titolo: questi sono numeri.
commedia in due atti di Forte Salvatore.
La commedia si svolge in casa Scaloppa, al centro scena la comune che a destra del pubblico porta alla porta d’ingresso, mentre alla sinistra porta nelle altre camere. In scena sulla sinistra del pubblico la camera da letto di Gennaro Scaloppa, sulla destra del pubblico vi è porta che da nella cucina. La scena è ambientata nello studio di Gennaro che è regista teatrale di poca fama, sulla destra del pubblico infondo alla scena messa in modo trasversale ci sta la scrivania di gennaro, e al centro scena il tavolo e un divano, dove all’apertura del sipario vi è seduto beniamino che sta sfogliando un giornaletto di idee per regalo, poiché deve comprare il regalo al suo michele-
Sipario
Beniamino: (che sfoglia e legge): questo no! Questo è troppo maschile, questo
Costa troppo! Uffa! Oggi è il compleanno del mio micheluccio, e io
non gli ho comprato ancora nulla. ( poi ha un idea) ma certo, ma
perché non ci ho pensato prima (prende il telefono) pronto pucci
ciao sono io beni (aspetta una sua risposta) si proprio io, come stai?
(aspetta una sua risposta) senti ti telefonavo per chiederti un
Consiglio, Oggi è il compleanno del mio micheluccio, e vorrei
Appunto essere consigliata da qualcuno, e allora mi sono detto solo
pucci può aiutarmi.( a.s.r) esatto! (a s r) io andrei su una maglietta
che dici? (a s r) bene, mi piace ….. allora mi affido ai tuoi gusti (a s r)
ma che prezzo mi fai? (a s r) 20 euro? ( fa segno come per dire è chi
li tiene ma poi conferma) ma 20 euro già scontato? (ride poi torna
serio) e ovvio! Allora senti pucci, passo in giornata e la ritiro ok?
Mi raccomando devo fare una bella figura, ci conto (a s r) ci vediamo
Più tardi. (la telefonata non va fatta seduto). Ecco fatto, per fortuna
Che ci sono gli amici, ci mancano solo i 20 euro, e dove li prendo?
Entra dalla camera da letto ossia dalla porta che sta in scena alla sinistra del pubblico, con pantalone classico, e canotta bianca,e pantofole, in mano ha camicia cravatta e scarpe , che metterà durante la scena.
Gennaro: buongiorno mondo ( entra con un tono allegro e scarpe in mano)
Beniamino: buongiorno cavaliere, come mai già sveglio e di buon umore?
Gennaro: beniamino mio, oggi è per me un grande giorno
Beniamino: a! (per dire venomale) mi fa piacere che ve ne siete ricordato,
e ditemi, come avete pensato di festeggiare?
Gennaro: e come si può festeggiare un evento cosi importante, se non con una
Bella cena a lume di candela?
Beniamino : (ride e poi) a lume di candela voi e michele?
Gennaro: ma quale michele
Beniamino: scusate cavaliere, ma allora voi non state parlando del compleanno
Di Michele vostro figlio
Gennaro: ma quale compleanno di mio figlio, ( prima ride poi torna serio) ma
Perché oggi è il compleanno di michele?
Beniamino: certo, e oggi compie 32 primavere
Gennaro: e me ne sono dimenticato. Ma poi a 32 anni è lui che deva fare il
Regalo a me
Beniamino: si va bene cavaliere, come dite voi, ma se allora non state parlando
Del compleanno di Michele, mi dite di cosa state parlando?……voi
Stamattina avete il cuore nello zucchero! Dite dite . (poi al pubbl)
Come mi piace inciuciare e intrigarmi dei fatti degli altri.
Gennaro: beniamino caro, per prima cosa, oggi debuttiamo a teatro con la mia
Regia su una commedia scritta dalla dottoressa Annabella Pacca (int
Beniamino: e che ne so io se la dottoressa ha una bella pacca
Gennaro: cretino imbecille, dici una cosa del genere davanti a mio figlio e mi
Fai passare per un padre depravato. Annabella è il nome, pacca è il
Cognome. Allora ti dicevo, è un giorno importante sia per il debutto,
e sia perché dopo …….. ( gennaro intende far capire che dopo la
commedia vuole invitare Annabella pacca ad andare a cena con lui.
Beniamino capisce e mentre gennaro sta fantasticando, prende una
Sedia e la sbatte su un piede di gennaro).
Gennaro: beniamino il piede.
Beniamino: e voi in un giorno così importante per vostro figlio, ve ne uscite
Che è un giorno importante per voi solo per la commedia e la cena?
( su queste parole di beniamino, gennaro sta quasi sedendosi sul
Divano ma lo stesso beniamino occuperà lui tutto il divano,e gennaro
Rimane in piedi)
Gennaro: si beniamino, si tratta di una donna ( e va a cercare una sedia dove
Sedersi perché deve mettersi le scarpe, ma beniamino alza tutte le
Sedie sul tavolo) e ho capito me le metto in macchina le scarpe ( e le porta
In camere da letto ma subito esce)
Beniamino: e io subito ho capito che si trattava di una donna ….. mi dispiace
Don gennaro, ma mi avete deluso.
Gennaro: ma perché beniamino ti ho deluso, guarda che io ( int da b)
Beniamino: e mi domandate pure perche? Quel bambino oggi compie 32 anni
Gennaro: (spaventato) quel bambino?
Beniamino: quell’anima di Dio ha bisogno di voi (quasi piangendo)
Gennaro: (cs) anima di Dio?
Beniamino : (cs) quell’essere innocente
Gennaro: e me la fai mettere una scopa! ( poi riprende con tono diverso)
Ma quale essere innocente, quale bambino, quello compie 32 anni
No 10, e poi quale essere innocente, quello me ne combina solo guai.
E poi tu che pretendi che io faccia, perché oggi è il suo compleanno
Lo dovrei portare a fare il giro sulla giostr? ( va detta in napoletano)
Beniamino: no, non dico questo, però per esempio ora sta dormendo? Andate
Nella sua stanza
Gennaro: si vado di la in camera sua ( per dire ma sei scemo)
Beniamino: vi sedete sul suo letto, e lo svegliate lentamente
Gennaro: e magari ci metto pure il dito sotto al mento e faccio pissi pissi
Poi se vedo che non si sveglia, lo prendo in braccio me lo metto
Sulle ginocchia, e lo chiamo dolcemente, michele a papà sveglia
Che papino ti prepara il zuppone!
Beniamino: no cavaliere mio, il problema ( quasi con timore ma poi ci riesce)
È che noi stiamo su due sponde diverse.
Su queste parole, gennaro , si impaurisce e con aria incuriosita vuole sapere, ma più che sapere vuole capire beniamino a cosa si riferisce. In tutto questo tra i due attualmente muti in scena, ci deve essere un gioco di sguardi, che faranno sentire imbarazzato beniamino, e non potendo farne a meno si gira dando le spalle a gennaro, che a questo punto , andrà a chiedere informazioni a beniamino.
Gennaro: che intendi due sponde diverse
Beniamino : ( che ha capito di aver fatto un errore deve rimediare) nel senso
Che la pensiamo diversamente.
Su queste parole i dubbi di gennaro continuano
Gennaro: sarebbe a dire?
Beniamino: ( in difficoltà) che noi, che voi, cioè che loro ….(interrotto da g)
Gennaro: beniamino e non mettiamo a tanta gente in mezzo
Beniamino: nel senso che noi siamo i giovani di oggi, e ragioniamo
Diversamente da come ragionate voi che appartenete ad un’altra
Epoca.
Gennaro: ah! ( per dire ora si) ora è più chiaro il concetto! No perché mi ha
Fatto impressione sentendoti dire che tu e michele, state su un'altra
sponda
Beniamino: non capisco
Gennaro: ecco vedi questo è il tuo problema, tu non è che non capisci me,
tu non capisci proprio l’italiano. Stare su un’altra sponda, significa
che non ti piacciono le donne
beniamino: aaa, e voi avete pensato …….(interrotto da g)
gennaro: no io ho pensato! È cosi, stare su un'altra sponda significa questo
beniamino: e va bene ho capito, ma è inutile che vi agitate
gennaro: mi agito perché mi hai fatto mettere paura. Io solo un figlio
maschio ho, tu me lo metti sull’altra sponda
beniamino: ma può capitare
gennaro: e non deve capitare (come se stesse immaginando) io già mi vedo
mio figlio accanto ad una donna, una bella donna, poi diventerò
nonno , porterò i miei nipoti al parco, insomma beniamino,
mio figlio è maschio, è uomo, e dovrà portare avanti la dinastia
degli scaloppa.
Beniamino: deve fare le scaloppine
Gennaro: pensa quello che vuoi. ( Tra i 2 c’è silenzio in scena ma gennaro
Guarda beniamino che mostra essersela presa e poi gennaro con
Tono affabile) : io apprezzo questo tuo interesse al compleanno di
Mio figlio, e so quanto tu tieni a lui, a noi, cosi come noi teniamo a
Te, ma quando un regista come me ha degli impegni, non può
Rimandarli, specialmente se sono impegni di lavoro .
Tu lo sai, io sono un regista teatrale, e figlio mio qua sono due anni
Che non si lavora. E non ti credere, che con quello che tu ci paghi
Per l’affitto della camera che michele ti ha fittato in questa casa,
noi non facciamo nulla, e tu paghi poco appunto perché sei amico
beniamino: ma voi avete detto che avete un appuntamento con una donna
gennaro: appuntamento proprio non ancora, vorrei invitare a cena la dottoressa pacca,
ossia l’autrice della commedia, e a una come quella non te le devi far scappare, questa ti
fa lavorare, Certo è anche una bella donna, si fa guardare, ma questa cena, ha
Un altro scopo, no quello che stai pensando tu!
Beniamino: no io a queste cose non ci penso proprio
Gennaro: ah! ( per dire e mo che si fa) beniamino senti ma non è che tu stai
Sull’altra sponda?
Beniamino: io quando mai!
Gennaro: no e tu cosi mi fai credere, e poi sai che ti dico, non mi voglio
Rovinare la giornata sai perche? Perche stanotte mi sono sognata
La buonanima di mia madre (indica il quadro della madre in scena che sarebbe lello vestito da donna)
Beniamino: veramente? E dite dite
Gennaro: stavamo in una stanza io mio figlio michele, e un sacco di donne
Nude
Beniamino: (faccia schifata) e ci stava pure michele
Gennaro: michele stava al centro della stanza seduto su una sedia, e intorno
A lui tutte queste donne che lo sfrocoliavano
Beniamino: (geloso) sfrocoliavano?
Gennaro: lo accarezzavano, lo baciavano
Beniamino: mm! E michele?
Gennaro: niente! Ci passavano le mani nei capelli, gli facevano il solletico
Beniamino: mm! E michele?
Gennaero: michele? (meravigliato) niente
Beniamino: ah!
Gennaro: all’improvviso cominciarono a baciarlo sul collo
Beniamino: (si sta cominciando a innervosire) e michele?
Gennaro: e michele è stato no stronzo, perché non si è mosso proprio, anzi
Ad un certo punto si alza dalla sedie e se ne va fuori la stanza
Beniamino: e ha fatto bene
Gennaro: ma che ha fatto bene beniamino! Quello ci stava quel ben di dio,
e chi si muoveva da quella stanza. Anzi stavo io al suo posto, sai che
dicevo? Chiudete la porta e buttate la chiave e non mi aprite piu
beniamino: e poi come è andata a finire?
Gennaro: ad un certo punto la porta si apre, ed è entrata mia madre che tirava
Con le orecchie a michele e lo ha riportato nella stanza
Beniamino: allora michele è ritornato nella stanza?
Gennaro: e come no! L’ ha fatto rientrare mia mamma.
Beniamino: e poi?
Gennaro: e poi mia mamma disperata si avvicina a me, e mi dice genna a
Mamma tua, ma che hai fatto ti sei perso nell’ultima botta?
Beniamino: e voi?
Gennaro: e io ho risposto mamma ma chi ha mai sparato
Beniamino: e vostra madre?
Gennaro: e mia madre mi ha dato uno schiaffo, cosi forte che ho ancora il
Segno e mi sono svegliato, perché mi sono messo paura. E ma io
Lo so, mia mamma qualche cosa mi voleva dire, ma di sicuro
Mi gioco i numeri
Beniamino: e dite dite che io scrivo.
Gennaro: allora 21 la donna nuda, 38 le mazzate, 52 mamma,
72 la meraviglia, e 90 la paura. Quintina secca su napoli 20 euro
E mi passa la paura anzi sai che ti dico, giocamela tu questa quintina, che ho fatto
Già tardi, però mi raccomando, poche persone sanno, meglio è
Beniamino: non vi preoccupate don gennaro, ve li gioco io (gennaro posa sul tavolo 20euro).
(Gennaro si posiziona di spalle alla comune che da nelle stanze, mentre beniamino sta sulla destra del pubblico. Gennaro vuole ringraziarlo per l’attenzione che egli ha avuto per il compleanno di michele)
Gennaro: beniamino sei un bravo ragazzo, e questo fatto che tu ci tieni tanto al compleanno di
Michele mi ha fatto commuovere, vieni qua dammi un bacio ( gennaro apre le braccia
Aspettando beniamino che gli si avvicina e resta fermo immobile a centro scena, nel
Frattempo sotto la comune esce michele appena svegliato)
Michele: ma perché strillate, non lo sapete che io sto dormendo?
Beniamino: ( appena vede michele gli corre incontro mentre gennaro sta ancora a centro scena tipo
Spaventapasseri ad aspettarlo nel frattempo beniamino e michele si sono scambiati baci
E abbracci poi michele nota il padre a centro scena )
Michele: ( si avvicina al padre) papà!
Gennaro: we (imbarazzato ) carissimo michele, no stavo cercando di capire da dove butta il vento
Michele: e che stai sul traghetto?
Gennaro: no (ride) cercavo di capire se faceva freddo o caldo
Michele: e apriti la finestra
Gennaro: giusto! Ma questo vedi è un nuovo modo per ……….. (poi con tono arrabbiato) michele
Ma quante spiegazioni, stavo facendo un servizio mio
Michele: (ride) papà tu mi sembravi uno spaventapasseri in mezzo alla stanza
Beniamino: ha ragione michele dottore, come avete fatto brutto
Gennaro: ho fatto brutto? E’ quello quando uno si abbraccia una croce , è vero beniamino? E meglio
Che mi vado a finire di prepare e che non ci penso.
Michele: hai da fare ?
Gennaro: e si tra poco viene Annabella e dobbiamo finire di preparare le ultime cose per stasera, e
Poi devo telefonare a manuela la sarta ( e va in camera da letta, da dove uscirà vestito con
Giacca e scarpe, restano in scena b+m + i 20 euro sul tavolo)
Michele: Annabella, e chi è?
Beniamino: è l’autrice della commedia che mettono in scena stasera
Michele: è vero stasera papà debutta con questa commedia, speriamo che vada tutto bene,
papà ci tiene tanto a questo lavoro.
Beniamino: e ci credo che ci tiene tanto, sono due anni che non lavora, ma ora vogliamo pensare un
Poco a noi ( fa per abbracciare michele che evita)
Michele: ma sei pazzo, e se ci vede qualcuno se viene papà e ci sgama?
Beniamino: uffa, io sono stufo di questa paura che tu hai di tuo padre, ma quando ci dici la verità,
o vuoi che parlo io direttamente?
Michele: ma che dici sei pazzo? Ti ho detto che parlerò io con mio padre, e lo farò
Beniamino: stiamo insieme da tre anni, e da tre anni mi dici parlerò parlerò, e non lo fai mai
Ed ecco che poi facciamo sempre le stesse discussioni.
Michele: ma la cosa è complicata, non credere che sia facile dire papà sono gay (su queste parole
Esca vestito completo di giacca cravatta e scarpe gennaro)
Gennaro: chi è gay?
Michele: (in difficoltà) e un amico mio
Gennaro: poverino, e io lo conosco?
Beniamino: si è (interrotto da michele)
Michele: roberto il marito di manuela
Gennaro: manuela la sarta?
Michele: bravo proprio lui, pero mi raccomando papa non parlare con nessuno, nemmeno
Con la moglie
Gennaro: a mo capisco perche sposati da 4 anni e senza figli
Michele: papà mi raccomando deve rimanere un segreto
Gennaro: e io proprio due minuti fa ho parlato con lei a telefono con manuela, e l ho sentita
Triste, ma quanto mi dispiace, povera figlia.
Michele: papà ( fa segno di cucirsi la bocca)
Gennaro: michele a papà ho capito mica sono scemo. Io adesso scendo vado a comprare il solito
Giornale mi prendo un bel caffè e poi torno, stanno per venire Annabella e manuela
Se vengono e io non ci sto fatele aspettare che io subito torno. Ci vediamo dopo (esce
Dalla comune e a destra pubblico)
Michele: imbecille, per poco non ci facevi sgamare, ti ho dato la mia parola, e la manterrò
Beniamino: voglio proprio vedere.
Michele: non preoccuparti ( si alza e sta per andare nella sua stanza ma suona la porta e va ad
Aprire è romeo figlio del portiere che ha delle visioni, dice di vedere sua sorella alfa
Morta 3 anni fa in un incidente) buongiorno romeo (non ancora in scena)
Romeo: (da sotto la comune ormai in scena) buongiorno ( poi fa segno verso la porta d’ingresso
Cioè alla sua sinistra, ad una persona che il pubblico e gli attori non vedonotranne lui. Fa
Segno a Questa persona di venire avanti e michele e beniamino si guardano stupiti e
Poi romeo
Prende sotto braccio questa persona invisibile, e lo fa accomodare sul divano, e quando
Nella sua mente questa persona si è seduta): auguri michele, io e mia sorella alfa siamo
Venuti a farti gli auguri di un buon compleanno.
Michele: tu è chi?
Romeo: io e mia sorella alfa
Michele: ma romeo, tua sorella alfa è morte 3 anni fa in un incidente stradale.
Romeo: lo so, ma lei non mi ha mai abbandonato, dice che deve completare una sua missione
E sta ancora su questa terra. È vero alfa? (mich e ben guardano sul posto dove sarebbe
Seduta alfa e poi)
Michele: che ha detto?
Romeo: ha detto si
Michele: venomale, mi credevo avesse detto no (su queste parole romeo si alza e da una sistematia
Ad alfa e gesticola con lei come se le parlasse)
Beniamino: ma con chi parla?
Michele: e no niente sta parlando con la sorella
Beniamino: e ma io non la vedo
Michele: se per questo non la vedo nemmeno io
Romeo: (ad alfa) ti sistemo un po i capelli ( e comincia a sistemarle i capelli, le parla dialoga
Con lei, tanto da attirare insomma l’attenzione di michele e beniamino che restano muti
E impauriti ad osservare)
Beniamino: che stanno facendo?
Michele: e lui pettina lei
Beniamino: ah! ( romeo finisce con alfa e poi)
Romeo: e allora ci dite come festeggiate il compleanno?( ma nota che i due guardano impauriti)
Ma non avete mai visto una donna ( i due m e b non rispondono)we! Cosa avete?
Forse voi non state bene, voi vi dovete far curare! (vede che i due non rispondono)
Ho capito ia eravamo venuti a perdere un po di tempo con degli amici, cara alfa
E invece meglio che andiamo ( si avvicina ad alfa, la fa alzare se le mette sotto al braccio e
Si dirige verso la comune per uscire, mentre i due con il corpo immobile,seguono solo con
Gli occhi fino a quando non spariscono, ma prima di sparire del tutto …
Romeo: voi non stare bene ( esce)
Beniamino: ma tu hai visto quello che ho visto io?
Michele: si ma io e te non abbiamo visto quello che vede lui.
Beniamino: ma perché tu veramente credi che lui…….
Michele: e intanto le ha sistemato i capelli, le parlava.
Beniamino: si ma sono cose che lui vede con la sua mente malata, cose che non esistono non ci
Applichiamo.
Michele: dici bene, non ci applichiamo, senti torniamo tra i vivi, io ora vado a fare colazione in
Cucina, mi preparo e scendiamo ( esce nella quinta in scena a destra del pubblico )
Beniamino: non hai proprio galanteria, non conosci la poesia mi
Dispiace Che già ti ho comprato il regalo, altrimenti quest’anno non avevi nulla, ( e si
Siede sul divano quasi piangendo poi si ricorda che su quello stesso divano ci stava alfa e
Impressiona, si suggestiona e di botto si alza) scusate non l’ho fatto apposta. Ma che sto
Facendo ma che sto dicendo, beniamino calmati non farti condizionare, romeo è malato
E con lui non c’era nessuno (la battuta la fa girandosi intorno e muovendosi come se si
Sentisse qualcuno alle spalle, e la finisce vicino la scrivania dove stanno i 20 euro e li
Nota) mettiamoci a lavoro beniamino che hai tante cose da fare devi andare a comprare
Il regalo al tuo micheluccio, poi con questi soldi devi giocare la quintina al cavaliere
(pensa con i 20 euro in mano) devi giocare i numeri, devi comprare il regalo a michele.
( decide che con quei 20 euro non giochera la quintina ma comprerà il regalo a michele)
Caveliere, mi disiace ma io ho deciso, questi soldi servono a me, a lui dirò ( al cavaliere)
Ho giocato si i numeri ma non trovo la ricevuta! Che idea geniale, ma tanto 5 numeri
Sulla ruota di napoli e quando escono. Sono un genio ( si mette i soldi in tasca)
Dalla cucinaa esce michele
Michele: beniamino scusami per prima, ma credo che devi sapere una cosa
Beniamino: dimmi amore
Michele: vedi non so come dirtelo, ma è difficile trovare le parole
Beniamino: non mi ami piu?
Michele: ma che dici? Anzi appunto perche ti amo che non so come dirtelo
Beniamino: e allora su dai, non farmi stare sulle spine
Michele: ecco vedi, ho risposto ad un annuncio in una chatt per gay,messo da una donna di nome
Rosa, ma ti premetto che io non ho nessuna intenzione, si chatt
Cosi per chattare, per conoscere altre persone
Beniamino: e poi si finisce………
Michele: ma dai, lo sai che a me le donne non interessano, lo sai io ho occhi solo per te
Beniamino: veramente dici?
Michele : certo, ma se mi fai finire di spiegare, lei vive a napoli, e ha messo come annuncio
Che pagherebbe 2000.00 all’uomo che le farà passare una notte di fuoco
E io mi sono candidato ad organizzarle appunto una serata indimenticabile . benia
La crisi è crisi, e per fare soldi si fa di tutto. Ma lei Mi ha specificato che il pagamento
Avviene solo dopo che si è compiuto tutto l’atto……cioe ………
Beniamino: non se ne parla proprio! Dille di no e fammi andare che ho da fare ( fa per alzarsi ma
Michele lo ferma)
Michele: aspetta, sentimi, siccome io ho un età, perciò posso pensare io per me, le ho detto di si
Beniamino: le hai detto di si senza parlare prima con me?
Michelel: si ho sbagliato, dovevo prima parlare con te, e poi dirle si, ma vedi le ho detto si, perché
Rosa non incontrerà michele scaloppa me, ma incontrerà un amico che si fingerà michele
Scaloppa, ovviamente dietro un corrispettivo
Beniamino: ma tu non le hai detto che preferisci gli uomini e che stai con me?
Michele: no, in realtà le ho detto che sono sposato, ma che con mia moglie non vado d’accordo e
In cerca di nuove avventure
Beniamino: e va be che devo dirti, trova chi farà michele e che vada all’appuntamento a prendersi
Questo caffe.
Michele: le cose non stanno proprio cosi, cioè non è un semplice caffe
Beniamino: un aperitivo
Michele: abbiamo organizzato una cena
Beniamino: una cena? E quanto ti viene a costare questa sciocchezza tra ristorante e ricompensa
All’attore
Michele: non ci sarà nessuno ristorante
Beniamino: e dove la porta sul lungomare di Mergellina cosi faranno pure i romanticoni
Michele: no, la cena la faremo qua
Beniamino: e io devo trovarmi questa signorina praticante di chatt, e mangiatrice di uomini a casa….
Michele : mia a casa mia beniamino
Beniamino: e per quando hai previsto questa cena a casa tua?
Michele: stasera. Ho calcolato tutto, papà e gli altri andranno a teatro e noi avremmo casa libera
Beniamino: stasera? Ma come puoi farmi questo? Stasera è il tuo compleanno e io voglio stare con te,
e tu mi combini questo? ( da le spalle a michele quasi piangendo)
michele: dai non fare così, io e te possiamo festeggiare quando vogliamo
beniamino: ma perché ci tieni tanto a fare questa cosa?
Michele: perché mi ha detto che non ha amici, e vorrebbe passare una serata diversa, anzi ti dirò
Le ho detto appunto che ero sposato, cosi credevo si tirasse indietro e invece no.
Beniamino: brava, sa che sei sposato, e non si è tirata dietro
Michele: tu hai ragione pero (interrotto da b)
Beniamino: perche allora….(interrotto da m)
Michele: beniamino me lo puoi fare questo piacere si o no? E mi sembra di stare in questura, mi
Stai facendo un interrogatorio, mi vuoi aiutare?
Beniamino: ma solo perché ti amo
Michele: ah! Grazie allora ora dobbiamo solo trovare l’amico che dovrà fare michele scaloppa
Suona la porta, è roberto con la moglie manuela la sarta.
Michele: ora vado ad aprire, ma mi raccomando nessuno deve sapere. ( va ad aprire e subito si sente)
Rob+manu: buongiorno
manuela: auguri auguri, ti stai facendo vecchiotto e michele?
Michele: grazie, e si oggi sono 32
Roberto: mi ricordo quando stavamo in classe insieme, quando facemmo 18 anni ti ricordi cosa
Dicemmo? Siamo maggiorenni il mondo è nostro…sembra ieri che dissi questa frase
Beniamino: stavate nelle stessa classe?
Roberto: si ma quando entravamo pero
Michele: si io e roberto stavamo nella stessa classe. E allora roberto sa
Tutto di me
Beniami: non lo sapevo
manuela: allora oggi è un giorno doppiamente importante per tuo padre, la prima a teatro come
Regista, e il compleanno del figlio
Michele: appunto sta molto emozionato, ma io purtroppo stasera non ci sarò a teatro
Roberto: e come mai? Tutti quanti stiamo aspettando questa serata per il debutto
Michele: e lo so capisco, ma ho un impegno al quale non posso mancare.
manuela: ho capito, si tratta sicuro di qualche donna per non poter mancare
Beniamin: esatto! Qualche donna che non si fa i fatti suoi
Michele.: ma quando mai quello scherza! Ho un impegno importante
manuela: ho capito volete festeggiare da soli ! Fate bene fai bene. Cosi si fa,
fai vedere a questi signori presenti come sei uomo…… ma almeno ci puoi dire com’è?
Beniamin: e non l’ha mai vista nemmeno lui
manuela: come non l’ha mai vista?
Michele: veramente ci siamo conosciuti tramite chatt
Roberto: (meravigliato) ma perché allora hai veramente un appuntamento con una donna?
Beniamin: si certo…..perchè non ci credi?
Roberto: si si ci credo (meravigliato)
manuela: ma scusa ( a roberto) perché ti meravigli, è normale che abbia un appuntamento con una
Donna, ti dovevi meravigliare se avesse avuto un appuntamento con un uomo
Roberto: hai ragione, è che non capisco allora se credere o no nei miracoli
manuela: che ci azzeccano i miracoli, uomini con donne e donne con uomini, anche se in questi
Ultimi periodi si sente di tutto…. Donne con donne uomini ( interrotto da roberto)
Roberto; con uomini
Beni: veramente oggi non si capisce piu nulla
Roberto: hai detto una cosa giusta
manuela: e dicci, dove te la porti a mangiare?
Michele: in realtà a lei piace
Beniamin: il pesce
Michele. Anche a lui (tutti lo guardano e poi si corregge) spigole cefali…. È vero?
Michele: assai, io mangerei solo quello
mannuela: pero sotto sotto…….
Roberto: e manuela non andare troppo sotto che scaviamo i morti….
manuela: volevo dire, quando un uomo va ad un appuntamento con una donna, che cosa vuole
Se non la fe……… la fe….. la felicità della donna
Michele: giusto la felicità
manuela: anche perche in generale,l uomo ad un appuntamento, deve cacciare
Tutto il suo……
Roberto: me stai facendo venire il mal di stomaco.
Beniami: a me mi sta salendo la febbre.
manuela: ma che capite voi! Allora michele quando vai ad un appuntamento con una donna devi
Mettere tutto il tuo……
Michele: profumo.
manuela: ma quale profumo michele, tutto il tuo stile
Michele: lo stile hai ragione. Mi credi guarda ho pensato a tutto, anche al cappotto nuovo, ma lo stile
Mi è sfuggito
manuela: si ma oltre allo stile, ci devi mettere qualche altra cosa, e io sono convita che tu c’è l hai dur
Beni: e! a me mi fa conzolare
manuela: questo pure è una cosa che devi cacciare, perche se non lo cacci, la donna non ti conosce a
Fondo
Michele: e ma pure questa cosa mo mi sfugge
manuela: ti do una mano, è una cosa che in base alle circostanze può cambiare, può modellarsi
Roberto: e stiamo giocando con la plastichina, manuel ma perche devi fare queste domande strane?
manuela: michele guarda che io sto parlando del carattere, ma perche che cosa avete capito ?
Michele: no ma non preoccuparti, mi credi io lo stavo dicendo il carattere, pero quando hai
Detto può cambiare può modellarsi……… mi hai
manuela: buttato su altre sponde va diciamo così ( in scena imbarazzo)
Roberto: ( cerca di cambiare discorso) e michele tuo padre non ci sta?
Michele: no e sceso un attimo, è andato a comprare il giornale, si prende il caffe al bar all’angolo e
Torna, ma avete qualche appuntamento?
manuela: si dobbiamo andare a teatro, sai ci sono le ultime cose da fare, ma vedo che nemmeno
Annabella è venuta come mai?
Michele: perche deve venire qua?
manuela: si e poi ce ne andiamo tutti insieme a teatro (suona la porta è Annabella b apre)
Anb: eccomi qua, scusate per i ritardo ma sta diventa impossibile parcheggiare l’auto,
specialmente in questo viale, ma gennaro non ce? Sono Annabella pacca.
Michele: viene subito, ma intanto ditemi una cosa, come vi sentite al vostro debutto da autrice?
Anb: prima cosa dammi del tu che altrimenti mi fai sentire vecchia, e poi cosa dirti?
L’attesa è bellissima, e io mi sto godendo minuto per minuto tutti i preparativi.
manuela: e io ci aggiungo che la commedia è divertente, e i ragazzi sono bravi, e credo che
Stasera sarà un successone.
Roberto: beniamimo e tu questa sera dei nostri?
Michele: si
Beniam: no! Non non ci sarò stasera, perché sto preparando un esame per la settimana prossima
Anb: ma come, è un evento importante
Beniam: e lo so, ma proprio non posso, ho la testa da un’altra parte, e non mi divertirei, e non
Voglio rovinare la serata, anzi ora che ricordo io devo scendere, ho delle cose importanti
Da sbrigare
manuela: a che facoltà stai?
Beniami: giurisprudenza ( contemporaneamente risponde anche michele)
Michele: medicina
Beniami: se permetti la facoltà la scelgo io ( a michele) sto a giurisprudenze voglio diventare avvocat
Anb: bravi ragazzi, studiate, e vi dico una cosa……..e io lo so bene, la cultura è donna!
Roberto: anche loro!
manuela: cosa anche loro?
Roberto: no dico anche loro sanno che la cultura è donna, lo dice la parola, cultura
All’improvviso entra dalla comune entra dalla porta d’ingresso della casa gennaro tutto spaventato.
Gennaro: na sedia, datemi una sedia! ( si siede sul divano)
Michele: papà cosa è successo?
Gennaro: una tragedia, una tragedia.
manuela: gennaro parla che tragedia?
Gennaro: un incidente
Anb: ti hanno investito?
Gennaro: no no
Beniami: vi hanno scippato?
Gennaro: peggio peggio
manuela: sei caduto?
Gennaro: peggio peggio
Anb: gennaro è parla
Gennaro: stiamo rovinati ( disperato) mentre stavo al bar mi ha telefonato il capocomico della
Compagnia e ……(piange e intorno gli attori in scena gli fanno quasi una capanella)
Roberto: e ma non gli facciamo mancare l’aria ( si siede sul divano ) gennaro vi ha telefonato
Questo capocomico e poi?
Gennaro: e mi ha detto ( sempre disperato) che l’attore che fa la parte dello spasimante di
Maria, è caduto fratturandosi il ginocchio e ora è ricoverato in ospedale.
manuela: ( con tono impaurito) e mo ?
Gennaro: e mo stiamo rovinati!
Roberto: gennaro avete ragione, il problema è serio! ( e mette la sua mano sulla gamba di g che
Prima lo guarda e poi la leva)
Gennro: una tragedia troppo grande.
Roberto: e gennaro capisco capisco ( e mette la mano sulla spalla di gennaro che fa cs)
Michele: embè papà, tu invece di andare in ospedale a vedere quel ragazzo come sta, te ne vieni
A casa?
Gennaro: e che vado a fare in ospedale michele, ci sta la sua famiglia, ci sta la compagnia,
beniami: embe voi invece di andare a teatro venite a casa?
Gennaro: embe io mi vi faccio fare testa e tesa a tutti e due! Che vado a fare in ospedale, a teatro?
Io devo trovare una soluzione a questo problema, e lo posso fare solo leggendo il copione.
Anb: gennaro e l unica soluzione, è trovare immediatamente un sostituto
Gennaro: che tragedia.
Roberto: e gennaro vi capiamo, ( e gli accarezza la testa ma gennaro si scansa)
Gennaro: e dall con queste mani roberto…..tu è inutile che fai hai capito?
Roberto: gennaro ma io volevo mettere…..
Gennaro: e ce lo metti a tua sorella
Roberto: ma non avete capito, io vi volevo dare…….
Gennaro: e io non voglio niente
Roberto: vi volevo dire che vi stiamo vicini
Gennaro: roberto stammi vicino stammi lontano, l importante è che non mi stai dietro
Anb: e ma ora è inutile gennaro perderci in chiacchiere, ora che ci penso pero nella sfortuna
Siamo stati fortunati, perché l’attore che si è fatto male, entra solo alla fine della commedia,
e ha una sola battuta, è ancora tutto da rifare gennaro non arrendiamoci, si trova un attore.
Partiamo proprio da questa stanza, guarda quanti uomini ci sono?
Gennaro: no anna, per piacere non apriamo questo discorso ci prendiamo collera.
Anb: ma perché guarda, eliminando beniamino che stasera ha un impegno e non ci sta,
ci sta tuo figlio michele
michele: no io ho un impegno importante e nemmeno io ci sono stasera
anb: allora resta lui (indica roberto)
gennaro: e no meglio di no, quello roberto non ha mai fatto teatro.
Anb: ma gennaro ha una sola battuta, e poi la sua parte è facile, deve conquistare una donna
Gennaro: appunto meglio di no! Michele a papa aiutami pure tu, roberto non va bene è vero?
Michele: a! e si infatti non va bene! ( mostra difficoltà poi beniamino che guarda la scena porta
Michele in disparte e chiede informazioni mentre gli altri pensano una soluzione)
Beniami: ma che state dicendo?
Michele: scemo, papà sa che roberto è gay! E mo si imbrogliano le lingue! ( poi a tutti ) conoscendo
Il personaggio che si deve sostituire credo che roberto non sia adatto, a voi serve un
Personaggio piu adatto piu giovane
Roberto: mi stai dicendo che sono vecchio?
Michele: na quando mai, pero non vai bene per quel personaggio
Anb: e va bene, l unica cosa che noi abbiamo capito è che roberto non è adatto, allora
Diamoci da fare a trovare questo sostituto.
manuela: dice bene anna, cominciamo a trovare tra i conoscenti, il primo che ha novità, lo
Comunica
Anb: facciamo cosi, mettiamoci tutti in cerca, e alle 5 ci vediamo qua, io scappo (esce)
Roberto: manuela e noi?
manuela: noi facciamo una cosa, separiamoci
Roberto: come separiamoci?
Gennaro: ma si roberto, ha detto bene tua moglie, separatevi! Roberto questa è donna, e capit?
Ma che devi capire tu non hai capito niente
Michele: papà manuela diceva separiamoci, nel senso che una cerca da una parte, e uno da un
Un’altra parte, non diceva separiamoci nel senso dal vincolo del matrimonio
Gennaro: no? Io dicevo separatavi ma solo perche in una coppia ci possono essere dei problemi,
manuela: vabbene allora noi andiamo, poi ci organizziamo strada facendo , ci vediamo alle 5
(fanno per andare ma michele ferma roberto)
Michele: roberto scusami un attimo, ti dovrei parlare, possiamo andare in camera mia, manuela
Tu permetti?
manuela: certo certo , allora io mi avvio
Gennaro: michele in camera tua? (preoccupato) e non potete parlare qua ?
Michele: no papà, è una cosa importante, meglio se stiamo a 4 occhi
Gennaro: ma rimanete la porta aperta hai capito?
Michele: non ti preoccupare papà. Do una cosa a roberto e via
Gennaro: ( preoccupato) ci devi dare una cosa a roberto? E non ce la puoi dare qua questa cosa
Michele: davanti a tutti quanti?
Gennaro: ma noi ci conosciamo, siamo tutti amici, che sono questi segreti di stato?
Michele: no papà è una cosa delicata che deve darmi roberto, e io non metto mano
Gennaro: e chi ce la mette questa mano?
Michele: roberto,
gennaro: roberto mette la mano? Per forza?
Michele: papà per piacere! manuela te lo rubo 5 minuti
manuela: prego prego. ( su queste parole roberto e michele escono dalla comune e vanno in camera
Di michele, beniamino invece esca dalla comune ma per andare a ritirare il reg
A michele, lasciando in scena gennaro e manuel. Che osserva gennaro e poi lo
Stesso gennaro si accorge di essere osservato da manuela e ….)
Beniam: io scendo ci vediamo piu tardi.
Gennaro: manuela, fare il genitore, è il mestiere piu difficile….. va be io poi parlo con te……..
No è che mi da fastidio che stanno chiusi in camera di michele da soli, dico noi ci
Conosciamo, perché avere questi segreti?
manuela: gennaro io forse immagino di cosa stanno parlando| povero roberto sta troppo male
Gennaro: roberto sta male?
manuela: gennaro ti parlo come una figlia, io e roberto, stiamo attraversando un brutto periodo
Gennaro: in che senso parla, non mi far stare in pensiero quei due stanno da soli in camera.
manuela: qualche anno fa, roberto ha scoperto una cosa, è questa cosa ha totalmente cambiato
La nostra vita, il nostro amore, il nostro matrimonio, insomma roberto ha scoperto..
Gennaro: lo so, scusami se ti fermo ma io so tutto.
manuela: sai tutto?
Gennaro: si me l’ha detto michele, che mi ha fatto giurare che non l’avrei detto a nessuno
manuela: poverino, si è confidato con michele
Gennaro: avete scoperto tutto questo un anno fa
manuela: si dopo appena 4 anni di matrimonio.
Gennaro: vabbene però almeno per i primi tre anni……… no dico almeno i tre anni……
manuela: di tutto.
Gennaro: ma che se lo sentiva che poi ad un giorno all’altro…
manuela: non lo so, so solo che i nostri progetti sono andato persi, tu ti sposi ti fai una famiglia,
la tua prima casa, e poi? E poi una sera tuo marito torna a casa e ti dice…
gennaro: immagino. Deve essere brutto
manuela: ma sai cos’è la cosa che mi fa piu male? Gennaro credimi, mai un ritardo
gennaro: e ci credo e che ritardo volevi avere.
manuela: era puntuale. Ogni 5 del mese, e non sgarrava
Gennaro: ed ora che pensate di fare?
manuela: abbiamo deciso di mettere un buon avvocato
Gennaro: hai visto che avevo ragione, volete proprio sciogliere il contratto? Che peccato 4 anni di
Matrimonio comincia tutto da capo.
manuela: tutto
Gennaro: e lui perciò sta male?
manuela: troppo male, non sa nemmeno lui darsi una spiegazione
Gennaro: e ora che lui sa, cioè che sapete, roberto come si comporta a casa?
manuela: ma roberto è un bravissimo ragazzo, e ora che ha saputo questa cosa, vede che io sto male,
e si comporta come se fosse lui la donna di casa
gennaro: aspita sta cominciando a prendere confidenza
stefania: come?
Gennaro: no è un pensiero ad alta voce, dicevi?
manuel: la mattina va a fare la spesa, lava, cucina stira, dice che lo fa perche si sente di farlo, e io che
Posso fare, posso mai dire di no?
Gennaro: è certo|
manuela: e quest’è il nostro dilemma, e mo sai che ho io in corpo
Gennaro: e ci credo figlia mia
manuela: però mi raccomando gennaro, io e te non ci siamo detti niente.
Gennaro: non ti preoccupare non ci siamo detti nulla.
manuela: e ma ora questi che fanno non escono? Gennaro io mi avvio, ti ho fatto perdere tempo, e noi
Abbiamo un casino di cose da fare, e quando i due piccioncino hanno finito di fare i
Fidanzatini…..(interrotto da gennaro)
Gennaro: tu dici che……..
manuela: e gennaro, il loro è un amore sviscerato. Pero ora fammi andare che dobbiamo trovare
Urgentemente questo attore, gennaro io vado, e dici a mio marito che ci sentiamo tramite
Cellulare? Grazie a dopo (esce)
Gennaro: prego figurati ( mentre dice questa battuta guarda la stanza del figlio) non si sente e vede
Nulla, e io come faccio? Se anche mio figlio fosse gay? O spezz e coscie| no ma non è possibi
(parla con michele, come se lo stesso lo sentisse) michele a papa che stai facendo? Esci da
Quella camera ( nervoso) uno poi Ha un solo figlio maschio, fa sacrifici una vita sana sana
Per farlo venire bene, e a 32 anni lo facciamo giocare con le bambole. No io mi devo inventare
Qualche cosa che attiri la loro attenzione e che li faccia uscire qua fuori. (riflette) ci sono
Ho trovato adesso improvviso una caduta, faccio rumore, e lui dovrà sentire, ed esce.
( gennaro si stende a terra, facendosi trovare con i piedi incrociati nei piedi di una sedia che lui
Sbatterà a terra e poi pancia all’aria) a…..a ……. Michele a papa corri ( dando le spalle alla comu
Ma dalla comune entra romeo con la sua immaginaria sorella alfa e vede a gennaro a terra ma lo scansa e si mette sul divano.
Rom: buongiorno don gennaro che ci fate a terra? ( si siede sul divano)
Gennaro: ma chi è? We romeo, no niente sto guardando le stelle. Ma che domande? Ne ma uno
Steso a terra che puo fare secondo te? Sto cercando la penna che mi è caduta
Rom: sdraiato a panza all’aria?
Gennaro: si sdraiato a panza all’aria| sono padrone di cadere come voglio ?
Rom: certo certo-
Gennaro: e allora lasciami stare (entrano michele e roberto e si accorgono)
Michele: papà che stai facendo cosa ti è successo?
Gennaro: (ancora a terra) e miche sei venuto, sei uscito finalmente? No niente stavo cercando
La penna che mi è caduta
Rom: ( con aria da saputo) tutte balle
Michele: fatemi capire qualche cosa
Gennaro: ma niente a papà ti ho detto che …….. (interrotto da romeo)
Romeo: e ti faccio capire io. Michele tuo padre ha improvvisato la caduta, perche in un modo
Voleva attirare la tua attenzione, questa è la tipica posizione di chi fa finta di cadere
Gennaro: ma quando mai michele, e perche mai dovrei attirare la tua attenzione, sono caduto
Veramente e ti stavo pure chiamando
Romeo: vede che è come dico io? La caduta è improvvisata, ne è la prova appunto che lei stava
Chiamando suo figlio
Gennaro: e a chi dovevo chiamare la signore di fronte?
Romeo: assolutamente no, ma dal suono che lei ha emesso dal tono di voce con il quale chiamava
Suo figlio, che io ho perfettamente sentito, si deduce la falsita della cosa, ma essendo lei
Un attore, regista, se io volessi usare termini adatti al suo campo, dovrei semplicemente
Dire che lei ha messo in scena una pessima farsa, lei recitava.
Gennaro: è arrivato l’investigatore colombo, ma fammi il piacere
Romeo: e le dirò che sono alquanto disgustato di come lei ha recitato la sua parte.
Gennaro: sta parlando fellini, senti ma a te ti hanno mandato o sei venuto?
Roberto: ma insomma si puo capire cose è successo?
Gennaro: ma niente roberto sono caduto tutto qua
Roberto: e mo vi do una mano, aprite le gambe che……. ( perche gennaro si e avvolto i piedi nei piedi
Delle sedia)
Gennaro: e quello insiste
Roberto: gennaro aprite le gambe che vi levo la sedia da dosso.
Gennaro: michele pigliati a questo mi alzo da solo
Romeo: il paziente non presenta segni di frattura, ne lesioni, pertanto si può alzare da solo,
e in giornata verrà pure dimesso. Avvisate il primario grazie
gennaro: grazie molte dottore
roberto: non vi siete fatto niente ( e con le mani leva la polvere da dosso a gennaro)
gennaro: roberto e statti fermo con queste mani, ma la tua è na fissazione
roberto: gennaro vi stavo pulendo
gennaro: e mi pulisco da solo
michele: papà ma roberto ti voleva dare una mano
gennaro: michele questo ha troppe mani , e nu purp-
roberto: michele lascia stare, lo conosciamo a tuo padre, non è così, però
oggi è più nervoso del solito per la commedia, l ‘attore da trovare, la caduta.
Non ci pensare, quello che mi dovevi dire me lo hai detto, quello che mi dovevi dare
Me l’hai dato, ci vediamo piu tardi
Gennaro: perche che ti doveva dare?
Michele: no niente papà niente!
Gennaro: ma come, quello in questo momento ha detto quello che mi dovevi dare me l’hai dato
Ciò vuol dire che qualche cosa vi siete scambiati
Roberto: si ma è una cosa che voi non potete capire
Gennaro: e perche che so scemo che non posso capire?
Michele: papà lascia stare non è nulla.
Gennaro. Non è nulla? Voi siete stati più di mezzora in quella stanza a parlare, e che avete fatto?
Roberto: gennaro lo volete proprio sapere? Michele ce lo diciamo ( fa segno a michele che inventa
Na palla) io e vostro figlio……… in realtà siamo amanti ma mi raccomando mia moglie non
Deve sapere nulla… ecco mo lo sapete io me ne vado ci vediamo piu tardi ( esce)
Gennaro ( disperato ma non lo vuole mostrare a michele) ma questo è tutto scemo, quello ha detto
Questo perché ha creduto di farmi un dispetto. Hai ragione (a roberto che è uscito) che io a
Questa cose non ci credo ( poi si va a sedere sul divano dove sta ALFA) è vero michele
Che stava scherzando? ( si siede su alfa)
Rom: gennaro alzatevi
Gennaro: che è successo?
Rom: vi siete seduto addosso ad alfa
Gennaro: è chi è alfa?
Rom: come non ve la ricordate piu? E mia sorella
Gennaro: romeo ma tu stai mbriac? Tua sorella alfa è morta
Rom: lo so, ma io la vedo ancora, quella è rimasta con me
Michele: papa non ci far caso, romeo dice che la vede e le parla ancora
Rom: guardate guardate, me l’avete rovinata tutta quanta, vieni qua alfa spostati ( e la porta
A sedere dietro la sedie della scrivania di gennaro che non vede dove la porta)
Mentre romeo, fa questa operazione, gennaro e michele parlano tra di loro soltanto gesticolando perche gennaro non deve vedere dove romeo porta alfa, quando michele si accorge che alfa si è seduta poi:
michele: hai capito? Perciò lascialo stare, è malato ( a gennaro )
gennaro: michele a papa, ma pensiamo alle cose serie si per piacere? Io devo ancora trovare chi mi
sostituisce quell’attore, ho tante cose da fare, secondo te me metto a pensare a questo che
parla con la sorella, e a quell’altro che è scemo
michele: ancora non avete trovato?
Gennaro: e no, i ragazzi stanno gia trovando, e io ora mi metto all’opera, faccio qualche telefonata e
E vedo…..speriamo bene.
Michele: va bene allora ci becchiamo dopo ( fa per uscire ma gennaro lo blocca)
Gennero: michele a papa, dimmi la verità, ma roberto ……stava scherzando?
Michele: ma certo papà, ma perche tu hai veramente creduto che io e roberto………..
Gennaro: e non hai capito, dopo quello che tu mi hai detto….
Michele: non preoccuparti papa, piglia questo pensiero e buttalo
Gennaro: se me lo dici tu allora sto piu sereno.
Michele: ora scappo che ho da fare, ci vediamo dopo ciao pa (esce)
Resta in scena gennaro, romeo, alfa seduta sulla sedia della scrivania
Gennaro: e adesso mettiamoci a lavoro ( si va a sedere vicino la scrivania ma romeo lo cazzea) a a!
Romeo: e gennaro ma siete pazzo, non lo vedete che la sta seduta alfa?
Gennaro: e ma diteglielo che non andasse girando per casa pero.
Romeo va a prendere alfa e la siede sul divano e poi gennaro.
Gennaro: a chi possiamo chiamare? (mentre sfoglia la rub telefonica) chi mi potrebbe fare questo
Miracolo?
Romeo: qualche problema gennaro?
Gennaro: una disgrazia no un problema, mi serve un attore
Romeo: ua gennaro e come la fate grande, a finale vi serve solo un attore
Gennaro: e ti sembra niente? Io stasera devo andare in scena, e mi manca un attore
Romeo: mi permetto di parlare cosi, perché volendo la soluzione c’è l’hai davanti
Gennaro: davanti a me? ( si guarda intorno e poi) senti gennaro non mi far perdere tempo
Io devo assolutamente trovare qualcuno, e poi io davanti a me non vedo a nessuno,
se non te.
Romeo: embe hai detto niente
Gennaro: cioe saresti tu la mia soluzione
Romeo: ovvio
Gennaro: ma fammi il piacere romeo, io po pigliav a te.
Romeo: e perche no scusate?
Gennaro: ma non scherziamo proprio! E poi tu non hai mai fatto teatro, non sapresti nemmeno cosa
Fare.
Romeo: gennaro io sono un attore nato, e ho sbagliato a non studiare
Gennaro: no romeo, tu hai sbagliato proprio a nascere …… cmq non sei la mia salvezza mi dispiace
Romeo: ma fammi provare
Gennaro: in fondo, romeo, il personaggio che io cerco richiede la tua eta, deve essere giovan, ma te
La senti di provare?
Romeo: fidati
Gennaro: ma guarda che (int da romeo)
Romeo: fidati
Gennaro: e mi voglio fidare… anche perche tu hai solo una battuta, e se ti impegni te la impari di
Sicuro. Aspetta mo piglio il copione
Romeo: parlami un po della storia di questa commedia
Gennaro: è una storia d’amore, ti innamori di una ragazza, e stai facendo di tutto per conquistarla,
le hai dato un appuntamento ma lei non è venuta, e tu ti trovi a parlare con la luna
romeo: mi trovo a parlare con la luna?, e ma perche la luna mi risponde?
Gennaro: ma come la luna ti risponde? Parli con la luna perche ti trovi da solo per strada
Romeo: cosi la gente mi piglia per pazzo
Gennaro: romeo ma tu la vuo fare sta cosa si o no?
Romeo: per me questa cosa di parlare con la luna, non è una cosa normale, cmq sentiamo
Gennaro: ti leggo l’unica battuta tua: e aizann l’uocchie nciel,e o baver da giacc m’accorg che nun
Sto sul ma Nciel ce sta a lun….. e fammell nu piacer a sta luna ce dicess, tu che ossai, momo
puortam addo sta ess, pecche sol ess me po dà chell ca dio marat 30 anni fa.
Romeo: bella, ma in tutto questo poi la ragazza che fa?
Gennaro: e chi lo sa, la commedia cosi finisce
Romeo: e che schifo di finale, ma come tu scrivi na commedia, e non sai come finisce?
Gennaro: ma è quello il bello del teatro, finire una cosa lasciando al pubblico la facoltà
Di immaginare il finale
Romeo: a me sta cosa non mi piace.
Gennaro: adesso io mi metto in disparte, e ti suggerisco le battute, e vediamo se tu capisci
Allora, e aizann l’uocchie nciel e o baver da giacca
Romeo: e aizann l’uocche nciell car nguoll a na vacc.
Gennaro: e a vacca e soreta, da dove è uscita sta vacca
Romeo: da dentro qualche stalla
Gennaro: e aizann l ‘uocchie nciel e o baver da giacca
Romeo ripete bene
Gennaro: mi accorgo che nun sto sul ma nciel ce sta a lun
Romeo. M’accorgo che nun sto sul ma ce sta na pigna d ‘uva
Gennaro: e avimma fa o vin, m’accorgo che nun sto sul ma nciel ce sta a luna
Romeo ripete bene
Gennaro: e fammel nu piacer a sta luna ce dicess
Romeo: e fammel nu piacere sai addo sta o cess
Gennaro: e io la te chiuress….. e fammell nu piacer a sta luna ce dicess
Romeo: e io avevo capito sai addosta…., allora, e fammell nu piacer a sta luna ce dicess.
( nel frattempo dalla comune entrano senza farsi sentire nel seguente ordine michele manuela che sarebbe la moglie di roberto, e la dott pacca))
Gennaro: tu che ossai, mo mo puorteme addo sta ess
Romeo: tu che ossai, puozza sta tu comm sta ess.
Gennaro: e io a cap t’arapess puortam addo sta ess.
Romeo ripete bene
Gennaro: perche sol ess me po turna adda
Romeo: perche sol essa mo adda turna ca, e a cumbin comm a santu lazzaro
(comincia ad innervosirsi per il fatto che la ragazza non e venuta all app)
Gennaro: chell ca dio marat 30 anni fa
Romeo: e chell ca dio marat che me naggia fa. Grazie grazie
Gennaro: ma che grazie grazie, tu e ringrazia veramente che io non ho tempo
Per trovare un altro e capit? Sto distrutto appriess a te!
Michele: papa non mi dire che………
Gennaro: si michele visto che non abbiamo piu tempo ho trovato romeo sarà la nostra salvezza
Manuela: me è una bella notizia
Anb : bravo bravo gennaro, hai visto mai dire mai
Gennaro: si e mo vedetevela voi perche io mi devo andare a prepare
Manuela: vai gennaro vai ce la vediamo noi con romeo
anb : stai sereno gennaro ora ci pensiamo noi a tutto
Gennaro: e io percio mi metto paura- (esce)
In scena michele, romeo, manuela, e pacca)
anb: romeo gennaro ti ha spiegato la parte, ti ha spiegato il ruolo ?
Rom: si si mi ha spiegato
anb: allora tu sei questo ragazzo preso da questa ragazza, innamorato pazzo.
E mentre una sera passeggi da solo, prometti a te stesso che faresti di tutto
Per conquistarla, ad un certo punto cominci a parlare prima da solo, poi
Alzando gli occhi la cielo, quasi per chiedere aiuto a dio, ti accorgi che la luna
Oltre ad inseguirti ti sente, e tu le parli …… perciò quando reciti quella poesia
Ci devi mettere passione, amore, ora leggimi le battute, e cerchiamo un po di
Studiarla, che per stasera deve essere tutto pronto.
Romeo: (prende il copione e legge correttamente le sue battute)
Michele: bravo bravo!
Manuela: avevamo un attore in famiglia e non lo sapevamo
Romeo: grazie grazie modestamente!
michele: si ma ora non montarti la testa
anb: romeo , sarà un capolavoro, ora devi solo imparare il testo, e che dirti
La parte è tua ( e gli da il copione)
Romeo preso dalla contentezza comincia a saltare per la stanza a fare festa, fino poi a cadere per terra sbattendo la testa, e perdendo la memoria, michele manuela, e anb capiscono della gravita della cosa, ma ormai essendo tardi non ce piu tempo per poter trovare un altro sostituto, e cercano a questo punto una soluzione diversa.
Manuela: ( che in questa fase non ha capito ancora della gravita dell incidente parla a romeo che è steso a terra) : romeo se vieni con me ti prendo anche le misure del vestito andiamo.
( ma romeo non si alza, e tutti ora capiscono)
Michele: romeo?
anb: si è fatto male?
Manuela: sembra svenuto
anb: ma respira?
Manuela: si si respira
Michele: e alziamolo prima che viene papa
Manuela: ma sei pazzo potrebbe essere pericoloso. Ma non sai proprio niente del supporto
Vitale di base?
Michele: e chi è?
Manuela: sarebbe un protocollo di soccorso finalizzato al primo trattamento di infortunati che
Hanno subito un trauma, cioè un evento causato da una considerevole quantità di
Energia, che agisce sull’organismo provocando danni. Perciò è di grande importanza
Il tempo che intercorre tra l’evento del trauma e il soccorso, poiché minore è lintervall
Di tempo, maggiore sarà la possibilità che la persona traumatizzata possa vivere-
Michele: ma e na puntanta di medici in prima linea?
Manuela: e io lo sapevo che voi non capivate
Michele: ma a me sembra che il trauma l’hai avuto tu
Anb : lo potresti ripetere a parole tue che noi cerchiamo di venirti dietro?
Manuela: ve lo dico a parole mie e in napoletano cosi forse mi seguite allora….
Prima di alzarlo verimm se si e rutt coccos. O sino chist a cca nderr nun
Se po mover.
Michele: e tu hai detto tutte quelle cose hai parlato cosi difficile, per dire chist nun
S’adda mover? Manuela ma te stai drogann con il borotalco scaduto?
(Su queste parole romeo si lamenta sempre a terra gli altri si assicurano che non ha nulla di rotto
E lo alzano)
anb: romeo ti sei fatto male?
Romeo: ( si lamenta) aiutatemi ( ma non si mantiene e lo reggono)
Reggono)
Michele: romeo che ti sei fatto?
Romeo si lamenta
Manuela: romeo parlaci dicci qualche cosa non ci far stare sulle spine
Michele: ci pungiamo pupetea ( siedono romeo sul divano giusto al centro, con la testa chinata all’indietro e lo sguardo verso l’alto)
Gennaro: come va questo giovane sta studiando?
Michele: bene bene tutto bene, si sta imparando le battute
Gennaro: ( nota la posizione strana di romeo e poi) sta studiando?
Michele: certo che sta studiando, ma tu non preoccuparti papà, vai a prepararti
Gennaro: romeo ti stai imparando la parte?
Manuela ( visto che romeo non risponde in scena ce panico, e manuela si improvvisa romeo accamuffando la sua voce) si si
Gennaro: ma che voce strana romeo che hai
anb: e gennaro ha parlato con il diaframma, sta impostando la voce
Gennaro: bravo bravi, io sono quasi pronto mi finisco di preparare e poi si va a teatro
Michele: ok papà, vai vai che quando siamo pronti ti chiamiamo.
Gennaro ritorna nella sua camera
Michele: romeo romeo e dai non ci far mettere paura
Romeo: ( apre gli occhi si guarda in torno e poi) e voi chi siete?
anb: e che significa voi chi siete?
Manuela: significa che ha perso la memoria (preoccupata)
anb: romeo, siamo noi ti ricordi?
Romeo: non conosco le vostra faccie, e poi chi è romeo? Io sono il generale
Giuseppe Garibaldi, patriota italiano e figura dominante del risorgimento
Italiano, io sono quello che ha lanciato la moda della camicia rossa,
(canta tengo la camicia rossa)
anb: a si si generale, ovvio, ma ora la camicia è nera
Romeo: nera? E si vede che non l’ hanno lavata, cmq io mi sono da poco
incontrato con mazzini A marsala, ma mazzini stev mbriac e
abbiamo fatto l’italia
Michele: ma quale marsala, marsiglia, e ma come ce lo diciamo a papà
Manuela: credo che non ce lo possiamo dire, è tardi dobbiamo trovare noi una soluzione un
Idea . (entre l idea luce buio in scena luce solo su di lei)
Idea: a questo punto della storia i nostri amici sono in seria difficoltà, è tardi e non hanno tempo per
Trovare un sostituto, ma nemmeno possono dirlo a gennaro di quello che è successo, ma io
Sono l’idea che li salverà. I nostri amici, chiederanno a romeo che attualmente si sente garibaldi
Di far finta di essere solo per quella sera un’altra persona romeo, e lo metteranno al corrente di
Tutto ciò che deve sapere.
Musica, scena muta tra michele manuela, delle morte e romeo. Tra di loro, gli attori in scena mentre va la musica si parlano gesticolando facendo capire al pubblico che stanno spiegando a romeo quello che è giusto che lui sappia, e quello che lui deve fare.
A fine musica: idea: i ragazzi hanno spiegato a romeo tutto , che all’inizio mostrerà qualche indecisione, poi finirà nel dare la sua risposta:
romeo: obbedisco.
Fine primo atto.
Secondo atto: questi sono numeri.
Il secondo atto comincia che gennaro, manuela, romeo, e Annabella, gia sono andati a teatro, e all’apertura del sipario in scena ci stanno beniamino che ha già comprato il regalo al suo michele, roberto e michele che si stanno organizzando per la cena, perché sarà roberto che si presenterà come michele scaloppa.
Mi: se tu fai come ti dico io, andrà tutto bene, e rosa non si accorgerà di nulla.
Ro: e intanto mi hai fatto mentire a mia moglie, e mi sento come se la stessi
Tradendo.
Mi: ma dai, ma in fondo cosa vuoi che sia, in fondo non stai facendo nulla di male
Stai solo andando a cena con una donna, dietro ricompensa.
Ro: hai capito? Stai solo andando a cena con una donna! Che sto facendo di male?
Speriamo solo che passi in fretta questa sera, e poi giuro che piaceri del genere
Non te ne faccio piu.
Mi: e vogliamo parlare di come ho organizzato la serata? Allora quando arriva rosa
Tu ti vai a nascondere, e io che diventerò il tuo cameriere vado ad aprire, la
Faccio entrare, la faccio accomodare, e poi vengo a prendere te che sei bendat
E che ti sei nascosto in quella stanza ( prima camera a sinistra del pubblico), ti
Porterò sul divano, lei ti accarezzerà, tu ti farai gia un idea nella tua mente e
Be: con me non sei cosi romantico pero! Mi se che devo cominciare ad ingelosirmi
Mi: stupido ( lo dice a be, poi torna a parlare con roberto) e dopo che vi siete
Conosciuti, e avete parlato del più e del meno, mi chiamerai e chiederai della cena,
e da quel momento ciascuno di noi rispetterà i suoi ruoli, io sono il maggiordomo,
e beniamino il cuoco.
Ro: e io rimango solo con rosa
Mi: esatto.
Ro: ma me la descrivi un po, sono curioso
Mi: ti dico lei cosa mi ha detto, ( e descrive il personaggio che farà rosa) insomma roberto ti ho
Fatto un grandissimo piacere.
Ro: e vogliamo parlare di questa cena? Che cosa ci farete mangiare di bello
Be: uno di tutto.
Ro: e va be ma non esageriamo uno di tutto mi sembra troppo
Mi: no roberto forse hai frainteso, uno di tutto significa uno di quello che tu cerhi
Ro: ho capito, e mi vuoi mettere al corrente di cosa ti devo cercare?
Mi: tu non preoccuparti, al momento dell’ordinazione tu mi guardi e io ti dico si o no.
Be: deve essere una sorpresa, fidati di noi.
Mi: è quasi ora, mi vado a preparare, voi intanto ripassatevi la parte, deve funzionare tutto alla
Perfezione ( esce dalla comune e gira a sinistra del pubblico)
Ro: la parte? E che teniamo da dirci io e te se tu stai in cucina?
Be: ti posso sempre imparare a sedurre caro roberto
Ro: no no beniamino caro, non ti preoccupare, invece dimmi una cosa, ma come lo vedi a mich?
Be: ma io lo vedo troppo preso da questa cosa, ma poi mi domando e dico ma questa rosa poi
Deve partire, perciò quando le vede piu a questa non lo so
Ro: io lo vedo troppo emozionato, agitato, quasi come se dovesse uscire lui con lei.
Be: sarà per il fatto che si fa pagare
Ro: si fa pagare? Spiegati meglio
Be: perche non lo sai? Michele deve pagare una cartella esattoriale all’equitalia di 5mila euro
Entro domani sera, e non ha una lira, e allora per fare soldi ha trovato questo pollo
Da spennare e ora lui è felice perche con questa somma riuscirà finalmente a saldare.
Ro: e ha organizzato tutto questo, ora capisco perche mi ha detto generosa ricompensa, e mi
Ha promesso 3 mila euro.
Be: io non mi fiderei tanto.
Ro: e lo so, ma a questo punto non posso tirarmi indietro, è sempre un amico, vediamo come va
A finire (suona la porta è rosa in scena un po di panico)
Be: la porta
Ro: non aprire deve andare michele, io nel frattempo mi nascondo ( e va in camera di g)
Be: vengo subito ( lo dice a rosa, nel frattempo esce michele vestito da maggiordomo)
Mi: eccomi sono pronto, ma roberto dove sta?
Be: in camera di tuo padre, si è nascosto, io me ne vado in cucina ( si va a vestire da cuoco)
Resta in scena michele che da questo momento identifichero con mr(michele in veste di roberto, che va ad aprire la porta, e da dietro si sente:
ros: buonsa sera, cerco michele scaloppa, ditegli che sono rosa una sua amica
In scena compare mr in panico, si aspettava una donna ma rosa in realtà è un uomo e poi compare anche lei in scena.
Mr: accomodatevi, vi chiamo il signor michele
Ros: ma cosa avete, non vi sentite bene? Le sembra strano che sono un uomo?
Mr: no no, anzi a saperlo …….
Ros: a sapere cosa mi scusi
Mr: no signorina, è una storia lunga
Ros: mi ha chiamato signorina?
Mr: mi perdoni non volevo offenderla
Ros: non mi sono offesa, anzi mi ha fatto un bel complimento, posso sapere il suo nome?
Mr: roberto, e stasera ho l’onore di servirla
Ros: ma l’onore è tutto mio! Ma mi dica una cosa, questo michele che tipo è?
Mr: è un bel tipo, divertente simpatico, e non vede l’ora di incontrarla
Ros: allora quando mi vedrà rimarrà senza parole
Mr: è chell che penz pur io (rivolto al pubblico epoi) ne sono certo
Ros: lui si aspetta una donna, e invece si ritrova un uomo, ma sa le nostre conversazioni su
Internet mi hanno talmente incuriosita, che mi sono detto questo è da conoscere, certo
È anche vero che io lo pago
Mr: infatti
Ros: bravo , e lei come lo sa?
Mr: e siamo molto amici io e il signore michele
Ros: mi fa piacere, e come si dice la curiosita si paga, e poi per me che sono 5 milaeuro
Anche perche, durante le nostre conversazioni, mi ha fatto capire che le donne non ci
Interessano proprio, pero con me ha chattato lo stesso, si vede che ho saputo fare bene
La parte delle donna, e poi lo sappiamo tutti che in queste chat molti si spacciano per
Quelli che non sono,
mr: come lei
ros: esatto che mi sono spacciata per rosa, ma non lo sono.
Mr: e vedo.
Ros: e poi ci siamo detti tante ma tante cose, e su ogni cosa che lui mi ha detto io ho tante
Domande da fargli.
Mr: e io direi non le conviene domandare niente, ma di godervi la serata
Ros: ma giusto per approfondire
Mr: ma forse voi dimenticate che è sposato
Ros: ma se voi mi dite dimenticate, allora vuol dire che sapete ciò che ci siamo detti?
Mr: e ve lo ripeto, io e il signor michele siamo molto amici
Ros: ma voi caro roberto, dimenticate forse, e queste sono sue parole, che non va
Tanto d’accordo con la moglie, pensate mi ha detto anche che la chiama babbuina,
vecchia scufanata, non ho capito come ci ha fatto un figlio. Ma a proposito ma la signora?
Mr: quale signora?
Ros: la moglie dov’è?
Mr: si è trasferita da sua madre
Ros: e questa signora chi è? ( si riferisce al quadro di lello vestito da donna in scena)
Mr: è la madre di michele
Ros: orrenda, spero che il figlio non abbia preso da lei
Mr: no no nulla.
Ros: e insomma io non vedo l’ora di conoscere il mio micheluccio
Mr: e ora ve lo chiamo, però io vorrei fargli una sorpesa, ora lo bendo e lo faccio sedere
Sul divano, voi vi accostate a lui, e senza parlare lo accarezzate fino poi a sbendarlo
Ros: in modo che avrà una bella sorpesa
Mr: ( al pubblico) speriamo che non muore. ( poi a rosa) una bella sorpesa alloro lo vado a
Prendere ( e lo va a prendere ma subito escono) eccoci allora signorino vi porto sul divano
Voi non vi muovete che avrete tra poco una sorpesa.
In scena michele vestito da maggiordomo nei panni di roberto, roberto vestito elegante classico nei panni di michele scaloppa che per copione verrà iden rm e rosa) rm è seduto sul divano e rosa gli si avvicina, e comincia ad accarezzarlo, gli prende le mani, gli tocca i capelli e lo bacia in faccia)
Mr: allora signorino cosa sentite?
Rm: sento cha ha una pelle delicatissima
Mr: e poi?
Rm: e poi il suo profuma
Mr: insomma le piace?
Rm: da morire
Mr: allora facciamo un gioco, ora la signorina si siederà sulle sue ginocchia, in modo che quando
Lei aprirà gli occhi avrà un bel primo piano, una bella sorpresa che ne dice?
Rm: ok ci sto (rosa si siede sulle sue ginocchia di roberto ci sta un po di scena e poi mr)
Mr: signore, al mio tre aprite gli occhi. ( mr mentre conta fino a tre si allontana da i 2 rimanendo sempre in scena perché ha paura della reazione di robertomichele) 1 2 3!
Rm: (apre gli occhi) uh mamma mia bella è questo chi è?
Mr: rosa.
Rm: ma quale rosa, questo è un uomo!
Ros: immaginavo questa tua reazione, ma ti posso spiegare tutto, devi sapere…….
Rm: no no, io non voglio sapere niente (quasi si sta agitando per mandare tutt’all’aria ma poi vede mr che alle spalle di rosa fa segno della ricompensa e cambia idea) dicevo io ora non voglio
Sapere niente, caso mai ne parliamo durante la serata.
Mr: bravo signore, allora io vi lascio soli
Rm: dove vai, non te ne andare che se te ne vai tu me ne vengo anche io ( lo dice ma cerca di non
Farsi sentire da rosa)
Mr: ma devo cominciare ad organizzare la serata signore
Rm: incomincia a vedere per il funerale quale carro ti piace io te lo affitto gia da ora.
Ros: ma perche sei cosi nervoso?
Mr: non ci fate caso, è sempre cosi, è proprio nervoso di natura, bene se i signori permettono
Io andrei.
Rm: e io andrei con te.
Ros: ma come mi lasci solo? Io sono venuto per te.
Rm: a gia tu sei venuto per me ( si viene a creare la seguente posizione mr si deve trovare alle spalle di rosa perche ogni tanto deve fare cenno della ricompensa a rm che vuole lasciare) ma io
Credo che sia meglio chiarire qualche punto, ( su punto, mr fa ancora cenno della ricompensa arriva fino a 5 con le dita, e rm lo note e:) addirittura? E allora sta cosa bisogna farla
Ros: che cosa c’è da chiarire scusa?
Mr fa gesto a rm di tagliare a corto, ma che non lo capisce subito prima ce un po di scena e poi si capisce e traduce
Rm: tagliare a corto
Ros: che significa tagliare a corto?
Mr: no è una nostra frase per augurare buona serata.
Ros: ma come sei romantico
Mr: allora se i signori permettono io andrei a preparare questa bellissima serata ( esce)
Rm: fai una cosa veloce, e torna subito.
Ros: finalmente soli
Rm: e ma per poco, hai sentito come ha detto……(non sa come si chiama il cameriere) luigi?
Ros: e chi è luigi?
Rm: il cameriere
Ros: ma mi ha detto che si chiama roberto
Rm: a è vero, no sai cos’è è un gemello, e ul suo gemello si chiama luigi, scusami
Confondo sempre.
Ros: eppure non capisco questo tuo nervosismo, forse ti aspettavi di andare a cena con una
Donna, e invece ti imbarazza il fatto che sia uomo. Io sono uomo fuori, ma dentro
Vedo rosa.
Rm: beata te , io la vedo nera. Ho un fortissimo mal di testa, e poi c’è
Qualche cosa che dobbiamo chiarire, io e te ci siamo conosciuti in chat gay, tu sai
Che a me piacciono gli uomini, e io ho chattato con rosa, convinto che fosse donna
Invece sei uomo e ti piacciono gli uomini.
Ros: si amore siamo uguali io e te
Rm: uguali?
Ros: ma si dai, ammettilo che anche a te piacciono gli uomini. ( su questa battuta esce dalla comune mr che fa cenno a rm di dire si e gli fa cenno della ricompensa)
Rm: a me piacciono gli uomini? ( poi guarda mr) certo che a me piacciono.
Ros: perciò non vai d’accordo con tua moglie, perche non provi piu niente per lei.
Rm: (guarda mr che gli fa cenno) io non vado piu d’accordo con mia moglie? Ma che te lo dico
A fare?
Ros: bravo, e allora questa bellissima serata, prendila come un diversivo
Rm: e io quello ti farei bene tutto detersivo ( a mr che sta ascoltando poi )
Mr: i signori mi vogliono perdonare, volevo chiedere se preferiscono mangiare in salotto
Cioè qua, oppure in cucina?
Ros: per me è lo stesso
Rm: in cucina. ( guarda a mr che fa segno no) in cucina no
Mr: allora in salotto permesso ( esce e va in cucina )
Ros: e allora dove eravamo rimasti? A si che siamo uguali
Rm: a si che siamo uguali
Ros: ma oltre a essere uguali, siamo di nuovo soli, dammi un bacio
Rm: adesso? No e adesso è presto, poi stiamo a stomaco vuoto ci puzza l’alito
Ros: mi neghi un bacio? ( si è offesa) sai quante persone pagherebbero per stare con me ora?
Rm: molte? ( e rosa fa segno di piu) assai?
Ros: bravo
Rm: e le vogliamo far venire?
Ros: no io voglio stare solo con te ( dalla cucina esce beniamino vestito da cuoco)
Ben: scusate ma ho dimenticato una cosa in cantina faccio una corsa e vengo.( esce dalla comune)
Ros: è questo chi è?
Rm: il cuoco
Ros: il maggiordomo, il cuoco, sei abbastanza ricco, pero non voglio sbagliarmi ma anche lui
Sta dalla nostra parte? ( dalla cucina esce mr)
Mr: chiedo scusa per l’inconveniente ma il cuoco ha dimenticato un pelato in cantina, appena
Torna cuciniamo, intanto il vostro incontro come va?
Ros: potrebbe andare meglio ma michele è ancora freddo, ancora impacciato
Rm: ma ho solo bisogno di tempo
Ros: mi ha gia rinnegato due baci
Mr: signore, ma cosa mi fate sentire? Il bacio è degli angeli
Rm: è il saluto
Mr: e il saluto non lo so di chi è
Rm: dicevo il saluto è degli angeli
Mr: è il bacio?
Rm: non lo so
Mr: cmq non si nega un bacio a nessuno
Entra beniamino con una busta in manco con dentro la pelata, e si avvicina a rm)
Ben: signore ho da darle una brutta notizia è morto il signor del pinto, il nostro vicino di casa, i
Funerali si terranno domani mattina alle 11. Ma ora è meglio che andiamo in cucina
Perche abbiamo molto da fare.( mr e ben escono e vanno in cucina)
Ros: ti avverto michele,se le cose tra noi si mettono male, mi divertirò con il cuoco
Beniamino e rm escono dalla cucina e cominciamo a preparare il tavolo per la cena ben e mr entrano ed escono dalla cucina in scena per portare bicchieri piatti e tutto il resto)
Ros: ( mentre proseguono i preparativi per il tavolo) come sono emozionata, tutte queste
Accortenze sono per me, mi fanno sentire una persona importante, e tu michele non mi dici
Nulla?
Rm: fa caldo e?
Ros: e spogliati, tanto sei a casa tua
Rm: caso mai mi levo la giacca
Ros: facciamo un gioco? Tu ti levi la giacca e io ti sbottono la camicia
Rm: no la camicia no
Ros: è perche no, sono sicuro che senza camicia sei piu sexy
Rm: ma quale sexy, credimi è meglio vedere una puntata di marzullo che me in canottiera
Ros: e allora cominciamo con la giacca
Rm: e cominciamo con la giacca ( se la leva)
Ros: come ti senti ora?
Rm: molto meglio.
Ros: allora birbantello, ieri sera in chatt non hai finito di raccontarmi la tua storia precedente al
Matrimonio, dalla quale è nato anche un figlio vero?
Rm: un figlio? ( poi al pubblico) e se lo viene a sapere mia moglie è la fine. Certo ma preferirei
Non parlarne. Sai sono cose che fanno male. Senti ( e viene interrotta da rosa)
Ros: e a questa donna tu la vedi ancora immagino per il bambino?
Rm: si ma giusto un ora
Rosa: e la tua attuale moglie non sa niente di questo figlio segreto?
Rm: no nulla.
Rosa: michele ma come ti vedo, ma è possibile che tu non hai niente da dirmi?
Rm: e che ti devo dire ………. A si, il signore che è morto, era un amico di famiglia
Ros: e allora?
Rm: no era per dire qualche cosa
Ros: ma io intendevo raccontami di qualche cosa che ti ha colpito, qualche cosa che ti ha lasciat
Un segno che ancora oggi porti
Rm: e un segno che porto, vediamo a si ora ricordo che anni fa nel parco di casa mia giocando
A pallone un amico fece un tiro cosi forte che quando il pallone arrivò per terra oltre ad
Alzare un cuofano
Rosa: cuofano? E che significa?
Rm: cuofano significa tanta polvere, mi schizzò un vriccillo sotto all’occhio
Ros: vriccillo vuoi dire pietra?
Rm: scusa volevo parlare in italiano
Ros: e in italiano si dice pietra
Rm: confondo sempre, cmq mi feci male sotto l’occhio e porto ancora il segno, guarda
Ros: ma che hai capito? (ride, e nel frattempo suona la porta rm si fredda e subito esce dalla cucina mr impaurito )
Rm: la porta e chi è ?
Ros: e io che ne so andiamo a vedere
Mr: vado a vedere ?
Rm: no facciamoci prima una tarantella per la stanza poi andiamo a vedere (mr va a vedere)
Ros: aspettavi visite?
Rm: no
Da dietro le quinte mr: accomodatevi! (entra in scena mr con l’agente equitalia la dott di nola)
Signore la dottoressa chiede del signor michele scaloppa, che dico ci sta?
Rm: (impaurito) e certo sono io michele scaloppa?
Mr: si è lei michele scaloppa
Rm: e allora ci sto. Speriamo solo non si tratti di qualche altro guaio
Dn: questo sta a lei deciderlo, cmq mi presento di nola ( e gli da la mano)
Rm: piacere di napoli
Dn: sapevo che mi avrebbe risposto cosi, di nola, è il cognome
Ros: perdonatelo ma il mio fidanzato è un po agitato, sa è il nostro primo appuntamento
Dn: fidanzato? O mi scusino non volevo disturbare, ma quando il lavoro chiama……
Rm: ma quale fidanzato, il mio amico scherza
Dn: cmq come le stavo dicendo sono la dott annamaria di nola, agente equitalia
Mr: a che brutta parola
Dn: e lo so, quando ci presentiamo tutti hanno la stessa reazione, noi siamo come quelli
Delle imprese funebre, nessuno ci puo vedere. E dicevo sono una agente equitalia, che
Distrattamente ha ancora tra le mani una cartella esattoriale a nome michele scaloppa non
Pagata.
Rm: e poggiatela da qualche parte se pesa
Dn: che cosa scusate?
Rm: questa cartella
Dn: forse avete frainteso, o forse avete voglia di giocare con me che invece non ne ho
Ros: perdonatelo è nervoso
Rm: un’altra volta tu e nervoso, fatti i fatti tuoi
Dn: ho ancora una cartella tra le mani,in gergo tecnico significa che ho ancora una vostra
Pratica da sbrigare
Rm: e allora sbrighiamoci
Dn: e io proprio per questo sto qua,per sbrigarla, certo l’orario è un po insolito, ma la vostra
Pratica in realtà era andata persa, e dunque voi non avete ricevuto nessuno notifica, èvero
Rm: è vero
Dn: e allora non sapete nemmeno che avete una multa non pagata, che bisogna pagare
Entro le 24 di stasera altrimenti domani mattina scatta il pignoramento
Rm: (chiede a mr) tu sai niente?
Mr: io …. No
Dn: scusate ma perche chiedete al cameriere che si sta guadagnando onestamente la giornata.
Il debitore siete voi siete voi michele scaloppa?
Rm: si si sono io
Dn: e allora parlate con me , come vi sto tentando di dire, ci sta questa multa da pagare
Entro le 24 di stasera, e siccome l’errore l’abbiamo commesso noi, sono venuta
Personalmente io ad incassare la somma da saldare che equivale a 4.500.00
Mr: voi per rimediare intendete?
Dn: a prelevare l’intera somma, in caso contrario domani mattina scatta il pignoramento
Mr: e allora signore ( a rm) dovete pagare
Rm: io devo pagare? Io non voglio cacciare una lira.
Dn: signor scaloppo
Rm+mr: si?
Dn: non c’è tempo da pardere
Mr: e no dottoressa cerchiamo invece di ragionare, cerchiamo di trovare una soluzione.
Dn: mi dispiace, ma non abbiamo tempo per ragionare, o dentro o fuori.
Ros: ah ( è un sospiro di sollievo) come parla bene la dottoressa
Rm: facciamo una cosa, lei dottoressa, ci puo dare del tempo per trovare la somma?
Dn: in realtà non potrei, anzi non posso, ma stasera voglio essere buona,, vi lascio un ora
Di tempo, e poi ritornerò, capisco che l’ora è insolita, ma devo farlo, però anche voi
Dovete venirmi incontro. Mi dovete firmare questa notifica, che attesti che michele
Scaloppa è a conoscenza, e che pagherà.
Rm: e certo voi ci concedete un ora di tempo e noi firmiamo.( STA PER DARE IL FOGLIO A MR MA POI SI RENDE CONTO CHE IN QUEL MOMENTO è LUI MICHELE SCALOPPA E CHE DEVE FIRMARE LUI APPUNTO A NOME MICHELE SCALOPPA) a devo firmare io?
Mr: certo e non si preoccupi signore, troveremo una soluzione ( rm firma)
Dn: bene, allora da questo preciso momento è lei responsabile del proseguo della cosa,
mi raccomando datevi da fare, ci vediamo dopo ( esce, restano in scena rm mr e rosa, e appena dn esce anche mr vuole andare verso la cucina perche sa la reazione di rm che lo ferma)
rm: a te giovane
mr: dite mio signore
rm: sbrigati a farmi uscire da questa tarantella, su quel foglio ci sta la mia firma
mr: e non vedo dove sta il problema
rm: il problema sta che su quel foglio ho firmato io michele scaloppa ( poi ragiona che non è ms
giusto! Ho firmato michele scaloppa, qual è il problema, non ce nessun problema, e allora
ordiniamo che ho fame
ros: anche io ho una fame
rm: e dimmi allora che cosa ci avete preparato? Io direi di cominciare con un bel antipasto ( ma mr fa cenno di no) no l’antipasti no perche ci gonfiamo giusto, e vogliamo cominciare con un bel
primo piatto? Cosa ci consigli?
Mr: mi sono permesso di preparare per voi ben 3 primi piatti. ( e li presenta come se stesse facendo una televendita) vi proponiamo signori e signori ad un prezzo totalmente gratuito un bel
Piatto idi vermicelli a vongole, e dico vongole fresche, e dobbiamo ringraziare il nostro
Pescatore di fiducia franco, perciò non perdete tempo, correte ai telefoni……..
Rm: e chiamate le guardie
Mr: signore, ma lei non mi deve interrompere, sto facendo il mio lavoro
Rm: ma fammi capire fai il cuoco , o te sei messo a vendere i mobili?
Mr: no, ma volevo fare una cosa un po più
Rm: e non la fare la cosa piu…….falle normali, dicci il piatto che hai preparato. E noi scegliamo
Ros: ma dai tesoro, non lo devi mortificare cosi
Rm: rosa io mi chiamo michele, e no tesoro hai capito? (arrabb)
Ros che ormai è stanco di non essere preso in considerazione da rm, caccia l’uomo che è in lui:
we michele, ma ti sei svegliato tutt’assieme? ( in napoletano) e mo basta.
(poi torna normale) caro ( a mr) dicci quali sono gli altri due piatti.
Mr: sono pennette al sugo di coniglio, e pastina e formaggino
Rm: bene, vedo che ce una vasta scelta, a noi basta un solo primo piatto,e allora vogliamo
Prendere ( interrotto da rosa)
Ros: se permetti scelgo io, allora io scelgo vermicelli alle vongole (ma mr fa cenno di no)
Rm: ( che guarda mr che ha detto di no) e no io direi di no, non è il tempo adatto per mangiare
Frutti di mare
Ros: hai ragione, come sei premuroso, e allora portaci penne con il sugo del coniglio
( me mr fa cenno di no)
Rm: e no io no, perche sono contro la caccia, e non posso vedere un coniglio morto in un piatto
E poi roberto il coniglio non lo sa cucinare
Ros: e allora e rimasta la pastina con il formaggino ( mr fa cenno di si)
Rm: questo si, in modo che rimaniamo leggeri
Ros: e ma pur riuni pero cmq contento tu.
Mr: allora per primo sono due pastina e formaggio, e da bere?
Ros: e ma noi dobbiamo festeggiare il direi champagne
Mr: lo champagne io lo riserverei alla fine del pranzo, se gradite un mio consiglio, che è poi
Quello del galateo, io vi consiglio di accompagnare la pastina con un bel bicchiere d’acqua
Naturale. Non è consigliabile l’acqua gassata perche potrebbe gonfiare, e non ci farà
Godere il resto del pranzo.
Ros: ( quasi turbata) e va bene ci affidiamo ai tuoi consigli
Mr: allora sono sue pastine e formaggino e due naturali. Allora subito sono da voi (va in cuc)
Rm: scusami per prima ma non volevo
Ros: in realtà anche io ho sbagliato, ma mi sono sentito offeso, e messo da parte dal mio uomo
Rm: rosa io non sono il tuo uomo
Ros: questo lo dici tu, ma sai che in fondo,mi sto innamorando di te
Rm: e no, questo non deve succedere, tu sai che io sono sposato, e la cosa finisce qua.
Ros: si è vero tu sei sposato, aspetta come chiami tua moglie vecchia racchia!
È questo secondo te è amore?
Rm: a modo nostro è amore
Ros: ok va bene come vuoi tu, ma per farti perdonare pagherai un pegno, levati la camicia
Rm: we ma ti sei fissata tu e sta camicia?
Ros: voglio vedere quanto sei maschio (rm sileva la camicia rimanendo in canottiera) a cosi ti
Voglio ( rosa si alza e gli gira intorno fino poi a strapazzarlo e poi) non resisto fammi tua ( e lo attacca sulla sedia con delle corde che avrà lui )
Rm: rosa scioglimi
Ros: non mi trattengo.
Rm: rosa non scherzare così (rosa gli sbottona i pantaloni)
Ros: e chi scherza, io faccio sulserio, e allora li togliamo questi pantaloni?
Rm: no rosa, ti prego basta ( ma rosa sfila i pantaloni)
Ros: scappiamo all’estero
Rm: ma quale estero l’italia è cosi bella
Ros: andremo all’estero ci sposeremo, staremo sempre insieme
Rm: ma chi? Ma tu stai ubriaca
Ros: non trattarmia cosi, lo so anche tu ti stai innamorando di me
Rm: ma quando mai rosa, ma tu hai sbagliato persona scioglimi
Ros: e se ti sciolgo, mi prometti che andiamo all’estero e mi spogli, io ti voglio
Io ti desidero, io non resisto, prometti che sarai mio.
Rm: si si te lo prometto, pero ad una condizione, ti sposo solo se in questa casa entro
5 secondi entrerà un prete
( su questa parole, entra dalla comune un prete padre girolamo che sta cercando il defunto ma ha sbagliato casa )
Pg: pace e bene a questa casa ( entra e notando i due in scena in scene amorevoli va direttamente in camera da letto)
Ros: sei mio sei mio
Rm: ma mi hai preso per il formaggino ?
Ros: mi sposerai e saremo felici, e non mi lascerai mai
Dalla camera da letto esce il prete.
Pg: ma il morto dove sta?
Rm: padre qua non ci sta nessun morto, il morto sta a fianco
Pg: il signore perdoni i miei peccati ( fa quasi per andare poi) la pace sia con voi ( esce)
Rm: è finita la messa, aiutooooo
Ros: ma ci pensi io e te da soli, felici, io lo sapevo che questa serata era la piu bella dellamia vit
Rm: io lo sapevo che non mi dovevo fidare di quel pazzo, assassino dove sei assassino
Ros: vieni qua ti voglio baciare tutto ( e si siede suelle gambe di rm dando le spalle al pubblico entrano nel seguente ordine dalla comune gennaro Annabella e manuela)
Ge: e voi mo me lo dite che aveva perso la memoria ( e si accorge di rm e rosa)
Ma che sta succedendo qua?
Man: ma che state facendo? ( e quando si accorge che è il marito) mio marito con un uomo ?
Rm: gesu mia moglie
Anb: ma che schifo
Ros: a bene ( a manuela) tu saresti la moglie di questo, (indica a rm)
Man: si io sono la moglie, o per lo meno era la moglie.
Rm: ( alla moglie) ti posso spiegare tutto, non è come pensi tu, non è come pensate voi
Ros: bravo, spiega spiega, alla tua come la chiami? Vecchia racchia?
Man: io vecchia racchia? Ma quello lo sarai tu.
Mr: (entra dalla cucina con la pentola) ecco è pronto tutti a tavola
Gen: ma mi spiegate cosa sta succedendo in casa mia?
Ros: dillo che io sono il tuo compagno
Man: il tuo compagno?
Rm: ma quando mai non lo credere
Ros: essendo tu la moglie, dovresti anche sapere che tuo marito, ha un figlio
Extramatrimoniale, e che da oggi sta con me ( gli si butta addosso e cerca di baciare rm)
Gen: acchiappa a questi
Man: mi sento male
Gen: manuela scusami ma non capisco perche ti stupisci, tu sapevi che tuo marito era…..
Ne abbiamo parlato oggi io e te, tu sapevi tutto, mi hai detto che tuo marito da quando
Ha scoperto, da quando ha saputo sta male.
Man: ma che avete capito? Io intendevo dire da quando ha scoperto che il nostro proprietario
Ci vuole sfrattare, stiamo male
Mr: ma perche papà, hai detto a manuela che
roberto era……..
gen: e si, lei ha detto so tutto so tutto,
man: ma io intendevo il fatto della casa, mica sapevo che era ricchione
rm: ma quale ricchione a me piacciono le donne
gen: roberto e non dire sempre palle, pure io ho capito che tu…..
rm: gennaro ma quando mai.
Mr: papà hai combinato un bel pasticcio
Rm: il pasticcio lo hai creato tu, imbecille ( a michele) manuela credimi io sto facendo solo
Un piacere a questo idiota.
Man: un piacere in che senso?
Rm: nel senso che io non sono michele scaloppa, io cara la mia rosa, mi chiamo roberto
E non sono gay come tu credi, è lui michele scaloppa con il quale hai parlato tu in chatt
Ros: non ci credo tutte balle, e allora il figlio che hai avuto fuori dal matrimonio?
Man: che cosa hai detto? ( a rosa e poi da uno schiaffo a rm) hai un figlio?
Rm: ma non lo stare a sentire, rosa credimi è lui michele scaloppo, ma credendo che stesse
Chattando con una donna, e a lui le donne non piacciono, ha mandato me all’appuntament
Gen: ma che stai dicendo che a mio figlio non piacciono le donne?
Anb: questa è la trama di una prossima commedia
Rm: si gennaro a vostro figlio non piacciono le donne
Genn: mi sento male, mi manca l’aria
Ros: gli faccio la respirazione bocca a bocca
Genn: vattene sto bene, non mi serve
Ros: ma allora se è vero che tu non sei michele, e che michele è lui, e voi siete il padre…….
Allora voi siete mio suocero?
Gen: ma quale suocero? Ma chi ti conosce? Michele a papa ma…….( per dire è vero?)
Mr: si papà, non ho avuto mai io coraggio di dirtelo, e mi dispiace che l’hai saputo nel modo
Meno adatto, mi piacciono gli uomini, e ho pure un compagno, ( si guarda intorno cerca a beniamino che non è ancora in scena e lo chiama) beniamino vieni ho detto tutto a papa, e ora
Che sai la verità, papà sei libero di prendere per me qualsiasi decisione, io l’accetterò
In scena tutti zittiscono e guardano gennaro per sapere qual è la sua reazione, Annabella sta fermando manuela che voleva ggredire rosa, beniamino sta in scena guardano per terra, roberto è in mutande legato sulla sedie poi gennaro: no è quale decisione a papà, questo non cambia niente
Tra me e te, certo io sognavo di diventare nonno, di vederti sposato, ma se tu stai bene
Cosi, se tu sei felice cosi, la tua felictà è pure la mia, fatti abbracciare. ( i 2 si abbr e poi gennaro a beniamino: e allora io avevo capito bene, quando tu mi parlavi di altra sponda, perche
Tu sapevi, e non volevi dirmi niente……
Ros: ma allora tu veramente non sei michele,
rm: io mi chiamo roberto mi dispiace, ma mo mi volete sciogliere? (entra di nola)
dn: permesso buonasera, sign scaloppa il suo tempo e scaduto ( a roberto lo dice)
la devo lasciare in mutande ( lo guarda) vedo che gia ha provveduto
rm: vede signora, credo che dobbiamo chiarire un piccolo equivoco,
dn: non ce nulla da chiarire fuori i soldi
rm: signora le sto dicendo che io non sono quello che lei crede, non sono quello che lei cerca
dn: e si, dicono tutti cosi, non mi faccia perdere tempo, fuori i soldi
gen: si è incantato il disco
rm: io non sono michele scaloppa, come ve lo devo dire?
Dn: a lei ora non è michele scaloppa? E come mai prima lo era?
Mr: perche stava facendo un piacere a me, sono io michele scaloppa, e se proprio
Lo vuole sapere, lei non sa fare nemmeno il suo mestiere
Dn: bella questa, io non saprei fare il mio mestiere, e sentiamo il motivo
Mr: perche nel momento in cui, lei sta notificando un atto, deve chiedere un documento
Di riconoscimento della persona che lei cerca, e se non ha trovato la persona, per lo men
Deve chiedere il documento di riconoscimento della persona con la quale sta parlando,
e le faccio notare che lei non ha mai chiesto un documento.
Dn: (ridendo) ma per la legge siamo tutti uguali
Mr: si ma no di identità cara la mia di nola
Dn: cmq l’equitalia deve avere questi soldi, e io se me ne vado da questa casa stasera
Senza il denaro, lo dico molto contenta, domani mattina pignoramento.
Gen: scusate ma posso sapere di cosa si tratta?
Mr: no papa lascia stare
Gen: no miche, ho lasciato stare troppo, e guarda come ci siamo ridotti
Dn: lei è il padre di michele scaloppa? Le spiego di cosa si tratta, ci sta una cartella esattoriale
Intestata a suo figlio, che elle 24 di questa stesa scade.
Gen: capisco
Dn: e mi faccia finire, se suo figlio non paga entro stasera.
Gen: domani pignorate ho capito, e quanto bisognerebbe pagare?
Dn: (dice la somma)
Gen: e che cosa sono?
Dn: che significa che cosa sono?
Gen: volevo dire e chi li tiene questi soldi
Dn: a voi non li tenete? Fate come volete, ma domani mattina per voi spunterà un brutto
Giorno, e io rido, e come sono contenta, ma dico ma se siete pezzenti, perche volete fare
Per forza i signori? Siete pezzenti? E quello dovete rimanere, pezzenti pezzenti.
E domani mattina sveglia all’alba, perche si pignora arrivederci ( esce ridendo)
Gen: e ridi ridi che mamma ha fatt e gnocc. Gesu gesu gesu, questi sono numeri a casa mia,
la commedia va na zoza perche quello scemo di romeo perde la memoria, o avess ngarrat
una battua, vengo a casa, e scopro mio figlio ……..che va con gli uomini, domani mattina
mi pignorano qualche cosa, perche non abbiamo pagato una cartella esattoriale, ma
insomma che cosa deve succedere piu……..
ros: signor gennaro io me ne vado, questi sono i soldi che avevamo pattuito, ( lascia un assegno
pero volevo dirti una cosa michele, ( al vero michele) nella vita non si gioca con i sentimenti
delle persone, tu l’hai fatto stasera, ti do un consiglio, non lo fare piu, nella vita bisogna
sempre dire la verità, prima a se stesso, e poi agli altri, ciao,
MR: rosa hai ragione ti chiedo scusa, prendi questi soldi, stasera tu hai pagato gia troppo,
ti ho preso in giro, ti ho mortificato ti ho mentito, ma tu mi hai dato una gran lezione,
pigliati i soldi, stasera ho conosciuto una persona meravigliosa.
Man: ma si rosa, michele dice bene, questi soldi te li devi prendere, l’amore di una persona non
Si Compra, ( le da l’assegno e rosa lo prende) a te (a roberto) a casa facciamo i conti.
Gen: ma io non ci posso credere, veramente sono numeri, questi sono numeri, e chi si è
Trovato mai in una situazione del genere, sono numeri, sono numeri. ( riflette e poi)
A proposito di numeri, michele, vai in camera mia metti il televideo e prendimi l’estrazione
E speriamo che almeno l’anima di mamma ci aiuti (michele va) dovete sapere
( su questa battuta entra dalla comune romeo che è tornato normale)
Rome: gennaro, allora sta commedia si fa?
Gen: romeo, e piu commedia di questa?
Rom: non capsico
Gen: e brav, tu non devi capire, gia stai recitando, romeo la vita è una commedia
Esce michele con l’estrazione.
Mich: papa ti chiamo i numeri ( ad ogni numero che chiama gennaro risponde ce l’ho)
90 38 21 52 72-
Gen: ho preso ( quasi si sente male) ho preso la quntina, mi sento male, beniamino
Ben: e gennaro dite
Genn: beniamino dammi il biglietto che hai giocato, tutti e 5 i numeri, grazie mamma
Beniamino prendi il biglietto fammelo vedere
Ben: e gennaro, veramente è successo un incidente di percorso
Gen: beniamino piglia il biglietto lo voglio vedere prima di morire
Ben: gennaro io veramente i numeri non li ho giocati ecco qua ( in scena silenzio e gioco di sguard tra tutti e poi gennaro)
Gen: ia beniamino non è il momento di scherzare, dammi il biglietto, che gennaro ti fa un bel
Regalo.
Ben: gennaro io con i venti euro che mi avete dato, ho comprato il regalo a micheluccio,
gen: che cosa hai fatto?
Ben: ho comprato il regalo a micheluccio
Gen: beniamino, dimmi che stai scherzando
Ben: no eccolo ( e prende il regalo)
Gen: per piacere (quasi svenendo e sotto le braccia di qualcuno) levatemelo da torno
Perche se no lo uccido.
Sipario-
Dalla sala entrano gennaro che accompagna all’altare michele, perche sul palco che funge da altare ci sta ad attenderlo beniamino….tale scena si svolge in spagna per cui il prete che celebrerà il rito del matrimonio dovrà parlare in spagnolo…..attenzione il prete dovrà solo dire vi dichiaro marito e moglie-----e gennaro dirà lo sposo puo baciare……. ( non sa cosa dire) poi dirà: la sposa può…..vabbe baciatevi….
Si spengono le luci ( la scena del matrimonio va fatta a in proscenio a sipario chiuso)