REPARTO SCANDALI
Commedia in un atto
di FERENC MOLNAR
Traduzione di Corrado Rossi
PERSONAGGI
IL DIRETTORE
VOCI
Commedia formattata da
(La scena si svolge nella sala del Consiglio dove sta per costituirsi la più moderna delle Società cinematografiche. Intorno alla grande tavola stanno seduti i ternari del Consiglio d'Amministrazione, ai quali un direttore espone la relazione sui lavori di preparazione).
Il Direttore - Prego dunque lor signori di voler prendere nota dei propositi che ho loro esposti in merito agli immobili appartenenti alla Società, e all'assunzione dei direttori di scena e degli attori (Consenso generale).
Il Direttore - Debbo inoltre render loro noto che abbiamo già nei magazzini quattro tonnellate e mezzo fra copioni, scenari e simili materiali, di cui due chili e rotti possono essere adoperati per l'uso a cui erano intenzionalmente destinati. (Consenso generale).
Il Direttore - Passo allora al capitolo 34° della mia relazione: « Proposta di creare un reparto per l'utile organizzazione degli scandali ». (Sorpresa generale).
Il Direttore - (sorridendo) Comprendo come loro possano ora stupire: fra poco non stupiranno più! Questo reparto è un'idea nuova nell'industria cinematografica. E' invenzione mia. Ma sono sicuro che se sarà praticamente attuata, non passerà molto tempo che tutti gli stabilimenti cinematografici del mondo, americani compresi, ci imiteranno.
Voci - Avanti, avanti! Ci spieghi!
Il Direttore - Durante la preparazione dei films, si verificano con notevole frequenza degli scandali amorosi e d'altra natura, che si sono ormai fatti elementi integranti per la produzione e per il commercio cinematografico. Occorre disciplinare e inquadrare questi scandali!
(Grande interessamento).
Una voce - Come intende lei tradurre in pratica questa idea?
Il Direttore - Propongo l'organizzazione di uno speciale ufficio, che dovrebbe avere la sua sede nel palazzo stesso della direzione, e che dovrebbe denominarsi: « Ufficio per il disciplinamento delle irregolarità nella vita privata ». A dirigere questo ufficio avrei intenzione di chiamare il direttore di un noto giornale scandalista parigino. Mi permetto ora di leggere le mie proposte circa il personale addetto a codesto ufficio: 1° Saranno assunti dieci uomini, che per un adeguato compenso avranno il compito di commettere contro le attrici debuttanti nei nostri films, e da noi indicate, ogni sorta di atti tali da renderle simpatiche al pubblico. Questi atti andranno dal semplice abbordaggio importuno per la strada, e attraverso tutte le manifestazioni amorose giungeranno fino al rapimento delle attrici stesse. Naturalmente ogni cosa sarà predisposta in modo che tutta l'antipatia del pubblico si riverserà sugli uomini, mentre le belle e perseguitate attrici saranno avvolte in un'ondata di calda simpatia e notorietà. Se in un dato periodo, per esigenze di produzione, avremo un forte numero di attrici nello stabilimento, e per contro il numero di questi uomini fosse scarso per l'avvenuto arresto di qualcuno di essi, saranno assunti degli attentatori avventizi per mantenere l'organico in piena efficienza. 2° Saranno assunti cinque rapitori di fanciulli, parte uomini e parte donne di provata abilità, per rapire, dietro nostra indicazione caso per caso, i nostri attori-fanciulli che il pubblico tanto ama. I rapiti saranno rilasciati solo dietro regolare intervento della polizia: il che, oltre a renderli interessanti agli occhi del pubblico, varrà anche a farli credere vittime di discordie familiari. 3° Saranno assunti, per il momento 6, e in seguito qualcuno di più, professionisti del suicidio: tre uomini e tre donne. Loro compito sarà quello di tentare, nel giorno da noi prestabilito, di suicidarsi per amore di uno dei nostri divi, da noi stessi indicato. Credo superfluo aggiungere che, per tassativa disposizione del regolamento, una donna potrà tentare di suicidarsi solo per un uomo. Chi sarà assunto a questo impiego, dovrà fornire la prova di aver tentato di uccidersi almeno due volte nella sua vita. Questi nostri impiegati, oltre a un lauto stipendio, avranno anche una assicurazione sulla vita, non solo, ma si avrà pure cura della loro incolumità personale. Ad esempio, chi tentasse il suicidio gettandosi in acqua, potrà farlo solo dopo essersi assicurato della presenza di uno dei nostri maestri di nuoto; quelli che scelgono il veleno, avranno per caso pronto, vicino, uno dei nostri medici; chi sceglierà la rivoltella, sarà fornito di speciali proiettili di gomma; e infine chi preferirà impiccarsi dovrà prima introdurre con cautela nella trachea uno speciale tubetto d'argento. 4° Per un particolare riguardo alle nostre attrici e ai nostri attori coniugati, saranno assunti 6 cosidetti « insultatori di coniuge ». Tre uomini e tre donne. Se uomini, il loro compito sarà quello di apostrofare in luogo pubblico il marito di una nostra attrice, gridando: « Signore, io adoro vostra moglie! ». In questa categoria è vietato l'uso di qualsiasi arma, ma l'insulto deve essere spiccatamente brutale. Invece le nostre impiegate prenderanno di mira le mogli dei nostri attori, gridando loro: « Adoro vostro marito, signora, ma egli non vuol saperne di me! ». Le impiegate saranno diffidate a non andar oltre lo strappo degli abiti e dei cappelli. 5° Per aumentare la popolarità delle nostre « stars » e per richiamare su di loro il commosso interessamento del pubblico, sarà assunto un numero imprecisato di provetti imbroglioni, già parecchie volte condannati. Loro compito sarà quello di farsi passare per Conti o per Principi, di fidanzarsi con le nostre attrici, e di sopportare il loro smascheramento un minuto prima o un minuto dopo l'atto civile. 6° Saranno assunti i tre migliori avvocati specialisti in divorzi. Questo Comitato di tre membri controllerà tutti i divorzi che dovessero avvenire fra i nostri divi. Poiché non è oltre ammissibile, signori Consiglieri, che i nostri artisti divorzino con tanta frequenza come meglio loro aggrada, dimenticando gli interessi della Società che procura loro così lauti guadagni. D'ora in poi, dunque, tutti gli artisti o le artiste che vorranno divorziare rispettivamente dalla propria moglie o dal proprio marito, avranno l'obbligo contrattuale di affidare la loro causa al suddetto Comitato di avvocati specialisti, che s'incaricherà: a) di rendere la causa quanto più possibile clamorosa; b) di condurla in modo che non siano trascurati gli interessi della nostra Società. 7° Per dimostrarvi, o signori, con quale cura minuziosa intendo organizzare questo importantissimo reparto, propongo l'assunzione di due « tormentatori di bestie ». Costoro avranno il compito di commettere piccole crudeltà contro le simpatiche bestie che spesso partecipano ai nostri films: cani, gatti, cavalli, caprioli, elefanti, uccelli, ecc. Naturalmente noi ci affretteremo a denunciare, con indignazione, alla Società Protettrice degli animali i fatti che di volta in volta succederanno, oltre s'intende a svergognare pubblicamente i « tormentatori » colti sempre sul fatto. In tal modo le nostre care bestie acquistano simpatia e popolarità fra il pubblico, partecipando a un vantaggio finora riservato ai soli artisti-uomini, ma al quale io intendo d'ora innanzi debbano aver diritto anche i rappresentanti del regno animale. Con ciò ho finito, signori Consiglieri, di tracciare le linee principali del programma del nuovo reparto. Se l'on. Consiglio d'Amministrazione accetterà in massima la mia proposta, mi farò premura di elaborare nel minor tempo possibile il progetto in. tutti i suoi più piccoli particolari. (Entusiasmo, approvazione generale. Tutti i partecipanti alla seduta lasciano i loro posti, si affollano intorno al geniale inventore e gli stringono calorosamente la mano).
FINE