la cazzimma è un neologismo dialettale, che indica furbizia

           accentuata ovvero portare acqua al proprio mulino, magari sfruttando amici e

           parenti. In sintesi è l’attitudine a cercare e trovare, sempre e comunque, il

           proprio tornaconto, dai grandi affari fino alle schermaglie piccole per chi deve

           pagare, anche, il pranzo o il caffè.

           La cazzimma è la furbizia opportunistica dell’individuo furbo, scaltro, sicuro di

           se … è il drittone che sa cavarsela pur se deve scavalcare gli altri. Ma ci sono

           risvolti della cazzima che può anche indicare la cattiveria gratuita (e guardando

           uno spettatore, sorridendo chiede) “Vuoi sapere cos’è la cazzima?” ( e con

           altrettanto atteggiamento lo schernisce) “Non te lo voglio dire”, ecco questa è

           la cazzima !!

           Ora vi chiederete ma questa parola da cosa è composta (guardando una

           spettatrice dalla parte opposta e sorridendo dice) “eccallà ‘a signora, guarda

           come annuisceeee … bravaaa, brava” a capit’ tutto e risulta evidente che la

           cazzimma è collegata al nome dell’organo sessuale maschile + il suffisso

           napoletano di –imma … nel napoletano –imma risulta tuttora molto produttivo

           ed ha assunto una connotazione collettiva ma anche dispregiativa (… ma

           comme parl’ belllll’….). Un esempio, in napoletano si dice: la rattimma

           (eccessiva libidine espressa attraverso parole o gesti), poi abbiamo la

           scazzimma (secrezione cisposa), o ancora la sfaccimma (liquido seminale) poi

           c’è la soddimma (sudore copioso) ed infine il più conosciuto la zuzzimma

           (sporcizia).

           Come vedete possiamo dire che la cazzimma è un atteggiamento opportunistico

           o prevaricante, sempre e comunque mirato a danneggiare o sopraffare gli

           altri… Ricordate è un atteggiamento opportunistico, prevaricante, mirato a

           danneggiare, a sopraffare !!!

           (si riaccendo le luci e continua la commedia)

                                         Scena 5

 Accede al bar un cieco con occhiali neri e un bastone bianco, che con intuito si dirige al

                           tavolino e sedie: è Peppe Anguenta

Carlo      (sorriso) Peppe buongiorno …

Peppe      (entra in scena) Carlo buongiorno a te ! (odorando nell’aria) che bell’addore e

           cafè …

Carlo      (cortese) Il solito Peppe … arriva subito !

Peppe      (continuando ad odorare nell’aria) Ma… ma … c’è anche un’altra persona nel

           locale … avverto la presenza … vero Carletto?

Carlo      (schernendolo) Nooo ma quando mai !

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                                                                                     P a g i n a 11

Peppe       (avvicinandosi a Tonino in silenzio, lo annusa) quando mai ? … Questo è

            Tonino (e lascia pacche sulla pancia) …

Tonino      (reggendosi la pancia) Ha toccato la sfera magica !! ... Don Peppe Anguenta,

            come stai? Che giornata oggi e il sole si sente …

Peppe       (rattristato) Almeno il calore lo sento ancora !

Carlo       (sdrammatizzando) E suuu allegriaaaaa …

Peppe       (rattristato) Se se ! Carlo domani sono cinque al buio … solo voci senza colori!

Tonino      (ottimista) Vabbè Peppe non fare così, la vita va avanti e grazie a Dio che ci

            protegge sempre, siamo qui a parlare …

Peppe       (ripresosi) Su questo hai ragione !

Tonino      (sarcastico) Ma hai visto che camicia si è messo stamattina Carletto?

Peppe       (scherzoso) Tonì fa ‘o spiritoso … sfotti sfotti ...

Tonino      (riceve un sms sul cellulare) Carlo mi ha risposto Vittoria, la mia amica

            medico. (leggendo sul cell) Ha chiamato a Chicca e si è accordata per essere

            accompagnata a casa della signora Fofò … ci farà sapere !

Carlo       (speranzoso) Meno male e speriamo bene !!

              Nel mentre, entra al bar un avventore che si avvicina al bancone

Massimo     (entra in scena) Salve ! (alzando il dito) Un caffè grazie (e con fare furbesco

            osserva Peppe Anguenta)

Carlo       (pulendo la macchina del caffè) Subito !

Massimo     (indeciso e scrutatore) Anzi mi faccia un decaffeinato … è meglio !

Carlo       (insofferente procede) Certamente …

Massimo     (indeciso e indagante) … lo avete il ginseng?

Carlo       (insofferente si ferma) Abbiamo tutto, basta decidersi gentile signore … mi dica

Massimo     (deciso) Si, si … un ginseng va bene … lungo … anzi corto !!

Carlo       (insofferente) E se fa mòòòò notteeee …

Tonino      (ridendo a sfottò) Peppe per te è sempre notte …

Peppe       (indispettito) Sei proprio simpatico … ‘O saje sii??

Tonino      (schernendolo) Ma su che scherzo ... evviva la vita !!

Massimo     (intromettendosi cautamente) … permettetemi se mi intrufolo ma non ho potuto

            evitare di sentire … mi presento piacere Pegno Massimo …

Tonino      (si alza presentandosi) Piacere nostro, io sono Tonino Fratacchione e lui è

            Peppe Anguenta !

Massimo     (riservatamente) Se ho ben capito e noto …siete cieco?

Peppe       (di getto e muovendo il bastone bianco) E non lo vedete?

Massimo     (attento e riservato) Si certo !! Ma come è successo? Lo chiedo perché ho mia

            madre nelle stesse condizioni, mi capite …

Peppe       (mani sul bastone e dritto) E’ successo che una sera non mi sentivo bene, avevo

            tremore e vedevo ombrato … pensai che era la stanchezza dovuta al lavoro …

Massimo     (curioso) Certo … e poi?

Peppe       (narratore) Passavano i giorni e la vista calava sempre di più fino a quando mi

            venne diagnosticato un male !

Massimo     (indagatore curioso) Cosa … cosa …

Peppe       (narratore) Una retinopatia diabetica quale principale causa di cecità, ovvero il

            glaucoma e la DMS con perdita totale della vista !

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                                                                                     P a g i n a 12

Massimo      (dispiaciuto) Mi dispiace ... e vi capisco credetemi. Ma vi fate aiutare da

             qualcuno? Che so un parente, un amico?

Peppe        (deciso) MAI SIA !! Da solo ho subito e da solo patisco … il mio unico

             aiutante (alzando il bastone)

Massimo      (sospettoso) Capisco…

Peppe        (sconfortato) Anzi adesso vi saluto, ero passato per gli amici qui del bar…

Massimo      (sospettoso) Prego fate pure …

Peppe        (rivolto a Tonino e Carlo) Ragazzi ci VEDIAMO dopo … (ridendo)

Tonino       (sarcastico) Uuuhhh Peppino ha fatto la battuta … ehhh brav’ !!!

Peppe        (ironico) Meglio ridere … (e rivolgendosi a Massimo Pegno) arrivederci

             signore e … saluti sua madre !!

Massimo      (con ghigno sul viso) Grazie servirò e … arrivederci !

  Sempre con corsa affannosa accede al bar Pasqualone mentre Massimo Pegno torna al

             bancone per consumare e scruta i presenti con fare insospettito

Tonino        (curioso) Pasquale sei tornato … allora novità?

Pasqualone    (tenendo la mano all’orecchio) Cosa hai dettooo??

Tonino        (urlando) Allora come è andataaaaa?

Pasqualone    (sereno) Tutto a posto … tutto bene … il medico ha visitato insomma capisci

              a me (usando il muso in su)

Tonino        (soddisfatto) Eh vabbè … ma io l’ho sempre detto che quello non è un medico

              è un mago … fa i prodigi !

Pasqualone    (sordo) E che c’entra Luigi?

Tonino        (agitato) Ho detto prodigi no Luigiiii … nel senso che nel suo, ha ascendente!

Pasqualone    (sordo) E’ un adolescente? Ne Tonino ma quella ha 50 anni … ma che stai

              dicendo?!

Massimo       (curioso si rivolge a Carlo) … ma il signore ha problemi di udito?

Carlo         (divertito) Chi Pasqualone? Ah si si, sordo come una campana (braccia a

              cerchio che si muovono)

Massimo       (incuriosito) Immagino che sarà un invalido poverino …

Carlo         (indifferenza decisa) Questo non lo so e poi non mi interessa !!

Pasqualone    (rivolgendosi ai presenti) … signori io ho fatto il mio e adesso vado a fare un

              pochino di spesa per casa … buona giornata a tutti !

T&C           (in coro) … pur’a te ….

Pasqualone    (sordo) Ma quale purè mangio una fresella … è più fresca …

T&C           (lo salutano con la mano a voce alta) Uuuuhhhh e và và …

Fa ritorno Gennaro mezzacapa, iniziando ad osservare i presenti nel locale fissando Pegno

                                           Massimo

Gennaro     (scrutandolo dalla testa ai piedi) … e voi … voi chi siete?

Massimo     (indispettito) Scusi ma lei chi è? Cosa vuole?

Gennaro     (schernendolo) Io?

Massimo     (indispettito) Si lei … chi è?

Gennaro     (schernendolo) Io?

Massimo     (rivolgendosi a Carlo il barista) ma questo è scemo?

Gennaro     (questa volta annuendo e indicando con la mano verso Massimo) Tu?

Carlo       (intimorito) Gennà fai il bravo … il signore è un cliente non disturbarlo !!

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                                                                                     P a g i n a 13

Gennaro       (schernendolo) Lui?

Carlo         (redarguendo Gennaro) No Gennà tu, tu … vai a sedere e stai buonooo …

Gennaro       (schernendolo) Io?

Massimo       (incuriosito) Ma si è incantato il disco?

Gennaro       (indispettito) Mhhhh … io non sono un disco sono Gennaro e mi chiamano

              mezzacapa … e tu tieni la faccia antipatica !

Massimo       (indispettito indicando con la mano Gennaro) Ma guardate a questo …

Gennaro       (schernendolo) Eh, sii bello tu … ma non vedi la faccia che hai?

Massimo       (indignato e puntiglioso) Ma come si permette?

Gennaro       (sarcastico) E fattella ‘na risata che magari domani può essere che ti svegli

              sotto a nu cipresso … (e si va a sedere)

Massimo       (guardandosi intorno e rivolgendosi a Carlo) Vedo che ci sono tante

              patologie in questo bar … ci vorrebbe un miracolo !

Carlo         (divertito) E certo : questo è il bar di Via dei Miracoli !! … è scritto anche

              fuori (e sorride)

Massimo       (ghigno furbo) Immagino che miracoli … deve essere bravo questo medico

              che diceva il signore (indicando Tonino)

Tonino        (serio) Ah si si … un professore !

Massimo       (indagatore curioso) Ma questi sono tutti invalidi?

Tonino        (con aria seccata) Lo avete già chiesto prima e sinceramente non lo so e non

              mi interessa e poi perché siete così interessato??

Massimo       (ridimensionando mesto) Ma niente, così … come ho detto prima sto facendo

              la pratica per mia madre e allora ero solo curioso di capire … tutto qua …

Tonino        (messo in guardia) Siete curioso ! Certo la curiosità spesse volte si manifesta

              in altri comportamenti …

Massimo       (in evidente stato di agitazione) ... mi state dicendo che sono un impiccione?

Tonino        (puntiglioso) No no ci mancherebbe … ma voi che lavoro fate?

Massimo       (impacciato per la domanda inaspettata) … sono un libero professionista …

              faccio consulenza …

Tonino        (curioso forte) E che consulenza fornite?

Massimo       (ormai imballato dall’imbarazzo) … scusate ma adesso devo andare mi si è

              fatto tardi …

Tonino        (dubbioso) Di già? Ma restate …

Massimo       (pagando al volo e di fretta in uscita esce di scena) Buona giornata !!

Carlo         (lo insegue urlando) Signoreee …’o scontrinoooo…

Tonino        (sospettoso) Che tipo strano, a me non piace …

  Restano nel locale Tonino, Carlo e Gennaro e dopo poco sono raggiunti da Angela La

                                          Dona

Tonino     (scherzoso) Gennarì allora che dici?

Gennaro    (serio) Quello è scemo !

Tonino     (scherzoso) E chi stai parlando?

Gennaro    (serio) Quello di prima …

Tonino     (scherzoso) Ma no quale scemo, è solo un po’ curioso !

Gennaro    (serio) Quello è proprio scemo !

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                                                                                      P a g i n a 14

Tonino        (divertito) Ancora? Ti sta antipatico …

Gennaro       (serio) Ancora? E’ scemoooo … e non posso dirti il perché …

Tonino        (curioso) E perché?

Gennaro       (serio) Perché dopo avertelo detto sono costretto a ucciderti … capisci?

Tonino        (attento) Azzz … e come se capisco … hai ragione Gennà meglio non sapere

Angela        (entra in scena agitata) Mamma mia che giornata intensa … sono emozionata

Carlo         (allegro) Come mai ?

Angela        (giuliva) Le nuove profumazioni che sono arrivate le ho abbinate ai nuovi

              completini di intimo per donna …(gridolini di gioia )

Tonino        (osservatore) Marketing ! … bella idea !

Angela        (giuliva) Siii sono felicissima e poi ho dato il mio nome alla linea: profumi ed

              intimo !!

Gennaro       (sarcastico) Sai che odoreeee ….

Angela        (infastidita per la battuta e rivolgendosi a Gennaro) ... sei un cafone !

Gennaro       (deciso) We ma profumi e intimo insieme puzzano e a me mè fa schifo e a te

              Carlo?

Carlo         (sorpreso) Ah si pure a me mè fa schifo, sai che puzzaaaa…

Angela        (indispettita) CARLO !! Adesso ti ci metti anche tu??

Carlo         (costernato) Uh scusami Angela … Gennaroooo ma che mi fai direee …

Gennaro       (deciso) Quello che hai detto: che puzza e fa schifo … bleeee

Angela        (indispettita) Ho capito me ne vado ! sciùùùù per la faccia vostra (esce di

              scena)

Tonino        (divertito) Dopo questo siparietto sapete che vi dico? Vado a fare un servizio

              e torno … sciùùùù ‘a faccia di chi ci vuole male … Gennaro accompagnami !

Gennaro       (verso Carlo) Sciùùùùù …(poi si ferma) … basta! (esce di scena con Tonino)

                                           Scena 6

                                     Ritorna Felice Vita

Felice      (entra in scena serafico) Eccoci di ritorno ed anche questa è fatta (facendo il

            segno della benedizione) andato, ito, trapassatoooo …

Carlo       (scaramantico con corna) Sempre allegro …

Felice      (filosofico) Carlo, qui si nasce, si vive e si muore …

Carlo       (agitando la mano) Ventata di ottimismo !!

Felice      (filosofico) Recitava Schopenhauer “Non vi è rimedio per la nascita e la morte

            salvo che godersi l’intervallo” eh capit’?

Carlo       (sarcastico) Tiè tiè che filosofo …

Felice      (realista) Ma quale filosofo ... vedi ognuno di noi nel proprio lavoro vede dei

            parallelismi !

Carlo       (dubbioso) Para cosa????

Felice      (deciso) Parallelismi: è una disposizione simile di due concetti …

Carlo       (divertito) ahahahah e che parolone … e fammi un esempio …

Felice      (serio) Ad esempio nel tuo lavoro sai cosa diceva il famoso regista David

            Lynch? “Anche un pessimo caffè è meglio di nessun caffè” … eh capit’?

Carlo       (deciso nella risposta) Ho capito, ma sai cosa disse Voltaire “Bevo 40 caffè al

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                                                                                       P a g i n a 15

              giorno per essere ben sveglio e pensare, pensare a come combattere i tiranni e

              gli imbecilli”(annuendo Felice) … mò eh capit’??

Felice        (divertito) Bella questa … allora hai compreso come vedere il proprio lavoro!

              Esco e torno … aspettati… non morire di solitudine ! ahahahah (esce di scena)

                                  Entra di gran corsa Vittoria

Vittoria      (entra in scena di corsa cercando Tonino) Buongiorno … dov’è Tonino?

Tonino        (entra in scena rincorrendo Vittoria) Vittoria bella mi fai sempre correre… (si

              salutano con bacio) ti ho visto da lontano e sono tornato indietro, dimmi tutto !

Vittoria      (frettolosa) Tonino vado di fretta, come sempre (si accomoda al tavolino)

Tonino        (ospitale) Vittoria prendi qualcosa … caffè, succo di frutta, the …

Carlo         (servizievole) … eccomi Vittoria, sei entrata come un fulmine … cosa porto?

Vittoria      (sbuffando per le corse) Sinceramente solo un bicchier d’acqua !!

Carlo         (celere) Subito !!

Tonino        (ansioso) Vittò allora? Cosa mi dici della signora Fofò? Come sta?

Vittoria      (professionale) Nulla per fortuna … sono solo extrasistole causa anche

              l’avanzata età della signora, tu capisci …

Tonino        (comprensivo) Certo, immagino …

Carlo         (di ritorno al tavolino) Vittoria ecco l’acqua …

Vittoria      (gentile) Grazie Carlo … (sorseggiando) sempre in formaaa, complimenti !

Carlo         (coprendosi con il vassoio) … e grazie!

Tonino        (preoccupato) Insomma possiamo stare tranquilli? La Fofò è sola e ci

              prendiamo cura di lei …

Vittoria      (professionale) Le ho fatto un tracciato e comunque ha bisogno di assoluto

              riposo … come ho detto anche alla sorella che adesso l’assiste …

Tonino        (amichevole) Sei sempre cortese e siccome la dolce signora vive di una piccola

              pensione, ti chiedo di farmi sapere il tuo onorario …

Vittoria      (seria e decisa) Ma non esiste proprio ! … ovviamente non lo faccio per te ma

              solo per quella dolce vecchina e soprattutto per la tua SANTA moglie Chicca !

Tonino        (indispettito) Ahhhhhh … bella questa: SANTA MOGLIE??? (gesticolando) …

              la carne sotto e i maccheroni sopra !!

Vittoria      (convinta) Hai capito bene ! Ora devo andare ma ci sentiamo per domenica,

              forse vengo a pranzo da voi … e cucina bene !!

Tonino        (felice) Per così poco??? Ti cucinerò un pranzo … SANTO ... ahahahah

Vittoria      (divertita) Spiritoso ! Tornerò dalla signora Fofò più tardi e ti farò sapere ….

              Ciaoooo (di corsa esce di scena)

Tonino        (inseguendola) Vittoria aspettami che esco anch’io … (esce di scena)

Carlo         (divertito) Ciao eh, almeno salutatemi ! Tutti di corsa ….

                               Entra Felice e poi Gigino facebook

Felice        (entra in scena sarcastico) Eccoci qua … un mortorio questo bar !

Carlo         (superstizioso con corna) Ancoraaaaaa …

Gigino        (entra in scena sbuffando) Oggi è la ribellione dei computer?

Carlo         (deciso) Qua sembra un manicomio altro che ribellione !

Felice        (meravigliato) I computer si ribellano ??...uh e perché?

Gigino        (tecnico muovendosi) Sono certo che un hacker sta attivato un nuovo virus che

              possa correre via cavo, passare nella board mother, instaurare una patch,

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                                                                                      P a g i n a 16

            emettere un quick e poi spaccare la CPU (soddisfatto come se tutti capissero)

Felice      (esterrefatto) Ma poi muore?

Gigino      (stranito) Ma chi muore?

Felice      (dubbioso) CPU …

Gigino      (deciso) Ma che stai dicendo …

Felice      (incerto) CPU è la sigla del codice fiscale di una persona … è uomo o donna?

Gigino      (redarguendo) Ma sei sconnesso?

Felice      (calcolatore) CPU potrebbe essere Capau oppure Coppu o anche Cipou …

            insomma chi è?

Gigino      (indignato) CPU tradotto in italiano significa ‘processore centrale’… ma tu che

            capisci di queste cose ? Tu sei solo un bravo sarto !

Felice      (meravigliato) A me sarto???

Gigino      (sarcastico) E certo che sei sarto: fai i cappotti di legno (gesticolando una bara

            e il segno della croce e ridendo)

Felice      (divertito) Gigino sei davvero divertente e comunque sono aggiornato

            tecnologicamente: ho il sito web e la pagina Facebook !

Gigino      (meravigliato) Ehilàààà … e come si chiama?

Felice      (soddisfatto) www.pompefelicevita.com una bella pagina da consultare …

Gigino      (superbo) Io sono il mago di facebook, vediamo (e smanetta sul tablet)

Felice      (divertito) Vedi vedi … ti piace?

Gigino      (meravigliato) Che messaggini … ti vuole bene la tua clientela. Carlo senti

            questa …

Carlo       (curioso) Sono tutto orecchie …

Gigino      (declamando) “La mia amata suocera è finita: Signore ricevila con la stessa

            allegria con cui io te la mando” …

Carlo       (mesto) La ricorderò per mia suocera …(e sospira)

Felice      (divertito) Eh capit’?

Gigino      (irriguardevole) Se se …dite sempre così per le donne !

Carlo       (fiducioso) Non facciamo allusioni e non parliamo sempre male delle donne !

Gigino      (deciso) E chi parla male … mai sia!

Carlo       (divertito) Ma lo sapete quando una donna intende divorziare dal proprio

            marito di chi è la colpa?

F&G         (in coro) Sentiamo !

Carlo       (deciso) Di tutti e tre !! (inneggiando le corna in testa ride)

Felice      (ridendo per la battuta di Carlo) Mio nonno, già schiattamuorto prima di me,

            diceva che solo le donne nubili sanno dov’è il loro uomo: non lo hanno ! ahaha

Gigino      (intromettendosi) Leggo che qualcuno ti aiuta anche nella pubblicità “Ti tocca

            anche se ti tocchi” … in tutti i senti (sghignazza)

Felice      Si fa quel che si può … su su basta !

                            Entra Ricky One e tutti si lamentano

Ricky       (entra in scena con un saltello) Eccomi quaaaaaaaaaaa … eravate in pensiero

            ma sono tornata …

Felice      (sarcastico) Ammennnn …

Gigino      (irritato) Ma tu sei sempre qua?? Sei un’ombra … un peso sulle spalle

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                                                                                   P a g i n a 17

Ricky       (avvicinandosi e sculettando) … amore sono tornataaaahhhh !

Gigino      Aiuuuutoooo … (allontanandosi) Ma tu non hai una bocca ma un’arma

            biologica …

Carlo       (avvicina Ricky con mano a difesa del naso e bocca) Guarda cosa ti regalo???

            Le caramelle forti foooortiiii …

Felice      (rivolto a Ricky) Bellina ma sai che io e te potremo metterci in società?

Ricky       (spaventata) Davvero? Ma io tengo paura dei morti …bbbrrrrr

Carlo       (saggio) Devi avere paura dei vivi non dei morti !

Felice      (serio) Dicevo … la nostra ditta: tu ammazzi ed io svolgo le esequie..

Ricky       (preoccupata) Come ammazzo??? Io non sono capace !!

Felice      (divertito) Guarda che con questa bocca puoi fa nà strage (e ride)

Arriva anche Chicca, mentre Ricky si lima le unghie. Felice e Gigino al tavolino guardano

                                        il tablet

Carlo       (invitante) Chicca bella…

Chicca      (entra in scena) Carlo hai visto Tonino? A casa non c’è…

Carlo       (serafico) Doveva fare dei servizi … aspettalo qua sarà prossimo a tornare !

Chicca      (si siede e accanto c’è Gigino) Gigino ma stai sempre collegato?

Gigino      (convinto) Ma io ci lavoro con i computer in procedura remota …

Chicca      (sguardo da interrogativo) … e sarebbe?

Gigino      (tecnico) In poche parole da qui posso lavorare su altri computer !

Chicca      (sorridente) Ma allora sei bravo … io nemmeno mi impegno in queste cose e

            pensa nemmeno sono su facebook come te !

Gigino      (convinto) Ma facebook è un social come un altro ma più conosciuto (alzando

            il tono della voce e indicando verso il pubblico) e non bisogna abusarne

            altrimenti nuoce gravemente alla salute !

Chicca      (decisa) Sono d’accordo anche se le mie amiche insistono che mi iscriva !

Gigino      (convinto) Un classico !

Chicca      (smarrita) Pensa che dicono dai che taghiamo, postiamo, banniamo,

            segnaliamo e chattiamo … (e con voce ferma) MA IO NON AMO !

Gigino      (sorridente) Se usato bene è anche divertente …

Chicca      (decisa) We a me non piace … io una persona la devo guardare in faccia !

Gigino      (tecnico) Allora puoi farlo: ADSL, cavo LAN, linea WiFi e con una web cam

            hai una visione on line !

Felice      (sarcastico) Hai fatto pure la rima baciata !

Chicca      (determinata) Gigì io la persona la deve avere presente come stiamo parlando

            io e te adesso !

Gigino      (convincente) Ma on line la vedi e la senti sul computer anche se distanti …

Chicca      (sarcastica) E certo come la mia amica che mi chiese “ma tu ci credi

            nell’amore a distanza?” le risposi “io si! Mio marito più sta lontano e più lo

            voglio bene” … (e ride)

Gigino      (deciso) Pensa che una volta scorrendo le mie pagine lessi che durante un

            matrimonio il prete dichiarò “vi dichiaro marito e moglie … potete aggiornare i

            vostri stati su Facebook” !

Felice      (sarcastico) E se era un funerale il prete cosa avrebbe detto? (con voce

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            Commedia brillante in 2 atti“Quel bar in Via dei Miracoli” di Riccardo Verde

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                                                                                      P a g i n a 18

            dominante) “che tu sia bannato per sempre e che il segnale sia con te!”

Ricky       (vanitosa) Anch’io sono scritta su facebuc …. È bellll’…

Carlo       (sarcastico) Stai scritta?? Forse volevi dire iscritta …

Ricky       (vanitosa) Scritta o iscritta, sempre segnata stò …

Carlo       (sarcastico) Immagino che rintracciarti non sia difficile – nome: RICKY

            cognome: ONE = RICKYONE …. Sii tuu !!

Ricky       (con aria da splendida) ma come sei antipatico … senti Mo-to-rongo

            (gesticolando con le mani in avanti) ma quando me-lo-dai ?(gesticolando con

            le mani in dietro)

Carlo       (afferrando per il braccio Ricky prima con aria sorridente e poi decisa) maaaaa

            vattenneeeeee …

Ricky       (mesto) Mammà aveva ragione e mi diceva sempre “se la tua vita è in continua

            salita … evidentemente è pigliat’ e scale sbagliate” (esce di scena disperata)

                    Felice fa rientro alla propria attività e arriva Tonino

Felice      (giulivo) Bhè la mia pausa finisce qui (guardando l’orologio) … ho un

            appuntamento di lavoro anche se questo è un orario – m o r t o (ride)

Carlo       (scaramantico) Ancoraaaaaa ….

Felice      (giulivo) Eh capit’? SALUTE a tutti ma non tanto altrimenti io non lavoro più!

            (esce di scena sorridendo)

Tonino      (entra in scena di gran carriera) Uuuhhh mammà (indicando le corna) ho

            visto uscire Felice … di nome e di fatto !

Chicca      (divertita) Aveva un appuntamento con il morto (ride)

Tonino      (sorpreso) Amore ci sei anche tu …

Chicca      (decisa) Embhè non sei contento ?!

Tonino      (quasi sarcastico) Come noooo ?!

Chicca      (dubbiosa) Ma dov’eri che ti cercavo?

Tonino      (deciso) Sono andato a pagare le bollette di acqua, luce e gas ma ho fatto una

            file assurda all’ufficio postale … alla faccia della “posta celere”…

Gigino      (professionale) Ma allora non sei aggiornato: fai la domiciliazione bancaria

            delle utenze che consumi !

Tonino      (deciso) No no io devo vedere quanto spendo e poi se posso, la pago anche con

            qualche giorno di ritardo …

Gigino      (redarguisce) Aggiorniamoci … Tonino svegliaaaaaa si vive di tecnologia…

Tonino      (indispettito) Sveglia e sveglia … (indicando lo schiaffo) mò ti do una sveglia

            che ti faccio ricordare i compleanni da quando sei nato !!

Gigino      (superficiale) Manesco … volevo solo aiutarti !

Tonino      (indifferente) Ma nù me scuccià tu e internet, io sono fatto di carne e ossa e non

            di fibre ottiche !

Gigino      (superficiale) Se vabbè io vado a sistemare il mondo a fibre ottiche (esce di

            scena)

                           Arriva anche Gennaro detto mezacapa

Carlo       (verso Gennaro) … ah tu stai qua ?

Gennaro     (entra in scena trascinando i piedi) E il Papa a Roma !

Carlo       (lamentoso) Angela si è lamentata che eri fuori il suo negozio !

Gennaro     (incavolato) E non ci posso stare???

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                                                                                       P a g i n a 19

Carlo         (deciso) Certo … ma invitavi gli uomini dicendo “entrate, la dona…”

Gennaro       (sereno) … ehhh … facevo pubblicità …

Carlo         (innervosito) Ma chi te lo ha chiesto ????

Gennaro       (convinto) Dovevi vedere uno mi ha detto “e com’è?” io ho risposto “valla ‘a

              vedere...”

Carlo         (paternale) Gennà Gennàààààààà … tu la smetterai quando qualcuno ti farà un

              santo mazziatone !!

Tonino        (in difesa di Gennaro) Ma lui scherza e non lo fa con cattiveria, vero Gennaro?

Gennaro (mesto) Ehh si si … ma poi la colpa non è stata miaaa ….

Chicca        (dubbioso) E di chi è la colpa, sentiamo??

Gennaro (spiega con calma) Allora è venuto uno (indicando il dito) che viene sempre …

              la signorina stava fuori il negozio e sorrideva … faceva tutta ‘a splendida

              (ancheggiando)

Tonino        (divertito) E quindi?

Gennaro (narratore) Quindi questo uno (indicando sempre il dito) ha iniziato a sorridere

              pure lui e faceva il provolone con la una (indicando il dito dell’altra mano)…

Chicca        (dubbiosa) La una? E chi è?

Carlo         (stizzito) Angela … si chiama Angela !!

Gennaro (affermando con testa e le dita sempre dritte) si … quindi questa con quello, si

              guardavanooo, si sorridevanooo, si avvicinavanooo e fino a quando uno-quello

              ha detto a una-quella …

Chicca        (impaziente) Né Gennaro ma che ha detto? E muoviti …

Gennaro (si alza in piedi sulla sedia e declama gesticolando):

              non sono gioiellerie, di diamanti

              non sono pellicciaio, di pellicce

              non sono concessionario, di auto

              ma ho i fuochi d’artifici … ti posso dare una botta?

Carlo         (divertito) Uragano Angela conoscendola …

Gennaro (innervosito) E quella se l’è presa con me !! Ma io non sono scemo e così l’ho

              aiutata e tutti che GLIELA chiedevano …

Chicca        (femmina) Gennà ma noi donne siamo come fiori: delicate, profumate, uniche

              … e quando Dio ci creò lo scopo era quello di complicare la vita all’uomo !

Tonino        (alzando le mani al cielo) E che guaio che fece nostro Signore !!

Chicca        (stizzita) Tonì tu non devi proprio fiatare …

Tonino        (dubbioso) Uh Gesù e perché?

Chicca        (inalberata) Ma voi lo sapete che l’altra sera, MIO MARITO (scandendo) si è

              presentato con un bicchier d’acqua e un’aspirina ?

Carlo         (sdolcinato) Che marito amorevole …

Chicca        (inalberata) Amorevole?? Gli ho risposto “amore ma non ho mal di testa” e lui

              esultando ha detto “ahhh fregata … stasera si fa l’amore!!”

(tutti a ridere)

Tonino        (deciso) Seeee … quello il mal di testa è l’anticoncezionale per eccellenza della

              donna e pure ‘o tuoje (indicando Chicca satiricamente)

Chicca        (stizzita) Odioso !!!

Tonino        (paciere) Dai tesoro non facciamo così … ma perché dobbiamo stendere i

              nostri panni in pubblico?

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                                                                                      P a g i n a 20

Chicca      (addolorata) Chi di spada ferisce di spada perisce … anzi adesso vado !!

Tonino      (dubbioso) Ma dove vai ??

Chicca      (decisa-addolorata) A fare shopping! Così mi riprendo da questo orrendo stile

            di voler inneggiare a modi evanescenti (imitando un dramma shakespeariano)

Tonino      (dubbioso) E che significa?

Chicca      (determinata) Hai detto nà strunzata … tièèè !! (esce di scena)

                                           Scena 7

                  I tre uomini restano e parlano delle donne e matrimonio

Tonino      (deciso) Ecco qua, questa è cazzimma nera comme ‘a notte …

Carlo       (spigoloso) E’ tremenda Chicca !!

Tonino      (sarcastico) Adesso la carta bancomat diventa bancoscemo a furia di passare

            nei POS (indicando il passaggio della carta)

Gennaro     (cantando con satira) T’è piaciuta? T’è piaciuta? Tienatella cara cara, t’a

            purtaste sull’altare sotto o braccio ‘nzieme a te. Mo te vedo afflitto e stanco ..

            su coraggoio uèè Tonì! Se il mellone è uscito bianco, e mò è ‘o mument’ e

            suffrì !

Carlo       (caritatevole) Gennaro sai sempre dove andare a colpire … e un po’ di pietàààà

Gennaro     (deciso) We ma lui è sposato, mica io?!

Tonino      (riflessivo) Hai ragione Gennaro, ma vedi il rapporto tra uomo e donna è una

            parabola …

Carlo       (incuriosito) Spiegaci anzi spiega a me quello Gennaro non è sposato !

Gennaro     (convinto) Solo perché non ho trovato una come me !!

Carlo       (deciso) E menu maleeeeeee !

Tonino      (filosofico) Allora semplifichiamo il pensiero in tre fasi: 1) innamoramento 2)

            amore-odio 3) discesa

Carlo       (curioso) E cosa accade?

Tonino      (filosofico) Prima fase innamoramento: da ragazzi i primi incontri e una serie di

            emozioni ...

Carlo       (sentimentale) Eh le ricordo … quelle farfalle nello stomaco …

Gennaro     (sarcastico) E certo le farfalle nello stomaco dopo mangiato so pesanti …

Carlo       (indispettito) Ma statte nu poco zitt’ …

Tonino      (filosofico) Gennaro sarà capitato anche a te, ma forse non lo ricordi.

            Innamorarsi vuol dire ritrovarsi coinvolto, eccitato e preoccupato per lei !

Carlo       (sospirando) che tempi, io da ragazzo ero uno sciupa femmine …

Gennaro     (serio con la mano alzata) Anch’io anch’io … ero veramente irresistibile e tutte

            le donne volevano baciarmi !

C&T         (increduli) Ma davvero dici??? E quando è stato Gennaro???

Gennaro     (deciso) avevo tre mesi !! (soddisfatto della sua risposta)

Carlo       (afferrando Gennaro per il braccio) Ma famm’ o piacereeee….

Tonino      (riflessivo) Ma in fin dei conti Gennaro ha ragione, perché l’innamoramento

            non ha solo l’età adolescenziale ma si può provare sempre …

Carlo       (convinto) Chiaro ….

Tonino      (riflessivo) Per questo motivo la prima fase si aggancia direttamente con la

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            terza, quella della discesa … lo sai il motivo Gennaro?

Gennaro     (deciso) Perché si rompono i freni !!

Carlo       (indispettito) N’ata strunzata …

Tonino      (riflessivo) E invece no! A modo suo ha detto che la discesa – diciamo in età

            avanzata – è senza freno perché si vive lo spazio del voler essere libero da tutto

Carlo       (incerto) Come l’aria …

Tonino      (riflessivo) Certo e si arriva ad un compromesso fino a dire “ma che me ne

            strafotteeee”…

Gennaro     (indifferente) Pure a me che me ne fotteeee…

Carlo       (curioso) Si ma adesso c’è la seconda fase … questa è tosta hai detto

            amore/odio !!

Tonino      (riflessivo) Bene: possiamo dire di aver vissuto la prima fase ma non potremo

            dire come sarà la seconda e siccome si arriva alla terza con maturità o

            immaturità ecco che l’ultima diventa neutrale !!

Gennaro     (ridendo) Allora siamo svizzeri?

Tonino      (speranzoso) Ehh magari ma con le loro banche !

Gennaro     (con occhi che brillano) … i soldiii … melioniiiii …

Tonino      (sentimentale) Comunque la mia Chicca da ragazza era amorevole ma poi è

            diventata tremenda come avete visto prima …

Carlo       (avallando Tonino) Come mia moglie Carolina ! Sai nei momenti di intimità è

            bello dirsi qualcosa ...

Gennaro     (con vivo interesse acceso) … mhhhh

Carlo       (riservato e malizioso) L’altra sera a letto le ho detto “amore…sono senza slip”

            e lei “e domani ne compro un paio nuovo” …(viso triste)

Gennaro     (dubbioso) Perché da solo non li sai comprare?

Carlo       (inalberato) Uuuuuu Gennàààà ma allora sei proprio scemo … non hai capito?

Gennaro     (convinto) Ho capito che nu tiene ‘e mutande e me fai schifo !!

Carlo       (incavolato) Meglio che vado a sistemare il bancone …

                           Al tavolino restano Tonino e Gennaro

Tonino      (rilassato) Leggiamo qualche notizia che ogni giorno ci sono novità … allora

            allora …

Gennaro     (dettando a Tonino) Leggi … leggi !

Tonino      (sorpreso) Un altro omicidio “Cinese ucciso a coltellato: è giallo”

Gennaro     (dubbioso) E se era nero che scrivevano: Si indaga nel buio?!?!

Tonino      (sorpreso) Senti senti … questa è una bella iniziativa “a carnevale i politici

            distribuiranno chiacchiere ai bambini per addolcirli”…

Gennaro     (deciso) E non bastano le chiacchiere che hanno dato ai grandi … mò pure i

            bambini, povere creature !

Tonino      (sorpreso) Senti ancora “inventore crea pillola per fare profumare di rose le

            scorregge” ahahahah …

Gennaro     (con viso tra il serio e il divertito) E queste servono a quella che la dona sempre

Angela      (entra in scena) ... parlavate di me?

Carlo       (in difficoltà) No … nooo … Angela si parla di rose e della loro fragranza …

Angela      (romantica) Che belle le rose !! A proposito della mia nuova collezione di

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            intimi ditelo alle vostre mogli, mi raccomando !

Tonino      (arrendevole) Se restano i soldi dal bancomat certamente !

Angela      (amichevole) Ma lo sai che faccio sempre lo sconto soprattutto con i profumi

            abbinati !

Gennaro     (sarcastico) Scorregge di rose !!

Angela      (inacidita) Ma questo sta sempre qua dentro quando ci sono io??

Gennaro     (di principio) E’ un bar e ci sono tutti !

Angela      (avvicinandosi a Gennaro come una sciantosa) We we carcciuffolo senza

            spine… cozza senza streppone… muzzarella ‘e mundragone … IO te faccio ‘o

            strascino per i capelli ce simm capiti??? … e mò basta!!

Tonino      (divertito) Gennaro ti sei scavato la fossa (ride)

Angela      (con pacatezza rivolta a Tonino) Diglielo tu forse lo capisce …

Tonino      (paciere) Dai Angela ma lui scherza e lo sai che non lo fa apposta ma vuole

            solo dire di essere presente …

Gennaro     (alzandosi in piedi) Presente !!

Angela      (infastidita) Coso curioso e anche questa volta ti è andata bene … mi hai fatto

            passare la voglia del caffè (esce di scena)

Carlo       (disperato) Gennà tu sei la mia rovina ho perso un altro caffè … di questo

            passo mi farai chiudere il bar … come devo fare??

Gennaro     (responsabile) Non ti preoccupare che se vinco il superenalotto ti pago tutti i

            caffè che hai perso !!

Carlo       (insofferente) … e grazie !!

Gennaro     (alterato) … e prego !! (esce di scena)

                       Entrano insieme Pasqualone e Peppe Anguenta

Pasqualone (entra in scena con Peppe) Ah che bella passeggiata … Peppe aspetta che ti

           aiuto !

Peppe      (mesto) No grazie non ho bisogno, riesco da solo…

Tonino     (divertito) E che coppia: ‘o surd e ‘o cecato … e da dove fate ritorno?

Pasqualone (sordo) Non abbiamo bisogno … grazie Tonino !

Peppe      (redarguendo) Ha detto da dove venivamo … dove siamo stati …

Pasqualone (incavolato) Ahhhh… e parla bene… allora ci siamo fatti un bel giro sul

           lungo mare e che profumo che c’era …

Tonino     (sereno a profumare l’aria) La salsedine fa bene !

Pasqualone (sordo) Non c’era zi prevete …ma Peppe mi ha raccontato le barzellette…

Tonino     (schernendolo) E tu le hai capite tutte, senza tramutarle !

Pasqualone (sordo) Siii, pure quella delle mutande … è divertente (ridendo di gusto)

Peppe      (redarguendo) Pasquà non hai capito niente … lascia stare …

Pasqualone (annuisce in silenzio)….

Peppe      (riservato) Tonino ti devo dire una cosa !

Tonino     (sorpreso) Dimmi tutto … di che si tratta?

Peppe      (riservato) Quel signore di stamattina era curioso ... hai notato anche tu?

Tonino     (sorpreso) Effettivamente chiedeva troppo ma ha spiegato che ha fatto la

           pratica di invalidità per la madre e voleva capire come funzionasse !

Peppe      (deciso) Funziona che … chi santi ha in paradiso va !

Tonino     (indignato) Ma questo è il mal funzionamento della nostra società !!

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Peppe      (agitandosi) E’ !

Tonino     (indignato) E’ ! … ma non è giusto e sai una cosa?

Peppe      (curioso) Cosa?

Tonino     (spietato) Se sapessi di qualcuno che truffa lo Stato, sarei capace di

           denunciarlo !! (con il pugno sul tavolino)

Peppe      (allarmato) ADDIRITTURA !?!?! davvero lo denunceresti ???

Tonino     (spietato) Si denuncerei la falsità del suo essere falso invalido !!

Peppe      (sorpreso) Che cazzimma …

Tonino     (indignato) E’ vero ! Ma è chiù cazzimmoso chi ruba ai danni della povera

           gente che davvero ha bisogno !!

Peppe      (sospirando a testa bassa) … eh

Tonino     (indignato) Pasqualone non è riuscito e la sua è una causa LAMPANTE !!

Pasqualone (sordo) Ehh ad averlo nu diamante !!

Tonino     (indignato) Peppe hai sentito l’ennesima conferma (indicando Pasqualone)

Peppe      (sempre agitato) … lui può installarsi un apparecchio per l’udito ... a me gli

           occhi chi me li da?

Tonino     (deciso) Hai ragione … e comunque ho parlato di chi ha la cazzimma verso

           gli altri e questo non è il tuo caso quindi statt’ tranquillo !!

Peppe      (demoralizzato) Sono stanco … Pasqualò mi accompagni a casa?

Pasqualone (guarda e segue ma non ha sentito)…

Peppe      (urlando) Pasqualòòòò andiamooooo !!

Pasqualone (infastidito) Ehhhhh e che strilli …andiamo andiamo …(escono di scena

           Peppe e Pasqualone)

                                           Scena 8

                     Restano Tonino e Carlo e sono raggiunti da Felice

Tonino      (stranito) Come è strano Peppe … è scappato nemmeno avesse visto la morte !

Felice      (entra in scena alla parola morte) La vita è meravigliosa, senza saremo morti!

            (rivolto al pubblico) E NON GRATTATEVI CHE NON SERVE A NIENTE !!

Carlo       (inneggiando le corna) Mi spieghi come funziona questa cosa, che quando si

            parla di morte entri sempre nel mio bar???

Felice      (filosofico) Uanemaaaa … Carlo ma lo sai che la morte è ciò che la vita ha

            prodotto di più solido e sicuro? Eh capit’?

Tonino      (spossato) Felì ma tu sei abituato al tuo lavoro … io non ci riuscirei !

Felice      (deciso) Verissimo ! Ma tu pensa che nel medioevo il medico per verificare

            l’effettivo decesso, infliggeva un potente morso sulle dita dei piedi del defunto!

Carlo       (indignato) Ehhh che schifooo !!

Felice      (narrante) Ma questa è storia e così il medico venne chiamato “beccamorto”

Tonino      (satirico) Per insaporirle era un morso con-dito !

Felice      (narrante) Pensate che un famoso beccamorto per non far estinguere il mestiere

            si fece concedere dalla chiesa la dispensa della professione ad una delle figlie !

Carlo       (sorpreso) Che bello all’epoca non c’era disoccupazione …

Felice      (narrante) Disoccupazione no ma pensate che il primo cliente era un uomo a

            cui furono tagliate le gambe quindi la ragazza indecisa su dove infliggere il

            morso alla fine prese una DECISIONE !!

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                                                                                    P a g i n a 24

C&T         (stupiti) NOOOOO !!!

Felice      (confermando saggiamente) SI !!!

C&T         (facce schifate e disgustate) … e quindi?

Felice      (serafico) QUINDI NACQUERO LE POMPE FUNEBRI !!

Tonino      (divertito) Ma così la ragazza da imprenditrice imparò due mestieri (e ride)

Felice      (sorridente) Cose ‘e pazz ….

Carlo       (curioso) Senti Felice, ma gli affari girano bene? Voglio dire in un periodo di

            crisi nera come adesso la gente paga il funerale?

Felice      (angosciato) Nu me ne parlà … prima che schiattamuorto devi capire le

            persone e quanto possono spendere e non è facile credimi …

Carlo       (sofferente) Qua niente è facile .. io in una settimana ho perso il pagamento di

            sette caffè e uno stamattina come bonus !!

Felice      (saggio) Carlè avrai perso un incasso di 7 euro anche 8 euro … con me si parla

            di cifre a partire da tre zeri !

Tonino      (deciso) E ci credo …

Felice      (saggio) Il proverbio non sbaglia mai: l’avaro è come il porco, è buono solo

            quando è morto !! …ce stà ‘a battuta ce stà

 Accede uno sconosciuto fricchettone, si muove tutto, gesticolando e parlando in maniera

                                         grottesca

Sconosciuto (entra in scena) Salve barista …

Carlo       (sorridente) Buongiorno … desidera?

Sconosciuto (fricchettone) Una bibita … fredda mi raccomando !

Carlo       (sorridente) Certo ...

T&F         (lo guardano e gesticolando si interrogano) …

Carlo       (con ghigno serve) Prego ecco la bibita !

Sconosciuto (facendo rumore con la cannuccia) … maaaa il mio amico Peppe non c’è?

Carlo       (sorpreso) No, Peppe è andato via …

Sconosciuto (fricchettone) Mhh … scappa sempre …

Tonino      (incuriosito) Lei è amico di Peppe?

Sconosciuto (fricchettone) Ehhhh … Peppe Anguenta è un amicone …

Tonino      (sorpreso) Ah ci fa piacere … avete fatto la scuola insieme da bambini?

Sconosciuto (rumore con la cannuccia) Naaaaa …

Tonino      (sorpreso) Le scuole superiori?

Sconosciuto (rumore con la cannuccia) Naaaaa …

Tonino      (sorpreso) Avete lavorato insieme?

Sconosciuto (rumore con la cannuccia) Naaaaa …

Tonino      (spazientito) Scusate allora come siete amici?

Sconosciuto (fricchettone) Abbiamo un amico in comune (ruotando la mano) capisci a

            meeee …

Tonino      (imperterrito ruotando la mano) E cosa devo capire?

Sconosciuto (fricchettone) Allora non hai capito quello che dovevi capire?

Felice      (deciso) Se ha detto che non ha capito, non ha capito … eh capit’?

Sconosciuto (fricchettone) Mhhh … e tu chi sei???

Felice      (diretto) Felice Vita pompe funebri … te serve?

Sconosciuto (sorpreso) Uuuhhhhh … no no grazie (grattandosi e girandosi)

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                                                                                      P a g i n a 25

Felice         (sorridente) Ah bene …

Sconosciuto    (fricchettone) Comunque bel baretto … bello veramente

Carlo          (sospettoso) … grazie !

Sconosciuto    (fricchettone) Bell’… veramente bell’ …

Carlo          (sospettoso) … e grazie ancora !

Sconosciuto    (fricchettone verso Carlo) Capo quanto pago?

Carlo          (sospettoso) 1 euro e 50…

Sconosciuto    (fricchettone) Ecco capo … allora ci vediamo

Tonino         (indagatore) Se ci dice il suo nome, lasciamo i saluti per Peppe…

Sconosciuto    (fricchettone) Naaaaaa …non c’è bisogno …poi lo chiamo io (continuando

               a muoversi esce di scena)

Tonino         (curioso) Come vuole … arrivederci …(imitando le movenze dello

               sconosciuto)

                                           Scena 9

                                    Arriva anche Chicca

Tonino     (giulivo alla vista di Chicca) Tesoro …

Chicca     (entra in scena) Sasicce e pummarò … dammi una mano che ho fatto spese …

Tonino     (sorpreso) Vedo vedo … hai bruciato ‘o bancomat (segno di zorro e fischiettio)

Chicca     (decisa) Macchèèèèè … oggi c’erano un sacco di offerte e sconti e poi da Angela

           ho preso tanti completino !

Tonino     (sorpreso) Senti sèèèèèè…

Chicca     (indifferente) Vabbuò ma tanto a te dei completini intimi cosa importa,

           nemmeno mi guardi !

Tonino     (infastidito) E insisteeeee …we piccerè io sono UOMO !

Chicca     (gattona) E daiiii che scherzo …

Tonino     (sarcastico) Ma per l’estate che sta arrivando hai fatto la prova costume?

Chicca     (rammaricata) … siiii, mi vanno bene solo gli zoccoli da spiaggia …

Tonino     (sconcertato) ‘O sapevo

Chicca     (avvilita) Maroonnnn … senti Tonino mi vedo chiatta, vecchia e brutta …

           secondo te che cosa ho?

Tonino     (con voce ferma) RAGIONE !!

Chicca     (scoppia a piangere)…

Tonino     (ragionevole) Su su su … non fare così Chicchetta mia … (e la consola)

Chicca     (sghignazzando) Tesò domani è domenica, dove mi porti?

Tonino     (deciso) A vedere Napoli sotterranea ...

Chicca     (curiosa) Perché??

Tonino     (sarcastico) Magari ti perdi e risparmio pure i soldi del funerale … alla faccia di

           Felice … (e ride)

Chicca     (scoppia di nuovo a piangere)…

Carlo      (severo) Forza Tonino e non farla piangere … ma ci provi gusto?

Tonino     (scanzonato) Sto pazzjann … si scherza … anche se lei non ha scherzato nel fare

           le spese, vero?

Chicca     (con poche lacrime) … in tempi normali avrei pagato moooolto di più invece

           così erano in offerta …

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Tonino     (severo) Ed io in tempi normali di avrei lasciata eeeeee … e invece oggi sono

           un’occasione unica di bontà, quindi approfittane …

Carlo      (deciso) Noi mariti siamo sempre troppo buoni con voi mogli !

Chicca     (con orgoglio innato) VOI mariti non vi rendete mai conto dello sforzo che

           facciamo NOI mogli per spendere il vostro stipendio …

Tonino     (scanzonato) Mi ha fatto la grazia !!! … pur apprezzando quanto fai, non

           sforzarti più, è meglio !!

Chicca     (irritata) Seee vabbè …

Tonino     (irritato) Ma ti rendi conto che una settimana si e l’altra pure, hai la luna storta e

           dici di vedere offerte per spendere a due mani???

Carlo      (ironico) E meno male che ha solo due mani se era una purpessa con i tentacoli

           era un guaio (e imita i tentacoli)

Chicca     (sarcastica) We Carlo spiritoso, guarda che tua moglie Carolina era con me e lei

           ha fatto ‘o purpone: ha speso più di me (indicando il prendere tutto con le mani)

Carlo      (sconvolto) Ma che stai dicendo?? Tonino, mia moglie m’ha futtuto !!

Tonino     (sorpreso) Ahh !! Che bel guaio …

Carlo      (sconvolto) E adesso quella cosa che avevamo comprato per il suo

           compleanno??? Marooonnn quanti soldi…

Chicca     (curiosa) Belli … ma di cosa state parlando???

Tonino     (mesto-deciso) Era una sorpresa per il compleanno di Carolina … ricordi che

           stamane io e Carlo parlavamo sottovoce? Ebbene ….

Chicca     (innervosita) … e parlaaaa …

Tonino     (irritato) E nuuu mumentttt’ …. insomma ha acquistato un “diamante per

           sempre” …

Carlo      (inebetito) NO !! Nu strunz per sempre (disperandosi nel limite)

Chicca     (orgogliosa) Bhe è il minimo che si possa fare quando si ama la propria moglie !

Tonino     (stizzito) Perché adesso l’amore si valuta in carati?

Chicca     (mortificata) Ma no … no … era per dire …

Tonino     (irritato) E dici male e non voglio nemmeno parlarne. Pensiamo a Carlo adesso..

Carlo      (disperato) Non parlarmene …

Tonino     (sorprendente) Proviamo a restituire il diamante!!

Chicca     (mesta) Siamo un guaio abbiamo lo SHOPPING COMPULSIVO !!

Tonino     (deciso con le mani al cielo) Miracolooooo a Via dei Miracoli … dai sotterranei

           mi hanno ascoltato !!

Carlo      (disperato) Ufffff … ma Carolina deve stare attenta alle spese …(annoiato)

Chicca     (mesta) Se può rallegrarti anche Carolina ha comprato tutto con offerte e saldi !

Carlo      (irritato) Immagino l’affareeeee …

Tonino     (rivolgendosi a Chicca con tono deciso) Porta queste buste a casa e fammi la

           cortesia chiama lo studio di Vittoria e chiedi come sta la signora Fofò !!

Chicca     (mesta) Va bene tesoro …

Tonino     (sarcastico) Adesso lo dico io sasicce e pummarò … vai Chicca la sanguetta …

           la vampira … và và !! (indirizzandola verso l’uscita)

Chicca     (a testa china esce di scena)

                           Si allontana Chicca e arriva Pasqualone

Tonino        (paziente) Carlo cosa vuoi fare? Mannaggia i saldi e speriamo che Carolina

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                                                                                   P a g i n a 27

           non abbia speso molto (con viso precisino e incredulo)

Carlo      (pensieroso) E speriamo !!

Tonino     (pacato) Esempio … Pasqualone non ha problemi … che gliene frega …

Pasqualone (sordo) Dovevo portare la sega? Si è rotto qualcosa ?!

Carlo      (sarcastico) Le orecchie, si sono rotte le orecchie … fatt nu lavaggio acustico!

Pasqualone (sordo) Ahh buono … hai fatto il rustico e dove stà?

Tonino     (sarcastico) Pesce fritto e baccalà…

Pasqualone (svampito) Allora mangiamo? Ma scusate il pesce di mattina non è pesante?

Carlo      (irritato) Ce vogliono ‘e cannoniiiii … (con fare disperato)

Pasqualone (sordo) Si meglio i cannuoli ! Ma state organizzando un party?

Tonino     (disperato) Pasquà parti parti (indicando con la mano) …

Pasqualone (svampito) No no resto e addò vado …

Carlo      (ironico con se stesso) E’ un’idea il party … potrei organizzare un aperitivo !

Pasqualone (sordo) Ma guarda ogni tanto sono un pò alternativo …

Tonino     (incuriosito) Alternativo a che cosa?

Pasqualone (sordo) Si grazie, a me una capricciosa …

Carlo      (deciso) Ma stu giochetto dura tanto?

Pasqualone (sordo) No no Carletto io non canto, sono stonato …

Tonino     (irritato) Noooo tu sei sooordoooo… (a voce alta verso il cugino)

Pasqualone (gesticolando con le dita – poco) Si una n’tecchia …

Tonino     (irritato) Si una n’tecchia tanta (indicando con le mani tanto spazio)

Pasqualone (apprensivo) A proposito la signora Fofò come sta?

Tonino     (guardando viso a viso il cugino) Guarda a me …(usando il gesto delle mani

           e labiale) … Non – lo – so … sapremo !!

Pasqualone (con il pollice in alto) Ok!! (felice come un bambino si gira verso Tonino,

           Carlo e il pubblico)

Carlo      (soddisfatto) Siamo riusciti e ha capito … che Dio sia lodato !!

Pasqualone (sordo deciso) Io non ho scoreggiato !!

Tonino     (redarguendo) Pasqualò parti parti ... (muovendosi a gesti)

Pasqualone (con il pollice in alto) Ok!! (felice come un bambino si gira verso Tonino,

           Carlo e il pubblico ed esce di scena)

                                          Scena 10

Arriva Angela La dona, Gennaro mezacapa, Gigino facebook e Ricky One, tutti agitati per

              un tentato furto sventato da Gennaro. Entrano con vociare…

Carlo        (incuriosito e preoccupato dal vociare) Ma che succede ???

Angela       (entra in scena angosciata) Uuuuhhhh mammà !! … che paura …acqua acqua

Ricky        (entra in scena angosciato) Maroonnnn…che pauraaaa … acqua acqua

Gigino       (entra in scena angosciato) Uhhh ‘e che è successo … dammi un bicchiere

             d’acqua…

Carlo        (inalberato) E cos’è qua il bancone dell’acqua???

Ricky        (avvilito) Mo-to-ro-ngo … abbiamo sete ….

Carlo        (asservito) Qua sta l’acqua …

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                                                                                     P a g i n a 28

Tonino      (incuriosito) Scusate ma cosa è successo?

Angela      (agitata) I rapinatori …davanti a me …i completini …mi guardavano

            …ringhiavano

Tonino      (dubbioso) Erano cani?

Angela      (agitata) Nooo quali cani … facce trucide e mi dicevano (usando un vocione

            maschile) NU’ PARLA’, T’ACCIRIMM’…

Ricky       (spaventato) Uuuhhh … che pauraaaaa …

Tonino      (incuriosito) E poi cosa hanno fatto?

Angela      (agitata) In un borsone mettevano tutti i completi intimi … e uno diceva

            (sempre con voce maschile) NU SUCCEDE NIENTE … ZITTA !!

Carlo       (interessato) Ti sarai spaventata molto …

Ricky       (spaventata) Assajeeee ….

Tonino      (curioso) Ah ma anche tu eri presente?

Ricky       (deciso) No !!

Tonino      (superficiale) E allora che parla a ffà??

Ricky       (deciso) Solidarietà tra donne !!

Tonino      (stizzito) Ma guarda a chist’, toglitiiiii … Angela ma poi sono scappati?

Angela      (agitata) Fuori c’era Gennaro che è entrato …lui ha capito cosa accadeva e i

            rapinatori sono scappati !!

Tonino      (incredulo e ammirato) Gennaro hai fatto scappare i rapinatori??? Sei un eroe !!

            Ma comm’e fatto???

Gennaro     (avendo sentito tutti in silenzio e annuiva ad un tratto emette un urlo di

            spavento) aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa …e quelli sono scappati lasciando

            il borsone per terra…

Tonino      (attento) Gennà ma ti è andata bene …e se quelli reagivano e ti saltavano

            addosso?

Gennaro     (superficiale) E che ne so io … io sono entrato nel negozio ma ho urtato contro

            il gradino del negozio e ho sentito un dolore ma un dolore ma un dolore che mi

            stava tornando la memoria …

Angela      (verso Gennaro con ammirazione) Sei stato il mio salvatore !!

Gennaro     (distante) Mi chiamo Gennaro !

Tonino      (indagatore) Ma li conoscete? Come sono scappati?

Angela      (agitati) Mai visti prima di oggi …

Gigino      (convinto) Ci ho pensato io … ero fuori a fumare ed ho visto due tipi uscire dal

            negozio di Angela e scappare a bordo di uno scooter !

Tonino      (indagatore) Ma almeno avete annotato la targa del mezzo?

Gigino      (convinto) Dove non arriva l’occhio umano ci pensa il mio tablet : fotografati al

            volo e anche la targa dello scooter !

Ricky       (abbracciandolo) Giginooooo sei tu il mio eroeeee …

Gigino      (infastidito) Ma fatt’ allà … va va …

Tonino      (deciso) Angela devi sporgere subito denuncia !

Angela      (scioccata) Appena mi riprendo vado alla Polizia ma ra nella testa sento ancora

            la voce di quell’uomo (sempre con vocione maschile) ZITTA SE NO

            T’ACCIREMMO … bbbbrrrrrrr che paura !

Carlo       (con orgoglio) Bravo Gennà, sei stato coraggioso !

Gennaro     (lamentoso) Mi fa male il piede … e che dolore …

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                                                                                     P a g i n a 29

Carlo       (paciere) Angela ! In fin dei conti Gennaro è un bravo uomo un esempio per

            tutti noi …

Angela      (mesta) Lo ammetto ! Gennaro voglio esserti amica …

Gennaro     (lamentoso) Mi fa male il piedeeee…

Angela      (mesta) Gennaro posso fare qualcosa?

Gennaro     (lamentoso) Un massaggio al piede … mi fa male …

Angela      (confusa) Ma … ma Gennaro siamo in un bar … ti chiamo una mia amica

            fisioterapista e ti fa un massaggio anti dolore, che dici?

Gennaro     (lamentoso) Fammelo tu il massaggio … mi fa male il piede !

Tonino      (dubbioso) Ma ti fa così tanto male il piede?

Gennaro     (lamentoso) Assaje….

Angela      (confusa) Credimi Gennaro, non mi sembra il caso e poi … poi sono ancora

            scossa dalla rapina ! (vistosamente agitata)

Ricky       (effeminato) Gennaro io non posso farti il massaggio, ho le mani troppo piccole

            e tu tieni un piede che sembra una barca … mi stancoooo !!

Gennaro     (lamentoso) Ma chi te vòòòò … mi fa male il piedeeeee…

Gigino      (sbrigativo) Io vado a casa a stampare le foto dei rapinatori. Angela quando son

            pronte ti chiamo ! (esce di scena)

Gennaro     (lamentoso) Mi fa male il piede (insieme si lamentela anche Carlo)

Carlo       (risolutivo) Suuuu Gennà … adesso mettiamo un po’ di ghiaccio !

Angela      (scioccata) Ehmmmm … si Carlo un po’ di ghiaccio lo aiuterà. Io adesso vado

            … (verso Gennaro) Grazie mio salvatore !!

Gennaro     (puntiglioso) Mi chiamo sempre Gennaro !

Angela      (scioccata) Oh mamma ! Mi gira la testa … ragazzi ci vediamo (esce di scena)

Ricky       (scimmiottando) Uh mammà … me sento nà schifezza ... meglio che me ne

            vaco ... (trascinandosi esce di scena)

                        Restano Tonino, Gennaro mezzacapa e Carlo

Tonino      (sconcertato) Siamo all’assurdo ! Non si può più stare tranquilli !

Carlo       (convinto) Meno male che quel poco di incasso lo nascondo bene !

Tonino      (avallando) Fai bene Carlo … questi sono capaci di tutto !

Gennaro     (indifferente) E ma io adesso lo so …

Carlo       (minaccioso) Che sai???

Gennaro     (indifferente) Dove nascondi i soldi …

Carlo       (minaccioso) E tu te fai e fatti tuojeeee .. altrimenti il ghiaccio lo sciogli in

            bocca (mentre gli poggia la borsa sul piede)

(sottofondo musicale solo chitarra: 1.1 Pace e serenità [Pino Daniele] inizia da 00.09)

Tonino      (serafico) Ma Gennaro non è capace e sinceramente voglio credere alla pace e

            serenità in questa vita … sarei disposto a comprarla …

            Che società (sorridendo) chiedo solo pace e serenità …

                 (sigla finale cantata: 1.2 Pace e serenità [Pino Daniele] )

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                                                                                   P a g i n a 30

Sipario

                                    FINE PRIMO ATTO

           QUEL BAR IN VIA DEI MIRACOLI

                               Commedia brillante in due atti

                                              di

                                       Riccardo Verde

                                          II ATTO

                                           Scena 11

Trascorse diverse ore, Carlo è al bar a sistemare il locale, in compagnia di Tonino e non

essendoci nessuno vuole rilassarsi con la musica e decidono di accendere la radio. Ricky si

trova nel corridoio della platea e balla a ritmo di musica, facendo l’ingresso come per una

sfilata di moda. Verrà illuminato da un punto luce e con il suo comportamento “frù frù” si

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                                                                                      P a g i n a 31

struscerà simpaticamente sugli uomini del pubblico, mentre farà smorfie e boccacce alle

donne presenti.

Carlo      (sereno) La controra è il miglior momento … ssshhhhh (gesticolando il silenzio)

Tonino     (entra in scena e vede Carlo) …. ma con chi stai parlando?

Carlo      (sereno) Con la quiete !! L’ho trovata, la senti anche tu?

Tonino     (sorridente) Effettivamente … senza urla e disperazioni si sta veramente …

Carlo      (invita al silenzio) … ssshhhhh …. non lo dire Tonì … dopo quello che è

           successo stamani diciamo che è andata bene !

Tonino     (sorridente) Verissimo …

Carlo      (sereno) Metto un po’ di musica, ne abbiamo bisogno …(accende la radio)

(parte il brano 2. I want your sex – G. Micheal)

                             Dalla platea si materializza Ricky.

Tonino e Carlo restano allibiti vedendo le sue movenze provocatorie e, dopo aver coinvolto

 il pubblico, ballando si avvicina al palco salendo in scena e Tonino quasi indispettito gli

                                         urla contro.

Tonino     (sconcertato) We …. Weeeeeeeee …. ma che stai facendo??? Ti sei impazzito??

Ricky      (affaticato) Questa musica … mi ha sgombussolata tutta … è colpa di Carlo !

Carlo      (indispettito) Colpa miaaa??? Ma stai dando i numeri …(e spegne la radio)

Ricky      (svampito) Motorongo ma cosa mi faiiii ?!?!?!??!

Carlo      (inalberato) Che ti faccio??? Un mazziatone a schiaffi e calci se non la smetti !

Ricky      (svampito) Esageratooooo …

Carlo      (redarguendo) Allora sei scemo? Vuoi crescere SI o NO?

Ricky      (quasi annuendo nel si) … NO ! Mi sento fresca così … metti la musica dai dai

           dai dai…

Tonino     (incredulo) Ma ti rendi conto di quello che hai fatto?

Ricky      (indispettito) Cosaaaaa ho fattoooo?

Tonino     (incredulo) Strusciarti sugli uomini e fai le smorfie alle donne …non si faaaaa…

Ricky      (divertito) Aspetta saluto i miei fans … (rivolgendosi verso gli uomini del

           pubblico con cui si era esibito) …ciao tesoroooo, ci vediamo dopooo…

Tonino     (rivolto al pubblico) Non date corda … non rispondete …

Ricky      (frù-frù) Lasciami il numero (sorridendo) … ma chi è quella a fianco? Tua

           moglie? Mhhh e tanto piacere … pensami … baci bacini…

Carlo      (satirico) Benvenuti, accomodatevi … se non siete normali non vi preoccupate

           … non lo siamo nemmeno noi !!

Ricky      (stanco della esibizione, si siede al tavolino) Uomo Carlo lavora, io mi riposo ...

Carlo      (indispettito) Uomo Carlo e uomo Carlo … qua arrivano clienti e gradirei che

           non ti facessi vedere così spaparanzato (indicando la comodità)

Ricky      (indisponente) Mi spaparanzeo quanto voglio …

Tonino     (redarguendo) Ma fare quegli strusciamenti sulle personeeee … e jamm nu se

           faaaa… no – no – no !!

Ricky      (cantando) No no, no no non mi lasciare / amore mio ti amo, afferra la mia

           mano …

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                                                                                       P a g i n a 32

Tonino     (arresosi) Sei irrecuperabile ! Ma cercarti un lavoro?

Ricky      (convinto) Io sono una disoccupata in affitto …

Carlo      (dubbioso) Fammi capì sta cosa ?! Intanto sei disoccupato e non disoccupata e

           perché in affitto ?

Ricky      (convinto) Se mi danno lavoro mi devono pagare anche l’affitto …

Tonino     (divertito) E che comodità !! E niente più?

Ricky      (convinto) Bello …io stò con mammà e poi posso avere un appartamentino

           solooo per meee…(e guardando Carlo con erotismo e voce suadente) …e pè

           teeee, insieme…

Carlo      (indignato) Sciùù pa faccia tua! E poi io vengo con te??? (deciso) SEMMAI MI

           CASTRO !

Ricky      (smoderato) Siii, sarai il mio Fidel !!

Carlo      (dubbioso) E chi è??

Ricky      (smoderato) Fidel – Castro, mi piaci rivoluzionario accussì mi rivoluzioni

           tuttaaaa … bbbrrrrrr ho i brividi ….

Tonino     (divertito) Carlè diciamo la verità … almeno ci fa sorridere, ma un lavoro lo devi

           trovare …

Ricky      (annoiata) Ufffaaaaaaaaaa

Tonino     (ragionevole) Ma così sarai occupata anche tu …

Ricky      (angosciata) Occupata?? Forse preoccupata !!

Tonino     (incuriosito) E per quale motivo?

Ricky      (con aria mesta) Mi preoccupa la mia salute …

Tonino     (mesto) Mi dispiace non sapevo … Carlo e tu sapevi qualcosa?

Carlo      (dubbioso) No non so nulla … ma perché cos’hai??

Ricky      (smoderato) Il lavoro stanca … poi mi stanco … pensate anche il mio metico mi

           ha detto decisamente IL LAVOR NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE E’

           MEGLIO SMETTERE !

Tonino     (arguto) Ma quello si dice per chi fuma … ma poi da quando i medici dicono

           che il lavoro fa male??

Ricky      (smoderato) Certo che lo dicono, il mio tottore lo dice !!

Tonino     (indagatore) Scusa ma in che momento il tuo TOTTORE lo avrebbe detto?

Ricky      (smoderato) Quando ho portato mammà a visita di controllo …

Tonino     (indagatore) Ah si? E cosa ha detto???

Ricky      (smoderato) Disse proprioto così: SIGNORA IL LAVOR NUOVE

           GRAVEMENTE ALLA SALUTE E’ MEGLIO SMETTERE !

Tonino     (dubbioso) Il Lavor?

Ricky      (convinto) Ehhh disse il Lavor e quello che dice il mio medico è legge …

           (innamorata) quann’è bell !!!

Tonino     (indagatore) Aspetta aspetta aspetta … ma tua madre è asmatica vero?

Ricky      (mesta) Poverinaaaa … si asma assaje … (ansimando male) ah ah ah ah ah

Tonino     (indignato) Ma il LAVOR è un farmaco per l’asma che se preso in dose

           massiccia fa male … e per questo ha detto di smettereeeee …

Ricky      (indignato) Weeeee ma quello ha detto cosìììììì …. Ma che vulite ???

Carlo      (innervosito) Tu sei pazzo … mandi in galera la gente !!

Ricky      (convinto) E poi lavoro a casa: sistemo, riassetto i letti, pulisco, stiro, cucino …

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            Commedia brillante in 2 atti“Quel bar in Via dei Miracoli” di Riccardo Verde

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                                                                                     P a g i n a 33

           (con fare serio) e poi a me m’e piace di sfronzoliare in giro ... (ridecchiando)

Tonino     (satirico) Fa lo sfrunziolamento ovvero il godereccio !

Carlo      (satirico) Questa è l’Italia e noi siamo come gli assorbenti: in un posto

           meraviglioso, ma in un periodo di mer_ _ (simulando puzza)

Ricky      (indignato verso Carlo) Mi tratti sempre male … attento che ti tradisco e dopo

           non venire e pregarmi !

Carlo      (divertito) Staje senza’pensier’ … sono un uomo all’avanguardia tradisci quanto

           vuoi ! (vanitoso e sereno)

Ricky      (verso Carlo fa una lunga pernacchia ed esce di scena) Ppppprrrrrrrr …

Carlo      (indignato) A soreta !! (imprecando contro) … stu strunz …

                                          Scena 12

                  Arrivano Gigino e Angela La Dona, che parlano tra loro

Tonino     (divertito e rivolto a Carlo) Ti ha fatto fesso !!!

           (attento nota Angela e Gigino) Sembrate due imprenditori … di cosa parlate ??

Gigino     (entra in scena insieme ad Angela) Di una nota società di internet scovata come

           evasore fiscale …

Tonino     (sarcastico) Eccallà …

Gigino     (atteggiamento da professore) Ora faranno un accordo per pagare la metà al

           fisco …

Angela     (precisa e stizzita) Ahhh senza offesa ma io sono sempre stata corretta

Gigino     (convinto) E fai bene !

Angela     (puntigliosa) Ho emesso sempre gli scontrini perchè voglio dormire serena !

Tonino     (attento) Gigino ho letto la notizia, ma con queste multinazionali c’è poco da

           scherzare !

Gigino     (deciso) Sono potenti !!

Tonino     (avallando) Non solo ma trovano sempre il modo rapido e indolore per non

           perdere la faccia !

Angela     (incuriosita) E come ?

Tonino     (attento) Come ha detto Gigino: “scusate abbiamo sbagliato e vogliamo pagare,

           ce fate nu poco e sconto? ”

Angela     (stupefatta) Ahhh eccooo…

Tonino     (indignato) E quelli: “ma certamente prego accomodatevi siete anche voi

           nell’elite dei VIPSSSS ! “

Gigino     (divertito) E vissero felici e ap-pagati … (ride)

Tonino     (preciso) Dopo ‘o cantante , ‘o motociclista e ‘o calciatore … ce mancava solo

           internet e stamm’a pposto !!

Gigino     (giustificatore) Ma può capitare e poi l’Italia ha un sistema fiscale strano, devi

           stare attento a non dimenticare …

Tonino     (indignato) Vero quello che dici, ma anche vero che se un povero cristo non può

           pagare una multa salata, nessuno gli dice: prego, accomodatevi … dovete pagare

           100? Facciamo 50 !!

Gigino     (indignato) Seeeeeee … ma quando ??

Tonino     (indignato) Diranno dovete pagare 100 e fatelo nei tempi previsti altrimenti vi

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                                                                                     P a g i n a 34

           mandiamo anche l’ufficiale giudiziario a casa !! Tiè !

Angela     (ansiosa) Hai ragione Tonino … pensate una mia amica ha passato guai per

           questo motivo ed io non voglio problemi !.

                          Entra Chicca attenta al discorso in atto

Gigino     (laconico) Deve cambiare la politica, altrimenti di questo passo ci faremo la

           guerra tra poveri …

Carlo      (deciso) Ma la politica siamo noi … e se questi non sanno amministrare è colpa

           nostra che li votiamo !!

Tonino     (paciere) Vi voglio bene !!! Non tocchiamo questo tasto … io invece ho un

           pensiero pulito, semplice e diretto: Chicca amore mio vieni accanto a me !!

Chicca     (incuriosita) Cosa devo fare?

Tonino     (attento) Nulla, aspetta e spiego – Angela può interessarti, magari una pubblicità

Angela     (curiosa) Dimmi dimmi …

Tonino     (sistemato dietro Chicca e senza toccare mima mentre la moglie assolve il viso

           meravigliato) Sono sempre stato convinto che il miglior partito è quello del

           reggiseno perché unisce la destra con la sinistra, solleva la massa e attira il

           popolo !!

Gli uomini applaudono invocando “Tonino for President”.

Chicca     (soddisfatta lo bacia sulla guancia) Che uomo mio marito !!

Gigino     (convinto) Amo questa teoria e la devo spiegare alla mia fidanzata … credete che

           capirà?

Angela (sarcastica) Non credo ma provaci, chissà che applauda anche te … ma in faccia

           (e ride)

Gigino (convinto) Sempre esagerata ! Guarda che Lucia è una ragazza colta e aperta a

           tutto !

Carlo      (sarcastico) Ahhh quello è sicuro … soprattutto aperta a TUTTI: Giovanni,

           Marco, Claudio, Adriano, Fabrizio, Luca … son tutti???

Gigino (con aria mesta e rattristata) … hai dimenticato Vincenzo …

Carlo      (sarcastico) … e Vicienzo !!

Gigino (convinto e fiero) Ehhh ma adesso è cambiata, lo ha giurato su sua madre !!

Tonino (dubbioso) Scusa ma Lucia non è orfana?

Gigino (sviando) E vabbuò una mamma c’adda stà ...

Angela (sarcastica) All’anima del giuramento e allora stai sicuro è come una banconota

           da 30 euro !!

Gigino (indeciso) Ma la banconota da 30 euro non esiste !!

Angela (sarcastica) Appunto … perché la mamma esiste? (e ride)

Gigino (dubbioso) Mi state dicendo di aprire gli occhi?

Tutti in coro Nooooooooooooooooooooo

Gigino (deciso) Bene allora meglio che vada! Ho del lavoro arretrato da

           CONTROLLAREEE …(esce di scena)

                                          Scena 13

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                                                                                     P a g i n a 35

                       L’evasore Angela e le precisazioni degli uomini

Tonino     (serio) Angela scusa il disturbo …

Angela     (sorridente) Dimmi Tonino..

Tonino     (serio) Nulla di chè … sai a casa vedevo i completini che Chicca ha acquistato

           da te …

Angela     (raggiante) Sorpreso vero? Sono belli?

Tonino     (gesticolando da pacione) Si certo certo, molto belli … ma volevo dire un’altra

           cosa …

Angela     (intima divertita) Troppo osè?

Tonino     (serio) Nnnno, no … insomma leggevo lo scontrino, e per pura curiositààààà non

           pensare male per l’amore di Dio …

Angela     (apparsa subito turbata) … e quindi… c’era scritto l’importo acquistato …

Tonino     (serio) Nnnno, no …

Angela     (turbata) Come no???

Tonino     (diretto) Siiii volevo dire c’era l’importo … ma è uscito scritto “Ti ho

           stronziato” !!

Angela     (infastidita) Ma TONINO !!!

Tonino     (diretto) Scusa Angela cara ma lo devo dire ! Allora, Chicca ha acquistato

           cinque completino …

Angela     (in difficoltà) Si … è così …

Tonino     (preciso) Or bene se ogni completino costa 35 euro il totale è pari a 175 euro …

Angela     (sempre più turbata) … ehmmm ovvio … e li ho anche scontati per Chicca…

           (stentando un sorriso)

Chicca     (convinta) Si è andata così !

Tonino     (pacione) Ah si Chicca lo aveva detto, e ti ringrazio !

Angela     (stentando un sorriso) Ma figurati, siete miei amici …

Tonino     (serio) Vero … ma forse hai avuto una lieve artrosi alle dita nel battere lo

           scontrino !

Angela     (ormai impallidita) … si ???

Tonino     (annuendo e mostrando lo scontrino) Mh … lo scontrino riporta 75 euro e forse i

           100 sono scappati anzi meglio dire evasiiiii (gesticolando con le dita in fumo)

Angela     (turbata) … sarà stato un errore di battitura …

Carlo      (incoraggiato) Angela anche Carolina ha comprato cinque completini e lo

           scontrino riportava 75 euro …

Angela     (imbarazzata al massimo) … la rapina ! Ragazzi è stata la rapina che mi ha

           sconvolta … capitemi !

Tonino     (comprensivo) Vero e comprendiamo ! Ma vedi Chicca come Carolina hanno

           acquistato i completini prima che si verificasse la rapina …

Angela     (ormai presa dal panico) Sono confusaaaaa…

Tonino     (redarguendola) Angioletta 200 euro di evasione è una brutta cosa e poi verso i

           tuoi amici …

Angela     (arrossita) Credetemi …

Tonino     (diretto) Sai una cosa? L’azione che più rattrista è che ben sapevi che le nostre

           mogli e tue amiche, non avrebbero mai controllato lo scontrino che tu hai infilato

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                                                                                    P a g i n a 36

           di stramacchia nella borsa !

Angela     (ormai indebolita) Credetemi …

Tonino     (serio e severo) Angela ti crediamo ma crediamo anche che evadere 200 euro e

           farlo con quasi tutta la clientela è un bel risparmio di non pagare le tasse …

Carlo      (ricamando l’evento) Alla faccia del IO RISPETTO !!

Angela     (nel tentativo di riprendersi con l’umore) c’è un errore e comunque riparerò la

           prossima volta ... statene certi ! Anzi venite per riprendervi la differenza …

Tonino     (risentito) La differenza??? E per chi ci hai preso Angela ? Ora fai l’evasore

           pentita?!

Angela     (affossata) Ma io …

Tonino     (offeso) No lascia stare e prima di dar fiato ai polmoni ossigena il cervello … è

           meglio !!

Angela     (imbarazzo totale) … vado ad aprire il negozio … ciao ragazzi (salutando ad

           occhi bassi esce di scena)

Chicca     (perplessa) Ciao Angela …

   Il triangolo Tonino, Chicca e Carlo discute del fattaccio. Mentre torna Pasqualone.

Chicca      Non mi sarei aspettata un comportamento simile da Angela …

Tonino      Fidati ! Tu fidati senza malizia mi raccomando

Chicca      I 175 euro li ha presi tutti ed io come una stupida non ho controllato lo

            scontrino per la troppa euforia dei completini ...

Carlo       Due stupide ! Credi che Carolina ha controllato? Seeee stai fresco, se non mi

            avvisava Tonino di verificare non lo avrei saputo

Tonino      Vabbè ormai è fatta, ma era giusto che Angela sapesse della sua arroganza …

Carlo       Bene!Hai fatto bene!

Tonino      Si è eretta troppo a paladina della sana moralità …

Chicca      Tesò… meno male che ci sei e invece io ti prendo sempre in giro..

Tonino      A chi? A me prendi in giro? …Piccerè ricorda che in quei momenti in cui mi

            stendi come i panni io sono uno specchio: tutto ciò che dici si riflette a te !!

Chicca      Hai ragione … ma io scherzo:èamore!

Tonino      Se seeee …come dici tu…(indifferenza)

            (pausa) … Ecco un altro campione…avanti (indicando Pasqualone che entra)

Pasqualo    Ufffff ….oooohhhhhh, ma da stamattina ancora mi devo fermare …

ne

Carlo       E siediti …

Pasqualo    Sono passato dalla signora Fofò e sta molto meglio …Vittoria è brava!

ne

Tonino      Ehhh …spero che diventi importante ha la stoffa,ma per me rimane un artista

Pasqualo    E’ n’arista?

ne

Tonino      Ma che stai farneticando ...

Pasqualo    Non lo so dove stà Armando, starà per venire !

ne

Chicca      Tonino a lavare la testa al ciuccio si perde acqua e sapone !!

Pasqualo    Mò ti bevi l’acetone? Ma quello fa male Chicca…è velenoso

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                                                                                     P a g i n a 37

ne

Chicca      Vero! Assaje velenoso ma almeno ti pulisce le orecchie (indicando con le mani

            entrambi le orecchie)

Pasqualo    Ce stanno pure le vecchie ? E falle entrare si bevono un caffè…

ne

Carlo       Tanto ormai questa giornata è GRATISSSS !!

Pasqualo    E portace pur’a isso …siamo tutta una famiglia

ne

Tonino      Il guaio è CHE siamo una famiglia…

Pasqualo    Perché Chicca mi assomiglia?

ne

Tonino      (coinvolgendo il pubblico a ripetere in coro ad alta voce) Senti che dicono ….

            PASQUA’ SEI SORDOOOOOO…

Pasqualo    Ma non sento niente !!

ne

Tonino      We weee questo non sente (scandendo e invitando tutto il pubblico) …fategli

            sentireeee cosaaa diconooo le personeee per stradaaa (li aiuta a ripetere

            PASQUA’ SEI SORDOOOO)

Pasqualo    (dopo aver udito il pubblico, con fare serioso) …Azzzz e come vi

ne          permettete??? Io non sono sordo che credeteee … Ho solo un po’ di raffreddore

            alle orecchie, ma guarda a questi qua …

            (Restanti personaggi lo assecondano interagendo tra lui e il pubblico)

Pasqualo    (applaudendo il pubblico) Braviii … braviii, vorrei vedere voi con l’influenza

ne          orecchiale…

            (guardando uno spettatore con occhiali)….jamm, adesso raccontami

            dell’incidente, a me lo puoi dire ! Come di quale incidente stò parlando?E suuu

            qualcosa deve essere successo è impossibile che sei nato così !!

Tonino      Chicca, portati via Pasqualone…sta partendo di quarta e poi torna in prima (con

            tono preoccupato)

Chicca      (avvicinandosi a Pasqualone in continua sfida con il pubblico) Cugino andiamo

            a prendere le bimbe a scuola (strattonandolo perché lui continua nella sfida a

            sguardi e escono di scena) eeee andiamoooooo...

                                          Scena 14

    Mentre Tonino riprende a leggere il giornale e Carlo pulisce il bancone, entra uno

                              sconosciuto anch’egli cieco

Cieco      E’ permesso? Si può?

Tonino     (accortosi dell’uomo) …prego, aspettate che vi aiuto… ecco sedete qua

Cieco      Grazie tante, che gentile che siete …

Tonino     E di cosa mi ringraziate? E’ carità cristiana …

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                                                                                   P a g i n a 38

Cieco      Che bella cosa che avete detto e poi la carità cristiana oggi è così rara

Tonino     Grazie siete gentile …(soddisfatto e sorridente)

Cieco      Pensate, la gente ha paura anche di dire buongiorno o buonasera o un grazie e un

           prego …

Tonino     E’ l’involuzione della nostra società ! che vogliamo fare? (...pausa…)

           Ma voi come siete arrivato qua? Vi hanno accompagnato?

Cieco      Si, si …mio fratello mi ha lasciato alla traversa precedente…

Tonino     Ah capisco capisco …

Cieco      Dovevo incontrare un amico sfortunato come me…

Tonino     Un amico? E come si chiama?

Cieco      Si chiamaaaa… aspettate che adesso mi vieneee…ahhh siii Peppe, Peppe

           Anguenta …(con voce sibillina) Lo conoscete???

Tonino     E come no !!! Peppe è nostro amico, vero Carlo?

Carlo      Certamente da quando eravamo ragazzi…

Cieco      Che bella l’amicizia così duratura, mi fa piacere !

Tonino     Pensavo a quanti amici ha Peppe ! E.. voi come mai conoscete Peppe??

Cieco      Ehhh, diciamo che abbiamo un amico in comune...(muovendo la mano)

Tonino     (guardando di sbiego Carlo) Ah … e che amico è?

Cieco      (con voce seria) Ma come !! Peppe non vi ha detto nulla?

Tonino     Ma veramente con Peppe non entriamo nei particolari di vita privata…

Cieco      Ma quale vita privata … allora (sistemandosi con la sedia) questo nostro amico

           in comune è anche amico di altri …(agitando sempre la mano)

Tonino     ‘O vero???

Cieco      Certamente !! Ma non guardate me, guardate la mano… adesso avete capito?

Tonino     (oramai infastidito da questo modo sibillino) Sentite spero di non aver capito e

           sinceramente non voglio capire …sono fatti vostri, anzi amici vostri !!

Cieco      Ehhhh e come siete permaloso…

Tonino     Ma quale permaloso ….

Cieco      (spostandosi ancora con la sedia e farfugliando)…ma questo amico può tornare

           utile anche a voi e anche al barista all’occorrenza …

Tonino     GRAZIE, ma non abbiamo bisogno di niente …vero Carlo?

Carlo      Verissimo !! anzi se volete consumare qualcosa dite pure ma di pettegolezzi qui

           non se ne vende !!

Cieco      Ehhhhhh l’amicizia di anni è più forte di una catena, mi fa piacere bravi

T & Ca     Mh !!

Cieco      Maaaaa, Peppe non viene qua al bar?

Carlo      Non lo sappiamoooo, NOI… ci facciamo i fatti nostri e se viene qua lo trovate e

           se no pazienza !!

Cieco      Ho capito!Voi avete meno carità cristiana del vostro amico qua presente

Carlo      Io ho la carità che solo Dio può giudicare e se a voi non sta bene di nuovo

           PAZIENZA !!

Tonino     (diplomaticamente)Caro signore, ci avete confuso con altre persone.. noi non

           siamo come i vostri amici(girando la mano anche lui)

Cieco      (alzatosi per andare via) …e va bene, allora tolgo il disturbo…

Tonino     Come volete!

Cieco      Magari ripasso quando ci sarà il signor Peppe Anguenta sperando di trovarlo qui

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             …(risata satirica)

Tonino       Nuovamente come volete (e si prodiga per aiutarlo)

Cieco        Gentile, ma oramai conosco la strada (inchinandosi di poco)…buona giornata

Tonino       Arrivederci

Carlo        Stateve bbuon’ …

             (accertando l’uscita dell’uomo) …Né Tonino ma chist’è proprio strano! Ma

             secondo te che cosa voleva?

Tonino       Amico mio voglio sbagliarmi una volta nella mia vita e spero che sia questa …

             ma a me sta storia che cercano Peppe (…pausa…e scuotendo la testa) NON MI

             CONVINCE !

Carlo        Non ci siamo nemmeno fatti dire come si chiama e l’unica cosa è che cieco !

Tonino       E sei sicuro di questa tua certezza???

Carlo        Tonino quando mi rispondi così me fai paura …

Tonino       …chi vivrà vedrà …(si risiede a leggere il giornale)

                                            Scena 15

                                Un passaggio al volo di Vittoria

Vittoria     Eccomi sempre di corsa …

Tonino       Calmati … allora novità della signora Fofò?

Vittoria     Sta bene: ritmo cardiaco e pressione regolare…ho prescritto una curetta

Tonino       Meno male … c’è sempre la sorella con lei?

Vittoria     Si si…resterà un pò di giorni con lei così l’aiuta …deve riposare!

Carlo        Vittoria vuoi acqua?? (sarcastico)

Vittoria     DIVERTENTE …no grazie !! Vado di fretta …

Tonino       Ma fermati un poco …

Vittoria     Bello bè …ma tua moglie dov’è?

Tonino       A casa e lasciala a riflettere … è meglio !

Vittoria     Cosa le hai fatto? (arrabbiata)

Tonino       Ahh io cosa le ho fatto? Poi chiederai a lei COSA HA FATTO …

Vittoria     Ascolta: (con aria minacciosa) se tratti male la mia amica…IO

Tonino       …non abusare di un povero uomo indifeso …sto pensando al tuo pranzetto di

             domenica …mmhhhh bontà allo stato puro !!

Carlo        (rivolgendosi a Vittoria) Ehhhh che conquistador …

Vittoria     (arresa disarmando il suo dito) …mi farai i tuoi favolosi primi? E le rotelline di

             salsicce impanate e fritte? E le insalatone dove dentro c’è un mondo di

             gusto???...con il ciambellone soffice … mmmmhhhh

Tonino       (aria furba) …ma certo lo sai, sarà la tua Vittoria !! ahahahaha

Vittoria     Vabbè ti credo… ma adesso scappo … baci baci a tutti …

      Tonino si siede al tavolo e scorre il giornale poi ad un tratto telefona a Gigino

                            chiedendogli di raggiungerlo al bar

Tonino       (lascia il giornale agitato) Nonè possibile …vuoi vedere che…?? !!

                                      (compone il numero sul cellulare)

             Pronto? Gigino sono Tonino … non interrompermi e ascoltami: raggiungimi al

             bar di Carlo prima di subito e porta con te il tuo pc …zitto e muoviti !! Ciao

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                                                                                      P a g i n a 40

Carlo      (dopo aver assistito alla telefonata) … così all’improvviso? Che ci devi fare con

           Gigino?

Tonino     Una ricerca su internet …ho bisogno di fare alcune verifiche

Carlo      Addio !! Ecco Tonino investigatore …Speriamo bene !

Tonino     Tranquillo, ma adesso il curioso sono io e voglio conoscere !

Gigino     (entra di corsa) …eccomi qua …

Tonino     We sei arrivato?

Gigino     E non mi vedi??? E spero per te che sia qualcosa di importante…

Tonino     Siedi Gigino che devi aiutarmi a fare una ricerca in internet…

Gigino     Cosa devo impostare?

Tonino     FALSI INVALIDI !!

Carlo      ‘O sapevo sul’io … (disperandosi)

Gigino     (scrive sul suo tablet) … ecco alcune notizie …

Tonino     Vediamo un po’…allora:

               1) Falso invalido da 25 anni. Posta foto sui social mentre fa serf: indagato

               2) Falsi invalidi – l’INPS sospende l’assegno a chi non si presenta alla visita

                  di revisione

               3) Falsi invalidi: “Uno gioca a calcio, l’altro fa lo showman di notte”

               4) Falsi invalidi – due medici arrestati. Mazzetta nascosta in un panino

Carlo      Tonino ci fai capire???

Tonino     Aspetta !! … Gigino continua a cercare…

Gigino     Basta girare la pagina…ecco le altre notizie…

Tonino     Allora…vediamo ancora: è cieco da 10 anni – la finanza lo filma mentre gioca al

           superenalotto. Denunciato…

           ECCOLAAA …. ricordavo la notizia…

Gigino     Di cosa parli?

Carlo      Tonino ….

Tonino     (con aria spaventata e smarrita) Ho capito tutto … adesso mi è chiaro !

Carlo      Ma cosa … cosa è chiaro?!

Tonino     Fatemi fare …

Carlo      Mhaaaa … (interdetto)

Tonino     Allora Gigino devi vedere i filmati che riguardano questi eventi … tu hai un

           occhio arguto e capti situazioni che noi poveri umani (indicando Carlo

           scherzosamente) non vediamo …

Gigino     Modestie a parte…

Tonino     Ecco allora vai e inizia il tuo lavoro… (poi lo ferma bruscamente) ALT!! …

           Gigino ovviamente conto sulla tua riservatezza …

Gigino     Sono un professionista, fidati!

Carlo      Possibilmente che non sia come quella della tua ragazza!!

Gigino     Uffffff …… Vadoooo (infastidito esce di scena)

Carlo      Che capa fresca

Tonino     Carlo vieni qua… (guardandosi intorno)siedi…

Carlo      Dimmi (guardandosi intorno con voce riservata)

Tonino     Gigino l’ho mandato via con una scusa, non volevo che ci sentisse…

Carlo      Ma che sta succedendo ???

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            Commedia brillante in 2 atti“Quel bar in Via dei Miracoli” di Riccardo Verde

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                                                                                     P a g i n a 41

Tonino     Allora…cinque anni fa Peppe era un regolare vedente, lo ricordi?

Carlo      E certo…

Tonino     Vero, ma forse ti è sfuggito un particolare proprio qui nel tuo bar ridendo e

           scherzando tutti insieme …

Carlo      Davvero? E quale particolare?

Tonino     Peppe nello sfogliare il giornale lesse del falso invalido cieco che venne scovato

           a giocare la schedina del superenalotto …

Carlo      Si vero e ricordo che scherzavamo su questo fatto dicendo “i soldi fanno tornare

           la vista ai cecati” !!

Tonino     Bravo …e non ricordi cosa disse Peppe?

Carlo      Mi sembra che disse (sforzandosi di ricordare) …ma che dicette io nu mò

           ricordo …

Tonino     Peppe disse “allora meglio essere cieco così i soldi mi daranno vita” !

Carlo      Verooooo …

Tonino     Ma nessuno si accorse del suo sguardo a cui io non diedi peso …

Carlo      Ma non capisco l’intreccio… cosa vuoi definire…

Tonino     CHE SIAMO CONTROLLATI !!

Carlo      (spaventatosi si guarda in giro) …e da chi?

Tonino     Ricordi quell’uomo distinto che si presentò al bar dicendo che aveva anche lui la

           madre cieca?

Carlo      Comme no…l’impiccione

Tonino     Ricordi quell’uomo fricchettone che si presentò al bar dicendo di essere amico di

           Peppe e di avere con lui un amico in comune?

Carlo      Si e certo che lo ricordo … faceva rumore con la cannuccia quello scostumato ...

Tonino     Ricordi il cieco che si è presentato al bar poco fa dicendo di essere amico di

           Peppe e di avere anche con lui un amico in comune?

Carlo      Uuuhhhhh maroonnnaaaa mia …è veroooo !! Ma chi è tutta questa gente??

Tonino     Vorrai dire chi è questa persona?! …

Carlo      E chi è???

Tonino     L’uomo distinto, il fricchettone ed il cieco è sempre la medesima persona che si

           camuffa …

Carlo      ‘a Guardia e Finanza !!... ma io sto a posto, credimi Tonino…(convinto)

Tonino     Lo so che sei a posto … ma non è qui per te, è qui per Peppe!!

                                          Scena 16

                                     Arriva Felice Vita

Tonino     (stante la presenza di Felice e senza farsi accorgere si rivolge a Carlo)

           …sssshhhh….

Carlo      (annuisce confermando – alias birra e salsicce)….

Felice     Che giornata moscia … è un MORTORIO, avete capit’a battuta sii?

Carlo      Ehhh haiii vogliaaaa …sempre allegro Felice …(inneggiando le corna)

Felice     Amici miei ma mica posso piangere …allegria e sorrisi perché qua i problemi li

           abbiamo tutti …(seriamente) anch’io che credete?!?!

Tonino     Non bastano più le bare per i tuoi celestiali clienti…

Felice     Macchèèè … la gente vuole sicurezza anche nel funerale e così ho conto anche

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                                                                                       P a g i n a 42

           delle loro problematiche

Carlo      E’ di cuore…(mano destra al cuore in petto)

Felice     E’ proprio nel momento in cui una persona cara viene a mancare, che il dolore

           sente il bisogno di appoggiarsi ad una organizzazione…fare le pratiche

           burocratiche e organizzare la Cerimonia Funebre nel miglior modo…

Tonino     Caritatevole !!

Carlo      Che grave problema ehhh …E come affronti questi monti enormi?

Felice     Con tantaaaa pazienza e dedizione … eh capit’?

Tonino     Ma oltre a questa serie anzi serissime problematiche …tu non hai problemi?

Felice     Ho smesso di crearmi problemi dopo che vedo la vita finire degli altri… diciamo

           che penso a dei paradossi in quei casi…

Tonino     Del tipo?

Felice     Ad esempio: lo Stato vende le sigarette che possono causare varie malattie ai

           polmone, al cuore o addirittura causare la morte e poi avvisa i consumatori di

           questi pericoli sul pacchetto stesso.

           Non è un paradosso?

T&C        Vero vero…

Felice     E ancora, un altro esempio: si parla tanto di gioco d’azzardo e di come vietarlo,

           ma giorno dopo giorno aumenta la pubblicità di questi giochi sia in TV che su

           internet.

           Non è un paradosso?

Tonino     Effettivamenteeeee…si !

Felice     Ma secondo me quello che batte tutti i paradossi è questo: i politici chiedono a

           tutti noi di fare sacrifici, ma loro non danno l’esempio come dimezzare i loro

           stipendi, le loro liquidazioni e le pazze spese che fanno prima di andare via con

           una pensione d’oro !!

           Più paradosso di questo ?

Tonino     Felice devo darti atto su tutto …CHE TRISTEZZA…

Felice     Triste è vedere la vita andar via, invece questi squilibri si possono combattere …

           basta poco che ce vò?

Carlo      Sinceramente non ti facevo così attento agli eventi che ci circondano…

Felice     Io cerco di stare attento a tutto, ma come dico ai miei clienti 70% in anticipo e il

           restante 30% con calma e serenità (con voce laconica)

Tonino     (sospirando) Amennnnn…

Felice     Tonino Tonino …tiene semp’ a capa a pazzià…

Tonino     Ehhh, come te anch’io allevio i problemi…

Felice     A proposito, ma la signora Fofò comme stàà?? (sfregando le mani)

Tonino     (simboleggiando le corna) …Benissimo, fresca come una rosa !!

Felice     (tra i denti amaramente) … e so cuntento vààà, almeno una bella notizia …(a

           bassa voce) ho perso una cliente…

Carlo      Felice ho visto il nuovo cartello della pubblicità lungo la strada…

Felice     Bello vero? E’ d’effetto???

Carlo      In sincerità è un pochino macabro: di color viola, con una cornice di crisantemi,

           al centro una bara lungo una strada e la scritta NON CORRETE TANTO PER

           ARRIVARE DA NOI C’E’ SEMPRE TEMPO !!!

Felice     Dite la verità è una sciccheria di pubblicità?! Ma lo sapete che quella mi è

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                                                                                     P a g i n a 43

           costata più concepirla che costruirla?

Tonino     Addirittura !!!

Felice     Ehhh…c’è stata una equipe di free lance di alto livello…eh capit’?

Carlo      E figuriamoci se erano free lance di basso livello, si lance-avano dalla finestra

           …(imitando il gesto)

Felice     Ma che dici…quella è un’agenzia pubblicitaria italo-cinese

Carlo      Infatti la tua pubblicità, fa venire ‘o giallo (e ride)

Felice     (alzando le mani) seee la guarderanno tutti e farà colpo

Carlo      Al cuore !!

Felice     Meglio ! così li vado a raccattare sul posto e la mia fama aumenta... (alzando le

           mani) …allelujaaaa

T&C        (alzando le mani) …Amennnnn

                     Si presenta Gigino con al seguito aggrappato Ricky

Gigino     Per cortesia mi sradicate quest’erba malefica attaccata dietro di me??

Ricky      Amoreeee…quanto mi piaci giardiniere…

Tonino     Gigì hai cambiato lavoro?

Gigino     Si !! Adesso divento assassino…l’uccido…

Carlo      Naaaaaa e chi tò fa fàààà…

Ricky      Ha ragione famm’ fàààà…

Gigino     Vatteneeeee…. E staccatiiii (con decisione l’allontana)

Tonino     Sei frenetica …frenetico …insomma statt’ ferm’

Ricky      (addolorato)...l’amore non bisogna implorarlo ma deve avere la forza di

           attingerlo in se stesso, allora non sarà trascinato ma trascinerà… (con la mano al

           cuore)

Tonino     Hesse !!

Ricky      No a isso (indicando Gigino)

Tonino     Hesse …parlavo di Hermann Hessescrittore e poeta di ciò che hai detto!!

Ricky      Ahhh non lo conosco … ma ho letto questa frase sul diario di Lucia…uuuhhhh

           (sottovoce) …mannaggiaaaa ...

Gigino     Lucia?? Tu hai letto il diario di Luciaaaa???

Ricky      (intimorito) …si…

Gigino     (prima adirato poi con voce amichevole e curiosa )…ma per caso hai letto di

           qualche novità???Sai di quelle che scrivono le ragazze…

Ricky      (con resistenza) non posso dire le intimità delle ragazze come me…

Gigino     (invogliandola) …ma certo che puoi e poi io sono il suo fidanzato e non ci sono

           segreti …

Ricky      Ma mica ti posso diree che vi è visto con Marietto del mercato …

Gigino     Ah … e poi? Dimmi…

Ricky      Ma cosa devo direeee amore mio… che Salvatore il fruttarolo l’ha portata a

           mangiare a casa suaaaa… e daiiii….

Carlo      Ecco il rosario che si scioglie …

Gigino     Pureeeee …(e con un sorriso nervoso) … c’è altro?

Ricky      No no

Gigino     E meno male (sollevandosi) …finito

Ricky      Qua !

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                                                                                    P a g i n a 44

Gigino     Come qua?!

Ricky      Guardache ai lidi del lungomare più avanti ha conosciuto tutti i bagnini…dieci

           lidi dieci bagnini …sai che bagniiii uuuuuu….

Gigino     Basta!! Adesso la faccio finita, vado a casa e mi butto dal balcone…

Tonino     Gigino è bene ricordarti che se la persona che ami ti tradisce e stai pensando di

           buttarti giù dal balcone…sappi che non hai le ali ma tien’ e corne

           !!(simboleggiando le corna)

Gigino     Basta non la voglio più vedere, la sbatterò fuori di casa !

Ricky      Bravo tesoro …ma stai tranquillo è già andata via…

Gigino     Uh Gesù e con chi?

Ricky      Stava in macchina con il dr. Squillato… il commercialista e ho sentito che

           andavo a fare una crociera …

Gigino     Ma come la crociera?!Ha detto che voleva andare dalla sorella…

Carlo      Gigììììì è orfana e solaaaaaa … tiene solo a un turzo come te !

Ricky      E’ una bella coppia:lo squillato con la squillo sai che musica (ride)

Gigino     Ok ! E’ finita e da adesso sono un uomo libero (sorridendo e allargando le

           braccia in segno di vittoria)

           …(pausa guardando il pubblico e i restanti personaggi …e poi si abbatte e

           scoppia in lacrime…)

Tonino     Dai Gigino non fare così …diceva la buona anima di mia madre “di uomini e

           donne ce ne sono sfusi e a pacchetti come le sigarette” !!

Gigino     (riprendendosi) …hai ragione…

Ricky      Tu cancellala da facebuc…così sparirà ...

Gigino     Ma che cretinata stai dicendo …quella resta mica sparisce…

Ricky      Mi state dicendo che quando elimino un amico su facebuc poi quello nella vita

           reale vive ancora? … State scherzando vero?

Gigino     No sono serio e che tu sei uno stonato di cervello…

           Mannaggia ‘e femmene ….

Ricky      Ahhh le donne?? Tutte esperte e professoresse…(sapientona)

           Muore Robin Williams tutte esperte di depressione

           Muore Virna Lisi tutte esperte di cinema

           Muore Pino Daniele tutte esperte di musica…

           Mò voglio verè quando muore Rocco Siffridi …(gesticolando il braccio

           pendente)

           …andiamo bello mio …andiamo (esce di scena con Gigino)

                                          Scena 17

    Tonino riceve la telefonata di Chicca per incontrarsi. Si presenta Angela La Dona

Tonino (squilla il cellulare) …Pronto? …amore, dove sono? Ehhhh è una sorpresa

       …vabbè allora: ricordi la gioielleria dove vedesti il Trilogy che poi volevi? Esa …

       esatto…si…si…bravaaaaa …ecco, io sono dal fruttivendolo di fronte e ci

       vediamo qui ! … anch’io ti amo taaantoooo

       (languidamente) …Mi ama … Carlo ci vediamo tra poco (ed esce)

Carlo  (sorridendo) …a dopo …va va…

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                                                                                        P a g i n a 45

Carlo canticchia ed entra Angela

Angela    ( con atteggiamento mesto) … ciao Carlo…

Carlo     Ben rivista Angela …cos’è questa faccia triste?

Angela    Sono ancora mortificata per il mio comportamento e mi spiace !

Carlo     Non pensarci e poi come vedi parliamo sempre amichevolmente...

Angela    Mi vergogno per quello che ho fatto …(chinando la testa)

Carlo     Angela ma non piangere …sei così brutta quando piangi !

Angela    (rialzando la testa) …ma non sto piangendo !

Carlo     Ah …ma allora sei proprio così: brutta!

Angela    Scemo (sorridendo insieme a Carlo)

Carlo     Grazie per lo scemo …

Angela    Mi stai dimostrando le vera amicizia e quanto bene mi volete …

Carlo     Vedi Angela, se Tonino ti ha dettoche ci hai “strunziati”, lo ha fatto per il tuo bene

          perché potresti trovare altre persone che ti vogliono male e sarebbe peggio..

Angela    Hai ragione e ripeto che mi è tanto dispiaciuto soprattutto con voi…ma quando ti

          prende la mano in certe situazioni a favore non ti fermi più…

Carlo     Capisco e chi più di me può comprendere, solo che io preferisco dare e avere per

          quello reale: una caramella costa 25 centesimi? Avrai lo scontrino per il suo

          prezzo !

Angela    Si…

Carlo     Non sporchiamoci le mani per pochi euro, non vale la pena …

Angela    Giusto e non voglio più fare gli stessi errori. Già in amore ho preso tramvate …

          adesso basta !

Carlo     Ma sei una bella donna e troverai l’uomo che fa per te…

Angela    Magari e sperando che quest’altro uomo non si facesse trovare a letto con un’altra

          donna e fare il bis !

Carlo     (inizia a ridere)…

Angela    E che fai ridi della mia disgrazia? …ma guardate a questo …

Carlo     No… pensavo ad una barzelletta simile alla tua storia …

Angela    E sentiamola…

Carlo     Allora:

          due carabinieri, Antonio e Mario, vivono uno di fronte all’altro.

          Antonio dice: Tu si tutt scem !!

          Mario risponde: e perché?

          Antonio: perché ieri sera ti sei dimenticato di chiudere le tende e

          abbiamo visto a te e tua moglie mentre facevate sesso

          Mario: Allora ‘o scem si tu !!

          Antonio: e perché?

          Mario: perché ieri sera io non ero a casa !!

A& C      (ridono divertiti) …

             Mentre Angela saluta e ringrazia, si incontra con Tonino e Chicca

Angela Adesso vado altrimenti non mi vedono mai nel negozio … Carlè grazie ancora

       (con sorriso smagliante e sereno)

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                                                                                     P a g i n a 46

          (incrociandosi con Tonino e Chicca li abbraccia) … Grazie siete speciali !!

Tonino    E che cos’è qua dentro?! Davvero il bar dei miracoli?

Chicca    Carlo, ma cos’hai fatto ad Angela? Sembrava una coppa di champagne!

Carlo     Veramente ha fatto tutto da sola ammettendo il suo errore con noi !

Tonino    L’importante che dopo si voglia cambiare, altrimenti (con dita a furto) ce strunzea

          un’altra volta …

Chicca    La perdoniamo tanto in fondo non è poi così cattiva !

Tonino    Cattiva no! Ma paragnosta si e anche tanto …

Chicca    E non essere così mal pensante …

Tonino    Mò vuoi vedere che sono io quello sbagliato? Lasciamo stare !

          A proposito Carlo è passato o ha telefonato qualcuno ‘strano’?

Carlo     Niente Tonino, calma piatta …

Tonino    Lo spero bene …

Carlo     Ma perché hai visto qualcuno in giro?

Tonino    No ma per curiosità ho telefonato a casa di Peppe e non c’era nessuno

Chicca    Sarà uscito, credo sia normale…

Tonino    Ah tutto è normale, poi dobbiamo vedere il rovescio della medaglia …

Chicca    Ma cosa stai dicendo?

Tonino    Niente niente…cose mie.. (isolandosi pensieroso)

Chicca    Carlo ma cosa è successo? …Tonino era strano anche per strada si guardava

          intorno…

Carlo     Lo sai come è fatto…lui pensa sempre…

Chicca    Si, ma questa volta lo vedo preoccupato …

Carlo     Noooo (come a sdrammatizzare) … sono sciocchezze…

                                          Scena 18

  Tonino continua a pensare e intravede da lontano Peppe che sta per entrare al bar. Ma

                      poco dopo accede anche il cieco sconosciuto

Tonino     Carlo, Carlo…sta arrivando Peppe mi raccomando…

Carlo      Ehhh va bè, siamo qui…

Peppe      E’ permesso?

Carlo      Prego…

Peppe      Profumo di donna… c’è Chicca con quel bel coso del marito vero?

Chicca     Ciao Peppe, come stai?

Peppe      Bene ma potrebbe andare meglio e tuo marito Tonino come mai è così

           silenzioso? Se ci sei batti un colpo !!

Tonino     Ci sono…son qui ma pensavo … tengo i pensieri !

Peppe      E tu pensi sempre …ma chi tò fa fàààà…

Tonino     La coscienza !

Peppe      La coscienza?

Entra il cieco sconosciuto

Cieco      A ribuongiorno …

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                                                                                   P a g i n a 47

Carlo      (con fare agitato) …buongiorno (cercando di intravedere Tonino)

Cieco      E ora ditemi che c’è il mio amico Peppe Anguenta…c’è?

Peppe      Chi è che mi cerca?

Tonino     Peppe, questo signore dice di essere tuo amico…

Peppe      Ma chi è? Ma… sento un bastone …

Cieco      (sedutosial tavolino accanto a Peppe) …ohhh eccoci come stai Peppe?

Peppe      (con fare dubbioso) … Bene e.. con chi ho il piacere?

Cieco      Con uno come te…non senti che ti parlo di fianco?

Peppe      Ma non mi ricordo di te …come ti chiami?

Cieco      E che importanza ha il nome? Ma abbiamo un amico in comune…

Peppe      Davvero? E sarebbe?

Cieco      Avvicinati …(e gli sussurra un nome che non si sente)

Peppe      (sobbalza sulla sedia e balbetta per l’impaccio) …ah ..si, si…adesso ricordo

           …ehh …come sta?

Cieco      (con atteggiamento sicuro e deciso) …una favola, sempre meglio e gli affari

           sono tanti !!

Peppe      …immagino … (parlandogli sottovoce eludendo i presenti)

           Anche tu …con lui?

Cieco      (sempre sottovoce) …e certamente !!

Peppe      Quindi anche tu…come tutti …

Cieco      E certo Peppe …

Peppe      Possiamo dire di essere fortunati…scusa il tuo nome?

Cieco      Non ha importanza…chiamami come vuoi…

     Arriva Gigino con Gennaro con il piede fasciato e dopo poco anche Pasqualone

Gennaro     (entra sorretto da Gigino) Piano …piano…Gigino fai pianoooo…che

            doloreeee …

Tonino      Gennà ma cosa ti è successo? Uh guardate, mati hanno ingessato…

Gennaro     Si era rotto il piede e nella radiografia è uscito scritto CRACK !!

Il cieco sconosciuto ascoltava con interesse

Tonino         Eh se …mò crack… sarà una microfrattura sicuramente…

Gennaro        Ma voglio il risarcimento da La Dona …faccio richiesta all’INPS…

Cieco          Scusatemi se ho ascoltato … dovete fare la denuncia per infortunio sul

               lavoro e magari se conosceteeeee…(agitando la mano)

Gennaro        Intanto faccio fare la denuncia a La Dona…poi vediamo…

Cieco          Eccerto ...poi si vede (agitando la mano)

Tonino         Gennaro adesso siediti e stai tranquillo … Carlo per favore fai una

               camomilla a Gennaro ...anzi falla pure a me doppia !!

Carlo          Aspetta adesso faccio un secchio di camomilla e tre cannucce …

Chicca         Né Tonino ma che sta succedendo …siete tutti agitati…

Tonino         Chicca tu non parlare .. non dire nulla …per favore !

Chicca         Tonino se hai fatto un altro tuo casino questa volta litighiamo di brutto!

Tonino         Statt’ zitta !!!

Chicca         Va bene, sto zitta e guardo !

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                                                                                   P a g i n a 48

Gigino         Tonino ho fatto quel lavoro e guarda che foto ho estratto?

Tonino         (strattonando Gigino e facendogli abbassare la voce) …zitto ti ho detto

               riservatezza e fai mercato?? Fammi vedere (guarda il tablet)

               (dopo poco stupefatto) Azzzzzz … (minaccia Gigino di stare zitto)

Carlo          Malacqua …che Dio ce la mandi buona …

Pasqualone     (entra al bar) …sediamoci un po’ (si accomoda alla sedia dell’altro

               tavolino ma di fianco il cieco e lo saluta) Salve …

Cieco          Salve a voi… siete cliente?

Pasqualone     A me un accidente? Uh e perché ..?

Cieco          Ho detto siete cliente…venite spesso?

Pasqualone     Ah si si…in fondo a sinistra il cesso !

Cieco          Ma lo fate apposta?

Pasqualone     Volete una caldarrosta? Certo che siete curioso…

Cieco          Vedo che questo bar è ben messo…

Pasqualone     Ma quale cipresso, mica siamo al cimitero …

Puntuale entra Felice Vita

Felice     Al cimitero ci vado solo io ! Chi è che mi ruba il lavoro…

Tonino     Ammennn , come sempre …

Cieco      E chist’ chi è?

Felice     Piacere… Felice Vita …

Cieco      Grazie anche a voi !

Felice     Ma cosa avete capito? Felice Vita sono io, titolare della omonima agenzia pompe

           funebri…

Cieco      (toccandosi le parti basse) …piacere…

Felice     E voi chi siete?

Cieco      Un amico di Peppe di vecchia data …vero Peppe?

Peppe      Certo … di vecchia data !

Felice     Carlo fammi un caffè…eh capit’?

Arriva Angela La Dona

Angela       (entra con animo agitato) Eccomi …Gennaro come ho saputo sono corsa qui…

             mi dispiace credimi ma guarda che casino …il gesso…

Gennaro      Se se se …ti dispiaceeee… LA DENUNCIA !!

Angela       Certo farò subito denuncia all’INPS e mi interesserò PERSONALMENTE

Cieco        Anche la signora ha l’amico? Stabbeneeeee…

Angela       Scusate che vi intromettete? Ma che amico e amico? Voi chi siete?

Cieco        Sempre un amico di Peppe di vecchia data …vero Peppe?

Peppe        Certo…di vecchia data … (come un disco incantato)

Tonino       Sempre la stessa musica …è un disco rotto

Angela       Pardon … non mi ero accorta che voi…si insomma…

Cieco        Che sono cieco??? …ehhh signora e che problema c’è?

Chicca e Gigino seguono in silenzio. Carlo si incrocia con Tonino. In ultimo arrivo Ricky.

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                                                                                         P a g i n a 49

Gennaro     (agitato sulla sedia quasi ad indicare) … lo conosco…lo conosco …

Tonino      (a voce bassa) Gennaro ma cosa stai dicendo…

Gennaro     Lo sapevo …a quello lo conosco…

Tonino      Ma di chi parli? Lo sconosciuto?

Gennaro     Ma quale sconosciuto…quello è dell’INPS !!

Tonino      (dubbioso ma non sorpreso) forse ti sbagli …ma sei sicuro?

Gennaro     Sicurissimo !!

Tonino      Tutto si allinea ... (guarda Carlo con aria seria)

Ricky       (entra sempre da frù frù) Giginooooo …ma te ne vai sempre fujendooo

Gigino      (mimando che non può parlare) …

Ricky       Ma ch’è statooo…ti va di giocareee…jamm sii bellooo

Gigino      (continua a mimare che non può parlare)…

Ricky       (ad alta voce) Abbiamo un muto !!!

Cieco       Ahhh vedo che aumentano le patologie …accomodatevi !! (sgomitando)

            Peppe.. li hai consigliati bene ehhhh…marpione

Peppe       Ma che diciii …ma chi è cunosce ??

Cieco       Seeeee non li conosci …e mò vediamo e sentiamo…

Ricky       Carlo sembra una riunione di condominio… tutti qua stanno (poi guardando il

            cieco) …ma ch’è Peppe si sentiva solo e si è portato compagnia?

Cieco       Sento nu coso curioso che parlaaa …ma che specie di bestia èèèè??

Ricky       Coso curioso non lo ha mai detto nessuno…ma se volete essere il primo fate

            pure e poi nu song’ na bestia…antipatico

                                           Scena 19

              Con la presenza di tutti i personaggi in scena, si verificano i fatti

Felice      Mi sembra di stare all’Ospedale ‘A Pace…uanemaaaa

Cieco       ‘o vero …ma io credo molto nei miracoli… e voi?

Felice      Anch’io ci credo e poi per fare il mio mestiere bisogna essere credenti e molto..

Cieco       Anche nel mio… più son qui e più credo …

Felice      Credete?

Cieco       Credo credo … vero signor Peppe Anguenta?

Peppe       (sentire signor si anima) ..eh ..eh che fai adesso mi dal del signore?

Cieco       E come dovrei chiamarla se non con il suo vero nome e cognome?

Tonino      (alterandosi per l’insinuazione) Ma cosa state dicendo, non vi capisco?

Peppe       Tonino lascia stare …adesso andiamo via …

Cieco       Eh no ! Da qua adesso non si muove nessuno!!

Carlo       Obbiloc’ l’acqua … Vergine di Pompei aiutaci tu ..

Cieco       (alzandosi in piedi) Inutile pregare, i finti miracoli si sono già verificati.. signor

            Peppe Anguenta si alzi in piedi e si tolga gli occhiali !

Tonino      Ma cosa fate? (oramai certo)

Peppe       Tonino, ho detto lascia stare !! (si toglie gli occhiali e guardando il bastone lo

            pone sul tavolino)

Cieco       (togliendosi il travestimento ed esibendo il tesserino) Sono il funzionario

            dell’INPS Massimo PEGNO e dopo anni di accertamenti e indagini l’ho

            scovato e scoperto. Il signor Peppe Anguenta è un FALSO INVALIDO !!

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            Commedia brillante in 2 atti“Quel bar in Via dei Miracoli” di Riccardo Verde

          Cell. 347-0031998 mail: riccardojazz@gmail.com pec: riccardoverde66@pec.it

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                                                                                     P a g i n a 50

Gennaro      ‘O SAPEVOOOOO…. ‘O SAPEVOOO

Stupore totale di tutti …. ooohhhhhh.

Tonino         Peppe !! (indignato e severo)

Peppe          Non chiedetemi i motivi … ma la disoccupazione di anni fa non mi bastava a

               vivere e così ebbi l’occasione di entrare nel giro…

               (rivolgendosi al funzionario) …e gli altri?

Pegno          Tutti presi e tutti cantanti (esternando soddisfazione)

Peppe          (oramai demoralizzato) Cosa devo fare?

Pegno          Mi seguirà presso il nostro Nucleo Antifrode e resterà a disposizione

               dell’Autorità Giudiziaria per la stesura degli atti …

               (rivolgendosi ai restanti presenti) …e spero che tra voi nessuno sia un falso!

Pasqualone     ‘O vaso? Deve andare al mercato e sono anche belli …

Pegno          Basta con questa commedia ! Che fate mi prendete in giro?

Pasqualone     Non sono Ciro sono Pasquale per gli amici Pasqualone …

Tonino         Ispettore mio cugino è sordo di natura ...non c’è trucco o inganno…

Ricky          E’ stamm ‘o circo Orfei …

Pegno          (rivolto a Ricky) Cosa vuole dire che sono un animale?

Ricky          Ma che diteeee, ma quale animale …voi siete così simpatico e come

               funzionario FUNZIONATE BENE …(moine con il corpo)

Pegno          Non prendiamoci confidenza…non ci conosciamo !

Ricky          (avvicinandosi) Ricky …piacereeeeehhhhh…

Pegno          Uuuhhh Signore mio …chiamate un autospurgo. Ma voi state inguaiato

               avete una bromopnea !!

Ricky          (con aria offesa) e perché adesso mi offendete?

Pegno          (stupefatto) E che ho detto?

Ricky          Che ho la bbbrrrnea …

Pegno          Ma cosa avete capito…avete la bromopnea, significa che soffrite di alitosi !

Ricky          Mhhh …io so fresca comm’e na rosa !

Pegno          Eh certo…comm’e na rosa putrefatta …(usando il fazzoletto per togliere il

               cattivo odore)

Angela         (interessata all’uomo) Ma voi siete sposato?

Pegno          (compiaciuto e attratto) No ! … Ma cosa mi fate dire, adesso basta !!

               Signor Peppe Anguenta, mi segua !

                           -   Si allontanano uscendo di scena -

                                          Scena 20

  Tutti osservano l’uscita del funzionario e poi di Peppe, che con sguardo mesto guarda i

                              presenti e in silenzio si allontana

Carlo         Non si smette mai di imparare …

Felice        E chi se lo aspettava …

Angela        Dopo stamane, un’altra lezione di vita…

Pasqualone    Povero Peppe …tutta sta storia per un vaso…mhaaa

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                                                                                     P a g i n a 51

Gigino     “That strange life” ovvero “che strana la vita”…

Ricky      Come parla bene Gigino mio …pure l’inglese … come vorrei stare in auto

           con te adesso…

Gigino     Car …auto si dice car

Ricky      Che uomo …

Gigino     Men…uomo si dice men …

Ricky      (preoccupata) Uh madonna mia ! Ma se in inglese CAR è auto e MEN è

           uomo, allora mia nonna Carmen è una TRASFORMER ??!!

Tonino     Beato a te Ricky, scherzi sempre…

           Carlo hai visto? Mai avrei voluto il sentore che mi ha dato ragione…che

           brutta storia !

Carlo      Non mi sarei mai aspettato un fatto così diretto. Ci conosciamo tutti da troppi

           anni e mi sento colpito in prima persona…

Tonino     Chi è senza peccato …

Felice     …fa na vita ‘e merda !!

Tonino     Ehhh …pensiamo in positivo …su su ottimismoooo

           Come si chiama quando tutto va bene, il cielo è blù, l’aria è fresca e tu ti senti

           una bellezza?

Ricky      Droga !! …si chiama droga…

Tonino     Uuuuhhhhh statt’ zitto …

Chicca     Questa storia mi ha scosso un pochino …e poi a casa ho da stirare un

           montone di panni…

Angela     Non dirlo a me Chicca !

Chicca     Ma io dico: hanno inventato la lavatrice, l’asciugatrice, la lavastoviglie ma un

           ferro che stira da solo, no eh?!?!

Tonino     Qua non ti posso aiutare, il resto hai tutto !

Gennaro    E mò la mia denuncia? …io tengo paura…

Angela     Tranquillo Gennaro la facciamo e… poi aspettiamo …

Gennaro    E …aspettiamo …(una pausa e poi rivolgendosi a Angela)…e stai ancora

           qua?? E quando la fai la denuncia?

Angela     E dammi il tempo, adesso son chiusi … Lunedì mattina riempirò il modulo e

           lo consegno …stai senza pensiero !!

Chicca     Tonino vado a casa che ho da sistemare ..

Angela     Vista l’ora vado in negozio…sono stata già assente ed è meglio andare

Felice     Vero vero…anch’io faccio ritorno alla mia agenzia…magari trovo qualche

           buona notizia di lavoro (tutti a fare scongiuri)…

Pasqualone Da quando sono arrivato c’è stato solo silenzio e che tristezzaaa …meglio che

           vado a casa almeno la TV parla …

Gennaro    Gigino sono stanco, mi accompagni a casa?

Gigino     Certo così dopo chiudo il mio laboratorio…

Ricky      Vengo anch’io …non lasciatemi solaaaa…Giginooooo…

                                          Scena 21

             Tutti uno alla volta escono di scena, lasciando solo Tonino e Carlo

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                                                                                     P a g i n a 52

Carlo      Amico mio (tirando un sospiro)

Tonino     Carlo bello … Io voglio ancora credere all’amicizia quella pura, quella genuina

           anche se devo contare gli amici sulle punta delle dita …

Carlo      Io certi momenti non so che pensare e soprattutto che fare…

Tonino     (con aria sarcastica) Intanto volevo avvisare tutti quelli che mi hanno fatto gli

           auguri nel 2016, e visto come sono andate le cose…l’anno prossimo non mi fate

           nessun augurio…faciteve ‘e fatt’ vuost’, così per scaramanzia !!

Carlo      Ti rendi conto Tonino? Adesso usciranno articoli stampa…TG delle TV locali e

           chissà anche nazionale …oh mamma…video…foto…non voglio pensarci…

Tonino     Ci devi pensare perché se entrano nel tuo locale dove Peppe era cliente e iniziano

           a farti domande e riprese video, che dici? Non lo conosco? E chi lo ha mai

           visto?...Avete sbagliato bar?

           Non credo che sarai così vile da dissociarti…non sei il tipo

Carlo      Ma sarei in forte imbarazzo …

Tonino     Pensa ai titoli sul giornale “QUEL BAR IN VIA DEI MIRACOLI” …ahèèèèè

Carlo      Non voglio pensarci! Peppe è nostro amico ed è difficile assolverlo o

           condannarlo …per me ha sbagliato e non voglio sapere altro !

Tonino     Si stenta sempre a credere … ma pensa che un proverbio giapponese recita “Tutti

           commettono errori ! E’ per questo che c’è una gomma per ogni matita”

Carlo      Vuoi dire che dagli errori si impara?

Tonino     Si impara ma c’è anche il non voler imparare dagli errori e così si ripetono…

Carlo      Fammi un esempio !

Tonino     Mhh…vediamo …ah ecco : il tuo caffè !

Carlo      (quasi adirato) Scusa e cos’hai da dire sul mio caffè?

Tonino     E’ buonissimo ! Ma anni fa quando hai iniziato era una classica ciofeca

Carlo      Si ma poi è diventato buono … una creeemaaa…

Tonino     Si ma dopo che hai commesso tanti errori e solo allora hai capito dove

           perfezionare…

Carlo      Adesso vuoi rubarmi anche il lavoro con la presunzione di saper fare il caffè

           meglio di me?

Tonino     P’ammore e Dio ! Tu sei il re del caffè mentre io solo uno che prova a far meglio

           ma senza riuscire ...

Carlo      Nel fare il caffè?

Tonino     Nel fare tutto !

Carlo      Mòòò… ma smettila di buttarti a terra !

Tonino     Carlè dico la verità… sapessi quanta strunzate ho fatto nella mia vita che

           sommate e unite avrei il doppio dei miei anni !

Carlo      Esagerato …

Tonino     Fidati di ciò che dico anzi facciamo una cosa e ti renderai conto …

Carlo      Cosa, dimmi…

Tonino     Ognuno prepara un caffè e vedrai che schifezza esce dal mio…

Carlo      Mi piace la sfida: accettata !

Tonino     Ma come non sei geloso della tua splendida macchina da caffè?

Carlo      Con te non c’è gelosia, scherzi?

Tonino     Eppure credevo che cacciavi fuori la tua cazzimma magari con la scusa di dire

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                                                                                   P a g i n a 53

           “la macchina è delicata…non è il caso non la sai usare”..

Carlo      Appunto hai indovinato…

Tonino     E mi fai utilizzare la macchina per fare il caffè? Non ti capisco..

Carlo      La macchina è delicata e per il motivo che non la conosci e quindi non la sai

           usare a mestiere …

Tonino     Eccerto …

Carlo      Ora so per certo che il TUO caffè verrà praticamente una chiavica ed io avrò

           vinto la scommessa…

Tonino     All’anima della cazzimma…

Carlo      (ride) …e che ti credevi? …ma un momento !

Tonino     Che c’è ?

Carlo      Cosa scommettiamo?

Tonino     Ehhhh è una cosa importante che ha il suo valore !

Carlo      Ahhh benissimo … e cos’è?

Tonino     Non te lo voglio dire !!

Carlo      Allora sei cazzimmoso pure tu …?!

Tonino     (rivolgendosi verso il pubblico con animo di sfida) …e cosa credevate che fossi

           più fesso degli altri???

Si spengono le luci del palco e parte la sigla

Sigla finale: 2.1 A me mi piace ‘o blues – strumental (Pino Daniele)

                                          Fuori onda

                   La commedia è finita escono tutti sul palco, tranne uno

Tonino     Bravi ragazzi …dai dai tutti fuori qui sul palco … è andata bene anche stasera

           …soprattutto grazie a questo magnifico pubblico ... forza che merita un applauso

           … BRAVIIII

E tutta la compagnia teatrale applaude verso il pubblico…

Ognuno ringrazia a suo modo …

Tonino     Scusate ma ci manca ___X__(inserire il nome dell’attore che ha interpretato il

           funzionario INPS)

           Lo avete visto? …

Singolarmente lo chiamano guardandosi intorno, fino a quando entra e si pone al centro

degli attori divisi a due file una a destra e l’altra a sinistra.

Tonino     We e dove stavi?? Abbiamo ringraziato il pubblico e mancavi solo tu ..

Pegno      E certo …il pubblico va ringraziato …

Tonino     Il pubblico è stato favoloso è il minimo che possiamo fare…

Pegno      E certo …anche stasera il pubblico ha pagato …

Tonino     Jamm ___X__ (inserire il vero nome dell’attore) guarda che la commedia è

           finita …(ridendo) ma guardate a questo ….

Pegno      Ma quale ___X__ … io sono Luca Iago Ispettore della SIAE …. (esibendo il

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                                                                                   P a g i n a 54

           tesserino)

Tutti in coro Azzzzzzzzzzzz ….

Tonino Ma che stai dicendo ?? Mi prendi in giro ??

Esposito Mi sono infiltrato da quando la vostra compagnia teatrale in giro dava spettacoli

           con regolare pagamento al botteghino ma voi con la scusa che era una prova non

           avete MAI e ripeto MAI versato i previsti tributi in soldoni!!

Tonino Ma questi…loro sono tutti amici e ci sono venuti a vedere …siamo tra amici lo

           puoi chiedere ...(e guardando il pubblico cerca di stringere un’alleanza)

Ricky      Ma questi hanno pagato …

Tonino E statte zittooooo …

Esposito Vabbè bando alle ciance ! Non ho tempo da perdere questo è l’ennesimo

           spettacolo che fate senza aver dato comunicazione alla SIAE eludendo il

           controllo con la dicitura PROVE !!

           I testimoni ci sono tutti (e inizia a numerare le persone del pubblico)

Tonino Ma così ci rovini !! …ma daiii hai lavorato con noi tanto tempo…

           Non essere fiscale e poi lo diceva anche Giovanni Giolitti “Per i cittadini le

           leggi si applicano, per gli amici si interpretano, per alcuni si eludono”…. jamm

Esposito Infatti Cicerone recitava“siamo schivi delle leggi, per poter essere

           liberi”APPUNTO COME VOI…

Tonino Altro che liberi, tu così ci stai rovinando te ne rendi conto??

           (e con tono incazzato) Questa si chiama CAZZIMMA !!

Esposito (tirando un sospiro di sollievo esclama) ECCHESTE’ !!

                            (dopo ECCHESTE’ parte la sigla finale e

                      tutti che guardano il pubblico e si chiude il sipario)

Sigla finale: 2.1 A me mi piace ‘o blues – strumental (Pino Daniele)

Sipario

                                             FINE

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                                                                                    P a g i n a 55

                 U s c i t a p e r s o n a g g i ins c e n a

   I° ATTO

Scena 1              Carlo – Gennaro – Angela

Scena 2              Ricky – Carlo – Tonino – Gigino

Scena 3              Chicca – Carlo – Tonino – Pasqualone – Felice

Scena 4              Tonino – Carlo

Scena 5              Carlo – Peppe – Tonino – Massimo – Pasqualone – Gennaro – Angela

Scena 6              Felice – Carlo – Vittoria – Tonino – Gigino – Richy – Chicca

Scena 7              Tonino – Carlo – Gennaro – Angela – Pasqualone – Peppe

Scena 8              Tonino – Felice – Carlo – sconosciuto

Scena 9              Tonino – Chicca – Carlo – Pasqualone

Scena 10             Carlo – Angela – Ricky – Gigino – Tonino – Gennaro

   II° ATTO

Scena 11             Carlo – Tonino – Ricky

Scena 12             Tonino – Gigino – Angela – Chicca

Scena 13             Tonino – Angela – Chicca – Carlo – Pasqualone

Scena 14             Cieco – Tonino – Carlo

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                                                                                   P a g i n a 56

Scena 15           Vittoria – Tonino – Carlo – Gigino

Scena 16           Tonino – Carlo – Felice – Ricky – Gigino

Scena 17           Tonino – Carlo – Angela – Chicca

Scena 18           Tonino – Carlo – Peppe – Chicca – Cieco – Gennaro – Gigino –

                   Pasqualone – Felice – Angela – Ricky

Scena 19           Felice – Cieco – Peppe – Tonino – Carlo – Pegno – Pasqualone –

                   Ricky

Scena 20           Carlo – Felice – Angela – Pasqualone – Gigino – Ricky – Tonino –

                   Chicca

Scena 21           Carlo – Tonino

Fuori Onda         Tutti in scena

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