Rinascere

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Gianluigi Melucci

Gianluigi Melucci
RINASCERE

QUESTO ATTO UNICO E' UNA PICCOLA COMMEDIA TEATRALE SCRITTA E PROPOSTA PER UNA TRASMISSIONE RADIOFONICA PER IL NUOVO ANNO 2011 

AUGURO A VOI TUTTI MIEI CARI LETTORI UN 2011 PIENO DI EVENTI POSITIVI CHE POSSANO OFFRIRVI SOLTANTO SERENITA' E GIOIA PER QUESTO NUOVO 2011 , BUON ANNO A TUTTI 

PAOLO ( il marito) 

ANNA ( la moglie ) 

LAURA ( la vicina di casa ) 

TIZIANA ( la sorella minore) 

LILLY ( il cane )  

La scena è allestita all'interno di un soggiorno con al centro un tavolo di rovere , 4 sedie , sul tavolo una tovaglietta ricamata all'uncino con i bordi rossi sulla quale vi sono un contenitore di caramelle e cioccolatini , a centrotavola una candela rossa che poggia accanto a 3 mele rosse di plastica su un piatto di vetro rosso fabbricato a Murano. A destra del tavolo vi è un divano di 3 posti a forma di L ,   di morbida pelle bianca, senza braccioli con adiacente un simpatico pouff bianco . A sinistra del tavolo vi è un abete naturale , di medie dimensioni,  adibito ad albero di Natale che viene utilizzato sempre per lo stesso identico scopo da più di 10 anni , illuminato da piccole luci ad intermittenza di diverso colore , adornato con una lunga fascia bianca , sopra i rami vi sono poggiati fiori bianchi di cartapesta. Di fronte al tavolo un antico mobile intarsiato dove vi è un moderno televisore LCD e un lettore Dvd . Dietro il tavolo un camino con un fuoco allegro che offre una fiamma vivace , sopra il camino un presepe decorato con muschio fresco , sul quale è stato cosparsa farina bianca per rendere l' idea di un presepe ammantato di neve . Una luce fioca proveniente da una stanza interna illumina l'intera scena , resa ancor più bella da soffuse e tenue note provenienti da una lontana musica suonata per la strada .  

Suono vibrante di campanello , entra lateralmente il personaggio principale di questa piccola commedia , Paolo , un uomo sulla cinquantina , alto , bell' aspetto , vestito in modo semplice , dignitoso , non appariscente , cammina con fare malinconico , preso da continui pensieri che , come mine vaganti , vagano nella sua mente , apre la porta : 

- Ciao Tiziana - 

" Ciao Paolo , come stai ?  Fatti abbracciare , fratellone mio "  

I due personaggi , davanti alla porta si abbracciano affettuosamente . 

Paolo , rivolto a Tiziana la invita a sedersi di fronte al camino 

- Prego , Tiziana , siediti , accomodati , togliti il cappotto , fai come se fossi a casa tua , senti posso offrirti qualcosa ?  Gradisci una tazza di caffè o un bicchierino di amaro lucano ?  -

" Grazie Paolo , non voglio niente per il momento , sai prima di venire da te ho preso il caffè a casa , per cui adesso sto a posto , grazie comunque della tua gentilezza , a proposito come va ?  " 

- Eh .....  Va , rispetto ai giorni scorsi è peggiorata la sua già triste condizione , in questi giorni di festa è venuto anche Francesco , il dottore  l' ha pure visitata ma mi ha confidato che solo un miracolo può salvare Anna ( Sospira con le lacrime agli occhi) Povera Anna come gli è cara la vita .... Sto lottando con lei , giorno dopo giorno , per sconfiggere la malattia e per vederla ritornare a sorridere come quando l'ho conosciuta , sai in questi giorni mentre le tenevo la mano per farle sentire la mia presenza , ho capito che mi ha conquistato il suo radioso sorriso. Ah , come vorrei rivederla forte , sana , sprizzante di salute , non so cosa darei pur di non vederla abbandonata nel nostro letto , debole  con la macchina vicino che le offre , istante dopo istante , vita , amore , solidarietà .  - 

" Io ti ho sempre ammirato per questa scelta così difficile che hai dovuto affrontare da solo , sai , a volte capita che quando compi una scelta autonomamente senti maggiormente il peso di questa scelta per cui arrivato ad un certo punto di questo tuo mirabile percorso , percepisci che ti mancano le forze per reagire , senti che non ce la fai più ad andare avanti da solo , sembra che persino Dio ti abbia voltato le spalle , ma tu su questo non devi farti alcun problema perché quando mi chiami per farti compagnia io faccio l'impossibile pur di esserti a fianco offrendoti tutto il bene di questo mondo , oggi , hai visto , appena mi hai chiamato sono subito venuta da te , lo sai che ti voglio bene . " 

- In realtà la ragione per la quale ti ho chiamato è leggermente diversa , sai , da 6 mesi viene ad aiutarmi ad assistere e a prestare le cure necessarie ad Anna la mia vicina di casa , si chiama Laura , avrà una trentina d'anni , viene spesso a trovarmi con il suo piccolo cane Lilly , è molto solare , vivace , allegra  insomma il contrario di me , quando sorride le si illumina il volto , ha anche lei un radioso sorriso come Anna , mi fa compagnia , abbiamo trascorso delle bellissime serate leggendo brani di Cechov , poesie di Gibran vicino ad Anna , a volte ho avuto la sensazione che fosse lei stessa , Anna , a volermi veder felice e sereno accanto ad una nuova compagna che mi apprezza e mi stima .  Quant' è carogna la Vita !  E' così tremendamente ignobile ma profondamente umano amare un' altra persona dopo aver amato per 15 anni una persona saggia , intelligente , buona , altruista , compiacente , dopo aver condiviso gioie , passioni , litigi , dolori , speranze , rammarichi , malattia , compassione poi pur di RINASCERE di fronte alla Morte della cara Anna ecco che la Vita ti offre un nuovo Amore facendoti sembrare di aver d' un colpo dimenticato Anna per amare nuovamente  Laura , ben sapendo che Anna ti seguirà sempre nel tuo difficile cammino dandoti la forza di amare Laura .  -

" Ho capito la situazione che stai vivendo , ti sono vicina , Paolo , abbi il coraggio di amare e di vivere ." 

A questo punto i due personaggi si alzano dalle sedie per uscire di scena , da fuori si sente urlare Paolo che , con voce addolorata , grida : 

- Anna , Anna , noooo  non dovevi morire .....  Perchè ?  Perchè ?  -

                                                           FINE