Re Carnevale

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RE CARNEVALE

Personaggi:

Arlecchino

Brighella

Stenterello

RE Carnevale

Maschere

Narratore

 Narratore  : “Re Carnevale era un sovrano forte e potente, governava un vasto regno con saggezza e giustizia.

Come tutti i Re che si rispettano  era vestito regalmente, con un ampio mantello colorato e rigonfio, con scarpe e  corona d'oro  con scettro e rubino vero, rosso e splendente,screziato e luminoso e diamanti. Al  collo.....invece. di una catena d'oro,  una catena di...SALAMINI  che gli arrivava fino alla pancia.

Eh . Si,  la cosa che preferiva fare in assoluto era MANGIARE.

Così il Re Carnevale si chiudeva in cucina e lì rimaneva nascosto a mangiare chili di pastasciutta, montagne di frittelle, biscotti, caramelle, torte e beveva, litri e litri di aranciata.

Ma un giorno, era sabato di Carnevale, si abbuffò talmente tanto che cominciò a sentirsi male.

Grasso come un pallone, il volto paonazzo e il ventre gonfio, credeva che stava per morire.”

Chiamò i suoi servi per farsi portare in camera da letto, ma era talmente grosso che non riusciva a passare dalle porte.

 Re Carnevale; “Presto...!!” chiamate qualcuno che allarghi le porte e chiamate anche il Dottore!!!!

Ahimè come farò a partecipare al corteo di Carnevale? Oh! Povero me come sto male” (gemeva)

Stentarello: ( saltando di qua e di là gridava)  :”Il Re Carnevale, sta male, ha mangiato troppo, sta per morire, occorre un dottore, chiamate subito un dottore!!”

 Narratore  “La piazza davanti al palazzo era gremita di maschere arrivate da ogni dove per il grande corteo di Carnevale presieduto da sua eccellenza illustrissima RE Carnevale.

Le urla di Stenterello fecero zittire le maschere, nella piazza cadde il silenzio” Maschera :   “Senza Re Carnevale, non ci sarà nessun corteo, quest'anno il Carnevale non ci sarà!!”

    Maschera:  “Ma come! non è possibile “

   Maschera:    “che qualcuno chiami un dottore!!”

Brighella:   “Senti il mio stomaco come brontola dalla fame.”

 Arlecchino:     “Io sono tre giorni che non mangio la mia pancia vuota, anzi vuotissima”

  Brighella:       “Senti senti!! ...il Re Carnevale sta male”

Arlecchino:    “ Come che gli è successo!!!

  Maschera:    ”Ha mangiato troppo, forse sta per morire”

 Brighella:  “Deve essere proprio bello morire per aver Mangiato Troppo!!”  

 Arlecchino:  “Sempre meglio che morire con la pancia vuota...

Senti un po' Brighella mi è venuta in mente un'idea :facciamo finta di essere L'infermiere e il dottore, così entriamo a palazzo, troviamo le cucine e riempiamo un po' questa pancia che non vede cibo da giorni”

 Brighella:  “Ma noi non siamo  né Infermieri né dottori !!”

 Arlecchino:  “Chi se ne importa, qualcosa inventeremo, basta entrare, sederci a una bella tavola imbandita e mangiare, mangiare, mangiare”

  Narratore:  “Così, nella gran confusione Arlecchino e Brighella entrarono nel palazzo di Re Carnevale.

 Arlecchino:  “Scusate buon uomo “ (rivolo a Stenterello)

“” Sono il dottore e questo è il mio infermiere “(rivolto a Brighella)

Vogliamo vedere subito l'ammalato “

 Brighella:  “presto il tempo è prezioso in questi casi”

Stenterello li condusse nelle cucine del palazzo.

 Arlecchino:  “Guarda che bendi Dio ( sottovoce a brighella)

 Arlecchino:  “Maccheroni, torte, caramelle, cosciotti, salamini, salsicce.... pancia mia tra poco ti accontento “ (dice tra se')

  (il re Carnevale disteso sul tavolo gemeva e si lamentava.)

 Stenterello:    “E' grave!”

 Arlecchino:  “ Non so, ma  sembra di sì “ 

(Brighella si avvicina con aria solenne all'ammalato.)

  Brighella:   “ si, si, sta per morire, ne ho visti tanti come lui e sono tutti morti! Mangiare, mangiare, Mangiare, prima o poi si scoppia”

Re Carnevale aprì un occhio e smise di lamentarsi”

RE Carnevale  :“Cosa avete detto !! Morire....mangiare....!! ma non siete il dottore che mi deve guarire?”

 Brighella:  “No, non io ma lui è il dottore “ ( indicando Arlecchino)

Arlecchino si avvicina a Re Carnevale :”Questo est il paziente, l'ammalato,l'uomo dalla salute cagionevole?

 Stenterello  :“Si eccellenza “

 Arlecchino:   “Volete che gli parli in italiano, in dialetto Bergamasco, o in latino latinorum?”

 Stenterello:  “Ma !..veramente...io”  (agitato)

 Arlecchino:  “Desiderate che io scriva, parli,danzi, faccia smorfie, balbetti? Posso scegliere il linguaggio che più vi aggrada  perchè io sono dottissimo, ho studiato all'Accademia degli Asinelli all' Univesità dei merli, alla Grande Scuola dei Pomodori ripieni. Io sono Laureato in , Altezza,Lunghezza, Larghezza. Io sono il Grande Dottore un magno Dottorem. Toh a proposito magno anche subito se volete!”

 Stenterello: “Ma come volete che si pensi a mangiare in un momento come questo” (indignato )

“Non vedete che il Re Carnevale è gravissimo? Presto.....”

 Arlecchino  ”:“Calma, calma,”

“ora mi accingerò a visitare l'ammalato.  Gli tocco il polso sinistro o destro?” La gamba o il torace? Gli faccio una puntura, cento punture? gli toglierò il fegato “

 Stenterello:  “il fegato!!???”( spaventato )

 Arlecchino    “oppure gli tolgo la milza, il cuore, i polmoni, l'orecchio destro, il ginocchio sinistro? Infermiere presto a me gli attrezzi!!”

( Re Carnevale spaventato da tutti quelli spropositi, si alzò dal tavolo.)

 Re Carnevale:  “Ma che dottore hai chiamato ??!!” (rivolto a Stenterello)

(Re carnevale prende un mattarello e rincorre Stenterello mentre escono di scena)

Brighella e Arlecchino si mettono a tavola a mangiare

 Narratore  : “ lo rincorse fino  all'osteria dove si scolò litri e litri di aranciata, mangiò quintali di  pastasciutta, torte, frittelle fino a scoppiare.

Arlecchino e Brighella  si sedettero comodi comodi alla tavola imbandita e mangiarono mangiarono mangiarono per tre giorno e tre notti fino a scoppiare”